Il Terrore

Sempre più acceso era il contrasto tra giacobini e girondini che si risolse con la vittoria dei
giacobini e per circa un anno la Francia venne governata dal Comitato di salute
pubblica strumento con il quale i giacobini instaurare un regime fortemente centrato e
dittatoriale. Iniziò così il drammatico periodo del terrore.

Poco dopo venne approvata nuova costituzione, la Costituzione del primo anno della
Repubblica francese e preceduta una seconda Dichiarazione dei Diritti
dell'Uomo del Cittadino. Questa considerazione era fortemente voluta giacobini capi
indiscussi dell'assemblea ispirati ai radicali democratici. Si votò per suffragio
universale maschile però tuttavia la costituzione fu inapplicata, prevedeva peró il
diritto di tutti al lavoro.

Sebbene i giacobini erano capi della convenzione, anche tra di loro vi furono dei disaccordi,
ci stavano indulgenti, arrabbiati capitanati da Marat e poi rivoluzionari di
Robespierre. La situazione precipitò in seguito alla morte di Marat assassinato da una
monarchica. Iniziò così la guerra civile. 
Robespierre approfitta della morte di Marat per imporre una dittatura personale, inizia
così il periodo del Terrore e con la legge dei sospetti ci furono moltissime vittime tra cui
anche la regina Maria Antonietta. Questi eventi sanguinosi fecero perdere popolarità a
Robespierre che nonostante i successi militari, venne arrestato e ghigliottinato senza
processo.