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4 | MODA, STILE E SIMBOLI

Edited by Nicoletta da Ros

Cover Design and Illustrations by Tandem, Perugia Italy


www.tandem-italia.com
Fashion Drawings by Davide Malfagia

Published by Edizioni Farinelli


20 Sutton Place South
New York, NY 10022
Tel: + 1-212-751-2427
Email: edizioni@mindspring.com
Copyright 2012 by Edizioni Farinelli. All rights reserved.
No part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system, or
transmitted, in any form or by any means, electronic, mechanical, photocopying,
recording, or otherwise, without the prior written permission of the copyright
owner.
ISBN-13: 978-1-937923-02-0
Printed in the United States of America

CONTENTS | 5

CONTENTS
Acknowledgements

Writers Biographies

Preface by Eugenia Paulicelli

Introduction

11

1 | TESTO GIORNALISTICO
I capricci della moda di Franca Sozzani
Leleganza innata
Come mi vesto?

13
17
26

2 |TESTO TEATRALE
Le smanie per la villeggiatura di Carlo Goldoni
Il vestito mariage

33

3 |TESTO AUTOBIOGRAFICO
Vestivamo alla marinara di Susanna Agnelli
Il vestito alla marinara

45

4 |TESTO DIARISTICO/BLOG
Lost in fashion di Silvia Paoli
Redazione dolce redazione
12 cm di dimensione artistica
Abiti in prestito
Saldi saldi saldi

57

5 |TESTO FIABESCO
Fiabe italiane di Italo Calvino
La camicia delluomo contento

71

6 |TESTO ARGOMENTATIVO
Gli intramontabili di Patrizia Calefato
Moda low-cost

87

37

49

61
61
62
63

76

91

7 |TESTO NARRATIVO
Volevo i pantaloni/Volevo i pantaloni 2 di Lara Cardella
La donna e i pantaloni (parte prima)
La donna e i pantaloni (parte seconda)

103

8 |CONCLUSIONI E TESTO POETICO


Filastrocche in cielo e in terra di Gianni Rodari
Il vestito dellavvenire

123

Bibliography

142

Text Credits

143

109
111

129

VESTIVAMO ALLA MARINARA | 45

46 | MODA, STILE E SIMBOLI

VESTIVAMO ALLA MARINARA | 47

Prima di leggere

A.1 Lavorando in coppia, guardate il disegno della prima pagina ed elencate

tutte le parole che vi vengono in mente. Vediamo chi ne trova di pi!

____________________ / ____________________ / ____________________


____________________ / ____________________ / ____________________
____________________ / ____________________ / ____________________
____________________ / ____________________ / ____________________
Secondo te, di cosa parler questo testo? Prova a fare delle ipotesi basandoti
sul disegno e sul titolo e riferiscile alla classe.

A.2 Abbina i vocaboli relativi alla casa della colonna A con le definizioni
della colonna B.

1. camera da letto

a. ripiano per i libri

2. corridoio

b. luogo dove giocano i bambini

3. lampadina

c. grande scala

4. finestra

d. apertura verso lesterno

5. bagno

e. passaggio lungo e stretto per


avere accesso alle stanze

6. scalone

f. ambiente dove ci si lava

7. sala da pranzo

g. meccanismo che produce calore

8. scaffale

h. oggetto che fa luce

9. riscaldamento

i. stanza dove si dorme

10. camera da gioco

l. stanza dove si mangia

48 | MODA, STILE E SIMBOLI

A.3 Inserisci le parole seguenti sotto la categoria corrispondente.


i marzapani
la piazza
le brioches
i portici
le vetrine

la pasticceria
i viali
il cerchio
le biglie
i cioccolatini

i giochi

le paste
gli spruzzi
il trenino elettrico
la locomotiva a vapore
il monopattino

le delizie
i negozi
le torte
i giocattoli
il pasto
i giardini pubblici

la citt

il cibo

1. _______________

_______________

______________

2. _______________

_______________

______________

3. _______________

_______________

______________

4. _______________

_______________

______________

5. _______________

_______________

______________

6. _______________

_______________

______________

7. _______________

_______________

______________

A.4 Lintruso. Individua nelle serie seguenti il verbo che non appartiene
alla stessa area semantica.
1.

spazzolarsi i capelli

svegliarsi

pettinarsi

lavarsi i denti

2.

bisticciare

gridare

litigare

ridere

3.

lamentarsi

pregare

comprare

supplicare

4.

ricordare

affollarsi

radunare

raggrupparsi

5.

camminare

sedersi

saltellare

correre

VESTIVAMO ALLA MARINARA | 49

Il vestito alla marinara15

10

15

20

25

30

Il corridoio era lungo, a destra e a sinistra si aprivano le camere da letto. A met


corridoio cera la camera da gioco dove stavamo quasi sempre, piena di scaffali e di
giocattoli. Noi eravamo tanti e avevamo molte governanti16 che non si amavano fra
di loro: sedevano nella camera da gioco e si lamentavano del freddo, del
riscaldamento, delle cameriere, del tempo, di noi. Dinverno le lampadine erano
sempre accese; la luce di Torino che entrava dalle finestre era grigia e spessa.
Vestivamo sempre alla marinara: blu dinverno, bianca e blu a mezza
stagione e bianca in estate. Per pranzo ci mettevamo il vestito elegante e le calze di
seta corte. Mio fratello Gianni si metteva unaltra marinara. Lora del bagno era
chiassosa17, piena di scherzi e spruzzi; ci affollavamo nella camera da bagno, nella
bagnarola18, e le cameriere impazzivano. Ci spazzolavano e pettinavano i capelli
lunghi e ricci, poi li legavano con enormi nastri neri.
Arrivava Miss Parker. Quando ci aveva radunati tutti: Lets go diceva e
non fate rumore. Correvamo a pazza velocit lungo il corridoio, attraverso
lentrata di marmo, giravamo langolo appoggiandoci alla colonnina dello scalone e
via fino alla saletta da pranzo dove ci fermavamo ansimanti19. Vi ho detto di non
correre, diceva Miss Parker one day vi farete male e la colpa sar soltanto vostra.
A chi direte grazie?
Ci davano da mangiare sempre quello che pi odiavamo; credo che facesse
parte della nostra educazione britannica. Dovevamo finire tutto quello che ci
veniva messo sul piatto. [...] Se uno non finiva tutto quello che aveva nel piatto se
lo ritrovava davanti al pasto seguente. [...]
Dopo colazione facevamo lunghe passeggiate. Attraversavamo la citt fino
a piazza dArmi, dove i soldati facevano le esercitazioni. Soltanto se pioveva ci era
permesso camminare sotto i portici (i famosi portici di Torino) e guardare le
vetrine dei negozi. Guardarle senza fermarsi, naturalmente, perch una passeggiata
una passeggiata e non un trascinarsi in giro20 che non fa bene alla salute.
Torino era, anche allora, una citt nota per le sue pasticcerie. Nella luce
artificiale delle vetrine apparivano torte arabescate, paste piene di crema,
cioccolatini, marzapani, montagne di brioches, fondants colorati disposti in tondo
sui piatti come fiori, ma noi non ci saremmo mai sognati21 di poter entrare in un
negozio a comprare quelle tentatrici delizie. Non si mangia tra i pasti; it ruins your

che nel modello e nei colori richiama luniforme dei marinai


donne che si occupano dei bambini e della casa presso una famiglia
17 piena di rumore
18 vasca da bagno
19 respirando faticosamente per la corsa
20 camminare di mala voglia, non volentieri
21 non avremmo mai osato
15
16

50 | MODA, STILE E SIMBOLI

35

40

45

50

55

60

appetite era una regola ferrea22 che mai ci sarebbe venuto in mente di mettere in
discussione.
Cos camminavamo dalle due alle quattro, palt23 alla marinara e berrettino
tondo alla marinara con il nome di una nave di Sua Maest Britannica scritta sul
nastro, Miss Parker in mezzo a due di noi da una parte e uno o due di noi dallaltra
finch non era lora di tornare a casa.
Guardavamo con invidia i bambini a cui era permesso giocare sui viali di
corso Duca di Genova o ai giardini pubblici. Cerano gruppi di balie24 con la
sottana25 colorata, il grembiule26 di pizzo e il fazzoletto di seta lucente tenuto in
testa con gli spilloni27 di filigrana doro. Portavano tutte la stessa giacchetta di
coniglio nero che faceva parte del corredo28 cui avevano diritto quando entravano
in una famiglia a dare il latte al nuovo beb; poi finivano col fare la balia asciutta29.
I beb stavano seduti in carrozzina30, i bambini pi grandi giocavano tra di loro,
avevano il cerchio, le biglie, il monopattino; avevano amici, bisticciavano,
parlavano, saltellavano, gridavano. Noi camminavamo. [...]
Qualche famiglia aveva la signorina inglese. In questo caso Miss Parker non
voleva che giocassimo con bambini i cui genitori non erano ricevuti a casa nostra.
Dont forget you are an Agnelli aggiungeva.
Alle quattro tornavamo a casa, facevamo i compiti, giocavamo. Mentre
aiutavo Gianni a sistemare la locomotiva a vapore o il treno elettrico mi veniva il
terrore del buio e della notte che si avvicinava.
[...] Miss Parker ci leggeva ad alta voce un racconto, o facevamo un gioco,
finch: Time for bed now diceva Miss Parker lavatevi i denti e verr tra dieci
minuti a darvi la buona notte; ricordatevi di piegare i vestiti e di dire le preghiere.
Mi inginocchiavo in camera da letto e pregavo disperatamente. Baciavo il
Crocifisso e la Madonna accanto al mio letto e chiedevo soltanto di non avere
troppa paura e di poter dormire senza svegliarmi durante la notte.
Entravo nel letto. Avevamo una camera per uno, e quando Miss Parker
entrava le buttavo le braccia intorno al collo, la stringevo e la supplicavo di lasciare
la mia porta aperta soltanto un pochettino, cos che potessi vedere la luce. No,
no, rispondeva calma devi imparare a dormire al buio, silly avere paura.

rigida
cappotto
24 donne che davano il latte ai bambini
25 gonna
26 indumento che si mette sopra i vestiti per non sporcarsi durante il lavoro
27 fermaglio per raccogliere i capelli
28 insieme di biancheria e capi di abbigliamento in regalo
29 che non ha pi il latte
30 lettino su ruote per bambini
22
23

VESTIVAMO ALLA MARINARA | 51

Dopo aver letto

B.1 Comprensione di base. Scelta multipla.


1. In quale citt abitava la bambina?
a. Bologna
b. Roma

c. Torino
d. Napoli

2. Mentre i bambini giocavano, le governanti stavano


a. nella camera da gioco.
c. in cucina.
b. in bagno.
d. nella camera da letto.
3. Il vestito alla marinara in primavera e in autunno era
a. bianco e nero.
c. blu.
b. bianco e blu.
d. bianco.
4. Cosa facevano con i bambini le cameriere durante lora del bagno?
a. gli leggevano un libro
c. gli lavavano i capelli
b. gli preparavano la colazione
d. gli pettinavano i capelli
5. Allora del pasto i bambini mangiavano cibi
a. inglesi.
c. che non gli piacevano.
b. italiani.
d. che gli piacevano.
6. Torino era famosa per
a. le librerie.
b. le pasticcerie.

c. le gioiellerie.
d. le cartolerie.

7. Ai giardini pubblici gli altri bambini


a. bisticciavano.
c. studiavano.
b. mangiavano il gelato.
d. aspettavano le cameriere.
8. I bambini tornavano a casa
a. alle cinque.
b. alle due.

c. alle tre.
d. alle quattro.

9. Di che cosa aveva paura la bambina?


a. del fratello
c. dei fantasmi
b. del buio
d. dei ricordi
10. Quale di queste cose non faceva la bambina prima di andare a letto?
a. piegare i vestiti
c. lavarsi i denti
b. pregare
d. riordinare la stanza

52 | MODA, STILE E SIMBOLI

B.2 Scegli lopzione giusta tra i doveri dei bambini.


1. I bambini per pranzo dovevano / non dovevano mettersi un vestito elegante.
2. I bambini dovevano / non dovevano finire tutto quello che avevano nel piatto.
3. Durante la passeggiata i bambini potevano / non potevano fermarsi a guardare le
vetrine dei negozi.
4. I bambini potevano / non potevano mangiare a met pomeriggio.
5. Al parco potevano / non potevano giocare con gli altri bambini.
6. La bambina poteva / non poteva dormire con la porta aperta.
7. La bambina doveva / non doveva dormire al buio.

B.3 Metti in ordine le parti del riassunto in modo da ricostruire la storia.


1. Quando passavamo per i giardini pubblici, vedevamo gli altri bambini che
giocavano insieme, gridavano e bisticciavano tra di loro. Alle quattro tornavamo a
casa e facevamo i compiti. Poi giocavo con mio fratello Gianni e con Miss Parker.
2. Dopo colazione, andavamo a fare una passeggiata in citt. Quando pioveva,
camminavamo sotto i portici e guardavamo le vetrine delle pasticcerie sognando di
poter entrare e mangiare tutti i dolci.
3. Pi tardi andavamo in bagno a lavarci i denti, piegavamo i vestiti e dovevamo
dire le preghiere. Io avevo paura del buio e abbracciavo Miss Parker chiedendole di
lasciare la porta della camera da letto aperta.
4. Quando eravamo bambini, ci piaceva giocare in bagno mentre le governanti ci
pettinavano i capelli. Noi scherzavamo e ci tiravamo lacqua, facendo impazzire le
cameriere. Per colazione dovevamo mangiare tutto quello che cera nel piatto.
____ / ____ / ____ / ____

VESTIVAMO ALLA MARINARA | 53

Occhio alla grammatica!

C.1 Descrivi cosa faceva in casa la famiglia Bettoni lo scorso fine settimana.
Usa i verbi elencati qui sotto allimperfetto.
abbaiare

leggere

lavare

studiare

mettersi

pulire

preparare

ascoltare

ripetere

saltare

Mentre la signora Bettoni era in cucina dove _____________ (1) i piatti e


_____________ (2) le lasagne, in salotto il marito _____________ (3) i vetri delle
finestre. Nella sua stanza Maria, invece, _____________ (4) la radio,
_____________ (5) lo smalto alle unghie e _____________ (6) un romanzo di
Sciascia. Nella sua camera Alessandro _____________ (7) storia e
_____________ (8) ad alta voce la lezione sul Fascismo per luned. In sala da
pranzo il gatto _____________ (9) sul divano e in giardino il cane
_____________ (10).

C.2 Scegli limperfetto o il passato prossimo, come nellesempio.


Lo scorso fine settimana Lucia andava / andata a trovare una sua vecchia amica del
liceo che si chiama Mirella. Venerd pomeriggio Lucia prendeva / ha preso il treno
dalla stazione di Firenze e verso le sette arrivava / arrivata a Pontedera, dove abita
la sua amica. Mirella aspettava / ha aspettato Lucia alla stazione. A piedi andavano /
sono andate a casa, dove mangiavano / hanno mangiato la pasta preparata da Mirella. Era
/ stata estate, faceva / ha fatto caldo e, anche se era / stato tardi, le due ragazze
uscivano / sono uscite per prendere un gelato nel bar della piazza principale della citt.
Sabato Lucia e Mirella si alzavano / si sono alzate tardi, parlavano / hanno parlato tutto il
giorno e la sera andavano / sono andate in discoteca. Domenica mattina Mirella
tornava / tornata a Firenze con il treno. Passava / Ha passato un weekend veramente
rilassante!

54 | MODA, STILE E SIMBOLI

C.3 Completa questo testo con la forma corretta del passato prossimo o
dellimperfetto.
Gianni Agnelli ________________ (abitare) vicino a Torino e nel 1953 (sposare)
________________ Marella Caracciolo, che da lui ________________ (avere)
due figli: Edoardo, nato nel 1954, e Margherita, che ________________ (nascere)
nel 1955.
Agnelli ________________ (essere) il presidente della FIAT, una famosa casa
automobilistica, e anche il presidente della squadra di calcio della Juventus.
________________ (essere) alto, molto distinto e affascinante, sempre elegante,
colto, e curioso dal punto di vista intellettuale. Gli ________________ (piacere)
praticare molti sport, come la vela, il tennis e lo sci e li ________________ (praticare)
fino agli ultimi anni della sua vita, prima di ammalarsi. Gianni Agnelli
________________ (scomparire) nel 2003.

VESTIVAMO ALLA MARINARA | 55

C.4 Il brano che hai letto si intitola Vestivamo alla marinara. Combina gli
elementi delle tre colonne in modo da ottenere un sintagma di senso compiuto.
1. il vestito
2. un sacco
3. le penne
4. un bicchiere pieno
5. lalbero
6. un libro
7. una montagna
8. le paste ripiene
9. il treno
10. la pizza

di
di
di
all
alla
per
di
di
ai
di

storia
marinara
Milano
Natale
brioches
arrabbiata
quattro formaggi
soldi
vino
crema

C.5 Combina logicamente una parola della prima colonna con una della
seconda tramite la preposizione DA, poi spiega il significato del sintagma,
come nellesempio.
Esempio: abito DA sera = un abito che si indossa la sera, un abito per la sera

56 | MODA, STILE E SIMBOLI

Parliamone un po!

D.1 Com stata la tua educazione quando eri bambino/bambina? Hai ricevuto
uneducazione ferrea o flessibile? Puoi portare degli esempi di ci che potevi e non
potevi fare?

D.2 A parte i tuoi genitori, chi ha influenzato maggiormente quegli anni? Avevi una

babysitter? Avevi i nonni vicini? Avevi un maestro o maestra particolarmente bravo/a?


Un amico/amica intimo/a della famiglia? Cosa facevate insieme e di cosa parlavate?

D.3 Vivevi bene nel luogo in cui sei cresciuto/a? Era al centro di una citt, in

periferia, al mare, in campagna o in montagna, o in un piccolo paese? Cosa ti piaceva


e cosa non ti piaceva di quel luogo?

D.4 Quali erano le tue abitudini alimentari? Quali erano i tuoi cibi preferiti? Quali
quelli che non volevi mai mangiare?

D.5 In coppia, immaginate di incontrare oggi il vostro compagno/la vostra


compagna dinfanzia preferito/a. Ricordate insieme, con un dialogo, dove e quando
vi vedevate e quali erano i vostri giochi preferiti.

Occhio alla scrittura!

E.1 Scopri i nomi di almeno altre due importanti donne politiche italiane, scegline
una e racconta la sua vita.

E.2 Fai una ricerca su una grande azienda italiana (Fiat, Barilla, Colnago, Ducati,
Benetton, ecc.) e ripercorrine la storia.

E.3 Racconta la vita di un personaggio famoso che ti interessa (Steve Jobs, Brad
Pitt, Jane Fonda, J.F. Kennedy, ecc.): dove nato/a? Dove viveva da bambino/a?
Quali erano i suoi interessi? Come stato/a cresciuto/a? Come ha raggiunto la
notoriet?

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