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CODICE MARITTIMO
per cura dell’Avv. M. V O C IN O . S S S
BIBLIOTECA LEGISLATIVA
C h issifìc. d ecim .
347.7(45)
B I B L I O T E C A
■■•ILE G I S L A T I V A
(Nuova Serie pratica dei “ Manuali Barbèra” ).
D IR E T T O R E O N O R A R IO
LODOVICO M ORTARA
S E N A TO R E DEL REGNO
P R IM O P R E S ID E N T E DELI^V C O R T E D I C A S S A Z IO N E DI R O M A .
Av v. Prof. A L F R E D O J A N N I T T I DI G U Y A N G A .
D o t t . M I C H E L E QV i ^ t f $ w (
B IB L IO T E C A R IO DEL-> a^ T& S ^E R O D ELLA ^ IA R *N A ^ A V
CODICE MARITTIMO.
CODICE E REG O LAM EN TO
PER LA M ARIN A MERCANTILE
CON LE MODIFICAZIONI ED AGGIUNTE.
N O T E , G I U R I S P R U D E N Z A , R A F F R O N T I , IN D IC I.
A lfa n i e V e n tu ri proprietari.
Cod. Mariti. A
PREFAZIONE.
M . Vocino.
BIBLIOGBAFIA.
L. Legge
E. D. Regio decreto
D. L. Decreto luogotenenziale
D. M. Decreto ministeriale
C. Corte cassazione
A. Corte appello
C. M. M. Codice marina mercantile
R. M. M. Regolamento per la marina
mercantile.
P arte P r im a .
Cocl. M ar Ut.
V ITTO RIO EMANUELE II
PER GRAZIA DI DIO E PER VOLONTÀ DELLA NAZIONE
RE D’ ITALIA.
M a n c in i.
B . Br in .
CODICE PER LA MARINA MERCANTILE.
1 Confr. C., 163, 164, 165 : R „ 9, 10, 812, 814, 848, 876, 897.
Il capitano di porto è il legittimo rappresentante del Mini
stero della marina. Egli quindi può stare in giudizio per tutto
quanto concerne le facoltà allo stesso conferite dal codice e dal rego
lamento della marina mercantile (A . Palermo, 25 marzo 1904 -
Gire, giur., 1904, 145).
2 Le attribuzioni del delegato di porto sono indicate nel presente
art. 12 in m odo tassativo; lo stesso non è perciò competente a
giudicare o conciliare le questioni comprese negli articoli 14 e 1G
codice stesso ( T . Genova, 13 giugno 1911 - Dir. Mariti., 1911,
346).
3 Confr. C., 252, 444 ; R ., 987, 1002.
4 II parere emesso a ’ termini del presente art. 14 dalla Capitane
ria del porto nelle questioni eccedenti le lire 400 è impugnabile
8 PARTE PR IM A.
con tutti i mezzi di legge, quando non sia da qualcuna delle parti
accettato (A . Genova, 31 novembre 1902 -D ir. M arittimo, 1903,161).
I giudizi deferiti alla competenza dei capitani di porto nelle m a
terie contemplate dal presente art. 14 e dal successivo, essendo
spogli di qualsiasi form alità ài procedura, danno luogo a semplici
provvedimenti, anziché a sentenze, per quanto rivestiti del carat
tere di titolo esecutivo ; essendo infine inappellabili, non sono su
scettibili di ricorso in Cassazione (C. Torino, 4 novem bre 1912).
II tentativo di conciliazione dinanzi al capitano di porto nelle
controversie di cui al presente art. 14, non costituisce un prelimi
nare necessario e imprescindibile per la proposizione dell’azione
in giudizio, ma è semplicemente facoltativo ; ciò è a dirsi a più
forte ragione quando si tratti di vertenze con un marinaio che
è già stato sbarcato ed ha fatto la resa del conto (C. Roma, S. U.,
17 marzo 1917 - Dir. M a riti, 1917, 371).
È competente l’autorità giudiziaria a decidere le controversie,
di cui al presente art. 14, anche quando eccedano le lire 400 (P.
Napoli, 6 aprile 1912 - Temi nap., 1912, 124).
Le controversie cui danno luogo il salvataggio propriamente
detto, il soccorso e il ricupero, rientrano nelle controversie indicate
nel presente art. 14 ; se le controversie non eccedono il valore di
lire 400, sono di competenza del capitano di porto ; negli altri casi
può adirsi direttamente l ’autorità giudiziaria, anche senza p ro
vocare preliminarmente il tentativo di conciliazione avanti il
capitano di porto di cui al successivo art. 16 (A . Genova, 3 maggio
1912 - Dir. Mariti., 1912, 233).
È inammissibile il ricorso in Cassazione contro i provvedimenti
dati dai capitani di porto nei casi di cui al presente art. 14 e al se
guente art. 15 (C. Torino, 4 novembre 1913 -- Temi gen., 1913, 641).
È facoltativo per le parti contendenti il tentativo di concilia
zione nanti l’autorità portuale per le controversie di cui al presente
art. 14 e superiori in valore alle 400 lire (T. Bari, 5 febbraio 1909 —
Dir. Mariti., 1909, 352).
Il tentativo di conciliazione amichevole presso la capitaneria
del porto di cui al presente art. 14 e all’art. 16 non è d’ordine
pubblico ; perciò le parti possono ometterla e adire l’autorità giudi
ziaria (A . Genova, 31 dicembre 1906 - Temi gen., 1907, 120).
Il preventivo rimedio conciliativo avanti l ’autorità marittima
non è condizione essenziale per l’esperimento avanti il magistrato
dell’azione di danno causato dall’urto delle navi (A . Catania,
7 febbraio 1908 - Giur. Cat., 1908, 44).
CODICE PER LA M A R IN A M E RCAN TILE. 9
metodo e le norme che sa no, una nave sia passata per
ranno determinate dal re intiero a persona straniera
golamento. 1 non avente i requisiti per
44. La indicazione delle essere proprietaria di navi
partecipazioni nella proprie italiane, o che tali requisiti
tà della nave deve farsi per siano stati perduti, pubblica
carati o per frazione di ca nel giornale degli annunzi
rato.2 giudiziari un avviso portan
45. Tutte le navi nazio te notificazione ai creditori
nalizzate saranno descritte che fossero interessati nella
in apposita matricola.3 nave, che, dopo trascorsi tre
46. La nave sarà inscritta mesi, se non vi saranno op
sulla matricola del compar posizioni, egli rilascerà il
timento marittimo ove è certificato di dismissione di
domiciliato il proprietario. bandiera e cancellerà la na
Quando vi sieno più pro ve dalla matricola.
prietari, la iscrizione si farà Se sopravvengono opposi
presso il compartimento in zioni, o si trovassero iscritti
cui ha domicilio il maggiore sulla nave contratti di pe
interessato, ovvero l’arma gno o di cambio marittimo,
tore od il rappresentante, dei quali non si giustificasse
di cui all’art. 53.4 la estinzione, 1’ ufficiale di
47. L ’atto di nazionalità porto ricuserà il certificato
è valevole per tutta la du di dismissione di bandiera;
rata della nave, quando que e, trascorso un anno dal
sta non cambi denominazio giorno in cui è seguito il tra
ne o conformazione.6 passo della proprietà od il
4 8 .1 trapassi di proprietà cambiamento di nazionalità
delle navi devono essere de del proprietario, promuove-
nunciati all’ ufficio di porto rà d’ ufficio la vendita della
nei modi e termini che sa nave conformemente all’ ar
ranno stabiliti dal regola ticolo 41.
mento. § 2. Eccetto il caso di
§ 1. Quando l’ufficiale di vendita giudiziale, nessuna
porto riconosce che per cau nave italiana potrà essere
sa di morte, matrimonio, venduta a persone stranie
cambiamento di nazionalità re, non aventi i requisiti per
del proprietario, aggiudica essere proprietarie di navi
zione o legittimo abbando italiane, senza il permesso
1 Confr. C., 75, 317, 415 ; R „ 362 e seg. ; C. Comm., 4'83, 484,
485, 490, 500, 666 e seg.
2 Confr. R ., 249, 252 ; C. Comm .,6 7 5 . 3 Confr. R ., 255, 591.
4 Confr. C „ 348, 349, 371, L8 ; R ., 318 e seg. ; C. Comm .,
503, 521.
Il verbale di verifica delladazione del capitano a’ sensi del
presente art. 51 fa piena prova ; irò, se le risultanze sono com bat-
tute, va ammessa la prova coni m a (T. Rovigo, 29 maggio 1 9 1 2 -
Dir. Mariti., 1913, 19).
Cocl. M ariti. 2
18 PARTE P R IM A .
1 Confr. R ., 602.
,2 Confr. R ., 744.
3 M odificato dall’art. 9 della L. 11 aprile 1886, n. 3781, serie 3».
Confr. C., 351, 352, 423 ; R ., 624, 627 ; C. Comm., 503, 505.
4 Confr. C., 352, 418 ; R „ 438 e seg.
Cod. Mariti.
34 PARTE P R IM A.
1 Confr. C., 416 ; R ., 345, 362 ; C. Comm., 516, 520, 642, 657.
38 PARTE PR IM A.
Cod. Mariti. 4
so PA RTE PR IM A.
1 Contr. C., 168, 169, 172, 173; R ., 812, 834, 835, 846, 847, 848,
849, 858, 859, 875, 890.
Gli atti com p iuti dalla pubblica amministrazione nell’eser-
cizio del suo potere discrezionale non possono dar luogo ad azione
per risarcimento di danni ; e per tanto l ’opera del capitano d iporto,
per quanto riguarda la formazione del Regolam ento di polizia p or
tuale di cui al presente art. 163 e al successivo 167, non può mai
essere soggetta al sindacato dell’autorità giudiziaria. Come spetta
al capitano di porto la form azione del Regolamento di polizia
portuale, così pure non gli si può disconoscere la facoltà di re v o
care e m odificare detti regolamenti una volta che siano già fo r
mati e in vigore (C. Roma, 2 aprile 1909 - Dir. M ariti., 1909, 242).
52 PAKTE PR IM A.
1 Contv. R ., 812.
2 Confr. C., 451, 454.
■*Oonfr. C „ 20(>, 422, 434 ; R „ 818.
4 Contr. C., 422, 434 ; H., S12. 897.
CODICE PE R LA M A R IN A M E R CA N TILE. 53
1 Confr. R ., 1061.
2 Confr. R „ 997, 998.
3 Confr. C., 409, 417, 423, 425 ; C. P ., 434.
CODICE P E R LA M A R IN A M ERCAN TILE. 57
Cod. M ariti. 5
66 PAKTE P R IM A .
1 Reclusione da 3 a 10 anni.
Detenzione.
80 P A R T E PR IM A .
bordo sarà punita col car dei reati contemplati nei tre
cere da due mesi a due precedenti articoli, non sa
anni. ranno mai puniti col mini
Se l’ alterazione dei viveri mum della pena.
sarà commessa con mistura 315. Il furto commesso a
di sostanze nocive, la pena bordo da persone dell’ equi
sarà del carcere non minore paggio s’intenderà in ogni
di un anno. caso qualificato, e sarà pu
Ove pel fatto di dette nito come se fosse com
alterazioni o deteriorazioni messo da persone domesti
la nave o gl’ individui im che, a termini della legge
barcati sulla medesima sia penale comune.
no posti in grave pericolo, Se però il valore della
o sia seguita la morte di cosa rubata non sarà mag
qualche persona, o ne sia giore di lire dieci, s’ appli
derivata malattia con peri cherà al colpevole la pena
colo di vita, la pena sarà del carcere non minore di
della reclusione estendibile, sei mesi.
secondo le circostanze, ai 316. Ogni altra frode
lavori forzati a tem po.1 commessa tanto dal capi
Quando fosse provata nel tano o padrone, quanto dal
colpevole una diretta v o le persone dell’equipaggio
lontà di nuocere, egli sarà a pregiudizio degl’ interes
punito colle pene per simile sati nella nave o nel carico,
fatto incorse a termini della e non contemplata nelle
legge penale comune, au precedenti disposizioni, sa
mentate di un grado. rà punita col carcere, o v
313. L ’ alterazione delle vero con jnulta.
mercanzie facenti parte del 317. I passeggieri, che si
carico, commessa tanto dal renderanno colpevoli dei
capitano o padrone, quanto reati contemplati nei pre
dalle persone dell’equipag cedenti articoli del presen
gio, sarà punita colle pene te capo, incorreranno nelle
stabilite dalla legge com u stesse pene comminate alle
ne per consimili alterazio persone dell’equipaggio.
ni commesse dai vetturali, 318. I capitani o padroni
barcaioli od altre persone di navi armate in corso non
incaricate del trasporto del potranno mettere ariscatto
le mercanzie. navi da esse predate o cat
314. Il capitano o padro turate, sotto la pena di una
ne e gli ufficiali di bordo multa estendibile al triplo
che si renderanno colpevoli della somma ricevuta pel
Cod. Mariti.
82 PA R TE P R IM A .
1 Reclusione da 10 a 20 anni.
2 Reclusione da 3 a 10 anni.
84 PAßTE P R IM A .
1 Reclusione da 10 a 20 anni.
2 Reclusione da 3 a 10 anni.
C O D IC E P E R L A M A R IK A M E R C A N T IL E . 85
1 Detenzione.
? Reclusione da 3 a 10 anni.
88 P A R T E P R IM A .
1 II presente art. 360 si riferisce alla colpa del capitano per non
aver provveduto in m odo sufficiente al vettovagliam ento della
nave in generale e non al fatto di aver somministrato individual
mente all’uno o all’altro dei passeggieri v itto in quantità minore
di quella ad essi spettante ; questo fatto quindi può stabilire la
responsabilità specifica per dolo d i chi è preposto alia distribuzione
delle vettovaglie, non già quella generica per colpa del capitano
di aver lasciato mancare i viveri, o di aver fatto distribuire a tutta
la popolazione della nave viveri malsani ai sensi dell’art. 360 (A .
Roma, 23 agosto 1901 - D i r . Maritt., 1901, 441).
2 Detenzione.
90 PA R T E P R IM A .
1 Detenzione.
C O D IC E P E R L A M A R IN A M E R C A N T IL E . iti
1 Reclusione da 3 a 10 anni.
94 PARTE P R IM A .
1 D e te n z io n e .
C O D IC E P E R LA M A R IN A M E R C A N T IL E . 97
Vod. M arìlt. 7
98 PAKTE P R IM A .
1 D e te n z io n e .
C O D IC E P E R L A M A R IN A M E R C A N T IL E . 99
M a n c in i.
B. B r in .
110 PARTE P R IM A .
C o m p a rtim e n ti
. Circondari
C irco scrizio n e te r r ito r ia le
m a rittim i
c o m p resi
m a rittim i d i o g n i c irc o n d a rio
nei c o m p a rtim e n ti
C irc o n d a ri
C o m p a rtim e n ti C irc o sc riz io u e te r r ito r ia le
m a rittim i
co m p resi d i o g n i c irc o n d a rio
m a r ittim i n e i c o m p a rtim e n ti
C o m p a rtim e n ti
Circondari
m a r ittim i C irc o sc rizio n e te r r ito r ia le
m a rittim i c o m p resi
n e i c o m p a rtim e n ti d i o g n i c irc o n d a rio
Circondari
C o m p a rtim e n ti C irc o sc rizio n e te r r ito r i a le
m a rittim i
co m p re s i
m a r ittim i d i o g n i c irc o n d a rio
n ei c o m p a rtim e n ti
Cod'. MarUt. 8
P arte Se c o n d a .
Visto l’ art. 461 del testo unico del Codice per la marina
mercantile, approvato con Nostro decreto del 24 ot
tobre 1877, n. 4146 (serie 2a) ;
Sentito il parere del Consiglio di Stato ;
Sulla proposta dei Nostri Ministri di grazia e giustizia
e dei culti e della marina ;
Abbiamo decretato e decretiamo quanto segue :
UMBERTO.
Vare ,
Bo n e l l i.
REGOLAMENTO PER LA MARINA MERCANTILE.
T it o l o I.
manchi il rappresentante
dell’ amministrazione marit -
C ircoscrizione m a rittim a . - tima.
P erso n ale, a ttrib u z io n i 3. La tabella n. 1, an
a m m in istra tiv e e g iu d i nessa al presente regola
ziarie degli Uffizi d ip o rto . mento, determina i luoghi
nei quali sono stabiliti uf
fizi di porto locali e delega
C a p o I.
zioni dì porto.
Giurisdizione, doveri ed at Questa tabella potrà es-
tribuzioni generali del per sero modificata con decreto
sonale degli Uffizi di reale.
porto.1 4. La competenza in ma
teria di sanità marittima di
Art. 1. I compartimenti tutti gli uffizi di porto è
ed i circondari marittimi determinata dalla tabella
hanno per limiti i confini n. 2, annessa al presente.
dei comuni estremi in essi Questa tabella potrà es
compresi. sere modificata con disposi
2. Gli uffizi di porto e lezione del Ministero della
delegazioni di porto eser marina, concertata con
citano le loro attribuzioni quello dell’ interno.
entro i confini del comune 5. I capi di compartimen
in cui risiedono, ed anche to dipendono direttamente
nei comuni viciniori, se vi ed esclusivamente dal Mi-
T it o l o II. 3° il cambiamento di
Dei servizi marittimi. domicilio di cui si fosse fa t
ta la dichiarazione ai ter
C apo I. mini dell’art. 24 del Codice
della marina mercantile ;
Delle matricole 4° la inscrizione sulle li
della gente di mare. ste della leva di terra,
Sezione X. quando il matricolato sia
Gente di mare di 1» categoria. entrato nell’ anno in cui
compie il 19° anno di età ;
80. Le matricole nelle 5° l’esito della leva ;
quali ai termini dell’art. 19 6° i servizi militari ma
del Codice della marina rittimi prestati dall’ inscrit
mercantile, è inscritta la to, ed i congedi, riforme,
gente di mare di 1a catego - diserzioni, rinvio sotto le
ria, saranno conformi al armi, ecc. ecc. ;
modello espressamente sta 7° il passaggio dalla 2“
bilito. alla l a categoria della gente
Esse sono tenute, di re di mare ;
gola, nell’ uffizio del capo 8° il permesso d’im bar
luogo del compartimento. co, ottenuto dall’inscritto
Il Ministero potrà peròprossimo alla leva ;
autorizzare gli uffici di por 9° il nulla osta che si ac
to circondariali, che ab corda ai matricolati che si
biano un’importanza spe recano all’estero ;
ciale, a tenere essi pure le 10° il permesso di stac
matricole della gente di car passaporto per l’estero,
mare appartenenti al pro nei casi in cui questo per
prio circondario. messo sia necessario per
Le matricole si conser cagione di leva o di servi
veranno riunite in volumi, zio militare ;
distinti all’esterno con un 11° i movimenti d’im
numero progressivo. barco e sbarco secondo le
81. Ogni iscrizione in ma norme prescritte dall’ art.90
tricola, oltre alle annota del presente regolamento ;
zioni del numero progres 12° le imputazioni avu
sivo e della data in cui si te per reati marittimi o c o
opera la inscrizione, con muni, e l’esito dei relativi
terrà : procedimenti.
1° le qualità e gradi ma Oltre alle suindicate si
rittimi ottenuti dopo la farà pure nelle matricole
matricolazione ; ogni altra annotazione che,
2° le ricompense per secondo le circostanze, fosse
azioni meritorie ; necessaria.
REG OLAM ENTO P E R L A M A R IN A M E R C A N TILE . 137
1 Negli articoli 185, 187, 192, 193, 199 e 201 tener presente
che dall’art. 5 della Legge 11 aprile 1886, n. 3781, è stato abro
galo l’art. 68 del C. M . M. ed abolito il grado di sottoscrivano.
158 P A R T E SECONDA
Coti. Mariti. 12
178 PA RTE SECONDA.
Nel caso però che i certi bali e lo scrive sotto alle pa
ficati debbansi, per qual role certificato di stazza, c o
sivoglia ragione, ricopiare, me dall’esempio seguente :
il perito stazz atore dovrà
Certificato di stazza
pagare il valore di tutti tre N.°
gli stampati. cUl compartimento marittimo
273. L ’ uffiziale di porto
d i .......................................
che stende il processo ver
bale deve scrivere in tutte I due esemplari del certifi
lettere i numeri indicanti la cato di stazza prescritti per
stazza lorda o la stazza ogni bastimento devono
netta di registro del basti portare lo stesso numero.
mento cui fa tto si riferisce. 277. Se il bastimento non
274. Ogni processo ver fu stazzato nel comparti
bale deve essere firmato mento stesso in cui deve
originalmente dal titolare essere inscritto, la capita
dell’uffizio di porto in cui neria del compartimento
venne steso, indi dal perito nel quale il bastimento ven
stazzatore, poscia dal pro ne stazzato tiene, per uso
prietario o dall’ armatore proprio, copia del certifi
del bastimento, ovvero dalla cato di stazza non soggetta
persona che essi avranno alla tassa di bollo, e tra
delegata, ed in ultimo dai smette gli altri due esem
testimoni. plari originali alla capita
Deve portare il bollo di neria competente.
uffizio. 278. I due certificati di
275. Gli uffiziali di porto stazza serviranno uno per
non firmeranno il processo la capitaneria di porto del
verbale sui certificati di compartimento da inscri
stazza, se non dopo di esser zione del bastimento, ed
si accertati del pagamento uno per gli armatori o pel
della tassa di bollo, ese capitano.
guito mediante apposizio Gli uffizi di porto, nel
ne, in ogni certificato, del consegnare al proprietario,
la relativa marca, che an armatore o capitano, il
nulleranno nei modi pre certificato di stazza, ricor
scritti. deranno loro il disposto de
276. L ’uffizio di porto gli articoli 283, 284 e 285
che ha steso i due verbali del presente regolamento.
li trasmette alla capitane 279. Gli uffizi di porto
ria di porto, nelle cui ma non rilasceranno alcun cer
tricole il bastimento deve tificato di stazza agli arma
essere inscritto. Questa dà tori od al capitano, se que
un numero ai suddetti ver sti non abbiano già ottem
R EG OLAM EN TO PE R LA M A R IN A M ER CA N TILE- 181
Seziono V I.
medesima specie, a cui si
possa attribuire un prezzo
Ricuperi d’oggetti
d*ignota provenienza. collettivo ;
d) la dichiarazione che
708. Nel caso di ritrova gli oggetti ricuperati si
mento di merci ed altri og possono o no conservare
getti d’ignota provenienza senza deterioramento.
contemplati dall’art. 135 Il processo verbale sarà
del Codice per la marina sottoscritto dagli inventori
mercantile, l’uffizio di por che hanno fatto la denun
to locale o in mancanza il cia, dal perito, se fu chia
sindaco, cui la denunzia mato, dall’agente doganale,
fosse fatta, dovrà procedere e dalla autorità che l’ ha
allo accertamento della en compilato.
tità e valore del ricupero 710. Se la denunzia del
mediante processo verbale ricupero fosse fatta tra
in forma amministrativa scorso il termine stabilito
coll’assistenza di un perito, dall’art. 135 del Codice per
se occorra, e collo inter la marina mercantile, gl’in
vento di un agente doganale ventori saranno considerati
a tutela degli interessi della decaduti dai diritti ad essi
finanza. attribuiti dall’articolo m e
709. Il processo verbale desimo, salvo che per casi
di cui nell’articolo prece eccezionali, da comprovarsi,
dente dovrà contenere : la denuncia non avesse p o
a) la sommaria espo tuto essere fatta nel ter
sizione della denunzia fatta mine legale.
dagli inventori colla indi Se invece la denuncia su
cazione del luogo in cui gli detta fosse pretermessa, e
oggetti furono trovati per gli uffizi di porto venissero
gli effetti dell’alinea del- a conoscere che alcuno ab
l’art. 135 del Codice per la bia occultato oggetti pro
marina mercantile ; dei venienti da ricupero, fa
mezzi adoprati e delle spese ranno di ciò constare me
incontrate per ricuperarli diante processo verbale e
e metterli in salvo ; denunzieranno il reato al
b) la descrizione degli l’autorità giudiziaria, se
oggetti ricuperati, colle ri condo le norme stabilite dal
spettive dimensioni, mar presente regolamento.
che ed altri segni distintivi; 711. Qualora le cose ri
c) il valore di ciascun cuperate possano essere
oggetto secondo lo stato in senza danno e senza grave
cui si trova, salvo che il ri spesa di custodia conserva
cupero sia di oggetti della te nel luogo in cui furono
REG OLAM ENTO P E R LA M A R IN A M ERCAN TILE. 267
Cod. Mariti. 18
274 PA RTE SECONDA.
1 Agli art. 171, 172, 173, 174 e 176 del C. P . P . 1865, corri
spondono gli art. 254, 88 e 257 del C. P . P 1913.
328 PA KTE SECONDA.
1 Art. 88, 93, 397 ; 90, 93, 397 ; 87, 89, del C. P . P . 1913.
2 Art. 550 C. 1>. P. 1913.
REGOLAMENTO PER LA M A R IN A M ERCAN TILE. 329
1 Art. 32 C. P . P . 1913.
330 PA RTE SECONDA.
nel modo prescritto dall’ar titolo II, sezione 6a, del Co
ticolo 1034 del presente re dice di procedura penale an
golamento. zidetto, come è prescritto
1032. Qualora la querela,nell’art. 1016 del presente
la denunzia, i rapporti od regolamento.
i verbali non somministrino 1033. Se il capitano o l’uf-
elementi sufficienti per la ! fiziale di porto riconosce che
prova dell’ ingenere del reato j il fatto per cui procede non
o della colpabilità dell’ im costituisce reato, o che dalle
putato, il capitano o l’ uf investigazioni assunte nòn
fiziale di porto, prima di ri risultano sufficienti indizi
lasciare la citazione, potrà ; di reità contro l’imputato, o
procedere alla visita dei luo : che l’ azione penale è pre-
ghi, ordinare perizie per la i scritta od altrimenti estinta,
stima dei danni, sentire som lo enuncierà espressamente
mariamente testimoni e fare nella ordinanza con la quale
tutti gli atti che richiedes dichiarerà non farsi luogo a
sero celerità o che gli sem procedimento.
brassero necessari, affinchè La detta ordinanza non
le prove possano essere tutte potrà più aver luogo se la
raccolte o meglio accertate. citazione dell’ imputato sia
In quanto al modo di rac stata rilasciata, anche quan
cogliere ed accertare le dette do dalle informazioni assun
prove, si osserveranno le te dopo la stessa risultasse
norme stabilite dalla par non potersi far luogo a pro-
te 3a di questo titolo, in ì cedimento.
quanto vi siano applicabili, In questo caso la dichia
La stessa facoltà compete razione relativa sarà fatta
al capitano od uffiziale di all’ udienza per mezzo di
porto anche dopo la cita |sentenza.
zione e prima dell’ udienza, Contro l’ordinanza del ca
come è prescritto pei pretori pitano o dell’ uffiziale di por
dall’ art. 336 del Codice di to compete alla parte civile
procedura penale. ed al pubblico ministero
Se per raggiungere l’ in ! presso il tribunale il rime
tento della prova, avesse bi dio dell’ opposizione, di cui è
sogno di procedere all’ in cenno nella sezione X I, ti--
terrogatorio dell’ imputato, i tolo II, libro 1°, del Codice
che non fosse stato arresta di procedura penale.
to, potrà ordinarne la com A tale effetto il cancel-
parizione per mezzo di ap ! liere dell’ uffizio di porto do-
posito mandato, che sarà ri ; vrà dare immediatemente
lasciato ed eseguito nelle notizia al procuratore del Re
forme prescritte dal libro I, i del circondario delle ordi
P A RTE SECOND I.
modi di cui ali’ art. 115 del all’ uffiziale di porto compe
Codice per la marina mer tente, ovvero facendola pre
cantile, e 652 del presente sentare per mezzo del pre
regolamento, tore o del sindaco locale.
1055. I motivi d’ appello 1058. Il cancelliere delca-
saranno enunciati nell’atto pitano o dell’ uffiziale di
d’ interposizione, o per atto porto, dalla cui sentenza si
separato da presentarsi alla è appellato, dovrà trasmet
cancelleria dell’ uffizio di tere senza ritardo al procu
porto da cui fu pronunziata ratore del Re gli atti del
la sentenza, entro tre giorni processo, insieme con copia
successivi alla interposizio della sentenza e della di
ne d’appello. chiarazione d ’appello, non
Nell’ uno e nell’altro caso ché l’atto di nomina dell’av
l’ imputato e la parte civile vocato o procuratore, se sia
potranno nell’ atto medesi seguito, separatamente.
mo nominare, perchè li rap Le forme da usarsi presso
presenti, un avvocato od il tribunale che deve deci
un procuratore esercente in dere dell’appello, saranno
nanzi al tribunale. quelle stabilite dalle leggi
Se la dichiarazione d’ap generali.
pello o la presentazione dei 1057. Le vie d ’annulla
motivi non ebbero luogo nei zione espresse nell’art. 640
termini sovra stabiliti, il tri del Codice di procedura pe
bunale ordinerà l’esecuzio nale sono aperte rispettiva
ne della sentenza, salvo poi mente all’ imputato, alpub-
il disposto dell’alinea del- lico ministero presso il tri
l ’art. 357 del Codice di pro bunale residente nella giuri
cedura penale, pel caso in sdizione dell’ uffizio di porto,
cui si volessero aggiungere ed alla parte civile pel solo
nuovi motivi a quelli già interesse civile contro ogni
presentati nei modi soprac sentenza profferita inappel
cennati. labilmente ed in ultima
In quanto alla presenta istanza dai capitani e dagli
zione dei motivi per parte uffiziali di porto, senza d i
del pubblico ministero, sarà stinzione tra quello che han
applicabile la disposizione no pronunciata l’ assoluto
dell’art. 360 del citato Co ria o dichiarato non essere
dice di procedura penale. luogo a procedere, e quelle
Il pubblico ministero puòche portano la condanna.
interporre l’appello invian Nondimeno se la sentenza
do direttamente per mezzo porterà l’assolutoria o la di
della posta la relativa di chiarazione di non essere
chiarazione al capitano o luogo a procedere, essa non
REG OLAM ENTO P E R LA M A R IN A M E R C A N TILE . 345
D ’ordine di S. M. :
V arÈ
B o n e l l i.
Cod. Manti. 23
REGOLAM ENTO P E R LA M A R IN A M E RCAN TILE. 35 5
T a b e l l a N .° 1.
Circondari
marittimi Circoscrizione Uffizi Delegazioni
territoriale
compresi di ogni di porto
nei locali di porto
compartimenti circondario marittimo
» Arma
Porto Da S. Rem o escluso a S. Stefano
Maurizio . . Porto Maurizio incluso al Mare
» »
Noli
» Spotorno
Savona . . . . Da V arigotti escluso » Vado
ad Albissola incluso
Albissola
Marina
Circondari
marittimi Circoscrizione Uffizi
territoriale Delegazioni
compresi di ogni di porto
nei di porto
compartimenti circondario marittimo locali
» Corni gliano
Sampier da rena
Genova . . . . Da Sestri Pon. escluso Foce
a Nervi incluso
Sturla
Quinto
Nervi
» Bogliasco
Sori
Recco
Camogli . . . . Da Nervi escluso a R a »
pallo incluso Portofino
Santa Mar »
gherita
D Rapallo
C o m p a r tim e n to m a r i t t i m o d i Spezia.
» Zoagli
»
» Lavagna
Sestri Levan. »
Chiavari Da Rapallo escluso a » R iva Trigoso
Levanto incluso » Moneglia
Deiva
» Framura
» Bonassola
» Levanto.
» Monterosso
» Vernazza
» Corniglia
» R io Maggiore
Spezia . . . . Da Levanto escluso al » Porto Venere
torrente Parniignola » Le Grazie
» Fezzano
Pertusola
» Lerici
» Foce della Ma
gra
R EGOLAM ENTO P E R LA M A R IN A M ERCAN TILE- 357
C irc o n d a ri
m a r ittim i C irc o sc rizio n e Uffizi
te r r ito r i a le D elegazioni
c o m p resi di p o rto
nei di ogni
c irc o n d a rio m a rittim o 1( c a li di p o rto
c o m p a rtim e n ti
C o m p a r tim e n to m a r i t t i m o d i Viareggio.
M a r in a D a l to r r e n te P a r m ig n o
di C arra ra la a l c o m u n e d i M a s s a » M a r in a
in c lu s o
d i M assa
V ia r e g g io . . D a l c o m u n e di M assa » F o rte
e s c lu s o a q u e llo d i P i d e i M arm i
s a e s c lu s o
» Talamone
Porto Da Piom bino escluso » Torre Saline
S. Stefano a Graticciare escluso » S. Liberata
» »
» P ort’Ercole
C irc o n d ari
C irco scrizio n e D eleg azio n i
m a r ittim i
te r r ito r i a le
co m p resi
d i ogni di p o rto
n ei
c irc o n d a rio m a rittim o
c o m p a rtim e n ti
Astura
Anzio Da Torre Paterno in Torre Vittoria
cluso a Torre Grego Badino
riana incluso
U fficio di porto di Roma.
Compartimento m arittimo di Gaeta.
P onza (isola)
F ormia
Gaeta . Da Torre Gregoriana Sperlonga
escluso al Lago di
Patria escluso, Com Elena
preso il gruppo delle
isole di Ponza Minturno
Mondragone
Compartimento m arittimo di Napoli.
V ento tene
(isola)
Ischia ........ L ’isola d ’Ischia e quel
le di V ento tene e Casamicciola
S. Stefano » Forio
» S. Angelo
i> «
Procida . . . . L ’isola di Procida
» Monte
di Procida
C irc o n d ari I
m a rittim i C irc o sc rizio n e U ffizi
te r r ito r i a le D eleg azio n i
co m p re si i di p o rto
nei d i ogni
c irc o n d a rio m a rittim o lo c ali di p o rto
c o m p a rtim e n ti j
» Vico Equcnse
, Piano
Meta ........... Da Castellammare di Sorrento
escluso a Positano » Sorrento
escluso » Massa-Lubren-
se
» Capri (isola)
Compartimento marittimo di Salerno.
» Positano
» ! Praiano
¡ Conca Marini,
Amalfi »
Salerno . . . . Da Positano incluso IAtrani
alla foce del Seie i Minori
j Maiori
» ! Cetera
i Vietri sul Mare
» Agropoli
a Castellabauì
s Ogli astro
» Agnone
(Ortodonico)
Acciarolo
Pioppi (Pollica)
Pisciotta . . . Dalla foce del Seie al
Comune di Sapri in Pisciotta
cluso » Palinuro
Camerota
» (Scario S. G io.
a Piro)
Capitello
Vibonati
» Sapri
360 P4RTE SECONDA.
C irc o n d ari
C irc o sc rizio n e
m a r ittim i
te r r ito r ia le
co m p resi
di ogni
n ei
c irc o n d a rio m a rittim o
c o m p a rtim e n ti
Maratea
Scalea
Diamante
Belvedere
Paola Da Sapri escluso ad Cetraro
Amante a incluso Fuscaldo
#
S. Lucido
Amantea
S. Eufemia
Praia di Aieta
Pizzo Da Amantea escluso a
San Ferdinando (R o Tropea
sarno escluso) Nicotera
Porto
S. Venere
» S. Ferdinando
(Rosarno)
» Palmi
» Bagnara
Gioia Tauro Scilla
» Cannitello
» Villa
S. Giovanni
Catona
Reggio Da S. Ferdinando (Ro- » Gallico
di Calabria sarno) incluso a M o- » Pellaro
nasterace incluso » Melito Ì\ Salvo
» Bova
» Palizzi
Brancaleone
» Bianco
# Bovalino
» Gerace
» Sidemo
» Gioiosa Ionica
» Monasterace
REGOLAM ENTO PE R LA M A R IN A M E R CA N TILE. 361
C irc o n d a ri |
C irc o sc rizio n e
m a r ittim i | D eleg azio n i
t e r r ito r i a le
co m p re si i
di ogni
n ei di p o rto
c iic o n d a rio m a rittim o
c o m p a rtim e n ti
B ad d ato
Soverato
Cotrone . . . . Da Monasteraee esclu Marina
so a Torre N uova (Ci- di Catanzaro
rò) incluso Capo Rizzuto
• Torre Nuova
» Cariati
Rossano
» Corigliano
Calabro
» Torre Cerchiara
Taranto . . . . Da Torre Nuova (Cirò) » Trebisacce
escluso a Torre Cesa Amendolara
ría (N ardò) escluso Monte
Giordano
» Montalbano
» Jonico
(Scanzano)
»
» Torre Cesaria
(Nardó)
Gallipoli Da Torre Cesaria (N ar Leuca
dò) incluso a Capo » (Capo S. Maria)
S. Maria di Leuca » Tricase
escluso » Castro
a Otranto
» San Cataldo
(Lecce)
Brindisi . . . . Da Capo S. Maria di » S. Andrea
Leuca incluso a Fasa » »
no escluso » S. Sabina
» (Carovigno)
» Villano va
Ostuni
302 P A R TE SECONDA.
Circondari
marittimi Circoscrizione Uffizi
territoriale Delegazioni
compresi di ogni di porto
nei di porto
compartimenti 1 circondario marittimo locali
Monopoli
P olignano
a Mare
Da Fasano incluso a Mola di Bari
Molfetta escluso Torre Pelosa
S. Spirito
» Giovinazzo
Vieste
Peschici
Sammenaio
R odi ........... (Vico del Gar
so a Campomarino
escluso gano)
; »
Torre Mileto
Lesina
Tremiti (isola)
» Termoli
Vasto
n S. Vito
Chietino
Francavilla
Ortona . . . . Da Campomarino esclu a Mare
so alla foce del Tronto » * Pescara
» Silvi
9 Rosbnrgo
» Giulianova
» Martinsicuro
(Colonnella)
REGOLAM ENTO PE R L A M A R IN A M E R CA N TILE. 363
C irc o n d ari
C irc o sc rizio n e Uffizi
m a r ittim i D elegazioni
te r r ito r ia le
co m p resi d i p o rto
di ogni
nei di p o rto
c irc o n d a rio m a rittim o locali
c o m p a rtim e n ti
»
P orto Corallo
Cagliari . . . . Da Capo Teulada in » Arbanese
cluso a Terranova .» Cala Gonone
» Oro sei
Siniscola
Circondari
marittimi Circoscrizione Uffizi
territoriale Delegazioni
compresi di porto
nei di ogni
circondario marittimo locali di porto
compartimenti
» Castel di Tusa
» S. Stefano
di Camastra
» Caronìa
» Sant’Agata
di MiliteUo
Milazzo . . . . Dalla foce del fiume Naso (Capo
Pollina a Milazzo in d ’O riandò)
cluso Jt Brolo
» Gioiosa Marea
» Patti
Oliveri
P Tonnarella
1)
» Spadafora
S. Martino
Faro »
Circondali
marittimi Circoscrizione Uffizi Delegazioni
territoriale
compresi di porto
nei di ogni di porto
compartimenti circondario marittimo locali
Aci Reale
Catania . . . . Da Aci Reale incluso
a Augusta escluso Aci Castello
»
»
Pozzallo Avola
Noto (Calaber-
Siracusa . . . Da Siracusa incluso a nardo)
Vittoria incluso » Marzamemi
Pozzallo
Scoglitti Donnalucata
» Mazzarelli
(Ragusa)
Punta Secca
Licata
» Palma di Mon-
techiaro
Porto Da Licata incluso alla
Empedocle foce del fiume Belice Siculiana
comprese le isole di Sciacca
Lampedusa e Linosa P orto Palo
di Menfi
Linosa (isola)
Lampedusa
* (isola)
RE GrOLAM ENTO PEU LA M A R IN A M ER CA N TILE 3Ö 7
Circondari
marittimi Circoscrizione Uffizi Delegazioni
compresi territoriale di porto
nei di ogni
circondario marittimo di porto
compartimenti locali
Pantelleria
(isola) »
Trapani . . . . Da Trapani incluso a Favignana
Castellammare del (isola)
Golfo escluso, co m Marittimo
prese le isole Egadi e (isola)
quella di Pantelleria Levanzo (isola)
Bonaggia
S. V ito lo Capo
Castellamma
re del Golfo D
» Balestrate
» Terrasini
Cala di P oz-
Palermo . . . Da Castellammare del zillo (Cinisi)
Golfo incluso a T er « Isola
mini incluso, c o m delle Femmine
prese l ’isola delle F em Isola d ’Ustica
mine e quella d ’Usti-
ca. » Porticello
(Solanto)
» Trabia
Termini
Imerese
»
foce del fiume Pollina
A r t . 1 e s e g . d e l C o d ic e , 5 e s e g . d el R e g o la m e n t o .
TOMASO DI SAVOIA.
B oselli Caroano
Co r s i A r lotta.
Ordiniamo, ecc.
Dato a Roma, addì 27 novem bre 1919.
VITTORIO EMANUELE.
N it t i D e V it o
Sech i Sc h a n z e r .
TOMASO DI SAVOIA.
Orlan d o D e l B ono N it t i.
C orrispondenza
Q ualifiche attuali N u ove qualifiche con i gradi
del R. E sercito
Isp ettore del C orp o delle M agg. g en erale isp ettore M agg. gen erale
C a pitanerie di porto delle Capitan erie di porto
Capitano di p o r to di l a cl. Capitan o di p o r to di 1a cl. C olonnello
Capitano di p o rto di 2 a e Capitano di p o r to d i 2 a e Ten. colo n n e llo
3» cl. 3a cl.
C apitano di p orto di 4 a cl. Capitauo di p o r to di 4a cl. M aggiore
U fficiali di p o rto di 1 a, 2a T en ente di p o r lo di l a, £a Capitano
e 3 a cl. e 3 a cl.
A p p lica to di p orto di l a S otto te n e n te di p o r t o di l a T en ente
e La cl. e 2 a cl.
A p p lic a to di p o r to di Sa cl. A sp iran te di p o r to Sottoten en te
TOMASO DI SAVOIA.
Orlando D el B ono.
Cod. Mariti. 25
386 PA RTE TERZA.
VITTORIO EMANUELE.
G io l it t i C. M i r a b e l l o Orlando.
Delegati di porto.
Per le località di l a categ. - retribuz. annua L. 600
id. 2a id. - id. id. » 300
id. 3a id. - id. id. » 100
D ’ordine di S . M. :
Il Minìttro (Iella Marina
C . M ir a b e l l o .
388 PARTE TE RZA.
Paghe Indennità
GRADO
gio rn a lie re di grado
VITTORIO EMANUELE.
G io l it t i A l e s s io
Meda Se c h i .
404 PA RTE T E R ZA .
TOMASO DI SAVOIA.
B oselli R. B i a n c h i
SONNINO COLOSIMO
Sa c c h i T r ia n g i.
400 PA RTE TERZA.
UMBERTO I , e c c . e c c . , R e d’ I t a l ia .
Ordiniamo, ecc.
Dato a Roma, addi 17 dicembre 1885.
UMBERTO.
B . B r in
T a ia n ì,
m o i >. E a g g iu n t e : akt. 3 4 5 -3 6 1 r . 407
A r tico li 5 0 0 -5 1 8 del R e g o la m e n to .
S e z i o n e . I.
Delle visite dei bastimenti nello Stato.
F in o a 200 5 - 7 — 4 -
1 da 201 » 500 7 — 9 - 6 —
N avi a vela .. . » 501 > 800 9 - 12 - 8 —
» 801 > 1200 12 - 15 - 10 -
» 1201 in o ltr e 15 — 20 - 12 -
F ino a 200 7 — 9 — 5 -
da 201 » 500 9 - 12 - 7 -
N a v i a v a p o r e ..
* 501 •» 800 12 - 15 - 9 -
» 801 * 1200 15 - 20 - 12 -
| » 1201 » 1800 , 20 — 25 - 15 -
» 1801 in o ltre 25 — 30 - 18 -
S e z io n e I I .
Se z i o n e III.
Disposizioni comuni alle due precedenti sezioni.
quanto ha osservato nella detta visita e tutto ciò che avrà ritro
vato essere necessario di rapportare alle autorità per la loro oppor
tuna norma e conoscenza.
Se z io n e IV.
Forza nominale delle macchine dei piroscafi.
Se z io n e Y.
Disposizioni abrogate.
A r tico li 5 2 3 -5 2 8 del R e g o la m e n to .
Visti gli articoli 163, 168, 169 e 178 del testo unico
del Codice per la Marina mercantile, approvato con Re
gio decreto del 24 ottobre 1877, n. 4146 (serie 2a) ;
Visti gli articoli 523, 524, 525, 526, 527, 528, 849, 850,
851, 852, 853, 854, 855, e 856 del Regolamento per l’ese
cuzione del Codice suddetto, approvato con R. decreto
del 20 novembre 1879, n. 5166 (serie 2a) ;
Sentito il parere del Consiglio superiore di marina e
del Consiglio di Stato ;
Udito il Consiglio dei Ministri ;
Sulla proposta dei Nostri Ministri della marina e di
grazia e giustizia e dei culti ;
Abbiamo decretato e decretiamo quanto segue :
Ordiniamo, ecc.
REGOLAMENTO.
C a po I. ~~
C apo II.
Im barco e sbarco (li merci pericolose nei porti.
Capo III.
Im b allag g io , stirag g io
e trasp o rto per m are delle m erci pericolose.
C a p o IV.
D isposizioni gen erali.
VITTORIO EMANUELE.
G . G io l it t i
C. M ir a b e l l o
R o n c h e t t i.
A r tic o li 5 2 9 -5 3 5 del R e g o la m e n to .
VITTORIO EMANUELE.
• Sa l a n d r a
M il l o
D a e i.
448 P A R TE TERZA.
A r tic o li 53 6 -5 4 2 del R e g o la m e n to .
UMBERTO I e c c . e c c . R e d ’ It a l i a .
UMBERTO.
E . M o r in
Ca l e n d a .
MOD. E A G G IU N T E : ART. 5 3 6 - 5 4 2 K. 449
C a p o I.
d o t a z io n e f is s a .
Cod. Mariti. 29
450 PA RTE TE R ZA .
D O TA ZIO N E D I R ISPE T T O .
DO T A ZIO N E FISSA.
D O TA ZIO N E D I R ISPE T T O .
Tele da vela, assortite, nuove, in ragione di metri lineari 0,25
per ogni tonnellata di registro netto.
Cordami per manovra in ragione di chilogr. 0,75 per ogni ton
nellata di registro netto.
Una muta di accessori delle pompe di sentina.
Una manovella del timone, se quella a posto è di legno ; se poi
il timone è mosso per mezzo d ’una macchina, la manovella dovrà
essere di ferro, e pronta ad esser messa a posto tanto in porto quanto
ili navigazione.
Due bussole.
Una rosa della bussola di rotta.
Una muta di fanali di vedetta.
Oltre ai suddetti oggetti di rispetto, i bastimenti di
cui sopra dovranno essere forniti :
Se a vele quadre : Di un albero di gabbia. — Di un pennone mag
giore. — Di un pennone di gabbia, quelli a gabbie semplici, e di due,
quelli a gabbie doppie. Uno di questi ultimi potrà essere soltanto
sbozzato da poter servire, all’occorrenza, per bast one di fiocco.
Di una vela di trinchetto. — Di una vela di gabbia. — Di un fiocco.
— Di un velaccio. — Di una trinchettina. — (Il tutto in buono
stato).
Se a vele miste : Di un pennone maggiore. — Di un pennone di
gabbia. — Di un albero di gabbia. — Di un picco. — Di una vela
di parrocchetto. —- Di una trinchettina. — Di una randa. —
(Il tutto in buono stato).
Se a vele auriche : Di un picco. — Di una randa. — Di una trin
chettina. — (Il tutto in buono stato).
D O TA ZIO N E D I R ISPE T T O .
Tele da vela, assortite, nuove in ragione di metri lineari 0,25
per ogni tonnellata di registro netto.
Cordami per manovre in ragione di chilogrammi 0,50 per ogqi
tonnellata di registro netto.
Una muta degli accessori delle pompe di sentina.
Una manovella del timone, se quella a posto è di legno; se poi
il timone è mosso per mezzo di una macchina, la manovella dovrà
essere di ferro e pronta ad esser messa a posto, tanto in porto
quanto in navigazione.
Una bussola.
Una rosa della bussola di rotta.
Una muta di fanali di vedetta.
D O T A ZIO N E FISSA.
D O TA ZIO N E FISSA.
Oltre l’alberatura, la velatura e l’attrezzatura regolare al
completo :
Ancore, catene, gherlini e cavi piani, secondo la tabella D
annessa al presente decreto :
456 PA RTE TERZA.
D O T A Z IO N E D I R IS P E T T O .
D O T A ZIO N E FISSA.
D O T A ZIO N E D I R IS PE T T O .
Una manovella del timone ; e, se il timone è mosso per mezzo di
una macchina, la manovella dovrà essere di ferro e sempre pronta
ad essere messa a posto, tanto in navigazione, quanto in porto.
Una bussola.
Q u attro t u b i sca ld a tori p er og n i caldaia.
Apparecchi otturatori per tubi scaldatori delle caldaie, in ra
gione del due per cento del totale dei tubi stessi ; la metà almeno di
questi otturatori sarà del tipo denominato volgarmente patent.
460 PA RTE TERZA.
Capo l i .
A r tico li 5 1 3 -5 8 7 del R e g o la m e n to .
IL MINISTRO
Cod. M ariti. 31
482 PAKTE TERZA.
S e z io n e III.
Del trasporto dei passeggieri per viaggi di breve durata.
Se z i o n e IV.
Disposizioni generali e transitorie.
A r t ic o li 9 3 4 -9 6 8 d e l R e g o la m e n to .
R. decreto 31 marzo 1895, n. 108, che approva il
Regolamento sui piloti pratici in sostituzione
del capo V I I , titolo I I I , del Regolamento per
Vesecuzione del Codice per la marina mercantile.
UMBERTO.
E. M o r in .
VITTORIO EMANUELE.
SALA N D R A
M il l o .
.
INDICE ALFABETICO-ANALITICO.
Cod. M ariti. 33
514 IN D IC E ALFABETICO -AN ALITTCO .
Rappresaglie, C. 243-245.
Reati marittimi : reati e mancanze disciplinari, C. 252 —
distinzione dei reati marittimi, C. 253-256 -— sospensione dai gradi,
C. 257 — interdizione dalla carica, C. 258 — sospensione dalla
carica, C. 259 — estinzione e prescrizione dei reati, C. 261 —
circostanze attenuanti, C. 262 —- responsabilità dei proprietari
518 IN D IC E ALFAB E TICO -AN A LITICO .
Ufficiali di bordo, C. 66 .
*
INDICE GENERALE DEL VOLUME.
P a rt e P r im a .
CODICE P E R L A M A R IN A M E RC A N TILE.
I. — Disposizioni amministrative.
P ARTE S ECONDA.
REG O LA M E N TO P E R L ’ ESECUZION E D E L TESTO UNICO
DEL CODICE P E R LA M A R IN A M E R C A N T IL E .
Parte T erza .
B I B L I O T E C A
LEGISLATIVA
(Nuova Serie pratica dei "M anuali Barbèra").
D IR E T T O R E O NO R AR IO
LODOVICO M ORTARA
SE N A TO R E D EL REGNO
P R IM O P R E S ID E N T E D E L L A C O R T E DI C A S S A Z IO N E DI R O M A .
D IR E T T O R I DEI GRUPPI
A vv. V I N C E N Z O D E F IC C H Y . - D ott. A T T I L IO B R U N O .
A v v. Prof. A L F R E D O J A N N I T T I D I G U Y A N G A .
P rim o g ru p p o t D IR IT T O P R IV A T O , C IV IL E , COM
M E R C IA L E , E C C L E S IA S T IC O E S O C IA L E .
Diretto dall’ A v v. V I N C E N Z O D E F IC C H Y .
S e c o n d o a r u p p o ■ D IR IT T O A M M IN IS T R A T IV O , CO
S T IT U Z IO N A L E E IN T E R N A Z IO N A L E .
Diretto da! D ott. A T T IL IO B R U N O .
T e r z o g ru p p o i D IR IT T O PENALE, F IN A N Z IA R IO E
C O L O N IA L E .
Diretto dall’ A v v , Prof. A L F R E D O J A N N I T T I D I G U V A N G A .
D ir it t o p e n a l e , f i n a n z ia r io , c o l o n ia l e .
P rim o gruppo :
D IR IT T O P R IV A T O , C IV IL E , CO M M E R C IA LE ,
E C C L E S IA S T IC O E S O C IA LE ,
d iretto d a ll’A v v . V IN C E N ZO D E F IC C H Y
S.to Procuratore elei R e ap plicato alla Procura Generale
della Corte di Cassazione di R om a.
I. M A N U A L E D E L L E L E G G I C O M P L E M E N T A R I A L
C O D IC E C IV IL E per cura dell’avv. Enrico Pa-
serio, S.to Avvocato Erariale in Roma.
II. M A N U A L E D E L L E L E G G I C O M P L E M E N T A R I A L
C O D IC E D I P R O C E D U R A C IV IL E per cura del-
l ’avv. prof. Arturo Rispoìi, Docente di Procedura
Civile nella R. Università di Roma.
. III. M A N U A L E D E L L E L E G G I CO M P LE M E N T A R I
A L C O D IC E D I COM M ERCIO per cura dell’àvv.
Enrico Paserio, predetto.
I V - i. C O D IC E E C C LE SIA ST IC O , voi. I : G iu r i s d iz io n e
E P o l i z ia E c c i .e s i a s t i c a .
IV-2. — voi. II : P a t r im o n io , per cura dell’àvv. Gaetano
Varcasia, S lo procuratore del Re in funzione di Capo
Sezione nel M inistero della Giustizia e dei Culti.
V. CO D ICE D E L T R IB U N A L E D E L L E A C Q U E P U B
B L IC H E per cura dell’àvv. Giuseppe De Feo, Giu
dice del Tribunale di Roma.
VI. C O D ICE D E L C R E D IT O F O N D IA R IO per cura del
l ’avv. M ichele Battista, Consigliere d’A ppello in Roma.
V I I - i. C O D IC E D E L C R E D IT O A G R A R IO , voi. I.
V II—2 . ------- voi. II, per cura dell’àvv. Michele Battista,
predetto.
V i l i . CO D ICE D E G Ù USI C IV IC I E D E M A N I COMU
N A L I per cura dell'avv. Giuseppe De Feo, predetto.
IX . C O D ICE D E L I/ IM PIE G O P R IV A T O , con A p p en
dice di Contratti-tipo e di Concordati, per cura del-
l ’avv. Michele Battista, predetto.
X . C O D ICE D E L L A C O O P E R A Z IO N E , e relativo F o r
mulario, per cura dell’avv. Francesco Coppola D’ Anna,
Segretario nel M inistero dell’industria, D irezione ge
nerale del Credito'.
XI C O D IC E D E L L E S O C IE T À DI M UTUO SOCCORSO,
e relativo Formulario, per cura dell'avv. Francesco
Coppola D ’ Anna, predetto.
X II. C O D ICE D E L L A V O R O per cura dell’avv. Um
berto Foà, Capo Ufficio nella Cassa Nazionale In for
tuni in Roma.
X III . C O D IC E D E L L A P R E V ID E N Z A SO C IA L E per
cura dell’avv. Umberto Foà, predetto.
X IV . C O D IC E D E L L E IN D U S T R IE per cura dell'avv.
Michele Battista, predetto.
X V - i . C O D IC E D E L L ' E M IG R A Z IO N E , voi. I.
X V -2 . — — voi. II, per cura dell’avv. Michele Bat
tista, predetto.
X V I. C O D IC E D E L L A P R O P R IE T À L E T T E R A R IA
E D A R T IS T IC A per cura dell’avv. prof. Nicola
Stolti, Docente nella R. Università di Torino, Vice
Avvocato Erariale in Genova.
X V II. C O D IC E D E L L A P R O P R IE T À IN D U S T R IA L E
per cura dell’avv. prof. Nicola Stolti, predetto.
X V I I I - i. CO D IC E F E R R O V IA R IO , voi. I : PERSONALE
FERROVIARIO.
X V III -2 . — — v o i . I I : T r a s p o r t i .
X IX . C O D IC E D E L N O T A R IA T O .
X X . M A N U A L E D E L L ’ O R D IN A M E N T O G IU D IZ IA
R IO E D E L L E C A N C E L L E R IE E S E G R E T E
R I E G IU D IZ IA R IE per cura dell’avv. prof. A r
turo Rispoli, predetto.
X X I . C O D IC E D E I P R O B IV IR I.
— 9
X X I I. M A N U A L E D E I.E E P R O C E D U R E G IU D IZ IA
R I E E A M M IN IST R A T IV E .
X X III. M A N U A L E D E L C U R A T O R E D E I F A L L I
M E N T I p e r cu ra d e ll’ a v v Tito Carniccio, Giudice
nel Tribunale di Roma.
X X IV . C O D IC E D E L L E SO C IE T À E ASSO CIA ZIO N I
CO M M E R C IA LI p e r cu ra d e ll’ a v v . Enrico Paserio,
predetto.
X X V . M A N U A L E D E L G IU D IC E C O N C IL IA T O R E per
c u r a d e ll’ a v v . Raffaele M ajetti, Consigliere d’A p -
• pello in Roma.
Secondo gruppo :
D IRITTO A M M IN IS T R A TIV O , COSTITUZIONAI.E
E INTERNAZIONALE.
diletto dal Dott. A TTILIO BR UN O
Capo Sezione nel M inistero della Guerra.
VI. C O D IC E D E L L A G IU ST IZ IA A M M IN IS T R A T IV A
per cura dell’avv . prof. Carlo Frasca, predetto.
V II. C O D IC E D E L L A P U B B L IC A B E N E F IC E N Z A per
cura del dott. A lberto Pironi!, Direttore generale
dell’ Amm inistrazione Civile nel M inistero d ell'in
terno, ,e dell'avv. A ttilio Lo M onaco, Segretario del
Consiglio Superiore di A ssistema e pubblica Beneficenza.
V i l i . C O D IC E D E L L ’A S S IS T E N Z A N E L D OPO G U E R R A
per cura del dott. Salvatore Veca, Capo Sezione nei
Sottosegretariato p er ¡’Assistenza militare.
IX . C O D IC E D E L P U B B L IC O IM P IE G O per cura del
dott. Giuseppe Pom a, Prim o Segretario nel M in i
stero della Guerra.
X . CO D ICE D E L L A M A R IN A M E R C A N T IL E per cura
del dott. Michele V ocin o, Capo Sezione nel M in i
stero della M arina.
X I - i . C O D IC E P O ST A L E , voi. I : S e r v i z i b a n c a r i .
X I—2. — — voi. II : S e r v i z i d e i t r a s p o r t i , per cura
dell’avv . prof. Torquato Giannini, Docente di D i
ritto commerciale nella R. Università di Roma, Capo
dei Servizi bancari nel M inistero delle Poste.
X II. C O D IC E D E I L A V O R I P U B B L IC I per cura d el
l’avv. Stefano Alessio, Prim o Segretario nel M in i
stero dei Lavori Pubblici.
X III. C O D IC E D E L L E S T R A D E O R D IN A R IE per
cura dell’avv. Carlo Isacco, Direttore generale nel
M inistero ' dei Lavori Pubblici.
X IV . C O D ICE D E L L E O P E R E ID R A U L IC H E per cura
dell’avv. Vittorio M ezzatesta, Primo, Segretario nel
M inistero dei Lavori Pubblici.
XV. C O D IC E A G R A R IO .
X V I. C O D IC E F O R E S T A L E per cura del dott. Dino
Siniscalchi, Capo Sezione nel M inistero di Agricol
tura, Segretario del Comitato tecnico dell’ Agricoltura.
X V I I . CO D IC E S A N IT A R IO .
— Il —
X V III. CO D ICE D E M / IS T R U Z IO N E P R IM A R IA E
P O P O L A R E per cura del prof. G iacom o Tauro,
Docente di Pedagogia nella R. Università di Roma.
X IX . CO DICE D E L L ’ IS T R U Z IO N E M E D IA E N O R
M ALE.
X X . CO DICE D E L L ’ IS T R U Z IO N E S U P E R IO R E .
X X I CO D ICE M IN E R A R IO per cura dell’ avv. Seba
stiano Lo Verde e dell’ing. Lodovico Messana,
Membro del Consiglio Superiore del Lavoro.
X X II. CO D ICE D E L L ’ O R D IN A M E N TO M IL IT A R E
per cura del dott. Attilio Bruno, Capo Sezione nei
M inistero della Guerra.
X X I II. CO D ICE D E L R E C LU T A M E N T O D E L L 'E S E R
CITO per cura del dott. A dolfo Balboni, Ispettore
nel M inistero della Guerra.
X X IV . CO D ICE D E L L ’ A V A N Z A M E N T O E STA TO
D E G L I U F F IC IA L I per cura del dott. Lapo Lap
poni, Capo Sezione nel M inistero della Guerra.
X X V . CO D ICE D E L L A CACCIA per cura del dott. Giu
seppe Urbani, Segretario nel M inistero di Agricoltura.
X X V I. CO D ICE D E L L A PE SCA per cura del dott. Carlo
Pini, Capo D ivisione nel M inistero di Agricoltura.
T erzo gruppo :
\
I. M A N U A L E D E L L E L E G G I C O M P L E M E N T A R I A L
CO D ICE P E N A L E per cura dell’a w . prof. Euge
nio Jannitti di Guyanga, Docente di Diritto e P ro
cedura penale nella R. Università di Pisa.*
— 14 -
X X V I I. CO D ICE D E L L E T A S S E IN S U R ROGA/C IO N E
DEI/ B O LL O E R E G IS T R O p er cura d e ll’ a v v .
Giovanni Zappalà, predetto.
X X V I I I - i. CO D ICE D E L L E IM PO STE D IR E T T E , voi. I :
T e r r e n i e F a b b r ic a t i; Cata sto .
X X V I I I -2. — — v o i. X I: R i c c h e z z a m obiùs E I m p o
s t a s u i, r e d d i t o .
X X V III-3. — — v o i. I l i : R i s c o s s i o n e , p er cura d el-
1* av v . p ro f. Iosto
Satta, Docente di Scienza delle
finanze e Diritto finanziario nella R. Università di
Roma.
X X I X - i. CO D ICE D E I M O N O PO LII IN D U S T R IA L I E
CO M M ERCIAI,!, v o i. I : S a i .i e T a b a c c h i .
X X IX -2 . — —- v o i. I l : L o t t o e L o t t e r i e .
X X I X -3 . — — v o i. I l i : F ia m m ife r i, C h in in o e M o
n o p o s t i COMMERCIAI,!.
I “ CODICI B A R B È R A ”
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I. C O D IC E C I V I L E .
I I . C O D IC E D I P R O C E D U R A C I V I L E .
I I I . C O D IC E D I C O M M E R C I O .-I V .C O D I C E P E N A L E .
V . C O D IC E D I P R O C E D U R A P E N A L E .
G. B akbèka.
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