16) Questo testo racconta la storia di due escursionisti che, un giorno, dopo essere saliti

in cima a una montagna si sono ritrovati in una tempesta mentre ancora stavano scendendo
dal colle: allora, non potendo avanzare ed essendo in pericolo, hanno ricordato una vecchia
leggenda nella quale si narra che, tra le montagne, viva una creatura chiamata il Lampany
che aiuta i viaggiatori in difficoltà sacrificando la propria vita per indicare la via per un posto
sicuro agli scalatori. La storia si conclude con i due esploratori che vengono aiutati dal
Lampany e, dopo essere tornati nella radura, pensano a quello che gli è successo essendo
grati e allo stesso tempo provando pena per il mostro che li ha aiutati.

17) Ad un certo punto apparve davanti a noi una figura gigantesca, oscurata dalla
pioggia battente, che si avvicinò a noi abbassando la testo e chiudendo quei suoi occhi
lucenti: sembrava che si stesse invitando a salire sul suo dorso. Riluttanti siamo saliti sulla
bestia che con un balzo ha cominciato a volare nella pioggia: noi eravamo tutti bagnati e la
creatura emanava una specie di calore dal corpo che mi faceva sentire una strana
sensazione: come se la creatura emanasse tranquillità, pace, sicurezza, come se stando
con lei eravamo al sicuro. Dopo un paio di ore ci siamo trovati davanti a una strada
illuminata dal sole con un grande cartello che recitava:”Borgo 5 km”: io e il mio
accompagnatore ci siamo guardati con uno sguardo euforico e, contemporaneamente, ci
siamo girati verso la creatura; a quel punto ci siamo accorti che combaciava esattamente
con la descrizione del Lampony ma mentre lo guardavamo questo si è girato ed è volato via:
con il nostro sguardo di gratitudine che lo accompagnava.

18) Questo testo può essere considerato nel genere Fantasy o Horror perchè ha delle
caratteristiche che lo accomunano con questi due generi: Presenta creature fantastiche e è
ambientato in mondi e tempi simili a quello reale come nel Fantasy e provoca ansia,
suspance, è ambientato in un luogo cupo durante le ore notturne e provoca una paura che
molta gente ha: la paura del buoi e delle altezze, queste caratteristiche lo accomunano al
genere Horror.

19) La seconda immagine rappresenta probabilmente una sirena: una donna metà
umana e metà animale acquatico; in questa raffigurazione la “donna” sta suonando sia una
specie di tromba e anche uno strumento simile al violino. Essa ha dei lunghi capelli rossi ed
è rappresentata senza alcun vestito addosso.

La seconda immagine rappresenta una medusa: la sirena è una figura della mitologia
greca-romana ​ rappresentata in aspetto di donna giovane e bella nella parte superiore del
corpo e di uccello nella parte inferiore (solo dal Medioevo in poi rappresentata invece con la
parte inferiore a forma di pesce), cui si attribuiva un canto melodioso e incantatore che
attirava i naviganti per farli perire nei gorghi del mare; era una creatura subdola e vorace
che, dopo aver ammaliato i mariani, li uccideva. Personalmente non sono interessato a
queste figure mitologiche e, se esistessero, me ne starei alla larga il più possibile.