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I RENI

i reni sono organi retroperitoneali, parenchimatosi pari e simmetrici poiché la loro


superficie anteriore è ricoperta dal peritoneo mentre la posteriore giace sulla parete
addominale posteriore. Il polo superiore del rene si trova a livello di t12 mentre
quello inferiore di l3. Il polo superiore di entrambi i reni è caratterizzato dalla
presenza di una ghiandola surrenale. Nel margine mediale di ciascun rene possiamo
identificare un ilo dove transitano i vasi, i nervi e gli ureteri. L’ilo da accesso a una
cavità scavata all’interno del rene: il seno renale dove trocviamo i calici renali e la
pelvi renale. Sono avvolti da tessuto adiposo. Lo strato esterno formato da: corteccia
renale
 Strato interno da: midollare formata dalle piramidi renali. Da qui calici minori
per confluire poi nella pelvi renale.
La funzione primaria del rene è quella di filtrare il sangue, il sangue arriva al rene
attraverso l’arteria renale,
suddivisa a sua volta in ARTERIA RENALE---------- ARTERIE SEGMENTALI
------------- ARTERIE INTERLOBARI
a loro volta ancora più piccole in ARTERIE ARCUATE------------ ARTERIOLE
AFFERENTI ciascuna di essa penetra in una struttura chiamata corpuscolo renale in
un gomitolo di capillari arteriosi definito GLOMERULO.
Qui avviene la filtrazione e poi quando il sangue deve lasciare il glomerulo passa dall
ARTERIOLA EFFERENTE.
L’unità base della filtrazione renale è il NEFRONE costituito da
Glomerulo e capsula glomerulare
Tubulo contorto prossimale
Ansa di henle
Tubulo contorto distale
In entrambi i reni si trovano circa 2 milioni di nefroni.
Esistono due tipi di nefroni:
1> NEFRONI CORTICALI 85%
2> NEFRONI JUXTRAMIDOLLARI 15%
Il nefrone produce l’urina attraverso 3 passaggi fondamentali
FILTRAZIONE
RIASSORBIMENTO TUBULARE
SECREZIONE TUBULARE
Il corpuscolo renale rappresenta la regione allargata e tondeggiante del nefrone, è
costituita da due strutture il glomerulo e la capsula glomerulare o capsula di
Bowman. Questa capsula è formata da uno strato viscerale a diretto contatto con il
glomerulo costituito da cellule dette podociti e da uno strato parietale.
Il rene ha la funzione quindi di regolazione dei volumi corporei e della composizione
della concentrazione di soluti, sodio, potassio, ecc. elimina sostanze dannose per
l’organismo. È un processo complesso ogni minuto vengono filtrati 125 ml di liquidi.
È collegato con due condotti alla vescica che con l’uretra porta all’esterno la
produzione di essa. Collocati a lato della colonna a livello t12-l3, hanno una
lunghezza di 12 cm il rene destro è leggermente più in basso di quello sinistro a causa
del fegato.
Alloggiano nelle LOGGE RENALI e sono RETROPERITONEALI ( si trovano
dietro al peritoneo che tappezza la parete posteriore della parete addominale) hanno
un peso di 150-160 grammi e hanno la forma di un fagiolo. La loro superficie è liscia
ma può presentare solchi che si divino in LOBI TRILOBATI. Le arterie renali si
biforcano quindi dando origine a 3 lobi che bagnano i reni. Le due arterie originano
dall’aorta.
 Al di sopra del polo superiore del rene troviamo il SURRENE formato da una
parte
1> CORTICALE: esterna, produce ormoni steroidei con azione sul
metabolismo glicidico , osseo,
2> MIDOLLARE : ormone aldosterone (che regola il riassorbimento o
eliminazione di sodio )e produzione di catecolamine tra cui noradrenalina e
adrenalina.
Quindi qui viene mantenuto il controllo dei volumi corporei se ho eccesso di
produzione il rene agisce per eliminarli, regola sodio e potassio e il ph del sangue.
Oltre all acqua mantiene anche l’omeostasi. Anche nell’acidosi del apparato
respiratorio il rene elimina un quantitativo in eccesso di ioni bicarbonato. Il decorso
degli ureteri extraperitoneali va nella pelvi, ureteri e vescica ( organo impari posto
nella cavità pelvica).
Gli ureteri decorrono posteriormente di circa 20 cm. Una possibile causa di
ostruzione degli ureteri è la calcolosi renale. La superficie mediale di ciascun rene
presenta un ilo, per l’entrata di vene arterie e vasi.
 Il rene è costuito da
1> UN PARENCHIMA ( contiene il nefrone e il sistema dei dotti collettori)
2> UNO STROMA
Il nefrone si trova nella parte corticale, nel glomerulo viene filtrato il sangue, è una
membrana semipermeabile con caratteristiche anatomiche che fanno si che alcune
sostanze passano in maniera libera mentre altre come per esempio delle proteine
grandi tendono a non passare. Dalla midollare ci sono i vari tubuli che convergono
nella pelvi renale.
 Nel rene ogni minuto vengono filtrati 1,2 litri di sangue quindi viene depurato
1/5 del volume ematico.

ARTERIE RENALI
RENI
ARTERIE LOBALI
ARTERIE INTERLOBARI
ARTERIE ARCUATE ( molto piccole)

Il nefrone è quindi l’unità fondamentale( glomerulo, capsula, tubulo contorto


prossimale, ansa di Henle dove avviene l’equilibrio idrico di acqua sodio e cloro e il
tubulo contorto distale)
Un aumento della quantità di ADH fa si che il tubulo distale non faccia passare più
acqua quindi faccio meno pipì. Una mancata produzione di ADH provoca un
aumento della diuresi. Se viene prodotta ADH e l’acqua libera non viene escreta, ho
un aumento della volemia e progressione dei soluti perché il sodio scende al di sotto
di 120.
IL NEFRONE PUè ESSERE
1> CORTICALE 85% corpuscolo renale più piccolo in periferia, tubulo più breve
2> MIDOLLARE 15% tubulo più lungo glomerulo vicino alla midollare
Il nefrone è quindi la struttura del rene dove avviene la produzione dell’urina stessa.
È formato da due porzioni: CORPUSCOLO RENALE E TUBULO RENALE.
CORPUSCOLO RENALE TUBULO RENALE
Glomerulo (gomitolo di capillari tra Tubulo contorto prossimale ( Ansa di
arteriola afferente ed efferente ) Henle)
Capsula di Bowman formata da 2 strati Tubulo contorto distale
uno parietale e uno viscerale ( con
cellule dette adipociti)
 TUBULO RENALE: nel 1°tratto ho il tubulo contorto prossimale con presenza
di microvilli, riassorbimento di acqua e glucosio al 80%, nel 2° tratto ho l’Ansa
di henle con una porzione ascendente, cellule piatte e concentrazione di urina
mentre nel 3° tratto ho una parte rettilinea poi contorta , riassorbimento di
acqua e sodio , regolato dall’ aldosterone, secerne ioni h+ e k+.
 Il tubulo distale ha la maggior capacità di riassorbimento o mantenimento
dell’acqua libera in base all ADH. I due vasi arteriola afferente ed efferente
sono sensibili alle variazioni del sistema nervoso autonomo. La renina viene
prodotta in quantità diverse in base alla quantità di sodio che arriva al rene.
La produzione finale è il risultato di
CARICO FIL TRATO – CARICO RIASSORBITO + CARICO SECRETO=
CARICO ESCRETO.
A livello dei tubuli ci sono materiali che vengono riassorbiti e escreti per calcolare il
liquido finale. La filtrazione avviene attraverso un gradiente di PRESSIONE
IDROSTATICA che si oppone alla PRESSIONE ONCOTICA ( determinata dalla
concentrazione di proteine non filtrate). Visto che la pressione oncotica aumenta con
il progredire del capillare la forza di filtrazione di riduce a livello 0 nell arteriola
efferente. Man mano che il sangue passa quindi la quantità di acqua che viene a
essere filtrata aumenta, quindi aumenta la quantità di proteine , perciò la pressione
idrostatica aumenta fino alla fine della filtrazione in tal modo da arrivare appunto allo
zero.
 Velocità di filtrazione glomerulare: ogni minuto vengono filtrati 125 ml
corrispondenti a 180 litri al giorno. La velocità dipende da :
1> Dal rapporto tra la forza della pressione idrostatica che spinge al di fuori ,
alla pressione oncotica che invece la trattiene dentro
2> Dalla permeabilità della membrana
Nel glomerulo non c’è riassorbimento ma SOLO FILTRAZIONE.
Esistono meccanocettori e chemocettori che permettono di inviare ai centri
vasomotori che regolano le resistenze delle arteriole del rene le variazioni del rene
stesso e quindi far si che la pressione del rene rimane costante. Minore di 75mmgh di
pressione ho una perdita di autoregolazione renale. Quindi una minor pressione crea
una minor capacità di filtrazione. Quindi ho un valore negativo al di sotto dei 75 e al
di sopra dei 180 mmgh, perde la capacità di depurare il sangue dalle scorie del
metabolismo. Quindi per colpa di una ridotta pressione avrò una minor filtrazione e
di conseguenza perdo la riduzione complessiva del volume urinario. Nella situazione
più grave in cui l’urina si riduce vado in situazione di shock ipovolemico con
conseguenti alterazioni di tipo funzionale come per esempio sudare freddo. Se invece
sono in una situazione di maggior pressione avrò una maggior filtrazione e questa
iperfiltrazione mi porta a una situazione cronica grave.
Tutto questo avviene sotto diversi controlli:
 IL SISTEMA NERVOSO SIMPATICO= vasocostrizione, rilascio di
noradrenalina, costringe l’arteriola afferente quindi ho una riduzione di
filtrazione, mentre in quella efferente aumenta la pressione di filtrazione.
 ENDOCRINO= sistemi ormonali, che provocano vasocostrizione all’arteriola
afferente = renina ( porta alla scissione dell’angiotensina in angiotensina II che
è attivo) questo avviene per una riduzione del filtrato, riduzione della pressione
arteriosa e di volemia. Sull ‘arteriola efferente invece aumenta la filtrazione. La
renina agisce su entrambe le arteriole essa viene prodotta dall’ apparato
juxtraglomerulare.
In contrapposizione alla renina troviamo delle sostanze che appunto modulano
l’azione vasocostrittice della renina, essere sono le PROSTALGALDRINE,
essere riducono la resistenza al flusso soprattutto dell’arteriola afferente.
Successivamente quindi ho aumento della velocità di filtrazione glomerulare.

-EQUILIBRIO IDRICO SALINO: tutto questo serve per mantenere adeguai i


volumi circolanti, la quantità di liquido che viene escreto dipende da quanto
viene secreto e riassorbito. Nella capsula di Bowman scorrono 180 litri di
acqua, nel tratto finale del tubulo prossimale il volume scende a 54 litri, grazie
al riassorbimento al termine di tutto esce dal dotto collettore 1,5 litri di urine.
Se ho incrementi ponderali di 7/8 etti fra un giorno e l’altro possono essere
esempio di sintomi di trattenere l’acqua esempio un edema polmonare.
Nel tubulo prossimale ho un riassorbimento poco selettivo, una delle sostanze
che viene assorbita ma non escreta è la creatinina. L’azoto ha un
riassorbimento alto nel tubulo prossimale.
 ANGIOTENSINA = azione vasocostrittrice a livello delle arteriole renali, ma
ha anche altre funzioni di effetto di modulazione del tono simpatico, facilita la
liberazione di noradrenalina, ha effetti ormonali, provoca a livello del surrene
la liberazione di aldosterone , riassorbimento sodio e acqua, escrezione
potassio. Quindi quando aumenta l’angiotensina II viene rilasciato
l’aldosterone, ha comunque anche altri effetti , a livello cardiaco facilita la
proliferazione delle cellule a aumenta la produzione di fibre collagene che
vanno nelle fibre muscolari. Gli effetti sulla pressione sono immediati mentre
quelli sui volumi hanno bisogno di più tempo.

- CARATTERISTICHE DELLA MEMBRANA= è permeabile a ioni e piccole


molecole
Completamente impermeabile a proteine di grosso peso molecolare.
Formata da tre strati=
1> ENDOTELIO FENESTRATO
2> MEMBRANA BASALE
3> STRATO VISCERALE CAPSULA DI BOWMAN
Filtra solo una certa quantità di sostanze con peso molecolare più basso, le
sostanze passano per gradiente di pressione che si riduce dall’inizio alla fine
del glomerulo. IL FILTRATO è APOTREICO ( ovvero privo di proteine) 80%
riassorbimento tubulare. Il tubulo contorto prossimale si trova nella parte
corticale, anche una parte del glomerulo poi troviamo l’Ansa di Henle e il
tubulo distale.
 TUBULO CONTORTO PROSSIMALE= è la continuazione della capsula di
Bowman, formato da cellule epiteliale con estroflessione verso l’interno del
lume, dove i microvilli aumentano la superficie di assorbimento. Qui avviene
la maggior parte di assorbimento di acqua e soluti
 ANSA DI HENLE= forma a u , formata da una pare ascendente e una
discendente, continua nel tubulo distale e qui ci sono meccanismi di scambio
mediato da un riassorbimento di idrogenioni e una eliminazione di potassio.
 TUBULO CONTORTO DISTALE= qui avvengono le regolazioni più fini per
quella che poi è la secrezione urinaria.

- IMPORTANTE DA RICORDARE:
L’ADH DETERMINA IL RIASSORBIMENTO DI ACQUA LIBERA
OPPURE FAVORISCE L’ELIMINAZIONE DI ACQUA LIBERA.
Vicino al tubulo contorto distale c’è l’apparato juxtraglomerulare, che produce la
renina. Qui le cellule non hanno i microvilli e hanno un calibro inferiore.
Nel tubulo prossimale ho riassorbimento di zucchero, glucosio, vitamine e
amminoacidi.
- NELL’ANSA DI HENLE SI RIDUCE L’OSMOLARITà.
1> La branca discendente è permeabile all’acqua ma poco sensibile ai soluti
2> La branca ascendente è impermeabile all’acqua
Nel tubulo distale avrò un decimo del volume del filtrato, quindi l’adh o la
vasopressina agiscono nella parte finale. Se ho una maggior produzioni di ormoni
avrò una minor produzione di urina. Al termine del processo di filtrazione,
riassorbimento e secrezione si ha la formazione dell’urina che finisce nel dotto
collettore, meno dell 1% di filtrato viene escreto.

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