Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
REZO A ÈSÙ
Èsù, Èsù Òdàrà, Èsù, lanlu ogirioko.
Okunrin orí ita, a jo langa langa lalu
A rin lanja langa lalu. Ode ibi ija de mole.
Ija ni otaru ba d`ele ife. To fi de omo won.
Oro Èsu, to to to akoni. Ao fi ida re lale.
Èsù ma se mi o. Èsù ma se mi o.
Èsù ma se mi o. Omo elomiran ni ko lo se.
Pa ado asubi da.
No ado asure si wa.
Messaggero divino,
messaggero divino della trasformazione,
Messaggero divino parla con potere.
Uomo delle Crocevie, balla al tamburo.
Fagli solletichi al dito del tamburo.
Muoviti ma là del conflitto.
Conflitto è contrario agli Spiriti
del regno Invisibile.
Unifichino i piedi instabile dei bambini svezzati.
La parola del Messaggero divino
è sempre rispettata.
Noi useremo la tua spada per toccare la terra.
Messaggero divino non mi confonda.
Messaggero divino non mi confonda.
Messaggero Divino non mi confonda.
Lascia che un altro est confuso.
Rovescia la mia sofferenza.
Dammi la benedizione della zucca.
Ase.
REZO A EGUN
Egúngún kiki egúngún
Egún iku ranran fe awo ki opipi
O da so bo fun le wo.
Egún iku bata banhgo egún de.
Bi aba f' atori na le egún a se de
Lodino ai mediums degli ancestros.
Ancestros che abbiano preservato
il mistero del volo leggero.
Creda le parole di riverenza e potere.
I tamburi degli ancestros annunciano
l'arrivo degli ancestros.
Nella stuoia forte lei sparge il suo potere.
Gli ancestros stan qui.
Ase.
Deve essere assunto che se la prima odu testimone è maggiore in rango che
il secondo, la profezia viene per “andrò”, cioè, per bien…Si è il
contrario, cioè, se la seconda testimone è maggiore in rango che quello
in primo luogo, allora la profezia sarà “ibi”, cioè, in senso negativo.
In qualsiasi caso, sia la profezia “ibi” o “irè”, el/la Awò procederà a
l'interpretazione degli odus che sono usciti, appoggiandosi per ciò in
i “Ibos” o “determinanti” (come si vedrà nel materiale
corrispondente a questa tecnica). L'odu Ifá si esprime in senso
generale, mentre il “Ibo” concreta e definisce la divinazione in sensi
specifici.
Il babalawo, l'iyaonifa o l'Egan che si specializzano nell'utilizzo
di “Ibo”, arrivano ad essere molto abili nella divinazione.
Concludendosi la sessione divinatorio debito “chiudersi” la sessione
domandando ad Ifá in due lanci dell'opele se ha qualcosa ma
che decir…Si dice che sì si lancia un'odu addizionale e Lei interpreta…Si
dice che no, si chiude il registro dando grazie ad Orunmila (Mo dupe
o Sbrodola Orunmila).