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Apuleio

Struttura della seconda parte: paragonato al romanzo picaresco (orfano povero che diventa servo
che passa di mano in mano a diversi padroni e vive una serie di avventure collegate le une alle altre,
che potrebbero andare avanti all’infinito; il picaro, tante volte l’io narrante, è quella presenza a cui
nessuno tendenzialmente dà importanza. È il filtro attraverso cui sono raccontate le vicende.
Pinocchio: è una metamorfosi).
Fortuna caeca. Degradazione sempre peggiore dell’asino.
All’interno della sezione picaresca c’è la storia di amore e psiche. Bella fabella.
La seconda parte si chiude a Corinto.

Proemio
Stranezze: at, ego tibi
Contenuto: metamorfosi, varias fabulas. Criterio della varietà. Papiro egizio: la fonte di questo
romanzo c’è ed è un romanzo scritto sul papiro egizio, un romanzo greco. Ma c’è moltissimo di
originale.
Insistenza dell’elemento egizio
Il papiro dev’essere letto ad alta voce (pergamena, elemento acustico)
Nexu: “legame”, usato per indicare una persona indebitata in rapporto con il debitore. Rapporto di
servaggio.
Ille è Lucio ed è Apuleio. Lucio parla in prima persona.
Passaggio dall’io al noi.
Romanzo allegorico.

Amore e psiche: storia di un’anima.


Situazione iniziale, complicazione, soluzione finale. Personaggi che ostacolano, personaggi che
aiutano. Oggetti e poteri magici. Classica fiaba. Ma anche elementi di iniziazione al culto di Iside:
bagno purificatore; riti di morte e rinascita (durano 11 giorni; 11 capitoli); mysteria (cose nascoste),
cysta mysterica;

è iside che va a salvare. Sia nel romanzo che nella fabella.

Fedone: anima come biga con due cavalli. Corpo tomba dell’anima. Si torna all’iperuranio attraverso
eros: occorre innamorarsi di un corpo, poi di un’anima, e la bellezza non è altro che la reminiscenza
dell’idea di bello. Gli uomini possono fare esperienza dell’innamoramento che è amore della
bellezza, eco del bello in sé.

L’iniziazione platonica è ripresa da eros.

Fino a tutto l’800 le metamorfosi erano viste come un libro molto bello, ma l’11 era appiccicato lì
senza senso, solo per il riscatto; ma dalla metà del 900 si è iniziato a studiarlo più attentamente.
Dall’11 libro si coglie una cosa: «si chiamava come seppi più tardi asinio marcello, nome che
quadrava con la mia…». Madaurensa: chi è quest’uomo di madaura? Apuleio, cristo. C’è uno
sfraghis, la firma. Lucio non è greco, Lucio è Apuleio. Apuleio fornisce l’indizio che questa narrazione
è omodiegetica: autore e protagonista coincidono. Il lettore capisce che l’autore vuole dirmi delle
cose, il lettore allora rilegge da capo: si spiega at.

L’anima cade per una colpa. La colpa di Lucio e di Psiche è la curiositas.

Imetto: monte. Corinto: istmo, mare. Tenaro: porta di bronzo (inferi come mondo della stregoneria
e della schiavitù). Indicano il viaggio. Sono la discesa, l’ascesa e stadio intermedio.

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