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UN INTRECCIO TRA DESIDERI UMANI

E PROGETTO DI DIO
Un cristiano senza memoria
non è un vero cristiano: è un cristiano
a metà strada, è un uomo o una donna
prigioniero del momento, che non sa fare
tesoro della sua storia, non sa leggerla
e viverla come storia di salvezza.

PAPA FRANCESCO
Cos'è un movimento e perchè nasce?
Nasce dall’impulso dello Spirito Santo a beneficio della Chiesa; è una risposta
ad una situazione concreta e allo stesso tempo una sfida.
I movimenti hanno alcune caratteristiche comuni:

1. essenzializzano il messaggio evangelico attorno ad alcune idee centrali


2. hanno una marcata dimensione comunitaria
3. vivono un’esigente dimensione apostolica
4. non prevedono tessere perché l’adesione è “vitale”.
Il Movimento Giovanile Costruire
nasce per rispondere alla richiesta di
un’identità da parte dei giovani legati
al carisma oblato e dall’esigenza da
parte degli Oblati di mettere in
comunione il loro lavoro con i giovani;

la sfida che si pone è quella


dell’evangelizzazione dei poveri e, tra
questi, primi tra tutti vengono
considerati i giovani, specie quelli che
la Chiesa raggiunge di meno.
Un passo indietro...

25 APRILE 1813:
EUGENIO DE MAZENOD FONDA
L'ASSOCIAZIONE DELLA GIOVENTÙ CRISTIANA

«Ebbene, lavorerò anch’io sui giovani,


con tutti i mezzi adatti a preservarli dai mali
da cui sono minacciati e che in parte già
sperimentano, ispirando per tempo l’amore
della virtù, il rispetto della religione, la
dolcezza della devozione, l’orrore del vizio»
ANNI '70
Circa 50 gruppi in tutta Italia seguiti dagli Oblati
e che fanno capo alla comunità di Marino

1978: LA MAGNA CARTA COSTRUIRE


≪Vogliamo annunciare chiaramente chi è Cristo,
Colui che solo sappiamo può costruire. Davanti ai
mali che vediamo ovunque, la nostra risposta è
COSTRUIRE, cominciando subito. Costruire
insieme, costruire là dove ci troviamo. Costruire
con audacia, senza lasciare niente di intentato ≫.

1967: nasce la comunità di Marino


IL SEME DEL MOVIMENTO GIOVANILE COSTRUIRE
LE TAPPE VERSO LA NASCITA DEL MOVIMENTO

1978 1985 1987 10 MAGGIO 1988


Giovanni Paolo II Nasce l'Organismo di Incontro dell'OPGV: Incontro OPGV.
è eletto Papa. Pastorale giovanile "Ci sembra che manchi 13 Oblati tra cui i pp.
È l'inizio di una nuova e vocazionale qualcosa che riveli la Raffaele Grasso, Piergiorgio
attenzione della Chiesa composto da 7 Oblati nostra specifica identità" Piras, Alfredo Feretti, Nicola
al mondo giovanile Parretta, Carlo Mattei
e Saverio Zampa.

"Il cammino di questi anni ha condotto il nostro Organismo all’elaborazione di una pastorale giovanile unitaria.
Per rispondere all’esigenza di una precisa identità che più volte i giovani ci hanno richiesto,
siamo giunti a costituire il MOVIMENTO GIOVANILE COSTRUIRE (M.G.C.).
Riteniamo che il pellegrinaggio a Lourdes possa costituire il luogo e l’esperienza giusta per dare ufficialità a tale Movimento."
LOURDES 10-15 AGOSTO 1988
"Qui sta nascendo qualcosa di grande"
p. Marcello Zago

"E cosa ci viene richiesto? Tre cose molto semplici.


La prima é: essere appassionati di Dio e dell’uomo.
La seconda caratteristica che in questo momento ci sentiamo
di mettere in evidenza è la nostra scelta dei poveri,
sentiamo di voler essere partigiani dei poveri.
La terza è che tutto questo non lo portiamo avanti da soli
ma insieme, nell’unità.
Di gruppi parrocchiali, di gruppi giovanili ce ne sono tanti, ognuno
ha il suo colore, ha la sua fisionomia, ma la passione instancabile
per l’annuncio di Gesù Cristo può diventare e può essere una nostra
caratteristica. Quindi mai accontentarci del nostro gruppo, della
nostra piccola comunità, del luogo dove viviamo, ma mettersi alla
ricerca
di sempre nuovi campi per annunciare Gesù." (p. Alfredo Feretti)
INCONTRO DEI RAPPRESENTANTI MGC
1 MAGGIO 1989
Ma che cos’è questo MGC? Siamo noi: non una associazione, non una struttura
ma una forza viva che, radicata in Cristo, propone il suo ideale a tutti, specialmente ai giovani.
Ci unisce la passione per Dio e per l’uomo e la scelta dei più poveri,
dei nuovi poveri del nostro tempo. È questo il carisma
dei Missionari Oblati di Maria Immacolata che noi vogliamo condividere.
I nostri obiettivi: diventare persone autentiche, cristiani e santi;
collocarci al proprio posto nella Chiesa, essere missionari là dove viviamo;
lavorare per i popoli in via di sviluppo.
Ci siamo resi conto che il nostro è un cammino che mira alla scoperta
della propria vocazione nella Chiesa e nel mondo.
Ciò che ci spinge in questo cammino è il desiderio instancabile di arrivare a tutti.
Se condividete questo nostro sentire, siete MGC
e anche voi contribuirete con il vostro tassello alla composizione
di quel magnifico mosaico che è il Regno di Dio.

I RAPPRESENTANTI MGC, 1 MAGGIO 1989


Cosa ci dice la storia degli anni '90?

L' IMPORTANZA SI CRESCE


DELLA COMUNIONE LAVORANDO INSIEME

OGNI STORIA DI DIO


LO STATUTO MGC
DEVE PASSARE
È LA SUA CARTA
DA UN MOMENTO
D' IDENTITÀ
DI PURIFICAZIONE
2002: DAGLI VITA!

"Sentiamo che l’obiettivo di questo Raduno


è dare ai giovanissimi quello che sta
alle radici della nostra vita:
sia la storia ma anche le realtà spirituali.
È quasi un mandato quello che vogliamo dare
La terza generazione loro. Il carisma è in qualche modo
una chiamata. Anche se sono giovani
non dobbiamo sottovalutarli. Vogliamo perciò
“dare Dio”, tutto, esplicitamente:
questo incontro ci pare caratterizzato
dalla grazia del parlare chiaramente".
Segreteria centrale MGC
Le missioni giovanili
Ischia 1997
Progetto missionario diocesi Oppido-Palmi (dal 2000)
Ascoli Piceno 2002
Progetto missionario diocesi San Marco A. (dal 2003)
Orta Nova 2012
Pescara 2015

FARE ESPERIENZA
DELL'EVANGELIZZAZIONE DEI POVERI

Qualificare i talenti: il campus EvangelizzArte


"Il nostro Movimento, infatti, nasce
innanzitutto dalla comunione fra gli
Pacognano 2009 assistenti, e riceve vita e fecondità
dalla comunione fra gli assistenti e
AAA APPASSIONATI CERCASI giovani e dei giovani fra loro. Si tratta
della realizzazione di una promessa
Le 3 grandi passioni dell'MGC: di Gesù: “Perché dove sono due o tre
Dio, i giovani, i poveri riuniti nel mio nome, lì sono io in
L’esperienza che l’MGC vive al congresso mezzo a loro” (Mt 18,20). Gesù
stesso, presente in un modo che direi
è scoprire che la Passione per Dio è “per
quasi sperimentabile, “ringiovanisce”
sempre” ed è quella che dà un senso a il carisma apostolico di Sant’Eugenio
tutte le altre passioni della vita. e lo dona a tanti giovani."
2013: i 25 anni dell'MGC
Nel 2012 p. Antonio D’Amore è nominato Assistente nazionale: per la prima
volta un giovane cresciuto all’interno dell’MGC, che attraverso questo
cammino ha scoperto la sua vocazione alla consacrazione oblata, diventa
responsabile dell’intero movimento.

Le persone passano, gli Oblati invecchiano, i giovani diventano adulti, nuove


generazioni si affacciano e si innamorano di questa vita. Ma è solo Dio che
porta avanti la storia, che traccia quel filo d’oro che ha percorso tutti questi
anni.
Essere MGC non si esaurisce con la conclusione del cammino giovanile; è
un’esperienza vitale e per questo rimane “dentro” per sempre.

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