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NOSTRI AGGIORNAMENTI
E INTEGRAZIONI AL 2018
Roggero
Abstract
Riassunto
migliorata.
°°°°°°°°°°
3
zeri, ma su serie numeriche diverse dai numeri primi)
5
Teoria dei numeri
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Tradizionalmente, la teoria dei numeri è quel ramo della matematica pura che si occupa delle
proprietà dei numeri interi e contiene molti problemi aperti che possono essere facilmente compresi
anche da chi non è un matematico. Più in generale, la materia è giunta ad occuparsi di una più
ampia classe di problemi che sono sorti naturalmente dallo studio degli interi. La teoria dei numeri
può essere divisa in diversi campi a seconda dei metodi utilizzati e dei problemi studiati.
Il termine "aritmetica" viene anche utilizzato per riferirsi alla teoria dei numeri. Questo termine è
piuttosto vecchio, e non è più popolare come era una volta. Tuttavia, il termine rimane prevalente,
ad esempio, nel nome dei "campi" matematici (geometria algebrica aritmetica e l'aritmetica delle
curve ellittiche e delle superfici). Questo significato della parola aritmetica non dovrebbe essere
confuso con la branca della logica che studia l'aritmetica intesa come sistema formale.
Indice
[nascondi]
Molti problemi della teoria dei numeri elementare sono eccezionalmente profondi e (allo stato
attuale) richiedono nuove idee. Esempi sono:
la congettura di Goldbach (debole e forte), che riguarda l'espressione dei numeri pari come
somma di numeri primi,
la congettura di Polignac,
la congettura di Chen,
la congettura dei numeri primi gemelli riguardo all'esistenza di infiniti primi gemelli,
6
la congettura dei numeri di Sophie Germain,
la nuova congettura di Mersenne,
la congettura dei numeri perfetti,
la congettura di Collatz che riguarda le condizioni di terminazione di un algoritmo iterativo.
Il teorema di Matiyasevich ha dimostrato che la teoria delle equazioni diofantee è
indecidibile (vedi il decimo problema di Hilbert).
La teoria analitica dei numeri sfrutta i meccanismi del calcolo infinitesimale e dell'analisi complessa
per affrontare problemi sui numeri interi. Alcuni esempi sono il teorema dei numeri primi e la
collegata ipotesi di Riemann. Anche problemi della teoria dei numeri elementare come il problema
di Waring (rappresentare un numero dato come somma di quadrati, cubi, ecc.), la congettura dei
numeri primi gemelli e la congettura di Goldbach vengono attaccati con metodi analitici. Anche le
dimostrazioni di trascendenza delle costanti matematiche, come π o e, vengono classificate nella
teoria dei numeri analitica. Mentre le affermazioni sui numeri trascendenti sembrerebbero non
riguardare i numeri interi, esse studiano in realtà la possibilità di certi numeri di essere rappresentati
come radici di un polinomio a coefficienti interi; i numeri trascendenti sono inoltre strettamente
collegati all'approssimazione Diofantea, che studia la precisione con cui un dato numero reale può
essere approssimato da un numero razionale.
Nella teoria dei numeri algebrica, il concetto di numero viene generalizzato a quello di numero
algebrico che è radice di un polinomio a coefficienti interi. Questi domini contengono elementi
analoghi agli interi, chiamati interi algebrici. In questo ambiente, è possibile che le proprietà
familiari dei numeri interi (come l'unicità della fattorizzazione) non siano più verificate. La forza
degli strumenti utilizzati -- teoria di Galois, coomologia dei campi, teoria dei campi delle classi,
rappresentazioni dei gruppi e funzioni L—è quella di consentire (almeno in parte) di recuperare
l'ordine per questa nuova classe di numeri.
Molti problemi di teoria dei numeri vengono attaccati più facilmente studiandole modulo p per tutti
i numeri primi p (vedi campi finiti). Questo metodo è chiamato localizzazione e porta alla
costruzione dei numeri p-adici; questo settore di studi è chiamato analisi locale e nasce dalla teoria
dei numeri algebrica.
La teoria geometrica dei numeri incorpora tutte le forme di geometria. Comincia con il teorema di
Minkowski sui punti reticolari negli insiemi convessi e lo studio dell'impacchettamento delle sfere.
Viene spesso impiegata anche la geometria algebrica, specialmente la teoria delle curve ellittiche. Il
famoso ultimo teorema di Fermat fu dimostrato utilizzando queste tecniche.
Infine, la teoria dei numeri computazionale studia algoritmi importanti nella teoria dei numeri.
Algoritmi efficienti per la verifica della primalità e la fattorizzazione di interi hanno importanti
applicazioni nella crittografia.
7
Chebyshev (1850) fornì utili margini per il numero di primi compresi tra due limiti. Riemann
(1859) congetturò una formula asintotica migliorata per il teorema dei numeri primi, introdusse
l'analisi complessa nella teoria della funzione zeta di Riemann, e, dai suoi zeri, derivò le formule
esplicite della teoria dei numeri primi.
La teoria delle congruenze si può far risalire alle Disquisitiones di Gauss. Egli introdusse la
notazione:
ed esplorò la maggior parte della materia. Nel 1847 Chebyshev pubblicò un lavoro in Russo
sull'argomento, che fu reso popolare in Francia da Serret.
Oltre a riassumere il lavoro precedente, Legendre enunciò la legge di reciprocità quadratica. Questa
legge, scoperta per induzione matematica ed enunciata da Eulero, fu provata per la prima volta da
Legendre nel suo Théorie des Nombres (1798), sebbene soltanto per casi particolari.
Indipendentemente da Eulero e Legendre, Gauss scoprì la legge intorno al 1795, e fu il primo a dare
una dimostrazione generale. Altri personaggi eminenti che contribuirono alla materia sono: Cauchy;
Dirichlet, di cui Vorlesungen über Zahlentheorie (Lezioni di teoria dei numeri) è un classico;
Jacobi, che introdusse il simbolo di Jacobi; Liouville, Eisenstein, Kummer, e Kronecker. La teoria
viene generalizzata per includere la legge di reciprocità cubica e biquadratica, (Gauss, Jacobi,
Kummer).
È dovuta a Gauss anche la rappresentazione di interi in forme quadratiche. Cauchy, Poinsot (1845),
Lebesgue(?) (1859, 1868), e specialmente Hermite contribuirono all'argomento. La teoria delle
forme ternarie fu studiata da Eisenstein, e a lui ed a H. J. S. Smith sono dovuti notevoli progressi
nella teoria delle forme in generale. Smith diede una classificazione completa delle forme ternarie
quadratiche, e estese le ricerche di Gauss sulle forme quadratiche reali alle forme complesse. Gli
studi riguardanti la rappresentazione dei numeri come somma di 4, 5, 6, 7, 8 quadrati furono portati
avanti da Eisenstein e la teoria fu completata da Smith.
Dirichlet fu il primo a tenere delle lezioni sulla materia in una università tedesca. Tra i suoi
contributi vi è l'estensione dell'ultimo teorema di Fermat, che Eulero e Legendre avevano risolto per
; Dirichlet provò che . Tra gli ultimi scrittori francesi vi sono Borel;
Poincaré, le cui memorie sono numerose e importanti; Tannery, e Stieltjes. Tra i personaggi più
eminenti in Germania vi sono Kronecker, Kummer, Schering, Bachmann, e Richard Dedekind. In
Austria l'opera Vorlesungen über allgemeine Arithmetik di Stolz (1885-86), e in Inghilterra la
Theory of Numbers (Part I, 1892) di Mathews sono tra i lavori più completi. Genocchi, Sylvester, e
Glaisher diedero altri contributi alla teoria.
Il matematico inglese G. H. Hardy fu uno dei fautori più appassionati della teoria dei numeri, e
dedicò ad essa gran parte della sua vita.
9
Congettura di Goldbach
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In matematica, la congettura di Goldbach è uno dei più vecchi problemi irrisolti nella teoria dei
numeri. Essa afferma che ogni numero pari maggiore di 2 può essere scritto come somma di due
numeri primi (che possono essere anche uguali).
Il numero di modi con cui un numero n si può scrivere come somma di due primi per n ≤ 1 000 000
Per esempio,
4=2+2
6=3+3
8=3+5
10 = 3 + 7 = 5 + 5
12 = 5 + 7
14 = 3 + 11 = 7 + 7
etc.
Indice
[nascondi]
1 Origini
2 Risultati
3 Citazioni nelle arti
4 Note
5 Bibliografia
6 Voci correlate
7 Collegamenti esterni
10
Nel 1742, il matematico prussiano Christian Goldbach scrisse una lettera a Eulero in cui propose la
seguente congettura:
Ogni numero intero maggiore di 5 può essere scritto come somma di tre numeri primi.
Ogni numero pari maggiore di 2 può essere scritto come somma di due numeri primi.
La versione di Eulero è la forma nella quale la congettura è formulata attualmente e viene talvolta
chiamata anche col nome di congettura forte di Goldbach. La congettura debole di Goldbach, che è
implicata dalla congettura forte, asserisce che tutti i numeri dispari maggiori di 7 possono essere
scritti come somma di tre primi.
Nel 1923 Hardy e Littlewood hanno dimostrato che se l'ipotesi di Riemann generalizzata è vera,
allora la congettura debole di Goldbach è vera per tutti gli interi dispari sufficientemente grandi. Nel
1937, Ivan Vinogradov rimosse l'assunzione dell'ipotesi di Riemann generalizzata, mostrando che
ogni numero dispari è somma di tre primi. Inoltre, basandosi sulle idee di Vinogradov,
Chudakov, van der Corput, e Estermann[3] hanno dimostrato che quasi tutti i numeri pari
[1] [2]
possono essere scritti come somma di due primi, ossia che la frazione dei numeri che possono
essere scritti in tal modo tende a 1. Nel 1975, Hugh Montgomery e Robert Vaughan hanno dato una
versione più precisa di questo risultato mostrando che il numero di interi pari minori di N che non
sono rappresentabili come somma di due primi è minore di per due costanti .
Diversi altri risultati parziali sono stati dimostrati nel corso degli anni. Nel 1939 L.G. Schnirelmann
provò che ogni numero pari n ≥ 4 può essere scritto come somma di al più 20 numeri primi.[senza fonte]
Questo numero è stato successivamente abbassato da numerosi matematici; in particolare Olivier
Ramaré nel 1995 ha dimostrato che ogni numero pari n ≥ 4 si può scrivere come somma di al più 6
numeri primi. Si noti che la congettura debole di Goldbach implica il medesimo risultato, ma con
soli 4 numeri primi.
Nel 1951, Linnik ha dimostrato che esiste un intero k tale che ogni numero pari sufficientemente
grande si può scrivere come somma di due primi e al più k potenze di due. Nel 2002 Roger Heath-
Brown e Jan-Christoph Schlage-Puchta hanno dimostrato che k = 13 è sufficiente[4] e nel 2003 Pintz
e Ruzsa hanno migliorato questo risultato mostrando che si può prendere k = 8.[5]
Un altro risultato importante è quello ottenuto da Chen Jingrun che nel 1966 ha dimostrato che ogni
numero pari sufficientemente grande può essere scritto come somma o di due primi, o di un primo e
un semiprimo (il prodotto di due primi): per esempio, 100 = 23 + 7·11.[6]
Infine, nel corso degli anni ci sono stati diversi risultati per abbassare il limite menzionato sopra
oltre al quale la congettura debole di Goldbach è dimostrata. Tra questi, vi è la dimostrazione di
11
Deshouillers, Effinger, te Riele e Zinoviev che l'ipotesi di Riemann generalizzata implica la
congettura debole di Goldbach.[7] Nel 2013 Harald Helfgott ha annunciato di aver dimostrato tale
risultato senza l'assunzione dell'ipotesi di Riemann, risolvendo totalmente quindi la congettura
debole di Goldbach.[8][9][10][11]
13
somma S = 7+3 = 20, e sono simmetrici rispetto a
coniugati:
1/2 + bi , 1/2 – bi
14
Loro media aritmetica
15
Base teorica per la fattorizzazione veloce
l’algoritmo di Fermat:
s – d = p, 10 -3 = 7
s + d = q, 10+3 = 13
da cui poi s – d = p e s + d = q
possiamo fattorizzare N
17
ovviamente molto più lunga, ma sempre meno del
crittografia RSA.
Conclusioni
18
migliorata e aggiornata con contributi innovativi , in
19
Riferimenti
"METODO", N. 20/2004
This our Proof of Goldbach’s conjecture’s positive solution (Goldbach was right), is
based on the complementary nature between p and q=N–p, with
p+q=N even >=4.
If p and q are both prime numbers, we have a couple of Goldbach for N.
Our simple procedure to find all the GN couples of Goldbach for a given number N,
(an addition table of odd numbers, and the method of columns “a”+“b” have given us
the formulas to calculate excactly the number GN, (real GN); approximately but more
easil (statistical GN); and therefore to prove the direct proportionality between GN and
N; and this to prove directly the Goldbach’s Conjecture, since GN>=1 for any even
number N, and never GN=0 (negative solution, its impossibility is proved in our
work).
Our formulas for real and statistical GN are:
20
(1) GN~ for any even N
21
Alla fine del lavoro, riportiamo la curva P dei numeri primi e la curva G delle coppie
di Goldbach, tra loro connesse: G~ per i primi valori di N=10n; valori intermedi
di N compresi tra 10n e 10n+1, hanno valori di GN compresi tra G10n e G10n+1.
“ERATOSTENE”
(Francesco Di Noto)
(Annarita Tulumello)
Per questa mia dimostrazione siamo partiti dall’idea fondamentale, mai però venuta
in mente a nessuno: una tavola “pitagorica” di addizione di tutti i numeri dispari
tranne il numero 1 (non primo) e il numero 2, primo ma non applicabile al Teorema
di Goldbach perché, sommato ad un altro primo, darebbe un numero N dispari,
mentre Goldbach li voleva pari: N uguale o maggiore di 4 come somma di due primi
p e q tali per pq=N. Cosicché , costruendo questa tavola, avremo un numero N pari
ad ogni incrocio tra due numeri dispari qualsiasi: per esempio 20=911, 1317, e così
via, come si può vedere nel seguente
Reticolo
22
Si nota facilmente che un certo numero N pari si ripete dal numero dispari N–3 della
riga in alto, in diagonale, fino allo stesso numero N–3 della colonna in basso a
sinistra; e il numero delle ripetizioni (cioè delle caselle contenenti N) è dato dalla
relazione (N–4)/2; per esempio, N=20 parte da 20–3=17 e si ripete in diagonale (20–
4)/2=8 volte; esattamente le 8 possibili somme tra numeri dispari da 3 a 17; e tra
queste 8 somme di numeri dispari, si annidano le possibili somme di primi che
soddisfano il Teorema di Goldbach per N=20.
Come identificarle facilmente, contarle, e per N molto grandi, calcolarne il numero?
È presto detto: cancellando con una linea centrale tutte le righe e le colonne del
reticolo che partono da un numero dispari composto (che ovviamente non può fare
parte di una coppia di Goldbach) rimangono tutte le caselle in cui il numero N è la
somma dei due numeri primi posti all’inizio della riga e della colonna corrispondente;
e quindi essi formano una coppia di Goldbach per quel numero N. Nel caso di N=20,
tali composti da 3 a 17, sono il 9=33, e 15=35; per cui si tagliano, come in una
sorta di crivello di Eratostene bidimensionale, le due righe e le due colonne che
partono da 9 e 15; con ciò si eliminano tutte le coppie miste di primi e di composti
che non soddisfano il Teorema, e rimangono solo le caselle agli incroci di righe e
colonne che partono dai numeri primi, e che quindi soddisfano il Teorema. La loro
23
somma, infatti, è N.; il reticolo seguente, con i tagli effettuati, rende chiara la
procedura: 4 caselle con il numero 20 vengono tagliati e ne rimangono altre 4,
di cui 2 sono speculari alle altre 2, e quindi solo due (3+17), e (7+13) soddisfano il
Teorema per N=20.
24
Tutti i numeri pari N sono presenti GN volte in ogni semireticolo, esteso all’infinito; il
reticolo è diviso dalla diagonale, che comprende le coppie
...”
insieme
29
In this paper we show the Eulero’s formula x+ x^2 +
41 and quadruples of prime numbers by means forms
6k + 1, and their infinity
Riassunto
In questo lavoro proponiamo una breve dimostrazione
della formula generatrice di numeri primi non
consecutivi, tramite le forme 6k+1, ed in modo
particolare la forma 6k -1 quale forma del numero
primo di partenza (17 = 6*3 -1 = 18 – 1) , e infine una
distribuzione media delle di quadruple di numeri
primi ed una proposta di dimostrazione sulla loro
infinità, estensibile anche alla quintuple e alle
sestuple, proporzionalmente più rare delle quadruple.
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/nardel
li ....
31
Numeri di Fibonacci e finanza
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/nardel
li ....
ECONOFISICA
(FIBONACCI TRADING)
Con costante teorica di salto = sezione semiaurea
1,2720 presente anche, con piccole variazioni, nei
numeri quantici e in altri fenomeni fisici
Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco
Roggero
Abstract
It is possible to improve the Fibonacci algorithm for
trading (HFT), by means half – golden section and
Fibonacci numbers ( their consecutive arithmetic
mean) . New possible algorithm based on energetic
levels ( quantum numbers, Ref, 7) and constant
1,2720 = √1,618 and minimum number = 13.
Riassunto
Sarebbe possibile migliorare l’algoritmo di Fibonacci
(HFT) per il mercato azionario, tramite la sezione
semiaurea di Fibonacci 8rif.1), che tiene conto anche
delle medie aritmetiche, intere e semi intere, tra due
numeri di Fibonacci consecutivi Rif. 2.
Essa emerge in diversi argomenti matematici (per es.
32
l’andamento dei grossi numeri di Mersenne, Rif.3) o
anche fisici ( quantistici, per esempio livelli energetici
degli atomi ecc. (Rif. 7), in tal caso si parla di
econofisica) e chimici ( nei pesi atomici dei
superatomi sperimentali della nuova chimica ( Rif.
5). Emerge chiaramente anche nella legge statistica
di Benford, con la quale è possibile scovare frodi in
campo fiscale, altro argomento finanziario simile
al mercato finanziario, e ci potrebbe anche essere
qualche connessione tra i due campi e la legge di
Benford (vedi Riferimento 6 e relativa tabella
ufficiale ( Dalla rivista Mate n. 5- 2016 pag. 51
e nostra interpretazione aritmetica tramite la sezione
semiaurea con il proprio numero fisso 1,2720 =
√1,618032; la stessa costante per i livelli energetici
degli atomi, o numeri quantici, Rif. 7)
Questa nostra modifica potrebbe essere utile per
eventuali connessioni con le medie aritmetiche
connesse al trading.
Numeri perfetti, numeri di Fibonacci,
numeri di Mersenne
- study on the perfect numbers and mersenne's prime
with new ...
https://empslocal.ex.ac.uk/people/staff/mrwatkin/zeta/
nardelli2013a.pdf
33
Dal quale riportiamo:
35
denominator we have a prime number different from p
( ≠ p).
If we choose any integer positive number n and we
see to divide it for all the divisors of the powers of
another composite number (6, 9, ...) summing all its
proper divisors, i.e. except for the same “n” we have
ALWAYS and a FORTIORI (because between the
factors we have also the factors of the composite
number) that:
It is IMPOSSIBLE that the numerator of the 2nd
member goes to 1.
More precisely it is not possible to have an integer
number but only a fractional number, because at
numerator we have a number divisible by the
composite number k that we have chosen, while at
denominator we have a prime number.
This shows that the only perfect numbers are of the
form:
2p−1 ( 2p - 1) = n
with p prime and that can be only EVEN.
These are therefore perfect numbers that can only be
EVEN, the odds cannot be there for what that we have
seen before and then it comes to seeking out the
Mersenne primes to find a perfect number …..
36
Another our discovery is the form 6k-2 of all the
perfect numbers with the exception of perfect
initial number 6, because of the form 6k, for k = 1,
since 6 * 1 = 6.
In fact:
6 * 5-2 = 28
6 * 83 -2 = 496
.... ....
And so on. Our proof is the following:
Since the product being (2 ^ n * 2 ^ (n +1) of an
odd power of 2 for an even power of 2, and being
the even powers of the form 6k-2 (for example,
4 = 2 ^ 2 = 6 - 2, 16 = 2 ^ 4 = 18-2 etc.) and the odd
powers of form 6k +2, for example
8 = 2 ^ 3 = 6 + 2, 32 = 2 ^ 5 = 30 + 2, we have that
(6k +2)*(6k'-2) = 36k * k ' - 26k +26k' - 2 = 6k'' - 2,
being the sum of the three terms preceding a
multiple k'' of 6. For example,
for 28 = 4 * 7 = (6 -2) * (6 +2 -1) = 48-6 -12-2 = 28
...”
funzione φ di Eulero;
eprints.bice.rm.cnr.it/640/1/Nardinot02.pdf
39
Università degli Studi di Napoli “Federico II” – Polo
delle Scienze e delle Tecnologie Monte S. Angelo,
Via Cintia (Fuorigrotta), 80126 Napoli, Italy
Riassunto
In questo lavoro si mostrano semplici ma
interessanti connessioni tra i numeri F di Fibonacci
F = 1,2,3,5,8,13 e i numeri D corrispondenti alle
dimensioni spazio -temporali coinvolte nelle
teorie di stringa, con D = 2F, formula che potrebbe
essere la condizione limitante (o una delle
condizioni limitanti) circa i modi di vibrazioni delle
stringhe, le quali possono vibrare solo con
certi numeri D, come 10 e 26 per le stringhe
eterotiche, e non con altri. Inoltre potrebbe
esistere una connessione tra le simmetrie dei
gruppi algebrici di Lie, importanti nel Modello
Standard, e i numeri D = 2F.
Se così fosse veramente, l’intero nostro universo
visibile poggerebbe, dal punto di vista
matematico, quasi interamente sui numeri di
Fibonacci, oltre che sui numeri primi, i numeri
primi naturali, ed anche sui numeri di partizioni
p(n), coinvolti nelle teorie sulla gravitazione
ma anche nelle teorie di stringa, e i numeri p-adici,
coinvolti nelle teorie di stringa. Ci sarebbe
quindi un solido ponte tra la fisica teorica e alcuni
settori della teoria dei numeri (numeri di
40
Fibonacci con la formula D =2F, numeri primi
sottoforma di numeri primi naturali, di forma
6F + 1, numeri p –adici, e infine i numeri di
partizione; tutti numeri con curve logaritmiche,
molto diffuse in parecchi fenomeni naturali.
Test di Primalità
https://www.scribd.com/.../Pier-Francesco-Roggero-
Michele-Na...
Congettura di Chen
happyslide.net/doc/481329/sui-numeri-primi-di-chen
41
SUI NUMERI PRIMI DI CHEN E LE LORO PROPO
RZIONI IN π(N)
Gruppo “B. RIEMANN”*
*Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui num
eri primi, sulle loro congetture e sulle loro connessioni
con le teorie di stringa
Abstract
In this paper we show Chen’s prime numbers, forms
6k +1 and π(N).
Riassunto
In questo lavoro vedremo come, tra tutti i numeri prim
i fino a N, quanti sono in percentuali approssimative i
numeri primi di Chen; e poi, tra questi, quanti sono
quelli di forma 6k -1 e quelli di forma 6k+1. Si trova
che circa dueterzi (circa il 70%) sono numeri primi di
Chen e un terzo invece no; e che tra questi due terzi di
numeri primi di Chen, di nuovo due terzi sono di for
ma C - = 6k-1 e un terzo di forma C + = 6k +1, e con r
apporto C- /C+ ≈ 2 .
Queste proporzioni si ritrovano poi nei numeri primi
supersingolari, fattori degli ordini dei gruppi sporadici
di Lie (in modo particolare il “mostro”, con 15 numer
i primi come fattori, e tutti numeri primi di Chen).
42
Forme 6k + 1 dei numeri primi
http://nardelli.xoom.it/virgiliowizard/sites/default/files
/sp_wizard/docs/I%20numeri%20di%20Catalan.pdf
- LA SUCCESSIONE DI CATALAN-
Roggero
Abstract
Riassunto
eprints.bice.rm.cnr.it/505
NOTESULLECONNESSIONITRAI
NUMERIPRIMIDIFERMAT,I
NUMERIPRIMIDIMERSENNEEI
NUMERIDICOLLATZ
45
Dedicato ai geni matematici francesi Sophie-
Germain,
Fermat, Mersenne e Collatz, i cui numeri sono qui
interconnessi .
F. Di Noto, A. Tulumello, G. Di Maria, M.
Nardelli1,2
…
Abstract
In questo lavoro metteremo in evidenza le connessioni
aritmetiche tra i numeri M di Mersenne e i numeri F
di Fermat, primi e non primi, soprattutto per quanto
riguarda le potenze pari e dispari di 2 coinvolte, i
coefficienti k della forma generale M = 6k +1 (in
questo caso i coefficienti k sono anche i numeri di c di
Collatz utili a dimostrare la relativa congettura) ed F =
6k -1. Altre connessioni esistono tra i numeri primi
gemelli, i numeri di Sophie Germain, i numeri di
Mersenne, i numeri perfetti e l’ultimo teorema di
Fermat, ecc. (vedi schema finale delle varie
connessioni tra i vari tipi di numeri). Infine
evidenzieremo alcune interessanti connessioni tra tali
settori della Teoria dei Numeri ed alcuni settori della
Teoria delle Stringhe.
46
Numeri di Mersenne, Numeri perfetti,
numeri di Fibonacci
docplayer.it/53659034-Le-nostre-previsioni-
matematica-su-grandi-numeri-francesco-...
LE NOSTRE PREVISIONI
MATEMATICA SU GRANDI NUMERI
47
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/narde
lli/Profezie%20Matematiche.pdf ....
“PROFEZIE” MATEMATICHE”
Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco
Roggero
Abstract
In this paper we show our predictions about the
possible grandness of some titanic numbers: 65-
thprime numbers of Mersenne, with 1 000 000 000
digits, next T(17) number of knots, and next T(7)
TAXICAB number, and next two magic squares:
sixth and seventh.
But also the possible true of Riemann Hypothesis
Riassunto
In questo lavoro ci occuperemo del futuro
matematico, con previsioni, anche approssimative, su
possibili futuri (anche lontano ) da qui il termine di
“profezie”; potrebbero passare ancora decenni o anche
qualche secolo per poterle verificare …) per esempio
scoperte di grandi numeri in base all’andamento
statistico dei precedenti.
In Rif. 1 abbiamo azzardato alcune previsioni sui
prossimi numeri primi di Mersenne , sui TAXICAB
(somme di n cubi) , sui nodi e sui quadrati magici
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/nardel
li/sul%2050%C2%B0%20numero%20primo%20di%2
0Mersenne.pdf
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/nardel
li/numeri%20iperperfetti%20e%20superperfetti.pdf
NUMERI IPERPERFETTI E SUPERPERFETTI
Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco
Roggero
Abstract
In this paper we show some our observations
about iper perfect numbers.
In final Note also the super perfect numbers
Riassunto
In questo lavoro mostriamo alcune osservazioni
51
aritmetiche e stime aritmetiche sulla distribuzione
dei sui numeri iperperfetti fino a 10^n (Rif. 1)
Nella nota finale accenneremo ai numeri
superperfetti con in comune la forma 6k - 2 e il
fatto che sono pari con in numeri perfetti normali.
Numeri di Pell
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/nardel
li/infinit%C3%A0%20numeri%20di%20Pell.pdf
INFINITA’ DEI NUMERI PRIMI Pn DI PELL
Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pier
Francesco Roggero
Abstract
In this paper we prove the infinity of primes’ Pell Pn
Riassunto
In questo lavoro cercheremo di dimostrare
l’infinità dei numeri primi Pn di Pell
basandoci sul lavoro di Mauro Fiorentini :
Pell (numeri di) (Rif. 1)
Dal quale riportiamo il brano interessato:
La funzione generatrice dei numeri di Pell è .
Se n è composto, Pn è composto, mentre se n è primo,
Pn è talvolta primo, ma non si sa se i primi
del genere siano infiniti. I minimi casi si hanno per n
uguale a: 2, 3, 5, 11, 13, 29, 41, 53, 59, 89,
52
97, 101, 167, 181, 191, 523, 929, 1217, 1301, 1361,
2087, 2273, 2393, 8093, 13339, 14033, 23747,
28183, 34429, 36749, 90197 e nessun altro valore
minore di 188856; i primi per n > 14000 sono
solo probabilmente primi (E. W. Weisstein, 2009).
L’evidenza in rosso è nostra.
Per la loro utilità matematica rimandiamo al Rif.
4.
numeri p-adici;
studylibit.com/doc/4855621/di-noto---sito-nardelli-1
https://www.scribd.com/.../Pier-Francesco-Roggero-
Michele-Nar...
www.museoscuolamorcone.com/atuttoportale/articoli/
matematica/FermatTerne.pdf :
Abstract
In this paper, we show an arithmetic and geometry
property of Fermat's last theorem by powers greater
than two applied to Pythagorean triples.
Introduzione
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/nardel
li/TNP%20con%20medie%20log..pdf
57
-NUOVO TNP (Teorema dei Numeri Primi)-
Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco
Roggero
Abstract
In this paper we show an our new version of NPT
based on means of two different logarithmic values
estimate of π(N). That is,
π(N) ≈ ( N/ln(N) +2 log(N )) /2
Riassunto
In questo lavoro mostriamo una nostra nuova e
migliore versione del Teorema dei Numeri Primi
(TNP) basata sulla media delle due stime logaritmiche
(con 2log(N) e con ln(N), anziché solo che con ln(N),
cioè la nota versione di Gauss: π(N) ≈ N/ln(N)
FATTORIZZAZIONE
Altri problemi
studylibit.com/doc/7061642/teorema-di-dirichlet
Crittografia RSA
studylibit.com/doc/4884859/crittografia-rsa-
inviolabile
Commento
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/nardel
li/PC%20QUANTISTICI%20STATO%20DELLART
E-.pdf
COMPUTER QUANTISTICI :
LO STATO DELL’ARTE ( 2017)
(complessità computazionale, crittografia RSA)
Francesco Di Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco
Roggero
Abstract
61
Short paper on future quantum computer and possible
danger for RSA criptography
Riassunto
Lavoro riepilogativo / divulgativo e di ricerca
computazionale sui più moderni e futuri computer
quantistici , con qualche ancora lontano pericolo per
la crittografia RSA
Sull’ipotesi di Riemann
Dal sito
https://es.scribd.com/.../Francesco-Di-Noto-Michele-
Nardelli-Pierfrancesco-Roggero-Co...
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/nardel
li/Funzioni%20zeta%20storia%20fino%20a%20riema
nn.pdf :
64
estendiamo anche a serie numeriche diverse da quella
dei numeri primi, ma possibilmente con gli stessi
risultati (zeri sulla retta critica ½ ma con spaziature
diverse, e in tal caso dimostrando l’ipotesi)
-
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/nardel
li/Conseguenze%20di%20Goldbach.pdf
65
Swinnerton – Dyer, e possibilmente utili in futuro alla
loro dimostrazione)
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/nardel
li/CONNESSIONI%20CON%20FUNZIONE%20ZE
TA.pdf
67
Altri problemi del Millennio sono connessi ai numeri
parte dei casi per m > 0,50, indica grosso modo una
69
tutti m > 0,50, con qualche raro contro esempio, ( il
70
matiche tra i numeri congruenti e la congettura di
Birch e Swinnerton–Dyer, con osservazioni
aritmetiche e/o geometriche sui numeri congruenti,
con metodo per ottenere terne pitagoriche (alla loro ba
se) usando quadruple di numeri di Fibonacci, con
qualche piccola novità (Note).
Di recente, è stata annunciata sul web una scoperta
sul calcolo dei numeri congruenti, in relazione anche
alla congettura di Birch e Swinnerton – Dyer (da qui
in poi indicata col solo nome di Birch, per maggiore
semplicità)
- b) Nnumeri congruenti
http://nardelli.xoom.it/virgiliowizard/sites/default/files
/sp_wizard/docs/Osservazioni%20distribuzione%20nu
meri%20congruenti.pdf
71
Francesco D Noto, Michele Nardelli, Pierfrancesco
Roggero
Abstract
Riassunto
72
quelli di forma p = 8k + 5 sono anche congruenti) ecc.
dimostrazione definitiva.
primi .
C) :
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/nard
elli/Congettura%20Birch%20difficile.pdf
pagine:
74
http://xoom.virgilio.it/source_filemanager/na/ar/nardel
li/TEOREMA%20DEI%20NUMERI%20PRIMI%20
FORTUNATI.pdf
75
Π(n) ≈ 3n /3ln^2 (n)
...
76
Tra i sei problemi del millennio rimasti ancora insoluti
dopo la dimostrazione della congettura di Poincarè da
parte del matematico russo G. Perelman, ce ne sono
tre nei quali sono coinvolti i numeri primi; i quali
indirettamente riguarderebbero anche il problema del
gap di massa, nel caso questo fosse risolto tramite
qualche gruppo di Lie (il cui numero di elementi è un
multiplo di un numero primo n ottenuto con la
formula n^2 + n + 1 in cui anche n è un numero primo
o una sua potenza).
In questo lavoro riepilogativo - divulgativo vedremo
brevemente in che modo i tre problemi del millennio
accennati nel titolo sono basati sui i numeri primi,
come poi possano essere connessi tra di loro, e come
tale connessione possa facilitare la soluzione di
qualcuno di loro, che potrebbe facilitare in seguito la
soluzione dei due problemi rimanenti ai matematici
impegnati in tale impresa (gli sforzi maggiori
sembrano dedicati alla RH, l ipotesi di Riemann)
Per esempio, il problema P = NP è connesso alla RH
tramite la fattorizzazione, sottoproblema di P, e che
con la RH ha in comune i numeri primi (o meglio, la
loro distribuzione. Un prodotto infinito simile alla
funzione zeta lega invece la RH alla congettura di
Birch e Swinnerton Dyer. Infine, sia sul problema
della fattorizzazione (in P se la RH è vera) , sia sulla
congettura di Birch e Swinnerton - Dyer, sono basati
77
due famosi sistemi crittografici (RSA nel primo caso,
ECC nel secondo, tramite le curve ellittiche).
Di entrambi ne parla l Ing. Rosario Turco in Le basi
della crittografia (Rif. 1)
Abstract
In this paper on Millennium s Problems as RH, P =
NP , Birch and Swinnerton - Dyer s conjecture,
connected with prime numbers, we anticipate that it
will result: or all them true or all them untrue,
because them have some relations with factoring
and cryptographics systems (RSA, ECC). More
probable is positive solution (all them are true) The
other problems ( Theory of Yang Mils, Hodge s
conjecture and Navier - Stokes equations), they here
are only shortly mentioned).
79
a) Congettura della mantissa, in
80
a ) “...Cominciamo dalla nostra quasi congettura della mantissa
della radice quadrata dei semiprimi N =p*q (quasi perché
esistono dei contro esempi, ma distribuiti in modo
asimmetrico: molti (il 50% dei semiprimo fino, per esempio, a
10^3^ 000) per mantisse fino a 0,50,
poi sempre meno al crescere della mantissa fino a n = √ N, con
n intero e quindi con mantissa corrispondente al
100% di n e quindi n stessa, con p = n = q e quindi
q/p =1
Riportiamo, da Rif. 1 (completamento di Euclide) , qualche
brano: “...Ufficiosamente, invece, noi abbiamo notato
qualcosa, esposta in Rif. 3 (Teorema fondamentale della
fattorizzazione) basato sulla nostra
osservazione che p, n e q fanno parte di una rogressione
geometrica con rapporto variabile r = q/p ; la percentuale %(p)
di p rispetto ad n è molto vicina all’inverso della radice
quadrata di r , quindi %(p) ≈1/√r; circa la fattorizzazione di
numeri RSA, abbiamo trovato che, poiché in tali casi il
Rapporto massimo è 2,25, la percentuale di p rispetto ad
n %(p) ≈ 66,666%e quindi p sarà compreso tra il 66,666% di n
ed n stesso (pari ovviamente al 100% di n stessa; e che, in ogni
caso, un ‘indizio è la mantissa di n, con due cifre, considerata
come probabile percentuale di p , per una congettura ancora in
fase di studio iniziale; che presenta però alcune eccezioni (con
qualche esempio), tuttora inspiegabili.
In genere, la percentuale reale è infatti superiore a quella
vagamente indicata dalla mantissa, (% reale > di % stimata con
la mantissa) specialmente quando la mantissa è superiore 0,50,
con sempre meno contro esempi al crescere dalla mantissa.
Per esempio, se la mantissa di n è 0,60, la percentuale reale è
superiore al 60% di n (Vedi Rif.3). Per mantissa inferiore a
81
0,50, i contro esempi di semiprimi irregolari sono in genere
uguali ai semiprimi regolari, e la cosa sembra casuale.
In tal modo, con il metodo di fattorizzazione con forza bruta
(provare con tutti i numeri primi da 3 ad n) , si risparmierebbe
il 60% dei tempi di calcolo. Non è molto, ma nemmeno poco,
specialmente se la percentuale reale dovesse essere, per
esempio, il 70%: in questo caso si può fattorizzare il numero N
usando solo il 70 - 60 = 10% di n.”
studylibit.com/doc/731120/teorema-fondamentale-
della-fattorizzazione-veloce
IL TEOREMA FONDAMENTALE
DELLA FATTORIZZAZIONE
Gruppo “B.Riemann”*
Francesco Di Noto, Michele Nardelli
*Gruppo amatoriale per la ricerca matematica sui numeri primi, sulle loro congetture e sulle
loro connessioni con le teorie di stringa.
Abstract
In this paper we show our Fundamental Theorem about
factorization
Riassunto
In questo lavoro esponiamo il nostro Teorema Fondamentale
della fattorizzazione, basato sulle progressioni geometriche,
poiché p, n e q fanno parte di una progressione geometrica con
numero fisso √r = √q/p, con n =√N e con N = p*q, essendo p
e simmetrici rispetto ad n.
Ma anche, equivalentemente, come progressione geometrica ,
p*√r = n
n*√r = q
e quindi, di conseguenza,
p*r = q
Ovviamente non conosciamo a priori p e q (è proprio la
ricerca di p e q, conoscendo solo N, lo scopo della
fattorizzazione). Cercare √r per altre vie è quindi un
83
problema matematico equivalente alla fattorizzazione veloce.
Per il momento non si conosce nessuna valida via alternativa,
tuttavia…
1 – Congettura di Hodge
Da Michele Nardelli
michelenardelli.blogspot.com/ :
86
Topologia a basse dimensioni
87
Poiché potremmo considerare l’ipotetica
inedito:
Caltanissetta 1.2.2018
90