Il tutorial non è farina del mio sacco, ma di un geniale architetto, fotografo e chissà quante
altre cose sa fare, che vive in Belgio e che si chiama Renè Smets, che potete sempre trovare
su Facebook a questo indirizzo: facebook.com/rene.smets.9. A proposito, questo signore
compirà a fine 2019 80 anni! Veramente in forma devo dire.
La prima cosa da fare è stabilire la lunghezza del soffietto che vi serve, e le sue dimensioni.
Un appunto: qui è spiegata come costruire un soffietto quadrato, ma il principio è lo stesso
per altre forme. Se visitate il profilo Facebook di renè, potete trovare tanto altro materiale che
lui condivide.
Stabilite le dimensioni, bisogna stabilire anche quante pieghe effettuare e quanto alte devono
essere le singole pieghe. Poichè vi allegherò le foto della costruzione, mi atterrò a quanto ha
pubblicato Renè Smets.
Lui ha deciso di costruire un soffietto composto da 15 pieghe, con una distanza tra le pieghe
di 25 mm.
Partiamo da ciò che serve prima di poter partire con la costruzione del soffietto, per evitare di
fermare il lavoro per qualcosa che ci è sfuggito.
Anzitutto serve un piano di lavoro rigido e abbastanza ampio almeno quanto quanto lo
sviluppo del soffietto completamente aperto, e sopratutto sul quale possiamo tagliare col
taglierino (o cutter). Poi serve una riga, preferibilmente in alluminio come guida di taglio,
addirittura sarebbe preferibile una riga a guida parallela, vista la moltitudine di tagli da
eseguire, una squadra a 45°, un cutter, possibilmente anche un cutter a taglio parallelo (qui
trovate un esempio di come costruirlo), uno spatolino di legno a forma di coltello, una matita o
portamina da 0,5 mm.
Inoltre un taglierino a ruota, delle forbici affilate a lama dritta, un pezzo di carta abrasiva a
grana media, rotolo di carta gommata da carrozziere. Per finire serve della buona colla a
contatto (la Pattex va benissimo) e infine della colla spray (meglio se per altre temperature).
Inoltre indispensabile procurarsi un foglio di cartoncino nero da 250-300 grammi per metro
quadro, del tessuto nero in “Cotone Batista” (lo trovate QUI), e per finire un pezzo di ecopelle
del colore che volete (lo trovate QUI), la stessa che si usa per i pantaloni da donna. Sarebbe
utile avere una riga parallela per tracciare con precisione tutte le righe di taglio, ma se non
l’avete, esiste una soluzione alternativa altrettanto valida. Prendete un cartoncino rigido da
almeno 1 o 1,5 mm. di spessore, più largo di almeno 3-4 cm. della larghezza massima del
soffietto che volete costruire.
Tagliate tanti listelli della larghezza della piega desiderata, che in questo caso è di 9,5 mm.
Una volta tagliati, procuratevi degli stecchini che si usano per gli spiedini, che di solito hanno
3 mm. di diametro.
Incollate al piano del tavolo la prima striscia che avete realizzato, tenendola ferma con la
carta da carrozziere. Dopo la prima stecca di cartoncino mettete uno spiedino, poi un’altra
stecca a poi un altro spiedino, e così via fino a terminare tutte le stecche. Fate in modo che
siano in linea sui lati. Una volta che avete completato questo montaggio, misurate la
lunghezza, e tagliate altre due strisce di cartoncino della lunghezza che vi occorre e larghe
almeno 1,5 cm. Mettete del nastro biadesivo su entrambe, e incollatele sopra le stecche e gli
spiedini di legno. Una volta che avete incollato i cartoncini rimuovete gli spiedini di legno e
avrete ottenuto una griglia in cartoncino che vi permetterà di tracciare le linee di taglio.
In pratica quando sarà il momento userete questa maschera per tracciare tutte le linee
occorrenti con una buona precisione.
Prima di andare oltre, bisogna definire le misure finite che dovrà avere il soffietto. Facendo
riferimento al caso in oggetto, la misura all’esterno delle pieghe è di 150 mm. per una
lunghezza totale di 375 mm. a soffietto tutto allungato. Facendo riferimento al disegno
pubblicato, dobbiamo procurarci un foglio di cartoncino da 250-300 gr. al metro quadro, come
già citato, con le misure di almeno 600 mm. in larghezza e di circa 450 mm. in lunghezza.
Partendo dal lato sinistro occorre tracciare una serie di linee parallele ed ortogonali (ad
angolo di 90°) tra loro. Seguite le indicazioni del disegno, ovviamente modificando le misure
se il vostro soffietto è diverso da questo. Costruire un soffietto richiede sopratutto precisione
e calma, quindi fatelo solo se disponete di un posto tranquillo e di calma. In questo caso le
linee orizzontali si trovano a 12,5 mm. una dall’altra.
Una volta tracciate le linee verticali e orizzontali, nelle caselle piccole rettangolari, dovrete
tracciare le diagonali, tenendovi a metà esatta dell’altezza della cella. Guardate la foto.
Tenete conto che le righe appena tracciate sono la mezzeria di taglio, poichè dovrete
asportare una sottile striscia di cartoncino larga 3 mm. Questo spazio di 3 mm. servirà per
garantire la corretta piegatura del soffietto.
Adesso bloccate per bene il piano sul quale andrete a tagliare il cartoncino, e ovviamente
bloccate con del nastro da carrozziere anche il cartoncino. Prendete il taglierino ben affilato e
aiutandovi con una riga, o meglio con una riga a guida parallela, cominciate a tagliare il
cartoncino come vedete nelle foto.
Man mano che andate avanti coi tagli, togliete le eccedenze con le forbici. Una volta che
avete eseguito tutti i tagli, vi troverete col foglio di cartoncino pieno di strisce di nastro da
carrozziere e dalla parte opposta avrete tutti i pezzi che vi serviranno per costruire il soffietto.
Adesso si tratta di rivestire il cartoncino sia con il cotone batista, sia con l’ecopelle.
Vi spiego il passaggio. Togliete il cartoncino dal piano di lavoro che avete usato per tagliarlo,
ma fatelo delicatamente per non far cadere i listelli di cartoncino. Posizionate sul piano di
lavoro il telo di cotone batista, tiratelo bene sul piano in modo che non abbia grinze, e
fissatelo con del nastro. State attenti a lasciare un avanzo di tessuto di 15 mm. oltre la
larghezza del cartoncino. Controllate bene il disegno coi particolari. Poggiate il cartoncino su
un piano largo abbastanza per sorreggerlo. Mettete il lato senza il nastro adesivo da
carrozziere verso l’alto. Prendete la colla spray e spruzzatela su tutto il piano di cartoncino,
avendo cura che sia uno strato uniforme.
Poi prendete il cartoncino e poggiate il lato appena incollato sul tessuto di cotone batista.
Premete per farlo aderire bene, partendo dal centro verso i margini, magari aiutandovi con un
rullo o anche un mattarello. Appena avete finito di pressarlo, mettete qualcosa che lo pressi in
modo uniforme ma senza esagerare. Lasciate asciugare.
Una volta asciugato, toglietelo dal piano, e al suo posto mettete il pezzo di ecopelle, con la
parte buona e liscia appoggiata al ripiano. Tendete bene e fissate col nastro da carrozziere. A
questo punto prendete il cartoncino che avevate incollato, e togliete delicatamente tutti i pezzi
di nastro adesivo. Prendete di nuovo la colla spray e spruzzatela sul lato dove avete tolto il
nastro adesivo, in modo uniforme. Appoggiate il cartoncino con la colla a contatto sul pezzo
di ecopelle, facendo attenzione a lasciare un margine di ecopelle di 15 mm. dalla parte
opposta a quella del cotone batista.
Come avete fatto prima, fate aderire bene allo stesso modo, e una volta ultimato mettete in
pressione con dei pesi. Guardate sempre le foto per capire come si fa. Una volta asciugato il
tutto, girate il sandwich che avete realizzato, tenendo l’ecopelle verso l’alto.
Con lo spatolino di legno adesso dovete ripassare tutti gli interstizi tra un cartoncino e l’altro,
sino a ottenere la sagoma di ciò che c’è sotto l’ecopelle.
Adesso si tratta di ottenere dal sandwich che abbiamo ottenuto, un tubo incollandone le
estremità. A proposito, vi elenco ciò che servirà per questo passaggio; vi servono due listelli
lunghi almeno quando la lunghezza del soffietto e il tanto da poterli poggiare su due sedie o
sportelli di un mobile, la colla a contatto del tipo Pattex, almeno due morsetti per pressare il
listelli, carta abrasiva grana 220, e delle strisce di ecopelle e cotone batista larghi 15 mm.
Ne servono 8 + 8 strisce. Ricordate che abbiamo lasciato 15 mm. di cotone batista che
sporge da una parte del cartoncino nero, e anche 15 mm. di ecopelle dalla parte opposta? Si
tratta di unirle tra loro. Prendete un pezzo di carta abrasiva grana 220 e levigate l’ecopelle dal
lato interno (altrimenti non si attacca la colla), e appena pronti stendete la colla sia sul cotone
batista sia sul lato ruvido dell’ecopelle. Attendete qualche minuto per far evaporare i solventi
della colla e incollate i lembi opposti tra loro.
Otterrete un tubo nel quale dovete far passare un listello e poi mettere l’altro listello sopra, in
corrispondenza della parte incollata, e poi mettete in pressione con i morsetti.
Dopo l’asciugatura prendete il vostro soffietto tubolare, e con tutta la calma che serve,
cominciate a piegare i suoi lati, partendo dall’alto e ruotando sempre nello stesso verso.
Attenzione, perchè una piega sarà verso l’alto e la successiva verso il basso. Guardatevi
bene le foto e il video che allego, che spiegano meglio di mille parole. Alla fine se tutto è
andato bene otterrete il vostro soffietto, che sarà ancora “fuori forma”.
Mettetelo tra due piani e pressatelo per qualche ora. Vanno bene anche dei libri pesanti. Si
sà, la cultura ha il suo peso! Quando sarà ben schiacciato, bisogna ritagliare le parti
eccedenti alle estremità, e lasciare i lembi larghi 15 mm. per poter chiudere il soffietto col
cotone batista e l’ecopelle, che andranno incollati tra loro sempre raschiando l’ecopelle per
permetterne l’adesione.
Dopo questo passaggio, dovrete incollare e fissare il soffietto alla struttura delle standarte,
anteriore e posteriore. Tracciate sulle standarte le linee di incollaggio, e mascherate col
nastro da carrozziere le parti da non incollare. Splamate la parte libera delle standarte, e
anche i lembi liberi del soffietto, prima per la standarta anteriore, poi per quella posteriore.
Pressate bene con le mani, e poi se volete potete mettere del nastro americano da rimuovere
a incollaggio finito. Penso che che cotruire un soffietto non sia mai stato spiegato con tale
dovizia di particolari.