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Corso per l’Esame Scritto di Licenza «Temi Generali»

Introduzione

(1) Queste pagine sono intese come un aiuto per lo studente che si prepara per l’Esame
Scritto di Licenza. Il documento è diviso in sei parti principali della filosofia:
(1) Logica, linguaggio e conoscenza
(2) Metafisica
(3) Filosofia della natura
(4) Antropologia filosofica
(5) Filosofia morale e politica
(6) Filosofia e questioni su Dio

(2) Ogni parte di questo programma contiene due sezioni: la prima mostra un elenco di
temi tipici per l’esame in quell’ambito filosofico, la seconda presenta una breve
bibliografia provvisoria di autori classici soltanto. È sottointeso che lo studente farà
riferimento ad altri autori scelti da lui.

(3) Lo studente deve ritenere in mente che l’esame può includere un tema che non appare
come tale in questo Programma per l’Esame Scritto.

(4) Il tema serve soltanto come una prospettiva sull’ambito filosofico a cui appartiene. Lo
studente è richiesto di presentare una visione sintetica sull’ambito filosofico in
generale.

Appunti Generali sull’Esame Scritto di Licenza

(1) L’esame offre l’opportunità allo studente di mostrare la sua capacità di presentare un
lavoro sintetico su un tema filosofico.
(2) Lo studente sceglie uno dei tre temi che saranno proposti nell’esame. I temi proposti
corrispondono a tre dei sei parti centrali elencate qui sopra.
(3) Lo studente è richiesto di spiegare le parole chiave nel tema scelto, di esporre i
problemi filosofici del tema e di discuterli, valutando criticamente le varie posizioni
filosofiche.
(4) Lo studente non è richiesto di ripetere le lezioni sentite durante gli studi, ma di scrivere
una piccola dissertazione sviluppata e articolata con argomenti personalmente giudicati
pertinenti e con attinenza al tema scelto.
(5) Una dissertazione di questo tipo integra due aspetti di uguale lunghezza: un aspetto
storico (presentare 3, al massimo 4 autori), e un aspetto sistematico e valutativo.

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(6) Per prepararsi bene per questo esame, lo studente deve memorizzare una piccola sintesi
personale per tre or quattro dei sei ambiti centrali in modo che, quando arriva
all’esame, lui possa facilmente trattare il tema scelto da lui e applicare lo studio previo
all’approccio specifico richiesto nell’esame. Aiuterebbe anche se lo studente abbia già
un’idea chiara dei filosofi che lui potrebbe includere per ogni ambiti preparato.
(7) È consigliato fortemente che una decina di minuti all’inizio dell’esame sia dedicata alla
pianificazione della risposta. Prima d’iniziare a scrivere, lo studente deve avere un’idea
chiara della struttura dell’insieme, includendo la parte storica, la parte speculativa e la
conclusione.
(8) Lo studente può identificare una domanda specifica all’inizio della sua risposta e usarla
come guida tutto lungo della sua riflessione.
(9) Lo studente deve scrivere con calligrafia chiara e leggibile. Il voto finale dipende dalla
leggibilità del manoscritto.
(10) L’esame ha una durata di 4 ore.
(11) L’esame sarà letto e valutato da due professori.

Lavori scritti per il corso «Temi Generali»

Durante il corso, lo studente consegnerà due lavori scritti che corrispondono più o meno alle
richieste dell’esame scritto. In questo modo, questi esercizi sono una preparazione diretta per
l’esame. Le direttive per questi lavori sono i seguenti.

(a) Lo studente sceglie qualsiasi tema dell’intero programma di “Temi Generali”

(b) Si seguono le regole indicate nell’esame scritto, cioè


“Esporre i problemi filosofici del tema scelto, e discuterli. Ricordiamo agli
studenti che l’esame scritto finale di licenza non è un esame che ripete le
lezioni sentite durante gli studi, ma una piccola dissertazione sviluppata e
articolata con argomenti personalmente giudicati pertinenti e con rigorosa
attinenza al tema scelto. Una dissertazione di questo tipo integra due aspetti
di uguale lunghezza: un aspetto storico (presentare 3, al massimo 4 autori), e
un aspetto speculativo.”

(c) Il lavoro scritto sarà di 2500 parole (più o meno 100 parole); la pagina iniziale deve
includere il nome dello studente e il suo indirizzo di posta elettronica. Poiché il lavoro
è inteso come preparazione all’esame scritto, si evitano una lunga bibliografia e le
note in pie di pagina.

(d) Il lavoro dev’essere consegnato in formato Word Doc mediante la posta elettronica,
mandato come allegato al professore (decfil@unigre.it) (non usare formato pdf). Il
soggetto dell’messaggio email deve includere l’espressione “lavoro esame scritto”.

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(e) Dopo alcuni giorni, lo studente riceverà il suo lavoro con commenti e suggerimenti su
come miglioralo.

Ultima data di consegna per il primo lavoro scritto: lunedì 9 novembre alle 12:00

Ultima data di consegna per il secondo lavoro scritto: lunedì 7 dicembre alle 12:00

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1. Logica, Linguaggio e Conoscenza

La conoscenza filosofica e altri generi di conoscenza


Il segno linguistico e aspetti sociali
Parola e pensiero
Interpretazione e traduzione
I gradi della conoscenza
Conoscenza e percezione
Conoscenza e oggettività
Conoscenza, verità e scetticismo
L’attività conoscitiva: aspetti attivi e passivi
Intenzionalità della conoscenza e l’espressione linguistica

BIBLIOGRAFIA

Sulla logica

ARISTOTELES; Metaphysica, VI, 1 (1025b3-1026a32)


THOMAS, Super Boetium de Trinitate, cap.5, art. 4 («Utrum divina scientia sit de his quae
sunt sine materia et motu»); In duodecim libros Metaphysicorum Aristotelis expositio,
prooemium;
BACON F., De dignitate et augmentis scientiarum, Prima Pars. Lib. 3, c. 1.

Sul linguaggio

PLATO, Cratylus
ARISTOTELES, De interpretatione, I-IV (16a1-17a7); Analytica posteriora II,7 (92a34-b38).
AUGUSTINUS, De magistro.
THOMAS, Summa theologiae I, q.85, aa.2,6, q.107; De veritate q.9
DE SAUSSURE F., Cours de linguistique générale.
WITTGENSTEIN, Philosophische Untersuchungen, §§1-27, 243-315.

Sulla conoscenza

ARISTOTELES, De interpretatione, I-II (16a1-b5); De anima, III,3 (427a17-429a9);


Metaphysica, IX,10 (1051a34-1052a11).
THOMAS, Summa theologiae I, q.85, aa.2,6; De veritate q.1 aa.2-3
DESCARTES, R., Meditationes de prima philosophia.
KANT I., Kritik der reinen Vernunft, « Die transzendentale Analytik » (A64-293).
HEGEL G.W.F., Enzyclopädie der philosophischen Wissenschaften im Grundrisse, § 19-83.
HUSSERL E., Logische Untersuchungen, p. 5, c. 2-6; Formale und transzententale Logik.
LONERGAN, B., Insight
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2. Metafisica

Essenza e esistenza
Il significato delle proposizioni metafisiche
Fisica e metafisica
Metafisica e analogia
Ens commune e atto d’essere
Esistenza e partecipazione

BIBLIOGRAFIA

ARISTOTELES, Metaphysica, III,3,998b14-999a23; IV, 1-2; Ethica Nicomachea,


I,6,1096a17-29,1096b25-31.
ARISTOTELES, Metaphysica, II, 1 (993b19-31), III, 3 (998b22-27), IV, 1-2 (1003a21-
1005a18), VI, 1 (1025b3-1026a32), IX (1045b27-1052a11).
THOMAS, Super Boetium de Trinitate, cap.5, art. 4 (“Utrum divina scientia sit de his quae
sunt sine materia et motu”).
THOMAS, Summa theologiae I, q.3, aa.4-5; q.4, a.1; q.5, a.1; q.65, a.1; De ente et essentia,
cap. 5; De veritate, q. 1, a. 1; In duodecim libros Metaphysicorum Aristotelis
expositio, prooemium;
THOMAS, Summa theologica I q.13; De veritate, q. 2, a. 3, ad 4; q.2, a.11; q. 3, a. 1, ad 7; q.
23, a. 7, ad 9; Summa contra Gentiles, I, 34; De potentia q. 7, a. 7; Commentum in
primum librum Sententiarum, d.19, q.5, a.2.
GAETANUS (T. DE VIO), De nominum analogia.
PORPHYRIUS, Isagoge.
KANT I., Kritik der reinen Vernunft, “Das Ideal der reinen Vernunft” (A310-332).
HEGEL G.W.F., Enzyclopädie der philosophischen Wissenschaften im Grundrisse, § 84-111.
HEIDEGGER M., Sein und Zeit, § 2-4; Einführung in die Metaphysik, c. 3.

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3. Filosofia della Natura

Causalità e determinismo.
Il principio di causalità e quello della ragione sufficiente
Causa finale
Causalità scientifica e quella quotidiana
Sostanza, dinamismo e meccanicismo
Evoluzione e complessità
Teorie scientifiche, storicismo e realismo

BIBLIOGRAFIA

ARISTOTELES, Metaphysica, V, 2; VI, 2-3; IX, 5; Physica, II, 4-7.


THOMAS, Summa theologiae I, q.115, aa.3, 4, 6, q.116, a.1; I-II, q.9, a.5
HUME D., Treatise on Human Nature, l. 1, p. 3.
KANT I., Kritik der reinen Vernunft, ‘Dritter Widerstreit der transzendentalen Ideen’ (A444-
452).
HEIDEGGER M., Der Satz vom Grund.
DUHEM, P., Sauver les apparences
BERGSON, H., Évolution Créatrice
STRAWSON, P. F., Individuals.
FABRO, C., Partecipazione e Causalità secondo S. Tommaso d’Aquino

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4. Antropologia filosofica

Natura umana e persona umana


Corpo, anima, persona
Intelletto e affettività
L’immortalità
Libertà e libero arbitrio
Responsabilità, libero arbitrio e determinismo

BIBLIOGRAFIA

La persona, sua dignità e immortalità.

PLATO, Phaedo.
ARISTOTELES, Cat. V,2a11-27; De an. I,1,403a3-16; I,4,408b18-29; II,1,413a3-10;
III,4,429a10-5,430a25.
THOMAS, Summa theologiae, p. I, qq. 29, 75-76; Summa contra Gentiles, II, cc.79-81.
KANT I., Kritik der praktischen Vernunft, ‘Vorrede’ (Ak. V, 122-124).
MARCEL G., Présence et immortalité.

Libertà e libero arbitrio.

ARISTOTELES, Ethica Nicomachea, I,13,1102a26-1103a10, III,1-III,5 (1109b30-1115a3);


De an iii,9-11 (432a15-434a21).
AUGUSTINUS, Confessiones, l. 7.
AUGUSTINUS, De libero arbitrio
THOMAS, Quaestiones disputatae De anima, qq.22-24; Summa theologiae, I, qq. 80-83; I-II,
qq. 6, 8-10; De malo, q. 6; Sententia libri Ethicorum I, lect.20.
KANT I., Kritik der praktischen Vernunft, ‘Vorrede’.
BLONDEL M., L’action (1893).
ORTEGA Y GASSET J., Historia como sistema.
SARTRE J.P., L’être et le néant.

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5. Filosofia morale e politica

Esperienza morale e conoscenza del valore


La legge naturale
Giudizi normativi e quelli di fatto
Giudizi etici e oggettività
Sentimenti e virtù morali
La coscienza morale
Diritti e doveri fondamentali dell’uomo
Società, individualismo e totalitarismo
Bene comune, sussidiarietà e solidarietà

BIBLIOGRAFIA

Esperienza e valore morale.

ARISTOTELES, Ethica Nicomachea, I; VI, 1-2 (1138b18-1139b13); X,7-8 (1177a12-


1179a32).
THOMAS, De veritate, qq. 16-17; Summa theologiae, I-II, qq. 18-21, 91, 94.
KANT I., Grundlegung zur Metaphysik der Sitten, s. 1-2.
KIERKEGGARD S., Philosophiske Smuler, Eller en Smule Philosophi (Briciole).

Società, diritti e doveri umani.

PLATO, Respublica.
ARISTOTELES, Politica.
AUGUSTINUS, De civitate Dei.
KANT I., Zum ewigen Frieden.
BLONDEL M., L’action (1893).

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6. Filosofia e questioni su Dio

La conoscibilità naturale di Dio


Dimostrare che Dio esiste
Libertà divina e libertà umana
La teodicea di fronte al male

BIBLIOGRAFIA

La nostra conoscenza di Dio.

AUGUSTINUS, De libero arbitrio, 1. 2; De vera religione; Confessiones, 1.XI; Soliloquia l.1


c.15; l.2 c.2.
ANSELMUS, Proslogion.
THOMAS, Summa theologiae, p. I, q. 2.
DESCARTES R., Méditationes de Philosophia prima, III e Va.
KANT I., Kritik der reinen Vernunft, ‘Von dem Transzendentalen Ideal’ (A567-642).
ARISTOTELES, Physica VIII 5-6 (256a4-260a19); Metaphysics IX,6,1048a25-b9.

Libertà divina e libertà umana. Il male.

AUGUSTINUS, Confessiones, l. 7.
ARISTOTELES, Ethica Eudemia VIII,2,1248a16-29.
THOMAS, Summa contra gentiles III, 88-93; Summa theologiae I, qq. 22, 48-49, De malo
q.1, aa.1-5; q.3, aa.1-2.
LEIBNIZ G.W., Essai de Théodicée sur la bonté de Dieu, la liberté de l’homme et l’origine
du mal.
KANT I., Die Religion innerhalb der Grenzen der bloßen Vernunft, c. 1.
KIERKEGAARD S., Sygdommen til Doeden (La malattia mortale).
NIETZSCHE F., Jenseits von Gut und Böse.
BLONDEL M., L’action (1936). T. 1. Le problème des causes secondes et le pur agir.

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