Se si compra la canna non temperata, si fa il procedimento visto nel video n. 1 (Temperare la
canna) Altrimenti bisogna comprare canna temperata (cioè senza la corteccia sopra) Se si compra canna già sagomata bisogna assicurarsi che la forma sia quella voluta
Fare un’ancia partendo da canna temperata non sagomata
Immergere le canne nell’acqua per 1
o Se si vuole suddividere il lavoro in diversi momenti, immergerle per 20-30 minuti, poi per 30-40 minuti prima di incidere; è comunque consigliato fare tutto in una volta Piegare la canna a metà mettendo un righello sottilissimo sull’incisione già presente Formare con forma 5 di Rieger utilizzando un taglierino molto pesante (parole sante) Misurare 27 mm su un cannello e tagliare l’eccesso con un tronchesino; se le due metà di ancia non sono uguali, tagliare su quella più bassa, per non avere poi un cannello troppo corto. Pareggiare l’altra parte Imprimere 4-5 incisioni a partire da 2 mm circa dal punto più alto del cannello, fino alla fine di esso Pareggiare i due pezzi e circondarli col filo di ottone a circa 2 mm dalla cima del cannello o Con ogni filo di ottone bisogna fare due giri attorno alla canna, poi tirare le cime del filo e ruotare con la pinza. Continuare così finché non è abbastanza stretto. Immergere in acqua un laccio da scarpe da mezzo metro abbastanza sottile Fasciare l’ancia da 3 mm dal fondo fino in cima con il laccio (sul fondo si incastra in sé stesso, sulla cima si tiene col dito) Infilare la spina anticrepe sottile fino a una certa profondità, a occhio Arrotondare (con il buco circolare nella pinza) il fondo del cannello, rimasto libero; poi togliere la spina Infilare la spina normale fino al terzo segnetto Togliere il laccio da scarpe Arrotondare con forza il cannello fino alla zona del secondo filo di ottone (a occhio) utilizzando il buco circolare nella pinza Mettere il secondo filo di ottone circa 6-7 mm sotto al primo, con le estremità da ruotare sul lato opposto dell’ancia o Se si nota che l’ancia in quella zona rientra seguendo il filo, è perché è troppo morbida e delicata; allora dopo aver messo il terzo filo bisogna allentare un po’ il secondo per evitare di stoppare il suono Mettere il terzo filo di ottone circa 7-8 mm dal fondo della canna, quanto basta per mettere successivamente il filo di nylon, con le estremità da ruotare sullo stesso lato del primo filo Far asciugare l’ancia per 2 giorni almeno; poi tirare i fili di ottone, che si sono allentati o Se si ha la spina intercambiabile, si lascia l’ancia a riposo su di essa e la si svita dal manico o Se si ha la spina normale, si toglie l’ancia bagnata stringendo fortissimo ai lati con la pinza per evitare che si muovano le palette. Una volta che sarà terminata l’ancia, è probabile che sia necessario lavorarla con l’alesatore dopo determinato tempo, che però a lungo andare deteriora l’ancia: per questo è meglio utilizzare le spine intercambiabili Ad ancia asciutta (nella spina), mettere il filo colorato Mettere il collante abbondantemente (attenzione a non attaccare l’ancia alla spina!) Mettere ad asciugare l’ancia in piedi per 2-3 giorni Bagnare 5 minuti; poi misurare 29 mm dallo scalino e tagliare col tronchesino Utilizzare la macchina per la punta (tip profiling) Suonare e rifinire