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AROMI ADDITIVI SEMILAVORATI

INGREDIENTI ALIMENTARI
Maggio/Giugno 2017
anno 16 - numero 92
Poste Italiane spa - Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 (Conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1 comma 1 MBPA NORD OVEST - n. 3/2017 - IP - ISSN 1594-0543

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Il food designer

FOOD
DESIGN
Food design è un neologismo signer consente di dare forma alle
anglosassone composto da due esigenze delle persone e i bisogni
parole che unite esprimono un della collettività.
significato estremamente ben
distante da ciò che (per comodità Così come per progettare lampade
di alcuni media) in realtà oggi è o elettrodomestici al designer è
spesso prefigurato nell’imma- chiesto di essere padrone delle
ginario collettivo come materia tecnologie di stampaggio dei mate-
creativa di competenza di chef, riali e della loro relativa trasforma-
pasticceri e decoratori di torte. zione attraverso le linee industriali
di produzione, così anche nel set-
Ne deriva inequivocabilmen- tore food al designer viene chiesta
te che food = Alimentazione, una conoscenza della tecnologia
design = Progetto. Nella sintesi, alimentare che consenta di ottimiz-
il significato corretto in Italiano zare le soluzioni alimentari efficaci
è “Progettazione Alimentare”, un sul mercato.
vero e proprio campo di specia-
lizzazione dell’Industrial design In ogni settore in cui impatta il de-
che si occupa specificatamente di sign, inteso come la “cultura di pro-
applicare la cultura di progetto in getto”, aggiunge valore ai sistemi
campo alimentare a 360°. e ai processi. In ogni campo dove
viene applicato ricopre un ruolo
Non si tratta quindi né di deco- importante nella ricerca e svilup-
razione, né di styling, perché in po per studiare nuovi materiali e
realtà gli chef non sono dei tec- tecnologie.
nologi alimentari, tantomeno de-
signer e quindi nulla hanno a che La Gastronomia Molecolare, ovve-
vedere con questa materia che ro quando la scienza ha tentato di
oggi ha corsi di laurea e master entrare in cucina è stata idealiz-
ben sviluppati con precisi piani di zata e applicata da sperimentatori
studi negli atenei di design. scientifici internazionali, per il
food design è stato un importante
È bene far conoscere a chi non lo momento d’ispirazione.
sapesse, come sono strutturati i
corsi di design. In questo tipo di Quello che alcuni media hanno
percorso di studi la tecnologia è la banalizzato come un fenomeno di
materia che sta alla base del piano tendenza chiamato “cucina Mo-
formativo, che applicata trasver- lecolare”, in realtà è una materia
salmente a numerosi settori è lo molto seria che basa i suoi studi
strumento che nelle mani del de- su metodi scientifici. La Gastro-

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food design

nomia Molecolare si e determinatesi dall’evoluzione


pone come obiettivo la della società.
ricerca e lo sviluppo in
campo alimentare; ha Efficacia, accessibilità, usabili-
come scopo l’educazio- tà, “affordance”, antropometria,
ne scientifica degli ope- ergonomia, comfort e agio nell’uso
ratori della ristorazione sono fattori determinanti per fare
a tutti i livelli. Il metodo in modo che un prodotto funzioni
si basa sulla dimostra- e, quindi, sia acquistato.
zione scientifica di pro-
cessi empirici, traman- Per concludere si può affermare
dati per tradizione dagli che il food designer è un operatore
chef. La Gastronomia al servizio della collettività, non
Molecolare analizza e un’artista, non un creativo, ma
spiega i processi chimici un tecnico che usa il food design
e fisici che avvengono come strumento per dare forma a
durante la trasforma- un’esigenza in campo alimentare.
zione degli alimenti in Studia l’interfaccia dei prodotti
cottura, comprendendo alimentari dove la forma è fun-
i motivi per controllarne replicabi- ricette, nel food design, invece, le zionale al modo di consumare il
lità e riproducibilità di processo. È, procedure. prodotto; elabora prodotti valu-
infatti, una disciplina che mette in tando la fruibilità delle soluzioni
evidenza i meccanismi e le reazio- Per comprendere il gioco dei ruoli alimentari in funzione dei contesti,
ni chimiche che stanno alla base può essere utile ricorrere a un degli ambienti e delle circostanze
delle trasformazioni degli alimenti gioco di parole: nei numerosi brief di consumo determinando nuovi
durante la loro preparazione. ricevuti dal food design da parte di format, modalità di approccio al
clienti in questi anni viene posta la consumo e vere e proprie “meal
Ancora oggi in Italia, a differenza richiesta: “mi disegna un prodotto solution”.
di altri paesi dove sono più forti che vende?” Se nell’ottica commer- Paolo Barichella
le multinazionali alimentari, il ciale dell’impresa infatti, “il prodot- food designer
food designer è un professionista to funziona se vende”, nella visione
che sgomita per trovare un vero del designer in realtà la chiave di
ruolo tra la ricerca e sviluppo, il lettura è opposta: “il
marketing e l’engineering dell’a- prodotto vende se
zienda. Come sottolineato, è funziona”.
molto più facile pensare a quanto
valore e chiarezza di ruolo invece Se il marketing pensa
abbia in altri settori come il tran- a come aumentare
sportation, il living o l’houseware. percezione dei valori
aziendali e vendite,
Occorre, tuttavia, per chiarezza l’ingegnere pensa a
spiegare che il food design e chi ottimizzare linee e
opera in cucina hanno obiettivi processi, il designer
molto differenti. In cucina si ripro- ha l’obiettivo di
ducono ricette e si sperimentano soddisfare, attraver-
in modo creativo nuove idee e so l’idoneità delle
abbinamenti. Nel food design si proposte proget-
osserva, si analizza e si progettano tuali, manifeste e
proposte adeguate a consumare latenti, le esigenze
il cibo in appropriati contesti e di persone apparte-
circostanze. In cucina ci sono le nenti alla collettività

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