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Il Giallo e il Noir

I due colori del mistero


Spesso ci si riferisce a questo genere
usando due colori:
In Italia si parla di “giallo” che richiama il
colore della copertina della prima serie di
polizieschi pubblicati da Mondadori alla
fine degli anni Venti.
In Francia il termine noir («nero»)
rimanda alla Série noire.

Copertina del libro Perry Mason e


l’avversario leale di Erle Stanley Gardner,
Edizione Giallo Mondadori, 1946

Il Giallo e il Noir / i due colori del mistero


Il giallo classico
La tipologia classica è quella del cosiddetto giallo a enigma,
detto anche giallo deduttivo:

• enigma della camera chiusa: la situazione classica di un


giallo, in cui la vittima viene trovata uccisa in un contesto
apparentemente impossibile.

• sfida al lettore: il giallo prevede che il lettore possa arrivare


alle medesime conclusioni del detective basandosi sugli stessi
indizi.

Il Giallo e il Noir / Il giallo classico


L’ambientazione urbana
La nascita del poliziesco si colloca nel
contesto del grande fenomeno
dell’urbanizzazione che vede la nascita
di grandi agglomerati urbani.

I detective sono considerati eroi


dell’intelligenza e si muovono in
quartieri malfamati e misteriosi, luoghi
estranei al lettore borghese al quale si
rivolge il giallo.
Sherlock Holmes, ritratto da Sidney Paget
(1904).

Il Giallo e il Noir / L’ambientazione urbana


Il noir: l’attenzione alla realtà
Gli autori di noir, rispetto alla centralità dell’intreccio tipica del
giallo classico, si propongono di rappresentare nei loro libri la
realtà del loro tempo.

•Linguaggio crudo ai limiti della volgarità con espressioni prese


dal gergo dei bassifondi.

•Quartieri degradati dove domina la legge violenta del più forte.

•Scompare la rigida distinzione tra buoni e cattivi che


caratterizza i gialli classici.

Il Giallo e il Noir / Il noir: l’attenzione alla realtà


Differenze tra giallo e noir

GIALLO CLASSICO NOIR

Contrapposizione netta tra bene e Il bene e il male assumono contorni


male molto più sfumati

Fiducia nella giustizia. Sfiducia nei confronti della giustizia


Il detective è un personaggio umana. Il detective è spesso un
positivo personaggio negativo

Visione conservatrice della società Visione del mondo più problematica

Lieto fine L’ordine sociale e morale non sempre


viene ristabilito.

Il Giallo e il Noir / Differenze tra giallo e noir


La storia del genere
Inventore del giallo è considerato lo statunitense Edgar Allan
Poe, che con i suoi racconti, tra cui I delitti della rue Morgue e
La lettera rubata, pubblicati dal 1845 in poi, stabilisce le
caratteristiche di base del genere.

Edgar Allan Poe,


fotografia del 1848

Il Giallo e il Noir / La storia del genere


Sherlock Holmes
L’esempio di Poe viene seguito, nella seconda metà
dell’Ottocento da diversi autori, tra cui Arthur Conan Doyle,
a cui si deve l’invenzione del personaggio di Sherlock
Holmes:

•Interpreta la sensibilità del suo tempo e la possibilità di


applicare il metodo scientifico a ogni aspetto della realtà.

•Inserisce per la prima volta la formula dell’investigatore e


dell’assistente, che diventerà un tratto tipico del giallo.

•Con Sherlock Holmes il giallo diventa un genere di massa.

Il Giallo e il Noir / Sherlock Holmes


L’età d’oro del giallo
L’età d’oro del giallo a enigma coincide con la fine
dell’Ottocento e il primo trentennio del Novecento.

•Agatha Christie: ha inventato l’investigatore Hercule Poirot,


personaggio dall’aspetto ridicolo ma dall’intelligenza brillante.

•Gilbert Keith Chesterton: Padre Brown, detective dal


carattere mite e schivo che tende a far pentire i colpevoli.

•S.S. Van Dine: è il creatore di Philo Vance, un


detective-gentiluomo, raffinato e amante dell’arte.

Il Giallo e il Noir / L’età d’oro del giallo


L’età d’oro del giallo

•Frederick Dannay e Manfred Bennington Lee: hanno


inventato Ellery Queen, che racconta in prima persona le
indagini di cui è protagonista.

•Rex Stout: a cui si deve Nero Wolfe appassionato coltivatore


di orchidee e raffinato buongustaio, che risolve casi di
omicidio standosene comodamente nella propria casa.

Il Giallo e il Noir / L’età d’oro del giallo


Il genere hard boiled
Verso gli anni 30 nasce negli Stati Uniti la cosiddetta hard
boiled school che critica il classico giallo per mancanza di
realismo nelle storie e per la rigidità degli schemi narrativi.
In questi romanzi diventa protagonista la complessità del
mondo moderno, con la sua mescolanza tra bene e male.

Copertina de Il falcone maltese,


Edizione Mondadori, 1981

Il Giallo e il Noir / Il genere hard boiled


La svolta di Maigret
Poco dopo il 1930, la narrazione
poliziesca prende piede anche in Europa
con lo scrittore belga Georges Simenon
che da vita al commissario Maigret.
Al contrario dei duri americani, Maigret
non ricorre alla violenza ma si basa sula
comprensione della psicologia delle
persone e delle loro debolezze.

L’ispettore Maigret interpretato da


Gino Cervi nell’omonima serie
televisiva, 1964-1972

Il Giallo e il Noir / La svolta di Maigret


Il noir in Italia
Le moderne storie noir riflettono il punto di vista del criminale e può accadere
che non ci siano enigmi da risolvere.

IN ITALIA

GIORGIO CARLO FRUTTERO E MASSIMO


SCERBANENCO FRANCO LUCENTINI CARLOTTO

Scrittore di quattro Ottengono successo Autore di una serie di


romanzi di negli anni Settanta con romanzi che hanno per
ambientazione romanzi come La protagonista
milanese che hanno donna della domenica e un detective
per protagonista A che punto è la notte. soprannominato
l’investigatore Alligatore.
Duca Lamberti

Il Giallo e il Noir / Il noir in Italia


Gli ultimi sviluppi del giallo
Nonostante il suo parziale superamento, il giallo classico non
è tuttavia scomparso e continua a essere praticato da alcuni
autori:

•Patricia Cornwell: ha raccolto, adattandola ai cambiamenti


della società e del gusto, l’eredità di Agatha Christie.

•Fred Vargas e Jeffery Deaver: sulla stessa linea della


Cornwell.

Il Giallo e il Noir / Gli ultimi sviluppi del giallo


I gialli storici
I gialli storici si distinguono per il
particolare tipo di collocazione
temporale e di ambientazione delle
vicende. Questo genere viene trattato
da autori come Danila Comastri
Montanari, Giulio Leoni e Carlo
Lucarelli.
Un caso a sé è quello di Andrea
Camilleri con il grande successo del
commissario Montalbano.

Copertina de La piramide di
fango, Andrea Camilleri, Sellerio
editore, 2014

Il Giallo e il Noir / I gialli storici


Il poliziesco d’autore
Molti autori hanno utilizzato gli schemi narrativi del genere
poliziesco per opere di grande impegno letterario e civile.

Carlo Emilio Gadda: Con Quer pasticciaccio brutto de via


Merulana (1946) parla della Roma all’epoca fascista.

Leonardo Sciascia: tratta il tema della mafia.

Umberto Eco: con il romanzo Il nome della rosa (1980), ricco


di riferimenti all’attualità politica.

Friedrich Dürrenmatt: apre una profonda riflessione etica


sul concetto di giustizia.

Il Giallo e il Noir / Il poliziesco d’autore

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