Serie B R 5a giornata
Corini guarisce il Brescia
Il Palermo è un fantasma
1Funziona la cura del nuovo allenatore: doppietta Donnarumma
e prima vittoria in campionato. Tedino & co. mai in partita
BRESCIA 2 Guglielmo Longhi
PALERMO 1 anche il terzo gol. A tratti incontenibile
PRIMO TEMPO 2-0
MARCATORI Donnarumma (B) al
27’ e al 29’ p.t.; Moreo (P) al 41’ s.t.
BRESCIA (4-3-1-2) Alfonso;
Sabelli (dal 35’ s.t. Mateju),
Gastaldello, Romagnoli, Curcio;
Ndoj (dal 44’ s.t. Cistana), Tonali,
Dall’Oglio; Bisoli; Donnarumma,
Torregrossa (dal 38’ s.t. Morosini)
PANCHINA Andrenacci, Spalek,
Martinelli, Tremolada, Ferrari
ALLENATORE Corini
PALERMO (3-5-1-1) Brignoli;
Pirrello, Bellusci, Rajkovic; Salvi
(dal 20’ s.t. Moreo), Haas, Jajalo,
Muravski (dal 20’ s.t. Puscas),
Mazzotta (dal 1’ s.t. Aleesami);
Trajkovski; Nestorovski
PANCHINA Pomini, Alastra,
Accardi, Ingegneri, Fiordilino,
Szyminski, Embalo, Lo Faso
ALLENATORE Tedino
ARBITRO Piccinini di Forli
ESPULSI nessuno
AMMONITI Torregrossa (B),
Ndoj (B) e Aleesami (P) per gioco
scorretto; Tonali (B) per
comportamento non
regolamentare
NOTE paganti, incasso, abbonati e
quota non comunicati. Tiri in
porta 5-3 (con 1 palo). Tiri fuori 5-
2. In fuorigioco 3-1. Angoli 6-2.
Recuperi p.t. 0’, s.t. 5’
NESTA ANCORA K.O.
Il Carpi c’è:
prima gioia
Il Perugia
si butta via
PERUGIA 0 1La Mantia e la punta stendono Lucarelli, che per ora non rischia
CARPI 1 lendario non aiuta gli amaran-
PRIMO TEMPO 0-0
MARCATORE Mokulu al 31’ s.t.
PERUGIA (3-5-1-1) Gabriel 6;
Ngawa 6, Cremonesi 6, Gyomber
6; Mazzocchi 6, Moscati 5 (dal 23’
s.t. Vido 6), Bianco 5,5, Dragomir
5,5 (dal 15’ s.t. Verre 6), Falasco 5,5
(dal 35’ s.t. Mustacchio s.v.); King-
sley 5,5; Melchiorri 5 (Leali, Perilli,
El Yamiq, Sgarbi, Ranocchia, Bor-
din, Bianchimano, Terrani, Kouan).
All. Nesta 5
CARPI (4-4-1-1) Colombi 6,5; Pa-
chonik 6, Suagher 6, Poli 6, Pezzi
5,5 (dal 21’ s.t. Buongiorno 6);
Pasciuti 6,5, Mbaye 6,5, Sabbione
6,5, Concas 6 (dal 10’ s.t. Arrighini
6); Jelenic 6 (dal 37’ s.t. Di Noia
s.v.); Mokulu 7 (Pasotti, Piscitella,
Piu, Ligi, Vano, Romairone, Saric,
Machach, Wilmots). All. Castori 7
ARBITRO Rapuano di Rimini 6,5
GUARDALINEE Sechi 6-Schirru 6
ESPULSI l’allenatore del Carpi
Castori al 28’ s.t. per proteste
AMMONITI Bianco (P) per gioco
scorretto, Mokulu (C) per compor-
tamento non regolamentare
NOTE paganti 1.839, incasso n.c.;
abbonati 5.494, quota n.c. Tiri in
porta 2-2. Tiri fuori 5-6. In fuorigio-
co 2-4. Angoli 3-6. Rec: p.t. 2’, s.t. 5’
Antonello Menconi
PERUGIA
E’
bastato un guizzo di
Mokulu per regalare
al Carpi la prima vit-
toria. L’attaccante ha sfrut-
tato una torre di Arrighini
per superare Gabriel. Il Pe-
rugia ha avuto l’unica occa-
sione nel primo tempo, con
l’incursione in area di Maz-
zocchi, atterrato da Pezzi.
Rigore ed errore di Moscati.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
INVIATO A BRESCIA
N
on vinceva da dieci parti-
te, ha interrotto il digiu-
no con un avversario non
banale, una della favorite per la
promozione. Il rinascente Bre-
scia di Corini stende il Palermo,
con merito e soffrendo. Perché
neppure stavolta ha voluto ne-
garsi il piacere masochistico di
prendere un gol a partita chiusa.
Prima vittoria per il nuovo tecni-
co, mentre Tedino sbaglia l’esa-
me di maturità.
DONNARUMMA SHOW Due mi-
nuti per stendere il Palermo. Un
doppio colpo inatteso, perché fi-
no a quel momento il Brescia si
era limitato a gestire dopo il bri-
vido al 4’ (palo di Salvi). Ma si è
organizzato con calma, inse-
guendo, e trovando, l’equilibrio
e l’aggressività che chiedeva Co-
rini. Grazie soprattutto a quattro
situazioni chiave. Primo: Tonali
davanti alla difesa garantisce co-
pertura perché si muove alla Pir-
lo e si abbassa per togliere spa-
zio su Trajkovski. Secondo: Biso-
li, falso trequartista, non avrà
piedi educati ma fa molto movi-
mento, tanto è vero che Jajalo
fatica a tenerlo. Terzo: i due at-
taccanti si trovano grandi spazi
e possono approfittare della se-
rataccia dei difensori, in partico-
MOMENTO MAGICO
Palombi non si ferma più
Lecce-show, Livorno male
Simone Palombi, 22 anni (a destra), e Niccolò Giannetti, 27 LAPRESSE
Francesco Foresi
LIVORNO
T
anto di cappello a questo
Lecce capace di sbancare
il Picchi dimostrandosi
più squadra e soprattutto mici-
diale in fase offensiva con La
Mantia e Palombi (due dop-
piette in tre giorni) imprendi-
bile per i difensori del Livorno.
Per la squadra di Lucarelli una
pesante sconfitta che deve far
riflettere tutto l’ambiente. Tur-
nover per entrambi i tecnici
(Lucarelli ne cambia sette, Li-
verani cinque) rispetto alle ga-
re di sabato scorso. Una scelta
che premia i giallorossi.
RITMO Parte bene la formazio-
ne di Liverani che con un gran-
de pressing mette in difficoltà
il Livorno che viene graziato da
Palombi al 13’ ma va sotto al
Alfredo Donnarumma, 27 anni, al terzo gol in campionato LAPRESSE
lare di Mazzotta che si perde
Donnarumma sull’1-0 e di Bellu-
sci che subito dopo svirgola e li-
bera il centravanti, solo in area.
Quarto: anche gli esterni hanno
fatto la differenza, soprattutto
Dall’Oglio che ha ispirato la gira-
ta di sinistro di Torregrossa e
due minuti dopo ha mandato a
segno Donnarumma.
PALERMO MOLLE Male il Paler-
mo: lento e con poche idee, con
le ali che faticano a sfondare e
Nestorovski lasciato a vagare da
solo. Degli orrori in difesa si è
già detto, c’è da aggiungere l’in-
dolenza dei centrocampisti con
Jajalo preoccupato solo di segui-
re Bisoli. La nebbia dei fumogeni
che fa cominciare il secondo
15’ quando su azione da calcio
d’angolo La Mantia sale in cie-
lo e con un perentorio colpo di
testa mette la palla in rete. Al
31’ il palo salva Mazzoni su col-
po di testa di Palombi. Il Livor-
no ha un sussulto al 36’ con
Diamanti ma la palla esce. A
inizio ripresa (2’) arriva il rad-
doppio leccese con Palombi
che si ripete al 13’: entrambe le
reti su azioni solitarie in con-
tropiede. Lucarelli le prova tut-
te cambiando i suoi attaccanti
ma il risultato è sempre lo stes-
so: tiri in porta niente. La squa-
dra amaranto ha palesato gros-
se lacune in tutte le zone del
campo. Difesa impacciata e in
difficoltà contro la velocità del
Lecce, un centrocampo incapa-
ce di creare gioco e impalpabi-
le in fase di interdizione e un
attacco evanescente.
FIDUCIA Il compito di Lucarelli
tempo con un paio di minuti di
ritardo non nasconde i problemi
di Tedino. Che prova a cambiare
e mette Aleesami al posto di
Mazzotta per avere più spinta a
sinistra. Cambia poco. Il Brescia
continua a spingere, trascinato
da Tonali: contropiede di Don-
narumma che sfiora il terzo gol.
Tedino prova la mossa della di-
sperazione e mette Moreo e Pu-
scas per Salvi e Muravski, due
attaccanti per un mediano e un
esterno. E’ un 3-4-3 iper-offensi-
vo. Corini risponde coprendosi
col doppio trequartista: Morosi-
ni e Bisoli dietro Donnarumma.
Poi arriva il gol di testa di Mo-
reo, su errore di Gastaldello. Ma
resta un episodio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
LIVORNO 0 Venezia contro una squadra af-
LECCE 3 SALERNITANA (4-3-1-2) Micai 6;
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI La Mantia al 15’ p.t.;
Palombi al 2’ e 13’ s.t.
LIVORNO (3-5-2) Mazzoni 6;
Bogdan 5,5, Dainelli 5 (dal 39’ p.t.
Murilo 5), Albertazzi 5,5; Parisi
5,5, Diamanti 6, Bruno 5, Agazzi 5,
Porcino 6; Giannetti 5 (dal 29’ s.t.
Racevic 5,5), Kozak 4.5 (dal 20’ s.t.
Luci 6)
PANCHINA Zima, Di Gennaro,
Gonnelli, Iapichino, Maicon,
Maiorino, Soumaoro, Valiani, Frick
ALLENATORE Lucarelli 5
LECCE (4-3-1-2) Vigorito 6; Venuti
6, Meccariello 6,5, Marino 6,
Calderoni 6,5; Tabanelli 6,
Petriccione 6,5, Scavone 6 (dal 34’
s,t, Haye); Mancosu 6; La Mantia 7
(dal 39’ s.t. Torromino s.v.),
Palombi 7 (dal 33’ s.t. Pettinari)
PANCHINA Bleve, Cosenza,
Arrigoni, Lepore, Dubickas, Falco,
Tsonev, Fiamozzi, Bovo
ALLENATORE Liverani 7
ARBITRO Guccini di Albano
Laziale 6,5
ASSISTENTI Imperiale 6-
Robilotta 6
ESPULSI nessuno
AMMONITI Petriccione (Le),
Albertazzi (Li), Venuti (Le) per
gioco scorretto
NOTE Paganti 1,594, incasso
15.939 euro. Abbonati 4.174,(
quota 33.849 euro. Tiri in porta 0-
5 (un palo). Tiri fuori 7-3.
Fuorigioco 4-0. Angoli 8-6.
Recuperi: p.t. 2’; s.t. 3’
MERCOLEDÌ 26 SETTEMBRE 2018 LA GAZZETTA DELLO SPORT
LE PAGELLE di G.LO.
BRESCIA 7 PALERMO
IL MIGLIORE
ALFREDO
DONNARUMMA
8 7
Prima doppietta e primi gol in casa
sotto gli occhi dell’Airone Caracciolo.
Vola sull’1-0, furbo sul 2-0. E sfiora
ALFONSO 6 Di fatto non corre alcun
pericolo: salvato dal palo su Salvi.
SABELLI 6 Rientrava dopo 4 turni di
squalifica, buona spinta sulla destra.
(Mateju s.v.)
GASTALDELLO 5 Erroraccio sul gol,
assist di testa per Moreo. Incredibile
per uno della sua esperienza.
ROMAGNOLI 6 Lui bene, su
Nestorovski in serata cattiva e anche
in fase di impostazione.
CURCIO 6,5 I cross arrivano
soprattutto dalla sua parte. Il Palermo
gli porta bene: l’anno scorso l’aveva
visto debuttare in B.
TONALI 6,5 Deve coprire Trajkoskvi e
spende molte energie.
NDOJ 6,5 Vivace e nervoso. (Cistana
s.v.)
DALL’OGLIO 7 Innesca la girata di
Torregrossa e il primo gol. Prezioso.
BISOLI 7 Mediano riciclato
trequartista da Corini: aggressivo su
Jajalo.
TORREGROSSA 7 Ha recuperato in
pieno dall’infortunio, dimostra una
buona intesa con Donnarumma.
(Morosini s.v.)
ALL. CORINI 7 Squadra corta e
aggressiva, capace di aspettare il
momento giusto per colpire.
Interrompe la lunga serie senza
vittorie, il peggio sembra passato.
GLI ARBITRI
PICCININI Corretta la gestione dei cartellini gialli, anche se Aleesami
6,5 meriterebbe prima l’ammonizione per un fallo su Donnarumma. Partita
non complicata e senza episodi contestati. CANGIANO 6-VECCHI 6
non è facile ma la società crede
in questo tecnico che per il mo-
mento non rischia. Certo è che
c’è bisogno di una svolta sia a
livello tecnico che caratteriale.
La tifoseria per il momento
sembra credere ancora in que-
sta squadra anche perché Lu-
carelli ha una credibilità inos-
sidabile in questa piazza. Il ca-
to che sabato andranno a
famata di punti.
LE PAROLE Visibilmente soddi-
sfatto a fine gara il tecnico dei
salentini Fabio Liverani che ot-
tiene così la seconda vittoria
consecutiva. «Siamo stati bravi
a interpretare la gara fin dal
primo tempo. Una partita a
senso unico che sinceramente
non mi aspettavo. Palombi?
Tutti noi conosciamo il valore
di questo ragazzo che sta cre-
scendo gara dopo gara». Ben
diverso lo stato d’animo di Cri-
stiano Lucarelli: «Una partita
da non pervenuti. Abbiamo pa-
gato uno stato fisico deficita-
rio. Ora mi aspetto una presta-
zione da uomini veri sul campo
del Venezia. Contro il Lecce
siamo mancati anche sotto
questo aspetto, una cosa che
non posso accettare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
IL MIGLIORE
7 per Ardemagni: l’attaccante
● PALOMBI
ATTACCANTE LECCE
27
5
IL MIGLIORE
ALBERTO
BRIGNOLI
La paratona su Torregrossa nel
primo tempo, poi si arrende due volte
per colpe non sue. Altri interventi
sicuri. Uno dei pochi a salvarsi.
PIRRELLO 5,5 Donnarumma lo
spaventa e lui rimane instabile.
BELLUSCI 4 Imperdonabile la
svirgolata sul secondo gol: da far
vedere nelle scuole calcio.
RAJKOVIC 5 Anche lui va in
sofferenza davanti alla coppia di
attaccanti del Brescia.
SALVI 5,5 Ha un’occasione d’oro
all’inizio, ma lo ferma il palo.
MOREO 6 Segna il gol che riaccende
la speranza.
MURAWSKI 5 Dolorante, perde il
duello con Ndoj.
PUSCAS 5,5 Va a fare il centravanti
nel 3-4-3 provato da Tedino. Qualche
buon movimento, niente di che.
JAJALO 5 In affanno davanti a Bisoli,
lasciandogli troppa libertà.
HAAS 5 Schierato mezz’ala sinistra,
non lascia il segno e non sostiene
Trajkovski.
MAZZOTTA 5 Si fa rubare il tempo da
Donnarumma sull’1-0.
ALEESAMI 5 Parte in panchina,
evidente passo indietro rispetto alla
partita col Perugia. Invisibile.
TRAJKOVSKI 5 Aveva fatto 3 gol e 2
assist nelle prime 4. Stavolta si ferma.
NESTOROVSKI 5 Lasciato solo tra
Gastaldello e Romagnoli. Male.
ALL. TEDINO 5 Non centra la terza
vittoria di fila. Squadra in confusione.
CON L’ASCOLI
Salernitana
buon punto
Ardemagni
fratturato
SALERNITANA 1
ASCOLI 1
PRIMO TEMPO 0-1
MARCATORI Ninkovic (A) all’8’
p.t., Di Tacchio (S) al 16’ s.t.
Pucino 5,5, Mantovani 5,5, Schiavi
6, Gigliotti 6; Akpa Akpro 6, Di
Tacchio 6,5, Mazzarani 5,5; Di
Gennaro 5 (dal 1’ s.t. Castiglia 6);
Djuric 5,5 (dal 28’s.t. Jallow 6),
Vuletich 6 (dal 13’ s.t. Bocalon 6)
(Vannucchi, Vitale, Odjer, Casasola,
Bellomo, Palumbo, Migliorini,
A.Anderson, Perticone) All. Colan-
tuono 6
ASCOLI (4-3-1-2) Perrucchini 6;
Laverone 6, Brosco 6, Valentini 6,
D’Elia 6 (dal 37’ s.t. Baldini s.v.);
Casarini 5,5 (dal 22’ s.t. Addae 6),
Troiano 6, Cavion 5,5; Ninkovic 6;
Ardemagni 5,5 (dal 41’ s.t. Rosseti
s.v.), Beretta 6 (Lanni, Bacci, De
Santis, Ganz, Zebli, Padella, Qua-
ranta, Kupisz, Frattesi) All. Vivarini
6
ARBITRO Illuzzi di Molfetta 5
ASSISTENTI Borzomì 6-Capone 6
AMMONITI Casarini (A), Djuric
(S), Akpa Akpro (S), Brosco (A) per
gioco scorretto, Laverone (A) per
c.n.r.
NOTE paganti 4079, abbonati
4085 (quote n.c); tiri in porta 4-3.
Tiri fuori 5-2. In fuorigioco 2-1.
Angoli 4-3. Recuperi: p.t. 2’, s.t. 5’.
Roberto Guerriero
SALERNO
L’
Ascoli in gol su puni-
zione di Ninkovic
mentre la Salernita-
na, non brillante, ha poi pa-
reggiato con Di Tacchio. Pa-
ri giusto. Brutto infortunio
dell’Ascoli è finito in ospe-
dale e si sospetta una frattu-
ra al braccio sinistro.