Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Die
Walküre
Prima giornata dell’ “Anello del Nibelungo”
Libretto di Richard Wagner
Traduzione italiana di Guido Manacorda
Prima rappresentazione
Monaco, Kuoniglisches Hof- und Nationaltheater 26 giugno 1870
PERSONAGGI
SIEGMUND tenore
HUNDING basso
WOTAN basso acuto
SIEGLINDE moglie di Hunding e sorella di Siegmund soprano
BRÜNNHILDE Walkiria soprano
FRICKA Moglie di Wotan soprano
GERHILDE Walkiria
ORTLINDE Walkiria
WALTRAUTE Walkiria soprani e contralti
SCHWERTLEITE Walkiria
HELMWIGE Walkiria
SIEGRUNE Walkiria
GRIMGERDE Walkiria
ROSSWEISE Walkiria
L’azione si svolge nel primo atto nella casa di Hunding;; nel secondo atto
su una Montagna rocciosa e selvaggia;; nel terzo atto sulla vetta di un
monte roccioso.
Wagner:Die Walküre - atto primo
ATTO PRIMO
Scena I°
L’interno di un’abitazione: una saladi legno intorno ad un robusto tronco di frassino, che sta nel centro,
A destra, nel fondo, il focolare, e, dietro, la dispensa. [Sempre] nel fondo, la grande porta d’ingresso. A
sinistra, nel profondo, dei gradini conducono ad una stanza interna. Dalla stessa parte, sul davanti, un
per un certo tempo; di fuori, una tempesta sul punto di calmarsi del tutto. - Siegmund apre dal di fuori la
grande porta d’ingresso ed entra. Tenendo ancora in mano il chiavistello, percorre con lo sguardo l’abi-
tazione. Sembra esausto d’una fatica enorme. Le sue vesti ed il suo aspetto dimostrano ch’egli si trova in
fuga. Non scorgendo alcuno, chiude la porta dietro di sé, si dirige verso il focolare con lo sforzo estremo
di alcuno che muoia dalla fatica, e, giuntovi, si abbatte sopra una coperta di pelle d’orso)
SIEGMUND SIEGMUND
Di chiunque sia questo focolare, Wes Herd dies auch sei,
qui riposare io debbo. hier muss ich rasten.
(Si lascia cadere all’indietro e rimane per qualche tempo disteso, immobile. Sieglinde esce dalla porta della
stanza interna. Ha creduto che sia tornato il marito; la gravità del suo viso cede alla meraviglia, nello scor-
gere uno straniero disteso presso il focolare)
SIEGLINDE SIEGLINDE
(ancora nel fondo)
Un uomo straniero? Ein fremder Mann?
Debbo interrogarlo. Ihn muss ich fragen.
SIEGMUND SIEGMUND
(alzando improvvisamente il capo)
Una fonte! Una fonte! Ein Quell! Ein Quell!
SIEGLINDE SIEGLINDE
Ristoro gli porto. Erquickung schaff‘ ich.
1
Wagner:Die Walküre - atto primo
(Prende rapidamente un corno da bere ed esce con quello di casa. Rientra e porge il corno riempito a Sieg-
mund)
SIEGMUND SIEGMUND
Rinfrescante ristoro Kühlende Labung
a me donò la fonte, gab mir der Quell,
del faticato il peso des Müden Last
ella fece leggero: machte er leicht:
rinfrancato è l’animo, erfrischt ist der Mut,
e l’occhio allieta das Aug‘ erfreut
del vedere la beata letizia. des Sehens selige Lust.
Chi è che me lo ristora così? Wer ist‘s, der so mir es labt?
SIEGLINDE SIEGLINDE
Questa dimora e questa donna Dies Haus und dies Weib
dominio sono di Hunding; sind Hundings Eigen;
liberale ti largisca riposo: gastlich gönn‘ er dir Rast:
harre, bis heim er kehrt!
SIEGMUND SIEGMUND
Disarmato io sono: Waffenlos bin ich:
l’ospite ferito dem wunden Gast
il tuo sposo non respingerà. wird dein Gatte nicht wehren.
SIEGLINDE SIEGLINDE
(con fretta premurosa)
Le ferite fammi in fretta vedere! Die Wunden weise mir schnell!
SIEGMUND SIEGMUND
(si riscuote e balza con vivacità dal giaciglio sullo scanno)
Piccole cose sono, Gering sind sie,
di discorso non degne; der Rede nicht wert;
ancora s’intesson del corpo noch fügen des Leibes
salde le membra. Glieder sich fest.
Avessero, forti la metà del mio braccio, Hätten halb so stark wie mein Arm
scudo e spada a me tenuto, Schild und Speer mir gehalten,
mai sarei io fuggito di fronte al nemico;
se non che scudo e spada mi si spezzarono. doch zerschellten mir Speer und Schild.
La muta dei nemici Der Feinde Meute
hetzte mich müd‘,
violenta bufera Gewitterbrunst
infranse il mio corpo; brach meinen Leib;
pure, più in fretta che non io alla muta, doch schneller, als ich der Meute,
sparve a me la fatica: schwand die Müdigkeit mir:
2
Wagner:Die Walküre - atto primo
se mi calò sui cigli la notte, sank auf die Lider mir Nacht;
nuovamente or mi sorride il sole. die Sonne lacht mir nun neu.
SIEGLINDE SIEGLINDE
(va alla dispensa, riempie un corno di idromele e lo porge a Siegmund, con benevola commozione)
Del denso idromele Des seimigen Metes
il dolce sorso süssen Trank
non vorrai spregiarmi. mög‘st du mir nicht verschmähn.
SIEGMUND SIEGMUND
Me l’assaporeresti tu? Schmecktest du mir ihn zu?
lo sguardo su di lei con crescente fervore. Egli allontana il corno lasciandolo lentamente cadere, mentre
l’espressione del viso trapassa in forte commozione. Sospira profondo ed abbassa lo sguardo cupamente al
suolo)
SIEGMUND SIEGMUND
(con voce tremante)
Un infelice hai ristorato: Einen Unseligen labtest du:
infelicità distolga Unheil wende
da te l’augurio! der Wunsch von dir!
SIEGLINDE SIEGLINDE
(volgendosi vivamente)
Chi ti persegue, che già te ne fuggi?
SIEGMUND SIEGMUND
(trattenuto dal suo grido, si volge nuovamente: lento e cupo)
Disavventura mi segue Misswende folgt mir,
dovunque io fugga;
disavventura m’accosta Misswende naht mir,
dovunque io inclini:… wo ich mich neige. -
pure a te, donna, rimanga lontana! Dir, Frau, doch bleibe sie fern!
Via io volgo il passo e lo sguardo. Fort wend‘ ich Fuss und Blick.
SIEGLINDE SIEGLINDE
(impetuosamente, dimentica di sé stessa, richiamandolo)
Oh! rimani qui! So bleibe hier!
Disavventura non porti colà, Nicht bringst du Unheil dahin,
dove disavventura è di casa! wo Unheil im Hause wohnt!
3
Wagner:Die Walküre - atto primo
SIEGMUND SIEGMUND
(rimanendo in piedi, profondamente scosso, scruta nel viso di Sieglinde; la quale abbassa gli occhi triste e
vergognosa. Lungo silenzio. Siegmund ritorna)
Wehwalt ho chiamato me stesso: Wehwalt hiess ich mich selbst:
Hunding voglio aspettare. Hunding will ich erwarten.
-
tamente di nuovo gli occhi su di lui. Ambedue si guardano negli occhi, in lungo silenzio, con espressione
della più profonda commozione)
Scena II°
(Sieglinde trasale improvvisamente, porge ascolto ed ode Hunding, che dal di fuori conduce il cavallo alla
stalla. Va rapidamente alla porta ed apre; Hunding, armato di scudo e lancia, entra e si trattiene sulla
soglia scorgendo Siegmund. - Hunding si volge a Sieglinde con severo sguardo interrogatore)
SIEGLINDE SIEGLINDE
(rispondendo allo sguardo di Hunding)
Müd am Herd
trovai quell’uomo: fand ich den Mann:
sventura lo condusse in casa. Not führt‘ ihn ins Haus.
HUNDING HUNDING
Lo ristorasti? Du labtest ihn?
SIEGLINDE SIEGLINDE
La gola gli rinfrescai, Den Gaumen letzt‘ ich ihm,
ospitalmente mi occupai di lui! gastlich sorgt‘ ich sein!
SIEGMUND SIEGMUND
(che fermo e tranquillo ha osservato Hunding)
Tetto e bevanda Dach und Trank
a lei debbo: dank‘ ich ihr:
vuoi per questo la tua donna riprendere? willst du dein Weib drum schelten?
HUNDING HUNDING
Sacro è il mio focolare:… Heilig ist mein Herd: -
sacra sia a te la mia casa! heilig sei dir mein Haus!
(Sieglinde appende le armi ai rami del frassino, prende quindi dalla dispensa cibo e bevanda ed apparec-
HUNDING HUNDING
(scruta acuto e sorpreso i tratti di Siegmund, confrontandoli con quelli della sua donna; tra sé)
Come somiglia alla donna! Wie gleicht er dem Weibe!
Il drago splendente Der gleissende Wurm
4
Wagner:Die Walküre - atto primo
sfolgora anche a lui dagli occhi. glänzt auch ihm aus dem Auge.
(Nasconde la sua sorpresa e si rivolge con aria disinvolta a Siegmund)
Di lontano, affè! Weit her, traun,
vieni nel tuo cammino; kamst du des Wegs;
non cavallo cavalcava ein Ross nicht ritt,
colui che qui trovò rifugio: der Rast hier fand:
quali cattivi sentieri welch schlimme Pfade
affanno ti fecero? schufen dir Pein?
SIEGMUND SIEGMUND
Per boschi e prati Durch Wald und Wiese,
per lande e per macchie, Heide und Hain,
mi perseguì la tempesta jagte mich Sturm
ed aspro periglio: und starke Not:
non conosco la via per cui io venni. nicht kenn‘ ich den Weg, den ich kam.
Dov’io m’aggirai, Wohin ich irrte,
ancor meno io so: weiss ich noch minder:
novella n’avrei volentieri. Kunde gewänn‘ ich des gern.
HUNDING HUNDING
(a tavola, offrendo uno scanno a Siegmund)
Colui del quale il tetto ti copre, Des Dach dich deckt,
colui del quale la casa ti accoglie, des Haus dich hegt,
Hunding, si chiama, ospite; Hunding heisst der Wirt;
se tu volgi di qui wendest von hier du
verso occidente il passo, nach West den Schritt,
in ricche corti in Höfen reich
abitano colà le stirpi, hausen dort Sippen,
che l’onore di Hunding guardano: die Hundings Ehre behüten.
onore mi farà il mio ospite, Gönnt mir Ehre mein Gast,
se il suo nome a me ora nominerà. wird sein Name nun mir gennant.
(Siegmund, che si è seduto a tavola, guarda pensieroso avanti a sé. Sieglinde, la quale si è seduta accanto a
HUNDING HUNDING
(che ha osservato ambedue)
Se ti dà fastidio Trägst du Sorge,
mir zu vertraun,
a questa donna almeno dona novella: der Frau hier gib doch Kunde:
vedi, come avida ella t’interroga! sieh, wie gierig sie dich frägt!
SIEGLINDE SIEGLINDE
(con semplicità e piena d’interesse)
Ospite, chi tu sia Gast, wer du bist,
volentieri saprei. wüsst‘ ich gern.
5
Wagner:Die Walküre - atto primo
SIEGMUND SIEGMUND
(solleva lo sguardo, la guarda negli occhi, e comincia gravemente)
Friedmund non ho il diritto di chiamarmi. Friedmund darf ich nicht heissen;
Frohwalt ben vorrei io essere: Frohwalt möcht‘ ich wohl sein:
Wehwalt io debbo invece nominarmi. doch Wehwalt musst ich mich nennen.
Wolfe, ei fu mio padre; Wolfe, der war mein Vater;
in due venimmo al mondo, zu zwei kam ich zur Welt,
una gemella ed io. eine Zwillingsschwester und ich.
Presto a me sparvero Früh schwanden mir
madre e sorella; Mutter und Maid.
colei che mi diede la vita, Die mich gebar,
e colei di cui ella, insieme con me, ebbe cura, und die mit mir sie barg,
e l’una e l’altra conobbi un giorno appena. kaum hab‘ ich je sie gekannt.
E prode e forte fu Wolfe; Wehrlich und stark war Wolfe;
nemici assai a lui crebbero. der Feinde wuchsen ihm viel.
Alla caccia trasse Zum Jagen zog
col giovane il vecchio, mit dem Jungen der Alte:
dalla battuta e dal tumulto Von Hetze und Harst
a casa un giorno tornarono: einst kehrten wir heim:
vuota stava la tana del lupo. da lag das Wolfsnest leer.
In cenere bruciata Zu Schutt gebrannt
der prangende Saal,
in ceppo [ridotto] della quercia zum Stumpf der Eiche
blühender Stamm;
ucciso della madre erschlagen der Mutter
il valido corpo, mutiger Leib,
scomparsa nell’incendio verschwunden in Gluten
della sorella la traccia: der Schwester Spur:
a noi la rude sventura aveva portato uns schuf die herbe Not
la dura schiera dei Neidinge. der Neidinge harte Schar.
In bando fuggì
con me il vecchio; der Alte mit mir;
lunghi anni lange Jahre
visse il giovane lebte der Junge
con Wolfe in selvaggia foresta: mit Wolfe im wilden Wald:
più d’una caccia manche Jagd
su loro si scatenò; ward auf sie gemacht;
pure validamente si difese doch mutig wehrte
la coppia lupesca. das Wolfspaar sich.
(rivolto a Hunding)
HUNDING HUNDING
Wunder und wilde Märe
tu racconti ospite, ardito, kündest du, kühner Gast,
Wehwalt,… il lupatto!
A me sembra della coppia guerriera Mich dünkt, von dem wehrlichen Paar
oscura saga avere appreso, vernahm ich dunkle Sage,
sebbene Wolfe non abbia conosciuto kannt‘ ich auch Wolfe
6
Wagner:Die Walküre - atto primo
SIEGLINDE SIEGLINDE
Pure oltre informa, o straniero: Doch weiter künde, Fremder:
dove si trova oggi tuo padre? wo weilt dein Vater jetzt?
SIEGMUND SIEGMUND
Fiera caccia su noi Ein starkes Jagen auf uns
scatenarono i Neidinge: stellten die Neidinge an:
molti cacciatori der Jäger viele
caddero sotto i lupi,
in fuga per la foresta in Flucht durch den Wald
la selvaggina li spinse: trieb sie das Wild.
come pula ci si dissipò il nemico. Wie Spreu zerstob uns der Feind.
Ma io fui dal padre disperso; Doch ward ich vom Vater versprengt;
la sua traccia io persi, seine Spur verlor ich,
quanto la cercai più a lungo: je länger ich forschte:
solo la pelle d’un lupo eines Wolfes Fell nur
trovai nella foresta; traf ich im Forst;
vuota giaceva davanti a me; leer lag das vor mir,
il padre non lo trovai. den Vater fand ich nicht.
Ebbi l’impulso di fuggir la foresta; Aus dem Wald trieb es mich fort;
a uomini, a donne esso m’urgeva. mich drängt‘ es zu Männern und Frauen.
Quanti n’incontrai, Wieviel ich traf,
dovunque li trovai, wo ich sie fand,
se ad amico ob ich um Freund‘,
o a donna aspirai, um Frauen warb,
fui pur sempre bandito: immer doch war ich geächtet:
sventura su me incombeva. Unheil lag auf mir.
Quel che giusto mai io giudicava, Was Rechtes je ich riet,
sembrava ad altri malvagio, andern dünkte es arg,
quel che a me sempre scellerato sembrava, was schlimm immer mir schien,
godeva degli altri la grazia. andre gaben ihm Gunst.
In contesa io caddi
dovunque mi trovai. wo ich mich fand,
Collera mi colpì, Zorn traf mich,
dovunque io andai; wohin ich zog;
se di voluttà ero avido, gehrt‘ ich nach Wonne,
dolore solo destava: weckt‘ ich nur Weh‘:
e perciò dovetti io chiamarmi Wehwalt, drum musst‘ ich mich Wehwalt nennen;
soltanto del dolore dominatore. des Wehes waltet‘ ich nur.
(Volge lo sguardo a Sieglinde e s’accorge dello sguardo premuroso di lei)
HUNDING HUNDING
Quella che sorte così infausta a te impose, Die so leidig Los dir beschied,
non ti amò, quella Norna: nicht liebte dich die Norn‘:
lieto non ti saluta l’uomo froh nicht grüsst dich der Mann,
cui tu accosti ospite straniero. dem fremd als Gast du nahst.
SIEGLINDE SIEGLINDE
I vili soltanto colui temono, Feige nur fürchten den,
che solitario senz’armi s’aggira!… der waffenlos einsam fährt! -
Racconta ancora, ospite, Künde noch, Gast,
come tu in battaglia wie du im Kampf
7
Wagner:Die Walküre - atto primo
SIEGMUND SIEGMUND
(sempre più vivamente)
Ein trauriges Kind
m’invocò protettore: rief mich zum Trutz:
sposare voleva vermählen wollte
la schiatta dei parenti der Magen Sippe
a sposo non amato la fanciulla. dem Mann ohne Minne die Maid.
Contro la costrizione Wider den Zwang
trassi a difesa, zog ich zum Schutz,
la schiera degli oppressori der Dränger Tross
incontrai in campo: traf ich im Kampf:
al vincitore il nemico soggiacque. dem Sieger sank der Feind.
Uccisi giacquero i fratelli: Erschlagen lagen die Brüder:
le salme cinse allora la fanciulla, die Leichen umschlang da die Maid,
il dolore via le cacciò la collera. den Grimm verjagt‘ ihr der Gram.
Mit wilder Tränen Flut
irrorò piangendo il campo: betroff sie weinend die Wal:
dell’uccisione dei propri fratelli um des Mordes der eignen Brüder
doglianza mosse la sventurata sposa. klagte die unsel‘ge Braut.
Degli uccisi i congiunti Der Erschlagnen Sippen
quivi irruppero; stürmten daher;
strapotenti übermächtig
sospiravan vendetta; ächzten nach Rache sie;
torno torno al luogo, rings um die Stätte
nemici a me sorsero. ragten mir Feinde.
Pure dal campo Doch von der Wal
non s’allontanò la fanciulla; wich nicht die Maid;
con scudo e spada mit Schild und Speer
schermo a lungo le feci, schirmt‘ ich sie lang‘,
bis Speer und Schild
nel tumulto mi spezzarono. im Harst mir zerhaun.
Ferito, e senz’armi io stetti… Wund und waffenlos stand ich -
morire vidi la fanciulla: sterben sah ich die Maid:
mi perseguì la schiera selvaggia… mich hetzte das wütende Heer -
sui cadaveri morta ella giacque. auf den Leichen lag sie tot.
(Con uno sguardo pieno di ardente dolore a Sieglinde)
Ora tu sai, donna che domandi, Nun weisst du, fragende Frau,
warum ich Friedmund nicht heisse!
(Si alza e cammina verso il focolare. Sieglinde guarda al suolo impallidendo, tutta tremante)
HUNDING HUNDING
(si alza, molto torvo)
Una selvaggia stirpe io so, Ich weiss ein wildes Geschlecht,
cui nulla è sacro, nicht heilig ist ihm,
di quel ch’è santo altrui: was andern hehr:
odiata ell’è a tutti e a me. verhasst ist es allen und mir.
A vendetta io fui chiamato, Zur Rache ward ich gerufen,
ad espiazione imporre Sühne zu nehmen
8
Wagner:Die Walküre - atto primo
per la notte t’ho accolto; für die Nacht nahm ich dich auf;
con forte arme mit starker Waffe
domani però àrmati; doch wehre dich morgen;
il giorno io scelgo alla battaglia, zum Kampfe kies‘ ich den Tag:
per i morti mi pagherai tributo. für Tote zahlst du mir Zoll.
(Sieglinde s’intromette tra i due uomini con gesti d’apprensione)
HUNDING HUNDING
(bruscamente)
Via dalla sala! Fort aus dem Saal!
Qui non indugiare! Säume hier nicht!
La bevanda notturna costà dentro apprèstami, Den Nachttrunk rüste mir drin
e attendimi al riposo. und harre mein‘ zur Ruh‘.
(Sieglinde sta un pezzo indecisa e pensierosa. Si volta lentamente e con passo esitante verso la dispensa.
Giuntavi, s’arresta nuovamente e rimane in piedi, assorta nel proprio pensiero, col viso a metà rivolto. Con
tranquilla decisione apre lo scrigno, riempie un corno da bere e vi versa dentro, da un vasetto, delle droghe.
Ella s’avvede dello scrutare di Hunding, e si avvia subito verso la camera da letto. Sui gradini, ella si volge
con precisione parlante ad un punto del tronco del frassino. Hunding trasale e con mossa violenta la spinge
ad uscire. Con un ultimo sguardo su Siegmund, entra nella camera da letto, chiudendo la porta dietro di sé)
HUNDING HUNDING
(staccando le sue armi giù dal tronco).
Con l’arma l’uomo si guarda… Mit Waffen wehrt sich der Mann. -
Scena III°
SIEGMUND SIEGMUND
Siegmund si abbandona sul giaciglio presso il fuoco, e medita, per un certo tempo, con grande interiore tur-
Una spada mio padre mi promise, Ein Schwert verhiess mir der Vater,
in prova suprema l’avrei trovata. ich fänd‘ es in höchster Not.
Senz’armi son caduto
nella casa del nemico, in Feindes Haus;
9
Wagner:Die Walküre - atto primo
(Il fuoco si sfa; dalla scintillante brace rompe improvvisamente una viva vampa verso il punto del tronco di
spada)
Che brilla colà in viva, Was gleisst dort hell
tremula luce? im Glimmerschein?
Quale raggio rompe Welch ein Strahl bricht
dal tronco di frassino? aus der Esche Stamm?
L’occhio del cieco Des Blinden Auge
un lampo illumina: leuchtet ein Blitz:
sereno ecco sorride lo sguardo. lustig lacht da der Blick.
Quanto nobile luce Wie der Schein so hehr
il cuore m’avvampa! das Herz mir sengt!
È dessa lo sguardo Ist es der Blick
der blühenden Frau,
den dort haftend
sie hinter sich liess,
come partì dalla sala? als aus dem Saal sie schied?
SIEGMUND SIEGMUND
(balzando lietamente sorpreso)
Chi qui s’insinua? Wer schleicht daher?
SIEGLINDE SIEGLINDE
(rapidamente, piena di mistero)
Sono io: ascoltami! Ich bin‘s: höre mich an!
In profondo sonno giace Hunding; In tiefem Schlaf liegt Hunding;
gli preparai soporifera bevanda: ich würzt‘ ihm betäubenden Trank:
serva la notte alla tua salvezza! nütze die Nacht dir zum Heil!
SIEGMUND SIEGMUND
(interrompendo con fuoco)
Salvezza mi porta il tuo appressarsi! Heil macht mich dein Nah‘n!
SIEGLINDE SIEGLINDE
Lascia ch’io ti mostri un’arma: Eine Waffe lass mich dir weisen:
oh! se tu la conquistassi! o wenn du sie gewännst!
il più nobile eroe Den hehrsten Helden
potrei chiamarti: dürft‘ ich dich heissen:
solo al più forte dem Stärksten allein
è stata destinata. ward sie bestimmt.
Oh! nota bene quel ch’io t’annunzio! O merke wohl, was ich dir melde!
Gli uomini congiunti Der Männer Sippe
sedevano in questa sala, sass hier im Saal,
da Hunding invitati a nozze: von Hunding zur Hochzeit geladen:
una donna egli sposava er freite ein Weib,
la quale, inconsultata, das ungefragt
degli scellerati a lui sposa avean donata. Schächer ihm schenkten zur Frau.
Triste io sedeva, Traurig sass ich,
mentre essi trincavano; während sie tranken;
ecco uno straniero entrare: ein Fremder trat da herein:
vecchio, in grigio vestito; ein Greis in blauem Gewand;
calcato gli era il cappello, tief hing ihm der Hut,
che l’un occhio gli copriva; der deckt‘ ihm der Augen eines;
ma dell’altro il raggiare doch des andren Strahl,
portò pena a tutti; Angst schuf es allen,
gli uomini colpì traf die Männer
11
Wagner:Die Walküre - atto primo
SIEGMUND SIEGMUND
(abbracciando con fuoco Sieglinde)
Te, dolce donna, Dich selige Frau
ecco tiene l’amico, hält nun der Freund,
all’arma ed all’amica destinato! dem Waffe und Weib bestimmt!
Ardente nel petto Heiss in der Brust
m’arde il giuramento, brennt mir der Eid,
che a te nobile mi congiunge. der mich dir Edlen vermählt.
Quel ch’io mai sognai, Was je ich ersehnt,
12
Wagner:Die Walküre - atto primo
SIEGLINDE SIEGLINDE
(trasale spaventata e si scioglie dall’abbraccio)
Ah! Chi è uscito? Chi è entrato? Ha, wer ging? Wer kam herein?
(La porta rimane spalancata; fuori è stupenda notte di primavera; la luna piena illumina l’interno e getta la
sua chiara luce sulla coppia, che si può così scorgere in piena limpidezza)
SIEGMUND SIEGMUND
(in lieve incantamento)
Nessuno è uscito… Keiner ging -
pure alcuno è entrato: doch einer kam:
vedi, la primavera siehe, der Lenz
sorride entro la sala! lacht in den Saal!
(Siegmund trae con dolce violenza Sieglinde a sé sul giaciglio, così che ella viene a sedersi vicino a lui. -
Crescente chiarore di luna)
Cedono le bufere invernali Winterstürme wichen
alla voluttuosa luna,… dem Wonnemond, -
in mite luce in mildem Lichte
luce il nuovo tempo;… leuchtet der Lenz; -
su tiepide aure, auf linden Lüften
teneramente e gratamente, leicht und lieblich,
meraviglie tessendo Wunder webend
egli si culla; er sich wiegt;
per foreste e per campi durch Wald und Auen
spira il suo respiro; weht sein Atem,
ampio, aperto weit geöffnet
ride il suo occhio:… lacht sein Aug‘: -
del canto di uccelli gioiosi aus sel‘ger Vöglein Sange
dolce esso risuona, süss er tönt,
soavi profumi holde Düfte
esso esala: haucht er aus;
seinem warmen Blut entblühen
wonnige Blumen,
germi e virgulti Keim und Spross
dalla sua forza sorgono. entspringt seiner Kraft.
13
Wagner:Die Walküre - atto primo
SIEGLINDE SIEGLINDE
Il tempo nuovo tu sei, Du bist der Lenz,
verso il quale anelai, nach dem ich verlangte
nel gelido tempo d’inverno. in frostigen Winters Frist.
Te salutò il mio cuore Dich grüsste mein Herz
con sacro brivido, mit heiligem Grau‘n,
als dein Blick zuerst mir erblühte.
Straniero mondo solo e sempre io vedeva, Fremdes nur sah ich von je,
freudlos war mir das Nahe.
come se mai l’avessi conosciuto Als hätt‘ ich nie es gekannt,
era, quel che tuttavia a me veniva. war, was immer mir kam.
Ma te io conobbi Doch dich kannt‘ ich
limpido, luminoso: deutlich und klar:
appena il mio occhio ti vide, als mein Auge dich sah,
mio possesso fosti; warst du mein Eigen;
quel che nel mio seno ascondevo, was im Busen ich barg,
quel ch’io sono, was ich bin,
luminoso come il giorno hell wie der Tag
mi sorse, taucht‘ es mir auf,
come sonante ritmo o wie tönender Schall
percosse il mio orecchio, schlug‘s an mein Ohr,
quando, in gelido solitario esilio, als in frostig öder Fremde
primamente scorsi l’amico. zuerst ich den Freund ersah.
(Ella s’appende estasiata al suo collo, e così stretta lo guarda in viso)
SIEGMUND SIEGMUND
(con trasporto)
O dolcissima gioia! O süsseste Wonne!
O gioiosissima donna! O seligstes Weib!
14
Wagner:Die Walküre - atto primo
SIEGLINDE SIEGLINDE
(occhi negli occhi)
Oh lasciami vicina O lass in Nähe
verso te inclinare, zu dir mich neigen,
che chiara io scorga dass hell ich schaue
l’augusta luce den hehren Schein,
che a te dallo sguardo, der dir aus Aug‘
e dal viso esulta und Antlitz bricht
e così dolce a me i sensi costringe. und so süss die Sinne mir zwingt.
SIEGMUND SIEGMUND
Nella luna primaverile Im Lenzesmond
tu limpida luci; leuchtest du hell;
maestosa ti cinge hehr umwebt dich
l’onda dei capelli: das Wellenhaar:
quel che m’inebria, was mich berückt,
facilmente ora indovino… errat‘ ich nun leicht,
denn wonnig weidet mein Blick.
SIEGLINDE SIEGLINDE
(gli ritrae i riccioli dalla fronte e lo contempla stupita)
Come a te la fronte Wie dir die Stirn
sta aperta, so offen steht,
e delle vene la trama der Adern Geäst
sulle tempie s’intesse! in den Schläfen sich schlingt!
Dalla voluttà io tremo Mir zagt es vor der Wonne,
che m’inebria!… die mich entzückt!
Meraviglia mi vuol ricordare: Ein Wunder will mich gemahnen:
te che oggi per la prima volta ho visto, den heut‘ zuerst ich erschaut,
già vide il mio sguardo. mein Auge sah dich schon!
SIEGMUND SIEGMUND
Un sogno d’amore Ein Minnetraum
me pure ricorda: gemahnt auch mich:
in ardente anelito in heissem Sehnen
già io ti vidi! sah ich dich schon!
SIEGLINDE SIEGLINDE
Nel ruscello io scorsi Im Bach erblickt‘ ich
la mia propria immagine… mein eigen Bild -
ed ora nuovamente la scorgo: und jetzt gewahr‘ ich es wieder:
come un giorno ella emerse dallo stagno, wie einst dem Teich es enttaucht,
così tu oggi l’immagine mia rimandi! bietest mein Bild mir nun du!
SIEGMUND SIEGMUND
Tu sei l’immagine Du bist das Bild,
che in me nascondevo. das ich in mir barg.
15
Wagner:Die Walküre - atto primo
SIEGLINDE SIEGLINDE
(distogliendo rapida lo sguardo)
Oh taci! lasciami O still! Lass mich
la voce ascoltare: der Stimme lauschen:
mi sembra, il suo suono mich dünkt, ihren Klang
avere udito bambina… hört‘ ich als Kind -
(esaltandosi)
Ma no! or ora l’ho udita, Doch nein! Ich hörte sie neulich,
quando il suono della mia voce als meiner Stimme Schall
mi riecheggiò la foresta! mir widerhallte der Wald.
SIEGMUND SIEGMUND
O amorosissimi suoni, O lieblichste Laute,
cui io ascolto! denen ich lausche!
SIEGLINDE SIEGLINDE
(spiando nuovamente nei suoi occhi)
Del tuo occhio il baleno Deines Auges Glut
balenò già a me: erglänzte mir schon:
così il vecchio guardava so blickte der Greis
su di me, salutando, grüssend auf mich,
quando donò conforto alla dolente. als der Traurigen Trost er gab.
Allo sguardo An dem Blick
erkannt‘ ihn sein Kind -
già stavo per chiamarlo per nome! schon wollt‘ ich beim Namen ihn nennen!
SIEGMUND SIEGMUND
Non così mi nomino, Nicht heiss‘ ich so,
da che tu m’ami: seit du mich liebst:
della più nobile dolcezza dominatore ora io nun walt‘ ich der hehrsten Wonnen!
sono!
SIEGLINDE SIEGLINDE
E Friedmund non puoi tu Und Friedmund darfst du
felice nominarti? froh dich nicht nennen?
SIEGMUND SIEGMUND
Nominami tu, Nenne mich du,
come tu ami, ch’io mi nomini: wie du liebst, dass ich heisse:
il nome io prendo da te! den Namen nehm‘ ich von dir!
SIEGLINDE SIEGLINDE
Pure Wolfe tu chiamasti il padre? Doch nanntest du Wolfe den Vater?
16
Wagner:Die Walküre - atto primo
SIEGMUND SIEGMUND
Un lupo egli fu alle volpi vili! Ein Wolf war er feigen Füchsen!
Ma colui, al quale così superbo Doch dem so stolz
l’occhio raggiava, strahlte das Auge,
come, o stupenda, a te nobile raggia, wie, Herrliche, hehr dir es strahlt,
egli era:… Wälse chiamato. der war: - Wälse genannt.
SIEGLINDE SIEGLINDE
(fuori di sé) War Wälse dein Vater,
und bist du ein Wälsung,
Se Wälse fu tuo padre,
stiess er für dich
e un wälside tu sei,
sein Schwert in den Stamm -
so lass mich dich heissen,
la sua spada nel fusto…
wie ich dich liebe:
lascia, dunque, ch’io ti nomini,
Siegmund -
com’io t’amo:
so nenn‘ ich dich!
Siegmund…
così io ti nomino!
SIEGMUND
SIEGMUND Siegmund heiss‘ ich
(balzando verso il tronco ed afferrando l’elsa della spada)
Siegmund mi nomino und Siegmund bin ich!
e Siegmund io sono! Bezeug‘ es dies Schwert,
Lo provi la spada das zaglos ich halte!
che senza timore impugno! Wälse verhiess mir,
Wälse mi promise in höchster Not
che in prova suprema fänd‘ ich es einst:
l’avrei un giorno trovata: ich fass‘ es nun!
ecco io l’afferro! Heiligster Minne
D’un sacro amore höchste Not,
suprema angoscia, sehnender Liebe
d’un bramoso amore sehrende Not
consumante angoscia, brennt mir hell in der Brust,
chiara m’arde nel petto, drängt zu Tat und Tod:
mi spinge ad agire ed a morire. Notung! Notung! -
Notung! Notung! So nenn‘ ich dich, Schwert -
così, o spada, io ti nomino… Notung! Notung!
Notung! Notung! Neidlicher Stahl!
Lama invidiabile! Zeig‘ deiner Schärfe
schneidenden Zahn:
heraus aus der Scheide zu mir! -
fuori del fodero a me!…
(Con poderoso sforzo estrae la spada dal tronco e la mostra a Sieglinde presa dallo stupore e dall’entusia-
smo)
SIEGLINDE SIEGLINDE
(si scioglie da lui, al colmo dell’ebrezza, e gli si pone innanzi)
Se tu sei Siegmund, Bist du Siegmund,
ch’io qui vedo… den ich hier sehe -
Sieglinde io sono Sieglinde bin ich,
che t’ha sospirato: die dich ersehnt:
la sorella tua schietta die eigne Schwester
in uno hai conquistato con la spada! gewannst du zu eins mit dem Schwert!
SIEGMUND SIEGMUND
Sposa e sorella Braut und Schwester
sei tu al fratello… bist du dem Bruder -
so blühe denn, Wälsungen-Blut!
(La trae a sé con furente ardore; ella cade con uno strido al suo petto. - La tela cala rapidamente)
18
Wagner: Die Walküre - atto secondo
ATTO SECONDO
Scena I°
Montagna rocciosa e selvaggia. – Nello sfondo, salendo dal basso, vaneggia un burrone, che sbocca su
di un elevato giogo roccioso; da questo il terreno scende nuovamente verso il davanti della scena. Wotan
in assetto di guerra con lancia: davanti a lui, Brünnhilde, quale Walkiria, egualmente in pieno assetto di
guerra
WOTAN WOTAN
Orsù il destriero imbriglia, Nun zäume dein Ross,
vergine cavaliera! reisige Maid!
Presto arderà Bald entbrennt
ardente tenzone: brünstiger Streit:
Brünnhilde interrompa sul campo, Brünnhilde stürme zum Kampf,
e vittoria volga al wälside! dem Wälsung kiese sie Sieg!
Hunding si scelga Hunding wähle sich,
cui egli appartiene; wem er gehört;
al Walhalla non mi giova. nach Walhall taugt er mir nicht.
E però rapida, gagliarda, Drum rüstig und rasch,
al campo cavalca! reite zur Wal!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(scalando giuliva la vetta dalla parte di destra con salti di roccia in roccia)
19
Wagner: Die Walküre - atto secondo
(Brünnhilde sparisce lateralmente dietro la vetta montana. - In un carro tirato con due arieti, giunge Fricka
su dal burrone, al giogo roccioso: colà s’arresta bruscamente e scende. Ella si dirige con impeto verso
Wotan, sul davanti della scena)
WOTAN WOTAN
(vedendo Fricka che si dirige verso di lui, tra sé)
La solita tempesta, Der alte Sturm,
la solita fatica! die alte Müh‘!
Pure debbo qui tener duro! Doch stand muss ich hier halten!
FRICKA FRICKA
WOTAN WOTAN
Quel che Fricka angoscia, Was Fricka kümmert,
annunzi ella liberamente. künde sie frei.
FRICKA FRICKA
Distretta io appresi di Hunding, Ich vernahm Hundings Not,
ei m’invocò a vendetta: um Rache rief er mich an:
delle nozze patrona, der Ehe Hüterin
l’udii, hörte ihn,
strettamente promisi verhiess streng
di punire il misfatto zu strafen die Tat
della temeraria coppia colpevole, des frech frevelnden Paars,
che lo sposo oltraggiò temeraria. das kühn den Gatten gekränkt.
WOTAN WOTAN
Che di così cattivo Was so Schlimmes
ha commesso la coppia, schuf das Paar,
cui in amore unì la primavera? das liebend einte der Lenz?
Dell’amore l’incantesimo Der Minne Zauber
li inebriò: entzückte sie:
chi espierà davanti a me la potenza d’amore! wer büsst mir der Minne Macht?
FRICKA FRICKA
Wie töricht und taub du dich stellst,
come se veramente non sapessi, als wüsstest fürwahr du nicht,
che per il nuziale dass um der Ehe
santo giuramento, heiligen Eid,
duramente offeso, io accuso! den hart gekränkten, ich klage!
WOTAN WOTAN
Sacrilego Unheilig
il giuramento considero, acht‘ ich den Eid,
20
Wagner: Die Walküre - atto secondo
FRICKA FRICKA
Se lodevole stimi Achtest du rühmlich
la violazione delle nozze, der Ehe Bruch,
vanta dunque ancora so prahle nun weiter
e celebra come cosa sacra, und preis‘ es heilig,
dass Blutschande entblüht
dall’amplesso d’una coppia di gemelli! dem Bund eines Zwillingspaars!
Mi freme il cuore, Mir schaudert das Herz,
mi vien la vertigine: es schwindelt mein Hirn:
da sposo abbracciò
il fratello la sorella! die Schwester der Bruder!
Quando fu mai visto, Wann ward es erlebt,
che carnalmente s’amassero i fratelli? dass leiblich Geschwister sich liebten?
WOTAN WOTAN
Oggi… tu l’hai visto! Heut‘ - hast du ‚s erlebt!
Sperimenta così, Erfahre so,
was von selbst sich fügt,
anche se prima mai sia avvenuto. sei zuvor auch noch nie es geschehn.
Che coloro si amino, Dass jene sich lieben,
limpido a te luce; leuchtet dir hell;
e però odi onesto consiglio. drum höre redlichen Rat:
Se dolce voluttà deve Soll süsse Lust
della tua benedizione compensarti, deinen Segen dir lohnen,
benedici, sorridendo all’amore, so segne, lachend der Liebe,
all’amplesso di Siegmund e Sieglinde! Siegmunds und Sieglindes Bund!
FRICKA FRICKA
(prorompendo al colmo della collera)
So ist es denn aus
con gli eterni dèi, mit den ewigen Göttern,
da che tu i selvaggi seit du die wilden
wälsidi procreasti? Wälsungen zeugtest?
Aperto lo dissi:… Heraus sagt‘ ich‘s; -
ho colto nel giusto? traf ich den Sinn?
Niente a te vale dei Superi Nichts gilt dir der Hehren
la sacra schiatta; heilige Sippe;
via tu getti tutto hin wirfst du alles,
che un giorno apprezzasti; was einst du geachtet;
i vincoli spezzi zerreissest die Bande,
che tu stesso stringesti, die selbst du gebunden,
ridendo sciogli lösest lachend
del cielo la legge… des Himmels Haft: -
21
Wagner: Die Walküre - atto secondo
pur che solo a piacere e capriccio viva dass nach Lust und Laune nur walte
questa colpevole coppia di gemelli dies frevelnde Zwillingspaar,
svergognato frutto della tua infedeltà! deiner Untreue zuchtlose Frucht!
Oh! a che io muovo accusa, O, was klag‘ ich
per nozze e giuramento, um Ehe und Eid,
da zuerst du selbst sie versehrt!
La fedele consorte Die treue Gattin
sempre tradisti; trogest du stets;
in ogni profondo, wo eine Tiefe,
su ogni vetta, wo eine Höhe,
ivi guardò dahin lugte
cupido il tuo sguardo, lüstern dein Blick,
come ti potessi conquistare il piacere del cam- wie des Wechsels Lust du gewännest
biare, und höhnend kränktest mein Herz.
ed offendere con scherno il mio cuore. Trauernden Sinnes
Con triste senso musst‘ ich‘s ertragen,
dovetti sopportare, zogst du zur Schlacht
che tu andassi a battaglia mit den schlimmen Mädchen,
con le malvage vergini, die wilder Minne
che di selvaggio amore Bund dir gebar:
l’amplesso a te creò: denn dein Weib noch scheutest du so,
dass der Walküren Schar
che la schiera delle Walkirie und Brünnhilde selbst,
e la stessa Brünnhilde, deines Wunsches Braut,
eletta del tuo desiderio, in Gehorsam der Herrin du gabst.
obbedienti tu davi a me sovrana. Doch jetzt, da dir neue
nomi piacendo,
come “Wälse” lupinamente im Walde du schweiftest;
nelle foreste t’aggirasti; jetzt, da zu niedrigster
Schmach du dich neigtest,
onta ti piegasti, gemeiner Menschen
di comuni uomini ein Paar zu erzeugen:
una coppia creando:
wirfst du zu Füssen dein Weib! -
getti tra i piedi la tua donna!… So führ‘ es denn aus!
Fa, dunque, pure così! Fülle das Mass!
Colma la misura! Die Betrogne lass auch zertreten!
E lascia che si calpesti la tradita!
WOTAN WOTAN
(tranquillo)
Nulla apprenderesti, Nichts lerntest du,
se ti volessi insegnare wollt‘ ich dich lehren,
quel che non potrai comprendere, was nie du erkennen kannst,
prima che non si compia la gesta. eh‘ nicht ertagte die Tat.
Il tradizionale sempre Stets Gewohntes
e soltanto tu puoi comprendere: nur magst du verstehn:
ma quel che mai non avvenne, doch was noch nie sich traf,
a questo il mio spirito aspira. danach trachtet mein Sinn.
Questo solo ascolta! Eines höre!
Un eroe necessita, Not tut ein Held,
22
Wagner: Die Walküre - atto secondo
FRICKA FRICKA
Con misterioso senso Mit tiefem Sinne
mi vuoi illudere: willst du mich täuschen:
che di eroico dovrebbero was Hehres sollten
gli eroi mai operare, Helden je wirken,
che fosse proibito ai loro dèi, das ihren Göttern wäre verwehrt,
il cui favore soltanto opera in loro? deren Gunst in ihnen nur wirkt?
WOTAN WOTAN
Il personale loro valore lhres eignen Mutes
non pregi? achtest du nicht?
FRICKA FRICKA
Chi l’ispirò agli uomini? Wer hauchte Menschen ihn ein?
Chi ai ciechi illuminò lo sguardo? Wer hellte den Blöden den Blick?
Sotto il tuo schermo In deinem Schutz
sembrano saldi, scheinen sie stark,
per il tuo pungolo durch deinen Stachel
verso l’alto tendono: streben sie auf:
tu solo li inciti, du reizest sie einzig,
coloro che eterni così a me esalti. die so mir Ew‘gen du rühmst,
Con nuova astuzia Mit neuer List
tu mi vuoi mentire, willst du mich belügen,
con nuovi raggiri durch neue Ränke
a me ora sfuggire; mir jetzt entrinnen;
però cotesto wälside doch diesen Wälsung
non te lo conquisterai: gewinnst du dir nicht:
in lui, solo te colpisco, in ihm treff‘ ich nur dich,
denn durch dich trotzt er allein.
WOTAN WOTAN
(commosso)
In crudeli dolori, In wildem Leiden
erwuchs er sich selbst:
mai lo schermì il mio schermo. mein Schutz schirmte ihn nie.
FRICKA FRICKA
Non schermirlo dunque neanche oggi! So schütz‘ auch heut‘ ihn nicht!
La spada prendigli, Nimm ihm das Schwert,
che gli hai donato! das du ihm geschenkt!
WOTAN WOTAN
La spada? Das Schwert?
23
Wagner: Die Walküre - atto secondo
FRICKA FRICKA
Sì, la spada, Ja, das Schwert,
la salda, magica das zauberstark
vibrante spada, zuckende Schwert,
das du Gott dem Sohne gabst.
WOTAN WOTAN
(impetuosamente)
Siegmund se l’è guadagnata Siegmund gewann es sich
(Wotan esprime da questo momento in poi, in tutto il suo contegno, un profondo, inquieto, sempre crescente
corruccio)
FRICKA FRICKA
(continuando con impeto)
Tu gli suscitasti sciagura, Du schufst ihm die Not,
come l’invidiabile spada. wie das neidliche Schwert.
Vorresti ingannare me, Willst du mich täuschen,
che giorno e notte die Tag und Nacht
alle calcagna ti seguo? auf den Fersen dir folgt?
Für ihn stiessest du
la spada nel fusto, das Schwert in den Stamm,
tu gli promettesti du verhiessest ihm
la nobile arma: die hehre Wehr:
vuoi tu negare, willst du es leugnen,
che solo la tua astuzia dass nur deine List
l’attrasse al luogo, dov’egli poteva trovarla? ihn lockte, wo er es fänd‘?
FRICKA FRICKA
(sempre più sicura, dacché s’accorge dell’impressione, che ha suscitato in Wotan)
Col servo Mit Unfreien
nessun nobile si batte, streitet kein Edler,
l’uomo libero non ha che da punire il malvagio. den Frevler straft nur der Freie.
Contro la tua forza Wider deine Kraft
ben feci guerra: führt‘ ich wohl Krieg:
ma Siegmund mi fu assegnato qual servo!
(Nuovo impetuoso gesto di Wotan, poi suo sprofondare nel senso della propria impotenza)
Colui che a te signore Der dir als Herren
[è] suddito e serve, hörig und eigen,
a lui deve obbedire gehorchen soll ihm
la tua sposa in eterno? dein ewig Gemahl?
Deve me con onta Soll mich in Schmach
il più umile, umiliare: der Niedrigste schmähen,
al protervo, sprone, dem Frechen zum Sporn,
al libero, scherno? dem Freien zum Spott?
24
Wagner: Die Walküre - atto secondo
Questo il mio sposo non può volere, Das kann mein Gatte nicht wollen,
la dea non così sconsacrerà! die Göttin entweiht er nicht so!
WOTAN WOTAN
(cupo)
Che desideri? Was verlangst du?
FRICKA FRICKA
Abbandona il wälside! Lass von dem Wälsung!
WOTAN WOTAN
(con voce velata)
Vada per il suo cammino. Er geh‘ seines Wegs.
FRICKA FRICKA
Però non lo proteggere, Doch du schütze ihn nicht,
wenn zur Schlacht ihn der Rächer ruft!
WOTAN WOTAN
Non lo proteggerò. Ich schütze ihn nicht.
FRICKA FRICKA
Guardami negli occhi, Sieh mir ins Auge,
non meditar tradimento: sinne nicht Trug:
la Walkiria volgi via da lui! die Walküre wend‘ auch von ihm!
WOTAN WOTAN
La Walkiria faccia quel che vuole. Die Walküre walte frei.
FRICKA FRICKA
Ma no: il tuo volere Nicht doch; deinen Willen
solo ella compie: vollbringt sie allein:
proibiscile la vittoria di Siegmund! verbiete ihr Siegmunds Sieg!
WOTAN WOTAN
(in preda a violenta lotta interiore, erompendo)
Non lo posso colpire: Ich kann ihn nicht fällen:
ha trovato la mia spada! er fand mein Schwert!
FRICKA FRICKA
Toglile l’incantesimo, Entzieh‘ dem den Zauber,
spezzala al servo! zerknick‘ es dem Knecht!
Senza sostegno lo veda il nemico! Schutzlos schau‘ ihn der Feind!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Heiaha! Heiaha! Hojotoho! Heiaha! Heiaha! Hojotoho!
25
Wagner: Die Walküre - atto secondo
FRICKA FRICKA
Dort kommt deine kühne Maid;
se ne viene in corsa gioiosa. jauchzend jagt sie daher.
WOTAN WOTAN
(cupo, tra sé)
L’ho chiamata a cavallo per Siegmund! Ich rief sie für Siegmund zu Ross!
(Brünnhilde appare dalla destra col suo cavallo sul sentiero roccioso. Appena scorge Fricka, scende rapi-
damente, e, durante quel che segue, guida il cavallo in silenzio e lentamente giù per il sentiero; quindi lo
nasconde in una caverna di quei pressi)
FRICKA FRICKA
Della tua sposa in eterno Deiner ew‘gen Gattin
al sacro onore heilige Ehre
faccia oggi schermo il suo scudo! beschirme heut‘ ihr Schild!
Dagli uomini derisi, Von Menschen verlacht,
della potenza privi, verlustig der Macht,
andremmo, noi dèi, a perdizione, gingen wir Götter zugrund:
se non fosse oggi solennemente würde heut‘ nicht hehr
e nobilmente il mio diritto und herrlich mein Recht
dalla valorosa vergine vendicato. gerächt von der mutigen Maid.
Il wälside spetta all’onor mio: Der Wälsung fällt meiner Ehre:
ricevo io il giuramento di Wotan? Empfah‘ ich von Wotan den Eid?
WOTAN WOTAN
(abbattendosi su un sedile roccioso, in preda a tremendo corruccio ed interno furore)
FRICKA FRICKA
(a Brünnhilde)
Il signore degli eserciti Heervater
t’aspetta: harret dein:
fa’ ch’ei t’annunzi, lass‘ ihn dir künden,
quale sorte egli abbia scelto! wie das Los er gekiest!
(Sale sul carro e s’allontana rapidamente)
(Brünnhilde viene con aspetto di meraviglia e d’apprensione alla presenza di Wotan, il quale, rovesciato sul
sedile roccioso, il capo appoggiato sulla mano, è immerso in cupa meditazione)
Scena II°
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Male, io temo, Schlimm, fürcht‘ ich,
si chiuse il contrasto, schloss der Streit,
se rise Fricka alla sorte. lachte Fricka dem Lose.
Padre, che deve Vater, was soll
dein Kind erfahren?
Torvo mi sembri e triste! Trübe scheinst du und traurig!
26
Wagner: Die Walküre - atto secondo
WOTAN WOTAN
(lascia cadere il braccio con gesto d’impotenza ed abbassa il capo)
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Così mai io ti vidi! So sah ich dich nie!
Che ti rode il cuore? Was nagt dir das Herz?
WOTAN WOTAN
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(getta via spaventata scudo, lancia ed elmo, e si lascia cadere, con intimità piena di apprensione, ai piedi di
Wotan)
Padre! Padre! Vater! Vater!
Dimmi che hai? Sage, was ist dir?
Wie erschreckst du mit Sorge dein Kind?
Vertraue mir!
A te fedele io sono: Ich bin dir treu:
vedi, prega Brünnhilde! sieh, Brünnhilde bittet!
(Ella appoggia capo e mani sui ginocchi e sul petto di lui, con familiarità piena d’angoscia)
WOTAN WOTAN
(la guarda lungamente negli occhi; poi le carezza i riccioli con inconsapevole tenerezza. Come rientrando in
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(a lui, con egual tono rispondendo)
Al volere di Wotan tu parli, Zu Wotans Willen sprichst du,
se tu a me dici quel che tu vuoi; sagst du mir, was du willst;
chi sarei io, wer bin ich,
se il tuo volere non fossi? wär‘ ich dein Wille nicht?
27
Wagner: Die Walküre - atto secondo
WOTAN WOTAN
(molto sommesso)
Quel che io a nessuno annunzio in parole, Was keinem in Worten ich künde,
mai proferito unausgesprochen
rimanga, dunque, in eterno: bleib‘ es denn ewig:
con me soltanto medito, mit mir nur rat‘ ich,
s’io parlo con te… red‘ ich zu dir. -
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
La tua sala bravamente riempimmo: Deinen Saal füllten wir weidlich:
molti già io ti condussi. viele schon führt‘ ich dir zu.
Che ti affanna dunque, Was macht dir nun Sorge,
da poi che mai indugiammo? da nie wir gesäumt?
WOTAN WOTAN
(nuovamente più velato)
Altra cosa ell’è: Ein andres ist‘s:
bene considera, achte es wohl,
di fronte a che m’ammonisce la Wala! wes mich die Wala gewarnt!
Per la schiera di Alberico Durch Alberichs Heer
droht uns das Ende:
con invidiosa rabbia mit neidischem Grimm
contro di me freme il nibelungo:… grollt mir der Niblung: -
pure non temo ormai doch scheu‘ ich nun nicht
le sue schiere notturne; seine nächtigen Scharen,
i miei eroi mi darebbero vittoria. meine Helden schüfen mir Sieg.
Soltanto se mai l’anello Nur wenn je den Ring
29
Wagner: Die Walküre - atto secondo
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Pure il wälside, Siegmund? Doch der Wälsung, Siegmund?
Non opera per forza propria? wirkt er nicht selbst?
WOTAN WOTAN
Selvaggiamente corsi Wild durchschweift‘ ich
con lui le selve; mit ihm die Wälder;
contro il consiglio degli dei gegen der Götter Rat
l’incitai arditamente: reizte kühn ich ihn auf:
contro la vendetta degli dei gegen der Götter Rache
ora la spada soltanto lo difende; schützt ihn nun einzig das Schwert,
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Dunque togli a Siegmund la vittoria? So nimmst du von Siegmund den Sieg?
WOTAN WOTAN
Io toccai l’anello di Alberico, Ich berührte Alberichs Ring,
avido l’oro io tenni! gierig hielt ich das Gold!
La maledizione, ch’io fuggii
ora non mi fugge…
Quel ch’io amo, debbo lasciare, Was ich liebe, muss ich verlassen,
colui ch’io diligo, uccidere, morden, wen je ich minne,
con tradimento tradire, trügend verraten,
wer mir traut!
31
Wagner: Die Walküre - atto secondo
(Il gestire di Wotan passa dall’espressione del più tremendo dolore a quella della disperazione)
Addio, dunque, Fahre denn hin,
herrische Pracht,
di un fasto divino göttlichen Prunkes
vanitosa ignominia! prahlende Schmach!
Che a pezzi rovini, Zusammenbreche,
quel ch’io costrussi! was ich gebaut!
Alla mia opera rinunzio; Auf geb‘ ich mein Werk;
una cosa sola ancora voglio: nur Eines will ich noch:
das Ende,
das Ende! -
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(atterrita)
O dimmi, annunzia! O sag‘, künde!
Was soll nun dein Kind?
32
Wagner: Die Walküre - atto secondo
WOTAN WOTAN
(amaro)
Fedele combatta per Fricka; Fromm streite für Fricka;
le difenda nozze e giuramento! hüte ihr Eh‘ und Eid!
(asciutto)
Quel ch’ella ha deciso, Was sie erkor,
decido anch’io: das kiese auch ich:
a che mi gioverebbe una mia volontà? was frommte mir eigner Wille?
Un uomo libero non mi è possibile volere: Einen Freien kann ich nicht wollen:
per i servi di Fricka für Frickas Knechte
or dunque combatti! kämpfe nun du!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Ahimè! riprendi, pentito, Weh‘! Nimm reuig
indietro la tua parola! zurück das Wort!
Tu ami Siegmund; Du liebst Siegmund;
per amor tuo, dir zulieb‘,
io lo so, proteggo il wälside. ich weiss es, schütz‘ ich den Wälsung.
WOTAN WOTAN
Uccidere Siegmund tu devi, Fällen sollst du Siegmund,
per Hunding conquistare la vittoria! für Hunding erfechten den Sieg!
Guárdati bene Hüte dich wohl
e tienti salda, und halte dich stark,
d’ogni tua bravura all deiner Kühnheit
da’ prova in campo: entbiete im Kampf:
una spada di vittoria ein Siegschwert
brandisce Siegmund;… schwingt Siegmund; -
schwerlich fällt er dir feig!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Colui che tu di amare Den du zu lieben
sempre m’insegnasti, stets mich gelehrt,
WOTAN WOTAN
Ah! temeraria! Ha, Freche du!
Contro me ti ribelli? Frevelst du mir?
Chi sei tu, se non del mio volere Wer bist du, als meines Willens
la cieca discernente scelta? blind wählende Kür?
Da mit dir ich tagte,
così nel profondo son caduto, sank ich so tief,
che scherno delle mie proprie dass zum Schimpf der eignen
creature son divenuto? Geschöpfe ich ward?
33
Wagner: Die Walküre - atto secondo
Scena III°
(Giunta sul giogo del monte, Brünnhilde, guardando giù nel burrone, scorge Siegmund e Sieglinde; li con-
templa un istante mentre si avvicinano, quindi si avvia verso la caverna al suo cavallo, così che scompare
interamente allo spettatore. - Siegmund e Sieglinde compaiono sul giogo del monte. Sieglinde precede fretto-
losa, Siegmund cerca di trattenerla)
SIEGMUND SIEGMUND
Raste nun hier;
riposo concediti. gönne dir Ruh‘!
SIEGLINDE SIEGLINDE
Più oltre, più oltre! Weiter! Weiter!
34
Wagner: Die Walküre - atto secondo
SIEGMUND SIEGMUND
(l’abbraccia con dolce violenza)
Ora non più oltre! Nicht weiter nun!
35
Wagner: Die Walküre - atto secondo
SIEGMUND SIEGMUND
Quella vergogna che mai ti portò Was je Schande dir schuf,
l’espierà dunque il sangue dell’empio! das büsst nun des Frevlers Blut!
E però non fuggire oltre!
attendi il nemico; harre des Feindes;
qui mi deve cadere: hier soll er mir fallen:
se Notung a lui wenn Notung ihm
roderà il cuore, das Herz zernagt,
vendetta avrai allora raggiunta! Rache dann hast du erreicht!
SIEGLINDE SIEGLINDE
(sobbalza spaventata tendendo l’orecchio)
Odi! I corni, Horch! Die Hörner,
odi tu il richiamo?… hörst du den Ruf?
Torno torno ritorna Ringsher tönt
un furioso fragore; wütend Getös‘:
dalle selve, dai campi aus Wald und Gau
esce squillando. gellt es herauf.
Si destò Hunding Hunding erwachte
dal duro sonno! aus hartem Schlaf!
Congiunti e cani Sippen und Hunde
chiama a raccolta; ruft er zusammen;
animosamente aizzata mutig gehetzt
ulula la muta, heult die Meute,
selvaggiamente abbaia verso il cielo, wild bellt sie zum Himmel
per il giuramento infranto della fede nuziale! um der Ehe gebrochenen Eid!
(Sieglinde, come delirante, guarda irrigidita avanti a sé)
Dove sei tu, o Siegmund? Wo bist du, Siegmund?
ti vedo io ancora? Seh‘ ich dich noch?
ardentemente amato, brünstig geliebter,
luminoso fratello! leuchtender Bruder!
Del tuo occhio la stella Deines Auges Stern
fa’ che ancora una volta mi raggi: lass noch einmal mir strahlen:
non respingere il bacio wehre dem Kuss
della donna reietta!… des verworfnen Weibes nicht! -
(Gli si è gettata al petto singhiozzando; poi sobbalza nuovamente con angoscioso spavento)
36
Wagner: Die Walküre - atto secondo
SIEGMUND SIEGMUND
Sorella! Sposa! Schwester! Geliebte!
(Ascolta il suo respiro e si persuade ch’ella è ancora in vita. La lascia scivolare lungo la propria persona in
modo, che, quando egli stesso si asside sul sedile, ella viene a riposare col capo sul suo grembo. In questa
-
mund con delicata premura si curva su Sieglinde e con un lungo bacio le bacia la fronte)
Scena IV°
(Brünnhilde, guidando alla briglia il suo cavallo, esce dalla caverna ed avanza lenta e solenne verso il
davanti. Ella s’arresta contemplando Siegmund di lontano. Avanza di nuovo lentamente. Si arresta in mag-
giore vicinanza. In una mano ella porta lancia e scudo, con l’altra s’appoggia al collo del cavallo, ed in
questo atteggiamento contempla Siegmund con grave aspetto)
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Siegmund! Siegmund!
guárdami! Sieh auf mich!
Sono io, Ich bin‘s,
cui tu presto seguirai. der bald du folgst.
SIEGMUND SIEGMUND
(solleva lo sguardo verso di lei)
Chi sei tu, dimmi, Wer bist du, sag‘,
che così bella e austera mi appari? die so schön und ernst mir erscheint?
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Solo ai sacri alla morte Nur Todgeweihten
37
Wagner: Die Walküre - atto secondo
SIEGMUND SIEGMUND
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Al Walvater, Zu Walvater,
che ti ha eletto, der dich gewählt,
ti condurrò: führ‘ ich dich:
mi seguirai al Walhalla. nach Walhall folgst du mir.
SIEGMUND SIEGMUND
Nella sala del Walhalla In Walhalls Saal
troverò io soltanto il Walvater?
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Di eroi caduti Gefallner Helden
nobile schiera hehre Schar
ti circonderà gratamente umfängt dich hold
con sublime, sacro saluto. mit hoch-heiligem Gruss.
SIEGMUND SIEGMUND
Troverei io nel Walhalla Fänd‘ ich in Walhall
Wälse, mio padre? Wälse, den eignen Vater?
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Il padre troverà
colà il wälside. der Wälsung dort.
SIEGMUND SIEGMUND
Mi saluterà nel Walhalla Grüsst mich in Walhall
serena una donna? froh eine Frau?
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Figlie di desiderio Wunschmädchen
colà nobilmente dominano: walten dort hehr:
Wotans Tochter
fedelmente ti porgerà la bevanda! reicht dir traulich den Trank!
38
Wagner: Die Walküre - atto secondo
SIEGMUND SIEGMUND
Augusta sei tu, Hehr bist du,
e sacra io scorgo und heilig gewahr‘ ich
das Wotanskind:
pure una cosa dimmi, o Eterna! doch Eines sag‘ mir, du Ew‘ge!
Accompagnerà il fratello Begleitet den Bruder
la sposa sorella? die bräutliche Schwester?
Abbraccerà Siegmund Umfängt Siegmund
colà Sieglinde? Sieglinde dort?
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Aria terrena Erdenluft
ancora ella deve respirare: muss sie noch atmen:
non vedrà Sieglinde Sieglinde sieht
Siegmund colà! Siegmund dort nicht!
SIEGMUND SIEGMUND
(si china dolcemente su Sieglinde, la bacia leggermente sulla fronte, e si volge nuovamente tranquillo a
Brünnhilde)
Salutami allora il Walhalla, So grüsse mir Walhall,
salutami Wotan, grüsse mir Wotan,
salutami Wälse grüsse mir Wälse
e tutti gli eroi, und alle Helden,
saluta anche le vezzose grüss‘ auch die holden
vergini del desiderio:… Wunschesmädchen: -
(molto deciso)
presso di loro io non ti seguo. zu ihnen folg‘ ich dir nicht.
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Tu hai visto della Walkiria Du sahest der Walküre
sehrenden Blick:
con lei ormai te ne devi andare! mit ihr musst du nun ziehn!
SIEGMUND SIEGMUND
Dove vive Sieglinde Wo Sieglinde lebt
in piacere e patire, in Lust und Leid,
colà anche Siegmund vuol rimanere: da will Siegmund auch säumen:
non ancora mi ha fatto il tuo sguardo noch machte dein Blick
pallido di morte: nicht mich erbleichen:
dal restare mai mi distoglierà! vom Bleiben zwingt er mich nie.
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Solang du lebst,
nulla certo ti ci costringerebbe: zwäng‘ dich wohl nichts:
ma ti costringerà, o folle, la morte:… doch zwingt dich Toren der Tod: -
per annunziartela ihn dir zu künden
qui io son venuta. kam ich her.
39
Wagner: Die Walküre - atto secondo
SIEGMUND SIEGMUND
Dove sarebbe l’eroe, Wo wäre der Held,
di fronte al quale io cadrei?
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Hunding ti ucciderà in battaglia. Hunding fällt dich im Streit.
SIEGMUND SIEGMUND
Mit Stärkrem drohe,
che non i colpi di Hunding! als Hundings Streichen!
Se qui stai in agguato Lauerst du hier
avida per il Walhalla, lüstern auf Wal,
quello scegli qual preda: jenen kiese zum Fang:
io penso d’ucciderlo in campo! ich denk ihn zu fällen im Kampf!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(scotendo il capo)
O tu wälside, Dir, Wälsung -
odimi bene: höre mich wohl:
a te la sorte fu scelta. dir ward das Los gekiest.
SIEGMUND SIEGMUND
Conosci tu questa spada? Kennst du dies Schwert?
Colui che me la foggiò Der mir es schuf,
a me destinò la vittoria: beschied mir Sieg:
deinem Drohen trotz‘ ich mit ihm!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(con voce molto più alta)
Colui che te l’ha foggiata, Der dir es schuf,
morte ora t’ha destinato: beschied dir jetzt Tod:
la sua virtù egli toglie alla spada! seine Tugend nimmt er dem Schwert!
SIEGMUND SIEGMUND
(impetuosamente)
Taci, e non atterrire Schweig, und schrecke
la dormiente! die Schlummernde nicht!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(violentemente commossa)
Dài così poco valore So wenig achtest du
all’eterna voluttà? ewige Wonne?
(esitante e frenandosi)
Sarebbe tutto per te Alles wär‘ dir
la misera donna, das arme Weib,
che stanca, dolorante, das müd‘ und harmvoll
matt von dem Schosse dir hängt?
Nient’altro mai ti sembrò divino? Nichts sonst hieltest du hehr?
SIEGMUND SIEGMUND
(verso di lei amaramente riguardando)
Tanto giovane e bella So jung und schön
mi brilli: erschimmerst du mir:
eppure quanto dura e fredda doch wie kalt und hart
ti riconosce il mio cuore! erkennt dich mein Herz!
Se solo schernire tu puoi, Kannst du nur höhnen,
vattene, dunque, so hebe dich fort,
triste, insensibile vergine! du arge, fühllose Maid!
Ma se tu ti devi pascere, Doch musst du dich weiden
del mio dolore, an meinem Weh‘,
ti diletti, dunque, il mio dolore; mein Leiden letze dich denn;
che la mia distretta conforti meine Not labe
il tuo cuore invidioso: dein neidvolles Herz:
solo dei duri piaceri del Walhalla, nur von Walhalls spröden Wonnen
veramente, non mi parlare! sprich du wahrlich mir nicht!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
La distretta io vedo Ich sehe die Not,
che il cuore ti rode, die das Herz dir zernagt,
io sento dell’eroe ich fühle des Helden
il dolor sacro… heiligen Harm -
SIEGMUND SIEGMUND
Nessun altro fuori di me Kein anderer als ich
soll die Reine lebend berühren:
se io fossi consacrato alla morte,
avanti ucciderei l’assopita! die Betäubte töt‘ ich zuvor!
41
Wagner: Die Walküre - atto secondo
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(con crescente commozione)
Wälside! Forsennato! Wälsung! Rasender!
Ascolta il mio consiglio: Hör‘ meinen Rat:
SIEGMUND SIEGMUND
(traendo la spada)
Questa spada,… Dies Schwert, -
che al fedele un infedele foggiava; das dem Treuen ein Trugvoller schuf;
questa spada… dies Schwert, -
che vile di fronte al nemico mi tradisce:… das feig vor dem Feind mich verrät: -
frommt es nicht gegen den Feind,
giovi dunque contro l’amico!… so fromm‘ es denn wider den Freund! -
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(nel più impetuoso tumulto della compassione)
Halt‘ ein Wälsung!
Ascolta la mia parola! Höre mein Wort!
Viva Sieglinde… Sieglinde lebe -
e con lei viva Siegmund! und Siegmund lebe mit ihr!
È deciso: Beschlossen ist‘s;
la sorte della battaglia capovolgo: das Schlachtlos wend‘ ich:
a te, Siegmund, dir, Siegmund,
dono vittoria e fortuna! schaff‘ ich Segen und Sieg!
(Si odono squilli di corno risuonare dal fondo lontano)
Odi tu il richiamo? Hörst du den Ruf?
Nun rüste dich, Held!
Traue dem Schwert
e vibrala risoluto: und schwing‘ es getrost:
fedele l’arme ti sarà, treu hält dir die Wehr,
come fedele ti proteggerà la Walkiria! wie die Walküre treu dich schützt! -
Addio, Siegmund, Leb‘ wohl, Siegmund,
eroe benedetto! seligster Held!
Sul campo io ti vedrò nuovamente! Auf der Walstatt seh‘ ich dich wieder!
(S’allontana precipitosamente e scompare, a destra, col cavallo, in una gola laterale. Siegmund la segue
con lo sguardo, gioioso, trasumanato. - La scena si è a poco per volta oscurata; gravi nubi temporalesche
scendono sul fondo e avvolgono a poco a poco interamente le pareti della montagna, la gola e l’alta gio-
gaia)
42
Wagner: Die Walküre - atto secondo
Scena V°
SIEGMUND SIEGMUND
(si curva nuovamente su Sieglinde, spiandone il respiro)
Saldo come incantesimo Zauberfest
il sonno costringe bezähmt ein Schlaf
il dolore e il cordoglio della cara. der Holden Schmerz und Harm.
Poi che la Walkiria a me venne, Da die Walküre zu mir trat,
le portò ella il dolce conforto? schuf sie ihr den wonnigen Trost?
Non avrebbe dovuto l’orrida lotta Sollte die grimmige Wal
atterrire una dolorante donna? nicht schrecken ein gramvolles Weib?
Senza vita colei appare, Leblos scheint sie,
la quale pur vive: die dennoch lebt:
carezza la sventurata der Traurigen kost
un sorridente sogno… ein lächelnder Traum. -
43
Wagner: Die Walküre - atto secondo
(Ella irrigidisce guardandosi attorno, angosciata: quasi tutta la scena è avvolta in nera nuvola temporale-
sca; lampi e tuoni senza interruzione. Lo squillo del corno di Hunding risuona nelle vicinanze)
VOCE DI HUNDING HUNDINGS STIMME
(nel fondo, dalla giogaia)
Wehwalt! Wehwalt! Wehwalt! Wehwalt!
Battiti con me a battaglia, Steh‘ mir zum Streit,
se i cani non debbano fermarti! sollen dich Hunde nicht halten!
SIEGLINDE SIEGLINDE
(prestando ascolto in agitazione terribile)
Hunding! Siegmund! Hunding! Siegmund!
Li potessi vedere! Könnt‘ ich sie sehen!
HUNDING HUNDING
Vien qua, empio proco! Hieher, du frevelnder Freier!
Fricka qui ti uccida! Fricka fälle dich hier!
SIEGMUND SIEGMUND
(ora anche lui dalla giogaia)
Ancora tu mi credi senz’armi, Noch wähnst du mich waffenlos,
miserabile vile? feiger Wicht?
Da poi che le donne minacci, Drohst du mit Frauen,
tu stesso ora battiti;
se no, Fricka ti pianterà! sonst lässt dich Fricka im Stich!
Denn sieh: deines Hauses
al domestico tronco heimischem Stamm
trassi senza tremare la spada; entzog ich zaglos das Schwert;
il suo taglio ora assaggia! seine Schneide schmecke jetzt du!
(Un lampo rischiara per un momento la giogaia, nella quale ora si vedono in duello Hunding e Siegmund)
SIEGLINDE SIEGLINDE
(con sforzo supremo) Haltet ein, ihr Männer!
Mordet erst mich!
Fermatevi, uomini!
Piuttosto me uccidete!
(Ella si precipita su per la giogaia; ma una vivida luce che rompe dalla destra sui combattenti l’abbaglia
44
Wagner: Die Walküre - atto secondo
(Nel momento appunto, in cui Siegmund si accinge a vibrare un colpo mortale su Hunding, rompe a sinistra
(Brünnhilde ritrae atterrita lo scudo di fronte a Wotan; la spada di Siegmund si spezza contro la lancia, che
- Sieglinde, che ha udito il suo sospiro di morte, s’abbatte con un grido a terra, come inanimata. - Con la
caduta di Siegmund, è subito scomparsa dalle due parti la luce abbagliante: densa oscurità avvolge la nube
-
glinde)
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
A cavallo! Ch’io ti salvi! Zu Ross, dass ich dich rette!
(Rapida ella solleva Sieglinde sul suo cavallo, che attende presso la gola laterale, e subito scompare
insieme con lei. - Immediatamente la nuvolaglia si divide nel mezzo, così che si vede chiaramente Hunding,
che estrae la sua lancia dal petto del caduto Siegmund. - Wotan, avvolto dalla nube, se ne sta dietro di lui,
su una roccia, appoggiato alla lancia in atto di guardare dolorosamente il cadavere di Siegmund)
WOTAN WOTAN
(a Hunding)
Vattene, servo! Geh‘ hin, Knecht!
Inginócchiati davanti a Fricka: Kniee vor Fricka:
annúnziale che la lancia di Wotan meld‘ ihr, dass Wotans Speer
ha vendicato quel che le faceva vergogna… gerächt, was Spott ihr schuf. -
Va’!… va’! Geh‘! - Geh‘!
(Di fronte al cenno di disprezzo ch’egli fa con la mano, Hunding cade a terra morto)
WOTAN WOTAN
(improvvisamente erompendo in terribile furore)
Ma Brünnhilde!… Doch Brünnhilde! -
Guai alla scellerata! Weh‘ der Verbrecherin!
Terribilmente sia Furchtbar sei
la temeraria punita, die Freche gestraft,
se il mio cavallo raggiunge la sua fuga! erreicht mein Ross ihre Flucht!
45
Wagner: Die Walküre - atto terzo
ATTO TERZO
Sulla vetta di un monte roccioso. – Una foresta d’abeti limita la scena a destra. A sinistra, l’ingresso di
una caverna rocciosa, che forma per sua natura una sala: sopra di essa la roccia sale al suo più alto
culmine. Verso la parte posteriore, la vista è interamente libera; macigni più o meno alti formano orlo
davanti al pendìo, il quale - comè da supporre - scende ripidamente verso il fondo. - Strie di nubi pas-
sano, ad una ad una, precipitosamente, come spinte dalla tempesta, davanti all’orlo delle rocce. Gerhilde,
Ortlinde, Waltraute e Shwertleite si sono poste a giacere sulla vetta rocciosa, presso e sopra la caverna:
sono in pieno assetto di guerra
GERHILDE GERHILDE
(distesa sul punto più alto e chiamando verso il fondo, dove passa una densa nuvolaglia)
Hojotoho! Hojotoho! Hojotoho! Hojotoho!
Heiaha! Heiaha! Heiaha! Heiaha!
Helmwige! Qui! Helmwige! Hier!
Qui col cavallo! Hieher mit dem Ross!
(Erompe dalla nube un bagliore di lampo; vi si vede dentro una Walkiria, a cavallo: sulla sua sella, penzo-
loni, un guerriero ucciso. L’apparizione passa sempre più vicino, lungo l’orlo delle rocce, da sinistra verso
destra)
GERHILDE, WALTRAUTE E SCHWERTLEITE GERHILDE, WALTRAUTE UND SCHWERTLEITE
(accogliendo con gridi la sopraggiungente)
Heiaha! Heiaha! Heiaha! Heiaha!
(La nuvola con l’apparizione è scomparsa verso destra, dietro gli abeti)
ORTLINDE ORTLINDE
(gridando verso gli abeti)
Presso la cavalla di Ortlinde Zu Ortlindes Stute
poni il tuo stallone; stell deinen Hengst:
con la Bigia mit meiner Grauen
bene pasce il tuo Bruno! grast gern dein Brauner!
WALTRAUTE WALTRAUTE
(gridando c.s.)
Chi ti pende in sella? Wer hängt dir im Sattel?
HELMWIGE HELMWIGE
(uscendo dagli abeti)
Sintolt l’hegelingo! Sintolt, der Hegeling!
SCHWERTLEITE SCHWERTLEITE
Conduci il tuo Bruno Führ‘ deinen Brauen
46
Wagner: Die Walküre - atto terzo
GERHILDE GERHILDE
(è discesa un poco più vicina)
Sempre nemici io vidi Als Feinde nur sah ich
Sintolt e Wittig! Sintolt und Wittig!
ORTLINDE ORTLINDE
(balzando)
Heiaha! La cavalla Heiaha! Die Stute
mi respinge lo stallone! stösst mir der Hengst!
GERHILDE GERHILDE
Degli eroi la contesa Der Recken Zwist
ancora divide i destrieri! entzweit noch die Rosse!
HELMWIGE HELMWIGE
(gridando rivolta indietro, verso gli abeti)
Tranquillo, Bruno! Ruhig, Brauner!
Non spezzare la pace. Brich nicht den Frieden!
WALTRAUTE WALTRAUTE
(sul culmine, dov’ella ha preso posto di vedetta in luogo di Gerhilde, gridando, a destra, verso il fondo)
47
Wagner: Die Walküre - atto terzo
GERHILDE GERHILDE
Heiaha! Heiaha!
(I suoi gesti, così come un chiaro splendore dietro gli abeti, mostrano che Siegrune è appena giunta colà.
Dal profondo si intendono al tempo stesso due voci)
GRIMGERDE E ROSSWEISSE GRIMGERDE UND ROSSWEISE
(a sinistra, nel fondo)
Hojotoho! Hojotoho! Hojotoho! Hojotoho!
Heiaha! Heiaha!
WALTRAUTE WALTRAUTE
(verso sinistra)
Grimgerd’ e Rossweisse! Grimgerd‘ und Rossweisse!
GERHILDE GERHILDE
(c.s.)
Cavalcano a coppia. Sie reiten zu zwei.
(Entro un volo di nubi rischiarate da lampi, che passano venendo da sinistra, appaiono Grimgerde e Ros-
sweisse egualmente a cavallo, portando ciascuna in sella un guerriero ucciso. - Helmwige, Ortlinde e Sie-
grune sono uscite fuori dagli abeti ed accennano dall’orlo roccioso alle sopraggiungenti)
HELMWIGE, ORTLINDE E SIEGRUNE HELMWIGE, ORTLINDE UND SIEGRUNE
Salute a voi, cavaliere! Gegrüsst, ihr Reisige!
Rossweiss’ e Grimgerde! Rossweiss‘ und Grimgerde!
GERHILDE GERHILDE
(gridando verso gli abeti)
Nella foresta coi cavalli In Wald mit den Rossen
al pascolo ed al riposo! zu Weid‘ und Rast!
ORTLINDE ORTLINDE
(egualmente gridando verso gli abeti)
Conducete le giumente Führet die Mähren
l’una dall’altra lontane, fern von einander,
bis unsrer Helden
l’odio non posi! Hass sich gelegt!
HELMWIGE HELMWIGE
(mentre le altre ridono)
L’ira degli eroi Der Helden Grimm
già la Bigia ha espiato! büsste schon die Graue!
SCHWERTLEITE SCHWERTLEITE
Eravate in due, o ardite? Wart ihr Kühnen zu zwei?
GRIMGERDE GRIMGERDE
Separate cavalcammo, Getrennt ritten wir
ed oggi ci siamo incontrate. und trafen uns heut‘.
ROSSWEISSE ROSSWEISE
Se tutte siamo raccolte, Sind wir alle versammelt,
non indugiate a lungo: so säumt nicht lange:
mettiamoci in via verso il Walhalla, nach Walhall brechen wir auf,
a portare a Wotan i caduti. Wotan zu bringen die Wal.
HELMWIGE HELMWIGE
Siamo appena otto: Acht sind wir erst:
una ancora manca. eine noch fehlt.
GERHILDE GERHILDE
Presso il bruno wälside Bei dem braunen Wälsung
ancora s’attarda Brünnhilde. weilt wohl noch Brünnhilde.
WALTRAUTE WALTRAUTE
Attenderla ancora Auf sie noch harren
noi qui dobbiamo: müssen wir hier:
Walvater ci darebbe Walvater gäb‘ uns
iroso saluto, grimmigen Gruss,
se ci vedesse senza di lei arrivare! säh‘ ohne sie er uns nahn!
SIEGRUNE SIEGRUNE
(sulla vedetta rupestre, donde ella spia al di fuori)
Hojotoho! Hojotoho! Hojotoho! Hojotoho!
49
Wagner: Die Walküre - atto terzo
(alle altre)
In furiosa cavalcata, In brünstigem Ritt
arriva di galoppo Brünnhilde. jagt Brünnhilde her.
WALTRAUTE WALTRAUTE
Verso gli abeti guida Nach dem Tann lenkt sie
il barcollante cavallo. das taumelnde Ross.
GRIMGERDE GRIMGERDE
Come sbuffa Grane Wie schnaubt Grane
dalla veloce cavalcata! vom schnellen Ritt!
ROSSWEISSE ROSSWEISE
Così impetuose mai vidi So jach sah ich nie
walkirie galoppare! Walküren jagen!
ORTLINDE ORTLINDE
Che tiene in sella? Was hält sie im Sattel?
HELMWIGE HELMWIGE
Non è un eroe! Das ist kein Held!
SIEGRUNE SIEGRUNE
Una donna ella porta. Eine Frau führt sie!
GERHILDE GERHILDE
Come trovò quella donna? Wie fand sie die Frau?
SCHWERTLEITE SCHWERTLEITE
Con alcun saluto Mit keinem Gruss
non salutò le sorelle! grüsst sie die Schwestern!
WALTRAUTE WALTRAUTE
(chiamando verso il basso)
Heiaha! Brünnhilde! Heiaha! Brünnhilde!
Non ci senti? Hörst du uns nicht?
ORTLINDE ORTLINDE
Aiutate la sorella Helft der Schwester
a balzare dal cavallo! vom Ross sich schwingen!
(Gerhilde e Helmwige si precipitano tra gli abeti)
50
Wagner: Die Walküre - atto terzo
(Siegrune e Rossweisse corrono loro dietro)
WALTRAUTE WALTRAUTE
(guardando verso gli abeti)
A terra s’abbatte Zu Grunde stürzt
Grane il forte! Grane, der Starke!
GRIMGERDE GRIMGERDE
Dalla sella solleva ella Aus dem Sattel hebt sie
frettolosa la donna! hastig das Weib!
(Tutte le Walkirie rientrano sulla scena; con loro viene Brünnhilde sorreggendo ed accompagnando Sie-
glinde)
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(senza respiro)
Proteggetemi ed aiutatemi Schützt mich und helft
in supremo travaglio! in höchster Not!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Per la prima volta io fuggo
e sono inseguita: und bin verfolgt:
Heervater mi dà la caccia! Heervater hetzt mir nach!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(si volge con ansia a spiare, poi nuovamente ritorna)
O sorelle, spiate O Schwestern, späht
dalla punta della roccia! von des Felsens Spitze!
51
Wagner: Die Walküre - atto terzo
ORTLINDE ORTLINDE
Tempestosa procella Gewittersturm
s’appressa da settentrione. naht von Norden.
WALTRAUTE WALTRAUTE
Starkes Gewölk
colà s’ammassa! staut sich dort auf!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Il cacciatore selvaggio Der wilde Jäger,
che selvaggiamente mi caccia, der wütend mich jagt,
s’appressa, s’appressa da settentrione! er naht, er naht von Norden!
Proteggetemi, sorelle! Schützt mich, Schwestern!
Custodite questa donna! Wahret dies Weib!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Uditemi in fretta: Hört mich in Eile:
ella è Sieglinde, Sieglinde ist es,
di Siegmund sposa e sorella: Siegmunds Schwester und Braut:
contro i wälsidi gegen die Wälsungen
infuria Wotan in furore; wütet Wotan in Grimm;
al fratello doveva dem Bruder sollte
oggi Brünnhilde Brünnhilde heut‘
toglier la vittoria; entziehen den Sieg;
invece io feci a Siegmund schermo doch Siegmund schützt‘ ich
del mio scudo, mit meinem Schild,
trotzend dem Gott! -
il quale in quel luogo stesso lo colpì di lancia: Der traf ihn da selbst mit dem Speer:
cadde Siegmund;
ma io fuggii
lontano con la donna; fern mit der Frau;
per salvarla, sie zu retten,
a voi m’affrettai… eilt‘ ich zu euch -
se mai me spaurita, ob mich Bange auch
(timidamente)
poteste proteggere dal puniente colpo! ihr berget vor dem strafenden Streich!
52
Wagner: Die Walküre - atto terzo
WALTRAUTE WALTRAUTE
(dalla vedetta)
Nero di notte s’appressa Nächtig zieht es
dal Nord. von Norden heran.
ORTHILDE ORTHILDE
(c.s.)
Furente timoneggia Wütend steuert
verso noi la tempesta. hieher der Sturm.
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Guai alla sventurata Wehe der Armen,
se Wotan la raggiunge: wenn Wotan sie trifft:
a tutti i wälsidi den Wälsungen allen
minaccia sterminio!… droht er Verderben! -
Chi mi presta tra voi Wer leiht mir von euch
il cavallo più svelto das leichteste Ross,
che agile gli sottragga la donna?
SIEGRUNE SIEGRUNE
Anche a noi tu consigli Auch uns rätst du
rasenden Trotz?
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Rossweisse, sorella, Rossweisse, Schwester,
prestami il tuo destriero! leih‘ mir deinen Renner!
ROSSWEISSE ROSSWEISE
Davanti a Walvater fuggì
mai quel volante.
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Helmwige, odi! Helmwige, höre!
53
Wagner: Die Walküre - atto terzo
HELMWIGE HELMWIGE
Al padre io obbedisco. Dem Vater gehorch‘ ich.
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Grimgerde! Gerhilde! Grimgerde! Gerhilde!
Concedetemi il vostro cavallo! Gönnt mir eu‘r Ross!
Schwertleite! Siegrune! Schwertleite! Siegrune!
Vedete la mia angoscia! Seht meine Angst!
Oh! siatemi fedeli, Seid mir treu,
wie traut ich euch war:
salvate questa donna sventurata! rettet dies traurige Weib!
SIEGLINDE SIEGLINDE
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Vivi, o donna, Lebe, o Weib,
per amor dell’amore! um der Liebe willen!
Il pegno salva, Rette das Pfand,
che da lui ricevesti:
(forte ed incalzante)
un wälside ti cresce in grembo! ein Wälsung wächst dir im Schoss!
SIEGLINDE SIEGLINDE
(dapprima violentemente atterrita; ma subito le raggia il viso di gioia sublime)
Salvami, ardita! Rette mich, Kühne!
Rette mein Kind!
Fatemi schermo, fanciulle, Schirmt mich, ihr Mädchen,
col più potente scudo! mit mächtigstem Schutz!
54
Wagner: Die Walküre - atto terzo
(Procella sempre più fosca sale dal fondo; tuono che s’avvicina)
WALTRAUTE WALTRAUTE
(dalla vedetta)
La procella s’appressa. Der Sturm kommt heran.
ORTLINDE ORTLINDE
(c.s.)
Fugga chi la teme! Flieh‘, wer ihn fürchtet!
SIEGLINDE SIEGLINDE
(in ginocchio davanti a Brünnhilde)
Salvami, fanciulla! Rette mich, Maid!
salva la madre! Rette die Mutter!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(con impetuosa decisione, sollevando Sieglinde)
Fuggi dunque frettolosa…
e fuggi sola!
Io… indietro rimango, Ich bleibe zurück,
alla vendetta di Wotan io m’offro: biete mich Wotans Rache:
su di me trattengo an mir zögr‘ ich
qui l’incollerito, den Zürnenden hier,
mentre alla sua furia tu sfuggi. während du seinem Rasen entrinnst.
SIEGLINDE SIEGLINDE
Dove debbo io volgermi? Wohin soll ich mich wenden?
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Chi di voi sorelle, Wer von euch Schwestern
ha mai vagato verso l’Oriente? schweifte nach Osten?
SIEGRUNE SIEGRUNE
Verso Oriente, lontano, lontano, Nach Osten weithin
una selva si stende: dehnt sich ein Wald:
il tesoro dei Nibelungi der Niblungen Hort
colà involò Fafner. entführte Fafner dorthin.
SCHWERTLEITE SCHWERTLEITE
Figura di drago Wurmes Gestalt
si foggiò quel selvaggio: schuf sich der Wilde:
in una caverna in einer Höhle
custodisce l’anello di Alberico! hütet er Alberichs Reif!
55
Wagner: Die Walküre - atto terzo
GRIMGERDE GRIMGERDE
Malsicuro è colà Nicht geheu‘r ist‘s dort
per una donna inerme.
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Pure dal furore di Wotan Und doch vor Wotans Wut
la schermirà sicura la selva: schützt sie sicher der Wald:
la teme il Potente ihn scheut der Mächt‘ge
ed evita il luogo. und meidet den Ort.
WALTRAUTE WALTRAUTE
(in vedetta)
Tremendo cavalca Furchtbar fährt
colà Wotan verso la rupe. dort Wotan zum Fels.
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(indicando a Sieglinde la direzione)
Via, dunque, in fretta, Fort denn eile,
volgi verso l’oriente! nach Osten gewandt!
Mutigen Trotzes
sopporta ogni pena,… ertrag‘ alle Müh‘n, -
Fame e sete Hunger und Durst,
spine e sassi; Dorn und Gestein;
ridi se distretta, lache, ob Not,
se dolore ti rode! ob Leiden dich nagt!
Denn eines wiss‘
e per sempre serba: und wahr‘ es immer:
il più nobile eroe del mondo den hehrsten Helden der Welt
tu nutri, o donna, hegst du, o Weib,
nel protettore tuo grembo!… im schirmenden Schoss! -
(Ella trae dalla sua corazza i frammenti della spada di Siegmund e li porge a Sieglinde)
SIEGLINDE SIEGLINDE
(al colmo della commozione)
O augusta meraviglia! O hehrstes Wunder!
O vergine sublime! Herrlichste Maid!
56
Wagner: Die Walküre - atto terzo
(Se ne parte in fretta verso destra, sul davanti della scena. - L’altura rupestre è avvolta da nere nubi tempo-
ralesche; tremenda tempesta s’appressa con fragore dal fondo; ivi, dalla destra, crescente bagliore d’incen-
dio)
VOCE DI WOTAN WOTANS STIMME
Ferma! Brünnhild’! Steh‘! Brünnhild‘!
(Brünnhilde, dopo avere alquanto seguìto con lo sguardo Sieglinde, si volge verso il fondo, guarda verso gli
abeti, poi nuovamente ricompare piena d’angoscia)
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Ahimè, sorelle, aiuto! Ach, Schwestern, helft!
Mi vacilla il cuore! Mir schwankt das Herz!
La sua collera mi sfracellerà, Sein Zorn zerschellt mich,
se il vostro schermo non lo ammansirà wenn euer Schutz ihn nicht zähmt.
Guai! Weh‘!
Furente balza Wütend schwingt sich
Wotan dal cavallo!… Wotan vom Ross! -
Verso noi infuria Hieher rast
il passo suo vendicatore! sein rächender Schritt!
57
Wagner: Die Walküre - atto terzo
Scena II°
(Wotan esce di tra gli abeti al colmo dell’esasperazione e della collera, ed avanza impetuosamente, pas-
sando avanti al gruppo delle Walkirie verso la vetta, in traccia di Brünnhilde)
WOTAN WOTAN
Brünnhilde ov’è? Wo ist Brünnhild‘,
Dove, la scellerata? wo die Verbrecherin?
Osate voi la miserabile Wagt ihr, die Böse
al mio cospetto nascondere? vor mir zu bergen?
WOTAN WOTAN
Schernirmi volete? Wollt ihr mich höhnen?
State in guardia, temerarie! Hütet euch, Freche!
Io so: Brünnhilde Ich weiss: Brünnhilde
al mio cospetto nascondete. bergt ihr vor mir.
Da lei recedete, Weichet von ihr,
la reietta in eterno, der ewig Verworfnen,
come la dignità sua wie ihren Wert
von sich sie warf!
WOTAN WOTAN
Pusillanime Weichherziges
schiatta femminea! Weibergezücht!
So matten Mut
da me riceveste? gewannt ihr von mir?
Vi educai ardite Erzog ich euch, kühn
in campo a scendere, zum Kampfe zu zieh‘n,
vi dotai di cuori schuf ich die Herzen
duri ed acri, euch hart und scharf,
dass ihr Wilden nun weint und greint,
wenn mein Grimm eine Treulose straft?
Sappiate dunque, o guaiolanti, So wisst denn, Winselnde,
quel che colei commise, was sie verbrach,
per la quale a voi trepide um die euch Zagen
58
Wagner: Die Walküre - atto terzo
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(esce dalla schiera delle Walkirie, scende con passo umile ma fermo dalla vetta rupestre, e così si presenta a
breve distanza davanti a Wotan)
Eccomi, Padre: Hier bin ich, Vater:
la pena imponi! gebiete die Strafe!
WOTAN WOTAN
Non sarò io il primo a punirti: Nicht straf‘ ich dich erst:
la tua punizione tu a te stessa causasti. deine Strafe schufst du dir selbst.
Per la mia volontà Durch meinen Willen
soltanto, esistevi: warst du allein:
eppure contro di lei hai voluto; gegen ihn doch hast du gewollt;
il mio comando soltanto meinen Befehl nur
tu eseguivi, führtest du aus:
eppure contro di lui tu hai comandato; gegen ihn doch hast du befohlen;
Wunschmaid
tu m’eri: warst du mir:
eppure contro di me hai desiderato; gegen mich doch hast du gewünscht;
vergine scudiera Schildmaid
tu m’eri: warst du mir:
eppure contro di me hai levato lo scudo; gegen mich doch hobst du den Schild;
sceglitrice di sorte Loskieserin
tu m’eri: warst du mir:
eppure contro di me la sorte scegliesti; gegen mich doch kiestest du Lose;
incitatrice d’eroi Heldenreizerin
tu m’eri: warst du mir:
eppure contro di me l’eroe incitasti. gegen mich doch reiztest du Helden.
Quel che una volta tu eri, Was sonst du warst,
59
Wagner: Die Walküre - atto terzo
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(violentemente atterrita)
Tu mi scacci? Du verstössest mich?
Comprendo il tuo pensiero? Versteh‘ ich den Sinn?
WOTAN WOTAN
Non più t’invierò fuori del Walhalla; Nicht send‘ ich dich mehr aus Walhall;
non più t’indicherò nicht weis‘ ich dir mehr
eroi alla scelta; Helden zur Wal;
non più condurrai vincitori nicht führst du mehr Sieger
nella mia sala: in meinen Saal:
nel caro convito degli dei bei der Götter trautem Mahle
non porgerai il corno das Trinkhorn nicht reichst
più, a me familiare; du traulich mir mehr;
non più io ti carezzerò nicht kos‘ ich dir mehr
la bocca infantile; den kindischen Mund;
dalla schiera degli dei von göttlicher Schar
sei tu bandita, bist du geschieden,
respinta ausgestossen
dalla stirpe degli eterni; aus der Ewigen Stamm;
spezzato è il vincolo nostro; gebrochen ist unser Bund;
dalla mia vista tu sei bandita. aus meinem Angesicht bist du verbannt.
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Tutto mi togli, Nimmst du mir alles,
che un giorno mi desti? was einst du gabst?
WOTAN WOTAN
Chi ti forzerà, te ne spoglierà! Der dich zwingt, wird dir‘s entziehn!
Qui su questo monte Hieher auf den Berg
io ti bandisco; banne ich dich;
in sonno inerme in wehrlosen Schlaf
salda ti chiudo: schliess‘ ich dich fest:
quell’uomo un giorno possegga la fanciulla, der Mann dann fange die Maid,
che la troverà sulla sua strada e la sveglierà.
60
Wagner: Die Walküre - atto terzo
WOTAN WOTAN
Non avete udito Hörtet ihr nicht,
quel ch’io destinai? was ich verhängt?
Dalla vostra schiera Aus eurer Schar
ist die treulose Schwester geschieden;
con voi a cavallo mit euch zu Ross
a traverso l’aria non più cavalcherà; durch die Lüfte nicht reitet sie länger;
die magdliche Blume
verblüht der Maid;
uno sposo acquisterà ein Gatte gewinnt
il suo femmineo favore; ihre weibliche Gunst;
all’uomo dominatore dem herrischen Manne
obbedirà quel giorno; gehorcht sie fortan;
am Herde sitzt sie und spinnt,
oggetto e gioco di ogni schernitore. aller Spottenden Ziel und Spiel.
61
Wagner: Die Walküre - atto terzo
Scena III°
(Wotan e Brünnhilde, che ancora giace distesa ai suoi piedi, sono rimasti soli. - Lungo, solenne silenzio:
atteggiamento immutato)
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(comincia lentamente ad alzare il capo. Da principio timida, poi animandosi)
Era così vergognoso War es so schmählich,
quel ch’io commisi, was ich verbrach,
che il mio misfatto così vergognosamente puni- dass mein Verbrechen so schmählich du
sci? bestrafst?
Fu così basso War es so niedrig,
quel ch’io ti feci, was ich dir tat,
che così nel profondo tu m’abbassi? dass du so tief mir Erniedrigung schaffst?
Fu così disonorevole War es so ehrlos,
quel ch’io operai, was ich beging,
che il mio trascorso ora mi toglie l’onore? dass mein Vergehn nun die Ehre mir raubt?
WOTAN WOTAN
(senza mutare posizione, severo e cupo)
L’azione tua interroga, Frag‘ deine Tat,
il tuo delitto ti dimostrerà! sie deutet dir deine Schuld!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Il tuo comando Deinen Befehl
io eseguii. führte ich aus.
WOTAN WOTAN
Ti comandai Befahl ich dir
di combattere per il wälside? für den Wälsung zu fechten?
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Così mi comandasti So hiessest du mich
come signore del combattimento! als Herrscher der Wal!
WOTAN WOTAN
Però il mio ordine Doch meine Weisung
in seguito ritirai! nahm ich wieder zurück!
62
Wagner: Die Walküre - atto terzo
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Quando Fricka il tuo proprio Als Fricka den eignen
senso ti straniò; Sinn dir entfremdet;
quando al senso di lei ti piegasti, da ihrem Sinn du dich fügtest,
fosti nemico a te stesso. warst du selber dir Feind.
WOTAN WOTAN
(sommesso e amaro)
Che tu m’avessi compreso, io credetti, Dass du mich verstanden, wähnt‘ ich,
und strafte den wissenden Trotz:
ma tu vile e sciocco doch feig und dumm
mi ritenesti! dachtest du mich!
Non avrei dunque da vendicare il tradimento; So hätt‘ ich Verrat nicht zu rächen;
troppo piccola saresti al mio furore? zu gering wärst du meinem Grimm?
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Non saggia io sono, Nicht weise bin ich,
pure l’una cosa io sapevo, doch wusst‘ ich das Eine,
che tu amavi il wälside. dass den Wälsung du liebtest.
Io sapevo il dissidio, Ich wusste den Zwiespalt,
che ti costringeva der dich zwang,
questa una cosa del tutto a dimenticare. dies eine ganz zu vergessen.
L’altra dovesti Das andre musstest
soltanto vedere; einzig du sehn,
quel che così duro [era] a riguardare was zu schaun so herb
addolorava il tuo cuore: schmerzte dein Herz:
che a Siegmund dovessi negare protezione. dass Siegmund Schutz du versagtest.
WOTAN WOTAN
Tu, dunque, questo sapevi, Du wusstest es so,
ed osasti tuttavia proteggerlo? und wagtest dennoch den Schutz?
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(cominciando sommessa)
Weil für dich im Auge
l’una cosa tenni presente, das Eine ich hielt,
quella cui, in potere d’altri, dem, im Zwange des andren
dolorosamente diviso, schmerzlich entzweit,
sconsigliatamente volgesti le spalle! ratlos den Rücken du wandtest!
Colei che nella pugna a Wotan Die im Kampfe Wotan
guarda le spalle, den Rücken bewacht,
costei sola vide dunque quel die sah nun das nur,
che tu non vedesti:… was du nicht sahst: -
Siegmund dovetti vedere. Siegmund musst‘ ich sehn.
Nunzia di morte Tod kündend
venni alla sua presenza, trat ich vor ihn,
vidi il suo occhio gewahrte sein Auge,
udii la sua parola; hörte sein Wort;
appresi dell’eroe ich vernahm des Helden
la sacra disdetta; heilige Not;
63
Wagner: Die Walküre - atto terzo
WOTAN WOTAN
Dunque tu facesti
So tatest du,
quel che così volentieri io desideravo fare…
was so gern zu tun ich begehrt, -
e che pure a non fare
doch was nicht zu tun
un doppio fato mi costringeva?
die Not zwiefach mich zwang?
Così facilmente credesti
So leicht wähntest du
voluttà d’amore acquistare,
Wonne des Herzens erworben,
mentre un dolore cocente
wo brennend Weh‘
mi penetrava in cuore,
in das Herz mir brach,
mentre un tremendo fato
wo grässliche Not
il dolore mi dava,
den Grimm mir schuf,
per amore d’un mondo,
einer Welt zuliebe
la fonte dell’amore
der Liebe Quell
di arginare nel travagliato cuore?
im gequälten Herzen zu hemmen?
Mentre contro me stesso
Wo gegen mich selber
mi volsi struggendomi,
ich sehrend mich wandte,
e dal dolore della mia impotenza,
aus Ohnmachtschmerzen
balzai, la bava alla bocca;
schäumend ich aufschoss,
e d’impaziente furore
wütender Sehnsucht
la bruciante brama
sengender Wunsch
mi destò il volere tremendo,
den schrecklichen Willen mir schuf,
nelle rovine del mio proprio mondo
in den Trümmern der eignen Welt
meine ew‘ge Trauer zu enden: -
allora dolce ti confortò
da labte süss
gioia beata;
dich selige Lust;
di commossa voluttà
wonniger Rührung
il luminoso sussurro
üppigen Rausch
64
Wagner: Die Walküre - atto terzo
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
In verità non ti giovò Wohl taugte dir nicht
la folle fanciulla, die tör‘ge Maid,
che, stupita, nel [tuo] consiglio die staunend im Rate
non ti comprese, nicht dich verstand,
mentre il mio proprio consiglio wie mein eigner Rat
l’una cosa sola mi consigliava: nur das eine mir riet:
di amare, quel che tu avevi amato… zu lieben, was du geliebt. -
Debbo io dunque partire Muss ich denn scheiden
e timorosa evitarti, und scheu dich meiden,
devi tu scindere, musst du spalten,
quel che s’era un giorno congiunto, was einst sich umspannt,
la tua stessa metà, die eigne Hälfte
da te lontano tenere; fern von dir halten,
che un giorno ella a te tutta appartenne, dass sonst sie ganz dir gehörte,
questo non dimenticare, o dio! du Gott, vergiss das nicht!
Una parte eterna di te Dein ewig Teil
non vorrai disonorare, nicht wirst du entehren,
Schande nicht wollen,
che ti macchi: die dich beschimpft:
te stesso lasceresti sminuire, dich selbst liessest du sinken,
se mi vedessi gioco allo scherno! sähst du dem Spott mich zum Spiel!
WOTAN WOTAN
Tu seguisti serena Du folgtest selig
la potenza d’amore: der Liebe Macht:
segui dunque colui folge nun dem,
che tu devi amare! den du lieben musst!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
S’io debbo dal Walhalla partire, Soll ich aus Walhall scheiden,
non più con te spartire opera e governo, nicht mehr mit dir schaffen und walten,
all’uomo dominatore dem herrischen Manne
d’ora in poi obbedire: gehorchen fortan:
al vile e vano dem feigen Prahler
non mi dare in balía! gib mich nicht preis!
Indegno non sia quegli Nicht wertlos sei er,
65
Wagner: Die Walküre - atto terzo
WOTAN WOTAN
Da Walvater ti dividesti… Von Walvater schiedest du -
non gli è lecito scegliere per te. nicht wählen darf er für dich.
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
WOTAN WOTAN
Taci del tronco dei wälsidi! Schweig‘ von dem Wälsungenstamm!
Da te diviso, Von dir geschieden,
da lui mi divisi: schied ich von ihm:
l’odio dovrebbe distruggerlo! vernichten musst‘ ihn der Neid!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Colei che da te si è staccata, Die von dir sich riss,
l’ha salvato. rettete ihn.
(misteriosamente)
Sieglinde nutre Sieglinde hegt
il più sacro dei frutti; die heiligste Frucht;
in doglia e dolore, in Schmerz und Leid,
come nessuna donna mai ha sofferto, wie kein Weib sie gelitten,
ella partorirà wird sie gebären,
quel ch’ella trepida porta. was bang sie birgt.
WOTAN WOTAN
Presso di me non cercare Nie suche bei mir
protezione per la donna, Schutz für die Frau,
noch für ihres Schosses Frucht!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(misteriosamente)
Ella serba la spada, Sie wahret das Schwert,
che tu a Siegmund foggiasti. das du Siegmund schufest.
WOTAN WOTAN
(impetuosamente)
E che io gli mandai in pezzi! Und das ich ihm in Stücken schlug!
Non tentare, o fanciulla, Nicht streb‘, o Maid,
di turbarmi l’animo; den Mut mir zu stören;
attendi la tua sorte, erwarte dein Los,
come ti si trae; wie sich‘s dir wirft;
io non te la posso scegliere! nicht kiesen kann ich es dir!
66
Wagner: Die Walküre - atto terzo
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
Che hai escogitato, Was hast du erdacht,
ch’io debba soffrire? dass ich erdulde?
WOTAN WOTAN
In saldo sonno In festen Schlaf
io ti conchiudo: verschliess‘ ich dich:
chiunque l’inerme sveglierà, wer so die Wehrlose weckt,
a lui, sveglia, sposa è stata destinata! dem ward, erwacht, sie zum Weib!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(si getta ai suoi ginocchi)
Se deve nei suoi vincoli il sonno Soll fesselnder Schlaf
salda vincolarmi, fest mich binden,
all’uomo più vile dem feigsten Manne
facile preda: zur leichten Beute:
questo solo devi tu esaudire, dies eine muss du erhören,
di che un’ansia sacra ti scongiura!
La dormiente proteggi Die Schlafende schütze
con respingente terrore mit scheuchenden Schrecken,
così che solo un intrepido, dass nur ein furchtlos
liberissimo eroe, freiester Held
qui sulla rupe hier auf dem Felsen
un giorno mi trovi! einst mich fänd‘!
WOTAN WOTAN
Troppo desíderi, Zu viel begehrst du,
troppo favore! zu viel der Gunst!
BRÜNNHILDE BRÜNNHILDE
(abbracciandogli i ginocchi)
Questo solo Dies Eine
devi esaudire! musst du erhören!
Zerknicke dein Kind,
che i tuoi ginocchi abbraccia; das dein Knie umfasst;
calpesta la tua cara, zertritt die Traute,
la fanciulla sfracella, zertrümmre die Maid,
la traccia del suo corpo ihres Leibes Spur
stermini la tua lancia: zerstöre dein Speer:
ma non la dare, o barbaro, doch gib, Grausamer, nicht
67
Wagner: Die Walküre - atto terzo
(Wotan sopraffatto e profondamente commosso, si volge vivamente verso Brünnhilde, la solleva dai suoi
ginocchi, e la guarda intenerito negli occhi)
WOTAN WOTAN
Leb‘ wohl, du kühnes,
superba fanciulla! herrliches Kind!
Tu del mio cuore Du meines Herzens
santissimo orgoglio! heiligster Stolz!
Addio! Addio! Addio! Leb‘ wohl! Leb‘ wohl! Leb‘ wohl!
(Brünnhilde cade con esaltazione commossa sul petto di Wotan: egli la tiene lungamente abbracciata. Ella
ritrae nuovamente il capo all’indietro, e guarda intenerita, solennemente Wotan negli occhi, tenendolo
ancora sempre abbracciato)
Degli occhi la coppia lucente, Der Augen leuchtendes Paar,
che spesso sorridendo vezzeggiavo, das oft ich lächelnd gekost,
quando la gioia del pugnare wenn Kampfeslust
un bacio ti compensava, ein Kuss dir lohnte,
quando un balbettìo infantile wenn kindisch lallend
68
Wagner: Die Walküre - atto terzo
nach Weltenwonne
mi rallegri oggi
dell’addio con mit des Lebewohles
all’Eterno infelice
(La bacia lungamente sugli occhi. Ella ricade all’indietro con gli occhi chiusi, dolcemente esaurendosi, tra
le sue braccia. Egli la guida con tenerezza a giacere su un basso tumulo muscoso, sopra il quale si protende
della dormiente, ch’egli ora ha coperto interamente col grande scudo d’acciaio delle Walkirie. - Lentamente
si ritrae volgendosi ancora una volta con sguardo doloroso - Quindi avanza, risoluto e solenne, nel mezzo
della scena, e volge la punta della sua lancia contro un gigantesco macigno)
(Durante quel che segue, batte tre volte con la lancia sul macigno)
Erompe una lucente vampa inquieta. Un chiaro incendio circonda Wotan con fremito selvaggio.
Imperiosamente, egli accenna con la lancia, al mare di fuoco il cerchio formato dall’orlo delle rupi, per sua
monte)
Chi della mia lancia Wer meines Speeres
69
Wagner: Die Walküre - atto terzo
(Stende la lancia come per interdizione. Poi si volge indietro a riguardare dolorosamente Brünnhilde, si
volge lentamente alla partenza, e riguarda ancora una volta indietro, prima di scomparire attraverso il
fuoco. - Cala la tela)
FINE DELL’OPERA
70