Sei sulla pagina 1di 8

6.

Decisione di abbandono
di un giacimento

6.3.1 Introduzione la costruzione di una base e il suo mantenimento sareb-


bero molto costosi, se non addirittura impossibili.
Un giacimento di idrocarburi è considerato tecnicamen- In questo capitolo, che chiude l’esposizione delle
te esaurito quando in un particolare momento della sua varie fasi di un ciclo produttivo dalla esplorazione, allo
vita la vendita dei prodotti non riesce più a coprire i costi sviluppo e alla produzione, per meglio comprendere i
di produzione. Tuttavia ciò non vuol dire che tutti gli motivi che normalmente inducono alla decisione di abban-
idrocarburi contenuti nella roccia serbatoio siano stati donare un giacimento, saranno ripresi alcuni concetti e
prodotti; anzi, di solito, quando si arriva al limite eco- argomenti già trattati nei capitoli precedenti.
nomico di produzione, nel giacimento si trova ancora Un giacimento maturo (cioè in fase avanzata di pro-
una discreta quantità di idrocarburi, una parte dei quali duzione) mostra in genere pressioni medio-basse, satu-
può essere recuperata con appropriati interventi ai pozzi razioni in acqua relativamente alte e alte saturazioni in
o con tecniche di recupero assistito. Queste operazioni gas (nel caso di giacimenti a olio) nelle vicinanze dei
comunque comportano costi addizionali che devono esse- pozzi. La diminuzione di pressione nel giacimento, dovu-
re accuratamente valutati prima della loro attuazione. La ta alla produzione dei fluidi in esso contenuti, conduce
decisione di abbandonare un giacimento, da un punto di nel tempo a una diminuzione delle portate di idrocarbu-
vista tecnico-economico, non può quindi essere presa ri. La presenza di acqua di strato (o di gas in giacimen-
con relativa tranquillità fino a quando non siano state ti a olio) può limitare il flusso di idrocarburi verso i pozzi
intraprese tutte le azioni economicamente possibili per produttori: l’acqua può essere prodotta insieme agli idro-
prolungarne la vita produttiva. Per tale decisione è comun- carburi, creando problemi al loro sollevamento in super-
que determinante la previsione dello scenario dei prez- ficie e scompensi agli impianti di trattamento.
zi dei prodotti, che spesso risulta fluttuante. Tuttavia, a A causa del progressivo deterioramento, le condi-
determinare tale decisione possono concorrere anche zioni meccaniche dei pozzi e delle attrezzature di super-
considerazioni di carattere strategico-politico e logisti- ficie (impianti, tubazioni, piattaforme, ecc.) possono
che. La compagnia produttrice può avere infatti interes- diminuire di efficienza, portando come conseguenza a
se a essere presente in una particolare area geografica, riduzioni di produzione improvvise.
per meglio sfruttare da una posizione privilegiata even- È possibile, inoltre, che esistano zone del giacimen-
tuali opportunità di sviluppo dell’attività (per es., di esplo- to non sufficientemente drenate, con quantitativi inte-
razione o di partecipazione a costruzione di oleodotti, ressanti di idrocarburi ancora da produrre.
ecc.). È ovvio che ciò dipende dalle strategie della com- Per avere una corretta gestione di giacimento si uti-
pagnia, la quale potrebbe essere disposta a produrre in lizza sempre di più la simulazione matematica con model-
perdita in un settore, in vista di ottenere futuri vantaggi li numerici. Tale simulazione, con un opportuno monito-
su altri progetti. raggio dei parametri storici di produzione e una conoscenza
A motivare un ritardo nella decisione di abbando- approssimata delle caratteristiche geologiche e petrofisi-
nare un giacimento potrebbero concorrere anche ragio- che del serbatoio e degli idrocarburi contenuti, permette
ni di carattere logistico, quale per es., il mantenimento di ridefinire con maggiore accuratezza queste caratteristi-
(in perdita) di una base con relativi magazzini, uffici, che, attraverso la tecnica nota come history matching (v.
ecc., per poter operare in aree geografiche contigue, ove cap. 4.6). In generale, maggiore è il numero di parametri

VOLUME I / ESPLORAZIONE, PRODUZIONE E TRASPORTO 761


FASE DI PRODUZIONE DEI GIACIMENTI

storici riprodotti, maggiore è la conoscenza del giaci- giacimento, decisione che comporta la chiusura mineraria
mento, arrivando all’apparente paradosso che un giaci- dei pozzi, lo smantellamento delle strutture di superficie
mento può essere conosciuto al meglio solo alla fine e il ripristino della condizione preesistente. Questo avvie-
della sua storia produttiva. Si può comprendere quindi ne, inevitabilmente, come già detto, quando approssiman-
che, quando un giacimento si avvicina al suo esauri- dosi la fine della concessione di produzione, si è certi che
mento, con un numero sempre più alto di parametri sto- non si possano fare ulteriori interventi economicamente
rici di produzione a disposizione, si rende necessario stu- giustificabili atti a prolungare la vita del giacimento.
diarlo in maniera sempre più approfondita per essere
certi di non lasciare nel sottosuolo quantitativi interes-
santi di idrocarburi. Va sottolineato che il costo di uno 6.3.3 Motivi tecnici
studio di giacimento con modelli numerici è in genere
molto più basso se comparato con quello relativo a un Le ragioni per le quali in un giacimento, esaurito o in
qualsiasi intervento a un pozzo. fase di esaurimento, non tutti gli idrocarburi contenuti
nella roccia serbatoio sono stati prodotti sono moltepli-
ci. Le più importanti sono legate all’efficienza dello
6.3.2 Motivi economici spiazzamento volumetrico degli idrocarburi da parte di
fluidi spiazzanti (acqua o gas) e all’inabilità dei pozzi a
Per quanto detto sopra risulta evidente che qualsiasi inter- portare gli stessi idrocarburi in superficie, a causa della
vento ai pozzi e agli impianti, nonché tutte le azioni fina- progressiva diminuzione della pressione di giacimento
lizzate a prolungare la vita di un giacimento, viene effet- e della inevitabile produzione di acqua di strato.
tuato a condizione che possa essere giustificato econo-
micamente in funzione dell’incremento di produzione Effetti dello spiazzamento
ottenibile. Nel conto economico è di fondamentale impor- Come è stato già illustrato nei capitoli precedenti (v.
tanza il livello dei prezzi alla vendita degli idrocarburi capp. 4.1, 4.3), l’efficienza dello spiazzamento micro-
prodotti, siano essi olio, gas o Gas di Petrolio Liquefat- scopico di olio o di gas all’interno dei pori della roccia
to (GPL). Questi a loro volta dipendono dalla qualità del- serbatoio non raggiunge mai il 100% a causa delle inte-
l’olio (densità, viscosità, contenuto in asfalteni e paraf- razioni fra la roccia e i fluidi contenuti. Queste intera-
fine, contenuto in zolfo, ecc.), del gas e del GPL (com- zioni determinano le quantità di idrocarburi (saturazio-
posizione, ma soprattutto potere calorifico). In periodi ni residue) che rimangono comunque intrappolate die-
di prezzi ragionevolmente stabili, un semplice conto eco- tro il fronte della fase spiazzante (gas e acqua per
nomico, che tenga in dovuta considerazione parametri
non trascurabili quali tassi d’interesse sul capitale inve-
stito e norme fiscali del paese, può dare indicazioni sulla
convenienza di alcuni interventi. È ovvio che in momen-
ti di particolare instabilità dei prezzi gioca un ruolo note-
vole l’abilità di poterne prevedere il livello per un certo
numero di anni, corrispondenti alla produzione prevista.
Giova ricordare a questo proposito quello che è suc-
cesso dopo il grande shock petrolifero del 1973, in segui-
to al conflitto arabo-israeliano (Guerra del Kippur). Tra
la fine del 1973 e l’inizio del 1974 i prezzi del petrolio
subirono un repentino e notevole innalzamento. Questo,
se da un lato provocò il maggiore sconvolgimento nel-
l’assetto delle bilance dei pagamenti dei paesi industriali
importatori di petrolio, dall’altro indusse un impulso for- pozzi produttori
midabile alla ricerca e alla produzione di idrocarburi. contatto gas-olio
Infatti, giacimenti prossimi alla chiusura per motivi eco- contatto olio-acqua originale
nomici furono inaspettatamente riattivati, pozzi chiusi contatto olio-acqua dopo diversi anni di produzione
per bassa produttività furono riaperti, attività di recupe- zona a gas
ro secondario molto costose trovarono la loro giustifi- zona a olio
cazione economica, come pure l’esplorazione petrolife- zona flussata dal fronte d’acqua
ra profonda onshore e offshore. zona a permeabilità ridotta scarsamente drenata
faglia
In generale, nel momento in cui i conti economici
mostrano la non convenienza a produrre, la compagnia fig. 1. Giacimento maturo con aree
produttrice può arrivare alla decisione di abbandonare un a bassa permeabilità scarsamente drenate.

762 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI


DECISIONE DI ABBANDONO DI UN GIACIMENTO

giacimenti a olio, acqua per giacimenti a gas). In pre- poroso occupata dal gas e Sw è la frazione del volume
senza di acqua mobile nelle vicinanze dei pozzi, per effet- poroso occupata dall’acqua connata (cioè acqua inter-
to delle permeabilità relative, si assiste alla riduzione stiziale presente nella roccia fin dalla sua formazione).
delle portate di olio (o gas) e a un aumento progressivo Per giacimenti volumetrici a olio, il meccanismo di
di portate d’acqua verso i pozzi. produzione è simile fintantoché la pressione del giaci-
Quando in un giacimento a olio la pressione scende mento rimane superiore alla pressione di bolla. Per pres-
al di sotto del punto di bolla, il gas disciolto nell’olio si sioni inferiori le cose si complicano, in quanto l’olio libe-
libera nelle vicinanze dei pozzi e, raggiunta la satura- ra gas nel giacimento, riducendosi di volume. In questo
zione critica, diventa mobile. Per effetto delle permea- caso, al meccanismo di produzione partecipano, per quan-
bilità relative, si osserva una drastica riduzione delle por- to riguarda la loro comprimibilità, olio, gas libero, acqua
tate di olio, contemporaneamente a una impennata delle connata, e volume poroso; inoltre, la comprimibilità tota-
portate di gas. Se invece ricorrono le condizioni di alta le di tutto il sistema (contenitore, acqua connata, olio e
permeabilità, discreto spessore della roccia serbatoio, gas) risulta:
bassa viscosità dell’olio e bassa densità del gas, il gas
ctcoSocg Sgcw Swcf
che si libera dall’olio può migrare verso la parte som-
mitale del giacimento e generare una cappa di gas (gas dove ct è la comprimibilità totale, co è la comprimibilità
cap secondario). Il gas di tale cappa, nel corso della pro- dell’olio degasato, cg è la comprimibilità del gas, cw è la
duzione parteciperà, espandendosi, a un’azione di spiaz- comprimibilità dell’acqua, cf è la comprimibilità del
zamento dell’olio verso i pozzi di produzione, che potrà volume poroso, So rappresenta la frazione del volume
essere rilevante ai fini del recupero di olio dal giaci- poroso occupata dall’olio, Sg la frazione del volume poro-
mento, in quanto le saturazioni in olio residuo dietro al so occupata dal gas e Sw la frazione del volume poroso
fronte di gas sono generalmente più basse rispetto a quel- occupata dall’acqua connata.
le dietro a un fronte d’acqua. Nel caso di giacimenti caratterizzati da acquiferi fini-
Se l’ubicazione dei pozzi non è ottimale, se il nume- ti, il meccanismo di produzione è sempre per decom-
ro di pozzi è insufficiente oppure se la roccia serbatoio pressione del sistema totale (giacimento più acquifero):
non è omogenea, possono rimanere ‘isole’ di roccia con- le comprimibilità totali vengono calcolate come indica-
tenenti idrocarburi, non completamente interessate dal to, con l’accorgimento di attribuire le frazioni in volu-
processo di spiazzamento (fig. 1). me di olio, gas e acqua al volume totale. Si può quindi
osservare che, aumentando notevolmente il volume del-
Ragioni del declino di pressione in giacimento l’acquifero nei confronti di quello occupato da idrocar-
Generalmente gli idrocarburi si trovano accumulati buri, l’incidenza della comprimibilità dell’acqua sulla
in strutture porose sotterranee, caratterizzate da pres- comprimibilità totale può diventare molto grande. Valo-
sioni superiori a quella atmosferica, tranne che per accu- ri tipici di comprimibilità, normalmente riscontrati nei
muli molto superficiali (per es., le sabbie bituminose del- giacimenti di idrocarburi, sono:
l’Athabasca in Canada, per le quali l’estrazione di idro- • da 40 a 120 GPa1 per il volume poroso;
carburi è essenzialmente un processo meccanico di scavo, • da 30 a 50 GPa1 per l’acqua di giacimento;
seguito da un recupero per distillazione). La differenza • da 70 a 1.500 GPa1 per l’olio sottosaturo;
di pressione fra giacimento e pozzo induce verso que- • da 700 a 3.000 GPa1 per il gas ad alta pressione (a
st’ultimo un flusso di fluidi che, se in grado di vincere 35 MPa);
le perdite di pressione nel suo percorso fino in superfi- • da 13.000 a 20.000 GPa1 per il gas a bassa pres-
cie, determina un’erogazione spontanea. Nel caso di gia- sione (a 7 MPa).
cimenti a gas cosiddetti ‘volumetrici’ (cioè in assenza di Per quanto riguarda la relazione che lega le pressio-
spinta d’acqua naturale), il meccanismo che fornisce l’e- ni ai volumi di giacimento e ai volumi prodotti (equa-
nergia per portare a giorno gli idrocarburi si basa esclu- zione del bilancio di massa) si rimanda al capitolo 4.3.
sivamente sull’espansione dell’intero sistema (conteni- All’inizio della vita produttiva di un giacimento, la
tore, acqua connata e gas) conseguente a una diminu- pressione è generalmente sufficiente a vincere le resi-
zione di pressione. Tale espansione è legata al valore stenze che il fluido incontra nel suo cammino dal giaci-
assunto dal coefficiente di comprimibilità isoterma (varia- mento verso un pozzo produttore e di qui verso gli impian-
zione di volume di un volume unitario, a seguito di una ti di trattamento. A un certo punto della vita produttiva,
variazione unitaria di pressione), data da: tuttavia, a causa del declino naturale della pressione con-
seguente al prelievo di fluidi, le resistenze possono esse-
ctcg Sgcw Swcf
re tali che il pozzo non è più in grado di portare i fluidi
dove ct è la comprimibilità totale, cg è la comprimibilità a giorno. Qui di seguito vengono indicate le ragioni delle
del gas, cw è la comprimibilità dell’acqua, cf è la compri- perdite di pressione del fluido nel suo percorso dall’in-
mibilità del volume poroso, Sg è la frazione del volume terno del giacimento fino in superficie.

VOLUME I / ESPLORAZIONE, PRODUZIONE E TRASPORTO 763


FASE DI PRODUZIONE DEI GIACIMENTI

Perdite di pressione nel mezzo poroso volta, è funzione della pressione. Mentre per l’acqua di
Il prelievo di fluidi di giacimento attraverso un pozzo giacimento prodotta la dipendenza della densità dalla
induce all’interno del mezzo poroso una caduta di pres- pressione è praticamente trascurabile, nel caso dell’olio
sione. Se il mezzo poroso costituente il giacimento è la dipendenza della densità dalla pressione è maggiore,
caratterizzato da permeabilità assolute molto alte (supe- almeno fintantoché vi rimane disciolto del gas; nel caso
riori a 1.000 mD) e da basse viscosità dei fluidi, i gra- della densità del gas, invece, c’è una forte dipendenza
dienti di pressione all’interno dello stesso durante la pro- dalla pressione. È evidente che la presenza di acqua nei
duzione sono molto piccoli e la pressione, in un qua- fluidi di giacimento prodotti, a causa della sua maggio-
lunque punto, risulta ragionevolmente omogenea. re densità, aumenta le perdite di pressione nel tubing di
Viceversa, in presenza di permeabilità basse e alte visco- produzione.
sità dei fluidi di giacimento, si possono verificare cadu- Per quanto riguarda le perdite di pressione in pozzo
te di pressione piuttosto elevate fra un punto generico, per attrito con le pareti, queste aumentano con il qua-
all’interno del giacimento, lontano da un pozzo produt- drato della velocità lineare dei fluidi, con la lunghezza
tore e un punto in prossimità di questo. Le differenze di lineare della stringa, con la sua rugosità interna, con la
pressione possono essere tali che, nel caso di un olio ini- diminuzione del diametro interno e con l’aumento della
zialmente sottosaturo, questo rimanga sottosaturo lon- viscosità della miscela di fluidi (v. cap. 6.1). In genere,
tano dai pozzi e diventi saturo o addirittura liberi gas in a parità di portata, maggiore è la sezione della stringa
prossimità di essi. di produzione, minore è la caduta di pressione. Va nota-
to che la viscosità delle miscele di fluidi dipende mol-
Perdite di pressione all’interfaccia fra giacimento tissimo da come queste sono fra di loro interdisperse.
e fondo pozzo Nel caso di una miscela costituita da bollicine di gas
Il fluido di giacimento, nel suo percorso verso la disperse nella fase liquida (oppure da bolle d’olio in
superficie, dopo aver attraversato il mezzo poroso, deve acqua), se ricorrono le condizioni per la creazione di
attraversare una zona di giacimento, molto prossima al un’emulsione stabile, la sua viscosità può raggiungere
pozzo produttore, che è stata inizialmente disturbata valori elevatissimi.
durante la perforazione (penetrazione dei fluidi di perfo- Le perdite di pressione dovute a cambiamenti di velo-
razione ed effetti meccanici della trivellazione) e suc- cità sono tanto più rilevanti, quante più restrizioni sono
cessivamente dalla cementazione dei tubi d’acciaio, messi presenti all’interno della stringa di produzione. Va comun-
a protezione del foro (casing). Un ulteriore disturbo viene que sottolineato che la componente dovuta alla gravità
causato dalla penetrazione con cariche esplosive, effet- è di gran lunga la più importante delle perdite di carico
tuata per mettere in comunicazione l’interno del pozzo in pozzo.
con il giacimento. Questi disturbi si riflettono in una
caduta di pressione fra la zona disturbata e l’interno del Perdite di pressione fra testa pozzo e attrezzature
pozzo, a seguito della produzione. Inoltre, se il numero di superficie
di fori nel casing non è sufficiente, si può osservare in Fra la testa pozzo e le attrezzature di superficie viene
corrispondenza di questi un brusco aumento delle velo- normalmente inserita una ‘valvola di laminazione’ che
cità dei fluidi, che può generare turbolenza e un’ulteriore permette di regolare la portata di fluido in uscita dal
perdita di pressione. Questa turbolenza può creare le con- pozzo. L’effetto di questa valvola è quello di dissipare
dizioni (per es. quando si produca acqua di giacimento l’eccesso di pressione disponibile a monte, ottenendo a
insieme a idrocarburi) per il trascinamento di sabbia in valle la pressione necessaria per il flusso fino all’im-
pozzo (v. cap. 6.2) e per la formazione di emulsioni sta- pianto di trattamento.
bili, che possono addirittura bloccare il flusso attraver-
so le perforazioni. Perdite di pressione nelle attrezzature di superficie
I fluidi di giacimento che entrano nelle attrezzature
Perdite di pressione nelle stringhe di produzione di superficie devono vincere ulteriori resistenze per poter
Gli idrocarburi, per poter essere prodotti, nel loro fluire dalla valvola di laminazione a testa pozzo agli
cammino dal fondo pozzo fino alla superficie devono impianti di trattamento. Le cadute di pressione lungo le
vincere la forza di gravità (peso della colonna di fluido condotte orizzontali possono essere modeste per brevi
in pozzo) e le perdite di pressione dovute all’attrito dei percorsi. Nel caso di giacimenti offshore con trattamen-
fluidi in movimento all’interno della stringa di produ- to a terra possono invece essere più consistenti, senza
zione, nonché le perdite dovute a cambiamenti di velo- comunque mai raggiungere l’entità delle perdite di pres-
cità (restrizioni di sezione, valvole, ecc.). sione all’interno del pozzo, ove è preponderante la com-
Per quanto riguarda il peso della colonna di fluido ponente gravitativa. Per quanto riguarda le ulteriori per-
(che diminuisce con il diminuire della profondità), que- dite negli impianti di trattamento, queste sono general-
sto dipende dalla densità dei fluidi interessati che, a sua mente molto basse e dipendono dal diverso tipo di

764 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI


DECISIONE DI ABBANDONO DI UN GIACIMENTO

trattamento chimico-fisico che gli idrocarburi prodotti che possono ostacolare il movimento dei fluidi di giaci-
devono subire prima della commercializzazione. mento. Il sistema più comune per ripristinare il livello
di produttività è quello di riperforare, con cariche esplo-
sive ad alta penetrazione e ad alta densità per metro linea-
6.3.4 Azioni per prolungare re, il casing di produzione in corrispondenza dei livelli
la vita di un giacimento contenenti gli idrocarburi. L’effetto è quello di rendere
mobili quei materiali che possono ostacolare la produ-
La produzione spontanea dei pozzi viene assicurata natu- zione, sia nella formazione adiacente al pozzo, sia all’in-
ralmente fintantoché il giacimento conserva la spinta terno delle perforazioni e, allo stesso tempo, di creare
necessaria per vincere le perdite di pressione che i fluidi un maggior numero di punti di drenaggio verso l’inter-
incontrano nel loro percorso. Quando ciò non si verifica no del pozzo. Questo sistema è particolarmente effica-
i pozzi smettono di produrre spontaneamente. L’ingegnere ce quando, in presenza di sabbie poco consolidate, la
di giacimento, sulla base dell’analisi del comportamen- produzione di acqua di giacimento induce il trascina-
to produttivo di giacimento e di pozzo, deve essere in mento di sabbia verso l’interno del pozzo, causandone
grado di prevedere per tempo quando i pozzi non saran- l’insabbiamento. Tale fenomeno può essere originato dal-
no più in grado di produrre spontaneamente e di propor- l’alta velocità del fluido più affine alla roccia (in gene-
re soluzioni che permettano di prolungarne la vita. re acqua) attraverso le perforazioni; l’aumento del nume-
Qui di seguito vengono ricordate alcune tipologie ro di fori nel casing può ridurre la velocità lineare del
d’azione che possono permettere di prolungare la vita di fluido e risolvere il problema dell’insabbiamento (v. anco-
un giacimento, aumentandone quindi il recupero e ritar- ra cap. 6.2).
dando così il momento dell’abbandono. Sono dapprima Un altro tipo di intervento normalmente effettuato in
illustrati gli interventi ai pozzi di produzione, che in gene- simili circostanze è la stimolazione con iniezione, nei
re comportano costi contenuti. Sono poi indicati i van- livelli produttivi, di soluzioni acide o di miscele di sol-
taggi ottenibili attraverso la perforazione di pozzi pro- venti opportuni per sciogliere i materiali che possono
duttori aggiuntivi e infine sono ricordati i benefici otte- intasare le perforazioni. La soluzione acida può avere
nibili con azioni di recupero assistito. anche l’effetto di sciogliere le particelle fini che ostrui-
scono i pori e di sciogliere parzialmente la matrice di
Interventi ai pozzi roccia, aumentando spesso sensibilmente la sua per-
Le condizioni di esercizio delle attrezzature di super- meabilità in prossimità del pozzo. In alcuni casi, giusti-
ficie generalmente determinano le condizioni operati- ficati da un forte danneggiamento della formazione e da
ve di pozzo, imponendone, in particolare, le pressioni condizioni di bassa permeabilità della roccia, la produt-
a valle della valvola di laminazione di testa. È eviden- tività del pozzo può essere ristabilita, o addirittura aumen-
te che il pozzo può produrre finché la pressione a monte tata, attraverso la fratturazione idraulica della roccia alle
di questa rimane superiore a quella imposta a valle. Nel spalle del casing.
corso della vita di un pozzo produttore succede inevi-
tabilmente che la differenza tra queste pressioni tende Cambio di sezioni di tubing
ad annullarsi. È quindi opportuno intervenire per tempo In un pozzo di produzione, il naturale declino della
con azioni atte a ridurre le perdite di pressione che il pressione del giacimento e l’eventuale produzione di
fluido subisce nel suo percorso dal giacimento alla super- acqua possono rendere critico il sollevamento dei fluidi
ficie. Qui di seguito vengono quindi ricordati gli inter- prodotti in superficie, a causa delle perdite di pressione
venti più comuni. nella stringa di produzione in seguito a restrizioni all’in-
terno del tubo, dovute a valvole, a giunti, oppure ad allog-
Stimolazioni giamenti di attrezzature per operazioni wireline. Que-
A un certo momento della vita di un pozzo petroli- ste restrizioni possono creare bruschi aumenti di velo-
fero la caduta di pressione all’interfaccia fra il giaci- cità e quindi turbolenze che, in determinate circostanze,
mento e il fondo pozzo può risultare critica, per molte- possono favorire la formazione di emulsioni stabili o la
plici ragioni. Una delle ragioni che può causare tale cadu- precipitazione di asfalteni o paraffine in corrisponden-
ta è il danneggiamento indotto dal movimento di particelle za delle restrizioni, con conseguente aumento delle per-
fini che si accumulano all’interno dei pori della roccia dite di pressione. Questo problema può essere, però,
in prossimità del pozzo, se non addirittura all’interno dei risolto con l’uso di opportune miscele di disemulsio-
fori che mettono in comunicazione la formazione geo- nanti o di solventi iniettate in pozzo. Quando invece le
logica con il pozzo, ostruendoli e creando così un osta- perdite di pressione lungo il tubing di produzione dipen-
colo al passaggio di fluidi. Un’altra ragione può essere dono dal diametro di questo, il ricompletamento del
la formazione di emulsioni stabili di olio e acqua e la pozzo con tubi di diametro opportuno normalmente per-
precipitazione nei fori stessi di paraffine o di asfalteni, mette il prolungamento della vita del pozzo stesso. Non

VOLUME I / ESPLORAZIONE, PRODUZIONE E TRASPORTO 765


FASE DI PRODUZIONE DEI GIACIMENTI

sempre l’aumento di diametro porta vantaggi alla pro- superficie diramati in profondità in più fori, anche oriz-
duzione. Infatti, nel caso di pozzi a gas che producano zontali). Queste tecniche, impensabili solo qualche deci-
anche modeste quantità di acqua di giacimento, con un na d’anni fa, permettono di raggiungere distanze oriz-
regime di flusso con gocce d’acqua disperse nella fase zontali notevoli, con un ottimo controllo di direzione e
gassosa, se la velocità lineare della miscela è relativa- pendenza del foro all’interno di livelli produttivi anche
mente bassa (come può succedere all’interno di tubi di relativamente poco spessi. Con questi pozzi si ottiene il
grande diametro), questa può essere insufficiente a tra- duplice scopo di migliorare il drenaggio areale dei gia-
scinare il liquido in superficie. In tali circostanze si può cimenti e incrementare in maniera elevata la produttività
avere un progressivo aumento delle quantità di acqua in dei pozzi, riducendo al minimo le cadute di pressione fra
pozzo, con conseguente aumento del peso della colon- formazione e pozzo e diminuendo, quindi, il numero di
na del fluido in pozzo fino a impedire la produzione di punti di drenaggio necessari.
gas. In questo caso è invece il ricompletamento del pozzo
con un tubo di diametro inferiore che può permettere il Recupero secondario
ripristino della produzione. Nel caso di giacimenti a olio sottosaturo, quando la
pressione diventa inferiore al valore di bolla, si libera
Sollevamento artificiale gas in giacimento, che inizialmente rimane intrappola-
Nel caso di giacimenti a olio, dove le perdite di pres- to nei pori, nelle vicinanze dei pozzi produttivi, ridu-
sione nella stringa di produzione possono essere sensi- cendo le saturazioni d’olio; a causa dell’effetto delle per-
bilmente più alte rispetto alla produzione di gas (per la meabilità relative gas/olio, le portate d’olio dei pozzi ten-
maggiore densità e viscosità dell’olio), l’eccessiva per- dono quindi a diminuire. Quando il gas nei pori raggiunge
dita di pressione, che renderebbe impossibile la produ- la saturazione critica, esso diventa mobile e può essere
zione, può essere superata attraverso l’uso di mezzi di prodotto dai pozzi in grandi quantità, abbattendo ulte-
sollevamento artificiale. Fra i mezzi più comuni si ricor- riormente le portate di olio. Va sottolineato che, poiché
dano le pompe meccaniche ad astine, le pompe idrauli- la comprimibilità del gas ha un ordine di grandezza da
che, le pompe elettriche centrifughe sommerse e il gas dieci a più di cento volte quella dell’olio, la produzione
lift (v. cap. 6.2). non desiderata di gas può determinare un ulteriore forte
abbassamento della pressione del giacimento. In queste
Riduzione della pressione di testa circostanze, la pressione di giacimento può abbassarsi
Spesso può succedere che i pozzi, nonostante gli inter- fino a rendere trascurabile la produzione di olio dai pozzi.
venti di stimolazione o di cambio di sezione dei tubing Per evitare che ciò avvenga di solito si interviene per
di produzione, non riescano più a produrre avendo la tempo, compensando artificialmente, o almeno in parte,
pressione statica di testa raggiunto lo stesso valore della il calo di pressione, tramite iniezione in giacimento di
contropressione degli impianti di superficie. Nel caso di un fluido che, rimpiazzando volumetricamente l’olio pro-
giacimenti a gas questa di solito risulta relativamente dotto, mantenga la pressione a un livello tale da per-
alta, per permettere agli impianti di funzionare e tratta- mettere di continuare a produrre l’olio dai pozzi in quan-
re gas con caratteristiche chimico-fisiche (composizio- tità sufficienti da un punto di vista commerciale.
ne e pressione) adatte per il collegamento con il meta- Il fluido iniettato e la tecnica usata per iniettarlo per-
nodotto. Se la pressione di esercizio del metanodotto è mettono inoltre di aumentare ulteriormente il fattore di
alta, tanto più alta dovrà essere la pressione dinamica di recupero dell’olio. I fluidi comunemente usati per que-
testa del pozzo in produzione. Per poter continuare a pro- sto scopo sono: acqua, iniettata nell’acquifero in gene-
durre da un pozzo che non sia più in grado di inviare il rale in zone periferiche del giacimento, oppure all’in-
gas trattato nella rete di distribuzione, occorre quindi terno della zona a olio con pozzi alternati a quelli di pro-
modificare gli impianti di trattamento in modo tale da duzione, secondo una distribuzione geometrica prefissata;
abbassarne la pressione di esercizio e utilizzare com- gas naturale, non miscibile con l’olio, iniettato in gene-
pressori a valle di questi per l’invio del gas prodotto. re nella parte sommitale del giacimento, per sfruttare l’a-
zione della gravità sul meccanismo di spiazzamento. Di
Perforazione di nuovi pozzi questi fluidi, quello più impiegato è l’acqua, che in gene-
Nel caso di un giacimento maturo, se l’analisi del suo re è disponibile a un costo nettamente inferiore a quel-
comportamento evidenzia la possibilità che ci siano zone lo del gas il quale, a parità di calorie fornite, non si disco-
scarsamente drenate dai pozzi (v. ancora fig. 1), può sor- sta molto da quello dell’olio.
gere la necessità di perforare nuovi pozzi. Dato l’alto
costo unitario di pozzi aggiuntivi, per ottenere un più Recupero terziario
efficace risultato può risultare talvolta più conveniente Prima di arrivare alla decisione d’abbandono di un
ricorrere a pozzi orizzontali se non addirittura a pozzi di campo a olio, è opportuno verificare se esistono le con-
drenaggio (drain holes, costituiti da un unico foro in dizioni economiche per recuperare un’ulteriore quantità

766 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI


DECISIONE DI ABBANDONO DI UN GIACIMENTO

dell’olio rimasto in giacimento (non recuperabile con le di gas, in quanto potrebbe risultare vantaggioso per la
tecniche già indicate) tramite processi avanzati di recu- compagnia produttrice. Lo stoccaggio di gas (v. cap. 7.4)
pero chiamati recuperi terziari o recuperi assistiti (EOR, consiste essenzialmente nell’immagazzinamento, nel sot-
Enhanced Oil Recovery). Questi processi, che sono in tosuolo, di gas in periodi di bassa richiesta, e nella sua
genere molto costosi e giustificabili in un contesto di prez- produzione nei momenti in cui il consumo è invece ele-
zi del greggio relativamente alti, sono descritti nel volu- vato, generalmente d’inverno, quando il prezzo di ven-
me III. Si ritiene opportuno tuttavia menzionare in questa dita del gas risulta solitamente più alto. Non tutti i campi
sede alcune delle tecniche utilizzate e i principii chimico- a gas esauriti, o in via di esaurimento, tuttavia si presta-
fisici sui quali sono basate. Tali principii si fondano gene- no a questa trasformazione. Per questo è necessario, in
ralmente sul miglioramento del rapporto di mobilità fra primo luogo, che i campi si trovino in vicinanza di una
olio e acqua e quindi sull’efficienza dello spiazzamento, rete attiva di distribuzione del gas e possibilmente non
ottenibile facendo abbassare la viscosità dell’olio median- lontano dai punti di utilizzo. In secondo luogo, la loro
te processi termici e di miscelazione con gas oppure facen- conformazione deve essere tale che il gas iniettato in
do aumentare la viscosità dell’acqua mediante processi stoccaggio possa essere prodotto senza perdite. I giaci-
chimici. menti devono essere in grado di assicurare una produt-
Nel caso di giacimenti con olio particolarmente visco- tività tale da rispondere con prontezza alla richiesta di
so, un metodo per aumentarne il recupero è quello del- gas durante il ciclo di produzione.
l’iniezione di vapore caldo che, oltre a dare i vantaggi di L’ingegnere di giacimento è in grado di valutare se
spiazzamento simili a quelli di un recupero secondario quest’ultimo si presta a essere trasformato in campo di
con iniezione di gas, permette l’avanzamento in giaci- stoccaggio. Infatti, sulla base della storia produttiva, è
mento di un fronte di gas caldo il quale, scambiando calo- in grado di ricostruirne geometria e caratteristiche petro-
re con l’olio con cui è venuto a contatto, può ridurne sen- fisiche e produttive con una certa accuratezza, tramite
sibilmente la viscosità, rendendolo più mobile e quindi simulazioni numeriche con la tecnica history matching.
producibile. In maniera analoga funziona lo spiazza- Altre simulazioni permetteranno di valutare come il gia-
mento mediante iniezione di anidride carbonica in gia- cimento potrà rispondere a cicli alternati d’iniezione e
cimento: in questo caso il gas viene in parte disciolto produzione, con particolare riguardo alla risposta del-
nell’olio ad alta viscosità, con conseguente diminuzio- l’acquifero e ai movimenti ciclici della tavola d’acqua.
ne di viscosità e aumento della mobilità all’interno del
mezzo poroso. È opportuno ricordare, fra i processi ter-
mici, anche il metodo di combustione in situ, utilizzabi- 6.3.5 L’abbandono
le specialmente per il recupero terziario di oli pesanti ad di un giacimento
alta viscosità. La tecnica utilizzata in questo caso con-
siste nell’attivare la combustione dell’olio di giacimen- Un giacimento di idrocarburi in produzione può essere
to in una sua estremità, sostenendola tramite l’iniezione costituito da più livelli geologici contenenti idrocarburi;
di aria da pozzi dedicati. Il calore sviluppato al fronte di questi, se presentano regimi idraulici diversi, costitui-
combustione, trasferito all’olio nel giacimento per con- scono dei serbatoi (giacimenti) separati. Quando un campo
duzione e convezione, ne abbassa la viscosità. Inoltre, i viene messo in produzione, i pozzi vengono di norma
componenti più volatili del greggio (ottenuti per distil- completati per produrre separatamente dai diversi serba-
lazione), seguiti da un fronte di idrocarburi leggeri (otte- toi. Dati gli elevati costi di perforazione, normalmente i
nuti per cracking degli idrocarburi pesanti alle elevate pozzi vengono ubicati in posizioni utili per poter pro-
temperature del fronte di combustione), mescolandosi durre, contemporaneamente o in tempi differiti, da più
con l’olio, ne migliorano la qualità e la mobilità. livelli. In presenza di più orizzonti produttivi, è prassi
Tra le tecniche che realizzano il miglioramento del comune produrre dapprima dai livelli più profondi. Quan-
rapporto di mobilità fra olio e acqua attraverso l’aumento do questi non sono più in grado di assicurare un certo
della viscosità dell’acqua, si ricorda l’iniezione di solu- livello di produzione (per es., per eccessiva produzione
zioni di polimeri, che tendono a formare un tampone di di acqua di strato) si può decidere di effettuare un inter-
acqua ‘ispessita’ ad alta viscosità che, grazie a questa vento al pozzo (workover) per cercare di ridurre la quan-
caratteristica, migliora il rapporto di mobilità a favore tità di acqua prodotta, isolando la zona interessata tramite
dell’olio. opportune iniezioni di cemento o tramite tappi meccani-
ci. Se non è possibile una parzializzazione di questo tipo,
Trasformazione in campi il livello in pozzo viene isolato meccanicamente e quin-
di stoccaggio sotterraneo di gas di abbandonato e il pozzo viene messo in produzione da
Prima dell’abbandono di un giacimento di idrocarbu- un livello meno profondo. Ovviamente, quando non esi-
ri (particolarmente di un campo a gas), è opportuno stu- stono altri livelli a disposizione, il pozzo viene sospeso,
diare la possibilità di trasformarlo in campo di stoccaggio se non addirittura chiuso minerariamente.

VOLUME I / ESPLORAZIONE, PRODUZIONE E TRASPORTO 767


FASE DI PRODUZIONE DEI GIACIMENTI

In ogni caso, dati gli alti costi degli interventi di chiu- particolare importanza l’impegno a sostenere tutte le
sura mineraria e data l’irreversibilità di tali interventi, in spese necessarie per la messa in sicurezza definitiva dei
genere si preferisce tenere a disposizione i pozzi per pozzi (chiusura mineraria), per la demolizione di tutte le
eventuali recuperi futuri sotto diverse condizioni o per strutture di superficie (teste pozzo, tubazioni, impianti,
effettuare il monitoraggio di dati di giacimento e riman- ecc.) e per il ripristino delle condizioni ambientali pre-
dare la chiusura a tempi successivi, quando l’abbando- cedenti all’attività esplorativa e produttiva. Dato il peso
no del campo sarà inevitabile, in prossimità della sca- non indifferente di queste spese, la compagnia produt-
denza della concessione di produzione. trice deve averle previste nei conti economici del pro-
Quando, tuttavia, si arriva alla decisione di abban- getto di sviluppo. Per quanto riguarda le chiusure mine-
donare un campo, occorre procedere alla chiusura mine- rarie dei pozzi, queste possono essere fatte anche duran-
raria dei pozzi, che comporta, oltre all’isolamento degli te la normale vita produttiva del campo, sempre che i
intervalli produttivi, la messa in sicurezza del pozzo tra- pozzi, non più in grado di produrre, non siano più uti-
mite opportuni tappi di cemento all’interno del casing, lizzabili per altri scopi (come pozzi spia, pozzi inietto-
il recupero della parte più superficiale dei casing e la ri, punti di partenza per eventuali deviazioni, ecc.).
cementazione a giorno del foro. Successivamente a
questi interventi si deve procedere al ripristino delle
condizioni morfologiche e ambientali di superficie che Bibliografia generale
esistevano prima della perforazione. Per i giacimenti
offshore, il ripristino comporta anche lo smantellamen- Aziz K., Settari A. (1979) Petroleum reservoir simulation,
to delle strutture metalliche delle piattaforme in modo London, Applied Science Publishers.
tale che non costituiscano un ostacolo alla navigazione Baldini G. (1963) Elementi introduttivi alla coltivazione dei
giacimenti di idrocarburi, Torino, Libreria Editrice
e la rimozione totale di eventuali serbatoi sottomarini Universitaria.
che, in seguito a corrosione, potrebbero rilasciare nel Beggs H.D., Brill J.P. (1973) A study of two phase flow in
tempo fluidi dannosi per l’ecosistema marino. inclined pipes, «Journal of Petroleum Technology», 25,
607-617.
Spese di abbandono Craft B.C., Hawkins M.F. (1959) Applied petroleum reservoir
In generale, quando un campo viene scoperto, la com- engineering, Englewood Cliffs (NJ), Prentice Hall.
pagnia operatrice presenta alle autorità competenti un Frick T.C. (editor in chief) (1962) Petroleum production
piano di sviluppo, dove sono indicate in dettaglio tutte handbook, New York, McGraw-Hill, 2v.
le azioni che intende perseguire per ottenere una produ- Petalas N., Aziz K. (1997) A mechanistic model for stabilized
multiphase flow in pipes, Stanford (CA), Petroleum
zione di idrocarburi economicamente valida. Di norma, Engineering Department, Stanford University.
quando il piano di sviluppo è approvato, viene attribui- Turner R.G. et al. (1969) Analysis and prediction of
ta una concessione di produzione che delimita sia in minimum flow rate for the continuous removal of liquids
superficie sia in profondità la zona da cui la compagnia from gas wells, «Journal of Petroleum Technology», 21,
potrà produrre. Questa concessione prevede sempre una 1475-1482.
data di scadenza (che, in genere, può essere rinegozia-
ta al suo approssimarsi) e una serie di impegni da par- Gianfranco Altieri
te della compagnia produttrice. Fra questi riveste una Consulente scientifico

768 ENCICLOPEDIA DEGLI IDROCARBURI

Potrebbero piacerti anche