Elettrodomestici: come usare meglio quelli che consumano di più
forno: consuma molto (quello a gas un po' meno), ma se riesci a fare una cottura combinata con fornelli o microonde puoi risparmiare su tempi e bolletta, in alternativa valuta di acquistare un modello combinato. Evita i modelli più grossi, di larghezza 90, perché per scaldarli si usa il 150% di energia in più rispetto al modello da 60 cm. Ricorda di non metterlo accanto al frigo e di pulirlo periodicamente (non serve acquistarne uno pirolitico che si autopulisce perché è costoso ed energivoro); lavastoviglie: usala a pieno carico utilizzando il lavaggio eco anche se è più lungo. Se sei di fretta utilizza un programma normale, ma con temperature più basse e se il programma te lo permette escludi l’asciugatura che è una fase estremamente energivora; frigorifero: non inserire cibi caldi ed evita di stare spesso con il frigo aperto (quando sistemi la spesa usa se disponibile funzione dedicata). In più tenere il frigo ordinato garantisce migliori prestazioni perché circola più aria. E se il tuo frigo non è un no frost, ricordati di sbrinare regolarmente il freezer; lavatrice: anche in questo caso usala sempre a pieno carico, prediligi temperature basse (30-40 °C) dato che i detersivi per il bucato sono efficaci e scegli il programma eco. Inoltre verifica i consumi reali della tua lavatrice perché spesso la classe energetica dichiarata non è di pari passo con il reale profilo di utilizzo; climatizzatori: impostali a una temperatura non superiore o inferiore ai 6 gradi rispetto a quella dell’ambiente esterno; se l’afa e l’umidità sono notevoli, prediligi il la modalità deumidificatore e ricordati di fare la manutenzione periodica. Elettrodomestici in standby: il consumo energetico degli elettrodomestici in standby incide poco sulle bollette, ma la somma di tutti questi sprechi ha un impatto sull’ambiente. Per ridurre ulteriormente i consumi da standby puoi però: disconnettere dalla corrente i prodotti che usi poco, usare una multipresa con interruttore per raggruppare computer e periferiche o accessori per la TV, impostare funzionalità risparmio energetico. FAI ATTENZIONE ALLA CLASSE ENERGETICA: Per ottenere un risparmio in bolletta, quando si acquista un nuovo elettrodomestico per la casa è importante osservare la classe energetica. Questa indica l’efficienza ed è espressa con le prime lettere dell’alfabeto. Più è alta l’efficienza (la massima viene indicata con la lettera A+++) minore sarà il consumo di energia elettrica. Ovviamente per risparmiare non serve sostituire in blocco tutti gli elettrodomestici di casa, ma è assolutamente consigliabile tenere conto di questo aspetto prima di un nuovo acquisto. Lampadine Forse non tutti sanno che è proprio dall’impianto di illuminazione che deriva circa il 12% dell’energia elettrica consumata da una famiglia. Questo va tenuto in considerazione quando ci si chiede come risparmiare energia elettrica in casa.Ecco perché è importante scegliere bene il tipo di impianto e, soprattutto, le lampade più adatte ad ogni ambiente. Ad esempio, le lampade a LED rappresentano la soluzione più moderna ed economica in termini di consumi, anche se hanno un prezzo maggiore. Permettono infatti di risparmiare circa il 90% rispetto alle vecchie lampadine e il 70% rispetto alle fluorescenti (anche dette a basso consumo). Per ogni stanza della casa c'è una lampadina LED adatta: camera: per il soffitto scegli una lampadina a LED da 10W e per il comodino da 3-5W; bagno: per il soffitto usa una lampadina LED da 15-20W e per lo specchio da 10W; cucina: per il soffitto la più adatta è una da 15-20W, per i fornelli da 5-10W; salotto: per il soffitto è ottimale una lampadina LED da 15W, per il tavolo sempre una LED ma da 6-8W e per gli angoli da lavoro 5-10W; ripostiglio: è sufficiente una lampadina led da 10W. Gas in cucina: i trucchi per risparmiare Il luogo in cui usiamo più gas è la cucina, ma anche in questo caso puoi risparmiare sulla bolletta del gas: se usi il gas solo in cucina valuta di installare un piano cottura a induzione: risparmierai consumi e tempi di cottura; se devi fare una tazza di tè è meglio usare il microonde piuttosto che mettere il bollitore sul fuoco; usa i coperchi sia per far bollire l'acqua sia per cucinare; l’uso combinato di forno a microonde e cucina tradizionale consente di ridurre tempi di cottura e quindi uso di gas; l’uso della pentola a pressione riduce i tempi e quindi i consumi (ideale per tutte le cotture lunghe). Acqua calda: meno luce e gas con l'impianto giusto E puoi ancora tagliare le spese della bolletta, adottando il metodo più adatto per avere l'acqua calda: gli scaldacqua a pompa di calore ti permettono di risparmiare in bolletta, fino al 75% rispetto ai tradizionali elettrici, ricorda di impostarlo ad una temperatura solo di qualche grado superiore a quella che ti serve normalmente; scaldabagno a gas: ti consente di risparmiare rispetto agli elettrici, massimizza l’efficienza prediligendo scaldacqua a gas modulati ed installa i riduttori di flusso su tutti i rubinetti e anche nella doccia; in un impianto solare termico l’energia viene trasferita dalla luce solare all’acqua attraverso un pannello posto sul tetto dell'abitazione, un circuito idraulico chiuso e un serbatoio di accumulo dell’acqua. Quanto pesano in bolletta i vari sistemi per riscaldare acqua Ecco alcune stime sui costi annui che si possono sostenere in bolletta per il riscaldamento dell’acqua in base ai vari dispositivi (abbiamo considerato una famiglia di quattro persone, che consuma 80 litri di acqua al giorno per un anno, includendo nella stima anche l’ammortamento del costo dell’apparecchio). Boiler elettrico: 802 euro all'anno; Scaldacqua a pompa di calore: 420 euro all’anno (365 euro se con sconto in fattura/detrazione di cui può usufruire questo dispositivo); Scaldabagno a gas naturale (con fiamma pilota, ormai vetusto): 454 euro all’anno; Scaldabagno a gas naturale (senza fiamma pilota): 360 euro all’anno.
LE BUONE ABITUDINI NEL QUOTIDIANO
Ricorda sempre di non eccedere con il riscaldamento in casa. È buona norma limitare le temperature in casa a 20 °C nella zona giorno e a 16-18 °C nella zona notte. Riducendo di un grado la temperatura si risparmia circa l’8% della spesa in bolletta. Considerando un consumo di 1.100 metri cubi di gas si tratta mediamente di ben 120 euro all’anno per ogni grado in meno. Sì alla doccia di 5 minuti, piuttosto che il bagno. Ovviamente ricorda di scegliere un sistema efficiente per l’acqua calda sanitaria. Scegli e utilizza bene gli elettrodomestici: non è solo una questione di classe energetica, ma di consumi annui e di corretto utilizzo. Lavare a basse temperature e far andare lavatrice o lavastoviglie a pieno carico ci fa risparmiare energia. Limita l’utilizzo di elettrodomestici energivori non indispensabili (asciugatrice, ferro da stiro…). Scegli lampadine Led o a basso consumo e ricordarsi di spegnere quanto non si usa. Usa i coperchi e sfruttare il calore latente (sia sui fornelli che soprattutto col forno) può dare una mano a risparmiare tempo ed energia.