1
0. Esistenza integrali
2
1. Analiticitá
1.1 Trovare la funzione g(x, y) tale che F (z) = f (x, y) + ig(x, y) sia analitica in
un certo dominio D, dove
x(1 + x2 + y 2 )
f (x, y) = .
x2 + y 2
Specificare il dominio D.
1 1
I I
dz , dz .
C1 (2) z C1 (2) z
trasformi la circonferenza C1 (0) centrata nell’ origine e di raggio 1, nell’asse reale e l’interno
del cerchio nel semipiano superiore.
Dato il numero complesso w̃ nel piano della variabile w che e’ simmetrico rispetto all’
asse reale del numero complesso w, trovare il numero complesso z̃ che gli corrisponde nel
piano della variabile z ed analizzarne la relazione con z.
con k intero.
Ottenere il risultato precedente dopo aver convenientemente sviluppato la funzione
integranda in serie di Taylor.
3
1.7 Quando il parametro p lo consente, esprimere tramite la funzione Γ(z) di
Eulero e le relazioni da essa soddisfatte il seguente integrale:
Z 1
dttp−1 (1 − t)−p .
0
f (z) = sin z .
Q = {x + iy : 0 ≤ x ≤ π, 0 ≤ y ≤ π} .
Si espanda una diramazione della f (z) in serie di potenze nell’ intorno dell’ origine,
scegliendo una diramazione tale che il suo massimo disco di analiticitá con centro l’ origine
abbia raggio 12 e tale che f (1/4) stia sull’ asse immaginario positivo.
il cui raggio di convergenza si supponga essere inifinito. Si dimostri che, se f (z) soddisfa
la relazione
|f (z)| ≤ a|z|c
per tutti gli z tali che
|z| > b ,
dove a, b, c sono tre costanti reali non negative, allora f (z) è un polinomio di grado ≤ c.
1.12 Sia B(p, q) la funzione Beta di Eulero. Si dimostri, senza fare uso della
funzione Gamma di Eulero, la relazione seguente
n!
B(p, n + 1) = ,
p(p + 1) . . . (p + n)
4
1.13 Data la funzione di variabile complessa
Γ(z) Γ(−z)
f (z) =
z3
se ne studino le proprietà di analiticità e se ne calcolino i residui.
1.15 Sia f (z) analitica e non costante all’interno del disco unitario C0 (1),
centrato nell’origine, e continua in C0 (1) ∪ ∂C0 (1), ma costante in modulo sulla sua
circonferenza. Si dimostri che f (z) deve avere almeno uno zero in C0 (1). (Suggerimento:
si consideri 1/f ).
Si descriva una sua generica diramazione che risulti analitica nel dominio
n [ [ [ o
(Re(z) > 1) (Re(z) < −1) (Im(z) > 1) (Im(z) < −1)
[n \ o
(−1 < Re(z) < 1) (−1 < Im(z) ≤ 1) ,
a meno di eventuali singolarità isolate. Si valuti la presenza di tali singolarità e nel caso
affermativo si scriva lo sviluppo in serie di Laurent in un loro intorno. Si calcoli, infine,
I
f (z) dz ,
C
√
dove C è una circonferenza di centro l’origine e raggio 5, e dove si è ancora denotata con
f (z) la diramazione scelta.
(N.B.: per generica si intende “ a meno di termini additivi multipli interi di 2π”.)
1 1
I I I I
dz Re(z) , dz Im(z) , dz Re( ) , dz Im( ) ,
Γ Γ Γ z Γ z
dove una volta Γ coincide con il cerchio C0 (1) di centro origine e raggio unitario ed un’altra
con il quadrato Q0 (1) di centro origine e lati unitari paralleli agli assi (reale ed immagi-
nario).
5
1.18 Si esprima sotto forma di sviluppo in serie di potenze la soluzione dell’
equazione differenziale
df (z) 2z
= 2
dz z −1
soddisfacente la condizione f (0) = 0. Si trovi il disco di convergenza di tale serie e si
verifichi che entro tale dominio essa soddisfa l’ equazione e la condizione date. Si continui
analiticamente la soluzione lungo la circonferenza C1 (−1) di centro il punto −1 e raggio
unitario, percorsa in senso positivo e si trovi il valore di f (0) dopo un giro di 2π attorno
al punto −1.
1.19 Si trovino i punti di massimo e di minimo della parte reale e della parte
immaginaria della funzione f (z) = z 2 nel disco D : 0 ≤ |z| ≤ 1, e si determini il valore
della f (z) in tali punti.
tale da essere analitica per |z| > 1 e si trovi il suo residuo all’ infinito.
e si trovino i suoi punti di polidromia. Si verifichi se il punto all’ infinito sia polidromo. Si
descrivano tutte le possibili diramazioni aventi il taglio sull’ asse reale, selezionando quelle
in cui il punto all’ infinito sia punto di analiticitá; si scriva esplicitamente per queste
diramazioni lo sviluppo in serie di Taylor nell’ intorno del punto all’ infinito e si mostri come
il residuo all’ infinito valga 1 , indipendentemente dalla particolare diramazione scelta.
6
1.23 Si consideri la seguente equazione differenziale
4z 2 y 00 (z) + y(z) = 0
con S(z) serie di potenze in (z − 1), soluzione che sia analitica in z = 1 e soddisfacente
1
le ”condizioni iniziali” y(1) = 1 = y 0 (1) . Per z 2 si prenda la diramazione principale,
analitica entro il disco di convergenza D1 di S(z). Preso un generico punto z ∈ D1 , si
consideri la funzione y+ (z), ottenuta prolungando analiticamente y(z) lungo un percorso
semplice chiuso orientato positivamente attorno all’ origine z = 0. Si trovino l’ equazione
differenziale e le ”condizioni iniziali” soddisfatte da y+ (z).
1.25 Sia data la funzione f (z) analitica nel disco D di centro l’ origine e raggio
unitario; in D essa sia definita dalla serie
∞
X
zn .
n=0
dove Γ e B sono le note funzioni di Eulero, e si trovi la funzione f (z) tale che la somma
della serie sia una sua diramazione. Di quanto s’ incrementa la funzione f (z) prolungata
analiticamente lungo una circonferenza di raggio unitario e centro in −1, percorsa una sola
volta in senso positivo ?
7
1.27 Si esprima sotto forma di sviluppo in serie di potenze la soluzione dell’
equazione differenziale
df (z) 1
= 2
dz z −1
soddisfacente la condizione f (0) = 0. Si trovi il disco di convergenza di tale serie e si
verifichi che entro tale dominio essa soddisfa l’ equazione e la condizione date. Si continui
analiticamente la soluzione lungo il percorso ”ad otto” dato dalla circonferenza C 1 (−1)
di centro il punto −1 e raggio unitario, percorsa una sola volta in senso positivo e dalla
circonferenza C1 (1) di centro il punto 1 e raggio unitario percorsa una sola volta in senso
negativo e si trovi la variazione di f (z) dopo tale prolungamento.
1.28 Si consideri la funzione zeta di Riemann, definita per <z > 1 dallo sviluppo
in serie
+∞
X
ζ(z) = n−z .
n=1
1.31 Si consideri il piú generale polinomio armonico in due variabili in cui tutti
gli addendi abbiano grado 3 e si trovi la funzione analitica la cui parte reale ( o immaginaria
) coincida con tale polinomio.
8
1.32 Si consideri la seguente rappresentazione integrale:
1
1 z
Z
f (z) = dt log
0 t
e si trovi per quali valori della variabile complessa z essa sia definita. Si prolunghi analiti-
camente tale rappresentazione a tutto il piano complesso, trovando gli eventuali punti di
polidromia e le eventuali singolaritá al finito, e si scriva l’ andamento asintotico di f(z) per
grandi z, con <z > 0.
9
2. Sviluppi in serie
z2
f (z) = ,
(z − 1)(z 2 − 2)
(z − z1 )α
f (z) = ,
(z − z2 )β
in un intorno dell’origine, con 0 < |z1 | < |z2 | e α, β numeri complessi generici.
+∞
X
z/2(ζ−1/ζ)
f (ζ) = e = Jn (z)ζ n ,
n=−∞
2.6 Mostrare che quando z assume il valore reale, positivo, semi-intero piú piccolo
per cui la serie
∞
X n2 + 1
n=0
zn
10
2.7 Si trovi, laddove esista, la somma della seguente serie
∞
X z 2n−1
.
n=0
2n + 1
Una volta trovata la funzione somma, la si sviluppi in serie opportunamente per ritrovare
la serie di potenze, giustificando i vari passaggi
Una volta trovata la funzione somma, la si sviluppi in serie opportunamente per ritrovare
la serie di partenza, giustificando i vari passaggi.
dove
a0 = a 1 = 1
an = an−1 + an−2 , n≥2,
e si trovi il suo raggio di convergenza.
Considerato il prolungamento analitico della f (z) fuori da tale cerchio si valuti la
polidromia della f (z) nel piano complesso e si trovino gli eventuali punti singolari.
11
e la si sviluppi in serie di potenze in t (quale serie ?) nell’intorno di un suo punto di
non analiticità in t. Si dimostri come i coefficienti di tale sviluppo siano delle funzioni
intere della variabile z e come essi siano riconducibili a funzioni ben note (usando una loro
rappresentazione come sviluppi in serie di potenze di z ).
f (z) = (z 4 − 1)1/4
e si scelga una sua diramazione tale che la f (z) sia analitica nel dominio C \ D dove D
è il disco con centro nell’origine e raggio unitario. Si sviluppi tale diramazione in serie di
Laurent nel’intorno dell’infinito e si calcoli il suo residuo all’infinito. Si valuti inoltre il
valore della funzione f (z) nel punto z = 1 + 2i.
dove A è una costante dipendente dalla scelta della diramazione per la funzione loga-
ritmica.
b) Si studi la funzione (2) in relazione all’ equazione differenziale
f (z)
z(z − 1) f 00 (z) + (2z − 3) f 0 (z) + = 0.
z(z − 1)
12
2.15 Si determini il raggio di convergenza della serie
+∞ 2
X n
, (∗)
n=0
zn
e si trovi il suo dominio di convergenza e la sua somma esplicita in tale dominio. Si sviluppi
quindi in serie di potenze tale somma per ritrovare l’espressione di partenza.
e si trovi il disco D entro il quale esso converge e vi rappresenta una funzione analitica
f (z).
Si trovi il valore del prolungamento analitico alla Weierstrass della f (z) nel punto 1 − 2i
eseguito lungo il percorso orientato dato dalla successione dei quattro segmenti orientati
{γ1 , γ2 , γ3 , γ4 }, i cui estremi sono
γ1 : (1, 1 + 2i)
γ2 : (1 + 2i, −1 + 2i)
γ3 : (−1 + 2i, −1 − 2i)
γ4 : (−1 − 2i, 1 − 2i) .
Si calcoli inoltre l’integrale
Z −1−2i
f (z) dz
1
13
2.19 Si consideri il seguente sviluppo in serie di potenze:
∞
X 1 z 2`
.
Γ(4/3 − 2`)Γ(` + 1/2)`! 2
`=0
Si trovi il suo dominio di convergenza e l’espressione esplicita della funzione analitica il cui
sviluppo in serie di Taylor nell’intorno dell’origine coincida con lo sviluppo sopra indicato.
(Suggerimento: si faccia uso della relazione Γ(1/2)(2` − 1)!! = 2` Γ(` + 1/2).)
2.20 Si sommi la seguente serie, dopo avere trovato il suo dominio di convergenza,
∞
X 2n + n3 z 2n
f (z) = .
n=1
n(2z)n
dove a , b sono numeri complessi generici, si trovi il suo disco di convergenza e la funzione
analitica f(z) ivi rappresentata da tale somma. Si valuti f(z) in z = 21 e la si prolunghi
analiticamente lungo un percorso chiuso ”ad 8” che parta da z = 12 , giri in senso antiorario
solo attorno a z = 0 e poi in senso orario solo attorno a z = 1 fino a ritornare al punto
z = 12 . Come sará variata f(z) alla fine di tale prolungamento analitico ?
14
e si scriva la funzione somma di tale serie entro il cerchio.
si consideri una sua diramazione tale da essere sviluppabile in serie di Taylor nel disco
centro origine e raggio 2 e sviluppabile in serie di Laurent attorno all’ origine ed attorno
all’ infinito per |z| > 3. Si trovino esplicitamente tali sviluppi, giustificando il motivo per
cui il secondo sviluppo e’ del tipo di Laurent sia attorno all’ origine che attorno all’ infinito,
tenendo conto opportunamente delle fasi. ( N.B. E’ sufficiente indicare i coefficienti dei
vari sviluppi come singole sommatorie finite. )
dove α è un numero complesso generico ed a e b sono numeri reali positivi. Si trovi quale
condizione debbano soddisfare a e b affinché la serie converga ed in quale dominio del piano
complesso z. Si calcoli esplicitamente la somma di tale serie, evidenziandone l’ analiticitá
nel dominio di convergenza.
2.30 Si trovi la funzione f(z) tale che la somma della seguente serie di potenze
∞
X zn
,
n=1
n(n + 2)(n + 4)
15
sia una sua diramazione.
2.31 Per ogni numero intero n si definisca come ”q-numero” [n] la seguente
quantitá:
[n] := q n−1 + q n−3 + q n−5 + · · · + q −n+3 + q −n+1 ,
dove q è un generico numero complesso differente da ±1.
Si mostri come
m
X
[n + 2`] = [m + 1][n + m] .
`=0
e si trovi la funzione f (z) tale che la somma della serie sia una sua diramazione.
2.35 Si trovi una soluzione della seguente equazione differenziale tramite sviluppo
in serie di potenze attorno all’ origine:
16
origine al punto 2 , γ2 è la circonferenza centro origine e raggio 2, orientata positivamente
e γ3 è il segmento orientato dal punto 2 all’ origine.
e si calcoli la funzione S(z) somma della serie in tale dominio. Si prolunghi analiticamente
la funzione S(z) a tutto il piano complesso e se ne descriva le singolaritá.
2.37
Si consideri la funzione f(z) rappresentata in un intorno dell’ origine dallo sviluppo in
serie di potenze
X∞
f (z) = an z n ,
n=0
dove
a0 = a1 = 1, an = an−2 + an−1 + 1, n ≥ 2,
e si trovi il suo raggio di convergenza. Considerato il prolungamento analitico della f(z)
fuori dal disco di convergenza, si valuti la polidromia della f(z) nel piano complesso e si
trovino gli eventuali punti singolari.
con α generico numero complesso, e si trovi la funzione f (z) tale che la serie sia lo sviluppo
in serie di una sua diramazione.
Si trovi il dominio in cui essa converge e si descriva la sua continuazione analitica a tutto
il piano complesso esteso tramite la funzione cotangente.
17
Si calcoli il suo valore “regolarizzato” come
∞
X
lim ne−n ,
→0+
n=1
18
2.45 Si trovi la funzione somma della seguente serie:
+∞
X 3n2 + 6n + 2 n
3 + 3n2 + 2n
z ,
n=1
n
∞ n−1
X z n X k−n −k−1
b a ,
n=1
n
k=0
con 0 < a < b. Si valuti il dominio di convergenza di tale serie e si trovi la funzione tale
che una sua opportuna diramazione possieda il suddetto sviluppo in serie nel dominio di
convergenza.
ed
∞
0 0 0
X (a0 )n (b0 )n z n
2 F1 [a , b ; c ; z] := ,
n=0
(c0 )n n!
0 Γ(c0 ) Γ(c0 − a0 − b0 )
2 F1 [a , b0 ; c0 ; 1] =
Γ(c0 − a0 ) Γ(c0 − a0 )
19
2.49 Si trovi il dominio di convergenza della seguente serie di potenze:
∞
X 1
(ik z −2k+1 + 2−2k+1 z 2k ) ,
Γ(3/2 − k) k!
k=0
e se ne determini la somma come funzione della variabile z in tutti i domini in cui converga.
∞ X3
X nk
n=0
zn
k=0
Si trovi l’ espressione esplicita dei coefficienti del suo sviluppo in serie di Taylor in un
intorno di z = 0 , ed il raggio di convergenza di tale serie. Si mostri, alla fine, come tali
coefficienti soddisfino le relazioni
a0 = 1 = a 1 , an = an−1 + an−2 , n ≥ 2 .
e si trovi la funzione f(z), prolungamento analitico della somma della serie a tutto il piano
complesso.
20
3 . Integrali
cos(z 2 )
I
I= dz .
C2 (0) (z + 1 − i)3
1 2 3 4
3.3 Si consideri il percorso γN = γN ∪ γN ∪ γN ∪ γN , orientato positiviamente,
dove
1 1 1 1
γN ={z = (N + )π + iy , −(N + )π ≤ y ≤ (N + )π}
2 2 2
2 1 1 1
γN ={z = x + i(N + )π , −(N + )π ≤ x ≤ (N + )π}
2 2 2
3 1 1 1
γN ={z = −(N + )π + iy , −(N + )π ≤ y ≤ (N + )π}
2 2 2
4 1 1 1
γN ={z = x − i(N + )π , −(N + )π ≤ x ≤ (N + )π}
2 2 2
Sia N un intero positivo e si studi il limite
1
I
lim dz 2 .
N →+∞ γ
N
z sin z
21
scegliendo la diramazione 3π/2 < arg(z) < 7π/2.
3.6 Calcolare con i metodi dell’analisi complessa il seguente integrale, dopo averne
discusso l’esistenza: Z 1
x2/3 (1 − x)1/3
I= dx .
0 1+x
3.7 Dopo averne discusso l’esistenza, calcolare il seguente integrale con i metodi
dell’analisi complessa Z ∞
dx
I(a) =
0 (x + a )(ln2 x + π 2 )
2 2
3.9 Siano p
A = a + iα = a2 + α2 eiθ , B = b + iβ
due parametri complessi. Discutere l’ esistenza del seguente integrale nel caso particolare
in cui a 6= 0 e calcolarlo nel caso generale con i metodi dell’ analisi complessa:
Z +∞
2
I= dxeAx +2Bx
.
−∞
3.11 Dopo averne discusso l’ esistenza, calcolare, con i metodi dell’ analisi com-
plessa, e per una generica diramazione con taglio sull’ asse reale negativo, il
seguente integrale: Z +∞
log x
I= dx √ .
0 x(1 + x)
Giustificare con i mezzi dell’ analisi reale il risultato.
22
3.12 Dopo averne discusso l’esistenza, si calcoli il seguente integrale
Z 1
I= dx xk lnn x .
0
i
z
Z
I= dz √ .
0 z2 −1
3.15 Dopo averne discusso l’esistenza, si calcoli il seguente integrale nel piano
complesso, utilizzando le tecniche dell’analisi complessa
1
dx
Z
I(a) = √ , a∈R, −1 < a < 1 .
−1 (x − a) 1 − x2
Mostrare, inoltre, come il risultato sia in accordo con le proprietà di simmetria del suddetto
integrale.
23
3.18 Calcolare con i metodi dell’analisi complessa il seguente integrale, discuten-
done previamente l’esistenza: Z ∞
ln |x|
I= dx 2 .
−∞ x +4
con α reale.
24
con p parametro complesso.
(a) Si calcoli I riconducendolo ad una beta di Eulero ed usando le relazioni tra beta e
gamma di Eulero.
(b) Si calcoli I con i metodi dell’analisi complessa, usando una diramazione generica.
Il valore dell’integrale (2) dipende dal foglio della superficie di Riemann su cui lo si calcola?
Si calcoli (*) con i metodi dell’analisi complessa, tagliando il piano complesso lungo l’asse
delle ordinate ed usando il taglio come componente di un opportuno percorso chiuso.
al variare di β nel piano complesso con α reale. Si fissi −π ≤ arg(β) < π e si esprima
I(α, β) in termini della Γ di Eulero. (suggerimento: si consideri β reale e si operi un
prolungamento analitico). Si usi questa espressione per calcolare l’integrale
+∞
sin x
Z
I := dx √ .
0 x
25
π
si mostri con le tecniche del campo complesso che I = 2 − .
2
3.30 Si calcoli, con i metodi dell’ integrazione complessa, il seguente integrale
1
1
Z
I= dt p ,
0
3
x(1 − x2 )
confrontando il risultato con quello ottenuto tramite l’ uso della funzione beta di Eulero.
3.31 Dopo averne discusso l’esistenza, si calcoli, con i metodi dell’analisi comp-
lessa, il seguente integrale Z +∞
sin t i p t
I= dt e ,
−∞ t
studiando i vari casi al variare di p, parametro reale.
e si trovi per quali valori dei parametri complessi generici a,b esso esista, quando |arg(1 −
z)| < π . Si mostri come, a meno di un fattore moltiplicativo costante ( da calcolare ), esso
rappresenti una continuazione analitica della serie
∞
X (a)n (b)n n
z .
n=0
(a − 1)n n!
26
Si valuti infine tale integrale con i metodi dell’ integrazione complessa nel punto z = 12
quando a = 2 e si confronti, per tali valori, con il risultato ottenuto nell’ esercizio (2.21).
27
3.43∗ Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa: Z ∞
sin x
I= dx .
0 x
3.44∗ Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa: Z ∞
log x
I= dx .
0 1 + x2
3.45∗ Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z b p
I(a, b) = dx (x − a)(b − x) .
a
3.46 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa: Z 1
x−2/3 (1 − x)1/3
I= dx .
0 1+x
3.48 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 2 1 1
(x − 1)− 3 (2 − x) 3
I= dx .
1 x(x + 1)
3.49 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa: Z +∞ √
x log x
I= dx 2 .
0 (x + 1)(log2 x + π 2 )
28
per a > −1 .
3.52 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
+∞
log x − 2π 2
Z
I= dx .
0 (x2 + 1)(log2 x + π 2 )
3.53 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcolino i due seguenti integrali con i
metodi dell’ analisi complessa
+∞ +∞
dx log x
Z Z
I1 = 2 , I2 = dx 2 ,
0 (log x + π 2 )(1 + x) 0 [log x + π 2 ]2 (1 + x)
sfruttando il fatto che essi vengono generati da un’ unica integrazione nel campo complesso.
dz
I
I=
1 + 4z 2
lungo due percorsi distinti Γ e Γ0 , dove Γ è il percorso chiuso individuato dalla successione
di segmenti orientati {γ1 , γ2 , γ3 , γ4 } con γ1 = (−1 − i , 1 + i), γ2 = (1 + i , −1 + i), γ3 =
(−1 + i , 1 − i), γ4 = (1 − i , −1 − i), e Γ0 è il percorso chiuso individuato dalla successione
di segmenti orientati {γ10 , γ2 , γ30 , −γ4 } con γ10 = (1 − i , 1 + i), γ30 = (−1 + i , −1 − i) .
3.55 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z +∞ 1
x 4 log x
I = dx .
0 1 + x2
2
p √ p √
(R: I = π4 (3 2 − 2 − 2 + 2) )
3.56 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 1 1
dx (1 − x2 ) 4
I= 1 ,
0 x4 1 + x2
29
p√
π
e si mostri come I = 2 2 − 1.
3.57 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli con i metodi dell’ analisi com-
plessa il seguente integrale
Z +∞ 1
x 3 log x
I= dx 6 .
0 x −1
π2 1
(R. I = 36 sin2 2π
)
9
3.58
Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi dell’
analisi complessa: Z 1
1 1
I= dx x 2 +i (1 − x) 2 −i (1 + x)−3 .
0
Si ritrovi il medesimo risultato facendo uso delle funzioni di Eulero.
5π − 32 −i
(R: I = 8 cosh π 2 )
3.59 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 1
1 + x a
I(a) = dx x2 .
−1 1−x
Considerando I(a) funzione della variabile complessa a , si consideri la sua continuazione
analitica a tutto il piano complesso esteso e se ne descrivano le proprietá di analiticitá.
3.60 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 1 log x 2
I= dx x .
0 1 + x2
3.61 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli con i metodi dell’ analisi com-
plessa il seguente integrale
Z 1 1 1
x 3 (1 − x2 ) 3
I= dx .
0 (x2 − 4)2
3.62 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z +∞
x log x + 2π
I= dx .
0 (x2 + 1)2 (log2 x + π 2 )
30
dopo aver valutato la sua esistenza in funzione del parametro reale a. Una volta ottenuto
il risultato, lo si applichi al caso a = 0 .
3.66 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 1 1
(1 − x2 ) 2 1 − x
I= dx 2 log .
−1 x + 5x + 6 1+x
3.67 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa: Z +∞
dx
I= .
0 (x2 + 1)(log2 x + 4π 2 )
3.68 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa: Z +∞
I(α) = dx (x − i)α (x + i)α ,
−∞
3.69 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli con i metodi dell’ analisi com-
plessa il seguente integrale:
Z +∞
1
I = dx √ .
0 x(1 + x)(log x − 2πi)
31
con n ≥ 1 , intero.
3.72 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 1
i x arctan(ix)
I= dx 1 .
−1 (1 − x2 ) 2
3.73 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z +3 3 1
(x + 3) 2 (3 − x)− 2
I = dx .
−3 x2 + 9
3.74 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 1 2
2 (log x)
I = dx x .
0 1 + x6
π3
.( R : I = 432 ).
3.75 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli con i metodi dell’ analisi com-
plessa il seguente integrale:
3
(3 − x)µ (3 + x)1−µ
Z
I(µ) = dx ,
−3 (4 + x)2
3.76 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli con i metodi dell’ analisi com-
plessa il seguente integrale:
+2 3 1
(x + 2) 2 (2 − x)− 2
Z
I = dx .
−2 (x2 + 4)2
32
dove a e b sono parametri complessi.
3.78 Si consideri la seguente rappresentazione integrale:
Z 1
dt tb−1 (1 − t)c−b−1 (1 − zt)n ,
0
dove b, c ∈ C ed n ∈ N e si trovi per quali valori dei parametri b e c essa sia definita.
Tramite continuazione analitica si mostri come essa, considerata come funzione della vari-
abile complessa z, sia una funzione intera e si trovi la sua forma esplicita.
3.79 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale:
Z 2
1
dx p .
1 (x2 + 1) (x − 1)(2 − x)
3.80 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli con i metodi dell’ analisi com-
plessa il seguente integrale:
Z π2
dθ
I = 4 .
−π 2
1 + sin θ
p√
(R. I = π2 2 + 1. )
3.81 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 3 p
(3 − x)5
I := dx √ .
2 (1 + x2 ) x − 2
q
(R: I = π 13 25 73
2 − 2 √
2
− 10 )
3.82 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 2 p
(2 − x)3
I := dx √ .
1 (1 + x2 ) x − 1
h r q i
(R: I = π 1 − 2 10 52 − 13 )
1
3.83 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 2 p
(x − 1)(2 − x)
I := dx .
1 1 + x2
q √10−1
(R: I = π 2 − 1 )
3.84 Dopo averne discusso l’ esistenza, si calcoli il seguente integrale con i metodi
dell’ analisi complessa:
Z 2
1
I := dx p .
0 (x + i)(x − i) (x + 2)(2 − x)
33
4. Equazioni differenziali e funzioni speciali
Dalla trattazione generale si osserva come la sua soluzione dipenda dai due possibili valori
degli esponenti relativi all’ origine e dalle due possibili soluzioni dell’ equazione caratteris-
tica relativa all’ equazione asintotica ottenuta per z → ∞. Sembra perció che l’ equazione
presenti quattro soluzioni indipendenti. Mostrare come, invece, le soluzioni linearmente
indipendenti siano solo due.
4.4 Esprimere tramite funzioni note la soluzione della seguente equazione dif-
ferenziale ( per ν generico )
4.5 Si scriva l’ equazione differenziale cui deve soddisfare la funzione definita dalla
seguente rappresentazione integrale
Z +∞
2
E(x) = dte−t ,
x
34
dove x è reale positivo, tenendo conto della possibilitá di esprimerla tramite la funzione di
Whittacker W−1/4,1/4 (x2 ).
1 1
1 1 dx
Z
2 F1 , ; 1; 4z(1 − z) = p .
4 4 π 0 x(1 − x)(1 − zx)
4.10 Si mostri per quali valori dei parametri complessi µ, ν la funzione I(µ , ν ; κ),
data dalla rappresentazione integrale
π/2
(cos θ)µ (sin θ)ν
Z
I(µ , ν ; κ) ≡ dθ ,
0 (1 − κ sin2 θ)1/2
35
possa rappresentare una funzione analitica in κ nel dominio |κ| < 1, e quale possa essere
il dominio di analiticità nel piano complesso κ che si ottiene prolungando analiticamente
tale funzione al di fuori del disco |κ| < 1. Si ricerchino gli eventuali valori di µ e ν per cui
I(µ , ν ; κ) divenga una funzione intera in κ e si dimostri la relazione
π/2
(cos θ)ν (sin θ)µ
Z
I(µ , ν ; κ) ≡ dθ .
0 (1 − κ cos2 θ)1/2
dove a è una costante reale, positiva e si mostri che esistono due soluzioni particolari y 1 (z)
ed y2 (z) soddisfacenti la relazione
e mostrare come esistano due soluzioni tali che il loro rapporto r(z) ha una polidromia
additiva pari a 2πi quando z percorre la circonferenza di raggio unitario attorno al punto
1. Mostrare inoltre come una delle due soluzioni sia una funzione polidroma i cui valori
nell’ origine sono dati da
per Re (c − b) > Re a > 0 e Re z > 0 e si mostri come la sua derivata rispetto a z sia nulla.
36
4.15 Si consideri la seguente equazione differenziale
h i
2 00 0 2 2
4x y (x) + 4x(ax + b)y (x) + (a − 1)x + 2(ab + c − 2)x + (b − c)(b + c − 2) y(x) = 0 ,
NOTA BENE: una volta scritta la rappresentazione integrale, la formula (*) deve
essere derivata esplicitamente e direttamente dalla rappresentazione integrale stessa e
non dedotta applicando pedissequamente le formule generali.
4.16 Facendo uso delle proprietà della serie ipergeometrica, si mostri come
∞ ∞
X 1 X 1
2
+ = 1.
n=1
n (n + 1) n=1
n(n + 1)2
Suggerimento: come passo intermedio si usi la funzione ζ(z) di Riemann definita per
Re z > 1 dalla serie uniformemente convergente
∞
X
ζ(z) = n−z .
n=1
4.18 Si studi per quali valori dei parametri complessi a, b, c esiste il seguente
integrale
!
π/2
dt (tan t)2b (cos t)2c 2b
c−a−b (cot t) (sin t)
2c
Z
I(a, b, c; z) := − (1 − z) ,
0 sin t cos t (1 − z sin2 t)a (1 − z sin2 t)c−a
dove z è un generico numero complesso e si mostri come per tali valori dei parametri esso sia
identicamente nullo. (Suggerimento: si usino le proprietà della funzione ipergeometrica)
37
4.19 Si consideri la seguente equazione differenziale:
z − iρ 0 ρ2
u00 (z) + 2 u (z) − u(z) = 0 .
z2 + 1 (z 2 + 1)2
Studiate le sue caratteristiche principali, si trovi per quali valori del parametro complesso
ρ l’equazione ammetta
i) soluzioni monodrome,
ii) sia soluzioni con polidromia infinita che soluzioni con polidromia finita,
iii) solamente soluzioni con polidromia infinita.
Si esprima quindi una generica soluzione del tipo i) come sviluppo in serie di potenze
nell’intorno dell’origine e si determini il raggio di convergenza di tale serie.
2 2 F1 [1/2, 1; 3/2; z 2]
f (z) = z 2 F1 [1, 1; 2; −z] −
i 1 − iz
4.22 Facendo uso della relazione arctan(z) = log , si provi la seguente
2 1 + iz
equazione
z Z 1
dt
tan p = z.
2 0 1 + (z 2 − 1)t − z 2 t2
4.23 Facendo uso della formula di Rodriguez e tenendo conto che la costante
di standardizzazione è data da Kn = (−2)n n!, si dimostri che l’espressione esplicita dei
polinomi di Jacobi è data da
n
(α,β) −n
X n+α n+β
Pn (x) = 2 (x − 1)n−k (x + 1)k .
k n−k
k=0
38
dove α è un parametro complesso. Si trovi l’espressione esplicita di una sua soluzione, se
ne discutano le proprietà generali e si trovi il suo valore nel punto z = −2, Si consideri in
particolare il caso α = 2.
1 z
Z
f (z) := dy(1 − y 2 )α ,
z 0
e della relazione che lega la funzione di Bessel Jν (z) alla funzione ipergeometrica confluente,
si mostri come, per ν generico,
39
dove P3 e’ il polinomio di Legendre di grado 3 ed 2 F1 e’ la funzione ipergeometrica standard.
Dopo averne studiato le caratteristiche principali, si trovi la forma esplicita della sua
soluzione che soddisfi le condizioni u(2) = 1, u(3) = 0 .
4.33 Tenendo conto del wronskiano delle funzioni di Bessel di prima specie
(1) (2)
calcolare i valori dei wronskiani di Jν con Yν , Hν , Hν .
40
5. Serie di Fourier, trasformate di Fourier e Laplace
Si trovino le soluzioni dell’ equazione del moto soddisfacenti alle condizioni iniziali X(0) =
X0 e Ẋ(0) = 0 (verificandone la validità) al variare dei parametri m, b, k e si ritrovi la
soluzione usuale nel caso di smorzamento nullo.
d2 f (t) df (t)
2
+4 + f (t) = exp (−|t|)
dt dt
(con i metodi studiati a lezione) la quale soddisfi f (−1) = −f (1) = exp(−1).
con le condizioni iniziali f (0) = 0 = f 0 (0), dove E1 (t) è la funzione definita per t ≥ 0 da
+∞
e−u
Z
E1 (t) := du ,
t u
e−t
la quale diverge logaritmicamente per t → 0+ e converge a zero come per t → +∞.
t
(N.B. Nel caso di integrali doppi è ammesso o scambio dell’ordine di integrazione senza
necessità di dimostrazione.)
41
5.6 Si consideri una barra uniforme di lunghezza 2π, le cui estremità siano man-
tenute a temperature tali che la loro differenza rimanga sempre costante. Se la distribuzione
della temperatura all’istante iniziale t = 0 è data dalla funzione f (x) = cos x, si deter-
mini esplicitamente la dipendenza spazio-temporale della temperatura stessa. (N.B. Si
assuma valida la sviluppabilità in serie di Fourier e la differrenziabilità della stessa termine
a termine.)
d2 f df
2
+2 + f = e−t cos t
dt dt
con le condizioni iniziali
f (0) = 0, f 0 (0) = 1 ,
e si verifichi la validitá del risultato ottenuto.
d2 f df
+ 4 + 3f = e−t cosh t
dt2 dt
42
con le condizioni iniziali f (0) = 0, f 0 (0) = 1.
d2 f df
2
−5 + 6f = 1 + sinh t
dt dt
∂ 2u ∂ 2u
+ 2 =0
∂x2 ∂y
regolare nell’ origine è esprimibile in coordinate polari piane (r, θ) come uno sviluppo in
serie di Fourier nella variabile θ in cui i coefficienti con indice n hanno una dipendenza
∼ r |n| dalla variabile r. Si scriva tale sviluppo. Sia dato il valore della funzione u(r, θ) per
r=a>0
u(a, θ) = h(θ) .
Si mostri come il valore della funzione u(r, θ) all’ interno del disco di centro origine e raggio
a sia dato dalla formula di Poisson
Z π
2 2 dφ h(φ)
u(r, θ) = (a − r ) 2 2
.
−π 2π a − 2ar cos(θ − φ) + r
43
5.16 Si trovi la trasformata di Fourier della funzione
3
F (t) = (sin t) , se −2π ≤ t ≤ 2π ;
0 altrove
5.17 Facendo uso esplicito dell’ analisi di Fourier, si trovi la funzione periodica
somma della seguente serie
∞
1 2 X sin(2` + 1)t
+ ,
2 π 2` + 1
`=0
d2 f df
2
+5 + 6 f = et sinh t
dt dt
sin t , se −π ≤ t < 0 ;
(
F (t) = cos t , se 0 < t ≤ π ;
0 altrove
5.21 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)
df (t) 0, t<0
+ − 2 f (t) =
dt2 dt t2 − 1 , t ≥ 0
44
5.22 Usando esplicitamente la trasformata e l’ antitrasformata di Laplace, si
risolva l’ equazione
d2 f df
2
−4 + 4 f (t) = sinh t
dt dt
con le condizioni iniziali f (0) = 0 = f 0 (0) .
d2 f (t) df (t) 1
2
−4 + 3f (t) = t− 3
dt dt
con le condizioni iniziali f (0) = 1 = f 0 (0) , esprimendo la soluzione tramite la funzione
gamma incompleta Γ(a, x), definita dalla rappresentazione integrale
+∞
e−x xa e−t t−a
Z
Γ(a, x) = dt
Γ(1 − a) 0 x+t
∂Γ(a, x)
= −xa−1 e−x e Γ(a, 0) = Γ(a) .
∂x
Si verifichi alla fine la validitá del risultato ottenuto.
e−iωπ − 1
G(ω) = ?
π(ω 2 − 4)
45
che sia di classe C 1 e soddisfi le condizioni
f (0) = 0 , f 0 (0) = 1 .
f (0) = 0 , f 0 (0) = 1 .
f (0) = 0, f 0 (0) = 1 .
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi la validitá del risultato alla fine.
5.31 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f df
2
−6 + 5 f = sin t + cos t
dt dt
per t ≥ 0 , con le condizioni f (0) = 1 = f 0 (0) .
5.32 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t) df (t)
− 7 + 6 f (t) = 3 sinh t + 4 cosh t
dt2 dt
per t ≥ 0 , con le condizioni f (0) = 1 = f 0 (0) . Si verifichi la validitá del risultato alla fine.
46
5.33 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)
df (t) sin 2t, |t| < π
−7 + 6 f (t) =
dt 2 dt 0, |t| ≥ π
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi la validitá del risultato alla fine.
5.34 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)
df (t) 0, t<0
−4 + 4 f (t) =
dt 2 dt cos t cosh t, t≥0
con le condizioni f (0) = 1 , f 0 (0) = 0, e si verifichi la validitá del risultato alla fine.
2 1 + πt , −π ≤ t ≤ − π2
2
d f (t)
− f (t) = F (t) := 1, − π2 ≤ t ≤ π2 ,
dt2
2 1 − πt , π
≤ t ≤ π
2
5.37 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)
df (t) 0, t≤0
−5 + 6 f (t) =
dt 2 dt sin t + sinh t , t ≥ 0
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi la validitá del risultato alla fine.
con le condizioni f (−π) = 0 , f 0 (π) = πe−2π , e si verifichi la validitá del risultato alla
fine.
47
5.39 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)
df (t) 0, t≤0
−5 + 6 f (t) = 3
dt 2 dt t , t≥0
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi esplicitamente che la soluzione trovata
soddisfi l’ equazione e le condizioni date.
5.40 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
1, −π < t < − π2
d2 f (t) − π2 < t < π2
df (t)
0,
− − 2 f (t) = F (t) := π
1 , 2 < t < π
dt 2 dt
0, |t| > π
che sia di classe C 1 e soddisfi le condizioni f (0) = 2 , f 0 (0) = 1 .
(P.S. Una volta trovata la soluzione nell’ intorno dell’ origine t = 0, bastera’ indicare
il metodo da seguire per trovare la soluzione per −∞ < t < +∞ .)
5.41 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)
df (t) 0, |t| ≥ π
−5 + 6 f (t) = F (t) :=
dt 2 dt sin 3t , |t| <π
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi esplicitamente che la soluzione trovata
soddisfi l’ equazione e le condizioni date.
5.42 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)
| sinh t| , |t| ≤ π
− 4 f (t) = F (t) :=
dt 2 0, |t| > π
5.43 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione ( per t ≥ 0 ):
d2 f (t) df (t)
2
− 3 + 2 f (t) = cos µt ,
dt dt
dove µ è un parametro complesso a parte reale e parte immaginaria non negative, con le
condizioni f (0) = 1 = f 0 (0) . Si confrontino alla fine le soluzioni ottenute con µ reale con
quelle ottenute con µ immaginario puro.
5.44 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)
df (t) 0, t≤0
−7 + 6 f (t) = F (t) := 4
dt 2 dt t , t≥0
48
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi esplicitamente che la soluzione trovata
soddisfi l’ equazione e le condizioni date.
5.45 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)
df (t) 0, t≤0
−7 + 6 f (t) = F (t) := 5
dt 2 dt t , t≥0
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi esplicitamente che la soluzione trovata
soddisfi l’ equazione e le condizioni date.
5.46 Usando le tecniche esposte durante il corso, si trovi la soluzione dell’ equa-
zione
d2 f (t)
df (t) 0, t≤0
− 7 + 6 f (t) = F (t) :=
dt 2 dt t(1 + t) , t ≥0
con le condizioni f (0) = 0 = f 0 (0) , e si verifichi esplicitamente che la soluzione trovata
soddisfi l’ equazione e le condizioni date.
d2 f (t)
df (t) 0, t≤0
−5 + 6 f (t) = F (t) :=
dt 2 dt t3 , t≥0
49