MANUALE D'ISTRUZIONI Penetrometro tascabile pag.

1
Pocket penetrometer

Mod. 16-T0163 Rev. 0

INSTRUCTION MANUAL

16-T0163
Penetrometro tascabile
Pocket penetrometer

MANUALE DI ISTRUZIONI
INSTRUCTION MANUAL
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Pocket penetrometer

Mod. 16-T0163 Rev. 0

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INDICE INDEX

1 Descrizione e campo di impiego ......... pag. 3 1 Description and features ...................... page 3

2 Specifiche .............................................. 3 2 Specifications ........................................ 3

3 Istruzioni ................................................ 4 3 Instructions ........................................... 4

4 Appendice .............................................. 5 4 Appendix ................................................ 5

MANUALE D'ISTRUZIONI Penetrometro tascabile
Pocket penetrometer
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1 Descrizione e campo di impiego
Il penetrometro tascabile è uno strumento ormai noto in
tutto il mondo. E' utilizzato da geotecnici, geologi, agronomi,
ecc.. per misurare approssimativamente, ma in modo sem-
plice e rapido, la resistenza alla rottura di un terreno coesivo
e semicoesivo.
Il T163 è costituito da due cilindri telescopici, che alloggiano
una molla a compressione, e da una punta che penetra nel
terreno. Materiali e caratteristiche sono tali da consentire
l'impiego anche in condizioni ambientali sfavorevoli. Tutto
l'apparecchio, compresa la molla, sono di acciaio inossida-
bile.
La punta, brevettata, è stata disegnata in modo da consen-
tire misure della resistenza anche in profondità (fino a 6
cm), eliminando incertezze ed errori propri delle misure
superficiali, spesso influenzate da rammollimento,
rimaneggiamento, essiccamento, ecc., della parete.
Sulla scala graduata dello strumento si legge direttamente
un valore della resistenza alla compressione semplice UCS
(Unconfined Compressive Strength) in MPa, derivato - vedi
appendice - dallo sforzo necessario per far penetrare la
punta nel terreno.
I valori della resistenza misurati con il penetrometro tasca-
bile costituiscono un valido ausilio per la classificazione e la
descrizione di una terra e forniscono anche utili indicazioni
preliminari sulla sua resistenza al taglio.
Il T163 è impiegato sia in sito che in laboratorio in terreni
con resistenza alla compressione, UCS compresa fra 0 e 2
MPa (Megapascal). In particolare, è usato nelle terre coesive
compatte e molto compatte, dove lo scissometro non riesce
a operare.
2 Specifiche
Il sensore del T 163 è costituito da una molla che lavora a
compressione con una costante nominale di 6,94 kg per cm
di accorciamento. Le 10 divisioni principali sono distanziate
ciascuna di 0,272 cm.
Per comprimere la molla di 1 divisione occorre applicare
uno sforzo pari a 1,9 kg circa. Il diametro della punta è
quello standard di 6,35 mm (1/4 di pollice). La sezione della
punta è pertanto pari a 0,3165 cmq. La lunghezza utile della
punta standard è pari al diametro (6,35 mm) e tale misura
corrisponde a quella della tacca di arresto della penetrazione
nei penetrometri tradizionali.
Con questa punta si misurano valori di resistenza fino ad 1
MPa.
Lo strumento è corredato di altre due punte, intercambiabili
con la prima, di cui:
- la maggiore, diametro 8,98 mm, ha sezione doppia di
quella standard e misura perciò valori di resistenza fino
a 0,5 MPa; con questa punta i valori letti sulla scala dello
strumento vanno divisi per due.
- la minore, diametro 4,55, ha sezione metà di quella
standard e misura perciò valori di resistenza fino a 2
MPa; con questa punta i valori letti sulla scala dello
strumento devono essere moltiplicati per due.
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Mod. 16-T0163 Rev. 0
1 Description and features
The pocket penetrometer is a word-wide known instrument.
It is used by geotechnicians, geologists, agronomists, etc.
to obtain quickly and easily an approximate measure of the
shear resistance at failure of cohesive and semicohesive
soils.
The body of the T 163 pocket penetrometer consists of two
telescopic cylinders containing a compression spring. A
cylindrical tip, screwed at the lower part of the body, is
pushed into the soil compressing the spring.
The T 163 penetrometer is suitable for severe environmetal
conditions. The complete instrument, including the spring,
is made of stainless steel.
The T 163 has been designed to allow relatively deep
penetration of the soil for a pocket penetrometer (up to 6 cm
max); this reduces mistakes and uncertainties typical of
shallow measures which are often affected by remoulding,
drying, etc. of the surface.
A value of the unconfined compressive strength (UCS) can
be directly read from the scale on the instrument. This value
(see appendix) has been derived from the so called "point
resistance" which is the force needed to penetrate into the
soil.
Measured strength values can assist the classification and
description of cohesive soils and also give useful preliminary
information about the shear strength.
The T 163 can be used both in the field and in the laboratory
with soils having UCS values (unconfined compressive
strength) between zero and 2 MPa. For soft to medium soils
the use of the largest tip is recommended to obtain a good
resolution.
2 Specifications
The sensing part of the pocket T 163 is a compression
spring having a nominal stiffness of about 7 N/mm. 19 N of
penetration force correspond to 2.72 mm of compression.
The standard tip of the penetrometer has a diameter of 6.35
mm. This gives a cross section equal to 31.65 sqmm. The
largest tip has a diameter of 8.98 mm that it means a cross
section of 63.335 sqmm.
The effective lengths of the standard probes is the same as
the diameters which corresponds to the position of stop line
for other pocket penetrometers in use.
With this point resistance values of up to 1 Mpa can be
measured.
The instrument is supplied with another two interchange
points, of which:
- the largest, diameter 8.98 mm, has a section twice that
of the standard points and this measures resistance
values of up to 0.5 Mpa; with this point, the values read
on the scale must be divided by 2.
- the smallest, diameter 4.55 mm, has a section half that
of the standard point and this measures resistance
values of up to 2 Mpa; with this point, the values read on
the scale must be multiplied by 2.
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I numeri incisi a fianco delle 10 divisioni principali indicano
direttamente i valori della resistenza alla compressione
semplice UCS, come nei penetrometri tradizionali. Questo
valore, nei terreni coesivi saturi, è circa il doppio del valore
della resistenza al taglio non drenata (Cu).
Il rapporto qp /UCS (resistenza alla penetrazione/resistenza
alla compressione semplice) è stato assunto pari a 6, quale
valore medio, sulla base di esperienze dirette e di conside-
razioni esposte nell'Appendice (R. Lancellotta, 1985)*.
3 Istruzioni
1. Preparare la superficie del campione o dello scavo.
2. Avvitare la punta sul penetrometro, stringendo a mano
o con chiavi da 6 e 14 mm in dotazione.
3. Accertarsi che l'anello di PVC sia a inizio corsa (appog-
giato contro il gradino fra i due cilindri telescopici).
4. Far penetrare lentamente la punta nel terreno, mante-
nendo lo strumento perpendicolare alla superficie, fino
a quando il valore della resistenza diviene praticamente
costante (penetrazione max. 6 cm).
5. Estrarre, leggere e annotare il valore misurato; la lettura
deve essere fatta in corrispondenza del bordo inferiore
(quello della parte dell'impugnatura) dell'anello di PVC.
6. Annotare anche il tipo di punta impiegata se diversa da
quella standard.
7. Estrarre e ripetere la misura nelle adiacenze per avere
conferma del valore misurato precedentemente o per
ottenere un valore medio.
8. Pulire la punta e lo strumento, svitare la punta e riporre
punta e penetrometro, avendo cura che la sede filettata
su cui si avvita la punta sia rivolta verso l'alto, in modo
che l'anello di PVC rimanga fuori dello scomparto di
cuoio della borsa.
Nota: Il penetrometro T 163 è costruito in modo da non
richiedere manutenzione. E' comunque opportuno
mantenerlo pulito e non immergerlo in acqua, fan-
ghi, ecc. La molla inserita nello strumento è immer-
sa nella vasellina.
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Mod. 16-T0163 Rev. 0
Numbers permanently etched on the left scale indicate
UCS values (MPa) when the largest tip is used.
For cohesive saturated soils UCS is taken to be twice the
undrained shear strength Cu.
The ratio qp/UCS, where qp is the point resistance, has
been assumed equal to a mean value of 6 on the basis of
both a number preliminary tests and the theoretical
considerations shown in the Appendix (R. Lancellotta,
1985). *
3 Instructions
1. Prepare the surface of the soil to be tested (sample, wall
of a pit, etc.).
2. Screw the point onto the penetrometer, hand tighten or
use the 6 to 14 mm spanner provided.
3. Verify that without any compression the PVC ring is at
zero position, i.e. behind the step between the two
telescopic cylinders.
4. Push the point slowly into the soil keeping a constant
axis of penetration until the resistance value becomes
pratically constant.
5. Pull out the probe and record the measured value; the
reading is made from the low-load side of PVC ring (the
handle side), on the proper scale (left or right scale)
according to the used tip.
6. Also note the type of point used if different to the
standard point.
7. Repeat the test nearly to the either confirm the measured
value or obtain an average value.
8. Clean the instrument, unscrew the probe and replace
both in the bag. The lower part of the penetrometer
should be inserted into the leather leaving the upper
half, which contains the scale and the PVC ring, free.
Note: The T163 penetrometer is designed and
manufactured so as not to necessitate maintenance.
It is however necessary to keep the instrument clean
and not to let rest in water, mud etc. The spring
inserted in the penetrometer is immersed in vaseli-
ne.
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4 Appendice *
Considerazioni sul rapporto qp /Cu adottato
1) La soluzione può basarsi su considerazioni energetiche
che suddividono il lavoro speso per far avanzare la
punta a velocità costante in tre componenti (Baligh,
1984):
a) il lavoro necessario per superare lo stato
tensionale iniziale (trascurato nel caso in
esame);
b) l'energia dissipata come deformazioni pla-
stiche nelle vicinanze della punta;
c) l'energia dissipata come deformazioni ela-
stiche nella zona circostante la zona pla-
stica.
Considerata la geometria del penetrometro e le possi-
bilità di formazione di un "gap" dietro la punta in virtù
della rastremazione esistente, sono trascurate le forze
d'attrito lungo l'asta o il lavoro necessario all'espansio-
ne di una cavità corrispondente al fusto dell'asta.
2) Con tale assunzione e con l'aggiunta di un modello di
comportamento di tipo iperbolico si ottiene la soluzione
illustrata in figura. Essa mette in luce che la resistenza
alla punta dipende dalla resistenza non drenata Cu e
dalla deformazione di snervamento (espressa dal rap-
porto tra la resistenza Cu e il modulo di taglio G).
Quest'ultimo parametro controlla la dimensione della
zona di plasticizzazione e l'energia spesa come
deformazioni plastiche.
3) Date le ovvie semplificazioni introdotte nell'analisi del
fenomeno e tenendo presenti le finalità di tale prova, la
resistenza al taglio non drenata ottenibile dall'applica-
zione della soluzione riportata deve essere considerata
soltanto come ordine di grandezza o, se si preferisce, il
parametro Cu così dedotto o il valore della resistenza
alla compressione semplice, letto direttamente, oppure
la resistenza alla punta devono essere considerati
come un "indice di resistenza".
16
Np
15
(qp/Cu)
14
OCR
PI
13
12
OCR
PI
11
Gmax/Gmin = 50
10
9
0.5 0.8 1 2 3 4 5 6 * Dr. Ing. Renato Lancellotta. Engineering Institute of Turin (Italy), 1985
Cu/Gmin (%)
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4 Appendix *
Considerations on the adopted ratio qp /Cu
1. The appropriate ratio for qp/Cu can be determined by
considering the involved energy. For this the work
necessary to penetrate the probe into the soil at a
constant rate can be divided into three components
(Baligh, 1984):
a) work necessary to overcome the existing
stress conditions (neglected in this
situation);
b) energy spent as plastic strains in the zone
close to the tip;
c) energy spent as elastic strains in the zone
around the previously mentioned plastic
zone.
The probe is tapered which results in a gap between the
soil and probe behind its tip. Hence friction along the
probe (or the work necessary to expand a cavity along
the probe) can be neglected.
2. Which this assumption and the adoption of an hyperbolic
behaviour model, the solution shown in figure is obtained.
The figure indicates that the point resistance depends
on both the undrained shear strength (Cu) and the
yelding strain (defined by the ratio between the strength
Cu and the shear modulus G).
This last parameter controls the size of the plastic zone
and the energy spent as plastic strains.
3) Because of the simplifications introduced into the analysis
and taking into account the purposes of the test, the
undrained shear strength determined should only be
considered accurate to an order of magnitude. In other
words either the deduced Cu parameter (or the UCS
value directly read from the instrument) or the point
resistance are only to be considered as an "index of
strength".
Please note that the penetrometer has one graduation
only which correspond to the medium size probe. When
using the small probe multiply by two result and when
using the big one divide by two.
Gmax
t 1
Gmin Cu
1
g
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