Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
LETTERA APERTA
Abbiamo a cuore il bene comune e siamo consapevoli che il momento storico che ci troviamo a
vivere impone scelte nette e ben definite. L'impegno per la comunità, oggi più che mai, risulta
essere fondamentale per il benessere delle persone che ne fanno parte.
Negli ultimi anni risentiamo degli effetti negativi di un’economia regionale che, da troppo tempo,
non produce sufficiente ricchezza e, quindi, non genera virtuosi processi di ridistribuzione,
diminuendo fortemente opportunità e prospettive. Manca una visione lunga, un progetto di
sviluppo complesso, un’idea di futuro. Esprimiamo malessere perché dopo il sisma ancora non si
intravede una ricostruzione urbanistica, sociale, ambientale, infrastrutturale ed economica. Siamo
preoccupati poiché i fatti collegati alle recenti vicende politico-giudiziarie evidenziano, comunque,
meccanismi opachi e clientelari nelle logiche di reclutamento e di carriera, in parti importanti della
pubblica amministrazione.
NOI VOGLIAMO
che l’Umbria cambi, senza lacerare e distruggere ciò che di buono abbiamo. Un cambiamento
che sostenga la solidarietà e non l’egoismo e la solitudine; che costruisca un nuovo modello di
convivenza fondato su doveri e diritti di ognuno; che esalti i diritti e non i privilegi; che dia
attenzione ai meriti e ai bisogni individuali; che dia spazio ai talenti e ai migliori e non a chi ha
patrimoni e “conoscenze”; che dia priorità alla produzione di ricchezza economica,
compatibile con la sostenibilità ambientale, per poter generare virtuosi percorsi di
ridistribuzione, dagli imprenditori sino ai lavoratori, senza scivolare in facili scorciatoie
fondate sul parassitismo, sulla rabbia sociale, sulla violenza verbale e fisica contro gli “altri”,
sul conflitto tra generazioni o tra persone.
che l’Umbria torni ad essere protagonista su scala nazionale, come lo è stata in alcuni
momenti della sua storia, con l’ambizione di aprirsi alle migliori innovazioni europee e
internazionali, rendendo noi cittadini orgogliosi delle nostre terre e delle nostre origini.
Che l’Umbria realizzi un serio progetto di sviluppo economico e industriale, per garantire
ricchezza e coesione sociale.
Non vogliamo pensare domani a queste cose. Vogliamo pensarci adesso. L’obiettivo
che ci proponiamo è quello di partecipare in modo attivo all’offerta di proposte e idee capaci di
mobilitare cittadini, per contribuire a dare risposte serie e concrete ai loro problemi. Vogliamo
partecipazione e democrazia che mobilitino e rendano protagonisti nuovi soggetti provenienti dal
mondo della società civile, non dirette dalla politica ma protagonisti di un nuovo rinascimento
regionale, in grado di animare una rete sociale attiva e partecipata, aperta e trasparente, senza
autoreferenzialità e protagonismi individuali.
Noi vogliamo donne e uomini impegnati non solo a produrre idee e proposte, ma che acquisiscano
la cultura del fare e del realizzare, che vengano da esperienze di lavoro e professionali nelle quali
abbiano maturato valori concreti e capacità riconosciute.
Vogliamo riprendere a sognare, a pensare che la nostra Regione possa ripartire con le migliori
energie dei tanti cittadini onesti, competenti e capaci di ascoltare la gente, che vivano la politica
come servizio, valorizzando i propri saperi per l’interesse comune.
1 ALUNNI GABRIELE ARTIGIANO – CORCIANO
ALUNNO
2 FILIPPO DIRETTIVO ANPI SEZIONE STUDENTESCA - PERUGIA
ROSSETTI
3 AMBROSI ORFEO DIRIGENTE - PERUGIA
4 ANGELI DANIELA INFERMIERA - TERNI
162 RICCINI RICCI PAOLO PRESIDENTE ASS. LIBERTAS RARI NANTES PERUGIA