Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Outlandos d’amour
1
Indice
Storia……………………………….……………….……………….3
Stile…………………………………………………….…………….4
Produzione ……………………………………………………….5
Outlandos d’Amour…………………………………….…….6
Roxanne…………………….……………………………………..8
Roxanne (analisi strutturale)……………………….…….9
Roxanne (analisi armonica)………………………….….11
2
Storia
3
Stile
Lo stile di questo gruppo è molto particolare, possiamo facilmente
capire che, dato il periodo e la passione di Steve per questo genere,
c’è un forte stampo punk.
Un altro aspetto da tenere in considerazione è la formazione
musicale di ciascun membro:
- Steve studiò percussioni a Beirut e suonò in un gruppo Prog; già
si può capire che era qualcosa di più rispetto a un semplice
batterista Punk;
- Sting è un bassista jazz/fusion e vorrebbe dare di più anziché
accontentarsi del Punk;
- Andy ha un grande bagaglio di esperienze e collaborazioni,
specialmente nel genere Rock.
Inizialmente componeva Steve, poi la penna di Sting prese il
sopravvento e già dal primo album si avvertono delle influenze
Reggae, mescolate a Rock e Punk.
Questo miscuglio di generi porta ad avere melodia, incisività ed
energia, che si sposano perfettamente con l’ampia estensione vocale
di Sting.
Da sottolineare che negli ultimi album queste sonorità vanno a
perdersi, per la ricerca di qualcosa di più elaborato ed elettronico,
che possiamo definire New Wave.
4
Produzione discografica
5
Outlandos d’Amour
6
5. Peanuts: Di nuovo Punk, canzone scritta anche da Copeland
che parla di Rod Stewart. Qui l’assolo di Summers è davvero
sporco e sbavato.
6. Can’t stand losing you: Questa canzone parla suicidio ed è
stata più volte censurata. Come successo arriva dopo
Roxanne, assieme a So lonely.
7. Truth hits everybody: Canzone Punk; colpisce molto il
rullante in quarti sul ritornello e il cambio di dinamica sul
charleston nella seconda strofa. Il solo di Summers è
semplicissimo, ma è davvero efficace.
8. Born in the 50’s: Questo brano lo definirei Rock, molto
classico, senza nulla particolarità e a mio parere è quello che
si discosta maggiormente dallo stile Police.
9. Be my girl-Sally: Anche qui chitarra flangerata palm muted,
l’esplosione della batteria e un ritornello talmente semplice
che non riesci a smettere di cantare.
Poi si apre un monologo di Summers riguardo una bambola
gonfiabile; in sottofondo si sente prima un piano e poi una
batteria swing, per poi lanciarsi nel ritornello come all’inizio.
10. Masoko Tanga: Ultima traccia; qui il basso è plettrato palm
muted e fa anche bicordi. Si avverte la presenza delle
percussioni, che danno un sound sì alla Police, ma molto più
esotico.
7
Roxanne
Roxanne è uno dei brani più famosi dei Police ed è stato il brano che
li ha avviati al successo.
Si trova nell’album Outlandos d’Amour, ma è stata pubblicata prima
come singolo in aprile del 1978.
Il testo è stato scritto da Sting prendendo ispirazione dalle prostitute
del quartiere a luci rosse di Parigi, infatti il brano parla di un uomo
che si innamora di una prostituta; per questo motivo la canzone fu
soggetta nei primi tempi a censura.
8
Analisi strutturale
9
Ora si ha il pre ritornello (0.48), dove si ha una variazione degli accordi
ma non ritmica per gli strumenti a corda, mentre la batteria si sposta
sul ride e da due colpi di timpano (in ottavi) al posto del rullante
sull’ultimo quarto. Il pre ritornello dura quanto la strofa e accenta gli
ultimi due ottavi della sesta battuta lasciando la sincope (0.59).
Qui però le due battute di “vuoto” che venivano lasciate durante la
strofa vengono suonate in ottavi a dinamica crescente per lanciare il
ritornello (1.00): alla seconda battuta (1.02) si accentano il levare del
terzo e del quarto quarto all’unisono con i cori di Summers e Copeland
che gridano “Roxanne”.
L’andamento del ritornello è in ottavi con l’accento sul terzo e il quarto
quarto prima del cambio d’accordo. La ciclicità del ritornello prevede
tre accordi, ciascuno dei quali dura due battute.
Qui la batteria suona la cassa in ottavi e accenta il battere del secondo
e del quarto quarto con il rullante.
Il primo ritornello prevede due giri di accordi e si ferma sulla sincope
prima dell’ultimo cambio di accordo (1.20) (le ultime due battute
restanti). Si ha dunque un abbassamento di dinamica dato dalla
batteria che ritorna agli ottavi sul charleston iniziali, sempre con
rullante sul 2 e sul 4.
Si ha un “break” di quattro misure (1.24) dove la batteria resta
invariata e la chitarra presente sul battere, quasi come la strofa, ma il
basso, anziché suonare i due ottavi sul levare del primo movimento
entra un quarto prima (si h però un cambio di accordi).
Dopodiché si hanno altre due strofe (1.31-1.46), un pre ritornello
(1.59) uguali ai precedenti e il ritornello (2.14) in ripetizione fino al fade
out (3.04).
Da notare che al quarto giro del ritornello, dopo due battute la batteria
si alza ancora di dinamica tenendo i quarti sul rullante.
10
Analisi armonica
11
Al sesto un Fa: Fsus4 (Fa, Sib, Do, Fa);
Al settimo un Sol: Gsus4 (Sol, Do, Re, Sol).
12