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Beowulf

Nota: Per questa parte della dispensa stata utilizzata, oltre alla consueta bibliografia in materia e
con lautorizzazione dellautrice, anche la parte introduttiva della tesi di laurea (V.O.) della Dott.ssa
Jessica Ercole "Traduzioni e ritraduzioni del Beowulf" che stata discussa a Genova nella sessione
invernale 2006 (relatore: C. Benati, correlatore C. Hndl).
Nota introduttiva
Il Beowulf un poema di argomento pagano e parla di un eroe germanico. La ricerca pi antica
sostiene che sia stato composto nel periodo di Beda (cio tra il 673-735) in Northumbria, altri studiosi ritengono che esso possa essere stato scritto da un ecclesiastico nell'ambiente della cultura
merciana ai tempi di Offa, uno dei re pi potenti che abbiano regnato in quei secoli sull'isola (sale al
trono nel 757 e lotta mediante aggressioni ed opere difensive in particolare con i britanni del
Galles). Nel Beowulf ritroviamo una materia e un contenuto di ambientazione scandinava, e pi
precisamente danese e svedese; e probabile che gli Angli abbiano portato dal continente sull'isola
britannica delle saghe continentali di un popolo germanico il cui territorio confinava con le loro
terre d'origine. Negli ultimi tempi i giudizi espressi circa la data di composizione del Beowulf
divergono sempre di pi: dal tardo VII sec. fino all'inizio dell'XI sec. l'originale era molto
probabilmente scritto in anglico, a noi rimasta la versione sassone sorta intorno al 1000 con tracce
linguistiche che indicano al dialetto anglico della Mercia.
Il Beowulf uno dei poemi pi lunghi in lingua inglese che siano tramandati da quell'epoca: consta
di 3182 versi allitteranti. Poemi quali il Beowulf non erano destinati alla lettura individuale, bens
venivano declamati davanti ad un pubblico scelto probabilmente duranti i banchetti presso le corti
nobili.
Il titolo
il titolo viene dato in tempi moderni dagli studiosi (Sharon Turner, History of the Anglo-Saxons.
1805).
Il manoscritto
Cotton Vitellius A. XV.
Nel Cotton Vitellius A. XV sono stati legati insieme, forse nel XVII secolo, due codici di epoca
diversa, i cui fogli, per, sono stati numerati in successione.
La prima parte (ff.1-90), risalente alla met del XII secolo, contiene quattro testi
anglosassone.

in prosa

La seconda parte (ff. 91-206), scritto attorno allanno 1000, riporta, dopo tre testi in prosa
anglosassone dipendenti da fonti latine, il testo del Beowulf (ff.129-198), seguito da un frammento
del poema anglosassone di argomento cristiano Judith (ff.199-206).
Sulla base di un lavoro di ricostruzione linguistica si ritiene che ci deve essere stata una versione
scritta del Beowulf nella met dellVIII sec. circa, composta molto probabilmente nel dialetto della
Northumbria (dialetto che ha molti tratti in comune con il merciano occidentale).

Ipotesi I: alla fine del IX secolo: trasposizione in sass. occ; sono rimaste nel testo alcune delle forme
northumbriche (che permettono appunto la ricostruzione di cui sopra), mentre la maggior parte del
testo tramandato corrisponde alla lingua letteraria sassone occidentale del IX secolo.
Ipotesi II: se il poema non era originario della Northumbria, probabilmente un copista di quella
zona aveva lavorato sul testo e doveva aver lasciato quelle tracce northumbriche nella copia finale
del modello che si possono individuare ancora oggi nella versione sassone occidentale.
Datazione
La questione della data e del luogo dorigine del Beowulf sono strettamente connesse.
I ipotesi: se la data pi frequentemente accettata quella che vede il poema nascere allinizio
dellVIII sec., lunico contesto culturale in cui il Beowulf pu essere stato composto quello della
Northumbria dellepoca di Beda.
II ipotesi: Se si accetta una datazione intorno allultima parte dellVIII sec., il luogo pi probabile di
produzione sarebbe la corte di Offa re della Mercia .
Dorothy Whitelock, The Audience of Beowulf (Oxford, 1951): nuovo avvio della discussione della
datazione del poema, al termine della quale si arrivati a supporre come possibile data di
composizione il primo periodo dellVIII sec.
Sulla base dellanalisi della situazione storico culturale e storico letteraria si pu comunque
supporre che la data di composizione del Beowulf sia da individuare tra quella di Cdmon (del
quale abbiamo notizie dalla Storia ecclesiastica di Beda, fine VII sec.) e di Cynewulf. (inizio IX
sec.): dalla posizione del Beowulf nella produzione letteraria inglese degli inizi si pu quindi
desumere che il Beowulf sia stato composto tra la fine del VII e gli inizi del IX sec.
Lo sfondo
Sfondo storico e pseudo-storico: storia e leggende eroiche che riguardano Geati, Danesi e Svedesi,
tra la seconda met del V e la prima met del VI.
A causa dellassenza del nome Beowulf nelle fonti, s dubita della reale esistenza storica di Beowulf,
che alcuni ritengono appartenere originariamente allambito leggendario.
Il nome del protagonista
I ipotesi: Beowulf nome composto da due sostantivi: ape e lupo (Grimm)
II ipotesi: Beowulf composto esocentrico, ossia costituito da un verbo unito ad un sostantivo: in tale
caso si potrebbe interpretare wulf, lupo, come metafora per designare i fuorilegge: interpretando il
primo elemento come elemento verbale, collegato con la radice verbale germ. *beugsottomettere, si potrebbe sostenere che Beowulf significa colui che sottomette i fuorilegge,
uninterpretazione che si connetterebbe bene con linterpretazione della figura di Grendel come
umano (bandito) e non mostro (vedi sotto).
La trama

Il padre di Beowulf, Ecgtheow, bandito dal suo regno, trova riparo in terra straniera, presso la corte
di Hrothgar, che si adopera per aiutare Ecgtheow per ristabilire la posizione sociale precedente.
Compone la faida che era motivo per il bando con il pagamento di quanto richiesto dalla legge e
accoglie nelle sue mani il giuramento di fine del conflitto da parte dello stesso Ecgtheow. Hrothgar
fa da intermediario e da garante. Con la famiglia di Beowulf vengono cos a stabilirsi dei legami ai
quali il re danese non manca di richiamarsi esplicitamente pi volte nei colloqui con il Geata,
legami che mettono limpresa danese di Beowulf in una prospettiva ben diversa da quella di un eroe
in cerca di avventure e di gloria, di una specie di conferma autorevole di altre sue precedenti
imprese. Beowulf, quindi, non sta facendo altro che il proprio dovere verso chi ha aiutato suo padre.
Beowulf, figlio di Ecgtheow della stirpe di Wgmund e di una figlia di Hredel (445-503), re dei
Geati, portato a sette anni presso la famiglia del nonno materno (leducazione di giovani nobili
presso la corte di parenti materni una consuetudine germanica). Egli, dopo un inizio poco
promettente, comincia ad acquisire fama tra i suoi uccidendo giganti e mostri marini e uscendo
vincitore in una lunga gara di nuoto con il giovane Breca, nella quale supera le tempeste del mare e
le insidie dei mostri giungendo indenne alla terra dei Finni.
Mentre re dei Geati Hygelac (475-521), un figlio di Hredel che ha assunto il potere dopo la
drammatica morte dei due fratelli maggiori, e al quale Beowulf fortemente legato come fedele
parente e seguace, si ha notizia del terribile mostro che sconvolge Heorot, la splendida reggia
costruita da Hrothgar (473-525) re dei Danesi. Gli stessi parenti di Beowulf gli consigliano di
recarsi in Danimarca ad offrire i suoi servigi contro il mostro.
Nella terra dei Geati, Beowulf, nipote e seguace di Hygelac, ha notizia delle imprese funeste di
Grendel, arma una nave e con quattordici compagni approda in terra danese, dove una guardia
costiera li interroga sulla loro provenienza e sulle loro intenzioni; Beowulf si presenta e chiede un
colloquio con il re Hrothgar, alla cui reggia li accompagna una sentinella. I guerrieri geati
depongono le armi, si presentano e sono introdotti nel palazzo al cospetto del re, il quale ricorda
lospitalit che la corte danese offr al padre di Beowulf ed accetta la proposta di aiuto che gli porta
il figlio dellantico amico.
Durante il banchetto in onore dei Geati, un guerriero danese pone in dubbio il valore di Beowulf
nella sua gara con Breca, costringendo leroe a narrare la sua versione dei fatti con dovizia di
particolari e a riaffermare con decisione la propria capacit di affrontare Grendel; la regina danese
offre alleroe una coppa augurale; il banchetto ha termine, ma Beowulf resta con i suoi guerrieri
nella sala e veglia in attesa dellattacco notturno del nemico, che leroe decide di affrontare a mani
nude (quindi ad armi pari) senza usare la spada.
Grendel sopraggiunge nelloscurit, uccide e divora un compagno di Beowulf, il quale afferra il
braccio del bandito e ingaggia con lui una lotta tremenda che fa rimbombare la sala, sconvolta
dallimpeto dei combattenti. Beowulf strappa un braccio a Grendel e lo affigge come trofeo sotto il
tetto della reggia, mentre il bandito, lasciando una sanguinosa traccia fugge per morire nel fondo di
una palude. La vittoria viene festeggiata con un banchetto, durante il quale il re consegna al giovane
condottiero e ai suoi seguaci molti doni preziosi e il cantante di corte canta le vicende del mitico
eroe Finn. Nuovamente la regina danese offre una coppa al re e a Beowulf, al quale dona anche la
mitica collana dei Brosinghi a ricordo dellimpresa compiuta. Al termine del banchetto, mentre il re
e Beowulf si ritirano, i guerrieri si dispongono al riposo nella stessa sala, ma la madre di Grendel,
che dimorava nelle fredde acque, assale la reggia, rapisce un nobile guerriero danese per vendicare
la morte del figlio e trafuga il braccio strappato da Beowulf a Grendel. Beowulf promette di
vendicare il guerriero danese inseguendo la madre di Orendel fin nel profondo abisso dove si
nasconde.
Dopo una ricognizione effettuata insieme al re e ai guerrieri di entrambi, Beowulf indossa
larmatura, brandisce la spada e, in caso di sconfitta, affida i suoi uomini a Hrothgar. Gettatosi in
mare, leroe per lunga parte del giorno scruta le acque finch scorge il mostro, che lo afferra in una

terribile stretta e lo trascina sul fondo in una vasta caverna, dove si svolge la lotta: inutile risulta la
spada delleroe, ma la cotta di maglia lo difende dagli attacchi della scellerata finch, impugnando
unantica spada trovata sul posto, pi volte colpisce la madre di Grendel, fino a mozzarle il capo. I
guerrieri che attendono a riva vedono il mare ribollire di sangue, ma no scorgono traccia delleroe,
s che dopo lunga attesa tornano tristi alla reggia. Solo i compagni di Beowulf restano sulla riva e
accolgono festosamente il loro capo quando emerge dalle acque egli, portando con s la testa della
madre di Grendel e lelsa della spada vittoriosa, che vengono presentate al re mentre leroe geata
racconta la propria avventura negli abissi. Dopo un lungo discorso, in cui Hrothgar contrappone la
benefica opera di Beowulf alle funeste azioni del re danese Heremond e invita il Geata a non farsi
contaminare da orgoglio e da arroganza per le gesta compiute, ha inizio un nuovo banchetto cui
segue il riposo; il giorno seguente Beowulf riparte con i compagni dopo aver ricevuto altri doni
preziosi.
Il passo sul ritorno dei guerrieri nella terra dei Geati costituisce la conclusione della prima
avventura e contiene la presentazione della stirpe reale dei Geati, della quale elogiato il re
Hygelac insieme alla sua consorte Hygd.
A Hygelac e a Hygd, nella reggia dei Geati, Beowulf narra le gloriose imprese compiute e le
vicende dei reali danesi, mostra i doni ricevuti offrendone ai sovrani una parte e ricevendo in
cambio unavita spada famosa e altri presenti.
Una breve parte di raccordo (vv. 2200-2208) connette la prima grande avventura di Beowulf
allultima sua impresa, nella quale perder la vita. In tale passo si narrano le vicende che condussero
Beowulf, appartenente ad un ramo secondario della stirpe reale, sul trono dei Geati: Hygelac muore
(nel 521) nella sfortunata impresa contro i Franchi e i Frisoni; Beowulf tiene la reggenza durante la
minore et di Heardred, figlio di Hygelac, e sale sul trono quando Heardred, ormai re, cade lottando
contro gli Svedesi (nel 533).
Dopo un lungo periodo di regno Beowulf deve affrontare questa volta in patria una nuova
impresa contro un drago che, da trecento anni, custodisce un tesoro abbandonato in una caverna
dallultimo superstite di una schiera di guerrieri, e al quale un uomo ha rubato una coppa. Il furto
desta lira del drago che, per vendetta, esce di notte vomitando fuoco contro gli abitanti della
regione. Beowulf decide di proteggere il suo popolo e di affrontare il drago da solo in una lotta.
Con dodici compagni Beowulf va ad esplorare il territorio circostante alla caverna prossima al
mare, siede poi presago della morte su un promontorio e in un soliloquio ricorda la fanciullezza
nella casa di Hredel, suo nonno, e il crudele dolore che colp il vecchio re, quando il suo
primogenito fu ucciso per errore dal fratello Hdcyn, e che lo distrusse fino a condurlo alla morte.
Dopo la scomparsa di Hredel scoppi una sanguinosa guerra tra Svedesi e Geati, nella quale
Hdcyn cadde e fu vendicato dal fratello Hygelac, per il quale, divenuto re dei Geati, Beowulf fu
fedele gregario, finch il re mor in battaglia contro i Frisoni e i Franchi. Per concludere questa
lunga serie di grandi imprese, Beowulf deciso ad affrontare il drago, armandosi di scudo, elmo e
cotta di maglia per difendersi dal fuoco e portando una spada di cui per intuisce limpotenza;
avanzer da solo, lasciando i suoi uomini al riparo, per conquistare il tesoro.
Leroe, stanato il drago, d inizio ad una lotta che lo vede ben presto avvolto dalle fiamme; i
compagni spaventati si rifugiano nel bosco ad eccezione di Wiglaf, parente e gregario, il quale
sguaina la spada ed accorre in suo aiuto dopo aver invano esortato gli altri guerrieri a seguirlo. Al
terzo scontro i due insieme hanno ragione del drago; dapprima lo ferisce la spada di Wiglaf, poi lo
finisce un colpo inferto da Beowulf, che ha avuto per il collo straziato dalle zanne del mostro, s
che questa sar lultima impresa delleroe.
Beowulf, sentendo vicina la morte, invia Wiglaf nellinterno della caverna a prendere una parte del
tesoro per contemplarlo prima della fine; leroe d precise disposizioni per il tumulo che sorger a
suo ricordo e investe Wiglaf dei poteri regali, prima che la sua anima si diparta dal corpo

Lepilogo del poema (vv. 2821-3182) dedicato essenzialmente alle esequie e al compianto
delleroe. Wiglaf rivolge severe parole ai compagni vigliacchi che escono dal riparo del bosco dopo
la fine della lotta ed ordina che un messaggero vada ad annunciare agli altri guerrieri, che attendono
presso il promontorio, lesito dello scontro. Il messo in un discorso narra la vicenda e la morte di
Beowulf ed esprime il timore che i Geati possano in questo difficile momento essere attaccati dai
Franchi e dai Frisoni o dagli Svedesi, come gi avvenuto in occasioni analoghe. Ai guerrieri,
venuti a vedere il re morto, il tesoro ed i resti dellorrido drago, Wiglaf comunica le ultime volont
di Beowulf circa il suo tumulo. Accendono il rogo sul Promontorio della Balena ed innalzano un
lamento per la morte del capo; per dieci giorni il popolo lavora alla costruzione del tumulo, entro il
quale sono posti oggetti preziosi insieme alle ceneri; intorno al tumulo cavalcano i guerrieri
innalzando alti elogi al loro re che pi di ogni altro stato desideroso di lode.
La figura di Grendel
Uno dei punti pi controversi allinterno del Beowulf riguarda la figura del nemico del protagonista.
I ipotesi: Grendel come un essere maligno, demoniaco, che commette azioni malefiche senza alcuna
motivazione che le scateni
II ipotesi: Grendel come figura di natura umana (un bandito).
Trasmissione del Beowulf
I ipotesi: il poema stato critto dal poeta (o sotto sua dettatura), prima che fosse divulgato tra i
lettori o gli ascoltatori; sarebbe quindi stato trasmesso tramite la scrittura; la critica moderna a
favore di questa ipotesi.
II ipotesi: il poema nato nelloralit e veniva recitato a memoria finch, dietro esplicita richiesta di
un re che ne era rimasto colpito, non sia stato trascritto, in modo da poterlo riascoltare pi volte.

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