Immaginazione
Lo adatta alle sue esigenze, alla morale della sua epoca, lo mette in buon
francese, lo rielabora in poesia
Charles Perrault:
trova il suo materiale nei racconti di magia tramandati dal folklore, dalla
tradizione orale, o da autori che le hanno raccolte prima di lui (per esempio
il napoletano Giambattista Basile).
Anche lui compie un'operazione linguistica, poetica, un'interpretazione
morale.
Chi è più libero in questa operazione, chi affronta con maggior apertura e
libertà le tematiche, i materiali dell'Immaginario collettivo?
Certamente Perrault
Perché?
La querelle des Anciens e des Modernes
Scrive Eleonora:
" Una nuova versione, della fiaba della Bella addormentata, che ha
suscitato il mio interesse è Maleficent.
Quest’ultima racconta la storia della “Cattiva” , il che già è interessante
per capire anche il punto di vista di un altro personaggio; ma la cosa che
ha suscitato la curiosità è il fatto che, a svegliare la principessa dal lungo
sonno è il bacio della sua “mamma adottiva” se così possiamo chiamarla,
in quanto Malefica trova Aurora nel bosco quando il re la fa allontanare
dal castello per farla scappare dalla maledizione che incombeva su di lei, e
se ne prende cura proprio come una figlia facendole conoscere tutte le
creature fatate che dal re stesso venivano disprezzate. Ma riflettiamo bene
sulla maledizione, in particolare sulla sua ultima parte: “la fanciulla verrà
svegliata solo dal bacio del vero amore.” Quindi potremmo dire che questa
versione vuol far emergere l’importanza dell’amore di una madre".
Effettivamente, la rielaborazione di tematiche della fiaba e dei suoi
simboli, dei suoi gesti, delle sue situazioni fanno emergere in questo film,
in chiave molto interessante, moderna e misteriosa (perciò intrigante e
stimolante) la complessità a livello dei rapporti e dei sentimenti, in
particolare quelli amorosi e familiari, in sintonia con quanto si è detto sulla
fiaba e sulla ricchezza della versione proposta da Perrault.
In particolare emergono le contraddizioni, le ambiguità dell'essere umano,
delle sue reazioni, dei suoi sentimenti, la coesistenza di luce e ombra,
l'impossibilità di distinguere in maniera netta e definitiva che cosa è bene e
che cosa è male, l'uno può essere collegato all'altro, l'uno può essere
oltrepassato dall'altro.