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Sommario
Prefazione che richiede qualche minuto di pazienza 3
Preambolo
10
La situazione di oggi in Italia
IppocrateOrg e il Covid 11
La nascita del Centro Assistenza Covid di IppocrateOrg 12
Come funziona il Centro Assistenza 14
Perché formare dei medici esperti Covid19 14
Perché formare un medico se è già medico 14
Le Linee Guida 16
Tabella delle Linee Guida 17
Il Covid e le evidenze sul campo 21
Applicazioni pratiche delle Linee Guida 22
Piccolo Glossario (per facilitare la lettura dei casi) 24
I CASI 25
INDICE DEI CASI 26
Covid: essere umano e la medicina personalizzata 69
Ringraziamenti 71
Comitato Medico Scientifico 72
Il COVID 19 è una malattia di cui non si muore mai se curata adeguatamente entro i
primi 3 o 4 giorni dalla manifestazione dei sintomi.
Su più di 4.000 casi trattati dal Centro Assistenza Ippocrate ne abbiamo perduti due,
Cesare e Pietro, purtroppo arrivati da noi troppo tardi e gravati da patologie
pregresse.
Ai familiari di Cesare e Pietro va il nostro pensiero affettuoso.
Sappiamo tutti che oggi, in Italia, i sarti dello stampo di Walter sono praticamente
scomparsi. Questo
fatto incide sulla qualità dell’eleganza del popolo, ma non su quella della vita, né sulla
sua durata.
Sappiamo ugualmente tutti che anche i medici come Italo sono divenuti una rarità, con
la rimarchevole differenza che questo fatto incide sia sulla qualità sia sulla durata della
vita.
Questo manuale è dedicato a Walter, mio padre, a Italo Marcon e a tutti i medici come
lui che si stanno raccogliendo in IppocrateOrg. È dedicato alla loro eleganza, al loro
stile, ma è anche dedicato a tutti coloro, medici e non, rimasti svegli, attenti a quello
che succede, desiderosi di distinguere la realtà da rappresentazioni fasulle e
ingannevoli. Persone che si stanno impegnando, con tutte le loro forze, in
organizzazioni simili alla nostra o, anche a livello individuale, per salvare la vita di chi
è affetto da una malattia curabilissima che si chiama Covid.
Si tratta soltanto di uno strumento pratico, esplicativo, semplice, che indica le cure.
Semplice come il blocco di appunti di Walter e quello di Italo.
Semplice come la semplicità con cui si può curare il Covid.
Mauro Rango
Preambolo
IPPOCRATEORG E IL COVID
Questi sono soltanto due dei tanti esempi che potrei citare per far comprendere che, pur
in assenza di patologie a rischio riconosciute quali diabete, ipertensione, ecc. potremmo
trovarci di fronte a una situazione più complicata del previsto, dovuta a ragioni che, in
gran parte, non sono ancora riportate dalla letteratura medica. Sono situazioni rilevate sul
campo e non c’è ancora stato il tempo materiale di produrre uno studio a tal proposito.
La formazione dei medici è mirata all’utilizzo dei farmaci e dei loro dosaggi che richiede
abilità cliniche che, per qualche ragione, sono andate in parte perdute. In parte a causa
della iperspecializzazione della pratica medica, in parte per un mancato adeguamento
del mondo della ricerca e del sistema formativo, più rivolto a rispondere ad input
“esterni” che a tener conto delle reali situazioni epidemiologiche e delle loro vere cause e
cure.
Oltre alla maggior parte dei medici dei Paesi Occidentali che non utilizzano alcun
farmaco curativo durante l’inizio della malattia – e questo rappresenta il vero problema,
se si considerano le persone anziane e portatrici di patologie a rischio – va considerato
che, dall’altra parte, vi sono anche alcuni medici che, non avendo l’esperienza
necessaria, utilizzano per il Covid sempre i massimi di dosaggi di tutti i farmaci. Noi di
IppocrateOrg cerchiamo di somministrare la giusta terapia, al fine di non caricare
ingiustificatamente di antibiotici e cortisone un soggetto sano e giovane che abbisogna di
un semplice aiuto di vitamina D e, dall’altra parte, di non lasciarci sfuggire i prodromi di
un repentino peggioramento di un caso apparentemente benigno che, in questo caso,
richiede, invece, l’intervento di farmaci adeguati.
Le Linee Guida
Le indicazioni presentate qui di seguito compongono le linee guida a cui fanno riferimento
i medici del Centro Assistenza di IppocrateOrg nella cura dei pazienti Covid.
I farmaci ed integratori indicati e i relativi dosaggi sono qui riprodotti a titolo informativo
e sintetico. Sarà solamente il medico curante che stabilirà, nel prescrivere la terapia al
paziente, quali tra loro utilizzare e con quale dosaggio, in relazione all’età, alla gravità
della malattia, alle patologie preesistenti e alle possibili controindicazioni.
GUARIGIONE
Contrasto flogosi, RICOVERO
GUARIGIONE sovrainfez. e sost.
resp.
giorno 0 ~ gg 5 ~ gg 10 ~ gg 15
A ’
Vitamina A Fino a 30.000 U.I./die Gravidanza
Resveratrol Fino a 1000 mg/die
o
Esperidina 100 mg/die
Ovviamente il medico non prescriverà tutto il ventaglio di proposte elencate, ma sceglierà i principi attivi
che ritiene più opportuni in base al paziente che deve curare.
La nostra indicazione è comunque quella di non far mai mancare:
✓ Vitamina D
✓ Zinco
✓ Vitamina C
che raccomandiamo di somministrare anche negli stadi più avanzati della
malattia.
Se pertanto il paziente viene preso in carico in Fase 1 o 2, non bisogna
dimenticarsi di integrarli in aggiunta agli altri farmaci prescritti.
⬇
FASE 1
(sintomi simil-influenzali)
Aritmie
Idrossiclorochin 200 mg x 2/die per 7 giorni Retinopatie
a Def. G6PDH
Azitromicina 500 mg/die per 3 giorni, stop 2 giorni, poi Qtc lungo
OPPURE ripetere
Doxiciclina
100 mg x 2/die per 7 giorni
ASA 500 mg x 2/die max 7-10 giorni a stomaco Gastrite, ulcera...
OPPURE pieno ● non associare ma
Ibuprofene usare in alternativa
OPPURE 600 mg x 2/die max 7-10 giorni a stomaco
pieno ● associare
Altri FANS
gastroprot.
A giudizio del medico, anche in base
all’anamnesi
Colchicina 0,5 mg x 2/die x 14 giorni Insuff. Cardiaca, IRC
non associare a
Claritrom.
⬇
FASE 2A
(interessamento polmonare senza ipossia)
Enoxaparina
A giudizio del medico
Corticosteroidi
Antibiotici
Le Linee Guida appena illustrate sono quelle che sono state seguite
fino ad oggi dai medici del Centro Assistenza Italia e anche,
recentemente, da quello del Regno Unito, di IppocrateOrg.
Non sono certamente esaustive, né ritengo siano il verbo assoluto.
Al contrario: molte esperienze diffuse in tutto il mondo mostrano che
la nostra non è la sola via per la cura del Covid. Abbiamo medici di
IppocrateOrg in altri continenti che usano anche altri farmaci.
In alcuni Paesi, in fase 1 di malattia, sono stati curati pazienti, con
altrettanto successo, o anche con maggior successo, utilizzando al
posto della combinazione Azitromicina + Idrossiclorochina la
combinazione Azitromicina + Idrossiclorochina + Enoxaparina
oppure utilizzando la combinazione Ivermectina + Doxyciclina. (Va
detto che in Italia l’Ivermectina è farmaco autorizzato solamente in
veterinaria e che solleciteremo le autorità sanitarie per la sua
introduzione anche alla luce di eventuali varianti più aggressive del
Covid che dovessero non rispondere adeguatamente
all’idrossiclorochina).
In alcune realtà, che non pubblicizzano troppo il loro operato, sparse
un po’ in tutto il mondo, oltre alle terapie che abbiamo illustrato,
usano in Seconda Fase avanzata o in Terza Fase di malattia,
l’infusione di Plasma Iperimmune ma anche vit. C endovena a
dosaggio elevato, unitamente alla vit. B1, al glutatione e
all’acetilcisteina.
Molti consigliano, in ogni fase, una integrazione di melatonina nel
dosaggio di 20 mg da prendere alla sera prima
dell’addormentamento.
Ci sono anche studi che documentano l’efficacia dell’ozonoterapia
nelle 3 fasi.
L’intervento che, dalla nostra esperienza, ha dato risultati di tutta
considerazione, in Terza Fase di malattia, è stata la
somministrazione di 3 sacche di plasma iperimmune. Sembrerebbe,
ma sono dati che la ricerca medica dovrà confermare, che il plasma
non sia da considerare solamente rispetto all’azione anticorpale
diretta, ma anche rispetto ad altri fattori che vi sono contenuti e che
certamente svolgono un’azione benefica nel paziente.
È fondamentale rimanere aperti alle esperienze che ci giungono da
ogni realtà impegnata nella lotta al Covid al fine di trarre il meglio da
mettere a servizio delle persone ammalate, riferendoci all’efficacia
dimostrata sul campo e non incorrendo nel grave errore di attendere
una verita’ rivelata, unica, rivelata dall’alto che si propone di salvare
tutti: questo errore ci è già costato tante centinaia di migliaia di vite
nel mondo, non ripetiamolo.
DOMANDA
Qui si trova il quesito
(creato a tavolino) di chi si rivolge al centro assistenza, con
evidenziati in grassetto i principali sintomi riferiti dal/sul malato.
RISPOSTA
Piccolo
Glossario
(per facilitare la lettura dei casi)
I CASI
Autoimmune, calcolosi
Sintomi: febbricola, rinite, artralgie, tosse, ageusia e anosmia.
52
Paziente di 80 anni
Sintomi: febbre, raffreddamento. 54
Pazienti di nucleo familiare
Sintomi: Ageusia e anosmia, il nonno capogiri e mamma con malattia
neurovegetativa. 55
Paziente mamma che allatta
Sintomi: febbre 57
Paziente di 89 anni patologie pregresse: ipertensione, ipertiroidismo
Sintomi: febbre. 58
Patologie pregresse: ipertensione, ipertiroidismo
Sintomi: febbre, spossatezza, nausea, cistite.
59
Pregressa malattia di Lyme
Sintomi: febbre, costipazione nasale, dolori muscolari, mal di
testa. 60
Patologie pregresse: portatrice di pacemaker
Sintomi: febbre, lombalgia, e dolori diffusi (schiena, spalle e
braccia) 62
Paziente ricoverato a rischio INTUBAZIONE
Patologie pregresse: cardiopatico, iperteso, diabetico, obeso. Richiesta di
PLASMA. 63
Paziente prima ricoverato da USCA e poi dimesso
Sintomi: febbre da 10 giorni. 64
Patologie pregresse: ipertiroidismo, ipertensione
Sintomi: febbre, tonsillite. 66
Patologie pregresse: Covid a Novembre
Sintomi: persistono problemi respiratori POST COVID.
67
Patologie pregresse: asma allergica
Positivo al tampone. 68
Patologie pregresse: epilessia in remissione
Sintomi: febbre, tosse secca. 69
Patologie pregresse: tre ictus e aritmia cardiaca cronica
Sintomi: febbre, tosse, costipazione nasale 70
Positivo Positivo al tampone
Sintomi: diarrea, astenia, mialgia, no febbre.
71
Nucleo Familiare. MARITO: Ricovero per Covid. MOGLIE: patologie
pregresse, obesa
Sintomi: spossatezza, giramenti di testa, saturazione 95%
72
(Ricovero)
Sintomi: febbre da 10 giorni. Ricoverato per polmonite
interstiziale. 73
Paziente il nonno. Patologie pregresse: endocardite con sostituzione
valvolare, diabete
Sintomi: febbre e tosse.
Caso correlato la nonna
Sintomi: persiste febbre elevata, visita domiciliare.
74
Sintomi: febbre elevata e persistente tosse.
77
DOMANDA
Vi contatto per mia zia di 72 anni. Da oggi ha febbre a 37,7°C,
dolori articolari, congestione e tosse.
Il medico ha prescritto acido acetilsalicilico C, mattina e sera.
Intanto ho prenotato il tampone per domani.
È molto spaventata, potete cortesemente contattarmi?
Grazie infinite!
RISPOSTA
Signora di 73 anni con febbre, tosse, raffreddore e dolori articolari
da ieri.
No patologie a rischio.
Domani farà il tampone rapido antigenico e, se positivo, il
molecolare.
Consigli:
- Vit C
- Vit D
- Acido Acetilsalicilico
Eventualmente (quando mi richiameranno domani con esito
tampone rapido):
- Idrossiclorochina
- Azitromicina
- Montelukast sodico
Inviato alla signora anche un audio per il rilassamento
Patologia psichiatrica - Sintomi: febbre, artralgia, lieve
insufficienza respiratoria
DOMANDA:
Mio fratello presenta una lieve insufficienza respiratoria, ha febbre
37,8°C.
È persona affetta da patologia psichiatrica.
Grazie.
RISPOSTA
Fratello di 41 anni, 69 kg, 173 cm. Roma, affetto da psicosi, in
terapia con Clozapin.
Fumatore
Febbre 38°C. Artralgie
Tampone antigenico negativo
In corso tampone molecolare
Consigli:
- Se febbre: ibuprofene
- Richiamare in caso di tampone molecolare positivo
DOMANDA
Salve, sono un atleta sportivo e vivo all’estero e da circa una
settimana ho la febbre ed oggi ho avuto il risultato positivo del
tampone.
Non ho altri sintomi oltre la febbre e finora ho preso solo
paracetamolo.
Volevo sapere come potermi curare.
Vi ringrazio anticipatamente.
RISPOSTA
Ibuprofene invece del paracetamolo.
Aggiornamento
Febbre da una settimana e tampone positivo da giorni.
Saturazione a 95%
Dovranno stabilire, quale farmaci utilizzare che non diano effetto
dopante, come potrebbe essere lo steroide, essendo il ragazzo uno
sportivo.
Consigliato:
- Montelukast sodico
- Azitromicina
Aggiornamento
Respirazione quasi normale. I parametri stanno rientrando nella
norma.
Saturazione tornata a 98%. Febbre sotto i 37° C.
Aggiornamento
Dopo 4 giorni, il paziente era in netto miglioramento e voleva già
riprendere gli allenamenti.
DOMANDA
Buongiorno, sono 3 giorni che ho febbre e lunedì tramite uno studio
privato ho fatto il tampone molecolare.
Avendo il risultato positivo ieri sera, per adesso i sintomi sono solo
la febbre e spossatezza, ma il mio problema più grande è che soffro
di una patologia al cuore che mi ha sottoposto un mese fa a un
intervento di inserimento di un defibrillatore sottocutaneo.
RISPOSTA
Uomo 40 anni, 140 kg, 182 cm. Fibrillazione atriale con pace
maker impiantato novembre 2020, in terapia con Sacubitril Valsartan
20 mg os, Furosemide 1 cpr x 2.
Dal 12 gennaio febbre 38.5°C, rinite, astenia, non tosse. Saturazione
97%.
Tampone molecolare positivo.
Il medico di famiglia ha aggiunto alla terapia paracetamolo cpr 1000
Assume:
- Sacubitril Valsartan 20 mg
- Furosemide 1 cpr x 2
- Digossina
- Amiodarone cloridrato
- Potassio Canrenoato 50
- Atenololo
- Atorvastatina Sale Di Calcio
Consigli:
- Vitamina D
- Vitamina C
- Montelukast sodico
- Ketoprofene
- Saturimetria
RISPOSTA
Donna di 47 anni con sclerosi multipla da 10 anni. Molto
consapevole del proprio corpo e degli aiuti che vengono da
alimentazione e integratori. Contraria ai farmaci
Le ho spiegato l'importanza di un intervento precoce anche con
farmaci
DOMANDA:
Buonasera,
Vi scrivo per conto di mia zia.
Ha 65 anni, è in buone condizioni generali.
Due giorni fa è stata però dimessa dall'ospedale a causa di un'ulcera
gastrica sanguinante che le aveva procurato una grave emorragia,
risoltasi con procedura endoscopica e trasfusioni.
L'istologico non desta preoccupazione, tuttavia, probabilmente
proprio durante il ricovero, è stata infettata dal coronavirus
(positiva all'antigenico rapido, siamo in attesa dell'esito del
molecolare)
Oggi pomeriggio è stata visitata in Pronto Soccorso: lastra toracica
negativa, saturazione 97%, temperatura attuale 36,9°C, temperatura
di questa mattina: 36/36,6°C.
Unico sintomo evidente, quello di un forte raffreddore con lievi colpi
di tosse (grassa), presente da lunedì scorso, quando era ancora
ricoverata.
Adesso assume integratori a base di ferro + Pantoprazolo.
In virtù della sintomatologia lieve, è stata dimessa dal Pronto
Soccorso senza particolari indicazioni terapeutiche.
Alla luce della sua situazione clinica a livello gastrico, quali farmaci
potrebbe assumere per scongiurare un aggravamento?
In casa abbiamo, tra l'altro, Idrossiclorichina e nimesulide ma.
secondo alcuni medici, non potrebbe assumerli a causa dell'ulcera.
Ringrazio per l'attenzione.
RISPOSTA
La signora. con recente ricovero per ulcera gastrica, ha contratto il
Covid19 con inizio sintomi (solo congestione nasale) da 3 giorni.
Non ha febbre. Saturazione 97%
Consigli:
- Vitamina C
- Vitamina D
- Kaloba
- Montelukast
- Bromexina
Consigli
Vitamine C e D, Kaloba
DOMANDA
Gentilissimi medici,
ho 64 anni e sono stato contagiato dal Covid 19 a inizio dicembre
scorso.
La malattia ha esordito con molti dolori diffusi e febbre a 37,8°C
che, dopo il primo giorno, si è assestata tra i 37° ed i 37,3°C. In
sette giorni circa, dolori e febbre sono passati, ma ho riscontrato
pulsazioni più alte del normale (80/85) e un fastidioso calore e
rossore al viso e alla testa. La sensazione è simile a quella che si
ha dopo avere fatto esercizio fisico intenso.
Non ho assunto farmaci, ma solo vitamine e integratori
Il mio medico di base dice che devo pazientare perché la guarigione
è lunga, ma non nascondo un po’ di preoccupazione. Spero che
possiate assistermi voi. Vi ringrazio.
RISPOSTA
Pregresso Covid-19 a dicembre, ora tampone negativo.
Assume:
- vit C
- vit D
- Spirulina
- vit B12
- Bromelina
Permangono tachicardia, vampate di calore al viso.
Consigli:
- Ketofifene idrogeno fumarato a rilascio
DOMANDA
Gentilissimi,
ho 59 anni e sono in buona salute, ma da una settimana sto
prendendo Ketoprofene per combattere i sintomi riconducibili al
coronavirus.
Purtroppo, il medico di base si attiene al protocollo ufficiale
(paracetamolo e aspettare) quindi, o mi curo da sola. o mi devo
rivolgere al 118 con relativi tamponi, quarantene preventive e disagi
vari per famiglia e conoscenti.
Il ketoprofene tiene a bada l'infiammazione, ma non mi sembra
sufficiente e sicuramente il paracetamolo non è la
soluzione.
Potete contattarmi per un supporto, per
favore?
Grazie.
RISPOSTA
59 anni febbricola da 6 giorni. Tosse secca. Poco appetito. Non
cardiopatica o metabolica.
Prende:
- Ketoprofene
- Vit C
- Vit D3
Consigliato in aggiunta:
- Lisozima
- Kaloba
- Fumenti
- Sciacqui alcalini
- Saturimetro
DOMANDA
Sono una donna di 53 anni, 69 kg, 166 cm, senza patologie
pregresse.
A seguito di positività di una mia collega, mi sono sottoposta a
tampone molecolare, risultato positivo.
Da allora non ho avuto febbre ma solo un forte raffreddore e tosse
secca; non ho notato affaticamento respiratorio.
Il medico di base non mi ha visitata e non mi ha prescritto altro che
paracetamolo 500.
Ad un certo punto, preoccupata della persistenza della tosse, 3
giorni fa ho assunto per 3 giorni una pastiglia di Azitromicina
Ieri ho fatto il secondo tampone, ancora positivo
Ho deciso di non assumere più nulla, sempre per mia iniziativa.
Vi scrivo per capire come orientarmi, mi sembra di vivere in un limbo
in cui si può solo peggiorare
Avrei bisogno di qualche indicazione utile per me, in ottica dei miei
conviventi, anche loro in isolamento.
RISPOSTA
Paziente con qualche colpo di tosse secca, una febbricola al di
sotto di 37,5°C che dura da uno o due giorni, generale senso di
stanchezza. Teme soprattutto per i familiari in Isolamento.
Consigli:
- Idrossiclorochina
- Lisozima
- Kaloba
- Vitamina D3
- Vitamina C
- Fumenti e sciacqui
Patologie pregresse: insonnia, stanchezza cronica,
fibrillazioni - Sintomi: nausea, sudori freddi, respiro corto,
forte mal di testa
DOMANDA:
Buongiorno, ho 41 anni.
Premetto che ho già un pregresso abbastanza difficile, diverse
valutazioni che già potrebbero giustificare tutti i sintomi.
Ho dolore muscolo scheletrico, stanchezza cronica, febbricola,
insonnia. Aritmie e fibrillazioni atriali sono già pressoché la norma,
ho imparato a conviverci sopravvivendo.
Però da circa 3 giorni ho i sintomi di una leggerissima influenza,
seguito da un mal di testa incredibilmente forte. Poi ho cominciato
a sudare freddo, ad avere forte nausea e facevo fatica a
respirare.
La mia temperatura basale è sempre molto bassa, intorno al 36°C e
la saturazione era in media 93%.
In conclusione vi scrivo perché non vorrei che i miei sintomi comuni
possano celare l'infezione da Covid e rischiare di contagiare altre
persone. Inoltre, non vorrei passare da "asintomatico" o con lievi
sintomi a situazioni peggiori.
RISPOSTA
Non chiari segni di COVID in quadro complesso. Ora sta un po’
meglio.
Farà tampone se si complica.
Aggiornamento
Ha avuto un abbassamento della saturazione a 91%.
Fa finalmente tampone. No febbre. Leggera dispnea. Tachicardia e
dal saturimetro appare un’aritmia. In passato un episodio di
fibrillazione atriale risolto in PS
Consigli:
- Nimesulide
- Montelukast sodico
- Vitamina D3
- Vitamina C
DOMANDA
Scrivo per mia sorella, che da 3 settimane ha tosse secca, ma
l’avevamo attribuita al reflusso e non ci siamo preoccupate.
Da ieri ha dolori al petto e oggi il tampone rapido ha dato esito
positivo. Attendiamo conferma del tampone molecolare.
Ha 42 anni, è in buona salute, ma saltuariamente ha reflusso con
tosse stizzosa.
Qualche mese fa, ad un controllo, la ferritina è risultata molto
bassa.
Oggi ha iniziato ad assumere azitromicina ma non Idrossiclorochina
perché non sappiamo valutare se sia compatibile con l’anemia. Non
ha febbre.
Sta assumendo da giorni ascorbato di sodio (4 gr) e oggi siamo
passati a 8 grammi.
Vorrei poter parlare con uno dei dottori di Ippocrate per capire se è
meglio procedere con Idrossiclorochina o altro.
Grazie infinite.
RISPOSTA
Paziente di 42 anni, positiva al tampone antigenico fatto oggi.
Domani farà il tampone molecolare.
Ha tosse secca, la saturazione è ottima.
Terapia consigliata:
- Azitromicina
- Idrossiclorochina
- Bromexina Cloridrato
DOMANDA
Sono risultata positiva al tampone per Covid.
Non ho febbre, saturazione 99/98% per ora. Ho un forte mal di
schiena e ossa, peso sullo sterno come necessità di far lunghi
respiri. Non ho difficoltà respiratoria al momento.
Vorrei indicazioni più chiare su medicinali da assumere perché mi
stanno arrivando direttive contrastanti tra loro e non so più che fare!
Ho avuto un contatto 10 giorni fa con persone positive e i primi
sintomi li ho avuti dopo 8 giorni con dolore osseo e schiena. Mi è
sopraggiunto anche un enorme herpes al labbro, per cui mi
prescrivono lo Aciclovir 800 per 5 giorni (4volte al di), che non ho
ancora preso perché ricevo indicazioni contrastanti, ora che so di
essere positiva.
Cosa devo fare? Devo prenderlo? Per me è importante capire cosa
fare perché ho avuto un anno con forti dolori trigeminali e l’herpes
non mi veniva più da 5 anni. Temo per il nervo del viso.
Vi sarei grata se potete aiutarmi a capire come muovermi con le
medicine in questo momento di grande confusione!
RISPOSTA
Donna 45 anni, 50 kg, 171 cm. Recente nevralgia trigemino e
glossofaringeo.
In terapia con Cymbalta.
Da 4 giorni astenia, da 2 giorni herpes labiale. Da ieri febbricola.
Contatto con Covid+
Oggi tampone positivo
Consigli:
- Idrossiclorochina
- Aciclovir
- Vitamina D
- Vitamina C
- Dieta chetogenica
DOMANDA
Vi contatto perché temo di essere positiva al Covid.
Mio marito 4 giorni fa ha incominciato ad avere la febbre ed ora è
risultato positivo al tampone. La febbre è passata, ma ha qualche
fastidio muscolare, alle ossa e una leggera tosse grassa.
Io da questa notte ho incominciato ad avere la febbre fra i 37,3 e
38°C, per cui stamane sono andata a fare il test molecolare.
Sono allergica alle graminacee, ho altre allergie asmatiche e un
leggero prolasso della valvola mitrale.
Il medico di base ha prescritto ad entrambi il paracetamolo, ma io
non intendo prenderlo.
Attendo un vostro gentile riscontro, grazie di cuore.
RISPOSTA
La signora di 55 anni ci contatta per il marito, ma riferisce anche il
suo caso.
Marito di anni 50 anni, da 4 giorni sintomi da Covid-19, tampone
rapido e poi molecolare positivi.
Figlio 23 enne e moglie, tampone antigenico positivo, molecolare
in corso.
DOMANDA
Chiedo cortesemente assistenza.
Tre giorni fa sono risultato positivo al tampone rapido. Ho avuto
febbre 38,7°C ed ho iniziato ad assumere Idrossiclorochina e
azitromicina. La febbre è migliorata, ma ho male alla schiena nella
zona lombare e da molti giorni un forte dolore alla scapola sinistra
che si irradia al braccio.
Temo che possa esserci un’infezione ai bronchi oppure di avere
problemi cardiaci.
In passato sono stato operato alla colonna dorsale, ma non ho mai
avuto un dolore di questo tipo.
Atro che possa esservi utile alla valutazione: glicemia e colesterolo
tendenzialmente alti
(papà diabetico e cardiopatico), ciste aracnoidea, ipotiroidite di
Hashimoto, disturbi intestinali.
Da ieri la mia compagna ha febbre alta e forte mal di testa. Vorrei
somministrarle la mia stessa cura, ma lei soffre di leggere
extrasistole e non so se può prendere la Idrossiclorochina.
L’ossigenazione del sangue varia da 98 a 96%.
RISPOSTA
41 anni, tiroidite di Hashimoto da 10 anni
Da 5 giorni ha mal di gola, febbre fino a 38,7 °C, tosse lieve.
Tampone rapido e molecolare positivi.
- Idrossiclorochina
- Azitromincina
- Vit D
- Ketoprofene
DOMANDA
Ho avuto il Covid, ma sono riuscito a curarmi in casa con il vostro
protocollo e ora sto bene, ma mi rivolgo a Voi per i miei
nonni.
RISPOSTA
Il nonno ha linfoma con metastasi cerebrali, attualmente
ricoverato con interessamento polmonare modesto e buona
saturazione, non usa O2 -
Ho rassicurato il nipote in caso di bisogno siamo a disposizione.
Consigliato:
- Colchicina
- Doxyciclina
- Vit C
- Vit D
- N-Acetilcisteina
- Bromexina Cloridrato
- Saturimetria
Sintomi: spossatezza, naso e bocca infiammati, bruciore a
livello bronchiale, saturazione buona ma scende sotto sforzo
DOMANDA
Ho 43 anni e sono risultato positivo al tampone rapido e attendo
l’esito del molecolare.
Da quattro giorni ho un po’ di spossatezza soprattutto al mattino. Ho
sensazione di naso e bocca infiammati e a volte di bruciore a
livello bronchiale. Ieri ho perso gusto e olfatto, oggi va meglio.
Stamane la temperatura era 37,3°C, ma si è normalizzata senza
assunzione di farmaci.
La saturazione è 96-98%, ma sotto sforzo scende a 92% per poi
tornare rapidamente a 98%.
Secondo voi è il caso di fare terapia cortisonica?
Assumo vit D 4000UI/dì, vit C 1g/dì e fermenti con lattoferrina Grazie
molte, saluti.
Sareste così gentili da darci qualche indicazione terapeutica? Ci
sentiamo abbandonati a noi stessi.
RISPOSTA
Molto attento e ben seguito dal Medico Curante.
Si concorda di attendere per iniziare Idrossiclorochina e azitromicina.
Aggiornamento
Tre giorni dopo il paziente scrive che sta meglio.
DALL’INDONESIA Patologie pregresse: fibrillazione - Sintomi:
raffreddore, febbre, diarrea, dolori muscolari diffusi
DOMANDA
Ho 45 anni, mi trovo in Indonesia da un anno a causa del Covid.
Il mio compagno qualche giorno fa ha iniziato ad avere sintomi e ha
voluto mettersi in isolamento volontario, curandosi con vitamine e
rimedi locali, che gli ho recapitato giornalmente.
Da due giorni sta bene ed è tornato al lavoro.
Nel frattempo, io mi sono raffreddata, stamattina ho avuto diarrea,
ora ho la febbre a 38,5°C con dolori muscolari diffusi. Niente
tosse.
Ho avuto eventi di fibrillazione anni fa (uno 20 anni fa, 8 anni fa e
un mese fa) risolti senza farmaci in meno di 24 ore.
Non ho mai assunto farmaci, ma ho voluto acquistare in via
precauzionale Eparina a basso peso molecolare 4000,
Idrossiclorochina, azitromicina 250: li assumerò se sarà necessario,
solo sotto supervisione
medica.
Ho vitamina D3 10000, vitamina K2 e
vitamina C in polvere Il saturimetro è in arrivo.
Potrei rivolgermi ad un ospedale locale, ma vorrei evitare…
preferisco chiedere il vostro supporto.
In fede e gratitudine…
RISPOSTA
Contattata in VIDEOCHIAMATA
3 episodi di fibrillazione atriale in tempi passati
Assume:
- Vit D3 10000 UI al giorno
- Vit C
Consigli:
- Proseguire con vit D a 10000 UI al giorno
- Vit C
- Fare tampone
Aggiornamento:
Tampone positivo
Consigli:
- Kaloba
- Quercitina
- Zinco
- Acido Acetilsalicilico (o Ibuprofene) se dolori muscolari
DOMANDA
Mi rivolgo al vostro centro assistenza per chiedervi supporto.
Sono positivo al Covid-19 da una settimana.
Due settimane fa ho avuto febbre alta e nei giorni seguenti la febbre
ha avuto oscillazioni continue, non superando mai i 38°C. Ho avuto
dolore diffuso alle articolazioni e malessere generale, ma nulla di
specifico.
Dopo due giorni, ho fatto un tampone molecolare: visto l’esito
negativo e la mia pregressa fragilità bronchiale, il medico di base
mi ha prescritto Cefixima 400 mg associato a paracetamolo e riposo.
Una settimana fa ho rifatto il tampone: positivo.
Il medico mi ha detto di sospendere l’antibiotico e usare solo
paracetamolo 1000 tre volte al dì.
Alcuni amici medici mi hanno suggerito di cambiare terapia e, vista
l’impossibilità di ricevere le dovute attenzioni, sto seguendo le loro
indicazioni: da tre giorni assumo una compressa di azitromicina al
giorno. Stamane ho aggiunto 70 gocce di desametasone sodio
fosfato e acido acetil salicilico al bisogno.
Ho congestione nasale, soprattutto al mattino e tosse, anche se
sporadica. La saturazione è 95%
Essendo iperteso da oltre 10 anni, assumo quotidianamente
Fosinopril Sale Sodico + Idroclorotiazide 20 mg + 12,5 mg
Nebivololo Cloridrato 5 mg ¼, ma ora la pressione è molto bassa
(90/60) per cui ho sospeso la terapia.
Grazie per il grande contributo che state offrendo.
RISPOSTA
65 anni, 105 kg, sintomi Covid, febbre fino a 38,5°C, tosse, dolori
diffusi, disgeusia, disosmia, ipotensione da più di 10 giorni.
Saturazione sempre >94%.
Primo tampone 10 giorni fa negativo e 6 giorni fa positivo.
In terapia con:
- Desametasone 3 mg/die
- Azitromicina
- Paracetamolo
Consigliato:
- Azitromicina
- Desametasone aumentato a 6 mg/die
- Eparina a basso peso molecolare
- Acido Acetilsalicilico
- Montelukast sodico
- Monitorare la saturazion
RISPOSTA A
64 anni, saturazione 99, glicemia 99, leggera tosse e fastidio alla
gola.
Consigliato:
- Azitromicina
- Prednisone
- Indometacina 50 mg una al giorno
- Vit D 10000 ui al giorno
- Vit C 3 grammi al giorno
- Resveratrolo una compressa al giorno
- Zinco Picolinato 1 al giorno
- Suffumigi
RISPOSTA B
68 anni, saturazione 99, glicemia 107, fastidio alla gola.
Consiglio:
- Bromexina Cloridrato tre volte al giorno
- Prednisone (con controllo glicemia)
- Vit D 10000 ui al giorno
- Vit C 3 grammi al giorno
- Resveratrolo una compressa al giorno
- Zinco Picolinato 1 al giorno
Patologie pregresse: morbo di Basedow, sindrome di
Hashimoto, tiroidectomia, miopericardite autoimmune,
calcolosi - Sintomi: febbricola, rinite, artralgie, tosse, ageusia
e anosmia
DOMANDA
Sei giorni fa sono risultata positiva al tampone.
Sono molto debole, ho febbre tra 373/38. L’ossigenazione è tra 96%
e 98%, ma scende sotto sforzo.
Per due giorni ho preso un antinfiammatorio.
Mi manca l’aria e in questo momento l’ossigenazione è 96%.
Ho urgente bisogno di assistenza, chiamatemi per favore, Grazie.
RISPOSTA
47 anni, robusta costituzione tendente al sovrappeso.
Tiroidectomia totale 20 anni fa dopo Basedow seguito da
Hashimoto e successiva miopericardite autoimmune. Calcolosi
renale.
Assume Eutirox.
Da 3 giorni febbricola, rinite, artralgie, tosse, ageusia e anosmia.
Tampone molecolare positivo.
Ha assunto Ketoprofene e Carbocisteina, Sale Di Lisina Monoidrato.
Questa mattina saturazione 89 dopo sforzo fisico, poi 96- 97.
Consigli
- Azitromicina
- Colchicina
- Montelukast sodico
- Ketoprofene
- Vitamina D3
DOMANDA
Vi contatto per un conoscente che ha bisogno di un medico: ha
diabete, glicemia a oltre 400 e febbre.
Vi lascio il recapito della nipote, che vive vicino a loro, ma è in
isolamento per Covid.
RISPOSTA
La nipote vive al piano inferiore. Attualmente affetta da Covid-19. In
terapia con prednisone e azitromicina.
Il nonno, paziente di 86 anni, è normopeso, diabetico, in terapia
con Metformina da anni.
Da 2 giorni ha febbre a 38°C e glicemia intorno a 470 mg/dl.
Oggi ha avuto anche una perdita di coscienza.
Ieri è stato visto da un medico del 118 che non ha dato alcuna
indicazione.
Oggi la glicemia è sempre elevata.
Si consiglia di portarlo subito in urgenza al Pronto soccorso per
pericolo di un coma iperglicemico.
Domani la nipote ci terrà informati.
Aggiornamento
Chiamato 118 e inviato in ospedale.
Paziente di 80 anni - Sintomi: febbre, raffreddamento
DOMANDA
Scrivo per mio padre, 80enne, tampone positivo.
Presenta sintomi di leggero raffreddamento dal primo dell’anno,
febbre da 3/4 giorni, che variava da 37,5°C a 38°C. Da ieri la
temperatura è stabile a 38,5°C.
Tre giorni fa gli ho somministrato di mia iniziativa Idrossiclorochina
200mg ogni 12 ore.
La Guardia medica mi ha prescritto amoxicillina e acido clavulanico
x3 al giorno che ha iniziato ieri sera. A casa ho anche
dell’azitromicina.
Da ieri sera mio padre rifiuta i farmaci (è molto testardo) e oggi sono
riuscito solo a dargli l’amoxicillina e acido clavulanico.
Risentita la Guardia medica stamattina, (la USCA l’ha visitato ieri) e
mi hanno confermato solo amoxicillina e acido clavulanico e
paracetamolo. Lo devo tenere monitorato e chiamare il 118 se la
saturazione scende stabilmente sotto i 92.
Situazione attuale: febbre a 38°C, saturazione 94/95%.
Grazie.
RISPOSTA
Figlio molto in gamba. Confermo terapia.
- Idrossiclorochina
- Azitromicina
Consigli:
- Vitamine A, C, D
- Picozinco
Pazienti di Nucleo familiare - Sintomi: Ageusia e anosmia, il
nonno capogiri e mamma con malattia neurovegetativa
DOMANDA
Buona sera, mi rivolgo a voi per avere delle informazioni, soprattutto
per mia madre.
Io ho 30 anni e mio nonno ha 70 anni ed entrambi siamo positivi.
Non sentiamo i sapori quando mangiamo. Come farmaco abbiamo
preso Azitromicina.
Vorrei maggiori informazioni per quanto riguarda mia mamma,
siccome è allettata con una malattia neurodegenerativa.
Vorrei sapere se le cure che stiamo facendo io e mio padre sono
quelle giuste.
Vi ringrazio per il vostro operato
RISPOSTA
Il nipote, 30 anni, tampone positivo, è solo un po' indolenzito,
presenta ageusia e anosmia, non ha febbre. Confermo e integro
terapia.
Assume già:
- Azitromicina
Consigli:
- Retinolo Tocoferolo
- Vitamina C-Tard
- Vitamina D-Dibase 50000
- Picozinco
RISPOSTA
Mamma di 41 anni, 76 kg, 163 cm, commerciante.
Compagno di 48 anni, 78 kg, 177 cm commerciante.
Figlio 23 anni, 73 kg, 171 cm.
Figlio 19 anni, 62 kg, 175 cm.
Tutti positivi, solo la bambina di 8 anni sta bene e non ha fatto
tampone.
Sintomi rinite ageusia anosmia, non febbre tranne il compagno con
38°C con cefalea.
Alla bambina:
- Vitamina D
Consigliato il tampone alla bambina di 8 anni se dovesse avere
sintomi
Paziente mamma che allatta - Sintomi: febbre
DOMANDA
Sono una mamma che allatta da 5 mesi circa.
Sono positiva al Covid da 5 giorni e continuo ad avere febbre alta
fino a 39°C.
Ho sempre preso solo paracetamolo 1000, come da consiglio del
medico.
Volevo capire se c'è qualcosa di diverso da fare per superare questa
influenza.
Vorrei un vostro parere e un vostro consiglio.
RISPOSTA
Mamma di 34 anni con 4 figli (di cui uno che allatta).
Presenta da 5 giorni dolori agli arti, febbre fino a 39,5°C, ageusia e
anosmia, tosse secca insistente.
Tampone molecolare positivo.
Assume:
- Paracetamolo
- Vitamina C-Tard
Consigli:
- Idrossiclorochina
- Azitromicina
- Desametasone
- Vitamina D
Controllare la saturimetria
Paziente di 89 anni Patologie pregresse: ipertensione,
ipertiroidismo - Sintomi: febbre
DOMANDA
Mia madre ha 89 anni, stato di salute generale buono.
Prende pastiglie per ipertensione e ipotiroidismo.
Ha Covid manifesto da 10 giorni con febbre a 38,5°C che scende
solo con paracetamolo.
È stata visitata al Pronto Soccorso che l'ha dimessa con diagnosi di
Covid moderato e paracetamolo.
Un medico amico ha prescritto prednisone 25 mg, che inizierà
domani mattina.
Deve prenderlo anche se domani non ha febbre? Grazie.
RISPOSTA
La figlia chiama per la mamma di 89 anni, 67 Kg, 157 cm.
Autosufficiente, ipertesa, ipotiroidea.
Tampone positivo da 4 giorni. Da 10 giorni febbre fino a 38,8°C .
È stata vista in Pronto Soccorso dove ha fatto rx torace: segni
minimi di polmonite.
Confermo prednisone a 50 mg e integro terapia.
Consigli:
- Prednisone a 50 mg
- Idrossiclorochina
- Enoxaparina
- Polivitaminici
Controllare la saturimetria
Patologie pregresse: ipertensione, ipertiroidismo - Sintomi:
febbre spossatezza, nausea, cistite
DOMANDA
Mio fratello ed io siamo positivi da 20 giorni.
Il terzo tampone lo abbiano fatto entrambi 2 giorni fa, prescritto dal
nostro medico, ed il risultato è stato nuovamente positivo.
Noi stiamo decisamente meglio dei primi giorni, ma abbiamo ancora
tosse, mio fratello in alcuni giorni ha la temperatura che sale oltre i
37 °C, oppure molto bassa intorno ai 35,4°C.
Ci sentiamo molto stanchi dopo aver fatto anche sforzi minimi
come le pulizie a casa, io ho nausea e mi è venuta una forte cistite
che anche con degli antibiotici sembra non voglia passare del tutto.
Dato comunque che sono ormai passati i famosi 21 giorni dal primo
tampone positivo, volevamo sapere ora come dobbiamo
comportarci.
Possiamo tornare al lavoro? Possiamo uscire a fare la spesa o una
passeggiata?
RISPOSTA
Sorella 26 anni: positiva da 20 giorni, ha presentato febbre,
massima a 38,6, ora sfebbrata ma continuano spossatezza, tosse
secca, saturazione 96-97, nausea, cefalea, ageusia, anosmia,
iperalgesia
Fratello 28 anni: positivo anche lui da 20 giorni Importante
spossatezza, dolenzia diffusa, febbricola, forte cefalea, dispnea,
dolori al petto, saturazione 96-97, tosse secca
Consigli:
DOMANDA
Io e mio marito abbiamo febbre alta 38 - 38,5°C, da quasi tre giorni
trattata solo con un po' di acido acetilsalicilico.
Dopo l’assunzione dell’acido acetilsalicilico, la febbre scende poco,
quindi prendo Tachifludec e la febbre scende a 36,5°C.
Con la febbre alta ho avuto anche, nei primi due giorni, molti dolori
muscolari e un giorno mal di testa.
Altri sintomi: qualche starnuto ogni tanto, senza raffreddore, e
tosse grassa (muco giallo e denso)
Il medico mi ha detto di prendere paracetamolo due volte al giorno,
N-acetilcisteina 600 mg una volta al giorno, e Vitamina C. Antibiotico
se necessario.
Vorrei sapere se la terapia è corretta, grazie.
RISPOSTA
Pregressa malattia di Lyme 54 kg, h 170 cm
Presenta febbre, costipazione nasale, tosse prima produttiva, dopo
secca.
Faranno il tampone
Consigli
- Idrossiclorochina
- Azitromicina
- desametasone
- Vitamina C
- Vitamina D
- Retinolo tocoferolo alfa acetato
- Ridurre i carboidrati
- Monitorare la saturazione
-
Aggiornamento
I tamponi sono risultati positivi.
La moglie continua la terapia
Nel marito persistenza di tosse e febbre. A lui integriamo la terapia.
Consigli
- Metilprednisolone
- Kaloba
DOMANDA
Dopo 10 giorni di quarantena fiduciaria ieri sono risultata positiva,
ho febbre alta e dolori ovunque, soprattutto alla schiena, alle
spalle e alle braccia.
Sono portatrice di pacemaker ed ho 63 anni.
Mi hanno consigliato di rivolgermi a voi parlandomene molto bene.
Grazie.
RISPOSTA
Donna, 63anni, 54 kg, 160 cm, libera professionista.
Contatti con amica positiva, da 13 giorni è in quarantena fiduciaria
con tutta la famiglia.
Marito e 2 figlie positivi
Tampone antigenico positivo, molecolare in corso.
Nei giorni precedenti, lombalgia e dolori agli arti.
Da ieri ha febbre fino a 387, cefalea.
Ha assunto Ketoprofene e da ieri Paracetamolo che ho sospeso.
La signora soffre di disturbi del ritmo cardiaco ed è portatrice di
pacemaker.
Consigli:
- Vitamina D
- Vitamina C
- Retinolo tocoferolo alfa acetato
- Ketoprofene
- Montelukast
- Pochi carboidrati raffinati
Patologie pregresse: cardiopatico, iperteso, diabetico, obeso
Paziente ricoverato a rischio INTUBAZIONE Richiesta di
PLASMA
DOMANDA
Buongiorno
mio papà è ricoverato in ospedale a rischio intubazione, sotto
casco, satura bene con il casco, poi per mangiare usa la maschera.
Mio padre ha 63 anni, è cardiopatico, iperteso, diabetico, obeso.
Ieri ci hanno detto che, pur essendo stabile, stanno pensando di
intubarlo.
Grazie.
RISPOSTA
Uomo 63 anni ricoverato da 9 giorni in terapia con eparina
antibiotici e cortisone che ha innalzato la glicemia controllata con
insulina. Il paziente sta peggiorando e questo pomeriggio i medici
hanno proposto di intubarlo. Il paziente si è rifiutato. I familiari hanno
chiesto di praticare il plasma, ma gli è stato risposto che non serve a
niente.
Aggiornamento
Dopo 22 giorni, il paziente viene dimesso dall’ospedale.
Paziente prima ricoverato da USCA e poi dimezzo - Sintomi:
febbre da 10 giorni
DOMANDA
Buongiorno, ho 70 anni
Da 10 giorni ho febbre ed all'inizio, il medico mi ha detto di prendere
paracetamolo. Dopo una settimana senza risultati sono intervenuti
quelli dell'USCA, sono arrivati con una ambulanza e mi hanno
portato in ospedale. Ma mi hanno dimesso dopo un paio di ore e mi
hanno prescritto:
RISPOSTA
Uomo di 71 anni, Covid 19 da 10 giorni.
Breve ricovero in ospedale.
Esami normali. Rx torace: polmonite interstiziale (strie lineari B di
Kerley presenti).
Dimesso con la terapia descritta sopra.
Oggi la saturazione è 88 – 90. Nel pomeriggio è previsto un controllo
dell’USCA.
Se confermassero bassi valori di saturazione potrebbe essere
necessario il ricovero.
Aggiornamento
Paziente ricoverato e intubato in terapia intensiva.
Aggiornamento
Paziente tornato a casa dopo 33 giorni.
DOMANDA
Buonasera,
ho 48 anni e sono un paramedico di medicina interna al reparto
COVID.
Sono affetta da ipertiroidismo ed ipertensione, Da 3 giorni
tonsillite e febbre a 38
RISPOSTA
Paziente di 48 anni, 76 kg, 166 cm, affetta da ipertiroidismo ed
ipertesa. Positiva al tampone. Tonsillite da 3 giorni, trattata con
Azitromicina. Il Mmg ha prescritto da oggi: Prednisone 25 mg.
Febbre 38 Saturazione buona.
Consigli:
- Azitromicina
- Montelukast sodico
- Vitamina D
- Acido Acetilsalicilico
- Vitamina C
- Ridurre l'apporto di carboidrati raffinati e zuccheri.
Aggiornamento
Dopo 5 giorni è intervenuta l’Usca e telefonicamente le hanno detto
di sospendere terapia in atto (la paziente stava meglio) e di dare
paracetamolo al bisogno.
Ha sospeso e ha ancora febbre, astenia, tosse
Consigli:
- Riprendere la terapia
- Aggiungere prednisone
Aggiornamento
La signora sta bene. Saturazione ottima. Sospende la terapia.
Prosegue con vitamina C e D
Patologie pregresse: Covid a Novembre - Sintomi: persistono
problemi respiratori POST COVID
DOMANDA:
Buongiorno, ho avuto il Covid tra novembre e dicembre.
Sono stata sintomatica ma curata a casa.
A distanza di un mese dalla "guarigione" ho ancora problemi a
respirare.
Ho finito il cortisone ieri, ma non sembra migliorare, I medici dicono
che è bronchiale.
Voi seguite anche questa fase del Covid o solo quella acuta?
Consigli da darmi?
Grazie
RISPOSTA
Donna 50 anni, molto in gamba, si è curata praticamente da sola.
Consigli:
- Vitamina D
- Metagenics
- Vitamina C
- Retinolo tocoferolo alfa acetato
- Vis Heel ed Engystol N, alternati per 20 dì
Patologie pregresse: asma allergica
DOMANDA
Soffro di asma allergica. Positività al Covid 19 dopo il tampone
molecolare effettuato ieri mattina, al quale è seguita la
somministrazione della prima dose di vaccino.
Soffro di asma allergica (parietaria, ulivo, graminacee) che curo con
Montelukast 10 mg e Fluticasone + Vilanterolo 92/22. Prendo 25 mg
di Fenobarbital al giorno per un episodio di origine idiopatica
accaduto nel 2013 sul luogo di lavoro (probabilmente da stress).
Vorrei informazioni sul decorso della malattia.
RISPOSTA
Asintomatico, ma positivo ad un tampone di screening, lo stesso
giorno gli è stata somministrata la prima dose vaccinale, forzando
la sua volontà.
Trattato con Dibase 100000, Retinolo tocoferolo alfa acetato, Vit C,
Picozinco e Montelukast sodico
RIPRESA
Questa sera, a distanza di una settimana dalla vaccinazione, come
temevo e come avevo anticipato al paziente, tosse secca molto
insistente e Sat 93%, anche se non dispnea.
Mai febbre. Temo ADE (Antibody Dependent Enhancement).
Consigli:
- Idrossiclorochina
- Desametasone
- Vit C per os
- Gastroprotettore
- Azitromicina
- Enoxaparina
DOMANDA:
Buongiorno,
Purtroppo, mio figlio 17 anni da mercoledì è risultato positivo al
Covid. Ha iniziato con febbre e tosse, ora ha anche il naso chiuso.
Soffre di asma come me. Ora siamo tutti in quarantena. Gli hanno
dato paracetamolo da 1000 (di cui non sono molto convinta), 1
bustina di Fluimicil al giorno e Diidrocodeina Rodanato in caso di
bisogno.
Mi potete aiutare per favore??
Grazie
RISPOSTA
Figlio positivo, 17 anni Temperatura 37,5 °C, tosse secca.
Asmatico, epilessia in remissione da 5 anni. Non riesce a ingoiare
pastiglie.
Consigli:
- Procurarsi un saturimetro
- Ketoprofene
- Bentelan cp effervescenti
- Amoxicillina e acido Ccavulanico in bustine (non prende
pastiglie).
DOMANDA
Vi scrivo per conto di mio padre, vedovo e vive da solo.
È da 4 giorni che ha febbre, max 37,8, tosse e da stanotte ha dolori
allo stomaco. Non ha appetito.
Ha fatto il tampone ed è risultato positivo.
Mio padre inoltre prende parecchi farmaci, tra cui Pradaxa 150mg,
ha avuto 3 ictus (negli anni passati) poi ha aritmia cardiaca
cronica (ha già fatto 4 cardioversioni), ha una carotide
completamente occlusa e l’altra al 50%.
Prende anche farmaci per la prostata e per il colesterolo.
Purtroppo io sono in isolamento a causa del contatto con lui, ho
sentito il mio medico di base che non va ovviamente a visitarlo e gli
ha consigliato il solito paracetamolo.
Visto che la situazione attuale non sembra particolarmente grave,
posso stare tranquilla e devo aspettare che il quadro clinico peggiori
prima di iniziare a preoccuparmi? Mi servirebbe un vostro consiglio.
Vi ringrazio anticipatamente e vi saluto.
RISPOSTA
Uomo 81 anni, 76 kg, 172 cm, Ictus. aritmia ablasa + 3
cardioversioni farmacologiche, ipertrofia prostatica,
ipercolesterolemia.
Dal 31 gennaio febbre 37,8 per un giorno, tosse e costipazione
nasale.
Tampone positivo
Consigli:
- Colchicina
- Azitromicina
- Vitamina D
- Vitamina C
- Saturimetria
Positivo - Sintomi: diarrea, astenia, mialgia, no febbre
DOMANDA
Buongiorno,
scrivo per avere un confronto e un’indicazione di cura per la
patologia Covid.
Nei giorni scorsi ho avvertito alcuni sintomi lievi e al tampone di ieri
sono risultato positivo.
Ora sono a letto senza febbre e con dolori alle articolazioni legato
ad un senso di spossatezza.
Tosse lieve senza problemi di respirazione.
Grazie.
RISPOSTA
Uomo 48 anni, 96 kg, 184 cm. Lieve ipertensione riferita da stress
Famiglia attualmente asintomatica.
Da 5 giorni brividi di freddo, astenia, mialgie, diarrea lieve,
costipazione nasale. Non febbre.
Tampone antigenico praticato ieri positivo, molecolare in corso.
In terapia con paracetamolo e Fluimucil.
Consigli:
- Idrossiclorochina
- Azitromicina
- Ketoprofene
- Vitamina D
- Vitamina C
- Retinolo tocoferolo alfa acetato
- Dieta chetogenica
- Controllare la saturimetria
Nucelo Familiare MARITO: Ricovero per Covid MOGLIE:
Patologie pregresse, obesa - Sintomi: spossatezza, giramenti
di testa, saturazione 95%
DOMANDA
Buongiorno,
Avrei necessità di parlare con voi per la situazione di mio padre,
84enne, che è stato ricoverato per Covid nella giornata di ieri.
Prima del ricovero, nonostante le nostre insistenze, il medico di base
non gli ha prescritto nulla di più che il paracetamolo. Dopo un
controllo con saturimetro, inizialmente a 85% e poi oscillante tra
90/92%, ho chiamato il 118 e da qui il ricovero.
Vista l’età e i rischi connessi, vorrei capire se e come posso seguirlo
per avere la certezza che sarà curato adeguatamente.
Grazie
RISPOSTA
Il padre ricoverato è in trattamento con cortisone, eparina e con 2
litri di ossigeno, satura bene.
Non necessita del nostro supporto.
Consigliato:
- Azitromicina
- Betametasone
- Riduzione carboidrati, soprattutto semplici
- Monitoraggio saturazione
(Ricovero) - Sintomi: febbre da 10 giorni RICOVERATO per
polmonite interstiziale
DOMANDA
Ho 72 anni e vi contatto perché ho la febbre da 10 giorni
Il medico di base mi ha detto di prendere paracetamolo, ma dopo
una settimana senza risultati, 4 giorni fa è intervenuta l’USCA e sono
stato portato in ospedale e dimesso dopo qualche ora.
Mi hanno prescritto: amoxicillina con acido clavulanico,
pantoprazolo, eparina a basso peso molecolare e prednisone.
Sono al quarto giorno di cura, ma continuo ad avere febbre alta, che
scende un po' per qualche ora con paracetamolo. Negli ultimi giorni
mi manca il respiro a momenti. Ho a casa un saturimetro ma i
valori sono instabili. Ieri sera mi veniva da vomitare ma credo che
fosse dovuto alla tosse, non allo stomaco.
Credo che la cura non funzioni… per favore potete aiutarmi? Non
vorrei essere ricoverata
Attendo un vostro riscontro. Sono molto confusa e preoccupata.
RISPOSTA
Paziente di 72 anni, Covid 19 da 8 giorni. Breve ricovero in
ospedale
Esami normali. Rx torace: polmonite interstiziale (strie lineari B di
Kerley presenti)
Dimessa con la seguente terapia:
- Amoxicillina e acido Clavulanico
- Eparina a basso peso molecolare
- Pantoprazolo
- Prednisone
Saturazione 88 – 90. Nel pomeriggio è previsto un controllo USCA.
Se confermassero bassi valori di saturazione potrebbe essere
necessario il ricovero.
Se resterà a casa:
- aumentare Prednisone a 50 mg/die
Aggiungere:
- Idrossiclorochina
- Azitromicina
- Vit C
- Vit D
La malattia ha avuto un decorso insolitamente lungo ma è guarita.
Paziente il nonno Patologie pregresse: endocardite con
sostituzione valvolare, diabete - Sintomi: febbre e tosse CASO
CORRELATO, la nonna: persiste febbre elevata, visita
domiciliare
DOMANDA
I miei nonni, 79 anni entrambi, risultano positivi al tampone.
Nonno da una settimana ha tosse, febbre max 37,9°C e
saturazione 96%.
Nonna ha febbre da quattro giorni, che oscilla e sale fino a 39°C.
Ha anche mal di testa, mal di stomaco e non riesce a dormire.
Ha preso acido acetilsalicilico e paracetamolo La saturazione è
altalenante fino a 94% e ha le estremità sempre fredde.
Il medico di base dice che non può visitare a domicilio e prescrive
Celecoxib, che nonna inizia immediatamente.
Il medico dice che ci si può recare in appositi centri per eseguire un
RX, ma nelle loro condizioni credo sia pericoloso. Voi potete
effettuare una visita a domicilio ed eseguire RX?
Vi prego chiamatemi non so che fare.
In terapia con:
- Acido Acetilsalicilico alternata a Paracetamolo
- Vit D 2000
Consigli:
- Idrossiclorochina
- Azitromicina
- Vit D
- C-tard
- Ibuprofene
- Omeprazolo
- Saturimetria
Aggiornamento (1 giorno dopo)
Persiste febbre elevata, poca tosse.
Rx torace fatto a domicilio: polmonite interstiziale bilaterale.
Saturazione 95%.
Aggiungo:
- Prednisone
- Eparina a basso peso molecolare
Aggiungo:
- Levofloxacina Emiidrato
MA DEVE SOTTOPORSI AD ESAMI!!!
Contattato il MMG, aspetto una sua chiamata per valutare anche
ricovero
DOMANDA
Buongiorno,
mio padre questa mattina ha 38, °C di febbre. È da 2 giorni con la
febbre.
La tosse e mal di gola ha iniziato ad averli da inizio settimana.
Ha preso 1 bustina di ketoprofene sale di lisina ed è scesa la
temperatura.
Giovedì mattina febbre a 37,2°C.
Abbiamo misurato con saturimetro l'ossigenazione e ieri era a 96%
con battiti tra 80 e 85.
Dalle 10,30 questa mattina ha preso vitamina C 4 volte, 3 cucchiaini
di miele e limone e vitamina D.
Ieri sera febbre a 38°C, ha preso 1 bustina di ketoprofene sale di
lisina e ha fatto i gargarismi con argento colloidale ionico.
Stamattina febbre a 38,6°C, ossigenazione sangue 95/96% e battiti
a 100 / 102.
La dottoressa dice di continuare con vitamina C, non prendere
ketoprofene sale di lisina (il virus muore a 39.5°C) e di fare i
gargarismi con l'olio che abbassa la febbre.
È corretta la procedura, bisogna fare altro?
RISPOSTA
Eta’ 55 anni, 80 Kg, 1,79 cm.
Iperglicemico. Nessuna terapia in corso.
Tampone positivo da ieri mattina.
Febbre elevata da giovedi, saturazione = 96-97%.
Ecg nella norma, non diabete, questa mattina temperatura 37,5°C,
non allergie, non ageusia e anosmia, non cardiopatia, non favismo.
Consigli:
- Idrossiclorochina
- Azitromicina
- Prednisone
- Zinco Picolinato
- DIFESA QLC
- Vitamicina C
- Ibuprofene
- Vitamina D
- Eparina a basso peso molecolare
- Controllo saturimetria due volte die e temperatura e inviare i
dati
Covid: essere umano e la medicina personalizzata
Spero che le schede siano riuscite nell'intento di dare un'idea di come ad ogni
paziente venga “cucito” il proprio vestito. Non può essere troppo “stretto” (carente
di farmaci) e neppure troppo largo (eccesso immotivato di utilizzo dei farmaci).
Di certo non può essere INESISTENTE come le terapie assegnate nei protocolli
delle autorità sanitarie nei paesi occidentali, rappresentate dalla sola Tachipirina:
di fatto non esiste una terapia ma soltanto un antipiretico che serve, non a curare,
ma ad abbassare la febbre.
Nel nostro Centro Assistenza avremmo potuto optare per il "vestito largo", come fa
qualche medico che si improvvisa nella cura del Covid. Cioè prescrivere
il massimo del dosaggio di tutti i farmaci disponibili, indipendentemente dalla fase
della malattia. Di certo rimane una via preferibile, rispetto a quella che indica la
sola Tachipirina ma, ci siamo resi conto che, nella stragrande maggioranza dei
casi verrebbe somministrato un carico di farmaci eccessivo, inutile e dannoso.
La scelta del Centro Assistenza di Ippocrate è stata quella più difficile:
personalizzare la terapia in relazione ai sintomi, alle patologie pregresse, alla età,
al valore della glicemia e altro. Nelle schede avete avuto modo di vedere come le
Linee Guida vengano applicate a seconda delle situazioni.
Il Covid richiede medicina personalizzata, monitoraggio costante, intervento rapido
all'aggravarsi dei sintomi.
Il mondo scientifico rincorre ormai da piu’ di un anno la soluzione definitiva che
continua a non arrivare o a non dare risultati (il vaccino, il farmaco x o y), la
soluzione definitiva che metta fine a tutto questo e, nel frattempo, non si accorge
che la soluzione ce l’abbiamo sempre avuta. Come dissi una settimana fa ad una
giornalista, se il Covid fosse arrivato 40 anni fa, non avrebbe fatto tutti questi
morti. I medici l’avrebbero rapidamente curato nello stesso modo in cui allora
curavano la polmonite interstiziale da micoplasma pneumoniae, come mi disse fin
dall’aprile 2020 il mio carissimo amico Alberto Palamidese, uno dei migliori
pneumologi italiani. Lui usava gli stessi farmaci che ora, soltanto uno sparuto
numero di medici usano, con successo, nelle terapie domiciliari. Medici che non
hanno rinunciato a utilizzare le cure che ci sono e che salvano.
Il paziente che si rivolge al Centro Assistenza di IppocrateOrg viene monitorato
giornalmente, contattato più volte al giorno nei casi più gravi. Gli viene chiesto non
solo il livello di saturazione, ma anche la sua variazione durante l'arco della
giornata, la frequenza respiratoria, la frequenza del battito cardiaco, la
temperatura dell’estremità degli arti: per non perdere il momento in cui intervenire
immediatamente con altri farmaci, oppure organizzare l’immediato ricovero.
Le schede riportate hanno avuto soltanto il compito di mostrare le terapie in
relazione al soggetto e alla gravità della malattia e delle patologie pregresse. Ma
la storia continua oltre quelle schede esemplificative: nella realtà il paziente, ogni
paziente, viene sempre seguito quotidianamente fino a guarigione.
Insomma, più di tremila pazienti curati con successo.
Tutti salvi, tranne due, Cesare e Carlo che sono mancati perché arrivati tardi e
con patologie importanti.
Al momento in cui scriviamo (20 febbraio 2021) tutti i casi presenti a livello
mondiale, comprese le diverse varianti del virus, sono casi trattabili secondo le
linee guida e le modalità di cura che abbiamo presentato.
Non sappiamo ciò che il futuro ci riserva, non sappiamo se l’avvento di anticorpi
monoclonali ci permetterà di curare più facilmente i pazienti e non sappiamo
neppure se altre varianti del virus rimetteranno in discussione il percorso fin qui
fatto e ci chiameranno ad altre sfide. I Coronavirus storicamente hanno dato prova
di diminuire nel tempo la loro aggressività mentre, inspiegabilmente, il Sars-Cov2,
improvvisamente, a più di un anno dal suo debutto, inizia a produrre, in
contemporanea, in diverse parti del pianeta, una fioritura di varianti che, al
momento in cui andiamo in stampa, appaiono essere più aggressive. Dinamiche
che necessitano di essere viste più da vicino ma anche, forse, studiate nel
complesso di un unico fenomeno.
Ci vogliamo soffermare, a conclusione di questo breve manuale, su quanto non è
stato ancora detto e che richiede la massima attenzione nella lotta al Covid perché
importante ed al pari dei farmaci utilizzati: le difese immunitarie del nostro
organismo.
Il Covid ha messo in evidenza la fragilità delle persone affette da altre patologie
ma anche di quelle persone che non si alimentano correttamente, che non si
espongono sufficientemente alla luce solare, che non praticano attività fisica e non
riescono o possono gioire della loro esistenza. Tale fragilità è rappresentata, nei
valori ematochimici, da un rialzo della glicemia e da valori troppo bassi di vitamina
D, da valori ormonali alterati. Spessissimo livelli che si avvicinano ripetutamente al
valore 100 di glicemia sono rappresentativi di uno stato infiammatorio subclinico
diffuso e di un livello di stress ossidativo elevato: fattori che espongono
all’insorgenza di qualunque patologia.
Recenti studi iniziano a mettere in relazione valori alti di glicemia (seppur ancora
all'interno della soglia considerata di normalità) e valori bassi di vit. D con la
maggior esposizione all'insorgenza del cancro al seno e del cancro alla prostata.
Un eccesso di zuccheri, carboidrati raffinati e proteine nella dieta aumentano
l'IGF-1, fattore di crescita che spinge alla replicazione delle cellule cancerogene e
che inizia ad essere considerato quale concausa di insorgenza di molte forme
neoplastiche.
Insomma, il Covid, come il cancro ed altre malattie non trasmissibili, trova terreno
fertile quando i nostri equilibri interni sono stati alterati da stili di vita errati protratti
nel corso degli anni.
Dalle esperienze maturate come Centro Assistenza mi permetto, da non medico
ma implicato fortemente nella battaglia per il diritto alla salute di ogni singolo
individuo e del pianeta in cui vive, di consigliare vivamente, quale atteggiamento
corretto per la prevenzione della malattia:
l'integrazione di vit. D – molto meglio se attraverso l’esposizione ai raggi
solari (quando non in eccesso - casi estremamente rari),
eliminazione di zuccheri raffinati e riduzione di carboidrati raffinati,
attività fisica quotidiana,
utilizzo di alimenti e fitoterapici ad azione antivirale
e la ricerca del benessere emozionale.
Nell'elenco degli integratori consigliati nelle nostre linee guida, per i pazienti
positivi asintomatici, potete trovare quanto vi serve per aumentare le vostre difese
immunitarie che non servono soltanto per il Covid, ma per ogni patologia.
Sottolineo però che, anche gli integratori, vanno assunti solo dopo aver sentito un
medico esperto in materia.
Ricordo che oltre ad un Centro Assistenza Covid, abbiamo da mesi attivo anche il
Centro Prevenzione Covid gestito da medici a cui potete rivolgervi inserendo
nell'Oggetto della e-mail la parola Prevenzione al posto di Assistenza.
L’emergenza ha imposto l’uscita di questo manuale, ben prima di una
pubblicazione sul tema pur importantissimo della Prevenzione che vedrà la luce
presto.
Speriamo che questo lavoro possa essere di aiuto a coloro che vogliono
richiedere cure adeguate e possa indicare la via a quei medici che decidono di
seguire i loro pazienti e non le indicazioni di protocolli sanitari che non curano.
I medici di IppocrateOrg faranno seguito a questo manuale con una pubblicazione
medica che fornira’ sostegno scientifico a quanto qui affermato.
L’esperienza maturata dai medici di IppocrateOrg che operano nel Centro
Assistenza è servita a salvare vite umane e ci è anche servita ad avere la
conferma sul campo che di Covid, se curati precocemente, a domicilio, con terapie
personalizzate si guarisce sempre.
Ringraziamenti
Devo ringraziare tutti. Tutti gli appartenenti al Movimento. Coloro che discutono
nelle ormai 60 Chat di varie tematiche, ai gruppi di lavoro medico-scientifici, ai
componenti del Comitato Medico Scientifico, ai nostri medici che salvano vite, ad
Antonio Palma che si e’ preso l’onere e l’onore di coordinarli, al personale che ci
aiuta nel mantenere efficiente l’apparato organizzativo, ai consulenti che ci offrono
i loro servizi gratuitamente, agli aderenti che ci seguono dal 5 maggio scorso e
non si sono ancora stancati, a quelli che si sono aggiunti per strada in tutte le parti
del mondo.
Un grazie va, in particolare, ai parenti delle persone guarite che ci scrivono
ringraziandoci. Quei ringraziamenti valgono più di ogni compenso perché
instaurano un legame di umanità tra persone che si danno una mano e ci aiutano
a proseguire.
Non vi può essere vita vera se non diamo una mano al nostro prossimo, che ne ha
bisogno, e se di ritorno non riceviamo la sua gratitudine. E viceversa. Questi due
atteggiamenti fanno nascere una relazione tra simili. Una relazione vera, non di
interesse. Una relazione che pesca alla nostra essenza di esseri umani che
necessita dei propri simili per vivere appieno l’esistenza.
Questo è il progresso, tutto il resto, direbbe una giovane amica nel suo gergo
giovanile, è fuffa.
I Medici del Centro Assistenza ci hanno insegnato anche questa lezione.
Il compito del Movimento Ippocrate sarà di diffonderla.