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VENERDÌ

3 MAGGIO 2019 Sport 43

POLPACCI&NUVOLE
fanno pensare che il destino
abbia deciso da che parte sta-
re. La Cremo adesso si sporge
fin troppo e subito dopo il palo
scheggiato da Mogos da 25
metri il Carpi la castiga in con-
trofuga: Agazzi devia su Cissé
ma il rimbalzo sceglie Rolando
che infila senza bisogno di
anagrammarsi il cognome
cioè senza inventarsi fenome-
no. Si stenta a ritrovarsi e si vi-
ve pericolosamente la transi-
zione dallo svantaggio alle
contromosse di Rastelli, i ri-
sultati opportuni degli altri
campi sembrano fare del sar-
casmo sugli affanni grigioros-
si. Rastelli mette Piccolo e
Montalto per Emmers e Car-
retta, prima che la cura faccia
effetto Agazzi deve ribattere
un diagonale quasi dal fondo
di Rolando che adesso si crede
di essere quell’altro del suo
anagramma, Migliore appena
Emmers in duello con Pachonik del Carpi Mariano Arini controllato da Marsura (IB FRAME) prima di lasciare il posto a
Strefezza ruba il tempo alla di-
fesa ma di testa non trova la

Però, non fa un po’ caldo


porta, un cross di Arini trova il
gomito largo di Saric ma Volpi
perdona, si scuote anche Ca-
stagnetti che servito da Stre-
fezza (entrato da sveglio) spa-

con la pelliccia di Castori?


ra dritto ma trova la schiena di
un difensore. Adesso è un’altra
Cremo e il Carpi si rintana al-
larmato, nella clessidra della
speranza resta sabbia per dieci
minuti, c’è un mezzo fallo di
Castagnetti ma Volpi non fi-
Il gol di Rolando fa sudare freddo, ma la nuova Cremo sa anche rimontare: i cambi di Rastelli schia tanto sembra un’azione
danno la spinta, Piccolo e un autogol su tiro di Montalto spingono i pellegrigiorossa nella terra promessa qualunque a quasi 30 metri da
Piscitelli, però se c’è Piccolo le
azioni ci mettono poco a di-
di GIOVANNI RATTI cia. Mirko resta in canna il diago- menticarsi di essere qualun-
Rastelli come suo rituale in nale sul lancio d’apertura di que, e infatti il pallone che
n Ci credi, che c’era una volta caso di incontri ravvicinati Terranova) ma invece no. Ca- esce dal mancino di Little Tony
gente che aspettava il giornale degli undici che hanno inco- stori è libero docente dell’arte è uno schiocco di frusta così
del martedì per sapere cosa minciato col Foggia ne cambia di sfruttare i difetti degli altri, il angolato che entrerebbe an-
aveva fatto la Cremonese do- cinque, Croce e Castro per for- Carpi trova con crescente fre- che se il portiere non pagasse
menica? Ci penso sulla strada za - al loro posto ci sono Ca- quenza le linee verticali d’at- una frazione di secondo alla
per Carpi, chiedendomi come stagnetti ed Emmers con ridi- tacco ma per ora si limita a ri- sorpresa. Adesso si attacca di
faccio perché l’articolo sulla stribuzione di compiti ed cavarne cinque angoli (a nes- pura voglia e dall’altra parte si
partita del mercoledì possa equilibri tutta da scoprire – il suno) anche perché Clayton e difende di puro panico, un
arrivarti venerdì senza puzza- resto per scelta: Migliore per Terranova si coprono le spalle cross di Arini cerca ma non
re come pesce vecchio. Boh, io Renzetti, Strizzolo per Mon- a dovere. Emmers, sulla man- trova una deviazione sotto re-
scrivo in diretta come sempre, talto, Carretta per Piccolo. cina, è troppo assorbito nel te, è il minuto 42 quando Mo-
almeno ti togli la curiosità di Si sperava di trovare un Carpi dare una mano a una mediana gos fa la sua solita rimessa la-
vedere come cambia umore e un po’ meno vivo, pazienza in sofferenza anche numerica terale da giavellottista, nel
idea e spirito il cronista man sarà partita ferocemente vera, per rendersi disponibile per la grumo di voglie e paure in
mano che scrive questa pagina fa caldo, il campo fra un po’ sa- fase offensiva, Strizzolo ci mezzo all’area Montalto tira da
di diario grigiorosso. rà un girarrosto come la spiag- mette quello che ha cioè spi- una parte e il difensore col tur-
Che poi è una puntata di una gia nella canzone di Bobby So- goli e sudore, la mezzaluna e la bante devia dall’altra la palla
storia che si salva dalla bana- lo, e qualcuno alla fine friggerà metà dei distinti pulsanti di che finisce dentro, io disap-
lità perché è strana a suffi- nell’olio bollente della fatica. febbre grigiorossa non hanno provo le esultanze smodate in
cienza, essendo la storia di una Per essere sui beati sentieri di molto da mettere sotto i denti caso di autogol ma stavolta au-
squadra che mica tanto tempo caccia, la Cremo nel primo d e l l a v o g l i a d i v i n c e r e. togol tuo vita mea e comunque
fa si sognava la salvezza di tempo non sembra avere fret- Dopo il quasi niente del primo se anche non volessi saltare
notte e poi si è salvata senza ta. I tre difensori fanno il pos- tempo, nel secondo tira subito sulla sedia ci penserebbero le
accorgersene perché nel frat- sibile per non risultare in esu- aria che possa succedere di vibrazioni del mezzo stadio
tempo le sono saltati in testa bero nel piantonare il solo (ma tutto. Subito due angoli per pazzo di gioia a farmi saltare lo
altri pensieri. efficace come uomo-reparto) noi, sul primo Clayton brucia stesso. Volpi dà uno sproposito
Ed è al seguito di questi nuovi Cissé, a centrocampo i conti tutti ma trova un difensore che di recupero ma il Carpi ha i
pensieri che sono venuti a non tornano, sarà anche l’om- fa il palo, sul secondo Strizzolo polmoni vuoti e gli occhi più
Carpi tanti membri della tribù bra di Crociata su Castagnetti stuzzica Piscitelli. Le squadre vuoti, fra la via Emilia e il West
pellegrigiorossa che, appena ma si perdono preziose battu- abbassano la guardia e volano la Cremo affonda i tacchetti
evasa in massa dalla riserva te di gioco, resta solo il lancio sventole, un cross di Rolando nella terra promessa e adesso
della paura, adesso galoppa su lungo su Carretta che sembra piove sulla traversa, poi suc- vediamo chi la sloggia.
insospettabili sentieri di cac- funzionare (dopo 14 secondi a Il tecnico del Carpi, Fabrizio Castori cede una di quelle cose che © RIPRODUZIONE RISERVATA

di FRANCESCO NUZZO
Giudicate voi È un momento folgorante sbandamento psicologico di
Claiton e compagni. Fino a
torna tra le elette dopo un’as-
senza di otto anni. Doverosi i
n Così pensavo, in raccolto quando l’allenatore cremone- complimenti per la promozio-
silenzio… Settimana cruciale,
quella in corso, perché la Cre-
Guai a farsi prendere dalla presunzione se, autentico e meritato vinci-
tore dell’incontro, immette
ne in serie A, come s’addice ai
gentiluomini, e chissà se non
monese si gioca tutto in senso linfa nuova con Piccolo, Stre- debbano essere ricambiati,
metaforico e reale. Esaurita la per l’attenzione rispettosa do- essa va rispettata per la dili- sunzione, talvolta suggeritrice fezza e Montalto, i quali fran- quando avremo compiuto il
pratica Foggia, per usare un’e- vuta all’avversaria in difficol- gente oculatezza. Qualità, co- di condotte dannose... tumano ogni resistenza carpi- percorso necessario tra le in-
spressione burocratica che tà, che bisogna battere sen- desta, che presuppone una re- Soltanto l’inizio della gara mi giana, per attingere la sospira- sidie delle partite supplemen-
Italo Calvino, con grande pro- z’alternativa possibile, in sponsabile coscienza dell’im- distoglie dal torpore meditati- ta zona del sogno. La festa fi- tari. Con una precisazione, che
babilità, avrebbe inserito nel- quanto la sola vittoria garanti- pegno profuso. Le considera- vo, e suppongo che sia batta- nale rappresenta una meritata deriva dalla consapevolezza
l’antilingua, affrontiamo il sce che la speranza dei playoff zioni appena svolte, riferite glia vera, dura, decisiva o qua- ricompensa a questa incredi- della nostra forza: non ci è
Carpi, altra squadra disperata, acquisti necessaria concre- alla compagine grigiorossa, si- si per entrambe le contenden- bile squadra che, avendo sco- paura di affrontare i primi del-
e il Brescia, solida capolista del tezza. E la sorte capricciosa ci gnificano che l’avversaria di ti. Nulla di particolare, però, perto se stessa, detta ormai i la classe, i quali dovranno sot-
torneo cadetto. mette del suo, offrendoci l’op- turno non va sottovalutata. indica la prima parte della tempi di una musica tecnica tostare alla legge rigorosa im-
Primo argomento di riflessio- portunità di sfruttare al me- Rastelli e i suoi uomini vivono contesa, mentre la successiva davvero travolgente. Purtrop- posta dall’attuale Cremonese.
ne, la compagine emiliana, in- glio il risultato del confronto un momento folgorante in ter- ci gela il cuore. I locali, infatti, po, non abbiamo la possibilità Società e tifosi formeranno un
vischiata nella lotta estrema tra Perugia e Cittadella, le no- mini sportivi, essendo il com- passano in vantaggio, e nubi di godere a lungo gli attimi unisono spirituale, per una
della salvezza, benché il suo stre dirette rivali nella corsa al plesso più in forma sulla sce- tempestose s’addensano sul presenti, giacché domani sia- carica di passione, capace di
passato autorizzasse prospet- posto privilegiato. na, dopo la sciagurata pausa di futuro. Continuano gli emilia- mo chiamati a un esame seve- far saltare il fortino dei presti-
tive diverse. Codesta circo- Di solito, non amo fare i conti metà stagione. Sarebbe un ve- ni, con insistenza, a esercitare ro e forse definitivo. Arriva al- giosi ospiti. E non mancherà
stanza a noi interessa solo per della serva. Oh, al di là di sus- ro peccato sciupare l’acquisita una pressione pericolosa, lo Zini la “Leonessa” bresciana nessuno, proprio nessuno al-
effetti conseguenti: vale a dire siegose e stupide valutazioni, ricchezza sul picco della pre- profittando del momentaneo che, salutata la compagnia, ri- l’evento, statene certi.

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