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EEG.

NET

Manuale d’Uso
B8300121010
Rev. G
Galileo System

Manuale d’Uso

SEZIONE

OPERATIVITA’ PROGRAMMA

EEG.NET

B8300121010
Rev. G
(FASCICOLO)

0051

EDIZIONE:

Gennaio 2013

EBNeuro
-FIRENZE-
EEG.NET

INDICE

AVVERTENZA
INFORMAZIONI SUL MANUALE 1
REGOLAMENTI PER L’UTILIZZO DI UN DISPOSITIVO MEDICO 3
UTILIZZO AL DI FUORI DEI PAESI DELLA COMUNITA’ EUROPEA 5

CAPITOLO 1 – IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI DI ACQUISIZIONE


1.1 IMPOSTAZIONE DELLE MODALITA’ DI ACQUISIZIONE (PRESET) 1-1
1.2 CREAZIONE DI UN NUOVO PRESET 1-4
1.2.1 LA SEZIONE HARDWARE 1-11
1.2.2 LA SEZIONE STIMOLAZIONE 1-14
1.2.3 LA SEZIONE MARKERS 1-14
1.2.4 LA SEZIONE ESAMI/PROCESSING 1-16
1.2.5 TRENDS 1-35
1.2.6 VIDEO EEG 1-37
1.2.7 LA SEZIONE ATTENZIONE 1-38
1.2.8 GRIGLIE 1-38
1.2.8.1 SEZIONE “INPUTS” 1-41
1.2.8.2 SEZIONE “EEG CHANNELS” 1-45
1.2.8.3 SEZIONE “EEG MONTAGES” 1-48
1.2.9 AVVISI AUTOMATICI 1-49
1.2.9.1 PULSANTE DI RISPOSTA 1-50
1.2.9.2 SEGNALE EEG 1-51
1.2.9.3 PATTERN CFM 1-52
1.2.9.4 SPIKE & SEIZURE 1-53

CAPITOLO 2 – EDITOR DEI REPORT


2.1 INTRODUZIONE 2-1
2.2 MODELLI 2-2
2.2.1 CREAZIONE / MODIFICA DI UN MODELLO 2-2
2.3 BOOKMARKS 2-4
2.3.1 ESEMPI DI BOOKMARKS 2-7
2.4 CONSIDERAZIONI SULLA DIMENSIONE DEI REPORT 2-8
2.5 GESTIONE FRASI PREDEFINITE 2-9

CAPITOLO 3 – ACQUISIZIONE DEL TRACCIATO


3.1 INTRODUZIONE 3-1
3.2 CREARE UN NUOVO TRACCIATO DAL PMS 3-2
3.2.1 PRIMO METODO 3-2
3.2.2 SECONDO METODO 3-2
3.3 QUADRO DI ACQUISIZIONE 3-5
3.3.1 TOOLBAR ACQUISIZIONE 3-7
3.3.2 TOOLBAR STANDARD 3-12
3.3.3 TOOLBAR VISUALIZZA 3-15
3.3.3.1 Lista Eventi 3-17
3.3.3.2 La Finestra dei marker 3-22
3.3.3.3 La Finestra degli Strumenti 3-25
3.3.3.4 La Finestra Segnalibri 3-39
3.3.3.5 Gestione Stimolatore FLASH 3-40
3.3.3.6 Calibrazione Canali DC 3-43
3.4 ACQUISIZIONE DI UN TRACCIATO CON VIDEO-EEG 3-50
3.4.1 LA FINESTRA VIDEO 3-51
3.4.1.1 Il frame video 3-51

Indice i-1
EEG.NET

3.4.1.2 La toolbar superiore 3-52


3.4.1.3 La barra di stato inferiore 3-53
3.4.2 LO ZOOM DIGITALE 3-54
3.4.3 OPZIONE VIDEOLAN 3-55
3.4.3.1 Configurazione IP Camera 3-56
3.4.3.2 Acquisizione VideoLAN 3-58
3.5 I MENU DEL QUADRO ACQUISIZIONE 3-61
3.5.1 IL MENU FILE 3-61
3.5.2 IL MENU MODIFICA 3-62
3.5.3 IL MENU VISUALIZZA 3-64
3.5.4 IL MENU LAYOUT 3-66
3.5.5 IL MENU ESAME 3-67
3.5.6 IL MENU STRUMENTI 3-69
3.5.7 IL MENU FINESTRA 3-71
3.5.8 IL MENU HELP 3-71
3.6 TOOLBAR NAVIGAZIONE 3-72
3.7 INSERIMENTO EVENTI DURANTE L’ACQUISIZIONE 3-73
3.7.1 DALLA LISTA DEGLI EVENTI 3-74
3.7.2 DA LISTA SU QUADRO TRACCE 3-77
3.7.3 TASTI ACCELERATORI 3-77
3.8 CREAZIONE DI STATI TEMPORIZZATI 3-78
3.9 DISCONNESSIONE CAVO PAZIENTE BE PLUS 3-79

CAPITOLO 4 - LETTURA DI UN TRACCIATO EEG/VIDEO-EEG (REPLAY)


4.1 INTRODUZIONE 4-1
4.2 APERTURA DI UN TRACCIATO PER LA LETTURA 4-3
4.3 LA FINESTRA “REPLAY” 4-4
4.3.1 LA BARRA DEL TITOLO 4-4
4.3.2 LA BARRA DI STATO 4-5
4.4 TOOLBARS DI EEG.NET 4-7
4.5 TOOLBAR STANDARD 4-8
4.6 TOOLBAR ACQUISIZIONE 4-12
4.6.1 MISURE 4-13
4.6.2 ZOOM 4-16
4.7 TOOLBAR VISUALIZZA 4-17
4.7.1 LA FINESTRA DEGLI EVENTI 4-19
4.7.2 LA FINESTRA DEI MARKERS 4-24
4.7.3 LA FINESTRA DEGLI STRUMENTI 4-26
4.8 LA TOOLBAR NAVIGATORE 4-27
4.8.1 INFORMAZIONI SUL TRACCIATO 4-27
4.8.2 MUOVERSI SUL TRACCIATO 4-28
4.9 GLI EVENTI 4-30
4.9.1 DISPLAY EVENTI SU TRACCIATO 4-31
4.9.2 IMMISSIONE NUOVI EVENTI SUL TRACCIATO DURANTE
IL REPLAY 4-33
4.9.2.1 Immissione di un evento “spot”/”annotazione” o “stato” 4-33
4.9.3 STATI UTILIZZATI COME SELEZIONI 4-34
4.10 IL MENU DEL QUADRO REPLAY 4-36
4.10.1 IL MENU FILE 4-36
4.10.2 IL MENU MODIFICA 4-37
4.10.3 IL MENU VISUALIZZA 4-41
4.10.4 IL MENU LAYOUT 4-44
4.10.5 IL MENU ESAME 4-45
4.10.6 IL MENU STRUMENTI 4-47
4.10.7 IL MENU FINESTRA 4-47
4.10.8 IL MENU HELP 4-48
4.11 LETTURA DI UN TRACCIATO VIDEO EEG 4-49
4.11.1 LO ZOOM DIGITALE 4-52
4.12 MONITORAGGIO 4-54
4.13 GESTIONE DEI TAGLI 4-57

i-2 Indice
EEG.NET

CAPITOLO 5 – TOOLS DI ELABORAZIONE


5.1 EEG TREND – ANALISI QUANTITATIVA A BARRE 5-1
5.2 USO DEL TREND 5-3
5.2.1 LEGGERE LA FINESTRA DEI TREND 5-5
5.2.2 CONFIGURABILITA’ DELLA FINESTRA DEI TREND 5-6
5.2.3 CONFIGURAZIONE BURST SUPPRESSION 5-9
5.2.4 CONFIGURAZIONE PARAMETRI SPETTRALI 5-11
5.2.5 SPIKE/SEIZURE DETECTION 5-14
5.2.6 CFM 5-19
5.2.7 MIN MAX 5-20
5.2.8 SPETTROGRAMMA 5-22
5.2.9 GRAFICI SPETTRALI 5-29
5.2.10 MAPPE SPETTRALI 5-34
5.2.10.1 Finestra Mappe Spettrali 5-42
5.2.11 POTENTIAL MAP 5-44
5.2.12 STUDIO MANUALE DELLE FASI DEL SONNO 5-48
5.2.12.1 Modificare il grafico delle Fasi del Sonno 5-52

APPENDICE A – OPERATIVITA’ BE MICRO


A.1 MODALITA’ EEG DINAMICO A-1
A.1.1 ACQUISIZIONE A-1
A.1.2 MONITORAGGIO E INTERRUZIONE ANTICIPATA DELLA
REGISTRAZIONE A-5
A.1.3 INTRODUZIONE DI MESSAGGI SUL TRACCIATO A-6
A.1.4 FINE DELLA REGISTRAZIONE A-6
A.1.5 RILETTURA DEL TRACCIATO A-7
A.1.6 CANCELLAZIONE TRACCIATI MEMORIZZATI A-11
A.2 MODALITA’ EEG PORTATILE A-12

Indice i-3
EEG.NET

Per i vostri appunti:

i-4 Indice
EEG.NET

AVVERTENZA

INFORMAZIONI SUL MANUALE


Questo documento contiene informazioni di proprietà riservata. Nessuna parte di
questa pubblicazione potrà essere fotocopiata o riprodotta senza il preventivo
consenso scritto di EBNeuro.
Le informazioni contenute in questo documento possono essere soggette a
modifiche ed aggiornamenti senza preavviso.

Cronologia di stampa:

Prima edizione: B8300121010 - Rev. A - Marzo 2007


B8300121010 - Rev. B - Aprile 2008
B8300121010 - Rev. C - Marzo 2009
B8300121010 - Rev. D - Novembre 2010
B8300121010 - Rev. E - Novembre 2011
B8300121010 - Rev. F – Settembre 2012
B8300121010 – Rev. G – Gennaio 2013

Il presente manuale è parte integrante del dispositivo. Al momento della prima


installazione del dispositivo, l’operatore deve procedere ad effettuare un accurato
controllo del contenuto del manuale al fine di verificarne l’integrità e la
completezza.
Nel caso il manuale d’uso risultasse rovinato, incompleto o inadeguato, pregasi
contattare EBNeuro così da reintegrare o sostituire prontamente il manuale non
conforme.

Le versioni ufficiali del manuale d’uso, delle quali EBNeuro è direttamente


responsabile, sono la versione in lingua italiana ed in lingua inglese. Per i paesi di
lingua diversa da quelle delle versioni sopra citate, il manuale ufficiale è quello in
lingua inglese. EBNeuro non si assume alcuna responsabilità rispetto ad eventuali
traduzioni in lingue diverse eseguite da distributori o utenti stessi.

L’osservanza delle procedure operative e delle avvertenze descritte nel presente


manuale è un requisito essenziale per il corretto funzionamento del dispositivo e
per garantire la sicurezza del paziente e dell’operatore.
Il manuale deve essere letto in tutte le sue parti, come fase propedeutica all’uso, in
modo che risultino chiare le modalità di funzionamento, i comandi e le
precauzioni per un uso corretto e sicuro.

Il manuale deve essere conservato, integro e leggibile in tutte le sue parti, in un


luogo sicuro ed allo stesso tempo accessibile rapidamente dall’operatore durante
l’uso del dispositivo.

Avvertenza 1
EEG.NET

Convenzioni

NOTA
Le note contengono informazioni importanti da mettere in evidenza rispetto al resto
del testo. Esse contengono generalmente informazioni utili all’operatore per
eseguire in modo corretto ed ottimizzare le procedure operative dell’apparecchio.

AVVERTENZA

I messaggi di avvertenza appaiono nel manuale prima di procedure o di operazioni


che devono essere osservate per evitare il verificarsi di possibili perdite di dati o
danni alle apparecchiature.

ATTENZIONE

I messaggi di attenzione appaiono nel manuale in corrispondenza della descrizione


di procedure o di operazioni che, se non eseguite in maniera corretta, potrebbero
causare danni all’operatore o al paziente.

NOTE

All’interno di questo manuale compaiono figure con nomi di persone. Tali figure
hanno lo scopo di rendere più chiara la spiegazione dei vari aspetti del prodotto. I
nomi delle persone sono assolutamente di fantasia e qualunque riferimento a
persone realmente esistenti è puramente casuale e del tutto non voluto.

Windows 98, Windows NT, Windows 2000, Windows XP, Word e WordPad
sono marchi registrarti della ditta Microsoft Corporation.

2 Avvertenza
EEG.NET

REGOLAMENTI PER L’UTILIZZO DI UN DISPOSITIVO MEDICO

ATTENZIONE

AVVERTENZA IMPORTANTE SI PREGA DI LEGGERE


ATTENTAMENTE.

Il dispositivo EBNeuro cui si riferisce il presente manuale è


legalmente definito “Dispositivo Medico” ed è pertanto sottoposto ai
regolamenti imposti dalla direttiva europea 93/42/CEE (recepita dallo
Stato Italiano con il Decreto Legge n 46 del 24 Febbraio 1997 ed
entrato in vigore dal 18 Giugno 1998) e da successive modifiche ed
integrazioni (s.m.i.).

La direttiva 93/42/CEE (e s.m.i.) definisce come “dispositivo medico”:


“qualunque strumento, apparecchio, impianto, software, sostanza o
altro prodotto, utilizzato da solo o in combinazione, compreso il
software destinato dal fabbricante ad essere impiegato
specificamente con finalità diagnostiche o terapeutiche e necessario
al corretto funzionamento del dispositivo, destinato dal fabbricante
ad essere impiegato sull'uomo a fini di diagnosi, prevenzione,
controllo, terapia o attenuazione di una malattia; di diagnosi,
controllo, terapia, attenuazione o compensazione di una ferita o di un
handicap; di studio, sostituzione o modifica dell'anatomia o di un
processo fisiologico; di intervento sul concepimento, il quale
prodotto non eserciti l'azione principale, nel o sul corpo umano, cui è
destinato, con mezzi farmacologici o immunologici né mediante
processo metabolico ma la cui funzione possa essere coadiuvata da
tali mezzi”.

La direttiva in questione impone al Fabbricante del dispositivo


medico tutta una serie di stringenti vincoli/requisiti durante l’intero
ciclo di vita dello strumento dalla sua progettazione alla sua
produzione e collaudo all’attività di assistenza/vigilanza post-vendita.
EBNeuro nel progettare e produrre il dispositivo medico oggetto del
presente manuale garantisce di aver rispettato tutti i dettami della
direttiva 93/42/CEE e s.m.i..
Evidenza di tale fatto è data dalla certificazione aziendale di
rispondenza alla normative internazionali ISO 9001 / ISO 13485 e
dalla dichiarazione di rispondenza del prodotto alla citata direttiva
che EBNeuro rilascia per ogni dispositivo medico da essa prodotto
(dietro autorizzazione e controllo di un Ente Notificatore autorizzato
dal Ministero della Sanità Italiano che sorveglia tutto il processo
produttivo di EBNeuro).

Dalla direttiva sopra citata derivano comunque anche alcune


conseguenze per l’utilizzatore del Dispositivo Medico, conseguenze
Avvertenza 3
EEG.NET

sulle quali EBNeuro vuol richiamare l’attenzione dell’Utilizzatore al


fine di rendere più chiari e fattivi i rapporti fra Fabbricante ed
Utilizzatore del Dispositivo Medico.

1. Il dispositivo medico oggetto del presente manuale è stato


progettato, costruito e validato secondo la configurazione
hardware e software decisa dal Fabbricante (EBNeuro SpA).
Qualunque modifica venga apportata a tale configurazione da
parte dell’utilizzatore o da chi per esso (salvo il caso di espressa
autorizzazione del Fabbricante) comporta che l’autore della
modifica diviene, agli effetti della direttiva 93/42/CEE (e s.m.i.), il
fabbricante di un “nuovo” Dispositivo Medico del quale assume la
piena responsabilità agli effetti di legge. In questo caso, non solo
decadono immediatamente le condizioni di garanzia, ma inoltre
EBNeuro non risponderà in alcun modo di eventuali
malfunzionamenti, perdite di dati e/o danni che l’utilizzatore o il
paziente avessero a subire in conseguenza dell’uso del
dispositivo.
Si sottolinea che per “modifica alla configurazione prevista dal
fabbricante” s’intende ANCHE una qualunque modifica e/o
aggiunta al complesso del software installato sul dispositivo sia
esso software di produzione EBNeuro che di terze parti (sistema
operativo, driver software, packages aggiuntivi ecc ).
EBNeuro vuol sottolineare questo aspetto in quanto, nonostante la
presenza ormai tipica di un computer come parte integrante del
dispositivo, il dispositivo resta un DISPOSITIVO MEDICO e non
diventa in alcun caso un semplice “Personal Computer” pertanto
NON si può installare sul dispositivo nessun hardware o software
(indipendentemente dalla qualità intrinseca di tali “add-on”) senza
l’autorizzazione esplicita del Fabbricante del Dispositivo Medico.

2. In una ottica molto simile al punto precedente si sottolinea che


operazioni di Assistenza Tecnica (riparazioni, regolazioni,
sostituzioni, upgrading sia di hardware che di software) eseguite
da personale non istruito, documentato ed autorizzato dal
Fabbricante possono configurarsi come “manomissioni” del
Dispositivo Medico e pertanto chi le esegue o le autorizza diviene
esso stesso il “fabbricante” di un nuovo dispositivo medico e ne
assume la responsabilità agli effetti della direttiva 93/42/CEE (e
s.m.i.) e delle leggi collegate vigenti nei singoli stati. Anche in
questo caso EBNeuro dichiara di non rispondere in alcun modo di
eventuali malfunzionamenti, perdite di dati o danni che
l’utilizzatore e/o il paziente avessero a subire in seguito a tali
interventi. Pertanto gli unici interventi tecnici riconosciuti validi da
EBNeuro sono quelli eseguiti da personale interno EBNeuro, da
personale delle Agenzie di Assistenza Tecnica di EBNeuro o
infine, da personale non legato ad EBNeuro, ma che abbia subito il
necessario addestramento e ricevuta la necessaria
documentazione/autorizzazione a cura di EBNeuro.

4 Avvertenza
EEG.NET

UTILIZZO AL DI FUORI DEI PAESI DELLA COMUNITA’ EUROPEA

Pur mancando, in generale, nei paesi non facenti parte della


Comunità Europea un riferimento legislativo comune sui dispositivi
medici, quale la direttiva 93/42/CEE e s.m.i., nondimeno le limitazioni
di responsabilità del Fabbricante di cui ai punti 1 e 2 sopra si
intendono applicabili in ogni caso.
Pertanto EBNeuro dichiara di non rispondere in alcun modo di
malfunzionamenti, perdite di dati e/o danni subiti dall’operatore e/o
dal paziente qualora il dispositivo medico sia stato “manomesso”
tramite un cambio di configurazione hardware e/o software (vedi
punto 1 sopra) oppure tramite interventi di assistenza tecnica
eseguiti da personale non esplicitamente istruito e autorizzato da
EBNeuro (vedi punto 2 sopra).

Avvertenza 5
EEG.NET

Per i vostri appunti:

6 Avvertenza
EEG.NET

CAPITOLO 1

IMPOSTAZIONE DEI PARAMETRI DI ACQUISIZIONE

1.1 IMPOSTAZIONE DELLE MODALITA’ DI ACQUISIZIONE (PRESET)

Un Preset è la raccolta dei parametri con cui viene eseguita una registrazione
(tracciato) EEG.

L’utente, creandosi una lista di preset atta ai vari tipi di tracciati e/o situazioni di
cui voglia tenere traccia, potrà richiamare, con estrema semplicità, uno di essi
all’atto dell’acquisizione di un nuovo tracciato. Questo gli permetterà di trovare
una serie di parametri già predisposta all’uopo senza dover, ogni volta, spendere
tempo ed energie nel reimpostare tutte le caratteristiche di acquisizione, quali ad
esempio il tipo di tracciato da eseguire (EEG, VIDEO-EEG), l’impostazione degli
amplificatori, della frequenza di campionamento, i montaggi da utilizzare, le
modalità di stimolazione e così via. A partire dalla release 3.70, sono state
introdotte le modalità di acquisizione PSG.NET e VIDEO PSG.NET che
suddividono i tracciati in epoche di 30 secondi in modo da allineare sia la
visualizzazione che la ricerca ai criteri utilizzati in ambito PSG e quindi un
migliore confronto con le pagine del software di elaborazione (es. Sandman).

L’utente può definire quanti Preset vuole: non esiste un limite al loro numero.

L’utente può controllare, creare, modificare un Preset tramite il relativo Preset


Editor. Il Preset Editor può essere richiamato da menu Configurazione attivando il
tab Preset:

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-1


EEG.NET

Generalmente ogni tipo di dati (e ogni tipo di acquisizione) ha un suo proprio


Preset Editor. Quindi la prima cosa da fare è quella di selezionare il tipo di dati
per il quale si vuol creare un Preset di acquisizione.
Le sezioni che seguono illustrano in dettaglio il Preset Editor per i dati EEG.NET
e VIDEOEEG.NET che sono i tipi “elettroencefalografici” di EEG.NET. Per gli
altri tipi di dati (EP, EMG, ICU) si faccia riferimento ai manuali relativi.
Le icone che caratterizzano i vari tipi di dato sono:

EEG.NET

VIDEOEEG.NET

Tramite il bottone Modifica Preset si accede al Preset Editor relativo al tipo di dati
selezionati.

NOTA

Si noti che ciascun tipo di Testina (o amplificatori) ha una sua distinta libreria di
preset.

L’utente, quando crea set di preset, deve prima selezionare il tipo di amplificatore
(Testina) cui tali preset si riferiranno. Solitamente un determinato sistema è
connesso ad un unico tipo di amplificatori.
La scelta si porrà in presenza di sistemi complessi, in cui cioè, svariati tipi di
amplificatori saranno connessi contemporaneamente al sistema.

1-2 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

La creazione di un nuovo preset avviene selezionando “Nuovo preset per..” e


procedendo secondo le modalità descritte nei paragrafi successivi.

Un preset può essere cancellato (Elimina), rinominato (Rinomina) o duplicato


(Duplica). Tali operazioni sono accessibili dalla lista di comandi che appare
agendo sull’icona corrispondente con il tasto destro del mouse sulla sezione a
destra.

Tramite Importa/Esporta si possono importare/esportare i file di preset sia


attraverso lo stesso computer che attraverso la rete .Da tale lista è inoltre possibile
ordinare e presentare in modo diverso (Icone grandi, Icone piccole,Lista) i preset
per ogni hardware.

La visualizzazione in dettaglio delle caratteristiche di configurazione di un preset


(al fine di una sua eventuale modifica) si ottiene selezionando il preset dalla lista.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-3


EEG.NET

1.2 CREAZIONE DI UN NUOVO PRESET

La creazione di un nuovo preset si articola in due fasi:

1. definizione delle caratteristiche fondamentali del preset attraverso le scelte


guidate presentate da un wizard,

2. completamento del preset attraverso la finestra principale del preset editor.

La finestra principale del preset editor permette comunque di modificare anche le


impostazioni preliminari scelte attraverso il wizard ed è suddivisa in queste aree:

1
3

1. Sezione d’Acquisizione: riporta gli elementi che costituiscono il preset in


una struttura ad albero
2. Elementi disponibili: riporta le opzioni disponibili per le singole voci
dell’albero del preset
3. Area centrale di configurazione parametri, diversa a seconda del livello di
configurazione del preset
4. Area di destra di riepilogo informazioni e setting dei parametri

Il quadro di configurazione generale non guidata è qui sotto mostrato e sono


identificabili le varie sezioni di configurazione:
- Hardware (Input e Stimolatori)
- Markers (Eventi e Stati)

1-4 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

- Esami/Processings
- Protocollo Automatico
- Gruppo degli avvisi automatici

La struttura della finestra di configurazione preset è di tipo ad albero e l’utente


può utilizzare i controlli della barra per muoversi attraverso le folder
principali o passare ai livelli inferiori

I comandi principali di configurazione del preset sono i seguenti:

Da sinistra a destra:
Nuovo: apre un nuovo preset da configurare.
Apri: permette di aprire un preset selezionato.
Salva con nome…:per uscire dalla gestione preset SALVANDO in modo
permanente le modifiche eventualmente fatte.
Salva: per salvare la configurazione attuale del preset con un altro nome (diverso
da quello di ingresso) e creando così un NUOVO preset.
Marca l’attuale preset come read-only: per proteggere l’attuale preset da
modifiche.
Controlla Consistenza preset: il controllo permette di fare una verifica della
completezza e congruenza dei parametri di configurazione impostati per il nuovo
preset.

Seleziona Tutti: permette di selezionare tutte le voci presenti nella lista.


Deseleziona Tutti: permette di deselezionare tutte le voci precedentemente
selezionate dall’utente.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-5


EEG.NET

Inverti Selezione: controllo che permette di invertire la selezione effettuata.


Cancella: controllo che permette di cancellare la selezione effettuata.
Importa: per importare un elemento da un particolare contesto (per esempio un
evento).
Esporta: per esportare un elemento da un particolare contesto (per esempio un
evento).
Esplora: permette di aprire la voce corrispondente.
Elementi Disponibili: apre la finestra Toolbox
Vista ad Albero: apre la finestra della struttura ad albero del preset
Dettagli Inputs: per ogni canale vengono indicate tutte le caratteristiche
definite(l’etichetta, filtraggio, accoppiamento, tipo, sensibilità)
Esci: per uscire senza salvare alcuna modifica.

All’interno della sezione dei montaggi è disponibile il comando per l’associazione


automatica delle label in funzione del sistema di riferimento (10-10;10-20;10-5)

Si descrivono di seguito le fasi attraverso cui il wizard articola la scelta delle


caratteristiche fondamentali del preset.

Definizione della polarità dei canali: alcuni dispositivi di acquisizione


permettono di scegliere per alcuni dei loro canali se questi debbano lavorare in
modalità monopolare o bipolare.

Scelta della maschera del dispositivo di acquisizione: in questa fase viene scelta
la maschera che corrisponde all’amplificatore utilizzato.

1-6 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

Scelta dell’hardware asincrono (o lento): se l’esame prevede l’utilizzo di un


hardware asincrono, esso può essere abilitato in questa fase.

Scelta dei canali: in questa fase vengono scelti i canali che si vogliono utilizzare
nell’esame EEG.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-7


EEG.NET

Scelta dei processing: in questa fase vengono scelti i processing che si vogliono
includere nel preset.

Riepilogo delle scelte: in questa fase viene mostrato un riepilogo delle


impostazioni scelte.

1-8 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

Dopo aver stabilito le caratteristiche fondamentali del preset con l’aiuto del
wizard si accede alla finestra di configurazione completa che è di seguito
mostrata:

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-9


EEG.NET

La finestra mostra le stesse sezioni descritte precdentemente; da evidenziare che


l’utente si può muovere attraverso le frecce (corrispondenti alla frecce
della tastiera del PC) nella struttura ad albero: questo permette di seguire tutti i
passi per la creazione di un corretto preset, nel giusto ordine logico.

Di seguito vengono descritte le diverse funzioni presenti nel preset editor, facendo
riferimento alla configurazione non guidata in quanto identica a quella guidata in
termini di contenuti.

1-10 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

1.2.1 LA SEZIONE HARDWARE

Parte essenziale di un Preset è il quadro in cui si decide quali elettrodi acquisire


fra quelli disponibili nel banco di amplificatori a disposizione e in che modo gli
amplificatori dovranno lavorare.

EEG.NET cerca di ridurre al minimo l’intervento dell’utente su queste aree, ma,


per un utilizzo ottimale dell’hardware di acquisizione, necessita di alcune
informazioni che l’utente dovrà fornire.
In particolare l’utente deve fornire:
• La frequenza di storage (memorizzazione su disco) dei dati acquisiti.
• Quali ingressi messi a disposizione dall’hardware connesso al sistema vuole
acquisire.
• La dinamica orientativa dei segnali che applicherà in ingresso a ciascun
amplificatore.
• Le “etichette” con cui “rinominare” gli ingressi fisici in testina (quando questa
caratteristica è applicabile).
• Il filtraggio digitale da applicare al momento dell’avvio dell’acquisizione.

NOTA

L’ acquisizione di EEG.NET è fatta con metodica “a larga banda” chiamata anche in


gergo “raw data”.
I circuiti analogici degli amplificatori eseguono solo un filtraggio di banda al fine di
eliminare l’effetto di “aliasing” dovuto al campionamento digitale.
Tale filtro dipende quindi sostanzialmente dalla frequenza di campionamento, che
di solito non coincide con la frequenza di “memorizzazione” dei dati, ma è
normalmente alquanto superiore.
Una volta che i dati sono stati amplificati e convertiti in forma numerica il sistema
esegue su di essi il filtraggio che l’utente richiede. Tale filtraggio è un filtraggio di
tipo “digitale” (o numerico).
L’utente è quindi libero di impostare i filtri a suo piacimento ma egli deve tenere
ben presente che la banda fisica del segnale è limitata dai filtri hardware che, come
detto, dipendono sia dalla frequenza di campionamento (filtro passa - basso), sia
dalle caratteristiche fisiche degli amplificatori filtro passa - alto identificato anche
con la Costante di Tempo.
Quanto sopra significa che, nella realtà, i filtri digitali impostati dall’utente lavorano
“in serie” rispetto ai filtri hardware di condizionamento analogico del segnale.
Attenzione deve essere quindi fatta quando si impostano filtri di valore vicino a
quello dei filtri hardware. Tale problematica si applica in modo particolare al filtro
passa - alto.
Per vedere il segnale esattamente come viene acquisto (e quindi affetto dal solo
filtraggio analogico hardware) bisognerà impostare i filtri digitali in posizione OFF
(o OPEN).

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-11


EEG.NET

Alla voce Hardware – Input si accede alla seguente finestra:

L’utente seleziona gli input da utilizzare per l’acquisizione: i canali selezionati


sono contrassegnati con un segno verde mentre gli altri presentano una croce
rossa.

Sempre nella sezione Hardware si accede al Programma di stimolazione Flash:

La sezione permette di creare, modificare un programma per il funzionamento


automatico dello stimolatore flash.
Ciascun programma ha un nome, una “legge di stimolazione” (cioè la legge con
cui varia nel tempo la cadenza dei flash generati) ed una “energia” (cioè l’intensità
dei singoli flash luminosi generati).
Un programma è costituito da una serie di “passi”(massimo 64 di cui l’ultimo
deve per forza essere STOP): in ciascun passo l’utente determina da quale
frequenza di stimolazione si parte, a quale frequenza si arriva, ed in quanto tempo
si deve passare dalla frequenza iniziale a quella finale (relativamente a quel passo)
Un programma può essere formato da un numero di passi arbitrario.
Un programma termina SEMPRE con uno dei due codici speciali:
a. LOOP N (il programma riparte dal passo N).
b. Premendo TAB alla fine del programma, sarà aggiunta una linea con
frequenza di 0 Hz avente il significato di STOP.

Nel creare un programma l’utente deve tenere presenti i seguenti punti:


• La frequenza iniziale e finale di ciascuno step deve essere un numero intero
compreso fra 1 e 50, con la sola eccezione di cui al punto seguente
• Qualora la frequenza iniziale sia 0 significherà che per il tempo indicato in quel
passo lo stimolatore non genererà alcun flash (pausa). In questo caso la
frequenza finale viene ignorata.

1-12 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

• Il tempo (durata) di ciascun passo deve essere un numero compreso fra 1 e 99


• Qualunque indicazione segua il comando STOP o LOOP non è significativa e
viene ignorata.

Per creare un nuovo programma di stimolazione


1. Editare nome programma (Nome Programma).
2. Creare Nuovo Passo da comando dedicato (Nuovo Passo)
3. Definire l’energia di stimolazione (Livello di Energia)
4. Editare lo step in base a Frequenza di Inizio, Frequenza di Fine e Durata.
5. Inserire eventuali successivi Passi.
6. Sull’ultimo passo inserire un codice LOOP (cliccando l’appropriata casella) o
premere TAB per inserire un passo di frequenza 0 Hz col significato di
STOP.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-13


EEG.NET

1.2.2 LA SEZIONE STIMOLAZIONE

Nella sezione Stimuli è possibile accedere alle impostazioni di stimolazione .

Tali impostazioni sono riservate ad altre applicazioni del software Galileo NT


Line (ICU.NET).

1.2.3 LA SEZIONE MARKERS

La sezione Markers dà la possibilità di stabilire i messaggi per gli stati e gli eventi
che l’utente vuole adoperare in un certo preset.

Per impostare un evento o uno stato, si selezioni la riga contenete la stringa


relativa, e si agisca sulla tabellina a lato che permette di modificarne le
impostazioni:

È possibile inserire una descrizione da attribuire all’evento/stato:

Si può creare un accesso rapido da tastiera per l’evento/stato selezionato, come


mostrato nella figura seguente:

1-14 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

L’utente ha anche la possibilità di creare un nuovo evento/stato.

Selezionando l’icona “Nuovo” si accede alla finestra in cui viene definito il nome
del nuovo marker:

Una volta definita l’etichetta de nuovo marker è possibile procedere a definire la


descrizione e l’eventuale accesso rapido da tastiera.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-15


EEG.NET

1.2.4 LA SEZIONE ESAMI/PROCESSING

In questa sezione si definiscono i parametri relativi al tipo di esame e di


elaborazione.

Gli esami di Processing a disposizione compaiono nel riquadro in basso a destra


del visore:

Esame EEG - Canali

Nella parte relativa ai canali EEG è possibile selezionare, sia con un doppio click
che attraverso il trascinamento della selezione, gli input che verranno utilizzati per
l’acquisizione del segnale EEG.

1-16 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

I canali così selezionati vengono divisi in 2 gruppi: cefalici e poligrafici.

Per ogni canale sulla destra del visore è presente una tabella delle proprietà in cui
sono indicate:

Campionamento: Rappresenta la frequenza di memorizzazione dei dati su


disco.

LF/HF/Notch Rappresentano il filtraggio che verrà applicato ai canali in


ingresso all’acquisizione (modificabili dall’utente a suo
piacimento). La dizione “Off” significa che il filtraggio
digitale non è applicato,e quindi la banda del segnale
acquisito sarà quella analogica limitata solo dai filtri di
antialiasing di conversione A/D (analogico/digitale).

Tipo/Sottotipo L’utente può associare ad un canale d’ingresso un “tipo” e


“sottotipo”. L’elenco dei tipi e sottotipi è predefinito in
EEG.NET. L’attribuzione di un tipo e di un sottotipo è
utile in particolare quando si pensi di sottoporre il
tracciato ad elaborazioni che richiedono la specifica di
questi parametri.

Accoppiamento Indica il tipo di accoppiamento dei canali. Per Nemus 2 è


possibile solo l’accoppiamento AC.

Range dinamico Indica il livello massimo degli input.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-17


EEG.NET

Esame EEG - Montaggi

I montaggi possono essere creati e/o modificati tramite un opportuno “editor”.


Tale editor può essere invocato dal gestore dei preset, nella sezione Montaggi, per
qualsiasi preset presente nel sistema.

La sezione presenta una lista di montaggi come mostrato di seguito

Viene presentata la finestra “Modifica Montaggio” che appare qui sotto e che
presenta: a sinistra una schematizzazione della testa su cui sono posizionati gli
elettrodi cefalici riconosciuti per il sistema di riferimento scelto, e alla cui destra
vengono incolonnati tutti gli elettrodi poligrafici/bipolari e quelli non riconosciuti
come cefalici (compresi i canali di servizio ed eventuali elettrodi di referenza
media).

1-18 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

Via via che si selezionano i canali da inserire nel montaggio, le tracce vengono
elencate nella parte di destra, e qui sono le tracce sono caratterizzate da: Etichetta
(eventualmente modificabile con un doppio click), Sorgente (ossia gli elettrodi
che l’hanno generata) e Dettagli, che dà la sensibilità, con cui di default vengono
visualizzati).

Andiamo a descrivere la toolbar di questa finestra:

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-19


EEG.NET

Sistema

Qui vengono presentati i sistemi di riferimento standard per posizionare e


nominare gli elettrodi sulla testa schematizzata. Ovviamente il tipo di sistema
scelto sarà strettamente dipendente dal tipo di amplificatore EEG in uso ed, in
particolare, dal suo numero di canali.

Modalità

Gli elettrodi possono poi essere rappresentati in 4 modi diversi:

• Lista: elencati in una lista, corredati delle loro proprietà;

• Griglia: una lista di elettrodi per mezzo di un pulsante

• Cervello: rappresentazione realistica di un encefalo

• Scalpo: rappresentazione schematica di una testa

che sono mostrati nelle figure seguenti.

1-20 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-21


EEG.NET

1-22 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

Auto vs

L’utente può scegliere la modalità con cui riferire i canali:

• Nessuno (bipolare): indica che nessun canale in particolare viene preso


come riferimento

• RF: indica riferire il montaggio all’elettrodo scelto come referenza

• Canale: in questo caso, il primo elettrodo selezionato sarà quello


rispetto a cui, via via che vengono selezionati, saranno riferiti tutti gli
elettrodi.

NOTA
Come si crea un montaggio:
1. Differenza tra 2 elettrodi qualsiasi (Nessuno): si seleziona con il mouse il
primo elettrodo che viene colorato di celeste. Il nome del primo elettrodo
selezionato per ogni nuova coppia viene scritto in basso a destra come in
figura:

la selezione del secondo elettrodo aggiorna con la derivazione creata,


l’elenco a destra e viene disegnata la connessione con il relativo verso sul
modello della testa.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-23


EEG.NET

2. Montaggio riferito a referenza (RF): una volta selezionata tale modalità,


automaticamente viene aggiornata la voce in basso a destra mettendo RF
come elettrodo di riferimento:

la selezione dell’elettrodo da visualizzare rispetto a referenza implica


l’aggiornamento della lista a destra e l’elettrodo scelto viene evidenziato
con un cerchio di colore blu che rappresenta la connessione con RF.

1-24 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

3. Montaggi riferiti ad un canale prescelto (Canale): tale canale di riferimento


sarà il primo scelto (Cz nell’esempio) e apparirà subito come canale di
riferimento nella scritta in basso a destra, come in figura:

Selezionando successivamente altri elettrodi, viene aggiornata la lista a


destra con le tracce in cui gli elettrodi selezionati appaiono riferiti al canale
scelto (Cz).

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-25


EEG.NET

Prima di descrivere le icone presenti sulla toolbar, illustriamo gli ultimi 2 controlli
della toolbar stessa:

Quando si crea un nuovo montaggio appare lo spazio vuoto che l’utente dovrà
sostituire con il nome scelto per il nuovo montaggio.

Alla sua destra è possibile selezionare su quante colonne disporre il montaggio in


esame. Questa proprietà, risulta particolarmente indicata per acquisizioni con un
elevato numero di canali, in quanto permette di visualizzare un montaggio di N
tracce su 2 colonne in modo da evitare la sovrapposizione di N tracce in cascata
nel caso in cui N sia un numero elevato o il monitor sia troppo piccolo.

Una volta selezionato tale numero, per qualsiasi traccia del montaggio, andrà
definita, nella finestra “Proprietà” (vedi oltre), la colonna in cui si vuole far
apparire la traccia. Per un montaggio creato su 2 colonne, l’utente potrà porre la
traccia sulla prima colonna (“first”), sulla seconda(“second”) oppure su entrambe
le colonne (“every”).

Una volta creato il montaggio, sono disponibili diverse funzioni per le tracce di
cui è costituito e che appaiono nella lista a destra:

1-26 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

Alcune di queste funzioni sono rappresentate, come icone, sulla toolbar della
finestra “Modifica Montaggio”, altrimenti sono accessibili sotto la lista dei canali
nella sezione dedicata oppure selezionando almeno una traccia con il tasto destro
del mouse.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-27


EEG.NET

Analizziamole tutte in dettaglio:

Seleziona tutto
Controllo che permette di selezionare contemporaneamente tutte le tracce del
montaggio.
NOTA
Ricordiamo che anche qui, per la selezione multipla delle tracce, valgono i comandi
Shift e Ctrl con click come su qualsiasi oggetto Windows.
Ricordiamo inoltre che le funzioni sono aggiornate con il corrispondente SHORT
CUTS.

Deseleziona Tutto
Controllo che permette di de-selezionare tutte le tracce selezionate del montaggio
Inverti Selezione
Controllo che permette di invertire la selezione delle tracce del montaggio
Rinomina
Controllo che permette di modificare il nome della traccia

Elimina la selezione
Cancella la/le traccia/tracce selezionata/e.

Inserisci spazio prima


Inserisce uno spazio prima della traccia selezionata.

Inserisci spazio dopo


Inserisce uno spazio dopo la traccia selezionata.

Sposta in alto la selezione


Sposta il canale selezionato sulla riga superiore

Sposta in basso la selezione


Sposta il canale selezionato suola riga inferiore

Colonna
Per un montaggio creato su 2 colonne, l’utente potrà porre la traccia sulla prima
colonna oppure sulla seconda.

Ripristina Etichette predefinite


Dà la possibilità di riassociare alle tracce le etichette originali (nomi elettrodi),nel
caso in cui siano state cambiate.

Cancella Lista
Controllo che permette di cancellare tutte le tracce del montaggio.

1-28 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

Inserisci Tutti Vs..

Permette di riferire tutti i canali a RF oppure ad un canale.

Proprietà
Apre una nuova finestra nella quale è possibile modificare le proprietà grafiche
delle tracce.

Proprietà del Montaggio Traccia

L’icona Proprietà e l’analoga voce di menù permettono di accedere alla seguente


finestra in cui può essere configurata qualsiasi proprietà della traccia (colore,
soglia di clipping, visibilità, …):

Relativamente alle tracce del montaggio cliccando il tasto destro del mouse sono
disponibili i seguenti controlli:

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-29


EEG.NET

Seleziona:

Tutto
Seleziona automaticamente tutte le tracce del montaggio
Solo tracce EEG
Automaticamente seleziona le tracce identificate come tipo EEG nell’editor dei
Preset.
Solo tracce poligrafiche
Automaticamente seleziona le tracce identificate come tipo Poly nell’editor dei
Preset.
Deseleziona tutto
Deseleziona automaticamente le tracce selezionate nel montaggio.
Inverti selezione
Automaticamente deseleziona le tracce selezionate e seleziona quelle non.

Analizziamo qui di seguito quali sono le proprietà della traccia su cui è possibile
agire:

Possiamo ora descrivere più chiaramente le proprietà delle tracce:

1-30 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

Etichetta
Permette di attribuire alla traccia un nome diverso da quello attribuito dal sistema
(ossia dagli input scelti nell’editor del preset)
Descrizione
Spazio per un’eventuale descrizione da attribuire alla traccia, che apparirà quando
il cursore del mouse passa su di essa. Utile a scopo informativo.
Linea Base
Permette di visualizzare o meno la linea base della traccia.
Spessore della linea
Indica lo spessore della traccia.
Sensibilità
Permette si selezionare la sensibilità con cui visualizzare la traccia nel montaggio.
Un eventuale traccia del pool EEG con sensibilità diversa da quella comune si
identifica con un * accanto alla label.
Modo di colorazione
L’utente può scegliere fra 2 opzioni:
- Da palette
- Definito dall’utente.
Selezionando l’opzione “Da palette” il colore della traccia è impostato secondo la
configurazione generale di sistema che può essere modificata dall’interno del
visore .NET, accedendo nel menù Tools/Strumenti e selezionando la voce “Palette
Editor”.
Selezionando “Definito dall’utente” il metodo di colorazione segue la specifica
impostata dall’utente attribuendo alla traccia selezionata il colore definito sotto la

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-31


EEG.NET

voce “Colore”, indipendentemente dalla configurazione generale del sistema.


Colore
Permette di selezionare il colore della traccia.
Modalità di Visualizzazione
Permette di scegliere in che modo rappresentare i valori della traccia:
• Polilinea: traccia disegnata con una linea (metodo classico);
• Valore: valori della traccia sono presentati in forma numerica con
frequenza variabile (metodo usato per canali lenti);
• Polilinea e Valore: viene sia disegnata la traccia che presentati i suoi valori
numericamente.
• Bar
• Small bar
• Line
Visibile
Dà la possibilità di nascondere la traccia.
Colonna
Nel caso in cui il montaggio sia stato creato su più colonne,in questo campo và
inserito il numero della colonna in cui si vuole sia visualizzata la traccia
selezionata.
Righe
Indica l’area, espressa in numero di righe, dedicata alla visualizzazione della
traccia selezionata.
Modalità di Clipping
Esistono due possibilità per interpretare il valore soglia:
- Unità Grafiche: indica che il valore di soglia deve essere interpretato come
unità grafiche.
- Unità Fisiche:indica che il valore di soglia deve essere interpretato come unità
di ampiezza del segnale (in µV).
Soglia del Clipping Fisico
Permette di impostare il valore della soglia in base alla quale è applicato il
clipping fisico.
Invertito
Dà la possibilità di disegnare la traccia invertendone il segno. Se invertita
l’etichetta della traccia sul visore sarà preceduta per identificarla da un “!” :
.
Offset
Valore impostabile che permette di variare la linea di base a cui si riferisce la
traccia.

1-32 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

Rettificato
Dà la possibilità di disegnare la traccia rettificata ossia secondo il modulo della
sua ampiezza :
s(t) = s(t) s(t)≥0
s(t) = ─s(t) s(t)≤0
L’etichetta della traccia rettificata sarà indicata come segue per identificarla:
│Fp1-Rf│

NOTA

Il Clipping:
Questa operazione (puramente grafica) permette di visualizzare la traccia
esclusivamente all’interno di un certo range di ampiezza, “tagliandone” quindi i
valori al di fuori di tale range. Questo è utile quando una traccia artefattata (per
esempio per la rimozione di un elettrodo) si trova a coprire le altre tracce del
montaggio, limitando quindi la lettura del segnale:
Come nel caso delle tracce P3-O1 e T5-O1 del montaggio longitudinale qui sotto:

Applicando il “Clipping” a suddette tracce (con un valore di 10 µV):

il risultato a schermo sarà il seguente:

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-33


EEG.NET

1-34 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

1.2.5 TRENDS
In questa sezione l’utente sceglie quali tipi di Trends di analisi avere disponibili
durante l’acquisizione, semplicemente con un check in corrispondenza dell’analisi
scelta.
È possibile già definire un preset che automaticamente lanci l’elaborazione
all’avvio dell’acquisizione.

L’analisi quantitativa del segnale EEG è ottenuta, sulle tracce selezionate,


attraverso le elaborazioni elencate di seguito:
1. calcolo automatico, mediante analisi FFT, della potenza spettrale su bande
di frequenza definite dall’utente, così permettere la visualizzazione dei
seguenti parametri: potenza relativa su una banda scelta (trend Alfa),
rapporto tra i valori di potenza ottenuti su 2 diverse bande (per es.
rapporto Alfa/Delta), il SEF (Spectral Edge Frequency) relativamente ad
una percentuale impostabile della potenza totale e la potenza totale (in
µV2) relativamente ad una banda scelta;
2. calcolo automatico della percentuale di soppressione in ampiezza, del
segnale (relativamente ad un valore di soglia opportunamente scelto
dall’utente), così da mostrare la percentuale di segnale soppresso su una
specifica epoca di analisi e su un insieme di canali scelti. Questa
applicazione risulta utile nel monitoraggio degli effetti di un trattamento
farmacologico su stati epilettici, e come guida sulla neuroprotezione
farmacologica.
3. calcolo del CFM, tramite opportuna selezione di uno o più canali su cui si
vuole effettuare l’analisi del segnale acquisito.
4. calcolo del minimo e massimo valore all'interno di un'epoca per una
rappresentazione compressa dell'eeg su registrazioni di lunga durata.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-35


EEG.NET

5. calcolo del DSA (Digital Spectral Array).

1-36 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

1.2.6 VIDEO EEG


In questa sezione si permette di configurare i parametri di acquisizione per la
Video EEG, una volta che il sistema ha riconosciuto, mediante installazione degli
appositi drivers, i possibili mezzi di acquisizione video (scheda video , web-
cam,..).

Le proprietà di configurazione della VideoEEG si dividono in 3 gruppi: Video,


Video Property e Source in cui si configurano: il/i dispositivi di acquisizione
video (Source), i parametri di compressione video ed audio (Video Property) e se
effettuare o meno la registrazione Video (Video).
Video:
Permettere di abilitare o meno la registrazione Video
Video Prima Sorgente:
Selezionando Sorgente Video si può scegliere il tipo di dispositivo di cattura video
da usare in questo preset
Video Proprietà:
Permette di configurare i seguenti parametri:
• Compressione Video: Il livello di compressione da selezionare può
essere basso (“Low”), medio (“Medium”) o alto (“High”)
• Frame Size. Indica la risoluzione (dimensione ) della finestra video
• Frame Rate: Indica quante immagini al secondo vengono “catturate”.
Indicativamente sono catturate 8 frame al secondo per una webcam ,12 o
25 frame al secondo per una Digital Video e 25 frame al secondo per una
telecamera digitale.

• Proprietà Audio: Indica l’acquisizione del segnale audio

• Stereo: Indica il tipo di modalità audio (a 1 oppure 2 canali)

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-37


EEG.NET

• Dimensioni Buffer usato nella Video EEG triggerata


• Video Seconda Sorgente: permette di abilitare la seconda sorgente e di
selezionare la Sorgente Video

1.2.7 LA SEZIONE ATTENZIONE

In questa sezione l’utente ha la possibilità di settare i parametri relativi ai


messaggi di “fuori range”.

Tali messaggi sono visualizzati per altre applicazioni software della Linea Galileo
(ICU.NET).

1.2.8 GRIGLIE
Questa sezione è dedicata alla descrizione della procedura che consente di
configurare il sistema EEG/VideoEEG per le applicazioni in cui sono impiegati
elettrodi a griglia o di profondità previsti per le stimolazioni corticali nell’ambito
della chirurgia dell’epilessia.
Il Preset Editor è sempre la base da cui partire per realizzare e personalizzare una
configurazione di sistema.
Quindi da dentro il PMS accedere alle sezione di configurazione e dalla voce
“Presets” selezionare il tipo di dato EEG.NET oppure VideoEEG.NET ed avviare
il Preset Editor cliccando sulla voce “Modifica Preset”, come mostrato nella
figura qui sotto.

1-38 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

La gestione delle griglie corticali è associata alla testina di amplificazione BE+ e


BE++ per cui all’apertura del Preset Editor selezionare il Preset “BE+”/“BE++”e
premere “OK” (come mostrato nella figura sottostante).

Per abilitare i settaggi specifici al fine di configurare un preset con griglie o


elettrodi corticali è necessario selezionare la mascherina “BE+ Cortical” (oppure
“BE++ Cortical” nella configurazione di sistema a 128 canali).

Nella finestra “Wizard” è possibile fare una selezione preliminare dei canali e dei
tipi di elaborazione che si vogliono effettuare sul tracciato acquisito. Premendo
“Skip” tali informazioni saranno ignorate, avviando direttamente il Preset Editor.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-39


EEG.NET

La struttura ed il principio di funzionamento del Preset Editor non cambia per


questo tipo di applicazione. Le uniche differenze, rispetto al funzionamento
classico previsto per la modalità di configurazione EEG/VideoEEG, sono relative
alle sezioni “Inputs”, “EEG Channels” e “EEG Montages”.

1-40 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

1.2.8.1 Sezione “Inputs”


Nel box riferito agli “Elementi Disponibili” sono presenti di default differenti
tipologie di griglie, rappresentate in forma di matrici, rispettando la nomenclatura
N x M, dove N indica il numero di Strip ed M il numero di Contatti Attivi presenti
su ciascuna strip; ogni strip è indipendente dalle altre. Nell’esempio riportato nella
figura sottostante è mostrata una griglia corticale 4x5.

Nel caso in cui l’utente abbia la necessità di inserire una nuova griglia corticale
definendone le dimensioni, in aggiunta a quelle già proposte di default, è possibile
selezionare la voce “Nuovo” tra gli “Elementi Disponibili”.
La finestra utilizzata per creare la nuova griglia permette di inserire il numero di
Strip e di Contatti Attivi tenendo presente la nomenclatura N x M descritta
precedentemente. Inoltre l’utente ha la possibilità di associare alla griglia corticale
una descrizione aggiuntiva.

Si descrivono di seguito regole e caratteristiche dell’inserimento di una griglia.

L’inserimento delle griglie e la conseguente abilitazione dei canali in testina e la


rappresentazione degli elettrodi corticali attivati avviene in modo automatico e
segue un preciso criterio.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-41


EEG.NET

INSERIMENTO GRIGLIA
Per inserire ed attivare una griglia corticale all’interno del preset è possibile
seguire sia la procedura automatica sia quella manuale:

Automatica
Nel box “Elementi Disponibili” doppio click sul tipo di griglia desiderata oppure
selezionarla e cliccare sul pulsante verde a forma di freccia .

Manuale
L’alternativa è quella di utilizzare la tecnica del “drag&drop”: selezionare la
griglia di interesse dal box “Elementi Disponibili”, con il mouse trascinarla sopra
l’immagine della testina e rilasciarla in corrispondenza del canale a partire dal
quale saranno abilitati un numero di canali consecutivi pari al numero di Contatti
Attivi presenti sulla griglia selezionata.

Nella figura sottostante è mostrato un esempio di un inserimento di una griglia


corticale 3x4 (3 Strip e 4 Contatti Attivi per ciascuna strip).

Dopo aver inserito una griglia a questa sarà associata in modo automatico una
lettera e sarà visualizzata con una etichetta nella finestra degli input;
quindi ad ogni griglia inserita sarà associata la rispettiva lettera ed etichetta
seguendo l’ordine alfabetico.
Tali etichette hanno lo scopo di segnalare ed identificare la presenza delle griglie
attive nel preset.
Ogni griglia sarà rappresentata con un riferimento alfanumerico, rispettando la
nomenclatura N (Strip) x M (Contatto Attivo). Per cui, come mostrato
nell’esempio in figura, nel caso di una griglia 3x4:
Ͳ la lettera maiuscola (A) identifica la griglia,
Ͳ il primo riferimento numerico indica la Strip,
Ͳ il secondo riferimento numerico indica il Contatto Attivo.


1-42 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

La griglia scelta abiliterà quindi i canali necessari come mostrato di seguito:

Gli elettrodi corticali rappresentano un caso particolare di griglia corticale in cui il


numero di strip (N) è 1. In figura sotto è mostrato un esempio di come è
rappresentato nel Preset Editor un elettrodo corticale con 8 Contatti Attivi, per cui
assimilabile ad una griglia corticale 1x8.

In questo caso la nomenclatura utilizzata per identificare l’elettrodo corticale ed i


relativi contatti attivi assume la seguente forma:
Ͳ la lettera maiuscola (A) identifica l’elettrodo corticale,
Ͳ il riferimento numerico indica il contatto attivo.

L’inserimento automatico della griglia avviene valutando il primo canale libero,


identificato dal simbolo . A partire da questo saranno abilitati un numero di

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-43


EEG.NET

canali consecutivi pari al numero dei Contatti Attivi di cui dispone la griglia
corticale, seguendo un andamento in senso orizzontale.
Nel caso in cui in testina non ci siano sufficienti canali liberi per inserire la griglia
sarà visualizzato il seguente messaggio:

Lo stesso vale per la procedura di inserimento manuale, per cui nel momento in
cui l’utente trascinerà e posizionerà la griglia in corrispondenza di un canale in
testina, se non ci sono sufficienti canali consecutivi liberi, la griglia non sarà
inserita.
NOTA
Per canale libero si intende un qualsiasi canale in testina identificato dal simbolo
e a cui sia associato una etichetta numerica da 1 a 64. Per tutti i casi in cui
queste due condizioni non sono rispettate i canali non saranno considerati
disponibili per essere associati alle griglie.

CANCELLAZIONE GRIGLIE
Le etichette identificative di ciascuna griglia mostrano il simbolo consentendo
all’utente di poterle eliminarle. In tal caso la griglia sarà eliminata ed il canale in
testina disabilitato.
Nel caso in cui l’utente abbia la necessità di eliminare tutte le griglie attive nel
preset è sufficiente cliccare sul pulsante “Deseleziona Tutti” sulla barra dei
pulsanti oppure cliccando con il destro sull’immagine della testina e
selezionare la voce “Deseleziona Tutti”.

NOTA
Nel caso in cui l’utente deselezioni manualmente ogni singolo canale associato ad
una griglia, questi saranno disabilitati, tuttavia la griglia resterà ancora attiva, come

1-44 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

indicato dalle etichette e dalle label identificative sempre visibili. Per eliminare la
griglia definitivamente è necessario utilizzare il pulsante specifico .

1.2.8.2 Sezione “EEG Channels”


Dopo aver inserito le griglie corticali all’interno del preset, i rispettivi canali
saranno automaticamente visualizzati nella sezione “EEG Channels” fra gli
“Elementi Disponibili” ed identificati secondo la nomenclatura precedentemente
descritta.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-45


EEG.NET

Quindi per aggiungere al preset uno o più canali associati agli elettrodi della
griglia è possibile utilizzare i pulsanti verdi a forma di freccia oppure
facendo doppio click sul singolo canale.

Tutti i canali associati agli elettrodi di una griglia corticale sono considerati a tutti
gli effetti dei canali cefalici e di conseguenza ne ereditano tutte le proprietà, per
cui, all’interno del preset tutti saranno settati utilizzando la stessa frequenza di
campionamento e gli stessi valori di filtraggio.
Le label attribuite di default ai canali associati agli elettrodi corticali possono
essere cambiate a discrezione dell’utente in base alle necessita di identificare i
singoli elettrodi.
In tal caso, la modifica di una label di un elettrodo corticale è concepita come una
semplice operazione di rinomina e non ne modifica la natura. In altre parole: un
elettrodo corticale, a cui è stata modificata la label, continua sempre ad essere
associato ad un canale di tipo cefalico, rispettandone di conseguenza le relative
caratteristiche.

In aggiunta alla possibilità di configurare il preset con le griglie ed elettrodi


corticali, è possibile abilitare gli input come semplici canali monopolari cefalici o
poligrafici e gestirli secondo le regole che li caratterizzano.

1-46 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

In figura sotto è mostrato un esempio in cui sono attivi gli input da 1 a 8,


configurabili sia come canali cefalici sia come poligrafici, e gli input da 17 a 24,
associati ad un elettrodo corticale 1x8.

Quindi nella sezione “EEG Channels”, all’interno del box “Elementi Disponibili”,
sono visualizzati tutti gli input attivi, tra cui quelli associati alle griglie o elettrodi
corticali e quelli numerici monopolari.
Dopo aver aggiunto i canali all’interno del preset, i canali associati alle griglie o
elettrodi corticali sono automaticamente configurati come canali cefalici.
I canali numerici monopolari possono essere gestiti dall’utente come cefalici,
attribuendo delle nuove label appartenenti ad uno dei 3 Sistemi Internazionali (10-
20, 10-10 o 10-5); in alternativa tali canali saranno gestiti come canali poligrafici.
Nell’esempio mostrato in figura sotto gli input associati ai canali numerici
monopolari da 1 a 6 sono stati configurati come cefalici, attribuendogli delle label
appartenenti al SI 10-20, mentre i canali 7 e 8 come canali poligrafici di tipo
EKG.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-47


EEG.NET

1.2.8.3 Sezione “EEG Montages”


Dalla sezione “EEG Montages”, accedendo all’editor dei montaggi, sono
disponibili solo due modalità di visualizzazione: “Lista” e “Griglia”.
La modalità di visualizzazione “Testa” non è attiva, poiché nel particolare
contesto di applicazione delle griglie ed elettrodi corticali si è svincolati dalla
necessità di associare degli elettrodi secondo gli standard dei Sistemi
Internazionali 10-20, 10-10 e 10-5.
Tra gli “Elementi Disponibili”, selezionando la voce “Nuovo”, si apre l’editor dei
montaggi, da cui è possibile attivare una delle due visualizzazioni disponibili.

Nell’immagine di seguito è riportato un esempio di visualizzazione con “Griglia”,


in cui sono presenti derivazioni associate a canali cefalici, poligrafici e corticali.

1-48 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

1.2.9 AVVISI AUTOMATICI


Questa sezione è dedicata alla descrizione della procedura per l’abilitazione e la
configurazione del sistema EEG per la gestione degli avvisi automatici nel corso
della acquisizione.
Gli avvisi sono dei messaggi che indicano all’utente una condizione di allerta che
si manifesta durante il corso della acquisizione e sono rappresenti e visualizzati
sotto forma di pop-up all’interno dell’area delle tracce.

La procedura di attivazione e di configurazione della funzione “Avvisi” consente


di abilitare il sistema EEG al monitoraggio continuo di specifici parametri e soglie
di allerta affinché possa indicare all’utente eventuali condizioni critiche quando
queste si manifestano (ES. Tachicardia, Bradicardia, distaccamento di un
elettrodo, attivazione del pulsante di risposta da parte del paziente e così via).
L’utente ha la possibilità di attivare differenti tipi di avvisi in funzione delle
proprie esigenze e di correlare quindi il monitoraggio alla attività di specifici
canali/trend o comportamenti del paziente.
Una volta configurato e abilitato, il sistema EEG consente di generare i seguenti
tipi di avvisi:
1. Avvisi in funzione del comportamento del segnale EEG
2. Avvisi in funzione del comportamento del pattern CFM
3. Avvisi in funzione della rilevazione di Spike e Seizure
4. Avvisi in funzione della attivazione del pulsante di risposta del paziente

I messaggi di avviso, quando evocati, restano visibili a schermo, nell’area delle


tracce, fino a quando l’utente li chiude cliccando su di essi.
Nel caso in cui più eventi dello stesso tipo si dovessero manifestare
consecutivamente, sarà visualizzato solo un unico messaggio di avviso riportando
la data e l’ora più recente.
Gli avvisi possono essere abilitati e configurati liberamente da Preset Editor
oppure direttamente all’interno del visore EEG.NET nel corso dell’acquisizione
(vedi capitolo 3, sezione 3.3.3.3).
In questo capitolo, di seguito, sarà descritta la procedura di attivazione e di
configurazione consentita per ciascun tipo di avviso all’interno del Preset Editor
nella sezione ad essi dedicata ed indicando opportunamente, per ciascuno di essi,
le condizioni necessarie affinché tali strumenti possano essere abilitati e utilizzati
in modo corretto.
Selezionando la voce relativa agli avvisi (Gruppo Warning) sarà mostrata la
sezione per la abilitazione e la configurazione dei vari tipi di avvisi sopra elencati.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-49


EEG.NET

1.2.9.1 Pulsante di risposta

Il pulsante di risposta è un accessorio utilizzato in molteplici contesti EEG per


differenti finalità, grazie al quale il paziente è in grado di poter interagire con
l’applicativo software. Per esempio, nell’ambito del monitoraggio a lungo termine
(LTM), il paziente trascorre un periodo di ricovero medio-lungo
(giorni/settimane).
In tali contesti il pulsante di risposta ha almeno una duplice funzione: la prima è
quella di permettere al paziente di poter segnalare durante l’acquisizione la
manifestazione di un evento generico, che automaticamente sarà inserito,
memorizzato e sincronizzato all’interno del tracciato EEG. Nel corso del
monitoraggio il personale medico/tecnico visualizza la comparsa dell’evento
inserito dal paziente e potrà quindi intervenire in modo opportuno.
In altri casi, invece, può capitare che il paziente non sia momentaneamente sotto
sorveglianza da parte del personale medico/tecnico, per cui potrebbe sfuggire alla
loro attenzione la segnalazione di un evento importante.
A tal proposito entrano in gioco gli avvisi correlati all’attivazione del pulsante di
risposta e quindi all’inserimento di un evento da parte del paziente.
Infatti, se attivati, ogni avviso apparirà nell’istante in cui il paziente attiverà il
pulsante di risposta e rimarrà visibile a schermo fino a quando sarà l’utente a
chiudere il messaggio di avviso. Ciò significa che anche nel caso in cui il
personale medico/tecnico non sorvegli costantemente il paziente, avrà la sicurezza
e la certezze di essere sempre avvisato di eventuali condizioni critiche che si sono
verificate durante la sua assenza.
In ogni momento l’utente ha la possibilità di poter rileggere on-line il tracciato
acquisito precedentemente, consentendogli quindi di poter analizzare anche
l’istante critico sincronizzato all’evento inserito dal paziente. Di fatto tale
funzionalità assicura un monitoraggio a lungo termine con sorveglianza
continuativa.

1-50 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

Per abilitare gli avvisi del pulsante di risposta è sufficiente spuntare la voce
“Attiva” ed inserire il messaggio di avviso che si desidera visualizzare quando è
evocato l’avviso.

1.2.9.2 Segnale EEG

Gli avvisi EEG segnalano specifici eventi rilevati in base ai valori di ampiezza e
alla morfologia del segnale, come per esempio la disconnessione di uno o più
elettrodi, l’aumento del valore di impedenza e la comparsa di attività rapida.

Per abilitare gli avvisi in funzione del comportamento del segnale EEG è
sufficiente spuntare la voce “Attiva” ed impostare il numero minimo di elettrodi
che devono soddisfare contemporaneamente le medesime condizioni affinché il
messaggio di avviso sia notificato. Se necessario, inserire il messaggio di avviso
che si desidera visualizzare quando è evocato l’avviso.
Le impostazioni avanzate permettono di modificare le soglie relative ai parametri
di analisi: l’ampiezza del segnale e la “lunghezza” della linea del segnale valutata
all’interno di un periodo di 1 secondo. Superati tali valori il sistema EEG
visualizzerà un messaggio di avviso.

NOTA

Per l’abilitazione della voce EEG è necessario che sia abilitato almeno un canale di
tipo EEG.

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-51


EEG.NET

1.2.9.3 Pattern CFM

Gli avvisi CFM segnalano l’aumento o il decremento della ampiezza del pattern
CFM. Tale funzione monitorizza costantemente i valori correlati al margine
superiore e inferiori del pattern CFM, confrontandoli con quelli impostati nelle
soglie di riferimento.

Per abilitare gli avvisi in funzione del comportamento del pattern CFM è
sufficiente spuntare la voce “Attiva” e, se necessario, personalizzare i valori
relativi alle soglie di riferimento (margine superiore e margine inferiore) ed
inserire i messaggi di avviso che si desidera visualizzare quando è evocato
l’avviso corrispondente, nel caso in cui il pattern rispettivamente superi oppure
scenda al di sotto di tali valori.

NOTA

Per l’abilitazione della voce relativa all’avviso CFM è necessario che sia abilitato il
trend “CFM” sotto la voce “Esami/Processings”

1-52 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

1.2.9.4 Spike & Seizure

Gli avvisi di Spike e Seizure segnalano la presenza nel tracciato dei grafo elementi
tipici dell’attività epilettica.

Per abilitare gli avvisi in funzione del rilevamento di crisi e punte è sufficiente
spuntare la voce “Attiva” e, se necessario, inserire i messaggi di avviso che si
desidera visualizzare quando è evocato l’avviso corrispondente, nel caso in cui la
funzione specifica rilevi delle crisi o delle punte.

NOTA

Per l’abilitazione della voce relativa all’avviso Spike&Seizure è necessario che sia
abilitato la funzione “Spike&Seizure Detection” sotto la voce “Esami/Processings”

Impostazione dei parametri di acquisizione 1-53


EEG.NET

Per i vostri appunti:

1-54 Impostazione dei parametri di acquisizione


EEG.NET

CAPITOLO 2

EDITOR DEI REPORT

2.1 INTRODUZIONE

I documenti “Anamnesi” (chiamato in questo manuale anche “Report Paziente”) e


“Report Dati” (chiamato in questo manuale anche “Report Tracciato”) sono due
documenti controllati e mantenuti da EEG.NET all’interno del Database. L’utente
può vedere/modificare questi documenti tramite i seguenti due editor di testo
configurabili nel sistema:

x L’editor di testo interno a: editor funzionalmente equivalente ad un subset delle


funzioni presenti nel prodotto WordPad di Microsoft (l’editor standard incluso
con i Sistemi Operativi Microsoft).
x Microsoft Word (un applicativo della “suite” Microsoft Office).

Quale dei due Editor verrà utilizzato dipende dalle impostazioni di EEG.NET in
fase di installazione ed, ovviamente, dal fatto che il prodotto MS Word sia o meno
installato sul computer.

L’Editor corrente è automaticamente richiamato ogni volta che l’utente chiederà


di aprire/creare un Report (Paziente o Tracciato).
Una volta che l’editor è lanciato l’utente può operare con i comandi standard
previsti dall’editor stesso. L’unica funzionalità disabilitata in entrambi gli editor
(rispetto a quelle che sono le funzioni degli applicativi cui si rifanno), è quella di
“Salva come”, e questo volontariamente per evitare che l’utente, anziché salvare il
documento all’interno del database, lo vada a salvare in qualche cartella
imprecisata del computer (si precisa che nel caso di MS Word, esiste un comando
da tastiera che fa le veci del tasto “Salva come”, per cui tale funzionalità è
disabilitata solo da un punto di vista di interfaccia grafica).

Per i dettagli inerenti l’uso di Word o WordPad si faccia riferimento alla


documentazione Microsoft relativa a detti prodotti.

Editor dei report 2-1


EEG.NET

2.2 MODELLI

Utilizzando i documenti suddetti è molto utile crearsi dei “modelli” in modo che,
al momento della creazione di tali documenti, essi assumono tutti una stessa
struttura (aspetto), coerente con le preferenze dell’utilizzatore.
Inoltre, tipicamente, l’utente vorrà che certe informazioni relative al paziente o al
tracciato, vengano automaticamente inserite nel documento senza doverle
introdurre manualmente, visto che tali informazioni (per esempio il nome del
paziente) sono già note al sistema. Anche questi meccanismi sono gestibili tramite
la creazione di opportuni modelli.
Al fine di rispondere alle esigenze di cui sopra, EEG.NET contiene un sistema di
impostazione dei modelli molto flessibile che permette all’utente la massima
personalizzazione dei propri documenti.

Durante la fase di installazione di EEG.NET vengono create nel disco in cui viene
installato il programma all’interno della cartella principale C:\GALNT, due
particolari cartelle:

PatTemplate che contiene tutti i modelli per il documento Anamnesi (o


Report Paziente)

TrxTemplate che contiene tutti i modelli per il documento Report Dati (o


Report Tracciato)

2.2.1 CREAZIONE / MODIFICA DI UN MODELLO

I Modelli sono files RTF, che devono essere creati esclusivamente con WordPad
(sempre presente come parte del Sistema Operativo).

NOTA

I Modelli DEVONO essere salvati in Rich Text Format (RTF).

Per creare un modello agire come segue:


1. Aprire un modello già esistente al fine di modificarlo e crearne uno diverso
oppure creare un nuovo file RTF, in una delle directory menzionate sopra a
seconda che si voglia creare un modello per il Report Paziente (cartella
PatTemplate) o per il Report Tracciato (cartella TrxTemplate).
2. Inserire nel documento ogni testo e/o immagine si desidera in modo che il
documento assuma l’aspetto che si desidera (si consiglia di inserire tale testo a
mano, da tastiera, e non copiando, tramite la clipboard, testo da altri fogli
elettronici di formato non WordPad). A proposito dell’inserimento di
immagini si tenga comunque conto delle considerazioni riportate più sotto
nella sezione 2.4.

2-2 Editor dei report


EEG.NET

3. Inserire nelle opportune posizioni i “bookmarks” che si intendono utilizzare. I


bookmarks permettono di inserire automaticamente, nelle posizioni volute,
tutta una serie di informazioni estratte dal Database. I particolari relativi ai
bookmarks sono descritti nella sezione immediatamente seguente.
4. Chiudere il documento assegnandogli il nome desiderato. Ricordarsi che il
documento DEVE essere salvato in formato RTF (Rich Text Format).

Editor dei report 2-3


EEG.NET

2.3 BOOKMARKS

Il meccanismo dei “bookmarks” permette all’utente di inserire automaticamente


informazioni presenti nel database in punti precisi dei Report.
Quando all’interno di un Modello si inserisce un bookmark in una determinata
posizione, all’atto della creazione di un Report il bookmark viene sostituito dalla
reale informazione cui tale bookmark “punta”.

NOTA

La “traduzione” del bookmark nel suo effettivo “valore” avviene unicamente al


momento della creazione del documento di Report. In altre parole i bookmark non
sono “dinamici”. Se il parametro puntato dal bookmark cambia valore dopo la
creazione del Report, il Report non verrà aggiornato.

All’interno di un Modello un bookmark è formattato nel seguente modo:

<start_code> keyword <stop_code>

start_code e stop_code sono pattern alfanumerici che possono assumere il valore


ed il significato riportato in tabella sotto.

Start_code Stop_code Commenti

pat /pat Item identificatore di dati paziente,


come dal contenuto della tabella 2 che
segue

trx /trx Item identificatore di dati traccia, come


dal contenuto della tabella 3 che segue

patstat /patstat Item identificatore di Codici Paziente

trxstat /trxstat Item identificatore di Codici Traccia


Tabella 1 - Codici di start/stop per i bookmark

Notare che un bookmark può essere piazzato nel modello usando i comandi di
formattazione del testo previsti dall’editor che si usa per creare il modello (tipo di
carattere, fonts, dimensione, aspetto, colore, ecc.). Quando il bookmark verrà
tradotto nel valore effettivo la formattazione verrà mantenuta.

Per evitare disallineamenti nel testo una volta che i bookmark sono “tradotti” si
consiglia di separare, nel modello, i bookmark dal testo (quando questo è sulla
stessa riga) tramite dei caratteri TAB.

Le parole chiave (keyword) per i bookmark di tipo “pat” o “trx” sono descritte
nelle due seguenti tabelle.

2-4 Editor dei report


EEG.NET

KEYWORD Commenti
USERPID ID Paziente
FIRST NAME Nome
LAST NAME Cognome
BIRTH DATE Data di nascita
GENDER Sesso
HEIGHT Altezza
WEIGHT Peso
STREET Via
CITY Città
COUNTRY Paese
ZIP Codice avviamento postale
STATE Stato
PHONE Telefono
COMMENTS Il campo “Note” del Paziente
REC_CREATION_DATE Data inserimento del paziente nel
database
REC_CREATION_USER Utente che ha inserito il paziente nel
database
REC_MODIFICATION_DATE Data ultima modifica ai dati paziente
REC_MODIFICATION_USER Utente che ha eseguito modifica
REC_ALIAS Nome dell’Archivio (Database) su cui
risiedono i dati Paziente
REC_VERIFIED Stato di refertazione
(Booleano F: non refertato
T: refertato)
REP_SIZE Dimensione Report Paziente (bytes)
REP_MODIFICATION_DATE Data ultima modifica al Report
REP_MODIFICATION_USER Utente che ha eseguito la modifica
Tabella 2 - Patient Item (per tag = pat)

Editor dei report 2-5


EEG.NET

KEYWORD Commenti
STANDARD_TYPE Tipo Dati
STANDARD_SUBTYPE Sottotipo dati
FILENAME Nome file contenente i dati
FILESIZE Dimensione del file
CUTFILESIZE Dimensione del file tenendo conto delle
selezioni utente
DURATION Durata tracciato (tempo)
COMMENTS Il campo “Note” del tracciato
REC_CREATION_DATE Data di registrazione
REC_CREATION_USER Utente che ha fatto la registrazione
REC_MODIFICATION_DATE Data ultima modifica al tracciato
REC_MODIFICATION_USER Utente che ha eseguito la modifica
REC_ALIAS Nome archivio su cui risiede il tracciato
REP_SIZE Dimensione Report Tracciato (bytes)
REP_MODIFICATION_DATE Data ultima modifica al report
REP_MODIFICATIO_USER Utente che ha eseguito la modifica
REP_REVIEWED Stato di refertazione tracciato
(Booleano F:non refertato
T: refertato)
Tabella 3 - Data (trace) Item (per tag = trx)

2-6 Editor dei report


EEG.NET

2.3.1 ESEMPI DI BOOKMARKS

1. Bookmark per la data di nascita del Paziente


<pat>BIRTHDATE</pat>
2. Bookmark la data di registrazione di un tracciato
<trx>REC_CREATION_DATE</trx>
3. Supponiamo di aver definito un Codice Paziente di nome “Patologia” e che si
voglia inserire il valore di tale codice all’interno del Report Paziente. Basterà
inserire nel modello alla posizione desiderata del Report il seguente bookmark
<patstat>PATOLOGIA</patstat>

La Figura che segue mostra un esempio di un modello per il Report Paziente, ed


in particolare un referto VIDEO EEG, in cui, oltre all’inserimento automatico
delle informazioni standard Paziente () e Traccia (), verranno, al momento della
creazione, inseriti anche i Codici Traccia: TIPO DI REGISTRAZIONE,
STAZIONE DI REGISTRAZIONE e MEDICO REFERTANTE, (inseriti al
momento dell’acquisizione, mediante Acq. Guidata, oppure nella finestra Info
Dati).

Editor dei report 2-7


EEG.NET

2.4 CONSIDERAZIONI SULLA DIMENSIONE DEI REPORT

Come descritto nella sezione relativa al Patient Management System (PMS), i


documenti di Report restano sempre residenti nell’archivio corrente anche quando
si siano eseguite delle copie di back up.
Questo costituisce un grande vantaggio in termini operativi, ma pone alcune
problematiche che è utile siano tenute in conto quando si creano i modelli per tali
documenti.

L’utente può inserire qualunque tipo di testo nel modello e formattarlo come più
desidera (comunque nei limiti peraltro estremamente ampi che il formato RTF
permette). Oltre al testo nei modelli possono essere incluse anche immagini, per
esempio il “logo” della struttura in cui l’utente opera o comunque qualunque altro
tipo di immagine.
Occorre tenere ben presente che le “immagini” sono oggetti che richiedono molto
spazio sul disco su cui i file risiedono.

Pertanto usare modelli con una o più immagini inserite all’interno può portare
facilmente il Report a dimensioni di qualche MB, o anche più (dipende
ovviamente dall’immagine). Si consideri a questo punto di avere un Archivio con
5000 records (fra pazienti e dati traccia) ciascuno dei quali con il suo relativo
Report. In questo caso, la struttura che deve contenere i Report assume le
dimensioni di circa 5 GB. Questo fatto di per sé non è un problema drammatico
con i dischi montati oggigiorno su un computer, comunque resta il fatto che
strutture di queste dimensioni sono di per sé scomode ed inefficienti da
“maneggiare”.
In casi limite, l’utilizzo di report con grandi immagini all’interno, può portare a
riempire addirittura il disco, ed in questo caso, l’unica soluzione sarà quella di
cancellare una parte di tali documenti.
Per evitare situazioni simili si consiglia pertanto di limitare il più possibile l’uso
di immagini all’interno dei modelli documento o, al limite, ridurne il loro uso solo
ad alcuni modelli.
Per rendere più gradevoli alla vista i propri report si consiglia all’utente di
utilizzare testo formattato nei molti modi che il formato RTF consente, ottenendo
così gli stessi effetti che sono ottenibili con le immagini, ma risparmiando grandi
quantità di spazio disco.

NOTA

Si raccomanda di evitare (o limitare ad alcuni modelli particolari) l’uso di immagini


nei modelli dei Report.
Si raccomanda l’uso di solo testo magari formattato (font, dimensione, aspetto,
colore ecc.) nel modo più consono all’aspetto complessivo che l’utente vuol dare
ai propri documenti. E si ricordi, nel caso di trasferimento di modelli RTF da un
computer ad un altro, di controllare che i font usati nella stesura del modello siano
installati correttamente nel Sistema Operativo in uso nel computer in cui si
vogliono trasferire i file.

2-8 Editor dei report


EEG.NET

2.5 GESTIONE FRASI PREDEFINITE

Galileo NT Line offre la possibilità di configurare ed inserire nel report delle frasi
predefinite dall’utente.

La configurazione di frasi predefinite avviene attraverso il menù “Frasi”:


selezionando “Configura” appare la finestra (mostrata nella figura seguente) con
l’eventuale lista di frasi già inserite e tre bottoni, che permettono rispettivamente
di aggiungere una nuova frase, cancellare o modificare una frase esistente.

Il tasto “Aggiungi” permette di aggiungere una nuova frase: è necessario digitare


la frase da inserire nel box sottostante il tasto e quindi premere il tasto
“Aggiungi”.
Per rimuovere una frase esistente, l’utente deve selezionare tale frase dalla lista
delle frasi predefinite e premere il tasto “Rimuovi”.
Se si desidera modificare una frase esistente, è necessario selezionarla dalla lista,
modificare il testo relativo che compare nel box ed infine premere il tasto
“Modifica”.
Una volta terminata una delle precedenti operazioni, premere il tasto “Salva ed
esci” per confermare oppure “Annulla” per non salvare le modifiche apportate.

Editor dei report 2-9


EEG.NET

NOTA

La digitazione delle frasi predefinite prevede anche l’opzione capoverso.

Per inserire una frase predefinita dalla lista nel testo del referto, posizionare il
cursore del mouse nel punto del testo desiderato, accedere al menù “frasi” e
selezionare la frase che si desidera inserire nel referto scegliendone il titolo tra
quelli disponibili.

2-10 Editor dei report


EEG.NET

CAPITOLO 3
ACQUISIZIONE DEL TRACCIATO

3.1 INTRODUZIONE
Per Acquisizione si intendono tutte le operazioni che portano alla registrazione su
disco di un tracciato elettroencefalografico relativo ad un dato paziente.

Questa operazione può pensarsi suddivisa in due fasi: la prima che consiste
nell’immettere nel sistema i dati del Paziente (o nell’individuare i dati del paziente
all’interno del sistema qualora tali dati già esistano) e l’altra nella fase di “cattura”
vera e propria del segnale e della sua memorizzazione su disco.

Le due fasi possono essere avviate da diversi punti del sistema (tipicamente dai
quadri gestione del Database corrente) ma dal momento che tipicamente questa
operazione è eseguita in modo routinario (e quindi con l’esigenza della maggiore
rapidità possibile) EEG.NET mette a disposizione dell’utente un “percorso
semplificato” studiato appositamente per gestire la creazione di un nuovo tracciato
(“Acquisizione Guidata”).

Resta comunque valido il concetto che si può creare un nuovo tracciato anche dai
quadri del Database senza dover ritornare a tale percorso semplificato.

Acquisizione del tracciato 3-1


EEG.NET

3.2 CREARE UN NUOVO TRACCIATO DAL PMS


Come detto precedentemente la creazione di un nuovo tracciato dal GALILEO
PMS, può avvenire in due distinti modi.

3.2.1 PRIMO METODO

Come descritto nel PMS si può far partire l’acquisizione guidata attraverso
l’Acquisizione Guidata, cui si accede, da apposito bottone, sia nella finestra di
LOGIN del Database, che nella finestra di visualizzazione del Database (per
descrizione sulla modalità di acquisizione guidata vedi Manuale del programma di
gestione pazienti GALILEO PMS).

3.2.2 SECONDO METODO

Selezionare dalla Lista Pazienti, il paziente cui si vuole aggiungere un nuovo


tracciato. Se il Paziente non esiste nell’archivio ovviamente prima occorrerà
procedere ad immetterlo come un nuovo paziente nell’archivio stesso. Se il
Paziente esiste già, e ha già associato almeno un altro tracciato, la selezione può
essere fatta anche direttamente su un tracciato già esistente per il Paziente stesso
(anche se il tracciato è relativo ad un tipo di dati diversi da quelli che si vogliono
acquisire).

1 Selezionare Nuovi Dati

2 Il sistema chiederà di scegliere il tipo di dati che si vuol acquisire.

3 Confermare la selezione con OK, altrimenti uscire dall’acquisizione con


CANCEL.

Supponendo che, come in figura, si voglia una acquisizione EEG, il sistema di


acquisizione EEG chiederà il tipo di preset con cui acquisire i dati:

3-2 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Il preset scelto può essere aperto (Apri) e modificato (sia definitivamente che
temporaneamente), copiato (Duplica), cancellato (Elimina) o rinominato
(Rinomina) tramite tale menu, cui si accede con il tasto destro del mouse una volta
selezionato il preset.

Acquisizione del tracciato 3-3


EEG.NET

I controlli di tale menù sono i seguenti:

- Apri. Permette di aprire il preset

- Modifica Permette di modificare un preset

- Imposta come default Per impostare un preset da usare


come standard nell’acquisizione

- Aggiungi descrizione Per aggiungere una descrizione al


preset

- Elimina Permette di eliminare il preset

- Rinomina Permette di rinominare il preset selezionato

- Duplica Permette di duplicare il preset (è utilizzato per aggiungere


una copia del preset alla lista e poi modificarla)

- Importa/Esporta È possibile importare/esportare preset sia nello


stesso PC che attraverso la rete.

- Visualizza Permette di scegliere la presentazione dei preset (Icone


grandi, Icone piccole, Lista)

- Aggiorna Permette di aggiornare la lista a seguito di eventuali


modifiche.
Notare che il Preset di default è già proposto nella finestra di dialogo: così è
sufficiente premere ENTER affinché il preset di default venga selezionato e
l'acquisizione abbia inizio. In caso contrario, se si desidera un diverso Preset, aprire il
menù a tendina, selezionare un preset e fare clic su OK.

3-4 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.3 QUADRO DI ACQUISIZIONE

Una volta avviata l’acquisizione di un tracciato, avendo fornito i dati necessari


come dettagliato nella sezione precedente, EEG.NET apre la finestra di
acquisizione tracciato, qui sotto riprodotta.

La presentazione del segnale parte immediatamente con le caratteristiche


impostate nel preset (filtri, calibrazione, montaggio di start-up) e con
l’arrangiamento dei colori/font associato all’utente collegato o al montaggio in
uso.
La finestra di acquisizione è composta sostanzialmente (salvo caricamento di
particolari layouts) dalle seguenti zone:
• La barra titolo riportante il nome dell’archivio su cui si sta registrando e i dati
identificativi del paziente sotto esame.
• La barra dei menu.
• La toolbar Standard
• La toolbar Acquisizione
• La toolbar Visualizza
• La toolbar Navigatore

Acquisizione del tracciato 3-5


EEG.NET

• L’area Tracce
• Il pannello Laterale (nella figura non si vede)
• La barra di stato.
Le tracce presenti sul visore sono caratterizzate da diverse proprietà,modificabili
in più punti del programma, ed in particolare, dal menù che appare, selezionando
una traccia con il tasto destro del mouse:

Altra importante caratteristica di questo visore è il fatto che le tracce, prese


idealmente per l’etichetta con il cursore del mouse, possono venire, per
trascinamento spostate verticalmente all’interno del visore. Risultando molto utile
nel confronto tra tracce diverse e poste ad esempio sull’emisfero opposto.

Le diverse operazioni effettuabili in fase di acquisizione, sono richiamabili dalle


voci di menu, le operazioni più frequenti hanno a disposizione dei bottoni dedicati
nelle due toolbar.
Tutte le toolbars possono essere spostate/nascoste secondo le classiche modalità di
Windows, nonché possono essere aggiornate con ulteriori funzioni, provviste di
icone. Questa operazione è fattibile accedendo con il tasto destro del mouse sul
bordo del quadro tracce, al seguente menu:

sotto la voce “Personalizza…”.

3-6 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.3.1 TOOLBAR ACQUISIZIONE

Il controllo “Registra” permette di salvare su disco; per attivarlo/disattivarlo


è sufficiente cliccare sull’icona.

I tre bottoni di “modalità di acquisizione” (EEG, CALIBRAZIONE e MISURA


IMPEDENZA) sono mutuamente esclusivi: uno solo di essi è attivo in un dato
istante. L’attivazione di una diversa modalità comporta la disattivazione di quella
corrente.

Il controllo di INSTO è un comando software che agisce sui tempi di


risposta degli amplificatori, accelerandone il ripristino dopo un’eventuale
saturazione.

Per dare maggiore evidenza della condizione di sola visualizzazione del tracciato
acquisito ma NON si memorizza su disco il titolo della window tracce lampeggia
e appare la scritta “ Non registra su disco“ sul tracciato:

Il bottone abilita la modalità CALIBRAZIONE.

In questa modalità si inietta all’ingresso della catena di processing un segnale ad


onda quadra di frequenza 1 Hz, di ampiezza calibrata e controllabile dall’utente.
NOTA
Per una spiegazione più dettagliata della modalità di calibrazione dei segnali in
ingresso agli amplificatori EBNeuro, rifarsi alla sezione dedicata presente nei
manuali degli stessi.

Il montaggio corrente viene sostituito automaticamente da uno speciale montaggio


monopolare costituito da tante tracce quanti sono gli elettrodi acquisiti, per dar
modo all’utente di valutare il comportamento di TUTTI gli amplificatori utilizzati.
L’utente è quindi in grado di valutare il comportamento dell’intera catena di
processing del segnale dai primi stadi di amplificazione alla presentazione sul
monitor.

All’uscita dalla modalità CALIBRAZIONE si ripristina automaticamente il


montaggio utente presente al momento dell’ingresso in detta modalità. Per uscire
dalla modalità calibrazione basta fare clic sul bottone relativo alla modalità EEG

Acquisizione del tracciato 3-7


EEG.NET

Il bottone porta il sistema nella modalità di lavoro “normale”: l’ingresso degli


amplificatori è connesso ai relativi elettrodi di prelievo del segnale bioelettrico sul
corpo del paziente e la tracce presentate sono il risultato delle differenze di
potenziale illustrate dal montaggio corrente.

Ohmetro

La misura dell’impedenza di contatto degli elettrodi acquisiti si ottiene cliccando


sul bottone dedicato sulla toolbar superiore.

I dati calcolati vengono presentati sia in forma “grafica” che in forma “numerica”
come mostrato nelle due figure che seguono.

3-8 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Acquisizione del tracciato 3-9


EEG.NET

I valori presentati spaziano nel range da 1 a 100 KOhm: quando la misura rilevata
sia superiore a 100 kOhm si presenta comunque 100 KOhm.
Nella sezione “Visualizza impedenze”, ad ogni elettrodo (cefalico e bipolare) è
associato un cerchio colorato (rappresentazione grafica), il cui colore spazia, nel
range visualizzato dalla scala cromatica a sinistra della testa stilizzata. In
particolare, il colore del cerchio tenderà al ROSSO qualora il valore di impedenza
misurato per l’elettrodo in esame, risulta superiore ad una certa soglia (soglia che
sarà o quella impostata a livello di Preset, oppure una soglia scelta, o inserita,
dall’utente nell’apposita lista di selezione), mentre tenderà al VERDE quando il
valore misurato risulta inferiore a detta soglia.

Per chiudere la misurazione e tornare al display normale del tracciato, si chiude la


finestra del “Ohmmetro”, con l’apposito bottone “Chiudi” (“Close”).

Selezione Standard

Per un uso standard del cursore del mouse: click o doppio-click per inserire
eventi, aprire finestre, selezionare oggetti, ecc.

Misure

Permette la selezione di tracce su cui effettuare la misura desiderata tramite il


cursore. Selezionando il controllo si apre la finestra “Misure” .
Le misure disponibili da effettuarsi su porzioni selezionate della traccia EEG sono
le seguenti:

È possibile copiare( ) il contenuto della tabella di misure, in formato testo, per


poterlo incollare su file compatibili (doc, xls, txt, ecc.) ed esportarlo su file ( ).
3-10 Acquisizione del tracciato
EEG.NET

Righello
Il “Righello” permette all’utente di farsi un’idea sull’ampiezza della traccia EEG,
dimensionando l’asse verticale dello stesso in µV in base alla sensibilità di
rappresentazione più diffusa tra le tracce e l’asse orizzontale sulla velocità di
pagina (s).

Zoom

Per zoomare su una traccia EEG o una parte di essa, l’utente deve spostare il
cursore del mouse nella parte superiore del visore in modo da far apparire una
piccola finestra, che contiene il fattore di zoom e il range temporale selezionato.
Muovendo il mouse il fattore di zoom si incrementa e l’area selezionata è al
centro del visore; l’utente può visualizzare tutte le pagine EEG usando le barre di
scorrimento.

Per ripristinare le proporzioni originali (1:1) è sufficiente fare click con il tasto sx
del mouse nell’area tracce zoomata o cliccare sul pulsante “Restore default zoom”
nella barra di visualizzazione (View bar).

NOTA
Deselezionando uno di questi strumenti id misura, il cursore torna indietro alla
modalità standard “Selezione”.

: I controlli “EEG Trend” e “Spettrogramma” non


sono abilitati durante l’acquisizione delle tracce.

Acquisizione del tracciato 3-11


EEG.NET

3.3.2 TOOLBAR STANDARD

La toolbar Standard riporta i controlli e le indicazioni del processing digitale con


cui vengono presentati i dati a video. Essa assume due aspetti diversi a seconda
che si sia in modalità “POOL EEG” o “SINGOLA TRACCIA”.

La modalità di default (“POOL EEG” ) è quella in cui i controlli di Sensibilità,


vengono applicati CONTEMPORANEAMENTE a tutte le tracce dichiarate EEG
nel montaggio corrente.
In questo caso si ha una sola indicazione di Sensibilità (che è un attributo di
traccia) ed una sola coppia di filtri in quanto tutti gli elettrodi EEG subiscono lo
stesso filtraggio.
I filtri possono essere gestiti indipendentemente per l’elettrodo negativo e
positivo. Si noti che il filtraggio eseguito su un elettrodo (per esempio F8) sarà
“echeggiato” su tutte le derivazioni che contengono quell’elettrodo.

Sulla toolbar Standard si trovano i seguenti controlli:

Stampa

Comando che consente di stampare la pagina corrente sulla stampante di default.

Lista Montaggi

Permette la selezione montaggi tra quelli disponibili.

NOTA
La selezione di un montaggio fra quelli presenti nel file avviene semplicemente
visualizzando la lista e selezionando il montaggio voluto.

Lista montaggi …

Questo controllo permette di Creare/Modificare qualsiasi montaggio sia in fase di


acquisizione che di replay. Una volta selezionato viene mostrata all’utente la
finestra “Montaggi” in cui sono elencati tutti i montaggi disponibili durante
l’acquisizione e eventuali altri creati in successive fasi di rilettura; da qui l’utente
può scegliere il tipo di operazione da effettuare su qualunque montaggio
(Aggiungi, Elimina, Modifica).

3-12 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

NOTA
L’apertura di questa finestra e di quelle da essa richiamate, fa sì che sia impedita
qualsiasi operazione sul tracciato (Editing Eventi, cambio di stato, variazione dei
parametri di visualizzazione, ecc.). Questo fintanto che tale finestra non viene
chiusa.

Aggiungi (Add)
Permette di creare un nuovo montaggio.

Modifica (Edit)
Permette di modificare un montaggio già esistente.

Elimina (Delete)
Permette di cancellare un montaggio dalla lista.

AR
Permette di creare uno o più canali di referenza media.

Acquisizione del tracciato 3-13


EEG.NET

Sensibilità e Lunghezza Pagina

Questi controlli permettono di variare la sensibilità delle tracce e di dimensionare


la lunghezza (temporale) della pagina. La lunghezza è espressa anche come
velocità (mm/sec) per standardizzare la presentazione a seconda della dimensione
del quadro tracce (aggiungendo più finestre al visore, l’area trace disponibile
ovviamente tende a ridursi).
Tramite apposita configurazione del Visore, è possibile applicare la sensibilità
esclusivamente alla traccia selezionata, mentre di default, la variazione di
sensibilità è applicata a tutte le tracce di tipo EEG appartenenti al montaggio
corrente.
Per selezionare una traccia cliccare esattamente sulla sua label identificativa sulla
sinistra del quadro tracce. In questa modalità tutti i cambiamenti di sensibilità si
applicano (previa opportuna configurazione) alla sola traccia selezionata, che
apparirà, nel quadro tracce, con un colore diverso (impostabile da utente).

Filtri

Questi controlli permettono di variare il filtraggio di presentazione dei dati,


applicando un filtro passa alto, un filtro passa basso e il filtro per la tensione di
rete Notch, il cui valore, a seconda delle impostazioni di configurazione, potrà
essere di 50 o 60 Hz. La variazione di uno di questi valori, verrà applicata
automaticamente a tutte le tracce di tipo EEG appartenenti al montaggio corrente.
Per filtrare la singola traccia, selezionarla sul quadro tracce con un click del
mouse e selezionare valore desiderato.
3-14 Acquisizione del tracciato
EEG.NET

3.3.3 TOOLBAR VISUALIZZA

Questo toolbar permette di aprire finestre dedicate (eventi, marker, strumenti,


ecc.) che possono essere sia “floating” sul quadro tracce, che affiancarsi ad esso
creando delle visualizzazioni che possono essere salvate.
Ripristina lo zoom iniziale
Questo controllo permette di tornare alla visualizzazione iniziale del quadro tracce
dopo aver applicato il controllo Zoom.
Visualizzazione a schermo intero
Il controllo permette di passare alla visualizzazione a schermo intero, cioè in
modalità semplificata.
Griglia
Il controllo consente l’inserimento di una griglia di riferimento temporale
(secondi) sul quadro tracce EEG.
Stimolatore Flash
Il controllo consente l’apertura della finestra di gestione dello stimolatore a
flash,che appare come descritta nel § 3.3.3.5.
Finestra delle Annotazioni
Il controllo consente l’apertura della finestra dedicata alle annotazioni, mostrata
nella figura seguente:

Digitando un testo e premendo il tasto Invio l’annotazione viene inserita nel


tracciato.
In questa finestra sono abilitati, oltre alla digitazione nel campo di testo, i controlli
Copia e Annulla , che permettono rispettivamente di copiare delle
selezioni nel campo di testo e di annullare la precedente operazione.
Inserendo una stringa di testo nell’apposito spazio si abilitano i tasti
che permettono di muoversi all’annotazione precedente o successiva.

Misure Istantanee
Funzione non abilitata durante l’acquisizione se non con “Pagina congelata”.
Finestra Eventi
Tramite questo comando si accede alla finestra “Eventi” in cui vengono
memorizzati in ordine cronologico, tutti gli Stati e gli Eventi inseriti durante la
acquisizione. La finestra è descritta dettagliatamente nel § 3.3.3.1.

Acquisizione del tracciato 3-15


EEG.NET

Finestra Marker
Il controllo consente l’apertura della finestra Marker, che appare come descritta
nel § 3.3.3.2.
Finestra Strumenti
Il controllo consente l’apertura della finestra Toolbox , che appare come descritta
nel § 3.3.3.3.
Recorder
Questa funzione è disponibile solo con l’hardware Be Micro e per la registrazione
Holter. Per ulteriori dettagli vedere l’Appendice A.
Calibrazione
Il controllo abilità la modalità calibrazione dei canali DC, che appare come
descritta nel § 3.3.3.6.

3-16 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.3.3.1 Lista Eventi

Tramite questo comando si accede alla finestra Eventi” (“Events”) in cui vengono
memorizzati in ordine cronologico, tutti gli Stati e gli Eventi inseriti durante la
acquisizione o il replay. Con un doppio click su un elemento della lista il visore
mostra la pagina della traccia selezionata.

Acquisizione del tracciato 3-17


EEG.NET

Questa finestra è divisa in 2 parti, quella superiore (Lista Eventi, fissa) che
contiene la lista degli eventi inseriti caratterizzati da Nome (Name), Tempo
(Time), Durata (Duration), che sarà nulla per gli eventi di tipo spot e per le
annotazioni; e quella inferiore (Lista Tipi, che invece può essere nascosta) che
contiene i tipi di Eventi/Stati inseriti, caratterizzandone l’occorrenza all’interno
del tracciato (Count).

Lista Eventi

Oltre all’elenco degli eventi inseriti, tale lista presenta una toolbar che permette di
effettuare operazioni di Editing sugli eventi.

Aggiungi
Permette di inserire un nuovo evento nella lista (sia estraendolo dagli eventi
disponibili che definendone uno nuovo). Il nuovo evento verrà inserito in
corrispondenza dell’inizio pagina corrente.

Ricerca automaticamente
Il controllo fa sì che quando si sceglie un tipo di Evento/Spot nella Lista Tipi di
Evento, automaticamente tutti gli Eventi/Stati di quel tipo vengano evidenziati
nella Lista Eventi.

Cerca in tutto il testo

Ricerca Testuale
Ricerca un evento di cui viene scritto il nome anche parzialmente.

Cerca Precedente (Find Previous)

Cerca successivo (Find Next)

Lista tipi (Type List)


Mostra/Nasconde la Lista Tipi Evento.

Aggiungi (Add)

Lista Tipi

Nel caso in cui l’utente non voglia vedere gli eventi sul tracciato e sul navigatore
(perché lo disturbano o perché per esempio non vuole che compaiano sulla
stampa), si può procedere al mascheramento degli eventi in 2 modi: il primo
agisce globalmente sul tracciato, andando a nascondere tutti gli Stati o Spots
inseriti, mentre l’altro permette una gestione puntuale dell’operazione di
mascheramento, dipendente dal tipo di Evento/Stato.

3-18 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Il primo modo di nascondere dalla visualizzazione del tracciato TUTTI i tipi di


eventi/stati inseriti è quello di andare a de-selezionare il controllo corrispondente:

per gli Eventi

per gli Stati


Il modo più preciso per nascondere uno o più tipi di evento dalla visualizzazione
del tracciato è quello di deselezionare il tipo di evento che non si vuole vedere
(tramite apposito check accanto al nome).
Andando a selezionare col tasto destro del mouse un tipo di evento, viene
presentato il seguente menu:

Visualizza:

- Aggiorna: permette di aggiornare la lista di eventi/tipi

- Aggiungi filtro: permette di creare un nuovo tipo di filtro

- Modifica filtri: permette di modificare i filtri presenti


Acquisizione del tracciato 3-19
EEG.NET

- Rimuovi filtri: permette di eliminare i filtri

- Evidenzia col colore: evidenzia tutti gli eventi/tipi del tipo selezionato.

- Dimensionamento automatico delle colonne: riporta la dimensione di colonne


della lista eventi alla situazione di default.

- Colonne: permette di selezionare una colonna della lista eventi e di eliminarla


dalla visualizzazione.

Disponi eventi per:

L’ordinamento di default è Ascendente cioè vengono indicati gli eventi/tipi in


ordine di comparsa nel tracciato. È possibile invertire l’ordinamento per cui
comparirà per primo nella lista l’ultimo elemento comparso nel tracciato
(Discendente) oppure eliminare la funzione di ordinamento della lista.
Si possono ordinare gli eventi anche secondo i criteri alfabetici (Name), di
contenuto (Content), del tempo (Time) e durata (Duration).

Seleziona tutto/Deseleziona tutto/Inverti selezione:

Questi bottoni hanno lo stesso significato attribuitogli nelle altre sezioni del
software.

Esporta (Export):

Copia su clipboard (Copy To Clipboard): Il controllo consente di copiare la lista


di tipi/eventi.

Salva su disco (Save To Disk): Il controllo consente di salvare la lista di


tipi/eventi.

3-20 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Appendi al Report (Append To Report): Questo controllo permette di aprire/creare


un report e appende in coda una tabella contenente la lista eventi.

Vai a…(Go to):

Questi controlli permettono di spostarsi al momento iniziale o finale


dell’evento/stato considerato.

Sfoglia per questo evento (Browse by this event):

Per spostarsi sulla traccia con un tipo di evento.

Aggiungi evento (Add event):

Per aggiungere un evento selezionato.

Elimina evento / Elimina tutti gli eventi di questo tipo:

I controlli permettono di cancellare l’evento selezionato o tutti gli eventi che sono
dello stesso tipo di quello selezionato dalla lista.

Acquisizione del tracciato 3-21


EEG.NET

3.3.3.2 La Finestra dei marker

La finestra mostra tutti gli stati e gli eventi disponibili. Gli eventi si distinguono
dall’icona , gli stati invece sono rappresentati con l’icona .
Dopo aver selezionato lo stato/spot desiderato cliccando il tasto destro del mouse
si accede al seguente menù:

3-22 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Da questo menù è possibile inserire spot e stati sulla traccia, aggiungere una lista
o nuovi spot o stati, eliminare spot/stati oppure gestire filtri.

L’utente può crearsi uno stato personalizzato dalla seguente finestra:

Acquisizione del tracciato 3-23


EEG.NET

Si possono selezionare il tipo di marker, l’etichetta,la descrizione, il tipo di


visibilità e l’accesso rapido.

È possibile creare uno stato temporizzato attraverso il controllo “Chiusura


automatica dopo…secondi”. L’utente apre lo stato, che si chiuderà
automaticamente dopo il numero di secondi prestabilito.

L’utente può associare una “scorciatoia” (shortcut) alla funzione di riempimento


dell’intera pagina.

3-24 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.3.3.3 La Finestra degli Strumenti

Cliccando sulla freccetta in alto a destra all’interno della finestra Toolbox, l’utente
potrà accedere alla sezione di configurazione degli:
- Orologi
- Operazioni Pianificate
- State Manager
- Soglie
- Avvisi

- Orologi (Clocks)

La finestra degli Strumenti è un ulteriore indicatore del tempo che scorre: nel
controllo “Counter” l’utente può segnare la quantità di secondi necessari e, una
volta fatto partire, il controllo “Countdown” indicherà il tempo che passa secondo
per secondo, in base al riferimento iniziale. Nessuna informazione viene salvata su
disco.
Acquisizione del tracciato 3-25
EEG.NET

Il sistema di riferimento iniziale è impostato dall’utente, come mostrato di


seguito:

In questa finestra è possibile selezionare:


Aggiungi un evento per ogni tick del timer (Add an event for each timer tick):
per inserire un evento corrispondente al timer.
Aggiungi uno stato per ogni avvio (Add a state for each run): per inserire uno
stato per ogni avvio della registrazione.
Avverti quando il conteggio finisce (Alert when count down finishes): per avere
un messaggio acustico quando il conto alla rovescia è finito.
Modalità ciclica (Loop Mode): il timer riparte automaticamente finché non viene
fermato.

- Operazioni Pianificate (Scheduled Operations)

Le operazioni pianificate rappresentano le istruzioni memorizzate all’interno di un


protocollo definito dall’utente e che Galileo NT Line eseguirà in automatico una
volta che tale protocollo sarà attivato ed eseguito.
Nella sezione Operazioni Pianificate sono espresse le voci:
- Protocollo in esecuzione: visualizza il nome del protocollo in esecuzione.
- Tempo trascorso: durante l’esecuzione viene mostrato il tempo trascorso
dall’avvio del protocollo attivo.

3-26 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

- Tempo residuo: durante l’esecuzione viene mostrato il tempo residuo alla


conclusione del protocollo attivo.
- Operazione corrente: visualizza l’operazione in esecuzione in quel momento
(es. calibrazione, ohmmetro, EEG, ecc.) secondo il protocollo attivo.
- Passo successivo: visualizza l’operazione che verrà eseguita immediatamente
dopo quella corrente (es. calibrazione, ohmmetro, EEG, ecc.) secondo il
protocollo attivo
- Protocolli disponibili: visualizza l’elenco di tutti i protocolli definiti
dall’utente.

Al fine di creare ed avviare una nuova operazione pianificata, cliccare sull’icona


“Modifica Libreria” , all’interno della sezione “Operazioni pianificate”. In
seguito selezionare uno dei seguenti comandi (partendo da sinistra):

Importa: per importare un protocollo.


Esporta: per esportare un protocollo.
Aggiungi: crea ed aggiunge un nuovo protocollo vuoto in cui dovranno essere
memorizzate le operazioni.
Elimina: elimina l’operazione pianificata selezionata.

Descrizione: nome con cui è stato salvato e si identifica un protocollo.


Aggiungi: visualizza la lista delle operazioni disponibili da aggiungere all’interno
del protocollo.
Elimina: elimina l’operazione pianificata selezionata.
Ritardo: offset di ritardo dell’avvio automatico o manuale del protocollo.

Acquisizione del tracciato 3-27


EEG.NET

1. Cliccare su .
2. Inserire nel campo descrizione il nome da dare al protocollo.

3. Cliccare sul pulsante per visualizzare la lista di tutte le possibili


operazioni che possono essere inserite all’interno del nuovo protocollo.
4. Cliccare in corrispondenza di una operazione per inserirlo all’interno del
protocollo (es. Registrazione).

5. Impostare I valori di Ritardo e Durata per pianificare l’operazione oppena


inserita (es. Ritardo 00:00:10 e Durata 00:20:00). Il ritardo indica l’offset di
ritardo dell’avvio dell’ operazione, a partire dall’avvio generale del protocollo.
La durata rappresenta il periodo di esecuzione dell’operazione.

3-28 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

NOTA
Se si deseleziona la casella del riferimento temporale della durata, quest’ultima
sarà considerata indefinita e la conclusione dell’operazione dipenderà da un’azione
manuale dell’utente.
Per l’operazione di “Registrazione” c’è la possibilità di abilitare l’operazione
“Scavalca” cliccando sul “+” e selezionando il relativo check-box.

Nel caso in cui il protocollo sia stato attivato in fase di registrazione, l’operazione
di “Registrazione” avrà la priorità e sarà eseguita rispettando I tempi di ritardo e
durata pianificati. Se l’operazione “Scavalca” non è abilitata l’operazione non verrà
eseguita e in tal caso la conclusione della registrazione dipenderà da un’azione
manuale dell’utente
Alla voce “Descrizione” corrisponde un campo di testo editabile dove è possibile
inserire una descrizione dell’operazione.

6. Premere nuovamente “Aggiungi” e inserire un’altra operazione (es.


Calibrazione). Cliccando sul “+” è possibile impostare i valori di ampiezza e
del periodo dell’onda quadra di calibrazione.

Dopo aver pianificato i tempi di ritardo e di durata inserire nuove operazioni


fino a realizzare il protocollo di lavoro desiderato.

Acquisizione del tracciato 3-29


EEG.NET

NOTA
Per l’operazione “Montaggio” l’utente deve utilizzare il campo editabile “Nome del
montaggio” per impostare il montaggio da cambiare durante l’esecuzione delle
operazioni pianificate. Il montaggio inserito deve essere tra quelli salvati e
disponibili nel Preset utilizzato. Nel caso in cui il nome del montaggio impostato
non corrisponda a nessuno di quelli presenti oppure non è corretto, l’operazione
non verrà eseguita e sarà mantenuto il montaggio utilizzato fino a quel momento.
Nel realizzare un nuovo protocollo è possibile che una o più operazioni siano
sovrapposte e questo genera un conflitto (es. EEG, Calibrazione e Ohmmetro non
possono essere eseguiti contemporaneamente). Se ciò dovesse capitare il sistema
rileverebbe il conflitto e lo segnalerebbe visualizzando il nome e i riferimenti
temporali in carattere rosso.

I Protocolli Automatici sono configurabili anche da “Preset Editor”.

3-30 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

La differenza nel realizzare un protocollo di operazioni pianificate da Preset Editor


o direttamente dal visore consiste nella modalità di avvio del protocollo stesso. Se
in un preset è stato salvato un protocollo automatico, questo verrà eseguito in
modo automatico ad ogni utilizzo del preset. Realizzando direttamente dal visore
un protocollo automatico, questo potrà essere eseguito manualmente dall’utente
quando lo ritiene opportuno.

7. Una volta realizzato il protocollo automatico è sufficiente premere il tasto OK.


Il protocollo verrà memorizzato all’interno delle librerie di Galileo NT Line e
sarà sempre disponibile per le acquisizioni successive. Per avviare il protocollo
desiderato selezionarlo tra quelli disponibili all’interno della finestra
“Operazioni Pianificate” e premere il pulsante .

Acquisizione del tracciato 3-31


EEG.NET

8. Avviando il protocollo vengono attivati i seguenti comandi:

Riavvia (Restart): avvia nuovamente il protocollo dall’inizio.

Pausa (Pause): mette in pausa l’operazione pianificata in esecuzione.

Stop: Interrompe e chiude il protocollo.

- State Manager

Lo State Manager è un tool che consente la gestione automatica di stati in real


time, grazie al quale è possibile impostarne la tipologia, la durata ed uno stato
successivo al termine di ogni esecuzione. Questo processo è particolarmente
indicato per la gestione automatica di Iperpnea e Post Iperpnea, garantendo la
massima flessibilità.

Configurazione ed utilizzo del tool State Manager

Abilitare la funzione “State Manager” da dentro la finestra degli strumenti come


indicato nella figura sottostante.

3-32 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Dentro la finestra di configurazione dello State Manager sotto la voce


“Impostazioni” (“Settings”) sono riportati i parametri di configurazione, di seguito
la descrizione di ciascuno di essi:
- Stato Primario = identifica lo stato primario tra quelli disponibili nella lista
predefinita
- Durata (stato primario) = definisce la durata dello stato primario [mm:ss]
- Post-Stato = identifica il post-stato da inserire in corrispondenza della chiusura
dello stato primario
- Durata (post-stato) = definisce la durata del post-stato [mm:ss]

Dopo aver impostato i parametri è possibile salvare la configurazione appena


creata cliccando sull’etichetta “Libreria” (“Library”)

Acquisizione del tracciato 3-33


EEG.NET

Cliccare su “Salva” (“Save”) e associare al protocollo un nome identificativo.

Utilizzando i pulsanti “Apri” e “Cancella” è possibile caricare o cancellare dei


protocolli precedentemente salvati in libreria.

Dopo aver creato o selezionato un protocollo di interesse, per avviare il tool


l’utente deve cliccare sull’etichetta “Avvio” (“Run”) e premere il pulsante
“Avvia/Termina conteggio”

Alla chiusura dello stato primario sarà automaticamente inserito ed avviato il


conteggio relativo al post-stato impostato nel protocollo.

3-34 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Durante l’esecuzione del protocollo l’utente avrà la possibilità di interagire con il


sistema per:

1. verificare il corretto inserimento dello stato primario e del post-stato


osservando l’inserimento dei riferimenti ai relativi stati nell’area tracce oppure
nella barra di navigazione del visore;

2. arrestare manualmente protocollo in esecuzione cliccando sul pulsante


“Avvia/Termina conteggio” ;

3. passare manualmente all’inserimento del post-stato senza attendere la chiusura


programmata dello stato primario, che quindi sarà chiuso con una durata
inferiore da quella programmata .

- Soglie

La gestione degli stati a Soglia offre al medico uno strumento utile e versatile per
facilitare l’individuazione real time durante l’acquisizione di particolari eventi,
relativi al superamento di una certa soglia di ampiezza della traccia ed in funzione
della sua durata.

Lasciando massima libertà nella impostazione dei parametri, sia del gruppo canali
EEG sia dei canali poligrafici singoli, l’utente ha la possibilità di evidenziare
particolari eventi clinici o di natura artefattuale. Lo strumento, che può essere
liberamente abilitato o meno, permette di inserire automaticamente uno stato
selezionato dall’utente al verificarsi delle condizioni definite dai parametri
impostati.

L’utente deve impostare alcuni parametri al fine di stabilire le condizioni


necessarie per l’inserimento automatico dello stato predefinito. I parametri da
impostare sono 4:
• SMAX = Thresh Max (soglia massima) [µV]
• Smin = Thresh Min (soglia minima) [µV]
• i = Merge Span (intervallo minimo) [s]
• T = Duration Min (durata minima) [s]

Il processo si attiva/disattiva manualmente spuntando il flag alla voce “Enabled”


all’interno della interfaccia di gestione delle soglie ( ).

Una volta abilitato il tool il sistema monitorizza l’andamento di tutte le tracce e lo


compara costantemente con i valori dei parametri impostati e descritti
precedentemente.

Il processo di inserimento si attiva nel momento in cui l’ampiezza del segnale


supera il valore indicato dal parametro della soglia massima (SMAX),
determinando l’apertura dello stato pre-impostato e quindi l’inserimento del
relativo marker nell’area tracce.

Acquisizione del tracciato 3-35


EEG.NET

Da questo momento in poi il sistema valuta contemporaneamente gli altri tre


parametri ed in base agli eventi che si verificano nel corso della acquisizione il
processo rimarrà attivo oppure sarà arrestato determinando la chiusura dello stato
precedentemente aperto.

Alla luce di queste indicazioni e al fine di spiegare esaustivamente il


funzionamento del tool di gestione degli stati a Soglia si rimanda al seguente
diagramma di flusso, che descrive il processo di inserimento e di chiusura
automatica di uno stato pre-impostato.

Configurazione ed utilizzo del tool di gestione delle Soglie

Abilitare la funzione “Thresholds” da dentro la finestra degli strumenti come nella


figura sottostante.

3-36 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

All’interno della finestra di


configurazione degli stati a Soglia i canali
cefalici sono distinti dai canali di tipo
poligrafico : in questo modo l’utente
ha la possibilità di gestire separatamente
le due tipologie di canali, impostando
condizioni differenti.

Le condizioni associate alla famiglia dei


canali cefalici agiscono “in blocco”
ovverosia su tutti i canali appartenenti a
questa tipologia, differentemente per la
famiglia dei canali poligrafici l’utente ha
la possibilità di gestire separatamente
ogni singolo canale, differenziando la
configurazione dei parametri per ciascuno
di essi.

Per impostare i parametri l’utente deve:

1. Selezionare il tipo di canale a cui


applicare le condizioni di inserimento
dello stato (Es. “Cephalics”).

2. Selezionare i valori dei 4 parametri


utilizzando le opportune caselle di
selezione sotto la voce “Threshold
Parameters”.

3. Associare uno stato, ipostandolo opportunamente dalla casella di selezione


. Per ciascuna configurazione, associata ad un
differente tipo di canale, l’utente ha la possibilità di selezionare un differente
stato.

4. Abilitare il processo per l’inserimento degli stati a Soglia spuntando la voce


“Enabled” .
NOTA
La gestione stati a Soglia non è uno strumento per l’autodiagnosi, ma un supporto
per facilitare la rilettura e per velocizzare la refertazione, consentendo anche
l’eventuale modifica/cancellazione degli stati generati.

Acquisizione del tracciato 3-37


EEG.NET

- Avvisi automatici

Per la descrizione della funzionalità degli avvisi automatici si rimanda al capitolo


1, sezione 1.2.9.

Abilitare la funzione “Warning summary” da dentro la finestra degli strumenti


come indicato nella figura seguente.

È possibile abilitare 4 tipi di avvisi automatici:


1. Avvisi in funzione del comportamento del segnale EEG
2. Avvisi in funzione del comportamento del pattern CFM
3. Avvisi in funzione della rilevazione di Spike e Seizure
4. Avvisi in funzione della attivazione del pulsante di risposta del paziente

Ciascun tipo di avviso può essere configurato secondo le proprie esigenze,


cliccando sul pulsante corrispondente alla “configurazione avanzata”.

Gli avvisi possono essere abilitati e disabilitati ogni volta che sia necessario farlo,
anche nel corso della acquisizione, cliccando sulle icone corrispondenti:

AVVISO ABILITATO

AVVISO DISABILITATO

3-38 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.3.3.4 La Finestra Segnalibri

La finestra dei segnalibri permette di inserire e visualizzare dei segnalibri ed è


visualizzata come riportato di seguito:

I segnalibri vengono identificati con la denominazione assegnata dall’utente,


l’esame a cui si riferiscono e la localizzazione all’interno di quest’ultimo .

La barra superiore permette di navigare avanti e indietro in una lista e di inserirne


di nuovi.

Acquisizione del tracciato 3-39


EEG.NET

3.3.3.5 Gestione Stimolatore FLASH

Lo stimolatore FLASH può essere gestito in 2 modi differenti:

AUTO: in questo caso lo stimolatore esegue automaticamente un “programma”


definibile dall’utente a livello di preset di acquisizione (vedi Capitolo 1). Tale
programma detta la legge di stimolazione, nel senso che la frequenza con cui la
lampada genera il flash può cambiare nel tempo (aumentare, diminuire, rimanere
stabile, con velocità e tempi impostabili).
Durante l’esecuzione di un programma automatico, l’utente può, in ogni
momento, “bloccare” l’esecuzione del programma nel punto corrente e tale blocco
può avvenire mantenendo la stimolazione attiva (HOLD) o disattivando
momentaneamente la stimolazione (PAUSE).

Le modalità di creazione/modifica dei programmi è descritta nella sezione relativa


alle impostazioni dei “preset”.

MANUALE: in questa modalità la cadenza di stimolazione è controllata


manualmente tramite un potenziometro presente sulla tastiera dedicata, o tramite
apposito componente nell’interfaccia software della finestra di gestione del flash.

In ogni modalità, oltre alla cadenza di stimolazione, l’utente può modificare


l’energia di stimolazione del “flash” scegliendo uno dei valori previsti dallo
stimolatore presente sulla macchina configurata per EEG.NET.

Lo stimolatore viene controllato tramite apposita interfaccia che compare quando


l’utente clicca su apposita icona o voce di menu.

Sopra, la finestra relativa allo stimolatore Flash che appare una volta cliccato il
pulsante di stimolatore (visualizzazione ridotta). Il pulsante sotto il pulsante Start
consente la completa visione della finestra.

3-40 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Descrizione dell’interfaccia:
• La “modalità di lavoro” è mutuamente esclusiva e deve essere scelta nella lista
di selezione a destra (si sceglierà la voce “Manual” per la modalità manuale,
oppure si sceglierà il nome del programma da eseguire per la modalità
automatica).
• Il cambio di modalità comporta la disattivazione della stimolazione se attiva; in
altre parole una modalità parte sempre con stimolazione OFF.
• L’energia ed il programma automatico possono essere cambiati SOLO con
stimolazione OFF.
• I tasti HOLD e PAUSE sono attivi solo in modalità AUTO in quanto non
hanno significato nell’altra modalità.

Lo stimolatore può essere portato allo stato di ON (lampada attiva) premendo il


bottone AVVIA, e a quello di OFF (lampada spenta) premendo il bottone
ARRESTA (si tratta dello stesso bottone che cambia di significato a seconda dello
stato in cui si trova lo stimolatore).

La frequenza viene modificata agendo sull’apposita rotella presente


nell’interfaccia software. La selezione della frequenza in questo ultimo modo,
avviene o trascinando la lancetta con il mouse, oppure con le frecce “↑” e “↓”
presenti sulla tastiera del computer; il valore selezionato apparirà sopra la rotella
(in fase di stimolazione ON il valore qui visualizzato, sarà continuamente
aggiornato per le variazioni con i valori di ritorno dall’apparecchio utilizzato per
la stimolazione) e sarà comunque variabile dai controlli laterali.

Gli step energetici vengono modificati agendo direttamente sulla barra colorata
“Energia (Step)”: infatti si posizionerà, trascinandolo, il cursore del mouse sullo
step energetico scelto, e si confermerà la selezione con un click del mouse sullo
step scelto. La modifica dell’energia di stimolazione è abilitata anche se la
stimolazione è ON.

In modalità AUTO con stimolazione attiva (ON) sono attivi i seguenti comandi:

Acquisizione del tracciato 3-41


EEG.NET

Hold blocca l’esecuzione del programma sulla frequenza di


stimolazione corrente, lasciando la stimolazione attiva (la
lampada continua a generare flashes). Premendo di nuovo
HOLD si ritorna alla esecuzione normale del programma
corrente.

Pause come il tasto HOLD, ma con la differenza che la stimolazione


viene disattivata (lampada spenta).

Step up salta all’istruzione successiva.

Step down torna all’istruzione precedente.

Si noti che l’energia di un programma automatico può essere modificata rispetto a


quella impostata nel programma stesso, ma se si seleziona un altro programma
l’energia verrà reimpostata su quella contenuta nel programma stesso.

La chiusura della finestra per la gestione del flash (nonché la brusca interruzione
della stimolazione, qualora essa sia ancora ON), avviene premendo nuovamente il
bottone dedicato al flash presente sulla toolbar superiore.

NOTA
C’è un limite nella stimolazione Flash a LED, sui valori di Frequenza ed Energia. In
dettaglio, la massima frequenza di stimolazione permessa al massimo valore di
energia per un’ amplificatore BE è un valore compreso tra i 20 e i 23 Hz.

3-42 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.3.3.6 Calibrazione Canali DC

Con questa funzione si possono impostare i valori di calibrazione dei canali in DC


che eventualmente si vogliono acquisire.

La funzione di calibrazione è necessaria per avere in acquisizione la corretta


lettura di una grandezza fisica ottenuta da uno strumento esterno con l'uscita in
tensione e collegato ad un ingresso ausiliario DC ad alto livello (es.: saturimetro).

La funzione di calibrazione è utilizzabile solo su una stazione di acquisizione e ad


acquisizione avviata.

Per effettuare tale operazione è necessario procedere nel seguente modo:

1. Collegare lo strumento che acquisisce la grandezza di interesse ad un ingresso


adeguato a accettare segnali DC.

2. Avviare un'acquisizione per l'amplificatore in uso, e accedere alla funzione di


Calibrazione mediante apposita icona (”Calibration”) sulla toolbar
Visualizza o dal menu Visualizza - Calibration.

3. A questo punto appare la seguente finestra “Wizard di Calibrazione”:

Selezionare un canale DC collegato con il dispositivo e cliccare su “Avanti”


(NEXT).

Acquisizione del tracciato 3-43


EEG.NET

4. Comincia una nuova calibrazione (Start new calibration): selezionare questa


voce per calibrare un nuovo sensore.
Scegli un sensore dalla libreria (Choose sensor in the library): selezionare
questa voce per configurare un sensore precedentemente calibrato.

5. Selezionando la voce “Comincia una nuova calibrazione” (Start new


calibration) appare la seguente finestra:

3-44 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Tipo di Canale DC: permette di selezionare il tipo grandezza da calibrare (es.


SAO2, Body Position, CPAP, ecc.).

Unità di misura (Measure unit): per impostare l’unità di misura dei parametri
acquisiti.

Premendo il pulsante “Avanti” (Next) appare la seguente finestra:

Acquisizione del tracciato 3-45


EEG.NET

6. È necessario acquisire i valori di riferimento (massimo e minimo) del sensore.


Il sistema calcola poi i parametri di calibrazione (calibrazione lineare). In altre
parole, si tratta di acquisire il segnale di ingresso in due condizioni note della
grandezza da misurare, in modo che il sistema si calcoli la legge lineare per
trasformare la tensione in ingresso al canale DC nel valore della grandezza
fisica da mostrare a schermo.
Come mostrato in questa finestra il sistema legge il valore noto come basso
della grandezza interessata. È necessario attendere che il valore in tensione
letto si stabilizzi (es.: -400 uV) dopodiché scrivere nel campo Valore fisico il
valore minimo corrispondente alla grandezza fisica acquisita (es.: 0) e cliccare
su “Avanti” (Next).

7. Come passo successivo il sistema deve leggere il valore noto come alto della
grandezza interessata. È necessario attendere che il valore in tensione letto si
stabilizzi (es.: +400 uV), dopodiché scrivere nel campo Valore Fisico il valore
massimo corrispondente alla grandezza fisica acquisita (es.: 100) e cliccare su
“Avanti” (Next).

3-46 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

8. Scegliere un nome per salvare il sensore nella libreria. A salvataggio


completato il sensore sarà disponibile nella lista dei sensori del Preset Editor
ogni volta che un tipo di canale in DC è associato al canale correlato.

Acquisizione del tracciato 3-47


EEG.NET

9. Infine l’ultima finestra mostra il risultato della calibrazione permettendo la


verifica della procedura. Se la calibrazione non è stata eseguita correttamente e
i valori mostrati sono differenti da quelli attesi, è possibile modificare i
parametri attraverso il pulsante “Indietro” (Previous).
Se la calibrazione è stata eseguita con successo è possibile salvare e chiudere la
finestra, cliccando su “Fine” (Finish).
Per acquisizioni successive con lo stesso tipo di canali DC e gli stessi sensori,
sarà possibile recuperare la calibrazione già effettuata semplicemente
selezionando il nome del sensore nell’apposita finestra.

3-48 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Acquisizione del tracciato 3-49


EEG.NET

3.4 ACQUISIZIONE DI UN TRACCIATO CON VIDEO-EEG

Acquisire un tracciato con VIDEO-EEG significa che, mentre si memorizzano i


dati delle tracce si memorizza anche una sequenza video proveniente da una
telecamera esterna, che generalmente inquadra il paziente per studiarne il
comportamento in virtù della relazione fra tracciato ed immagine.
In fase di lettura il sistema permette di rivedere in modo sincrono il tracciato e
l’immagine video registrata.

Per attivare una registrazione sincrona tracciato-video occorre che, nel preset che
si sceglie per eseguire l’acquisizione, il tipo di traccia associata sia VIDEO
EEG.NET (vedi capitolo relativo alla impostazione dei preset).

In questo caso il sistema predisporrà tutte le operazioni atte alla registrazione del
file video in contemporanea al file tracce.
Il sistema scriverà il file video (che tipicamente è un file di dimensioni
ragguardevoli essendo tale file una collezione di immagini che, per quanto
memorizzate in formato compresso, sono comunque delle entità che necessitano
di un grande spazio sul disco) su uno dei dispositiva abilitati (in fase di
installazione del sistema) ad accogliere tali informazioni.

Qualora il sistema sia dotato di più di uno di questi dispositivi il sistema chiederà
quale si vuole adoperare durante l’acquisizione che sta per cominciare.

3-50 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.4.1 LA FINESTRA VIDEO

Illustreremo di seguito come si presenta la finestra principale della acquisizione


Video. Innanzitutto la Toolbar System viene aggiornata con il controllo per la
presentazione della finestra video:

3.4.1.1 Il frame video

Questo riquadro, in base alla risoluzione impostata nel preset di acquisizione,


mostrerà l’immagine completa proveniente dal dispositivo di acquisizione video
configurato per l’acquisizione.

Acquisizione del tracciato 3-51


EEG.NET

3.4.1.2 La toolbar superiore

Durante l’intera registrazione, ci sono i seguenti comandi attivi sulla toolbar


video:
1. “Start”: per iniziare l’acquisizione video.
2. “Audio On”: per controllare la registrazione o meno dell’audio.
3. “Zoom”: per effettuare lo zoom dell’immagine acquisita.
4. “Camera configuration”: per eseguire le impostazioni della videocamera.
5. “Status Bar”: per ricevere informazioni su video e frame.

NOTA

Per uscire dalla visualizzazione “Full Screen” usare o il tasto ESC da tastiera,
oppure ripristinare le dimensioni iniziali con il bottone “Normal Size”.

Interrompere l’acquisizione video

Dal momento che lo storage di entrambi i file, traccia e video, risulta molto
oneroso, soprattutto nei confronti dell’occupazione di spazio sull’hard-disk, il
sistema Video EEG.NET, permette all’utente di interrompere la registrazione
video, continuando quella EEG. Questo è richiesto fondamentalmente durante
lunghe registrazioni per il monitoraggio del paziente, quando ad esempio, il
paziente è in stato di quiete ed il dottore non reputa interessante l’informazione
video. Per interrompere il processo di cattura video, si agisce sul bottone dedicato
della toolbar video: “Stop Capture”. Da questo momento in poi la toolbar
presenterà il seguente aspetto:

6. “Start”: disponibile una volta interrotta la registrazione video. Si usa per farla
ripartire nuovamente.

L’utente può riprendere la registrazione video quando più lo ritiene opportuno.


Questo processo garantisce la continuità di sincronizzazione tra video e traccia,
anche dopo la ripresa dello storage video.

3-52 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.4.1.3 La barra di stato inferiore

Questa barra di stato è normalmente vuota, ma selezionando può mostrare le


seguenti informazioni sul procedere della cattura video:
Proprietà Video:
• Nome del file
• Tempo assoluto
• Tempo relativo
• Risoluzione video

Informazioni sui frames video:


informazioni riguardo al numero di frame catturati ed eventualmente persi e
tempo passato dall’inizio dell’ultimo file video.

NOTA

La barra superiore si colorerà di giallo in registrazione se, per qualche motivo,


(assenza di luce, bassa prestazione hardware del pc, ecc.) il numero di frame persi
è superiore ad un certo valore di riferimento impostato in fase di configurazione.
Nel caso in cui il numero di frame persi diventi eccessivo il sistema procederà
automaticamente e disattivare la registrazione Video e a procedere solo con la
registrazione EEG.
Questo permette di evitare successivi problemi di sincronizzazione tra il tracciato
ed il video in fase di rilettura.

Acquisizione del tracciato 3-53


EEG.NET

3.4.2 LO ZOOM DIGITALE

Sfruttando la risoluzione dell’immagine video di un tracciato VIDEOEEG, si dà la


possibilità all’utente di effettuare su essa uno zoom digitale altamente
configurabile, disponibile sia in fase di acquisizione che di review. Questa
funzione sarà molto utile per ispezionare porzioni dell’immagine video, muoversi
all’interno dell’immagine stessa alla ricerca di dettagli importanti ed effettuare il
play video focalizzando una zona particolare della finestra video, il tutto sempre
mantenendo il sincronismo con il file dati EEG.Tramite l’icona dedicata sulla
toolbar della finestra video apparirà, all’interno della finestra video, un ulteriore
riquadro (riquadro di zoom) che rappresenta in scala, la finestra video.

La proporzione con cui può essere dimensionato tale riquadro rispetto alla
finestra, sono diverse e vanno da 1 (in cui ossia il riquadro di zoom è in scala 1:1
con la finestra video) a 10 (in cui ossia il riquadro di zoom è in scala 1:10 con le
finestra video).

Nella figura sottostante il fattore di proporzionalità tra riquadro e finestra video è


pari a 5.

All’interno del riquadro di zoom, appare un ulteriore riquadro, contornato di


rosso, che rappresenta la porzione di immagine effettivamente visualizzata.
L’utente, a questo punto potrà ispezionare l’immagine totale, sia muovendosi con
il cursore all’interno del riquadro di zoom, sia sfruttando, a seconda delle
configurazioni, o il click del puntatore del mouse (“Arrows”) o il trascinamento
dello stesso (“Drag and Drop”) sulla finestra video.

Per implementare ulteriormente lo zoom dell’immagine, si procede da tasti


dedicati; lo “Zoom In” mediante il tasto “+” e lo “Zoom Out” con il tasto “-“. Si
può ulteriormente configurare il sistema, abilitando alle stesse funzionalità
corrispondentemente i tasti “Pag Up” e “Pag Dn”.

NOTA
La configurazione dello zoom video eeg è di pertinenza del personale tecnico
EBNeuro o di un utente esperto opportunamente addestrato da EBNeuro stessa.

3-54 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.4.3 OPZIONE VIDEOLAN

La nuova opzione Video LAN permette all’utente di effettuare registrazioni


VideoEEG.NET con le IP Camera di ultima generazione.

Il Service Pack Galileo NT Line 3.50/01/A supporta le nuove telecamere LAN:


AXIS P5534 e P1344.

Date le caratteristiche di questi due dispositivi, EBNeuro suggerisce due diversi


livelli di configurazione:

• “Alto Livello” per la IP Camera AXIS P5534

• “Medio Livello” per la IP Camera AXIS P1344

NOTA
Prima di utilizzare le telecamere LAN (P1344 e P5534) con il software Galileo NT
Line, è obbligatorio configurare opportunamente ogni telecamera settando i relativi
parametri interni.
Quando una o più telecamera LAN è acquistata da EBNeuro, il personale tecnico
specializzato provvederà a configurare e a testare le telecamere in modo tale da
garantire il corretto funzionamento al momento della consegna.
Acquistando la telecamera da altri rivenditori, EBNeuro fornirà all’utente, come
supporto tecnico, la guida di installazione e di configurazione (B8340121110_MA
Rev A).

L’installazione del SPA con Video LAN impone ai sistemi di acquisizione i


seguenti requisiti minimi:

Hardware:

• CPU: Dual Core 2,4 GHz

• Hard Disk: 250 GB

• RAM: 2GB

• Graphics Card: 256 MB dedicata

• LAN: Integrated 10/100/1000 Mbps Ethernet (+ 1 LAN Gigabit Ethernet


PCI-E1)

• Power, Cavo Audio and I/O P553x (5m) (codice EBNeuro: B9730661030)

Connessioni di Rete:

• Con telecamera P5534 (Alto Livello): Switch Gigabit (minimo 3-porte) e


AXIS T8123 High PoE Midspan (incluso nella confezione P5534)

• Con telecamera P1344 (Medio Livello): Switch Gigabit PoE (minimo 3-


porte 15,4W)

Acquisizione del tracciato 3-55


EEG.NET

• Cavi di Rete CAT 6E

Software:

• Microsoft Windows 7, Microsoft Windows XP SP3

• Galileo NT Line 3.50/01 SPA

• AXIS Network Video Product CD

• VIDEO-EEG STANDARD (Licenza B8659007000)

• VIDEO LAN ACQUISITION (Licenza B8659058000)

3.4.3.1 Configurazione IP Camera

Dopo aver installato il Service Pack Galileo NT Line 3.50/01/A, l'utente deve
creare un preset di acquisizione selezionando la sorgente video utilizzata, il frame
rate e le dimensioni dell’immagine desiderate.

Entrare nel Preset Editor e selezionare un preset già esistente e modificarlo


oppure crearne uno nuovo secondo le seguenti caratteristiche.

Quando il preset è aperto, accedere alla sezione “Video” per modificare i


parametri.

Con telecamera P1344

Le elevate prestazioni di questa fotocamera sono ottenute impostando i seguenti


parametri:

• Compressione: LOW350

• Frame Rate: 20fps (frame rate massimo selezionabile)

• Grandezza Video: 1280x720

Le dimensioni disponibili per il frame video (16:9 standard) sono:

• 320x180

• 480x270

• 800x450

• 1280x720 (risoluzione HD)

3-56 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Settaggi Galileo .NET per la IP Camera AXIS P1344

Con telecamera P5534

Le elevate prestazioni di questa fotocamera sono ottenute impostando i seguenti


parametri:

• Compressione: LOW350

• Frame Rate: 25fps (frame rate massimo selezionabile)

• Grandezza Video: 1280x720

Le dimensioni disponibili per il frame video (16:9 standard) sono:

• 320x180

• 480x270

• 800x450

• 1280x720 (risoluzione HD)

Settaggi Galileo .NET per la IP Camera AXIS P5534

Acquisizione del tracciato 3-57


EEG.NET

3.4.3.2 Acquisizione VideoLAN

La figura mostra la finestra video in fase di acquisizione.

I pulsanti in alto gestiscono le funzioni di controllo audio e video disponibili lato


utente:

1. inizia/ferma la registrazione video. L’EEG sarà registrato anche con


registrazione video disattivata.

2. abilita/disabilita gli altoparlanti. Quando gli altoparlanti sono disattivati


l’operatore non può sentire l’audio del paziente.

3. abilita/disabilita il microfono. Quando il microfono è disabilitato


l’operatore non può comunicare con il paziente.

4. abilita/disabilita lo zoom.

5. abilita/disabilita i settaggi avanzati, costituiti dai seguenti pulsanti


visualizzati nella parte inferiore della finestra:

I pulsanti sulla barra in basso alla finestra gestiscono i controlli avanzati:

1. avvia/ferma la preview del video. La registrazione video continua anche


con preview nascosta (freeze mode).

2. cambia la modalità di zoom, tra due differenti modalità:

- Spostando il cursore del mouse in un punto specifico dell'immagine è


possibile usare la rotella del mouse per cambiare il fattore di zoom.
- Trascinando il cursore su una specifica area questa verrà ingrandita, nella
quale con la rotella del mouse è possibile modificare il fattore di zoom.

3. salva uno screenshot del video in “Documents\AXIS Media Control–


Snapshots”.

3-58 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

4. abilita/disabilita gli altoparlanti lato paziente. Con altoparlanti disabilitati


il paziente non può sentire l’audio dell’operatore.

5. abilita/disabilita il microfono lato paziente. Con il microfono disabilitato


il paziente non può comunicare con l’operatore.

I controlli PAN/TILL/ZOOM (PTZ) della telecamera IP possono essere gestiti


anche con l’utility Galileo (EBNeuro Camera Control). Questa utility si abilita
selezionando lo specifico pulsante sulla barra del visore EEG.

NOTA

L’EBNeuro “Camera Control” è disponibile solo per la telecamera IP AXIS P5534, in


quanto la P1344 non supporta tale funzione.

NOTA

Il funzionamento è garantito per acquisizioni video non più lunghe di 2 giorni. Per
tale motivo circa 6 ore dall’avvio della registrazione verrà mostrato il seguente
avviso:

Per mantenere l’integrità della registrazione VEEG, alle ore HH:MM del DD/MM/AA,
l’acquisizione video sarà interrotta, proseguendo con la sola registrazione EEG.
Per salvare un solo esame VEEG, interrompere l’acquisizione e riprendere con il
comando “Riprendi acquisizione”.

Seguito, ad acquisizione fermata, dal successivo:

HH:MM, @ DD/MM/AA
Per mantenere l’integrità della registrazione VEEG, l’acquisizione video è stata
interrotta, proseguendo con la sola registrazione EEG. Per salvare un solo esame
VEEG, interrompere l’acquisizione e riprendere con il comando “Riprendi
acquisizione”.

L'utente può attivare il comando "Continua l'acquisizione" all'interno del menu


"Dati" di PMS.

Acquisizione del tracciato 3-59


EEG.NET

NOTA

Le acquisizioni video in assenza di luce necessitano di lampada ad infrarossi.


Illuminando successivamente l’ambiente, la telecamera IP potrebbe avere difficoltà
a passare dalla modalità notturna (IR) alla modalità diurna (no IR). Per assicurare il
cambio automatico tra le due modalità potrà essere necessario modificare il fattore
di zoom o spostare l’inquadratura della telecamera. In modalità manuale l'utente
può come già detto utilizzare anche l’utility EBNeuro “Camera Control” e
disabilitare la funzione IR tramite l’apposito pulsante.

NOTA

In fase di registrazione il video mostra circa 1 secondo di ritardo con la realtà a


causa della struttura del protocollo TCI/IP. Tale ritardo non influisce però in alcun
modo sulla registrazione, in quanto verrà memorizzato e riprodotto in perfetto
sincronismo con il tracciato EEG.

NOTA

Il controllo remoto è una funzione particolare e richiede sistemi con prestazioni


elevate. Le telecamere IP inviano e ricevono dati attraverso la rete informatica e ciò
potrebbe causare ritardo nel sincronismo in acquisizione in funzione del traffico
attuale.

3-60 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.5 I MENU DEL QUADRO ACQUISIZIONE

3.5.1 IL MENU FILE

Suddividi finestra (Split window)


Permette di aprire il tracciato acquisito fino a quel momento e affiancarlo
automaticamente a quello in acquisizione.
Impostazioni Stampa (Printer Set Up)
Gestisce le impostazioni per la stampante.
Anteprima di Stampa (Print Preview)
Fornisce l’anteprima di stampa del quadro tracce.
Stampa online (Online Printing)
Lancia automaticamente la stampa online sulla stampante configurata come
default.
Stampa (Print)
Stampa la pagina corrente.
Importa/Esporta
Importa/esporta la selezione da/su un file.
Lista stazioni di monitoraggio
Elenca tutte le stazioni connesse al computer di acquisizione, da cui si sta
effettuando il monitoraggio stesso.
Esci
Interrompe l’acquisizione, chiudendo il file, ed esce da EEG.NET.

Acquisizione del tracciato 3-61


EEG.NET

3.5.2 IL MENU MODIFICA

Congela pagina corrente


Selezionando tale controllo si fotografa la pagina corrente del visore di
acquisizione, rendendola così disponibile per analisi tipo “Review”.
Snapshot

Il controllo permette di selezionare una o più parti del visore e di copiarle sulla
clipboard (Copia negli appunti) oppure di inserirle nel report (Aggiungi al
Report) o di salvarle su disco come file PNG. È possibile anche copiare sulla
Clipboard tutto il visore (Copia screenshot sulla Clipboard).
Seleziona Tutto
Seleziona automaticamente tutte le tracce visualizzate.
Deseleziona Tutto
Deseleziona tutte le tracce eventualmente selezionate sul quadro tracce.
Inverti Selezione
Inverte lo stato di selezione delle tracce, deselezionando quelle selezionate e
selezionando quelle che non lo sono.
Mostra tutte le tracce
Mostra tutte le tracce, rendendo visibili anche quelle nascoste.

3-62 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Nascondi la selezione
Nasconde le tracce selezionate.
Nascondi tutto tranne la selezione
Nasconde tutte le tracce non selezionate.
Strumenti di modifica
Stessa funzione del comando omonimo nella Toolbar View.

Elimina eventi selezionati


Stessa funzione descritta nel § 3.4.3.1.
Proprietà

Tramite questo comando si accede ad una finestra di configurazione che setta le


caratteristiche di presentazione del quadro tracce EEG (posizione label, modalità
di interpolazione, griglia secondi, ecc.). Questo controllo è descritto nel § 4.10.3.

Per una gestione rapida, sia in EEG che in VEEG le principali proprietà delle
tracce sono disponibili anche direttamente nella schermata di acquisizione.

Acquisizione del tracciato 3-63


EEG.NET

3.5.3 IL MENU VISUALIZZA

Questo menù contiene tutti i controlli che gestiscono gli aspetti delle tracce: le
finestre, le griglie, ecc.
Calibrazione DC (DC Calibration)
È lo strumento per calibrare i canali in DC.
Casella degli strumenti (Toolbox)
Ha lo stesso significato del medesimo controllo sulla barra Visualizza.
Finestra della chat (Chat window)
Per aprire un finestra di chat dalle stazioni di monitoraggio e controllo.
Finestra dei montaggi (Montage window)
Ha lo stesso significato del medesimo controllo sulla barra Visualizza.
Finestra dei segnalibri (Bookmark window)
Per aprire la finestra dei segnalibri, come il medesimo controllo sulla barra
Visualizza.
Finestra dei marker (Marker window)
Controllo con la stessa funzione del corrispondente sulla barra Visualizza.
Finestra degli eventi (Event window)
Ha lo stesso significato del medesimo controllo sulla barra Visualizza.
Finestra delle misure istantanee (Instantaneous window)
Visualizza i valori numerici dei segnali acquisiti con i canali accoppiati in DC.

3-64 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

Finestra delle misure (Measures window)


Mostra i valori delle misure (media assoluta, area, varianza, etc.) effettuate sulla
selezione delle tracce visualizzate.
Annotazioni (Annotation box)
Abilita l’editor per l’inserimento di annotazioni all’interno dell’esame.
Flash
Abilita il controllo per lo stimolatore flash.
Griglia (Grid)
Per mostrare/nascondere la griglia verticale del tempo sull’acquisizione del frame.
Mostra tutte le linee di base/ Nascondi tutte le linee di base
Disegna o meno la linea di Base per tutte le tracce.
Layout bloccati (Locked Layout)
Blocca le varie aree del visore nella visualizzazione corrente.
Monitor

La selezione di “Vista a schermo intero” permette di tornare alla visualizzazione a


tutto schermo, quindi in modalità semplificata.
“Suddividi su due monitor” :nel caso in cui il computer sia collegato ad un
secondo monitor, l’operazione automaticamente distribuisce il visore sulla
superficie totale fornita dai 2 monitor.
“Collassa al monitor principale” riporta tutto il visore sul monitor principale.

Report

Per questo paziente: permette la creazione o l’apertura dell’anamnesi del paziente


Per questa traccia: permette la creazione o l’apertura del referto del paziente.

Acquisizione del tracciato 3-65


EEG.NET

3.5.4 IL MENU LAYOUT

Montaggi
Presenta la lista di tutti i montaggi disponibili permettendo di effettuare la scelta
del montaggio anche da qui.
Lista Montaggi
Stessa funzione del bottone omonimo sulla toolbar (vedi sezione relativa).
Nuovo Montaggio
Permette di accedere immediatamente all’editor dei montaggi per la creazione di
un nuovo montaggio.
Spazia uniformemente le tracce
Rispazia le tracce tenendo conto dell’ordine sullo schermo.
Ripristina le posizioni del montaggio
Riordina le tracce secondo l’ordine del montaggio.

3-66 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.5.5 IL MENU ESAME

Registra su disco (Disk recording)


Permette di salvare su disco le tracce in acquisizione.
EEG
Stessa funzione del controllo sulla toolbar Acquisizione
Calibrazione (Calibration)
Stessa funzione del controllo sulla toolbar Acquisizione
Ohmetro (Ohmeter)
Stessa funzione del controllo sulla toolbar Acquisizione
Insto
Attiva un filtraggio passa alto su tutti i canali per attenuare gli artefatti dovuti a
segnali esterni.
Misure Istantanee (Instantaneous Measures)

Visualizza i valori numerici dei segnali acquisiti con i canali accoppiati in DC.
Vai a (Go to)
Controllo disabilitato in fase di acquisizione.
Vista d’insieme (Overview)
Dà una vista globale di tutta la registrazione in termini dei suoi eventi.
Rappresenta la barra di navigazione suddivisa intervalli temporali costanti
(variabili da 1 minuto a 1 ora), che sono disposti verticalmente e descritti in
termini temporali.
Acquisizione del tracciato 3-67
EEG.NET

Canali (Channels)
Apre la finestra riassuntiva della configurazione dei canali.
Dipendenze (Dependencies)
Indica la lunghezza del tracciato, i canali di acquisizione ed il montaggio
utilizzato.
Elimina elaborazione (Delete Processing)
Controllo disabilitato in fase di acquisizione.
Aggiungi spettrogramma (Add Spectrogram)
Controllo disabilitato in fase di acquisizione.
Aggiungi Trend EEG (Add EEG Trend)
Controllo disabilitato in fase di acquisizione.

3-68 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.5.6 IL MENU STRUMENTI

In questo menù sono contenute tutte quelle opzioni che poco riguardano
l’utilizzatore finale direttamente e che gestiscono:
- l’aggancio con eventuali pacchetti di elaborazione esterni (Strumenti Esterni);
- l’eliminazione di parti selezionate sia EEG che video EEG (Taglia selezioni);
- la possibilità di configurare l’avvio/fine automatico di una acquisizione o
registrazione (Operazioni pianificate );
- la creazione di layouts specifici per l’utente a seconda delle diverse
applicazioni (Gestione Layout );
- la gestione di diverse caratteristiche riguardanti Visore, quadro EEG, Stampa,
(Opzioni);
- la gestione delle toolbars e delle icone per una loro eventuale
personalizzazione (Personalizza).
- Editor di palette: permette di gestire e personalizzare la rappresentazione
grafica dell’interfaccia, attraverso il seguente menù:

Acquisizione del tracciato 3-69


EEG.NET

3-70 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.5.7 IL MENU FINESTRA

Contiene l’elenco delle finestre contenute nel visore.

3.5.8 IL MENU HELP

Fornisce il collegamento all’help in linea del software e alla pagina internet


descrittiva del prodotto, nonché dà tutte le informazioni sull’indice di Release del
prodotto corrente.

Acquisizione del tracciato 3-71


EEG.NET

3.6 TOOLBAR NAVIGAZIONE

Si tratta di una barra che rappresenta la registrazione dal punto di vista degli
eventi in quanto vi vengono rappresentati in diversi modi e nei corretti istanti
temporali gli spot e gli stati inseriti, le modalità adottate per l’EEG, le eventuali
sospensioni della registrazione e così via.

La barra si aggiorna via via che il sistema salva la registrazione su disco.

3-72 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.7 INSERIMENTO EVENTI DURANTE L’ACQUISIZIONE

In EEG.NET, un evento (messaggio, spot, stato o annotazione) può essere


liberamente inserito nel tracciato durante l’acquisizione.
Condizione necessaria a che il sistema permetta l’inserimento di eventi è che la
memorizzazione su disco sia attiva.
L’evento inserito sul tracciato appare così:

e lo stato/selezione:

Gli eventi possono essere inseriti in tre differente modi:


- da una lista,
- con un doppio click nell’area tracce,
- con “tasti acceleratori” da tastiera.

Ovviamente per ognuna di queste tre modalità va ricordato che, per inserire un
evento, basta un’unica operazione di click/trascinamento/tasto, mentre nel caso di
inserimento di uno stato, le operazioni saranno 2, una per definirne l’inizio e
l’altra per la fine.

L’inserimento di un’annotazione (da apposito tasto) fa sì che venga


immediatamente presentata all’utente una pagina di testo in cui scrivere il testo
dell’annotazione.
NOTA
In immissione, la posizione dell’evento avviene con la risoluzione di 100
nanosecondi, e, con tale precisione, le informazioni vengono memorizzate nel file.
La posizione su display dipende dalla risoluzione dello schermo.

Acquisizione del tracciato 3-73


EEG.NET

3.7.1 DALLA LISTA DEGLI EVENTI

Per aprire la lista degli eventi fare click sull’icona sulla barra degli strumenti
oppure cliccare sull’etichetta “Visualizza” nel menù principale e poi cliccare sulla
voce “Finestra dei Marker”.

Ci sono tre modi per inserire Eventi da tale finestra:


- Click sull’Evento/Stato desiderato (solo per l’acquisizione): inserisce l’evento
selezionato in corrispondenza dell’istante corrente (quello indicato dalla barra
di acquisizione).
- Prendendo e Trascinando l’evento con il cursore del mouse dalla finestra ad
uno specifico istante temporale.
L’inserimento può essere fatto sia durante l’acquisizione sia durante il replay.

Se l’utente preferisce nascondere tale barra (per lasciare ad es. più spazio alle
tracce) è sufficiente cliccare con il cursore del mouse la freccia in alto a destra
della finestra e selezionare Hide o Auto Hide altrimenti è possibile chiudere la
finestra cliccando sulla “x” oppure cliccando nuovamente sull’icona specifica (la
barra riapparirà solo quando il cursore del mouse passerà sopra l’area
corrispondente).

3-74 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

- Con il tasto destro del mouse su un evento della barra Eventi, appare il
seguente menu:

che permette di attivare le seguenti funzioni:


- Insert (Inizio/Fine): inserisce l’evento (inizia e termina uno stato).
- Insert Multiple: inserisce lo stesso evento consecutivamente in base al numero
di eventi e alla frequenza con cui inserirli.
- Add
• Add: apre la finestra di Edit per creare un nuovo stato od evento.

Acquisizione del tracciato 3-75


EEG.NET

• Add Spot: crea un nuovo evento e lo inserisce nella finestra dei Marker.
• Add State: crea un nuovo stato e lo inserisce nella finestra dei Marker.

- Edit: apre la finestra di Edit per modificare lo stato/evento.


- Delete: cancella l’evento/stato.
- Visibility: apre la finestra di visibilità in cui è possibile selezionare stati/eventi
da nascondere sull’area tracce e sulla barra di navigazione.
- Search Filter: permette di impostare la chiave di ricerca per gli stati/eventi.
- View Filtered: attiva il filtraggio secondo la chiave di ricerca e visualizza
nella lista il risultato.
- Clear Filters: elimina la chiave di ricerca.
- Import / Export: importa ed Esporta la lista di stati/eventi.

3-76 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.7.2 DA LISTA SU QUADRO TRACCE

Semplicemente con un doppio click del cursore sul quadro tracce (non su una
traccia) appare la finestra contenente la lista di tutti gli stati ed eventi disponibili.

La selezione dello Stato/Evento inserirà lo stesso in corrispondenza del punto sul


quadro tracce in cui è stato effettuato il doppio click.

3.7.3 TASTI ACCELERATORI


A seconda delle impostazioni effettuate nell’editor dei preset, ad ogni
Stato/Evento è possibile associare una combinazione di tasti, così che appena tale
combinazione viene eseguita, il sistema inserirà l’evento relativo nell’istante
corrente.

Acquisizione del tracciato 3-77


EEG.NET

3.8 CREAZIONE DI STATI TEMPORIZZATI

Aprire la finestra di “Edit dei Marker”, cliccare con il tasto destro del mouse e
selezionare Aggiungi:

Selezionare “Stato definito dall’utente” alla voce Tipo:

Per creare uno stato temporizzato scegliere “Chiudi stato dopo…sec”. In questo
modo basterà solo avviare lo stato ed il programma automaticamente chiuderà lo
stato dopo il numero di secondi indicato.

3-78 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

3.9 DISCONNESSIONE CAVO PAZIENTE BE PLUS

Nel caso in cui la testina di acquisizione Be Plus sia dotata dell’apposito cavo, è
possibile durante l’acquisizione disconnettere l’amplificatore dall’unità di
controllo, questo per permettere una maggiore mobilità al paziente nel caso di
monitoraggi a lungo termine. Durante la disconnessione viene presentato a
monitor il messaggio “Paziente Disconnesso”, le tracce acquisite sono nulle e
vengono disabilitate le funzioni di “Ohmetro” e “Calibrazione”.

Al momento della riconnessione i dati del paziente riprendono a venire trasmessi


al sistema con le stesse modalità presenti al momento della disconnessione e
vengono ripristinate le funzioni disabilitate.

Acquisizione del tracciato 3-79


EEG.NET

In fase di rilettura l’intervallo corrispondente alla disconnessione viene


opportunamente segnalato come stato “Paziente Disconnesso” sia sulla barra di
navigazione che nella lista eventi. Tale stato risulta immodificabile da parte
dell’utente in quanto si tratta di uno stato di sistema.

3-80 Acquisizione del tracciato


EEG.NET

CAPITOLO 4

LETTURA DI UN TRACCIATO EEG/VIDEO-EEG


(REPLAY)
4.1 INTRODUZIONE
Con il termine “lettura” o “replay” si indica la “apertura” di un file contenente una
acquisizione (tracciato) ed il complesso di operazioni che portano alla refertazione
del tracciato stesso e, più in particolare, tutte quelle operazioni che permettono di
- presentare i dati acquisiti in varie modalità;
- “muoversi” ed “esplorare” ogni parte del tracciato;
- marcare o annotare ogni evento ritenuto significativo all’interno del tracciato;
- selezionare le parti interessanti del tracciato al fine di eseguire su di esse
successive elaborazioni;
- aprire (o creare) il Report tracciato per apporvi le annotazioni di refertazione;
- stampare alcune parti del tracciato.

Le sezioni che seguono trattano solo della lettura di tracciati di tipo EEG o
VIDEO-EEG.

Per la lettura di altri tipi di dati (esempio dati relativi ad acquisizione di Potenziali
Evocati) si rimanda a manuali d’uso dei package software opzionali relativi.

Quando si cerca di aprire un tracciato da una stazione di rilettura, le possibilità cui


ci si trova di fronte sono:

1. il tracciato è chiuso, ossia la sua acquisizione è terminata (LETTURA);

2. il tracciato è aperto, ossia la sua acquisizione è ancora in corso


(MONITORAGGIO) su una stazione d’acquisizione (server) connessa a
quella di rilettura (client) mediante rete LAN.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-1


EEG.NET

Nel caso di LETTURA, il sistema propone all’utente la possibilità di:


- leggerlo in formato originale
- leggerlo in formato convertito (o tramite una copia temporanea o inserendo un
record aggiuntivo nel database, oppure trasformando il file originale in uno
con il nuovo formato.

Nel caso di MONITORAGGIO il sistema chiede all’utente :


- se vuole effettuare il monitoraggio del file (ossia il file viene presentato via via
che viene acquisito, in modo continuativo con un ritardo di 1-2 secondi
rispetto alla stazione di acquisizione)
- se vuole aprire il tracciato acquisito sino a quel momento in sola lettura
- se vuole annullare l’operazione

4-2 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.2 APERTURA DI UN TRACCIATO PER LA LETTURA

L’apertura di un tracciato può essere fatta dal PMS sia dall’elenco Lista Pazienti,
sia dall’elenco Lista Dati. Per aprire un tracciato in lettura:

Dalla Lista Pazienti

Quando è attiva la Lista Pazienti nella parte bassa sono elencati tutti i tracciati del
Paziente selezionato.
• Selezionare il Paziente del quale si vuol analizzare (leggere) un tracciato.
• Selezionare il tracciato voluto fra i vari che il Paziente può avere.
• Cliccare sul bottone “Mostra dati” oppure fare un doppio click in un punto
qualsiasi della riga che contiene il tracciato voluto.

Dalla Lista Dati


• Selezionare il tracciato che si vuol leggere con un semplice click del mouse, in
un punto qualsiasi della riga che contiene il tracciato voluto.
• Cliccare sul bottone ”Mostra dati” oppure fare un doppio click in un punto
qualsiasi della riga che contiene il tracciato voluto.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-3


EEG.NET

4.3 LA FINESTRA “REPLAY”

La figura che segue illustra un esempio tipico della finestra di replay nel caso di
un tracciato EEG.

Gli elementi significativi (che verranno descritti in dettaglio nel seguito) sono:
• La barra del titolo
• La barra di stato
• La barra dei menu
• La toolbar Standard
• La toolbar Visualizza
• La toolbar Navigatore
• La toolbar Acquisizione
• L’area Tracce

4.3.1 LA BARRA DEL TITOLO

La barra del titolo riporta il Nome del Paziente, la data di nascita e la data di
registrazione.

4-4 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.3.2 LA BARRA DI STATO


La barra di stato mostra alcuni importanti dati relativi al tracciato in esame

Per i tracciati PSG.NET e VIDEO PSG.NET è stato introdotto il numero di


epoca (30 s) alla quale appartiene la pagina visualizzata, in modo da poter
meglio confrontare il tracciato Galileo con l’elaborazione PSG di software
esterni (es. Sandman). Ovviamente la pagina corrente equivale a 1 epoca solo
se la sua visualizzazione è impostata a 30 secondi per pagina.

1. Il tempo “assoluto” (“Tempo della pagina”, cioè l’ora


solare) relativo al punto di inizio della pagina presentata a schermo. Tra
parentesi è indicato il tempo trascorso dall’inizio dell’acquisizione, cioè il
tempo “relativo” del punto di inizio della pagina presentata. “Relativo”
significa relativo all’inizio del tracciato. (Questo dato è detto anche
“Tempo Trascorso”, dall’inizio della registrazione).
Posizionando il mouse sul simbolo compaiono le informazioni temporali
relative al punto del tracciato selezionato, in termini di tempo trascorso
dall’inizio dell’acquisizione e di tempo alla fine del tracciato.
Sotto è mostrata a titolo esemplificativo un’immagine:

Le stesse informazioni si ottengono anche con doppio click del tasto destro
del mouse sul simbolo; sottostante è mostrato il messaggio che compare:

2. La durata (“Durata”) del tracciato.

3. “Vai all’istante”: questo controllo apre una finestra che permette


di selezionare il punto del tracciato che si vuole visualizzare.
Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-5
EEG.NET

Attraverso il controllo è possibile selezionare col mouse l’stante da


visualizzare sulla schematizzazione grafica dell’intero esame, come
mostrato dalla seguente immagine:

4. / “Vai alla pagina precedente / Vai alla pagina successiva “: questi


due controlli permettono la navigazione del tracciato per pagina.

5. / “Vai all’inizio / Vai alla fine” : questi due controlli permettono


di spostarsi rispettivamente all’inizio ed alla fine del tracciato.

4-6 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.4 LE TOOLBARS DI EEG.NET

Per le nascondere/visualizzare/configurare le toolbars rifarsi al capitolo dei


Settings.(§ 3.3).

Andiamo a descrivere di seguito le toolbar principali di EEG.NET nelle loro


configurazioni di default.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-7


EEG.NET

4.5 TOOLBAR STANDARD

La toolbar “Standard” riporta i controlli e le indicazioni del processing digitale


con cui vengono presentati i dati a video.
Essa assume due aspetti diversi a seconda che si sia in modalità “POOL EEG” o
“SINGOLA TRACCIA”.

La modalità “POOL EEG” è quella in cui i controlli di Sensibilità, Filtraggio


vengono applicati CONTEMPORANEAMENTE a tutte le tracce dichiarate EEG
nel montaggio corrente.
In questo caso si ha una sola indicazione di Sensibilità (che è un attributo di
traccia) ed una sola coppia di filtri in quanto tutti gli elettrodi EEG subiscono lo
stesso filtraggio.

Applica il montaggio d’acquisizione

Selezionando tale controllo (se selezionato appare il contorno blu come in figura)
si forza il sistema ad utilizzare, in fase di revisione del tracciato, i montaggi
esattamente come si sono succeduti durante la acquisizione.

Con questa modalità, quando ci si muove sul tracciato, il sistema attiva in ogni
punto il montaggio che in quello stesso punto era attivo in fase acquisizione,
mostrandone il nome nella lista dei montaggi.

Per disattivare questa modalità basta ri-selezionare il controllo; questo permetterà


di visualizzare il tracciato con il montaggio scelto finché non se se selezionerà uno
diverso.
NOTA
L‘applicare il montaggio di acquisizione disattiva qualsiasi controllo sui montaggi .

Montaggi

Permette la selezione montaggi tra quelli disponibili.

NOTA

La selezione di un montaggio fra quelli presenti nel file avviene semplicemente


visualizzando la lista e selezionando il montaggio voluto.

4-8 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

Lista montaggi …

Questo controllo permette di Creare/Modificare qualsiasi montaggio sia in fase di


acquisizione che di review. Una volta selezionato viene mostrata all’utente la
finestra “Montaggi” in cui sono elencati tutti i montaggi disponibili durante
l’acquisizione e eventuali altri creati in successive fasi di rilettura; da qui l’utente
può scegliere il tipo di operazione da effettuare su qualunque montaggio
(Aggiungi, Elimina, Modifica).

NOTA
L’apertura di questa finestra e di quelle da lei richiamate, fa sì che sia impedita
qualsiasi operazione sul tracciato (Editing Eventi, cambio di stato, variazione dei
parametri di visualizzazione, ecc.). Questo fintanto che tale finestra non viene
chiusa.

Aggiungi (Add)
Permette di creare un nuovo montaggio (vedi par. 1.2.1)
Modifica (Edit)
Permette di modificare un montaggio già esistente.
Cancella (Delete)
Permette di cancellare un montaggio dalla lista.
AR
Vengono definite eventuali referenze medie che appariranno come canali virtuali
durante l’acquisizione e rispetto alle quali potranno essere creati diversi montaggi

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-9


EEG.NET

Lunghezza Pagina e Sensibilità

Questi controlli permettono di variare la sensibilità delle tracce e di dimensionare


la lunghezza (temporale) della pagina. La lunghezza è espressa anche come
velocità (mm/sec) per standardizzare la presentazione a seconda della dimensione
del quadro tracce (aggiungendo più finestre al visore, l’area tracce disponibile
ovviamente tende a ridursi).

Tramite apposita configurazione del Visore, è possibile applicare la sensibilità


esclusivamente alla traccia selezionata, mentre di default, la variazione di
sensibilità è applicata a tutte le tracce di tipo EEG appartenenti al montaggio
corrente.

Per selezionare una traccia cliccare esattamente sulla sua label identificativa sulla
sinistra del quadro tracce. In questa modalità tutti i cambiamenti di sensibilità si
applicano (previa opportuna configurazione) alla sola traccia selezionata, che
apparirà, nel quadro tracce, con un colore diverso (impostabile da utente).

Filtri

Questi controlli permettono di variare il filtraggio di presentazione dei dati,


applicando un filtro passa alto TC (caratterizzato da una costante di tempo “Time
constant” o da una frequenza di taglio inferiore), un filtro passa basso HF
(caratterizzato da una frequenza di taglio superiore) e il filtro per la tensione di
rete Notch NF, il cui valore, a seconda delle impostazioni di configurazione, potrà
essere di 50 o 60 Hz. La variazione di uno di questi valori, verrà applicata
automaticamente a tutte le tracce di tipo EEG appartenenti al montaggio corrente.
Per filtrare la singola traccia, si seleziona questa sul quadro tracce con un click
destro del mouse e si accede alla finestra sottostante:

4-10 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

Qui i filtri sono gestiti separatamente per l’elettrodo negativo e per l’elettrodo
positivo. Si noti che il filtraggio eseguito su un elettrodo (ad esempio F8) si
“riflette” su tutte le tracce che eventualmente contengono tale elettrodo.

Stampa: stessa funzione del bottone omonimo nel Menù File.

Anteprima di stampa: stessa funzione del bottone omonimo nel Menù File.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-11


EEG.NET

4.6 TOOLBAR ACQUISIZIONE

Selezione Standard
Per un uso standard del cursore del mouse: click, doppio-click per inserire eventi,
aprire finestre, selezionare oggetti, ..

Misure
Il controllo Misure permette di effettuare diverse misure su porzioni selezionate
della traccia. Per una descrizione più dettagliata si rimanda al § 4.6.1.
Righello
Il “Righello” permette all’utente di farsi un’idea sull’ampiezza della traccia,
dimensionando l’asse verticale dello stesso in uV in base alla sensibilità di
rappresentazione più diffusa tra le tracce.

Zoom
Permette di effettuare lo Zoom su una traccia EEG (o parte di essa). Per una
descrizione più dettagliata si rimanda al § 4.6.2.

Mappe di potenziale

Mappe spettrali

Grafi spettrali

Spettrogramma

Trend EEG

Nel caso di una registrazione a cui sia associata un’elaborazione (Mappe di


potenziale, Mappe spettrali, Grafi Spettrali, Spettrogramma oppure Trend EEG) è
presente il relativo bottone d’accesso. Per una descrizione più dettagliata si
rimanda al Capitolo 5.

4-12 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.6.1 MISURE
Il controllo Misure permette di effettuare diverse misure su porzioni selezionate
della traccia. Selezionando il controllo si accede alla finestra sottostante:

L’utente può scegliere le misure che desidera effettuare attraverso il tasto

Configura :

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-13


EEG.NET

Deviazione assoluta media: dato un intervallo determina la sua deviazione


assoluta (con la media come tendenza centrale).
Delta: dato un intervallo determina la differenza fra il primo e l’ultimo campione.
Area rettangolare: dato un intervallo determina la potenza al quadrato per
secondo.
Distanza: determina la lunghezza dell’intervallo selezionato espressa come
frequenza (inverso della lunghezza temporale).
Varianza: dato un intervallo determina la sua varianza.
Deviazione standard: dato un intervallo determina la sua deviazione standard (con
N-1 gradi di libertà).
Valore medio: dato un intervallo determina la sua media.
Frequenza dominante: dato un intervallo determina la frequenza col modulo
maggiore.
Valore massimo assoluto: dato un intervallo determina il valore massimo
assoluto.
Potenza media: dato un intervallo determina la sua potenza media.
Deviazione assoluta mediana: dato un intervallo determina la sua deviazione
assoluta (con la mediana come tendenza centrale).
Picco-picco: dato un intervallo determina il suo valore picco-picco.
Per ogni misura disponibile cliccando il tasto destro del mouse si apre una finestra
che permette di definire su quale selezione applicare la misure prescelta.

Copia Lista: Copia il contenuto della tabella di misure, in formato testo, per
poterlo incollare su files compatibili (doc, xls, txt, ecc.).

A partire da un punto, trascinando il cursore del mouse l’utente seleziona un


intervallo EEG comprendente una o più tracce su cui effettuare diverse misure.
Il simbolo a lato del canale su cui è effettuata la misura può essere rappresentato
in 3 colori:
- verde: se è possibile calcolare tutte le misure selezionate;
- arancione: se almeno una condizione di soglia è soddisfatta;
- rosso: quando l’approssimazione della misura è eccessiva. In tale condizione
il valore della misura è visualizzato in corsivo.

4-14 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

NOTA
Gli estremi dell’intervallo selezionato possono essere variati per trascinamento
con il cursore del mouse.
Il trascinamento combinato con il tasto CTRL dell’estremo sinistro fa sì che la
selezione si sposti mantenendo costante la distanza tra i due estremi.
Il trascinamento combinato del tasto CTRL con freccia destra o sinistra sposta gli
estremi (rispettivamente destro e sinistro) della finestra di Misura di una unità
rispetto alla lunghezza pagina impostata.

Nell’ambito delle misure è possibile effettuare una misurazione nel punto della
traccia selezionato.
La funzione si attiva con il comando combinato del tasto CTRL sulla tastiera e il
cursore del mouse.
Tenendo premuto il tasto CTRL e spostando il cursore del mouse in
corrispondenza di un punto su una traccia EEG la forma del cursore cambia e
appare la seguente finestra:

Nella finestra è indicato:


- il nome della traccia;
- il riferimento temporale;
- il valore di ampiezza del punto individuato.
L’utente ha anche la possibilità di poter effettuare un confronto tra due punti.
Tenendo premuto CTRL, spostando il cursore del mouse in corrispondenza del
primo punto di interesse e cliccando con il tasto sinistro apparirà il cursore
verticale di riferimento. Successivamente, spostando il cursore del mouse in un
altro punto di interesse, continuando a premere CTRL, appare una nuova finestra
in cui è visualizzata la variazione di ampiezza temporale tra i due punti
individuati. In figura seguente è riportato un esempio caratteristico.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-15


EEG.NET

NOTA
La funzione sopra descritta è attiva anche nella modalità zoom. Dopo aver
effettuato lo zoom di unione di interesse per rendere disponibile la funzione è
necessario abilitare la modalità “selezione” cliccando sul bottone .

4.6.2 ZOOM
Attivando la funzione dello zoom l’utente può selezionare una finestra all’interno
dell’area tracce trascinando il cursore del mouse.
Una volta rilasciato il mouse il visore viene ingrandito del coefficiente
selezionato, e l’area selezionata è centrata rispetto al quadro tracce, e la possibilità
di ispezionare comunque la totalità della pagina EEG originaria è mantenuta
grazie a scroll bars orizzontali e verticali.

Cliccando col tasto sinistro del mouse nell’area zoomata si annulla l’effetto di
Zoom tornando alla visualizzazione 1:1.

NOTA
La deselezione di ciascuno di questi “strumenti di misura”dalla toolbar riporta
automaticamente il cursore in modalità “seleziona”.

4-16 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.7 TOOLBAR VISUALIZZA

Questa toolbar permette di aprire finestre dedicate (eventi, marker, strumenti,


ecc.) che possono essere sia “floating” sul quadro tracce, che affiancarsi ad esso
creando delle visualizzazioni che possono essere salvate.
Selezionando i tasti di questa toolbar (ad eccezione dei controlli Ripristina lo
zoom iniziale e Visualizzazione a schermo intero) appare un contorno blu intorno
al controllo selezionato.
Ripristina lo zoom iniziale
Questo controllo permette di tornare alla visualizzazione iniziale del quadro tracce
dopo aver applicato il controllo Zoom
Visualizzazione a schermo intero
Il controllo permette di passare alla visualizzazione a schermo intero. Per ritornare
alla modalità di visualizzazione iniziale premere il tasto F11.
Griglia
Il controllo consente l’inserimento di una griglia di riferimento temporale
(secondi) sul quadro tracce.
Finestra delle Annotazioni
Il controllo consente l’apertura della finestra dedicata alle annotazioni, mostrata
nella figura seguente:

Digitando un testo e premendo il tasto Invio l’annotazione viene inserita nel


tracciato.
In questa finestra sono abilitati, oltre alla digitazione nel campo di testo, i controlli
Copia e Annulla , che permettono rispettivamente di copiare delle
selezioni nel campo di testo e di annullare la precedente operazione.

Inserendo una stringa di testo nell’apposito spazio si abilitano i tasti


che permettono di muoversi all’annotazione precedente o successiva.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-17


EEG.NET

Cliccando il tasto destro all’interno della finestra Annotazioni si apre il seguente


pop up:

che permette di eseguire le operazioni “Incolla” (“Paste”) e “Annulla” (“Undo”),


corrispondenti ai corrispondenti controlli sulla toolbar superiore della finestra.
È possibile inserire nelle annotazioni la data e l’ora corrente (Inserisci data e
ora…) e un file (Inserisci file...).
Finestra Misure istantanee
Questo controllo consente di aprire la finestra delle Misure Istantanee (si veda §
3.5.5).
Finestra degli Eventi
Tramite questo comando si accede alla finestra Eventi in cui vengono memorizzati
in ordine cronologico, tutti gli Stati e gli Eventi inseriti durante la acquisizione. La
finestra è descritta dettagliatamente nel § 4.7.1 .
Finestra dei Marker
Il controllo consente l’apertura della finestra Marker La finestra è descritta
dettagliatamente nel § 4.7.2.
Casella degli strumenti
Il controllo consente l’apertura della finestra Toolbox, che appare come descritta
nel § 4.7.4.
Finestra degli stati del sonno
Il controllo consente l’apertura della finestra Ipnogramma.
Anteprima video
Attiva solo per registrazioni VIDEO EEG, abilita e disabilita la visualizzazione
del video.

4-18 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.7.1 LA FINESTRA DEGLI EVENTI

Tramite questo comando si accede alla finestra Eventi” (“Events”) in cui sono
memorizzati in ordine cronologico, tutti gli Stati e gli Eventi inseriti durante la
acquisizione e successive operazioni di rilettura. Un doppio click su ciascun
elemento della lista, sposterà il quadro tracce sulla pagina corrispondente,
centrando la stessa sull’evento selezionato.

Questa finestra è divisa in 2 parti, quella superiore (Lista Eventi, fissa) che
contiene la lista degli eventi inseriti caratterizzati da Nome (Name), Tempo
(Time), Durata (Duration, che sarà nulla per gli eventi di tipo spot e per le
annotazioni) e Contenuto (Content); e quella inferiore (Lista Markers, che invece
può essere nascosta) che contiene i tipi di Eventi/Stati inseriti, caratterizzandone
l’occorrenza all’interno del tracciato (Count).

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-19


EEG.NET

Toolbar Eventi
Oltre all’elenco degli eventi inseriti, tale lista presenta una toolbar che permette di
effettuare operazioni di Editing sugli eventi.

Aggiungi Evento
Permette di inserire un nuovo evento nella lista (sia estraendolo dagli eventi
disponibili che definendone uno nuovo). Il nuovo evento verrà inserito in
corrispondenza dell’inizio pagina corrente.

Cerca automaticamente
Il controllo fa si che quando si sceglie un tipo di Evento/Spot nella Lista Tipi di
Evento, automaticamente tutti gli Eventi/Stati di quel tipo vengano evidenziati
nella Lista Eventi

Ricerca in tutto il testo


Ricerca in tutto il testo dell’evento richiesto

Cerca successivo

Cerca Precedente

Ricerca Testuale
Ricerca un evento di cui viene scritto il nome anche parzialmente.

Lista dei Tipi


Mostra/Nasconde la Lista Tipi Evento.

Nel caso in cui l’utente non voglia vedere gli eventi sul tracciato e sul navigatore
(perché lo disturbano o perché per esempio non vuole che compaiano sulla
stampa), si può procedere al mascheramento degli eventi in 2 modi: il primo
agisce globalmente sul tracciato, andando a nascondere tutti gli Stati o Spots
inseriti, mentre l’altro permette una gestione puntuale dell’operazione di
mascheramento, dipendente dal tipo di Evento/Stato.
Il primo modo di nascondere dalla visualizzazione del tracciato TUTTI i tipi di
eventi/stati inseriti è quello di andare a de-selezionare il controllo corrispondente:

per gli Stati e per gli Spot.

Il modo più preciso per nascondere uno o più tipi di evento dalla visualizzazione
del tracciato è quello di deselezionare il tipo di evento che non si vuole vedere
(tramite apposito check accanto al nome).
Andando a selezionare un tipo di evento, viene presentato il seguente menu:

4-20 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

Seleziona tutto/Deseleziona tutto/Inverti selezione

Questi bottoni hanno lo stesso significato attribuitogli nelle altre sezioni del
software.
Visualizza:

Aggiorna: permette di aggiornare la lista di eventi/tipi.


Aggiungi filtro: permette di creare un nuovo tipo di filtro.
Modifica filtri: permette di modificare i filtri presenti.
Rimuovi filtri: permette di eliminare i filtri.
Evidenzia col colore: evidenzia tutti gli eventi/tipi del tipo selezionato.
Dimensionamento automatico delle colonne : riporta la dimensione di colonne
della lista eventi alla situazione di default.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-21


EEG.NET

Colonne: permette di selezionare una colonna della finestra lista eventi (nome,
contenuto, tempo, durata) e di cambiarne l’ordine o di eliminarla dalla
visualizzazione.
Disponi eventi per:

L’ordinamento di default è Ascendente cioè vengono indicati gli eventi/tipi in


ordine di comparsa nel tracciato. È possibile invertire l’ordinamento per cui
comparirà per primo nella lista l’ultimo elemento comparso nel tracciato
(Discendente), determinare la colonna sulla quale applicare l’ordinamento e infine
eliminare la funzione di ordinamento della lista.
Vai a

Questi controlli permettono di spostarsi al momento iniziale o finale


dell’evento/stato considerato.
Sfoglia per questo evento…
Il controllo permette di spostarsi sul tracciato da un evento al successivo

Aggiungi evento…
L’utente ha la possibilità di creare un evento personalizzato accedendo alla
seguente finestra:

4-22 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

La personalizzazione riguarda il tipo di marker, la posizione sul tracciato, la sua


eventuale durata e la visualizzazione.
Elimina evento / Elimina tutti gli venti di questo tipo

Questi controlli permettono rispettivamente di eliminare un evento/lista


selezionato e di cancellare tutti gli eventi che sono dello stesso tipo di quello
selezionato dalla lista.
Esporta

Permette di esportare su file testo (.txt) le informazioni relative ai tempi di inizio e


alla durata dei singoli eventi/stati, nonché di copiare tali informazioni sulla
Clipboard di Windows per renderle disponibili su altre applicazioni (tipo MS
Office). Inoltre le informazioni possono essere appese in fondo al referto o in
forma di tabella (Tabella) o come bitmap (Immagine).

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-23


EEG.NET

4.7.2 LA FINESTRA DEI MARKERS

La finestra dei markers raccoglie tutti gli eventi e stati impostati all’interno del
preset di acquisizione e quelli creati durante la fase di acquisizione e review.
Una volta selezionato uno spot o uno stato , premendo il tasto destro del mouse si
accede al seguente menù:

I controlli presenti permettono di inserire nel tracciato uno o più spot/stati


selezionati; di aggiungere alla lista di spot/stati predefiniti o creati dall’utente; di
eliminare spot/stati e di gestire i filtri.

4-24 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

In dettaglio:
Inserisci: permette di inserire nel tracciato il marker selezionato.

Aggiungi: permette di aggiungere alla lista dei markers sia spot che stati,
accedendo alla seguente finestra:

Infine selezionando “Aggiungi…” l’utente ha la possibilità di creare un marker


personalizzato accedendo alla seguente finestra:

La personalizzazione riguarda il tipo di marker, la label da assegnare, la sua


descrizione, l’accesso rapido da tastiera, e la visualizzazione.
Si possono creare marker temporizzati attraverso il controllo “Chiudi stato
dopo…secondi”. In questo modo basterà solo avviare lo stato ed il programma
automaticamente chiuderà lo stato dopo il numero di secondi indicato.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-25


EEG.NET

4.7.3 LA FINESTRA DEGLI STRUMENTI

La finestra degli Strumenti è un ulteriore indicatore del tempo che scorre.


“Avvia/Termina conteggio” indicherà il tempo che passa secondo per secondo, in
base al riferimento iniziale. Nessuna informazione viene salvata su disco.

Il riferimento in base al quale sono indicati i secondi passati può essere impostato
dall’utente, come mostrato nell’icona qui di seguito rappresentata:

In questa finestra è possibile selezionare solo la voce:


Avverti quando il conteggio finisce, che permette di ricevere un avviso acustico al
momento in cui il count down si conclude.

4-26 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.8 LA TOOLBAR NAVIGATORE


In fase di replay, l’utente ha esigenza di scorrere rapidamente il tracciato, in avanti
o indietro, e di identificare e raggiungere, altrettanto rapidamente, zone
significative del tracciato, in corrispondenza di messaggi, stati, eventi o
annotazioni inseriti durante l’acquisizione.
La barra di navigazione di GALILEO e i comandi che permettono lo spostamento
sul tracciato, vogliono dare una risposta a queste esigenze.

4.8.1 INFORMAZIONI SUL TRACCIATO


La barra di navigazione rappresenta il tracciato in tutta la sua lunghezza, corredato
di TUTTE le annotazioni (messaggi, stati, annotazioni, stati di sistema) che sono
state inserite durante tutto l’arco della acquisizione.
Essa è costituita da una barra grigia la cui lunghezza rappresenta TUTTO il
tracciato.
All’interno della barra, si distingue un cursore rosso ( ) che rappresenta la
posizione della pagina corrente relativamente alla lunghezza del tracciato.
La larghezza del cursore indica la dimensione della pagina corrente rispetto alla
lunghezza del tracciato. La larghezza del cursore varia cambiando il valore della
lunghezza della pagina. Utilizzando il mouse l’utente può trascinare il cursore
sulla barra di navigazione per posizionarsi rapidamente in un punto di interesse.

All’interno della barra, vi sono delle linee verticali verdi che rappresentano i punti
in cui sono stati inseriti, in fase di acquisizione, dei “messaggi spot” o delle
“annotazioni” sul tracciato.
Sempre all’interno della barra possono esserci delle zone di vario colore (piccole
barre colorate) che rappresentano posizione relativa e durata di stati immessi
dall’utente (nero margine inferiore) o stati immessi dal sistema (blu margine
superiore).

Nell’immagine di riferimento la barra blu rappresenta uno stato inserito


dall’utente (es. iperapnea), mentre gli stati di sistema rappresentati dalle barre
colorate CELESTE, VIOLETTO, ARANCIONE rappresentano rispettivamente
OHMETRO, CALIBRAZIONE E FLASH.

Portando il cursore del mouse sulla barra rossa e sui simboli ad essa collegati si
ottengono una serie di utili informazioni. Posizionando il cursore del mouse su un
qualunque punto della barra di navigazione, il commento, che automaticamente
appare, riporta il tempo assoluto di acquisizione del punto del tracciato cui il
cursore si riferisce.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-27


EEG.NET

Posizionando il cursore del mouse su un qualunque punto di una barra colorata


relativa ad uno stato, il commento che automaticamente appare, riporta il nome
dello stato e il tempo relativo tra l’istante di inizio dello stato e l’istante, sul
tracciato, individuato dal cursore del mouse (tempo relativo di stato).

Posizionando il cursore del mouse su una barra verticale, corrispondente ad un


messaggio o ad un’annotazione, il commento che automaticamente appare, riporta
il nome del messaggio (annotazione) inserito in quella zona di tracciato e, al
solito, il tempo assoluto di acquisizione corrispondente al punto individuato dal
cursore del mouse.

4.8.2 MUOVERSI SUL TRACCIATO


La barra di navigazione oltre a dare le informazioni di cui alla pagina precedente
serve anche a muoversi rapidamente da un punto all’altro del tracciato.
In particolare, l’operazione di “doppio clic sul tasto sinistro del mouse” effettuata
su:
• un punto qualunque della barretta di navigazione
• una barra verticale rappresentante un messaggio
• un punto di una barra rappresentante uno stato
porta immediatamente sul punto del tracciato così individuato, centrandovi la
pagina corrente.

4-28 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

Una volta raggiunto il punto desiderato l’utente può muoversi con i comandi
standard di movimento display che qui sono riassunti:
Permettono di spostare la zona di presentazione tracciato,
rispettivamente, indietro di una pagina (<< o Previous Page) e avanti di una
pagina (>> o Page Down), di portarsi all’istante iniziale (Home) (|<) o a quello
finale (>|) (End), indietro di un item (<), avanti di un item (>).

Attivano/disattivano il panning ed il replay automatico.


per navigare la traccia tramite un passo personalizzato: l’utente può scegliere
la dimensione o il tipo (durata, evento stato,oggetto) dello step rappresentato da
tale controllo:

Nei tracciati PSG.NET e VIDEO PSG.NET, quando il criterio di navigazione


impostato è pagina, la pagina si riferisce all’epoca.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-29


EEG.NET

4.9 GLI EVENTI


In generale, per EVENTI, si intendono tutte le annotazioni (messaggi, stati,
annotazioni) che accompagnano un tracciato.
Un evento è quindi descritto dal suo tipo, dalla posizione che ha sul file tracciato
e, eventualmente, dalla sua durata.
In Galileo NT Line sono definiti i seguenti eventi:

Messaggio (Spot Message) è un evento immesso dall’utente costituito da un


breve commento. E’ definito dalla sua posizione
nel tracciato ed ha, per definizione, durata nulla.
Come descritto nel capitolo 1, l’utente può
predefinire un suo set di messaggi e poi inserire
uno di questi messaggi nel punto voluto del
tracciato, sia in acquisizione sia in replay.

Annotazione (Annotation) è simile al messaggio “spot”, solo che, in questo


caso, l’utente può immettere nel punto desiderato
un vero e proprio commento multilinea e non una
breve stringa

Stato (Status Message) è simile al messaggio “spot” ma, a differenza di


questo, ha una durata; cioè l’utente stabilisce
l’istante di inizio e l’istante di fine di ogni stato.
Al solito, l’utente può predefinire un suo set di
stati similmente al caso di eventi “spot”.
Utilizzando gli stati, l’utente può “marcare” delle
zone di tracciato arbitrariamente lunghe per poi
applicare particolari “elaborazioni” alle zone
marcate. Esempi molto semplici sono le selezioni
per effettuare stampa (le zone marcate verranno
stampate da una apposita utility), per l’analisi
spettrale di una o più parti del segnale oppure per
realizzare dei tagli all’interno del tracciato (vedi §
4.13).

Nella descrizione del navigatore si è visto come i vari eventi vengono mostrati
“graficamente” all’utente.

4-30 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.9.1 DISPLAY EVENTI SU TRACCIATO


Nelle pagine precedenti si è illustrato come i vari eventi vengono mostrati sul
navigatore. Il modo con cui viene mostrato un evento che “cade” all’interno della
pagina corrente è illustrato nella figura sotto.
Come si vede viene mostrata la presenza di alcuni eventi “spot”.

NOTA
In immissione, la posizione dell’evento avviene con la risoluzione di 1
millisecondo, e, con tale precisione, le informazioni vengono memorizzate nel file.

• Un evento spot viene quindi rappresentato con una linea verticale colorata in
corrispondenza dell’istante in cui è stato inserito.
• Uno stato viene presentato sul monitor con una banda orizzontale colorata sulla
parte inferiore del quadro tracce. Tale banda parte all’istante di inizio dello
stato e prosegue fino al punto di fine dello stato stesso. Se in uno stesso punto
vi sono più stati si avranno più bande, una per ciascuno stato.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-31


EEG.NET

NOTA
Per cancellare evento/stato dal tracciato si seleziona la label dell’evento (che

apparirà quindi in grassetto.


È possibile cancellare uno stato /evento o tramite il tasto Del/Canc della tastiera
oppure selezionando la voce “Elimina eventi selezionati” dal menù “Modifica”.

• Come accade per gli spot, anche le annotazioni sono rappresentate con una
linea verticale colorata. Per visualizzare il contenuto dell’annotazione è
necessario muovere il cursore del mouse sull’etichetta “Annotazione”
premendo il tasto CTRL sulla tastiera.

4-32 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.9.2 IMMISSIONE NUOVI EVENTI SUL TRACCIATO DURANTE IL REPLAY


Nelle sezioni precedenti si è descritto come l’utente può vedere, modificare o
cancellare gli eventi presenti sul tracciato in fase di lettura. Resta adesso da capire
come l’utente possa immettere in una posizione da lui scelta un evento dei tipi
previsti.

4.9.2.1 Immissione di un evento ”spot”/ “annotazione” o “stato”


Le regole per inserire stati ed eventi sono le stesse sia in review che in
acquisizione.
Ci sono 3 modi per inserire Eventi:
 Singolo click sull’Evento/Stato desiderato: inserisce l’evento selezionato in
corrispondenza dell’istante corrente.
 Prendendo e Trascinando l’evento con il cursore del Mouse dalla barra ad
uno specifico istante temporale (valido sia per il review che per
l’acquisizione).
 Dal Quadro Tracce semplicemente con un doppio click del cursore sul
quadro tracce (non su una traccia) appare la finestra qui di fianco contenente
la lista di tutti gli stati ed eventi disponibili:

La selezione dello Stato/Evento inserirà lo stesso in corrispondenza del punto sul


quadro tracce in cui è stato effettuato il doppio click.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-33


EEG.NET

4.9.3 STATI UTILIZZATI COME SELEZIONI


Gli stati possono essere utilizzati per “marcare” tratti del tracciato al fine di
effettuare, successivamente, certe operazioni SOLO sui tratti marcati.
Le possibili procedure per l’inserimento di uno stato sono quelle utilizzate per
inserire gli spot, a differenza che in questo caso è necessario inserire sia un marker
di inizio sia un marker di fine per definire il periodo dello stato.
Con la finalità di poter impiegare gli stati in alcuni processi, Galileo NT Line
propone di default 4 differenti stati di sistema:

• STAMPA
• TRASFERIMENTO
• ELABORAZIONE
• ESCLUSIONE

STAMPA
Questa selezione può essere utilizzata al fine di lanciare il processo di Stampa su
tutte le pagine selezionate. Per realizzare questo basterà selezionare la stampa da
menu File e nella finestra dedicata tramite la voce Selezione, scegliere “Stampa”
per effettuare la stampa delle pagine selezionate.

NOTA
In fase di REVIEW è attivo lo SHORTCUT “P” che consente all’utente di inserire lo
stato di STAMPA in corrispondenza della pagina corrente e di passare
automaticamente a quella successiva.

TRASFERIMENTO
Questa selezione serve per indicare le porzioni di tracciato che andranno
considerate nella procedura di Taglio che, a seconda della procedura scelta,
saranno le porzioni cancellate o mantenute del tracciato.

ELABORAZIONE
La selezione Elabora è una selezione ulteriore che può essere utilizzata per
effettuare elaborazioni quali quelle di analisi spettrali.

NOTA

Un tracciato può contenere più tipi di selezione contemporaneamente.


Su un tracciato ci può essere un numero indefinito di selezioni dello stesso tipo
(ad esempio 5 tratti diversi marcati per STAMPA).

ESCLUSIONE
Questa selezione serve per indicare le porzioni di tracciato che andranno escluse
nella procedura di taglio.

4-34 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

NOTA

I processi di stampa e di analisi spettrale possono sfruttare sia gli stati di sistema
sia quelli definiti dall’utente. Invece, per le procedure di taglio è obbligatorio
inserire gli stati di sistema “Trasferimento” e “Esclusione”.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-35


EEG.NET

4.10 IL MENU DEL QUADRO REPLAY

4.10.1 IL MENU FILE

Suddividi finestra
Permette di aprire il tracciato acquisito fino a questo momento e affiancarlo
automaticamente e quello in acquisizione.
Esporta
Permette di selezionare parte del tracciato da esportare in un file.
Impostazioni Stampa
Gestisce le impostazioni per la stampante
Anteprima di Stampa
Fornisce l’anteprima di stampa del quadro tracce.
Stampa
Stampa la pagina corrente.
Esci
Interrompe l’acquisizione, chiudendo il file, ed esce da EEG.NET tornando al
desktop Windows.

4-36 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.10.2 IL MENU MODIFICA

Snapshot

Il controllo permette di selezionare una o più parti del visore e di copiarle sulla
clipboard (Copia negli Appunti), salvarle su disco (Salva su disco), inserirle nel
report (Aggiungi al Report). È possibile anche copiare sulla Clipboard tutto il
visore (Copia screenshot), salvare lo sreenshot come immagine su disco oppure
stamparlo.
Seleziona Tutto
Seleziona automaticamente tutte le tracce visualizzate.
De Seleziona Tutto
Deseleziona tutte le tracce eventualmente selezionate sul quadro tracce.
Inverti Selezione
Inverte lo stato di selezione delle tracce, deselezionando quelle selezionate e
selezionando quelle che non lo sono.
Mostra tutte le trace
Mostra tutte le tracce.
Nascondi la selezione
Nasconde le tracce selezionate.
Nascondi tutto tranne la selezione
Nasconde tutte le tracce non selezionate.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-37


EEG.NET

Strumenti di modifica
Permette di accedere agli stessi controlli presenti sulla Toolbar Acqusizione (§
4.6).

Elimina Eventi selezionati

Stessa funzione del comando omonimo descritto nel § 4.7.1

Proprietà

Tramite questo comando si accede ad una finestra di configurazione che setta le


caratteristiche di presentazione del quadro tracce EEG (posizione label, modalità
di interpolazione, griglia secondi, ecc.).

4-38 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

La finestra Tracce presenta due colonne.


Nella prima colonna sono indicati per ogni canale la propria etichetta,
visualizzazione, la colonna su cui è mostrata, e le righe (spazio dedicato alla
traccia nell’area tracce).
Nella seconda colonna sono indicate in particolare le proprietà della traccia
selezionata, divise in:
- Aspetto:
Etichetta
Permette di attribuire alla traccia un nome diverso da quello attribuito dal sistema
(ossia dagli input scelti nell’editor del preset).
Descrizione
Spazio per un’eventuale descrizione da attribuire alla traccia, che apparirà quando
il cursore del mouse passa su di essa.
Linea Base
Valore impostabile che permette di visualizzare o meno variare la linea di base a
cui si riferisce la traccia.
Spessore della traccia
Indica lo spessore della traccia.
Sensibilità
Permette si selezionare la sensibilità con cui visualizzare la traccia nel montaggio.
Un eventuale traccia del pool EEG con sensibilità diversa da quella comune si
identifica con un * accanto alla label.
Modo di colorazione
Permette di selezionare la modalità di selezione del colore(da palette, o definibile
dall’utente.
Colore
Permette di selezionare il colore della traccia.
Modalità di Visualizzazione
Permette di scegliere in che modo rappresentare i valori della traccia:
• Polilinea: traccia disegnata con una linea (metodo classico);
• Valore: valori della traccia sono presentati in forma numerica con
frequenza variabile (metodo usato per canali lenti);
• Barra/ Barra piccola: traccia disegnata come barre, di diverse dimensioni
• Polilinea e Valore: viene sia disegnata la traccia che presentati i suoi valori
numericamente.
• Linea

- Layout:
Visibile
Dà la possibilità di nascondere la traccia.
Colonna
Nel caso in cui il montaggio sia stato creato su più colonne, in questo campo va
inserito il numero della colonna in cui si vuole sia visualizzata la traccia
selezionata.
Righe
Permette di scegliere lo spazio da dedicare alla traccia rispetto alle altre nell’area
tracce.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-39


EEG.NET

- Elaborazione:
Modalità di Clipping
- Disabilitato: funzione disabilitata.
Esistono due possibilità per interpretare il valore soglia:
- Unità grafiche: indica che il valore di soglia deve essere interpretato come
unità grafiche.
- Unità fisiche:indica che il valore di soglia deve essere interpretato come unità
di ampiezza del segnale (in µV)
Soglia di Clipping
Valore soglia impostabile per clipping fisico.
Rettificato
Dà la possibilità di disegnare la traccia rettificata ossia secondo il modulo della
sua ampiezza :
s(t) = s(t) s(t)≥0
s(t) = ─s(t) s(t)≤0
L’etichetta della traccia rettificata sarà indicata come segue per identificarla:
│Fp1-Rf│
Invertita
Dà la possibilità di disegnare la traccia invertendone il segno. Se invertita
l’etichetta della traccia sul visore sarà preceduta per identificarla da un “!”:
.
Offset
L’utente ha possibilità di impostare un offset espresso in µV per la visualizzazione
di una o più tracce.

NOTA
Rendendo invisibile la traccia con il controllo dalle Proprietà del montaggio o
nascondendola agendo con tasto destro direttamente dal quadro tracce alla voce
“Nascondi selezione”, la traccia scompare dal visore, il quadro tracce si
ridimensiona e le tracce visibili vengono equispaziate.

4-40 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.10.3 IL MENU VISUALIZZA


Questo menu contiene tutti quei controlli che gestiscono l’aspetto del quadro
tracce: le finestre che lo circondano, le griglie su cui disegnare il segnale, ecc.. Le
voci presenti sono aggiunte al menù via via che i Processing /Elaborazioni
vengono calcolati e sono accompagnanti dalla corrispondente icona sulla toolbar.

Anteprima Video
Nel caso di tracciato video-eeg permette di mostrare/nascondere la finestra di
anteprima video.

Finestra stati del sonno


Funzione attiva solo dopo aver importato gli stati del sonno. Abilita/Disabilita la
finestra Ipnogramma (vedi § 5.2.12).

Casella Strumenti
Stessa funzione del bottone omonimo sulla toolbar Visualizza (vedi § 4.7.3).

Finestra montaggi
Nella finestra Montaggi l’utente può scorrere e visualizzare i montaggi disponibili
(ogni montaggio scelto viene rappresentato mediante le sue connessioni cefaliche)
e scegliere se applicarli o meno alla fase di acquisizione/review (Applica).

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-41


EEG.NET

Finestra dei Segnalibri


La finestra dei Segnalibri permette di inserire e visualizzare dei segnalibri ed è
visualizzata come riportato di seguito:

I segnalibri vengono identificati con la denominazione assegnata dall’utente,


l’esame a cui si riferiscono e la localizzazione all’interno di quest’ultimo. La barra
superiore permette di navigare avanti e indietro in una lista e di inserirne di nuovi.

Finestra dei markers


Stessa funzione del bottone omonimo sulla toolbar Visualizza (vedi § 4.7.2)

Finestra degli eventi


Stessa funzione del bottone omonimo sulla toolbar Visualizza (vedi § 4.7.1)
Finestra delle Misure Istantanee
Stessa funzione del bottone omonimo sulla toolbar Visualizza (vedi § 4.7)

Finestra delle Misure


Stessa funzione del bottone omonimo sulla toolbar Acquisizione (vedi § 4.6.1)

4-42 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

Annotazioni
Stessa funzione del bottone omonimo sulla toolbar Visualizza (vedi § 4.7)

Griglia
Disegna o meno la griglia dei secondi sul quadro tracce.

Mostra tutte le linee base


Disegna la linea di Base per le tracce.
Nascondi tutte le linee base
Elimina la linea di Base per le tracce.
Layout bloccati
Selezionando questo controllo vengono eliminati i controlli che permettono di
muovere, ingrandire e chiudere una finestra presenti sulla barra superiore della
stessa.
Monitor

La selezione di “Vista a schermo intero” permette di passare alla visualizzazione a


tutto schermo; il tasto F11 permette di entrare/uscire rapidamente da questa
modalità di visualizzazione.

“Suddividi su due monitor”:nel caso in cui il computer sia collegato ad un secondo


monitor, l’operazione automaticamente distribuisce il visore sulla superficie totale
fornita dai 2 monitor.
“Collassa al monitor primario” riporta tutto il visore sul monitor principale.

Report

Per questo paziente: permette la creazione o l’apertura dell’anamnesi del


paziente.
Per questa traccia: permette la creazione o l’apertura del referto del paziente.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-43


EEG.NET

4.10.4 IL MENU LAYOUT

Montaggi
Presenta la lista di tutti i montaggi disponibili permettendo di effettuare la scelta
del montaggio anche da qui.
Lista Montaggi
Stessa funzione del bottone omonimo sulla toolbar (vedi sezione relativa).
Nuovo Montaggio
Permette di accedere immediatamente all’editor dei montaggi per la creazione di
un nuovo montaggio.
Aggiungi Colonna
Permette di aggiungere una nuova colonna.
Spazia uniformemente le tracce
Rispazia le tracce tenendo conto dell’ordine sullo schermo
Ripristina le posizioni del montaggio
Riordina le tracce secondo l’ordine del montaggio.

4-44 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.10.5 IL MENU ESAME

Panning
Attiva lo scorrimento del tracciato EEG per consentirne la visualizzazione. La
funzione non è attiva durante la lettura di un tracciato VIDEO EEG.
Visualizzazione a pagine
Attiva la visualizzazione del tracciato EEG avanzando di pagina in pagina. La
funzione non è attiva durante la lettura di un tracciato VIDEO EEG.
Misure Istantanee
Stessa funzione del bottone omonimo sulla toolbar Visualizza (vedi § 4.7)
Vai a …

Permette di portare il visore su un istante di tempo definito, attraverso gli stessi


comandi presenti sulla toolbar Navigatore.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-45


EEG.NET

Vista d’insieme
Da una vista globale di tutta la registrazione in termini dei suoi eventi. Per
chiarezza pensare alla barra del navigatore suddivisa in intervalli di tempo costanti
(che possono andare da 1 minuto ad 1 ora) disposti verticalmente e temporalmente
descritti.
Canali
Apre la finestra riassuntiva della configurazione dei canali.
Dipendenze
Indica il tipo di tracciato, la lunghezza del tracciato, i canali di acquisizione ed il
montaggio utilizzato.
Elimina elaborazione
Permette di eliminare un elaborazione precedentemente creata.

Mappe di potenziale

Mappe spettrali

Grafi spettrali

Spettrogramma

Trend EEG
Nel caso di una registrazione a cui sia associata un’elaborazione (Mappe di
potenziale, Mappe spettrali, Grafi Spettrali, Spettrogramma oppure Trend EEG) è
presente il relativo bottone d’accesso. Per una descrizione più dettagliata si
rimanda al Capitolo 5.

4-46 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.10.6 IL MENU STRUMENTI

In questo menù sono contenute tutte quelle opzioni che poco riguardano
l’utilizzatore finale direttamente e che gestiscono:

- l’aggancio con eventuali pacchetti di elaborazione esterni (Strumenti Esterni)


- l’eliminazioni di parti selezionate sia EEG che VIDEOEEG (Taglia selezioni)
- la creazione di layouts specifici per l’utente a seconda delle diverse
applicazioni (Gestione Layout);
- la gestione di diverse caratteristiche riguardanti Visore, quadro EEG, Stampa,
ecc. (Opzioni);
- la gestione delle toolbars e delle icone per una loro eventuale
personalizzazione (Personalizza);
- la personalizzazione dei colori delle varie aree e oggetti all’interno del visore
(Palette Editor).

4.10.7 IL MENU FINESTRA

Contiene l’elenco delle finestre aperte nel visore.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-47


EEG.NET

4.10.8 IL MENU HELP

Fornisce il collegamento all’help in linea del software e alla pagina internet


descrittiva del prodotto, nonché dà tutte le informazioni sull’indice di Release del
prodotto corrente.

4-48 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.11 LETTURA DI UN TRACCIATO VIDEO EEG


La lettura di un tracciato Video EEG mantiene tutte le caratteristiche di un
normale tracciato come descritto nelle sezioni precedenti, con la differenza che
può essere presente sul monitor la finestra video e che, tracciato ed immagini
video, possono essere visti in modo sincrono.
Quando tracciato ed immagine sono sincronizzati compare sul tracciato una linea
viola verticale che indica il punto di sincronismo: il tracciato nel punto indicato
dal marker viola rappresenta l’attività registrata nell’istante cui si riferisce
l’immagine presentata nella window video (vedi figura).

La finestra video è provvista di una barra di scorrimento inferiore (che rappresenta


l’intero filmato video) e di alcuni bottoni di controllo.
La barra di scorrimento rappresenta come detto l’intero filmato video, spostando il
cursore lungo la barra, ci si può muovere liberamente lungo il filmato.
Ovviamente tale movimento sarà più o meno “fluido” a seconda della lunghezza
effettiva del filmato.
La finestra di Video Replay ha tutti i controlli per effettuare:
- Play Video
- Fast Play Video
- Navigazione frame per Frame
- Lock/Unlock video da EEG
- Mute

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-49


EEG.NET

- Normal Size
- Anteprima video a tutto schermo
- Inversione delle posizioni video in caso di EEG con doppia camera.
Lo spostamento all’interno del file video (sia esso agganciato o meno al file EEG)
può avvenire, in avanti o indietro, o di un frame alla volta (tramite gli appositi
bottoni “Frame Precedente” e “Frame Successivo”) oppure con una velocità
impostata al momento della configurazione del sistema ed indipendentemente dai
parametri di visualizzazione dell’EEG (bottoni “Start/Stop Replay”).
Gli altri bottoni servono a:
• Far partire la riproduzione real-time del filmato (“Play”);
• Far partire la riproduzione veloce del filmato (“Replay veloce”);
• Fermare la riproduzione del filmato video (“Stop”);
• Per effettuare lo zooming digitale dell’immagine (“Zoom”);
• Visualizzare la finestra video con la sua dimensione normale (dettata dalla
configurazione della risoluzione nel preset di acquisizione) (“Normal View”);
• Attivare/disattivare il meccanismo di sincronismo tracce-video (“EEG Video
Lock”);
• Disattivare/attivare la riproduzione audio durante il replay del tracciato
(“Mute”);
• Visualizzare la finestra video a tutto schermo (ossia occupando appieno la
dimensione del monitor: “Full Screen”); per ritornare da tale modalità di
visualizzazione a quella “Normal View” si userà il tasto “ESC” della tastiera.
La sincronizzazione tra tracciato ed immagine video avviene o tramite il bottone
di Lock sulla toolbar della finestra video (“EEG Video Lock”), oppure tramite il
bottone del cursore sulla toolbar del visore EEG.
Quando tracciato ed immagine sono sincronizzati compare sul tracciato una linea
viola (cursore) verticale che indica il punto di sincronismo: il tracciato nel punto
indicato dal marker viola rappresenta l’attività registrata nell’istante cui si
riferisce l’immagine presentata nella finestra video.

Quando si è sincronizzati e si avvia la riproduzione video mediante il tasto “Play”,


sia il filmato che il disegno delle tracce viene riprodotto in tempo reale (nel caso
sia stato acquisito l’audio e non sia abilitato il tasto “Mute”, alle riproduzioni
video EEG e EEG si affiancherà anche il replay audio, sempre sincronizzato con il
video).

Il sincronismo (“EEG Video Lock”) viene mantenuto anche durante lo


spostamento sul tracciato mediante gli appositi tasti, precedentemente descritti,
che regolano lo spostamento a pagine, lo spostamento di un secondo alla volta ed
il display automatico (nel caso in cui è abilitato il “Lock Mode”, la modalità di
visualizzazione Panning per il tracciato è disabilitata).

Partendo da una situazione “non sincrona” si può ottenere il sincronismo del video
e del tracciato attivando il comando EEG Video Lock.

4-50 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

Una volta individuato un punto sul filmato che si vuole ritrovare sul tracciato,
basta attivare il bottone apposito (“EEG Video Lock”) sulla toolbar della finestra
video. Il tracciato si porterà immediatamente nel punto richiesto ed il marker di
sincronismo comparirà sul quadro tracce.

Una volta attivato il sincronismo esso permarrà fino a che non venga
esplicitamente rimosso dall’utente e quindi video e tracce si muoveranno insieme
sia che si muova il video (con i comandi della relativa barra di scorrimento), sia
che si muova il tracciato (con i comandi standard quali ad esempio PgUp,
PgDown, ecc.).

Nel caso in cui si voglia nascondere la finestra video durante il replay, esiste un
bottone apposito, sulla toolbar del visore tracce che, premuto, soddisfa a tale
esigenza.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-51


EEG.NET

4.11.1 LO ZOOM DIGITALE

Sfruttando la risoluzione dell’immagine video di un tracciato VIDEOEEG, si dà la


possibilità all’utente di effettuare su essa uno zoom digitale altamente
configurabile, disponibile sia in fase di acquisizione che di review. Questa
funzione sarà molto utile per ispezionare porzioni dell’immagine video, muoversi
all’interno dell’immagine stessa alla ricerca di dettagli importanti ed effettuare il
play video focalizzando una zona particolare della finestra video, il tutto sempre
mantenendo il sincronismo con il file dati EEG.Tramite icona dedicata sulla
toolbar della finestra video apparirà, all’interno della finestra video, un ulteriore
riquadro (riquadro di zoom) che rappresenta in scala, la finestra video.

Riquadro zoom

Finestra video

All’interno del riquadro di zoom, appare un ulteriore riquadro, contornato di


rosso, che rappresenta la porzione di immagine effettivamente visualizzata.
L’utente, a questo punto potrà ispezionare l’immagine totale, sia muovendosi con
il cursore all’interno del riquadro di zoom, sia sfruttando, a seconda delle
configurazioni, o il click del puntatore del mouse (“Arrows”) o il trascinamento
dello stesso (“Drag and Drop”) sulla finestra video.

4-52 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

Per implementare ulteriormente lo zoom dell’immagine, si procede da tasti


dedicati; lo Zoom In mediante il tasto “+” e lo Zoom Out con il tasto “-“. Si può
ulteriormente configurare il sistema, abilitando alle stesse funzionalità
corrispondentemente i tasti “Pag Up” e “Pag Dn”.

NOTA
La configurazione dello zoom video EEG è di pertinenza del personale tecnico
EBNeuro o di un utente esperto opportunamente addestrato da EBNeuro stessa.

In modalità ZOOM può essere comunque effettuato il “Play” del tracciato,


limitando l’ispezione del video esclusivamente alla zona evidenziata.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-53


EEG.NET

4.12 MONITORAGGIO

Le funzionalità principali del Monitoraggio di un tracciato EEG e Video-EEG


sono:
- la possibilità di inserire /modificare /cancellare eventi durante l’acquisizione
di un tracciato (anche se inseriti dalla stazione di acquisizione)
- la possibilità di aprire /chiudere uno stato sul tracciato (anche se aperto dalla
stazione di acquisizione)
- modificare i parametri di visualizzazione (filtri ,sensibilità, proprietà tracce) e
i layout del tracciato.

La finestra di monitoraggio è la seguente:

Dal server (stazione di acquisizione) si accede alla lista dei client (stazioni di
monitoraggio) connessi tramite il menù “File – Connessioni”, in cui ogni stazione
è caratterizzata da nome del computer/utente,indirizzo IP e ora di connessione.

4-54 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

Al momento della connessione /disconnessione da parte del client, sul quadro del
server appare l’indirizzo IP del computer che si sta connettendo/disconnettendo.

Se entrambi (client e server) visualizzano la finestra di chat (“Visualizza - Finestra


di chat”) è possibile lo scambio di messaggi immediati mediante un semplice
Editor.

Per abilitare la finestra della chat accedere al menù Visualizza e selezionare la


voce “Finestra della chat” .

NOTA
I client per ogni server possono essere di massimo 4.

NOTA
Nel caso in cui nella stazione di acquisizione siano stati impostati anche dei Trend
di elaborazione, al client è data solo la possibilità di modificarne la visualizzazione,
ma non di aggiungerne nuovi.

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-55


EEG.NET

NOTA
Nel caso in cui nella stazione di acquisizione venga attivata la modalità Ohmetro, il
client visualizza la finestra Ohmetro, come mostrato nella figura seguente:

In questa finestra selezionando il controllo “Quit” il client esce dal visore.

4-56 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

4.13 GESTIONE DEI TAGLI


La procedura di selezione per Tagli e di gestione dei tagli stessi viene gestita
direttamente dal visore EEG.
Prima di eseguire il taglio viene effettuata una copia di backup del tracciato
originale. Il taglio viene eseguito rispettando le selezioni inserite nel tracciato. Al
termine della procedura di taglio sarà creato un nuovo tracciato secondo le opzioni
di taglio impostate.
La procedura dei tagli implica necessariamente la presenza di una selezione per
Trasferimento sul tracciato. Fa eccezione il caso di una VideoEEG in cui, se non
sono presenti selezioni per Trasferimento, la procedura permetterà di cancellare
tutto l’esame video.
Attraverso il menù Strumenti si accede al software di gestione dei Tagli
selezionando “Taglia selezioni”. La prima finestra a cui si accede contiene
informazioni sul tipo di tracciato e sulla durata e non ha effetto al fine del taglio
vero e proprio:

Premendo il tasto “Successivo “ compare la finestra in cui si sceglie la modalità di


taglio da effettuare:

Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay) 4-57


EEG.NET

Le modalità di taglio sono:


• Elimina i dati all’esterno della selezione: se si vuole eliminare il tracciato
esterno alla selezione presente
• Elimina i dati selezionati: se si vuole eliminare la parte del tracciato
selezionata
• Cancella il solo esame video: se si vuole cancellare il solo esame video.
Nei primi due casi sarà possibile anche, deselezionando il flag accanto alla voce
EEG, limitare la cancellazione limitatamente alla parte video.
Per ogni scelta effettuata mediante il controllo”Lista” si accede all’elenco delle
parti di tracciato che verranno mantenute dopo il taglio, in base alla scelta fatta.
Informazioni sulla dimensione che assumeranno i tracciati una volta effettuati i
tagli e sulla dimensione attuale sono indicate accanto ad ogni file componente il
tracciato.

4-58 Lettura di un tracciato EEG/VIDEO-EEG (Replay)


EEG.NET

CAPITOLO 5

TOOLS DI ELABORAZIONE

5.1 EEG TREND – ANALISI QUANTITATIVA A BARRE


Dal menu Esame si accede alla definizione dei Tools di analisi (on e off - line) del
segnale EEG. Questi algoritmi risultano utili soprattutto nelle applicazioni di
monitoraggio elettroencefalografico (registrazioni prolungate nel tempo) in quanto
permettono una visualizzazione compressa dell'andamento del segnale mediante
l'estrazione di significativi parametri spettrali e/o di ampiezza e la loro
corrispondente rappresentazione nel tempo. Tale rappresentazione è realizzata
tramite istogrammi, linee continue o valori numerici discreti.

Questo procedimento realizza un aumento del contenuto informativo del segnale


grezzo EEG, con la possibilità di identificare istantaneamente la presenza di
alcune zone di interesse del segnale.

L’analisi quantitativa del segnale EEG è ottenuta, sulle tracce selezionate,


attraverso le elaborazioni elencate di seguito:

1. Calcolo automatico, mediante analisi FFT, della potenza spettrale su


bande di frequenza definite dall’utente, così da permettere la
visualizzazione dei seguenti parametri: potenza relativa su una banda
scelta (trend Alfa, rapporto tra i valori di potenza ottenuti su 2 diverse
bande (per es. rapporto Alfa/Delta), il SEF (Spectral Edge Frequency)
relativamente ad una percentuale impostabile della potenza totale e la
potenza totale (in µV2) relativamente ad una banda scelta.

2. Calcolo automatico della percentuale di soppressione in ampiezza, del


segnale (relativamente ad un valore di soglia opportunamente scelto
dall’utente), così da mostrare la percentuale di segnale soppresso su una
specifica epoca di analisi e su un insieme di canali scelti. Questa
applicazione risulta utile nel monitoraggio degli effetti di un trattamento
farmacologico su stati epilettici, e come guida sulla neuroprotezione
farmacologica.

3. Calcolo del CFM, tramite definizione della durata delle epoche di analisi e
del filtraggio in banda che si vuole effettuare sul segnale.

4. Calcolo del minimo e massimo valore all'interno di un'epoca per una


rappresentazione compressa dell'EEG su registrazioni di lunga durata.

Tools di elaborazione 5-1


EEG.NET

La rappresentazione di questi valori è realizzata tramite istogrammi. Una volta


configurato il software (canali da elaborare, parametri spettrali, parametri di
soppressione, ecc.) EEG.NET, processerà i dati grezzi EEG e mostrerà i risultati
in finestre dedicate che vengono di default affiancate al quadro principale delle
tracce EEG. Ogni istogramma è caratterizzato dal valore da rappresentare e dal
tempo di calcolo.
La visualizzazione compressa è ottenuta dal momento che l’applicazione produce
un valore dopo aver analizzato un’epoca di dati EEG, su cui vengono effettuati i
calcoli.

La durata dell’epoca è stabilita dall’utente, sulla base della precisione dell’analisi


che si desidera raggiungere. Generalmente si effettuano le elaborazioni su base
singola epoca e si mediano risultati successivi ogni tot epoche scrivendo un nuovo
valore per il trend.

L’elaborazione dei trend viene salvata internamente al database come TRND.NET


e costituisce un esame figlio dell’EEG.NET e per questo solo dal visore del
corrispondente esame padre è possibile la sua gestione quanto a cancellazione e
modifica.

5-2 Tools di elaborazione


EEG.NET

5.2 USO DEL TREND


L’opzione TREND può essere usata sia durante l’acquisizione che il replay di un
tracciato EEG.NET.
In acquisizione è possibile già definire un preset che automaticamente lanci
l’elaborazione all’avvio dell’acquisizione.

La disposizione di default in cui appare la finestra dedicata ai trend di analisi


quantitativa, è quella mostrata sotto:

Tools di elaborazione 5-3


EEG.NET

Per accedere alla finestra di configurazione di un elaborazione trend selezionare il


controllo “Aggiungi trend EEG” nel menù “esame”:

In questa finestra è possibile selezionare un trend fra:

- Spike/Seizure Detection

- Parametri Spettrali

- MinMax

- CFM

- Burst Suppression

Selezionando col mouse il riquadro si accede direttamente alla finestra di


configurazione del trend selezionato.

Impostazioni: Permette all’utente di accedere alla finestra di configurazione


del trend.

Importa: Permette di importare le impostazioni del trend da un file.

Salva: Permette di salvare le impostazioni del trend.

5-4 Tools di elaborazione


EEG.NET

5.2.1 LEGGERE LA FINESTRA DEI TREND

A prescindere dal tipo di analisi quantitativa, la finestra su cui vengono


rappresentati i trend, ha sempre le stesse caratteristiche; per cui prima di
descrivere i trend possibili e la loro configurazione, ci occuperemo di descrivere
come vengono rappresentati:

Ogni grafico è caratterizzato da una linea di base (che può essere nascosta) e da un
asse verticale. Le modalità di disegno dei trend possono essere diversi e starà
all’utente definire la modalità di rappresentazione che meglio descrive
l’andamento del parametro studiato.

Ogni trend è contraddistinto a sinistra dal nome del parametro studiato, dalla
traccia su cui viene valutato, dall’eventuale unità di misura e da altre informazioni
che sono state necessarie nel calcolo.

Ad esempio:

Delta Fp1-F3 significa che affianco viene rappresentato l’andamento della potenza
relativa (alla potenza totale) per la traccia Fp1-F3.

Sef [Hz] C4-O2 [1-20] 90%, significa che affianco viene rappresentata, in Hertz,
la SEF90, calcolata su C4-O2 relativamente alla banda 1-20 Hertz.

A prescindere dalla linea di base, è sempre e comunque presente l’asse orizzontale


che rappresenta il tempo di analisi.

È possibile durante un’elaborazione off-line inserire un cursore rosso sulla finestra


TREND così da scorrere il trend di interesse e connettere la finestra TREND con
quella delle tracce: in questo modo può cercare un punto interessante sulla finestra
TREND e immediatamente visualizzare il tracciato nell’istante corrispondente.

Tools di elaborazione 5-5


EEG.NET

5.2.2 CONFIGURABILITA’ DELLA FINESTRA DEI TREND

Con il tasto destro del mouse sulla finestra si accede al menu di cui sotto, che ci
avviamo a descrivere.

• Seleziona tutto: per selezionare contemporaneamente tutte le tracce del


montaggio.

• Inverti selezione: per invertire la selezione delle tracce del montaggio.

• Nascondi la selezione: per nascondere le tracce selezionate.

• Nascondi tutto tranne la selezione: per visualizzare solo la selezione.

• Mostra tutte le tracce: per visualizzare tutte le tracce.

• Autoscala: permette di effettuare le seguenti azioni

- Range verticale: imposta una scala adattando l’immagine verticalmente.

- Lunghezza orizzontale: imposta una scala adattando l’immagine


orizzontalmente.

• Spazia uniformemente: dal momento che agendo con il mouse sulle label
dei grafici si riescono a trascinare gli stessi verticalmente, questo comando
permette di equispaziare le tracce (grafici) nel caso in cui, a seguito di
spostamenti, non lo fossero più.

5-6 Tools di elaborazione


EEG.NET

• Proprietà:

Qui vengono racchiuse tutte le proprietà necessarie ad una corretta


rappresentazione dei trend/tracce.

Come nel caso dei montaggi, le proprietà dei trend/traccia sono diverse e
riguardano:

1. la rappresentazione grafica:

Clipping, Color, LineWidth, Inverted, i cui significati sono stati


precedentemente esposti e Show Mode, che determina la modalità di
rappresentazione del dato (Bar, Plot, Line, Value e Both (Plot & Value)).

Nella figura sottostante si dà una spiegazione delle diverse modalità:

Fp1-C3: Bar

C4-O2: Line and Value

Tools di elaborazione 5-7


EEG.NET

2. la scala di rappresentazione:

Selezionare tra Standard , Semilogaritmica o Logaritmica. Vedremo che per


certi tipi di analisi (CFM) il risultato aspettato sarà in forma semilogaritmica
mentre i valori Massimo e Minimo in cui disegnare la traccia/trend saranno
in forma logaritmica.

• Configura trend:

da qui si riaccede alla finestra di configurazione dei trend per una loro eventuale
diversa elaborazione (Modifica),

5-8 Tools di elaborazione


EEG.NET

5.2.3 CONFIGURAZIONE BURST SUPPRESSION

In questa sezione l’utente definisce tutti i parametri per effettuare l’analisi di


ampiezza per la valutazione della soppressione del segnale.

Nella parte superiore della finestra l’utente può inserire:

Epoca: la durata in secondi di ogni epoca di analisi;

Nella parte centrale della finestra l’utente può selezionare una lista delle tracce,
scegliendole cliccando sui bottoni corrispondenti ai canali secondo il montaggio
scelto (che non necessariamente deve seguire quello di acquisizione). É possibile
rimuovere tutta la lista ,selezionandola ed usando l’apposito bottone oppure
per eliminare una singola traccia selezionata usare il tasto .

È anche possibile riferire tutti i canali allo stesso canale di riferimento premendo
sulla toolbar e selezionando il canale di riferimento.

La toolbar di questa finestra contiene controlli che si applicano sulle tracce


contenute nella lista e sono:

TUTTI VS RF : riferisce tutti i canali a RF;

SELEZIONA TUTTO: seleziona tutte le tracce della lista;

RIMUOVI TUTTO: cancella la lista creata;

RIMUOVI SELEZIONATO: permette di eliminare un elemento


della lista;

Tools di elaborazione 5-9


EEG.NET

AGGIORNA

SOGLIA [µV]: per definire un valore di soglia


significativo per una valutazione della soppressione di ampiezza.

indica la percentuale dei campioni necessaria a dire


che il corrente intervallo temporale è soppresso.

5-10 Tools di elaborazione


EEG.NET

5.2.4 CONFIGURAZIONE PARAMETRI SPETTRALI

In questa sezione l’utente definisce tutti i parametri su come effettuare


l’elaborazione spettrale:

Nella parte superiore della finestra l’utente può inserire :

Epoca: la durata in secondi di ogni epoca di analisi;

Periodo: la durata della singola epoca per la FFT,


che può assumere solo valori prefissati.

Nella parte centrale della finestra l’utente può selezionare una lista delle tracce,
scegliendole cliccando sui bottoni corrispondenti ai canali secondo il montaggio
scelto (che non necessariamente deve seguire quello di acquisizione ). È possibile
rimuovere tutta la lista ,selezionandola ed usando l’apposito bottone oppure
per eliminare una singola traccia selezionata usare il tasto .

È anche possibile riferire tutti i canali allo stesso canale di riferimento premendo
sulla toolbar

Tools di elaborazione 5-11


EEG.NET

La toolbar di questa finestra contiene controlli che si applicano sulle tracce


contenute nella lista e sono:

TUTTI VS RF: riferisce tutti i canali a RF;

SELEZIONA TUTTO: seleziona tutte le tracce della lista;

RIMUOVI TUTTO: cancella la lista creata;

RIMUOVI SELEZIONATO: permette di eliminare un elemento


della lista;

AGGIORNA

La parte inferiore di questa sezione è suddivisa in tre parti:

- Proprietà tracce:

L’utente ha la possibilità di creare il trend relativamente ad una certa banda della


potenza per la traccia in esame:

Si possono selezionare:
- potenza assoluta;
- potenza relativa.

- SEF (Spectral Edge Frequency)

È la rappresentazione della Spectral Edge Frequency ad una percentuale della


potenza totale, impostabile dall’utente

5-12 Tools di elaborazione


EEG.NET

L’utente può definire un insieme di bande di frequenza su cui effettuare l’analisi.


Per definire il range d’analisi basta inserire i valori:

f Min

f Max

Inoltre:

SEF: permette all’utente di impostare la percentuale di


riferimento per il calcolo di tale parametro (il cui valore di default è 90)

NOTA

Spectral Edge Frequency: questo parametro, molto usato nella valutazione della
profondità dell’anestesia in situazioni di monitoraggio, descrive l’EEG tramite un
valore numerico che rappresenta la frequenza sotto la quale è contenuto il P %
della potenza totale per la traccia selezionata. Normalmente la percentuale di
potenza associata al SEF è il 90 o 95%, ma il software in questo caso, permette di
attribuire a P qualsiasi valore tra 0 e 100. Per questo il tool può essere usato anche
per la valutazione della Frequenza Mediana, basterà infatti settare P=50.

- Rapporto di potenza
Permette all’utente di calcolare/mostrare il rapporto tra le potenze su due bande
differenti per la traccia selezionata:

Se l’utente ha scelto di effettuare il calcolo del trend “Rapporto” tra due bande deve
indicare all’applicazione quali bande considerare ed inserire i valori:

Banda 1: rappresenta il numeratore del rapporto da


calcolare;

Banda 2: rappresenta il denominatore del rapporto da


calcolare.

Tools di elaborazione 5-13


EEG.NET

5.2.5 SPIKE/SEIZURE DETECTION

Questo trend permette l’analisi del tracciato elettroencefalografico, alla ricerca di


Spike (Punte) e/o Seizures (Crisi) sulla base di impostazioni che caratterizzino
morfologia e durata temporale delle stesse. Il modulo integra al suo interno il
software di ricerca di Spike & Seizures sviluppato da EEMagine®.

Una volta selezionata la voce Spike/Seizure Detection appare la seguente finestra:

Descriviamo inizialmente la parte comune alle due diverse detection:

Scelta dei canali:

Nella lista Canali l’utente dovrà selezionare i canali su cui lanciare la ricerca di
Spike/Seizures. Preferibilmente dovrebbero venire selezionati solo canali EEG di
buona qualità.

Per una migliore rimozione degli artefatti si dovrebbero rappresentare i canali


rispetto a una referenza media, laddove è stata definita.

5-14 Tools di elaborazione


EEG.NET

L’analisi viene eseguita correttamente anche in montaggio a referenza fisica.


Ovviamente la scelta dei canali su cui lanciare la Detection non è affatto vincolata
dal montaggio di rappresentazione corrente dell’EEG sul quadro tracce.

Filtraggio:

Le bande [Fl - Fh] in cui considerare il segnale ai fini di una efficace detection
sono: [1.6 – 15] Hz e [1.6 – 30] Hz, in cui la prima risulta preferibile nel caso di
pazienti che non manifestano scariche ad alta frequenza, e la seconda nel caso di
registrazioni contenenti molti artefatti da muscolo (EMG).

In tutti gli altri casi, comunque, la banda da preferirsi è [1.6 – 30] Hz.

L’abilitazione del Notch (Fn) non è necessaria.

Configurazione per Spike detection

- Bufferlenght: lunghezza del buffer di analisi.

- Durata Max [s]: durata massima per una spike per poterla considerare tra le
spikes candidate.

- Durata Min [s]: durata minima per una spike per poterla considerare tra le spikes
candidate.

- Ampiezza Min.: ampiezza minima con cui si vuole discriminare una spike dalla
normale attività cerebrale.

- Derivata Min [µV/s]: coefficiente angolare caratteristico della spike.

- Polarità: Normalmente -1 in quanto si riferisce a come considerare il segno del


canale (negativo verso l’alto). Nel caso in cui l’elaborazione non venga fatta con il
montaggio referenziale, ma bipolare, la polarità andrà invertita.

Tools di elaborazione 5-15


EEG.NET

Abilitare la voce “Spike Detection” in basso e poi selezionare “Tutti i canali” e


premere “Aggiorna” per concludere il setting di analisi.

Configurazione per Seizure detection

- Dimensione del buffer: indica la lunghezza del buffer di analisi cioè la quantità
di dati (in secondi) che vengono via via esaminati dal programma di ricerca di
Seizures. Generalmente è il doppio della durata dell’epoca.

- Soglia di attraversamento [s]: lo stadio di ingresso del Seizure detector genera


impulsi, che giungono a fasi successive di rilevazione, quando la pendenza
relativa EEG supera questa soglia (relativa si intende rispetto alla pendenza media
del precedente intervallo EEG). Default 1.2.

- Freq. di Taglio del Passa-Basso [Hz] : Frequenza di taglio per filtro taglia alto,
per prevenire rilevamenti di falsi seizures dovuti ad artefatti in alta frequenza (per
es. EMG). Default 30Hz.

- Distanza Max. di Unione [s]: parametro che definisce l’intervallo massimo tra
2 seizure consecutive perché possano essere considerate una sola.

- Durata min della Seizure [s]: parametro che determina la durata minima di una
seizure affinché sia accettata come buona tra quelle candidate.

- Soglia di Spiking Rate: soglia discriminante tra una normale attività (spaziale e
temporale) con pendenze ripide e una crisi. Valore di default:20. (Impostando la
soglia su bassi valori positivi, si aumenta la sensibilità per le crisi con minor
quantità di potenziali con pendenze ripide).

Abilitare la voce “Seizure Detection” in basso e poi selezionare “Tutti i canali” e


premere “Aggiorna” per concludere il setting di analisi.

5-16 Tools di elaborazione


EEG.NET

Visualizzazione dei risultati dell’elaborazione

Spike Detection:

Sul tracciato le Spike appaiono come piccoli stati (“Spike”), in modo da


identificarne l’inizio e la fine. Come per tutti gli stati/eventi, le spikes trovate
vanno ad aggiornare la lista eventi (a sinistra), in cui, al posto del nome , viene
scritta l’ampiezza della spike e il canale su cui si è manifestata (110.4 µV (F7-
RF)).

Seizure Detection:

Le Seizures sono identificate sul tracciato come stati e, sulla Lista Eventi,
vengono identificate dalla loro durata, dal momento d’inizio della crisi e dallo
spiking rate.

Sia le spikes che le seizures possono essere gestite sulla traccia come stati/eventi,
come descritto precedentemente, ed essere quindi inseriti o cancellati.

L’unico modo di eliminare completamente una sezione Spike & Seizure Detection
è attraverso il controllo dedicato nel Menu Esame - “Elimina elaborazione…”.

Tools di elaborazione 5-17


EEG.NET

5-18 Tools di elaborazione


EEG.NET

5.2.6 CFM

Questo trend permette di comprimere in ampiezza su scala semilogaritmica e


rettificare il segnale filtrato (banda utile tra 2 e 15 Hz).

Le oscillazioni verticali rendono conto delle variazioni tra il valore massimo e


minimo dell’EEG. L’uscita semilogaritmica aumenta la sensibilità ai cambiamenti
del segnale rispetto all’attività di background.

In questa sezione l’utente definisce tutti i parametri su come effettuare


l’elaborazione.

Nella parte centrale della finestra l’utente può selezionare una lista delle tracce,
scegliendole cliccando sui bottoni corrispondenti ai canali secondo il montaggio
scelto (che non necessariamente deve seguire quello di acquisizione).

È possibile cancellare una traccia dalla lista selezionandola e usando il


bottone .

il comando permette di riferire tutti i canali allo stesso canale


di riferimento scelto.

La finestra contiene i controlli che vengono applicati alla traccia della lista e che
sono:

TUTTI VS RF: riferisce tutti i canali a RF;

SELEZIONA TUTTO: seleziona tutte le tracce della lista;

RIMUOVI TUTTO: cancella la lista creata;

Tools di elaborazione 5-19


EEG.NET

RIMUOVI SELEZIONATO: permette di eliminare un elemento


della lista.

Generalmente l’elaborazione CFM si visualizza con velocità di 6 cm/h in modalità


plot e con scala logaritmica.

Premendo il tasto CTRL quando il cursore è sul tracciato si visualizza una finestra
in cui sono indicati i valori di tempo e ampiezza.

5.2.7 MIN MAX

In questa sezione l’utente definisce tutti i parametri per effettuare l’analisi


MinMax.

5-20 Tools di elaborazione


EEG.NET

Questo trend di elaborazione permette di calcolare per ogni epoca scelta un valore
massimo ed un valore minimo e li rappresenta sul tracciato.

Nella parte superiore della finestra l’utente può inserire:

Epoca: la durata in secondi di ogni epoca di analisi;

Filtri: impostazione dei filtri da


applicare al segnale.

Nella parte centrale della finestra l’utente può selezionare una lista delle tracce,
scegliendole cliccando sui bottoni corrispondenti ai canali secondo il montaggio
scelto (che non necessariamente deve seguire quello di acquisizione).

È possibile rimuovere tutta la lista, selezionandola ed usando l’apposito bottone


oppure per eliminare una singola traccia selezionata usare il tasto .

È anche possibile riferire tutti i canali allo stesso canale di riferimento premendo
sulla toolbar e selezionando il canale di riferimento.

La finestra contiene i controlli che vengono applicati alla traccia della lista e che
sono:

TUTTI VS RF : riferisce tutti i canali a RF;

SELEZIONA TUTTO: seleziona tutte le tracce della lista;

RIMUOVI TUTTO: cancella la lista creata;

RIMUOVI SELEZIONATO: permette di eliminare un elemento della


lista.

Tools di elaborazione 5-21


EEG.NET

5.2.8 SPETTROGRAMMA

Dal menu “Esame” selezionando “Spettrogramma”, appare la finestra


“Montaggio”. L’utente può creare uno o più nuovi montaggi.
Poi l’utente definisce le tracce sulle quali applicare il trend e le impostazioni dei
parametri per il calcolo e la visualizzazione:

• Montaggi:
È la lista montaggi su cui viene calcolato lo Spettrogramma.

5-22 Tools di elaborazione


EEG.NET

Tale lista può essere in ogni momento modificata, aggiungendo ( ),


eliminando ( ) o modificando montaggi esistenti ( )

• Impostazioni della FFT:

Lunghezza dell’epoca [s]: durata dell’epoca su cui viene calcolata la singola FFT.
Epoche da mediare [s]: epoca di analisi, per la definizione di un valore dello
Spettrogramma.

• Aspetto:

Tools di elaborazione 5-23


EEG.NET

Presentazione

Visualizza come: permette di selezionare la modalità di presentazione


dell’elaborazione: DSA o CSA (con o senza SEF).

• Se si sceglie di selezionare l’elaborazione DSA si presenta la seguente


finestra:

Palette dei colori: diverse scale di colori per la rappresentazione dei valori di
ampiezza.

Direzione: definisce la direzione di rappresentazione della palette dei colori, cioè


dall’alto verso il basso o viceversa.

Scala: modalità con cui vengono rappresentati i valori di ampiezza del DSA sulla
palette dei colori. Le scale selezionabili sono:

- lineare: si procede dal minimo al massimo valore in modo lineare,

- logaritmica: si procede dal minimo al massimo valore in modo logaritmico.

L’utente in questa sezione può selezionare l’intervallo della scala che rappresenta
il valore della potenza (µV2) nel grafico del DSA. Viene rappresentata il valore di
potenza massimo e minimo che può essere ottenuto nella scala colorata.

Un esempio di elaborazione DSA è il seguente:

5-24 Tools di elaborazione


EEG.NET

• Se si sceglie di selezionare l’elaborazione CSA (con SEF) orizzontale si


presenta la seguente finestra:

In questo caso l’utente seleziona un range di valori di SEF e la soglia di SEF, cioè
la percentuale di riferimento per il calcolo di tale parametro.

L’utente in questa sezione può selezionare l’intervallo della scala che rappresenta
il valore della potenza (µV2) in nel grafico dello Spettrogramma.

Un esempio di elaborazione CSA orizzontale è il seguente:

Si rimanda alla successiva descrizione della Finestra CSA per l’interpretazione


dell’elaborazione.

Tools di elaborazione 5-25


EEG.NET

• Se si sceglie di selezionare l’elaborazione CSA (senza SEF) si presenta la


seguente finestra:

Un esempio di elaborazione CSA (senza SEF) è il seguente:

Si rimanda alla successiva descrizione della Finestra CSA per l’interpretazione


dell’elaborazione.

Impostazioni della pagina:

I parametri che regolano il dimensionamento grafico dello Spettrogramma


vengono impostati attraverso la barra inferiore della finestra DSA/CSA:

Lunghezza pagina: esprime la lunghezza della pagina su cui rappresentare il trend


in termini temporali, come minuti / pagina o ore / pagina.

5-26 Tools di elaborazione


EEG.NET

Sensibilità: (in µV2) rappresenta il massimo valore di Potenza rappresentabile


sulla scala colorata. È possibile modificare la sensibilità agendo sulle frecce. Fare
doppio click con il mouse in un punto della palette e il massimo valore da essa
rappresentato diventerà quello selezionato con il mouse.

Asse Verticale: per editare il range dell’asse verticale (in Hz).

La finestra dedicata al DSA può, come per ogni altra finestra del visore, essere
svincolata dall’area tracce e affiancata ad essa in altre posizioni.

Per ogni traccia scelta viene disegnato il corrispondente DSA, il quale è


identificato con le etichette a sinistra. La scala dei colori a destra rende conto della
scala delle ampiezze rappresentate nel grafico.

Finestra CSA

La modalità CSA consiste nel rappresentare in un unico grafico, un elevato


numero di spettri di potenza impilati uno sopra l'altro (ognuno corrispondente ad
un certo intervallo temporale ed ordinati temporalmente col più recente in basso
ed il più vecchio in alto); aggiornando dinamicamente tale grafico via via che
nuovi dati vengono acquisiti o rappresentati. In altre parole, si tratta di un grafico
dove sull'asse orizzontale sono rappresentate le frequenze, mentre su quello
verticale è rappresentato sia il tempo che la potenza, perché ogni spettro viene
disegnato a partire da una altezza che dipende dall’istante temporale in cui viene
misurato.
Tools di elaborazione 5-27
EEG.NET

Il calcolo degli spettri avviene in modo continuo e ad intervalli regolari (epoche)


via via che i dati EEG vengono mostrati a video, ed appena un nuovo spettro
viene calcolato, tutti gli spettri già rappresentati vengono spostati di una posizione
verso l'alto e quello appena calcolato viene aggiunto in basso, in modo tale che il
numero totale di spettri rappresentati è sempre costante e corrisponde ad un
intervallo temporale ben definito (lunghezza).

5-28 Tools di elaborazione


EEG.NET

5.2.9 GRAFICI SPETTRALI

Mostrano i grafici dei valori del parametro spettrale selezionato, calcolati per le
tracce esaminate.

Al di sotto del grafico sono indicati l’intervallo di tempo su cui è stato calcolato e
il tipo di spettro (di ampiezza o di potenza).
Muovendosi sul grafico con il mouse appare sulla destra l’elenco delle bande
caratteristiche e il corrispondente valore di ampiezza/potenza su cui è calcolato.
Premendo il tasto CTRL è specificata anche la frequenza corrispondente alla
posizione del puntatore del mouse sul grafico.

Premendo il tasto destro del mouse l’utente accede al menu per selezionare quanti
grafici rappresentare nella pagina:

La toolbar della sezione presenta i seguenti controlli:

Informazioni sui dati di ingresso.

Indicazione del tempo assoluto a cui la pagina inizia.

Indicazione della lunghezza della pagina.

Aggiorna: per aggiornare.

Impostazioni: apre la finestra Configurazione Grafici Spettrali


(descritta in seguito nel paragrafo).

Tools di elaborazione 5-29


EEG.NET

Permette di accedere alla Sezione Grafico della finestra di


Configurazione Grafici Spettrali.

Permette di accedere alla griglia dei valori corrispondenti


all’elaborazione grafica.

Le misure indicate sono le seguenti:


Σ (P. Beta) = valore di potenza per la banda Beta
Σ (P. Beta)/Ptot = valore di potenza relativa per la banda Beta
M (P. Beta) = valore di frequenza media per la banda Beta
µ (P. Beta) = valore di frequenza mediana per la banda Beta
Max (P. Beta) = valore massimo di potenza calcolato sulla banda Beta

Per accedere alla finestra di configurazione delle impostazioni per il calcolo


selezionare dalla toolbar principale “Esami” – “Grafici Spettrali”:

5-30 Tools di elaborazione


EEG.NET

È possibile impostare :

Impostazioni del Calcolo del FFT

la durata della FFT (Lunghezza FFT) in secondi (generalmente impostata a 2


secondi)

Selezionando Laplaciano, il valore del potenziale di ogni elettrodo è calcolato


comparando il suo potenziale con uno degli elettrodi circostanti; selezionando
None, il valore del potenziale di ogni elettrodo è relativo alla referenza fisica.

la modalità con cui rappresentare l’asse verticale.

Tools di elaborazione 5-31


EEG.NET

per selezionare se analizzare solo la pagina corrente, un intero esame o uno stato.
Grafico:
Sezione per selezionare l’aspetto e il tipo di grafico.

Assi

5-32 Tools di elaborazione


EEG.NET

In questa sezione l’utente può impostare una scala verticale personalizzata (in µV)
e l’intervallo di frequenze in cui si vuole rappresentato lo spettro (il valore di
default [1….32] è la massima frequenza ammessa e corrisponde alla metà della
frequenza di campionamento).

Tools di elaborazione 5-33


EEG.NET

5.2.10 MAPPE SPETTRALI

La finestra “Mappe Spettrali” presenta la distribuzione bidimensionale sullo


scalpo di “parametri spettrali” (potenza e/o ampiezza) riferiti a predeterminate
bande di frequenza.
Per esempio una mappa può rappresentare la distribuzione della “Potenza” nella
banda di frequenza “Alfa”.
La distribuzione di un determinato parametro è presentata su una bitmap
bidimensionale o tridimensionale, utilizzando una scala di colori (Palette)
opportunamente dimensionata; definendone la variabilità tra un valore superiore
ed uno inferiore oppure tra il massimo e il minimo valore (di ampiezza e potenza)
valutato per il parametro in esame (AUTOSCALE).

Le elaborazioni per l’estrazione dei parametri spettrali si basano sul calcolo della
FFT (Fast Fourier Transform) dei dati del tracciato in esame. La processazione di
tali dati avviene sulla base dei parametri impostati alla voce “Configurazione
Mappe”.

5-34 Tools di elaborazione


EEG.NET

Impostazioni generali Mappe Spettrali

La porzione di tracciato su cui sono eseguiti i calcoli è configurabile alla voce


“Dati in ingresso” tra:
- la pagina corrente
- l’intero esame
- solo gli stati selezionati

L’immagine sottostante esemplifica la modalità di esclusione di un determinato


stato dall’elaborazione della mappa (la stessa modalità è valida per la selezione
degli stati da elaborare):

Per questa applicazione l’utente può includere ed escludere ogni tipo di stato
disponibile.

Tools di elaborazione 5-35


EEG.NET

L’utente può scegliere di selezionare la modalità di media tra Standard e


Cartooning (sequenza di mappe calcolate su un intervallo selezionato):

In modalità cartooning si ottiene un’elaborazione simile alla seguente:

Selezionando Laplaciano, il valore del potenziale di ogni elettrodo è calcolato


comparando il suo potenziale con uno degli elettrodi circostanti; selezionando
None, il valore del potenziale di ogni elettrodo è relativo alla referenza fisica.

L’utente può selezionare tra il modo di visualizzazione 2D o 3D.

Disabled (Disabilitato): la scala manuale è abilitata secondo i valori impostati


dall’utente (vedere la sezione di configurazione delle bande).

Each map separately (Ogni mappa separatamente): ogni mappa ha una scala
differente relativa al valore minimo e massimo.

Common for all maps (Comune per tutte le mappe): tutte le mappe hanno la
stessa scala definite dal massimo e minimo valore trovato tra tutti i canali.

Per scegliere la scala di colori per rappresentare i valori di ampiezza.


5-36 Tools di elaborazione
EEG.NET

FFT computing settings

La durata della FFT (Lunghezza FFT) è espressa in secondi e generalmente


impostata a 2 secondi.

Epochs to average (Epoche da mediare): questa opzione è disponibile solo


quando il cartooning è abilitato. Ogni mappa è creata considerando il numero di
epoche da mediare.

Tools di elaborazione 5-37


EEG.NET

Inputs to include

Bands to compute:

Le bande su cui si vuole studiare la distribuzione della misura spettrale selezionata


sono definibili dall’utente selezionando il controllo “Aggiungi”.

5-38 Tools di elaborazione


EEG.NET

da cui si accede al menù di configurazione dei parametri spettrali della mappa:

È possibile selezionare:
- le bande di frequenza (alpha, beta, ecc.);
- le misure cioè il parametro spettrale la cui distribuzione si vuole rappresentare
sulla mappa relativamente alla banda scelta (Power (Potenza) o Amplitude
(Ampiezza));
- il range di valori della scala cromatica: abilitando valore minimo (Limite
inferiore) e/o il valore massimo (Limite superiore) si possono settare gli estremi di
variabilità per potenza o ampiezza su cui disegnare la palette, che altrimenti si
dimensionerà sul valore minimo e massimo calcolato per il parametro in esame.

Tools di elaborazione 5-39


EEG.NET

Interpolation settings

Questa sezione di configurazione permette di definire i criteri di interpolazione


per la realizzazione della mappa.
Con la prima voce si sceglie il tipo di algoritmo di interpolazione da utilizzare.

- Nearest Neighbors (K-NN) è un algoritmo che interpola i valori considerando


per ogni elettrodi valori di potenziale degli elettrodi ad esso più vicini.

- Spline è un algoritmo che interpola i valori con funzioni spline.


Selezionando l’algoritmo di interpolazione Spline si abilitano le voci di
configurazione avanzate specifiche per questo tipo di algoritmo:

First pass algorithm

5-40 Tools di elaborazione


EEG.NET

È il primo step di interpolazione, in cui si crea una griglia (matrice) e, in base a


questa, si determinano i valori mancanti a partire dai valori di potenziale noti,
sfruttando uno dei tre parametri:
- Linear
- Cubic
- Akima

Uniform grid size

Si impostano le dimensioni della griglia su cui l’algoritmo selezionato al “First


pass algorithm” esegue l’interpolazione dei valori mancanti.
- Small: griglia il cui passo è la metà di quello Normal
- Normal: griglia il cui passo corrisponde alla distanza tra ciascun elettrodo
- Large: griglia il cui passo è il doppio di quello Normal
- As map: griglia dalle dimensioni corrispondenti a quelle dell’immagine della
mappa da visualizzare.

Boundary approximation

Con questa opzione si settano le condizioni al contorno.


- Natural: i valori assegnati ai punti sul bordo della mappa sono determinati
considerando e rispettando l’andamento dei valori assunti dagli altri punti fino
al bordo.
- Far zero: I valori assegnati ai punti sul bordo della mappa sono determinati
considerando un ipotetico andamento a partire dai valori assunti in prossimità
del bordo fino a dei punti lontani dal bordo di valore nullo.

Second pass algorithm

È il secondo step di interpolazione in cui si aumenta la risoluzione della griglia


fino ad ottenere quella corrispondente all’immagine della mappa da visualizzare.
Come per il “First pass algorithm” si determinano i valori mancanti a partire da
quelli noti sfruttando uno dei tre parametri:
- Linear (bassa accuratezza, alta velocità);
- Cubic (media accuratezza, media velocità);
- Akima (alta accuratezza, bassa velocità).

Tools di elaborazione 5-41


EEG.NET

5.2.10.1 Finestra Mappe Spettrali

La finestra Mappe Spettrali presenta la toolbar rappresentata di seguito:

Setting:

Permette di accedere alla finestra di “Configurazione Mappe”

Aggiorna:

Permette di aggiornare l’elaborazione della mappa rispetto ad una nuova porzione


di tracciato,mantenendo le opzioni di configurazione precedentemente stabilite.

Permette di visualizzare la tabella con le misure spettrali relative ad ogni elettrodo


selezionato nella sezione “Inputs to include” (Ingressi da includere).

Per visualizzare gli elettrodi abilitati sulla mappa spettrale.

Nella parte centrale della finestra si visualizza la mappa spettrale con


l’indicazione dei parametri spettrali selezionati:

A lato destro della mappa spettale è rappresentata la scala cromatica su cui si basa
la rappresentazione dei valori sulla mappa spettrale, come mostrato in seguito:

5-42 Tools di elaborazione


EEG.NET

Con doppio click su una mappa si seleziona lo zoom che permette di visualizzare
solo tale mappa.

Premendo CTRL e posizionandosi su vari punti della mappa si visualizza il valore


della mappa nel punto e i valori degli elettrodi circostanti.

Zoom in and out della mappa.

Quando l’icona è selezionata tutte le mappe sono bloccate insieme.

Per visualizzare una specifica rappresentazione predefinita.

NOTA

Le viste predefinite sono attive solo in modalità di visualizzazione 3D e agiscono


su tutte le mappe visualizzate indipendentemente dallo stato del lucchetto
(abilitato/disabilitato).
Solo in modalità cartooning 3D è possibile combinare la funzione lucchetto con le
viste predefinite. In questo caso, infatti, disabilitando il “lucchetto” e selezionando
una mappa tra quelle visualizzate è possibile associarle una delle viste predefinite.

Tools di elaborazione 5-43


EEG.NET

5.2.11 POTENTIAL MAP

General settings and display options

L’utente può impostare:

- Input data (Dati d’ingresso)

Single value (Valore singolo): calcola i valori istantanei di potenziale prendendo


come riferimento la posizione del cursore.
Epoch (Epoca): indica l’intervallo temporale a partire dalla posizione del cursore
da cui si estrapola un valore di potenziale in base al tipo di misura selezionata alla
voce “Aggregator”.

5-44 Tools di elaborazione


EEG.NET

- Preprocessing

Selezionando Laplaciano, il valore del potenziale di ogni elettrodo è calcolato


comparando il suo potenziale con uno degli elettrodi circostanti; selezionando
None, il valore del potenziale di ogni elettrodo è relativo alla referenza fisica.

- Aggregator

Average (media): restituisce la media di tutti i valori di potenziale.


Absolute average (media assoluta): restituisce la media dei valori assoluti dei
potenziali.
Maximum (Massimo): restituisce il massimo dei valori di potenziale.
Absolute maximum (Massimo assoluto): restituisce il massimo assoluto dei
valori di potenziale.
Peak to peak (picco-picco): restituisce l’escursione massima tra il valore di
potenziale massimo e quello minimo.

- Scale mode

Automatic (automatico): ogni mappa ha una scala differente relativa al suo


minimo e massimo valore.
Manual (manuale): scala manuale abilitata secondo i valori settati dall’utente nel
nei campi Minimo e Massimo.

- Palette

Per scegliere la scala di colori per rappresentare i valori di ampiezza.

Tools di elaborazione 5-45


EEG.NET

Inputs to include

5-46 Tools di elaborazione


EEG.NET

Image interpolation settings

Tools di elaborazione 5-47


EEG.NET

5.2.12 STUDIO MANUALE DELLE FASI DEL SONNO

Viene qui descritta una nuova elaborazione dei tracciati EEG.NET e VIDEO
EEG.NET che permette, previo inserimento manuale degli stadi del sonno, la
creazione di un trend delle Fasi del sonno.

Le registrazioni EEG/Video EEG effettuate con nuovi preset, vedranno la lista


degli stati aggiornata con gli stati caratteristici per l’analisi del sonno:

• Luce Spenta (Light OFF)

• Veglia

• REM

• Movimento

• Risveglio

• Supino

• Stadio 1 (Stage 1)

• Stadio 2 (Stage 2)

• Stadio 3 (Stage 3)

• Stadio 4 (Stage 4)

Una volta visualizzato il tracciato con una adeguata velocità di pagina, l’utente
può descrivere lo stesso mediante inserimento degli Stadi opportuni,
semplicemente con un doppio click sul bottone corrispondente della barra eventi.
Tale inserimento porterà automaticamente il tracciato alla pagina successiva e
aggiornerà il Trend sotto con la selezione effettuata.

L’inserimento manuale degli stadi da parte dell’utente potrà avvenire sia in fase di
rilettura del tracciato che anche durante la fase di acquisizione, mentre il trend
delle fasi del Sonno sarà visualizzabile solo in fase di rilettura.

La stadiazione è relativa alla selezione Luce Spenta (Light OFF) che appare nel
tracciato, e nel caso in cui tale selezione non è presente verrà considerato come
tempo di analisi quello dell’intera registrazione.

Via via che il tracciato viene descritto con i diversi Stadi, il trend delle fasi del
Sonno viene aggiornato fino al suo completamento in corrispondenza della fine
del tracciato stesso:

5-48 Tools di elaborazione


EEG.NET

Sull’asse verticale del grafico appaiono i vari stadi, mentre l’asse orizzontale
rappresenta la base dei tempi con tutta la lunghezza della registrazione.

Su ogni stadio viene indicata la sua durata in secondi e in più vengono indicate
delle grandezze fondamentali in tali analisi quali:

• Periodo Totale di Sonno (Total Sleep Period) corrisponde al Total Recording


Time (TRT) ossia durata dello stato Luce Spenta se inserito, altrimenti sarà la
durata di tutta la registrazione.
• Latenza REM (Rem sleep latency): Intervallo tra l’occorrenza del primo
sonno e l’inizio dello stadio REM (Lrem)
• Latenza di sonno (L) :Intervallo tra l’inizio della analisi (Luce Spenta) e
l’inizio del primo stadio di sonno.

Agendo con il tasto destro del mouse sul grafico, si accede al seguente menu:

Tools di elaborazione 5-49


EEG.NET

Misure

Mostra la tabella contenente le misure fondamentali per un’analisi adeguata delle


fasi del sonno:

In cui:
• Latenza di sonno : già definita precedentemente
• Latenza di sonno REM (Rem sleep latency): Intervallo tra l’occorrenza del
primo sonno e l’inizio dello stadio REM
• Tempo Totale di Sonno (Total Sleep Time TST): Durata del tempo di sonno
esclusi Arousal e Movimenti
• Total Sleep Period (tempo a letto) corrispondente a Total Recording Time
(TRT) e a |Light On – Light Off|
• Efficienza di sonno : Rapporto tra tempo segnato come tempo totale di sonno
(TST) e il tempo della permanenza a letto (TSP)
• Percentuale sonno REM (REM Sleep Percent): Percentuale di TST occupata
dallo stadio REM.

Dettagli

Permette di selezionare il tipo di informazioni (tempi e misure) da visualizzare sul


grafico.

In particolare:

5-50 Tools di elaborazione


EEG.NET

None (Nessuna)

Viene presentato solo il grafico dell’andamento degli Stadi senza alcuna


informazione aggiuntiva

Misure(Measures)

Vengono indicate sul grafo solo alcune misure principali (Periodo totale di sonno,
latenza di addormentamento e latenza REM)

Tempi e Misure(Measures & Text )

Vengono mostrate, oltre alle misure, anche le durate relative ai singoli stadi
sovraimposte alla selezione dello stadio:

Esporta

Permette di esportare su file testo (.txt) le informazioni relative ai tempi di inizio e


alla durata dei singoli stadi, nonché di copiare tali informazioni sulla Clipboard di
Windows per renderle disponibili su altre applicazioni (tipo MS Office).

Tools di elaborazione 5-51


EEG.NET

Aggiungi al Report

Le informazioni vengono aggiunte in fondo al referto o in forma di tabella


(Tabella) o come bitmap (Immagine).

5.2.12.1 Modificare il grafico delle Fasi del Sonno

La stadiazione sul tracciato, oltre che apparire sul grafico delle Fasi, appare anche
nella lista eventi disponibile con la registrazione.

Il grafico delle fasi è ricalcolabile e modificabile agendo direttamente sugli eventi


inseriti nella registrazione, ossia modificando/cancellando gli stadi oppure dalla
lista eventi.

5-52 Tools di elaborazione


EEG.NET

È anche possibile agire direttamente sul tracciato, mediante cancellazione:

Si può inoltre modificare l’ inizio e la fine del tracciato mediante il trascinamento


degli estremi:

Tools di elaborazione 5-53


EEG.NET

L’elaborazione viene salvata unitamente al tracciato e mediante l’icona sulla


toolbar , che viene presentata o nascosta selezionando la voce Finestra Fasi del
Sonno sotto il menu Visualizza:

5-54 Tools di elaborazione


EEG.NET

APPENDICE A

OPERATIVITÀ BE MICRO

A.1 MODALITÀ EEG DINAMICO

A.1.1 ACQUISIZIONE

Quando il paziente è stato preparato e connesso al BE Micro (o mediante cavo


elettrodi 10-20 o mediante testina paziente) ed il dispositivo è stato collegato al
computer mediante il Bridge USB, si può procedere alla fase di acquisizione del
tracciato:

• Accedere a Galileo PMS con utente e password adeguati e selezionando


l’archivio su cui si trova o su cui si vuole inserire come nuovo il paziente da
esaminare;

• Cercare il paziente in esame in Lista Pazienti o inserire il paziente come

Nuovo Paziente, inserendo Nome Cognome e data di nascita.

Nel caso in cui i dati sono incompleti, si possono inserire dati simbolici che in
ogni momento potranno comunque essere modificati con quelli corretti.
• Premere il pulsante “Nuovi Dati” e scegliere il tipo di dati EEG.NET che
gestisce l’acquisizione del BE Micro:

Operatività BE Micro A-1


EEG.NET

• A questo punto viene mostrato l’elenco dei preset disponibili sulla stazione
GALILEO per il BE Micro. Da qui si seleziona quindi il preset più indicato e
con OK si lancia il programma EEG NET di acquisizione.

• Prima di lanciare l’acquisizione sull’HOLTER bisogna provvedere a


controllare la bontà del segnale registrato prima effettuando una calibrazione
dello stesso e poi valutando le impedenze:

A-2 Operatività BE Micro


EEG.NET

NOTA

In questa prima fase di impostazione e controllo, è indicato registrare su disco (e


quindi sull’archivio Galileo) i segnali nelle modalità CALIBRAZIONE, OHMETRO ed
EEG.

Operatività BE Micro A-3


EEG.NET

NOTA

In ogni caso una volta che inizia la registrazione sul BE Micro il sistema
automaticamente registrerà per il primo minuto di registrazione: 30 secondi di
calibrazione e 30 secondi di ohmetro. Lo stesso per il minuto finale della
registrazione programmata: 30 secondi di calibrazione e 30 di ohmetro. Le 2
modalità vengono poi visualizzate secondo la rappresentazione standard sul
tracciato una volta scaricato e visualizzato dal software EEG.NET.

NOTA
Si suggerisce di montare due elettrodi di referenza in modo che nell’eventualità
che uno dei due si distacchi la registrazione non sia compromessa.

• Una volta certi della bontà della registrazione e controllata la corretta


connessione del paziente al BE Micro, richiamare dall’ icona Recorder .
• Aprire l’apposita interfaccia per le impostazioni dell’acquisizione:

Nella barra del titolo sono presenti, oltre alla modalità di registrazione
(HOLTER) gli identificativi paziente (nome, cognome e data di nascita).
L’utente seleziona il momento in cui si vuol far partire la registrazione (di
default è data dall’istante corrente) e le ore di registrazione. Automaticamente
il sistema calcolerà il tempo di fine registrazione in base a: caratteristiche del
preset di acquisizione, stato della memoria, autonomia delle batterie e durata
della registrazione. Dando inoltre una stima delle ore residue. Una volta
impostati tali valori premere il tasto Start Recording.

NOTA
La massima durata della registrazione è condizionata dalla quantità di memoria
della memoria interna e dalla frequenza di campionamento che viene impostata nel
PRESET dall’operatore.

A-4 Operatività BE Micro


EEG.NET

NOTA
E’ possibile configurare la memoria di registrazione a 24 o 72 ore di capacità di
registrazione.
Il software sarà in grado di distinguere la configurazione del sistema BE Micro
secondo la licenza abilitata.

In .NET, al fine di schedulare la registrazione, l’utente usa la funzione che


mostra il numero massimo di ore di registrazione (24h o 72h) in accordo con la
configurazione BE Micro.

• Adesso è possibile chiudere il visore EEG NET e sconnettere il Bridge USB


dall’ingresso del BE Micro. Ovviamente nel caso in cui il dispositivo rimane
collegato sarà sempre possibile salvare sull’archivio l’acquisizione del segnale
presentato a monitor.

ATTENZIONE
Se per qualche motivo la registrazione dovesse essere interrotta, la procedura
dovrà essere iniziata da principio.

A.1.2 MONITORAGGIO E INTERRUZIONE ANTICIPATA DELLA REGISTRAZIONE


A registrazione iniziata, è sempre possibile, previo accesso ad un archivio Galileo
e ricollegando il BE Micro al computer Galileo tramite il Bridge USB, effettuare
un monitoraggio della registrazione, senza costringerne l’interruzione. Alla
riconnessione il dispositivo viene riconosciuto dal sistema operativo e appare la
seguente finestra:

in cui sono presenti, oltre ai dati sulla registrazione in corso (nome paziente, inizio
e durata registrazione, ecc.) i controlli per il monitoraggio e l’interruzione
anticipata della registrazione.

Operatività BE Micro A-5


EEG.NET

Monitoraggio (Monitoring):
Si apre il visore di acquisizione EEG mostrando il segnale che viene al momento
registrato sulla memoria del BE Micro. Il segnale viene presentato in modalità
unipolare, ma sarà possibile applicargli i montaggi disponibili sulla stazione se
nella stessa è stato configurato il BE Micro come hardware. Durante questa fase
non è possibile inserire eventi da parte dell’utente tramite il visore EEG, ma è
possibile entrare in calibrazione o ohmetro per verificare la continua bontà della
registrazione. Tali stati vengono memorizzati e sono quindi rivedibili una volta
scaricato il tracciato, in fase di rilettura.
Interruzione della registrazione (Stop Recording):
Tramite apposito comando è possibile interrompere preventivamente la
registrazione, ignorando quindi quelle che erano le impostazioni iniziali
dell’acquisizione.

ATTENZIONE
L’interruzione anticipata della registrazione è possibile anche rimuovendo le
batterie dal BE Micro. Nel caso in cui però le batterie vengano rimesse e la
registrazione fosse stata preventivamente interrotta, il sistema riprende a
registrare, memorizzando i dati su un nuovo file che comunque viene associato al
precedente.

A.1.3 INTRODUZIONE DI MESSAGGI SUL TRACCIATO

Durante la registrazione premendo il bottone marca eventi è possibile introdurre


istantaneamente nel file di tracciato un “evento” (messaggio) che permetterà in
fase di rilettura di individuare degli istanti ben precisi.

A.1.4 FINE DELLA REGISTRAZIONE

Dopo il completamento del tempo di registrazione programmato la registrazione


viene conclusa automaticamente.

Occorre notare che la registrazione può essere interrotta per le seguenti cause:

1. Raggiungimento del tempo di registrazione impostato.

2. Interruzione volontaria della registrazione da parte dell’operatore.

3. Abbassamento del livello di tensione di alimentazione delle batterie al di sotto


della soglia minima.

A-6 Operatività BE Micro


EEG.NET

A.1.5 RILETTURA DEL TRACCIATO

Alla fine della registrazione è possibile passare alla fase di rilettura del tracciato
registrato seguendo la procedura di seguito descritta:

• Accedere al Galileo PMS.

• Connettere il BE Micro al Bridge USB.

• Connettere il Bridge USB alla stazione Galileo. Il corretto inserimento è


segnalato dal PC con suono caratteristico.

• Il sistema automaticamente mostrerà la seguente interfaccia con cui gestire lo


scaricamento dei dati e in cui sono presentate le informazioni relative al
paziente ed alla registrazione memorizzata.

• Selezionare DOWNLOAD, il wizard partirà automaticamente per selezionare


la procedura di salvataggio. Per l’applicazione PSG, selezionare la seconda
opzione e cliccare su “Avanti” (“Next”).

Operatività BE Micro A-7


EEG.NET

• A questo punto sarà richiesto di selezionare il preset di acquisizione.

• Selezionando il metodo diretto “Direct download” il sistema non consentirà


all’operatore di selezionare il preset di acquisizione. Il tracciato memorizzato
in BE Micro sarà scaricato con il metodo standard. Per usare correttamente
queste opzioni vedere la sezione “Gestione del download da BE Micro” nel
presente paragrafo.

A-8 Operatività BE Micro


EEG.NET

NOTE

Se l’utente seleziona un preset differente da quello utilizzato per lanciare la


registrazione il sistema lo notifica mostrando un messaggio a seconda
dell’incongruenza rilevata con il preset memorizzato all’interno del BE Micro.

Il sistema effettua un confronto tra i due preset considerando:


1) il numero dei canali attivi
2) la frequenza di campionamento
3) il nome attribuito alle label dei canali

Se almeno una di queste informazioni non corrisponde il sistema notifica


l’incongruenza.

ATTENZIONE
La cancellazione della registrazione in memoria prima del suo scaricamento viene
impedita in modo assoluto e il sistema ricorda questa impossibilità con il seguente
messaggio:

Operatività BE Micro A-9


EEG.NET

• Una volta terminata la fase di Download

il sistema inserisce il tracciato memorizzato sul BE Micro nell’archivio cui si è


fatto accesso, aggiungendolo ai dati del paziente se questi è già presente
nell’archivio, o aggiungendo il paziente con i sui dati anagrafici e la sua
registrazione se questi non dovesse essere presente.

• A questo punto l’operatore può uscire dall’applicativo di Download o


cancellare il tracciato appena trasferito nell’archivio (Delete Recording).

ATTENZIONE
Ricorda che qualsiasi successiva registrazione sul BE Micro sarà impedita dal
sistema se nel dispositivo fosse ancora presente un qualsiasi tracciato non
precedentemente salvato.

• L’uscita dall’applicazione di Download si effettua o tramite il controllo “Exit”


o tramite la “X”.

Da questo momento il tracciato viene gestito come un qualsiasi altro tracciato


acquisito. E’ possibile quindi rileggerlo, refertarlo, selezionare parti di esso,
trasferirlo su altri archivi, ecc.

Gestione del download da BE Micro

Sono disponibili due differenti modalità di download:

1. Download diretto (default).

2. Download per PSG selezionando il preset di acquisizione.

Download diretto (default): permette di salvare la registrazione HOLTER in


maniera veloce e semplice senza corrispondenza con il preset di acquisizione, ma
in questo caso non è possibile salvare il tipo e subtipo ti canali.
Questo tipo di procedura è utile per EEG standard o altre applicazioni dove il tipo
e subtipo di canali non sono richiesti.

Download per PSG selezionando il preset di acquisizione: è progettato per le


applicazioni PSG perché permette di salvare il tipo e sottotipi di canali che sono
obbligatori al fine di eseguire l'analisi del sonno con il software Sandman.

A-10 Operatività BE Micro


EEG.NET

Attivando questa procedura nella gestione del download sarà possibile abbinare la
registrazione HOLTER con il preset di acquisizione selezionandolo dalla cartella
specifica che contiene tutti i preset residenti. Per l'applicazione PSG è obbligatorio
selezionare questo tipo di opzione.

NOTA

Quando il preset di acquisizione non è residente nella cartella sarà possibile


scaricare la registrazione HOLTER con modalità di default senza salvare tipo di
canali e sottotipi. Tutti i canali nel preset PSG devono essere con la stessa
frequenza di campionamento a causa del limite Sandman che non permette la
gestione della registrazione multifrequenza.

Per quanto riguarda il sensore di posizione corporea nella seguente tabella sono
riportati i valori di tensione legati alla posizione del paziente.

Posizione µV
UP (IN PIEDI) 100,0
LEFT (FIANCO SINISTRO) -12,5
RIGHT (FIANCO DESTRO) 12,5
PRONE (PRONO) -37,5
SUPINE (SUPINO) 37,5
OFF (SENSORE SPENTO) 0

A.1.6 CANCELLAZIONE TRACCIATI MEMORIZZATI

Da questo momento il tracciato a bordo del BE Micro si può definitivamente


cancellare, così da rendere disponibile il dispositivo per successive registrazioni.
Per la cancellazione, accedere ad un qualsiasi archivio Galileo, reinserire il BE
Micro tramite Bridge USB nella porta USB dedicata, il sistema riproporrà
l’interfaccia di Downloading in cui è anche presente il controllo per la
cancellazione (Delete Recording).

Usare questo comando per cancellare definitivamente il tracciato dalla memoria


interna del dispositivo.

ATTENZIONE
L’operazione di cancellazione è possibile se si è almeno una volta scaricata la
registrazione su un qualsiasi archivio Galileo. Nel caso in cui la registrazione
scaricata non sia stata opportunamente archiviata e per qualsiasi motivo sia stata
invece cancellata, il meccanismo di cancellazione del tracciato dall’Holter non
fornisce alcun meccanismo di recupero dati.

Operatività BE Micro A-11


EEG.NET

A.2 MODALITA’ EEG PORTATILE

In questa modalità BE Micro funziona come testina di acquisizione del segnale


elettroencefalografico.

L’uso di BE Micro come EEG Portatile implica che il dispositivo venga


alimentato nel suo funzionamento dalla porta USB della Stazione Galileo, cosa
che quindi rende inutile l’uso delle batterie.

In particolare seguire la seguente procedura:


1. Accedere a Galileo PMS con utente e password adeguati e selezionando
l’archivio su cui si trova o su cui si vuole inserire come nuovo il paziente da
esaminare.

2. Cercare il paziente in esame in Lista Pazienti o inserire il paziente come

Nuovo Paziente, inserendo nome, cognome e data di nascita. .


3. Nel caso in cui i dati sono incompleti, si possono inserire dati simbolici che in
ogni momento potranno comunque essere modificati con quelli corretti.

A-12 Operatività BE Micro


EEG.NET

4. A questo punto premere il pulsante Nuovi Dati e scegliere il tipo di dati


EEG.NET che gestisce l’acquisizione di BE Micro:

5. A questo punto viene mostrato l’elenco dei preset disponibili sulla stazione
Galileo per BE Micro.

6. Da qui si seleziona quindi il preset più indicato e con OK si lancia il


programma di acquisizione EEG NET.

Operatività BE Micro A-13


EEG.NET

7. Terminare la fase d’acquisizione.


8. Visualizzazione del tracciato registrato (Replay).

Come si intuisce la procedura e il software è lo stesso utilizzato nell’avvio di


un’acquisizione in modalità HOLTER. L’unica differenza sta nel fatto che in
modalità EEG Portatile non viene lanciato lo scheduling della registrazione e i
dati vengono trasmessi direttamente alla stazione Galileo via via che vengono
prelevati dal paziente, per cui risulta mandatorio attivare il bottone di
registrazione per memorizzare i dati nell’archivio.

A-14 Operatività BE Micro

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