Sei sulla pagina 1di 1

ASTROFISICA

ENTROPIA
L’entropia misura quanto un sistema è lontano dallo stato di equilibrio e quanto l’energia di un sistema è
concentrata, e man mano che l’energia si disperde nell’ambiente, l’entropia aumenta. Bolzmann capì che
l’entropia aveva a che fare con il numero di modi in cui si possono scambiare gli stati microscopici degli
atomi e delle molecole di un sistema, senza che cambino le sue proprietà macroscopiche. Bolzmann
descrive l’entropia come la quantità di microstati che si possono cambiare senza che si noti un
cambiamento a livello macroscopico. L’entropia tende sempre a crescere, perché ciò è altamente più
probabile. L’energia tende per natura a passare da uno stato più concentrato ad uno più diffuso, per
probabilità, perché ci sono un numero quasi incalcolabile e infinitamente maggiore di modi in cui ciò può
accadere. Il concetto di entropia ha strettamente a che fare con la probabilità. Ci sono talmente tanti modi
in cui i sistemi possono essere disordinati rispetto all’unico in cui possono essere ordinati. È quindi molto
più probabile trovarli in uno stato di alta entropia piuttosto che a uno di bassa. L’universo vuole andare
verso una condizione di estrema possibilità di variazione, piuttosto che verso un sistema estremamente
ordinato e rigidamente strutturato. L’alta entropia è energia molto sparsa, mentre quella bassa è
concentrata, raggruppata in un punto.

L’entropia da una direzione al tempo. L’universo ha senso in una sola direzione per via dell’entropia.
Qualsiasi azione aumenta l’entropia.

FINE DELL’UNIVERSO
Se l’espansione dell’universo continuerà per sempre, esso diventerà sempre più vuoto e freddo, e tutte le
stelle si spegneranno. L’universo diventerà totalmente buio.

In un altro caso l’espansione rallenterebbe sempre più, fino a fermarsi e a trasformarsi in un collasso.
L’universo diventerebbe sempre più caldo e denso, andando incontro a un destino simile a quello del suo
inizio, con la materia compressa sempre più, fino ad arrivare magari ad una singolarità. Le possibilità sono o
il grande freddo, la morte termica, o il grande collasso, un’implosione.

Se l’universo contenesse solo materia, l’espansione potrebbe solo rallentare, perché la gravità della materia
si oppone all’espansione. L’universo però non contiene soltanto materia, e infatti la sua espansione sta
accelerando. Questa accelerazione potrebbe avere a che fare con l’energia oscura, dello spazio vuoto. Però
sono stati proposti molti modelli di energia oscura, che influenzano tutti in modo differente l’espansione
dell’universo. Può essere infatti sia una costante cosmologica, che porterebbe ad una continua e regolare
espansione dell’universo, sia una densità che non resta costante, e che comporta l’accelerazione
dell’accelerazione stessa, causando in futuro un’espansione talmente violenta da disintegrare persino gli
atomi, nel cosiddetto “grande strappo”. Altri modelli sostengono che il valore della densità del vuoto, della
materia oscura possa cambiare improvvisamente, facendo cessare l’universo di esistere bruscamente.

Potrebbero piacerti anche