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CORSO DI LINGUA ITALIANA

LIVELLO III

A.A. 2017/2018

Prof.ssa Eleonora BORA

Dispensa a cura di:


E. Bora, E. Paterna

CALENDARIO
GIORNO ORA AULA NOTA

lunedì 2 ottobre 19.00 - 20.30 7N

mercoledì 4 ottobre 19.00 - 20.30 7N

giovedì 5 ottobre 19.00 - 20.30 7N

lunedì 9 ottobre 19.00 - 20.30 7N

mercoledì 11 ottobre 19.00 - 20.30 7N

giovedì 12 ottobre 19.00 - 20.30 7N

lunedì 16 ottobre 19.00 - 20.30 7N

mercoledì 18 ottobre 19.00 - 20.30 7N

giovedì 19 ottobre 19.00 - 20.30 7N

lunedì 23 ottobre 19.00 - 20.30 7N

mercoledì 25 ottobre 19.00 - 20.30 7N

giovedì 26 ottobre 19.00 - 20.30 7N

lunedì 30 ottobre 19.00 - 20.30 7N

giovedì 2 novembre 19.00 - 20.30 7N

sabato 4 novembre 9.00 - 13.30 7N

lunedì 6 novembre 19.00 - 20.30 7N

mercoledì 8 novembre 19.00 - 20.30 7N

giovedì 9 novembre 19.00 - 20.30 7N

lunedì 13 novembre 19.00 - 20.30 7N

mercoledì 15 novembre 19.00 - 20.30 7N

giovedì 16 novembre 19.00 - 20.30 7N

lunedì 20 novembre 19.00 - 20.30 7N

mercoledì 22 novembre 19.00 - 20.30 7N

giovedì 23 novembre 19.00 - 20.30 7N

lunedì 27 novembre 19.00 - 20.30 7N

mercoledì 29 novembre 19.00 - 20.30 7N

giovedì 30 novembre 19.00 - 20.30 7N

lunedì 4 dicembre 19.00 - 20.30 7N

mercoledì 6 dicembre 19.00 - 20.30 7N

2
lunedì 11 dicembre 19.00 - 20.30 7N

mercoledì 13 dicembre 19.00 - 20.30 7N

giovedì 14 dicembre 19.00 - 20.30 7N

Pausa per le vacanze di Natale

lunedì 8 gennaio 19.00 - 20.30 7N

mercoledì 10 gennaio 19.00 - 20.30 7N

giovedì 11 gennaio 19.00 - 20.30 7N

lunedì 15 gennaio 19.00 - 20.30 7N

mercoledì 17 gennaio 19.00 - 20.30 7N

giovedì 18 gennaio 19.00 - 20.30 7N


GIORNO

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PROGRAMMA DEL CORSO DI LINGUA ITALIANA LIVELLO III - (02PIK**)
Prof.ssa E. BORA

GRAMMATICA:

✓ NOMI ALTERATI: DIMINUTIVI, ACCRESCITIVI, DISPREGIATIVI E VEZZEGGIATIVI


(-ino/-ina, -one/-ona, -accio/-accia, ecc.)
✓ AGGETTIVI e PRONOMI INDEFINITI
✓ COMPARATIVO DI MAGGIORANZA/ MINORANZA/ UGUAGLIANZA: forme
regolari e irregolari
✓ SUPERLATIVO RELATIVO E SUPERLATIVO ASSOLUTO: forme regolari e irregolari
✓ TEMPI DEL PASSATO: verbi al PASSATO PROSSIMO con il DOPPIO AUSILIARE,
ripasso differenza IMPERFETTO e PASSATO PROSSIMO; TRAPASSATO PROSSIMO
(forma, usi e differenze; verbi reg. / irreg.)
✓ FUTURO COMPOSTO: forma e usi (verbi reg. / irreg.) e differenza con il FUTURO
SEMPLICE
✓ IMPERATIVO DIRETTO ed INDIRETTO (tu, noi, voi – Lei) (verbi reg. / irreg.)
✓ CONDIZIONALE SEMPLICE (presente) e COMPOSTO (passato): forma e usi
✓ CONCORDANZA DEI TEMPI VERBALI DELL’INDICATIVO
✓ NE PARTITIVO, PRONOMI DIRETTI, INDIRETTI e COMBINATI: differenze, usi,
posizione e concordanza con il participio
✓ PARTICELLA CI e PARTICELLA NE: differenze e usi
✓ IMPERATIVO DIRETTO ed INDIRETTO + PRONOMI (posizione pronome)
✓ FORME DEGLI AGGETTIVI QUELLO, BELLO, GRANDE, BUONO
✓ PRONOMI RELATIVI (CHE, CUI, CHI)
✓ CONGIUNZIONI CHE REGGONO L’INDICATIVO
✓ REGGENZA DEI VERBI
✓ PREPOSIZIONI SEMPLICI e ARTICOLATE
✓ TUTTO IL PROGRAMMA DI LINGUA ITALIANA DI LIVELLO I E LIVELLO II

SFERE LESSICALI:

✓ MUSICA, CINEMA, TELEVISIONE, LETTURE


✓ TEMPO LIBERO
✓ SPORT
✓ VIAGGI e VACANZE
✓ ALIMENTAZIONE e CUCINA
✓ CIBO, NEGOZI e NEGOZIANTI
✓ SISTEMA SCOLASTICO: SCUOLA e UNIVERSITÀ
✓ CASA
✓ ABBIGLIAMENTO
✓ SALUTE
✓ VITA IN CITTÀ
✓ ECOLOGIA e AMBIENTE
✓ MONDO DEL LAVORO
✓ TUTTO IL PROGRAMMA DI LINGUA ITALIANA DI LIVELLO I E LIVELLO II

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COMPETENZE FUNZIONALI:

✓ PARLARE DEL PROPRIO FUTURO, FARE PROGETTI E PROGRAMMI


✓ NARRARE FATTI AL PRESENTE
✓ NARRARE FATTI AL PASSATO
✓ ESPRIMERE OPINIONI PERSONALI
✓ PARLARE DI SÉ, DEI PROPRI GUSTI e INTERESSI
✓ LAMENTARSI e PROTESTARE
✓ ESPRIMERE ACCORDO e DISACCORDO CON IDEE e GUSTI DI QUALCUNO
✓ ESPRIMERE INCREDULITÀ, CERTEZZA, INCERTEZZA
✓ RINGRAZIARE QUALCUNO
✓ SCUSARSI e RISPONDERE ALLE SCUSE
✓ INVITARE, OFFRIRE QUALCOSA e ACCETTARE o RIFIUTARE QUALCOSA
✓ INIZIARE e CHIUDERE UNA CONVERSAZIONE TELEFONICA
✓ AUGURARE e RISPONDERE AGLI AUGURI
✓ CHIEDERE PER OTTENERE COSE
✓ OBBLIGARE, PROIBIRE QUALCOSA A QUALCUNO
✓ DARE e RICEVERE IL PERMESSO
✓ DARE ISTRUZIONI
✓ DARE UN CONSIGLIO
✓ CONVINCERE QUALCUNO A FARE QUALCOSA
✓ ESPRIMERE UN DESIDERIO
✓ CHIEDERE e DARE INFORMAZIONI
✓ FARE PARAGONI
✓ DESCRIVERE PERSONE, COSE, LUOGHI
✓ RACCONTARE UN’ESPERIENZA, UNA STORIA
✓ SPIEGARE UNA RICETTA
✓ DESCRIVERE UN’UNITÀ ABITATIVA (CASA, MANSARDA, APPARTAMENTO…)
✓ PRENOTARE UN ALBERGO

IMPORTANTE:

Per l'esame di lingua italiana ricordati:

þ di portare 2 documenti: il tesserino del Politecnico (smart card) + un documento


di identità con foto (carta d'identità/ passaporto);

: il login e la password per entrare nella tua pagina della Didattica;

6 di arrivare almeno 5 minuti in anticipo (guardate bene l'aula dell'esame e


l'orario);

) di spegnere il cellulare.

Prof.ssa E. Bora
eleonora.bora@polito.it

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Indice
ARGOMENTO PAGINE

Nomi alterati 7-20


Passato prossimo: ripasso e verbi con il DOPPIO AUSILIARE 7-24
Differenza d’uso tra Passato prossimo e Imperfetto 25-39
Trapassato prossimo 40-50
Futuro semplice e futuro anteriore 51-69
Prenotare un albergo 60-61
Presente, passato, futuro 70-72
Lessico: Abbigliamento 73-83
Congiunzioni 57, 74, 76
Forma degli aggettivi QUELLO, BELLO, BUONO 79, 82
Lessico: Casa e arredamento 85-93
Pronomi diretti, indiretti e NE partitivo 94-107
Pronomi combinati 107-122
Fare una telefonata 111-115
Ecologia 123-129
Imperativo diretto: forma affermativa e negativa 123-132
Lessico: Alimentazione 133-142
Imperativo con i pronomi 133-147
Condizionale semplice 148-161
Lessico: Lavoro 148-156
Condizionale composto 162-175
Pronomi CI e NE 179-182
Lessico: Salute 184-189
Imperativo indiretto 187-192

6
Lessico: Tempo libero, cinema, TV, generi letterari 193-200
Fare paragoni: comparativi di maggioranza, minoranza, 194-196;
uguaglianza 206
Superlativo relativo e assoluto 198; 207
Lessico: la città 208-213
Pronomi CI e NE 179-182
Lessico: Salute 184-189
Comparativi e superlativi irregolari 211-212;
219
Il sistema scolastico 220-223
Aggettivi e pronomi indefiniti 225-226;
232-235
Pronomi relativi 240-242;
246
Reggenza verbi 244
Concordanza dei tempi dell’indicativo 248-257
Le congiunzioni che reggono l’indicativo 258-261
Esercizi di ripasso 263

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Una giornataccia
1. Leggi l’email che Giulia ha scritto ad Alice.

1 Ciao Alice,

Come stai? Scusa se non ti ho risposto prima, ma oggi mi è successo di tutto!!!

La giornata è partita male già al mattino: la sveglia non è suonata, o forse sì e io l’ho
spenta per sbaglio e ho continuato a dormire… Così mi sono svegliata all’improvviso
5 e ho visto l’ora: era tardissimo!! Mi sono precipitata in cucina e ho messo su il caffè:
non posso uscire di casa senza un buon espresso, altrimenti rimango addormentata
tutto il giorno!! Nel frattempo, sono andata in bagno a farmi una doccia, ho aperto
l’acqua e… aaahhh! L’acqua gelida!! Ho fatto la doccia in tutta fretta e il sapone mi è
entrato negli occhi, che bruciore! Mi sono asciugata in 30 secondi, mi sono vestita e
10 sono andata in cucina. Ho versato il caffè in una tazzina e ho bevuto: aaahhh!
Bollente!! Così mi sono ustionata la bocca e mi sono rovesciata il caffè sulla camicetta
bianca, appena lavata e stirata… Che rabbia! Sono tornata in camera, mi sono
cambiata, ho messo la giacca, ho preso la borsa e sono uscita. Appena ho chiuso la
porta a chiave, ho detto “No! Il telefonino!” Così ho aperto di nuovo la porta e l’ho
15 preso! Ho chiuso di nuovo la porta, sono scesa giù per le scale e… “Ma ho spento il
gas???”. Sono tornata su di corsa, sono entrata in casa e sì, il gas era spento!! Ho
iniziato a correre verso la fermata dell’autobus… Noooo! Il mio tram era appena
passato! Ma perché oggi mi va tutto storto??? Ho aspettato 20 minuti, poi sono salita
sul 16… Finalmente sono arrivata al Politecnico! OK, l’esame! Ma… in che aula è??
20 Non ho scritto l’aula sulla mia agendina! Ma che testa ho?? Va bene, niente paura!
Ho acceso il computer, mi sono connessa a Internet e ho controllato. Sono entrata in
aula e la professoressa mi ha guardato malissimo! Mi sono seduta e ho iniziato a
leggere le domande: non ho capito niente! Ho letto le domande mille volte, ho scritto
qualcosa ma … un disastro. Ho consegnato il compito e sono andata al bar Katia a
25 prendermi un panino. Lì ho incontrato Francesco, il mio ex ragazzo. Ho fatto finta di
niente, ma lui ha visto che ero lì e mi ha presentato Raffaella, la sua nuova fidanzata.
Ho sorriso, ma … che rabbia! E poi lei è alta, bionda, magra e ha quegli occhioni
azzurri… tutta il contrario di me! Sono uscita con il morale a terra e sono andata in
aula studio. Ho iniziato a leggere e, poco dopo, nel silenzio generale, mi è squillato
30 il telefonino! Mi hanno guardato TUTTI malissimo. Ho spento subito e sono uscita…
Ho camminato per mezz’oretta al Parco del Valentino per cercare di rilassarmi.
All’inizio c’era un bel venticello, poi nuvoloni nerissimi hanno oscurato il cielo ed ha
iniziato a piovere a dirotto. E io, ovviamente, non avevo l’ombrello! Ho preso di
nuovo il 16 e, finalmente, sono tornata a casa. Adesso, però, credo di avere il
35 raffreddore…
Che giornataccia!!! Ora vado a dormire, sono distrutta!

Ci sentiamo domani,
Giulia
P.S. Ti va di andare a mangiare una pizza sabato sera? Viene anche Alessandro! ☺

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2. Abbina alle espressioni del testo il significato giusto.

1) … mi è successo di tutto (riga 2):


a) ho avuto molti problemi
b) ho avuto una giornata facile
c) ho avuto una giornata piena di impegni

2) … mi sono svegliata all’improvviso (riga 4):


a) mi sono svegliata lentamente
b) mi sono svegliata allegramente
c) mi sono svegliata di colpo

3) … mi sono precipitata in cucina (riga 5):


a) sono andata in cucina di corsa
b) sono andata in cucina piano piano
c) sono andata in cucina arrabbiata

4) … ho messo su il caffè (riga 5):


a) ho messo la caffettiera sul fuoco
b) ho messo il caffè in alto
c) ho messo il caffè sul tavolo

5) … mi va tutto storto (riga 18):


a) mi va tutto bene
b) mi va tutto a sinistra
c) mi va tutto male

6) … sono uscita con il morale a terra (riga 28):


a) allegra
b) triste
c) arrabbiata

7) … piovere a dirotto (riga 33):


a) piovere poco
b) piovere tanto
c) piovere e nevicare

8) … ti va di andare a mangiare una pizza (riga 39):


a) hai voglia di andare a mangiare una pizza
b) vai a mangiare una pizza
c) ti piace la pizza

9
Ti va di andare a mangiare una pizza?
Questa è un’espressione per…

◻ INVITARE ◻ RINGRAZIARE ◻ OFFRIRE

3. Ora riformula l’invito con le espressioni che seguono.

Ti va di …? Ti va di andare a mangiare una pizza?

Perché non…? _______________________________________________

Che ne dici di…? _______________________________________________

Vieni…? _______________________________________________

Andiamo…? _______________________________________________

Hai (mica) voglia di …? ________________________________________________

4. Quali sono le espressioni che puoi usare per ACCETTARE o RIFIUTARE


un invito? Metti le seguenti espressioni nel riquadro corrispondente.

1) Volentieri! 7) Mi dispiace, ho da fare.


2) Mi dispiace, questa volta (proprio) non 8) Sì, va bene!
posso. 9) Ti ringrazio, ma ho già un (altro)
3) Purtroppo non posso, possiamo fare impegno.
un’altra volta? 10) Perché no?
4) D’accordo! 11) Grazie, ma…
5) Che peccato, ho già un impegno! 12) Mi piacerebbe molto, ma…
6) Certo, è un’ottima idea! 13) Senz’altro!

ACCETTARE RIFIUTARE

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Osserva le seguenti frasi.

Giulia ha passato una giornataccia…

In base al racconto fatto da Giulia, che cosa significa GIORNATACCIA?

◻ una bella giornata


◻ una brutta giornata
◻ una giornata facile

GIORNATA + -ACCIA = GIORNATACCIA

Giulia non ha scritto niente sulla sua agendina…

L’AGENDINA di Giulia è un’agenda…

◻ piccola
◻ grande
◻ brutta

AGENDA + -INA = AGENDINA

I NOMI ALTERATI sono quei nomi che, aggiungendo i suffissi, non cambiano il
significato del nome base, ma solo la forma, o l’aspetto, o la dimensione.
Completa la tabella.

per indicare qualcosa di… … si usa il suffisso…

PICCOLO -INO / ______


(diminutivo) -ETTO / -ETTA

__________________ -ONE / -ONA


(accrescitivo)

PICCOLO E CARINO ______ / -ETTA


(vezzeggiativo)

BRUTTO/CATTIVO ______ / ______


(peggiorativo)

Per altri suffissi vedi pagina 20.

Particolarità

A volte il nome alterato cambia genere:


una donna > UN donnone = donna grande e grossa
la febbre > UN febbrone = febbre molto alta

Alcuni nomi nel diventare alterati cambiano in parte la radice:


uomo = omone, omino
cane = cagnone, cagnolino

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5. Scegli il significato corretto per ogni parola.
1. FRATELLINO 2. PORTONE
a. Il fratello più piccolo a. porta grande
b. Il fratello più grande b. porta piccola
c. Il fratello più brutto c. porta antica

3. ALBERELLO 4. CAGNOLINO
a. albero molto vecchio a. cane cattivo
b. albero brutto b. cane piccolo
c. albero piccolo c. cane grande

5. TEMPACCIO 6. OMBRELLONE
a. bel tempo a. ombrello brutto
b. brutto tempo b. ombrello piccolo
c. tempo variabile c. ombrello grande da spiaggia

7. VENTICELLO 8. GATTINO
a. vento leggero a. gatto grande
b. vento forte b. gatto piccolo
c. vento caldo c. gatto cattivo

6. Attenzione a non considerare alterati nomi che in realtà non lo sono. Tra
i nomi che seguono ci sono alcuni FALSI: trovali!

GALLINA LIBRETTO BAMBINO LEONCINO


BOTTONE FILMACCIO SCALETTA
BOCCACCIA FOCACCIA MATTONE MATTINO
FINESTRELLA BISCOTTINO CANTINA
BIGLIETTINO TACCHINO LIBRACCIO CUCINA
BASTONE CAPPELLINO CUGINO
SCONTRINO FRATELLO COLLINA CEROTTO

nomi alterati VERI nomi alterati FALSI

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7. Alice ha risposto a Giulia, ma il testo dell’email non è in ordine. Metti in
ordine le parti del testo.

una bellissima mostra su Leonardo da Vinci, deve essere molto interessante. Ti va di venire? Dai! E poi
la sera andiamo in pizzeria!☺ Che bello! Viene anche Alessandro, è proprio carino!
Ah! Mi sono dimenticata di dirti che ieri sera mi ha telefonato Martina, siamo

A presto,
Alice

P.S. Fammi sapere se vuoi venire alla Reggia di Venaria con me, OK?

vederci per studiare insieme. Io devo preparare l’esame di Urbanistica per la prossima settimana…
Ma davvero ieri hai incontrato Francesco e hai

camminato per le vie del centro, ho guardato le vetrine dei negozi e ho mangiato un gelato, poi sono
passata davanti alla Mole e sono entrata: il Museo del Cinema mi piace un sacco, ogni volta rimango
incantata! Sabato vorrei andare invece alla Reggia di Venaria, ho letto che c’è

conosciuto la sua nuova ragazza?? Sono sicura che è antipatica! E comunque non devi più pensare a
lui, basta! Il mondo è pieno di ragazzi! ☺
Sai che cosa ho fatto io ieri? Prima ho studiato un po’, poi sono andata a fare un giro. All’inizio ho

Cara Giulia,

1 Ho appena letto la tua email. Non ti preoccupare, succede a tutti di avere una giornataccia! Quale esame
hai dato ieri? Se vuoi, possiamo

state al telefono mezz’ora, come al solito! Ha vinto una Borsa di Studio e ha deciso di andare a studiare
a Madrid per sei mesi. Ha già trovato una stanza in affitto a casa di una sua amica, che è là già da un
anno. Beata lei!!
Adesso ti lascio, devo iniziare a studiare…

Lo sai che…?
A Torino puoi comprare la tessera Abbonamento Musei e
puoi visitare gratuitamente numerosissimi musei, castelli,
residenze reali, giardini e fortezze in tutto il Piemonte e tutte
le volte che vuoi. La tessera vale un anno e se hai meno di 26
anni ti costa meno!
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8. Completa il brano con i verbi al PASSATO PROSSIMO.

Sabato mattina Alice e Giulia _______________ (incontrarsi) alle 9 e sono andate alla Reggia
di Venaria Reale. _______________(visitare) la mostra su Leonardo da Vinci, hanno
ammirato il suo celebre autoritratto e _______________ (vedere) altre opere importanti. Più
tardi _______________ (andare) a pranzare in un ristorantino vicino alla Reggia e
_______________ (fare) una passeggiata in centro. Sono poi tornate a Torino e sono andate
in uno dei tanti caffè storici che ci sono in città e _______________(bere) un Bicerin. In
seguito, _______________ (fare) un giro al mercato di Porta Palazzo, hanno comprato un po’
di frutta e verdura e poi _______________ (tornare) a casa per riposarsi e cambiarsi. Più tardi
si sono incontrate in pizzeria con Alessandro, _______________ (cenare) insieme,
_______________ (chiacchierare) un bel po’ e poi _______________ (andare) in un locale in
centro a bere qualcosa. Alla fine Alice e Giulia sono tornate a casa stanche morte, ma per
loro _______________ (essere) una giornata davvero piacevole!

Il Bicerin, una specialità torinese a Mercato di Porta Palazzo – Torino


base di cioccolato e caffè

PER RACCONTARE… PER RACCONTARE AL PASSATO…

All’inizio… La scorsa settimana…


Anzitutto… Un mese fa…
Per prima cosa… L’altro giorno…
Prima… Ieri…
Poi… Domenica sera…
Dopo… Cinque minuti fa…
Più tardi…
In seguito…
Alla fine…

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Leggi questa intervista e abbina a ogni domande la risposta corretta.
Quando hai finito, confrontati con un/a compagno/a.
1. Hai mai perso il cellulare?
2. Sei mai salito sul treno sbagliato? O sei mai sceso alla fermata sbagliata?
3. Ti sei mai dimenticato il compleanno di un amico o di una persona per te importante?
4. Hai mai messo per sbaglio il sale al posto dello zucchero?
5. Hai mai mandato un SMS alla persona sbagliata?
6. Hai mai perso il passaporto?
7. Ti è mai successo di arrivare tardi a un esame?
8. Hai mai perso un aereo?

________________________________________________________________________
a. No, quello mai!

________________________________________________________________________
b. Ero a Malpensa. L’avevo lasciato sul lavandino del bagno… Per fortuna chi l’ha trovato,
l’ha portato a un agente di polizia e mi hanno chiamato all’altoparlante.

________________________________________________________________________
c. Nel caffè. Terribile!

________________________________________________________________________
d. Sì, l’anno scorso. Non avevo sentito la sveglia… La professoressa non mi ha neanche
fatto entrare in aula.

________________________________________________________________________
e. Sì, una volta dovevo andare a Firenze, ma mi sono addormentato. Quando mi sono
svegliato, ho letto il cartello “Benvenuti alla stazione di Napoli”!

________________________________________________________________________
f. Sì, una volta. Ero in metropolitana e mi è caduto, ma io non me ne sono accorto. Il signore
che l’ha trovato, ha cercato nella mia rubrica il numero di mia mamma, l’ha chiamata e così
sono potuto andare a riprendere il mio telefonino. Sono stato molto fortunato!

________________________________________________________________________
g. Della mia ragazza… Mi ha lasciato!

________________________________________________________________________
h. Mi è successo proprio ieri! Ho due amiche che si chiamano entrambe Beatrice e l’ho
mandato a quella sbagliata. Per fortuna non avevo scritto niente di brutto!

Intervista il/la tuo/a compagno/a e scopri se ha la testa tra le nuvole!


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VERBI CON IL DOPPIO AUSILIARE

La lezione È INIZIATA alle 8,30.

soggetto

Gli studenti HANNO INIZIATO la lezione alle 8,30.

oggetto

o Carlo, abbiamo finito il caffè! Puoi andare a comprarlo?


Ieri la lezione è finita alle 18.

o Ho cominciato un corso di fotografia.


Ieri mattina la lezione è cominciata alle 9.

o Ho passato delle vacanze meravigliose.


Il tempo è passato velocemente.

o Ho trascorso un mese fantastico in Giappone!


Il mese in Giappone è trascorso troppo velocemente… peccato!

o Ho corso tutto il giorno, sono stanco morto!


Luigi è corso a casa perché non si ricordava se aveva spento il forno.

o Che bello! Finalmente ho cambiato casa!


Matteo è cambiato moltissimo negli ultimi due anni, adesso è molto più
socievole!

o Sono salito sulla cima della Mole Antonelliana ed ho visto un panorama


fantastico!
Sono fuori allenamento, ho salito le scale ed ora ho il fiatone!

17
o Ops, sono sceso alla fermata dell’autobus sbagliata…
Abbiamo sceso le scale di corsa.

I verbi finire, terminare, iniziare, cominciare, passare, trascorrere,


correre, cambiare, salire e scendere possono avere l’ausiliare
ESSERE e AVERE.

8. Completa le seguenti frasi con il PASSATO PROSSIMO.

1. Sabato Marco ___________________ (ballare) tutta la notte.


2. Poco fa un signore ___________________ (cadere) e ___________________
(rompersi) una gamba.
3. Il film ___________________ (iniziare) alle 21 e ___________________ (finire) alle
23.
4. ___________________ (noi – salire) a piedi perché l’ascensore non funzionava.
5. Marta ___________________ (passare) una giornataccia oggi!
6. Da quando abita in Italia, Mary ___________________ (cambiare) le sue abitudini.
7. Purtroppo le vacanze ___________________ (finire)!
8. Davide è un ragazzo molto sportivo. Anche questa mattina ___________________
(correre) per un’ora al parco del Valentino.
9. Appena ___________________ (sapere) dell’incidente, Antonella
___________________ (correre) all’ospedale.
10.Ieri Anna non _________________ (potere) uscire con i suoi amici:
___________________ (dovere) studiare per l’esame di Biologia.
11.Le vacanze di Natale ___________________ (passare) velocemente.
12.Il clima ___________________ (cambiare) molto negli ultimi anni.
13.Silvia ___________________ (trascorrere) un piacevolissimo fine settimana in una
piccola località di montagna, dove ___________________ (sciare) sulle piste
innevate.
14.Finalmente ___________________ (terminare) la scuola! Adesso possiamo goderci
le vacanze!
15.Ieri sera ___________________ (addormentarsi) sul divano mentre guardavo la TV
e stamattina ___________________ (svegliarsi) con un male al collo! Adesso sono
stanchissima, stasera andrò a dormire prestissimo!
16.Domenica ___________________ (nuotare) per un’ora in piscina. Chissà quante
calorie ___________________ (bruciare)!

18
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA
(la) giornataccia precipitarsi (v. rifl.)
succedere (v. int.)

19
ESERCIZI – NOMI ALTERATI

1. Completare le frasi con i nomi alterati.


1. Con questo (cattivo tempo) _______________ uno non ha proprio voglia di uscire di casa.
2. Fammi vedere la tua (piccola mano) ______________.
3. Quell'uomo ha un (naso grande) __________________ che sembra una patata.
4. Non voglio vedere più quel (brutto ragazzo) ___________________.
5. Una ragazza per bene come te non dovrebbe usare queste (brutte parole) _____________.
6. Dove sbocca questa (piccola strada) __________________?
7. Non riesco a trovare il (cesto piccolo) ______________ che mi serve per fare la spesa.
8. Ricordatemi di portare l’ (ombrello grande) __________________ in spiaggia.
9. Porto i bambini ai (giardini piccoli) __________________ a giocare.

2) Trova l’intruso.
1. Bottone - macchinone - ombrellone - borsone
2. Viziaccio - focaccia - boccaccia - fattaccio
3. Trenino - manina - rapina – finestrino
4. Fiocchetto - musichetta - molletta - barchetta
5. Lampone - torrone - bastone - finestrone
6. Vecchietta - specchietto - muretto - rubinetto
7. Scatolina - lattina - bigliettino – macchinina
8. Ombrellone - peperone - omone - cagnone
9. Casetta - polpetta - forchetta - bacchetta

3) Scrivi il nome alterato che indica…

1. una casa carina (vezzeggiativo) ______________________________________


2. un vaso piccolo (diminutivo) ______________________________________
3. una tazza grande (accrescitivo) ______________________________________
4. una bimba carina (vezzeggiativo) ______________________________________
5. un’erba dannosa (peggiorativo) ______________________________________
6. un cane cattivo (peggiorativo) ______________________________________
7. una pentola piccola (diminutivo) ______________________________________
8. un cappotto grande (accrescitivo) ______________________________________
9. un’agenda piccola (diminutivo) ______________________________________
10. occhi grandi (accrescitivo) ______________________________________
11. una parola brutta (peggiorativo) ______________________________________
12. un cappello piccolo (diminutivo) ______________________________________
13. un ristorante piccolo (diminutivo) ______________________________________
14. un negozio piccolo e carino (vezzeg.)______________________________________
15. un tavolo piccolo (diminutivo) ______________________________________

20
NOMI ALTERATI

Simone ha un fratellino. In italiano si possono usare suffissi per


Sto leggendo un librone di oltre 500 pagine. cambiare in parte il significato delle parole.
Per favore, chiudi quella boccaccia! I suffissi possono essere diminutivi,
vezzeggiativi, accrescitivi e peggiorativi.

Diminutivi: i suffissi con valore diminutivo


sono i più comuni e hanno il significato di
Il cucchiaino è un cucchiaio piccolo. “piccolo”.
La scarpina è una scarpa piccola. Alcuni diminutivi sono:
a. –ino/-a

Questo suffisso ha due varianti:


Il libro piccolo è un libricino. -cino/-a
Un topo piccolo è un topolino. -olino/-a

Vieni qui e dammi un bacetto. b. –etto/-a


Ho comprato una casetta in campagna.
Qualche volta –etto ha il significato di
“carino” (vezzeggiativo)

In giardino ho un alberello fiorito. c. –ello/-a

Accrescitivi: i suffissi con valore


accrescitivo hanno il significato di “grande”.
Il suffisso più usato è:

Stefano è diventato un ragazzone. È alto a. –one


quasi 2 metri!
Di solito –one ha un genere maschile, anche
Sara si è comprata un macchinone. quando è usato con nomi femminili.
In alcuni casi c’è anche la forma femminile
-ona.

Peggiorativi: i suffissi con valore


peggiorativo danno un significato negativo
Oggi è stata proprio una giornataccia, ho alla parola. Il suffisso più usato è:
avuto un sacco di problemi.
-accio/-a

21
PASSATO PROSSIMO

Ieri ho lavorato tutto il giorno. ▪ Il passato prossimo si forma con:


La scorsa estate sono andato al mare. presente di avere/essere + participio
Ho appena fatto la spesa. passato del verbo
Ieri sera ho mangiato la pizza.
Paolo è arrivato una settimana fa.

studiare > studiato: ieri pomeriggio ho ▪ Il participio passato regolare si forma così:
studiato italiano. verbi in –are > participio passato –ato
avere > avuto: Anna ha avuto la febbre per verbi in –ere > participio passato –uto
una settimana. verbi in –ire > participio passato –ito
Partire > partito: Gianni è partito tre giorni fa.

Ieri sera Marco ha mangiato gli gnocchi. ▪ Il participio passato dei verbi con avere
Marta ha mangiato gli gnocchi. finisce in –o.
Marco e Giorgio hanno mangiato gli gnocchi.
Marta e Lisa hanno mangiato gli gnocchi.

Paolo è andato in montagna. ▪ Il participio passato dei verbi con essere


Sara è andata in montagna si comporta come un aggettivo con 4
Paolo e Pietro sono andati in montagna. terminazioni (-o, -a, -i, -e) e concorda con
Sara e Laura sono andate in montagna. il soggetto del verbo.

PASSATO PROSSIMO
verbo avere/essere + participio passato
lavorare andare
io ho lavorato sono andato/a
tu hai lavorato sei andato/a
lui/lei/Lei ha lavorato è andato/a
noi abbiamo lavorato siamo andati/e
voi avete lavorato siete andati/e
loro hanno lavorato sono andati/e

AVERE O ESSERE?

Passato prossimo con AVERE:

l tutti i verbi transitivi (verbi che hanno un oggetto diretto)


Es.: Marco ha mangiato la pizza. (cosa?→ la pizza)
Ieri pomeriggio ho studiato storia. (cosa?→ storia)
Domenica scorsa abbiamo visto Giancarlo. (chi? → Giancarlo)

22
l alcuni verbi intransitivi:
Es.: Ieri sera ho telefonato a Luca.
Hai dormito bene?
Il cane ha abbaiato tutta la notte.

Passato prossimo con ESSERE:

l i verbi riflessivi;
Es.: Ieri mattina mi sono alzata alle 7.30.
Riccardo e Lorella si sono sposati a maggio.

l Molti verbi intransitivi (verbi che non hanno un oggetto diretto). Per esempio:

l verbi di stato: stare, restare, rimanere, …


Es.: Domenica scorsa Sandra è stata tutto il giorno a casa.

l molti verbi di movimento: andare, venire, arrivare, partire, tornare, entrare, uscire,
cadere…

ECCEZIONI: viaggiare, camminare, passeggiare, guidare, ballare, nuotare,


sciare che invece utilizzano AVERE.
Es.: Arianna e Gabriella hanno ballato tutta la notte in discoteca.

l verbi di cambiamento: nascere, crescere, morire, invecchiare, diventare, …


Es.: Cristina è nata nel 1990.

l verbi impersonali: piacere, dispiacere, bastare, parere, succedere, sembrare,


accadere…
Es.: Che cosa è successo?
***

ESSERE
STATO
STARE

Es. È stata una bellissima vacanza.


Ieri siamo stati a casa tutto il giorno.

23
PARTICIPIO PASSATO – FORME IRREGOLARI
fare fatto prendere preso
dire detto rendere reso
leggere letto accendere acceso
correggere corretto spendere speso
-TTO scrivere scritto -SO scendere sceso
friggere fritto offendere offeso
rompere rotto decidere deciso
cuocere cotto uccidere ucciso
tradurre tradotto ridere riso
dividere diviso
chiudere chiuso
concludere concluso
diffondere diffuso

aprire aperto rimanere rimasto


offrire offerto chiedere chiesto
soffrire sofferto rispondere risposto
-RTO coprire coperto -STO comporre composto
scoprire scoperto proporre proposto
morire morto disporre disposto
accorgersi accorto vedere visto

piangere pianto perdere perso


spegnere spento -RSO correre corso
spingere spinto
-NTO vincere vinto
aggiungere aggiunto
dipingere dipinto
assumere assunto

-LTO scegliere scelto -SSO mettere messo


togliere tolto succedere successo
raccogliere raccolto permettere permesso
sciogliere sciolto esprimere espresso
risolvere risolto muovere mosso
rivolgersi rivolto discutere discusso

essere stato venire venuto


vivere vissuto nascere nato
conoscere conosciuto bere bevuto

24
VERBI CON DOPPIO AUSILIARE
Gli studenti hanno cominciato la lezione alle ▪ Alcuni verbi (cominciare, finire, salire,
9.00. scendere, cambiare, passare, suonare,
La lezione è cominciata alle 9.00. ecc.) utilizzano come ausiliare il verbo
Abbiamo passato le nostre vacanze al mare. avere quando sono transitivi ed essere
Le vacanze sono passate velocemente, che quando sono intransitivi.
peccato!

DOVERE, POTERE E VOLERE AL PASSATO PROSSIMO


Sono dovuto tornare prima del previsto. ▪ I verbi volere, potere e dovere prendono
Abbiamo dovuto lavorare durante il fine l’ausiliare richiesto dal verbo che li segue.
settimana.
Non sono potuto andare in vacanza.
Non ho potuto fare la spesa.
Siamo voluti rimanere a Firenze.
Abbiamo voluto fare un viaggio in Sicilia.

25
Come eravamo…

1. Guarda la prima parte del video. Descrivi quello che vedi e prova ad
immaginare la storia delle protagoniste:
a. Chi erano? Com’era la loro vita? Cosa è successo?

b. Elenca alcune parole chiave.


_______________________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________
________________________________

2. All’inizio della sequenza leggiamo la data “21 dicembre 1982”. Quali


elementi ci riportano indietro nel tempo?

Ora porta la storia ai giorni nostri: quali elementi sono cambiati?

prima …, adesso …

3. Che cosa è successo dopo? Ipotizza il seguito della storia e poi guarda
la seconda parte del cortometraggio.

26
Dopo l’incidente…

4. Sono passati 27 anni... Immagina come è cambiata la vita della


protagonista Stella. Come è stata la sua infanzia? Come è cresciuta?
Cosa fa adesso?

5. Guarda la terza parte del video e verifica le tue ipotesi.

6. Dopo aver visto il finale del cortometraggio, trova un nuovo titolo per
raccontare al meglio questa storia.

7. Analizza le frasi che hai formulato nelle attività precedenti.

✓ Quando hai usato il passato prossimo?


✓ Quando hai usato l’imperfetto?
✓ Quali sono le differenze principali fra questi due tempi del passato?

8. Leggi il brano che segue e rispondi alle domande.

A quel tempo papà faceva il camionista e stava fuori per molte settimane. Prendeva la
merce e la portava al nord. Aveva promesso che una volta ci avrebbe portato pure a me al
nord. Non riuscivo tanto bene ad immaginarmi questo nord. Sapevo che il nord era ricco
e che il sud era povero. E noi eravamo poveri. Mamma diceva che se il papà continuava a
lavorare così tanto, presto non saremmo stati più poveri. E quindi non dovevamo
lamentarci se papà non c’era. Lo faceva per noi. Sono entrato in casa con il fiatone. Papà
era seduto a tavola in pantaloncini e canottiera.
Aveva davanti una bottiglia di vino rosso e tra le labbra una sigaretta con il bocchino e
mia sorella appollaiata su una coscia.
Mamma, di spalle, cucinava. C’era odore di cipolla e salsa di pomodoro.
Il ventilatore ronzava.
- Michele, dove siete stati tutto il giorno? Vostra madre stava impazzendo. Che è successo
agli occhiali di tua sorella?
27
Mia sorella mi ha guardato.
- Abbiamo costruito una capanna al torrente, - ho tirato dalla tasca gli occhiali – E si sono
rotti.
Ha sputato una nuvola di fumo.
- Vieni qua. Fammi vedere.
Papà era un uomo piccolo, magro e nervoso. Quando si sedeva alla guida del camion quasi
scompariva dietro al volante. Aveva i capelli neri, tirati con la brillantina, la barba ruvida.
Odorava di fumo di sigaretta e di acqua di colonia.
Glieli ho dati.
- Sono da buttare – li ha appoggiati sul tavolo e ha detto: - Niente più occhiali.
Io e mia sorella ci siamo guardati.
- E come faccio? – ha chiesto Maria preoccupata.
- Stai senza. Così impari.
Mia sorella è rimasta senza parole.
- Non può. Non ci vede, - sono intervenuto io.
- E chi se ne importa.
- Ma…
- Macché ma. – E ha detto a mamma: - Teresa, dammi quel pacchetto che sta sulla credenza.
Mamma gliel’ha portato, papà l’ha scartato e ha tirato fuori un astuccio blu, duro e
vellutato.
-Tieni.
Maria l’ha aperto e dentro c’era un paio di occhiali con la montatura di plastica marrone.
- Provali.
Maria se li è infilati, ma continuava a carezzare l’astuccio. Mamma le ha domandato: - Ti
piacciono?
- Sì, molto. La scatola è bellissima, - ed è andata a guardarsi allo specchio.
Papà si è versato un altro bicchiere di vino.
- Se rompi pure questi, la prossima volta ti lascio senza, capito?

(da Io non ho paura, N. Ammaniti)

a. Com’era il padre? Descrivilo.


_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________

b. Che odori e che rumori si sentivano in casa?


_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________

c. Come hanno passato la giornata i bambini?


_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________

28
d. Perché il padre si è arrabbiato? E come ha reagito?
_____________________________________________________________________________
_____________________________________________________________________________

9. Abbina alle espressioni del testo il significato giusto

1) Sono entrato in casa con il fiatone.


a. suonando il flauto
b. con il respiro affannoso dopo una corsa
c. raffreddato

2) Mio padre aveva mia sorella appollaiata su una coscia.


a. seduta accovacciata
b. in piedi
c. che imitava una gallina

3) Macché
a. assolutamente no
b. sicuramente
c. non so

4) Papà ha scartato il pacco


a. ha chiuso
b. ha aperto
c. ha eliminato

5) Papà ha tirato fuori un astuccio blu.


a. un’asta/ un bastone
b. una scatola / una custodia
c. un vasetto

✓ Quale tempo hai utilizzato nelle prime due risposte? Perché?

✓ Quale tempo hai utilizzato nelle ultime due? Perché?

La madre chiede al figlio: “Michele, dove siete stati tutto il giorno?”. Perché in questa frase
è utilizzato il passato prossimo?

✓ Ora rileggi il brano e sottolinea tutti i verbi al passato prossimo e


all’imperfetto che incontri. Riunisci in seguito le frasi trovate in gruppi
diversi per spiegare gli usi del passato prossimo e dell’imperfetto.

29
IMPERFETTO
Papà era un uomo piccolo,
magro…
Per descrivere persone, …

PASSATO PROSSIMO

Sono entrato in casa…

30
10. Abbina le frasi alla loro funzione.

1. Da piccola, aiutavo sempre mia nonna a cucinare.


2. Non ho superato l’esame perché non avevo studiato abbastanza.
3. Mentre andavo a lezione, ho incontrato tuo fratello.
4. Mi sono svegliata, ho messo su il caffè e ho acceso la radio.
5. Ho studiato tedesco per 5 anni.
6. Domenica scorsa era una bellissima giornata, splendeva il sole e il cielo era
terso.
7. Ieri faceva freddo e pioveva.
8. Ieri ha piovuto tutto il giorno.
9. La mia professoressa di matematica era antipatica e quando gli studenti non
capivano, urlava.
11. La cameretta dove dormivamo da piccole mia sorella ed io aveva un letto a
castello ed era arancione, viola e verde.
12. Quando abitavo con i miei, avevo un gatto nero con gli occhi verdi.
Sembrava una piccola pantera!
13. All’esame ero molto agitata.
16. Mentre dormivo, il bambino dei vicini ha iniziato a piangere e io mi sono
svegliato.
18. Sono stata a Pechino tre volte.
19. Lunedì sera mio figlio aveva mal di pancia.

Azione conclusa, finita, fatta una o più volte ma NON abituale.


Azione abituale nel passato.
Azione con un limite di tempo.
Due azioni che si svolgono nello stesso momento e hanno la stessa durata.
Azioni successive, una dopo l’altra.
Azione che interrompe un’azione in corso di svolgimento.
Descrivere situazioni.
Descrivere persone.
Descrivere un luogo.
Descrivere oggetti.
Descrivere animali.
Descrivere emozioni, stati d’animo.
Descrivere uno stato fisico.
Descrivere la causa di qualcosa.

31
7. COMPITO COMUNICATIVO

• Nella soffitta di casa trovi i tuoi vecchi giocattoli. Tu ed i tuoi fratelli fate
un viaggio nel passato e ricordate insieme come trascorrevate le
giornate da bambini.

8. PRODUZIONE DI TESTI SCRITTI

C’è un episodio della tua infanzia che ricordi in particolare? Scrivi alla rubrica “Come
eravamo…”: il racconto più bello verrà pubblicato!

(Da un minimo di 200 a un massimo di 230 parole)

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32
Leggi questa intervista e abbina a ogni domande la risposta corretta.
Quando hai finito, confrontati con un/a compagno/a.
1. Da piccola, qual era il tuo cartone animato preferito?
2. E il tuo gioco preferito?
3. Ti piacevano le verdure?
4. C’era un bambino a scuola che ti piaceva?
5. E un maestro o una maestra antipatica?
6. Cosa facevi durante l’estate?
7. E quale libro leggevi e rileggevi?
8. Di quale ricordo hai più nostalgia?

________________________________________________________________________
a. Il Piccolo Principe. Lo sapevo quasi a memoria. Ogni tanto lo riprendo in mano ancora
adesso.

________________________________________________________________________
b. Il primo amore non si scorda mai! Aveva gli occhi scuri e vivaci, un’aria simpatica e
qualche lentiggine. Ricordo ancora il suo nome: Davide.

________________________________________________________________________
c. Non mi perdevo mai una puntata dei Puffi!

________________________________________________________________________
d. Adoravo fare la pasta in casa con mia nonna, soprattutto gli gnocchi. Non vedevo l’ora di
andare da lei per cucinare. I suoi piatti erano squisiti! Mi mancano molto quei momenti con
lei, nella sua cucina.

________________________________________________________________________
e. Quella di matematica. Non la sopportavo perché urlava sempre.

________________________________________________________________________
f. Adoravo prendere la bici e andare a trovare i miei amichetti. Se faceva brutto, giocavamo
in casa. Se era bello, andavamo in piscina o ai giardini pubblici. Abitavo in un paesino molto
piccolo, quindi non era pericoloso stare lontano da casa per un’oretta.

________________________________________________________________________
g. Al mare passavo ore a giocare con le biglie sulla sabbia.

________________________________________________________________________
h. Odiavo il cavolo e il sedano. A dire il vero, il sedano, se posso, lo evito anche adesso!
Condividi anche tu qualche ricordo della tua infanzia con un/a
compagno/a.
33
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

34
ESERCIZI – IMPERFETTO E PASSATO PROSSIMO

1) Completa il racconto con l’imperfetto e il passato prossimo.

Michele racconta ad un amico quello che gli (succedere) _________________ qualche


giorno fa. Il suo orologio, regalo del nonno, (rompersi) __________________, così
(andare) ____________________ da un orologiaio per farlo riparare. Michele (suonare)
_____________________ il campanello e l’orologiaio (aprire) ________________________
la prima porta che (chiudersi) ___________________ subito dietro di lui. All’improvviso
(cominciare) ______________________ a suonare un allarme perché Michele (avere)
_________________ in tasca un mazzo di chiavi. Tra l’altro, Michele quel giorno non
(essere) __________________ vestito bene, (indossare) __________________ un vecchio
giubbotto nero, (avere) _________________ la barba lunga e (portare) _________________
gli occhiali da sole. Lui (capire) __________________________ immediatamente che
l’allarme (stare) _____________________ suonando per le chiavi, così (mettere)
_________________ la mano in tasca per prenderle e mostrarle all’orologiaio, ma questo
(spaventarsi) ____________________, così (aprire) ____________________ un cassetto,
(tirare) _____________________ una pistola e la (puntare) _____________ contro Michele.
Lui (difendersi) _________________________, (spiegare) ___________________ che
(essere) _________________ colpa delle chiavi e che non (essere) __________________ un
ladro! Quando Michele (entrare) _______________________ finalmente in negozio,
l’orologiaio (avere) ______________________ ancora la pistola in mano ed (essere)
___________________ bianco come un lenzuolo, proprio come Michele! Alla fine tutti e
due (andare) ____________________ al bar e (prendere) ___________________ una
grappa!

2) Passato prossimo o imperfetto? Scegli la forma corretta del verbo.


1. Sapevo/ho saputo proprio adesso che Nicoletta ha superato l’esame.
2. Nessuno ha voluto/voleva invitarmi per Capodanno, così sono rimasto solo a casa con il
mio gatto.
3. A quei tempi, Silvia non conosceva/ha conosciuto ancora Sonia.
4. Stefano è triste perché ha saputo/sapeva che non ha vinto il concorso.
5. Non dovevi/hai dovuto lasciare la porta aperta! Ora il gatto è scappato… come facciamo?
6. Da ragazzina, non ho potuto/potevo uscire da sola la sera.
7. Sapevo/ho saputo che Anna ha avuto un bambino.
8. Davvero ti sei sposata? Non lo sapevo/ho saputo!

3) Completa il testo che segue con l’imperfetto e il passato prossimo.


(Essere) __________________ un mattino di marzo. I miei amici ed io (partire)
_____________ da Torino molto presto, verso le 7. La temperatura (essere)
______________ ancora un po’ fredda, ma (splendere) _________________ un bel sole.
(essere) _______________ molto felici e di buon umore perché (potere) ________________
finalmente andare in vacanza. Il paesaggio (essere) ______________ bellissimo, le
montagne, maestose ed innevate, ci (fare) __________________ compagnia. Dopo un po’,
però, (cominciare) _______________ a piovere. La pioggia (durare) _________________

35
per almeno due ore. Quando (arrivare) _________________ a Como (piovere)
_______________ ancora ma, fortunatamente, poco dopo (uscire) _________________ il
sole e (vedere) ______________ un bellissimo arcobaleno che (illuminare)
________________ il lago!

4) Trasforma il seguente racconto al passato utilizzando l’imperfetto e il passato prossimo


La villa sembra ________________ disabitata. Busso _____________ alla porta, ma nessuno
viene _____________ ad aprire. Aspetto _____________ un po’, poi mi accorgo
_________________ che la porta è _______________ aperta. Entro ________________ . È
_____________ buio e non si sente ________________ volare una mosca. Ho
_______________ un brutto presentimento. Mi trovo ________________ in un lungo
corridoio e in fondo vedo ________________ una porta. Faccio ________________ qualche
passo ed entro _______________ in un’altra stanza. Davanti a me una scena terribile: al
centro della stanza c’è _____________ un uomo che sta ________________ steso per terra
in una grande macchia di sangue. Sembra _______________ morto. Accanto a lui ci sono
_________________ una rosa rossa ed un biglietto. Rimango ________________ senza
parole, non so _______________ cosa fare. Alle mie spalle sento _______________ una
voce: “Fermo, polizia!”.

5) Completa il testo con l’imperfetto e il passato prossimo.


(Perdere – io) _______________ l’ultimo treno per Milano, così (dovere) _______________
trascorrere la notte a Ravenna. (Andare) __________________ subito alla ricerca di un
albergo. (Essere) _________________ fortunato: all’albergo “Il Principe” (trovare)
________________ una stanza libera dove (lasciare) __________________ la valigia che
(avere) _______________ con me e (uscire) ________________ per andare a cena. (Essere)
_____________ quasi le 22, il cielo (essere) ____________ stellato e la luna piena
(illuminare) _______________ le strade. Io (cercare) __________________, ma non
(trovare) ________________________ più quella trattoria dove avevo mangiato molto
bene anni prima. (Stare) ______________ morendo di fame! Mentre (tornare)
_________________ in albergo, (vedere) __________________ un piccolo negozio di
alimentari ancora aperto e (entrare) _______________. La negoziante mi (dire)
__________________ che (avere) ________________ solo un panino indurito. Le (chiedere
– io) _________________ di tagliarlo e di metterci un po’ di prosciutto e formaggio.
Quella sera (mangiare) __________________ il panino più buono di tutta la mia vita!

6) Completa la storia con la forma appropriata dei verbi all’imperfetto o al passato


prossimo.
Era una notte buia e tempestosa. Il vento, fuori, _______________ (essere) violento e la
pioggia __________________ (cadere) a dirotto. Mario ________________ (guardare) un
film dell’orrore alla TV, quando ___________________ (andare) in cucina a prendere un
po’ di popcorn e una bottiglia di birra. Improvvisamente ________________ (notare) la
porta della sua camera aperta e _________________ (sentire) un rumore in salotto. Chi o
cosa _________________ (essere)? La televisione __________________ (continuare) con il
film dell’orrore e Mario ________________ (avere) paura di guardare. Quando il telefono
__________________ (suonare), Mario __________________ (gridare):
“Mamma mia, ma chi è?”

36
IMPERFETTO

o L’imperfetto si usa abitualmente per:


Ieri splendeva il sole ed era una bellissima a) descrivere persone, animali, oggetti,
giornata. situazioni e luoghi.
Da bambina avevo molte lentiggini sul naso.
Mia nonna si chiamava Tina, era molto
affettuosa e preparava sempre dolci!

Alla fine della giornata eravamo tutti stanchi b) descrivere stati fisici e psicologici.
morti!

Quando ero bambino trascorrevo sempre le c) raccontare azioni abituali.


vacanze al mare.
Quando abitavamo in campagna, facevamo
tutti i giorni lunghe passeggiate.

C’era una volta una principessa… d) raccontare favole e sogni.


Ieri pomeriggio, mentre stiravo ascoltavo la e) parlare di azioni che si svolgono nello
radio. stesso momento ed hanno la stessa
durata.

Aspettavo l’autobus già da mezz’ora quando è f) esprimere un’azione continuata, che


passato un mio collega in auto. non è finita o non è stata limitata nel
tempo.

VERBI REGOLARI
-ARE -ERE -IRE
LAVORARE LEGGERE CAPIRE
io lavor-avo legg-evo cap-ivo
tu lavor-avi legg-evi cap-ivi
lui/lei/Lei lavor-ava legg-eva cap-iva
noi lavor-avamo legg-evamo cap-ivamo
voi lavor-avate legg-evate cap-ivate
loro lavor-avano legg-evano cap-ivano

37
VERBI IRREGOLARI

ESSERE FARE DIRE BERE TRADURRE PROPORRE

io ero facevo dicevo bevevo traducevo proponevo


tu eri facevi dicevi bevevi traducevi proponevi
lui/lei/Lei era faceva diceva beveva traduceva proponeva
noi eravamo facevamo dicevamo bevevamo traducevamo proponevamo
voi eravate facevate dicevate bevevate traducevate proponevate
loro erano facevano dicevano bevevano traducevano proponevano

IL PASSATO PROSSIMO E L’IMPERFETTO

PASSATO PROSSIMO IMPERFETTO

▪ Per raccontare un’esperienza passata e ▪ Per raccontare un’esperienza abituale del


conclusa che è avvenuta una o più volte, ma passato:
non in modo abituale:
Ieri ho studiato fino a mezzanotte! Quando andavo all’università studiavo
quasi sempre fino a mezzanotte!
(abitudine)

Martedì scorso sono andato in piscina. Quando ero bambino (situazione) andavo
in piscina due volte alla settimana.
(abitudine)
Due anni fa sono andato in Francia. Quando ero studente andavo tutte le estati
in Francia per perfezionare la lingua.
(abitudine)

38
PASSATO PROSSIMO – IMPERFETTO - IMPERFETTO –
PASSATO PROSSIMO IMPERFETTO PASSATO PROSSIMO

▪ Per raccontare azioni ▪ Per descrivere azioni che ▪ Per raccontare un’azione
successe una dopo l’altra: si sono svolte in modo che si inserisce in un’altra
parallelo: iniziata prima. L’azione
che è iniziata prima
rappresenta la
situazione e va
all’imperfetto. L’azione
che si inserisce
rappresenta il fatto
Ieri sera ho cenato e poi ho (quello che è successo) e
Mentre cenavo, guardavo
guardato la TV. la TV. va al passato prossimo.

azione 1 azione 2 Mentre passeggiavo, ha


cenavo
___________ + __________ iniziato a piovere.
ho cenato ho guardato guardavo la TV
la TV (azioni parallele)
Ha iniziato a piovere
(fatto)

passeggiavo (situazione)

39
Non volevo andare alla festa perché non ▪ conoscere:
conoscevo nessuno; invece, appena sono a) quando è usato all’imperfetto significa
arrivato, ho conosciuto molte persone “conoscere qualcuno da molto tempo, non
simpatiche. si sa da quanto tempo”;

b) quando è usato al passato prossimo


significa che mi hanno presentato
qualcuno, che ho incontrato qualcuno per
la prima volta.

Sapevo che non stava bene, ma quando ho ▪ sapere:


saputo che era all’ospedale mi sono a) quando è usato all’imperfetto significa
preoccupato. “conoscere una cosa da molto tempo, non
si sa da quanto tempo”;

b) quando è usato al passato prossimo


significa “conoscere una cosa per mezzo di
qualcun altro, ricevere un’informazione”.

e quindi sono ▪ dovere, potere e volere:


partito presto. a) quando sono usati all’imperfetto indicano
l’intenzione di fare qualcosa che poi può
Dovevo partire presto essersi realizzato o no;

ma ho fatto tardi. b) quando sono usati al passato prossimo
indicano un’azione che è avvenuta
Sono dovuto partire presto
sicuramente.

e sono effettivamente
partito presto.

40
STORIE INCREDIBILI

1. Credi sempre a tutte le notizie che leggi sul quotidiano o che senti al
telegiornale?

2. Leggi i titoli e decidi se, secondo te, queste notizie sono vere o false.
Confronta le tue idee con quelle dei tuoi compagni.

A. Neonato rimane da solo in casa per tre settimane e


sopravvive

B. Le persone che hanno una porta d’ingresso rossa sono più felici

C. Bambino russo vince il Guinness per aver realizzato la


costruzione con il numero più alto di carte da gioco: ben
10.056!

D. Beve per errore benzina, poi si accende una sigaretta:


esplode

E. Ladro restituisce il bottino

F. Il correttore automatico dell’iPhone fa evacuare due


scuole

G. Compra il biglietto vincente della lotteria e


lo perde. Lo trova l’ex moglie e con la vincita
paga un killer per liberarsi del marito

H. Scienziati canadesi scoprono che l’alcol fa


crescere i capelli
41
3. Ora leggi il seguito delle notizie e verifica le tue ipotesi.

Uno studio inglese, che ha analizzato le abitudini di vita di 2.000


persone, ha portato alla luce una correlazione inaspettata: le persone
che hanno una porta di ingresso rossa sono più felici…

Un uomo, appena derubato, ha avuto la bella sorpresa di ritrovare


la borsa appena presa dai ladri…

Qual è la cosa più stupida che una persona può fare dopo avere
bevuto della benzina (che, già di per sé, non è una cosa geniale)?
Accendersi una sigaretta…

Il correttore automatico dell’iPhone a volte fa brutti scherzi.


Qualche settimana fa ha causato l’evacuazione di due scuole
superiori in Georgia…

4) Leggi l’articolo e completalo con le parole del riquadro.


Uno studio inglese, che ha analizzato le abitudini di vita di 2.000 persone, ha portato alla
luce una correlazione inaspettata: le persone che hanno una porta d’ingresso rossa sono più
felici.
Più del 50% degli _________________ concordava sul fatto che il colore della porta
d’ingresso “dice molto” del proprietario della casa e del suo _________________. E dallo
studio è emerso che le persone che hanno una porta rossa sono più estroverse ed hanno un
_________________ più rilassato alla vita.
La porta nera caratterizza le persone che hanno più _________________ nel lavoro. Una
porta verde invece è “sintomo” di affidabilità, mentre viola è _________________ di chi è
molto socievole ed ha molti amici. Una porta rosa viceversa sarebbe segnale di una persona
_________________, ma non sempre fidata.

tipica successo intervistati carattere audace approccio

42
5) Leggi l’articolo e completalo con i verbi al passato prossimo o
all’imperfetto.

Ladro restituisce il bottino

MILANO – Un uomo, appena derubato, ha avuto la bella sorpresa di ritrovare la borsa


appena presa dai ladri. È successo l’altro ieri, poco prima di mezzogiorno. Pietro l.,
54 anni, è andato alla Banca Popolare di Milano. Dopo essere uscito dalla banca,
l’uomo (salire) ________________ in macchina e (mettere) ________________ in borsa i
soldi che aveva ritirato. Improvvisamente (sentire) ________________ un gran
rumore che (venire) ________________ da dietro la macchina. (girarsi)
_______________ e (vedere) _________________ un anziano signore che era caduto a
terra e (gridare) _________________ per il dolore.
Mentre Pietro L. lo (aiutare) _____________ ad alzarsi, un secondo uomo (salire)
________________ in macchina e (prendere) ______________ la borsa con i soldi. Ma il
signor Pietro (accorgersi) ________________ che i due (essere) ______________ dei ladri
e che lo avevano appena derubato. Ne (bloccare) _________________ subito uno ma…
sorpresa! La borsa era ricomparsa, intatta, al suo posto. Che cosa era successo?
Semplice: il secondo ladro, un attimo prima, l’aveva rimessa nella macchina per
aiutare il suo amico in difficoltà.

Osserva le frasi.

Pietro ha messo in borsa i soldi che aveva ritirato.


Pietro ha visto un anziano signore che era caduto a terra.
I due ladri lo avevano appena derubato.
Il ladro aveva rimesso la borsa in auto un attimo prima.

Quali azioni sono accadute per prime?

Cosa ha fatto prima Pietro: ha messo i soldi nella borsa o li ha ritirati in


banca?

Pietro ha messo (in un momento passato) nella borsa i soldi che aveva ritirato
(prima di quel momento del passato).

43
PRESENTE

TRAPASSATO PASSATO

Osserva nuovamente le frasi e prova a completare la tabella. Come si forma


il TRAPASSATO PROSSIMO?

TRAPASSATO PROSSIMO

CUCINARE PARTIRE

io __________________ __________________
tu __________________ ERI PARTITO/A
lui/lei/Lei __________________ __________________
noi AVEVAMO CUCINATO __________________
voi __________________ __________________
loro __________________ __________________

Il TRAPASSATO PROSSIMO è un tempo composto. Si forma con


l’__________________ di essere o avere + il participio del verbo.

Quando sono tornato a casa avevo una fame da lupi e ho mangiato tutto quello che mia
mamma aveva cucinato.

Stasera ho perso il treno delle 18.25. Quando sono arrivata in stazione era appena
partito e così ho dovuto aspettare fino alle 19.25. Che rabbia!

44
6. Leggi i due testi e indica se le informazioni si riferiscono al testo A, a
quello B, o ad entrambi.

A B

Qual è la cosa più stupida che una Il correttore automatico dell’iPhone a volte
fa brutti scherzi. Qualche settimana fa ha
persona può fare dopo avere bevuto della
causato l’evacuazione di due scuole
benzina (che, già di per sé, non è una cosa superiori in Georgia.
geniale)? Accendersi una sigaretta! Secondo la ricostruzione, uno studente
Non avrà purtroppo modo di raccontare intendeva mandare ad un amico il
la sua esperienza Gary Allen Banning, di messaggio “gunna be at west hall today’‘,
Havelock, North Carolina, rimasto ucciso dove quel “gunna” doveva essere una
in un incidente domestico non versione slang di “going to”. In altre parole,
esattamente comune. Secondo la un messaggio innocente: “sarò alla West
ricostruzione della polizia, Banning era Hall, oggi”. Il correttore automatico
andato in cucina a bere qualcosa, ma per dell’iPhone però ci ha messo del suo, e ha
sostituito quel “gunna” con “gunman”,
errore si è versato nel bicchiere della
“uomo armato”. Il senso del messaggio è
benzina. stato così stravolto, diventando “uomo
L’uomo si sarebbe reso conto dell’errore, armato alla West Hall oggi”.
ingerendone solo una piccola parte e A complicare le cose, il giovane ha anche
sputando gran parte del contenuto, ma sbagliato numero del destinatario. Chi ha
anche addosso a se stesso. ricevuto il messaggio ha pensato di
Poco dopo, Banning ha deciso di avvisare la polizia, non riconoscendo il
accendersi una sigaretta: la benzina che mittente.
aveva ancora in bocca e sui vestiti però ha La polizia è intervenuta facendo evacuare
preso fuoco, trasformandolo in una torcia le due scuole di West Hall, mentre sono
umana. scattate le indagini, che hanno rivelato
l’accaduto.
I pompieri e i medici sono intervenuti “È stata una combinazione di circostanze
quasi subito, ma Banning è comunque insolite”, ha dichiarato un portavoce della
morto dopo poche ore per le gravissime polizia, “ma ci preme sottolineare che chi
ustioni riportate. ha ricevuto il messaggio ha fatto bene ad
avvisare la polizia”: meglio un allarme
ingiustificato che un pazzo armato in una
scuola, cosa che purtroppo negli USA è
relativamente frequente.

45
A B

1. Il protagonista non può più raccontare l’accaduto.


2. Si è trattato di un errore.
3. L’episodio si è verificato in una scuola.
4. Il protagonista si è accorto dell’errore quasi subito.
5. I pompieri non hanno potuto evitare il peggio.
6. Si è trattato di un falso allarme.

7. Produzione di testi scritti.

✏ Ora tocca a te! Scrivi un breve articolo come quelli che hai appena letto su una
delle notizie false.

(Da un minimo di 150 a un massimo di 250 parole)

____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
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____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
46
Leggi questa intervista e abbina a ogni domande la risposta corretta.
Quando hai finito, confrontati con un/a compagno/a.
1. Quando sei arrivato a Torino, c’era qualcuno ad aspettarti?
2. Dove hai dormito la prima notte?
3. Cosa hai fatto il primo giorno qui a Torino?
4. Hai già visitato qualche museo?
5. Hai già assaggiato qualcosa di tipico?
6. E hai fatto aperitivo in qualche locale del centro?
7. È stato difficile ambientarti?
8. C’è qualcosa che ti ha colpito di questa città?

________________________________________________________________________
a. Ho mangiato un piatto piemontese che mi aveva consigliato un mio amico: la “Bagna
Cauda”. A me è piaciuta molto!
________________________________________________________________________
b. I portici. Non avevo mai visto una città con così tanti portici!
________________________________________________________________________
c. Sono andato in una birreria a San Salvario. C’era stato qualche sera prima il mio
coinquilino e gli era piaciuta molto.

________________________________________________________________________
d. In un appartamentino in centro che avevo trovato su Airbnb. Era piccolo, ma molto
grazioso.

________________________________________________________________________
e. Ho fatto un giro in centro e ho scattato moltissime foto. E mi sono emozionato quando ho
visto la casa dove era cresciuto mio nonno.

________________________________________________________________________
f. Non più di tanto. Però all’inizio facevo fatica a capire quello che la gente diceva quando
parlava, anche se avevo già fatto un corso di italiano nel mio Paese. Imparare una lingua
sul posto è un’altra cosa!

________________________________________________________________________
g. Un mio amico che aveva frequentato il primo anno di Università con me in Brasile. È stato
bello trovare un viso familiare in una città completamente nuova!

________________________________________________________________________
h. Sono stato alla Reggia di Venaria Reale: avevo letto sul giornale che c’era una mostra
temporanea su Leonardo da Vinci. Stupenda!
Intervista il/la tuo/a compagno/a. Scopri che cosa ha fatto nei primi giorni
a Torino e cosa sa della città.
47
ESERCIZI - Trapassato prossimo

1) Rispondi alle domande con il trapassato prossimo


a) Perché non sei partito?
Perché (promettere) _______________ ai miei amici di partecipare al loro matrimonio.
b) Hai preso il treno?
No, quando sono arrivato alla stazione, il treno (partire) __________________!
c) Avete visto Gianni?
No, quando noi siamo arrivati, lui (andare) ______________________ via!
d) Avete trovato posto? Non era tutto esaurito?
Noi (prenotare) ___________________ prima di partire!
e) Avete trovato le chiavi?
Sì, (finire) ____________________ dietro il mobile.
f) Vai ancora in piscina?
Per un periodo (smettere) __________________ ; ora ci vado tre volte a settimana.

ESERCIZI - Passato prossimo, imperfetto e trapassato


prossimo
2) Completa il racconto con i verbi scegliendo il tempo adeguato fra passato
prossimo, imperfetto e trapassato prossimo
Quando (sentire) ________________ il campanello della porta, (essere) ____________ al
telefono con Alice e le (raccontare) _________________ la mia vacanza a Perugia.
(salutare) __________________ subito la mia amica e (andare) _____________ ad aprire.
(Essere) ______________ Alberto ed (avere) ______________ con sé le foto che (fare)
_________________ alcune settimane prima durante il safari in Botswana di cui mi
(parlare) _______________ tanto. Lui (accomodarsi) ________________ in salotto ed io mi
(mettersi) ________________ a guardare le foto. Mentre io (commentare)
______________le foto più belle ed Alberto mi (raccontare) ________________ alcuni
aneddoti, (sentire) ________________ puzza di bruciato e allora (ricordarsi)
_________________ che in forno (esserci) ______________ la torta di mele che (preparare)
_________________ prima di telefonare ad Alice. (Lasciare) ________________ le foto e
(correre) __________________ in cucina, (aprire) _________________ il forno; la torta
(bruciarsi) ____________________ completamente e non si (potere) _________________
più mangiare!

48
3) Completa il racconto con i verbi scegliendo il tempo adeguato fra passato
prossimo, imperfetto e trapassato prossimo

Una giornata movimentata

Giorgio (dormire) __________________ profondamente quando un forte rumore lo


(svegliare) _____________ . (Essere) _____________ il figlio dei vicini di casa che
(sbattere) ________________ la porta della sua camera. Giorgio (guardare)
_______________ l’ora: (essere) _______________ le 8.15. Come?! Non (sentire)
________________ la sveglia!!! Proprio quella mattina Giorgio (avere)
__________________ un’importante riunione e non (potere) __________________
assolutamente arrivare in ritardo!
Giorgio (alzarsi) _______________ immediatamente, (fare) _____________ una doccia
veloce, (vestirsi) _______________ e (uscire) _____________ subito di casa, senza fare
colazione. (Andare) _______________ in garage per prendere la macchina. (Mettere)
________________ in moto, ma la macchina non (partire) ________________ .
(Riprovare) _______________, ma niente. Giorgio (guardare) _______________ in
continuazione l’orologio e l’ansia (crescere) _____________ . Dopo qualche minuto,
una signora che (passare) ________________ di lì lo (avvertire) _______________ che
quel giorno (esserci) ________________ lo sciopero dei mezzi pubblici. Ma certo,
anche lui lo (leggere) ______________ sul giornale, ma con l’agitazione lo
(dimenticare) _______________ !
Sempre più ansioso, Giorgio (fermare) ______________ un taxi. Ora (essere)
______________ più tranquillo, ormai (stare) ______________ per arrivare in ufficio,
ma…Ad un certo punto, qualche metro più avanti, il taxi (inchiodare)
_______________ : un ragazzo in moto (passare) _______________ con il semaforo
rosso e il tassista non (riuscire) _______________ ad evitarlo. Giorgio non (sapere)
______________ più cosa fare, la riunione (stare) _______________ per iniziare,
(essere) ______________ già tardi e lui non (essere) _____________ ancora in ufficio…
(Iniziare) ______________ a correre e, dopo 15 minuti di corsa, (arrivare)
_______________ finalmente in ufficio. (Entrare) _________________ nella sala
riunioni e, con grande sorpresa, (vedere) _______________ che non (esserci)
______________ nessuno. (Voltarsi) __________________ e (domandare)
_______________ alla segretaria che (essere) ________________ lì vicino: “Ma la
riunione (finire) __________ già _____________?
“La riunione? Ma la riunione è in programma domani!”. Giorgio non (potere)
_____________ crederci, tanta agitazione per nulla! Visto che quella mattina non
(fare) ______________ ancora colazione, (andare) ________________ a prendere un
bel caffè!

49
Un delitto
La villa sembrava disabitata. Ho bussato alla porta, ma nessuno è venuto ad aprire. Ho
aspettato un po’, poi mi sono accorto che la porta era aperta. Sono entrato. Era buio e non si
sentiva volare una mosca. Avevo un brutto presentimento. Mi trovavo in un lungo corridoio
e in fondo vedevo una porta. Ho fatto qualche passo e sono entrato in un’altra stanza.
Davanti a me una scena terribile: al centro della stanza c’era un uomo che stava steso per
terra in una grande macchia di sangue. Sembrava morto. Accanto a lui una rosa rossa ed un
biglietto. Sono rimasto senza parole, non sapevo cosa fare. Ad un tratto, alle mie spalle ho
sentito una voce: “Fermo, polizia!”…

Guarda come continua il racconto e completalo con la forma giusta del verbo. Scegli tra
passato prossimo, imperfetto e trapassato prossimo.

1)
… Mi sono fermato e _______________ (accorgersi) che la polizia pensava che io fossi
l’assassino. Mi sono ricordato che _______________ (avere) in tasca un sacco di biglie e
rapidamente le ho buttate a terra: il poliziotto _______________ (cadere) ed io sono scappato.
Ho letto il biglietto che _______________ (raccogliere) prima di scappare: c’era scritta una
poesia d’amore e un nome di una ragazza. L’ _______________ (cercare) nell’elenco
telefonico e quando ho trovato l’indirizzo, ho visto la stessa scena di prima: la porta aperta,
la ragazza morta e ho trovato un altro biglietto dove c’era scritto: “Ci vediamo nell’altra vita
amore mio”. Questa volta, invece della rosa, _______________ (esserci) una boccetta di
veleno.

2)
… Mi hanno arrestato per fare delle indagini. Ho dovuto rispondere a molte domande della
polizia perché pensavano che io fossi il colpevole dell’omicidio. _______________ (riferire)
alla polizia che _______________ (esserci) un biglietto che non _______________ (scrivere)
io. Poi la polizia è tornata sul luogo del delitto a cercare quel biglietto e alla fine l’hanno
trovato in un angolo, nascosto nel buio.
C’era scritto: “È stata una bella serata e un bell’anno con te. Ti amo, Elena”. Alla fine, la
polizia _______________ (scoprire) che una donna, di nome Elena, aveva anche un marito.
Quella notte quest’ultimo li _______________ (vedere) insieme e si era arrabbiato così tanto
che si era preso a pugni con l’amante. Non voleva ucciderlo, però l’amante _______________
(cadere) e ha sbattuto la testa contro uno spigolo. E così è morto.

50
TRAPASSATO PROSSIMO

Ero stanco (in un momento passato) perché ▪ Il trapassato prossimo indica un’azione
avevo lavorato molto (prima di quel accaduta prima di un’altra sempre nel
momento del passato). passato.

trapassato prossimo passato prossimo imperfetto

a) Erano già partiti quando siamo arrivati noi.

b) Avevo dormito poco e quindi ero stanco.


1 azione passata
a
2 azione passata
a

Mario ha detto che aveva mangiato troppo e ▪ Il trapassato prossimo si forma con
ha ordinato un digestivo. l’imperfetto di avere o essere + il
Quando sono arrivato alla stazione, il treno participio passato del verbo.
era già partito.

TRAPASSATO PROSSIMO

imperfetto di avere o essere + participio passato

LAVORARE ANDARE

io avevo lavorato ero andato/a


tu avevi lavorato eri andato/a
lui/lei/Lei aveva lavorato era andato/a
noi avevamo lavorato eravamo andati/e
voi avevate lavorato eravate andati/e
loro avevano lavorato erano andati/e

51
Strada facendo…

✵ Che sensazioni ti trasmette questa immagine?


✵ Secondo te, cosa c’è alla fine di questa strada?

Scegli il titolo più adatto fra quelli che seguono:

Il nostro viaggio continua… La meta è lontana!

Cosa c’è in fondo alla strada? Nuvole all’orizzonte…

✵ Come vedi la tua strada? Dritta o piena di curve?


✵ Hai fiducia nel futuro? O ne hai paura?

52
✵ Conosci il termine “ignoto”? Prova a darne una definizione!

Ignoto (sost. masch.):

✵ Che cosa hanno in comune i seguenti termini?

il futuro
l’ignoto
il destino
le aspettative
la novità
la curiosità

tarocchi
OROSCOPO

Fondi di caffè

✵ Leggi l’oroscopo? Con quale frequenza? E in quali occasioni?


✵ Ti affideresti ad un cartomante per conoscere il tuo futuro? Perché?

53
Al verde…e senza un tetto!
Fabio: Ciao Davide!
Davide: Ciao Fabio! Come stai?
Fabio: Benone! Sono appena stato da una veggente!
Davide: Da chi??
Fabio: Da una veggente! Mi ha predetto il futuro!
Davide: Cosa?!? E… che cosa ti ha detto?
Fabio: Mi ha detto che Luisa ed io non ci lasceremo mai: ci sposeremo e avremo
tre splendidi bambini. Ci trasferiremo tutti all’estero, dove io avrò molto
successo e diventerò un importante uomo d’affari. Abiteremo in una
splendida villa con piscina e viaggeremo moltissimo. E tu? Cosa mi
racconti di bello?
Davide: Fabio, è meglio se ti siedi… ho appena visto Luisa con un altro…
Fabio: Ma è impossibile! Luisa è con Martina! Si vedono ogni settimana.
Davide: Ehm… Martina è partita tre mesi fa per gli Stati Uniti…
Fabio: Coooooooosa?!?
Davide: Dai, Fabio, vieni! Andiamo a casa mia, stasera io e gli altri guardiamo la
partita della Juve in TV…
Fabio: Non ci posso credere… mi ha mentito per tutti questi mesi…
Davide: …vedrai che poi ti sentirai meglio! Prendiamo una pizza da asporto e
qualcosa da bere…
Fabio: Sono al verde! Ho speso tutto dalla veggente… Non ci posso credere…
Davide: Dai, non ti preoccupare! Offro io!

Ti ricordi la coniugazione del futuro?


E quali sono i verbi irregolari?



✵ Vorresti conoscere il tuo futuro? Cosa vorresti sapere in particolare?
✵ Come vedi la tua vita fra 10 anni? Cosa farai?

54
Che cosa farai entro i 30 anni?

✵ Che importanza ha per te raggiungere il traguardo dei trent’anni?





1) COSE DA FARE PRIMA DEI TRENT’ANNI

Dai un’occhiata alla lista di azioni che ti farà vedere la tua insegnante.
Parlane con i tuoi compagni e poi suggerisci altre possibilità.

55
2) Produzione di testi scritti.

✏ Come sarà il mondo nel 2050?
(Da un minimo di 200 a un massimo di 230 parole)

____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
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____________________________________________________________________

56
TUTTI IN VACANZA

1) Metti a confronto le due immagini.

2) Qual è lo stato d’animo prima di partire per una vacanza?


Ed in vacanza? Come cambia l’umore?

Elenca tutto ciò che ti viene in mente pensando al prima e dopo…

PRIMA… …DOPO

57
In partenza…
A: Quando partirai per il mare?
B: Il 31 luglio.
A: Ma non hai una riunione quel giorno?
B: Sì, partirò non appena avrò finito la riunione.
A: Anna e Luca partiranno con te?
B: No, loro verranno quando avranno dato tutti gli esami.
A: Ho capito. E quando tornerai?
B: Il 20 agosto. Ti chiamerò dopo che sarò tornata!

Osserva le frasi

Io partirò (NON) APPENA avrò finito la riunione.


Loro verranno QUANDO avranno dato tutti gli esami.
Ti chiamerò DOPO CHE sarò tornata.
Non potrò partire FINCHÉ non avrò ricevuto notizie sulla mia borsa di studio.

FUTURO ANTERIORE

io avrò sarò
tu … …
lui/lei/Lei … TROVATO … TORNATO/A/I/E
noi … RICEVUTO …
voi … FINITO …
loro avranno …

Quali sono le azioni che avvengono per prime nel futuro?


Quelle espresse con il futuro anteriore o quelle con il futuro
semplice?

FUTURO ANTERIORE FUTURO SEMPLICE

NON APPENA avrò finito la riunione… …partirò


QUANDO avranno dato gli esami… … verranno in vacanza
DOPO CHE sarò tornata … ti chiamerò
FINCHÉ NON avrò ricevuto notizie… … partirò
58
3) Ascolta il dialogo. Dove si svolge?

4) Che problema ha l’uomo? E che soluzione propone la donna?

PROBLEMA SOLUZIONI PROPOSTE

ritardo attendere
smarrimento del bagaglio chiedere aiuto a un amico
cancellazione del volo acquistare delle cose sul posto
danneggiamento del bagaglio tornare a casa
consegna ritardata del bagaglio noleggiare delle cose sul posto
maltempo presentare un reclamo
overbooking

5) Completa i seguenti minidialoghi con le parole del riquadro.

a. - La sua carta d’imbarco?


■ _______________________
- Bene, ha per caso l’etichetta del bagaglio?
■ Eh sì, sul biglietto… _____________________

b. - Allora, volo Milano Palermo… eh… però non lo trovo.


■ ________________________________________
- Eh, mi dispiace, ma qui non risulta…
■ ___________________________ E dov’è? E quando partirà?

c. ■ Eh sì, ma io preferisco viaggiare con la mia, l’ho portata apposta!


____________________________ Ma scusi, Lei non può informarsi?

d. ■ Eh ma… nel pacco ci sono anche altre cose…


- ___________________________________
■ Come faccio senza tutte queste cose?
- ____________________________, ________________________________, adesso è
possibile fare solo questo: avviare la pratica.

e. - Naturalmente c’è il sito internet per controllare come procede la cosa.


■ Il sito… __________________ Non c’è mai una persona in carne e ossa con cui parlare.

abbia pazienza eh, mi scusi eh, capisco…


come non lo trova? eccolo come non risulta?
eccola ma tu guarda… incredibile…

59
5) Ora ascolta i dialoghi e controlla quello che hai scritto.

6) Rileggi i dialoghi e trova le espressioni usate per:

ESPRIMERE SORPRESA ____________________________________________________


DARE QUALCOSA A QUALCUNO __________________________________________
MANIFESTARE RABBIA ____________________________________________________
ESPRIMERE COMPRENSIONE _______________________________________________
SCUSARSI __________________________________________________________________
CALMARE UNA PERSONA __________________________________________________

Le vacanze? Che disastro

7) Quali possono essere, secondo te, i problemi che si possono verificare più
frequentemente durante una vacanza? Prova a fare un elenco.

________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________
________________________________________

60
Prenotare l’albergo

9) Completa il dialogo con le parole del riquadro.



– Hotel El Faro, buongiorno.
▪ Buongiorno, vorrei prenotare una stanza.
– ______1______ o doppia?
▪ Una doppia, grazie.
– Per quale data e per quanti giorni?
▪ Dal 10 al 19 agosto incluso, in totale dieci notti.
– Un attimo, controllo la ______2______ … Sì, per quel periodo abbiamo ancora una
doppia con bagno e vista mare.
▪ Benissimo! Qual è la ______3______
– 95 euro ed include il ______4______e la prima colazione.
▪ Mi scusi, un’altra domanda. Ho un cane, potrei portarlo con me?
– Certo, nel nostro albergo gli animali domestici sono ammessi.
▪ Oh, benissimo! Quali altri ______5______ offre il vostro albergo?
– Il nostro albergo dispone di una spiaggia privata, di una piscina per bambini e di un
centro benessere. Inoltre, nel nostro ristorante è possibile assaggiare la cucina tipica.
▪ Perfetto! Vorrei prenotare la stanza. È possibile averne una con ______6______ mare?
– Certo! A che nome, scusi?
▪ Montano.
– A che ora arriverà?
▪ Il mio aereo dovrebbe atterrare alle 18.30… Arriverò verso le 19.15 circa.
– Bene, allora La aspettiamo!
▪ Grazie, arrivederci!

VISTA TARIFFA DISPONIBILITÀ SINGOLA SERVIZI


PERNOTTAMENTO

LA STANZA
singola SERVIZI
doppia l’aria condizionata
matrimoniale il frigobar
tripla la tv satellitare
suite la cassaforte
con bagno le camere insonorizzate
con doccia il portiere notturno
con vista… il garage
al 1°/2° … piano

61
LA TARIFFA
L’ALBERGO il pernottamento
di prima/ seconda…categoria la prima colazione
a 1/2/3/4/5 stelle la mezza pensione
la pensione completa

10) Sei un vero viaggiatore? Scoprilo con il test!

“Viaggiatori! e Viaggiatori?”
1. Prima di partire:
a. ti informi sul posto che stai per visitare
b. pensi solo a preparare le valigie

2. Quando ti vede, la gente del posto:


a. non pensa che tu sia un turista
b. ti riconosce come turista appena vede il tuo abbigliamento

3. In un viaggio preferisci:
a. visitare pochi posti e dedicare un po’ di tempo a tutto quello che fai
b. visitare il più possibile anche se a volte devi correre

4. Quando ti sposti da un luogo all’altro:


a. usi i mezzi di trasporto locali
b. viaggi “tutto organizzato”

5. A tavola:
a. assaggi i piatti della cucina del posto che stai visitando
b. cerchi sempre un ristorante che prepara i cibi che di solito mangi anche a casa

6. Per te vacanza significa:


a. trascorrere la giornata in relax a contatto con la natura
b. avere una giornata con molte attività organizzate in un villaggio turistico

7. Quando rientri:
a. ricordi le persone che hai conosciuto
b. distribuisci souvenir agli amici

62
RISULTATO
Se hai totalizzato più risposte A sei un “viaggiatore!”
Se hai totalizzato più risposte B sei un “viaggiatore?”

11) Guarda la prima parte del video “Viaggiatore! e Viaggiatori?”: secondo


te qual è il messaggio che vuole trasmettere il video?
12) Ora guarda la conclusione e verifica le tue ipotesi.

13) Produzione di testi scritti

✏ Completa il seguente racconto:


Mi sono svegliato molto presto quella mattina, ero emozionato e non vedevo l’ora di partire!
Ho finito di preparare lo zaino e sono andato al porto per prendere il traghetto. Le mie vacanze
stavano iniziando finalmente…

(Da un minimo di 150 a un massimo di 300 parole)

✏ La vacanza che avevi tanto desiderato non è andata proprio come avevi sperato. Arrivato a
destinazione, hai infatti scoperto che il villaggio turistico non era come ti aveva descritto il
tuo agente di viaggi… Racconta la tua vacanza sfortunata e descrivi tutti gli inconvenienti
che hai incontrato.
(Da un minimo di 180 a un massimo di 250 parole)

Osserva le frasi.

Dove sarà Maria?


Boh, non l’ho vista, sarà ancora in riunione.

Quando è in riunione Maria? ◻ ADESSO ◻ DOMANI

Perché Luca non risponde al telefono?


Boh, non so, sarà già uscito.

Quando esce Luca? ◻ FRA POCO ◻ È USCITO POCO FA

Le frasi appena viste esprimono: ◻ CERTEZZA ◻ DUBBIO, PROBABILITÀ

Il futuro semplice esprime dubbi e supposizioni nel __________________


Il futuro anteriore esprime dubbi e supposizioni nel ___________________
63
Leggi questa intervista e abbina a ogni domande la risposta corretta.
Quando hai finito, confrontati con un/a compagno/a.
1. Dimmi la prima cosa che farai, dopo che avrai dato tutti gli esami del primo semestre.
2. Come sarai a 40 anni?
3. Immagina la tua casa ideale quando lavorerai. Come dovrà essere?
4. Che cosa farai in questi mesi in Italia per migliorare la lingua?
5. Che programmi hai per il fine settimana?
6. Dimmi la prima cosa che farai, non appena sarai tornato nel tuo Paese.
7. E cosa porterai alla tua famiglia dall’Italia?
8. Quando sarai nel tuo Paese, cosa ti mancherà dell’Italia?

________________________________________________________________________
a. Organizzerò una festa con tutti i miei amici.

________________________________________________________________________
b. Andrò sicuramente al cinema, è appena iniziato il Torino Film Festival.

________________________________________________________________________
c. Festeggerò con i miei coinquilini.

________________________________________________________________________
d. Probabilmente dei gianduiotti.

________________________________________________________________________
e. Sicuramente avrà un caminetto. Adoro sentire la legna scoppiettare, mentre fuori nevica.

________________________________________________________________________
f. Il suono della lingua.

________________________________________________________________________
g. Non ne ho idea… Non so in quale città vivrò, che lavoro farò, quanti figli avrò… Spero
solo che sarò felice, qualunque vita vivrò.

________________________________________________________________________
h. Cercherò di stringere amicizia con molti italiani.

Intervista il/la tuo/a compagno/a e scopri i suoi programmi per il futuro.

64
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

65
FUTURO SEMPLICE

▪ Il futuro semplice si usa per:

Domani arriveranno i miei amici a) parlare di azioni future;


dall’Australia.

L’anno prossimo mi iscriverò all’università. b) parlare di progetti;

Non preoccuparti: ti aiuterò io a finire c) fare promesse;


questo lavoro.

I nati sotto il segno dei pesci avranno un d) fare previsioni;


anno fantastico!

“Che ora è?” “Non so, non ho l’orologio, e) esprimere un dubbio o una supposizione.
saranno le 10”.
“Dove sarà Anna?” “Non so, sarà ancora al
lavoro”.

La settimana prossima chiamerò o scriverò ▪ Le forme del futuro dei verbi in –are sono
a Rita. uguali a quelle dei verbi in –ere.

Domani giocherò a carte e poi pagherò da ▪ I verbi in –care e –gare prendono una -h-
bere ai miei amici. nelle forme del futuro.

Questa sera comincerò la cena con un ▪ I verbi in –ciare e –giare perdono la –i del
antipasto e poi, alla fine, mangerò un bel tema verbale.
gelato!

Futuro semplice – VERBI REGOLARI

-ARE -ERE -IRE

PARLARE LEGGERE PARTIRE

io parl-erò legg-erò part-irò


tu parl-erai legg-erai part-irai
lui/lei/Lei parl-erà legg-erà part-irà
noi parl-eremo legg-eremo part-iremo
voi parl-erete legg-erete part-irete
loro parl-eranno legg-eranno part-iranno

66
-GARE/-CARE -GIARE/-CIARE

PAGARE MANGIARE

io pagherò mangerò
tu pagherai mangerai
lui/lei/Lei pagherà mangerà
noi pagheremo mangeremo
voi pagherete mangerete
loro pagheranno mangeranno

ESSERE DARE FARE STARE

Io sarò darò farò starò


tu sarai darai farai starai
sarà darà farà starà
lui/lei/Lei saremo daremo faremo staremo
noi sarete darete farete starete
voi saranno daranno faranno staranno
loro

ANDARE AVERE POTERE DOVERE


AND}RE AV}RE POT}RE DOV}RE
ANDR- AVR- POTR- DOVR-

io andrò avrò potrò dovrò


tu andrai avrai potrai dovrai
lui/lei/Lei andrà avrà potrà dovrà
noi andremo avremo potremo dovremo
voi andrete avrete potrete dovrete
loro andranno avranno potranno dovranno

SAPERE VEDERE CADERE VIVERE


SAP}RE VED}RE CAD}RE VIV}RE
SAPR- VEDR- CADR- VIVR-

io saprò vedrò cadrò vivrò


tu saprai vedrai cadrai vivrai
lui/lei/Lei saprà vedrà cadrà vivrà
noi sapremo vedremo cadremo vivremo
voi saprete vedrete cadrete vivrete
loro sapranno vedranno cadranno vivranno

67
VENIRE RIMANERE TENERE VOLERE BERE
VE} RIMA} TE} VO} BE}
VERR- RIMARR- TERR- VORR- BERR-

io verrò rimarrò terrò vorrò berrò


tu verrai rimarrai terrai vorrai berrai
verrà rimarrà terrà vorrà berrà
lui/lei/Lei verremo rimarremo terremo vorremo berremo
noi verrete rimarrete terrete vorrete berrete
voi verranno rimarranno terranno vorranno berranno
loro

ESERCIZI - Futuro anteriore


1) Completa le frasi con il futuro anteriore.
1. Che cosa _______________________ (pensare) di me i tuoi genitori, quando mi hanno
visto?
2. Dopo che Marco ______________________ (tornare) dalle vacanze, inizierà l’università.
3. Quando ______________________ (finire) il corso, partirò.
4. Dopo che _______________________ (vedere) il dvd, ti dirò la mia opinione.
5. Solo dopo che voi ________________________ (studiare), potrete riposarvi!
6. Appena ______________________ (parlare) con Anna, verremo da te.
7. Solo dopo che Gigi __________________ (vendere) la sua vecchia auto, potrà comprarne
una nuova.
8. Non appena ___________________ (arrivare), mi chiamerai, va bene?

Futuro semplice e anteriore


2) Completa le frasi con il futuro semplice o futuro anteriore
1. Dopo che (noi) ____________________ (visitare) Parigi, ____________________ (andare)
in Bretagna.
2. (Io) ti __________________ (chiamare) non appena _____________________ (arrivare) in
albergo.
3. Secondo te, che cosa ____________________ (fare) Paola e Lucia ieri sera?
4. (Noi) ______________________ (rimanere) a Palermo una settimana.
5. (Tu) ________________________ (essere) stanco ieri sera, dopo un viaggio così lungo!
6. (Voi) mi _______________________ (telefonare) dopo che ___________________ (cenare)?
68
7. Dopo che gli studenti ______________________ (seguire) la conferenza,
__________________ (dovere) scrivere una relazione.
8. Non trovo più le mie chiavi, dove _____________________ (finire)?
9. Chi ______________________ (andare) a prendere Marco alla stazione stasera?
10. Quando _________________ (abitare) a Tokyo, _________________ (frequentare) un corso
di giapponese, _________________ (mangiare) spesso sushi e _________________ (bere)
molto tè.
11. Se non _________________ (esserci) lo sciopero dei treni, (io) _________________ (partire)
il prossimo lunedì.
12. Quando (io) ______________________ (finire) di mangiare, __________________ (fare)
una doccia.

3) Trova l’errore
1. Venirò a Torino fra una settimana.
2. Che ore sono? – Non so, non ho l’orologio, saranno state le 10,00.
3. Domani gioceremo a tennis.
4. Quando troverò casa, avrò invitato tutti gli amici.
5. Miriam e Lorenzo rimaneranno a Napoli fino alla prossima domenica.
6. Se poterò, verrò a trovarvi!
7. Le lezioni comincieranno a fine settembre.
8. Chissà perché Mario non è ancora tornato! – Perderà il treno!
9. Dopo che avrò arrivato ad Agrigento, visiterò la valle dei templi.
10. Parlaremo con Monica domani pomeriggio.

Futuro di probabilità (semplice ed anteriore)


4) Completa le risposte con il futuro semplice o composto
1. Sono le venti e Luca non è ancora tornato a casa. - Lui ___________ (essere) ancora al
lavoro.
2. Perché la macchina si è fermata? - _________________ (finire) la benzina.
3. Secondo te, quanti anni ha Michela? - ______________ (avere) 25 anni.
4. Marco sta morendo dal sonno. - Ieri ______________ (fare) le ore piccole.
5. Oggi Sara era particolarmente pensierosa. - ______________ (avere) qualche problema.
6. Ragazzi, a che ora siete tornati ieri sera? – Non lo sappiamo con esattezza, _____________
(tornare) alle 22.
7. Perché Gianni e Laura non riescono mai ad arrivare in orario? - ____________________
(sbagliare) strada anche questa volta!
8. Giorgio non ci offre mai il caffè… - Non _________________ (volere) spendere!

69
FUTURO ANTERIORE

Appena sarò arrivato, ti chiamerò. ▪ Il futuro anteriore è un tempo composto e


Dopo che avremo studiato, usciremo. si forma con il futuro semplice di avere o
essere + il participio passato del verbo.

Dopo che Anna avrà finito di lavorare, ▪ Di solito il futuro anteriore si usa per
partirà per il mare. esprimere un’azione futura che accade
prima di un’altra azione espressa con il
Prima: Anna finirà di lavorare. futuro semplice.
Poi: Anna partirà per il mare.

Federico verrà dopo che avrà pranzato. ▪ Il futuro anteriore si usa quasi sempre
Comprerò la casa solo quando avrò trovato dopo le parole: appena, quando, dopo
un lavoro sicuro. che.
Appena sarò tornato dalle vacanze mi
metterò a studiare.

- “Perché Paolo non è a casa?” ▪ Il futuro può essere anche utilizzato in


- “Non so, sarà già andato al lavoro.” frasi indipendenti per esprimere dubbi e
fare supposizioni al passato.

FUTURO ANTERIORE

Futuro semplice di avere o essere + participio passato

LAVORARE ANDARE

io avrò lavorato sarò andato/a


tu avrai lavorato sarai andato/a
avrà lavorato sarà andato/a
lui/lei/Lei avremo lavorato saremo andati/e
noi avrete lavorato sarete andati/e
voi avranno lavorato saranno andati/e
loro

70
PRESENTE, PASSATO o FUTURO?
Osserva le frasi e fai attenzione alle espressioni di tempo.
La prossima settimana partirò per Siena.
Fra un paio di anni finirò gli studi.
Arrivo tra cinque minuti.
Vivo a Torino da 5 anni.
Sono arrivato in Italia 5 anni fa.
L’anno scorso ho studiato in Francia per 6 mesi.
È da tanto tempo che non vado a sciare.

FRA due mesi mi trasferirò in Canada

FRA alcuni giorni partirò per le vacanze. Non vedo


l’ora!
FRA/TRA
- Quando arrivi?
° TRA poco!

o Usiamo la preposizione FRA/TRA per indicare il periodo di tempo


che divide il momento in cui si parla e il momento in cui si svolgerà
l’azione.

Studio al Politecnico di Torino DA due anni.

Abito a Torino DAL 2010.


DA
o Usiamo la preposizione DA per indicare un’azione iniziata nel
passato e che continua nel presente. (Attenzione! Il verbo è al
PRESENTE)

o È da tanto tempo che non … + PRESENTE

Scrivi 5 frasi:
È da tanto (tempo) che non…

1.
2.
3.
4.
5.
71
ESERCIZI - Presente, passato prossimo, imperfetto e futuro semplice

1) Trasforma le frasi dal passato prossimo al futuro semplice


1. Loro sono arrivati due mesi fa ____________________________________________
2. Ci siamo trasferiti il mese scorso ____________________________________________
3. Alice e Laura sono uscite con i loro amici _____________________________________
4. Ieri sono venuti a trovarci Mimmo e Claudia _________________________________
5. Ho finito poco fa __________________________________________________________
6. Cosa hai letto? ____________________________________________________________
7. Marco ha tradotto un articolo dal tedesco _____________________________________

2) Completare il racconto con i verbi scegliendo il tempo opportuno fra presente, passato
prossimo e futuro.

Cara Ewa,
come (tu - stare) _________________? Io benissimo. (Io – essere) __________________ qui
a Torino per l’Erasmus e (divertirsi) _________________ tantissimo.
(Tu – volere) ______________ sapere come (io – trascorrere) __________________ le mie
giornate? Ecco la risposta! Di solito (svegliarsi) ___________________ alle 7 e dopo una
bella doccia fredda, (fare) __________________ colazione. (Uscire) _______________ dalla
residenza universitaria alle 7.30 circa e (andare) ____________________ alla fermata
dell’autobus dove (io – incontrare) ___________________ i miei amici e tutti insieme
(aspettare) ___________________ il tram n° 10. Domani, però, (esserci) _______________
lo sciopero dei mezzi pubblici e (io - dovere) _____________ andare al Politecnico a piedi!
Quasi sempre (io – seguire) _________________ le lezioni dalle 8.30 alle 17, ma due giorni
a settimana, il martedì ed il giovedì, (frequentare) ___________________ il corso di
italiano, così (finire) ________________ alle 20.30.
Di sera generalmente (rimanere) ________________ in compagnia dei miei amici e
(andare) _________________ insieme a delle feste o al cinema.
Due settimane fa, durante le vacanze di Pasqua, io e alcuni amici (decidere)
________________ di andare a Roma. (prendere) _________________ il treno e dopo un
viaggio di circa 7 ore (arrivare) __________________ finalmente a Roma! Che meraviglia!
Roma (essere) ________________ una città stupenda, ricca di storia e cultura. (noi –
vedere) ________________ molti monumenti, (visitare) _______________ piazze e musei.
Quando (arrivare) _________________ davanti alla Fontana di Trevi (lanciare)
__________________ una moneta in acqua e (esprimere) _______________ il desiderio di
tornare presto a Roma. Una sera (perdere) _________________ la metropolitana per
tornare in ostello e così (dormire) ________________ sotto un ponte!!! (essere)
_________________ una bellissima vacanza, ma adesso io (pensare)
___________________ già al mio prossimo viaggio. La prossima estate, infatti, la mia
fidanzata (venire) ________________ in Italia e insieme (visitare) ______________ la
Sardegna e la Sicilia. (noi – partire) ________________ a luglio e (viaggiare)
___________________ in traghetto. (essere) _______________ una vacanza molto
rilassante, (prendere) ______________ il sole e (fare) _______________ tanti bagni . La
sera (mangiare) ________________ pesce e (bere) ___________________ vino bianco in

72
ristoranti tipici e dopo (andare) ___________________ a ballare sulla spiaggia. Non vedo
l’ora!
(Io – sperare) ___________________ di vederti presto così mi (tu - raccontare)
_____________________ come (trascorrere) ___________________ le tue prossime
vacanze.
A presto,
Pablo

3) Completa il brano con il tempo adeguato. Scegli fra presente, passato prossimo,
imperfetto e futuro semplice.
Stefano ed Emma _____________________ (amare) viaggiare ed ogni anno
__________________ (trascorrere) le vacanze in Paesi diversi. L’anno scorso, per
esempio, _______________________ (andare) in Alaska e ci __________________
(rimanere) alcune settimane. Il loro viaggio ______________________ (essere) fantastico,
_________________ (vedere) luoghi incantevoli e ____________________ (fare) amicizia
con molte persone. Ogni mattina ____________________ (svegliarsi) molto presto,
____________________ (passeggiare) a lungo in riva al lago e ___________________ (fare)
molte fotografie. Un giorno, mentre __________________________ (camminare)
tranquilli e spensierati, _____________________ (incontrare) un enorme orso grigio. Loro
_____________________ (essere) terrorizzati e non ____________________ (sapere) cosa
fare. Alla fine, Stefano ___________________ (avere) un’idea: ___________________
(prendere) alcuni panini e li _____________________ (appoggiare) su una roccia. L’orso,
molto curioso, _______________________ (avvicinarsi) in silenzio e loro
___________________ (potere allontanarsi). Ancora oggi, dopo alcuni mesi,
___________________ (raccontare) quell’avventura!
Ora Stefano e Emma ____________________ (pensare) a un nuovo viaggio.
___________________ (volere) andare in Nuova Zelanda e ____________________
(partire) fra tre mesi. Prima ___________________ (visitare) il Paese in camper, poi
____________________ (noleggiare) una barca a vela. Molto probabilmente
___________________ (andare) con loro alcuni amici che _______________________
(conoscere) in una vacanza alcuni anni fa in Argentina.

73
Viaggio on the road: trolley o zaino?

1. Che tipo di viaggiatore sei? Qual è la tua vacanza ideale?

Quale valigia sceglieresti per:

1. Quattro giorni in un agriturismo in Umbria


2. Trekking sulle Dolomiti
3. Cinque giorni alle Cinque Terre
4. Un fine settimana a Matera
5. Una settimana in Sardegna

74
2. Adesso leggi cosa ne pensa questa blogger.

Io per quest’estate ho scelto tutti e due.


Domani partirò per godermi dieci giorni immersa nella natura, senza internet, social
network e probabilmente anche senza telefono. In questo caso assolutamente zaino.
Poi appena tornata, andrò per due settimane in Portogallo e Spagna, da Porto lungo tutta la
costa in macchina fino ad arrivare in Andalusia. Per questo viaggio ho scelto il trolley, dato
che abbiamo l’auto.
In generale però, nelle vacanze un po’ lunghe e on the road, è l’eterno dilemma.
Per quelle corte è più facile.

Trekking di un weekend? Zaino.


Quattro giorni in una capitale? Trolley.
Vacanza relax al mare? Trolley.
In tenda con gli amici? Zaino.
Poi se stai fermo in un posto per tutto il viaggio allora tutta la vita trolley.

È nelle vacanze un po’ più elaborate che iniziano i dubbi.


Tipo stai via due settimane, ma una settimana stai fermo in un posto e una giri in treno.
Oppure stai via dieci giorni in macchina all’avventura.
Oppure parti senza sapere né dove ti fermerai, né quando.
Queste situazioni sono sempre rischiose perché sia gli zaini sia i trolley hanno i loro pro, ma
hanno anche i loro contro.

3. Scrivi una lista di pro e contro per il trolley e per lo zaino.

TROLLEY ZAINO

… Oppure parti senza sapere né dove ti fermerai, né quando.

… Sia gli zaini, sia i trolley hanno i loro pro, ma anche i loro contro.

Quale dolce prendi?


Sono indecisa… Mi piace sia il tiramisù, sia il gelato con le fragole.

Vuoi qualcosa da mangiare o da bere?


Ti ringrazio, ma non ho né fame, né sete. (= Non ho fame e non ho sete)
75
4. Completa i testi con le parole nel riquadro e confronta la tua lista con
quella della blogger.

Vantaggi dello zaino:

È comodo per spostarsi: soprattutto sui ____________ di trasporto, in particolare treni e bus,
che sono sempre pieni di gente senza spazio per i ____________.
Costringe all’essenzialità: lo spazio è poco, quindi puoi portarti dietro solo quello che è
veramente necessario.
Permette di avere le mani libere: per avere cartina/smartphone sempre a ____________.
Non si impazzisce per fare le scale: con un trolley pesante nelle scale ____________ della
metro c’è da crepare.
Può essere utilizzato anche su terreni sconnessi: provate a trascinare le ruotine sulla ghiaia,
sulla ____________ o sull’acqua (fatte tutte, da non rifare).
Se stai perdendo un treno puoi correre forte: un trolley se corri forte si imbarca e ti fa
arrabbiare tantissimo. E poi se vai di ____________ c’è sempre qualcuno che rimane
incastrato tra te e il trolley.
È ____________ a un viaggio non programmato: se non programmi le tappe del viaggio è
molto facile che tu debba girare un pomeriggio intero per trovare un ostello. In quel caso
____________ zaino.
È molto trendy e anche romantico: saranno stati i libri, saranno stati i film, ma se dici che
parti on the road con un trolley ti guardano come se fossi un cretino. ____________ me,
dipende.

Vantaggi del trolley:

Non pesa sulla ____________: siccome ha le ruote è molto più comodo (soprattutto per noi
donne piccoline). Questa cosa non è da sottovalutare: io per anni ho fatto settimane intere
con uno zainone da 15-20 chili sulle spalle, con ____________, vestiti e cibo per una
settimana, e si fa veramente fatica. A volte così fatica che poi non ti godi ____________ il
momento.
Ordine: mantiene tutti i ____________ piegati e in ordine. Tutto è più facile da trovare.
È più spazioso: ci stanno molte più cose e permette un po’ più di shopping durante il
viaggio.
È più sicuro e ____________ in aereo: quando imbarchi in stiva un bagaglio non sai mai
come è trattato e in che ____________ ti può ritornare. Il trolley è più solido e lo zaino rischia
sempre di impigliarsi nei nastri.
Puoi anche sederti sopra il trolley e quando lo faccio, mia mamma mi ripete “si rompe,
alzati!”… Io se sono stanca sul trolley mi ci siedo, e ci sto anche molto comoda.

fretta tenda disposizione nemmeno schiena


secondo resistente affollate assolutamente vestiti
bagagli sabbia condizioni mezzi adatto

(tratto e adattato da www.viachesiva.it)

76
5. Rileggi i testi e metti le frasi nella categoria giusta.

In sintesi:

1. Quando è meglio scegliere lo zaino? 2. Quando è meglio scegliere il trolley?

Quando viaggi in aereo


Quando viaggi in treno o in autobus
Quando viaggi senza programmare le tappe successive
Quando fai delle tappe lunghe nei singoli posti
Quando programmi già le tappe da casa
Quando non hai tanta voglia di un viaggio faticoso
Quando viaggi a piedi

Siccome ha le ruote, il trolley è più comodo dello zaino.

La congiunzione “siccome” indica:

◻ CAUSA ◻ CONSEGUENZA ◻ ALTERNATIVA

Altre espressioni con lo stesso significato:

Visto che…
Dato che…
Dal momento che…

Siccome è sempre all’inizio della frase.

Siccome ero parecchio stanca, ieri sera non sono uscita.


Ieri sera non sono uscita perché ero stanca.

77
6. Decidi di partire per una vacanza. Cosa metti in valigia? Fai una lista.

1. 7. 13.
2. 8. 14.
3. 9. 15.
4. 10. 16.
5. 11. 17.
6. 12. 18.

7. Leggi i consigli della blogger.

Cosa mettere in valigia?

Avete presente quella sensazione di inquietudine pre-partenza da “Ho dimenticato


qualcosa ma non so cosa” tipo “Dai questa a Kevin – Kevin non c’è – KEVIN!!“?
Dopo viaggi e viaggi in cui dimenticavo qualcosa di fondamentale (tipo la crema solare
quando sono stata in Brasile) ho deciso di organizzarmi: LISTE!
A me piace fare liste per tutto! Quindi, perché non fare liste anche per la valigia?
E non una sola: valigia base, valigia estiva, valigia invernale, zaino outdoor, kit di pronto
soccorso e beauty case!
Detta così sembra un po’ una cosa da maniaci dell’ordine, ma vi giuro che una volta abituati
alle liste da viaggio non tornerete più indietro.
Avete presente quelle valigie fatte a tarda notte a 12 ore dalla partenza perché “la farò più
tardi” e a un certo punto inspiegabilmente è già tardissimo? Oppure addirittura quelle fatte
alle 5 di mattina appena svegli di corsa perché la sera prima eravate troppo stanchi?
Ecco, con le liste non dovrete più ragionare. E non avrete più quegli orribili attacchi di
panico nel cuore della notte, in cui non capite più niente, il cuore batte forte e voi pensate
“Ma avrò preso tutto?”
78
Basta seguire la lista e mettere le cose dentro la valigia. Potrete farlo anche con gli occhi
semichiusi.
Queste liste vanno bene indistintamente per una valigia o uno zaino. Per come scegliere
quale utilizzare vi rimando al post Viaggio on the road: trolley o zaino?
Le liste prevedono tutte le necessità: se siete uomini lasciate a casa i reggiseni, se siete donne
lasciate a casa il rasoio.

8. Trova nel testo la parola che corrisponde alla definizione/ al sinonimo.

senso di apprensione, di ansia provocato soprattutto da incertezza, preoccupazione:


essenziale, indispensabile:
elenco:
ossessione di chi ha tendenza eccessiva verso qualcosa:
in modo incomprensibile:
persino:
mezzo chiuso:
ugualmente:

9. Confronta adesso la lista della blogger con la tua.

Lista valigia di base:


Mutande
Calzini
79
Reggiseni
Calze
Canottiere
Magliette
Pantaloni lunghi

Pantaloni corti
Felpa o maglione (come vi trovate meglio, io porto sempre felpe con la zip per tenerle
chiuse/aperte in base alla temperatura)
K-way
Pigiama
Scarpe comode
Ciabatte per la doccia
Telo/asciugamano in microfibra
Sacco per i panni sporchi
Macchina fotografica + caricabatterie e scheda/rullino
Cellulare + caricabatterie
Presa multipla (per i mille caricabatterie)
Eventuali adattatori per le prese
Torcia (nelle camerate degli ostelli è super utile)
Coltellino svizzero (che può sempre servire – non solo a Bear Grylls, ve lo giuro!)
Occhiali da sole
Taccuino/Moleskine + penna
Auricolari
Guida del posto
Stampe delle prenotazioni
Fotocopie dei documenti (da tenere separate dai documenti!)

… Non avrete più quegli orribili attacchi di panico.

Gli aggettivi QUELLO e BELLO, quando si trovano prima del nome, seguono la regola
dell’articolo determinativo.
L’aggettivo BUONO, invece, segue la regola dell’articolo indeterminativo.

Non mi guardare con quegli occhioni! (gli occhioni)


Che bell’auto! Di chi è? (l’auto)
Sei proprio una buon’amica, non so cosa farei senza di te! (un’amica)
Di chi è quell’agendina sul tavolo? Qualcuno l’ha dimenticata. (l’agendina)
Vedi quei ragazzi laggiù? Sono i miei compagni di corso. (i ragazzi)
Quegli studenti stanno aspettando di entrare in aula. (gli studenti)
Begli amici che ho! Quando ho bisogno di aiuto, non rispondono mai al telefono! (gli amici)

80
10. Metti il titolo a ogni consiglio della blogger.

Consigli utili per fare la valigia o lo zaino

1. ________________________________________________
Se fate un viaggio di più di 10 giorni non portatevi un cambio al giorno: organizzatevi per
lavare i vostri vestiti in modo da portate meno cose possibili. Si può fare nelle lavanderie a
gettoni oppure chiedere all’hotel/ostello: spesso offrono questo servizio. Se proprio siete
sperduti nel nulla portatevi un pezzettino di sapone di Marsiglia che fa sempre il suo
dovere.

2. ________________________________________________
Fate le fotocopie e possibilmente fategli anche una foto con lo smartphone. Probabilmente
non vi serviranno, ma se vi doveste trovare in difficoltà (furti, smarrimenti…) ringrazierete
il cielo di averlo fatto.

3. ________________________________________________
Internet non sempre vi assiste. Segnatevi il numero telefonico dell’ambasciata, quelli degli
hotel, delle compagnie aeree e di tutti quei soggetti con cui avrete a che fare durante il
viaggio (tour operator locali, guide…). Non si sa mai.

4. ________________________________________________
Ci sono cose che servono a tutti (come ad esempio il dentifricio o l’asciugacapelli per le
donne con i capelli lunghi): dividetevi i compiti in modo da portare il meno possibile. È
sufficiente un dentifricio a camera, un phon unico (se proprio vi serve e se non è fornito
dagli hotel), e via dicendo. Ottimizzate gli spazi!

5. ________________________________________________
Compratene uno adatto a voi, con lo schienale regolabile e la giusta capienza (io ne ho uno
della Vaude da 60+10 litri). Sceglietelo con la zip davanti in modo da non dover smontare
tutto lo zaino per recuperare le mutande.
Riempitelo in maniera intelligente:
- Mettete sopra le cose che userete per prime (così non dovrete “sbudellarlo” subito)
- Mettete le cose dentro ai sacchetti in modo da togliere e rimettere solo i sacchetti e non una
maglietta alla volta (io ho un sacchetto per la biancheria, uno per le magliette, uno per i
pantaloni, uno per felpe/giubbotto, uno per il beauty, uno per le scarpe, etc.)
- Non riempite le tasche laterali se non di cose che vi serviranno duranti gli spostamenti
come fazzoletti da naso, acqua, fotocopie delle prenotazioni. Assolutamente non cose di
valore come portafogli o cellulari!

6. ________________________________________________
Non parlo solo di temperatura, ma anche di contesto: se andate in un paese musulmano
evitate minigonne e canottierine, per esempio. Se andate in un paese particolarmente povero
evitate la giacca di coccodrillo di Gucci. Insomma: scegliete anche l’abbigliamento con la
sensibilità di un viaggiatore intelligente.

81
7. ________________________________________________
Le conoscete? Sono le magliette per viaggiatori che abbiamo realizzato io e Silvia: io le ho
pensate e lei le ha disegnate, proprio come questo post!
Abbiamo scelto di iniziare realizzando quattro disegni, che possano incontrare le varie
anime dei viaggiatori: il viaggiatore pratico, quello avventuroso, il sognatore e lo scrittore.
Su inkyourtravel.it trovate tutte le informazioni.

Organizzatevi con gli altri compagni di viaggio per dividervi le cose da portare
Fate le fotocopie dei documenti, delle carte di credito e delle prenotazioni
Lavate i vestiti in viaggio
Metteteci dentro una maglietta Ink Your Travel :-)
Zaino: sceglietelo in modo intelligente e riempitelo in modo ancora più intelligente
Segnatevi i numeri telefonici importanti
Scegliete i vestiti da portare in base alla vostra destinazione

11. Scegli con un/a compagno/a una tra queste vacanze e decidete cosa
mettere in valigia.

Relax sulle spiagge esotiche di Bora Bora.


Passeggiate tra i profumati campi di lavanda in Provenza.
Trekking sulle montagne mozzafiato del Tibet.
Un safari immersi nella natura selvaggia del Kenya.
Sci sulle montagne innevate di Igls, in Austria.

82
12. Vai su http://inkyourtravel.bigcartel.com/products, leggi i profili e decidi
che tipo di viaggiatore sei!

13. Visita il blog http://www.viachesiva.it/2014/06/20/cosa-mettere-in-


valigia-liste-scaricabili-illustrazioni-adorabili-e-consigli-utili/, leggi tutte
le liste preposte per fare la valigia e vedi se hai dimenticato qualcosa da
mettere nella tua.

14. Completa le frasi con la forma giusta degli aggettivi QUELLO, BELLO,
BUONO e GRANDE.

1. Di chi sono _______________ (quello) ombrelli?


2. Che _______________ (bello) amica che sei! Ti avevo detto che era un segreto!
3. Dove hai comprato _______________(quello) orecchini? Ti stanno benissimo.
4. Queste scarpe sono un po’ troppo _______________ (grande). Avete un numero in meno?
5. _______________ (quello) alberi sono bellissimi in primavera.
6. Vorrei provare _______________ (quello) maglione in vetrina.
7. L’Italia è chiamata anche il _______________ (Bello) Paese.
8. Non mangiare _______________ (quello) spaghetti! Sono completamente scotti.
9. Finalmente ho trovato un _______________ (buono) lavoro con un _______________
(buono) stipendio.
10. Sono molto soddisfatto: in questa sessioni esami ho superato tutti i miei esami con dei
_______________ (bello) voti.
11. Finalmente oggi risplende un _______________ (bello) sole!
12. Queste arance sono _______________ (grande) e succose, sono perfette per fare una
spremuta.

83
Leggi questa intervista e abbina a ogni domande la risposta corretta.
Quando hai finito, confrontati con un/a compagno/a.
1. Quale sarà il tuo prossimo viaggio?
2. E che cosa hai in mente di visitare?
3. Proverai qualche piatto tipico?
4. E dove dormirai?
5. Sai già come ti sposterai da un luogo all’altro?
6. Quanto starai via?
7. Una cosa che sicuramente metterai in valigia?
8. Trolley o zaino?

________________________________________________________________________
a. Dipende dal posto. Trascorrerò alcune notti in qualche albergo, altre a casa di famiglie
vietnamite che mettono una camera a disposizione dei turisti. Stare con la gente del posto
è il modo migliore per imparare a conoscere a fondo un Paese.

________________________________________________________________________
b. Un mesetto.

________________________________________________________________________
c. Andrò in Vietnam. Ho già organizzato tutto il viaggio.

________________________________________________________________________
d. Il mio portafortuna.

________________________________________________________________________
e. Sicuramente! Ho sentito dire che la cucina vietnamita è squisita.

________________________________________________________________________
f. E me lo chiedi??

________________________________________________________________________
g. Non noleggerò nessun’auto. Prenderò i mezzi di trasporto e probabilmente andrò anche
in bici. Voglio vivermi quest’avventura fino in fondo.

________________________________________________________________________
h. La lista è lunga… I primi giorni vedrò Hanoi con le sue pagode ed il Tempio della
Letteratura. Poi scenderò a Da Nang, dove visiterò il Museo delle sculture. Da qui mi
sposterò a Cham, famosa per i suoi 7 km di sabbia bianca, e poi raggiungerò Buon Me
Thout per vedere gli ultimi elefanti rimasti nel Paese.
Intervista il/la tuo/a compagno/a e scopri quale sarà la sua prossima
vacanza.
84
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

85
Cerco casa disperatamente...
1) Guarda la prima scena del 1° episodio della serie “Zio Gianni”.
Descrivi la scena ed immagina quale sarà la trama dell’intera serie.

2) Ora guarda la seconda parte dell’episodio e verifica le tue ipotesi.

3) Guarda nuovamente le due scene e descrivi le cucine. Quali oggetti


riesci a vedere? Quali sono le differenze d’arredamento?

86
4) Guarda il seguito dell’episodio ed immagina di essere uno dei
coinquilini di Gianni. Quali domande gli faresti?

a. __________________________________________________________
b. __________________________________________________________
c. __________________________________________________________
d. __________________________________________________________
e. __________________________________________________________

5) Come dovrebbe essere il tuo coinquilino ideale? Quali caratteristiche


dovrebbe avere?

6) Ora scrivi un annuncio immobiliare!

a. Immagina di essere uno dei tre giovani coinquilini e scrivi su


internet un annuncio in cui affitti una stanza.



b. Immagina adesso di essere Gianni e scrivi un annuncio in cui cerchi
una stanza in affitto.

87
7) Racconta l’episodio ad un amico che non l’ha visto. Scrivi la trama.
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________
_____________________________________________________________

CAPIRE GLI ANNUNCI…

8) Completa l’elenco con le parole del riquadro.


✓ AFFITTASI: si affitta.
✓ VENDESI: si vende.
✓ LOCALE: stanza.
✓ ________1________: piccolo appartamento costituito da un unico locale, usato
come stanza da letto e da pranzo, e dai servizi.
✓ ________2________: zona “cucina” (lavello e fornello) in un soggiorno o in un
monolocale.
✓ DOPPI SERVIZI: due bagni.
✓ ________3________: cucina grande dove è possibile mangiare.
✓ TINELLO: piccola sala da pranzo o soggiorno.
✓ INGRESSO LIVING: entrata diretta su soggiorno (senza corridoio).
✓ ________4________: locale nel seminterrato arredato e usato per feste o cene.
✓ ________5________: locale/abitazione sotto il tetto.
✓ AMMOBILIATO/ARREDATO: con mobili.
✓ NON ARREDATO/VUOTO: senza mobili.
✓ RISTRUTTURATO: rinnovato.
✓ ________6________: utilizzo di materiali di ottima qualità.
✓ LIBERO: non occupato da inquilini.
✓ ________7________: edificio che comprende più appartamenti.
✓ STABILE: edificio.
✓ INGRESSO: entrata.
✓ PORTINERIA: locale all’ingresso degli edifici, in cui sta il portiere.

88
✓ ________8________: area scoperta all’interno di un edificio o compresa fra più edifici.
✓ POSTO AUTO: parcheggio privato all’interno di un cortile.
✓ ADIACENTE/NEI PRESSI DI: vicino (a).
✓ MUTUO: prestito bancario a lunga scadenza.
✓ ________9________: piccola stanza dove si mettono le cose che non si usano spesso.
✓ ________10________: appartamento generalmente con terrazza costruito all’ultimo
piano di un edificio.

TAVERNETTA CONDOMINIO ATTICO MONOLOCALE


ANGOLO COTTURA RIPOSTIGLIO MANSARDA
CUCINA ABITABILE CORTILE RIFINITURE DI PREGIO


9) Ogni annuncio contiene un errore: trovalo e spiegane il motivo.

AFFITTASI alloggio di AFFITTASI minialloggio, VENDESI appartamento


angolo cottura, due stanze, 150 mq, composto da ristrutturato in edificio in
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011/6012534. d’ufficio, 333/218127.


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piano, cucina, VENDESI appartamento di
soggiorno, tre camere e angolo cottura, cucina,
doppi servizi. Tel. camera e bagno. Tel.
011/6262940.
011/2188963.

10) Trova le parole, le iniziali comporranno un famoso proverbio sulla
casa.

1. Mobile della sala da pranzo dove mettere i piatti . . . . . . . .


2. “Zona” cucina. . . . . . . . . . . . . .
3. Locale del sottotetto. . . . . . . . .
4. Con mobili. . . . . . . . . . . .
5. Può essere chiamato anche sofà. . . . . . .
6. Alloggio abitato. . . . . . . . .
7. Locale della casa utilizzato per lavare . . . . . . . . . .
8. Mobile con molti cassetti. . . . . . . . . . .
9. Palazzo. . . . . . . . .
10. Locale nel seminterrato. . . . . . . .
11. Per salire usi l’… . . . . . . . . .
89
12. Stanza dove far accomodare gli ospiti. . . . . . . .
13. Dopo la doccia ci asciughiamo con l’… . . . . . . . . . . .

Proverbio: . . . . . . . . . . . . .

11) Guarda le immagini proiettate e scrivi il maggior numero di “pezzi


d’arredamento” che conosci.

12) Trova l’intruso.

A B C D

vasca pensile poltrona dentifricio


armadio rubinetto tavolino asciugamano
cassettone comodino soprammobile congelatore
poltrona frigo divano spazzolino
comodino scolapiatti lavatrice doccia



13) Leggi i titoli che seguono. Hai mai visto, passeggiando per Torino,
questa casa?

La bioedilizia conquista Torino, ecco la casa


foresta 25 verde

A TORINO UNA FORESTA ABITABILE

La casa respira con gli alberi: la bioedilizia nel centro città

Una casa bosco nel cuore di Torino

Vivere tra gli alberi in una grande città? A Torino è possibile


90
BIOEDILIZIA: IL POLMONE VERDE AL CENTRO DI TORINO

✓ Dove si trova questa casa? Quali possono essere le sue caratteristiche


principali?

✓ Prova a fare un elenco di parole chiave.





15) Descrivi la tua casa dei sogni.

____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
91
____________________________________________________________________
16) Compito comunicativo.

• Sei alla ricerca di un appartamento arredato in affitto e telefoni ad


un’agenzia immobiliare. Spiega le tue esigenze e prendi in
considerazione le proposte che ti fanno.

17) Produzione di testi scritti.


Scrivi un’email ad un tuo amico e descrivi la tua nuova casa. Spiega dove si trova il tuo
appartamento, a quale piano, com’è, che dimensioni ha e quante stanze ci sono.

(Da un minimo di 100 a un massimo di 150 parole)

Rispondi all’annuncio

AFFITTASI pressi centro storico


appartamento in ottime condizioni
composto da camera, soggiorno con
angolo cottura e bagno. € 350 mensili.
Tel. 011/557290.

Nella risposta:
- ti presenti brevemente
- chiedi informazioni generali sull’appartamento
- fissi un appuntamento per vederlo

(Usare circa 50 parole)

92
Leggi questa intervista e abbina a ogni domande la risposta corretta.
Quando hai finito, confrontati con un/a compagno/a.

1. Quando ti svegli al mattino, sei di buon umore o di cattivo umore?


2. Ti piace cucinare?
3. Che cosa non sopporti di una persona?
4. Fumi?
5. Che musica ascolti?
6. Russi?
7. Quanto tempo ci metti a prepararti al mattino?
8. Qual è il tuo peggior difetto?

_______________________________________________________
a. A volte sono un po’ permaloso. E anche un po’ disordinato.

_______________________________________________________
b. Ci provo, ma finisco sempre per bruciare qualcosa!

_______________________________________________________
c. L’arroganza. Le persone arroganti per me sono insopportabili!

_______________________________________________________
d. A dire il vero non lo so, credo di no.

_______________________________________________________
e. Sì, ma solo dopo un caffè e mai in casa.

_______________________________________________________
f. Nessuno mi deve parlare prima di un caffè!

_______________________________________________________
g. Dipende. Quando mi sveglio in ritardo, riesco a essere pronto anche in cinque minuti!

_______________________________________________________
h. Un po’ di tutto, non ho preferenze.

Intervista il/la tuo/a compagno/a e scopri se è il/la tuo/a coinquilino/a


ideale!

93
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

94
Dolci ricordi…
Opicina, 16 novembre 1992

Sei partita da due mesi e da due mesi, a parte una cartolina nella quale mi comunicavi
di essere ancora viva, non ho tue notizie. Questa mattina, in giardino, mi sono
fermata a lungo davanti alla tua rosa […]. Ti ricordi quando l’abbiamo piantata?
Avevi dieci anni e da poco avevi letto Il Piccolo Principe. Te l’avevo regalato io come
premio per la tua promozione. Eri rimasta incantata dalla storia. Tra tutti i
personaggi, i tuoi preferiti erano la rosa e la volpe, non ti piacevano invece il baobab,
il serpente, l’aviatore, né tutti gli uomini vuoti e presuntuosi che vagavano seduti sui
loro minuscoli pianeti. Così una mattina, mentre facevamo colazione, hai detto:
“Voglio una rosa”. Davanti alla mia obiezione che ne avevamo già tante hai risposto:
“Ne voglio una che sia mia soltanto, voglio curarla, farla diventare grande”.

Susanna Tamaro, Va’ dove ti porta il cuore

1. Rileggi il testo e abbina le immagini alle parole.

95
2. Scegli la risposta corretta.

1. La nonna:
a. riceve una lettera dalla nipote
b. scrive una lettera alla nipote
c. scrive una cartolina alla nipote

1. La nonna:
a. non ha notizie della nipote
b. ha ricevuto una cartolina dalla nipote due mesi prima
c. in due mesi riceve notizie dalla nipote una volta

1. La nonna e la nipote hanno piantato la rosa:


a. dieci anni fa
b. quando la bambina aveva meno di dieci anni
c. insieme

1. Alla nipote il libro:


a. piaceva moltissimo
b. non piaceva affatto
c. piaceva abbastanza

1. Alla nipote gli uomini presuntuosi del libro:


a. stanno simpatici
b. stanno antipatici
c. piacciono

1. La nipote vuole:
a. curare la rosa perché è malata
b. prendersi cura della rosa
c. una rosa sul tavolo mentre fa colazione

1. Alla fine, la nonna:


a. accetta di regalare alla nipote la rosa
b. rifiuta di regalare alla nipote la rosa
c. regala alla nipote una rosa che avevano già in giardino

3. Trova nel testo le parole che si riferiscono alle seguenti definizioni:

a eccezioni di (2 parole):
non so più niente di te (4 parole):
per molto tempo (2 parole):
nella scuola, passaggio di uno studente ad una classe superiore:
affascinata, rapita, stregata:
protagonisti di una storia:
congiunzione usata per esprimere un contrasto, al contrario:
neanche, neppure:
superbi, arroganti, presuntuosi:
girovagare, spostarsi da un luogo all’altro senza una meta, senza una destinazione:
estremamente piccoli, piccolissimi:
replica, contestazione, osservazione:
96
4. Rispondi alle domande.

1. Da quanto tempo è partita la nipote? __________________________________________


___________________________________________________________________________

1. Che cosa comunicava alla nonna con la cartolina? _______________________________


____________________________________________________________________________

1. Che idea ti sei fatto/a della nonna? Che tipo di nonna ti sembra? Descrivi alcune
caratteristiche della sua personalità. ___________________________________________
____________________________________________________________________________

1. E la nipote, come ti sembra? Immaginala e descrivila. ____________________________


____________________________________________________________________________

5. Rileggi la lettera, sottolinea e inserisci i pronomi nella tabella seguente:

PRONOMI PRONOMI PRONOMI PRONOMI PARTITIVO


PERSONALI RIFLESSIVI DIRETTI INDIRETTI
SOGGETTO
mi
ti
lui/ lei/ Lei gli/ le/ Le
ci
vi
loro

6. In quale caso il pronome e il verbo si riferiscono allo stesso soggetto?


7. In quale caso il pronome si riferisce a una quantità?
8. Quali pronomi si usano con i verbi che reggono la preposizione “A”?
9. Dove si mette il pronome quando il verbo è all’infinito?

10. Nel testo è presente la frase “te l’avevo regalato io come premio per la tua
promozione”. Perché il pronome ti si trasforma in te? Prova a formulare un’ipotesi
insieme a un compagno.

Racconta a un compagno un ricordo piacevole che hai dell’infanzia.

97
Produzione scritta.
Immagina di essere la nipote e di rispondere alla nonna. Scrivile una lettera.

(Da un minimo di 120 a un massimo di 180 parole)

________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________

98
Leggi questa intervista e abbina a ogni domande la risposta corretta.
Quando hai finito, confrontati con un/a compagno/a.
1. Pensa ad un oggetto, ma non dirmi cos’è.
2. Lo usi la mattina?
3. Uhm… La stai usando in questo momento?
4. La usi spesso?
5. A casa ce l’hai?
6. E dove la tieni?
7. La usi per cucinare la pasta?
8. Forse ho capito… È la padella!

________________________________________________________________________
a. Praticamente tutti i giorni.

________________________________________________________________________
b. Fatto.

________________________________________________________________________
c. No. Ma l’ho usata prima di venire a lezione.

________________________________________________________________________
d. In un armadietto della cucina.

________________________________________________________________________
e. Raramente. La uso più la sera.

________________________________________________________________________
f. Hai indovinato!

________________________________________________________________________
g. No. La uso per soffriggere la cipolla per il sugo per la pasta.

________________________________________________________________________
h. Ne ho parecchie.

Adesso pensa anche tu ad un oggetto. Il/la tuo/a compagno/a lo deve


indovinare!

99
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

100
PRONOMI DIRETTI

Chi ti accompagna? Mi accompagna Marco. (mi = ▪ I pronomi diretti si usano per sostituire cose,
me; ti = te) persone o animali e rispondono alle domande
Leggi il giornale? Sì, lo leggo. (lo = il giornale) CHI? CHE COSA? Di solito vanno prima del
Vuoi la pizza? Sì, la voglio. (la = la pizza) verbo.
Paolo ci chiama spesso. (ci = noi)
Andate a comprare i biglietti, io vi aspetto qui. (vi =
voi)
Mangi gli spaghetti? Sì, li mangio volentieri. (li =
gli spaghetti)
Conosci quelle ragazze? Sì, le conosco (le = quelle
ragazze).

Chi accompagna Paolo? L’accompagna Mario. ▪ I pronomi diretti singolari lo e la possono


Questa canzone è bellissima, l’ascolto sempre. diventare l’ davanti a una parola che comincia
Chi accompagna i bambini? Li accompagna la per vocale. I pronomi plurali li e le invece non
mamma. prendono mai l’apostrofo.
Queste canzoni sono bellissime, le ascolto sempre.

Signora, L’aspetto la prossima settimana (La = Lei). ▪ Con la forma di cortesia si usa il pronome
diretto di 3a persona femminile La.
Dov’è Gianni? Non lo so. (lo = dove è Gianni) ▪ Il pronome diretto lo può sostituire anche una
frase con il significato di “QUESTO”.
Il biglietto? Lo compro domani. ▪ Qualche volta si usa il pronome diretto
Le chiavi, non le ho in borsa! insieme all’oggetto diretto. È una forma
enfatica, che dà più rilievo all’oggetto.

Mi puoi portare a casa? ▪ Quando c’è un verbo modale (potere, dovere,


Puoi portarmi a casa? volere) + l’infinito, il pronome diretto può
Vuoi la cioccolata? No grazie, non la posso andare prima del verbo o dopo l’infinito.
mangiare.
Vuoi la cioccolata? No grazie, non posso mangiarla.

Hai visto Matteo? No, non l’ho ancora visto. ▪ Nei tempi composti, è necessario concordare
Hai chiamato tua sorella? L’ho chiamata ieri sera. il participio passato con il pronome diretto /
Dove sono i miei occhiali? Li ho persi di nuovo! NE partitivo.
Hai visto le mie chiavi? Le avevo lasciate sul tavolo
e non le trovo più.
Quanti esami hai dato in questo semestre? Ne ho dati
tre.
Quante mele hai mangiato? Ne ho mangiate due.
Quante mele hai mangiato oggi? Non ne ho
mangiata nessuna.

101
PRONOMI INDIRETTI

Hai telefonato a Paolo? Sì, gli ho telefonato. ▪ I pronomi indiretti si usano per sostituire
(gli = a lui, a Paolo) una persona preceduta dalla preposizione
Che cosa hai detto a Maria? Le ho detto di a e rispondono alla domanda A CHI? Il
studiare. (le = a lei, a Maria) pronome indiretto si usa prima del verbo.
Mi passi il sale, per favore? (mi = a me)
Vi scrivo una cartolina dalle vacanze! (vi = a
voi)

Scusi signore, Le dispiace dirmi che ora è? ▪ Con la formaadi cortesia si usa il pronome
(Le = a Lei) indiretto di 3 persona Le.

a
Hai scritto ai tuoi genitori? Sì, gli ho scritto ▪ Il pronome indiretto di 3 persona plurale
(gli = a loro, ai genitori) ha due forme: gli e loro. Il pronome
Hai scritto ai tuoi genitori? Sì, ho scritto loro è meno comune e si usa dopo il verbo.
loro
(loro = a loro, ai genitori)

Questo film mi sembra divertente. ▪ I pronomi indiretti si usano soprattutto con


Ti piacciono le tagliatelle? il verbo piacere, servire, bastare, mancare,
offrire, sembrare, parere, occorrere.

Perché telefoni a Marco? Perché gli devo ▪ Quando c’è un verbo modale (potere,
parlare. dovere, volere) + infinito, il pronome
Perché telefoni a Marco? Perché devo indiretto può andare prima del verbo o
parlargli. dopo l’infinito.

102
PRONOMI DIRETTI o INDIRETTI?
In italiano ci sono verbi che si usano solo con i pronomi diretti e verbi che si usano solo con i pronomi
indiretti. Ma ci sono anche molti verbi che si possono usare qualche volta con i diretti e qualche volta
con gli indiretti, a seconda della situazione. Per capire quale pronome usare, dobbiamo sapere a quale
domanda risponde il verbo: se risponde alle domande “CHI?” o “CHE COSA?”, significa che
dobbiamo usare un pronome diretto, se risponde alla domanda “A CHI?” allora dobbiamo usare un
pronome indiretto.

Io mangio (CHE COSA?) una mela > io la ▪ il verbo “mangiare” risponde alla domanda
mangio. “CHE COSA?”, questo significa che vuole un
pronome diretto.

Io telefono (A CHI?) a Mario > io gli telefono. ▪ Il verbo “telefonare” risponde alla domanda
“A CHI?”, questo significa che bisogna
utilizzare un pronome indiretto.

1. Io scrivo (CHE COSA?) una lettera > io la o Il verbo “scrivere” è un verbo che si usa sia
scrivo. con i pronomi diretti che con quelli indiretti.
2. Io scrivo (A CHI?) a Marta > io le scrivo. Nel primo caso risponde alla domanda “CHE
COSA?” e quindi si usa un pronome diretto,
nel secondo caso risponde alla domanda “A
CHI?” e questo significa che dobbiamo usare
un pronome indiretto.

SI USANO CON I PRONOMI DIRETTI

aiutare frequentare salutare


amare fumare sapere
aprire girare sbagliare
ascoltare guadagnare scegliere
aspettare guardare sconfiggere
avere guidare scusare
baciare imparare seguire
bere iniziare sentire
cambiare invitare spegnere
capire lavare spendere
cercare mangiare sposare
chiamare mettere studiare
chiudere migliorare suonare
combattere parcheggiare svegliare
cominciare perdere tagliare
conoscere pregare tenere
decidere prenotare trovare
desiderare pronunciare uccidere
dimenticare pulire vedere
fermare ricevere vincere
finire ringraziare visitare
103
SI USANO CON I PRONIMI INDIRETTI

bastare occorrere sembrare


credere piacere servire
dispiacere restare succedere
interessare rimanere telefonare
mancare rispondere voler bene

SI USANO CON I PRONIMI DIRETTI E INDIRETTI

cantare leggere promettere


chiedere mandare provare
comprare mostrare raccontare
consigliare ordinare regalare
cucinare pagare ricordare
dare parlare ripetere
dichiarare passare rubare
dire portare scrivere
domandare preferire spedire
fare prendere spiegare
giurare preparare vendere
insegnare presentare
lasciare prestare

Pronomi personali Pronomi riflessivi Pronomi diretti Pronomi indiretti


soggetto

io mi mi mi

tu ti ti ti

lui, lei, Lei si lo, la, La gli, le, Le

noi ci ci ci

voi vi vi vi

loro si li, le gli


ESERCIZI - PRONOMI DIRETTI o INDIRETTI?

1. Completa con i pronomi diretti o indiretti

1. Ho visto Riccardo e ho salutato.


2. Simona in questo momento non è in casa. Chi desidera?
3. Silvia è stata molto gentile, farò un regalo!
4. Teresa ha chiesto se posso accompagnar alla stazione.
5. Professore, può ripetere la spiegazione? Non ho capito!
6. Vi piacciono i film dell’orrore? No, non piacciono!
7. Quando Ingrid tornerà in Germania, noi mancheremo molto!
8. Non trovo più le mie chiavi… hai viste?
9. Hai fatto un regalo a Gianni e Livia? Sì, ho regalato una cornice d’argento.
10. Scusi Signora, dispiace tenere aperta la porta?
11. Ho sentito Ugo e ho invitato alla festa.
12. Sai quando torna Marco? No, non so.
13. Questo è esercizio è difficilissimo? puoi aiutare?
14. Mamma, papà, voglio tanto bene!
15. Ho trovato queste chiavi. Chi ha perse?

2. Sostituisci le parole sottolineate con i pronomi diretti o indiretti e poi


riscrivi le frasi.

1. Sai dove è la mia grammatica francese? Ho messo la grammatica sullo scaffale, ma


adesso non trovo più la grammatica.
2. Ho sentito Federica e Nicola ed ho detto a Federica e Nicola che andrò anche io alla festa.
3. Hai saputo che Marco e Lucia arrivano la prossima settimana? Sì, ho saputo ieri che
Marco e Lucia arrivano la prossima settimana.
4. Quando vedi Anna puoi dire ad Anna che la riunione è stata rinviata?
5. Maria, perché non torni a casa da me? Manchi a me.
6. Guardi i film in lingua originale? - Sì, guardo questi film, ma non capisco sempre questi
film.

3. Scegli la forma corretta

1. Cesare è un mio caro amico e GLI/LO telefono spesso.


2. Oggi a lezione ho studiato i pronomi indiretti, ma non GLI/LI ho capiti.
3. Signore, cosa LE/LA serve?
4. Ho incontrato Nicola e GLI/LO ho detto che la spaghettata è per le 21.
5. Giulio è innamorato di Luisa e ieri LE/LA ha mandato un mazzo di rose.
6. Ho scritto a Gianni e Alberto che andrò a trovarLI/GLI il prossimo sabato.
7. Pietro ha chiamato i suoi genitori e GLI/LI ha chiesto di accompagnarGLI/LO
all’aeroporto.

105
4. Indica se i pronomi sono diretti (D) o indiretti (I)

1. Sono giorni che VI cerco! Ma dove siete stati?Pietro, MI puoi aiutare, per favore?
2. Guido, sono ore che TI aspetto!
3. Valeria, TI va di uscire stasera?
4. Rita CI ha invitati a pranzo.
5. Signore, LE dispiace prenotare la fermata, per favore?
6. La politica non MI interessa affatto!
7. Perché non MI ascolti mai?

5. Trova gli errori e riscrivi le frasi.

1. Non ho il biglietto per l’autobus, non ho avuto tempo di lo comprare.


2. Quella commedia è molto divertente, la ho visto ieri.
3. Signora, Le posso aiutare?
4. Alessia e Marco sono miei vecchi amici. Gli ho conosciuti 10 anni fa.
5. Passi mi Laura, per favore?

6. In questi testi ci sono molte ripetizioni. Prova a riscriverli, usando i


pronomi quando necessari.

1. PAOLA
Qualche giorno fa ho chiamato Paola. Ho chiesto a Paola se era libera e ho invitato Paola a
cena. Ho cucinato del pesce e poi, per dolce, ho preparato a Paola un fantastico tiramisù,
perché so che a Paola piace molto. Poi ho raccontato a Paola il mio viaggio in Cile e ho
mostrato a Paola tutte le foto che avevo fatto. Lei ha visto le foto con grande piacere! Paola
è la mia migliore amica, conosco Paola da molti anni!

2. BIGLIETTI, PREGO!
Questa mattina ho preso l’autobus come sempre. Qualche minuto dopo è salito il
controllore. Quando ho visto il controllore, ho subito mostrato al controllore il mio biglietto.
Quando hanno visto il controllore, due ragazzi che erano seduti vicino a me, hanno subito
cercato di scendere. Ma il controllore ha fermato i ragazzi e ha chiesto ai ragazzi di mostrare
al controllore il biglietto. Quando i ragazzi hanno detto al controllore che non avevano il
biglietto, il controllore ha detto ai ragazzi che dovevano pagare una multa. I ragazzi hanno
pagato subito la multa, ben 25 euro, per evitare di pagare la multa triplicata. Per fortuna
io avevo il biglietto!

106
ESERCIZI - PRONOMI DIRETTI, INDIRETTI e NE PARTITIVO

7. Completa il testo con i pronomi NE e LI

UNA GIORNATA SPECIALE


Una giornata speciale è quando non mi sveglio con la sveglia, resto a letto fino a quando
ne ho voglia, mi faccio una doccia lunga mezz’ora, mi metto la crema per il corpo che
non ho mai tempo di mettermi, mi vesto in modo informale, ma al tempo stesso elegante,
come per uscire. Ma non devo uscire. Esco solo se voglio. Vado in salone che è il posto
più grande e bello della casa, mi siedo sulla poltrona da dove posso guardare tutto e mi
godo la luce del sole che entra dalle ampie finestre. Mi soffermo sui quadri del mio amico
Franz, il mio pittore preferito; ________ trovo sempre belli, non mi stanco mai di
guardar________ . Penso alle possibilità di passare bene la giornata: ce ______ sono
molte. ________ scelgo alcune. Prima, però, mi concedo almeno un’ora al pianoforte.

8. Completa le seguenti frasi con PRONOMI DIRETTI, INDIRETTI e NE.

1. C’era un bel film alla TV, ma non ho potuto veder ______ .


2. Professor Monti, scusi se _________ disturbo.
3. Quanti cioccolatini! ______ posso prendere uno?
4. Hai fatto gli esercizi? Sì, _________ ho fatti tutti.
5. Hai fatto gli esercizi? ______ ho fatti solo alcuni.
6. Hai scritto a Franco e Claudio? No, ________ scriverò domani.
7. Signora Sardi, ________ posso offrire qualcosa da bere?
8. Hai mangiato tu tutto il gelato, vero? No, _____ ho mangiato solo un po’, lo giuro!
9. Non posso stare senza i miei amici, ________ adoro!
10. Sai chi è Vasco? Certo, _______ conosco da anni!

9. Completa le seguenti frasi con PRONOMI DIRETTI, INDIRETTI e NE.

1. Dove hai comprato quelle scarpe? ____________ comprate in centro.


2. Signora Poggi, ________ ringrazio molto e spero di riveder_______ presto.
3. Mio marito non si sente bene: devo accompagnar_________ dal dottore.
4. Ti va un caffè? No, ________ ho già bevuti due.
5. Dove posso parcheggiare l’auto? _______ puoi parcheggiare sotto casa.
6. Io non ho ancora i biglietti per il concerto: tu ______ hai già comprati?
7. Conosci un buon ristorante? ______ conosco uno in via Mazzini.
8. Se hai poco tempo, posso aiutar______ io.
9. Queste pagine da leggere sono troppe. _________ leggo solo alcune.
10. Ho pochi soldi: ________ ho spesi quasi tutti.

107
10. Completa la seguente lettera con i pronomi.

Cara nonna,
spero che tu _____ perdonerai se non _____ ho scritto prima. Ho molte lezioni all’Università
e devo frequentar _____ tutte. Inoltre, sto preparando un esame: _____ darò fra due
settimane, quindi passo tutto il giorno a studiare. Le tue lettere sono sempre bellissime,
_____ leggo sempre con tanto piacere; quest’ultima, poi, _____ ha ricordato momenti della
mia infanzia che avevo dimenticato. “Il Piccolo Principe”! Vorrei rilegger _____! La rosa!
_____ desideravo tanto, _____ volevo una tutta mia, è vero! Quando _____ abbiamo
piantat__ mi sentivo felice e soddisfatta.
Adesso devo lasciar _____, i miei libri _____ aspettano.

_____ saluto con affetto,


tua Lucia

11. Completa con i pronomi diretti e il NE partitivo e concorda il participio


passato.

1. Federico ha comprato un bell’appartamento in centro, _____ ha restaurato e adesso


_____ deve arredare.
2. È una mostra temporanea davvero ben organizzata: _____ ho visitat__ con calma e ho
potuto apprezzar _____.
3. Matteo sembra sparito dalla circolazione. _____ ho cercato a casa e in ufficio, ma non
sono riuscito a trovar _____.
4. Non vedo Alice da molto tempo: _____ ho solo sentit__ per telefono.
5. I tuoi compagni di corso sono ritornati, _____ ho incontrat__ ieri sera in centro.
6. Attento! Se mi hai detto una bugia, prima o poi _____ scoprirò.
7. A Carla piacciono i libri di Agatha Christie, _____ ha lett__ e rilett__ tutti.
8. Questa giacca ha le maniche troppo lunghe, _____ farò accorciare dalla sarta.
9. Ho preparato una deliziosa torta al cioccolato e ho invitato Lucia e Marco a mangiar__!
Marco è molto goloso e _____ ha mangiat__ con gusto, invece Lucia _____ ha assaggiat__
solo un pezzetto perché è a dieta.
10. Quanti cucchiaini vuoi nel caffè? Metti__ due per favore.
11. Quel libro è proprio una barba, _____ ho lett__ poche pagine, poi _____ ho richiuso e
_____ ho rimess__ a posto.
12. Vengo a prender__ stasera alle 21.00. _____ prego, non far___ aspettare.
13. Siamo in tre senza auto. Chi _____ può accompagnare a casa? - _____ accompagno io!
14. Professore, possiamo invitar _____ a prendere un aperitivo con noi?
15. Signora Bianchi, _____ posso aiutare?
16. Signor Bianchi, _____ posso aiutare?
17. Signori Bianchi, _____ posso aiutare?
18. Cari nonni, _____ voglio tanto bene!

108
Gli Italiani al telefonino
1) Commenta la vignetta.

2) Secondo te, in quali altri casi si abusa del cellulare?

3) Hai mai osservato un italiano al telefono? Potresti farne una descrizione?

4) Completa il testo con le frasi che seguono.

IL DIDITÌ, O IL DROGATO DA TELEFONINO


Creatura recentemente apparsa ma ormai tristemente nota. Il suo dramma non è il cellulare,
ma la dipendenza, cioè ____1____ nei luoghi più improbabili e nelle situazioni più scomode.
Per questa ragione è detto DDT, ovvero ____2____.
Ad esempio, il DDT è appena entrato nel bar e il cellulare trilla mentre sta bevendo un
cappuccino. Il DDT continua a bere con la destra e risponde con la sinistra, oppure
____3____(…)
Il DDT risponde in qualsiasi situazione, posizione e occasione. La sua prerogativa è infatti
“l’effetto Colt”: ____4____, vive sempre all’erta come un pistolero, ____5____, ma anche a
quello del vicino, al trillo della cassa, ai trilli dei telefoni in televisione e, in campagna, anche
al canto dei grilli (…)
Un altro evento che mette in crisi il cellularista DDT è quando si accorge che nel locale il
telefonino non riceve il segnale. Questo lo atterrisce ____6____. Il DDT inizia a percorrere in
lungo e in largo la stanza, striscia contro i muri, sale sui tavoli, salta come un canguro alla
disperata ricerca di un segno di vita della sua creatura (…)

Adattato da Stefano Benni, Bar Sport Duemila, Feltrinelli

109
a. come se gli si fermasse lo stimolatore cardiaco
b. non può sentire un trillo senza estrarre di tasca l’arma
c. il non saper rinunciare al telefonino
d. risponde velocissimo non solo al trillo del suo cellulare
e. intinge il cellulare nella tazza e si attacca una brioche all’orecchio
f. Drogato Da Telefonino

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi del telefonino?

110
6) Leggi i testi ed indica a quale dei due si riferiscono le informazioni che seguono.

A B
700 sms alla settimana, 19enne Troppi SMS, pollice bloccato a
finisce dallo psichiatra una 14enne
Rivelato un caso di dipendenza estrema dal Prima dolore, poi paralisi: mistero svelato dal
telefonino. Il giovane mandava anche 8.000 pediatra dopo che la ragazza ha ammesso di
e-mail in un mese. inviare 100 messaggi al giorno.
LONDRA – Non poteva farne a meno. GENOVA – un pollice completamente bloccato
Mandare i messaggi sms per lui era un fatto con una seria infiammazione ai tendini dovuti
compulsivo. E così, a 19 anni, è finito dallo all’invio di circa 100 sms al giorno con il
psichiatra per quella che è stata identificata proprio telefonino: è accaduto a una
come una vera e propria dipendenza da sms quattordicenne di Savona, i cui genitori si sono
e e-mail. Il caso si riferisce a un giovane di rivolti a un pediatra non riuscendo a
Paisley, in Scozia, che in un anno ha speso comprendere i motivi dei continui dolori al
circa 6.000 euro in messaggi con il cellulare. dito di cui si lamentava la ragazza.
Il ragazzo, che la stampa identifica solo come Inizialmente il pediatra ha provato a
“Steven”, aveva lasciato il posto di lavoro interrogare la ragazzina su quali potessero
dopo che il capufficio aveva scoperto che essere le cause di un simile dolore: se
aveva inviato 8.000 e-mail soltanto in un l’impugnatura non corretta della penna, o della
mese. Il giovane ha dichiarato che la racchetta da tennis. Ma dopo un’attenta
maggioranza delle e-mail erano tra lui e la indagine, come rivela oggi il quotidiano Il
sua ragazza. Steven mandava inoltre una Secolo XIX, il medico ha capito che la causa del
media di 700 sms a settimana. “Quando dolore era con ogni probabilità da attribuire
guardi il tuo cellulare e vedi che hai ricevuto all’uso eccessivo del telefono cellulare, con cui
un messaggio, ti chiedi chi potrebbe essere. la ragazzina ha detto di inviare circa 100 sms al
Riceverlo ti dà conforto. È come una partita giorno ad amici e compagni di scuola. Il caso
di ping pong, ne mandi uno e te ne arriva un della quattordicenne savonese ricorda un
altro”, ha detto il giovane intervistato dalla episodio simile accaduto a un giovane
Bbc. Gli psicologi, che da 25 anni si occupano genovese, finito al pronto soccorso con una
di casi di dipendenza di vario genere, hanno dolorosa tendinite causata dall’eccessivo uso
dichiarato di non essersi mai imbattuti in un della sua Playstation.
caso simile.

111
A B
Il problema è andato via via peggiorando.
Il “peccato” è stato confessato.
Inviare messaggi era qualcosa a cui non poteva resistere.
Oltre al danno psicologico c’è stato anche quello economico.
Inizialmente non si riusciva a individuare la causa del problema.
Faceva un uso eccessivo anche del computer.
Rispondere a messaggi consecutivi era una specie di gioco.
Non si trattava di messaggi d’amore.
Questo caso non è il primo del genere.
Non si sono registrati episodi analoghi.

Fare una telefonata


Completa i mini dialoghi con le espressioni del riquadro.

1.

o Pronto?
▪ Buongiorno, c’è Alessio?
o _________1_________?
▪ Sono Matteo.
o Attenda un attimo, Glielo passo.

2.
o Sì?
▪ Buongiorno, sono Luca Montano. Potrei parlare con il signor Remondino?
o Mi dispiace, ma il signor Remondino è uscito.
▪ ____________2___________?
o Certo.
▪ Gli dica che il nostro appuntamento è confermato. Grazie.

3.
o ________3___________?
▪ Pronto, c’è Valerio? Sono Simone.
o Ciao Simone, sono io…

4.
o Pronto?
▪ Buonasera, sono Cecilia. ___________4________ Claudio?
o In questo momento non c’è, ma torna per l’ora di cena. Vuole lasciargli un messaggio?
▪ No, grazie, non è necessario, __________5__________ . A risentirci.
o A presto.

112
5.
o Pronto?
▪ Pronto, c’è Stefano?
o Stefano? Mi dispiace ma qui non c’è nessuno Stefano, ___________6__________.
▪ Oh davvero? Ma non è lo 011/9354671?
o No, questo è lo 011/9345671!

chi lo desidera posso lasciargli un messaggio pronto


posso parlare con lo richiamo più tardi ha sbagliato numero

Trova l’espressione misteriosa per completare i mini dialoghi!

1.
▪ ____________________________________ del numero 011/218172. Non siamo in casa
ma potete lasciare un messaggio dopo il segnale acustico. Grazie.

PRONTCHRISPONDELASEGRETERIATELEFONICANUMERTEL

2.
▪ Pronto?
- Pronto… Ma ________________________?
▪ Pronto, pronto…Sono Giulia, mi senti?
- Pronto, non sento. Puoi parlare più forte? La linea è disturbata…

QUANDCHIPARLANDIAMSEGRETEREDRIN

3.
▪ Il numero da Lei selezionato non è al momento _____________________.

OCCUPIAMRAGGIUNGIBILEPRENDIAMNUMER

4.
▪ Tututututu…
- ____________________, richiamo più tardi.

LINEATELÈOCCUPATOLIBERODIGITASCHED

5.
▪ Pronto… Pronto… Paola, mi senti? ...Ops __________________________!

CADEILTELEFONAHIAÈCADUTALALINEARUZZOLON

113
Osserva le frasi.

Buongiorno, sono Marta Perotti, posso parlare con Giorgio Benni?


Un attimo, Glielo passo subito!

IO PASSO CHI? Giorgio Benni lui lo


(PRONOME DIRETTO)

A CHI PASSO Giorgio Benni? A Marta Perotti a Lei Le


(PRONOME INDIRETTO)

Le + lo Glielo

o Paola, mi puoi dare il numero di Giulia?


▪ Certo, te lo do subito!

IO DO CHE COSA? ➔ il numero ➔ lo


(PRONOME DIRETTO)

A CHI DO IL NUMERO? ➔ A te, Giulia ➔ ti


(PRONOME INDIRETTO)

Ti + lo = te lo

1° PRONOME INDIRETTO + 2° PRONOME DIRETTO

GLIELO = una parola


TE LO = due parole

114
Prova a completare la tabella.

LO LA LI LE NE

mi me lo _________ me li me le me ne

ti _________ te la _________ te le _________

gli/le/Le _________ gliela glieli _________ gliene

ci ce lo _________ ce li __________ ce ne

vi _________ _________ ve li _________ ve ne

gli (pl.) _________ _________ _________ _________ _________

si se lo _________ _________ se le se ne
(riflessivo)

Mi potresti prestare gli appunti di Urbanistica? - Te li porto domani, adesso non li


ho.
Bella questa maglietta! - Me l’ha regalata mia sorella.
Ragazzi, siamo in ritardo, dobbiamo sbrigarci! Matteo si è fatto la doccia? – Se la sta
facendo.

Quali pronomi seguono la regola della I che diventa E?


Oltre ai pronomi diretti, quale pronome possiamo abbinare ai pronomi indiretti?
Quale tipo di pronome possiamo invece abbinare ai pronomi diretti?

Osserva le frasi e trova la regola!

Ho bisogno di parlare con Pietro. Puoi passarmelo, per favore?


Mi dispiace, ora non te lo posso passare, non è in casa.

115
Abbina le frasi alle indicazioni.
a. PRONTO? b. MARTA? TE LA PASSO SUBITO.

c. POSSO LASCIARE UN MESSAGGIO? d. NON È IL 2533448?

e. CON CHI PARLO? f. ATTENDA, PREGO!

g. CHE NUMERO HA FATTO?


.
h. – VUOI LASCIARLE UN MESSAGGIO?
● NON FA NIENTE, RICHIAMO PIÙ TARDI.

i. AGENZIA “GABBIANO VIAGGI”, BUONGIORNO.

l. POTREI PARLARE CON STEFANIA?

m. IN QUESTO MOMENTO È OCCUPATO, NON PUÒ RISPONDERE.

n. SÌ, GRAZIE. LE DICA CHE HA CHIAMATO ROBERTO.

1. Rispondere al telefono. 2. La persona richiesta c’è.


3. Chiedere di parlare con qualcuno. 4. La persona richiesta non c’è o non può
rispondere.
5. Identificare l’altro. 6. Offrire di lasciare un messaggio.
7. Chiedere di aspettare. 8. Lasciare un messaggio.
9. Chiedere di lasciare un messaggio. 10. Controllare il numero.
11. Controllare il numero fatto dall’altro

Inserisci le parole mancanti.

– Marco, ti sembra questa l’ora di arrivare? Dov’eri? Ti ho chiamato diverse volte, ma il tuo
telefonino non era mai 1 …
▫ Mi dispiace, ma nel locale dov’ero il mio 2 non prendeva…
– Ti ho lasciato diversi messaggi sulla 3 , perché non hai richiamato quando sei
uscito dal locale?
▫ Hai ragione, ma avevo finito il 4 …
– E allora? Potevi 5 con il telefono del tuo amico Beppe…
▫ Lo so, ma il suo telefono era 6 …
– Sì, sì, hai sempre ragione tu…Comunque, non mi hai ancora risposto…Dove sei stato
fino a quest’ora?
▫ Uhmm…Buonanotte mamma, a domani!

segreteria telefonica raggiungibile scarico


cellulare credito fare uno squillo

116
Leggi questa intervista e abbina a ogni domande la risposta corretta.
Quando hai finito, confrontati con un/a compagno/a.
1. Dove abiti?
2. Da quanto tempo vivi in questa città?
3. Nell’appartamento in cui vivi è tutto a posto?
4. Perché?
5. E il proprietario di casa tua non lo fa riparare?
6. E cosa aspetti? Chiamalo!
7. A parte quello tutto bene?
8. Con i tuoi coinquilini, invece, tutto tranquillo?

________________________________________________________________________
a. Sì, stasera gli telefono e glielo dico.

________________________________________________________________________
b. Ormai sono 8 mesi.

________________________________________________________________________
c. Non gliel’ho ancora detto.

________________________________________________________________________
d. Lascia stare, abbiamo litigato ieri sera... Devo cambiare casa!

________________________________________________________________________
e. Il rubinetto del lavandino in bagno perde.

________________________________________________________________________
f. Non lontano da qui.

________________________________________________________________________
g. A dire il vero no.

________________________________________________________________________
h. No… Anche il forno non funziona. Devo dirgli anche quello.

Intervista il/la tuo/a compagno/a e scopri se ha problemi nella casa di


Torino.

117
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

118
Pronomi combinati
1) Completa le frasi.
1. Devo scrivere una lettera a Diego e poi ________ spedisco.
2. Se hai bisogno dell’auto __________ presto volentieri.
3. Chi te lo ha detto? ___________ ha dett___ Patrizia.
4. Ti hanno già dato i risultati dell’esame? No, non ______________hanno ancora
dat___ .
5. Quando hai parlato a tua sorella del tuo nuovo fidanzato? ___________ ho
parlat___ appena l’ho conosciuto!
6. Quando mi fai vedere le foto delle tue vacanze? ___________ faccio vedere appena
ci rivediamo.
7. Dirai a Marta che hai visto il marito con un’altra? – Sì, penso proprio che
_________ dirò!
8. Ti ricordi il suo nome? Sì, ___________ ricordo benissimo!
9. Chi vi ha regalato questo cucciolo? ______________ ha regalat___ nostra nonna.
10. Chi ha preso la bicicletta a Luca? __________ ho pres___ io!
11. Chi ti ha spiegato i pronomi? _________ ha spiegat___ la mia insegnante di
italiano.
12. Ti sei lavato le mani? Sì, _______ sono lavat____!
13. Buonasera Signor Rubino, mio marito è in casa, ________ passo subito!
14. Marco, ti sei mangiato tutta la torta! Sì, _____________ sono mangiat____ tutta,
era buonissima!
15. Vi hanno presentato i nuovi compagni? Sì, __________ hanno appena
presentat____

2) Sostituisci le parole sottolineate con i pronomi combinati e poi riscrivi


le frasi.
1. Stasera ci mangiamo la pizza!
____________________________________________________________________
2. Mi dimentico sempre le chiavi a casa.
____________________________________________________________________
3. Racconto ai bambini la storia di Pinocchio.
____________________________________________________________________
4. Ai miei invitati ho preparato le lasagne.
____________________________________________________________________
5. Ti posso parlare del sogno che ho fatto l’altra notte?
____________________________________________________________________
6. Ho letto la poesia a Francesca.
____________________________________________________________________
7. Ci presenti il tuo amico?
____________________________________________________________________
8. Dimmi dove sei stato!
_____________________________________________________________________
9. Per favore, mi ordini un caffè macchiato?

119
_____________________________________________________________________
10. A Silvia faccio molti regali.
_____________________________________________________________________
11. I bambini si mangiano sempre tutti i biscotti!
_____________________________________________________________________
12. Marco e Fabio non ci hanno detto dove vanno in vacanza.
_____________________________________________________________________

3) Scegli l’espressione giusta.


1. Guido porta sempre il caffè a letto alla moglie.
a. Le lo porta sempre.
b. Glielo porta sempre.
c. Lelo porta sempre.

2. Se mi vuoi scrivere, ti do il mio indirizzo email.


a. Se mi vuoi scrivere, telo do.
b. Se mi vuoi scrivere, lo te do.
c. Se mi vuoi scrivere, te lo do.

3. Non mi hai ancora restituito i libri che ti ho prestato.


a. Sei sicuro? Non te li ho ancora restituiti?
b. Sei sicuro? Non ti li ho ancora restituiti?
c. Sei sicuro? Non te li ho ancora restituito?

4. Chi ti ha consigliato di vedere quel film?


a. Melo ha consigliato Michele.
b. Mi lo ha consigliato Michele.
c. Me lo ha consigliato Michele.

5. Scusi, posso parlare con Leonardo?


a. Certo, glielo passo subito.
b. Certo, Glielo passo subito.
c. Certo, Le lo passo subito.

4) Completa come il modello.


Se ti piace quel libro, (potere regalare) io per il tuo compleanno
Se ti piace quel libro, posso regalartelo io per il tuo compleanno
Se ti piace quel libro, te lo posso regalare io per il tuo compleanno

1. Se volete i ravioli, (potere preparare) domenica a pranzo!


_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
2. Se non hai visto il film (potere raccontare) io!

120
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
3. Ho chiesto a Laura di passarmi gli esercizi di francese, ma non (volere dare)
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
4. Hai perso i miei occhiali da sole, (dovere ricomprare)!
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________
5. Signora Finzi, se ha finito lo zucchero (posso dare) un po’ io!
_______________________________________________________________________
_______________________________________________________________________

5) Completa le risposte
1. Chi ti ha dato questa ricetta?
______________________________ mia madre.
2. è tua questa macchina?
No, (prestare) __________________ Giorgio, la mia è ancora dal meccanico.
3. Martina sa che arriviamo domani?
Sì, (dire) ______________________________ Olga!
4. Quando vi hanno regalato il cane?
________________________________ due settimane fa per il nostro anniversario.
5. Chi ha mostrato la casa a Guido?
______________________________ io!
6. Quanti esercizi ti ha assegnato la professoressa per domani?
_____________________________ tantissimi! Non so come farò…

6) Riscrivi le frasi con i pronomi combinati


1. Tutte le domeniche porto i pasticcini a mia madre.
_______________________________________________________________________
2. Prima di andare a letto Mimmo si lava sempre i denti.
_______________________________________________________________________
3. Se hai fame, posso darti ancora un po’ di pasta.
_______________________________________________________________________
4. Gigi passa il sale a Bianca.
_______________________________________________________________________
5. Alberto ha regalato l’auto a suo figlio.
_______________________________________________________________________
6. Signora, non mi ha dato il resto!

121
Pronomi diretti, indiretti e combinati
7) Sostituire le parole sottolineate con i pronomi diretti, indiretti e
combinati.

1. Ogni volta che chiedo aiuto agli amici, loro mi danno aiuto.
_____________________________________________________________________
2. Alessio parte per l’Australia. Vi ha detto che parte per l’Australia?
_____________________________________________________________________
3. Ho trovato un bellissimo agriturismo per le vacanze. Ho scoperto l’agriturismo
su internet.
_____________________________________________________________________
4. Ho fatto un regalo ad Elena. Ho regalato ad Elena un paio di orecchini.
_____________________________________________________________________
5. Loro sono i miei amici. Ti presento i miei amici.
_____________________________________________________________________
6. Ho saputo che Gianni ha perso il lavoro. Sergio mi ha appena detto che Giorgio
ha perso il lavoro.
_____________________________________________________________________
7. Ieri ho assistito a una commedia teatrale. Ho trovato la commedia teatrale molto
divertente.
_____________________________________________________________________
8. Ho fiducia in Marco. Credo a Marco ciecamente.
_____________________________________________________________________
9. Laura mi ha prestato il suo libro di chimica una settimana fa e domani
restituisco a Laura il suo libro di chimica.
_____________________________________________________________________
10. Sai che Vittoria si è trasferita? - Sì, ho saputo che Vittoria si è trasferita.
_____________________________________________________________________

8) Scegli la forma corretta.


1. Ho dimenticato di telefonare a Dario. LO/GLI/GLIELO telefonerò stasera.
2. Chi ti ha detto che l’esame è difficile? MI/LO/ME LO ha detto Luisa.
3. Hai visto il film “Gomorra”? – Sì, LO/ME LO/GLI ho visto sabato scorso.
4. I ladri vi hanno rubato anche il televisore? Sì CE LO/CI LO/LO hanno portato via!
5. Voglio conoscere Gabriele. LO/ME LO/MI presenti?
6. Devo portare questo pacco a Mario. GLI/LO/GLIELO porti tu?
7. Ti mancano i tuoi genitori? Sì, LI/GLI/MI mancano tantissimo.
8. Hai rotto tu la finestra? Sì, LA/LE/ME LA ho rotta io con una pallonata.
9. Pietro vi ha invitati a cena? Sì, CE/CI/CE LI ha invitati sabato sera.
10. Sono molto affezionata a Greta, LA/LE/ME LA voglio tanto bene!

122
PRONOMI COMBINATI

Quando scrivi la lettera ad Alessio? Gliela ▪ Quando un pronome indiretto o


scrivo domani. riflessivo o la particella ci si trovano nella
Gliela = gli (a Alessio) + la (la lettera) stessa frase con un pronome diretto o la
particella ne, si uniscono e formano un
pronome combinato.

Chi ti ha regalato questo libro? Me l’ha ▪ Quando formano un pronome combinato,


regalato mia sorella. i pronomi mi, ti, ci, vi, si e la particella ci
Me l’ = mi (a me) + l’ (lo, questo libro). cambiano la vocale: -i > -e.
Quando ci porti le foto? Ve le porto domani.
Ve le = vi (a voi) + le (le foto).

Hai dato il libro a Luca? Sì, gliel’ho dato. ▪ I pronomi combinati di 3a persona
Gliel’ = gli (a Luca) + l’ (lo, il libro). (singolare e plurale) sono:
Leggi sempre le favole ai tuoi bambini? Sì,
gliele leggo sempre. glielo/gliela/glieli/gliele/gliene
Gliele = gli (ai bambini) + le (le favole).
(questi pronomi sono una sola parola!)

Hai prestato la macchina a Giorgio? Sì, ▪ Come per i pronomi diretti, con i pronomi
gliel’ho prestata. combinati il participio passato del verbo
Gliel’ = gli (a Giorgio) + l’ (la, la macchina) concorda con il pronome combinato (-o, -
a, -i, -e).
Puoi portare questo libro a Vittorio? ▪ Quando c’è un verbo modale o
No, non glielo posso portare. fraseologico (potere, dovere, volere,
No, non posso portarglielo. sapere, stare per, stare + gerundio) +
infinito, il pronome combinato può
andare prima del verbo o dopo l’infinito.

123
Ecologia

Guarda il video sulla raccolta differenziata.

Bidoni

Dove metti i seguenti oggetti?

Bottiglia
Contenitore crema
Evidenziatore
Sacchetto delle patatine
Fogli di brutta
Lattina di birra
Contenitore per le uova
Scatoletta di tonno
Cavo del computer
Biglietto del treno
Cartone della pizza da asporto

BIDONE PER LA BIDONE PER LA BIDONE PER BIDONE PER I


CARTA PLASTICA VETRO E RIFIUTI
ALLUMINIO INDIFFERENZIATI







124
IL DECALOGO DELL’ECOLOGISTA.

1. Fa’ la raccolta differenziata dei rifiuti (carta, vetro, plastica, lattine, pile,
ferro e medicine scadute): utilizza gli appositi contenitori per il riciclaggio.
2. Proteggi la fascia dell’ozono: evita l’utilizzo di bombolette spray o
elettrodomestici contenenti gas inquinanti.
3. Riutilizza i vari tipi di contenitori (in plastica, vetro, carta, ecc.) più volte.
4. Acquista solo prodotti alimentari biologici.
5. Scegli elettrodomestici e lampadine a “basso consumo” (per risparmiare
acqua, detersivo e soprattutto energia).
6. Preferisci i mezzi pubblici alla macchina e la bicicletta ai mezzi: ridurrai le
emissioni di CO2 e contribuirai a ridurre l’effetto serra. Prendi meno voli e
più treni: il treno è il mezzo di trasporto più ecologico, dopo la bici.
7. Acquista autovetture a benzina verde o a gas preferendole a quelle a
gasolio.
8. Usa borse della spesa in cotone o carta riciclata: dal 1° ottobre 2011 è vietato
utilizzare sacchetti di plastica per la spesa.
9. Compra detersivi, legume e cereali alla spina: ridurrai la produzione di
rifiuti e i costi di smaltimento.
10.Collabora con un’associazione che si occupa di difesa dell’ambiente.
Partecipa alle campagne di volontariato per la pulizia dei parchi, delle
spiagge, dei boschi e delle città.

Anche nel tuo Paese si usa questo simbolo?


Cosa significa?

125
Spesa alla spina: una spesa più leggera!

Comprare senza esagerare, senza sprecare, come si faceva una volta, con il litro di latte
nella bottiglia e la farina nel sacchetto. Decidere quanto comprare e cosa comprare: la
vista, l’olfatto e la curiosità ci aiuteranno a scegliere.
Se ne hai abbastanza di scatole, flaconi, pacchi e bottiglie usa e getta… compra sfuso! I
negozi in cui acquistare “alla spina” sono tanti, accoglienti e curati: puoi scegliere
liberamente la quantità di prodotto, in una gamma sorprendentemente ampia. I prodotti
sono di qualità e spesso seguono la filosofia del “Km 0”: si riduce la distanza tra chi
produce e chi consuma e allo stesso tempo si aiuta l’ambiente. Puoi acquistare pasta, riso,
legumi o caffè usando contenitori biodegradabili o riciclabili.
Insomma, fare la spesa alla spina è bello, ecologico e divertente!

Abbina le immagini alle frasi.

Porta i tuoi contenitori


Da noi puoi sempre riutilizzarli, per uno stile di vita orientato alla sostenibilità!

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E risparmi sul costo del contenitore, riducendo così i rifiuti da imballaggio!

126
QUANDO USIAMO L’IMPERATIVO?

L’imperativo si usa per esprimere:


▪ UN ORDINE
▪ DELLE ISTRUZIONI
▪ UN DIVIETO
▪ UN SUGGERIMENTO / UN CONSIGLIO
▪ UN INVITO
▪ UNA RICHIESTA / UNA PREGHIERA

A quali usi dell’imperativo si riferiscono le frasi qui sotto?

Dammi una mano, per favore!


Vada fino al semaforo e giri a destra!
Non parlare al conducente!
Per andare a Milano, prendi il treno! È più comodo dell’auto.
Rilassati!
Facciamo una pausa!
Non sporgerti dal finestrino!
Lavati le mani!
Prendi la farina, aggiungi il latte, le uova e lo zucchero e mescola il tutto accuratamente.

IMPERATIVO DIRETTO (tu, noi, voi)

-ARE -ERE -IRE -IRE (-isc)

PARL-ARE CORR-ERE APR-IRE FIN-IRE

parl-a corr-i apr-i fin-isci


parl-iamo corr-iamo apr-iamo fin-iamo
parl-ate corr-ete apr-ite fin-ite

Per i verbi irregolari, guarda la tabella a pag. 131.

127
IMPERATIVO NEGATIVO

Per favore, non urlate, voglio dormire!


Non andiamo in montagna, fa freddo!
Non attraversare la strada, il semaforo è rosso!
Non parlare con la bocca piena!

La 2a persona singolare si forma con NON + INFINITO.

ESERCIZI – IMPERATIVO DIRETTO

1) Completa le frasi con l’imperativo.


1. Non ___________ (buttare) la carta per terra! C’è un cestino proprio lì, non l’hai
visto??
2. ______________ (comprare) i prodotti alla spina, è più ecologico. E ti divertirai!
3. ______________ (andare) a lavorare in bici: ti mantieni in forma e non inquini
l’ambiente.
4. ______________ (smettere) di fumare: fa male alla salute.
5. ______________ (rispettare) l’ambiente: il mondo non è solo tuo!
6. ______________ (cambiare) il tuo modo di pensare: non è vero che i luoghi pubblici,
come parchi e giardini, non sono di nessuno. Sono di tutti, quindi anche tuoi.
______________ (tenere + li) bene.
7. ______________ (fare) sport almeno due volte alla settimana.
8. Ragazzi, ___________________ (sbrigarsi!) Siamo in ritardo, perderemo il treno se
non ci diamo una mossa!
9. Dai, (organizzare) ________________ una festa!
10. Ragazzi, _____________ (aprire) il libro a pag. 8 e (fare) ______________ l’esercizio
n°3.

2) Completa le frasi con il verbo alla 2a persona e abbinale alle le frasi


sulla sinistra.
1. È ora di partire, a) (mettere) ______________ in ordine!
2. Non puoi fare quello che vuoi, b) (prendere) ____________ l’ombrello!
3. Che confusione, c) (saltare) ____________ la lezione di
ginnastica!
4. Non stare lì, d) (preparare) ____________ i bagagli!
5. Sta per piovere, e) (entrare) _______________ !
6. Sei stanco? f) (obbedire)_______________ !
7. Fra poco ci sono gli esami g) (mangiare) ______________ un panino!
8. Ho molta fame h) (studiare) _______________ di più!

1 2 3 4 5 6 7 8

128
3) Completa le frasi come nell’esempio.
Parla a voce alta! Non parlare a voce alta!

1. Ascolta i tuoi amici! _______________________________________


2. Guarda la TV! _______________________________________
3. Parlate in inglese! _______________________________________
4. Spegnete la radio! _______________________________________
5. Guardate nel dizionario _______________________________________
6. Bevi troppo! _______________________________________

4) Completa il racconto con la forma giusta dell’imperativo. Attenzione:


i verbi nel riquadro non sono nell’ordine giusto.

Alessandra ha appena preso la patente e suo padre le dà alcuni consigli…

Attenzione Ale, non ______________ veloce, _______________ sempre i limiti di velocità


e ______________ le distanze di sicurezza. Non _______________ alcolici prima di
guidare e __________________ sempre le cinture di sicurezza. Non _______________ al
telefono o, se proprio devi, _________________ sempre l’auricolare. __________________
sempre la precedenza ai pedoni, mi raccomando! Ah, non ________________ mai in
divieto di sosta o in seconda fila!

USARE TENERE ANDARE PARCHEGGIARE


ALLACCIARE DARE RISPETTARE PARLARE BERE

Conosci il significato di queste parole?

INQUINAMENTO
RISPETTARE L’AMBIENTE

129
Leggi questa intervista e abbina a ogni domande la risposta corretta.
Quando hai finito, confrontati con un/a compagno/a.
1. Fai la raccolta differenziata?
2. Nel tuo Paese sono in molti a fare la raccolta differenziata?
3. Ci sono differenze tra la raccolta differenziata in Italia e quella nel tuo Paese?
4. Le persone in generale rispettano l’ambiente?
5. Nella tua città, di solito come ti sposti? Prendi i mezzi pubblici, usi la bici o viaggi in auto?
6. Nel tuo Paese quando si fa la spesa, si usano sacchetti di plastica?
7. Nella città dove abiti l’aria è inquinata?
8. Hai notato qualcosa di particolare qui?

________________________________________________________________________
a. Tutti la fanno, anche i bambini. Per noi è importante.

________________________________________________________________________
b. Mi piace pedalare, monto in sella anche quando piove. E non sono l’unico!

________________________________________________________________________
c. Assolutamente sì ed è fondamentale insegnarlo anche ai più piccoli. Bisogna tenere bene
ciò che è di tutti.

________________________________________________________________________
d. No, si usano sacchetti biodegradabili. E non si pagano. Qui sono cari!

________________________________________________________________________
e. Credo di no.

________________________________________________________________________
f. Sempre.

________________________________________________________________________
g. Ho visto che a Torino, in base al quartiere dove una persona vive, cambia il sistema per
la raccolta differenziata.

________________________________________________________________________
h. Sì, il sistema è un po’ diverso, qui mi sembra un po’ disorganizzato. E poi da noi è
possibile portare al supermercato le bottiglie di plastica da riciclare: le metti in una
macchinetta e in cambio hai un buono spesa.

Intervista il/la tuo/a compagno/a e scopri se fa la raccolta differenziata.

130
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

131
IMPERATIVO DIRETTO (tu, noi, voi)

Finisci di mangiare! § L’imperativo si usa per esprimere un/una:


Non parlare al conducente. - ordine,
Per andare a Firenze, prendi il treno, è meglio! - divieto,
Andiamo a mangiare una pizza! - suggerimento,
Passami l’acqua, per favore! - invito,
- richiesta/preghiera.
Metti in ordine la tua camera! § L’imperativo di tu, noi e voi è di solito
Andiamo al cinema! uguale al presente indicativo del verbo.
Fate i compiti!

Parla a voce alta! § L’imperativo della 2a persona singolare dei


Ascolta con più attenzione! verbi in –are, invece finisce in –a.

IMPERATIVO DIRETTO – verbi regolari


-ARE -ERE -IRE -IRE (-isc)
PARL-ARE VED-ERE APR-IRE FIN-IRE
tu parl-a ved-i apr-i fin-isci
noi parl-iamo ved-iamo apr-iamo fin-iamo
voi parl-ate ved-ete apr-ite fin-ite

IMPERATIVO DIRETTO – verbi irregolari


ESSERE AVERE ANDARE DARE
tu sii abbi va’ da’
noi siamo abbiamo andiamo diamo
voi siate abbiate andate date

FARE STARE SAPERE DIRE


tu fa’ sta’ sappi di’
noi facciamo stiamo sappiamo diciamo
voi fate state sappiate dite

132
IMPERATIVO DIRETTO NEGATIVO

Per favore, non urlate, voglio dormire! § L’imperativo negativo si forma mettendo
Non andiamo in montagna, fa freddo! non davanti alle voci dell’imperativo
positivo.

Non attraversare la strada, il semaforo è rosso! § La 2a persona singolare si forma con non +
Non accendere la televisione! infinito.
§

IMPERATIVO DIRETTO NEGATIVO


-ARE -ERE -IRE
PARL-ARE VED-ERE APR-IRE
tu non parlare non vedere non aprire
noi non parliamo non vediamo non apriamo
voi non parlate non vedete non aprite

133
Butta la pasta!
Pensi di avere un’alimentazione equilibrata?
Quali sono le regole alimentari da seguire per mantenersi in buona salute?

a. __________________________________________________
b. __________________________________________________
c. __________________________________________________
d. __________________________________________________
e. __________________________________________________
f. __________________________________________________

Leggi l’articolo e indica se le affermazioni che seguono sono vere o false.

Una dieta equilibrata migliora la vita

La corretta alimentazione è fondamentale per una buona qualità di vita e per invecchiare
bene. La salute, infatti, si conquista e si conserva soprattutto a tavola, imparando sin da
bambini le regole del mangiare sano. Il tradizionale modello alimentare mediterraneo è
ritenuto oggi in tutto il mondo uno dei più efficaci per la protezione della salute ed è anche
uno dei più vari e bilanciati che si conoscano. Esso si basa prevalentemente su alimenti di
origine vegetale come i vari cereali, legumi, frutta, ortaggi, pesce, olio di oliva e moderati
consumi di alimenti animali.
Tre-cinque porzioni di verdura al giorno e due-tre di frutta. È quanto raccomandano i
migliori nutrizionisti per mantenerci in forma e in buona salute. Frutta e verdura, ricche di
vitamine, fibre e tanta acqua, sono un vero concentrato di salute; contengono molti minerali
e poche calorie. Grazie alla loro composizione, idratano l’organismo e ci aiutano a tenere il
peso sotto controllo.
tratto da www.ministerosalute.it

V F
La corretta alimentazione si impara da adulti.
La dieta mediterranea è ben bilanciata.
La dieta mediterranea è basata principalmente sulla carne.
Bisogna mangiare almeno 2 porzioni di frutta al giorno.
Frutta e verdura aiutano a tenersi in linea.

Cosa ne pensi della dieta mediterranea?


Ti piace la cucina italiana?
A quale piatto italiano non sai proprio resistere?

134
Mettiamoci ai fornelli!

Bucatini all’amatriciana

Ingredienti per 4 persone:


400 grammi di bucatini
100 grammi di guanciale o pancetta
300 grammi di polpa di pomodoro
50 grammi di pecorino grattugiato
una cipolla piccola
un pezzetto di peperoncino rosso
olio extravergine d’oliva
sale

Tempo necessario: 30 minuti

Prima di tutto preparate il sugo. Tagliate il guanciale a cubetti e fatelo rosolare con
qualche cucchiaio di olio. Poi, tritate la cipolla e aggiungetela al guanciale insieme
peperoncino. Versate la polpa di pomodoro tagliata a filetti, salate e lasciate cuocere per
qualche minuto.
Intanto mettete sul fuoco una pentola d’acqua. Quando l’acqua inizia a bollire, mettete
un po’ di sale e buttate i bucatini. Dopo circa 12 minuti, scolateli al dente e conditeli
con il sugo e il pecorino grattugiato.

Abbina le immagini ai verbi.

a. b. c. d.

e. f. g. h.

tagliare tritare versare cuocere bollire scolare condire grattugiare

135
Osserva le frasi.

Mettiamoci ai fornelli!
Tagliate il guanciale e fatelo rosolare.
Tritate la cipolla e aggiungetela al guanciale.
Buttate i bucatini nell’acqua bollente, e dopo 12 minuti scolateli.
Versa gli ingredienti in una ciotola e mescolali.

Qual è la posizione dei pronomi con l’imperativo diretto?

Con TU, NOI e VOI il pronome si mette ¨ PRIMA ¨ DOPO il verbo e forma
una sola parola.

Con le forme di’, fa’, va’, da’, sta’ + un pronome o le particelle “ci” e “ne” la
consonante raddoppia.

Dimmi tutto, ti ascolto!


Va’ a fare la spesa, vacci subito perché stasera abbiamo ospiti e il frigo è vuoto! Non andare
al supermercato però, non c’è tempo. Falla nel negozietto qui sotto!
Stammi a sentire bene, non ho intenzione di ripetertelo un’altra volta!
Alice è agitatissima per l’esame! Dille qualcosa, dalle un consiglio, così magari si calma un
po’.
Cosa ti ha detto Matteo?? Dimmelo subito!

Con il pronome indiretto “gli”, la consonante NON raddoppia.

Quando vedi Marco, digli di chiamarmi.

Osserva le frasi.

Non ti preoccupare / Non preoccuparti, la ricetta non è difficile!


Quando mettete il guanciale in padella, non lo fate friggere /non fatelo friggere, ma solo
rosolare.

Quando l’imperativo è _______________, con TU, NOI e VOI, il pronome può


essere ¨ PRIMA ¨ DOPO il verbo.

136
1) Ricostruisci la ricetta e trasformala poi all’imperativo con il TU.

LE MELANZANE ALLA PARMIGIANA

Ingredienti

1 kg di melanzane
200 grammi di mozzarella
100 grammi di parmigiano
salsa di pomodoro
olio per friggere
sale

£ Prendere un piatto da forno, metterci le melanzane, la salsa di pomodoro, la


mozzarella.
£ Mettere le melanzane in un piatto con un po’ di sale.
£ Mettere in forno caldo per 20 minuti.
£ Sbucciare le melanzane e tagliarle a fette.
£ Alla fine, aggiungere altra salsa di pomodoro e il parmigiano grattugiato.
£ Dopo due ore, friggerle in olio caldo.

____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________

2) Ora scrivi una ricetta tipica del tuo Paese: attenzione ai pronomi!

____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________

137
Quali parole conosci?

zuccherare insipido
zuccherato
salato
dolce

amaro salare
senza zucchero pepare
amaro

grigliare
impastare
crudo lessare / bollire
al sangue scaldare
cotto tostare
ungere

Piccante

bollente al dente
scotta
ghiacciato

fresco intero
magro/scremato
parzialmente scremato
stagionato

aspro
acerbo
maturo

138
uovo sodo

139
Cosa ti fanno venire in mente questi termini?

▪ Croccante?
– La crosta del pane appena sfornato…

▪ E morbido, soffice?
– Una torta!

▪ Gustoso, saporito?
– Beh, dipende dai gusti… un piatto di ravioli, una torta salata, una
zuppa di pesce…

▪ Aroma?
– Non ci sono dubbi, l’aroma del caffè al mattino appena svegli ti
riconcilia con il mondo!

▪ Assaporare?
– Un momento di relax con una bella fetta di crostata da assaporare,
gustare.

▪ Stuzzicante?
– Un bel pezzo di formaggio stagionato.

▪ Goloso?
– Una tavoletta di cioccolato…anzi, un barattolo di nutella!

E a te, qual è la prima cosa che viene in mente?

Gustoso ………………………………..….
Stuzzicante ……………………………….
Croccante …………………………………

Che cosa ti fa venire l’acquolina in bocca?


……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………

140
Qual è il nome di questi utensili da cucina? Abbina l’immagine al termine
corrispondente.

l’apriscatole - il mestolo - la scodella/ciotola


il vassoio - le posate - la padella
la pentola - la teglia - l’apribottiglie - la grattugia

141
1. Completa il testo con le parole nel riquadro.

Ti ricordi di Simona, l’insegnante di italiano che vive a Roma con Davide, suo figlio?
È giovedì e Simona è un po’ nervosa: domani sera avrà a ____________ Ranieri, il padre di
un amico di Davide, che conosce da qualche anno, e che vorrebbe “conoscere meglio”.
Ranieri è davvero un bell’uomo, intelligente, interessante, divorziato… perfetto insomma!
Simona vuole organizzare ____________, in un’atmosfera rilassante, per questo ha
preparato tutto quello che ci vuole in queste occasioni: le candele, la musica, il vestito e ha
deciso di ____________ qualcosa di speciale. Ranieri è un amante della buona cucina, ci
vuole qualcosa di buono ma non troppo complicato. Simona non vuole passare tutto il
giorno a sbucciare, ____________, soffriggere e friggere! Lucia, un’amica, le ha prestato il
libro perfetto per questa situazione: La cucina dell’amore, un libro di ____________, semplici
e gustose. Si comincia con ____________, dai “Bocconcini amorosi di salmone” ai “Cuori di
sedano e caviale” da servire con dell’ottimo prosecco di Valdobbiadene. E per
____________? “Cuori di polenta”? O “Maccheroni Casanova”? Forse i maccheroni sono più
semplici, se si prepara la salsa in tempo. Per ____________ Simona è indecisa fra aragosta,
insalata degli innamorati e frittata alle erbe. L’aragosta non è difficile da cucinare, si deve
solo bollire. Per ____________ ha pensato di preparare degli “Asparagi alla Cupido”, e per
____________ un gelato allo champagne o una mousse di cioccolato. Naturalmente il tutto
accompagnato da ottimi vini e seguito da un buon caffè. Ranieri è un ____________, non
resisterà di sicuro, con una cena del genere potrà solo cadere ai suoi piedi! Dopotutto,
l’uomo si prende per la gola!
(tratto da Le parole italiane)

cena - cenetta intima - contorno - cucinare - dessert - gli antipasti


goloso - primo - ricette afrodisiache - secondo - tagliare

2. Collega le espressioni con il significato corretto.


a. cenetta intima 1. istruzioni per cucinare un piatto
b. sbucciare 2. i piatti che si mangiano come entrata
c. soffriggere 3. cuocere con acqua a 100°C
d. friggere 4. togliere la buccia a frutta e verdura
e. ricette 5. cena romantica per due persone
f. antipasti 6. quello che si mangia insieme al secondo (di solito verdura)
g. bollire 7. persona che ama molto mangiare
h. contorno 8. cuocere con poco olio abbastanza caldo
i. goloso 9. cuocere con molto olio molto caldo

142
3. Collega ad ogni aggettivo il suo contrario.

1. saporito a. crudo
2. cotto b. cattivo
3. acerbo c. pesante
4. caldo d. insipido
5. buono e. industriale
6. fresco f. maturo
7. leggero g. amaro
8. dolce h. freddo
9. casereccio i. surgelato

4. Scegli per ogni alimento gli aggettivi corretti.


1. L’acqua può essere:

frizzante ◻ gassata ◻ naturale ◻ liscia ◻ matura ◻

2. Il caffè può essere:

zuccherato ◻ aspro ◻ amaro ◻ corretto ◻ ristretto ◻

3. Il formaggio può essere:

fresco ◻ ammuffito ◻ aspro ◻ piccante ◻ stagionato ◻

4. Il latte può essere:

acido ◻ scremato ◻ fresco ◻ intero ◻ scaduto ◻

5. Il limone può essere:

aspro ◻ marcio ◻ succoso ◻ acerbo ◻ maturo ◻

6. La mela può essere:

marcia ◻ acerba ◻ piccante ◻ matura ◻ bacata ◻

7. Il pane può essere:

ammuffito ◻ fresco ◻ raffermo ◻ morbido ◻ marcio ◻

8. La pasta può essere:

cruda ◻ scotta ◻ al dente ◻ salata ◻ insipida ◻

143
5. Collega ogni locale con la definizione corretta.

locale definizione

1. bar a. locale dove si va a mangiare, ci si siede ad un tavolo e si ordina ad un


cameriere. Il prezzo può variare in base al tipo.

2. birreria b. locale simile ad un bar, in cui si può anche mangiare un piatto caldo. Di
solito economico.

3. ristorante c. locale in cui si mangia quando si ha poco tempo. La sua specialità sono gli
hamburger.

4. trattoria d. luogo in cui si va a bere birra.

5. fast food e. ristorante a gestione familiare, di solito molto economico.

6. tavola calda f. locale dove si fa colazione o si beve qualcosa.

7. osteria g. locale in cui si beve e si assaggia il vino, spesso con la possibilità di


mangiare qualcosa.

8. enoteca h. un tipo di ristorante a buon mercato, in cui originariamente gli uomini


andavano a bere vino.

ESERCIZI - IMPERATIVO DIRETTO E PRONOMI

1) Completa le frasi con i verbi all’imperativo e i pronomi.

1. Giacomo, _____________ (smettere) di guardare la televisione, ____________ (spegnere


la televisione) e ___________________ (mettersi) a studiare!
2. È da tanto tempo che non senti Lucia, _________________ (chiamare Lucia) e
__________________ (invitare Lucia) a cena.
3. Matteo, ______________ (finire) di mangiare la verdura e poi __________________
(andare a lavarsi) i denti!
4. Matteo e Simone, ______________ (dire a me) la verità: avete nascosto voi il mio telefono?
5. Alessandra, ____________ (andare a dormire)! ________________ (andare a dormire)
subito!
6. Giacomo, non hai fatto ancora i compiti. _________________ (fare i compiti)
immediatamente!
7. Paola, ________________ (dire a noi) cosa ti ha detto il professore, non
____________________ (fare stare noi) in ansia!
8. Dobbiamo ancora fare il regalo a Luca! ____________________ (prendere a lui) un quadro
per la sua casa nuova!

144
2) Indica quali frasi sono giuste (G) e quali sbagliate (S).

G S

1. Pietro, non ti alzi, rimani seduto a tavola!

2. Che bello il tuo cappotto! Fammelo vedere!

3. Francesca, ricordati di fare la spesa, fa la subito!

4. Giorgio, aiuta tuo fratello Alberto, gli da’ una mano!

5. Signora Ronni, accomodati !

6. Silvia, fa’ attenzione, mi ascolti!

Ora correggi le frasi sbagliate

________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________
________________________________________________________________

3) Completa le frasi con l’imperativo diretto e i pronomi.

1. Se vuoi comprare questo libro, (comprare) _____________________ !


2. Se vuoi telefonare a Chiara, (telefona) ____________________ !
3. Se dovete andare dal medico, (andare) _____________________!
4. Se vuoi lasciare il tuo motorino a Guido (lasciare) ________________ !
5. Se vuoi andare a Roma, (andare) ________________!
6. Se dobbiamo incontrare Gianni e Alessio, (incontrare) _________________!
7. Se vuoi mangiare il pesce, (mangiare) ___________________ !
8. Se devi fare la spesa, (fare) __________________ !

4) Completa le frasi con i verbi dell’elenco all’imperativo ed i pronomi.

1. Voglio farti una foto: _______________ vicino alla fontana.


2. Se volete imparare bene l’italiano _________________ di parlare molto con gli italiani.
3. Prego signora, entri pure, _______________!
4. Ragazzi, entrate in classe e ____________________ ai vostri posti.
5. ___________________ signora, che cosa desidera?
6. Martina, __________________ l’acqua per favore!

SEDERSI PASSARE (a me) METTERSI


ACCOMODARSI SFORZARSI DIRE (a me)

145
Leggi questa intervista e abbina a ogni domande la risposta corretta.
Quando hai finito, confrontati con un/a compagno/a.
1. Hai già assaggiato un piatto tipico piemontese?
2. E qual è il piatto italiano che preferisci?
3. Di solito la sera chi cucina quando torni a casa?
4. Un frutto che mangi spesso?
5. E una verdura che detesti?
6. Un piatto del tuo Paese che vorresti mangiare adesso?
7. Quali sono gli ingredienti?
8. Quando è l’ultima volta che l’hai mangiato?

________________________________________________________________________
a. La parmigiana di melanzane.

________________________________________________________________________
b. L’anguria d’estate e i mandarini in inverno.

________________________________________________________________________
c. La Moussaka, come vorrei mangiarla adesso!

________________________________________________________________________
d. Il risotto al Castelmagno. E la scorsa estate ho mangiato le pesche ripiene.

________________________________________________________________________
e. Ho provato a cucinarla due settimane fa, ma non mi è venuta benissimo!

________________________________________________________________________
f. Carne di agnello macinata, patate, melanzane, cipolle, pomodoro, formaggio, olio, sale e
pepe. Adesso ho l’acquolina in bocca!

________________________________________________________________________
g. A volte io, altre sere il mio coinquilino. Spesso cuciniamo insieme.

________________________________________________________________________
h. Il cetriolo, proprio non mi piace.

Intervista il/la tuo/a compagno/a e scopri che gusti ha.

146
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

147
IMPERATIVO DIRETTO E PRONOMI

Passami l’acqua, per favore! ▪ I pronomi diretti, indiretti e combinati e


Ricordati di portarmi gli appunti! le particelle ci e ne seguono la 2a persona
Sbrighiamoci! singolare e la 1a e 2a plurale.

andare → Non sei ancora andato alla ▪ Con la 2a persona singolare di alcuni
posta? Vacci subito! verbi irregolari seguiti da pronomi, ci e ne
dare → Dalle una mano, la sua valigia è è necessario raddoppiare la consonante
pesante! del pronome.
fare → Fammi un favore, spegni la luce!
stare → Stacci attento, la teglia scotta!
dire → Dillo con parole tue!

Va’ da Luca e digli la verità! ▪ Con il pronome gli non si raddoppia la g.

Non hai voglia di andare in piscina? Non ci ▪ Quando l’imperativo diretto è negativo
andare! abbiamo due possibilità:
Non hai voglia di andare in piscina? Non a) la particella o il pronome precedono
andarci! l’imperativo;
Quel maglione è troppo caro, non lo b) la particella o il pronome si uniscono
comprare! all’imperativo.
Quel maglione è troppo caro, non comprarlo!

148
Andiam, andiam, andiamo a lavorar…
Secondo te, quali sono le professioni preferite dai giovani d’oggi? Parlane
con i tuoi compagni e preparate insieme una lista.

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.

Forum > Curiosità > Che lavoro vorresti fare?


Replies: 4 Last post: 30 ottobre @ 17.35 by: ritornoalfuturo87

Search Topics
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Che lavoro vorresti fare?

Posted: 30 ott. @ 17.35 Reply


By ritornoalfuturo87 (45 posts in the last 60 days) Registered: 12 settembre, 2007

Io da grande vorrei fare l’ingegnere meccanico: mi piacciono molto le auto, soprattutto le


jeep e i pick-up. Poi mi piacerebbe parecchio costruire aerei, elicotteri, macchine, camion,
treni e tram. Tra tutti questi veicoli ce n’è uno in particolare che sarei felice di costruire:
l’aereo!

Che lavoro vorresti fare?

Posted: 30 ott. @ 16.57 Reply


By alieno (128 posts in the last 60 days) Registered: 08 marzo, 2006

Da grande vorrei fare la pasticciera. Ho scelto questo lavoro perché mi piace cucinare dolci;
ho questa passione perché a casa guardo molti programmi di pasticceria. Quando sono da
mia nonna io e mio cugino cuciniamo con lei. I miei dolci preferiti sono: la torta con panna
e fragole, la meringata e i macarones. La mia pasticceria me la immagino con tanti fiori.
Oltre alla pasticciera mi piacerebbe fare la ginnasta.

149
Che lavoro vorresti fare?

Posted: 30 ott. @ 16.32 Reply


By moderno90 (12 posts in the last 60 days) Registered: 18 febbraio, 2009

Da grande vorrei fare la biologa marina, perché mi piace il mare e soprattutto i suoi esseri
vivaci e allegri che amo tanto osservare.

Come sarà la vita nel futuro secondo voi?

Posted: 30 ott. @ 16.23 Reply


By balo99 (27 posts in the last 60 days) Registered: 21 ottobre, 2008

Io da grande vorrei fare il calciatore, perché il calcio è il mio sport preferito. Sarebbe bello
giocare nella mia squadra del cuore, ma anche con mio fratello, visto che pure lui vorrebbe
giocare a calcio.

Che lavoro vorresti fare?

Posted: 30 ott. @ 16.18 Reply


By carlotta’s (14 posts in the last 60 days) Registered: 14 aprile, 2009

Io farei volentieri la dottoressa, mi piacerebbe poter curare e salvare la vita a molte persone.
In particolare vorrei lavorare nel reparto pediatrico oppure in quello di ostetricia, dove
poter vedere nuove vite che nascono, lavare i neonati e osservare le madri che, felici,
prendono in braccio le loro creature.

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Ora leggi l’articolo e verifica se le tue ipotesi corrispondono alle professioni


più richieste dal mercato.

DAL WEB ALL’ARTIGIANATO, ECCO I MESTIERI PIÙ


RICHIESTI NEL 2020

Oltre ai falegnami, in vetta alla classifica anche gli installatori di infissi, i panettieri
e i pasticcieri.

Non tutto è perduto, per trovare il lavoro bisogna seguire la legge del mercato che
dice che nel 2020 ci saranno più di 8 settori in cui l’offerta di lavoro supererà la
domanda. Lo racconta uno studio della Fondazione Italia Orienta, che ha stilato una
classifica delle professioni più ricercate e di quelle in crisi.

150
Da qui a sette anni continuerà a crescere in maniera la richiesta di infermieri. Ad
oggi sono 391mila. Nel 2020 ne occorreranno 266mila unità in più. Notizie positive
anche per i chimici: lavorano 8 giovani su 10 e il primo contratto (nel 46% dei casi si
tratta di “indeterminato”) arriva a 2 mesi dalla laurea. Nel campo dell’agricoltura
sono, invece, otto le figure più richieste e tra queste l’alchimista di campagna e il food
blogger. A tirare è anche la green economy: quasi 20 i profili sulla cresta dell’onda
(l’eco auditor e l’eco chef i preferiti dai selezionatori).

Può essere utile anche prendere una laurea spesso poco considerata e comunque
molto inflazionata come Scienze Motorie. Secondo il rapporto di Italia Orienta ad un
anno dalla laurea triennale trova lavoro il 78% dei laureati in questo settore.
Aumentano poi le imprese che cercano dottori nel campo economico e statistico. Il
settore prevede circa 110.410 assunzioni.

Nessuna crisi per informatici ed ingegneri, sempre in cima alla classifica delle
richieste. L’albo nazionale degli informatici professionisti indica, ad esempio,
particolari carenze nel reperimento di project manager e web marketing. Tra le
lauree più richieste al primo posto si colloca ingegneria gestionale (94%), seguita da
ingegneria meccanica (89,7%).

Chi non ha particolari inclinazioni verso le discipline matematiche o comunque verso


gli studi può sempre provare con l’artigianato che resta il settore più bisognoso di
persone. Oltre ai falegnami, in vetta alla classifica anche gli installatori di infissi, i
panettieri, i pasticcieri, i sarti, e i cuochi. Commessi (5.000), camerieri (più di
2.300), parrucchieri ed estetiste (oltre 1.800 posti) tra i mestieri più difficili da
trovare.

Meglio lasciare nel cassetto per un po’, invece, il sogno di diventare architetti, medici
veterinari e odontotecnici. Solo nel settore degli odontoiatri c’è un rapporto
odontoiatra - paziente (1:850) assolutamente non in linea con il rapporto ottimale.
Secondo l’OMS la proporzione dovrebbe attestarsi intorno al 1:2000.

da La Stampa

Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false.


V F
1. La richiesta degli infermieri è in diminuzione.
2. Sono 20 le professioni legate all’agricoltura ad avere successo.
3. La laurea in Scienze Motorie è fra le più apprezzate.
4. Gli ingegneri non sentiranno alcuna crisi.
5. Gli artigiani continueranno ad essere molto richiesti.
6. Meglio scegliere di non diventare architetto.

151
Abbina i diversi tipi di lavoro alle definizioni.

1. Artigiano che lavora il legno a. eco auditor


2. Persona che installa porte e finestre b. alchimista di campagna
3. Prepara il pane c. food blogger
4. Prepara i dolci d. falegname
5. Si prende cura dei malati, ma non può prescrivere e. pasticciere
medicine.
6. Prepara liquori con le erbe di campagna f. eco chef
7. Autore di un blog che si occupa di cucina g. infermiere
8. Verifica che i processi produttivi di un’azienda rispettino h. installatore di infissi
le norme ambientali
9. Cuoco specializzato in cucina naturale i. panettiere

Osserva le frasi

Da grande vorrei fare l’ingegnere meccanico.


Sarei felice di costruire aerei.
Mi piacerebbe fare la pasticciera.
Sarebbe bello giocare nella mia squadra del cuore.
Io farei volentieri la dottoressa.

Cosa esprimono queste frasi?

¨ CONSIGLIO ¨ DESIDERIO ¨ ORDINE

Vorrei, vorrei…
Claudia fa la cassiera in un supermercato, ma il suo lavoro non le piace. Lei è una grande
appassionata di cinema ed ha seguito un corso di recitazione. Spesso sogna ad occhi aperti e
immagina come sarebbe la sua vita come attrice.

Io lavorerei poche ore al giorno e guadagnerei molti soldi.


Tutti mi cercherebbero. Il pubblico mi vorrebbe bene e andrebbe al cinema per
vedere me! I miei film avrebbero un enorme successo al botteghino ed i grandi registi
farebbero di tutto pur di lavorare con me.
Io vivrei in una casa vicino al mare, ogni mattina mi metterei un bel costume da
bagno e nuoterei a lungo. Viaggerei molto e visiterei il mondo intero…anche mia
sorella potrebbe viaggiare con me! I miei genitori sarebbero molto orgogliosi. Io gli
costruirei una grande casa in campagna, dove loro vivrebbero tranquilli e senza
pensieri.
Come attrice famosa avrei poco tempo libero, ma la mia famiglia ed io passeremmo
comunque tutte le feste insieme e partiremmo per una destinazione esotica.

152
Sottolinea i verbi presenti nel brano appena letto e prova a completare la
tabella.

CONDIZIONALE SEMPLICE REGOLARE


-ARE -ERE -IRE
LAVORARE METTERE PARTIRE
io _________________ ___________________ partirei
tu lavoreresti metteresti __________________
lui/lei/Lei lavorerebbe __________________ partirebbe
noi ________________ metteremmo partiremmo
voi lavorereste mettereste __________________
loro lavorerebbero __________________ __________________

-GARE/-CARE -GIARE/-CIARE
CERCARE VIAGGIARE
io cercherei viaggerei
tu cercheresti viaggeresti
lui/lei/Lei cercherebbe viaggerebbe
noi cercheremmo viaggeremmo
voi cerchereste viaggereste
loro cercherebbero viaggerebbero

Per i verbi IRREGOLARI, guarda la tabella dei verbi a pag. 160.

I miei film avrebbero un grande successo.


Io vivrei in una casa vicino al mare.
Il pubblico mi vorrebbe bene.
I registi farebbero di tutto pur di lavorare con me.
I miei genitori sarebbero molto orgogliosi.

153
ESPRIMERE UN DESIDERIO…

£ VORREI trovare presto un nuovo lavoro!


£ MI PIACEREBBE trovare presto un nuovo lavoro!
£ SAREBBE BELLO trovare presto un nuovo lavoro!
£ SAREI FELICE di trovare presto un nuovo lavoro!
£ FAREI VOLENTIERI un nuovo lavoro!
£ NON VEDO L’ORA DI trovare un nuovo lavoro!

PROBLEMI AL LAVORO!

1. Quali problemi possono presentarsi al lavoro? Parlane con i tuoi compagni


e fate una lista di eventuali problemi …

______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________
______________________________

2. Ascolta il dialogo. Qual è il problema di Andrea?


Cosa gli consigliano gli amici? Completa le frasi.

a. Dovresti sentire se …
b. Io andrei…
c. Potresti…
d. Potresti…

154
DARE UN CONSIGLIO…
£ DOVRESTI mettere un annuncio su internet!
£ AL TUO POSTO, IO METTEREI un annuncio su internet!
£ POTRESTI mettere un annuncio su internet!
£ PERCHÉ NON metti un annuncio su internet?

- Scusi, mi potrebbe dire dov’è l’ufficio del personale?


- Scusi, Le dispiacerebbe dirmi quando posso parlare con il direttore?

Uso il condizionale per esprimere __________________________________.

FARE UNA RICHIESTA…

£ Scusi, mi potrebbe dire dov’è l’ufficio del personale?


Scusa, mi potresti dire dov’è l’ufficio del personale?

£ Scusi, mi saprebbe dire dov’è l’ufficio del personale?


Scusa, mi sapresti dire dov’è l’ufficio del personale?

£ Scusi, mi direbbe dov’è l’ufficio del personale?


Scusa, mi diresti dov’è l’ufficio del personale?

£ Scusi/scusa, Le/ti dispiacerebbe dirmi dov’è l’ufficio del personale?

£ Scusi, mi può dire dov’è l’ufficio del personale?


Scusa, mi puoi dire dov’è l’ufficio del personale?

155
UN PO’ DI VOCABOLARIO…

Leggi il brano che segue e scegli le espressioni appropriate.

£ Sai che finalmente ho trovato lavoro?


o Ah, che bello!
£ Guarda, sono così contento… ho fatto un corso a tempo determinato/di formazione/di
licenziamento l’anno scorso e poi per tanto tempo non ho trovato niente! Ho mandato
il colloquio/il curriculum/il contratto a decine di società, ma non succedeva niente…
Mi chiamavano, facevo il colloquio/il curriculum/il contratto e poi finiva tutto lì.
o E poi?
£ Poi la settimana scorsa, mentre stavo ancora a letto, abbastanza depresso e convinto di
essere in licenziamento/disoccupato/in pensione per sempre, mi è arrivata una
telefonata da questa società. Il pomeriggio ho fatto gli straordinari/il periodo di prova/il
colloquio e dopo tre giorni ho firmato la tredicesima/il contratto/il colloquio.
o È un contratto a tempo determinato/di licenziamento/disoccupato?
£ Beh, sì, certo… E dovrò fare il licenziamento/il colloquio/il periodo di prova… ma sono
molto ottimista. Pensa, avrò lo stipendio tutti i mesi e prenderò la tredicesima/il
contratto/gli straordinari a Natale!
o Bene, finalmente! Sono molto contento per te. Io invece ho perso il lavoro!
£ Oh no! E come mai?
o Mah, per vari motivi… Innanzitutto la ditta stava passando un momento di crisi… In
più, io non volevo fare il periodo di prova/gli straordinari/il contratto, lo sai, sto
cercando di laurearmi, devo fare gli esami. In conclusione, un mese fa mi è arrivata la
lettera di formazione/di licenziamento/a tempo determinato.
£ Mi dispiace tanto. Ma sono sicuro che prima o poi troverai un altro lavoro, magari
migliore. Non ti devi abbattere, però.

156
l’impiego cercare/trovare un lavoro/un impiego
il lavoro presentare una domanda di lavoro
il mestiere inviare un curriculum vitae
l’occupazione fare un colloquio di lavoro
la professione

assumere
essere assunto/a
l’assunzione
dimettersi
lavorare per/a/in/presso dare le dimissioni
licenziarsi
licenziare
essere licenziato
il licenziamento
il datore di lavoro
il dipendente

l’azienda
la compagnia
lavoro
dipendente la ditta
indipendente la società
a tempo pieno l’impresa
part-time
precario
saltuario
temporaneo
sicuro

fare i turni lo sciopero


fare lo straordinario
avere un orario flessibile essere in/ fare sciopero
scioperare

la pensione
la disoccupazione
andare in pensione
essere disoccupato
essere in pensione/pensionato
essere senza lavoro

157
Leggi questa intervista e abbina a ogni domande la risposta corretta.
Quando hai finito, confrontati con un/a compagno/a.
1. Che lavoro vorresti fare?
2. In quale città vorresti lavorare?
3. Quale lingua ti piacerebbe imparare, oltre all’italiano?
4. Cosa vorresti saper fare che ancora non sai fare?
5. Che Paese vorresti visitare?
6. Un personaggio famoso che ti piacerebbe incontrare.
7. Un film che consiglieresti di vedere.
8. Quale museo di Torino consiglieresti di visitare?
9. Da’ un consiglio per vivere al meglio questa esperienza a Torino.

________________________________________________________________________
a. Vorrei imparare a sciare.

________________________________________________________________________
b. Lucca.

________________________________________________________________________
c. “I cento passi”, di Marco Tullio Giordana.

________________________________________________________________________
d. Dovresti approfittarne finché sei qui e fare amicizia con ragazzi italiani, scoprire la città e
assaggiare qualche piatto tipico.

________________________________________________________________________
e. Mi piacerebbe fare il dentista.

________________________________________________________________________
f. Andrei subito in Corea del Sud, ma devo prima finire l’Università.

________________________________________________________________________
g. Il giapponese, ma ci metterei molto ad imparare a scrivere.

________________________________________________________________________
h. Ce ne sono tanti… Il Museo Egizio, però, è uno dei miei preferiti.

________________________________________________________________________
i. Roberto Benigni.

Intervista il/la tuo/a compagno/a e scopri i suoi desideri.


158
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

159
ESERCIZI - CONDIZIONALE SEMPLICE

1) Completa le frasi con il condizionale semplice.


1. Mi (piacere) __________________ andare al mare!
2. Scusa, (potere) __________________ dirmi che ore sono?
3. Tu non (dovere) _______________ lavorare così tanto!
4. Al tuo posto, io (studiare) _______________ un po’ di più!
5. Noi (volere) ___________________ organizzare una festa.
6. Io (bere) ______________ volentieri una bella limonata!
7. Voi (venire) __________________ con noi ad Assisi?
8. Scusi, mi (dire) ___________________ dov’è la stazione della metro?
9. Gianluca e Francesca (dovere) __________________ arrivare questa sera.
10. Noi (preferire) _______________________ andare al cinema!

2) Completa le frasi con il condizionale semplice.


1. (Essere) __________________ bello partire subito!
2. Luca, mi (potere) ___________________ prestare la tua auto?
3. Scusi, Le (dispiacere) _________________ spegnere la sigaretta?
4. Noi (trascorrere) ______________________ volentieri le nostre vacanze a Marettimo.
5. Voi (volere) _____________________ venire a cena da noi?
6. Oggi sono stanco, (rimanere) _________________ volentieri a casa!
7. Secondo me, tu (dovere) _______________ stare attento durante le lezioni!
8. Che caldo, io (andare) ________________ in piscina!
9. Secondo i testimoni, i rapinatori (essere) ____________________ ancora dentro la banca!
10. Se va tutto bene, noi (dovere) _________________ arrivare a Roma entro stasera.

3) Scegli la forma corretta.


1. Mi piacerei/piacerebbe visitare Siena.
2. Noi vorremmo/voleremmo comprare una nuova casa.
3. Mangerei/mangierei una bella fetta di torta, ma sono a dieta.
4. Potresti/poteresti chiudere la finestra, per favore?
5. Che caldo! Berrei/beverei volentieri una limonata fresca!
6. Marta e Giacomo sterebbero/starebbero a Roma ancora una settimana.
7. Rimanerei/rimarrei qui per sempre!
8. Verreste/venireste a cena da noi venerdì sera?
9. Ti dispiacerebbe/dispiaceresti aiutarmi a studiare i participi irregolari?
10. Signora, faresti/farebbe bene a non parcheggiare lì, è divieto di sosta!

4) Completa il racconto con il condizionale semplice.


Io (volere) _____________ tanto andare al mare…(Chiamare) ______________ i miei più cari
amici, gli (dire) _____________ i miei progetti e così anche loro (partire) ________________
con me per la Sicilia. Probabilmente noi (fare) __________________ il viaggio in aereo, per non
perdere troppo tempo, poi, arrivati lì, (potere) ___________________ noleggiare un’auto per gli
spostamenti sull’isola. Prima (andare) __________________ alle isole Eolie, poi (fare)
______________ un giro della costa ionica ed (arrivare) __________________ a Catania. Io
sicuramente (assaggiare) ______________ le specialità tipiche della zona, arancini, cassate e
granite… Prima di ritornare a casa, noi (salire) ______________ sull’Etna, da dove (vedere)
________________ uno stupendo panorama…

160
CONDIZIONALE SEMPLICE

§ Il condizionale semplice si usa per:


Vorrei andare in Australia. A) esprimere un desiderio;
Scusa, potresti chiudere la porta per B) fare una richiesta in modo cortese;
favore?
Dovresti riposarti di più! C) dare consigli;
Nella banca ci sarebbero 4 ostaggi. D) riportare un’informazione non
sicura al 100%
condizionale: verrei volentieri in vacanza § Di solito i verbi con condizionale
con voi, ma devo lavorare. irregolare hanno lo stesso tipo di
irregolarità anche nel futuro semplice.
futuro: non verrò in vacanza con voi perché
devo lavorare.

VERBI REGOLARI
-ARE -ERE -IRE
PARLARE LEGGERE PARTIRE
io parl-erei legg-erei part-irei
tu parl-eresti legg-eresti part-iresti
lui/lei/Lei parl-erebbe legg-erebbe part-irebbe
noi parl-eremmo legg-eremmo part-iremmo
voi parl-ereste legg-ereste part-ireste
loro parl-erebbero legg-erebbero part-irebbero

-GARE/-CARE -GIARE/-CIARE
PAGARE MANGIARE
io pagherei mangerei
tu pagheresti mangeresti
lui/lei/Lei pagherebbe mangerebbe
noi pagheremmo mangeremmo
voi paghereste mangereste
loro pagherebbero mangerebbero

161
VERBI IRREGOLARI
ESSERE DARE FARE STARE
Io sarei darei farei starei
tu saresti daresti faresti staresti
lui/lei/Lei sarebbe darebbe farebbe starebbe
noi saremmo daremmo faremmo staremmo
voi sareste dareste fareste stareste
loro sarebbero darebbero farebbero starebbero

ANDARE AVERE POTERE DOVERE


AND}RE AV}RE POT}RE DOV}RE
ANDR- AVR- POTR- DOVR-
io andrei avrei potrei dovrei
tu andresti avresti potresti dovresti
lui/lei/Lei andrebbe avrebbe potrebbe dovrebbe
noi andremmo avremmo potremmo dovremmo
voi andreste avreste potreste dovreste
loro andrebbero avrebbero potrebbero dovrebbero
SAPERE VEDERE CADERE VIVERE
SAP}RE VED}RE CAD}RE VIV}RE
SAPR- VEDR- CADR- VIVR-
io saprei vedrei cadrei vivrei
tu sapresti vedresti cadresti vivresti
lui/lei/Lei saprebbe vedrebbe cadrebbe vivrebbe
noi sapremmo vedremmo cadremmo vivremmo
voi sapreste vedreste cadreste vivreste
loro saprebbero vedrebbero cadrebbero vivrebbero
VENIRE RIMANERE TENERE VOLERE BERE
VE} RIMA} TE} VO} BE}
VERR- RIMARR- TERR- VORR- BERR-
io verrei rimarrei terrei vorrei berrei
tu verresti rimarresti terresti vorresti berresti
lui/lei/Lei verrebbe rimarrebbe terrebbe vorrebbe berrebbe
noi verremmo rimarremmo terremmo vorremmo berremmo
voi verreste rimarreste terreste vorreste berreste
loro verrebbero rimarrebbero terrebbero vorrebbero berrebbero

162
Rimpianti…

Leggi il seguente brano.

Quando il signor Bettini era giovane, gli avevano offerto un posto in Germania in una
grande azienda pubblicitaria, ma lui aveva rifiutato. Ora racconta ai suoi figli come
sarebbe potuta essere la sua vita con quel lavoro.

Io avrei dovuto imparare il tedesco. Sarei andato in una scuola privata o avrei
trovato una brava insegnante, così in poco tempo avrei imparato la lingua.
Nell’azienda avrei fatto carriera in poco tempo. Sarei diventato un dirigente
importante e la ditta mi avrebbe dato un bell’ufficio. Loro mi avrebbero
comprato anche una bell’auto tedesca.
I miei clienti sarebbero venuti nel mio studio. Io gli avrei offerto un buon caffè
italiano e loro lo avrebbero bevuto con molto piacere. Dopo, noi avremmo
discusso di affari. Le mie idee gli sarebbero piaciute molto.
Certo, io non avrei conosciuto vostra madre. Probabilmente avrei incontrato
una donna tedesca, ci saremmo sposati e avremmo vissuto in Germania. Così
voi non sareste nati.
Io sarei comunque tornato spesso in Italia e anche la mia famiglia sarebbe
venuta in Germania a trovarmi.

Osserva le seguenti frasi

Io dovrei imparare il tedesco è OGGI


Io AVREI DOVUTO imparare il tedesco è IERI

Farei carriera. è OGGI


AVREI FATTO carriera è IERI

Noi discuteremmo di affari è OGGI


Noi AVREMMO DISCUSSO di affari è IERI

163
Sottolinea i verbi presenti nel brano appena letto e prova a completare la
tabella qui sotto.

CONDIZIONALE COMPOSTO

io avrei sarei
tu … …
lui/lei/Lei … IMPARATO … TORNATO/A/I/E
noi … BEVUTO …
voi … FINITO …
loro avrebbero …

Osserva le seguenti frasi

*Vorrei trasferirmi in Australia.


Esprimo un desiderio nel: o PRESENTE/FUTURO o PASSATO
Il desiderio è: o REALIZZABILE o IRREALIZZABILE

*Anni fa avrei voluto trasferirmi in Australia.


Il desiderio… o SI È REALIZZATO o NON SI È REALIZZATO
Quando? o NEL PRESENTE o NEL PASSATO

*L’anno prossimo avrei voluto trasferirmi in Australia, ma ci sono dei


problemi in famiglia e non partirò più.
Esprimo un desiderio nel: o PRESENTE/FUTURO o PASSATO
Il desiderio è: o REALIZZABILE o IRREALIZZABILE

164
ESPRIMERE UN DESIDERIO NON REALIZZATO O
NON REALIZZABILE

£ AVREI VOLUTO trovare presto un nuovo lavoro!


£ MI SAREBBE PIACIUTO trovare presto un nuovo lavoro!
£ SAREBBE STATO BELLO trovare presto un nuovo lavoro!
£ SAREI STATO FELICE di trovare presto un nuovo lavoro!
£ AVREI FATTO VOLENTIERI un nuovo lavoro!

Osserva le seguenti frasi

*Pietro, dovresti cambiare lavoro!

*Pietro, avresti dovuto cambiare lavoro anni fa, ora sai che non è il
momento adatto!

Con il condizionale composto esprimo: o DELUSIONE o FELICITÀ

ESPRIMERE DISAPPUNTO PER QUALCOSA CHE NON


SI È REALIZZATO

£ AVRESTI DOVUTO mettere un annuncio su internet!


£ AL TUO POSTO, IO AVREI MESSO un annuncio su internet!
£ AVRESTI POTUTO mettere un annuncio su internet!
£ PERCHÉ NON hai messo un annuncio su internet?

165
18 marzo 2012
Cara Silvia,
sono veramente felice perché la prossima settimana lascerò la mia città e partirò per
l’Africa, non vedo l’ora! Lavorerò per una ONG e mi dedicherò ai bambini: gli
insegnerò a leggere e a scrivere. Così, metterò la mia esperienza al servizio di chi ne
ha veramente bisogno e mi sentirò finalmente utile!

A presto,
Amelia

10 maggio 2016
Cara Silvia,
come stai? Spero tutto bene.
Scusami se non ti ho risposto subito, sono stata molto presa in questo ultimo periodo.
È incredibile, sono già passati più di quattro anni da quando sono arrivata qui in
Africa. Ricordo benissimo ancora oggi i giorni prima della mia partenza dall’Italia…
Ero veramente felice perché avrei lasciato la mia città e sarei partita per l’Africa.
Avrei lavorato per una ONG e mi sarei dedicata ai bambini: gli avrei insegnato a
leggere e a scrivere. Così, avrei messo la mia esperienza al servizio di chi ne aveva
veramente bisogno e mi sarei sentita finalmente utile!
E così è stato… è stata e continua ad essere una bellissima esperienza, la mia vita è
sicuramente cambiata, e in meglio!

A presto,
Amelia

166
Osserva le frasi

Sono felice perché partirò per l’Africa.

Quando la partenza? è DOMANI è FUTURO

Ero felice perché sarei partita per l’Africa.

Quando la partenza? è QUATTRO ANNI FA è FUTURO (nel


passato)

Quel giorno, il 18 marzo 2012, Amelia non era ancora partita, il viaggio era nel suo
futuro…

PRESENTE FUTURO PASSATO FUTURO


NEL
PASSATO

so che Luca non accetterà sapevo che Luca non avrebbe


quel lavoro accettato
quel lavoro

sono sicuro che Giorgio farà carriera ero sicuro che Giorgio avrebbe
fatto carriera

ti dico che Sara otterrà il lavoro ti ho detto che Sara avrebbe


ottenuto il
lavoro

PRESENTE è FUTURO

PASSATO PROSSIMO/IMPERFETTO è CONDIZIONALE COMPOSTO


(o un altro tempo passato)

167
Leggi il titolo che segue. Di cosa tratta l’articolo che leggerai tra poco? Chi
sono secondo te le persone “fuori dalle righe”?

PROFESSIONI BIZZARRE PER TIPI


FUORI DALLE RIGHE

Hai mai sentito parlare di altre professioni strane? Quali sono?


Conosci delle persone che fanno professioni insolite?

Ora leggi l’articolo, verifica le tue ipotesi e inserisci i nomi delle professioni.

Flessibilità, globalizzazione, internazionalizzazione sono i termini di cui oggi si sente


parlare con più frequenza. Il nuovo mercato del lavoro sta orientando tutti a cambiare
lavoro con maggiore frequenza, a inventarsi addirittura nuovi mestieri pur di evitare la
disoccupazione. In questi ultimi tempi sono venuti alla ribalta dei nuovi mestieri, spesso
strani, ma caratterizzati tutti da una grandissima inventiva.
Una di queste è il ___1___, un mestiere che necessita di grande passione e di un palato
raffinatissimo con cui si devono creare le giuste miscele di cacao, nocciole, polveri, ripieni e
scoprire sapori nuovi ed esclusivi.
Diventare sommelier del cioccolato non è facile, si può iniziare frequentando corsi o
seminari organizzati spesso in occasione di Eurochocolate, la più grande rassegna sul
cioccolato, che si tiene a Perugia. Altra strada sarebbe quella di rivolgersi alle numerose
aziende cioccolatiere della Toscana, famose in tutto il mondo.
Un altro mestiere gastronomico che si sta facendo strada è quello dell’___2___, un vero e
proprio consulente gastronomico che spesso lavora per le aziende di prodotti alimentari. Ci
sono degli assaggiatori di olio di oliva, di formaggi, di salumi, di vino e, addirittura, di
grappa. Per diventare assaggiatore ci si può rivolgere alle associazioni di categoria.
Anche la rete offre spunti interessanti a chi vuole un lavoro “nuovo”.
Professione emergente è quella del ___3___, che è un surfista virtuale. Naviga tutto il giorno
in Internet alla ricerca di siti da segnalare e scova le cose più carine e originali. Requisito
fondamentale la passione per la rete, curiosità e un buon inglese. Ci si può proporre ad
aziende web che si vogliono espandere o ai motori di ricerca. I guadagni partono dai 700
euro in su.
Per chi non si stupisce di nulla, c’è un lavoro davvero originale, il ___4___. Sì. È proprio
quello che avete letto. La persona in questione si occupa anche di accendere i ceri per chi
non può o non vuole andare al cimitero…un lavoro che non conosce fine.
Oppure, ci si può aprire un’ ___5___, un business molto particolare, ma che sembra stia
andando bene.
(Tratto da http://www.studenti.it/lavoro/comediventare/famolostrano.php)

a) portatore di fiori al cimitero d) agenzia di noleggio colombe per


b) assaggiatore cerimonie
c) mastro cioccolataio e) surfer

168
Quale faresti fra questi mestieri? Perché?

Quelle che seguono sono alcune professioni “particolari”. Quale preferiresti


fare? Perché?

l’agente segreto l’astronauta il domatore l’inventore

Descrivi queste professioni. Trovi alcune parole utili nel riquadro qui sotto.

spazio indagare ammaestrare


idea navicella spaziale circo
animale feroce indagine
invenzione pianeta 007

__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
__________________________________________________________________
_________________________________________________________________

169
Leggi questa intervista e abbina a ogni domande la risposta corretta.
Quando hai finito, confrontati con un/a compagno/a.
1. Una cosa che avresti dovuto fare nel tuo Paese prima di partire per l’Italia.
2. Sei soddisfatto della scelta che hai fatto o avresti preferito iscriverti ad un altro corso di
Laurea?
3. C’è una piccola cosa di cui ti sei pentito?
4. Qualcosa che avresti dovuto fare oggi e che non hai fatto?
5. Una cosa che non avresti dovuto fare.
6. Qualcosa che hai rimandato per troppo tempo.
7. Una bugia che hai detto.
8. Una promessa che non hai mantenuto.

________________________________________________________________________
a. Sarei dovuto andare a correre, ma ero troppo stanco. Ci andrò domani.
________________________________________________________________________
b. Sì… quando sono arrivato in Italia, sono andato a vivere con altri studenti della mia
nazionalità. Sono simpaticissimi e con loro mi trovo benissimo, ma ovviamente non parliamo
mai l’italiano. Sarei dovuto andare a vivere con studenti italiani, adesso parlerei molto
meglio.

________________________________________________________________________
c. Non avrei dovuto leggere di nascosto un SMS che era arrivato alla mia ragazza.

________________________________________________________________________
d. Ho raccontato a mio fratello che non avevo mai messo la sua felpa preferita. E, invece,
non solo gliela avevo presa, l’avevo anche persa. Non avrei dovuto indossarla!

________________________________________________________________________
e. Avrei dovuto imparare meglio l’italiano!

________________________________________________________________________
f. L’esame di italiano. Avrei dovuto darlo prima, ma non avevo studiato abbastanza. Senza
questo esame, non mi posso laureare!

________________________________________________________________________
g. Mi sarei voluto iscrivere a Medicina, ma non ho superato l’esame di ammissione.

________________________________________________________________________
h. Ho detto al mio coinquilino che avrei riordinato la camera e non l’ho ancora fatto. Domani
metterò tutto in ordine!
Condividi con il/la tuo/a compagno/a qualche informazione su di te.
170
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

171
Condizionale composto
1) Riscrivi le frasi
Esempio: Vorrei visitare Verona.
Avrei voluto visitare Verona.

1. Dovresti studiare di più!


_________________________________________________________

2. Preferiremmo tornare presto a casa.


_________________________________________________________

3. Potreste fare diversamente!


_________________________________________________________

4. Loro rimarrebbero volentieri a casa tua!


_________________________________________________________

5. Noi saremmo felici di essere vostri ospiti!


_________________________________________________________

6. Mi piacerebbe partire con voi!


_________________________________________________________

2) Completa il brano con i verbi al condizionale composto.


I miei amici lo scorso fine settimana sono andati qualche giorno in Sicilia. Mi avevano
invitata ad unirmi a loro, ma sono dovuta rimanere a casa a studiare per l’esame di
inglese: sono troppo indietro con il programma… In Sicilia, __________________
(prendere) anche io il traghetto per raggiungere le isole Eolie, poi (fare)
__________________ un giro della costa ionica e (arrivare) __________________ a
Catania. Sicuramente (assaggiare) __________________ le specialità tipiche della zona:
arancini, cassate, granite e cannoli… Prima di ritornare a casa, i miei amici ed io (salire)
__________________ sull’Etna, da dove (vedere) __________________ uno stupendo
panorama…

3) Completa le frasi con il condizionale composto


1. Maria ha detto che il giorno dopo (partire) ____________________ per Cagliari.
2. Io (volere) _____________________ uscire con gli amici, ma avevo la febbre.

172
3. Ieri sera Marco (andare) _____________________ volentieri a casa presto, ma ha
dovuto lavorare fino a tardi.
4. Marco e Gianni hanno detto che (studiare) ______________________ per l’esame, ma
poi sono andati al cinema.
5. Io (fare) _______________________ gli esercizi, ma non avevo il libro.
6. Scusa, ti avevo detto che ti (telefonare) ____________________, ma avevo il telefono
scarico!
7. Mi (piacere) __________________ andare al mare la settimana scorsa!
8. Voi (dovere) __________________ finire il lavoro entro oggi, ma non lo avete fatto!

Condizionale semplice e composto


4) Scegli la forma corretta
1. Avrei voluto/vorrei aiutare Mimmo, ma non sapevo come.
2. Il tuo telefono non funziona bene, dovresti/avresti dovuto comprarne uno nuovo.
3. Claudia mi ha detto che partirebbe/sarebbe partita oggi.
4. È stato un breve viaggio di lavoro, mi sarebbe piaciuto/mi piacerebbe avere un po’
di tempo libero.
5. Loro sarebbero rimasti/rimarrebbero a Napoli ancora una settimana, ma fra poco ci
saranno gli esami.
6. Saprebbe/avrebbe saputo dirmi dove si trova il centro interculturale?
7. Pensavo che loro avrebbero preso/prenderebbero il treno delle 14.
8. Paola è una dormigliona, si sveglierebbe/si sarebbe svegliata sempre a
mezzogiorno!

5) Completa le frasi con il condizionale semplice o composto


1. Io (volere) _________________________ andare al mare.
2. Io (volere) _________________________ andare al mare domenica scorsa.
3. Io (volere) _________________________ andare al mare la prossima domenica, ma
dovrò lavorare.
4. Signora, mi (potere) _________________ dire che ore sono?
5. Ero sicuro che voi (arrivare) ____________________ il giorno dopo.
6. Secondo le ultime notizie, lo sciopero (dovere) __________________ finire questo
pomeriggio.
7. Lo scorso fine-settimana sono rimasta a casa, anche se (andare)
_____________________ molto volentieri al mare con gli amici.
8. Tu (dovere) _________________ prenderti una bella vacanza, sei troppo stressato!
9. Scusi, mi (mostrare) ____________________ la giacca blu che è in vetrina?

173
10. A Marina (piacere) ___________________ tanto prendere un cane!

6) Trasforma i verbi sottolineati al condizionale semplice o composto.


Esempio: Mangio volentieri un bel piatto di pasta, ho una gran fame!
Mangerei volentieri un bel piatto di pasta, ho una gran fame!

1. Venite ____________________ al cinema con noi questa sera?


2. La tua camera è ancora in disordine! Tu dovevi ____________________ riordinarla
ieri!
3. Preferivo ____________________ comprare una nuova auto, ma ho deciso di far
riparare quella che ho…
4. Professore, mi spiega ____________________ il condizionale composto?
5. Se loro vogliono imparare bene l’italiano, devono ____________________ frequentare
un corso intensivo.
6. Al posto di Lucia, io faccio ____________________ un po’ di attività fisica.
7. Scusa, mi presti ____________________ il tuo libro di storia.
8. Noi ti facevamo ____________________ volentieri un regalo, ma non sapevamo il
giorno del tuo compleanno!

7) Completa le frasi con il condizionale semplice o composto.

1. Quando ero bambino, pensavo che da grande ____________________ (fare) il pilota e


invece sto studiando Architettura.
2. Da bambina, credevo che ____________________ (diventare) una biologa marina.
Invece poi ho studiato Medicina e adesso sono una dottoressa.
3. Da grande ____________________ (volere) fare la veterinaria, mi piacciono tanto gli
animali e quando torno da scuola gioco sempre con il mio cagnolino Fido.
4. Ho visto Laura ieri. Mi ha detto che ____________________ (venire) alla festa, ma non
la vedo. Forse sta male.
5. In questo momento ____________________ (mangiare) volentieri una pizza con la
mozzarella di bufala. Che fame!
6. Ieri sera non siamo usciti perché avevamo tanto da studiare per gli esami, ma
____________________ (andare) volentieri allo stadio al concerto degli U2.
7. Adesso __________________ (andare) volentieri a casa, sono stanchissima e non riesco
più a concentrarmi.
8. Mi __________________ (piacere) visitare il Vietnam, mi affascina molto questo Paese.
9. Ragazzi, vi ___________________ (piacere) andare al mare il prossimo fine settimana?
10. Sabato scorso mi ____________________ (piacere) andare in montagna, ma il tempo
era pessimo e sono rimasto a Torino. Ci __________________ (volere) andare domenica
prossima però!

174
Condizionale composto o il futuro semplice? Completa come nell’esempio.

Sono arrivato tardi al lavoro. Sarei dovuto uscire di casa prima… Da domani uscirò mezz’ora prima.

1. Stamattina sono arrivata tardi a lezione. _________________________ (dovere + svegliarsi)


prima. Da domani _________________________ (sveglierò) alle 7.00.

2. Ieri non ho superato l’esame di Chimica. Sapevo già che non l’________________________
(superare), _________________________ (dovere + studiare) molto di più. Da domani
_________________________ (studiare) ogni giorno.

3. Questa pasta è insipida! _________________________ (dovere + mettere) più sale.

4. Qui in Italia ho preso 7 kg! _________________________ (dovere + mangiare) meno pasta!


Da domani _________________________ (mangiare) più frutta e verdura e soprattutto
_________________________ (andare) a correre tutti i giorni.

5. Perché non hai spiegato a Sonia il tuo problema? Al tuo posto, le ______________________
(parlare) e probabilmente lei ti _________________________ (capire).
Hai ragione! Domani le _________________________ (parlare).

6. Sono in ritardo e non so dov’è l’esame! Ieri _________________________ (dovere +


guardare) sul Portale della Didattica e _________________________ (dovere + scrivere + lo)
sull’agendina. Prometto che da domani _________________________ (organizzarsi) meglio.

7. Non riesco a dormire, accidenti! Non _________________________ (dovere + bere) così


tanto caffè, lo sapevo che poi _________________________ (fare) fatica ad addormentarmi.
Da domani _________________________ (bere) solo caffè decaffeinato, o meglio ancora una
camomilla.

8. Non ci posso credere che ho perso di nuovo le chiavi! _________________________


(dovere + mettere + le) subito nella borsa. Chissà dove _________________________ (finire)!
Le _________________________ (lasciare) in ufficio? Adesso chiamo Paola e le chiedo se per
caso sono sulla mia scrivania.

175
CONDIZIONALE COMPOSTO

Alessia avrebbe fatto volentieri un viaggio § Il condizionale composto si forma con il


in Argentina, ma all’ultimo momento ha condizionale semplice di avere o essere
dovuto rinunciare per problemi in famiglia. + il participio passato del verbo.
Peccato, sarebbe stata una bella esperienza!
§ Il condizionale composto si usa per:
L’estate scorsa sarei andato volentieri al A) esprimere dei desideri che non si
mare, ma dovevo lavorare e così non sono sono realizzati nel passato o che non
partito. si possono realizzare nel presente e
Il prossimo fine settimana dovrò lavorare. nel futuro;
Peccato, sarei andato volentieri al mare!
Al tuo posto, io avrei studiato di più! B) esprimere disappunto per azioni
non realizzate.
L’imputato avrebbe ammesso l’omicidio. C) dare notizie non confermate al
passato;
Sapevo che Andrea sarebbe arrivato la D) esprimere il ”futuro nel passato”
settimana successiva. (sapevo: 1a azione nel cioè un’azione che è futura rispetto a
passato; sarebbe arrivato: 2a azione nel un momento del passato.
passato o futuro nel passato)

CONDIZIONALE COMPOSTO
condizionale semplice di avere o essere + participio passato
LAVORARE ANDARE
io avrei lavorato sarei andato/a
tu avresti lavorato saresti andato/a
lui/lei/Lei avrebbe lavorato sarebbe andato/a
noi avremmo lavorato saremmo andati/e
voi avreste lavorato sareste andati/e
loro avrebbero lavorato sarebbero andati/e

176
IN GIRO PER LO STIVALE
CONOSCI L’ITALIA?

1) Quante sono le regioni italiane?

⬜ 15
⬜ 20
⬜ 25

2) Di queste, quante ne conosci?


_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________
_________________________________________________________________

3) Quali sono le due isole maggiori?


_______________________ _______________________

4) Quale fiume bagna Roma?

_______________________

5) Vero o falso?
V F

1. Le orecchiette sono un tipo di pasta.

2. L’Italia confina con la Slovenia.

3. La Cappella Sistina è opera di Leonardo.

4. Il Lago Maggiore è il lago più grande d’Italia.

5. Il Monte Rosa è il monte più alto d’Italia.

6. Dante ha scritto la Divina Commedia.

6) Occhio agli indizi! Segui gli indizi, ti porteranno a 4 “pezzi” d’Italia.

1. CUPOLONE – MONETA – FONTANA – IMPERO - che città è?


2. LIGURIA – BASILICO – PINOLI – MORTAIO - che specialità è?
3. LEONARDO – QUADRO – DONNA – LOUVRE - che dipinto è?
4. VENEZIA – VIAGGIATORE – IL MILIONE - CINA - chi è?

177
CHE REGIONE È?

1) Completa il testo con le frasi che seguono e cerca di capire di quale regione italiana si
parla.

Siete ancora indecisi su dove passare le vacanze quest’estate? Vi hanno proposto di andare

in montagna ma non ne avete voglia? Cercate sole, mare, tradizioni popolari e antiche

rovine cariche di storia? ____1____ . Circondata dal Mar Mediterraneo, tra profumi

d’aranci e di limoni, ha un clima caldo, quasi africano, ma niente paura: dopo qualche

giorno vi ci abituerete. Gli antichi la chiamavano Trinacria, che significa “terra a tre

punte”. Infatti, se ci fate caso, ____2____ . Nel corso dei secoli è stata abitata da tanti

popoli: greci, latini, arabi, normanni… e questa storia così ricca di incontri e di scambi tra

civiltà diverse ne ha fatto una terra unica, ____3____ . Ne volete degli esempi? Allora

andate a Selinunte; qui, a pochi metri dal mare, potrete vedere i resti di un’antica città

greca. E se ne avete la possibilità, non dimenticate di fare una visita ad Agrigento e alla sua

famosa Valle dei Templi (certamente ne avete sentito parlare) dove troverete alcuni dei

monumenti più caratteristici dell’arte classica. E se questo non vi basta, ____4____:

Siracusa, con il suo teatro greco e l’anfiteatro romano, il tempio di Apollo e il duomo

barocco; Palermo, con i suoi monumenti arabi, normanni e bizantini; Segesta e il suo antico

tempio greco; e poi Messina, Ragusa, Taormina e Noto. Inoltre, qui sono nati grandi

filosofi come Eraclito e scrittori importanti come Pirandello e Sciascia, ____5____ .

Ma non pensate che questa terra sia solo arte e cultura: ci troverete anche un mare

stupendo, una popolazione ospitale e una vita semplice e poco stressante.

Infine, un consiglio: se ci andate in agosto, ____6____ , ne avrete bisogno!

1. eccovi altri posti da non perdere


2. la sua forma ricorda quella di un triangolo
3. comprate un cappello
4. che molto l’hanno amata e tante pagine le hanno dedicato
5. allora visitate questa splendida terra, non ve ne pentirete
6. piena di arte, cultura, tradizione

!178
Osserva le frasi

Vi hanno proposto di andare in montagna ma non NE avete voglia. =


Vi hanno proposto di andare in montagna ma non avete voglia di andare in montagna.

Visitate questa splendida terra, non ve NE pentirete.

DI COSA non avete voglia? Di andare in montagna


DI COSA non vi pentirete?

Cosa facciamo con queste melanzane? Ci facciamo una parmigiana.


Posso contare sul tuo aiuto? Certo, contaCI!
Mara ha detto che non ha dato l’esame di Storia perché stava male, ma io non CI credo.
Allora, accetterai questa proposta di lavoro? Non lo so, CI devo pensare.

CON COSA facciamo la parmigiana?


SU COSA puoi contare?
A cosa non credi?
A cosa devi pensare?

La particella NE può essere utilizzata per sostituire parole e frasi introdotte da…
DA e ___
In questo caso NE significa “di questo”, “di questa persona”, “da questo”, “da questa
persona”, “da questo luogo”.

La particella CI può essere utilizzata per sostituire parole e frasi introdotte da…
CON, ___ , ___ , IN
In questo caso CI significa “a questo”, “a questa persona”, “in questo”, “in questa
persona”, “con questo”, “con questa persona”, “su questo”, “su questa persona”.

Attenzione!
Nella lingua parlata si usa spesso CI con i pronomi diretti LO, LA, LI e LE ed il verbo
avere per indicare possesso.
“Scusi signore, ha il passaporto?” “Sì, ce l’ho”.

Verbi pronominali:
VEDERCI = avere la capacità di VEDERE - Mia nonna ha 90 anni ma ci vede ancora bene.
SENTIRCI = avere la capacità di SENTIRE - Mio nonno non ci sente quasi più.
VOLERCI = occorrere - Per fare questa torta, ci vogliono 5 mele.
Per andare all’aeroporto, ci vuole un’ora.
METTERCI = impiegare tempo - Per andare al lavoro ci metto 20 minuti.
Al mattino mia sorella ci mette un’ora per prepararsi!!
ANDARSENE = andare via - Basta! Me ne vado! - Vattene, non ti voglio più vedere!

!179
Altri usi di CI e NE

1) Completa le risposte con “CI” o “NE”.

1. Hai voglia di un caffè? No, non ______ ho voglia, l’ho appena bevuto.
2. Cristina ti ha parlato di Luca? - Sì, me ________ ha parlato.
3. Chi ha pensato a comprare il pane? - _________ ho pensato io, non preoccuparti!
4. Posso contare sul tuo aiuto? - Certo, puoi contar______!
5. Ti sei accorto della macchia che hai sulla camicia? – Oh no, non me ______ sono
accorto!
6. Ti intendi di vini? – No, non me ______ intendo affatto, sono astemio!
7. Allora, sei uscita con Marco? – No, non _______ sono uscita e non gli ho neanche
telefonato!

VERBO PREPOSIZIONE

2) Completa le frasi con “CI” o “NE”.

1. In quel museo _______ sono opere di grandissimo valore.


2. Questa festa non è divertente, me _______ vado a casa!
3. Per andare a Roma _______ vogliono 7 ore.
4. Volevo telefonarti, ma me _______ sono dimenticato.
5. Ho visto il nuovo film di Pupi Avati e _______ sono rimasto molto colpito.
6. La nostra amicizia è molto importante, io _______ tengo tantissimo.
7. Devo cambiare le lenti, non _______ vedo più molto bene con queste…
8. Basta con questa storia! Non _______ posso più.
9. Hai letto il libro? Che _______ pensi?
10. Che _______ dici di andare al mare domenica prossima?
11. Uffa! Con questo raffreddore non _______ sento più dall’orecchio destro!
12. _______ vedi bene con questi occhiali?

3) Riscrivi le frasi usando “CI” o “NE”.

1. Il telegiornale ha parlato del grave incidente di ieri.


______________________________________________________________________
2. Simone non ha ancora pensato alla facoltà da scegliere.
______________________________________________________________________

!180
3. Non ho bisogno dell’auto, vado a piedi!
______________________________________________________________________
4. Non avevo voglia di mangiare e così ho saltato il pranzo.
______________________________________________________________________
5. Non ho creduto a una parola che hai detto.
______________________________________________________________________
6. Non riesco a completare l’esercizio.
______________________________________________________________________

Revisione generale su tutti i pronomi


4) Leggi parte della trama di un famoso romanzo italiano. Attenzione, nel testo ci sono
molte ripetizioni: riscrivilo usando i pronomi diretti, indiretti, combinati, ci e ne.

Un po’ di letteratura: Il fu Mattia Pascal


È la storia di Mattia, un uomo che vive con la moglie e la suocera. La sua vita è come quella di
tanti, ma lui non è soddisfatto della sua vita e vuole cambiare la sua vita: il suo lavoro non piace a
Mattia, la suocera tratta male Mattia e la moglie non ama Mattia.
L’unica sua gioia sono le due figlie gemelle, ma il destino non è favorevole a Mattia e toglie subito
le due figlie gemelle a Mattia: la prima muore appena nata, la seconda dopo un anno.
Un giorno Mattia, stanco di tutto questo, decide di andare a Montecarlo a tentare la fortuna al
gioco. Questa volta il destino è dalla sua parte: infatti vince molti soldi.
Mentre torna a casa, legge sul giornale la storia della sua morte: per sbaglio sua moglie ha
riconosciuto Mattia nel cadavere di un uomo trovato dalla polizia. Adesso tutti credono Mattia
morto, così lui pensa di approfittare del fatto che tutti credono Mattia morto, decide di
abbandonare la vecchia vita e di crearsi una nuova vita, ricco, libero, senza moglie e senza suocera.
Cambia il suo nome (si fa chiamare Adriano Meis) e va a vivere a Roma. Qui conosce Adriana, una
giovane donna, e si innamora di Adriana. Ma quando decide di sposare Adriana, scopre che non è
possibile. Infatti per il matrimonio servono a Mattia i documenti, ma lui non ha i documenti. Il suo
nome non risulta da nessuna parte, adesso è un uomo senza identità, senza esistenza ufficiale. La
sua vita diventa sempre più difficile: ha ancora un po’ di soldi, ma qualcuno ruba i soldi a Mattia e

________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
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________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
________________________________________________________________________________
Adesso prova ad immaginare il finale…

!181
Vuoi conoscere il vero finale? Eccolo!

… Allora decide di di tornare al suo paese. Qui però tutto è cambiato: la moglie si è creata una
nuova famiglia e gli stessi compaesani non lo riconoscono più. Così Mattia è di nuovo solo. Triste,
respinto da tutti, non gli rimane che andare a visitare la sua tomba.

ALTRI SIGNIFICATI DELLA PARTICELLA CI


▪ Di solito la particella ci indica un luogo,
un posto, ma si può usare anche in altri
casi. Ad esempio:

Tu credi a quello che ha detto Marco? No, a) per sostituire una parola o una frase
non ci credo. (ci = a quello che ha detto introdotta dalla preposizione a;
Marco, a questo).
Chi ha pensato a comprare il latte? Ci ho
pensato io. (ci = a comprare il latte, a
questo)

Posso contare sul tuo aiuto? Certo, puoi b) per sostituire una parola o una frase
contarci! (ci = sul mio aiuto, su questo) introdotta dalla preposizione su;

c) per sostituire una parola o una frase


introdotta dalla preposizione in;

Esci con Lara? Sì, ci esco spesso. d) per sostituire una parola o una frase
introdotta dalla preposizione con;

Hai il telefono? Sì, ce l’ho. ▪ Spesso nella lingua parlata la particella


ci è usata insieme ai pronomi diretti lo,
la, li e le e al verbo avere. In questo caso
indica possesso, proprietà.

ALTRI SIGNIFICATI DELLA PARTICELLA NE


▪ Di solito la particella ne si usa quando
parliamo di quantità, ma si usa anche in
altri casi. Per esempio:

Sei andato al cinema con Alessio ieri sera? a) per sostituire delle frasi introdotte
No, non ne avevo voglia. (ne = di andare al dalla preposizione di;
cinema con Alessio; di questo)

Quando Silvia ha saputo la notizia, ne è b) per sostituire delle frasi introdotte


stata molto sorpresa. dalla preposizione da;

!182
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

!183
DAL DOTTORE

A LETTO CON L’INFLUENZA

La settimana scorsa ho beccato la classica influenza. Febbre, dolori al petto, tosse,


spossatezza. Risultato: sono rimasto bloccato a letto. E la povera Federica, mia moglie, ha
dovuto subire la solita terrificante tortura. Perché, lo ammetto: io, a letto con l’influenza,
sono un guaio mica da ridere.
Di solito comincio a rompere le scatole già ai primi sintomi di raffreddamento:
“Federica che sarà? Toccami la fronte. C’ho la sudarella?... Ho gli occhi lucidi?... Madonna
come mi sento debole!...”. [...] Mi tolgo il termometro, lo fisso con attonito stupore,
deglutisco e sbarrando gli occhi annuncio disperato a mia moglie: “Eccola là, che t’avevo
detto, trentasette e uno…”.
Stravolto mi butto a letto. E dal mio cuscino di dolore ricomincio a rompere […]:
“Ce l’abbiamo l’aspirina?... Ma questo termometro funziona bene?... Non sarà mica finita
la vitamina C, eh?... Che dici, servirà un antibiotico?... Poi se però mi butta giù?!… Lo
chiamo il dottore?... Ah è vero, l’ho già chiamato quando avevo trentasei e sei!... Ma non
sarà una broncopolmonite? Oddio che sudarella! Sto malissimoooo!”. Federica mi ficca in
bocca un potente antistaminico e io mi addormento.
Mi risveglio due ore dopo col petto scosso da laceranti dolori. Naturalmente è solo
un po’ di tosse. Ma per me è l’anticamera dell’agonia. Urlo: “Federicaa! Chiama il medico!
Chiamaloooo! Ho trentasette e sette!”. Al telefono il medico mi tranquillizza. Mi dice che
tutta Roma è a letto con l’influenza. Servono tre giorni di riposo e passa tutto. Riaggancio.
E dico a Federica: Secondo me questo medico non ci capisce un cavolo! Dai, portami
l’armadietto delle medicine che mi curo da solo!”.
Così vengono rovesciate sul letto scatole di pillole, vitamine, gocce, pomate, spray
nasali. In casa mia (c’è bisogno di dirlo?) siamo carichi come alla farmacia Tre Madonne.
L’unica cosa che manca è un rimedio specifico contro l’influenza. Mi metto a strillare:
“Possibile che in questa casa nessuno pensa mai a niente?!”. Nessuno sarebbe Federica. La
moglie, perdendo la sua proverbiale calma tedesca, esplode: “Senti, in questa casa siamo
in grado di curare l’otite, la tonsillite, la gastrite! Abbiamo dodici di tutto! Ma per guarire
l’influenza non abbiamo mai niente e sai perché? Perché non esiste un rimedio specifico
contro l’influenza!”.
Mi accascio sul cuscino stravolto dalla notizia. Poi esplodo: “Scusa, ma tutti quei
cervelloni di Boston, Palo Alto, che vincono i Nobel per la medicina, che cavolo di
scienziati sono?! Fanno i trapianti di cervello e non sanno inventare un rimedio per il mio
trentasette e sette?!”. Federica sospira, mi infila in bocca un altro antistaminico e io crollo.
Di solito, la mattina dopo, la febbre è calata. Ritorno a sorridere. Faccio colazione. Esco e
torno al lavoro. Dimentico.
Quest’anno, però, invece di tre la febbre mi è durata otto giorni! Lo capite da soli che
Federica, finita la mia influenza, si è fatta ricoverare per un esaurimento nervoso.
Straparla. Continua a ripetere: “No, io il notaio per il tuo testamento non lo chiamo!”.
(Enrico Vanzina, La vita è buffa)

!184
Abbina alle espressioni del testo il significato giusto.

Beccare l’influenza:
a. prendere l’influenza
b. colpire l’influenza
c. sconfiggere l’influenza

Rompere le scatole
a. rompere qualcosa di pesante
b. disturbare/infastidire
c. divertire

Sbarrare gli occhi:


a. chiudere gli occhi
b. aprire e allargare gli occhi per paura o sorpresa
c. abbassare lo sguardo

Essere stravolto
a. girarsi, voltarsi
b. essere calmo
c. essere sconvolto, agitato

Accasciarsi
a. crollare, cadere
b. arrivare a casa
c. alzarsi

la febbre è calata
a. la febbre è salita
b. la febbre è scesa
c. la febbre è alta

Straparlare
a. stare zitti
b. parlare a lungo e dire cose senza senso
c. parlare a voce alta

Come puoi definire il protagonista del racconto appena letto?


Sei anche tu un paziente così difficile?
Sei ipocondriaco?
Ti curi con i rimedi naturali? Ne conosci qualcuno?

!185
AMMALARSI

▪ Dottore, non mi sento bene.


- Si sieda… Mi dica tutto, La ascolto!
▪ Da alcuni giorni ho qualche linea di febbre, mi gira la testa e mi lacrimano
gli occhi. Per non parlare del naso chiuso che continuo a soffiare…
- Vediamo… eh sì, ha la fronte calda. Apra la bocca…la sua gola è arrossata.
Adesso tossisca, respiri lentamente…
▪ C’è qualcosa che non va?
- Lei ha una bella influenza! Vada a casa, stia al caldo e beva molti liquidi.
Prenda anche questi antibiotici che le prescrivo e ritorni fra una
settimana.

Rileggi il dialogo e completa lo schema.

PRESENTE IMPERATIVO PRESENTE IMPERATIVO


INDICATIVO DIRETTO INDICATIVO INDIRETTO
tu tu Lei Lei

apri ___________ ___________ ___________

tossisci tossisci tossisce ___________

respiri ___________ ___________ ___________

___________ ___________ beve ___________

___________ prendi ___________ ___________

!186
Come si forma l’imperativo indiretto (formale) dei verbi che finiscono in –
ARE? E dei verbi in –ERE e –IRE?
Sulla base dello schema e degli esempi appena visti, completare la tabella dell’IMPERATIVO
INDIRETTO regolare.

IMPERATIVO INDIRETTO – verbi regolari

-ARE -ERE -IRE -IRE (-isc)

RESPIR-ARE PREND-ERE APR-IRE TOSS-IRE

Lei __________ __________ __________ __________

Osserva le frasi.
Vada a casa!
Mi dica!
Stia al caldo!

I verbi ANDARE, DIRE, STARE sono: REGOLARI IRREGOLARI

Per gli altri verbi IRREGOLARI, guarda la tabella dei verbi a pagina 192.

!187
Completare la tabella con le forme irregolari dell’imperativo indiretto.
Infinito Imperativo formale (Lei)

ANDARE ________
FARE faccia
DARE dia
STARE _______
DIRE _______
________ sia
AVERE abbia
________ sappia
USCIRE _________
RACCOGLIERE raccolga
RIMANERE _________
__________ salga
SCEGLIERE scelga
SPEGNERE _________
___________ tenga
TOGLIERE tolga
____________ venga

1. Completa il dialogo con i verbi del riquadro.

In ambulatorio

▪ Buongiorno, dottore.

– Buongiorno, signor Marchetti. ______1_______.

Allora, come si sente?

▪ Ma, non molto bene, dottore. Le ho portato i risultati delle analisi.

– Uhmm, vediamo… il suo colesterolo è decisamente troppo alto. Proviamo la

pressione… eh no, caro signor Marchetti, così non va bene, anche la sua

pressione è troppo alta!

▪ Che devo fare dottore?

– Lei deve pensare un po’ di più alla sua salute. Per prima cosa ______2_______

di fumare, e ______3_______ a fare movimento regolarmente: ______4_______,

!188
______5_______ in bicicletta e ______6_______ un po’ di ginnastica… E poi è

necessario seguire una dieta sana ed equilibrata, poco sale, pochi zuccheri e

niente grassi.

▪ Capisco, farò del mio meglio!

– Ecco, questa è la sua dieta, la ______7_______ scrupolosamente e ci rivediamo

fra un mese.

FACCIA VADA SI ACCOMODI SEGUA

PASSEGGI SMETTA COMINCI

1. Cosa puoi consigliare alla signora Verdi in queste situazioni?

La signora Verdi ha..

1. IL RAFFREDDORE E MAL DI GOLA

2. MAL DI STOMACO

3. UN’USTIONE

4. UN FORTE MAL DI TESTA


5. MAL DI SCHIENA
6. MAL DI DENTI
7. IL NASO CHIUSO
8. GLI OCCHI CHE BRUCIANO
9. LA SIGNORA VERDI SOFFRE DI INSONNIA

!189
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.

ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

!190
ESERCIZI – IMPERATIVO FORMALE (imperativo indiretto)

1) Completa le frasi con l’imperativo indiretto.

1. Signora, (compilare) ________________ il modulo e non _______________


(dimenticarsi) di mettere la data.
2. Professore, non (interrogare) ________________ oggi, abbia pietà!
3. Buongiorno Signore, mi (mostrare) ______________ patente e libretto, per favore.
4. Per favore, Signorina, (spegnere) ________________ il cellulare e (allacciare)
___________________ le cinture di sicurezza.
5. Signora Gori, (prendere) _______________ queste pastiglie due volte al giorno dopo
i pasti.
6. Per raggiungere la banca, (attraversare) _____________ l’incrocio e poi (girare)
______________ a sinistra.
7. Prego Signore, (accomodarsi) _________________.
8. Per arrivare all’aeroporto, (seguire) _________________ le indicazioni.
9. Buongiorno signora, mi _________________ (dire).
10. Ha finito di parlare??! _________________ (stare) zitto un attimo e mi
_________________ (ascoltare)!
11. Signor Rossi, _________________ (fare) un respiro profondo… Adesso
_________________ (tossire)… _________________ (dire) 33.
12. Ma come si permette? _________________ (guardare) che chiamo la polizia!

2) Completa le frasi con i verbi del riquadro all’imperativo indiretto.

1. La sua pelle è molto dedicata, Signorina; ______________ attenta, _____________


una buona crema solare.
2. Mi ____________ Signora, posso farLe una domanda?
3. La stazione è in corso Vittorio Emanuele, _____________ a sinistra e poi
____________ sempre diritto.
4. Signore, ________________ la sigaretta, qui è vietato fumare.
5. Dottore, _____________ subito, mio nonno sta male.
6. _______________ pazienza Signora!

spegnere avere girare mettere


venire scusare andare stare

IMPERATIVO INDIRETTO (forma di cortesia)


!191
Dov’è la stazione? Guardi, vada sempre ▪ L’imperativo affermativo della forma di
dritto e al primo semaforo giri a destra. cortesia (Lei – Loro) si forma
utilizzando voci del congiuntivo presente.

Signori, entrino, prego! (Loro) ▪ La forma di cortesia Loro nell’italiano


Signori, entrate, prego! (Voi) moderno si usa molto raramente ed è
usato in contesti estremamente formali.
Più usata è la 2a persona plurale
dell’imperativo diretto (Voi).

Prego, si accomodi! ▪ I pronomi presedono le forme di


Mi dica, in cosa posso esserLe utile? cortesia Lei e Loro.

IMPERATIVO INDIRETTO – verbi regolari

-ARE -ERE -IRE -IRE (-isc)

PARL-ARE VED-ERE APR-IRE FIN-IRE


Lei parl-i ved-a apr-a fin-isca

IMPERATIVO INDIRETTO – verbi irregolari

Infinito Imperativo formale (Lei)

ANDARE vada
FARE faccia
DARE dia
STARE stia
DIRE dica
ESSERE sia
AVERE abbia
SAPERE sappia
USCIRE esca
RACCOGLIERE raccolga
RIMANERE rimanga
SALIRE salga
SCEGLIERE scelga
SPEGNERE spenga
TENERE tenga
TOGLIERE tolga
VENIRE venga

!192
I GIOVANI E IL TEMPO LIBERO

✵ Descrivi e metti a confronto le due immagini.


✵ Quando sono state scattate le due foto?
✵ Cosa hanno in comune?
✵ Racchiudi le due immagini in un’unica frase:

✵ A quale delle due immagini si avvicina maggiormente il tuo tempo libero ideale?

1) Metti in ordine di gradimento le seguenti attività:

LEGGERE
FARE SPORT
ANDARE AL CINEMA
ASCOLTARE MUSICA
CUCINARE
GUARDARE LA TV
USCIRE CON GLI AMICI
VIAGGIARE

✵ Con quale frequenza fai queste attività?


✵ Quali altre attività aggiungeresti a questo elenco?
✵ Qual è il tuo hobby/interesse preferito? /Hai delle passioni?

!193
3) Ascolta l’intervista e segna le risposte corrette.

1. Per divertirsi i ragazzi intervistati preferiscono:


o giocare a calcio
o guardare la partita in TV
o andare al cinema
o andare a Milano o a Roma
o uscire con gli amici
o chiacchierare al cellulare
o ascoltare musica rock

4) Ascolta ancora e segna se le affermazioni sono vere o false.


V F

Il ragazzo intervistato preferisce i film d’azione perché hanno delle trame


interessanti.

Il ragazzo intervistato non potrebbe vivere senza telefonino.

Usa il cellulare soprattutto per inviare messaggi.

Qualche volta chiama gli amici per chiacchierare.

Il ragazzo intervistato preferisce la musica pop perché è più orecchiabile.

FARE PARAGONI…

La musica pop è PIÙ bella DELLA musica rap.


Tu ascolti PIÙ musica DI me.
In Italia il baseball è MENO popolare DEL calcio.
Mi piace PIÙ giocare a calcio CHE guardare una partita in TV.
Trovo i film d’azione PIÙ avvincenti CHE interessanti.
Usiamo il telefono MENO per le chiacchierate CHE per gli SMS.
In Italia ci sono MENO giovani CHE anziani.
Gli italiani bevono PIÙ caffè CHE latte.
Maurizio oggi è arrivato in ufficio PIÙ tardi DI ieri.
Questo risotto è PIÙ buono DI quello che abbiamo mangiato ieri.
Marco agisce PIÙ istintivamente CHE razionalmente.

!194
Completa la tabella.
COMPARATIVO DI MAGGIORANZA E MINORANZA

_____ / MENO … _____ / CHE …

Che cosa usiamo quando paragoniamo…

due persone/cose DI CHE


due aggettivi DI CHE
due verbi DI CHE
pronomi DI CHE
due nomi/pronomi preceduti da una preposizione DI CHE
due avverbi di tempo DI CHE
due quantità DI CHE
due dimostrativi DI CHE
due avverbi di modo DI CHE

Osserva le frasi:

Fare sport è TANTO divertente QUANTO salutare.

Leggere un buon libro è (TANTO) rilassante QUANTO cucinare = Leggere un libro è


(COSÌ) interessante COME cucinare.

Giacomo è (TANTO) alto QUANTO me.


(COSÌ) COME

Qual è la differenza fra queste frasi?


+ = -
o Leggere è più rilassante che cucinare.

o Leggere è meno rilassante che cucinare.

o Leggere è tanto rilassante quanto cucinare.

!195
Completa la tabella.

COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA

(TANTO) … __________ …

_________ … COME …

Che differenze ci sono tra l’Italia e il tuo Paese? Fai dei paragoni. Usa tutti i
tipi di comparativi (maggioranza, minoranza e uguaglianza).

1. …………………….……………….………………………………………………

2. …………….………………………………………………….……………………

3. ….….………………………………………………………………………………

4. ..……………………………………………………………………………………

5. ..……………………………………………………………………………………

6. ..……………………………………………………………………………………

7. ………..……………………………………………………………………………

8. ..……………………………………………………………………………………

9. ..……………………………………………………………………………………

10. ..……………………………………………………………………………………

Qui di seguito alcune espressioni che possono esserti utili:

*Rispetto per l’ambiente (rispettare l’ambiente)


*Inquinamento
*Fare la raccolta differenziata
*Traffico - lunghe code - ingorghi
*Spazi verdi

!196
CINEMA o TELEVISIONE?

Ti piace il cinema?
Che genere di film preferisci? Cercali nel riquadro!

____D’azione___________________ _____________________________

_____________________________ _____________________________

_____________________________ _____________________________

_____________________________ _____________________________

_____________________________ _____________________________

DAZIONEDAVVENTURAGIALLODIFANTASCIENZADAMORE
WESTERNCOMICODRAMMATICOPSICOLOGICOSTORICODI
GUERRAPOLIZIESCODELLORROREDISPIONAGGIOCOMME
DIAMUSICALCARTONEANIMATO

Con quali aggettivi definiresti i diversi tipi di film?

romantico commovente divertente coinvolgente

avvincente ironico “strappalacrime”

demenziale “mattone” infantile surreale

scontato istruttivo “polpettone”

grottesco

!197
Osserva le frasi.

Baaria è un film molto commovente, ma La vita è bella è il più commovente di tutti!

Mi piacciono i film vecchissimi, quelli in bianco e nero…

Romanzo criminale è molto violento, ma il film più violento fra quelli visti è Gomorra.

Qual è il film più premiato nella storia del cinema?

Completa la tabella.

SUPERLATIVO RELATIVO SUPERLATIVO ASSOLUTO

________ + più/meno + di /fra -issimo/a/i/e


molto + ___________

Qual è la differenza fra la costruzione del comparativo e quella del


superlativo?

QUIZ

Qual è la città del Sud più grande d’Italia?


Qual è la montagna più alta del mondo?
E il fiume più lungo?
Qual è la città più densamente popolata del mondo?
Qual è il pianeta più grande del sistema solare?
Qual è la nazione più grande del mondo?
E lo Stato più piccolo?
Qual è la parola più lunga della lingua italiana?

!198
7)Leggi l’articolo e completa il testo con le parti mancanti scegliendole fra
quelle elencate.

Una famiglia teledipendente

In casa Fabbri la televisione è un membro della famiglia.


La prima ad alzarsi è nonna Pina che, alle 6, telecomando in mano, accende la TV
____1____ . Segue il primo telegiornale della giornata e l’oroscopo che racconta poi a tutti
i suoi cari. Dopo è il turno di sua figlia Luisa. Arriva in cucina e, ancora prima di dare il
buongiorno, viene praticamente inondata dalle notizie sugli ultimi avvenimenti: “Ma sai
cosa è successo?”, ____2____ . Madre e figlia fanno insieme colazione e guardano un
programma d’intrattenimento. Paolo, marito di Luisa, ed i suoi figli Alessio e Lara,
arrivano poco dopo, anche per loro le “fondamentali” notizie dell’oroscopo ed ecco che è
già ora di andare al lavoro e a scuola.
La mattina la casa è il regno di nonna Pina che pensa alle
faccende di casa mentre sua figlia si occupa della spesa.
____3____? Un bel programma in cui il pubblico da casa
può intervenire telefonando in diretta e raccontare la
propria storia è proprio una grande compagnia. E poi, verso
le 11 è ora di preparare il pranzo e qualche volta non si sa
cosa cucinare…e allora perché non vedere un programma di
cucina? ____4____ . E poi, ci sono sempre le televendite di
pentole…Giusto il tempo di mettere su l’acqua per la pasta
che è già il momento della soap-opera preferita… Il
protagonista è appena scampato ad un incidente aereo. Dopo la plastica facciale, avrà
finalmente convinto l’ex moglie di suo padre a sposarlo? ____5____ Ore 13: Alessio e Lara
tornano a casa, il pranzo è pronto e il TG pure! Purtroppo, anche questa volta, solo notizie
drammatiche…che il pomeriggio porti qualcosa di più allegro? Alessio cerca un po’ di
svago nei cartoni animati. Sì, è vero, ha già 16 anni, ma Lupo Alberto non si tocca! E poi,
ogni episodio dura solo mezz’ora e dopo può dedicarsi allo studio. Lara, invece, è una
grande appassionata di serie televisive americane e non se ne perde una puntata.
Alle 17 la TV della cucina è già in ebollizione. Nonna Pina si mette a ricamare con il
sottofondo di un bel programma di attualità e cronaca rosa per poi passare ai quiz.
Paolo arriva a casa alle 18 e, stanco dopo una lunga giornata di lavoro, sprofonda nella sua
poltrona preferita in salotto. Fissa per un attimo lo schermo piatto del nuovo televisore,
ultimo modello, suo grande orgoglio… ____6____ : un po’ di zapping fra documentari e
reality show, per poi approdare al primo TG della serata. Quando l’intera famiglia si
riunirà a tavola per la cena lui ne avrà già visti tre…
Ma ecco che sono ormai le 21, la prima serata inizia…e la famiglia si separa nuovamente.
Paolo ed Alessio sono pronti per assistere alla partita di calcio trasmessa sull’emittente TV
a pagamento. ____7____ e così, per non perdersi neanche un evento sportivo in diretta,
hanno scelto di abbonarsi alla TV satellitare. In un’altra stanza, nonna Pina e mamma
Luisa guardano insieme un varietà, anche se di lì a poco si addormenteranno. A Lara non

!199
rimane che aspettare il proprio turno… alla prima interruzione pubblicitaria cambierà
canale e guarderà …ma certo, non c’è bisogno di dirlo, un’altra serie TV!!!
È ormai mezzanotte passata quando ____8____ . Finalmente un po’ di meritato riposo…
ma attenzione, il primo TG del mattino è già in agguato!

a. sono entrambi grandi appassionati di sport


b. la puntata precedente, come al solito, si è conclusa sul più bello…
c. “Ah, non spendere, mi raccomando, l’ha detto il tuo oroscopo”
d. cosa c’è di meglio che stirare davanti alla TV
e. e prepara il caffè
f. il caro televisore della cucina viene spento
g. si possono scoprire i segreti per nuove ricette
h. prende in mano il telecomando ed ecco che accende il “suo” mondo

o Sei teledipendente? Quanto tempo passi davanti alla TV?

8)Cosa guardi di solito alla TV? Da’ un’occhiata alle parole del riquadro, ma
attenzione: ci sono degli intrusi!

IL TELEGIORNALE IL QUIZ IL QUOTIDIANO

IL PROGRAMMA SATIRICO

IL VARIETÀ IL FILM IL TELEFILM IL CARTONE ANIMATO

LA SERIE TELEVISIVA LA TELENOVELA IL ROMANZO

LA SOAP OPERA LA TELEVENDITA

IL TALK SHOW IL REALITY SHOW IL FUMETTO

IL DOCUMENTARIO IL RACCONTO IL PROGRAMMA SPORTIVO

* Com’è la televisione nel tuo Paese? Intelligente o farcita di programmi


spazzatura?
* Che spazio ha la pubblicità nei programmi TV del tuo Paese?
* C’è uno spot che ti piace? Raccontalo!
* Consiglia a un/a compagno/a un film che ti ha particolarmente colpito/a.
Racconta la trama.

!200
COMPARATIVO DI MAGGIORANZA, MINORANZA e
UGUAGLIANZA

1) DI o CHE?

1. Laura è molto più simpatica _________ Sara.


2. Quel ragazzo è più bello ___________ intelligente.
3. Vivere in campagna è meno stressante ___________ vivere in città.
4. Preferisco viaggiare in aereo ___________ in treno.
5. Milano è più caotica __________ Bergamo.
6. Tu mangi più _______ me!
7. L’auto di Franco è più vecchia _________ quella di Giacomo.
8. Preferisco leggere un buon libro _________ guardare la tv.
9. L’aereo è più veloce _________ treno.
10. I ragazzi leggono più fumetti _________ libri.
11. Questo vino è più buono _________ quello che abbiamo bevuto ieri.
12. Paolo è meno alto _________ Antonio.
13. Luisa mangia più verdura _________ carne.
14. Il treno è più economico _________ aereo.
15. Il gioco del tennis è meno popolare _________ gioco del calcio.
16. Viaggio più comodamente in treno _________ in auto.
17. Più _________ dormire, mi sono riposata.
18. Luigi è più intelligente _________ studioso.
19. A Parigi, più _________ studiare il francese, mi sono divertito.
20. Queste scarpe sono più comode _________ quelle.
21. Martina fa più sport _________ me.
22. Luisa è più simpatica _________ bella.
23. Esco più volentieri con Carlotta _________ con Elisa.
24. Ho speso molti meno soldi _________ te. Sei uno spendaccione!

2) Completa con il comparativo di maggioranza.

1. Firenze è _________ piccola __________ Roma.


2. Mi piacciono ___________ le commedie __________ i film dell’orrore.
3. Il fiume Po è ____________ lungo ____________ fiume Tevere.
4. Giorgio è ___________ alto __________ Luca.
5. Mi piace _________ il mare __________ la montagna.
6. Il vino rosso è ________ forte ________ quello bianco.
7. Alla festa c’erano _________ giovani _________ anziani.
8. Ultimamente tu sei ________ assente ________ presente alle lezioni. Perché?

3) Completa con il comparativo di minoranza.

1. Al Sud fa _______ freddo _______ al Nord.


2. L’auto è ________ veloce _______ aereo.

!201
3. Io gioco ________ a tennis _______ a pallavolo.
4. La pizza è ________ cara _________ pesce.
5. Luca è _______ puntuale ________ me.
6. Ci sono ________ studenti nella mia classe _______ nella tua.
7. Il cappuccino è _______ forte _______ caffè espresso.
8. Il lavoro di Giacomo è _________ interessante _______ mio.

4) Completa con il comparativo di uguaglianza.

1. Anna è _______ brava _______ sua sorella Emma.


2. Luca spende ________ soldi ________ ne guadagna.
3. Mi piace ________ leggere __________ vedere un bel film.
4. Il vino rosso è ________ buono ________ quello bianco.
5. Milano è ________ fredda _________ caotica.
6. Fumare è ________ dannoso _________ bere molti alcolici.
7. A Milano c’è __________ traffico _________ a Roma.
8. Le pesche sono _______ buone ________ le albicocche.

5) Costruisci le frasi con il comparativo adatto.

Esempio: Le ragazze – mature – ragazzi


Le ragazze sono più mature dei ragazzi
Le ragazze sono meno mature dei ragazzi
Le ragazze sono (così) mature come i ragazzi

1. Le città – inquinate – campagna


________________________________________________

2. La campagna – rilassante – mare


________________________________________________

3. In autunno – caldo – in estate


________________________________________________

4. Arancia – dolce – pompelmo


________________________________________________

5. Aereo – comodo – autobus


________________________________________________

6. Il Mar Baltico – freddo – Mar Mediterraneo


________________________________________________

!202
6) Trova la frase corretta.

1.
a. Questa foto è meno bella di quella.
b. Questa foto è meno bella che quella.
c. Questa foto è più bella come quella.

2.
a. Studiare è meno faticoso quanto lavorare.
b. Studiare è tanto faticoso quanto lavorare.
c. Studiare è come faticoso tanto lavorare.

3.
a. Paolo è più giovane che me.
b. Paolo è meno giovane come me.
c. Paolo è meno giovane di me.

4.
a. Questo libro è più caro di quello.
b. Questo libro è più che caro di quello.
c. Questo libro è più caro che quello.

5.
a. Nuotare è come salutare quanto correre.
b. Nuotare è così salutare come correre.
c. Nuotare è meno salutare quanto nuotare.

6.
a. Le Isole Egadi sono belle quanto le Isole Eolie.
b. Le Isole Egadi sono belle tanto le Isole Eolie.
c. Le Isole Egadi sono belle più le Isole Eolie.

SUPERLATIVO RELATIVO ed ASSOLUTO

1) Completa le frasi con il superlativo relativo.


1. L’estate appena trascorsa è stata __________ piovosa ________ ultimi 50 anni.
2. Alberto è ___________ alto _________ sua squadra di pallacanestro.
3. Questo libro è _____________ interessante __________ quelli scritti dall’autore.
4. Con questo vestito Tea è ____________ elegante _________ tutte.
5. Il giorno di Santa Lucia è ___________ corto ________ anno.
6. Questo esame è ____________ difficile ________ semestre: sono molto preoccupato!
7. La mia squadra è __________ forte _________ torneo.
8. Francesco è ____________ studioso _________ i suoi compagni.
9. La Ferrari è l’auto più famosa _________ mondo.

!203
10.Venezia è la città più romantica _________ Italia.
11.Francesca è la meno studiosa _________ classe.
12.Il mio professore è molto bravo, è il migliore _________ università.

2) Completa le frasi con il superlativo assoluto.


1. Quanto zucchero hai messo nel caffè? È ________________ (dolce).
2. Quelle scarpe sono __________________ (care). Purtroppo non posso comprarle!
3. Questi esercizi sono _________________ (difficile). Non so se riuscirò a superare
l’esame!
4. Anna, sei _____________________ (magra)! Ma non mangi?
5. Mio fratello è ___________________ (bravo) in matematica e mi aiuta sempre!
6. Mi piace la tua idea, è ___________________ (originale)!
7. Marco è sempre ____________________ (generoso), aiuta sempre tutti!
8. Non riesco a bere il latte, è _______________ (caldo)!

3) Trova la frase corretta.


1.
a. Lucia è la più bassa che i suoi compagni di scuola.
b. Lucia è la più bassa tra i suoi compagni di scuola.
c. Lucia è la più bassissima dei suoi compagni di scuola.

2.
a. Questa lettera è urgentissima.
b. Questa lettera è la più urgente come quella.
c. Questa lettera è la più molto urgente.

3.
a. Andrea è molto simpaticissimo.
b. Andrea è il più simpaticissimo.
c. Andrea è simpaticissimo.

4.
a. Questa parte è la più interessante della storia.
b. Questa parte è molto interessante della storia.
c. Questa parte è più interessante fra la storia.

5.
a. Questo film è il visto della storia del cinema.
b. Questo film è il più visto della storia del cinema.
c. Questo film è vistissimo della storia del cinema.

6.
a. Sai che la moglie di Guido è una donna ricchissima?
b. Sai che la moglie di Guido è una donna la più ricca?
c. Sai che la moglie di Guido è la donna la più ricca?

!204
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

!205
COMPARATIVO DI MAGGIORANZA E DI MINORANZA
▪ Normalmente si usa più/meno… di …
per paragonare due o più:

Roma è più grande di Milano. a) sostantivi;


In Italia il baseball è meno popolare del
calcio.

Tu sei più simpatico di lui. b) pronomi personali (io, tu, ecc.);


Lui è meno intelligente di me.

Queste scarpe sono più comode di quelle. c) dimostrativi e possessivi;


Il tuo computer è più veloce del mio.

Oggi fa più freddo di ieri. d) avverbi di tempo;

Abbiamo speso più di 500 euro. e) numeri;

▪ Normalmente si usa più/meno… che…


per paragonare due o più:

Aldo è più simpatico che intelligente. a) aggettivi;

Leggere è più interessante che guardare la b) verbi;


tv.

Vivrai più tranquillo qui che lì! c) avverbi;

È più bello vivere al mare che in montagna. d) pronomi o sostantivi preceduti da


Il cane è più ubbidiente con te che con me! preposizione;

In Italia ci sono meno uomini che donne. e) quantità.

Sara agisce più istintivamente che f) avverbi di modo;


razionalmente.

COMPARATIVO DI MAGGIORANZA E MINORANZA

più/meno… di… con sostantivi, pronomi personali,


dimostrativi, possessivi, avverbi di tempo e
numeri

con aggettivi, verbi, avverbi, pronomi o


più/meno… che… sostantivi con preposizione, quantità e
avverbi di modo
COMPARATIVO DI UGUAGLIANZA
▪ il comparativo di uguaglianza si forma
utilizzando:

Mio marito è (tanto) bello quanto a) (tanto) + agg., quanto + agg. per
intelligente. paragoni tra due aggettivi.

!206
La pizza margherita è (tanto) buona b) (tanto) … quanto oppure (così) …
quanto quella napoletana. come per paragoni tra sostantivi,
Paolo è (così) alto come me. pronomi e verbi all’infinito.
Sciare è (tanto) divertente quanto nuotare.

SUPERLATIVO RELATIVO E SUPERLATIVO ASSOLUTO


Paolo è il più alto della sua squadra di ▪ Il superlativo relativo si forma così:
pallavolo. articolo + più/meno + di/fra.
Il Po è il fiume più lungo d’Italia.

Le opere di Sandro Botticelli sono ▪ Il superlativo assoluto si forma


bellissime. aggiungendo il suffisso –issimo
Marta è simpaticissima. all’aggettivo.

▪ Il superlativo assoluto si può anche


formare:

Questo libro è molto interessante. a) usando molto + l’aggettivo;

Questa cioccolata è calda calda. a) ripetendo l’aggettivo;

Ma sei tutto scemo! b) usando tutto/a/i/e;

Quell’attrice è strafamosa! c) con prefissi come stra-, super-, acci-,


iper-, ecc.

SUPERLATIVO RELATIVO SUPERLATIVO ASSOLUTO

articolo (+ sostantivo) + più/meno + di/fra -issimo/a/i/e


molto + aggettivo

Francesco è il (ragazzo) più simpatico della Questa torta è buonissima!


classe
Il film era molto bello.
Antonella è la più timida tra le sue amiche

!207
VIA DALLA CITTÀ

1) Ascolta e rispondi alle domande.


a. Chi sono le persone che parlano?

b. Qual è l’argomento della conversazione?

c. Dai un titolo a questa conversazione.

d. Quali potrebbero essere i lati positivi e negativi della vita in città? E quelli della
campagna? Fai delle ipotesi.

2) Ascolta la conversazione e verifica le ipotesi appena fatte.

3) Indica ora se le affermazioni corrispondono all’idea del figlio, della madre o di


nessuno dei due.

il figlio la madre nessuno tutti e


dei due due

1. Non vuole andare a vivere in città.

2. Pensa che la vita in città offra più comodità.

3. Non ama che le persone si interessino


troppo degli affari degli altri.

4. Pensa che in campagna si soffra di più la


solitudine.

5. Vorrebbe una casa più grande.

6. Dice che una casa più piccola si può pulire


più facilmente.

!208
7. Dice che in città la vita costa troppo.

8. Dice che in città si sta bene solo se si può


uscire.

9. Pensa che il contatto con la natura sia


importante.

4) Ascolta due volte il brano e completa la conversazione.

Figlio: ______________________________________________________________

____________________________________________________________________

___________________________________________________________________ .

Madre: Sì, scusa e __________________________________________________ ?

5) Se non sei riuscito a completare la trascrizione dello scambio di battute fra madre e
figlio del punto 7, puoi inserire al posto giusto le parole del riquadro qui sotto.

Figlio: c’hai / fare / piccolo / casa / una / grande / devi / piano terra, / tu / tuo/
vecchia / magari / non / anche / non / casa / scale, / piccolo / devi / da tenere, /
pulire / il / tanto / appartamento / una

Madre: cosa / alla / giorno / tutto / mia / il / età / fai

6) In base alle attività precedenti e alla tua opinione, cosa ti viene in mente se pensi alla

vita in città? E a quella in campagna?

città

!209
campagna

7) Leggi l’articolo e, con l’aiuto del dizionario, completalo con le parole del riquadro.

Sono sempre di più. Alcuni hanno anche un titolo di studio ________1_______ . Sono gli
italiani che si trasferiscono in campagna per dedicarsi all’agricoltura.
In Italia sono ben 107mila i giovani under 35 che hanno scelto di mettersi ________2_______
di aziende agricole (un quinto del totale degli imprenditori agricoli under 35 dell’Unione
Europea).
L’Italia detiene inoltre il primato europeo per numero di donne manager in agricoltura.

Il 25% delle imprese agricole italiane sono guidate da donne. Ciò dipende ________3_______
delle attività collaterali legate all’agricoltura che vedono spesso come protagoniste proprio le
donne.
Fra queste _______4________ delle materie prime in prodotti finiti (formaggi, yogurt, salumi),
il benessere, le fattorie didattiche, in cui le scolaresche possono affrontare percorsi educativi
sulle attività agricole, ________5_______ via internet o direttamente al consumatore senza altri
interlocutori, l’allevamento di razze animali in via di estinzione, la produzione di biomasse da
cui si ricavano plastiche biodegradabili, servizi alle persone (fra queste, per esempio, gli
“agriasilo”, a sostegno delle crescenti _______6________ , e le pet therapy).
adattato da www.blogbiologico.it

esigenze familiari in tasca la trasformazione


dall’ampliamento alla guida la commercializzazione

DIPENDE + DA …

8) Ora scegli il titolo che ritieni più adatto per l’articolo che hai appena letto.

!210
A. La campagna: ricchezza turistica del futuro

B. Fuga dalla città. Sono sempre di più gli under 30 che riscoprono la terra e si
dedicano all’agricoltura biologica

C. Indagini sulla qualità di vita nelle città mondiali

D. Mollo tutto, nuova vita in campagna: 5 storie di successo

Osserva le frasi.

La qualità della vita in campagna è più buona di quella in città. Sì, è sicuramente migliore
di quella.

Il numero delle persone che vivono in città resta più grande di quello delle persone che
hanno scelto la campagna. Resta maggiore, ma forse ancora per poco!

L’aria che si respira in città è sicuramente più cattiva. Non ci sono dubbi, è peggiore che in
campagna.

Forse in città ci sono problemi più piccoli che in campagna. Sono minori, si possono
risolvere facilmente.

Quest’anno il numero degli incidenti è stato inferiore a quello dell’anno scorso. Più basso
del 6%.

Il tasso di inquinamento è superiore nelle città del Nord. È più alto a Milano che a Roma.

Completa la tabella.

aggettivo comparativo superlativo relativo

___________ migliore il migliore


cattivo (brutto) ____________ il __________
grande ___________ il __________
__________ minore il minore
__________ superiore il superiore
basso __________ l’__________

!211
BUONO ➔ MIGLIORE

BENE ➔ MEGLIO

Questo risotto è migliore di quello. (migliore ➔ AGGETTIVO)


Oggi sto meglio di ieri. (meglio ➔ AVVERBIO)

Osserva le frasi e trova l’aggettivo corrispondente.

Sei fortunato: la campagna è un ottimo posto dove vivere!

(buono, cattivo, grande)

Torino è una bella città, ma a volte il clima è pessimo!

(basso, piccolo, brutto)

Attento, guida con la massima attenzione!

(basso, grande, piccolo)

Ho il sonno leggero, mi sveglio sempre al minimo rumore!

(alto, cattivo, piccolo)

Completa la tabella.

aggettivo superlativo assoluto

__________ ottimo
cattivo (brutto) __________
grande __________
__________ minimo
alto supremo
basso infimo

9) Le città sono ancora vivibili?

!212
10) Quali sono i tuoi criteri per considerare una città invivibile? Prova a mettere in
ordine di importanza questi elementi e confronta la tua scelta con quelle dei tuoi
compagni.

□ TASSO DI CRIMINALITÀ □ VIABILITÀ

□ INQUINAMENTO □ SOVRAFFOLLAMENTO

□ STABILITÀ POLITICA E MILITARE □ COSTO DELLA VITA

□ CLIMA CALDO □ CLIMA FREDDO


11) Guarderai un video in cui si parla delle 10 peggiori città in cui vivere. Prova ad
abbinare ogni città al motivo per il quale è considerata invivibile e poi controlla le
tue ipotesi.
http://www.youtube.com/watch?v=W0BNw4HnFHU


Dzerhinsk (Russia) la più inquinata chimicamente

Bangkok (Thailandia) la più calda

Sao Paulo (Brasile) la più fredda

Tokyo (Giappone) la più dimenticata dalla legge

Yakutsk (Russia) la più censurata

Mogadiscio (Somalia) la più letale

Manila (Filippine) la viabilità peggiore

Pyongyang (Nord Corea) la più radioattiva

San Pedro Sula (Honduras) la più costosa

Prypiat (Ucraina) la più densamente popolata


12) Credi che nelle città italiane si viva meglio rispetto alle città nel tuo Paese?

13) Compito comunicativo


!213
• Vivi da un po’ di tempo in campagna. Viene a trovarti un amico che odia tutto ciò
che non è cittadino. Cerca di fargli cambiare idea!

• Stai partecipando al convegno “Campagna amica”. Intervieni al dibattito


esponendo gli aspetti benefici di una vita in mezzo al verde.

14) Produzione di testi scritti

✏ Hai deciso di partecipare al concorso letterario “La città che vorrei”. Scrivi un
articolo di giornale in cui racconti come dovrebbe essere la città ideale in cui vivere.

(Da un minimo di 330 a un massimo di 360 parole)

✏ Com’era cambiata la mia vita… Ora potevo vedere colori intensi e spazi aperti, per non parlare
del silenzio e dei profumi… Avevo abbandonato la vita grigia ed anonima della città per tornare
a respirare…

Continua il racconto. Com’era la tua vita in città? E poi quella in campagna?

(Da un minimo di 250 a un massimo di 350 parole)

COMPARATIVI E SUPERLATIVI

1) Completa le frasi che seguono scegliendo fra:

PEGGIORE MIGLIORE INFERIORE SUPERIORE


MAGGIORE OTTIMO PESSIMO MINORE

1. Questo vino mi piace molto: è sicuramente __________________ di quello che ho


bevuto ieri.
2. I miei vicini di casa abitano al secondo piano, io invece al terzo, cioè al piano
__________________ .
3. Al Politecnico il numero delle studentesse è ________________ rispetto a quello dei loro
colleghi maschi.
4. Questo caffè è _____________! Ma cosa ci hai messo dentro, il sale?
5. Quest’inverno è molto freddo. La temperatura è sempre _________________ alla media.
6. Torino è una bella città, ma in inverno fa freddo e il clima è sicuramente
___________________ di quello di Palermo.

!214
7. La mia sorella ___________ ha quattro anni più di me.
8. Ti consiglio quel ristorante, i piatti a base di pesce sono _______________ .

2) Trova le frasi sbagliate.

1. La situazione lavorativa è peggiore di quella degli ultimi anni, colpa della crisi.
2. Il mio nuovo appartamento è grande e pieno di luce: è sicuramente peggiore di quello
che avevo prima.
3. Le temperature si sono abbassate e sono superiori di almeno 10° gradi.
4. È proprio vero, il cane è il migliore amico dell’uomo.
5. La qualità del mio nuovo frullatore è ottima: si è rotto dopo cinque minuti!
6. Ho perso il lavoro: questo non è sicuramente il momento migliore per fare spese!
7. Sara è una pessima studentessa, supera sempre gli esami con il massimo dei voti.
8. Ho un fratello maggiore, ha due anni meno di me.

Guinness dei primati!

Completa le frasi con il superlativo, scegliendo l’aggettivo giusto, e rispondi alle


domande.

1. Il Burj Khalifa è il grattacielo _____________________. Dove si trova?


2. Nauru è considerata la repubblica indipendente _____________________ del mondo,
sia per abitanti che per superficie. Dove si trova?
3. Shanghai è la città _____________________ del mondo. Quanti milioni di abitanti
conta?
4. Misao Okawa è la donna _____________________ del mondo. Vive in Giappone.
Quanti anni ha?
5. Verchojansk è la città _____________________ del mondo. In che Paese si trova e quale
temperatura minima assoluta ha raggiunto?
6. Chi è l’uomo _____________________ del mondo? A quanto ammonta il suo
patrimonio?
7. Polpetta è il gatto _____________________ del mondo. Quanto pesa?
8. Chi è l’attrice _____________________ di Hollywood? A quanto si stima il suo
patrimonio?

vecchio pagato alto grasso


piccolo ricco popoloso freddo

!215
Completa il brano mettendo le parole nell’ordine giusto.
Carolina Reaper, il peperoncino più piccante del mondo.

Un produttore della Carolina del Sud, negli Stati Uniti, ha


coltivato il peperoncino più piccante del mondo, il
ad - oltre - piccante - essere Carolina Reaper. ____________________________, sembra
molto avere un gusto dolce e fruttato con un pizzico di cannella
e sfumature di cioccolato. Quella di Ed è una vera e
propria passione: ha cominciato a coltivare peperoncino
come hobby più di 20 anni fa, ma solo lo scorso anno ha
interamente - per - suoi lasciato il lavoro ____________________________________
peperoncini - ai - dedicarsi
__________________. Per fare il Carolina Reaper, che è un
misto tra l'Habanero e il Naga Viper, __________________

anni - ci - dieci - di - gli _____________________ meticoloso. L'interesse di Ed per


attenzioni - e - voluti - lavoro il peperoncino è diventato ancora più serio quando ha
sono scoperto che la capsaicina - composto chimico presente
nei peperoncini - può essere usato per combattere il
cancro; questo l’ha portato, lo scorso anno, a donare ____
del - alla - sul - metà - suo ____________________________ cancro. Il detentore
ricerca - raccolto precedente del record era lo Scorpione di Trinidad,
cresciuto in Australia.

Ad ogni riga manca una parola. Inseriscila nel punto esatto.

La donna con più piercing al mondo.

L’incubo di tutti i metal detector è lei: Elaine Davidson, donna con più la
piercing al mondo. Sul suo corpo non dev’essere rimasto un angolino neanche
libero, che nei suoi 43 anni di età ne ha accumulati ben 5.920. Tutta questa visto
ferraglia, che supera i 3 chili di peso, le ha fatto avere un posto nel libro anche
del Guinness dei Primati. Lei va fiera ed è ormai una celebrità che si divide ne
fiere, trasmissioni televisive e servizi fotografici. «Mi piace il dolore, amo il tra
dolore» ha dichiarato la donna, che, assicura, non beve e non uso di fa
droghe.

!216
La grigliata più grande del mondo.

Più di diecimila chili carne, grigliata per 1252 persone su un barbecue di di


1.500 metri di lunghezza. Ma il obiettivo di questo barbecue, che si è vero
svolto a Montevideo (in Uruguay) qualche settimana fa, non era solo un bel
pranzo collettivo entrare nel Guinness dei Primati. E i cuochi ci sono ma
riusciti, questo è barbecue più grande del mondo. il
Una leggenda vuole i primi esploratori francesi arrivati nel Nuovo che
Mondo videro indigeni caraibici cuocere su un grande ripiano di legno alcuni
una capra intera. Tornati in Europa dissero che avevano un animale cotto visto
dalla barba alla coda, “de la barbe a la queue”: da barbecue. qui
In realtà l’origine della parola è ancora poco chiara e probabilmente però
deriva spagnolo “barbacoa”. dallo

Scegli la parola corretta.

Ottavia, la pizza più grande del universo/terra/mondo.

Si chiama Ottavia ed è la pizza più grande del universo/terra/mondo.


A realizarla/ralizarla/realizzarla è stato il team dei "record pizza men" di Nipfood, entrati
così nel/in/al Guinness dei primati. Teatro dell'evento la Nuova Fiera di Roma, dove
Ottavia è stata composta ed esposta su/in/per occasione della giornata inaugurale della
manifestazione fieristica Arti & Mestieri Expo. Per l’impasto/amalgama/massa sono stati
utilizzati 9.000 kg di harina/farrina/farina, 6.000 kg di acqua/acua/aqua e 210 kg di
glievito/lievito/lievitto. È stata condita con 5.000 kg di pomodoro, 5.000 kg di
mozzarella, 190 kg di olio/oglio/oilo, 675 kg di margarina, 250 kg di pepe/origano/sale
marino, 120 kg di rucola, 125 kg di Parmigiano Reggiano, 25 kg di aceto/acheto/acceto
balsamico. Ed è perfetta anche per i celiaci, perché la farina utilizzata è senza/con/priva
di glutine.

!217
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

!218
COMPARATIVI E SUPERLATIVI PARTICOLARI
▪ Gli aggettivi buono, cattivo, grande,
piccolo, alto, basso, hanno due
forme di comparativo e superlativo:

a) forma regolare
Il ristorante di via Margutta è più buono di ← comparativo
quello di via Magenta.
Il ristorante di via Margutta è il più buono ← superlativo relativo
della zona.
Il ristorante di via Margutta è buonissimo. ← superlativo assoluto

b) forma irregolare
Il ristorante di via Margutta è migliore (= più ← comparativo
buono) di quello di via Magenta.
Il ristorante di via Margutta è il migliore (= il ← superlativo relativo
più buono) della zona.
Il ristorante di via Margutta è ottimo. (= ← superlativo assoluto
buonissimo)

aggettivo comparativo superlativo relativo superlativo assoluto

buono migliore il migliore ottimo


cattivo (brutto) peggiore il peggiore pessimo
grande maggiore il maggiore massimo
piccolo minore il minore minimo
alto superiore il superiore supremo
basso inferiore l’inferiore infimo

!219
Tutti a scuola…

✵ Descrivi la foto.
✵ Com’è cambiata secondo te la scuola nel corso degli anni?

l’interrogazione
somaro: studente con uno scarso rendimento il voto
scolastico. la pagella
secchione: persona molto studiosa. essere promosso
la promozione
essere bocciato
la bocciatura
dare un esame

Che tipo di studente sei stato? Qual è l’aggettivo più adatto?

modello diligente studioso attento


indisciplinato “somaro” svogliato
disattento volenteroso “secchione”

✵ Ricordi il tuo primo giorno di scuola?


✵ Com’erano le tue pagelle?
✵ Qual era la materia in cui andavi meglio? E quella in cui andavi peggio?
✵ Che rapporto avevi con i tuoi insegnanti?

!220
Forum > Scuola > Giornata da dimenticare
Replies: 0 Last post: 30 ottobre @ 17.35 by: odiolascuola90
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Giornata da dimenticare
Posted: 30 ott. @ 17.35 Reply
By odiolascuola90 (45 posts in the last 60 days) Registered: 12 settembre, 2008

Ciao ragazzi,
ma chi l’ha detto che lo studio nutre lo spirito? Se lo prendo… per il momento mi sono preso solo
una bella gastrite.
Anche oggi è stata una giornata da dimenticare, ma ho deciso di parlarvene, magari potrete darmi
una mano, non so veramente cosa fare…
Beh, prima di tutto questa mattina dovevo fare il compito in classe di matematica, e potete già
immaginare il mio stato d’animo, visto che non è neanche la mia materia preferita… Ma il problema
non è questo, o meglio, ero preparato…o almeno con lo spirito.
Ebbene, stamattina ho preso il bus 56, come tutte le mattine, ma dopo metà tragitto questo si è
bloccato!!! Sì, non lo so, un guasto, boh… Comunque, io lì per lì non mi sono preoccupato più di
tanto, anche perché sapevo che il compito non sarebbe stato alla 1a ma alla 3a ora, così,
rassegnato, ho assecondato il mio destino, un altro 56. Naturalmente questo è arrivato dopo un
bel po’ ed io sono arrivato in classe proprio quando la prof. di Italiano aveva appena finito di fare
l’appello. Direte voi “praticamente puntuale, nessun problema, no?” In teoria sì, con un
professore normale un’occhiataccia basterebbe… No!!! Con la mia prof. NOOOOOO!!! E poi, che
razza di prof., il nome è tutto un programma, Dimenticato … Ma come fa una professoressa a
chiamarsi così? Il bello è che si arrabbia pure se le diciamo di non ricordare qualcosa …Mah…
dov’eravamo… Ah, sì, la prof ha iniziato a urlare: “Paolo, questa è l’ultima volta che arrivi in
ritardo!”. Notare, sono arrivato in ritardo solo lo scorso inverno, quando aveva nevicato e il traffico
era in tilt… Ma come? Io ho provato a pronunciare un minimo di scuse, ma lei mi ha bloccato: “Una
bella nota non te la leva nessuno! Stai attento Paolo, stai attento, non vorrai mica avere 5 in
condotta sulla pagella, vero?” Che dire, ho ingoiato le parole che stavano uscendo furiose dalla
mia bocca, altro che nota, rischiavo l’espulsione, la bocciatura…il motorino.

Povero Paolo, penserete voi…Ma non è finita qui, magari!!! Avevo appoggiato il mio zaino a terra e
mi stavo sedendo al mio banco quando la prof ha dato una veloce occhiata al registro ed ha detto:
“Bene, ora interrogo…Paolo, vieni, non sederti, vieni pure qui alla cattedra, vediamo un po’ se
almeno hai studiato i “Promessi Sposi”!!!” Vi ricordate la strega di Biancaneve? Una santa in
confronto a lei… “Allora, Paolo, tanto per cominciare, ti farò una domanda semplicissima…Perché
Renzo e Lucia non si sono sposati?”. Non potete neanche immaginare il mio stato d’animo, ero
NEROOOOO!!! Una classe di 22 studenti e lei cosa fa? Interroga ME!!! Non so, è stata una cosa
istintiva, le parole mi sono uscite di bocca: “Il matrimonio è ormai una cosa superata, oggi è di
moda la convivenza!!!”. I miei compagni sono scoppiati a ridere e la prof è diventata
improvvisamente rossa come un peperone, ha sbattuto la mano sulla cattedra ed ha urlato:
“FUORIIIIIII”.
Domani dovrò andare a scuola accompagnato da un genitore, ma per il momento non ho ancora
avuto il coraggio di dirlo a nessuno… Chissà come andrà a finire…Se non riuscirò a prendere un bel
voto nella prossima interrogazione, sarò veramente nei guai… Mio padre mi aveva promesso il
motorino in caso di promozione, ma rischio che mi tolga anche il computer e forse queste saranno
le mie ultime righe…

5) Entra anche tu nel forum e rispondi a odiolascuola90

!221
ALL’UNIVERSITÀ
6) Cosa ti viene in mente se pensi alla vita universitaria?

seguire le lezioni

UNIVERSITÀ

iscriversi all’esame

7) Guarda come è strutturata l’Università in Italia? Ci sono differenze con il


tuo Paese?

!222
!223
Leggi i testi e scrivi il titolo.

___________________________________________________

Ogni volta che sto per addormentarmi, c’è qualcuno che mi disturba. Chi per una cosa, chi
per un’altra, ognuno dei miei coinquilini mi viene a chiamare… Ogni tanto mi piacerebbe
stare un po’ da sola e non avere nessuno intorno! Vengono tutti a farmi domande per
qualsiasi problema, anche il più insignificante! Non ne posso più!
“Sonia, hai visto i miei appunti di Urbanistica? Non li trovo più e domani ho un esame!”
“Sonia, mi fai squillare il cellulare, non so dov’è finito!”
“Sonia, ho finito il caffè, posso prendere il tuo?”
“Sonia, per caso hai una una pennetta USB da prestarmi? La mia è scomparsa!”
Queste sono solo alcune delle mille domande che mi fanno ogni sera!
Ma c’è qualcuno in questa casa che riesce a risolversi i problemi da solo? Devono chiedere
aiuto tutti a me? Non c’è nessuno a cui venga in mente: “Magari dorme, lasciamola in
pace!”
L’altra notte, alle tre, mi squilla il telefonino: “Sonia, mi potresti aprire? Non trovo più le
mie chiavi. Forse le ho lasciate sul tavolo della discoteca!”. Che nervi!
Comunque, da stasera le cose cambieranno: a chiunque verrà a chiedermi qualcosa,
qualsiasi cosa, gliene dirò di tutti i colori!
Si vede tanto che se non dormo sono nervosa?

___________________________________________________

Ma dove ho la testa?? Ogni volta che vado al supermercato, anche se ho la lista della spesa,
mi dimentico di comprare qualcosa. L’altra sera, per esempio, volevo preparare una torta.
Stavo cucinando e canticchiando con la musica in sottofondo. Ho fatto sciogliere il burro a
fuoco lento, poi l’ho aggiunto alla farina insieme allo zucchero e, quando dovevo metterci
anche le uova, non le avevo! Mi capita tutte le volte. Allora, cosa faccio? Qualche volta
busso alla porta del vicino e gli chiedo qualcosa, ad esempio un limone, un po’ di sale, una
bustina di lievito. Ma l’altra sera non c’era nessuno. E ormai il supermercato era chiuso…
Va be’, provo a fare la torta senza le uova. I vegani non fanno forse così? Quindi, sono
tornata in cucina e ho continuato a preparare il mio dolce, ma… “No! Il latte è finito!” È
vero, l’avevo finito a colazione. “E va bene, non metto né le uova né il latte!”, ho pensato.
Così, sono andata avanti con la mia ricetta, avrei voluto aggiungere anche un po’ di
cioccolato, ma l’avevo mangiato tutto la sera prima, mentre guardavo MasterChef.
Insomma, alla fine la torta era così dura che per poco non mi rompevo un dente!

!224
Osserva le frasi e indica se le affermazioni sono VERE o FALSE:

Ogni giorno vado in palestra.


Vado in piscina tutti i giorni.
Sono andata in centro e ho comprato qualche regalo per Natale.
Nel test non avete fatto nessun errore.
Hai fatto qualcosa di speciale sabato sera?
Qualcuno ha bussato alla porta.
Non c’è nessuna novità.
Tutte le sere, prima di andare a dormire, leggo un po’.
Ho messo su Facebook alcune foto delle vacanze in Grecia.
L’esercizio era molto difficile e nessuno studente è riuscito a completarlo.
Ogni anno, ad agosto, milioni di italiani partono per le vacanze.
Non c’è nessun problema.
Potrebbe darmi qualche informazione sul corso di tango?
Chiunque al tuo posto avrebbe fatto la stessa cosa.
Francesca non ha nessun’amica, è troppo antipatica!
Qualcuno mi può aiutare?
Alcuni anni fa sono andato in Islanda.
È difficile per chiunque imparare una lingua straniera.
V F

Dopo ogni ci vuole il plurale. x

L’aggettivo nessuno segue la stessa regola dell’articolo “un”.

L'aggettivo tutto non è seguito dall’articolo.

Dopo qualche ci vuole sempre il singolare.

Dopo qualcuno c’è un sostantivo.

Qualsiasi significa tutto/i, non importa quale.

Qualcosa è seguito da un sostantivo.

Dopo alcuni/alcune ci vuole il plurale. x

Chiunque è seguito dal verbo al singolare.

Chiunque significa qualsiasi persona.

Dopo ogni c’è l’articolo.

Nessuno/a è sempre singolare.

Qualcuno è sempre singolare

!225
SOLO AGGETTIVI SOLO PRONOMI AGGETTIVI E PRONOMI
Ogni Ognuno/a Ciascuno/a
Qualche Chiunque Nessuno/a
Qualunque Qualcuno Alcuni/e
Qualsiasi Qualcosa Altro/a/i/e
Niente Molto/a/i/e
Nulla Tanto/a/i/e
Uno Parecchio/a/i/e
Troppo/a/i/e
Poco/a/i/e
Quanto/a/o/i
Tutto/a/i/e
Tale/i
Altrettanto/a/i/e
Certo/a/i/e
Diverso/a/i/e
Vario/a/i/e

o Prima del nome, TUTTO vuole sempre l’articolo.


Sono stato a casa tutto il giorno.
Vado in palestra tutti i giorni. ( = ogni giorno)
Mi innervosisco tutte le volte che la sento parlare! ( = ogni volta)

o L’aggettivo NESSUNO segue la stessa regola dell’articolo UN ed è sempre


singolare.
Sono entrato in classe e non ho visto nessuno studente nuovo.
Non ho ancora fatto nessun esercizio di ripasso sui pronomi.
Non ho nessuna voglia di studiare!

Completa la regola, scegliendo la parola corretta.


Gli aggettivi indefiniti indicano in modo impreciso una qualità o una quantità
riferita al nome.
Sono PRONOMI/AGGETTIVI quando accompagnano il nome; sono PRONOMI/
AGGETTIVI quando sostituiscono il nome.

!226
1. Indica la forma corretta.

□ a. nessun sport □ a. nessuna spiegazione


□ b. nessuno sport □ b. nessuni spiegazioni
□ a. nessun abitante □ a. nessun amica
□ b. nessun’abitante □ b. nessun’amica
□ a. nessun’aula □ a. nessun’amico
□ b. nessun aula □ b. nessun amico
□ a. nessun sportello □ a. nessuna programma
□ b. nessuno sportello □ b. nessun programma
□ a. nessune ragazza □ a. nessun auto
□ b. nessuna ragazza □ b. nessun’auto

2. Completa la tabella.

alcuni/e qualche

alcune uova

qualche collega

qualche autobus

qualche albergo

alcuni cinema

qualche spiaggia

3. Completa la tabella.

tutti/e ogni

tutte le uova

ogni dito

ogni provincia

ogni auto

ogni ciliegia

ogni uomo

!227
4. Completa le frasi con un aggettivo indefinito adatto.
1. L’inglese si parla in __________ il mondo.
2. L’insegnante ci ha dato __________ compiti, oggi.
3. __________ giorno fa ho avuto l’influenza, ma ora sto bene.
4. Fabio, ti cerca al telefono un _________ Mario!
5. Non ho _________ fame: mangerò solo ________ pasta.
6. Queste lasagne sono squisite! Ne vorrei un ________ piatto.
7. __________ giorno vado in palestra e mi alleno per _________ ora.
8. Non posso darti __________ cosa che mi chiedi!

5. Scrivi A se le parole sottolineate sono aggettivi; P se sono pronomi.


1. Oggi in classe nessuno era assente.
2. Io non ho niente da nascondere.
3. A volte mi piace andare a scuola, altre no.
4. Andrò a stare da Luca per qualche giorno.
5. Chiunque abbia fatto quest’offerta è stato proprio generoso!
6. Perché pensi che gli altri abbiano sempre torto e tu solo ragione?
7. Nessun capriccio o mi arrabbio!
8. Hai molte idee fantasiose. Complimenti!

6. Scegli l’indefinito giusto.


Molte/Qualche rondini erano partite, altre/alcuni si preparavano a partire in fila, sull’orlo del
fiume: alcune/qualche girate con il becco, pochi/altre con il dorso, in modo che le piccole code
biforcute e i piccoli petti bianchi si alternavano.
Lanciavano nell’aria calma dei richiami ed ecco giungere alcune/qualche compagna
ritardataria. All’improvviso, come sollevate da un colpo di vento, tutte/ogni le rondini si
alzarono con un gran frullo di ali.
adattato da L’innocente, Gabriele D’Annunzio

7. Completa le frasi con gli indefiniti nel riquadro.

tutti – altrettanti – tutto – molte – altro – parecchi

altrettanta – pochi – alcuni –  ciascuno – poche

1. ____________ di loro non hanno risposto all’email.


2. Non ti piacciono i peperoni? Ne hai presi così ____________!
3. Non potevi tenere la bocca chiusa? Adesso ____________ conoscono il mio segreto.
4. Oggi sono stati spesi 7.000,00 Euro, ____________ ne saranno spesi domani.
5. Grazie, basta così: non voglio ____________.
6. Non puoi pretendere ____________, impara ad accontentarti!
7. Ho solo dieci caramelle e voi bambini siete in cinque: ne darò due ____________.

!228
8. Sono ____________ le persone che hanno partecipato alla maratona cittadina, ma
____________ quelle che sono riuscite ad arrivare al traguardo!
9. Ho già mangiato una bella porzione di torta, ma è così buona che ne mangerei
____________.
10. Non ha certamente problemi di soldi, ma ne ha spesi davvero ____________ per
comprare quella villa!

8. Completa con l’indefinito opportuno.


1. Conosci _____________ all’ambasciata cinese? – No, non conosco _____________.
2. Hai vinto _____________ al bingo? – No, non ho vinto _____________.
3. Hai _____________ euro da prestarmi? – No, mi dispiace non ho _____________.
4. _____________ qui parla francese? – No, _____________, mi dispiace.
5. Sabato invitiamo _____________ amico a cena? – No, non mi va d’invitare ___________.
6. _____________ può fare la spesa? – No, nessuno: abbiamo _____________ da fare.
7. In televisione c’è _____________ di interessante? – No, non c’è _____________.
8. Stasera vogliamo fare _____________ insieme? – No, grazie non mi va di fare ________.

9. Scegli l’indefinito opportuno.

1. Qualunque/ Chiunque/ Qualche persona può svolgere questo lavoro!


2. Davanti al teatro c’era tutta/ tanta/ parecchie gente vestita in modo elegante.
3. Uno/ Un tale/ Ciascuno di voi è responsabile delle proprie azioni.
4. Gianna ha nessuno/ troppi/ tutti pensieri per la testa e non riesce a dormire.
5. Se posso esserti utile in alcune/ qualche/ molta cosa, conta pure su di me.
6. Chi tanta/ alcuno/ troppo vuole, nulla/ una/ molta stringe.
7. Qualunque/ certe/ chiunque persone pensano di potere fare sempre come vogliono.
8. Nella vita di chiunque/ uno/ molto ci sono momenti tristi e momenti felici.

10. Completa con l’indefinito opportuno.


1. Scusa se non mi trattengo: ho _____________ fretta.
2. _____________ anno passiamo le vacanze al mare.
3. Mi piace _____________ tipo di verdura.
4. Comprerò _____________ libro di cucina.
5. _____________ vuole venire alla mia festa.
6. Ho visto un _____________ con un buffissimo cappello.
7. Non ho _____________ da dirti.
8. Conosci _____________ che parla russo?
9. Vuoi _____________ da mangiare?
10. _____________ apprezza la cucina di tua madre.
11. _____________ apprezzano la cucina di tua madre.
12. Ti ho perdonato _____________ volte: adesso basta!

!229
11. Completa il testo con le parole nel riquadro e scegli l’indefinito opportuno.

Promossi e bocciati
In Italia la ____________ dell’obbligo comincia per tutti/ognuni a sei anni.
La scuola primaria (o scuola ____________) dura cinque anni ed è seguita dalla scuola
secondaria di primo grado (o scuola ____________), che dura tre anni.
A questo punto iniziano le scuole ____________, che durano cinque anni e si chiudono con
un Esame di Stato (detto anche “____________”), che permette di entrare all’università.
Alla fine di ogni/tutti ____________ o quadrimestre gli studenti della scuola ricevono una
____________, dove sono scritti i voti, che sono diversi da scuola a scuola. Per tradizione
però in Italia i ____________ vanno sempre da 0 a 10. Il 6 è la ____________.
All’ ____________ cambia troppo/tutto: gli esami sono valutati in ____________ (la
sufficienza è 18) e vengono scritti sul ____________, mentre il voto di ____________ più
alto è 110 e lode.
Ogni/Tutti gli studenti che concludono positivamente un anno di studi (o, all’università,
superano un esame) si dicono promossi, mentre chi non è promosso è un ____________.
L’insegnante si chiama ____________ alle elementari e professore / professoressa dalle
medie in poi. Anche gli studenti cambiano nome a seconda del grado della scuola: si
chiamano alunni alla scuola elementare e alle medie, poi diventano pochi/tutti studenti.
Gli studenti che finiscono la scuola media si dice che hanno “la licenza media”, quelli che
finiscono la scuola superiore si dicono “____________”, chi prende la laurea è un
“____________”.
In Italia inoltre chiunque/qualunque con una laurea può farsi chiamare “____________”,
mentre non esiste un nome specifico per chi ha ottenuto un ____________ o un master.

trentesimi - maestro/maestra - laureato - scuola - università - dottorato


elementare - media - libretto - superiori - maturità - diplomati - trimestre
laurea - pagella - dottore/dottoressa - voti - bocciato - sufficienza

12. Completa con l’indefinito opportuno.


1. _____________ partecipante alla gara deve rispettare le regole.
2. Ieri sera sono passata da Marta ma non c’era _____________.
3. È un esame molto facile: _____________ saprebbe superarlo!
4. È un esame molto facile: _____________ saprebbero superarlo!
5. È un esame molto difficile: _____________ saprebbe superarlo!
6. In quel negozio non abbiamo comprato _____________ perché _____________ era
stracaro!!
7. Il mio italiano è migliorato tantissimo! Quando guardo la TV, ormai capisco quasi
_____________!
8. Hai _____________ di interessante da leggere?
9. Non hai _____________ rimorso per quello che hai fatto?? Vergognati!
10. Dovrei comprare un regalo per il mio ragazzo, ma non ho _____________ idea.

!230
11. Nel vostro test non c’era _____________ errore.
12. In _____________ città italiana puoi trovare dei veri gioielli d’arte.
13. Ho assistito a un brutto incidente, ma per fortuna _____________ è rimasto ferito.
14. Ieri ho visto un _____________ in motorino che ha scippato un’anziana signora.
15. C’è _____________ in casa? No, non risponde _____________.
16. Mi manca solo _____________ pagina per finire di leggere questo romanzo.
17. Mi mancano solo _____________ pagine per finire di leggere questo romanzo.

!231
GLI INDEFINITI

Gli INDEFINITI possono essere di tre tipi:


▪ solo aggettivi
▪ aggettivi e pronomi
▪ solo pronomi

INDEFINITI USATI SOLO COME AGGETTIVO


All’esame, ogni studente (tutti gli studenti) OGNI
deve presentarsi con il libretto È invariabile e si usa sempre con un nome
universitario. al singolare; significa tutti/e. Precede il
Ogni volta (tutte le volte) che Luca mi nome.
parla, io arrossisco!

Rimarrò a Palermo qualche giorno (alcuni QUALCHE


giorni). È invariabile e si usa sempre con un nome
al singolare; significa alcuni.

Qualunque decisione tu prenda, puoi QUALSIASI/QUALUNQUE


contare sul mio aiuto! Sono sinonimi. Significano tutto/i, non
importa chi/quale. Sono invariabili. Possono
precedere o seguire il nome.

INDEFINITI USATI COME AGGETTIVI E PRONOMI


Questa sera vado in pizzeria con alcuni ALCUNI/E
amici. ⇨ aggettivo È variabile. Nel significato di qualche si usa
Alcuni sono senza lavoro. ⇨ pronome al plurale. Precede il nome quando è
aggettivo.

Ciascun cittadino (ogni cittadino) deve CIASCUNO


pagare le tasse. ⇨ aggettivo È usato solo al singolare, è variabile solo
nel genere. Quando è aggettivo significa
Ho parlato con ciascuno (ogni persona).
⇨ pronome ogni e precede il nome.
Quando è pronome significa ognuno, ogni
persona o cosa.

Non c’è nessun problema. ⇨ aggettivo NESSUNO


Non ho parlato con nessuno. ⇨ pronome È usato solo al singolare, è variabile solo
nel genere.

!232
INDEFINITI USATI SOLO COME PRONOMI
Chiunque vada alla festa deve indossare CHIUNQUE
qualcosa di elegante. È invariabile e si usa solo al singolare.
Significa qualunque persona.

Non c’è niente/nulla da mangiare. NIENTE/NULLA


Sono sinonimi. Significano nessuna cosa.
Sono invariabili.
Se seguono il verbo vogliono la negazione
non.

Ognuno deve fare quello che ritiene giusto. OGNUNO


È usato solo al singolare ed è variabile nel
genere. Significa ogni persona, è sinonimo di
ciascuno.

Uhm, c’è qualcosa che non va… QUALCOSA


È invariabile ed è usato sempre al
singolare.
Significa qualche cosa.

Qualcuno di voi ha visto le mie chiavi? QUALCUNO


Ho letto diverse novelle di Pirandello. È usato solo al singolare ed è variabile nel
Qualcuna è proprio carina. genere. Significa qualche persona o anche
qualche cosa.

Cosa pensi di uno (una persona che) non si UNO


fa mai gli affari suoi? Si usa solo al singolare. Significa una
persona.

INDEFINITI CHE ESPRIMONO QUANTITÀ


NIENTE/NULLA NESSUNO

Ci sono poche pesche in casa. POCO


⇨ aggettivo È invariabile, si usa come aggettivo e come
Silvia è ricca, ha molti soldi, io invece ne pronome. Se usato come aggettivo precede il
nome. Si usa anche come avverbio.
ho pochi. ⇨ pronome

ALCUNI/E QUALCHE

Ho un po’ di esercizi da fare, ma non ne UN PO’


ho voglia! È un sinonimo di qualche e alcuni. Quando
Ho mangiato un po’, ma ho ancora precede un nome, è seguito dalla preposizione
fame. di. Si usa anche come avverbio.

!233
Ho letto vari libri di quell’autore. VARI, DIVERSI
⇨ aggettivo Sono usati al plurale con il significato di alcuni,
Ho moltissimi amici, ma diversi non se precedono il nome. Sono variabili nel
genere. Possono essere aggettivi o pronomi.
vivono nella mia città. ⇨ pronome
Al singolare vario significa multiforme e
Ho seguito diversi seminari che diverso differente. Al plurale, se seguono il
trattavano di argomenti diversi/vari. nome, entrambi significano differente.

Ho letto abbastanza libri di ABBASTANZA


quell’autore, lo conosco molto bene. È invariabile. Si usa come aggettivo e come
⇨ aggettivo pronome. Significa a sufficienza.
Si usa anche come avverbio.
Ho fatto molti esercizi, ma non
abbastanza per superare l’esame.
⇨ pronome
Ho sonno, questa notte non ho dormito
abbastanza. (avverbio)

Ho parecchie possibilità di essere PARECCHIO


assunto. ⇨ aggettivo È variabile. Indica una quantità superiore ad
abbastanza, ma inferiore a molto.
Allo spettacolo eravamo parecchi.
⇨ pronome

C’erano molte persone a teatro. MOLTO


⇨ aggettivo È invariabile, si usa come aggettivo e come
Ho visitato parecchi posti, ma ce ne pronome. Esprime una quantità notevole, ma
sono ancora molti dove vorrei andare. non il tutto.
Si usa anche come avverbio.
⇨ pronome
Ho mangiato molto e ora mi sento
pieno. (avverbio)

C’erano tante persone a teatro. TANTO


⇨ aggettivo È variabile. è sinonimo di molto e si usa allo
Ho visitato parecchi posti, ma ce ne stesso modo.
sono ancora tanti dove vorrei andare.
⇨ pronome
Ho mangiato tanto e ora mi sento pieno.
(avverbio)

!234
Che piccante! Hai messo troppo TROPPO
peperoncino… È variabile. Indica una quantità eccessiva. Si
Siamo troppi, non c’è posto per tutti… usa come aggettivo e come pronome.
Ho mangiato troppo… (avverbio) Si usa anche come avverbio.

Ho visto tutto il film. TUTTO


Pago da bere per tutti! È variabile. Indica la totalità. Si usa come
Tutti e tre i figli di Emma hanno i aggettivo e come pronome. Quando è
capelli biondi. aggettivo è seguito dall’articolo determinativo.
Quando è seguito da un numerale, dopo tutti/
e c’è una e, poi il numerale, l’articolo e infine il
nome.

!235
1. Leggi il titolo che segue ed ipotizza il contenuto dell’articolo che leggerai
fra poco.

MADE IN ITALY

Cosa si intende per “prodotti bandiera?

2. Leggi ora il testo, verifica le tue ipotesi e indica se le affermazioni che


seguono sono VERE o FALSE.

Frank Sinatra ne era ghiotto a tal punto da inventarsi spesso improbabili impegni di
lavoro in Italia per andarlo a mangiare direttamente a Genova, nel ristorante Zeffirino.
E tanto gli piaceva quel gustoso pesto genovese, da farselo regolarmente spedire in
aereo negli Stati Uniti. Erano gli anni Cinquanta, e forse la cucina italiana era un mito
solo per emigrati, alla ricerca dei profumi di casa.
Per il resto del mondo, però, la vera grande cucina internazionale era quella francese,
con i suoi riti e la sua lunga tradizione. Certo, Louis Armstrong andava pazzo per i
cannoli siciliani e Ava Gardner per i tortellini del ristorante Pappagallo di Bologna. E,
come loro, tante star e viaggiatori internazionali amavano le nostre ricette. Ma di fatto
quella italiana era una cucina che si poteva assaggiare quasi esclusivamente in loco. E
raramente i nostri prodotti varcavano i confini.
A distanza di 60 anni il panorama si è completamente rovesciato: i piatti italiani sono
diventati famosi in tutto il mondo e sono ormai noti anche a chi in Italia non ha mai
messo piede.
L'antropologo Marino Niola lo ha definito un “mito globale”, che è cibo quotidiano nei
paesi anglosassoni, la cucina più amata in Brasile, il gusto sognato dai nuovi ricchi
delle tigri asiatiche e dall’abbiente borghesia russa. Per non parlare del Giappone, con
il suo via vai di giovani aspiranti cuochi che arrivano come stagisti nei nostri ristoranti
a carpire i segreti che poi esportano nel loro paese (solo a Tokyo si sfiorano i mille
ristoranti italiani). Merito dei nostri cuochi, certo. E delle infinite varianti regionali e
locali che fanno sì che non esista una sola cucina italiana, ma una miriade. Un puzzle
di sapori nel quale ognuno può trovare la sua tessera preferita. Ma merito anche, e
forse soprattutto, degli "ambasciatori" che abbiamo saputo mandare in giro per il
mondo: i nostri prodotti d'eccellenza. Da vini regali come il Barolo o il Chianti (anche
se i più venduti all'estero sono il Prosecco e il Moscato) all'olio extravergine, dal
prosciutto di Parma ai pelati San Marzano, dalla mozzarella di bufala campana al
Parmigiano Reggiano. E l'elenco potrebbe continuare molto a lungo: ogni regione ha i
suoi campioni da mettere in gara, più di ogni altra nazione del mondo. A tutt'oggi sono
4.698 le specialità alimentari censite, con Toscana e Campania a fare la parte del leone.

!236
Un successo anche economico che neppure la crisi globale è stata finora in grado di
arrestare. Anzi: nel 2012 abbiamo esportato prodotti agroalimentari per 25 miliardi di
euro, con una crescita del 7% rispetto all'anno precedente. In alcuni paesi l'incremento
è stato a doppia cifra: più 42% in Thailandia ed Emirati Arabi, più 35% in Messico, 30%
in Arabia Saudita, 18% in Cina e 17% in Russia. E leggendo le statistiche si scopre, tra le
altre cose, che la metà del vino prodotto in Italia viene venduto all'estero, che il Grana
Padano è il formaggio più venduto al mondo, che l'annuale asta del tartufo bianco si
svolge in contemporanea ad Alba e ad Hong Kong (dove raggiunge quotazioni
stratosferiche). Oppure che il megastore alimentare Eataly aperto da Oscar Farinetti nel
centro di New York è subito entrato nella top ten delle attrazioni più visitate della
Grande Mela.
Tutto bene, quindi? Non esattamente, perché il cibo italiano, proprio a causa del suo
stesso successo, è sotto assedio. Anzi, un duplice assedio: da un lato i prodotti
contraffatti (i pelati fatti con pomodori cinesi, i prosciutti con maiali turchi, la
mozzarella di bufala senza latte di bufala); e dall'altra l'invasione dei mercati
internazionali da parte dei cosiddetti prodotti "Italian sounding", realizzati all'estero
ma con nomi che evocano una provenienza italiana, dal Parma Ham canadese alla
Mozzarella Sorrento americana, dal Prisecco sloveno all'Italia pasta egiziana. Tutto ciò
si traduce in un danno annuale, per l'agroalimentare italiano, di circa 60 miliardi di
euro. Basti pensare che il 66% dei prosciutti venduti come italiani sono fatti con maiali
allevati all'estero; che il 50% delle mozzarelle hanno latte straniero; e che su quattro
prodotti italiani venduti all'estero, tre sono falsi. Al primo posto della ben poco
onorevole classifica dei prodotti più taroccati troviamo i pelati San Marzano. Seguiti
dal Parmigiano Reggiano, il formaggio italiano più famoso del mondo. E infatti non si
contano i tentativi di imitazione. Eppure basterebbe ricordare che già a metà '800 il
Parmesan era noto come "cheese made in Italy", come si legge nell'Isola del Tesoro di
Robert Louis Stevenson, quando il dottor Livesey rivela di conservare, nella sua
tabacchiera d'argento, non tabacco, ma appunto un tocco di nutriente Parmesan cheese.

(adattato da www.larepubblica.it)

V F

Frank Sinatra amava il ragù.

Louis Armstrong adorava i cannoli siciliani.

Negli anni ’50 si potevano assaggiare i piatti italiani in tutto il mondo.

I cuochi giapponesi vengono in Italia per imparare i segreti della nostra cucina.

A Tokyo ci sono più di mille ristoranti italiani.

La Campania è una delle regioni con maggiori specialità gastronomiche.

!237
Un terzo del vino italiano è venduto all’estero.

I San Marzano sono pomodori.

Tra i prodotti italiani più imitati all’estero c’è il Parmigiano Reggiano.

3. Trova nel testo i termini con il seguente significato:

a) che mangia con piacere determinati cibi, goloso: ____________


b) di ogni giorno: ____________
c) ricca, benestante: ____________
d) quantità enorme, numero elevato: ____________
e) dominare, prevalere, essere i protagonisti (espressione di 5 parole): ____________
f) fermare, interrompere: ____________
g) in confronto a: ____________
h) aumento, crescita: ____________
i) vendita pubblica nella quale la merce è aggiudicata a chi offre di più: ____________
j) falsificati: ____________

Quali sono i prodotti italiani più conosciuti nel tuo Paese?


Anche nel tuo Paese esistono prodotti che sono imitati all’estero?

!238
4. Leggi i due testi qui sotto ed indica a quale dei due si riferiscono le
informazioni che seguono.

A B

LA PASTA LA NUTELLA
Pasta: un nome, una garanzia! C’è chi la Nutella: un nome famoso in tutto il mondo!
mangia ogni tanto e chi proprio non può C’è chi vede nel nome il segreto del suo
farne mai a meno. C’è chi la fa a mano e chi successo e chi invece lo trova nella facilità
compra quella “pronta in 5 minuti”! con cui si mangia. Nel 1946, Pietro Ferrero,
Anche se alcuni dicono che la pasta è stata un pasticciere di Alba in Piemonte, crea il
introdotta da Marco Polo, che l’aveva già "Giandujot" (dal nome di una celebre e
portata dalla Cina, ci sono documenti che popolare maschera del carnevale torinese):
indicano che in Sicilia intorno al 1000 si una crema dolce fatta con nocciole, cacao e
mangiava già un tipo di pasta, simile agli un po' di zucchero che poteva essere
spaghetti. Inoltre Roma, in cui ai tempi di spalmata sul pane.
Augusto vivevano circa un milione e mezzo Nel suo bicchiere, che ormai è famosissimo, e
di abitanti, doveva avere un modo efficace in cui è contenuto un pezzo di storia, c’è un
con cui conservare il grano e la farina nei prodotto che è studiato con passione in saggi
granai. Probabilmente li distribuivano e tesi di laurea. Il primo nome era
frequentemente alla popolazione che li Supercrema e solo nel 1964 ha preso il nome
conservava in modi diversi. Alcuni che è rimasto fino ad ora. La Nutella è stata
tostavano il g rano, altri invece celebrata anche nel 1983 in un famoso film
mescolavano farina e acqua, la facevano di Nanni Moretti: “Bianca”, in cui si vede il
seccare al sole e poi la tagliavano come le protagonista che mangia Nutella da un
nostre tagliatelle. Nel I secolo d.C Marco barattolo gigante. Nel 1994 gli studenti che
Avio Apicio ha scritto uno dei primi libri di hanno contestato il Ministro dell’Istruzione
cucina di cui abbiamo notizia: “De re sono stati chiamati “i Nutella Boys”* e la
coquinaria” e ha descritto una ricetta a cui Nutella è ormai protagonista delle merende
possiamo paragonare le lasagne di oggi. dei bambini che, in ogni parte del mondo,
Non ci sono però altri riferimenti alla pasta amano il suo gusto unico e inconfondibile.
in tempi romani, forse perché era un cibo
povero e non pregiato. *perché mangiavano crêpes e Nutella.

A B

1. È un prodotto del secolo scorso.

2. Il suo nome deriva da quello di una maschera.

3. Le prime notizie che abbiamo, raccontano della sua presenza in Sicilia.

4. Fino agli anni Sessanta il suo nome era differente.

5. Inizialmente si trattava di un cibo non molto apprezzato.

6. Il prodotto è stato celebrato anche dal cinema.

!239
Osserva le frasi.
La pasta è stata introdotta da Marco Polo che l’aveva già portata dalla Cina.
Nel suo bicchiere c’è una crema che molti hanno studiato con passione.
Nel 1964 la Nutella ha preso il nome che è rimasto fino ad ora.
La Nutella è protagonista delle merende dei bambini che amano il suo gusto unico.

La pasta è stata introdotta da Marco Polo CHE l’aveva già portata dalla Cina.

La pasta è stata introdotta da Marco Polo.


+
Marco Polo l’aveva già importata dalla Cina.

CHE sostituisce l’elemento in comune fra le due frasi, cioè ________________

In questa frase il pronome relativo CHE ha la funzione di:


□ SOGGETTO □ OGGETTO

Nel suo bicchiere c’è una crema CHE molti hanno studiato con passione.

Nel suo bicchiere c’è una crema.


+
Molti hanno studiato questa crema con passione.

CHE sostituisce l’elemento in comune fra le due frasi, cioè ________________

In questa frase il pronome relativo CHE ha la funzione di:


□ SOGGETTO □ OGGETTO

La Nutella è protagonista delle merende dei bambini che amano il suo gusto unico.

La Nutella è protagonista delle merende dei bambini


+
I bambini amano il suo gusto unico

CHE sostituisce l’elemento in comune fra le due frasi, cioè ________________

In questa frase il pronome relativo CHE ha la funzione di:


□ SOGGETTO □ OGGETTO

!240
Marco Polo ➔ maschile singolare ➔ CHE
La crema ➔ femminile singolare ➔ CHE
I bambini ➔ maschile plurale ➔ CHE

CHE è : □ VARIABILE □ INVARIABILE

Attenzione!
Alcuni dicono CHE la pasta è stata introdotta da Marco Polo, CHE l’aveva già portata dalla Cina.

In questa frase uno dei due CHE non è un pronome relativo. Quale?
Che funzione ha?

Osserva le frasi.
Nel I secolo d.C Marco Avio Apicio ha scritto uno dei primi libri di cucina di cui abbiamo
notizia.

Marco Avio Apicio ha descritto una ricetta a cui possiamo paragonare le lasagne di oggi.

La Nutella è stata celebrata nel film “Bianca”, in cui si vede il protagonista che mangia
Nutella da un barattolo gigante.

Marco Avio Apicio ha descritto una ricetta a cui possiamo paragonare le lasagne di oggi.

Marco Avio Apicio ha descritto una ricetta.


+
A questa ricetta possiamo paragonare le lasagne di oggi.

La Nutella è stata celebrata nel film “Bianca”, in cui si vede il protagonista che mangia la Nutella
da un barattolo gigante.

La Nutella è stata celebrata nel film “Bianca”.


+
IN questo film si vede il protagonista che mangia la Nutella da un barattolo gigante.

!241
A questa ricetta ➔ femminile singolare ➔ A CUI
IN questo film ➔ maschile singolare ➔ IN CUI

Il pronome relativo CUI è sempre :


□ VARIABILE □ INVARIABILE

CUI è sempre preceduto da una ______________________ .

Osserva le frasi.

C’è chi mangia la pasta ogni tanto e chi proprio non può farne mai a meno.

C’è chi vede nel nome della Nutella il segreto del suo successo e chi invece lo trova nella
facilità con cui si mangia.

C’è chi mangia la pasta ogni tanto e chi proprio non può farne mai a meno.

C’è la persona che mangia la pasta ogni tanto e c’è quella che proprio non può farne mai a meno.
=
Ci sono le persone che mangiano la pasta ogni tanto e ci sono quelle che proprio non possono farne
mai a meno.

C’è chi vede nel nome della Nutella il segreto del suo successo.

C’è la persona che vede nel nome della Nutella il segreto del suo successo.
=
Ci sono le persone che vedono nel nome della Nutella il segreto del suo successo.

CHI ➔ LA PERSONA CHE / LE PERSONE CHE…

CHI è sempre seguito da un verbo: □ SINGOLARE □ PLURALE

!242
ESERCIZI – PRONOMI RELATIVI: CHI, CHE E CUI

1) Completa il testo con i pronomi relativi che, cui, chi, più la preposizione, dove
necessaria.

Se entriamo nella casa di qualcuno _____ non conosciamo, ma di _____ vogliamo sapere
qualcosa, basta guardare i libri _____ tiene a casa. I libri sono preziosi dettagli _____ ci
aiutano a capire il tipo di persona con _____ abbiamo a che fare. La biblioteca rispecchia la
personalità del suo padrone: quali gusti ha, la sua cultura, i suoi hobby. C’è _____ ama i
libri, _____ li colleziona, _____ li tiene sul tavolo in bella mostra solo per far vedere che
legge. Quelli _____ li amano ne tengono talmente tanti che non sanno mai dove metterli e
dove sistemarli, quelli _____ li tengono in evidenza non li hanno mai sfogliati.
La giornalista _____ ha scritto l’articolo, durante la sua indagine, ha visto persino un
garage pieno di libri _____ funzionava da biblioteca: un garage veramente “intellettuale”.

2) Completa le frasi con i pronomi relativi che, cui, chi, più la preposizione, dove
necessaria.

1. Gli studenti _______ frequentano il corso di italiano arrivano da tutto il mondo.


2. Anche se piccola, la città _________ vivo mi piace molto.
3. Sono andato in pizzeria con i ragazzi _________ ero andato in vacanza.
4. ________ deve partire in aereo, avrà dei problemi per uno sciopero dei controllori di
volo.
5. Gli spaghetti ________ ho mangiato da Rita erano squisiti!
6. Può lasciare l’aula solo _______ ha già consegnato il test.
7. Gli amici ________ ho conosciuto in Svezia sono venuti a trovarmi.
8. _______ vuole frequentare il corso di italiano deve iscriversi entro domani.
9. Il Barolo è il vino ________ preferisco.
10.La città ________ viene Ingrid si trova in Baviera.
11. Non sopporto ________ non è sincero.
12.Ecco le fotografie _________ ti ho parlato tanto!

3) Completa le frasi con i pronomi relativi e la preposizione, dove necessaria.

1. Alessandro è un ragazzo _____ mi fido ciecamente.


2. Ecco il professore _____ ti ho parlato la settimana scorsa.
3. L’appartamento _____ vivo è un monolocale.
4. Questo è il motivo _____ Sara non è venuta alla festa.
5. Non trovo più il quaderno _____ avevo scritto gli appunti di Urbanistica.
6. La cittadina _____ sono nata e cresciuta si trova a circa 80 km da Torino.
7. Quello è il ragazzo _____ si è innamorata Alice.
8. Il signore _____ hai chiesto delle informazioni è lo zio di Alessia, credo.
9. Alla festa di carnevale c’erano moltissime persone, _____ alcune mascherate.

!243
10.Martina è una persona molto aperta, _____ si può dire tutto.
11.La persona _____ ho appena parlato al telefono è veramente antipatica, dovrebbe
cambiare lavoro!
12.I colleghi _____ lavoro sono incapaci, devo fare sempre tutto io!
13.Lo sport _____ preferisco è la pallacanestro.
14.Gli studenti _____ ho affittato l’appartamento sono brasiliani.
15.Nel momento _____ stavo per addormentarmi, hanno suonato il citofono.
16. Ho conosciuto moltissimi studenti Erasmus alla festa _____ ho partecipato ieri sera.
17. Il ragazzo _____ sono uscita è davvero carino.
18. Amo il modo _____ sorridi.
19. Il film _____ stiamo guardando ha vinto l’Oscar.
20. Sai benissimo il motivo _____ non ti parlo!
21. Vorrei tre caffè, _____ uno macchiato.

VERBO / parola PREPOSIZIONE

fidarsi di

!244
4) Indica se nelle seguenti frasi che ha la funzione di soggetto (S) o oggetto (O).

1. La professoressa che insegnava matematica l’anno scorso era davvero antipatica!


2. Conosci quel ragazzo che lavora al bar?
3. Le scarpe che ho buttato via erano ormai tutte consumate.
4. Il libro che ho letto non mi piace.
5. Sabato prossimo verranno a trovarci i ragazzi che abbiamo conosciuto la scorsa estate.
6. Ho ritrovato la pennetta USB che avevo perso, per fortuna!
7. Stiamo ammirando lo splendido panorama che si vede da questa finestra.
8. Il dolce che hai preparato è squisito.
9. Lo studente che è entrato in aula è svedese.
10.La ragazza che è passata prima è la sorella di Paolo.

5) Indica se nelle seguenti frasi che è un pronome relativo (R) o una congiunzione (C).

1. Ti ho detto che non lo so!


2. Quando sono in Piazza Castello, a volte mi fermo per osservare le persone che passano.
3. Quello è il ristorante indiano che abbiamo provato l’altra sera, si mangia benissimo!
4. Hai visto che è uscito l’ultimo film di Salvatores?
5. Ho saputo che Marco si è trasferito in Cina per lavoro.
6. La qualità che più ammiro in una persona è la lealtà.
7. La ragazza che stavi guardando è una compagna di classe di Sara.
8. So che non è facile, ma ci devi almeno provare! Non puoi gettare la spugna!
9. Martina era così contenta che saltava dalla gioia.
10. Il latte che hai comprato è scaduto, non berlo!

!245
PRONOMI RELATIVI CHE E CUI
1. Mia sorella Paola arriva domani + ▪ I pronomi relativi che e cui si usano per
2. Mia sorella Paola vive a Roma = unire frasi che hanno un elemento in
Mia sorella Paola, che vive a Roma, arriva comune. Il pronome relativo sostituisce
domani. quell’elemento.

1. James è scozzese +
2. Io lavoro con James =
James, con cui lavoro, è scozzese.

La ragazza che suona il piano è mia cugina. ▪ Il pronome relativo che è invariabile e
Il ragazzo che ho conosciuto al mare si si usa per sostituire un soggetto o un
chiama Stefano. oggetto diretto (un oggetto senza
Vorrei comprare le scarpe che sono in preposizione).
vetrina.
Ho appena finito di leggere il libro che mi
hai regalato.

Questo è il romanzo di cui ti ho parlato. ▪ Il pronome relativo cui è invariabile e si


Anna è l’amica con cui sono andata in usa per sostituire un oggetto indiretto
vacanza. (un oggetto preceduto da una
La città in cui vivo si trova vicino al mare. preposizione).

PRONOME RELATIVO CHI


Non esco mai con chi non mi è simpatico. ▪ chi è sempre singolare e ha il
Chi dorme non piglia pesci. significato di: “tutti quelli che”, “la
Chi va piano va sano e va lontano. gente che”, “la persona/le persone
che”.

PRONOMI RELATIVI CHE E CUI


che soggetto o oggetto diretto (senza
preposizione)

cui sempre dopo preposizione

PRONOME RELATIVO CHI

chi la persona / le persone che

!246
Glossario. Scrivi le parole nuove che hai imparato.
ITALIANO LA MIA LINGUA ITALIANO LA MIA LINGUA

!247
Quanti ricordi…
16 aprile 1999

È una splendida giornata: sono in giardino sdraiato sotto l’ulivo e sto dormendo.
Mi sveglio perché squilla il cellulare. Rispondo ancora assonnato: è mio figlio Luca
che mi telefona da Oslo per dirmi che è diventato papà. Si è sposato due anni fa con
una ragazza norvegese e oggi è nata Alessandra. Mi alzo di botto, picchio la testa
contro un ramo, comincio a urlare e a camminare senza una direzione precisa. Sono
così confuso e felice che non vedo dove metto i piedi. Appena finisco di parlare con
lui, comunico la bella notizia a tutti! Che emozione! Mi siedo sulla sdraio e
comincio a pensare… Nonno, sono diventato nonno! Sono contento, ma mi sento
improvvisamente vecchio! Per di più, la mia nipotina crescerà in Norvegia, parlerà
norvegese e non ci capiremo… Che cosa farò? Potrò vederla crescere? Chi la
accompagnerà a scuola? Dovrò trasferirmi in Norvegia? Quanti dubbi… Meglio
non pensarci adesso! Voglio solo essere felice per questa splendida notizia e una
cosa è certa: andrò presto a trovarli!

16 aprile 2014
Sono passati 15 anni e il nonno racconta ad Alessandra del momento in cui ha ricevuto la notizia
della sua nascita…

Era una splendida giornata: ero in giardino sdraiato sotto l’ulivo e stavo dormendo.
Mi sono svegliato perché squillava il cellulare. Ho risposto ancora assonnato: era
mio figlio Luca che mi telefonava per dirmi che era diventato papà. Si era sposato
due anni prima con una ragazza norvegese e quel giorno era nata Alessandra. Mi
sono alzato di botto, ho picchiato la testa contro una ramo, ho cominciato ad urlare
e a camminare senza una direzione precisa. Ero così confuso e felice che non
vedevo dove mettevo i piedi. Appena ho finito di parlare con lui, ho comunicato la
bella notizia a tutti! Che emozione! Mi sono seduto sulla sdraio e ho cominciato a
pensare…Nonno, ero diventato nonno! Ero contento, ma mi sentivo
improvvisamente vecchio! Per di più, la mia nipotina sarebbe cresciuta in Norvegia,
avrebbe parlato norvegese e non ci saremmo capiti… Che cosa avrei fatto? Avrei
potuto vederla crescere? Chi la avrebbe accompagnata a scuola? Avrei dovuto
trasferirmi in Norvegia? Quanti dubbi… Meglio non pensarci in quel momento!
Volevo solo essere felice per quella splendida notizia e una cosa era certa: sarei
andato presto a trovarli!

!248
1) Rileggi attentamente i due brani e fa’ attenzione ai tempi verbali utilizzati in entrambi.
Inserisci i verbi nella tabella qui sotto e indica i tempi verbali.

16 aprile 1999 16 aprile 2014

È (presente) ERA (imperfetto)

____________________ ______________________
____________________ _____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
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____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________
____________________ ____________________

!249
Come cambiano i tempi verbali?

2) Sulla base dell’attività precedente, completa la tabella qui sotto.

racconto al presente racconto al passato

_____________ PASSATO PROSSIMO /_____________

IMPERFETTO _____________

FUTURO SEMPLICE _____________

Quando il PRESENTE diventa PASSATO PROSSIMO? Quando invece diventa


IMPERFETTO?

Attenzione!

DUE ANNI FA ➔ DUE ANNI PRIMA


ADESSO / ORA ➔ IN QUEL MOMENTO

!250
3) A) Leggi il testo e scrivi su ogni gradino della scala il verbo che si
riferisce ad ogni giorno della settimana.

Oggi sono veramente felice! Ieri mi ha chiamata Giulio per dirmi che era
tornato il giorno prima dall’Alaska. Domani verrà a trovarmi in ufficio e
venerdì verrà a cena a casa mia e mi farà vedere le foto degli orsi e delle
balene. Non vedo l’ora!

venerdì

giovedì
oggi
mercoledì

martedì
sono felice
lunedì

venerdì

giovedì
mercoledì
scorso
martedì
lunedì sono felice

B) Ora trasforma il testo al passato, completa la tabella e confrontala con


quella precedente.

Mercoledì ero veramente felice! __________________________________________


____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________
____________________________________________________________________

!251
Presente, passato prossimo, futuro semplice e anteriore, imperfetto e
trapassato prossimo, condizionale semplice e composto, imperativo diretto.

1) Completa il racconto mettendo i verbi al modo e tempo giusti.


Questa (essere) __________________ la storia di Gennaro Esposito, un simpatico
vecchietto di 80 anni che (abitare) __________________ a Napoli. Lui (vivere)
__________________ con la moglie Pina, (essere) __________________ sposati da più di
50 anni, e (avere) __________________ una bella famiglia, 4 figli e ben 10 nipoti.
Gennaro (passare) __________________ i suoi pomeriggi in un parco vicino a casa dove
(incontrare) __________________ i suoi amici e (giocare) __________________ a carte
con loro. (Divertirsi) __________________ ed (essere) __________________ anche
piuttosto bravo, ma lui (avere) __________________ un’altra passione: (giocare)
__________________ sempre al lotto.
Qualche giorno fa, però, il simpatico Gennaro (perdere) __________________
un’occasione da 2 milioni di euro. Come? Da molto tempo, serio e puntuale, ogni
settimana (giocare) __________________ al lotto sempre gli stessi numeri e (spendere)
__________________ un euro. Martedì scorso, come tutte le sere, Gennaro (essere)
__________________ a tavola con Pina e (mangiare) __________________ con grande
appetito gli spaghetti che sua moglie, ottima cuoca, (cucinare) __________________,
quando alla TV lui (sentire) __________________ una notizia che lo (lasciare)
__________________ a bocca aperta: 25, 60 e 38, i suoi numeri (uscire)
__________________!!! Gennaro, con la bocca ancora sporca di sugo, (andare)
__________________ subito a prendere il tagliando della sua giocata, ma quando
(mettere) __________________ la mano dentro la tasca della giacca e non (trovare)
__________________ niente, (ricordarsi) __________________ che quella mattina non
(andare) __________________ dal tabaccaio a giocare al lotto come sempre…
“Quel giorno io (dimenticarsi) __________________ di giocare, un vero peccato”,
(raccontare) __________________ oggi Gennaro, “mi (dispiacere) __________________
perché con tutti quei soldi (potere) __________________ fare un po’ di regali ai miei
nipotini.” Il vecchietto comunque non (arrendersi) __________________: “Fra qualche
settimana io (ricominciare) __________________ a giocare ancora e sempre gli stessi
numeri. Forse (esserci) __________________ un’altra occasione! Sì, lo so, alla mia età
non (dovere) __________________ costruire castelli in aria, ma (volere)
__________________. tanto regalare una nuova lavatrice alla mia Pina!” Adesso tutti e
10 i nipoti (fare) __________________ il tifo per lui: “ Forza nonno! (Riprovarci)
__________________, (continuare) __________________ a giocare! Prima o poi la fortuna
(bussare) __________________ nuovamente alla tua porta!”

!252
Presente, passato prossimo, futuro semplice e anteriore, imperfetto e
trapassato prossimo, condizionale semplice.

2) Completa il racconto mettendo i verbi al modo e tempo giusti.


Luciana (essere) ____________________ una giovane insegnante di Susa e (lavorare)
______________________ a Torino.
Ogni mattina (svegliarsi) ____________________ alle 6 e (andare)
______________________ alla stazione a prendere il treno. Qualche volta però (esserci)
___________________ lo sciopero dei treni e così, per arrivare in orario, (dovere
mettersi) ____________________________ in macchina e affrontare il traffico della
tangenziale.
I viaggi (essere) _________________ sempre ____________________ la sua grande
passione e (continuare) __________________________ a esserlo ancora oggi.
Alcuni anni fa, quando (studiare) __________________________ ancora, Luciana
(vincere) __________________________ una borsa di studio per la Nuova Zelanda. Lei
(studiare) ________________________ all’università di Auckland per un semestre e poi
(decidere) ______________________ di fare una vacanza. (Prendere)
______________________ a noleggio un’auto e (viaggiare) _______________________
attraverso le due isole. Lei (passare) ________________________ un mese fantastico!
Ogni giorno (vedere) _______________________ paesaggi bellissimi e (fare)
____________________ tantissime foto. La notte, (riposarsi) ______________________
sempre in ostelli o fattorie.
Prima di partire, sua madre (raccomandarsi) ___________________________ di
comprarle un souvenir maori, ma durante il viaggio di ritorno, Luciana (accorgersi)
_________________________ di averlo probabilmente dimenticato in un ostello.
É passato molto tempo e ora Luciana (volere) _________________________ mostrare
quei luoghi a suo marito Piero. Lui per il momento non (decidere)
___________________ ancora _________________________, perché (avere)
_______________________ paura di volare.
L’unica cosa certa è che loro (dovere rimanerci) _______________________________
almeno venti giorni. L’ideale (essere) _______________________ partire a giugno, ma in
quel periodo (arrivare) ______________________ i parenti di Piero dall’Argentina. Solo
dopo che loro (andare) ________________________ via, Luciana e Piero (potere
dedicarsi) ________________________ al loro progetto!

Presente, passato prossimo, futuro semplice e anteriore, imperfetto e


trapassato prossimo, condizionale semplice e composto.

3) Completa il racconto mettendo i verbi al modo e tempo giusti.


Julien (essere) __________________ un ragazzo francese e (vivere) __________________
nel centro di Parigi. (Essere) __________________ un grande appassionato di mare e

!253
(trascorrere) __________________ sempre le sue vacanze sulle coste della Bretagna. La
scorsa estate (decidere) __________________ di cambiare itinerario e conoscere le coste
italiane. (Parlare) __________________ del suo progetto con alcuni amici che, entusiasti,
(accettare) __________________ immediatamente la sua proposta. Lo scorso giugno
__________________ da Parigi e, dopo un viaggio di circa 10 ore, (arrivare)
__________________ in Liguria, dove (trascorrere) __________________ i primi 3 giorni
della loro vacanza italiana. (Visitare) __________________ le Cinque Terre e (mangiare)
__________________ in abbondanza la famosa focaccia ligure. A Porto Venere (fare)
__________________ amicizia con un ragazzo sardo che li __________________
(ospitare) a casa sua ad Alghero. In Sardegna (rimanere) __________________ senza
parole davanti al meraviglioso colore del mare. Ogni giorno gli amici francesi
(prendere) __________________ la macchina e (andare) __________________ alla
scoperta degli angoli più belli dell’isola. Una mattina Julien (svegliarsi)
__________________ molto presto e (noleggiare) __________________ una piccola barca
a vela per visitare la Foradada, una piccola isola al largo di Alghero. La giornata
(essere) __________________ ideale per una gita in barca, (esserci) __________________
un bel sole ed il vento (gonfiare) __________________ le vele. All’improvviso, mentre
(veleggiare) __________________ verso l’isola, (vedere) __________________ una
tartaruga che (rimanere) __________________ imprigionata in una rete dei pescatori.
Julien (riuscire) __________________ a liberarla ma (notare) __________________ che
(avere) __________________ alcune ferite, così l’(portare) __________________ subito
alla clinica veterinaria, dove due simpatici veterinari l’(curare) __________________ ed
in suo onore l’(chiamare) __________________ Juliette!
La vacanza di Julien e dei suoi amici (finire) __________________ qualche giorno dopo
quell’avventura. I ragazzi (volere) __________________ rimanere ancora, ma il lavoro li
(aspettare) __________________.
Dopo l’esperienza con la tartaruga, Julien (volere) __________________ continuare ad
occuparsi di animali marini, così (decidere) __________________ che (partecipare)
__________________ ad un campo di volontariato in Bretagna, dove (esistere)
__________________ un centro per la cura degli animali colpiti da disastri ambientali.
Ma per il momento questo suo progetto (dovere) __________________ aspettare, in
questo momento Julien (essere) __________________ molto impegnato per motivi di
lavoro, (dovere) __________________ fare molti viaggi che spesso lo (tenere)
__________________ lontano da casa e dai suoi interessi. Forse un giorno (vincere)
__________________ la lotteria e così (avere) __________________ la possibilità di
prendersi una grande barca a vela e salpare per i mari più belli del mondo, oppure
(decidere) __________________ di cambiare stile di vita e (diventare)
__________________ un vero viaggiatore come Bruce Chatwin! Julien (sapere)
__________________ che non (dovere) __________________ costruire castelli in aria, ma
(amare) __________________ sempre viaggiare e diversi anni fa, quando (essere)
__________________ ancora un bambino e (trascorrere) __________________ le sue
vacanze dai nonni in campagna, (leggere) __________________ libri d’avventura ed
(immaginare) __________________ di essere una grande esploratore, tanto che sua
nonna (dire) __________________ che (diventare) __________________ il nuovo Jacques
Cousteau!

!254
Presente, passato prossimo, futuro semplice e anteriore, imperfetto e
trapassato prossimo, condizionale semplice e composto.

4) Completa il racconto mettendo i verbi al modo e tempo giusti.


Anita (essere) __________________ una giovane donna di Torino ed (insegnare)
__________________ inglese in un piccolo paese di montagna.
Ogni mattina (alzarsi) __________________ alle 5 e (andare) __________________ alla
stazione a prendere il treno per recarsi a scuola. Ogni tanto però non (sentire)
__________________ la sveglia e così, per arrivare in orario, (dovere)
__________________ sbrigarsi e quindi (prendere) __________________ la macchina.
Il suo lavoro a scuola le (piacere) __________________ molto, anche se, quando (essere)
__________________ più giovane, lei (preferire) __________________ un’altra carriera
per il suo futuro. Lei infatti (dire) __________________ che le (piacere)
__________________ diventare una grande fotografa e viaggiare per il mondo.
I viaggi (essere) __________________ sempre la sua grande passione e (continuare)
__________________ ad esserlo ancora oggi. Alcuni anni fa, quando (avere)
__________________ 24 anni ed (essere) __________________ ancora una studentessa
universitaria, Anita (decidere) __________________ di fare un viaggio di studio negli
Stati Uniti insieme ad altri compagni di corso. I ragazzi (studiare) __________________
all’Università del Michigan per alcune settimane e poi (scegliere) __________________
di continuare la loro vacanza. (Noleggiare) __________________ un’auto e (viaggiare)
__________________ attraverso gli stati dell’Ovest. Anita ed i suoi amici (trascorrere)
__________________ dieci giorni intensi e molto divertenti. Ogni giorno (percorrere)
__________________ migliaia di chilometri, (visitare) __________________ città e parchi
nazionali, (vedere) __________________ paesaggi bellissimi e Anita (fare)
__________________ tantissime foto. La notte, (dormire) __________________ sempre
in macchina per risparmiare.
Quando la vacanza (finire) __________________, gli amici (incontrarsi)
__________________ e (vedere) __________________ tutti insieme le foto che Anita
(fare) __________________.
(Trascorrere) __________________ ormai diversi anni da quella esperienza americana, e
forse la prossima estate (fare) __________________ finalmente un altro viaggio tutti
insieme. I ragazzi (tenere) __________________ molto a questa vacanza, ma per il
momento non (decidere) __________________ ancora dove andare. Per il momento,
l’unica cosa certa (essere) __________________ che il viaggio (dovere)
__________________ durare un mese circa. Anita (volere) __________________ visitare
l’Oriente, ai suoi amici Stefano ed Emanuela (piacere) __________________ andare in
Australia, mentre un altro amico, Luca, (rimanere) __________________ volentieri un
mese intero in Bolivia. Solo dopo che (mettersi) __________________ d’accordo, loro
(potere) __________________ finalmente partire.

!255
CONCORDANZE DEI TEMPI DELL’INDICATIVO

FRASE FRASE SUBORDINATA


PRINCIPALE
AL PRESENTE

Matteo andrà/va al mare la settimana


azione futura prossima.
futuro/presente ➔ per indicare un’azione futura rispetto a
quella della principale

Matteo va al mare.
azione presente ➔ per indicare un’azione contemporanea rispetto a
quella della principale.
So che contemporanea
presente
Matteo sta andando al mare.
“stare + gerundio” al presente ➔ per indicare un’azione in
corso.

Matteo è andato al mare la settimana scorsa.


azione passata
Matteo, da piccolo, andava sempre al mare.
Passato prossimo o imperfetto ➔ per indicare un’azione
passata rispetto a quella della principale, in base alle funzioni
tipiche dei due tempi.

!256
FRASE FRASE SUBORDINATA
PRINCIPALE
AL PASSATO

Matteo sarebbe andato/andava al mare la


azione futura settimana dopo.
Condizionale composto/imperfetto ➔ per indicare un’azione
futura rispetto a quella della principale

Ho saputo che
passato prossimo
Matteo andava al mare.
azione imperfetto ➔ per indicare un’azione contemporanea a quella
della principale.
Sapevo che contemporanea
imperfetto
Matteo stava andando al mare.
“stare + gerundio” all’imperfetto ➔ per indicare un’azione in
corso.
Avevo saputo che
trapassato prossimo
Matteo era andato al mare la settimana prima.
azione passata
Matteo, da piccolo, andava sempre al mare.
trapassato prossimo o imperfetto ➔ per indicare un’azione
passata rispetto a quella della principale, in base alle funzioni
tipiche dei due tempi.

!257
LE CONGIUNZIONI COORDINATIVE
Si usano per unire in un’unica frase due proposizioni principali che diventano così
coordinate.

E
La mia università è moderna ed
efficiente. Quando e è seguita da una parola che inizia
con una e, normalmente si cambia in ed.

O
In estate si può andare al mare o si può
preferire il fresco della montagna. Introduce un’alternativa a quello che è stato
detto nella prima frase.
A Alessia regalerò un libro oppure un
cd. OPPURE e ALTRIMENTI possono essere
Prestami qualcosa da leggere, altrimenti utilizzate come sinonimi di o.
dammi un video.

Devo studiare altrimenti (se no/ sennò) Altrimenti significa anche sennò (se no), in
non riuscirò a superare l’esame. caso contrario.

MA

Quando andavo a scuola sapevo che la


chimica era importante, ma non riuscivo Sono sinonimi di ma PERÒ e TUTTAVIA.
proprio a farmela entrare in testa! Tuttavia è più formale e si preferisce nella
lingua scritta.
Credo che i musei oggi siano chiusi,
però non ne sono sicuro.
EPPURE
La casa era pronta, eppure la famiglia Ha valore avversativo.
Benni ha preferito rimanere ancora nel
vecchio appartamento.

ANCHE

Anche in Italia c’è il problema della


disoccupazione. Si usa nelle frasi affermative e la sua posizione
all’interno della frase può variare. Di solito
Io ho una grande passione per il mare, e precede ciò a cui si riferisce.
anche alle mie sorelle piace molto! Anche (così come la versione negativa
“neanche”) viene usato per aggiungere
qualcosa a quello che viene detto prima.

!258
NEANCHE

Non ho studiato per la lezione di


È la versione negativa di ANCHE.
francese e non ho fatto neanche gli
esercizi di matematica.
Sono sinonimi NEPPURE e NEMMENO.
Quando neppure e nemmeno sono prima del
L’autostrada era chiusa per nebbia e non
verbo, non si mette la negazione non.
era nemmeno possibile percorrere la
strada statale.

DUNQUE

Si usa per introdurre la conseguenza di quello


Sono veramente stanco, dunque mi prendo che è stato detto in precedenza.
qualche giorno di vacanza.
Possono essere utilizzate come sinonimi
Mio marito è francese, perciò andiamo PERCIÒ, QUINDI e COSÌ.
spesso in Francia.

CIOÈ, OSSIA

Non mi piace comprare molti vestiti, cioè Si usano per introdurre una spiegazione di
mi compro solo i vestiti di cui ho veramente quello che è stato detto in precedenza.
bisogno.

SIA…SIA

Si usa nelle frasi affermative per mettere in


Sia Matteo sia Simone vanno ghiotti per correlazione due parti della frase, più o meno
la cucina della loro nonna. come e.
Si trova spesso anche la forma SIA…CHE.
NÉ…NÉ

Si usa nelle frasi negative.


Oggi non ho visto né Paola né Eleonora. Si potrebbe sostituire con E NEANCHE.

Quando né…né è prima del verbo, non si


mette non.

!259
LE CONGIUNZIONI SUBORDINATIVE (con l’indicativo)
CONGIUNZIONI CAUSALI

PERCHÉ
Sono preoccupata perché non ho ancora
finito la dispensa. Non si può iniziare una frase con perché.

Non è possibile determinare con esattezza il


numero degli stranieri, poiché molti sono POICHÉ
immigrati illegalmente.

Dato che ieri c’era lo sciopero dei mezzi DATO CHE/VISTO CHE/DAL MOMENTO
pubblici, la lezione di italiano è stata CHE
cancellata.

SICCOME

Siccome la vita in Italia è molto cara, molte Sinonimo di dato che, visto che, dal momento
famiglie devono fare attenzione a come che…
spendono i soldi.
ATTENZIONE!!! Non è possibile sostituire
SICCOME con COME.

CONGIUNZIONI TEMPORALI

Quando si vive in un Paese straniero, QUANDO


bisogna cercare di capire le abitudini di vita
degli abitanti.

Ieri sera, mentre preparavo la dispensa


MENTRE
ascoltavo un po’ di musica rilassante.

!260
(NON) APPENA

È possibile usare sia la forma appena che la


Non appena arriverò a casa, mi farò una
forma non appena.
doccia = la prima cosa che farò quando
arriverò a casa…
Non appena non ha significato negativo.

DA QUANDO

Introduce un’azione iniziata nel passato e che


Da quando vivo a Torino, vado sempre a
continua nel presente. Attenzione: il verbo è al
correre al Valentino.
presente!
Oppure un’azione iniziata in un passato più
Da quando era cominciato a nevicare, non
lontano che continuava in un passato più
si poteva più uscire di casa.
recente.

Finché non avrò finito tutti gli esami, non FINCHÉ/ FINO A QUANDO
potrò andare in vacanza.

DOPO CHE
Dopo che sarà passato il temporale,
potremo andare a correre.

CONGIUNZIONI CONSECUTIVE
Sono le congiunzioni che introducono la conseguenza di quello che è stato affermato
nella frase principale.

Ieri sera ho lavorato fino a tardi cosicché


oggi possiamo andare al mare.

Ho preparato un risotto così salato che COSÌ… CHE/ COSICCHÉ


nessuno è riuscito a mangiarlo.

CONGIUNZIONI CONCESSIVE

Anche se la casa nuova era pronta, la


famiglia Benni ha preferito rimanere ancora ANCHE SE
nel vecchio appartamento

!261
Scegli la congiunzione corretta.
1. Non trovo più le chiavi di casa, eppure / visto che / anche sono sicuro che le avevo messe
sul tavolo della cucina.
2. Non mi piacciono le fragole e anche / neanche / così le ciliegie.
3. Preferisci andare al mare o / e / ma in montagna?
4. Devo mangiare qualcosa però / altrimenti / e svengo!
5. Visto che / Perché / Quando piove, dobbiamo rimandare la nostra gita al mare.
6. Fino / Finché / Quando c’è vita, c’è speranza!
7. Quando/ Mentre / Dal momento che andavo al Politecnico, ho incontrato Cristina: era da
tanto che non la vedevo.
8. Non appena, Finché, Fino a quando sarò tornato nel mio Paese, organizzerò una festa con
tutti i miei amici.
9. Mia nipote, ossia / anche / eppure la figlia di mia sorella Anna, vive a Parigi.
10. Finché / Non appena / Anche se saprò le date dell’esame, ve le comunicherò.
11. Perché / Siccome / Dato ho la macchina dal meccanico, oggi sono andata al lavoro in bici.

Completa le frasi con una congiunzione.


1. Non ho superato l’esame, __________ avevo studiato.
2. Non mi piacciono __________ i funghi __________ le melanzane.
3. __________ tornerò a casa, mi butterò sul letto: sono esausta!
4. La festa sarà tra due settimane, __________ sabato 6 dicembre.
5. Potete restare a casa mia __________ volete.
6. __________ sono stanco, stasera non esco.
7. Il tempo è pessimo, __________ non possiamo fare un giro in barca a vela.
8. Non fare tardi, __________ la mamma si preoccupa.
9. __________ studiavo, nevicava.
10. Vi interessa __________ lasciamo perdere?
11. È un prodotto inutile, __________ tutti corrono a comprarlo!
12. __________ non c’era nessuno, ho lasciato un biglietto.
13. Ho dimenticato le chiavi in casa. __________ non arriva la mia coinquilina, sono chiuso
fuori.
14. Sbrigatevi, __________ perderete il treno!
15. __________ avremo un po’ di tempo, verremo a trovarti.
16. Hai sbagliato, __________ chiedi scusa!
17. Tua mamma telefona sempre __________ stiamo mangiando!
18. __________ avrò novità, vi farò sapere.
19. Mi mancano ancora diverse cose, __________: un compasso, un goniometro, una
squadra e una gomma pane.

Troverai altri esercizi sulle slide caricate sul Portale della Didattica.

!262
ESERCIZI
– PRONOMI RELATIVI: CHI, CHE E CUI

Completa l’articolo con i verbi al futuro semplice o anteriore e abbina i titoli ad ogni
paragrafo.

Dipendenti da Facebook? Sciopero della tastiera per un weekend.

Era un giorno tranquillo, tutto filava liscio. Apri la tua casella di posta. Un amico ti ha scritto.
Ma nell'oggetto della mail c’è qualcosa di strano. Il senso è: “il tuo amico... ti ha invitato su
Facebook”. Facebook chi? Leggi i primi risultati in italiano che Google ti offre: "Facebook è
uno strumento sociale che collega tra loro gli amici e le persone che lavorano, studiano o
vivono insieme". Strumento sociale, amici, lavoro. Interessante. Accetti l'iscrizione. Benvenuto
su Facebook!

____________________________________________
(Emozionarsi) _______________ a trovare i compagni del liceo! (Cercare) _______________ il
nome del tuo primo amore (quello che ti faceva tremare le gambe) e (vedere) _______________
che nel suo status c’è la parola “single”. Sì, Facebook ti piace! Allora (iniziare)
_______________ a coinvolgere gli amici e i colleghi. Lo stesso (fare) _______________ loro.

____________________________________________
Un giorno però (aprire) _______________ la posta e (trovare) _______________ amici di amici
di colleghi di amici che vogliono diventare tuoi amici. A qualcuno (dire) _______________ di sì.
Ad altri (dire) _______________ di no. Ma, dopo che il tizio che tu (rifiutare) _______________,
che tra l’altro non conosci, ti (tempestare) _______________ di mail, (cedere) _______________.
Anche perché le scuse (“scusa… la tua mail è andata a finire nella cartella di spam…”) a quel
punto (finire) _______________.

____________________________________________
Dopo qualche giorno (ritrovarsi) _______________ con una quarantina di amici sconosciuti,
che (spiare) _______________ i tuoi stati d’animo, le tue discussioni “private” con amici. Ma
ormai (appassionarsi) _______________ già _______________. Il mio ex cosa sta facendo? La
mia collega di chi sta sparlando? Ma quei due sono amanti? Facebook (diventare)
_______________ già _______________ una droga dalla quale sarà difficile disintossicarsi.

____________________________________________
C’è chi non ce la fa più e vuole dire no alla dipendenza e ha proposto uno sciopero il 22 e il 23
novembre. Deni Feb, studente dell'università di Bologna, scrive: “Gruppo destinato a tutti
coloro che avevano una vita più o meno felice e tranquilla, fino a quando un giorno, un vostro
amico vi ha detto: "Iscriviti a Facebook, è carino….". E propone: "Per 24 ore (dimostrare)
_______________ che Facebook non ci ha ancora lobotomizzato e che siamo ancora capaci di
riprendere in mano la nostra vita!” Seguono incitamenti tipo Yes we can! Uniti! Intanto il
gruppo ha raggiunto 4.603 iscrizioni.
da www.ilmessaggero.it

a. E decidi di uscirne. c. Sei nel tunnel


b. Emozioni in pixel d. Ma qualcosa non va


!263
I discendenti degli immigrati con la valigia di cartone raccontano la loro saga familiare.

“Mio nonno aveva 5 anni quando è stato imbarcato a Genova da una famiglia che non
poteva mantenerlo: da solo, su una nave di emigranti, ha fatto la traversata fino a New
York. E subito ha cominciato a lavorare nei cantieri edili, senza andare a scuola mai. Poi si
è sposato e ha avuto 16 figli: la nonna arrotondava quella misera paga di muratore
confezionando fiori di carta.” Richard Grasso, oggi presidente dello Stock Exchange di
New York, la più grande Borsa del mondo, che tratta 630 milioni di azioni al giorno,
racconta la storia della sua famiglia materna. “Mio padre, che non ho mai conosciuto, ci ha
lasciati dopo la mia nascita, così mia madre è andata a vivere con tre sorelle nubili, che
sbarcavano il lunario costruendo scatole: eravamo poverissimi, ma io potevo contare su
quattro mamme. E loro avevano la straordinaria capacità di trasformare il nulla in
ricchezza umana. Mai una parola in italiano in mia presenza, perché potessi crescere
americano e potessi ambire a una vita migliore. Io andavo a scuola e lavoravo in una
farmacia, da un ebreo fanatico della borsa, che tutti i giorni mi mandava a portare
istruzioni al broker: così passavo ore e ore a seguire, incantato, il mercato azionario”.

Cerca nel testo le parole con i seguenti significati:

1. narrazione avventurosa delle vicende di una famiglia:


2. sostenere economicamente qualcuno:
3. chi lascia il Paese natale:
4. viaggio con nave o aereo che attraversa uno spazio di grandi dimensioni:
5. ambiente interessato a lavori di costruzione di edifici:
6. integrare lo stipendio con altre entrate :
7. scarsa, esigua, irrisoria:
8. retribuzione, stipendio:
9. operaio edile :
10. quota, titolo:
11. donne non coniugate:
12. vivere, tirare avanti a stento, con molti sacrifici e rinunce: (3 parole)
13. fare affidamento su qualcuno:
14. aspirare a qualcosa:
15. affascinato, stregato, estasiato:

!264
In ogni riga manca una parola. Inserisci le parole della colonna di destra come
nell’esempio.

Una giornata speciale

Una giornata speciale è quando non sveglio con la sveglia, mi

resto a letto a quando ne ho voglia, mi faccio una doccia fino

lunga mezz’ora, mi metto la crema per il corpo non ho mai che

tempo mettermi, mi vesto in modo informale, ma al tempo di

stesso elegante, come per uscire. Ma non uscire. Esco solo se devo

voglio. Vado in salone che è il posto grande e bello della più

casa, mi siedo sulla poltrona da posso guardare tutto e mi dove

godo la luce del sole entra dalle ampie finestre. Mi soffermo che

sui quadri del mio amico Franz, il mio pittore preferito; trovo li

sempre belli, mi stanco mai di guardarli. Penso alle non

possibilità di passare bene la giornata: ce sono molte. Ne ne

scelgo alcune. Prima, però, mi concedo un’ora al pianoforte. almeno

!265
In ogni riga manca una parola. Inserisci le parole della colonna di destra come
nell’esempio.
I discendenti degli immigrati con la valigia di cartone
raccontano la loro familiare
saga

“Mio nonno aveva 5 anni è stato imbarcato a Genova da una famiglia quando

non poteva mantenerlo: da solo, su una nave di emigranti, ha fatto la che

traversata a New York. E subito ha cominciato a lavorare nei cantieri fino

edili, andare a scuola mai. Poi si è sposato e ha avuto 16 figli: la nonna senza

arrotondava quella paga di muratore confezionando fiori carta.” misera

Richard Grasso, oggi presidente dello Stock Exchange di New York, la di

grande Borsa del mondo, che tratta 630 milioni di azioni giorno, più

racconta la storia della sua famiglia materna. “Mio padre, che non ho al

mai conosciuto, ha lasciati dopo la mia nascita, così mia madre è ci

andata vivere con tre sorelle nubili, che sbarcavano il lunario a

costruendo scatole: eravamo poverissimi, ma io potevo contare quattro su

mamme. E loro avevano la straordinaria capacità trasformare il nulla in di

ricchezza umana. Mai una parola in italiano mia presenza, perché in

potessi crescere americano e potessi a una vita migliore. Io andavo a ambire

scuola e lavoravo in una farmacia, un ebreo fanatico della borsa, che da

tutti i giorni mi mandava a portare istruzioni al broker: passavo ore e così

ore a seguire, incantato, il mercato”. azionario

!266
Ascolta il brano e completalo.

Lui - … Che freddo che fa __________________________________.


Lei - Sì. E poi non hanno ancora acceso il riscaldamento, non so perché.
Lui - Eh, bisognerà chiamare un controllore.
Lei - Mah, sì, ___________________________________.
Lui- Eh, speriamo.
Lei - Ma sì...
Lui - Qui non si può mica stare così. Ah... che dice: ____________________________
______________________________?
Lei - Beh, certo, nell’ultima settimana le temperature si sono un po’ alzate però,
pensi, la settimana scorsa io ero a Milano e... _____________________________
__________________________________.
Lui - Addirittura! Eh allora farà freddo. Quindi lei ci va spesso a Milano?
Lei - Mah, ____________________.
Lui - Pensa che arriveremo... quando? A che ora? Più o meno.
Lei - Mah, non penso che ci vorranno più di un paio d’ore ... che ____________
_______________? Le due…
Lui - Adesso sono le due e un quarto. ___________________________.
Lei - Ecco io penso che _____________________________________________________.

Nuovomondo – di Emanuele Crialese

Trama del film:

Siamo in Sicilia all’inizio del ‘900. Una famiglia, con a capo


su – racconti – Salvatore, vende tutti i suoi beni per partire per l’America.
questa – i – invitanti ____________________________________________________
– terra – sono _____________________________: cipolle giganti, fiumi di
latte, alberi che hanno monete invece dei frutti e galline
inglese – una – enormi. Con questa speranza la famiglia si imbarca.
conosce – nome – Durante le procedure di imbarco _______________________
Salvatore – ragazza – _____________________________ che è stata già rimandata
di – Lucy indietro una volta perché non era sposata. Mentre continua
il lungo viaggio in nave insieme a tantissime altre persone,
per – di – permesso la ragazza chiede a Salvatore __________________________
– sposarla – il – _________________________________. Una volta giunti in
soggiorno – avere – America tutte le persone del viaggio vengono portate ad
di Ellis Island per essere sottoposti a dei test sull’intelligenza
e sull’idoneità fisica. Della famiglia di Salvatore solo
è – l’altro – e – non Salvatore stesso e uno dei suoi due figli superano i test. ___
suo – muto – quindi ____________________________________________________
– idoneo - figlio ___________________, mentre sua madre mostra continui
segni di intolleranza per questi metodi.

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Completa il testo riordinando le parole.

Il Museo Egizio di Torino, situato nel cuore del capoluogo


a - egiziani - più - piemontese, è considerato uno dei contenitori museali di ____
reperti - livello - ________________________________________, e addirittura il più
importanti - fornito dopo quello del Cairo. Sono esposti più di 30.000 oggetti tra
mondiale papiri, stele, sarcofagi, mummie, amuleti ed oggetti vari che
coprono un periodo storico lunghissimo e
più - storici - che ____________________________________________ frequentati
dei - fanno - ne siti d'Italia. Se doveste trovarvi nelle vicinanze non mancate
- uno assolutamente di visitare questo straordinario ed avvincente
museo; il motivo sarà ovvio non appena oltrepasserete l'entrata e ne
rimarrete letteralmente abbagliati.
Potete cominciare la visita partendo dal piano terra, seguendo un
percorso cronologico: qui troverete numerosissimi oggetti della vita
quotidiana e potrete seguirne l'evoluzione attraverso le diverse
dove - una - forme e i diversi materiali adoperati. Una piccola rampa di scale vi
piano - troverete - porterà ___________ _________________________________________
seminterrato - galleria in cui sono allestite ricostruzioni di antichi insediamenti
lunga - al portati alla luce dagli scavi archeologici del Museo. Il percorso che
state seguendo vi porterà nuovamente al piano terra dove
_______________________________________________________
ammirare - ____________________ egiziani, sfingi, tavolette votive, sculture ed
faraoni - possibile elementi architettonici che, grazie anche all'allestimento luminoso
monumentali - di studiato dallo scenografo italiano Dante Ferretti, acquisiscono un
sarà - le - vi - fenomenale impatto visivo.
statue
Reperto: oggetto trovato in seguito a una ricerca. Reperto
archeologico.

Completa il testo con la parola corretta.

La città in cui mi sono trasferita è davvero graziosa. Il centro storico è chiuso al …


(persone, traffico, auto), quindi i … (genti, pedoni, persone) possono passeggiare senza
problemi. È ben servita dai … (autobus, mezzi pubblici, negozi), quindi non è
necessario avere un’auto per muoversi da una parte all’altra della città. L’aria è sempre
pulita, anche perché è vicino alle montagne. La gente fa la raccolta … (diversa, divisa,
differenziata), tutti hanno rispetto per l’… (environnemento, ambiente, acqua). La città
dove abitavo prima, invece, era parecchio … (polluta, contaminata, inquinata), c’era
sempre molto traffico, lunghe code e … (ingorghi, semafori, parcheggi), quindi ci
mettevo un’eternità per andare a lavorare. Adesso, invece, in cinque minuti … (con, in,
su) bici sono in ufficio. Mi piace la mia nuova vita!

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