Sei sulla pagina 1di 46

Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1

http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

...altre astuzie utili per la pulizia...


...e per l’ambiente!
Sapone per il bucato:
Ingredienti: 600gr di sapone di marsilia, 5 l d’acqua.
Fate bollire l’acqua e aggiungete man mano il sapone tagliato a
scaglie, fatelo sciogliere completamente. Aspettate che il
composto ritorni a temperatura ambiente ed è pronto per l’uso.

Sapone per stoviglie


Ingredienti: 6 limoni grossi, 250gr d’aceto, 400gr di sale
grosso, 200gr d’acqua.
Frullate i limoni insieme al sale per un minuto, mettete il tutto a
bollire in acqua per quindici minuti
avendo accortezza a mescolare tutto con una frusta.
Conservate il composto in un barattolo di vetro

Sapone personale liquido


Sciogliete il sapone da bucato con acqua calda fino a renderlo
liquido, aggiungete l’essenza che più preferite.

Sapone per wc:


Ingredienti: 25 gr di succo di limone (acido citrico), 210 ml
d’acqua, 10 ml di detersivo (come sopra), 5 gocce di essenza al
limone.
Versate in acqua calda prima il detersivo e scioglietelo per bene,
aggiungete poi tutto il resto.

28 1

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

...Prima di costruire... ...misure


PER LA TENDA: utili...
Camiciappend:

Ecco un attaccapanni per tenere la camicia dell’uniforme


sempre perfetta (fino all’ultimo giorno di campo!!!):si
chiama camiciappend.

È sufficiente un paletto ed un
cordino e... il camiciapped è
fatto!

Astuzia: un bastone scout misura 1.50 m

2 27

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

Zaino in spalla senza fatica: Guardaroba:

Metto lo zaino ai miei piedi, con la parte posteriore verso Un’alternativa per appendere la camicia, la promessa, il
di me, afferro gli spallacci con tutte e due le mani, poi cappellone, il poncho e tutti quei piccoli oggetti che
piego la gamba destra in modo da poter tirare su il sacco
e appoggiarlo sul ginocchio. La mossa successiva consiste
nell’abbassare la spalla destra per poter infilare il braccio
destro nello spallaccio alla mia sinistra, perché vedo il
sacco di dorso. Poi lancio il braccio sinistro all’indietro e
agguanto l’altra cinghia, mi alzo di scatto e il sacco si
trova appeso al suo posto sulla schiena, mentre il braccio
sinistro scivola facilmente dentro il suo spallaccio.

26 3

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

potrebbero facilmente perdersi è quella di costruire un La doccia


guardaroba “tipo base” sotto la veranda. A seconda dello
spazio a disposizione e delle vostre esigenze potrete
E’ possibile realizzare
modificarlo aggiungendo ripiani o altro.
una doccia con un
semplice secchio (o
Portascarpe: annaffiatoio), del
cordino e un paletto.

Al ritorno da un’uscita... un po’


bagnata... una rastrelliera su cui mettere gli scarponi, in
precedenza riempiti di carta, sarà utilissima per farli
asciugare più rapidamente.

Contienicose:
Non buttate via le bottiglie
di plastica; in tenda i
piccoli oggetti vanno
sempre smarriti, quindi un
contienicose sarà
utilissimo.

Per la costruzione del


contienicose basterà
tagliare una bottiglia ed appenderla al filo teso dentro la
tenda e le nostre piccole cose saranno sempre facilmente
ritrovabili.

4 25

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

Portasciugamani, porta strofinacci... Scope e scopette:


Ecco il nuovo strumento fatto di
stracci ed un cordino che vi
permetterà una perfetta pulizia
della tenda.

Un’altra idea può essere quella


di costruire
una scopa
con dei
ramoscelli.
Questa vi
permetterà
di tenere
l’angolo di
squadriglia
sempre
pulito!

VARIE:
Fiammiferi per ogni tempo:
Avete i fiammiferi inutilizzabili perché
bagnati?

La prossima volta abbiate l’accortezza


di proteggere la capocchia di zolfo con

24 5

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

una goccia di cera...è un lavoro un po’ noioso ma Sostegni per secchi:


sicuramente molto utile.
Prendiamo un ramo (B).
È anche possibile far sciogliere vecchi mozziconi di facciamo una legatura L a
candela, oppure della cera, a bagnomaria perché non circa 50 cm dall’estremità che
prendano fuoco; quando la cera è liquida, la si versa nella va tagliata come indicato in F.
scatola dei fiammiferi, coprendo uno strato di fiammiferi sepaiamo ora le due parti del
dopo l’altro, sicché alla fine sigillati in una compatta ramo con un cuneo di legno C.
tavoletta. In questo modo anche se cadono nell’acqua si così il secchio si manterrà
potranno avere ugualmente dei fiammiferi asciutti da orizzontale e pieno fino
estrarre dalla cera quando se ne ha bisogno. Essendo così all’orlo. Per realizzare il
ricoperti, bruciano più a lungo e sono eccellenti quando sostegno per un secchio la
c’è vento o umidità. Però occorre tenerli in scatole chiuse forcella F appoggia su un
anche in marcia. sostegno S. due picchetti
incrociati P mantengono in
Bottigliluce: posizione la forcella F.

E cosa dire, Un secondo tipo di sostegno è


quando al campo realizzato con quattro picchetti
nel bel mezzo di che sostengono due traverse T
una riunione, utilizzate per portare il secchio
finiscono le e delle salviette.
batterie della
torcia e bisogna prendere gli appunti per l’attività di Un altro tipo di sostegno è
domani? Ma con la bottigliluce non si corre questo quello della figura qui a destra.
pericolo. Basta tagliare una bottiglia in due parti e
rovesciarne una mettendoci la candela e un po’ d‘acqua
per evitare qualsiasi guaio e buona riunione fino all'alba.

Torce a vento:
Per una torcia sono necessari:

6 23

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

Il lavandino: • 2 fogli di giornale (60x80 cm circa);


• cera fusa;
• 1 pennello;
• 1 latta;
• 1 fornellino a gas.

Procurarsi alcuni chili


di moccoli, che farete fondere dentro una latta. Quando la
cera sarà fusa toglietela dal fuoco e con un pennello
stendete uno strato di cera sul foglio di giornale aperto.
Dopo aver ricoperto tutto il primo foglio con la cera
metteteci sopra il secondo foglio e spalmate altra cera. A
questo punto arrotolate pressando bene i due fogli e
lasciate asciugare bene.

BottoOcchiali:
Se vi capita una
tormenta di vento o di
neve e non potete
assolutamente
fermarvi, basta
costruirsi i bottochiali
seguendo le istruzioni qui sotto riportate. I bottochiali
esistono in due versioni:

• con plastica trasparente per il vento


• in plastica colorata per il sole accecante… a voi la
scelta!

22 7

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

PER LA SQUADRIGLIA:
Lo stuoino di squadriglia:
Durante
i nostri
raid, le
nostre
uscite e
hike, è
molto
importa
nte non soffrire il freddo ed ancora di più difendersi
dall’umidità. Qui di seguito troverete un “trucco” che vi
difenderà dalle insidie invernali quando andate a dormire
nella vostra tenda.

Occorrente: foglio di polistirolo espanso spesso 2 cm;


stoffa e tela impermeabile.

Í Tagliare il foglio
di polistirolo
espanso in
cinque pezzi
delle seguenti
dimensioni
Í Prendete il
rettangolo di
stoffa e quello di tela plastificata delle dimensioni
45x90 cm ciascuno. Sovrapporre i due teli rettangolari
e cucirli lungo le linee segnate nello schemino.

8 21

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

Í Infilare le stecche di polistirolo nei cinque contenitori


che abbiamo preparato con i teli, piegare lo stuoino a
fisarmonica e infilarlo nello zaino.
PER L’IGIENE:
L’acqua calda:
Le illustrate riportate nella pagina successiva sono alcune
delle soluzioni possibili: o il riscaldamento avviene con il
sole(soluzione 1), oppure con il fuoco durante la
cucina (soluzione 2).E’ più difficile spiegarlo a parole che
realizzarlo prendendo lo spunto dai disegni qui riportati.
Le coperte intelligenti:
Se poi non avete tempo o il materiale a disposizione,
potete realizzare questa “doccia povera”. La coperta
destinata a
Utilizzate un lungo tubo (circa 50 cm) di gomma nero da un campo in
stendere al sole. Fissate le due estremità in un luoghi freddi
contenitore. Prelevare l’acqua calda da un rubinetto il alto deve essere
del contenitore. Per un maggiore riscaldamento dell’acqua immensa,
nel tubo nero, si può infilarlo in un secondo tubo perché
trasparente di diametro maggiore (intercapedine di l’unico modo
calore). per essere
sicuri di non
scoprirsi mentre si dorme, è
quello di avvolgersi.

Si dispongono per terra, ben lisce, le coperte su cui ci si


stende;

Si tirano su quelle in cui arrotolarsi, finché coprano anche


la testa.

20 9

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

Poi, con le coperte allargate sopra, si sollevano le gambe


a partire dall’anca, tenendole rigide e sotto queste si
ripiega prima un lato e poi l'altro delle coperte.

Così, in qualunque modo ti rigiri nel sonno, ti avviluppi


sempre più stretto. A questo punto si possono anche
piegare verso l’alto i lembi delle coperte stesse sotto e
tenerle ferme con grossi spilloni di sicurezza.

Costruirsi un Poncho:
Prendete un telo
impermeabile (o plastica) di
altezza 1.80x2.20 metri .

Poggia Cassone:
Basteranno alcuni semplici picchetti di legno su cui
appoggiare la cassa di squadriglia, sopraelevandola
così dal terreno e dall’umidità, per evitare di
Tagliate dal lato più lungo bagnare il materiale contenutovi.
40 cm in modo da ottenere
un quadrato 1.80x1.80.

Piegando in quattro il telo si


può ritagliare una
circonferenza (al centro)
per la testa.

10 19

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

Tanica sempre Con il pezzo tagliato in precedenza si disegna la sagoma


per il cappuccio e si taglia (vedi
comoda: figura).

L’acqua potabile si
mantiene fresca Mazzuolo:
all’ombra e con
questo treppiede che E’ possibile ricavare un mazzuolo da
sostiene la tanica sarà un albero, come in figura.
più semplice versarsi
dell’acqua... anche
senza essere in due
persone!!!
Treppiede poggia zaino:
E’ possibile formare un sedile con
quattro pesanti tronchetti, usando
il sistema di incrocio indicato in
Rastrelliera porta figura, in quanto il peso
attrezzi: determina uno schiacciamento e
una stabilizzazione fra loro dei
Se avete il quattro tronchetti. Qualora
problema di dove particolari condizioni causassero
sistemare gli uno slittamento dei tronchetti,
attrezzi affinché una semplice legatura risolverà il
siano ben protetti problema.
ed allo stesso
tempo essere a
portata di mano,
ecco una semplice
rastrelliera da
mettere sotto la
veranda o sotto un telo.

18 11

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

Coprizaino – usa e getta: L’acqua salata inumidisce il tessuto del manicotto e, per
capillarità, l’evaporazione (attivizzata dal sale) produce
freddo.
In uscita portatevi un sacco
dell’immondizia (di quelli
grandi)… in caso di pioggia Sospendere all’aria ventilata,
infilateci lo zaino e fate i buchi all’ombra di un albero.
per gli spallacci.
Un terzo metodo è:

• Fissare, con un nodo sotto, un


barattolo pieno di acqua
salata alla corda che serve
per appendere i cibi; l’acqua
salata, filtrando attraverso la
corda che serve per
appendere i cibi; l’acqua
salata, filtrando attraverso la
corda, impregnata di umidità
il sacchetto-contenitore.
Mettendo la parte superiore
della zanzariera di un
Tenda per uscite e contenitore dentro un catino
bastone scout: pieno di acqua salata, posto
sopra il portavivande, per
Ogni componente della l’evaporazione prodotta si
Squadriglia, con questa manterranno freschi i cibi
astuzia, porterà il suo (particolare A).
pezzetto di tenda che pesa
poco più di 1 kg (solo!).
Con questo metodo realizzo
da anni campi parzialmente
mobili, di più giorni, per
E/G.

12 17

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

Refrigeratori: Per una tenda completa per 8 persone occorrono:


• 8 teli mimetici tipo Esercito Italiano o Esercito
Tedesco della misura di mt.1.70x1.70, provvisti di
• E’ possibile mantenere
bordo sovrapponibile con doppia abbottonatura,
freschi i cibi dentro un
reperibili presso i negozi che vendono articoli militari
contenitore di legno
o sulle bancarelle delle fiere paesane con gli stessi
ricoperto da un telo di stoffa
articoli o ai mercatini rionali ed anche presso Grandi
bianca; sopra, in un catino
Magazzini. I teli possono essere usati anche come
pieno d’acqua salata è
poncho (quello italiano) e come cappotto (quello
immersa l’estremità di
tedesco) .
alcune strisce di stoffa che
• 4 bastoni scout, alti 1.50 mt, di quelli cui si attacca
il guidone di Squadriglia (i bastoni diventano 6 se si
terranno bagnato il telo. vuole realizzare la veranda). Se siete in gamba i
bastoni ve li fate da soli utilizzando i fittoni dei noccioli
Un altro modo è: selvatici che per 3-4 mt. di altezza sono dritti come
fusi, applicandoci in testa una cavicchia filettata 80x8
a testa tonda e per punta un pezzo di tondino di ferro
• L’estremità superiore di un
da mm.8-10 di diametro lungo mm.70-80. che
manicotto di stoffa viene
dovranno sporgere dal legno almeno mm.30.
ribaltata e immersa in un
• 10 spilloni da tenda e altrettanti elastici realizzati
barattolo pieno d’acqua
tagliando a fette vecchie camere d’aria d’automobile
salata.
• 2 tiranti in cordino robusto per i terminali della tenda
(diventano 4 se si realizza la veranda)
All’interno del manicotto vengono • Poncho individuali o teli di plastica a terra a fare da
tenuti sospesi, con quattro corde catino
annodate sotto, alcuni piani
rotondi di legno sui quali si
metteranno i cibi, coperti, da
conservare.

16 13

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


Gruppo Monselice 1 Gruppo Monselice 1
http://digilander.libero.it/scoutmonselice http://digilander.libero.it/scoutmonselice

Imbuta:
PER L’ANGOLO E IN CUCINA:
Quante volte avete provato a versare il contenuto di una
pentola in una bottiglia,
Asciugapiatti: avendo dimenticato a casa
l‘imbuto? Da oggi in poi
niente paura, con
l'imbuta neanche una
goccia cadrà a terra. Per
la costruzione si ritaglia
una bottiglia e una parte
del tappo, rovesciando la
parte ad imbuto ed
avvitando alla bottiglia
l’altra estremità del tappo.

Budistampo:
Con questo consiglio...sarà più facile mangiare dolci al
campo... con il
budistampo che si
ottiene ritagliando il
fondo di una bottiglia.
Versandovi il budino e
rovesciando a freddo… il
dolce è pronto a tavola.

14 15

PDF creato con FinePrint pdfFactory Pro versione dimostrativa http://www.secom.re.it/fineprint


La tenda
La tenda

Scegliere la tenda
Se ne hai il permesso scava i
canaletti per lo scolo Una tenda è più di un semplice riparo contro le intemperie, è una
dell'acqua piovana (con le casa di tessuto che va montata correttamente e mantenuta con
tende attuali munite di catino cura .
questo può essere superfluo
La tenda canadese
anche perché rovina il
terreno). > Il soprattelo
Protegge dalla pioggia,
ma anche dal vento e
dalla luce; crea anche
un cuscino d'aria che
isola la camera.
Il cotone è abbastanza
pesante, e limita la
condensazione solo sulla
superficie interna del
soprattelo; una gran parte dell'umidità del suolo e del vapore
prodotto nel sonno può infatti traspirare attraverso il tessuto.
Invece, i sopratteli in tessuto sintetico non permettono questo
scambio d'aria tra l'interno e l'esterno della tenda. Il tessuto di
cotone subisce un trattamento di impermeabilizzazione che deve
essere rinnovato regolarmente tramite appositi prodotti
commercializzati anche in bombolette. Più il tessuto è pesante
(almeno 180 g/m2), più è impermeabile. Quando piove, i fili di
cotone si gonfiano d'acqua ed il tessuto diventa più stagno. Per
contro, un periodo molto secco avrà tendenza a ridurre i fili; se si
verifica una pioggia violenta, l'acqua rischia di attraversare il
tessuto fin dall'inizio. Sotto la pioggia, bisogna evitare
assolutamente di toccare il soprattelo in quanto si toglie
l’impermeabilità; questo può provocare il gocciolamento
dell’acqua all’interno.
8
La tenda La tenda

> La camera Mentre due persone


La tenda interna è in cotone per garantire un certo ricambio reggono i pali, fissa i
d'aria e limitare il fenomeno di condensazione. La camera può tiranti, cominciando dai
essere staccata (nei modelli più vecchi) o saldata al catino. quattro angolari e passando
> Il catino subito dopo a quelli
anteriori e posteriori.
E’ il pavimento della tenda; nei modelli più recenti è saldato alla
camera. Deve essere solido e ben isolato dal suolo.
Il polietilene svolge meglio queste funzioni della poliammide o del
poliestere rivestito, ma è più pesante.
Se indipendente dalla tenda, può essere ripiegato durante il
giorno.
Pianta i picchetti inclinati di 45°, in modo che
> Le pareti
offrano una buona resistenza. Non mandarli a
Lungo le pareti della tenda ci sono generalmente alcune tasche. fondo nel terreno perché la corda dei tiranti, se
Se la camera è staccata dal catino, le pareti possono essere non sintetica, marcirebbe a contatto con il
sollevate. A volte prolungate da una banda di tessuto che suolo.
impedisce al freddo e all'umidità di passare sotto le pareti
stesse.
> La finestra
Serve per aerare la tenda in modo da limitare la condensazione
soprattutto durante la notte. La finestra si può chiudere ed è
munita di una zanzariera che serve a proteggere contro gli Regola la tensione dei
insetti. tiranti in maniera che la
> I pali tenda non faccia pieghe o
Generalmente ci sono due pali verticali nella cui parte inferiore grinze ed i fianchi
c’è un piede di plastica o un gommino in modo che il palo non verticali della tenda
strappi il catino. stiano bene in piedi.
> I distanziatori
Possono essere mobili o integrati nella cima del palo; mantengono
la distanza tra la camera ed il soprattelo.

2 7
La tenda La tenda

> L’asta di colmo


Apri la tenda sul E’ il palo orizzontale superiore che collega i due pali verticali ed
terreno e srotola i impedisce al soprattelo di toccare la tenda interna
tiranti. > "i picchetti a spillo"
Servono prevalentemente per fissare il catino al suolo.
> "i picchetti ad angolo"
Più spessi, garantiscono una buona fissazione al
suolo dei tiranti della camera e del soprattelo.
E’ preferibile piantare i picchetti con un mazzuolo in
Piazza la tenda e fissa
gomma.
al suolo il catino, ben
teso stando attento che
> I tiranti
le cerniere delle porte
Sono regolabili; per permettere al cordone di scivolare nel
della tenda siano chiuse
tenditore, occorre evitare le riparazioni con nodi.
Metti prima i picchetti
agli angoli.
> Tettoie e verande
In alcuni modelli di
tende il soprattelo è
prolungato in avanti
formando una
veranda.

Prepara la paleria e mettila


> L’ abside
al suo posto.
Nei modelli più recenti di
Metti il soprattelo.
tende canadesi, nella
parte posteriore della
tenda c’è un’abside che
nei vecchi modelli poteva
essere aggiunto.

6 3
La tenda La tenda

Altri tipi di tende Montaggio della tenda


Esistono tende per tutti i gusti, tutti gli stili e tutte le
1. Scelta del terreno
avventure. Eccone qualche modello.
Scegliere un terreno piatto e leggermente in discesa (mai nel
letto o troppo nelle vicinanze di un torrente). Preferire le
> Tenda igloo, per le
superfici sopraelevate e secche (mai lungo un ruscellamento delle
escursioni o il campo mobile
acque piovane). Chiedere l'autorizzazione al proprietario (anche
per una notte).
2. Orientamento
Mettere un palo della tenda di fronte al vento dominante (se tira
un forte vento la tenda ha meno possibilità di essere divelta).
> Tenda tunnel, per la Disporre l'apertura possibilmente verso est. Installarsi al riparo
spedizione di una barriera o di un muretto per essere più protetti,
soprattutto nei periodi freddi, contro i venti del nord e dell'est.
3. Preparazione del terreno
Liberare il terreno da tutto ciò che può perforare il catino o dar
> Tenda a piramide, per la fastidio durante la notte (rami, pietre, radici, rovi, etc) e
vita di squadriglia / pattuglia riempire le buche. Può essere creata una lettiera di foglie morte,
(fino a 6 posti) paglia, fieno o felci sotto il catino per isolare e migliorare la
comodità (è da escludere l'erba fresca che marcisce
rapidamente).
> Tenda canadese per Se si scegliere di installarsi in vicinanza di un albero ricordarsi
squadriglia / pattuglia per i che:
campi di lunga durata (fino a 8 - sotto i pini, il suolo è morbido ma c’è pericolo per il fuoco
posti) - sotto le betulle, il suolo è sabbioso
- sotto gli olmi, l'ombra è spessa ma le cadute di rami frequenti
- sotto i noci, c’ è molta frescura ma la mattina è umido
> Tenda a casetta, per un
- sotto i castagni, non ci sono (o quasi) insetti.
riparo dai molti usi (es.
- attenzione ai fulmini (si possono mettere sulle punte dei pali
cambusa, riunione, tenda per il
delle patate)
materiale …)

4 5
L’accetta
L’accetta

Si inizia il taglio dalla parte in


cui lo si vuole far cadere, L'accetta è costituita dal ferro (o testa), con l'occhio per il
eseguendo un taglio parziale; manico, dal manico e dal cuneo per fissare il manico.
quindi si passa dall'altra
parte, eseguendo un secondo
taglio in un punto un po' più
alto del primo (circa 10 cm).
Non ostiniamoci a colpire il
legno con violenza. Un colpo
assestato con mira e con la
giusta inclinazione ha
sicuramente più effetto di un
colpo maldestro e, come dice
BP, evita il mal di schiena!!!
Il tronco va colpito sempre NON a 90° ma con una inclinazione di
circa 60° a destra e a sinistra, alternando i colpi. L'accetta ideale per i nostri scopi
Attenzione ai primi scricchiolii!!! Quando sentite che le ultime è quella canadese, che si
fibre stanno per cedere, spostatevi!!! Per aiutare e dirigere la differenzia dagli altri modelli
caduta dell'albero, può essere utile l'impiego di una corda come perché, a parità di mole, ha un
in figura. Quando vi capiterà di tagliare piccoli ceppi, magari per peso superiore dovuto alla massa
il fuoco, ricordatevi di poggiare SEMPRE il legno che volete metallica molto grande opposta al
tagliare su un tronco o un ceppo fisso, ma MAI sul terreno o su taglio, per l'occhio di forma
una pietra! allungata, per il taglio
leggermente arcuato senza spigoli
"Il pioniere è l'uomo dei boschi, colui che ha con se ciò che è
appuntiti, per il manico sagomato,
essenziale e trae dalla natura quanto gli è necessario per vivere e
che può essere impugnato con
per progredire. Il pioniere è l'uomo che va avanti per aprire la
maggiore sicurezza e precisione.
strada a coloro che vengono dopo di lui. Il pioniere ha delle
BP consiglia di utilizzare accette
difficoltà di ogni genere da vincere per superare gli ostacoli che
la cui testa pesi circa 1,3 kg.
gli si rizzano innanzi. Il pioniere sa affrontare per primo gli
ostacoli perché possiede delle capacità tecniche ed è preparato a
qualsiasi eventualità."
8
L’accetta L’accetta

Una buona accetta deve essere equilibrata; per verificarne Abbattimento di un albero
l’equilibrio occorre procedere come in figura.
Ricordiamoci di NON abbattere mai alberi anche secchi senza
prima aver ottenuto la necessaria autorizzazione.
Successivamente, prima di accingerci ad abbattere un albero,
eliminiamo ogni ramo basso e ogni impedimento a terra che
possano interferire con il movimento nostro e dell'accetta.
Assumere la giusta posizione è poi cosa fondamentale. Le gambe
devono essere divaricate ed i piedi in croce con la direzione
dell 'intaglio
che si sta
praticando
nell'albero.
Gestione e manutenzione dell'accetta
L'ascia deve
"Ecco un proverbio degli uomini dei boschi: "presta ad un tuo compiere un
amico il tuo ultimo dollaro, ma non prestargli mai la tua ascia, a semicerchio
meno che tu sappia che la sa maneggiare e che non ti rovinerà il NON sulla testa, ma lateralmente, aiutandosi magari con la mano
filo" (BP, Scoutismo per Ragazzi) sinistra impugnata vicino alla lama. Quando l'ascia è nel punto più
elevato del suo lancio, si dovrà portare la mano sinistra vicino alla
E' superfluo dirlo, ma ricordiamoci di non abbandonare MAI
destra facendola strisciare lungo il manico. Dopo si lancerà
un'accetta a terra, ma al contrario abituiamoci a infiggerla in un
energicamente la scure verso il tronco dell'albero nel punto da
ceppo (ma MAI in un albero).
tagliare, senza però ritenerla rigidamente con le braccia: le mani
servono solo per dirigere ed orientare il colpo!
All'inizio del lancio le gambe devono essere piegate, per poi
raddrizzarsi all'arrivo della lama sull'albero, permettendo così al
corpo di inclinarsi in avanti. Prima di abbattere l'albero è bene
decidere la direzione nella quale lo si vuole far cadere,
considerando le successive operazioni di sfrondatura e taglio.
Se ci si trova in un terreno piano e pulito, ogni direzione va bene;
se invece ci si trova in un terreno scosceso, è preferibile che
dopo la caduta la parte fronzuta dell'albero stia più in alto.

2 7
L’accetta L’accetta

Per tagliare un ramo o fare una punta l’accetta va utilizzata come E' sempre consigliabile riporla
in figura. in un idoneo fodero di cuoio o
in un astuccio di legno.

"Solamente uno sciocco può andare in giro colpendo con la sua


ascia tutto ciò che incontra, tagliuzzando alberi e facendo a
pezzi radici e rami al suolo. Perché in questo modo rovina alberi
di valore e nello stesso tempo smussa l'ascia e la sciupa ad ogni
incontro con il terreno e con eventuali pietre"
(BP, Scoutismo per Ragazzi)

Per la manutenzione, occorre darle una prima pulita, prima di


accingerci a rifare il filo della lama, con una pezza asciutta o con
L'accetta non serve: un foglio di giornale, per togliere via lo sporco e l'umido.
per aprire i barattoli di latta; Per togliere gli eventuali punti di ruggine e dare una "sbozzatina"
per fare buche a terra; iniziale è congiliabile utilizzare una lima a maglia sottile.
Per mettere o togliere chiodi; Successivamente si arroterà con la mola a secco e infine si
per pulire i pali dalla terra. rifinirà con una pietra ad acqua o ad olio (cote).

6 3
L’accetta L’accetta

Se il manico dovesse essere spezzato, con la testa incastrata Non mettere mai una mano, un piede, o una gamba sulla
nell'occhio del ferro, si interrerà la lama fino all'occhio e su di traiettoria del ferro.
esso verrà acceso un piccolo fuoco che brucerà il residuo di legno
nell'occhio ma non stempererà il ferro, protetto dal terreno.
Si tratta ora di fissare il nuovo manico, che dovrà essere
stabilizzato alla lama con il cuneo e MAI con chiodi, fermagli,
colla e aggeggi simili!!!

Camminando, l'accetta va
portata prendendola per
il ferro e NON facendola
dondolare per il manico.
Per tagliare la legna:
non dare mai colpi perpendicolari alla superficie del legno;
Uso dell'accetta
dai colpi secchi inclinati di circa 60°: un colpo o due per
Lavora sempre tenendo intaccare una scheggia ed altri due perpendicolari ai
l'accetta dall'estremità precedenti per farla staccare. E così via.
del manico.
Fai lavorare l'accetta da
sola con il suo peso: lo
sforzo del braccio serve
solo a dare la giusta
direzione al ferro.

Poggia sempre il legno da tagliare o


da appuntire ad un tronco o su un
altro pezzo di legno grosso. Non
tagliare mai sul terreno.

4 5
Tipi di Fuoco
Tipi di Fuoco

Fuoco a capanna
Ci sono fuochi che scaldano e fuochi che illuminano. Al campo hai
Consente di sfruttare il vento ed è
bisogno di tutti e due: il calore del fuoco della cucina per
possibile accenderlo anche in condizioni
nutrirti e la luce viva del fuoco da campo per la sera. Fare un
meteorologiche avverse.
fuoco più adatto a scaldare o uno più adatto a illuminare dipende
dal tipo di legna che usi e dalla forma del focolare.
Nella tua vita scout, poi, ti troverai in tante situazioni
Fuoco al calore di pietra differenti e dovrai accendere il fuoco in luoghi spesso molto
diversi uno dall'altro; ogni volta dovrai saper utilizzare il tipo di
Serve per cucinare con più pentole
fuoco più adatto a quella circostanza.
contemporaneamente.
Fuoco a piramide

Si accende con ogni tempo, fornisce calore


e luce, però disperde calore e consuma
legna. Riscalda in maniera irregolare. Devi
Fuoco del pioniere alimentarlo costantemente. È adatto per il
È orientabile secondo il vento. È pulito fuoco da campo. È la base per l'accensione
e rapido, però produce fumo, perché i di ogni fuoco.
due tronchetti laterali devono essere
di legno verde, per evitare che Fuoco a trincea
brucino troppo velocemente. Ha un ottimo tiraggio e può
essere alimentato regolarmente
con rami lunghi. È stabile per
mettervi pentole grosse e
consente anche di metterne due o
più, una accanto all'altra. Devi orientarlo esattamente secondo il
vento perché diventa poco efficace se il vento cambia direzione.
Inoltre richiede un terreno sufficientemente compatto,
altrimenti, se la trincea è poco solida, non sostiene bene la
pentola.

4
Tipi di Fuoco Tipi di Fuoco

Fuoco a riflettore
Fuoco a croce
Alcune pietre servono a formare il focolare e
È una variante del fuoco in trincea, puoi
a sorreggere le barre di ferro, mentre alcuni
ut i li z z a r l o s e i l ven t o c a m b i a
tronchetti, disposti l'uno sopra l'altro, fanno
frequentemente direzione. Consuma
da riflettore per il calore. È adatto per la
legna e non è facile né da regolare, né
cucina individuale e per scaldarsi.
da alimentare, né per disporvi sopra le
pentole.
Fuoco in scarpata
Fuoco polinesiano
Unisce i vantaggi del fuoco a riflettore
È un fuoco tipico dei popoli della Polinesia. a quello sopraelevato.
Fai un buco nel terreno e ricoprilo sul
fondo e sui lati con pietre piatte. In caso
di pioggia, puoi coprirlo con uno strato di
terra. Il fuoco polinesiano riscalda bene,
mantiene il calore, non risente Fuoco del pastore
assolutamente del vento ma è poco pratico
È facile da costruire e cuoce rapidamente
da alimentare.
perché mantiene abbastanza il calore. Bisogna
fare attenzione al tipo di pietra utilizzata
perché alcune pietre, con il calore, possono
spaccarsi e lanciare schegge.
Fuoco del boscaiolo

Si accende facilmente e dà molta luce. Fuoco alla "trapper"


Brucia bene e con ogni tempo. È ottimo per
Ha un buon tiraggio, ma
il fuoco da campo e per riscaldare. Richiede
risente molto dei
una preparazione accurata, ha bisogno di
cambiamenti del vento. È
molta legna e deve essere alimentato
adatto per la cucina
costantemente.
individuale. Scava una trincea
larga 30 cm e lunga 50,
orientata in modo che il vento vi soffi dentro.
2 3
Pionieristica:
Legature

Esempi di costruzioni che hanno richiesto l’utilizzo di più tipi Legature


di legature
Per unire dei pali mediante legature (con o senza incastri) si
procede in vario modo.
Si distinguono tre modalità e ciascuna di esse risponde ad una
necessità ben precisa:
collegare pali messi testa a testa
fissare due pali secondo un angolo qualunque
formare un treppiede

Legatura di giunzione (impiombatura o


legatura a baionetta)

Serve per unire due pali alla loro


estremità, al fine di formare un palo di
lunghezza maggiore.
Realizzare due intagli piani (méplat).
Disporre, a livello dell'unione tra i due
pali, un gancio attorcigliato due o tre
volte. Avvolgervi sopra dei giri di corda
ben tesi. Arrivati quasi sopra il gancio, farvi passare dentro,
l'estremità della corda, tirare quindi il capo a e legare insieme le
due estremità, sopra i giri di corda, con un nodo piano.

C’è anche un altro sistema (v. figura).


Procedendo in questo modo, non
dimenticare di intercalare una o due
zeppe per evitare oscillazioni.

8
Legature Legature

Legatura quadrata
Fare in seguito tre giri di strozzatura tra i pali
Viene utilizzata quando occorre unire due pali ad angolo retto. 3 e 2, quindi tre altri giri tra i pali 2 e 1.
Le legature iniziano con un nodo che può essere: Terminare con un nodo piano.
Nodo parlato

Raddrizzare l'insieme facendo in modo che i tre pali


si sovrappongano al massimo per dare il massimo di
stabilità al treppiede.

Nodo a legno o da boscaiolo


Per stringere bene i pali, è possibile far effettuare un giro al
palo di mezzo al momento di raddrizzare l'insieme.

La stessa tecnica può essere utilizzata per montare "quadripodi".

Metodo semplice
oppure si può iniziare senza nodo, bloccando provvisoriamente un
capo della corda sotto il primo giro del capo "corrente" (quello Si inizia con un nodo parlato, si prosegue con tre semplici giri di
che prosegue la legatura). Ricordiamo come viene eseguito il corda, attorno ai pali, un po' lenti e si termina con un altro nodo
nodo parlato: parlato.

2 7
Legature Legature

Legatura per treppiede Per effettuare la legatura quadrata si procede come segue:

Serve per unire tre pali in modo da formare un treppiede.

Esistono tre modalità diverse:


Cominciare con un nodo parlato o a legno
Legatura inglese (può essere eseguita anche per due pali soli)
Si inizia con un nodo parlato sul palo A
(vedi figura); si legano poi A e B con tre
giri di corda e si stringe con due giri di Far passare la corda sotto il palo orizzontale e sul
strozzatura. Si lega B e C con tre giri di palo verticale.
corda e si stringe con due di
strozzatura. Si termina con un nodo
parlato sul lato C. La legatura non dovrà
essere tirata ma sarà lasciata lenta per permettere ai pali di Fare 3 giri stringendo molto, impedendo ai giri di
allargarsi a treppiede. sovrapporsi

Legatura “testa di capra”

Passare in seguito la corda sul palo orizzontale e


sotto il palo verticale

Si inizia con un nodo parlato nel palo centrale

Fare 3 giri stringendo forte (strozzatura)

Passare sotto il palo 3, sul palo 3, sotto il palo 2,


sul palo 2, sul palo 1, sotto il palo 1, sul palo 2, ecc.... Concludere con un nodo parlato.
Procedere così, tre volte di seguito.

6 3
Legature Legature

Legatura diagonale

Serve alla connessione di due pali non disposti ad angolo retto.


Si inizia con un nodo del parlato (1a) o del boscaiolo (1b).

Esempio di legature quadrate e diagonali per la


costruzione di una struttura rettangolare; il palo in
Fare quindi un giro di corda dall'altra
diagonale va a consolidare l'insieme.
parte del palo.
Avvolgere con tre giri diagonali i due
pali. Fare una seconda serie di Le legature sono sensibili alle variazioni di umidità,
avvolgimenti seguendo l'altra infatti si serrano con l'umido e si allentano con il
diagonale. Strozzare con alcuni giri i tempo secco.
due avvolgimenti diagonali. Il diametro del cordino deve essere circa 1/12 di
quello dei pali da esso fissati.
La strozzatura avviene solo sulla corda, Occorre quindi:
trovandosi sul piano di separazione dei due cordino da 4 mm per legare pali da 6 cm
pali, e deve essere eseguita con una cordino da 8 mm per legare pali da 10 cm
tensione energica in ogni suo mezzo giro, cordino da 10 mm per legare pali da 12 cm
affinché possa stringere le eventuali cordino da 16 mm per legare pali da 20 cm
allentature degli avvolgimenti diagonali. Una legatura non va effettuata con una corda troppo
Terminare con un nodo parlato. grande o troppo nuova.
Le spire devono essere perfettamente unite ed i giri
N.B. L'inizio di questo nodo si deve trovare tra i due pali, perché di strozzatura molto stretti.
se fosse fatto nell'altro senso di rotazione, attorno al palo, si Una legatura non guadagna in solidità aumentando il
scioglierebbe alle prime sollecitazioni. numero di spire (3 o 4 bastano).

4 5
Pionieristica:
Gli attrezzi

Attrezzi utilizzati con cura


Prima di qualsiasi utilizzo, anche di breve periodo, prendete
gli attrezzi
l’abitudine di costruire un porta attrezzi da campo, affinché gli L’accetta (v. scheda a parte)
attrezzi non tocchino il suolo.
Terra, pietra, metallo, umidità sono i nemici degli attrezzi. Il segaccio
Se tieni a loro, rispettali.
Solo così sarà possibile che possano essere utilizzati a lungo per
molte generazioni di guide e scouts.

Il segaccio è piuttosto ingombrante da portare ma in compenso è


un attrezzo molto utile perché taglia il legno molto più
velocemente di un'accetta.
Il segaccio è preferibile alla normale sega, infatti se tagli il legno
verde o umido con una sega dai denti fini, la segature intralcia il
movimento della sega, mentre con il segaccio questo non avviene.
Come affilarlo Prima di affilare il
segaccio, osserva attentamente
come sono fatti i suoi denti e
come sono stati affilati in
fabbrica. Quindi ripeti lo stesso
tipo di affilatura, limando il lato
sinistro di ogni dente, poi
capovolgi il segaccio e lima il lato
destro. Durante il trasporto
proteggi sempre la lama con uno
straccio o con una stecca di legno
con un incavo.

8
Gli attrezzi Gli attrezzi

La trivella
Attrezzi protetti
La trivella è Ecco alcuni esempi di protezione
indispensabile per indispensabili: tre sistemi semplici
costruire in ed efficaci per l’accetta, un
froissartage. tessuto forte per la piana, un tubo
Serve per fare nel in plastica per le trivelle.
legno dei fori nei Gli scalpelli possono avere una
quali introdurre dei protezione singola o sono sistemati
cavicchi in legno per uno accanto all’altro in una scatola.
unire i pali. La lama della sega è sempre
venduta con la sua protezione. In sua assenza, si possono
proteggere i denti con un tubo per innaffiare aperto nella sua
lunghezza. Le funi, che siano di canapa o sintetiche, devono avere
le estremità impiombate, avvolte con cura ed allontanate del
contatto con oggetti affilati.

Il tipo più maneggevole è quello che utilizza un manico mobile in


legno.
È utile avere trivelle di diverse dimensioni: ad esempio da 15, da
20 e da 30 mm di diametro.

2 7
Gli attrezzi Gli attrezzi

Lo scalpello
Utilizzo e manutenzione degli attrezzi
È un attrezzo molto
Vanno rispettati tre principi. utile, anche se spesso
Attrezzi affilati viene maltrattato da
Attrezzi protetti certi Scouts che lo
Attrezzi utilizzati con cura utilizzano per
sostituire il giravite o
l'apriscatole.
Attrezzi affilati
L’ affilatura periodica soprattutto dopo l’utilizzo è indispensabile
per le accette, le piane, gli scalpelli. E’importante conservare gli
angoli di taglio specifici. Terminare l’affilatura passando un po'di
olio sul bordo per conservargli la sua lucidatura.

Se invece viene ben tenuto e ben affilato, lo scalpello è ottimo


per fare tacche e incastri che renderanno molto solida una
costruzione.

6 3
Gli attrezzi Gli attrezzi

La piana Il metro pieghevole o riavvolgibile

La piana serve per Si sarebbero potuti evitare parecchi


scortecciare, per problemi nelle costruzioni , se non si
lavorare il legno e per fosse dimenticato il metro per
preparare gli incastri misurare e segnare ogni pezzo di legno!
per il froissartage.
Anche la piana va tenuta sempre ben affilata e, di conseguenza,
devi proteggere il filo della sua lama con una custodia in cuoio o in
tela grossa. Il mazzuolo

In legno duro, e secco, ben


fissato e smussato per evitare
l e f e s s u r e. P u o i a n c h e
facilmente costruirlo da solo.

Il coltello

È molto utile per il froissartage e


serve a molte altre cose dalla
La raspa
cucina al fai da te. II coltello deve
La raspa è utile per tornire, rifinire i bordi del legno tagliato e essere solido, di facile apertura
per portare a misura gli incastri. facile, a lama ampia e diritta e
Devi usarla in maniera da smussare gli angoli e facendo comprendere uno o più accessori:
attenzione a non aumentare la ruvidità del legno. perforazione (per le impiombature in particolare), apri -scatola,
Non confonderla con la lima che serve invece per lavorare il cavatappi, ecc.. (i coltelli svizzeri sono molto pratici). Non
ferro. La raspa è riconoscibile perché ha i denti più grossi e più utilizzarlo tirando la lama verso di te, ma allontanandolo dal tuo
radi di quelli della lima. Il tipo che si utilizza prevalentemente è corpo.
la raspa semi tonda, con un lato piatto e il dorso arrotondato.

4 5
Pionieristica:
L’angolo di lavoro

Il cavalletto può essere realizzato con due pali di 10 cm di


diametro, lunghi circa 2,5 metri, e altri due lunghi 85 cm come
l’angolo di lavoro
piedi. Un palo orizzontale consentirà di bloccare, per mezzo di La sistemazione di un luogo di lavoro è molto importante.
due corde, il pezzo di legno che si sta lavorando. Il « laboratorio » permette di ottimizzare il lavoro e consente di
tenere in ordine gli utensili rendendoli anche meno pericolosi.

Il cavalletto
Per lavorare, oltre agli attrezzi, è indispensabile il cavalletto, che
serve per tenere ben fermo il pezzo da lavorare.
Vantaggi del cavalletto da lavoro
Si fabbrica nel luogo del «laboratorio»
Si realizza rapidamente
Permette di sperimentare le tecniche base della
pionieristica prima di lanciarsi verso la
costruzione di installazioni più complesse
Immobilizza i pezzi da lavorare e quindi rende il
lavoro più preciso ed efficace
Assicura una buona manipolazione degli utensili e
pertanto migliora la sicurezza
Può essere utilizzato da più persone alla volta

2
Pionieristica:
Le congiunzioni

Tagliare un cuneo in un pezzo di legno duro. Inserire il cuneo per


mezzo di un mazzuolo Mettere un cuneo più grande se,
le congiunzioni
successivamente, il tenone diminuisce di volume. Per unire due pali di legno si usano due tecniche differenti:
Legature (v. scheda) — con utilizzo di cordino, senza incastri
Cavicchi (o zipoli)
o con un leggero intaglio (c.d. intacca da pioniere)
Bucare con una trivella i due pali da unire (il
Froissartage — che utilizza incastri di vario tipo e fissaggio
diametro del foro non deve superare un
dei pali tra loro con cavicchi in legno (c.d. zipoli)
quarto del diametro dei pali).
Tagliare un cavicchio, con una IL FROISSARTAGE
forma leggermente conica, in
Il froissartage deve il suo nome al capo francese Michel
modo che occupi al massimo il
Froissart che, dopo aver condiviso la vita degli agricoltori e dei
foro effettuato precedentemente (optare per un
pastori, mise a punto questa tecnica negli anni ‘30.
cavicchio in legno duro, secco e scortecciato).
E’ l'arte di realizzare delle costruzioni per mezzo di pali in legno
uniti tra loro mediante cavicchi, senza utilizzare corde o cordini.
Inserire il cavicchio con un mazzuolo senza forzare per evitare di
È un metodo che dà ottimi risultati ma che richiede una certa
spaccare il palo. Segare la parte di cavicchio sporgente.
pratica e strumenti adatti.
Il froissartage ha il vantaggio di non essere sensibile all'umidità,
come lo sono invece le legature, e consente degli assemblaggi
rigidi molto solidi, utili per tanti tipi di costruzioni al campo ma
anche in sede.
Gli incastri (mi-bois e tiers-bois)
Si procede nel modo seguente:
Posizionare i due pali uno sull'altro
Tracciare sul palo "ricevente" la misura esatta dell’altro palo e
viceversa
Segare lungo questi tratti fino ad un terzo del palo (tiers-
bois) o massimo fino alla metà del palo (mi-bois)
Togliere la parte tra i due tagli utilizzando lo scalpello o
l’accetta con l’aiuto di un mazzuolo di legno; il legno viene tolto
poco alla volta lavorando nel verso delle le venature
Spianare l’incastro con una raspa
8
Le congiunzioni Le congiunzioni

Mi-bois Altri tipi di incastri


E’ il più difficile da
realizzare correttamente
soprattutto con pali a
sezione cilindrica.
Toglie ¾ di resistenza ai
pezzi. Si utilizza per
realizzare assemblaggi che
non debbano sopportare carichi troppo pesanti (es. una croce).
Occorre necessariamente posizionare bene i due pali e rispettare
la corrispondenza tra la lunghezza della tacca e la larghezza del
palo corrispondente; le due parti in contatto tra loro devono
essere perfettamente piane e l’incastro più preciso possibile.

Tiers-bois
È il più usato. Diminuisce della metà la resistenza di ogni palo. Si
comincia col fare un intaglio “piano” da ogni lato del punto Metodi di fissaggio
d'assemblaggio largo un terzo del diametro del palo A. Un assemblaggio non può fare a meno di essere fissato
Fare la stessa utilizzando cunei o cavicchi in legno a seconda dei casi.
cosa sull'altro Occorre ricordarsi che i cunei e i cavicchi fissati in legno verde
palo B. Tracciare sono provvisori; man mano che il legno si essiccherà, sarà
la tacca sul palo necessario riadattarli.
A con una
lunghezza uguale alla larghezza Cunei
del palo B e con una profondità Creare l'alloggio del cuneo praticando
uguale ad un terzo del una fessura sulla testa del con lo
diametro del palo B. Fare la scalpello o facendo un piccolo taglio
stessa cosa sul palo A. con la sega.
L'assemblaggio viene Orientare questa fessura in modo che
completato con un cavicchio in sia perpendicolare al verso delle fibre
legno o anche con una legatura. del legno della mortasa per evitare che
si spacchi.
2 7
Le congiunzioni Le congiunzioni

Negli assemblaggi
Il tenone è tagliato in forma appiattita realizzati in
con l’accetta e quindi rifinito con la piana; froissartage, gli
i suoi bordi sono arrotondati. incastri, in
generale, non sono
intercambiabili; è
utile quindi
p r e n d e r e
Per realizzare correttamente una l'abitudine di
mortasa a sezione rettangolare marcarli in modo
occorre fare un intaglio “piano” (méplat) che nel montaggio
nella sua posizione. Tracciare con la ciascuno di essi
matita sul méplat la lunghezza e la prenda il suo posto
larghezza della mortasa. Bucare costa a senza rischio di
costa dei fori al diametro della errore.
larghezza. Terminare la mortasa con lo
scalpello.

Intaglio “piano” (méplat)


Per fare il tenone rettangolare occorre fare due méplats E’ una superficie appianata rapidamente con l’accetta o con la
diametralmente opposti, al vertice del palo. Tracciare il tenone piana. Permette di preparare
sulla sezione ed i lati. Tagliare il tenone con la sega rispettando l'assemblaggio di due pali senza che
le linee della matita. scorrano l’uno sull’altro, quando c’è
poco tempo per realizzare un incastro
o quando l’installazione non necessita
di una particolare resistenza.
Si procede appoggiando il pezzo su un
ceppo con l’accetta che lavora verticalmente e sempre dallo
stesso lato. L'intaglio deve essere abbastanza lungo in modo che
la superficie piana sia sufficiente. Per rifinire si impugna
l’accetta vicino al ferro in modo da migliorare la precisione.

6 3
Le congiunzioni Le congiunzioni

Tenone e mortasa
E’ la modalità di assemblaggio più utilizzata nel froissartage. Il migliore
Con una trivella si fa un foro (mortasa) su un palo e si taglia, su metodo consiste
un altro palo, con un’accetta e una piana, una punta leggermente nel tagliare un
conica (tenone) che sarà inserito nella mortasa. tenone a sezione
Il principio del tenone e della mortasa qui descritto si applica ad quadrata che
assemblaggi perpendicolari. corrisponde al
diametro, quindi arrotondare gli angoli.

Assemblaggio obliquo
Occorre praticare una tacca perpendicolare
al tenone. La trivella prenderà facilmente in
mezzo alla tacca.

Tenone corretto Tenoni errati Il puntone


se troppo a cono può Innesto di un puntone su un montante.
spaccare la mortasa Il taglio delle estremità è a 90°
se troppo diritto può rispetto alla bisettrice dell'angolo
rompersi formato dalle due parti.
Tenone e mortasa cilindrici
Il foro cilindrico (mortasa) è realizzato Tenoni e mortase piatte o a sezione
con una trivella. rettangolare
Deve essere lontano dall'estremità del Sono più rigidi rispetto agli assemblaggi
palo, almeno tre volte il suo diametro. Il cilindrici, ma non ammettono difetti di
foro non deve essere più largo di 1/3 del allineamento.
diametro del palo. La mortasa piatta è realizzata grazie ad
Il tenone, per essere fermamente una successione di fori uno accanto
fissato, deve essere cilindrico (come la all’altro realizzati con una trivella; quindi
mortasa), leggermente conico alla base l’apertura viene completata con lo
per stringere. scalpello.
4 5
Pionieristica:
Costruzioni

Costruzioni
Le misure
"l'uomo dal braccio alzato",
determinato da Charles-Edouard
Jeanneret detto Le Corbusier
(1887-1965), è allo stesso tempo
una nozione filosofica ed una
rappresentazione della realtà che
permette di apprezzare le sue
dimensioni.
Quest'uomo fornisce, ai punti
determinanti dello spazio (il
plesso solare: 1,13 m del suolo, la
testa: 1,83 m, l'estremità delle
dita 2,26 m), tre intervalli che
generano una serie di sezioni
ideali per prevedere le dimensioni
delle costruzioni umane.
A partire da questo principio, si può stabilire
approssimativamente l'altezza delle installazioni:

8
Costruzioni Costruzioni

Tavoli Altre costruzioni

2 7
Costruzioni Costruzioni

Portali Cucine

6 3
Costruzioni Costruzioni

Altari e angoli preghiera Alzabandiera

4 5
Le corde
Le corde

Tipi
Le corde possono essere ritorte oppure intrecciate. Il filo o Corde e cordini sono materiali molto adoperati dagli scouts e
trefolo è la parte più elementare della corda, ottenuto torcendo quindi è opportuno conoscere bene le possibilità e sapere quali
fra loro parecchie fibre di canapa. Un certo numero di trefoli sono le attenzioni necessarie per mantenerli in piena efficienza.
attorcigliati insieme formano un legnuolo e tre o più legnuoli Una buona corda deve avere un'ottima resistenza, un'ottima
attorcigliati fra loro formano una corda ritorta. flessibilità, deve resistere bene al logoramento e deve pesare
Le corde intrecciate sono costituite da un'anima di fibra poco.
vegetale o sintetica ricoperta da fili intrecciati fra loro che
Materiali
formano la calza o guaina. L'anima serve a dare resistenza alla
Le corde vengono fabbricate con vari
corda, mentre la calza serve a proteggerla. Le corde intrecciate
materiali ( canapa, sisal, nylon, fibre
hanno una maggiore flessibilità ma sono meno resistenti di quelle
sintetiche, ecc. ).
ritorte.
Le corde di piccola sezione sono in genere in
Manutenzione cotone, lino, o sisal,
Il modo migliore per conservare le corde è in un locale arieggiato, mentre le corde più
tenendole lontane dall'umidità. Le corde vanno tenute arrotolate grosse sono di canapa o di nylon.
correttamente, in maniera che siano sempre pronte in caso di Utilizzare una corda di un materiale
necessità. Dopo l'uso corde e cordini vanno fatti asciugare bene piuttosto che di un altro dipende dall'uso
per evitare che marciscano e vanno sciolti i nodi per evitare che che bisogna farne.
le corde prendano brutte pieghe. Le corde più
Cordino personale usate dagli
(c.d. “di ordinanza”) scouts sono generalmente i cordini di
Molti scouts utilizzano canapa per le costruzioni, che costano
un cordino personale meno di quelle in nylon, hanno una buona
preferibilmente in corda resistenza ma con l'umidità si
sintetica , lungo 5-6 m e accorciano e si ammuffiscono.
con un diametro di 6-8 Le corde in nylon non marciscono, non si accorciano con l'umidità
mm (la corda da 8 mm ha un carico di rottura di circa 1600 kg). anzi tendono ad allungarsi, però sono molto elastiche e quindi non
Il cordino personale si presta a molteplici usi: salvataggio, si riesce a tenerle bene.
raccolta di legna, costruzione ripari (unitamente a teli), legature Per questo motivo non sono adatte per costruire un ponte
di fortuna, … Va tenuto con cura, riavvolto e impiombato alle canadese o un passaggio alla marinara.
estremità.
2
Materiale della Squadriglia per il campo

MAGAZZINO

1 tenda 8 posti completa di pali, tiranti, picchetti;

4 teli per coperture;

20 picchetti (oltre a quelli per la tenda);

60 cordini da 4 metri;

1 mazzetta;

2 accette;

2 pale;

1 segaccio;

1 raspa;

1 scalpello;

1/4
Materiale della Squadriglia per il campo

1 lima per affilare;

1 metro;

1 lampada a gas con ricambi;

2 bandierine da segnalazione;

1 astuccio per riparazioni (aghi grossi, spago per cuciture);

1 astuccio segreteria (fogli, penne, pennarelli);

1 astuccio topografia (bussola, goniometro, righello).

CUCINA

1 pentola con coperchio;

1 padella;

1 tegame grande;

2/4
Materiale della Squadriglia per il campo

1 tegame medio;

1 scolapasta;

1 mestolo;

1 schiumarola;

1 forchettone;

1 grattugia per formaggio;

1 cucchiaio di legno;

1 coltello da cucina;

1 apriscatole;

3 barattoli con coperchio e etichetta per sale grosso, sale fino e zucchero)

2 strofinacci;

4 presine;

3/4
Materiale della Squadriglia per il campo

1 scatola di fiammiferi;

1 accendino;

1 tovaglia di plastica;

4 alari di ferro o griglie;

2 taniche da 10 litri;

6 spugnette e pagliette;

1 detersivo ecologico;

1 sapone da bucato.

4/4

Potrebbero piacerti anche