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Guido Battaglino Itis A.Avogadro – Torino Guido Battaglino Itis A.Avogadro – Torino
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Indice
z Introduzione
z Etimo
z Definizioni
z Struttura meccanica
z Giunti Introduzione
z Gradi di libertà
z Volumi di lavoro
z Forze e momenti
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1
Introduzione Introduzione
Etimo Etimo
z Il termine robot deriva dalla parola cecoslovacca robota , che z Il termine robot acquistò risonanza internazionale quando nel 1950
significa lavoro forzato. Isaac Asimov pubblicò il suo primo famoso romanzo di
Lo scrittore Karel Capek per primo usò questo termine nel 1921 in fantascienza, Io robot.
un suo dramma teatrale intitolato Il robot universale di Rossum.
Nell’opera, il personaggio principale Rossum aveva costruito uno
schiavo meccanico che finiva per rivoltarglisi contro.
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Introduzione Introduzione
Definizioni Definizioni
z Una macchina che può essere programmata per svolgere compiti z Il robot è un manipolatore multifunzionale e riprogrammabile
che comportano azioni di manipolazione e/o di locomozione sotto progettato per movimentare materiali, pezzi, utensili e/o
comando automatico. (UNI 9919) apparecchiature specializzate lungo percorsi variamente
programmati per realizzare una varietà di compiti (RIA-Robotic
Industries Associations)
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Introduzione
Definizioni
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z Fonte: UNECE (United Nations Economic Commision for Europe) October 2003
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Statistiche sulla Robotica Statistiche sulla Robotica
Robot industriali in Italia e nel mondo
z Fonte: UNECE (United Nations Economic Commision for Europe) October 2003
ITALIA
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z Fonte: UNECE (United Nations Economic Commision for Europe) October 2003
ITALIA
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Giunti
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Giunti Giunti
z Prismatici
z Rotazionali
z Sferici
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Giunti Giunti
Prismatici Rotazionali
Segmento Segmento
z Uniscono due segmenti z Uniscono due segmenti
permettendo un moto relativo permettendo un moto relativo
traslatorio lungo l’asse del rotatorio intorno all’asse del
giunto. giunto.
Segmento Segmento
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Giunti Giunti
Sferici Sferici
Giunto
Rotazionale
Segmento
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Gradi di libertà Gradi di libertà
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Z Z
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Gradi di libertà Gradi di libertà
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Gradi di libertà Gradi di libertà
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Classificazione dei robot Classificazione dei robot
Cartesiani
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z Caratteristiche:
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Classificazione dei robot Classificazione dei robot
Sferici Sferici (A pendolo)
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Classificazione dei robot Classificazione dei robot
Articolati verticali (antropomorfi) Articolati verticali (antropomorfi)
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Volume di lavoro Volume di lavoro
Robot Cartesiani
z Il volume di lavoro è costituito dallo spazio raggiungibile z Sono in grado di operare in ogni punto interno al
dall’estremità del robot in seguito ai movimenti (di parallelepipedo definito dalle traslazioni Lx, Ly ed Lz, lungo
posizionamento) dei giunti principali. gli assi.
V = Lx ⋅ L y ⋅ Lz
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z Sono in grado di operare in ogni punto interno al z Sono in grado di operare in ogni punto interno al
parallelepipedo definito dalle traslazioni Lx, Ly ed Lz, lungo parallelepipedo definito dalle traslazioni Lx, Ly ed Lz, lungo
gli assi. gli assi.
V = Lx ⋅ L y ⋅ Lz V = Lx ⋅ L y ⋅ Lz
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Volume di lavoro Volume di lavoro
Robot Cartesiani Robot Cartesiani
z Sono in grado di operare in ogni punto interno al z Sono in grado di operare in ogni punto interno al
parallelepipedo definito dalle traslazioni Lx, Ly ed Lz, lungo parallelepipedo definito dalle traslazioni Lx, Ly ed Lz, lungo
gli assi. gli assi.
V = Lx ⋅ L y ⋅ Lz
V = Lx ⋅ L y ⋅ Lz
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z Sono in grado di operare in ogni punto interno al z Sono in grado di operare in ogni punto interno al
parallelepipedo definito dalle traslazioni Lx, Ly ed Lz, lungo parallelepipedo definito dalle traslazioni Lx, Ly ed Lz, lungo
gli assi. gli assi.
V = Lx ⋅ L y ⋅ Lz V = Lx ⋅ L y ⋅ Lz
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Volume di lavoro Volume di lavoro
Robot Cartesiani Robot Cilindrici
z Sono in grado di operare in ogni punto interno al z Supponendo una rotazione intorno all’asse Z di 360o sono
parallelepipedo definito dalle traslazioni Lx, Ly ed Lz, lungo in grado di operare in ogni punto interno al cilindro cavo di
gli assi. altezza Lz
V = Lx ⋅ L y ⋅ Lz
LZ
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z Supponendo una rotazione intorno all’asse Z di 360o sono z Nella pratica, spesso il volume di lavoro è limitato ad una
in grado di operare in ogni punto interno al cilindro cavo di porzione di cilindro cavo, in quanto la rotazione Q intorno
altezza Lz ,e raggi, rispettivamente pari a LRi e LRs . all’asse Z non è completa.
LRi LRi
Q
LZ LZ
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Volume di lavoro Volume di lavoro
Robot Sferici Robot Sferici
z In teoria sono in grado di operare in ogni punto interno alla z In pratica, per le limitazioni poste dalla meccanica della
sfera cava di raggi Ri e Rs . struttura, il volume di lavoro è una porzione di sfera cava.
4
V = ⋅ π ⋅ ( Rs3 − Ri3 )
3
Rs
Ri
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Volume di lavoro Volume di lavoro
Robot Articolati Orizzontali Robot Articolati Orizzontali
z Supponendo una rotazione intorno all’asse Z di 360o , z Con una rotazione non completa del segmento 1 intorno
possono operare in ogni punto interno al cilindro cavo di all’asse Z il volume di lavoro diviene approsimativamente
altezza Lz ,e raggi, rispettivamente pari a LRi e LRs . una porzione di un cilindro cavo.
V = Lz ⋅ (π ⋅ L2Rs − π ⋅ L2Ri )
Lz
LRi
LRs
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Volume di lavoro Volume di lavoro
Robot Articolati Verticali Robot a pendolo
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Forze e momenti Forze e momenti
z La costanza o meno delle forze e dei momenti che z Per questa ragione, per
agiscono sugli assi motori del robot dipendono dalle tutti gli altri robot la
caratteristiche strutturali del robot stesso. massa movimentabile
z Nei robot cartesiani, grazie alla loro grande rigidità tali è fornita in funzione
grandezze, considerate a carichi e velocità costanti, della posizione
rimangono invariate in ogni punto del volume di lavoro. assunta dall’estremità
del robot.
z Momento statico (supponendo Pbin mezzeria): z Con L=0.7 m il momento statico è pari a
1
M= ⋅ Pb ⋅ L + Pc ⋅ L
2 M=171.5 Nm
z Considerando mb=30 kg, mc=10 kg ed L=1m , si ha:
M=245 Nm
L
Pb
L
Pb
Pc
Pc
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Forze e momenti Forze e momenti
z Il momento statico varia al variare della posizione del z Altrettanto si può dire del momento d’inerzia di massa
carico: calcolato rispetto all’asse (orizzontale) del giunto,
uno stesso motore deve fornire una coppia diversa in supponendo mb uniformemente distribuito lungo il braccio
diversi punti del volume di lavoro. ed mc concentrato nel baricento:
1
M=245 Nm M=171.5 Nm Iz = ⋅ mb ⋅ L2 + mc ⋅ L2
3
L L
Pb Pb
L L
Pb Pb
Pc Pc
Pc Pc
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z Nei due casi si avrà: z E’ utile ricordare che la relazione tra il momento d’inerzia Iz,
l’accelerazione angolare e ed il momento statico M è la
seguente:
Iz=20 kg m2 Iz=9.8 kg m2 Iz = M ⋅ ε
Pc
Pc
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Robot : schede tecniche
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Robot : schede tecniche Robot : schede tecniche
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Fine
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