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Origine dei Demoni

    Di Tom Brown


Molte persone sostengono che gli angeli caduti siano
demoni. Non credo sia vero per diverse ragioni.

Primo, gli angeli caduti sono molto più potenti dei demoni.
Gesù ci ha detto di scacciare i demoni. Eppure, Giuda ci
mette in guardia dai paragoni con gli angeli caduti. Egli
dice,

    Proprio allo stesso modo, questi visionari…calunniano


le creature celesti. Ma anche l’arcangelo Michele, quando
lottava contro il diavolo per il corpo di Mosè, si guardava
dal lanciargli accuse diffamatrici, ma disse, “ il Signore ti
rimproveri” (Giuda 8-9)

Michele, invece di rimproverare egli stesso Satana, disse, “il Signore ti


rimproveri” Si possono rimproverare i demoni ma non gli angeli caduti. (Leggi il
mio libro, The Heaven’s Gate, il Suicidio, per una spiegazione esauriente del
lavoro dei demoni e degli angeli caduti.)

Secondo, gli angeli caduti hanno il loro corpi celesti, quindi non hanno ragione di
possedere altri corpi. Invece i demoni cercano corpi disperatamente; e, se
necessario, lotteranno per il corpo di un animale (Marco 5:12-13).

Terzo, gli angeli caduti sanno volare, mentre i demoni possono solo camminare.
Gesù dice riguardo i demoni, “Quando lo spirito impuro è uscito dall’uomo, esso
cammina per posti aridi, cercando resti, ma non trova niente” (Matteo 12:43,
VRG). I demoni camminano, gli angeli caduti volano.

Paolo stila delle differenze tra queste due categorie di esseri:

    Poiché non abbiamo a combattere contro carne e sangue, ma contro i


principati, contro la podestà, contro i dominatori di questo mondo di tenebre,
contro gli spiriti maligni che sono nei luoghi celesti. (Efesini 6:12).

I demoni sono le forze dell'oscurità, mentre gli angeli caduti sono le forze
spirituali del male nei regni celesti.

Spiriti immateriali
Secondo gli atti della Bibbia concernenti i demoni, essi sono spiriti immateriali,
cioè una volta avevano corpo ma l'hanno perso. Questo spiega perché vanno a
caccia di corpi. Essi bramano corpi da occupare.

Molti Sacerdoti hanno capito la differenza tra angeli caduti e demoni, ma non da
dove provengono. Molti di essi hanno supposto che i demoni siano spiriti
immateriali di razza preadamitica, sebbene non possano dimostrarlo dalla Bibbia
o dalla tradizione.

Credo che Dio, poiché i demoni sono spiriti malefici con cui ci dobbiamo
confrontare, deve averci parlato di essi. Sicuramente, Egli non ci lascia senza
averci detto da dove vengono. Io credo che la Bibbia ci informi sicuramente sulle
origini degli spiriti demoniaci.

I Nefilim

Cosa sono quindi i demoni? I demoni sono spiriti immateriali dei Nefilim,
menzionati nella Genesi capitolo sei. I Nefilim sono la prole di angeli caduti ed
esseri umani. I Nefilim furono distrutti dal diluvio, eppure i loro spiriti sono rimasti
sulla terra.

Questa è la convinzione più antica diffusa tra gli ebrei. E’ una convinzione che
sostenevano anche gli apostoli. Lasciate che dimostri perché penso questo.

Alcuni anni fa, mi sono imbattuto nel libro di Enoch. Il libro rivendica Enoch
stesso come colui che lo ha scritto. Sono sempre diffidente di qualsiasi libro non
canonico. Questo libro non era un’eccezione. L’ho letto con profondo cinismo.
Tuttavia, non ho letto niente che potesse essere in disaccordo con lo dottrina
pura. Confermava tutte le dottrine basilari a cui Cristiani ed Ebrei credono
ancora oggi. (Ci sono altri libri che rivendicano come autore Enoch. Ho ritenuto
questi libri non scritturali.)

La cosa più interessante era che il libro riteneva “i figli di Dio” menzionati nella
Genesi 6:2 fossero angeli caduti, cosa che molti Cristiani sostengono ancora
oggi. Inoltre predica che essi produssero una razza di esseri metà angeli e metà
uomini chiamati Nefilim. E mentre venivano distrutti dal diluvio, rimasero sulla
terra come demoni. Lasciate che vi proponga una parte del libro di Enoch:

    Ma ora i giganti nati (dall’unione) tra spiriti e carne devono essere chiamati
spiriti malefici sulla terra, perché essi abitano sulla terra e dentro la terra. Spiriti
malefici sono usciti dai loro corpi. Poiché dal giorno in cui sono stati creati dal
figlio di Dio essi sono diventati Guardiani: La loro prima origine è la creazione
spirituale. Diventeranno malvagi sulla terra e verranno chiamati spiriti malefici.
La dimora degli esseri spirituali dei cieli sono i cieli; ma la dimora degli spiriti
della terra, nati sulla terra, è nella terra. (1 Enoch 15:8-10)
E’ chiaro dal libro di Enoch che gli spiriti malefici sono giganti nati dall’unione di
spirito e carne. Il passo sembra derivare dalla mitologia greca. Ma questo non ci
dovrebbe sorprendere perché un altro nome degli spiriti malefici è demoni e la
parola “demone” deriva dalla mitologia greca. E.W. Vines lo confermerà. Infatti
scrive a riguardo della parola greca “daimon”, tradotta demone nel Nuovo
Testamento, che essa deriva “tra i greci pagani, una divinità inferiore..." [Vines,
Expository Dictionary of New Testament Words (Dizionario Descrittivo delle
Parole del Nuovo Testamento n.d.t)].

Questa parola veniva usata dai greci per descrivere i loro dei mitologici, come
Zeus e Ermes. Ricordi, sono quelli che la gente di Lystra pensava fossero Paolo
e Barnaba (Atti 14:12).

Potresti ricordarlo quando studi la mitologia greca a scuola; questa era la loro
religione I Greci adoravano molti dei. La maggior parte credeva che i loro dei
fossero creature ultraterrene. In sostanza credevano che questi dei scendessero
sulla terra e si mischiassero con gli umani, così nacquero i loro eroi.

Credo che questa mitologia abbia radici in evento sensazionale e reale del
passato. Questo evento, dopo secoli, era ancora avvolto nel mistero. La Bibbia,
tuttavia, fece luce sulla mitologia greca. Nella Genesi viene descritta
accuratamente. Ci dice esattamente cosa succedeva.

    Quando gli uomini iniziavano a crescere di numero sulla terra e le figlie
venivano destinate ad essi, i figli di Dio vedevano che le figlie degli uomini erano
belle, e ne presero per mogli quante ne vollero. Allora il Signore disse, “ Il mio
Spirito non resterà sempre nell’uomo perché egli è carne e la sua vita sarà di
centoventi anni.”  I Nefilim erano sulla terra in quei giorni – anche dopo –
quando i figli di Dio andavano dalle figlie dell’uomo e avevano figli con esse.
Erano gli eroi dell’antichità, uomini di fama. (Genesi 6:1-4)

Il nome “Nefilim” significa gigante. L’unione dei figli di Dio e delle figlie dell’uomo
produsse una razza di giganti. Questo dato di fatto confuta la teoria che il
termine “figli di Dio" si riferisca alla discendenza morale di Seth. Questa teoria
suppone che la discendenza di Seth si sia imparentata con una discendenza
pagana. Tuttavia, perché questa unione produrrebbe giganti ed eroi? Se i
credenti sposassero non credenti si genererebbero giganti ed eroi.

Capisco la ragione per cui il termine figli di Dio possa avere l'accezione di
credenti; dopo tutto, è come veniamo chiamati. Tuttavia, è importante capire un
termine vedendo come viene usato nel suo preciso tempo.

Sembra chiaro che il libro della Genesi è un insieme di scritture dei patriarchi.
Ciò spiegherebbe perché la Genesi contiene stili di scrittura così diversi; cosa
che ha generato purtroppo una serie di attacchi sleali nei confronti del Mosé
autore. Tuttavia, Mosé usò semplicemente le scritture dei patriarchi per mettere
insieme il suo libro. Spesso egli usa le medesime parole che utilizzarono i
patriarchi.

Ciò significa che se dobbiamo interpretare il termine figli di Dio la cosa migliore
sarebbe paragonare queste parole a parole simili di un libro che fu scritto nello
stesso periodo, in questo caso, ai tempi dei patriarchi. Per fortuna, abbiamo un
libro del genere. E’ il libro di Giobbe. Il libro di Giobbe fu scritto nel periodo
patriarcale. Le parole figli di Dio sono citate in Giobbe 1:6:

    or accadde un giorno, che i figliuoli di Dio vennero a presentarsi davanti


all’Eterno, e Satana venne anch’egli in mezzo a loro.

Qui capiamo che i figli di Dio erano angeli, e Satana è insieme ad essi. I figli di
Dio sono menzionati anche nel capitolo 38:7 (VRG):

    Mentre gioivano in coro le stelle del mattino e plaudivano tutti i figli di Dio?

Questa scrittura è redatta con una tecnica letteraria chiamata Parallelismo


Ebraico, significa che la stessa cosa viene detta in due modi diversi. Il che vuol
dire che le stelle del mattino sono la stessa cosa di figli di Dio. Satana veniva
chiamato una volta la stella del mattino (Lucifero), identificandolo tra gli angeli.
Egli era tra le stelle del mattino che gioivano quando Dio creò l’universo. Tutti gli
angeli vengono chiamati anche figli di Dio.

E’ chiaro che le parole figli di Dio per come vengono usate nella Genesi
significano angeli, poiché Giobbe le usa alla stessa maniera.

Quindi il capitolo sei della Genesi dice che gli angeli venivano e si univano
sessualmente agli esseri umani.

Qualcuno potrebbe obiettare, “Ma Gesù disse che gli angeli non hanno sesso,
come può il termine figli di Dio riferirsi agli angeli?"

Guardiamo attentamente il passo dove Gesù affronta questo argomento:

    Gesù rispose, “Le persone di questa età si sposano e vengono date in
matrimonio. Ma coloro che a questa età sono considerati degni di prendere
parte alla resurrezione dalla morte né si sposeranno né verranno date in
matrimonio, non moriranno mai; perché sono come gli angeli. Essi sono i figli di
Dio, poiché sono figli della resurrezione. (Luca 20:34-37)

Nella maniera in cui Luca pone le parole di Cristo, gli uomini sarebbero come gli
angeli perché non muoiono mai, non perché non si possono mai sposare.
Tuttavia, secondo la costruzione della frase di Matteo, il concetto sembra
differente:
    Alla resurrezione le persone non si sposeranno né verranno date in
matrimonio; saranno come gli angeli nei cieli. (Matteo 22:30)

“Sai,” qualcuno potrebbe dire, “gli angeli non si possono sposare, quindi i figli di
Dio non può riferirsi agli angeli perchè i figli di Dio sono sposati."

Prima che qualcuno possa contestare questo punto, si dovrebbe notare che solo
gli angeli non si sposano. Non si menziona nessun angelo scacciato dai cieli.

Sappiamo dal capitolo tre della Genesi che Satana (chiamato serpente) era già
stato cacciato dal paradiso. Quindi la Caduta del diavolo e dei suoi angeli
avvenne prima che i figli di Dio andassero dalle figlie degli uomini. Non credo
che gli angeli del paradiso fossero quelli che si imparentavano con gli esseri
umani. Credo che i figli di Dio fossero gli angeli caduti. Gli angeli caduti sono già
malvagi, quindi la fornicazione non sarebbe da escludere per queste creature
cadute.

Per questo non penso che l’insegnamento di Gesù sul matrimonio e sugli angeli
del paradiso abbia alcuna pertinenza con l’incidente nel capitolo sei della
Genesi.

Angeli legati con catene

Questo insegnamento in fine risponde alla questione su chi fossero gli angeli
legati con catene giù all’inferno. Essi vengono menzionati da Giuda nel versetto
6:

    E gli angeli che non mantennero la loro posizione di autorità ma


abbandonarono le proprie case – questi egli li ha tenuti nell’oscurità, legati da
catene eterne per il giudizio del grande Giorno.

Alcuni professano questi angeli siano la terza schiera di angeli cacciati dal
paradiso durante la ribellione del paradiso. Se questo è vero, allora gli angeli
non sono più sulla terra, perché secondo questa scrittura essi sono legati con
catene e tenuti nell'oscurità. Secondo Pietro, essi sono all’”inferno” (2 Pietro
2:4). La parola inferno così come si trova nel passo è la parola greca tartarus,
che significa prigione. Se questi angeli caduti andarono in prigioni, chi sono
quindi gli spiriti malefici con cui lottiamo oggi?

Secondo Giuda questi angeli abbandonarono le proprie case. C’è una grande
differenza tra l’abbandonare la propria casa ed essere cacciati di casa. La
ribellione del paradiso descrive che gli angeli di Satana furono cacciati dal
paradiso. Non hanno lasciato il paradiso volontariamente. No, essi furono
espulsi contro il loro volere. Quindi questa scrittura non può riferirsi alla ribellione
in paradiso.
La frase abbandonarono le proprie case può anche voler dire “spogliarono se
stessi”. Gli angeli a cui si riferisce Giuda sono quegli angeli caduti che avevano
commesso il peccato di spogliare se stessi dei corpi celesti e di assumere corpi
di carne corrotta così da poter fare sesso con le figlie degli uomini.

Giuda ovviamente aveva questi angeli in mente, perché li associa alla gente
perversa di Sodoma e Gomorra:

    …questi (angeli) che egli ha tenuti nell'oscurità, legati da catene eterne per il
giudizio del grande Giorno. In maniera simile, Sodoma e Gomorra e le città
circostanti si diedero a immoralità e perversione sessuale... (versetti 6-7)

Notate come Giuda dica “in maniera simile”. Quindi continua descrivendo la
perversione sessuale di Sodoma e Gomorra. In altre parole, dice che Sodoma e
Gomorra commisero peccati sessuali simili a questi angeli caduti.  Egli collega
chiaramente gli angeli caduti alle perversioni sessuali.

Pietro, scrivendo degli stessi angeli, li associa ai tempi di Noè, tempi in cui i figli
di Dio venivano dalle figlie degli uomini.

    Se Dio infatti non risparmiò gli angeli che avevano peccato, ma li cacciò nel
tartaro tenendoli in catene di tenebre infernali, per esservi custoditi per il
giudizio; e non risparmiò il mondo antico ma salvò con altre sette persone Noé,
predicatore di giustizia, quando fece venire il diluvio sul mondo degli empi; (2
Pietro 2:4-5)

Nella prima lettera di Pietro egli scrive degli angeli, che chiama spiriti:

    Anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli
ingiusti, per ricondurvi a Dio;  messo a morte nella carne, ma reso vivo nello
spirito, e in spirito andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti che
attendevano in prigione, essi avevano un tempo rifiutato di credere quando la
magnanimità di Dio pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l'arca…
(3:18-20)

Gesù predicava, o professava letteralmente agli spiriti in prigione che avevano


disobbedito nei giorni di Noè. Molti Cristiani erroneamente credono che gli spiriti
si riferiscano agli uomini morti nei giorni di Noè. Ma la parola spirito si riferisce
più spesso agli angeli, non umani, sebbene gli esseri umani siano esseri
spirituali. Inoltre, perché Gesù avrebbe separato il gruppo degli uomini deceduti
ai tempi di Noè per professar loro il messaggio che Egli dava? Perché non dare
il messaggio a tutti i morti?

Alcuni dicono, “Perché ai tempi di Noè quelle persone non hanno avuto la
possibilità di ascoltare il vangelo, quindi Gesù diede loro un’altra possibilità.”
Ma questo non coincide con la Parola di Dio. 2 Pietro 2:5 descrive Noè come un
“predicatore di giustizia.” Queste persone ascoltarono il vangelo attraverso Noè.

Io credo che gli spiriti ai giorni di Noè, ai quali Cristo predicava, siano un chiaro
riferimento agli angeli caduti che fornicavano con le figlie degli uomini. Questa
potrebbe essere, secondo me, l'unica soluzione logica e scritturale.

I demoni sono la prole dei Nefilim

Molti Cristiani sarebbero d’accordo con me su questo punto, ma metterebbero in


dubbio la mia conclusione sui demoni come spiriti immateriali dei Nefilim, anche
se il libro di Enoch lo afferma specificatamente.  Potrebbero essere in
disaccordo dicendo, “Non puoi dimostrare niente con il libro di Enoch. Devi
dimostrarlo con la Bibbia.”

E con questa argomentazione sono d’accordo! Allo stesso tempo, gli scettici
devono capire che il libro di Enoch era tenuto in alta considerazione dagli ebrei
ai tempi di Gesù e dagli apostoli. L’Apostolo Giuda, in fatti, cita da esso:

    Enoch, settimo dopo Adamo, disse di questi uomini: “Ecco, il Signore è
venuto con le sue miriadi di angeli per fare il giudizio contro tutti, e per
convincere tutti gli empi di tutte le glorie di empietà che hanno commesso e di
tutti gli insulti che i peccatori empi hanno commesso contro di lui.” (versetti 14-
15)

Come faceva Giuda a sapere quello che profetizzò Enoch? Dopo tutto, la Bibbia
non cita mai nemmeno una parola di quello che Enoch disse. L’unico riferimento
a Enoch nel Vecchio Testamento è nella Genesi 5:18-24. Leggetelo e non
troverete nessun riferimento a questa profezia menzionata da Giuda. La Bibbia
cita solo il fatto che Enoch camminava con Dio e non c’era più, perché Dio lo
portò via.  Niente viene detto sulla sua profezia.

Come faceva quindi Giuda a sapere che Enoch aveva profetizzato queste
parole? Egli lo sapeva perché il libro di Enoch lo dice. La mia opinione è
semplice: Il libro di Enoch era ben conosciuto ai tempi degli Apostoli, e loro lo
citavano liberamente per conferire credibilità al libro. 

Questo non significa che il libro di Enoch merita di essere parte del Canone
delle Scritture; ciononostante, noi dovremmo analizzare i suoi insegnamenti
riguardo i demoni. E poiché ci insegna che i demoni sono spiriti immateriali dei
Nefilim, dovremmo considerare questo concetto. Non conosco nessun altra
considerazione della stessa credibilità.

I Torturatori
Chi erano i demoni dopo tutto? Erano torturatori. Questo è quel che significa il
nome Nefilim. Non significa solo giganti, ma porta con sé anche il significato di
torturatori, prepotenti e tiranni. Per questo il nome stesso implica che questi
siano spiriti demoniaci.

C’è qualcos’altro che la Genesi 6:4 dice e che la maggior parte delle persone
salta semplicemente.

    I Nefilim erano sulla terra in quei giorni – anche dopo – quando i figli di Dio
andavano dalle figlie dell’uomo e avevano figli con esse.

Notate come i Nefilim a quei tempi erano sulla terra. Quelli erano i giorni che
precedevano il diluvio. Tuttavia, la Genesi dice anche che essi erano sulla terra
anche in seguito. In altre parole, erano sulla terra dopo il diluvio. La Genesi 7:21
dice che tutto il genere umano perì il diluvio, come potevano quindi essere
sopravvissuti al diluvio?

C’è solo una spiegazione: Essi rimasero sulla terra sottoforma di spiriti
immateriali.

Qualcuno potrebbe dire, “Aspetta un minuto, c’erano giganti anche ai tempi di


Davide. Golia era un gigante, quindi Mosè si stava riferendo ai giganti dei giorni
di Davide.” Mosè non si poteva riferire ai giganti ai tempi di Davide perché Mosè
era morto molto tempo prima di Davide. Quindi non poteva aver scritto di Golia.

Qualcuno potrebbe dire, “C’erano giganti nella terra promessa ai tempi di Mosè."

No non c’erano. Furono i ribelli ad affermare che c’erano giganti nella terra
promessa.

    “…tutte le persone che abbiamo visto erano di grandi dimensioni. Abbiamo
visto i Nefillim lì (i discendenti di Anak venivano dai Nefilim)... (Numeri 13:32-33)

Le persone che affermavano che i Nefilim fossero nella terra promessa avevano
dubbi. Le loro parole erano esagerazioni e rappresentazioni infedeli. Questi
spargitori di dubbi stavano cercando di seminare paura nei cuori degli Israeliti.

Le persone della terra promessa non erano i Nefilim; erano discendenti di Anak,
non discendenti dei figli di Dio. Derivavano da discendenze genealogiche
diverse.

Metà Uomini, Metà Angeli

Torniamo alla Genesi 6:4. I Nefilim erano sulla terra dopo il diluvio. I loro corpi
erano stati distrutti dal diluvio, ma i loro spiriti rimasero.
Capite che questi Nefilim erano metà uomini e metà angeli. Sappiamo che
quando un uomo muore, o va in paradiso o all’inferno. Ma cosa succede a
queste creature che non sono né completamente uomini né completamente
angeli? Dove finirono dopo la morte?

Non andarono da nessuna parte. Restarono sulla terra. Sono spiriti demoniaci
che vagano sulla terra, alla ricerca di corpi da occupare. Sanno che un giorno,
quando arriverà il loro tempo, verranno mandati all’inferno.  I demoni gridarono a
Gesù, “Sei venuto a torturarci prima del tempo stabilito?” (Matteo 08:29).

C’è un tempo stabilito per il loro giudizio. Non è ora. Quindi dobbiamo ancora
avere a che fare con spiriti demoniaci.

E’ importante capire la differenza tra demoni e angeli caduti, perchè vanno


trattati in maniera diversa. Puoi scacciare i demoni, ma pregare Iddio che lotti
contro gli angeli caduti, proprio come fece Daniele nel Daniele 10.

In conclusione di questo articolo, c’è qualcosa di pratico che potremmo imparare


conoscendo l’origine dei demoni? C’è un beneficio pratico nel sapere che i
demoni sono la prole degli angeli caduti che fornicavano con le donne? Sì, i
demoni sono come i loro padri- essi gravitano più verso il peccato sessuale che
verso altri tipi di peccato.

Se vuoi aprire te stesso ai demoni, allora pratica l’immoralità sessuale, e i


demoni ti circonderanno. I demoni sono affamati di sesso.

Questo spiega perché l’indemoniato di Gerasene fosse nudo, e si rivestì una


volta che i demoni erano andati via (Marco 5:15). Ecco perché Maria
Maddalena- essendo una prostituta- si aprì ai sette demoni (Marco 16:9). La
perversione sessuale apre le porte ai demoni.

La maggior parte degli abominevoli omicidi di massa erano legati alla


perversione sessuale. Ci chiediamo come si possano uccidere decine di
persone al mondo. Cosa li spinge a compiere tali gesti? I demoni possono farlo.
Quando i demoni hanno il controllo, gli uomini si chineranno a tutto. I demoni
possono condurre le persone a commettere atti orribili che vanno al di là della
comprensione e della sensibilità umana.

I peccati sessuali possono esporre la gente a questi demoni. Se vivi libero dai
peccati sessuali, chiudi la porta a molti demoni.

Clicca qui per saperne di più sull’Origine dei Demoni. Tom risponde a molte
domande su questo tema.

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