Sei sulla pagina 1di 4

Che cosa vuol dire A.G.E.S.C.I.?

Associazione Guide e Scout Cattolici Italiani

- Che cosa è un gruppo Scout?


Sono tutte le persone che svolgono le attività Scout gestite da una Comunità Capi, la
quale è formata dai capi che svolgono il compito di educatori nelle varie branche. Ogni
gruppo si distingue dal nome della città a cui appartiene, seguito da un numero (Roma 66,
Civitavecchia 1 ecc.). Ogni gruppo è caratterizzato inoltre da colori, che vengono
richiamati dal fazzolettone che ciascun componente di tale gruppo porta al collo.

- A quanti anni si può entrare a far parte dell' Associazione?


L'età minima sono 8 anni .
L'associazione prevede una divisione in 3 BRANCHE. La prima chiamata L/C, lupetti e
coccinelle, o conosciuta anche come branco (per i lupetti) o cerchio (per le coccinelle) è
per bambini da 8 a 12 anni. La seconda E/G, esploratori e guide, o reparto, per ragazzi dai
12 ai 16 anni. Infine la branca R/S, rover e scolte, che si divide in un primo anno chiamato
noviziato, per i ragazzi di 16 e 17 anni, per proseguire poi con il clan. A seconda della
propria età una persona entra nella branca a lui consona.
Branco o cerchio a seconda dell’ambientazione fantastica che vivono i bambini.

- Che cosa si fa negli Scout?


Questa è una domanda a cui difficilmente si può rispondere. Si potrebbe dire che con una
buona progettazione si può fare qualsiasi cosa.
Durante l'anno Scout, che a discrezione varia da circa ottobre/novembre, fino a
maggio/giugno, ci sono degli incontri settimanali, decisi da ogni gruppo, inoltre una uscita
al mese, di un giorno per il branco e di due giorni con pernotto per le altre branche. Infine
durante l'estate per concludere le attività, un campo di un periodo che varia tra i sette e
dieci giorni per il branco, di circa dieci o quindici giorni per il reparto. Per la branca R/S di
solito i campi sono mobili e vengono chiamate Route.
Si diventa buoni cittadini!!!

- Cosa differenzia le branche?


Ci sono molte differenze tra le varie branche, sicuramente quello che le differenzia e le
caratterizza è: per la branca L/C tutto viene vissuto sotto forma di GIOCO ambientato
nella giungla i Mowgli, per la branca E/G viene presentato tutto in maniera
AVVENTUROSA, e per la branca R/S, si presentano i vari aspetti del SERVIZIO, inteso
come volontariato o fornire il proprio aiuto in ASSOCIAZIONE.

- Tutti possono fare i capi nelle branche?


Tutti i capi che aderiscono al "Patto Associativo", hanno compiuto l'iter di formazione e
sono stati brevettati dall'associazione. Inoltre tutti quelli che
fanno parte di Co.Ca. (Comunità Capi) di un gruppo Scout. Ogni branca necessita di due
capi unità un maschio ed una femmina, i quali (salvo particolari dispense) devono essere
brevettati, dopodiché nella staff ci sono altri capi di comunità capi che hanno il ruolo di
aiuto capi infine uno o più Rover o Scolte in servizio.

- In cosa consiste l'Iter di formazioni capi?


Per poter essere un capo brevettato bisogna sostenere due campi di formazione di una
settimana ciascuno. Il primo, chiamato CFM (Campo di Formazione Metodologica) o primo
tempo, è un campo basato sull'insegnamento e sull'applicazione del metodo Scout, si
differenzia a seconda delle branche. Il secondo chiamato CFA(Campo di Formazione
Associativa) o secondo tempo, è un campo in cui si discutono e si riflettono soprattutto
sulle motivazioni della scelta del servizio in Associazione.

- Che cosa è il Patto Associativo?


E' il documento in cui tutti i capi che hanno scelto di svolgere il loro servizio come
educatori in associazione, si riconoscono.

- Chi fu' il fondatore degli Scout?


Sir Baden Powell of Gilwell

- Quando nasce lo Scoutismo?


Nel 1907, con il campo sperimentale nell'isola di Brownsea, sulla Manica, seguita nei primi
mesi del 1908, dalla pubblicazione di "Scoutismo per ragazzi", testo base del movimento
Scout

- Da dove deriva l'uniforme Scout?


Da quella che lo stesso B.P. disegnò per la neonata "Polizia a cavallo" sudafricana,
formatasi dopo la guerra anglo-boera (1899-1901), al fine di riportare la pace, sotto il
comando dello stesso Baden Powell.

- Da dove deriva il motto "Estote parati" (siate pronti)?


Sempre dalla polizia a cavallo sudafricana, cui B.P. raccomandava di essere sempre pronta
a soccorrere e aiutare la popolazione, al di là delle incomprensioni che la guerra aveva
portato

-Quando si tenne il primo Jamboree, e cosa è?


Il Jamboree, è un incontro con tutti gli Scout del mondo, si tiene ogni quattro anni. Il
primo fu fatto nel 1920, a Londra, per festeggiare la fine della grande guerra, in uno
spirito di nuova unità, pace e fratellanza.

- Quando nasce l'A.G.E.S.C.I.?


Nel 1974, dall'unione dell'A.S.C.I., e dell' A.G.I., associazioni rispettivamente maschile e
femminile, che decidono di unirsi per intraprendere assieme un nuovo cammino.

- Qual è il significato del Giglio, simbolo dello scoutismo maschile?


Il Giglio è in realtà la punta di freccia che, appunto nella sua forma di giglio, segna il Nord
nelle carte e nella bussola. Indica perciò la giusta via, per compiere il proprio dovere e per
aiutare il prossimo, puntando sempre verso l'alto. Le tre punte, inoltre, ricordano i tre
punti della Promessa; le due stelle, nelle due punte laterali, la Promessa e la Legge. Sotto,
il cartiglio con il motto Estote Parati, con i bordi rivolti verso l'alto, come la bocca di uno
scout che sorride sempre. Sotto il cartiglio c'è una cordicella con un nodo, per ricordare la
buona azione quotidiana. Nella versione di oggi il cartiglio non c'è e il Giglio è circondato
da una fune che si chiude con un nodo piano: il cerchio rimanda alla fratellanza scout, il
nodo all'unione e, insieme, alla buona azione. Infine, il Giglio è simbolo di purezza
- Qual è il significato del Trifoglio, simbolo dello scoutismo femminile?
Il Trifoglio riprende il significato del Giglio, ma in forma diversa. Le tre foglie, anche qui,
ricordano i tre punti della Promessa. È chiuso in un cerchio, simbolo della "sorellanza"
dell'associazione. Le due stelle, nelle due foglie laterali, rappresentano ancora la Promessa
e la Legge. Lo stelo, nella sua parte bassa, è la fiamma dell'amore dell'umanità; nella sua
parte alta, anche qui, l'ago della bussola che segna sempre il Nord e la giusta direzione. Il
Trifoglio, infine, è simbolo di unità nella diversità

- Qual è il significato del Saluto?


Le tre dita verso l'alto ricordano la forma del Giglio e del Trifoglio, quindi i tre punti della
Promessa. Il pollice piegato sul mignolo è invece inteso come l'attenzione che lo scout
deve sempre avere verso gli altri, in particolare verso i più deboli e coloro che sono in
difficoltà, scout e non.

- Chi erano i "cadetti di Mafeking"?


Sono gli "antenati" degli scout. Stretto in assedio da forze molto superiori durante la
guerra anglo-boera, e con la necessità di utilizzare ogni uomo disponibile, B.P. organizzò i
ragazzi in gruppetti, secondo una struttura simile a quella di una - futura - squadriglia,
usandoli poi per compiti di retrovia: da qui l'intuizione che un ragazzo ricambia appieno la
fiducia e la responsabilità che in lui vengono riposte.

- Quante e quali erano le Squadriglie al primo Campo di Brownsea?


Erano quattro: i Lupi, contraddistinti dal colore blu; i Tori di colore verde; i Corvi di colore
rosso; ed i Chiurli, di colore giallo.

- Perché B.P., quando fu nominato Lord, scelse il titolo di Gilwell?


La tenuta di Gilwell Park fu donata al giovane movimento scout con l'intenzione di mettere
a disposizione un terreno per i campi. In più, B.P. suggerì di stabilirvi anche un campo
scuola per la formazione dei Capi. Con la scelta del titolo di Gilwell, B.P. volle allora
mettere in risalto il fatto che egli accettava e riceveva tale onorificenza non per se stesso,
ma in nome ed in onore di tutto il movimento scout, dei ragazzi e dei capi

- Quali erano i soprannomi ed il nome totem di B.P.?


Nella sua lunga ed avventurosa vita, B.P. ebbe diversi soprannomi, datigli da
amici ed ammiratori, ma anche dai suoi avversari, in segno di profondo rispetto per il suo
coraggio, la sua lealtà e il suo senso dell'onore: Katankya (l'uomo dal largo cappello);
Larkwei (l'uomo a testa alta); M'hlalapanzi (colui che si corica per sparare); ma anche
Sherlock Holmes, data la sua notevole capacità di osservazione. Un altro soprannome fu
Impeesa (lupo che non dorme mai): gli scout ricordano maggiormente quest'ultimo, che
dunque si può considerare il nome totem di B.P.

- Da dove viene il motto "Del nostro meglio"?


Durante l'assedio di Mafeking, nella guerra anglo-boera, l'attendente di B.P., relatore di un
messaggio per i Boeri, fu ferito lungo il tragitto. Nonostante ciò, egli si rialzò e proseguì,
con lo scopo di portare a termine la missione che gli era stata affidata. Colpito parecchie
altre volte, ogni volta, di nuovo, si rialzava e proseguiva. Alla fine, ferito a morte, crollò,
dicendo ai suoi soccorritori: "Dite al colonnello [B.P.] che ho fatto del mio meglio per
consegnare il messaggio".
- Quando nacque lo scoutismo femminile, e a chi venne inizialmente affidato?
Nel 1909, al raduno scout del Crystal Palace di Londra, dove B.P. si trovò di fronte un
gruppetto di ragazze, vestite da scout, che caparbiamente gli annunciarono: "Siamo le Girl
Scouts". Il movimento femminile fu affidato prima alle cure della sorella di B.P., Agnese,
poi a quelle della moglie del Chief, Olave.

- Qual è il significato del simbolo sulla lapide di B.P.?


Sulla pietra tombale di B.P. è scolpito un cerchio contenente, al centro, un punto. È un
segnale di pista che significa: "Ho compiuto la mia missione e sono tornato alla base".

- Quando fu' fondato lo scoutismo cattolico maschile in Italia?


Nel gennaio del 1916 nasce l'Asci (Associazione Scout Cattolici Italiani), con a capo il
conte Mario di Carpegna.

- Quando fu' fondato lo scoutismo cattolico femminile in Italia?


Nell'agosto del 1944 nasce l'Agi (Associazione Guide Italiane), con a capo la principessa
Maria Massimo Lancelotti. Tuttavia, le prime Promesse erano già state pronunciate nel
1943, in clandestinità, nelle catacombe di Priscilla, a Roma. La prima a pronunciare la
Promessa fu Giuliana di Carpegna, pronipote di Mario. Gli Scoiattoli, gli Alcioni, le Lucciole
e le Rondini furono le prime squadriglie a formarsi, seguite dalle Tartarughe (che scelsero
tale nome proprio perché arrivate più tardi…)

- Quando avvenne il primo incontro di B.P. con gli scout italiani?


Nel febbraio del 1913, presso la sezione degli scout nautici del REI (Ragazzi Esploratori
Italiani, la prima associazione scout d'Italia), a Portici di Napoli. B.P. ritornava dal viaggio
di nozze con la moglie Olave.

- Chi erano le Aquile Randage?


Tra il 1927 e il 1928 il fascismo decretò lo scioglimento delle associazioni scout. Ma lo
scautismo continuò a vivere in clandestinità: tra le molte iniziative, le Aquile Randage
furono certo la maggiore e la meglio organizzata, addirittura rimanendo in attività per
tutto il periodo bellico e collegandosi anche con la resistenza

- Bambina batte B.P. un gatto a zero…


Un giorno fu chiesto a B.P. di mettere alla prova le sue famose doti di osservatore: una
ragazzina indicò alcune tracce e chiese a che animale appartenessero. Per nulla turbato,
B.P. disse: "Un gatto comune: è passato da poco". La bimba insistette: "Sì, questo lo so
anch'io. Ma io le posso dire anche di che colore era il gatto. E lei?". B.P. si mise allora alla
ricerca di una traccia di pelo, rimasto magari su qualche sterpo: ma per quanto cercasse
non trovò nulla. Al contrario, la bambina insistette: "Sì, non mi sbaglio, era un gatto
tigrato chiaro". Alla fine B.P. si confessò battuto e chiese da cosa l'avesse intuito. La
bimba allora rivelò: "Ho visto il gatto poco fa".

Potrebbero piacerti anche