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Mara Bianchini
Docente professionista
Corso di Laurea in Cure Infermieristiche aa2018/19
AIBD5. percorso nascita e assistenza alla donna - Il Parto
Titolo principale della presentazione 2
Definizioni
Dolore e parto
Puerperio
Parto eutocico: «normale », che si espleta per via vaginale, senza necessità di
interventi esterni.
E’ un parto che si manifesta come espressione di una buona funzione, con tempi e
modalità dipendenti dalle caratteristiche fisiche e psichiche individuali della
madre e del suo bambino ( Regalia, 2014 ).
Queste caratteristiche sono diverse da donna a donna e saranno di seguito analizzate
( feto, forza, canale, dolore, sistema neuroendocrino )
Parto distocico: se intervengono ostacoli o complicazioni per madre e feto.
Parto provocato: se il travaglio viene artificialmente indotto
( ossitocina, prostaglandine, misoprostolo ).
Parto pilotato: se viene artificialmente guidato nel suo decorso.
Parto operativo: se viene espletato con intervento chirurgico, manuale o strumentale.
può avvenire per via vaginale o laparotomica.
AIBD5. percorso nascita e assistenza alla donna - Il Parto
Titolo principale della presentazione 6
Nel 1978 Archie Cochrane, epidemiologo gallese, nello stendere una graduatoria delle diverse
specialità mediche rispetto a quanto queste avessero basato le loro pratiche su valide prove di
efficacia, non ebbe alcuna esitazione ad assegnare l’ultimo posto all’ostetricia, giustificando così la
sua scelta ( Cochrane, 1989 ):
questa specialità ha fallito la sua prima occasione negli anni sessanta, quando ha mancato di sottoporre a
sperimentazione la pratica di far partorire le donne gravide a basso rischio in ospedale piuttosto che a casa.
Dopo aver riempito i letti vuoti, portando quasi tutte le donne gravide dentro gli ospedali, gli ostetrici hanno
iniziato a introdurre tutta una serie di innovazioni tecnologiche costose nella routine della cura pre e post
natali e durante il parto, senza alcuna valutazione rigorosa.
La lista è lunga, ma le più importanti riguardano, l’induzione del travaglio, gli ultrasuoni, il monitoraggio fetale,
e i test di funzionalità placentare.
La specialità ha raggiunto il suo apogeo nel 1976 quando si è avuto il 20% in meno di bambini con il 20% in
più di spesa.
https://youtu.be/Ay5u1culnbc
https://youtu.be/U3_8voizfoA
Definizioni
Dolore e parto
Puerperio
II. Feto
III.Forza
AIBD5. percorso nascita e assistenza alla donna - Il Parto
Titolo principale della presentazione 12
Stretto superiore
Stretto medio o
scavo pelvico
Stretto inferiore
AI 5- Percorso nascita e assistenza alla donna - La Gravidanza
Titolo principale della presentazione 16
Atteggiamento:
Situazione:
esprime il rapporto tra il maggior asse
del corpo e il maggior asse della
cavità uterina.
Longitudinale
Trasversa
Obliqua
• Vertice 96,8%
• Podice 2,5%
• Spalla 0,4%
• Faccia 0,2%
• Fronte 0,1%
Modellamento:
L’esplorazione
vaginale
consente di
valutare:
• parti molli
• bacino osseo
Visita vaginale
Forze ausiliarie del parto: importanti durante la seconda fase del parto, si tratta
della contrazione dei muscoli della parete addominale e del diaframma ( torchio
addominale).
La contrazione uterina é
involontaria, normalmente
peristaltica ed intermittente
durante il travaglio diventa
dolorosa.
Contrazione e retrazione
AIBD5. percorso nascita e assistenza alla donna - Il Parto
Titolo principale della presentazione 41
Elettrofisiologia della contrazione uterina: nasce da una differenza di potenziale tra l’interno e
l’esterno della fibrocellula con modifica della permeabilità e passaggio di ioni + K+( Pompa
Sodio/Potassio)
Ruolo degli ormoni:Influenza ormonale sulla permeabilità cellulare e sui nodi di origine
delle contrazioni
• Estrogeni aumentano il potenziale di riposo e la velocità di conduzione dello stimolo elettrico
• Progesterone aumenta il potenziale di riposo
• Prostaglandine favoriscono la formazione delle gap junctions
• Ossitocina abbassa il potenziale di riposo depolarizzando la membrana della fibrocellula, aumenta il
tono basale della muscolatura uterina, aumenta velocità di conduzione degli stimoli
https://www.medicalimages.com/stock-photo-image-image19843796.html
Titolo principale della presentazione 43
Direttamente palpazione
tramite la palpazione e
l’osservazione diretta
Indirettamente
per mezzo della tocografia
Definizioni
Dolore e parto
Puerperio
Pretravaglio
Prodromico
Periodo prodromico
Periodo dilatante
Periodo espulsivo
Appianamento cervice
Dilatazione cervicale
Marcatura
Separazione acque
RSM e RAM
• CU sempre presenti
• CU non sempre
• Regolarità ritmica
• CU erratiche
• Raramente oltre i 60 secondi
• Durata anche di 3-4 minuti
• Contrazioni dolorose
• Poco dolorose
• Spesso lombalgia
• Non lombalgia
• La cervice è modificata
• Cervice non modificata
• Marcatura
• No marcatura
• Dilatazione completa
• Marcatura
• CU ravvicinate
• Premito
• Dilatazione perineale
• Discesa
• Flessione
• Rotazione interna
• Estensione della testa
• Restituzione
• Rotazione interna delle
spalle
• Flessione laterale
AIBD5. percorso nascita e assistenza alla donna - Il Parto
Titolo principale della presentazione 57
https://youtu.be/F-wTqnfnz_M
VIDEO 3
Endocrinologia e nascita
o Ossitocina
Ormone dell’amore
o Prolattina
Ormone delle cure materne
o Catecolamine
Ormoni della fuga
o Endorfine
Sistema di ricompensa
O
Ormone coinvolto in tutti i meccanismi
della riproduzione. S
● Ormone endogeno, autoprodotto. S
● Attivatore del comportamento
materno e del bonding .
I
● Stimolatore delle contrazioni uterine. T
● Riduce l'ansia e promuove la calma, O
l'attesa.
● Può essere disturbato/condizionato, C
infatti, oltre ad essere definito “ormone I
dell'amore”, è anche riconosciuto per
essere “un'ormone timido”.
N
● Responsabile dell'eiezione del latte A
materno.
A
Ormone e neurotrasmettitore che D
appartiene ad una classe di sostanze
definite catecolamine. R
● Coinvolta nella reazione “combatti o E
fuggi”, meccanismo di sopravvivenza.
● Aumenta la frequenza cardiaca e la N
gittata cardiaca.
● Porta ad una deviazione del flusso
A
sanguigno verso i muscoli, il fegato, il L
miocardio e il cervello.
● Aumenta la glicemia. I
● Porta ad agitazione o N
congelamento.
A
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Titolo principale della presentazione 66
E
● Moderano il dolore.
● Moderano lo stress.
N
● Alterano la percezione del tempo e D
dello spazio.
● Riducono le inibizioni. O
● Aiutano a concentrarsi internamente, R
Trance.
● Favoriscono uno stato di euforia dopo la F
nascita del neonato.
I
N
E
Primo stadio
• Durata ??
• Cosa influenza la
durata?
Partograma
Cardiotocografia
Vi si trova un elenco di 7 punti (statements), tratti dalle linee guida già emanate nel
2014 (dove si parlava del parto extraospedaliero come alternativa valida e sicura al
parto in ospedale), che se implementati possono condurre a significativi
miglioramenti nella qualità e sicurezza delle cure ostetriche producendo effetti
positivi in termini di:
•miglioramento della salute dei neonati e riduzione della mortalità neonatale
•maggiore incidenza dell'allattamento
•qualità dell’esperienza di parto delle donne
•assicurare cure efficaci in un ambiente sicuro e proteggere le persone da
interventi dannosi
Definizioni
Dolore e parto
Puerperio
La modalità con cui si affronta il tema del dolore durante il travaglio, è uno dei cardini
fondamentali per «mantenere normale la nascita».
Leap e Anderson (2008) hanno individuato schematicamente due paradigmi per
teorizzare i differenti approcci al dolore: il paradigma dell’eliminazione del dolore
(pain relief paradigm) e quello della cooperazione con esso ( working with pain paradigm).
È discutibile affrontare la scelta tra il ricorso all’analgesia farmacologica o l’utilizzo di
tecniche non farmacologiche sulla base di motivazioni filosofiche, culturali o ideologiche.
Infatti l’analgesia farmacologica utilizzata in un travaglio patologico in cui prevalgono gli
effetti negativi del sistema simpatico sul parasimpatico, può avere effetti positivi sul
travaglio e migliorare gli esiti materni e neonatali: la stessa tecnica applicata senza
indicazione ad un travaglio fisiologico comporta una riduzione delle risorse materne
e fetali e dunque un « furto di salute ». ( Regalia, 2015 )
Il dolore…segnale di allarme
La non-scelta tra parto alienato e analgesia
tecnologica
• mette la donna in allerta
avvisandola di ciò che sta Un’alternativa possibile è data all’ipoanalgesia o
per accadere analgesia fisiologica insieme all’accompagnamento
•Stimola la sua capacità empatico one to one, un sostegno capace di rendere la
percettiva donna attiva di fronte a qualsiasi scelta.
•La spinge alla ricerca di un La ricerca evidenzia quanto un buon accompagnamento
ambiente sicuro e sostegno siano gli aspetti più importanti nel vivere il
•Crea movimento per la parto come un’esperienza positiva, nel tollerare il dolore,
ricerca di posizioni e come tale sostegno renda i metodi fisiologici.
antalgiche che proteggono ( Leep, 2010; Simkin, 2004; Smith et al., 2006).
la donna e favoriscono la
progressione del feto nel
canale da parto
AIBD5. percorso nascita e assistenza alla donna - Il Parto
Titolo principale della presentazione 84
EPIDURALE
PCA
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Titolo principale della presentazione 85
Benessere Materno
(adattamento alle fasi,
parametri, evaquazione,
Gestione del primo stadio
accompagnatore)
Fisiologica progressione
del travaglio (CU /
posizione / progressione)
Secondo Stadio
Dove si partorisce? Come si partorisce?
• Seduta
• Ospedale • Sdraiate
• Levatrice aggiunta • In piedi
• Casa da parto • Accovacciate
• A casa • Sul fianco
• In acqua
AIBD5. percorso nascita e assistenza alla donna - Il Parto
Titolo principale della presentazione 93
Episiotomia
• Indicazioni ingiustificate
Lacerazioni
!!Prevenzione!!!!!!!!
Bonding / Rebonding
Dopo la nascita madre e bambino sono sotto l’effetto di oppiacei naturali: le endorfine
Benefici del contatto per il neonato Benefici del contatto per la mamma
Contatto
Rispetto per i suoi sensi
Prevenzione ipotermia
Allattamento
Terzo stadio
• Durata
• Fenomenologia
• Gestione passiva
• Gestione attiva
Terzo stadio
Dopo il secondamento:
o Controllo morfologico
o Verifica completezza
o Controllo numero vasi
o Peso
o Smaltimento
Definizioni
Dolore e parto
Puerperio
PUERPERIO
Il puerperio è il periodo di tempo che inizia due ore dopo l’espulsione della placenta e che si conclude
6-12 settimane dopo il parto.
Durante il puerperio gli organi pelvici ritornano allo stato pregravidico, così come lo stato metabolico,
ed ha inizio la lattazione.
Qualora la donna non allatti, il ciclo riproduttivo riprende spontaneamente a poche settimane dal parto.
( Influenze culturali )
Il puerperio è anche un periodo di adattamento spicologico, durante il quale la gioia per la nascita del
bambino si associa all’ansia della donna di essere madre, e quindi responsabile delle eventuali difficoltà
nell’accudire e nel crescere il proprio figlio.
Questi sentimenti possono venir acuiti dalla stanchezza che segue il travaglio e il parto e dalle pressioni
che giungono dal contesto famigliare.
Post parto
Puerperio
Il puerperio é un periodo di 6 settimane che inizia subito dopo il
secondamento, ricco di cambiamenti di natura fisica e psicologica:
Puerperio
o Corpo uterino: dopo circa 6 settimane torna alle dimensioni normali, dopo 10
giorni in media l’utero non è più palpabile per via addominale.
o Nelle donne che non allattano l’endometrio si ricostituisce dopo 3-4 settimane,
contrariamente potrebbe risultare soppressa per diversi mesi.
o Collo uterino: in circa 7-8 giorni si richiude l’orifizio interno, quello esterno rimane
svasato
o Vagina: si atrofizza e riacquista il suo trofismo solo con la ripresa dell’attività
ormonale
o Funzione ovarica : l’ovulazione nelle donne che allattano avviene molto tardi a
dipendenza del tipo di allattamento. Nelle donne che non allattano circa 27/30
giorni dopo ( 70-75gg). La prima mestruazione ricompare in media 12 settimane
dopo il parto nel 70% delle donne
o Ghiandola mammaria: ipertrofia
AIBD5. percorso nascita e assistenza alla donna - Il Parto
Titolo principale della presentazione 109
Assistenza in puerperio
• Aspetto ( colore,odore )
• Quantità
• Segni d’allarme
• Info/educazione puerpera
•Ripresa spesso di una lochiazione ematica nella seconda settimana post parto
•Odore
Baby Blues
• Percentuale 50-80 %
• Termine coniato da D. Winnicott per
definire una sorta di malinconia.
Disturbo di lieve entità caratterizzato
da: labilità dell’umore, facilità al pianto,
irritabilità, ansia, timore di non farcela.
• Normalmente compare tra il 3° e il
6° giorno dopo il parto.
• Non influenza la capacità della madre
di prendersi cura del neonato.
• Evoluzione spontanea e favorevole.
Neonato
• Garantire contatto indisturbato con la madre
• Prevenzione ipotermia ( ipoglicemia )
• Controllo ittero fisiologico
• Supervisione pasto
• Peso
• Parametri
• Comportamento/atteggiamento
• Minzione/transito (qualità e quantità)
Bibliografia
Cunningham, F. G. (A c. di). (2018). Williams obstetrics (25th edition).
New York: McGraw-Hill.
Dewhurst, J., Angioli, R., Fornasari, V., Edmonds, D. K., & Luvero, D.
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Lissauer, T., & Carroll, W. (A c. di). (2018). Illustrated textbook of
paediatrics (Fifth edition). Place of publication not identified: Elsevier.
Regalia, A. (2005). Pro-muovere il parto: la postura come procedura
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Schmid, V. (2008). Il dolore del parto: una nuova interpretazione della
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Zanoio, L., Barcellona, E., Zacché, G., Frank H. Netter, Ambrosini, A.,
Benassi, G., & Bernasconi, S. (2017). Ginecologia e ostetricia (seconda
edizione). Milano: EDRA.
AIBD5. percorso nascita e assistenza alla donna - Il Parto
Titolo principale della presentazione 120
Grazie
AIBD5. percorso nascita e assistenza alla donna - Il Parto