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MenteCorpo
Settembre 2017 | N° 124 | PERIODICO MENSILE
ISSN 2499-0515 (ONLINE)
RIGENERA IL FEGATO
Vedrai che energia vitale
I risultati sono immediati:
● Migliori la lucidità mentale
● Elimini la stanchezza cronica
LE ULTIME SCOPERTE
Ecco i nuovi rimedi
verdi che lo depurano
dalle tossine-killer
ATTENTI A RABBIA,
COLLERA E RANCORI
Infiammano le vie biliari
e tolgono la gioia di vivere
Colistol è una formula studiata per aiutare il fegato glucosio nel sangue. A completamento di questa bene-
nelle sue funzioni depurative. Tra gli elementi princi- fica formula le vitamine B2
B2, B6
B6, B9 (acido folico) e B12
B12,
pali vi è la colina, utile per favorire il metabolismo dei importanti per la loro azione nei confronti della riduzio-
grassi e il mantenimento di una normale funzionalità ne della stanchezza e affaticamento oltre al sostegno
epatica; inositolo componente cellulare fondamenta- del corretto metabolismo dell’omocisteina, fattore di
le a livello del sistema nervoso. Sono presenti lipasi
lipasi, rischio nella comparsa di disturbi cardiovascolari.
enzima utile per il metabolismo dei lipidi, e cromo Colistol è prodotto nel pieno rispetto di elevati
che permette il mantenimento dei normali livelli di standard qualitativi, senza l’utilizzo di eccipienti.
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L’editoriale
di Raffaele Morelli
MenteCorpo
a cura dell’Istituto Riza di Medicina Psicosomatica
Centro Riza
Servizio di psicologia
51 Cure e tecniche psicosomatiche
e psicoterapia
TRASFORMA I PESI IN PURA LEGGEREZZA
■ A perdifiato nella strada che libera pag. 52
■ Di notte emergono le passioni zittite pag. 54 Incontri di gruppo
■ Sonja e la gioia che nutre la sua forza pag. 56
■ Lara, che si lascia amare dal presente pag. 58 Tutti i giovedì con
Raffaele Morelli
61 I rimedi verdi
SCOPRIAMO LE NOSTRE
FORZA E VITALITÀ CON I RIMEDI GIUSTI RISORSE INTERIORI
■ Elimina le tossine che lo bloccano pag. 62
■ Tarassaco e tè rosso: magici rigeneranti pag. 66 Abbandoni, separazioni, fallimenti
■ La cura dolce ha effetti incredibili pag. 70 sentimentali, disagi esistenziali e disturbi
psicosomatici a volte ci travolgono. E così
ricorriamo agli psicofarmaci con la speranza
73 Prevenzione alimentare di salvezza. Ma non è fuggendo dal sintomo,
o cercando di metterlo a tacere con le
E ORA RICARICATI CON I CIBI DELL’ENERGIA medicine, che possiamo risolvere il problema.
■ Subito frutta secca e carciofi a volontà pag. 74 Questi disagi racchiudono una gemma
preziosa: è il grande sapere dell’anima che
■ Ci vogliono i mix detox e sfiziosi pag. 76 preme per farci realizzare la nostra vera
■ Come favorire la sua naturale rinascita pag. 78 natura, cioè il nostro essere diversi da tutti
■ Porta in tavola le sostanze curative pag. 80 gli altri. Perché ognuno possiede Immagini
soltanto sue. Gli incontri terapeutici del
giovedì sono workshop pratici dove vengono
85 I nostri test insegnate le tecniche fondamentali per
ritrovare il benessere interiore.
12 numeri
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Il primo mensile di Ogni mese tutti i rimedi I consigli per perdere
psicologia che ti aiuta naturali per peso e restare in forma
a vivere bene curarsi e rigenerasi senza fatica
Ricevi subito
2 libri in omaggio
Una cura vincente Mangiare bene La rivista per diventare Curati con l’alimentazione La rivista monografica
per la salute senza ingrassare. nutrizionista perché il cibo per il tuo benessere
di tutta la famiglia Oggi si può di te stesso è il tuo farmaco psicofisico
Le lettere
del mese LE LETTERE DEL MESE, LE RISPOSTE DEGLI ESPERTI
Più leggerezza
contro le tossine
a cura di Maria Grazia Tumminello e Maria Chiara Marazzina
“S P
ei mesi fa sono stato costretto a er depurarsi dalle tossine di questa espe-
sostituire un collega in un ruo- rienza bisogna trarne il nutrimento e
lo superiore al mio. Le responsabilità buttare via le scorie. Sei stato bravo e in
e il carico di aspettative (mi hanno gamba, a prescindere dai riconoscimenti, ma
dimostrato una grande fiducia) mi hanno schiac- hai commesso un errore: ti sei fatto schiacciare
ciato, per mesi ho fatto orari assurdi, mangiato anziché incoraggiare dalla fiducia. Hai perso
male fuori casa. Il risultato è un fegato infiam- di vista i tuoi bisogni basilari per quelli dell’a-
mato e affaticato. Digerisco male, ho sempre la zienda. Nessuno te l’ha chiesto e nessuno te
bocca amara e soprattutto ho una stanchezza che ne rende merito. L’amaro in bocca si
mi fa dormire appena mi fermo. Finito l’incarico smaltisce imparando che non è
neppure un grazie! Come posso disintossicarmi?”. necessario trattarsi male
per lavorare bene. Met-
GUIDO, GENOVA tilo subito in pratica!
Quando le responsabilità
pesano troppo, il fegato
è il primo a pagarne
le conseguenze: è
importante rifiutare prima
di cronicizzare la fatica
8
IL RISCHIO FARMACOLOGICO
I
nnanzitutto bisogna fare prevenzione per l’artrosi per evitare poi il ricorso massivo ai farmaci
senza scelta. Perciò devi pian piano rimetterti in moto e prenderti cura di te: terme, massaggi,
trattamenti, camminate… il tuo fegato trarrà beneficio da queste attenzioni ma anche da un’ali-
mentazione più curata, da una dieta disintossicante. Tutto questo non va vissuto come un trattamento
medico riparativo ma come un affettuoso ritorno al benessere.
I
n silenzio pian piano il sacco si è riempito e la rabbia si è
pietrificata. Quanti torti, rancori, amarezza, livore hai ne-
gli anni accumulato, senza parlare, senza lamentarti, senza
@
mai sentirti in diritto di rispondere? Troppi, adesso la misura è
colma, il dolore del lutto è stata l’ultima goccia. Trai tesoro da
questa esperienza: butta via il sacco pieno e datti il permesso
di arrabbiarti quando serve.
Inviate le vostre lettere
a mentecorpo@riza.it
oppure a “Redazione
RABBIA
Dolore zittito, rabbia MenteCorpo - via Luigi
soffocata, frustrazioni: i tre
Anelli, 1 - 20122 Milano”
grandi “veleni” del fegato
Per esigenze editoriali
vi preghiamo di contenere
le lettere entro le venti righe.
L’indagine
del mese L’INDAGINE DEL MESE CONDOTTA SU WWW.RIZA.IT
Solo il 14%
si dichiara
“energico e
con voglia
di fare” al
risveglio.
Il fegato incide
moltissimo
su questa
condizione
di benessere
mattutino
10
Quando ti svegli al mattino, ti senti:
Continua a pag. 12
12
solo nel weekend
● La vita migliore
a durare
● Sei il frutto del tuo passato
In libreria
Rigenera il fegato
Vedrai che vitalità
La via
della scienza
Fegato stanco
Le spie da ascoltare
La sfera epatica è uno dei centri della nostra salute: quando è
sovraccarica di tensione rischia di scatenare disturbi insospettabili
U
n terzo dei disturbi intestinali e del-
le emicranie deriva da un fegato
stanco; molti dei problemi digestivi
e della pelle scaturiscono da una dimensio-
ne epatica sovraccarica. Anche il 19% delle
stanchezze mentali proviene da questo or-
gano filtro che viene stressato dalla vita di
tutti i giorni. Sono i risultati di una ricerca
condotta all’università di Auckland, in Au-
stralia, in cui un gruppo di studiosi ha cer-
cato di “mappare” i legami che il fegato ha
con disturbi apparentemente insospettabili
e con organi anche “periferici” come il
cervello. In questa sezione di MenteCor-
po dedicata agli aspetti scientifici inda-
gheremo proprio sui fattori che espon-
gono il fegato a rischi “invisibili” e
sugli effetti che questa condizione
ha sull’intero organismo. Capire-
mo anche quali sono i sintomi e i
segnali “nascosti” che rivelano una
sfera epatica in difficoltà.
LE FUNZIONALITÀ I FARMACI
Pag. 16 È come un perfetto laboratorio chimico Pag. 20 Vitamina B1: uno scudo per la steatosi
La via
della scienza
È come un perfetto
laboratorio chimico
A livello epatico avvengono
I
l fegato è certamente l’organo che svolge
tra le più complesse, e in parte misterio-
trasformazioni stupefacenti e se, funzioni del corpo umano. Strategi-
camente localizzato a livello della parte alta
fondamentali. I meccanismi dell’addome destro, il fegato ha come compi-
to fondamentale quello di drenare il sangue
di provenienza intestinale, catturare le sostan-
ze nutritive in esso contenute derivanti dalla
dieta, metabolizzarle e distribuirle agli altri
organi. È, insomma, il “laboratorio chimico”
del nostro organismo. Ma il suo lavoro non si
ferma qua: questa ghiandola svolge anche una
funzione metabolica e si occupa di produrre
la bile. Il fegato infatti elabora gran parte degli
zuccheri e dei grassi introdotti con l’alimenta-
zione, oltre a produrre le vitamine B, K, A ed E.
MOLTITUDINE
Durante la digestione
il fegato compie più
di 8.000 reazioni
chimiche e fisiche in
un arco di due ore
16
LE CARATTERISTICHE
Le tre carte d’identità
del nostro organo-filtro
■ Compie un movimento alternato
Il fegato ha un comportamento “a fi-
sarmonica”: si ingrossa durante il
giorno, si sgonfia di notte. Questo
succede perché durante le ore
diurne la sua attività è più inten-
DIALOGO - La sfera epatica sa, poiché è in questo momen-
condiziona la lucidità del cervello: to della giornata che mangiamo,
il potere di concentrazione introduciamo farmaci o tossine e
nasce anche da questo legame abbiamo il metabolismo attivo. Le
nostre abitudini di vita dovrebbero
rispettare questo ritmo per non esporre
il fegato a rischi di malfunzionamento.
Per quanto riguarda la bile invece, questa so-
luzione acquosa è generata direttamente dalle ■ È di una densità molto intensa
cellule epatiche, e serve ad assorbire i grassi a Il fegato è la ghiandola più voluminosa del
livello intestinale e costituisce il principale vei- corpo umano, ha forma vagamente triangolare
colo di numerose sostanze tossiche e di gran e pesa mediamente 1.500 grammi nei soggetti
parte dei medicinali che assumiamo. maschi e 1.400 nei soggetti di sesso femminile.
Ma senza dubbio la caratteristica più straordi- Questo dato tuttavia può variare in base alla
naria del fegato è la sua capacità rigenerativa, quantità di sangue presente al suo interno.
dato che quest’organo, un po’ come succede Il fegato sano ha un colorito rosso-brunastro
per la coda delle lucertole, è in grado di ricre- ed è piuttosto consistente al tatto.
scere e riformarsi. Si calcola che quando un fegato è in salute la
sua dimensione sia al minimo e abbia un colo-
UN CENTRO METABOLICO CRUCIALE rito leggermente più chiaro, dimostrando una
Le funzioni che meglio rappresentano l’idea densità di fibre ancora più concentrata.
dell’importanza vitale del fegato sono senza
dubbio quella legate all’elaborazione di sostan- ■ “Gestisce” la stanchezza
Un cattivo funzionamento del fegato porte-
Continua a pag. 19
rebbe a uno stato di tossicità che può provo-
care stanchezza cronica, depressione e spesso
malattia. Il fegato infatti è coinvolto in tutti i
sistemi più critici del corpo, compresi
il sistema immunitario, endocrino,
circolatorio e digerente.
Quindi ogni debolezza o debili-
tazione del fegato si riflette sugli
altri organi. In particolare i pos-
sibili campanelli d’allarme che
devono metterci sul chi vive sono:
vista debole, emicranie ricorrenti,
aumento di peso, allergie improvvise,
addome gonfio e ritenzione idrica.
AUTO-RIPARATO
Il fegato ha anche
la capacità di rigenerarsi
da solo se il sovraccarico
a suo danno
non è troppo grave
18
IL RISCHIO INTOSSICAZIONE
Segue da pag. 17
l
ma è tossica soprattutto per il cervello) e la l nostro corpo è bombardato ogni giorno da centinaia
bilirubina, un pigmento di colore giallastro di sostanze tossiche, che si depositano nell’organismo e
proveniente dalla degradazione dell’emo- anche nel fegato, il quale non riesce più a smaltirle abba-
globina contenuta nei globuli rossi. Queste stanza velocemente. In questo modo si innesca un perico-
e altre sostanze nocive vengno eliminate loso circolo vizioso per cui le tossine si accumulano an-
anche attraverso le cellule di Kupffer: sono cora più velocemente in tutto l’organismo, e negli organi
così chiamati i macrofagi del fegato che ri- emuntori, interferendo con molte funzioni vitali.
muovono soprattutto le cellule del sangue I sintomi di un fegato intossicato quindi possono esser
danneggiate o invecchiate, e che hanno un molto diversi tra loro e comprendono: irritazione cutanea,
ruolo di “sentinelle” stimolando il sistema vista debole, mal di testa ricorrente, perdita di energia, au-
immunitario ad agire in presenza di peri- mento del livello di colesterolo, allergie, costrizione dei
coli per l’organismo. vasi sanguigni, addome gonfio, ritenzione di liquidi e diffi-
coltà di concentrazione. Insomma leggendo questa lista di
sintomi è facile capire come mai non appena depuriamo il
nostro fegato modificando lo stile di vita, tutto l’organismo
ne beneficia, riacquistando energia e vitalità.
SENSIBILITÀ
Batteri e virus
trovano nel fegato un
terreno fertile: il 39% EPATITI: IL DISTURBO PIÙ “DURO”
dei disturbi epatici
è causato da questi
agenti patogeni
Una contaminazione immediata
P
er il fegato “grasso” la soluzione vie-
ne da una ricerca giapponese condotta
nel 2015, in cui sono stati calcolati i
mix più efficaci che uniscono stile di vita a
sostanze del benessere: quando, ad esempio,
CARENZA - È stato la steatosi è la conseguenza di disordini ali-
calcolato che se la mentari, il trattamento base poggerà su una
mancanza di vitamina corretta alimentazione (7 pasti piccoli dila-
B1 si protrae per due zionati nella giornata), associata a 200 minu-
mesi, il fegato si espone
ti di attività fisica suddivisi in quattro appun-
agli agenti patogeni
tamenti settimanali.
La ricerca condotta all’università di Osaka ha
rivelato che questa quotidianità alleggerisce
il fegato del 34% in più. Attenzione anche
alla mancanza di vitamina B1 che è un fatto-
re cruciale nella formazione della steatosi nel
16% dei casi esaminati.
20
QUANDO LA STEATOSI RISCHIA DI DIVENTARE ANCHE CRONICA
La vera risposta è una molecola che deriva dagli Omega-3
NUOVI ORIZZONTI
Antinfiammatori e antibiotici
che non gravino su fegato
e stomaco: sono gli obiettivi
delle ricerche attuali
L’ACCORGIMENTO QUOTIDIANO
DALLE STAMINALI LA POSSIBILITÀ DI
RIGENERARLO A CICLO CONTINUO Antinfiammatori e antibiotici
Il fronte di cure più promettenti e rivoluzionarie vanno assunti con i tempi giusti
potrebbe venire dalle cellule staminali: un team
di ricercatori di San Francisco ha dimostrato
che esiste la possibilità di generare nuove cel-
lule epatiche sane utilizzando il tessuto cellula-
re dell’organo stesso, attivando un equilibrio e
una funzionalità immediati.
La ricerca è andata verso un livello successivo,
indagando su come le staminali potessero in-
tervenire su alcune patologie: in questo senso
i ricercatori hanno convertito le cellule respon-
sabili di alcuni disturbi del fegato (come la stea-
tosi o l’epatite), riducendo in tal modo i danni a
carico del fegato e migliorando, di conseguen-
za, il suo stato di salute.
SOTTO LA DURA SCORZA I TEST PIÙ UTILI IL SEGRETO PER STAR BENE
TANTE PREZIOSE PROPRIETÀ PER CONOSCERTI MEGLIO È ELIMINARE IL SUPERFLUO
MILLE MODI PER CUCINARE VIA IL PESO DEI GIUDIZI, NOVITÀ: L’ABBINATA VINCENTE
LA PREGIATA RADICE DOVERI E SENSI DI COLPA
Digiuno e succhi
assi nella manica
Alternare momenti di normale regime alimentare
con parentesi di digiuno e “spremute”, salva il fegato
L
a notizia viene dall’università della Penn- ogni due giorni. Questo “percorso”, subito se-
sylvania: il vero toccasana per un fegato guito da un’alimentazione corretta e bilancia-
appesantito non è digiunare o alleggerire ta permetterebbe una rigenerazione epatica il
l’alimentazione, oltre a eliminare gli stravizi. 78% più efficace rispetto ad altre tipologie di
La chiave è in periodi di 7 giorni in cui ci ali- “terapie alimentari” restrittive. L’indagine è sta-
mentiamo solo di succhi di frutta fresca senza ta applicata a 543 soggetti tra i 29 e i 54 anni,
zuccheri integrandoli con 6-8 ore di digiuno con una diagnosi di fegato affaticato.
24
Un alimento da ripristinare: il peperoncino fa bene al fegato
IL PICCANTE CHE PUÒ RIPARARE I TESSUTI EPATICI
Incontri di gruppo
Tutti i giovedì con Raffaele Morelli
SCOPRIAMO LE NOSTRE RISORSE INTERIORI
Abbandoni, separazioni, fallimenti sentimentali, disagi esistenziali e disturbi psico-
somatici a volte ci travolgono. E così ricorriamo agli psicofarmaci con la speranza di
salvezza. Ma non è fuggendo dal sintomo, o cercando di metterlo a tacere con le me-
dicine, che possiamo risolvere il problema. Questi disagi racchiudono una gemma
preziosa: è il grande sapere dell’anima che preme per farci realizzare la nostra vera
natura, cioè il nostro essere diversi da tutti gli altri. Perché ognuno possiede Immagini
soltanto sue. Gli incontri terapeutici del giovedì sono workshop pratici dove vengono
insegnate le tecniche fondamentali per ritrovare il benessere interiore.
La lettura
psicosomatica
I
l fegato è al centro di un circuito fonda-
mentale per la nostra psiche: è in questo
organo che vengono filtrate le energie più
preziose per poi essere assorbite da tutta la di-
mensione psicofisica. È una dinamica che lo
rende esposto a moltissime “correnti” emoti-
ve e a possibili “intossicazioni” che vengono
dall’esterno: stati d’animo negativi, relazioni
sbagliate, pesi mentali su cui rimuginiamo,
rabbia inespressa... ognuno di questi “fattori”
rischia di far ammalare la sfera epatica silen-
ziosamente giorno dopo giorno. Ecco perché
l’atteggiamento mentale è il primo fattore che
protegge il nostro organo filtro permettendo-
gli una rigenerazione completa, instaurando
un circolo virtuoso: più il fegato sarà in forza
e più godremo di una vitalità sorprendente.
Così la materia
diventa emozione
Nell’organo-filtro le energie mentali
C
ome tutti i lavoratori infaticabili il fe-
gato opera silenziosamente, scrupo-
vengono assorbite dal corpo loso e cosciente, tenendo sotto con-
trollo una quantità di aspetti sorprendente;
in un processo quasi alchemico il suo funzionamento passa inosservato tran-
ne quando qualcosa non va. È allora che ci
rendiamo conto di quanto quest’organo sia
vitale. Del resto basta osservare i sintomi del-
le patologie epatiche per renderci conto di
quanto garantisca la salute di tutto il corpo
e sostenga il tono energetico, la moneta cor-
rente che ci consente di spenderci e di agire.
IL FACTOTUM ONNISCIENTE
Il fegato è un amministratore, un economo,
un padre che si adopera per la salute e la giu-
sta ripartizione delle risorse tra i suoi figli ma
anche un depuratore che filtra il sangue ve-
noso carico di scorie. Secondo solo al cervel-
lo, il fegato è onnisciente, forse è anche per
questa ragione che gli antichi lo utilizzavano
per una tecnica divinatoria: la epatomanzia.
Osservando il fegato di un animale sacrifica-
to, gli indovini erano in grado di prevedere
l’esito di una battaglia o di un’impresa, quale
28
IL PORTAVOCE DELLA TUA INDOLE
Nessuno ti conosce come lui
I l fegato conosce il corpo, le sue esigenze, i carichi, la storia,
ne conosce i limiti e ne realizza le potenzialità. Il fegato ci
fornisce i mezzi per operare attivamente nella realtà, come una
piccola fabbrica accumula materia prima e costruisce secon-
do le necessità e gli ordinativi quel che serve garantendo una
produzione inarrestabile… di vita. Non sorprende che poi sia
capace di rigenerarsi all’incirca ogni sei mesi, facendo tutto da
solo. E non sorprende che le sofferenze del fegato siano sempre
un segnale di una crisi profonda, esistenziale, che investe il
nostro modo di essere nel mondo e col mondo.
UN “LAVORATORE” ETERNO
sorte attendeva un popolo. Il fegato, dun- Ha una natura duplice
que, incarna forze che trascendono l’indi-
viduo e lo collegano all’energia che circola
nell’universo che questa ghiandola filtra in-
sieme al sangue.
Il fegato è un organo sanguigno, come il cuore, ma più
viscerale, meno spirituale. Da un punto di vista sim-
bolico, il fegato è un sole che illumina e scalda l’intero
Per questo è qualcosa di più di un visce- corpo, coscienza compresa, un organo che ha bisogno
re, è un complesso laboratorio alchemico di fuoco, passione, ma contemporaneamente è radicato
dove avvengono processi che, a tutt’oggi, nella terra, nella materia, e quindi nella concretezza
non sappiamo riprodurre in un laboratorio dell’azione. Anche la dimensione acquatica fem-
biochimico! La grande forza della sfera epa- minile è presente nello scorrere e nell’eterno
tica è una silenziosa attività che commuta rigenerarsi del sangue-energia. Possiamo
materia in energie, attivando circoli virtuosi dire che nel fegato è contenuta la forza
preziosissimi per la psiche e per il corpo. primordiale degli elementi e delle pul-
sioni inconsce, dalla cui distillazione
e raffinazione si giunge all’essenza,
ossia alla consapevolezza e alla re-
alizzazione di sé. Dalle emozioni,
dai bisogni più elementari e istintivi,
Lucidità mentale e umore alla coscienza, alla luce, all’illumina-
stabile: il fegato in salute
zione. È questo il percorso simboli-
garantisce anche questi
equilibri “sottili” co che avviene grazie al fegato: dal
piombo all’oro.
Custodisce i segreti
del benessere
Immaginiamo un vero e proprio regolatore emotivo: il fegato
ha anche il compito di “filtrare” l’impatto dei sentimenti
N
ella nostra tradizione culturale, e non
solo nella nostra, il fegato è associa-
to al coraggio, che etimologicamente
vuol dire “agire col cuore”. Il coraggio del fe-
gato è la sua capacità di produrre energia e di
metterla al servizio di obiettivi vitali, scelti più
in alto da cuore e testa. I sentimenti, infatti, al-
tro non sono che istinti filtrati e addomesticati
dalla ragione. Il fegato mette a disposizione
con generosità l’energia che viene richiesta.
Come un pozzo magico, fa da mediatore tra
la terra e il cielo, ossia tra l’intestino che gli
fornisce l’energia grezza tratta dagli alimenti e
il cuore a cui il fegato invia un sangue-energia
alleggerito dalle scorie, più sottile e per così
dire spirituale. Le patologie del fegato insor-
gono quando questa trasformazione si ferma.
Ossia, quando non si riesce più a concretizza-
re le spinte istintive in azioni, scelte ed espe-
rienze, perché ci ostacolano troppi divieti,
paure, promesse fatte a se stessi o agli altri,
limiti, legami che ci bloccano, il fegato si ar-
rende, e l’intero organismo lo segue. Da que-
30
A due settimane della
primavera dovremmo
iniziare una cura “verde”
di depurazione epatica:
ne godrà soprattutto la
prontezza mentale
IL LATO NASCOSTO
L’organo della primavera
vuole il buonumore
N ell’antica medicina cinese il fegato è
legato al colore verde e alla primavera,
la stagione in cui la natura rinasce e la linfa
sto punto di vista i soggetti più esposti a pa- riprende a circolare.
tologie epatiche sono coloro che pur avendo Tradotto in termini psichici primavera vuol
una forte personalità e idee chiare si pongono dire giovinezza, vitalità espansiva, interessi
dei limiti che fanno implodere o disperdere la e vita sociale attiva, idee in movimento, pro-
potenzialità trattenuta. getti e relazioni dinamici. Quanto più siamo
mentalmente ed emotivamente “in fermen-
UNA CRESCITA OLTRE I CONFINI to”, tanto più il fegato si manterrà sano. Tutte
Il fegato non si pone limiti che non siano dav- le condizioni di ristagno e di ritiro energeti-
vero insuperabili, basti pensare che continua co, invece come l’apatia, il pessimismo, la
a funzionare anche quando la parte sana è sfiducia, il rancore muto, determinano un
solo il 15%! La sua spinta è quella di osare, analogo ristagno a livello epati-
di creare mezzi e condizioni perché co. Si attiva così un circo-
i bisogni possano essere appagati. lo vizioso: l’umore nero
Non mira alla mera sopravviven- deprime il fegato che
za ma alla crescita, all’evoluzione, a sua volta abbatte il
alla costruzione di noi stessi. Quando tono dell’umore…
vengono a mancare i progetti o ven-
gono censurati, il fegato si compor-
ta come una fabbrica cui vengono Il fegato gode di continui cicli
posti i sigilli. Le risorse ci sono ma di rinascita: le sue cellule si
rigenerano continuamente,
si accumulano inutilizzate, i mac- attivando energie rinnovatrici
chinari si deteriorano. anche in tutto l’organismo
Concediti il giusto
spazio per l’istinto
Quando diamo sfogo a ciò che proviamo è come se
ricaricassimo fegato e mente nel modo più completo
R
odersi o mangiarsi il fegato, sputare
fiele, ingoiare bocconi amari… Sono
tutti modi di dire che associano il fe-
gato alla rabbia o meglio al potere corrosivo
del rancore. Per gli antichi la bile secreta dal
32
I CALCOLI BILIARI: LE CAUSE
Torti e rancori pietrificati
sono il motore principale
I calcoli sono un conglomerato di minerali e di cole-
sterolo, i più comuni, colpiscono maggiormente le
donne e sono estremamente dolorosi; si accumulano
nella cistifellea che è il luogo dove si raccoglie la bile
tra un pasto e l’altro.
Simbolicamente il sacchetto biliare è un luogo nascosto
dove si concentra goccia a goccia qualcosa destinato a
scorrere. Quando “il sacco è pieno” si deve svuotare,
ma se invece di alzare la voce, confessare il nostro dis-
senso, facciamo finta di nulla, la rabbia-bile si stratifica,
Quando attivi rimuginii e pensieri fissi si accumula inerte, fino a diventare di pietra e a ostruire
crei schemi di pensiero che rischiano nei casi più gravi i dotti biliari. Il dolore che ne deriva
di “indurire” anche le cellule epatiche, è la testimonianza di quanta sofferenza costi ingoiare i
generando calcoli e coliche
bocconi amari.
La pietra che blocca indica la devitalizzazione di un’e-
nergia viva, che diventa inerte, morta, ma al contem-
po ingombrante, un ostacolo al fluire dell’energia che
trasforma. Nulla di fatti paralizza come il rancore, la
ruggine che non si smaltisce.
Siamo esposti se
ci tarpiamo le ali
Quando ci autocensuriamo
A
i giorni nostri il fegato è posto spes-
so sul banco degli imputati per un
blocchiamo anche l’energia disturbo molto diffuso: l’ipercoleste-
rolemia. La maggior parte del colesterolo
che permette alla sfera epatica in eccesso proviene, oltre che dall’alimen-
tazione, anche da un’eccessiva produzio-
di rigenerarsi con naturalezza ne da parte del tessuto epatico. Come mai
quest’organo così preciso perde la capacità
di autoregolarsi? Anche quelli che sembra-
no errori o anomalie in un’ottica psicoso-
matica sono operazioni che obbediscono
ad altri obiettivi, inconsci, apparentemente
irrazionali ma in ogni caso dotati di senso,
come può esserlo un messaggio che arriva
dal profondo. Il colesterolo non è una so-
stanza nociva ma un grasso vitale, senza il
quale le cellule perderebbero consistenza e
identità, e molti ormoni non potrebbero es-
sere sintetizzati. Quando ne viene prodotto
in sovrabbondanza o non viene smaltito
una ragione c’è: urgenza di costruire, rige-
nerarsi, ma non si sa in che direzione anda-
re, si è smarrito il progetto, non sappiamo
chi siamo e cosa possiamo diventare. La
domanda da porsi è: qual è il cantiere che è
rimasto chiuso nella nostra vita?
34
SQUILIBRI METABOLICI
La povertà di stimoli
è il fattore scatenante
I più esposti agli squilibri metabolici del fe-
gato sono coloro che soffrono di un impor-
tante sovrappeso o abusano di alcol. Obe-
sità, ipercolesterolemia, steatosi non sono
figli dell’abbondanza ma della carenza: di
gioia, di piacere, di entusiasmo, di deside-
rio. Il disordine epatico è la somatizzazione
di uno stato di povertà di stimoli che por-
tano a scambiare con gli altri, a mettere in
campo idee, progetti, a mettersi in moto
per raggiungere un obiettivo, per soddisfare
bisogni. Un fegato che non metabolizza è
l’altra faccia di un cervello statico, lento, al-
trettanto carente di stimoli gratificanti.
SI INGROSSA SE I PROGETTI
RISTAGNANO IN ECCESSO GLI STATI D’ANIMO “TOSSICI”
Quando la percentuale di grasso contenuta
nel fegato supera il 10% il fegato si ingrossa
e diventa palpabile. Il grasso accumulato è Apatia, relazioni complicate,
energia, fuoco potenziale, calore e luce. Se
non brucia vuol dire che nella nostra vita rimuginii: ecco cosa evitare
mancano queste dimensioni. Le nostre ca-
pacità, doti di natura, i nostri interessi, l’en-
tusiasmo, l’apprendimento, la consapevo- I l nostro fegato è a rischio di squilibri metabolici? Pri-
ma di indagare sulla familiarità, e su quel che man-
giamo, proviamo a tenere d’occhio questi campanelli di
lezza sono bloccati. Noi ci siamo rassegnati
ma il fegato no, per lui lo scambio ener- allarme che apparentemente c’entrano poco e nulla. Le
getico è vitale. Ecco perché il para- condizioni che affaticano il fegato sono anche mentali.
dosso è che più energia risparmia-
• Apatia (poche attività, scarsi interessi...)
no e più ci sentiamo stanchi,
svuotati, apatici. Se il fegato • Attitudine a complicare ogni cosa e a creare
si ingrossa poniti queste do- ostacoli; tendenza a rimuginare continuamente
mande: sono in movimento? • Relazioni travagliate (conflitti, ambivalenza,
Metto a frutto le mie doti? rancori, ma anche quotidianità burrascose)
Imparo o capisco cose nuove?
• Frustrazione di bisogni importanti (rinunce e
sacrifici, “tirare la cinghia” spesso)
Non è importante • Noia, routine (gesti meccanici e privi di pia-
raggiungere gli obiettivi cere, automatismi, zero imprevisti...)
per forza, ma averli: questa
energia è la vera fonte
di rigenerazione
Lo inquini se chiedi
troppo a te stesso
In alcune fasi della vita esponiamo il fegato a patologie e a
rischi insospettabili. Ecco l’analisi psicosomatica che li rivela
L
a dimensione che assumono le pato-
logie del fegato si potrebbe definire
esistenziale: il disagio che lo fa am-
malare o lo intossica investe quasi sempre
il modo in cui stiamo impostando la nostra
vita, i cardini attorno a cui gira, gli obiettivi
a cui destiniamo sforzi ed energie. Quando
il fegato protesta allora c’è qualcosa di gros-
Devi sempre so da rivedere, il che non vuol dire che bi-
primeggiare
sogna rivoltare l’intera esistenza ma anche
e alzare il
livello delle tue semplicemente i criteri con cui diamo prio-
ambizioni? Così rità alle cose, i ritmi, gli obiettivi secondari
il fegato “paga” che stanno dietro quelli ufficiali. Un fegato
queste aspettative appesantito da scorie ci mette molto tempo
poco in linea con prima di ammalarsi, per questo è importan-
la tua vera natura te imparare a riconoscere i fattori di rischio.
36
L’EPATITE: L’ATTACCO DALL’ESTERNO
Ti ferma se hai paura di credere Ogni volta che non
nelle tue risorse (e nei tuoi talenti) ci fidiamo di noi
stessi indeboliamo
le difese epatiche:
LA STANCHEZZA CRONICA
Psicoterapia
Nel caso dei disagi psicosomatici e laddove indicato, le cure naturali sono spesso
affiancate da percorsi di psicoterapia, utili soprattutto in caso di ansia, attacchi di
panico, colon irritabile, gastrite, dermatite, fame nervosa, disturbi del comporta-
mento alimentare, depressione, crisi relazionali ecc. Tutti i medici e psicologi del
Centro sono specializzati in psicoterapia a indirizzo psicosomatico.
TRATTAMENTI DI OSTEOPATIA
a cura di Natalino Villella (osteopata)
È un metodo terapeutico olistico utile per riequilibrare, attraverso appropriate tecniche manuali, i disagi derivanti
da squilibri del sistema muscolo-scheletrico.
MenteCorpo
VIA IL COLESTEROLO
È il grande veleno del nostro organismo.
Come eliminarlo salvando cuore e cervello
Gli atteggiamenti
giusti e sbagliati
I dieci consigli
da mettere in pratica
Il nostro fegato è appesantito anche da emozioni negative e
rapporti indigesti. Come liberarsene, rigenerandoci del tutto
C La prima regola è:
i blocchiamo per paura o insi-
curezza, diffidando delle nostre
risorse: ecco il primo errore che
grava sulla dimensione epatica. La con-
tromossa è fidarsi di se stessi, metten-
dosi in gioco attraverso istinti e piccole
fidati della tua unicità
libertà quotidiane.
Questo è uno dei comportamenti più
disintossicanti, che ci aiuteranno a rica-
ricare il fegato e il cervello, ritrovando
una nuova gioia di vivere.
Scopriamo gli altri consigli di que-
ste pagine scritte dai nostri esperti per
comprendere a fondo le abitudini che
“inquinano” il nostro organo-filtro. Cin-
que Sì e cinque No da mettere in prati-
ca, migliorandoci la vita da subito.
I
n un’ottica psicosomatica aiutare un or-
gano a funzionare al meglio, vuol dire
A volte abbiamo bisogno di mettersi nei suoi panni e ragionare come
cambiare, ma è la paura a frenarci: “ragiona” lui, rispettandone la natura, il
cosa ci aiuta? Allenare la creatività, “carattere”. Per mantenere il fegato sano gli
anche “ridipingendo” il nostro
scenario di vita (viaggiando,
alleati migliori sono operazioni concrete in
misurandoci con un nuovo hobbie...) sintonia con le sue funzioni: trasformare,
scambiare, metabolizzare, bruciare energia,
depurare. Ecco le operazioni che sostengono
il lavoro del fegato e lo mantengono sano.
42
DUE TOCCASANA IMPORTANTI
2 Rinnovati periodicamente
Da quanto tempo non cambi taglio di capelli o
modo di cucinare il sugo? Da quanti anni fai le
stesse cose il sabato sera, esponi le stesse
foto in casa o non cancelli nomi nel-
la tua rubrica del telefono? Il fegato
si rinnova ogni sei mesi, da solo,
la stessa cosa dobbiamo fare noi,
perché quello che facciamo nella vita Dieta detox contro lo stress
di tutti i giorni, agevola quello che avviene nel
nostro corpo e viceversa. Non importa da cosa
inizi, dalla disposizione dei quadri, dai libri che N ei periodi di tensione ci carichiamo di tos-
sine che non sempre danno conseguenze
immediate. Li per lì grazie all’adrenalina non ci
leggi, dalle abitudini che vuoi abolire o pren-
dere, l’importante è introdurre cambiamenti che rendiamo conto della stanchezza e dell’accumu-
abbiano il senso di una simbolica rinascita. lo di scorie, predisponendoci al ristagno epatico.
Nei momenti di tensione, inizia una dieta depu-
Continua a pag. 44 rativa per sostenere il lavoro del fegato.
44
IL PENSIERO COSTRUTTIVO SI BASA SULLE TUE POTENZIALITÀ PIÙ REALISTICHE
ta che lo reprimiamo a livello comportamentale lo albero… fare i biscotti… L’importante è non sen-
reprimiamo anche a livello ormonale, generando tirsi sotto pressione: devi far presto, devi compra-
alla lunga squilibri metabolici anche a carico del re, devi accontentare qualcun altro. Riposo vuole
fegato, organo reattivo per eccellenza. Perciò datti dire andare al passo con i propri ritmi, godere di
il permesso di rispondere in modo piccato o sar- quel che si fa, stare nel momento, lasciarsi ispira-
castica, di alzare la voce, di puntualizzare quello re improvvisando. Il riposo che rigenera deve la-
che non va, di scrivere una mail di protesta, di sciarti mentalmente sveglio, non intorpidito!
reclamare i tuoi diritti quando non vengono ri-
spettati. È un’operazione depurativa. Liquidato il 5 Osa di più, rimettiti in gioco
fastidio, il resto scorre, compresi i succhi biliari. Ti piaceva ballare ma sono secoli che non ti muo-
vi a tempo di musica neppure a casa da solo…
4 Il riposo attivo Vorresti fare una vacanza in camper ma chissà se
Sei così esausto che passi tutto il giorno sul diva- ti piacerà… Se qualcosa ribolle dentro di te accen-
no sonnecchiando e guardando svogliatamente la digli sotto il fuoco anziché lasciarlo spegnere per
tv. Nessuna sorpresa se il giorno dopo ti risvegli asfissia. Afferra ogni desiderio o moto spontaneo e
ancora più appannato e apatico di prima. Il ripo- seguilo, attaccati alla sua scia e lasciati trasporta-
so che rigenera il corpo ma soprattutto il fegato re. Hai voglia di ballare ma ti senti goffo? Nessuno
non corrisponde necessariamente all’inattività ti impedisce di farlo a casa da solo… Ac-
ma all’attività piacevole, rilassante. Può es- carezzi una piccola follia come quel-
sere a questo scopo più rigene- la di riprendere a studiare dopo
rante uscire e fare due passi tanti anni, di imparare qual-
senza meta, o gironzolare in cosa di nuovo anche se
libreria, nel nostro negozio di non è più il tempo
hobby, innaffiare il giardino o il e non ti servirà a
terrazzo, leggere un libro sotto un far carriera o soldi?
Fallo e basta.
1 L’autolesionismo
C’è l’abitudine a deviare contro se stessi un‘ag-
gressività diretta verso l’esterno. Ce la prendia-
mo con noi stessi per non essere capaci di dire
no, di contenere le pretese e le richieste degli
altri, di far valere le nostre ragioni. E ci pu-
niamo in silenzio, tanto ce lo meritiamo, non
saremo mai capaci di difenderci. Attenzione,
se prendersela con se stessi diventa un atteg-
giamento abtuale e consolidato, pian piano si
abbasseranno anche le nostre difese immuni-
Leggerezza significa tarie e il fegato, il combattente per eccellenza,
pensare meno: così tenderà a indebolirsi, e a boicottare la propria
ansia e emozioni capacità di rigenerarsi e di difenderci dagli at-
negative non si tacchi esterni. Diventerà più tollerante con i
accumulano nei nostri
livelli profondi
veleni, smaltendone meno, tenderà ad accu-
mulare tossine. Come si fa a contrastare questa
tendenza? Hai sbagliato? Come puoi rimedia-
re concretamente? Se non puoi, allora chiediti
cosa puoi mettere a frutto dell’errore.
46
LE CONTROMOSSE DA ADOTTARE
2 La goccia che scava la roccia
Il tuo capo ti ha preso di mira, non te ne fa Fai scorrere le tue emozioni
passare una, ti critica per ogni cosa, tu stringi
i denti, è lui che ha il coltello dalla parte del
manico. Lui non lascia la moglie ma neppure
te, continua a promettere e a lasciarti sola, tu
tieni duro, prima o poi dovrà premiare la tua
costanza, la fedeltà…Tutte le situazioni carat-
terizzate da una tensione continua, che non
crolla ma neanche si risolve sono un attenta-
to per il fegato, soprattutto se assumiamo una
posizione di resistenza passiva: devo tollerare,
devo farcela, non devo cedere. Lo stress cro-
nico va interrotto appena ci rendiamo conto
di far fatica a sostenere la tensione, in tempi
brevi. Non è cedimento o debolezza ma una P er il fegato sono negative tutte le emozioni che
si “incrostano” nella psiche senza evolvere
o stimolare reazioni, ossia tutte le emozioni che
reazione legittima che va assecondata. Il co-
raggio non è sopportare ma dire no. paralizzano, ad esempio l’invidia che scade in
autosvalutazione, la gelosia alimentata dalla pos-
3 La dipendenza dagli altri sessività, la rabbia che si cancrenizza in rancore
È il tallone di Achille di molte personalità for- a furia di rimuginare... Ogni emozione che scorre
ti e generose, inclini al sacrificio, a relazioni è fisiologica, ogni emozione che resta diventa un
squilibrate in termini di scambio affettivo e veleno che il fegato deve eliminare.
Continua a pag. 48
48
RIZA
In edicola il nuovo numero
di RIZA SCIENZE
Yoga Nidra
“per estremi”
lanti chimici è intuitiva, una personalità potenzialmente
espansiva, attiva, ha bisogno di carburante. Quando gli
stimoli di cui abbiamo necessità sono scarsi o vengono
contrastati da insicurezza, immaturità, paura di mettersi
alla prova, il sostituto più immediato diventa l’alcol, che
dà coraggio, disinibisce, allenta le censure e l’autocon-
trollo. Lo stesso vale per quelle azioni “compulsive” che
compensano mancanze: l’ossessione per il cibo, lo shop-
ping, qualsiasi cosa che diventa un isinto incontrollabile e
serve a sostenere ritmi non calibrati sulla realtà. Attenzio-
ne a quando diventano parte fondante della nostra quoti-
dianità. Se ti percepisci “schiavo” di questi atteggiamenti • Yoga Nidra è una tecnica che unisce
insistenti vuol dire che sei a secco di carburante buono: l’antica sapienza dello yoga a solidi fon-
emozioni, esperienze, novità, sfide, successi. damenti neuroscientifici comprovati
dalle attuali ricerche.
5 Tirare i remi in barca È facile da imparare e può essere mes-
Ormai ho già dato… Quello che potevo conquistare l’ho sa in pratica ogni giorno regalandoci
conquistato… la mia famiglia è tutto, non mi serve nient’al- molteplici benefici: riduce la tensione e
tro… Alla mia età… È tardi per ricominciare…Ti capita di contrasta lo stress, combatte l’insonnia,
dire spesso frasi come queste di fronte a occasioni, tenta- abbassa la pressione sanguigna e allevia
zioni, rimpianti? Cedere a questo modo di pensare vuol dire disturbi con una forte componente psi-
incatenare energie che potrebbero anzi dovrebbero, essere cosomatica come l’emicrania, l’asma,
l’ulcera e il colon irritabile.
rimesse in circolo. Attenzione alle fasi in cui “ci si siede”,
A livello mentale, libera la mente, rilassa
perché ormai abbiamo raggiunto l’obiettivo o il capolinea,
e allena il cervello, favorendo la capacità
ad esempio il matrimonio, la nascita di un figlio, un avan-
di concentrazione e di apprendimento
zamento professionale, l’acquisito
e risvegliando la creatività.
di una casa, la pensione, la
fine di un ciclo di studi. Il • La parola “nidra” in sanscrito signifi-
miglior antidoto è rilancia- ca “sonno” per cui “Yoga Nidra” viene
re la progettualità proiet- tradotto come “yoga del sonno”. Non si
tandosi verso un obietti- tratta però di sonno nel senso comune
vo semplice e facilmente come lo stato tipico di quando dormia-
raggiungibile che può no, quanto, piuttosto, di una condizione
essere visto come un pre- dinamica e cosciente: una seduta di 40
mio. “Adesso che ho più minuti corrisponde a 4 ore di riposo.
Ragione o cuore? tempo posso…”, oppu-
L’importante è
re, “Adesso che avrò meno
non sottostare a
tempo per me voglio…”. L’im- In tutte le edicole
schemi mentali
che irrigidiscono portante è contrastare l’apatia oppure abbonati!
tutte e due le che diventa fegato ingrossato.
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le sue prospettive, il tirocinio e la formazione personale
dalle ore 10.00 alle ore 17.00 sarà possibile assistere alla lezione magistrale che il dott. Raffaele Morelli
terrà per il corso e che quest’anno avrà il tema:
“LA TERRA DEL NESSUN DOVE. LE LEGGI DEL SÉ“
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Ingresso gratuito. Prenotazione obbligatoria.
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Corso di Specializzazione
in Psicoterapia
a indirizzo psicosomatico
Scuola di Specializzazione
Direttore: dott. Piero Parietti
(riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, D.M. 24/10/94 e 25/05/01)
Cure e tecniche
psicosomatiche
Trasforma i pesi
in pura leggerezza
Con le tecniche psicosomatiche capiremo come un fegato in salute
abbia bisogno di momenti di completo abbandono alle passioni
S
e si potesse associare a un organo come il ste pagine dedicate alle tecniche psicosomatiche
fegato un elemento emotivo troveremmo scopriremo come spesso il nostro organo-filtro
nella leggerezza d’animo un vero alleato usi un codice specifico per chiederci di liberarlo
curativo. È questa la risorsa che ci serve per sca- (e liberarci) dall’eccessiva dose di scorie emotive
ricare i pesi che si accumulano a livello epatico a cui siamo sottoposti a causa dello stress e delle
e che non riusciamo spesso a espellere. In que- tensioni quotidiane.
L’IMMAGINATA
Pag. 52 A perdifiato nella
strada che libera
A perdifiato nella
strada che ti libera
Scopri un percorso che attiva le aree cerebrali depurative:
così smaltisci le tensioni che si ”nascondono” nel fegato
di Chiara Marazzina
I
l fegato, per la medicina cinese, è simbolo delle scono prima di essere nutrimento. Il percorso immagi-
capacità di progettazione ed unisce l’umano con il nativo di queste opagine ci aiuterà proprio a liberarci
divino. È un organo che filtra, come abbiamo visto, dalle sovrastrutture mentali, ad accedere al nostro lato
ma che nel ”setacciare” la materia la rende ”alta”, ”di- più naturale e mantenere acceso il fuoco presente in
vina”, quasi eterea e purissima. La libera, togliendole i ognuno di noi, sgravando fegato e mente da tutti quegli
vincoli terreni e abbattendo gli steccati che la irrigidi- inquinamenti che li ancorano a rigidità forzate.
LA GIUSTA PREPARAZIONE
52
Dentro il percorso che ti migliora la giornata
ORA PUOI PERDERTI NEL BOSCO CHE SA COME RIGENERARTI
1 2 3
LA TUA ROUTINE... ... E I PENSIERI RICORRENTI UN SENTIERO INASPETTATO
Chiudiamo gli occhi e im- Pensiamo a tutto ciò che co- E poi immaginiamo di per-
maginiamo il nostro risveglio nosciamo… la nostra casa, le derci… adesso ci ritroviamo a
tipico, una delle nostre giornate, ca- sue pareti… la stanza in cui stiamo passeggiare su strade mai viste… cam-
ratterizzata dalla solita routine…pen- di più… il nostro ufficio… la strada miniamo… siamo finiti in un bosco fit-
siamo a cosa facciamo tutte le mat- più rapida per andare al lavoro… il to… il sentiero si fa intricato… tortuo-
tine appena ci alziamo… apriamo la percorso per raggiungere il super- so… ci sentiamo persi… proviamo uno
finestra, oppure beviamo il caffè, leg- market… insomma il solito tragitto… sgomento iniziale, un senso di solitudi-
giamo il giornale e poi ci apprestiamo siamo tranquilli… le persone e i volti ne, nessuno ci può indicare la strada…
ad andare al lavoro… conosciuti… non conosciamo i posti…
Il sentiero è come tu
lo immagini: c’è una
luce? Un bosco che ami
particolarmente? Pietre
o legno? Guardalo
come solo tu sai fare
4 5 6
CEDIAMO AL VUOTO COSÌ ARRIVA IL PIACERE LA GRANDE LEGGEREZZA
Proseguiamo il cammino…ce- Sentiamo il piacere che sale In questo stato di cedevolezza a
diamo senza opporci a questo dalla pancia, dal basso… un un certo punto la strada si trat-
senso di smarrimento e percepiamo piacere sempre più intenso… non teggia da sola… noi la seguiamo senza
una sensazione di vuoto che comincia sappiamo dove stiamo andando… ci lotta, facendoci condurre… sentiamo
a essere presente dentro di noi… Via sentiamo protetti e custoditi da que- un profondo stato di pace… e adesso
via ci lasciamo sempre più invadere da sto piacere che proviene dalla nostra troviamo una radura e ci visualizziamo
questo senso di vuoto e cominciamo a pancia… siamo dentro noi stessi… mentre balliamo una danza tribale in-
percepire il piacere di abbandonarci al Sprofondiamo dolcemente nel vuo- torno al fuoco… leggeri… in contatto
buio… cammina… cammina… to… senza alcuna opposizione… con la nostra natura più autentica…
Di notte emergono
le passioni zittite
Quando siamo carichi di tossine è facile sognare atmosfere
rabbiose o altri simboli spesso sottovalutati. Scopriamoli qui
di Chiara Marazzina
L
a simbologia legata al fegato è spesso associata ai
movimenti di energia dell’ambiente, per esempio
ai venti o ai movimenti che portano al rinnova-
mento della vita in corrispondenza con le stagioni, so-
prattutto in primavera. Gli antichi attribuivano al fegato
la funzione di regolarizzare i flussi di energie e di pro-
durre le risorse per portare a termine i nuovi progetti.
Per questo quando il soggetto vive una stasi energe-
tica si trasforma nell’organo della collera. Il fegato è
un importante centro vitale dell’organismo: come sa-
pere quando non sta funzionando in modo ottimale?
In questi casi anche il mondo onirico può venirci in
aiuto; ecco le principali immagini che da un punto di
vista simbolico possono “parlarci” di lui.
I sogni di origine epatica sono caratterizzati dalla collera: un protagonista furioso o altri
personaggi infuriati sono uno scenario notturno originato da una repressione diurna non
solo verbale, ma che contempla anche anche gesti non fatti o un eros mancato. Essere ar-
rabbiati o vedere qualcuno che è arrabbiato a livello onirico effettua già una trasformazione
preziosa: al risveglio la rabbia è dissolta ed è presente una forma di nuova energia.
54
UN PRATO E L’ERBA COME PROTAGONISTI
Un processo di crescita mai fermo
L’ erba presente nelle distese di prato verde si ricollega al processo vita-
le dell’esistenza e al fluire della vita che si rinnova incessantemente,
ma non solo, è un elemento di connessione con il lato terreno e animale
dell’esistenza. L’erba in sogno ci allontana dal mondo del pensiero e dal
controllo e ci invita ad abbandonarci al flusso dell’esistenza riconnet-
tendoci con il nostro lato naturale. Quando nel quadro onirico la perso-
na compare distesa su un prato, magari sotto a un albero in un clima di
calma e quiete, significa che possiamo trovarci di fronte a un deficit di
energia. Camminare sull’erba secca o vederla nei sogni è un simbolo di
assenza di forze e di sterilità in qualche aspetto della propria esistenza.
IL VENTO E I CICLONI
L’invito a viverti pienamente
di Barbara Fornari
“S
ono appena stata da un nutrizionista,
ho bisogno di una spinta” esordisce dal
terapeuta Sonja, dalla pelle leggermen-
te bruna e dal fisico un po’ in carne. La donna
spiega come da qualche mese si senta appesanti-
ta, ogni cosa la fa affaticare; è spesso stitica e ha
frequenti cali di concentrazione. “In seguito agli
esami del sangue che presentavano una funzio-
nalità epatica non ottimale, mi hanno dato una
dieta, ma seguirla mi manda in depressione”.
La donna pare essersi recata dal terapeuta pro-
prio perché si sente depressa in quanto fatica a
cambiare le proprie abitudini e nota che la sua
lucidità mentale è calata… tutto ciò ha innesca-
to un circuito difficile da spezzare. “Mi sembra
Il cibo per Sonja rappresenta
i momenti affettivi che non riesce di continuare a prendere peso, oppure sono solo
più a condividere: una delle gonfia… insomma vorrei sentirmi più in forze ma
chiavi della sua guarigione è dare non ce la faccio a fare rinunce a tavola, mi aiuti a
al momento della tavola una trovare la forza”. Emerge poi che la prostrazione
nuova forma di gioia di Sonja deriva sia dalla paura di sviluppare una
patologia al fegato o ad altri organi sia dal con-
statare che il suo stato globale psicofisico conti-
nua a peggiorare. Uno dei problemi riguarda la
condivisione di molti pasti con le sorelle: “A noi
piace ritrovarci per mangiare insieme cose sfizio-
56
Quando Sonja perde l’entusiasmo di
condividere con le sorelle, anche il cibo
diventa un veleno per il suo fegato
CHI È SONJA: L’IDENTIKIT
IL MOMENTO DELLA TAVOLA È ANCHE
IL SUO CROCEVIA DI SENTIMENTI
se e non ci accorgiamo di esagerare. In Brasile, piatti depurativi e fonti di fibre, che le permettono
quando ero piccola, facevamo lunghe tavolate di ritrovare una buona regolarità intestinale. “Ho
dove si consumava ogni ben di Dio, soprattutto chiesto a questi amici di potermi recare da loro
piatti elaborati”. Ecco che i weekend in famiglia più spesso per cogliere qualche ortaggio e mi han-
risultano deleteri per la salute della donna: come no anche proposto di mangiare insieme talvolta
può seguire le indicazioni del nutrizionista se ha nel weekend, a patto che sia io a preparare le
mille tentazioni? “Sono così stanca che non ho mie buone insalate”. Inoltre Sonja approfitta del-
nemmeno la forza di dire no a tutto questo, no- la campagna per fare lunghe passeggiate o giri in
nostante le mie analisi indichino un eccesso di bici coi suoi nuovi amici - e marito e figlio, ovvia-
grasso nel fegato”. Sonja aggiunge che al lavoro mente - in modo da riprendere a fare movimento.
sta facendo errori perché è distratta. Ora con le sorelle preferisce condividere altro,
come l’andare per negozi, piuttosto che mangia-
UN'ENERGIA CHE FINALMENTE ESPLODE re insieme. “A volte le invito a casa mia per bere
Un giorno viene invitata da un amico del marito qualcosa e sembrano gradire i miei freschi frul-
nella sua villetta in campagna dove in un picco- lati di frutta”. Il risultato di tutto ciò si vede già
lo appezzamento fa crescere insalata, cetrioli, dal successivo controllo clinico: il fegato di Sonja
pomodori, erbe aromatiche e altri prodotti. La non è più grasso e la sua funzionalità è tornata
donna, a contatto con questi profumi e sapori, ottimale. Non solo, la donna si sente più energica
coglie un pomodoro e lo assapora: “Mi era venu- e mentalmente lucida, cosa che la fa uscire dal-
ta voglia di un bel piatto con tutti quegli ortaggi, lo stato depressivo nel quale era calata in
allora li ho colti io stessa e ho preparato precedenza, quando non trovava la
per tutti una zuppiera di insalata con spinta a cambiare le proprie abi-
verdure ed erbe. Non l’avevo mai tudini e si sentiva sempre stan-
fatta, è piaciuta e io ero sazia e ca. “Ora credo di più in me e
non appesantita!”. Da qui Sonja nella mia determinazione a
comincia a sentire il bisogno di seguire un’alimentazione e
nutrirsi di pietanze poco ela- un modo di vivere più sani.
borate e di sfruttare gli aromi Non faccio fatica, anzi mi
della natura - le erbe al posto sono appassionata al cibo
del sale e dei dadi - per creare salutare e all’attività fisica”.
“È
stato molto pesante per me il periodo del
parto, ma ora guardo la mia bambina e
sono completamente appagata!”: inizia
così il racconto di Lara, che si reca dal terapeuta
su consiglio della sorella infermiera ed esperta di
medicina naturale. La ragazza, con lunghi capelli
castani e un corpo invidiabile nonostante la gravi-
danza, spiega di avere momenti di sconforto: “Dal
niente mi metto a piangere”. Lara ha sofferto, dalla
33esima settimana di gestazione, di colestasi gravi-
dica, un disturbo che include un forte innalzamen-
to dei valori del fegato e il rischio di intossicazione
del feto. “Sono stata ricoverata per settimane, poi
ho subito l’induzione del parto: è andato tutto stor-
to, mi hanno tirato fuori la bambina con la vento-
58
Lara scopre che il suo
romanticismo è spesso finto:
così trova il coraggio di
ritagliarsi tempo solo per sé
Ti salvi la vita
La prevenzione
della natura
Efficacia e forza
con i rimedi giusti
a cura di Marilena Zanardi e Daniela Marafante
Ecco i “passi” naturali per
P
osto al centro del corpo, come abbiamo
depurare, rigenerare e riattivare visto il fegato è un complesso laboratorio
metabolico che assolve una quantità di
tutte le funzioni del fegato funzioni vitali essenziali. Il suo benessere è infatti
fondamentale per ogni altro organo, dal sangue al
cervello al sistema gastroenterico, urinario, immu-
nitario e all’apparato osteoarticolare. Un fegato
in forma è anche la chiave di un organismo
giovane e attivo a livello fisico e mentale,
ed è quindi importante prestare orecchio
ai segnali di disagio che invia, interve-
nendo immediatamente con i rimedi
naturali più indicati da usare di volta in
volta. In prima fila tra i peggiori nemi-
ci del fegato figurano: alcol, additivi e
conservanti alimentari, fumo e farmaci
come gli antibiotici, gli antinfiamma-
tori e gli antipiretici. Una buona idea è
ricorrere ciclicamente ad una leggera
depurazione a base di succo di limone
ed erba d’orzo, perfetti per mantenere
in forma questa fondamentale ghian-
dola. Oltre ad affidarsi ai rimedi che
scopriremo in queste pagine.
Elimina le tossine
che lo bloccano
All’interno delle cellule epatiche rischiano di
fermarsi delle sostanze novice. Così le spazzi via
B
enché il fegato sia un organo che lavora “in silenzio”, non è diffi-
cile, prestando un po’ di attenzione, accorgersi quando qualcosa
non va: il primo grande segnale che la dimensione epatica è “in-
quinata” viene da una continua inappetenza.
Il fegato ha bisogno anche di Al pensiero di mangiare compare quasi un senso di nausea, anche i cibi
periodi di digiuno, soprattutto più gustosi “sono di troppo”. A questa prima spia si associa un senso di
dopo gli stravizi: bastano 24
ore in cui beviamo solo liquidi
pesantezza, soprattutto a livello di testa: la mente è lucida a singhiozzo
(da seguire solo dopo grandi
abbuffate alimentari e alcoliche)
Il rosmarino va assunto
per quattro cicli all’anno
con due mesi di pausa
tra un periodo
di cura e l’altro
62
A ogni pasto estivo, per un doppio effetto
di depurazione: un bicchiere di acqua
tiepida con limone fresco e menta.
Prendiamo questa buona abitudine
per periodi di 7 giorni continuativi
SE IL SINTOMO È LA STANCHEZZA
Quando ci sentiamo troppo
spesso stravolti e svuotati
Continua a pag. 64
Le foglie d’orzo
in polvere
possono essere
unite anche
a minestre
fresche,
gazpacho,
passati e
centrifugati
di frutta
64
PER RIATTIVARE L’ENERGIA EPATICA
Carciofo e Lycopodium sono
mucillagini la magica coppia curativa
Tarassaco e tè rosso
magici rigeneranti
Sono la combinazione naturale più
importante per dare una sferzata
di energia a un fegato “svuotato”
U
na volta liberato dalle tossine, il fe-
Il tarassaco può gato può essere mantenuto in forma
essere assunto anche “ricaricandolo” periodicamente con il
in fase depurativa tarassaco:: oltre a depurare fegato e reni, mi-
tarassaco
perché non disturba
gliora la produzione e la fluidificazione della
l’azione degli altri
rimedi disintossicanti bile, attiva la secrezione di enzimi digestivi
e favorisce la peristalsi intestinale, liberando
66
IN PRESENZA DI COLICHE BILIARI
Così fai rinascere il fegato
e sciogli la bile “dolorosa”
Sì a curcuma e noce
per una nuova forza
Segue da pag. 67
Contemporaneamente a
questi rimedi assumiamo benefiche sono confermate da numerosi studi
Walnut, fiore di Bach fitologici moderni. Oltre ad essere antinfiamma-
che favorisce i processi torio e depurativo, il tè rosso stimola il metabo-
metabolici e potenzia lismo epatico e riduce i livelli di grassi e zuc-
le difese immunitarie cheri nel sangue, con un benefico effetto anche
sulla linea riducendo l’assimilazione dei grassi
introdotti con l’alimentazione e il rischio che si
accumulino nel corpo sotto forma di adipe. È
molto utile anche quando l’organismo manifesta
sintomi particolari associati alla stanchezza ge-
nerale dell’organo: digestione molto lenta e una
lentezza mentale che perdura sul lungo periodo
e che apparentemente non sembra risolversi in
nessun caso. In questo caso il tè rosso garantisce
una sferzata di carica naturale. Va assunto per un
mese, bevendo una tazza al giorno di tè rosso
fermentato ai due pasti principali.
68
COME SOSTENERLO DOPO EPATITI E VIRUS
Se è provato dalle patologie,
ecco la potente Juglans regia
P
e di farmaci - e il consumo di cibi poveri di hosphorus è il rimedio omeopatico per le
nutrienti e saturi di zuccheri, ma anche obe- epatiti acute, con fegato ingrossato, dolen-
sità, o condizioni patologiche come il diabe- te e con desiderio continuo di bere. È come se
te e l’ipertrigliceridemia. fossimo attraversati constantemente da una si-
Il miglior rimedio contro il fegato grasso tuazione di pesantezza e di fatica..
è la Garcinia cambogia: la scorza del suo Modo d’uso: si assume alla diluizione 15 CH, 5
frutto, ricco di vitamine, glucidi vegetali, granuli 2 volte al giorno al mattino e alla sera, lon-
carotenoidi, flavonoidi e pectine, contiene tano dai pasti, per almeno due mesi, fino alla nor-
acido idrossicitrico, una sostanza che ini- malizzazione delle transaminasi.
bisce l’enzima coinvolto nello stoccag-
B
gio dei grassi, ridu- ryonia è il rimedio per l’epatite cro-
cendo del 25% circa nica, con fegato gonfio e congestio-
la biosintesi del co- nato in soggetti magri, afflitti da
lesterolo e di altri li- emicranie e disturbi intestinali
pidi corporei (assumiamo ricorrenti.
una capsula di estratto secco Modo d’uso: si assume
due volte al giorno, sempre a alla 7 CH, 5 granuli due
stomaco pieno). volte al giorno fino a
miglioramento.
La cura dolce ha
effetti incredibili
L’impatto omeopatico è fondamentale per
aumentare anche l’effetto delle altre terapie
I
l campo omeopatico è particolarmente ricco
di rimedi epatici, da scegliere in base ai sinto-
mi dominanti per ottenere un rapido sollievo, Lycopodium è utile
e come terapia di appoggio agli altri rimedi, sia anche quando le
emozioni vengono
naturali che farmacologici. Antimonium crudum
somatizzate
è il rimedio dei disturbi epatici che si manifesta- dal fegato
no con fegato ingrossato, pelle giallastra, disturbi a livello digestivo
come lingua biancastra, scarso appetito, rigurgi-
ti acidi dopo i pasti e cefalea che migliora dopo
un’eliminazione (diarrea, vomito, eczemi ecc).
Si assume alla 9 CH, 3 granuli tre o quattro volte
al giorno.
Lycopodium è l’omeopatico più usato nelle con-
PER LE COLICHE BILIARI ED EPATICHE: BELLA
gestioni epatiche con dolore posteriormente a Quando reprimiamo la rabbia e fati
destra e nell’insufficienza epatica cronica, carat-
terizzata da disturbi gastroenterici con bruciori
allo stomaco che si aggravano nel pomerig- COLICA BILIARE - Da infiammazione acu-
gio dopo le 16, pancia gonfia e meteorismo ta o cronica della colecisti dovuta quasi
accentuato. Sonno agitato con frequenti sempre a ostruzione del canale di de-
risvegli e attacchi di fame notturna. flusso della bile (dotto cistico) a causa
Si assume alla 7 CH, 3 granuli ogni due di calcoli. Psicosomaticamente è legata
ore nei momenti acuti, diradando in base ad attacchi di rabbia e aggressività trop-
al miglioramento. po a lungo repressi. Il rimedio più indi-
cato è l’omeopatico Belladonna 200 CH
globuli, una dose al bisogno.
70
Centro Riza
Se lo stress epatico è Servizio di psicologia
accompagnato da prurito
assumiamo Phosphorus e psicoterapia
(15 CH, 5 granuli 2 volte
al giorno, per due mesi)
e caigua (una capsula, 2
volte a dì, per due mesi)
Incontri di gruppo
Tutti i giovedì con
I due rimedi che lo aiutano nel processo digestivo
Molto spesso la cattiva digestione non è imputata al fegato: si Raffaele Morelli
pensa sempre che stomaco e intestino siano i colpevoli di nau-
sea e senso di pesantezza, ma quando la difficoltà a digerire è
legata a reazioni cutanee e bruciore degli occhi dobbiamo af-
SCOPRIAMO LE NOSTRE
fidarci a questi due rimedi, da assumere contemporaneamente. RISORSE INTERIORI
Kali carbonicum è un rimedio polifunzionale utile nelle epatiti
e nell’ittero da travaso di bile. I sintomi comprendono forte di-
stensione addominale dopo i pasti, talvolta con coliche gassose
dolorose, stipsi ostinata. Il fegato appare ingrandito e il soggetto Abbandoni, separazioni,
si sveglia spesso in piena notte, con dolori da colica addomina- fallimenti sentimentali,
le. Si assume alla 15 CH, 3 granuli tre volte al giorno. disagi esistenziali e disturbi
psicosomatici a volte ci
Podophyllum è indicato in caso di fegato ingros-
sato, inappetenza con senso di amaro in travolgono. E così ricorriamo agli
bocca, sete intensa, pelle giallastra. psicofarmaci con la speranza di
Nelle donne è spesso salvezza. Ma non è fuggendo dal
presente un dolore sintomo, o cercando di metterlo
all’ovaio destro che a tacere con le medicine, che
si irradia alla base possiamo risolvere il problema.
della coscia. Si Questi disagi racchiudono una
assume alla gemma preziosa: è il grande
9 CH, 3 gra-
nuli tre volte
sapere dell’anima che preme
al giorno. per farci realizzare la nostra
vera natura, cioè il nostro
essere diversi da tutti gli
altri. Perché ognuno possiede
Immagini soltanto sue. Gli
DONNA E L. CLAVATUM SONO LE RISPOSTE GIUSTE incontri terapeutici del giovedì
sono workshop pratici dove
chiamo a metabolizzare le nostre passioni vengono insegnate le tecniche
fondamentali per ritrovare il
COLICA EPATICA - Da infiammazione acuta o cronica del fegato
(disordini alimentari, degenerazione grassa, alcol).
benessere interiore.
Psicosomaticamente rappresenta un momento di impasse dell’e-
nergia vitale o un blocco nell’elaborazione di eventi esistenziali
importanti, che non possono essere “metabolizzati”. Si viene a cre- Tutti i giovedì alle ore 17.00
are un calo energetico costante che fa ristagnare gioia di vivere e
forza vitale quotidianamente.
Per informazioni e prenotazioni:
L’omeopatico indicato nelle coliche epatiche è Lycopodium clava- 02/5820793 - centro@riza.it
tum 200 CH globuli, 1 dose al momento dell’attacco.
Digiunare stimola
l’attività cerebrale?
Quando è il momento
migliore per farlo?
Il digiuno ringiovanisce
anche la pelle?
RIZA DOSSIER
Le risposte dei medici e degli esperti più competenti
per fare chiarezza sui temi della salute e sfatare i luoghi comuni.
Rigenera il fegato
Vedrai che vitalità
Prevenzione e cura
alimentare
DEPURARE IL FEGATO
Pag. 74 Subito frutta secca
e carciofi a volontà
74
Frutta secca, FRUTTA E VERDURA: QUANTO E QUALI?
attenzione a
rispettare le quantità
giuste: 15 g al giorno
I tuoi jolly che ripuliscono
al massimo
dalle scorie più pericolose
• CAVOLO
Ricchissimo di vitamine K, A e C, il cavolo
mantiene in salute il fegato, tutto l’appa-
rato digerente, il cuore e le ossa. Per que-
sto non va mai fatto mancare in tavola.
• MELA
Oltre a depurare il fegato, grazie al contenuto di vita-
mina C, piruvato e triterpenoidi, la mela previene la
formazione di alcuni tumori epatici.
• CICORIA
Lassativa e diuretica, la cicoria ha soprattutto un ele-
vato effetto depurativo, che agisce sul fegato a tutto
vantaggio dell’intero organismo.
• BARBABIETOLE
NOCI E MANDORLE SUPER “FARMACI” Sono efficacissime nel decongestionare la ghiandola
La frutta secca col guscio, in particolare le noci, epatica sovraccarica di scorie e grassi, aiutandola
ma anche le mandorle, le nocciole e i pistacchi, a eliminare le tossine.
oltre a fornire un buon apporto di vitamine e • LIMONE
acidi grassi omega-6 utili contro il colesterolo
cattivo, è un’ottima fonte di Omega-3, che de- È la vitamina C a rendere
purano il fegato, migliorano il metabolismo e questo agrume altamen-
te protettivo delle cellule
prevengono l’insufficienza epatica. Soprattutto
epatiche: ne migliora la
le noci contengono l’arginina, un aminoaci-
funzionalità e ne favorisce
do che aiuta a disintossicare dall’ammoniaca,
la rigenerazione.
agente che provoca i ristagni più profondi.
Ci vogliono i mix
detox e sfiziosi
I piatti che aiutano ad “alleggerire” il lavoro dell’organo filtro
in modo naturale, dando nuova forza al processo metabolico
U
n pasto altamente depurativo non è mol-
to difficile da comporre, basta sfruttare
tutti gli elementi disintossicanti con-
tenuti nei giusti cereali (quelli integrali), nelle
verdure, in particolare quelle coi principi amari
(come la cicoria) e neòla frutta ricca di vitamine
depurative (agrumi e mela). Qui proponiamo
alcune ricette semplici e depurative che
mantengono in salute in fegato e fanno
star bene tutto l’organismo. Per comple-
76
IL PRIMO PER OGNI GIORNO
Tisana al tarassaco:
due volte al giorno,
anche fredda (solo con
zucchero di canna)
D
opo aver depurato il fegato è fondamentale la tisana al tarassaco e quella a base di cardo maria-
adottare un regime alimentare che non di- no sono le più efficaci. Un’altra aggiunta da mettere
sturbi la sua rigenerazione. Assumere i liquidi in pratica fuori pasto è il lievito di birra: questo mi-
giusti diventa importantissimo proprio in questo sen- crorganismo contiene vitamine del gruppo B capaci
so: bere almeno 8 bicchieri d’acqua al giorno lontano di disintossicare il fegato. È disponibile in erboristeria
dai pasti è un buon inizio, ma si può completare il in diverse formulazioni: tavolette, compresse, scaglie
piano depurativo con l’aggiunta di tisane. Scegliamo o flaconcini; bisognerebbe arrivare, gradualmente, ad
tra quelle che hanno il miglior effetto detox sul fegato: assumerne circa 400 mg al giorno.
78
PROPOSTA 01 PROPOSTA 02
Indicato per chi Per chi ama i piatti unici
predilige la carne e preferisce le verdure
L a presenza dell’ orzo integrale a pranzo
dell’orzo
rappresenta un’ottima scelta per assume-
re la giusta quantità di cereali integrali che
I l cavolo è utilissimo per la salute del fega-
to, a patto che sia cotto molto brevemente
affinché le vitamine non vengano disperse.
contengono diverse vitamine del gruppo B La mela, se bio e consumata con la buccia,
in grado di migliorare la funzionalità epatica. svolge un’efficace azione depurativa.
Porta in tavola le
sostanze curative
S
Si comincia dagli ortaggi “amari” teatosi epatica e cirrosi sono due delle
malattie che possono colpire il fegato e
a foglia verde, che sono una vera che possono trovare giovamento dal ri-
spetto di alcune regole alimentari. Ad esem-
medicina per il fegato ammalato pio, chi soffre di steatosi epatica non alcolica
dovrebbe scegliere in prevalenza cibi che con-
tengano molte fibre e pochi zuccheri semplici.
Se invece il problema è la cirrosi, allora avre-
mo difficoltà nella digestione dei grassi, il cui
consumo va quindi ridotto al minimo. In que-
sto caso ecco alcune semplici strategie alimen-
La clorofilla, presente
nelle verdure verdi
amare, raddoppia il
tempo di rigenerazione
della sfera epatica
80
CONTRO LA STEATOSI
Curarsi con la
psicote
Q uando ci si sente male, ricorrere alla psicoterapia significa
prendersi cura di se stessi. Consapevoli che il malessere può
dipendere da un nostro comportamento sbagliato, da scelte
che non ci appartengono, da una mentalità che ci condiziona… ne
parliamo con un terapeuta per far emergere, di noi, un lato nuovo,
diverso, più affine a ciò che siamo. Ogni malattia infatti, sia che
abbia caratteristiche organiche, sia che ne manifesti di psichiche,
rappresenta il tentativo di liberarci da un modo di essere superato.
rapia
Istituto Riza di Medicina
Psicosomatica
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Presidente dell’Istituto Riza
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Milano • 2-3 dicembre 2017,13-14 gennaio, 3-4 febbraio,
3-4 marzo, 7-8 aprile 2018 CITTÀ DATE
I test
Sai proteggere
la tua sfera epatica?
Ogni giorno esponiamo il fegato ad alcune sollecitazioni di cui non
siamo nemmeno a conoscenza. I test per capire come intervenire
I
l fegato si ammala perché sottovalutiamo tanti
aspetti che lo riguardano. Molto spesso è la
disinformazione a esporre la sfera epatica a
patologie più o meno gravi, o anche solamente
a un appesantimento che rischia di cronicizzarsi.
NeI percorsi di queste pagine cercheremo di en-
trare nei dettagli della nostra conoscenza e della
nostra quotidianità, mettendo a fuoco gli aspet-
ti che rischiano di appesantire il carico epatico,
anche mentalmente. Affronteremo le domande e
grazie ai risultati individueremo i profili giusti e
le soluzioni pensate dai nostri esperti. Scopri-
remo un nuovo modo di proteggere que-
sto organo che sconta sempre più spesso
piccoli atteggiamenti che se cambiati
farebbero la differenza, migliorandoci
la vita in numerosi aspetti.
Le piccole abitudini
fanno la differenza
Nella nostra quotidianità è fondamentale riconoscere quei
momenti in cui rigeneriamo il fegato e ci ricarichiamo davvero
T
ra i fattori patogeni cui è esposto il
fegato quelli psicologici non sono
secondi a quelli che derivano da
un‘alimentazione scorretta. Eppure sono a
tutt’oggi sottovalutati, nonostante il concet-
to faccia parte del sentire comune. Lo stile
di vita che conduciamo quotidianamente,
le abitudini a cui non facciamo più nem-
meno caso, la nostra lista di priorità sono
predittivi del rischio di ammalarci.
Mantenere il fegato sano vuol dire stipula-
re un’assicurazione di salute e giovinezza.
Facciamo allora il punto su come stiamo
mettendo a frutto l’energia che abbiamo a
disposizione. Rispondi alle domande del
test e verifica se stai aiutando il tuo fegato o
se lo stai ostacolando.
86
QUANDO DEVI PRENDERE DECISIONI IN PRIMA LINEA...
1°
TEST
Dal lavoro ai momenti di solitudine in casa,
dall’eros ai legami: componi il tuo “identikit”
◽
giorno: è il risultato
B Non si trova mai di un’indagine sullo
C Dipende da te ◽ stile di vita salutare
condotto dall’università
di Londra
MAGGIORANZA DI A MAGGIORANZA DI B
MAGGIORANZA DI C
Informato, attento a quel che mangi, ma soprattutto attento a dare a te stesso il meglio, ad avere ri-
spetto per i tuoi bisogni, riesci a conservare senza sforzo uno stile di vita equilibrato dove non ti fai
mancare nulla di quel che davvero ti serve.
IL TUO PUNTO DI FORZA - Un circolo virtuoso energetico. Più si sta in armonia con se stessi e più c’è
entusiasmo, espansione, nutrimento interiore. Le energie ben spese come una somma ben investita
fruttano altre energie e lucidità mentale.
IL TUO FEGATO - Lavora senza ostacoli al servizio di una finalità che sottende tutte le altre: costruire te
stesso, in armonia col tuo progetto, realizzando le tue potenzialità, il tuo modo di essere spontaneo.
88
Grande novità
In tutte le edicole
La nuova rivista interamente dedicata all’Autostima.
Per ritrovare fiducia in se stessi
I test per
capire e curarci
U
na buona consapevolezza dei
meccanismi che ci fanno ammala-
re e dei rimedi adatti a fare preven-
zione, ci permette di non dover ricorrere a
mezzi estremi quando ormai si è instaurato
un disturbo serio. Stiamo parlando dei li-
velli di scorie e tossine presenti nell’orga-
nismo: sai come avviene questo accumulo?
DUE SU
CINQUE Quali organi colpisce? Conosci i metodi
È la percentuale per evitarlo? Dalle risposte a queste doman-
di chi ammette de dipende quasi tutta la tua salute, lette-
di “trovare ralmente dalla testa ai piedi. Questo test è
un momento stato studiato appositamente con lo scopo
nella giornata di farti scoprire se sei capace di prenderti
per sentirsi
davvero libero”
cura di te spazzando via nel modo giusto e
rapido le tossine più pericolose.
90
DIECI DOMANDE CHE TI RIVELANO SE SAI “DIFENDERTI”
2°
TEST
TI DISINTOSSICHI QUANDO TRASFORMI
LO STRESS IN MODO NATURALE...
MAGGIORANZA DI A MAGGIORANZA DI B
92
RIZA
MAGGIORANZA DI C
LE TUE CONVINZIONI
TI INDEBOLISCONO
Istituto Riza
di Medicina Psicosomatica
N on è un cheeseburger di per
sé a intossicarci, ma il suo con-
sumo abituale e ciò che mangiamo
Direttore sanitario: Dott.ssa Daniela Marafante
insieme ad esso (patatine fritte, sal- L’ISTITUTO RIZA di MEDICINA PSICOSOMATICA, nato a Milano nel 1979 come Scuola
se…). Si tratta di uno stile di vita
globale - che comprende anche di pensiero medico, si prefigge lo scopo di vedere l’uomo come un’inscindibile
l’esporsi a elevati livelli di stress - unità di mente e corpo e di curare le sue malattie in quanto espressione simbolica
che ti fa accumulare scorie di cui
di un disagio esistenziale. Presso la sede di Milano e le sezioni sottoelencate
poi fatichi a liberarti, soprattutto se
pensi che sia sufficiente fare qual- viene svolta attività di studio, ricerca e formazione ed esercitano la loro attività
che giorno a mangiare meno, solo professionale terapeuti formatisi alla Scuola di Specializzazione in Psicoterapia a
ai cambi di stagione. Ricorda, inol-
tre, che se l’organismo è invaso dal- indirizzo psicosomatico dell’Istituto Riza.
le scorie, avrai più infiammazioni e
di conseguenza più disturbi fino a
sviluppare - se non prendi provve- MILANO, sede centrale
dimenti - malattie serie. Via Quadronno 20 - tel. 02/58459624
IL SUGGERIMENTO - È necessario
che tu intervenga quando ancora non MESTRE (VE)
si è innescata l’escalation progressi- Corso del Popolo 14 - tel. 380/1742068
va di intossicazione dell’organismo:
ripulisciti regolarmente attraverso
REGGIO CALABRIA
l’assunzione di probiotici, di cibi al-
calinizzanti, come verdure a foglia Via Demetrio Tripepi 110 - tel. 0965/891757
verde, barbabietole rosse, sedano e
mele, e mediante un elevato consumo VERONA
di liquidi e fibre che aiutino l’intesti- Via Montorio 60 - tel. 045/975800
no a liberarsi più in fretta. Se tieni
presente che i rifiuti non smaltiti si
infiltrano nei tessuti e ne compromet-
tono l’integrità, allora capirai il senso Si riceve solo per appuntamento
delle pratiche detox periodiche. Orario segreteria: dal lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 13.00,
dalle ore 14.00 alle ore 18.00
Scuola di Nat
Anno Accademico 2017
LA FIGURA Il naturopata opera
PROFESSIONALE in questi ambiti:
DEL NATUROPATA • il primo di tipo EDUCATIVO,
La Naturopatia è una disciplina all’interno del quale informa
che si ispira alla visione olistica ed educa le persone che gli
di mente e corpo e rappresenta la si rivolgono a conoscere e
sintesi dei metodi naturali al ser- gestire il proprio equilibrio
vizio del benessere e della quali- psico-fisico e a raggiungere
tà della vita. Oggi è ormai da tutti e mantenere uno stato di be-
riconosciuta come sicuro coa- nessere, indicando a tal fine i
diuvante della salute e del benes- comportamenti più idonei da
sere e particolarmente utile per la seguire.
prevenzione. Le recenti indagini • il secondo di tipo ASSISTEN-
statistiche, sia a livello nazio- ZIALE, ovvero di ausilio al
nale (ISTAT) che internazionale cliente perché riconosca in
(OMS), evidenziano che un sem- se stesso eventuali squilibri
pre maggior numero di persone di tipo psico-fisico-emozio-
DIREZIONE DELLA (oltre un terzo della popolazione) nale o predisposizioni ad
SCUOLA E COMITATO si rivolge, per la cura della pro- essi e di intervento con me-
SCIENTIFICO pria salute, a forme di medicina todiche “dolci” per favorire
non convenzionale (agopuntura, il ripristino dell’equilibrio e
fitoterapia, omeopatia, etc…). del benessere. Oltre alle di-
Dott. Raffaele Morelli
Presidente dell’Istituto Riza Ma se al medico, adeguatamente scipline naturali che vanno
e della Scuola di Naturopatia qualificato in queste discipline, dalle tecniche di massaggio
spetta il compito esclusivo di alla kinesiologia, dalle erbe
Dott. Vittorio Caprioglio
Direttore dell’Istituto Riza occuparsi della diagnosi e della ai fiori di Bach, dal l’Eu-
e della Scuola di Naturopatia cura delle malattie, si delinea al bio tica alla Cro mo te ra pia,
suo fianco in modo rilevante una seguendo la tradizione
ll Comitato Scientifico della Scuola di figura innovativa: il naturopata. Il del l’Istituto Riza, il Natu-
Naturopatia dell’Istituto Riza è compo- naturopata, con le sue conoscen- ropata acquisisce e utilizza
sto da Cattedratici Universitari italiani e ze professionali nelle tecniche di le tecniche di Autostima, di
stranieri di grandissimo prestigio: trattamento che si riallacciano scoperta del proprio Talen-
Prof. Umberto Solimene (Presidente), alle grandi Tradizioni Orientali to, di Rilassamento. I mo-
Prof. Mariano Bizzarri, Prof. Marcello ed Occidentali, è un “operatore derni studi neuro-fisiologici
Cesa-Bianchi, Prof. Ervin Laszlo, Prof. del benessere” le cui indicazioni hanno infatti messo in luce
Emilio Minelli, Prof. Piero Parietti, Prof. si iscrivono nel quadro di una che ogni trasformazione del
Ivano Spano. riconciliazione con le leggi della nostro stato di coscienza è
Natura. in grado di modificare il si-
o l ie co
di not
pr
’a st n l
e
lti e s ar
ssi i c go
m on an
o n sig ti
um lia cip
er
uropatia
o
o
FINR
FEDERAZIONE ITALIANA DEI NATUROPATI RIZA
Col patrocinio
della Società Italiana
di Medicina
Psicosomatica
L’eros diventa
l’energia dell’anima
Nella nuova opera di Valeria Parrella, il corpo femminile
acquisisce il potere che svela le nostre relazioni umane
L’
Enciclopedia della donna uscí negli
anni Sessanta, ed esponeva in modo
chiaro e definitivo tutto quello che
una donna era tenuta a sapere. Dall’alimen-
tazione allo sport, dalle regole per essere
un’impeccabile padrona di casa a quelle da
imporre ai figli. Mancava (e manca tuttora)
un solo argomento: l’eros. Una dimentican-
za non da poco, a cui Amanda - stimata do-
cente di architettura, napoletana, 53 anni e
un sacco di cose da spiegare - si appresta
a porre subito rimedio, raccontandola dalla
A alla Z. Smontando le convenzioni, Valeria
Parrella ci racconta i fatti come stanno, re-
galandoci un libro diretto e molto profondo.
Cosa pensiam davvero quando bruciamo
di passione? Siamo davvero sinceri con noi
stessi? Una dichiarazione di libertà conse-
gnata alle donne (e a chi le ama), un invito a
prendersi ciò che vogliono in tutte le stanze
aperte e chiuse della loro vita. Un racconto
sfrontato e profondo sull’arte dell’eros, del
corpo, delle relazioni, scritto da una narra-
trice di grande talento che sa sempre cam-
biare lo sguardo del lettore. Un’opera che Enciclopedia della donna
non è mai volgare e che fa dell’auteticità la di Valeria Parrella
sua grande energia narrativa. Einaudi
Pag. 119 - Euro 14
96
Il mondo visto con occhi nuovi Le letture
Another World
di Banana Yoshimoto
Feltrinelli
Pag. 160 - Euro 14
La buona digestione
ti migliora davvero la vita
Esce un manuale prezioso che rivela
i segreti per vincere subito i disturbi
del tuo stomaco (una volta per tutte)
M
olte persone soffrono di disturbi di stomaco e di cattiva
digestione. Le cause di questi malesseri sono varie e non
dovute solamente a errori alimentari, ma anche allo stress
e alle cattive abitudini.
Nel libro si prendono in esame i problemi digestivi più comuni, tra
cui dispepsia, acidità, reflusso gastroesofageo e gonfiori addomina-
li. Sono analizzati quali sono i fattori che li favoriscono e i rimedi
naturali per migliorare la digestione, eliminare i fastidi e prevenire La digestione è
malattie più gravi. la fonte della salute
Tra le pagine scopriremo i cibi da evitare e quelli da preferire, il Riza Edizioni
corretto stile di vita e gli alleati verdi più utili per favorire l’attività In edicola fino al 26 agosto;
acquistabile sempre
di stomaco e intestino e per la salute dell’apparato digerente, fon-
su www.riza.it
damentale per il nostro benessere generale. Un libro che è una vera o allo 02/584596411
e propria risorsa “digestiva” preziosissima. Pag. 144 - Euro 9,90
Armonizza e mantiene
l’equilibrio naturale
delle funzioni epatiche
A base di:
Schisandra, Amla,
Berberis, Fillanto, Pepe nero