Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
l T R
0
f) 2145
Regione Lombardia
Gruppo consiliare
considerato che:
nel territorio del comune di Cerro al Lambro (Milano), frazione di Riozzo 2, è collocato un
impianto militare dismesso da alcuni decenni di proprietà del Demanio Militare, su area
e con impianti di produzione che facevano parte dell'Industria Chimica Ing. Saronio di
Melegnano;
rilevato che
in questi impianti, nel periodo della seconda Guerra mondiale, venivano prodotte armi
chimiche e gas tossici e nervini e che già nel Censimento del 1937-1940 la Chimica Ing.
Saronio figurava quale "fabbrica colori e chimica offensiva" e che nel 1943 la fabbrica fu
connotata quale Centro Chimico Militare per la produzione di aggressivi chimici,
all'interno del quale si producevano nebbiogeno e oleum (acido solforico) e probabilmente
anche fosgene e, in seguito, Ddt; tali lavorazioni sono documentate e comprovate da
studi e ricerche storiche di carattere nazionale ("l gas di Mussolini. Il fascismo e la guerra
d'Etiopia" libro dello storico Angelo Del Boca) e locale ("Le grandi fabbriche a Melegnano";
anno 2000; Comune di Melegnano; "L'industria Chimica Saronio; Giovanna Longhi,
pagina 78 e seguenti);
considerato che
la produzione bellica di sostanze chimiche è stata chiusa nel 1943 da parte delle forze di
occupazione tedesche ma a tutt'oggi, a distanza di oltre sessanta anni dalla chiusura,
non è noto né l'eventuale inquinamento del suolo, del sottosuolo e degli impianti dell'ex
fabbrica né se siano presenti sostanze pericolose per la salute e per l'ambiente;
rilevato che
l'area è oggi collocata all'interno di un comparto di edilizia residenziale e artigianale di
recente realizzazione (anni '80 e '90) e nei suoi pressi vivono e lavorano alcune migliaia di
persone, malgrado fino ad alcuni anni orsono l'area venisse utilizzata come poligono di
tiro per le esercitazioni militari;
considerato che
la stampa locale e milanese a pm riprese ha sollevato il problema dell'esistenza
dell'impianto militare dell'ex Chimica Saronio, sito di interesse regionale dal 2003 e
sottoposto alle attività del Gruppo di lavoro formato da Regione Lombardia, Provincia di
Milano, Comuni di Cerro al Lambro e Melegnano, Arpa e Asl; in forza di questa
situazione, con il Decreto 022652 del 13 dicembre 2003 la Direzione Generale Risorse
Idriche e Servizi di Pubblica Utilità ha approvato la perimetrazione del sito denominato
"Ex Chimica Saronio" ma, nonostante tale decreto, nulla è stato ancora avviato in questi
anni a favore della risoluzione dei problemi connessi al potenziale inquinamento
ambientale del sito di Riozzo 2 di Cerro al Lambro sia da parte del gruppo di Lavoro
istituzionale sia da parte del Ministero della Difesa e del Demanio militare, il quale, di
recente, si è limitato a far effettuare una sommaria pulizia dell'area e a potare le piante
esistenti;
tutto ciò premesso, interroga l'Assessore all'Ambiente della Regione Lombardia per
sapere se
Chiara Cremonesi