Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
PIETRO FORNARI
Come riconoscere
chi ti manipola
Sono tante le persone che invadono
il nostro spazio e che vogliono costringerci
a fare quello che loro hanno in mente
Come scoprirli e neutralizzarli
Come riconoscere chi ti manipola
Testi di: Pietro Fornari
Editing: Stefania Conrieri e redazione di Riza psicosomatica
Grafica di copertina: Roberta Marcante
Immagine di copertina: Alberto Ruggieri
Come riconoscere
chi ti manipola
Sono tante le persone che invadono
il nostro spazio e che vogliono costringerci
a fare quello che loro hanno in mente
Come scoprirli e neutralizzarli
RIZA
SOMMARIO
PREFAZIONE
PRIMA PARTE
ti ............................... 17
Come difenderti da chi pu manipolarti
Ibastiancontrari ................................................................... 18
Isaccentifastidiosi.............................................................. 22
Intiesperti .................................................................... 26
Gliimpiccioni .................................................................... 32
Gliegoistitiranni............................................................... 37
Gliumorali ........................................................................ 41
Iprovocatori ...................................................................... 45
Iprevaricatori.................................................................... 48
Isarcastici .......................................................................... 51
Ivoltafaccia ....................................................................... 55
Gliinvadenti ..................................................................... 58
Ilpartnerinsicuro .............................................................. 62
Gliamicizavorra .............................................................. 65
Gliantipaticiapelle ........................................................ 68
Glisfortunaticronici .......................................................... 72
Ilpartnernegativo............................................................ 76
SECONDA PARTE
isorse ......................................... 81
Trasforma i tuoi difetti in risorse
Idisordinatieccessivi ........................................................... 82
Chihalamaniadellordine ................................................ 86
Idistrattipatologici............................................................ 89
Ipermalosi ......................................................................... 93
Glieterninostalgici ............................................................ 96
Gliincostanti ................................................................... 100
Gliipersospettosi .............................................................. 104
Ilamentosi ....................................................................... 108
Iritardataripatologici ..................................................... 113
Icondenzialisenzalimiti ............................................... 116
Isuperefcienti................................................................. 120
Gliingenui ...................................................................... 124
Irassegnati .......................................................................... 128
Ipessimistipatologici........................................................ 133
Glieterniinsoddisfatti ..................................................... 136
Gliiperinsicuri ................................................................ 139
Gliinuenzabili ............................................................... 142
Gliipercompetitivi............................................................ 146
Iremissiviesagerati........................................................... 150
Iperfezionistiincontentabili .............................................. 153
PREFAZIONE
Riconosci le persone
che ti danneggiano
e valorizza te stesso
I lcollegachenonfaaltrochelamentarsiconte;lamicoche
invadecontinuamentelatuaprivacyconconsigliindeside-
rati;ilparentechesisentesempreindirittodidirticosadevi
ecosanondevifare;ilcapoprevaricatorecuinonriesciadire
dino...Alcunepersonechecicircondano,sianoessifamiliari,
colleghi, amici o conoscenti, spesso, in modi diversi, tentano
comunquedicondizionarelanostravita.
Persone ipercritiche, egocentriche, prepotenti o insicure, che
cercanodimanipolarciechehannosempredadiresulnostro
mododiessereeagire.Seglielopermettiamo,possonoinuen-
zarenegativamentelanostraesistenza,compromettendoan-
chelanostraautostima.Spesso,tuttavia,siamoproprionoia
permetterechequestoaccada,perchascoltiamotroppolevoci
esterneanoietroppopocoilnostroistinto.Infatti,disolito
questitipicaratterialihannocomebersaglipreferitiproprio
lepersoneconsideratedatuttimoltobuoneomoltodisponi-
7
biliepaciche,quellechecercanoinognimododievitarele
discussioni,nondiconoquasimaidinoe,perquantopossono,
cercanosempredifarstarbenelaltro,assecondandoogniri-
chiestasenzabattereciglio.
Machiassecondasempreleesigenzedeglialtri,enonlepro-
prie,nisceperperderedivistailveroobiettivodellavita:
realizzaresestessoeviverepienamentelesistenza.
importantedunquenonfarsimanipolareoprevaricare;oc-
correrispettareglialtrimanellostessotempofarsirispettare.
Chi prende sempre per buoni i comportamenti altrui e non
capisceidannichepossonoprovocargli,rischiadivedersiru-
baretempoedenergieprezioseediessereespostoaproblemie
difcoltquotidiane.
8
Cattivononesistaechelepersonesianotuttebuoneebuone
tutte,nellalorointerezza.Maquandosifacosconglialtri,
perchlosifaancheeinnanzituttoconsestessi,negandoil
propriolatoOmbra,lazonaoscuradellapsiche,cheognuno
dinoipernaturapossiede.
Ognunodinoicomprendeinsmoltiaspetti,nonhamaiuna
facciasola.Nonunfattonegativo,perchcipermettedi
essere unici e irripetibili. Ma non sempre si accettano tutti
gli aspetti della propria personalit: si negano o si riuta-
no.Eppure,perrealizzareveramentelapropriaunicit,per
nonessereinuenzatidaglialtri,bisognacominciareacono-
scersimeglio,avedereipropriaspetticontroversi.Solocossi
avrannogliocchiliberipervederecichecicirconda,nelbene
enelmale,esipotragirenelmodopiconsono.
Impara a dire di no
Iseinochediciamoaglialtrisonofondamentalinellafor-
mazioneenellosviluppodellenostrerelazioniedeterminano
continuamentelenostrescelte.Alcunepersonepossonodiven-
tare pi facilmente vittime dei manipolatori proprio perch
hannomaggioredifcoltadiredino.
Invece,peraffermarelanostraidentit,importanteusare
9
anchelenegazioni.Comeriuscirci?Laprimacosadasapere
cheimparareadiredinoportadegliinnegabilivantaggi:
ilprimodirisparmiarcisituazionidifcili;ilsecondodi
permettercidifaredellescelteinsintoniaconlanostranatura
einostridesideri;ilterzodiaiutarciadaffermarenoistessi
einparticolarelanostrasingolarit,checostituisceilnostro
valoreprincipale.
Cosfacendo,avviciniamoanoilepersonecheciamanoper
quellochesiamoechecirispettanoperchabbiamolaforzadi
esserespontanei.Alcontrario,diresempredispercatturarela
benevolenzadichicistaattorno,adiscapitodisestessi,evita
sicuramenteiconitti,maalcontempoportalapersonaanon
prenderemaiunaposizioneeasubiresempreecomunquele
sceltealtrui,lontanedaisuoibisogni.
10
entrareinconittoodichiarargliguerra.AnziqualcheNo
dettoalmomentogiustociaiutaavivereinmodopicoe-
renteconlanostraidentit.Poi,unavoltachesiallenati,
siinizianoadireanchedeiNopiimpegnativi,quelliche
possonomigliorarelaqualitdellenostrerelazioni.
Questo piccolo cambiamento interiore porta gradualmente
anche a modicare in meglio i nostri rapporti con gli altri:
se siamo pi coerenti e sinceri con noi stessi, anche gli altri
losarannoconnoi;lerelazionidiventerannopigenuinee
spontanee,invecediesserebasatesultimorediperderelamore
dellaltroequindiperquestoaccettaredicomportarciinun
modocheinrealtnonvorremmo.
11
Preferiamospessoadagiarciinsituazionidicompromesso,pi
comodealmomento,mamoltoscomodecolpassaredeltempo.
Einveceilcoraggionecessario:ilcoraggiodivincerelapau-
radelgiudizio,eprovareafrequentareanchepersonediverse
dalsolito.Nonscelteacaso,ovviamente,maquellecheciaffa-
scinano,ciinteressanoe,soprattutto,cistimolano.
Frequentarequestepersonepuportareunaventatadiaria
nuovadentrodinoi,capacedirinnovareilnostroIo.uti-
lefrequentareindividuichesonofortiecapaciinambitinei
qualinoinonlosiamo,oppurechehannounsensodirespon-
sabilit pi spiccato del nostro, che hanno pi fantasia, in-
sommapersonedallequaliinqualchemodopossiamoricavare
deglistimolipositivi.Spessoquestoservepermettereinluce
capacitchenonpensavamodiavere.
Limportante riconoscere in tempo se colui che abbiamo di
fronteutileallanostracrescitaoppuredannoso.
12
I mezzi tecnologici attuali consentono unenorme facilit di
comunicazione e danno la possibilit di avviare facilmente
contatticontantissimepersone.
LusomassicciodiInternet,deglismartphoneedeisocialnet-
workcreaungrannumerodirapporti,chepernonsipos-
sono denire amicizie; sono nella maggior parte delle ami-
cizieinnaturali e superciali, senza rapporti veri. Prima
poiportanoquasitutteagrandidelusioniedespongonoanche
amanipolazioni,criticheeopportunismi.Inquestocaos,nel
qualetuttisembranoamicisenzainrealtesserlo,sirischia
davverodinonriconoscerechiamicolodavvero.
13
Amici sinceri non significa amici perfetti!
Lamicoassolutounidealedelladolescenzache,seapplicato
allavitaadulta,ciportasoltantoenormidelusioni.Sostituia-
moquestoidealeirraggiungibileconunaffettovero,capacedi
comprendereilimitireciproci.Nonmettiamoallaprovala-
mico:quellochecontasentirechecihaacuore,siacheriesca
siachenonriescaaesserepresentecomevorremmo.
15
PRIMA PARTE
COME DIFENDERTI
DA CHI PU
MANIPOLARTI
18
tomissione dialettica dellaltro. Quali idee? Non importa,
poich abilissimo nel sostenere sia una tesi sia il suo
contrario. Deve soltanto avere un punto di partenza che
gli faccia scegliere, automaticamente, quale delle due. E
questo punto glielo fornisci tu, esponendo una tua idea o
una tua scelta, in qualsiasi campo. La sua sar esattamen-
te lopposto. E il bastian contrario la difender strenua-
mente, trovando tutte le argomentazioni, sbandierando
certezze e criticandoti senza scrupoli, e soprattutto non
prestandoti alcun vero ascolto.
Usaunironiachesiavvicinaalsarcasmofastidioso.
Mancadiessibilitnellargomentazione.
Provaindifferenzaperlostatoemotivoincuisitrova
linterlocutore.
Mostraindisponibilitallascolto.
incapace di accorgersi del suo problema.
19
Sbattendocontrounmurodigomma,tiirritietiarrab-
bi perch non comprendi il suo atteggiamento.
Vieniinuenzatodaunideafaziosachepufuorviarti.
Tisentisvilito,incompreso,eticrollalautostima.
Seseiindifcolt,luinontiincoraggiamaticritica.
Seseisuoglio,tisentiinsicuroesduciato.
Difcoltsentimentali.
Problemidilavoro.
Sceltedivita.
Problematichefamiliari.
Malattieesintomi.
Calcioealtrisport.
Politica.
Attualit.
Programmitelevisivi.
Tecnologiavaria(pc,cellulari).
20
Impara a riconoscerlo - Individualo, osserva il suo auto-
matismo in azione e non pensare di poterlo cambiare. Lui
stesso non crede in ci che dice, come un avvocato che
sostiene una tesi pur sapendo che falsa, o pur avendo
dubbi. Se tu avessi detto il contrario, lui avrebbe fatto lo
stesso. Pu sembrare assurdo, ma cos.
21
I SACCENTI FASTIDIOSI
Pensano sempre
di saperne pi degli altri
sempre bene evitare chi emette sentenze su
tutto, specie su argomenti che conosce solo
superficialmente. Ecco come difendersi
22
Lidentikit di chi elargisce la propria sapienza
Se riuscissimo a osservarli con distacco e ironia, ci accor-
geremmosubitochesonoridicoliegrotteschi.Tuttavia,
la loro spocchia, sommata al fatto che non di rado ce li
troviamo tra i parenti stretti o tra i migliori amici o nello
stesso luogo di lavoro, spesso ci irrita impedendoci di co-
gliere il lato comico del loro atteggiamento. Anche per-
ch con loro non si pu impostare un vero dialogo, non ci
si sente mai capiti.
E soprattutto, se siamo incerti o disorientati, possiamo
fare scelte sbagliate, influenzati dalla loro finta ma pro-
rompente sicurezza, che di solito non coglie per nulla le
reali problematiche di chi hanno di fronte. Ecco alcuni
loro tratti tipici.
23
I rischi che corriamo con loro
Lostentata superiorit esibita dal saccente che la sa lunga
su ogni cosa e aspetto della vita, oltre a procurare fastidio
alla persona che ha davanti, pu alla lunga minare le sicu-
rezze di chi si trova ad avere a che fare con lui.
Ecco i rischi che si corrono con queste persone.
Leproprieideeeazioniperdonoforzaeincisivit.
Cisisenteinadeguati,inferiori,incapaci.
Sivieneinuenzatinelledecisioniimportanti.
Sifannoerroriclamorosichemaisisarebberocompiuti.
Si resta paralizzati in un atteggiamento psicologico
dannoso di dipendenza.
Cisisentesolieincompresi.
24
Proteggiti al meglio - Se ti accorgi di essere facilmente in-
fluenzabile dalla falsa sicurezza dei saccenti, non raccon-
tare loro troppe cose di te.
Se hai un progetto o unidea, prima agisci e portala a com-
pimento, o verrai continuamente disturbato da critiche e
consigli. Riduci anche le confidenze, soprattutto quelle
che riguardano aspetti intimi e privati della tua esistenza,
o verranno usate per creare una visione di te che diventer
un inossidabile pregiudizio.
25
I FINTI ESPERTI
Hanno in tasca
la verit assoluta
Sono quelli che mostrano sicurezza in ogni campo,
condizionando con le loro parole chi alla ricerca
della propria strada e avrebbe bisogno di una guida
vera per crescere. Ecco come arginarli
26
Lidentikit di chi d consigli non richiesti
La figura del saggio in realt connaturata allesistenza
di qualsiasi gruppo fin dai tempi pi antichi. Le socie-
t arcaiche avevano bisogno di una guida che possedesse
il carisma, cio quel segno distintivo che ne faceva una
persona speciale in contatto con verit immanenti o tra-
scendenti.Taligure,sebbeneinscenaribenpievoluti
e autocoscienti, sono auspicabili anche ai nostri giorni:
fondamentale per ognuno di noi sapere che c qualcuno
al mondo, e nel nostro personale mondo, che ne sa pi di
noi sullarte di vivere, perch questo ci d speranza, sicu-
rezza e reale possibilit di progresso.
Unpocomenellarteonellascienza:qualcunovaoltree
vede ci che gi c, ma che locchio comune non vede
ancora. Oggi tuttavia, nel trionfo dei modelli narcisistici,
il ruolo del saggio sempre pi inflazionato: diventa un
sapiente - spesso in buona fede - chi acquisisce una ric-
chezza o un ruolo di potere, o chi sente di aver raggiunto
una qualche verit o chi ha semplicemente visto che con-
viene interpretare il ruolo di chi sa. Ecco alcuni tratti
tipici di queste personalit.
Questepersonestannosempresulpulpito.Nonsitrat-
tengono dallelargire consigli e giudizi anche senza co-
noscere a fondo la situazione.
Hannolatendenzaavolersempreconvincereglialtri
e mostrano uno spasmodico bisogno che laltro accetti
quello che dicono, e se non lo fa spesso si offendono.
Ingenerevivonomalelacriticaequandoqualcunoosa
esprimere disaccordo banalizzano le sue idee o cambia-
no argomento o dicono che laltro non pu capire.
27
Intisaggiguardanoglialtridallaltodellalorosupe-
riorit. Fanno di tutto per tenere il dialogo su un piano
impari, con loro sopra e gli altri sotto come discepoli.
Sonounponoiosi.Dopounposicapiscechesonofer-
mi, che non si mettono pi in discussione e che pensano
di non aver pi niente da imparare.
Arroccatinellelorocertezze,nonprovanomaistupo-
re, sorpresa e non sanno realmente immedesimarsi nei
problemi altrui.
Igenitorieifamiliariconcuisipiincondenza.
Illeaderdelgruppodiamici.
Inonni.
Linsegnantecarismatico.
Lacollegaopinionista.
Ilcapoallavoro.
28
Vendonobeneirisultatiottenuti,mitizzandoliadarte.
Intuisconoalvololambienteolapersonaconcuiinter-
pretare questa parte.
29
Impara a prendere il buono che c in lui - Anche in un
finto saggio c sempre qualcosa di buono, di vero e di
interessante. Frequentalo e impara a intuire che cosa puoi
realmente imparare da lui. Limportante non identifi-
carsi completamente con ci che dice e mantenere sem-
pre il giusto distacco.
30
tito ripetere le stesse cose? Immagina di frequentare da
qualche tempo con una persona nuova, che ti piace.
In genere, ti viene spontaneo, in questo caso, chiedere
allamico o allamica di turno con cui sei in confidenza se
opportuno dichiararti, fare a questa persona un regalo o
invitarla a uscire. Le risposte pi comuni? Di solito fra-
si fatte, banali, scontate, senza nessuna aderenza al caso
specifico: Ma no, fatti desiderare; deve essere lei/lui a
fare il primo passo....
31
GLI IMPICCIONI
Si nutrono della vita degli altri
Curiosissimi e muniti di frasi fatte, intervengono
su tutto. Possono agire con le migliori intenzioni, ma
fanno danni perch riducono la libert dazione altrui
Senonseguiunsuoconsiglio,cirimanemaleetendea
offendersi per questo motivo.
off
una persona estremamente curiosa e desiderosa di co-
32
noscere ogni aspetto della vita degli altri. In genere fa
spesso tante domande risultando insensibile e inoppor-
tuno: Allora raccontami, cosa successo? Perch? ecc..
Senonglifaicondenzeticriticaesenontifaiaiutare
si sente inutile.
unapersonacheperindoleportataadaiutare,ma
che per nevrosi lo fa in modo obbligato, quasi fosse lu-
nica maniera per relazionarsi.
I soggetti pi intrusivi
Madri e suocere le maggiori indiziate. Ma attenzione an-
che ai colleghi di lavoro. Con la scusa di aiutarti, cercano
in realt di dare un senso alla propria vita. Ecco gli intrusi
pi fastidiosi.
Madre.
Suocera.
Amiciecolleghidilavoro.
Insegnanti.
Maestrieguidespirituali.
Ticonsigliodi....
Pensochetudebba.
Perchnonfaicos?.
33
Ioaltuoposto....
megliocomedicoio.
Comealsolitononmiascolti.
unapersonaeducataeaccomodante.
Dicetroppecosedis.
Fafaticaadiredino.
Haunideaincostantedisestessa.
Soffredisensidicolpa.
Fastidio,irritazioneeribellione.
Sensodiinadeguatezzaeincertezza.
Ansia(anchedaprestazione).
Azionimaldestre.
Mancanzadiprivacyediautonomia.
Figuracceconglialtri.
34
Perch mette il naso nella vita altrui
Il bisogno di entrare lancia in resta nella vita altrui, cal-
pestandoprivacyeconni,tipicodialcunepersonalit.
C qualcosa di troppo nellattenzione dellimpiccione per
la vita altrui, e questo di pi di solito dovuto ad alcuni
suoilimiti.Vediamoli.
35
I consigli: come difendersi dalle invasioni
Chiinvadelatuaprivacyevuoleindicartilagiustavia
(quellacheluinellasuavitanonriuscitoapercorrere),
continuer a farlo se non metti dei limiti. Fagli capire che
gli errori sono tappe di crescita, ma devono essere i tuoi,
non i suoi. Altrimenti tu perderai autonomia e accumule-
rai rabbia verso di lui. Ecco qualche consiglio.
36
GLI EGOISTI TIRANNI
Succhiano le energie
e fanno soffrire
Uno comanda, laltro obbedisce. Uno tratta male,
laltro si lamenta. Sono il padrone e il servo.
Accade ovunque, anche tra le mura di casa, tra
partner o tra amici. Si tratta di relazioni pericolose
e squilibrate. Ecco come disinnescarle
37
Lidentikit dellaccentratore egocentrico
Ecco gli atteggiamenti tipici dellegoista tiranno.
Agiscesempreconundoppione:vuoleottenerefavori
o altri benefici.
Tendesempreasfruttareglialtri.
egocentricoeaccentratore.
Unavoltachehaottenutocichedesidera,sparisce.
concentratosoloedesclusivamentesuipropribisogni
e sui propri obiettivi.
38
no a nostro svantaggio. Prima di entrare nella sua orbita
eravamo persone equilibrate, ora siamo disorientati, de-
fraudati e stanchi. Ma in questo essere vittime delle-
goista, abbiamo delle responsabilit. Ecco i rischi che
comportano queste relazioni malate.
Nonriesciadiremaidinoallesuerichieste,anchea
quelle silenziose.
Tistaitrascurandoinnomedellesueesigenze.
Tiseiabituatoaviverecos,lodaiperscontato.
Sperisemprenellasuabenevolenzaeapprovazione.
39
Per questo motivo chi portato in modo naturale a un
atteggiamento di grande umanit, comprensione e fiducia
verso gli altri, cosa in se stessa molto bella, dovrebbe asso-
ciare a queste qualit una buona conoscenza di se stesso e
del mondo, per non esporsi alla mancanza di rispetto che
prima o poi, anche solo per un fatto statistico, destinato
a incontrare nella propria vita.
40
GLI UMORALI
Ti disorientano con i loro
continui alti e bassi
Gli sbalzi dumore sono diffusi e ogni volta
che si presentano, dopo aver fatto i loro danni,
si dileguano cos velocemente da non essere
riconosciuti come i veri responsabili di tanti problemi
relazionali. Ecco come proteggersi
41
te la sua disponibilit verso gli altri, il suo modo di ragio-
nare, la fa agire in modo alterato e dire cose che in altri
momenti non penserebbe nemmeno.
42
no in loro un fastidioso senso di precariet, di imminenza
e continua tensione destinata a scoppiare prima o poi.
Ecco cosa provoca la vicinanza di una persona lunatica.
Perditadellastima,delladuciaedelrispettoreciproci.
Disorientamentosulleintenzioniproprieedellaltro.
Logorantealtalenadiillusioniedelusioni.
Continuainterruzionedeiprogetticondivisi.
Estenuazionementaleperladattamentocontinuoagli
sbalzi dumore. Senso di precariet e di imprevedibilit.
43
Per chi ha a che fare con un lunatico
Osservalo e ignoralo - Quando la persona che hai davan-
ti cambia il suo umore repentinamente non seguirla in
questo sbalzo: non prendere alla lettera ci che dice, non
reagire nervosamente, non cercare di convincerla del con-
trario. Osservala semplicemente con moderato distacco:
se non ti opponi, lo sbalzo dumore scomparir pi velo-
cemente e la persona torner quella di sempre.
44
I PROVOCATORI
Attaccano per difendersi
Esistono persone che attaccano gli altri anche
per prevenire le critiche e porsi in una situazione
di vantaggio. Ecco perch lo fanno e come prevenirli
45
Lidentikit di chi attacca per provocazione
Il provocatore pu agire in modi diversi: pungola; spiazza;
mette in difficolt. Perch lo fa? In genere vuole prendere
un vantaggio nella relazione per gestirla come vuole lui.
Ma possibile che questo sia anche un modo per attirare
lattenzione, per emergere dallanonimato.
In altri casi una forma di difesa: attacca per prevenire
critiche e per spostare lattenzione sullaltro. A volte fa di
tutto per tirare fuori la parte pi aggressiva e scomposta
di una persona per metterla alla prova e vedere quanto
resiste, per dimostrare che in realt fatta cos e per
poter dire: Ecco cosa c dietro la maschera, lo sapevo!.
In effetti chi ci casca pu reagire cos scompostamente da
finire poi per chiedergli pure scusa. Ecco gli atteggiamen-
ti pi comuni del provocatore.
Inseriscenelleconversazionicritichegratuiteeletture
della realt faziose.
Scherzainmodopesanteeoffensivopuntandosullato
debole dellaltro.
Tentasemprediesprimeredelleveritscomode.
Banalizzaglisforzi,irisultatielaiutodichihadifron-
te. Lo fa sentire in difetto e inferiore a lui.
Fa del sarcasmo o d soprannomi che contengono in
genere elementi svilenti.
Non agire come lui: fai il suo gioco - Non rispondere alle
provocazioni con altre provocazioni o si trascender nella
litigata che lui tanto auspica e cerca.
Non cercare di giustificarti, non sentirti in dovere di spie-
gare e di chiarire. Lui in mala fede e non ti ascolter.
47
I PREVARICATORI
Usano la prepotenza
come unarma
Pu essere un capoufficio, ma anche il partner
o un amico prepotente: ci tratta male e noi subiamo.
Ecco come difendersi e salvare lautostima
48
mette i bastoni fra le ruote, un vicino di casa amico del
proprietario del palazzo, un raccomandato che occupa il
posto che sarebbe destinato a noi, un parente ricco che ci
tiene sotto scacco, ma anche un padre autoritario con il
figlio insicuro, o un figlio arrogante con lanziana madre,
e via dicendo. Ecco le costanti del prevaricatore.
Tendeaimporreaglialtrilapropriavolontsenzasen-
tire alcuna ragione.
Purdiaffermarsidispostoafardelmaleaglialtri.
Rappresentaunlimiteounfortecondizionamentoalla
libert altrui.
prepotenteecinico.
Cercadiotteneredeivantaggipersonalidallasuaposi-
zione di superiorit.
Doverabbandonareprogettieobiettivi.
Seguirecomportamentiemotivicontroproducenti.
Accumularerabbiaerisentimento.
Esporsiamanipolazioniesentirsiindifetto.
Sviluppareneltempounasindromepersecutoria.
49
I consigli: arginalo o lautostima crolla
Come prima cosa, dobbiamo abbandonare latteggia-
mento di eterne vittime delle prevaricazioni o di perenni
ribelli alle ingiustizie e recuperare uno sguardo pi lucido
e sereno, che ci permetta di capire di volta in volta quan-
do meglio ripiegare, contrattaccare, cambiare strada o
temporeggiare. Incontreremo nella vita sempre persone
cos. Lunica soluzione agire su noi stessi e rinforzarci.
Se cambiamo sguardo, cambieranno molte cose.
50
I SARCASTICI
Offendono, buttandola
sullo scherzo
Il confine fra ironia e sarcasmo netto: lironia
sdrammatizza, fa sorridere di se stessi; il suo
contrario esprime una cattiveria figlia di frustrazioni
trascurate. Ecco come reagire a chi ci offende
51
o grotteschi. Il sarcasmo, invece, di solito si usa per met-
tere a tacere il proprio interlocutore, quando non si ha pi
voglia di discutere con lui o lo si vuole ridicolizzare. Pu
essere considerata in sostanza una forma di aggressivit
non verbale.
Ecco allora come difendersi da unironia pungente che
spesso ha lunico scopo di raggirare linterlocutore e la
sua buona fede.
Sirivolgeaglialtriconlachiaraedevidentevolontdi
ferire e di colpire.
Usa frecciatine pseudo-ironiche per dire quello che
pensa veramente. Il risultato che ottiene sempre un
peggioramento della situazione.
Usalironiacomeunabarrieracheloproteggeeloaiuta
a nascondersi e a non mettersi mai in gioco.
Utilizzalironiaperotteneredeivantaggi:peresempio
52
per far sentire laltro in difficolt o in difetto oppure
per farlo sentire in colpa in modo tale da ottenere una
reazione a proprio favore.
Sisentespessofrustratoeselaprendeconglialtricon
un atteggiamento di scontata saggezza oppure di velato
disprezzo.
Lusocontinuoecostantedelsarcasmopuesserean-
che un modo per soddisfare un bisogno di accettazione,
per sentirsi unico e simpatico. Questo porta la persona
a fare dellironia pesante, quasi offensiva.
Essereosentirsisolineimomentinegatividellavita.
Vederesvilitiiproprisentimenti,leproprieazioniei
propri stati danimo.
Nonpotersiconfrontaresutematicheimportanti.
Farsiinuenzaredallalorograndesupercialit.
Ritrovarsiinsituazioniimbarazzantiosgradevoli,alli-
mite del litigio e della discussione accesa.
53
denza a farne uso, tanto che questa modalit si identifica
con il loro sguardo sulla realt e la loro cifra di riconosci-
mento. Come comportarsi con queste persone? Meglio
subire, ignorare o passare allattacco? Ecco qualche con-
siglio pratico.
54
I VOLTAFACCIA
Girano le spalle
senza motivo
A tutti pu capitare di avere a che fare
con un amico che, allimprovviso e inspiegabilmente,
si allontana bruscamente. Pu essere utile indagare
i motivi di questo comportamento e imparare
ad affrontare il voltafaccia senza soffrire
55
chi gira le spalle. Questa persona forse aspettava un no-
stro passo falso per metterci allindice oppure ha creduto
ciecamente a una diceria o a un pettegolezzo invece di
confrontarsi direttamente con noi.
Unapersonalitegoistachenonhapibisognodinoi.
Uninvidianonammessaononriconosciuta.
Lanonaccettazionediuncambiamentodellaltro.
Unequivocopresoalvolopersottrarsiaunconfronto.
Aggressivitrepressacontendenzaapunireoaferire.
56
fatto qualcosa di male: tutto ci, soprattutto se siamo un
po emotivi e temiamo il giudizio degli altri, ci mette sotto
scacco al punto che spesso non osiamo nemmeno chiede-
re il perch del suo cambiamento. Restiamo l, attoniti a
subire passivamente la delusione. Ci sentiamo scoraggiati
perch crediamo sia assurdo perdere unamicizia in questo
modo. Ecco qualche suggerimento superare la delusione.
57
GLI INVADENTI
Occupano la tua privacy
con prepotenza
Gli scocciatori si nascondono sotto mille maschere.
Riconoscerli facile: suscitano un misto di allerta
e disagio. Occupano il terreno altrui e ne diventano
padroni. Ecco come respingere gli assalti
58
bisogni, tracima occupando un terreno non suo. Oppu-
re non vuole accorgersene: il suo modo di affermarsi
sempre nel succhiare un po di vita altrui, o al contrario
nel voler aiutare a ogni costo, anche quando laltro non ha
bisogno. E se glielo si fa notare, si offende. Ma in fondo
egli pu agire solo se glielo permettiamo. Per questo dob-
biamo rafforzare la capacit di affermare i nostri confini,
e di spostarli o di aprirli quando siamo noi a volerlo.
Fadomandeebattutetroppopersonali.
Nontienecontodiorarieabitudini.
Facondenzeeccessiveperiltipodirapporto.
Ricerca una comunicazione e una condivisione conti-
59
nua (ssa incontri, chiama per telefono, invia sms, e-
mail,messaggisullachat).
Fafavorisenzachesianorichiesti.
Chiedetempo,aiutooconsiderazionecostanti.
Vuoleinuenzarelesceltedellaltro.
Non prende atto dei segnali di disagio che manifesta
laltra persona e anzi rincara la dose e insiste.
Sioffendeseglisichiededifareunpassoindietro.
Unanuovaconoscenzaacuicisiapertitroppoinfret-
ta raccontando troppo di noi.
Unnuovopartnerconurgenzeaffettive.
Unapersonacuisichiestoodatoaiuto.
Uncollegaacuisifattaunacondenzaintima.
Genitoriosuoceriproiettatisullavitadeigli.
Unvecchioamicochenonaccettaicambiamenti.
Perdespontaneitepiaceredellafrequentazione.
Accumularabbiaevogliadichiudere.
Compieazionimaldestreesoggetteamalintesi.
Sisenteminacciatonellasferaprivata.
Cedesempreallerichiestealtrui.
60
I consigli: stabilire dei confini vitale
Come tenere alla larga gli invadenti? Semplice, bisogna
segnare subito i propri confini e stare attenti a non svelare
desiderieprogetti.Vediamocosafare.
61
IL PARTNER INSICURO
Tende sempre a sminuire
e a sottostimare laltro
Non facciamoci tarpare le ali dalle persone che
amiamo. Ecco latteggiamento giusto da tenere
62
Lidentikit del partner egocentrico e fragile
Allinizio siamo sconcertati ma in realt sentiamo subito
che qualcosa cambiato: i suoi complimenti diminuisco-
no, le sue critiche aumentano, ma soprattutto mancano la
sua gioia per i nostri piccoli e grandi successi e lincorag-
giamento, il sostegno alla nostra realizzazione personale.
giamento
proprio in questo momento che bisogna essere lucidi, o
il destino della coppia prender una brutta piega e anche
la nostra salute individuale ne risentir. Ecco i segni di
riconoscimento del partner.
Ognioccasionebuonapercriticareilpartner.
Nonfamaicomplimenti,nondicemaiallaltroche
intelligente, bravo o attraente.
Fasentirelaltrospessoindifettoefrustrato.
Tendealimitarelalibertdiazione.
Tendeaesercitarelasuaautoritinogniambitodella
vita dellaltro, oltre che nella sfera familiare.
63
vero che potrebbe ricattarci, tenendo il muso per so-
spendere lamore, ma che amore sarebbe quello che non
riesce a voler bene alle cose pi belle che noi possiamo
offrire? Pensiamoci bene prima di cedere alla sua nevrosi.
64
GLI AMICI ZAVORRA
Ci impediscono di crescere
La ripetitivit e lincomprensione reciproca finiscono
per inquinare anche amicizie di lunga data
e trasformarle in un freno al proprio sviluppo.
Ecco come gestire queste situazioni delicate
65
Lidentikit dellamico che rema contro
Se allamico in questione raccontiamo qualcosa di nuovo,
se gli mostriamo un nuovo modo di essere, se con lui pro-
viamo nuovi ragionamenti, se prendiamo decisioni mai
prese prima, le ignora, oppure le critica a priori, le bana-
lizza: Io ti conosco: tu non sei cos, devi fare come hai
sempre fatto. In ogni caso queste persone si oppongono
e questa opposizione ci zavorra. Quando stiamo con loro
spesso ci sentiamo stanchi, ci sembra di ripetere sempre
le stesse frasi, le stesse azioni.
Invece di sostenerci, lamico-zavorra non perde occasione
per criticarci, per dirci che cos non andiamo bene e che
siamo cambiati in peggio. Ecco le sue caratteristiche.
Tendeadavereunimmagineanacronisticadisestesso
ma anche di noi.
Ciconsigliasempreinmodoconservatoreestatico.
Guardaconsospettoqualsiasinostroelementodinovi-
t o di cambiamento.
Tentadimanipolarci,innomedelfattocheciconosce
troppo bene.
Criticaspessoecimettecontinuamenteallaprovaper
vedere la nostra fedelt.
Fondamentalmenteunpoinvidiosodellanostraevo-
luzione in meglio. I nostri difetti lo rassicuravano.
66
da tempo si scavato tra noi un solco definitivo, una di-
stanza che niente e nessuno potr recuperare. Dobbiamo
prenderne atto, anche se ci pu essere doloroso, perch
questa situazione pu compromettere la nostra legitti-
ma evoluzione. Soprattutto se si tratta di grandi amici-
zie storiche, cui diamo ancora molto peso, leffetto pu
essere quello di avere un vento a sfavore in tante cose
che facciamo. Perci, se vogliamo pi fluidit nella no-
stra esistenza, o diventiamo davvero impermeabili al loro
giudizio, e smettiamo di affidarci e chiedere loro consigli.
67
GLI ANTIPATICI A PELLE
Svelano i lati di noi
pi profondi e oscuri
Ci sono persone che a pelle proprio
non sopportiamo e la cui presenza ci procura
reazioni del tutto smisurate. Spesso il loro modo di
essere tocca un nervo scoperto, qualcosa di sepolto
in noi, che possiamo far emergere.
Diventarne consapevoli ci aiuta a vivere meglio
68
allistante, evidentemente stimolata, toccata sul vivo. Ci
significa che sono in qualche modo in analogia con degli
aspetti della nostra personalit che presentano dei proble-
mi ancora aperti. Riconoscere ci significa accedere a una
parte di noi che ristagna in modo problematico e poterla
finalmente integrare e risolvere. Cos, se vissuti nel modo
giusto, gli insopportabili possono svelarsi per ognuno di
noi una fonte sorprendente per il nostro sviluppo.
Sonoquellepersoneche,soloaguardarle,ciirritanoeci
danno fastidio.
Basta niente, per farci reagire in maniera esagerata e
sproporzionata.
Anchelalorosolapresenzaciinnervosisce.
69
ci irrita nellaltro qualcosa che, sotto sotto, non vogliamo
vedere in noi stessi. Ecco come agiscono le antipatie nel
nostro interno.
Cisvelanoalcuninostriproblemiirrisolti.
Cifannocapiresesiamoinvidiosi,arrabbiati,frustrati.
Cimettonoincontattoconinostrilatioscuri.
Ciobbliganoaunamaggioredialetticaconlarealt.
Ciinsegnanoarispettarelanaturadeglialtri.
70
cinque o dieci personaggi famosi che ti risultano insop-
portabili.Vicinoaognunoscrivichecosanonsopportidi
loro e poi osserva nellinsieme: vedrai che ci saranno una
o due caratteristiche che si ripetono. Ecco: sono queste
che dicono qualcosa anche su di te.
71
GLI SFORTUNATI CRONICI
Chi nasce Calimero
e diventa tiranno
Sentirsi bersaglio costante di sfortune e ingiustizie
un alibi. Avere a che fare con chi fa sempre la
vittima pu essere pesante. Ecco come uscirne
72
vittima invece pu ottenere molti vantaggi: indulgenza,
ascolto, affetto, protezione. E se laltro uno che si sente
facilmente in colpa, il vittimista pu dominarne ne le scelte
e tenerlo letteralmente sotto scacco, anche per una vita.
cos che la vittima a volte diventa il vero tiranno.
In tutti i casi il vittimismo non paga e va superato: non
si pu stare nella vita adulta con i meccanismi tipici della
prima infanzia.
73
Le cause di chi affetto da vittimismo
Questa modalit di comportamento pu avere cause di-
verse, alcune delle quali affondano le radici nellinfanzia e
nelleducazione affettiva ricevuta da piccoli.
Modalitvittimisticheappresedaungenitore.
Aversubitoviolenzapsicologicadapiccolieavervissu-
to in un clima domestico poco sereno.
Esserestatitrascuratidallafamigliadiorigine.
Esserecresciutinellagio,viziatiesenzacritiche.
Aversviluppatoscarsaabitudineaiconfrontidiretti.
Mostrareuneccessodiaspettativedapartedeglialtri,il
cosiddetto perfezionismo.
Relazioninonspontaneeedibrevedurata.
Rabbiarepressaedifcoltaperseguireprogetti.
Difcoltareagireneimomentidifcili.
Deresponsabilizzazione.
74
Per chi subisce il vittimismo
Elimina il senso di colpa - Il vittimismo altrui pu agire su
di te solo perch ti senti subito in colpa o ti immedesimi
troppo, forse in seguito a un vissuto sofferto.
Prendi coscienza del perch sei cos sensibile al tema dei
pi deboli.
75
IL PARTNER NEGATIVO
Quando lui tira fuori
il peggio che in te
Certi suoi comportamenti ti fanno imbestialire e non
sai perch? Significa che lui tocca un punto di te che
di solito nascosto. Osservarlo ti far crescere
76
della psiche in cui risiedono istinti, pensieri ed emozioni
a tinte forti che la coscienza ritiene inaccettabili. Il rap-
porto che tira fuori il peggio dunque, al di l della soffe-
renza che produce, pu diventare, se ben compreso, una
grande opportunit di conoscenza di s. Ci non significa
ovviamente che, se laltra persona ad esempio ci manca di
rispetto e noi ci inalberiamo urlando e strepitando, il suo
gesto non sia da condannare, ma che la nostra reazione
abnorme rivela che, sul tema dellessere rispettati, abbia-
mo ancora un grosso problema non compreso e, quindi,
non risolto. Reagendo cos, non potremo n farci rispet-
tare n risolvere la nostra questione interiore.
tar
per questo che dobbiamo osservare in modo compren-
sivo le nostre reazioni abnormi: questo ci aiuter a inte-
grarle nella nostra coscienza e toglier loro molto del ca-
rattere distruttivo accumulato, diventando un modo per
stare meglio nelle relazioni.
Timancadirispetto.
Nonriconosceiltuovaloreeituoisforzi.
Agiscesempreperunsecondone.
Ticriticadicontinuo.
aggressivo.
Tivuolemanipolare.
Aparoleaffettuoso,maifatti
77
I rischi: non sai pi chi sei
Un rapporto molto conittuale pu essere unoccasione
per conoscersi a partire dalle proprie reazioni inspiega-
bili, ma se diventa distruttivo pu essere molto rischio-
so. Anche senza scivolare nella violenza vera e propria, si
pu uscirne molto provati, delusi, con lautostima a pezzi,
molta diffidenza verso le proprie capacit di amare e verso
laltro sesso.
Perdiilcontrollodelleemozioni.
Avanzicontinuerichiestediconferma.
Viviinunostatodicompletadipendenza.
Haipensieriautolesiviepocaautostima.
Coltividesideridivendettaediviolenza.
78
Esci dal solito personaggio - A contatto con quella speci-
fica persona, calato in quel rapporto, diventi quel perso-
naggio alterato che ormai conosci. Ora che lo sai, prova
a cambiare reazioni. Non farti prendere alla sprovvista:
prepara prima dellincontro una o due nuove opzioni di
comportamento e poi spezza finalmente lo schema.
79
SECONDA PARTE
TRASFORMA
I TUOI DIFETTI
IN RISORSE
82
Cartedialimentidisseminateincasaeinauto.
Vestitismessiaccumulatiastratiovunqueincasa,nel
corso delle settimane.
Oggettilasciatiperterra.
Scrivanieetavolipienizeppidicose,senzaneancheun
centimetro libero.
Smarrimentodibolletteedocumentiimportanti.
Lettoperennementesfatto.
Cibiscadutidamesinelfrigoriferooindispensa.
Provocarelirritazionedichiviveaccantoaldisordinato.
Difcoltatrovarelecose.
Rischiodidimenticarescadenze,pagamentieappunta-
menti importanti.
Disordinementaleedifcoltprogettuale.
Immaginesocialeditrascuratezzaesciatteria.
Pigrizia,distrazione,inerziaestanchezzacronica.
Difcoltadarchiviareeventiescarsadecisionalit.
Falsaideadicreativit.
83
trove, di solito in casa, con un caos assoluto. In genere,
dietro al disordine patologico si celano difficolt psicolo-
gichepiampieecomplesse.Vediamole.
84
Crea un ambiente funzionale - Se hai unindole caotica,
prendine atto in modo pratico, creando in casa (e sul la-
voro per quanto possibile) un ambiente funzionale, fatto
di cose essenziali e di spazi dove gli oggetti, pur restando
al loro posto, siano a portata di mano immediata (scaffali
o mobili aperti, e poche superfici libere per avere meno
spazio di disseminazione).
85
CHI HA LA MANIA
DELLORDINE
Troppa perfezione
rende rigida la vita
Il rapporto con la casa il sintomo di un
atteggiamento pi generale. Volerla sempre in ordine
ci parla di una difficolt a farsi invadere, e dunque
coinvolgere dalle emozioni. Ecco come rimediare
A verelacasasempreinordine.Permoltedonne,ma
anche per alcuni uomini, un imperativo interio-
re cui si deve assolutamente obbedire. Il significato psi-
cologicodiquestoperfezionismodomesticochiaro:si
estende alla propria casa unansia da ipercontrollo, per la
quale tutto deve essere superpulito e superordinato. Quali
sono gli effetti di questo atteggiamento nel rapporto con
gli altri? Il modo in cui si tratta e si vive la propria casa
in profonda analogia con il modo di essere, inteso in
sensopiampio.Cisignicacheseunapersonahail
problema di non poter accogliere qualcuno nel proprio
appartamento, se non viene avvertita diversi giorni prima,
e se per lei comunque un problema il fatto di avere un
ospite in casa, anche per pochi minuti, perch ha la sen-
sazionechecilealterilordinecheavevacosmeticolo-
samente creato, questa difficolt sar presente anche nei
rapportiumani.Lapersonavivrunanalogadifcoltnel
86
caso in cui ci sia da cambiare programma allimprovviso,
o ad accogliere il disagio o i problemi
oblemi di un altr
altro, o ancora
a far sentire il calore dellamicizia. come se la fatica e
lintima opposizione a ospitare nella propria casa fossero
lo specchio di una pi grande difficolt a essere disponi-
bili con gli altri, ma in fondo innanzitutto con se stessi e
con le proprie vere esigenze. Infatti queste persone, cos
come non possono usare la propria casa in modo plastico
eadattabileallevarienecessit(datochecichedomina
lordine assoluto), allo stesso modo non possono attingere
ad alcune parti importanti di s per la paura inconscia
di creare un disordine interiore, che sentono come forte-
mente per
perturbante.
un atteggiamento che mette anche gli altri nella con-
dizione difficile di non sapere mai se chiedere o non
chiedere,sechiamareononchiamare.Perfortunasipu
rovesciarelasituazione:seunapersonavuoleesserepi
morbidaneirapportimanonriesceafarlo,puprovare
a diventare pi flessibile innanzitutto con la propria casa,
perdonando ad esempio un po di disordine.
Leccessodiordinedunimmaginefredda,inospitale,
scostante, a volte noiosa.
Rendedifcilevivereleemozionielasciarsiandare.
Tifaperderecontattoconlatuadimensioneinteriore.
Riducedinumero,qualiteprofonditlerelazioni.
87
I consigli: un po di caos ti mette allegria
Lacasaesprimesimbolicamenteilrapportoconnoistessi
econcichesiamo.Troppoordinepuessereindicedi
una personalit un po rigida, perfezionista e chiusa. Ecco
qualche consiglio.
88
I DISTRATTI PATOLOGICI
Hanno sempre
la testa altrove
La mente li fa continuamente scappare dal mondo
e da una realt che, in fondo, non sopportano
89
Lidentikit di chi un po troppo sulle nuvole
Alla base di una distrazione esagerata c spesso il biso-
gno di cercare vie di fuga da una realt che non piace o
crea troppe costrizioni. Ecco i segnali di chi cerca sempre
rifugio fra le nuvole.
90
in cui non c la forza di uscirne n unalternativa. Lo
stesso vale per lo studio o un lavoro che non piace e non
d pi alcuna gratificazione.
91
farlo. Nellagenda limpegno
impegno numero uno pr prioritario?
Proviamo a rimandarlo per unora. matematicamente
certo che, quando si torner sul pezzo, lo si vedr in
modo del tutto diverso, ci si accorger di carenze che non
erano state notate e si potr correggerle introducendo
variantidecisamentemigliori.Lavarietdiattivit,lal-
ternanza di pieni e di vuoti, di tempo libero e occupato
sono fondamentali non solo per la salute ma anche per
migliorare lefficienza.
92
I PERMALOSI
Quelli che se la prendono
per ogni cosa
Basta poco per deluderli e farli stare male.
La realt sempre al di sotto delle loro aspettative,
in genere troppo rigide verso il mondo e gli altri
93
mododicollocarsinellarealt.Vannocioabbandonati
gli atteggiamenti fondati sia sul vittimismo (di matrice
infantile) sia sullidealizzazione positiva (di origine ado-
lescenziale), a favore di una vera presa di coscienza di
come la vita, cio un insieme continuamente variabile
di aspetti positivi e negativi, favorevoli e sfavorevoli.
94
delle nostre aspettative. Il male spesso presente, anzi
necessario alla vita, ne parte integrante, e non possiamo
aspettare che non ci sia, per poter stare bene. Togliamo
piuttosto le nostre assurde aspettative, e quel che accade
di negativo potr addirittura, a volte, trasformarsi nel suo
opposto ovvero in una fantastica sorpresa.
95
GLI ETERNI NOSTALGICI
Il passato che non passa
ti esclude dalla felicit
Vedere nel passato il meglio della propria esistenza
non prerogativa della terza et. Oggi, molti si
ancorano a un periodo felice appena vissuto,
negandosi presente e futuro. Una rinuncia
che pu preludere alla depressione
I pianzianispessodicono:Sistavameglioquandosi
stava peggio, ma in realt la nostalgia per un passato
perduto oggi non pi caratteristica solo della terza et.
Gi a partire da dopo i 20 anni non sono poche le persone
che fissano nella mente un periodo della loro vita in cui
sono stati felici, o meno infelici, oppure un incontro, un
amore, unamicizia carichi di unatmosfera positiva, e vi-
vono in memoria di esso, come se il presente e il futuro
ormai non potessero offrire mai pi nulla di simile. Tale
nostalgia,chepurovinarelavita,nonunsintomosolo
delle depressioni pi gravi, ma anche di molti disagi pi
subdoli e mascherati.
96
evento di vita, ma come una perdita irreversibile. A chi
lo vive, tutto questo sembra un incubo senza uscita, ma a
volte basta solo un po di disponibilit per spazzare via i
fantasmi e lasciare entrare nuovi rigeneranti eventi. Ecco
come si comporta chi non mai nel presente.
Nonriesceagodersiilquieora.
sempreproiettatoversoqualcosadibellocheperora
non c pi.
Vivediricordi.
insoddisfattodellasuavitamanonfanientepercam-
biarla e migliorarla.
Silamentaenonagisce.
97
Aumenta la chiusura - Confrontatodicontinuocolpassa-
to, il presente viene cos vissuto in modo parziale e mai
soddisfacente, cosa che aumenta la nostalgia. Il che, a sua
volta, peggiora il presente e rende il futuro come un ne-
mico che mette sempre pi distanza fra la persona e lide-
aleperduto.Unclassicocircolovizioso.
98
qualcosa che non esiste pi. Il cervello annuller in pochi
giorni la funzione nostalgia e si volger spontaneamente
verso il nuovo.
99
GLI INCOSTANTI
Sempre in partenza
ma non arrivano mai
Facili agli entusiasmi e alla resa rischiano il naufragio
se non trovano la rotta giusta
100
Fa fatica a portare a termine qualsiasi cosa e questo gli
lascia una sensazione di perenne insoddisfazione. Ecco le
caratteristiche principali di queste persone.
Qualunqueattivit,hobbymaancherelazionedamore
o percorso di studio, intrapreso allinizio con entusia-
smo, viene poi abbandonato.
Lincostantenonsiappassionamaiveramenteanullae
lui stesso, alla fine, non sa cosa gli piace veramente.
Nonriescemaiamettereafruttoisuoitalentiehapau-
ra di sbagliare.
Alleprimedifcolt,questapersonasiarrende,sispa-
venta e arretra. assalito spesso da una sensazione di
vuoto e inadeguatezza.
Questocontinuotiraemollagliprocuraspessomoltis-
sima frustrazione.
Nellavorospessosiavverteuncalodelladeterminazio-
ne e del rendimento professionale.
Depressionenonriconosciuta.
Perditadicredibilit.
Talentoinespressoesprecato.
Assenzadirisultaticoncreti.
Relazioniaffettiveproblematicheeinstabili.
101
Le cause: scelte contrarie alla propria natura
Gli incostanti fondamentalmente conoscono poco se
stessi e per questo adottano passioni e progetti degli al-
tri, nei quali si buttano a capofitto.
Lasceltapernonrealmentesentita,spessouniden-
tificazione, unimitazione, e quando lentusiasmo iniziale
finisce e si spegne, di colpo queste persone mollano la
presa perch questa scelta la sentono fondamentalmente
estranea. Ecco le principali cause di questo atteggiamento
che porta a lasciare tutto incompiuto.
102
I consigli: ricomincia senza paura di sbagliare
Tentare la via della costanza e dello sforzo a tutti i costi
produrrsololennesimofallimento.Civuoleunastra-
tegia morbida. Ecco cosa fare.
103
GLI IPERSOSPETTOSI
Troppa diffidenza
pu rovinare la vita
Guardingo, preoccupato, diffidente e spesso anche
inacidito. il quadro di chi vede un complotto
ovunque, dietro ogni sguardo. Rendendo cos
lesistenza impossibile a s e agli altri
104
consapevole. Tale inconsapevolezza la porta a vedere ne-
gli altri la sua stessa fragilit, e a pensare che essi vogliano
raggirarla pur di ottenere i propri scopi. Il fatto di credersi
attaccata dal mondo la fa sentire in qualche modo prota-
gonista, in unaffannosa ricerca damore e di identit.
Vedesempreilmaleovunque.
profondamenteinsicuraeproiettasuglialtrilepro-
prie fragilit.
Credecheglialtrivoglianofregarlaeparlinosempre
male di lei.
Hadifcoltastabiliredelleamicizieprofondeedura-
ture.Primaopoisiallontana.
Sisenteperseguitatadaglialtrienellocchiodelciclone.
Assume con gli altri atteggiamenti rigidi e distaccati
perch li ritiene dei nemici.
Nellasuamentesicostruiscedeilminesistenti.
Secondomemistaiingannando.
Dovlafregatura?;Cosacsotto?.
Comevolevasidimostrare.
Tufaicosperottenerequalcosaltro.
Losistemoioprimachelofaccialuiame.
Nonmiespongomaiseno...mifregano.
Celhannoconme.
105
I consigli: tre mosse per aprirsi agli altri
Spesso affidarsi agli altri una necessit, oltre che una
strategia per semplificarsi e alleggerirsi la vita.
Imparare a farlo, vincendo i propri limiti, possibile.
Ecco come.
106
si ripresenti. Se non riesci a farlo butta via lelenco e fai
altro. Questo esercizio ti permette di osservarti in modo
globale e di uscire per un po dai soliti automatismi.
Chissquantevoltenonseistatoingannatoenontene
sei neppure accorto!
107
I LAMENTOSI
Quelli che giocano
a fare le vittime
Petulanti e aggressivi, si allontanano da tutto e tutti.
Si piangono addosso ma rifiutano gli aiuti.
Allergici al vero dialogo, ostacolano la propria
crescita e restano sempre allo stesso punto
108
Lidentikit di chi ne ha sempre una
Il lamentoso vive identificandosi con la propria storia, e
continuacosariprodurlainunlminnito.Unelenco
direcriminazionicontrotuttoetutti:ilsuoargomento
preferitoefrequente.Sembrachecichegliaccade,ca-
pitisoloalui:inrealtgiocailruolodellavittimaevuole
che gli altri siano sempre comprensivi. Ecco alcuni suoi
tratti tipici da conoscere.
Nehasempreuna:vatuttostorto.
sempredicattivoumoreelotrasmetteancheaglialtri
che gli stanno vicino.
Sipiangeaddossomariutagliaiuti.
Provapiacerealamentarsiebasta.Perluiancheun
modo per attirare lattenzione degli altri.
Inassenzadiproblemiluistessoacrearne,giustoper
il gusto di lamentarsi.
Nonfanullapermigliorarelasuasituazione.Silamenta
e basta; non cerca soluzioni.
Lasalute.
Ilpartnereigli.
Isoldichenonbastanomai.
Illavoroeicolleghi.
Ilgeneroelanuora.
Igenitorieifratelli.
109
I rischi: crei unatmosfera pesante che ti isola
Chisilamentaincontinuazionecercasempreunmotivo
disofferenza,acostodiinventarselo.Perchinrealtlui
chenonvuolestarebene:starebene,infatti,vorrebbedire
mettersi in gioco senza alibi. Invece fingendo sofferenza
halascusaperstareabordocampo.Finchsoffrosono
giusticato. La persona agisce insomma come il bam-
bino che non ha fatto i compiti e dice di stare male per
non andare a scuola. E ha bisogno di alibi per non agire,
perch ad agire si rischia di fallire, di incontrare la propria
mediocrit. Non accetta di arrivare secondo e quindi non
corre. Ma cos, le sue malattie immaginarie prima o poi
diventeranno reali, a cominciare dalla depressione. Senza
contare che il suo atteggiamento crea unatmosfera pe-
sante intorno a lui, bruciando i rapporti e le relazioni. Ma
infondoprevisto:ognifallimentonuovabenzinaperi
lamenti.Eccolidentikitdellamentoso.
Vieneconsideratodaglialtrinoiosoefastidioso.
Portaconsatmosferenegative,nonsiafferma.
Perdeleamicizieefaallontanarelepersonecare.
Raccoglieingirounantapiet.
Vieneconsideratopococredibile.
110
stile comunicativo, espressione di alcune problematiche
interiori.Vediamoleinsieme.
Dipendenza - Illamentosoinsostanzafaquesto:prendeil
malloppo non elaborato delle sue conflittualit e lo conse-
gnaperinteronellamanidellaltro.Larichiestainconscia
:Tieni:digeriscilotuperme,sopportaalmenounpo.
111
brale passivo e riverberante, incapace di uscire da se stesso
e di trasformarsi in sintonia con la vita.
112
I RITARDATARI
PATOLOGICI
Fuori tempo anche nella vita
Chi soffre di una cronica allergia alla puntualit
segnala un caos mentale che gli rende difficile
portare a termine i suoi progetti.
Ecco le tipologie di ritardatari pi comuni
e i consigli pratici per arrivare a rispettare gli orari
A rrivareinritardopucapitareatutti:uningorgo,un
imprevisto, una strada sbagliata, un equivoco sullo-
rario dellappuntamento possono far accadere la spiace-
vole ma comprensibile evenienza di non essere puntuali a
un appuntamento con gli amici, col fidanzato, sul lavoro,
a una visita medica.
Tuttavia c chi fa del ritardo un vero e proprio stile di
vita. Sono i ritardatari cronici, quelli che arrivano dopo
mezzora e pi quando avevano tutto il tempo a dispo-
sizione, che riescono a mancare di puntualit anche in
situazioni importanti e programmate.
Il loro ritardo cos puntuale da essere quasi prevedibi-
le, per chi li conosce bene, eppure essi trovano sempre il
modo di sorprendere e soprattutto di irritare chi li aspetta
anche per ore.
Se ti senti anche tu cos, se ti riconosci in queste caratte-
ristiche ecco cosa fare.
113
Lidentikit di chi allergico alla puntualit
Cisonotretipiprincipalidiritardatari:ildisorganizzato,
lirriguardoso e il ribelle. Tutti e tre non sono mai del tut-
to nel presente, n mai del tutto altrove; sono disordinati,
sia nel tempo che nello spazio e portano difficilmente a
termine un progetto. Ecco nel dettaglio i tre caratteri.
114
I consigli: cos recuperi il benessere
Allorigine del ritardo costante c la necessit di disobbe-
dire a qualcuno che si vive come unautorit oppure di sfi-
dare e mettere alla prova la persona con cui si ha appun-
tamento. Ecco qualche consiglio per rientrare nei ranghi.
115
I CONFIDENZIALI
SENZA LIMITI
Svendono il mistero
al primo che passa
Questo bisogno continuo di raccontare tutto
di s, anche agli sconosciuti, questo proiettarsi
costantemente verso lesterno alla ricerca
di conferme, svela una profonda insicurezza
e la difficolt a entrare in sintonia con linterno,
con la propria anima
116
Lidentikit di chi parla troppo di s
Chiraccontatuttodisingenereunapersonadotata
di capacit introspettiva, che tenta di stabilire fin da su-
bito un rapporto basato sulla condivisione di confidenze
intime del proprio vissuto, di solito ricchissimo ma anche
irrisolto.Eccolidentikit.
Carenzadigureconcuiconfrontarsi(genitori,part-
ner,amici),percilalorointrospezionevienedissipata
qua e l.
Bisognodisentirechelapropriastoriadegnadiessere
117
raccontata.Dapiccole,questepersoneforsenonsono
state ascoltate dai genitori, se cerano.
Mancanzadisensodiprivacyedimistero,tipicodichi
da bambino stato condizionato da figure di genitori
troppo invadenti.
Bisogno di accettazione incondizionata e insicurezza:
Io ti racconto tutto, anche il peggio. Vediamo se mi
accetti anche cos.
Sipensache,senonsioffrequalcosadisestessi,glialtri
potrebbero offendersi perch tagliati fuori dalla nostra
vita privata.
Si sente il bisogno diesibirsi per poter primeggiare
sugli altri.
Soffrirequandosivienemalgiudicati.
Pentirsi di aver raccontato troppo di s agli altri, che
usano le nostre debolezze come armi.
Dareunideadisparzialeefaziosa.
Passareperesibizionisti.
Subirelafrustrazionedellanoncorrispondenza.
Mancanzadicrescitapsicologica.
Arrabbiarsiconglialtriquandocifannodelledomande
intimeeprivatesullabasedicicheabbiamodettoloro.
118
I consigli: il seme dei progetti cresce sottoterra
Riduci drasticamente la quantit di condenze. Non
esporre nei dettagli i tuoi progetti o problemi persona-
li. Piuttosto impara ad ascoltare di pi, interessati e fai
parlare anche gli altri. Scegli pochi interlocutori per con-
frontarti con misura. E non fare resoconti telefonici quo-
tidiani della giornata. Ecco in sintesi alcuni consigli per
ricentrarsi su se stessi e stare bene.
119
I SUPEREFFICIENTI
Troppo utili e poco dilettevoli
Fanno solo ci che utile e aboliscono dal
quotidiano tutte le azioni che non combaciano
con la loro idea di efficienza, di pragmatismo e di
funzionalit. Ecco cosa fare in questo caso
120
Lidentikit di chi non si ferma mai
Ecco i tratti principali di chi non lascia mai nulla al caso.
Nonsiritagliamaimomentipersoperglialtriche
non abbiano unutilit.
Usailtempoliberoperfarelecoserimasteindietroo
per portarsi avanti.
Sefaunacosasenzasensonscoposisenteincolpao
gli viene fretta.
Legge solo libri per imparare qualcosa (per esempio
manuali) e per farsi una cultura.
Faoperedibenecenzasolopersentirsidirechebuo-
no e altruista.
Sefaunregalodevesserequalcosacheserve.
121
funzionale ci mette lanima, in realt lanima resta fuori,
dalla vita e dal listino delle priorit.
Consestessi:perditadelladimensioneprofonda,poeti-
ca e creativa, forte limitazione della veduta di realt, che
diviene quasi irrealistica.
Incoppia:perditadieros,romanticismo,allegria,autoi-
ronia e humor.
Con i gli: rapporto poco profondo e formale, poco
tempo per dialogo e coccole.
Congliamici:mancanzadispontaneit,disorpresee
dimprovvisazione.
Nellavoro(unicoambitodellavitaabeneciarne):ele-
vata efficienza, professionalit, grande senso del dovere
ed estrema affidabilit.
122
I consigli: abbandonati alla sana improvvisazione
Funzionare senza vivere provoca, a lungo andare, la
comparsa di alcuni sintomi tipici, come stanchezza croni-
ca, cali improvvisi di umore, malinconie frequenti, cefa-
lea, dolori ossei, muscolari e articolari. Sono tutti segnali
che le azioni non sono agganciate allanima. Ecco qualche
consiglio pratico per riportare un po di incanto e di im-
provvisazione nella propria vita.
Fai una scala delle priorit - Scrivi una lista delle tue prio-
rit attuali basandoti esclusivamente sul tempo che dedi-
chiaognunadiesse.Siilealeedettagliato.Poiosservala.
Ti stupirai a osservare che vengono prima lo stendere i
panni o le cene di lavoro al tempo per te stesso.
123
GLI INGENUI
Vivono in favole senza lupi
Esprimere comprensione e positivit verso il
prossimo a oltranza una forma narcisistica della
bont che inquina il carattere: ecco le contromisure
pi efficaci da mettere in atto
124
Proiezione - Attribuisce a chiunque altro la sua stessa
buona fede, sincerit o disponibilit.
Dissipazione - Offretuttosestessosenzatenerecontodei
propri limiti fisici ed energetici, fino a diventare sintoma-
tico e a esaurirsi.
125
tikitpossibilidellingenuo,irischicuiespostonellavita
quotidiana e i consigli.
Linfantile - Viveuncandidostuporesganciatodallareal-
t, che gli appare sempre come una favola, qualsiasi cosa
accada. E, come un bambino, impreparato ad affrontare
e a elaborare anche i piccoli drammi quotidiani della vita.
I rischi:ilrischiodirestarecos,soffrendosenzacapire
il perch e senza imparare dai continui errori di valutazio-
ne e di lettura della realt che lo circonda.
Il consiglio:forsepuoipermettertidiesserecosperch
c chi si assunto per te le tue responsabilit.
Riprendiinmanolatuavitaeassumitiresponsabilitdi-
rette.Oforsecqualcunochehainteressecheturiman-
ga cos, per usarti come vuole?
Il nevrotico - Forseacausaditraumiinfantilisubiti,questa
personalit ha un totale bisogno di vedere il mondo come
unluogobuonoepositivo.Percinontolleraconittie
atmosfere di tensione.
Fadapaciere,sdrammatizzaefaunimmensafaticaadi-
scutere e a esprimere contrariet.
I rischi:ilpericolodinonaffermarsimai,dinonriusci-
re a esprimere se stesso, di non farsi conoscere. In pratica,
di vivere una vita di compromesso.
Il consiglio:imparaepresto!adirequellochepensiea
impararecheanchesediscutinonsuccedeniente.Anzi:
dopo andr meglio.
126
proiettandogli addosso la propria bonariet ed esponen-
dosi in modo pericoloso. Si fa del male, ci resta male, si
logora, si sente solo.
I rischi:ilrischiodiperdersiinrapportisbilanciatieper
lui dannosi, di circondarsi di parassiti che ne approfittano
e di disperdere le sue migliori energie.
Il consiglio:puessereutileinquesticasiancheunper-
corso di psicoterapia per capire perch hai cos bisogno
di vedere e di gonfiare gli aspetti positivi degli altri e di
giustificare sempre e a tutti i costi i torti subiti, rischiando
il cedimento.
127
I RASSEGNATI
Chi eccede in filtri e rifiuti
Rassegnarsi alle situazioni che non ci soddisfano
per paura di cambiare pu portare a sofferenze e
depressione; ecco come rompere il circolo vizioso
128
Lidentikit di chi si difende con la resa
Questo tipo di rassegnazione toglie lentusiasmo ini-
ziale fondamentale per intraprendere qualunque azione.
Nonsolo:privadiobiettivit,noncifavederelepossibi-
lit reali insite spesso nei momenti di difficolt.
Inpraticanonpermettemaidisfruttarelacrisi,eciim-
pedisce alla persona di poter evolvere, crescere, trasfor-
marsi. Anche perch il rassegnato, che non ha fiducia in
niente,nonsimettemaial100%inunasituazione:viveal
risparmio nel tentativo maldestro di proteggersi dallen-
nesima delusione che, proprio per questo, arriva puntuale.
Incapacitdiperseguiredegliobiettivi.
Pauradiaffrontarelesituazionidifcilidellavita.
Invidiaversochicelafa.
Fugadallesofferenze.
Sbalzidiumoreimprovvisi.
Disinteresseeapatia.
Sensazionedimancanzadiprospettivefuture.
Scarsaconoscenzadellerisorseinteriori.
Crisidicoppia.
Isolamentoesolitudine.
Famadiportaresfortuna.
Attesadiuninterventochesblocchilasituazione.
129
Gli effetti a livello fisico
Ci sono alcuni segnali cui occorre prestare attenzione.
Ecco i principali sintomi di natura fisica e psicosomatica.
Depressionedimediaintensit,madilungadurata.
Pensieroossessivo.
Cefaleefrontali.
Digestionelaboriosa.
Insonnia.
Infezionirecidivanti.
Alopeciadivariotipo.
131
frasipositive:Celapossofare!,Provoevediamocome
vaquestavolta!,Sevoglio,ciriesco
132
I PESSIMISTI PATOLOGICI
Latteggiamento mentale pu
cambiare la realt in peggio
Tutto gira storto, la sfortuna sembra accanirsi. Siamo
incappati in un periodo nero. Succede a tutti. Ma
ci sono atteggiamenti che ci possono aiutare a non
uscirne con le ossa rotte
133
Lidentikit di chi vede tutto nero
Lavitadelpessimistacronicopienadimomentino.
Il suo sguardo talmente offuscato che vede tutto nero e
il groviglio di pensieri negativi, alla fine, lo paralizza e gli
impedisce di evolvere e di uscire da una situazione sfavo-
revole. Ecco i suoi tratti caratteristici.
134
mente; oppure se siamo di fronte a una sorta di venuta
al pettine di alcuni nodi esistenziali, o allesito di una
serie di atteggiamenti e di relazioni sbagliate che giunto
il momento di cambiare. Bisogna far s, insomma, che
il periodo nero non sia solo pura resistenza ma anche
un banco di lavoro su cui forgiare la personalit. Non
dobbiamo uscirne come dei reduci, ma con la sensazione
di essere ancora di pi noi stessi. Ecco qualche consiglio.
135
GLI ETERNI
INSODDISFATTI
Soffrono di una sindrome che
spegne le migliori energie
Ti pare che alla tua felicit manchi sempre qualcosa?
Scopri perch accade e come ritrovare la capacit
di gioire per davvero
A lcunivivonocos:senzamaidavverogioirensen-
tirsi appagati. E questo anche se magari hanno una
vitariccadiavvenimentierisultati.Perlorocsempre
qualcosachemanca:nonriesconoproprioaesserefelici.
Alla radice di questo atteggiamento ci possono essere vari
fattori:ilperfezionismo,labitudineaconsiderarelafeli-
cit come qualcosa che deve ancora arrivare, la difficolt
a vivere le emozioni in modo diretto e lineare, la paura di
esserefelici.Ccomunqueundenominatorecomune:un
senso di superiorit implicito, non dichiarato, nascosto.
La persona cio, nel suo denire inappagante la realt
presente, sembra avere in mente ben altro rispetto a
quel che c adesso, e considera questo ben altro pro-
porzionale al proprio ovvio e scontato altissimo valore.
Unosnobismonascostoquindi.
Chi sta accanto a questi insoddisfatti cronici a poco a
poco, inizia a provare un indefinito fastidio, fino a quando
sichiede:Machisicredediessere,perritenereirisultati
136
degni della sua gioia solo quando solo stratosferici?. E in
seguitosidomanda:Maalloradime,chegioiscoperla
mia misera realt quotidiana, penser che sono un me-
diocre. E in effetti la risposta potrebbe essere in alcuni
casi:s.Vediamocomeusciredaquestaspirale.
Viveconlasensazionecheglimanchisemprequalcosa.
Haunascarsaautostima:Lafrasechesiceladietrole-
ternainsoddisfazione:Segioiscodipiccolecosevuol
dire che mi bastano, e quindi che anche io potrei essere
piccolo e limitato.
Il dubbio di non valere impedisce di gustarsi a fondo
ogni situazione della vita.
Hadifcoltavivereleemozioniinmodospontaneo.
137
I consigli: gustare le piccole gioie
Tagliare lintrico di pensieri nefasti il primo, fondamen-
tale passo per chi vuole uscire dal senso di onnipotenza e
iniziareagoderelavitacomeuncomunemortale.Limi-
tato, forse, ma felice.
138
GLI IPERINSICURI
Si sentono inferiori quando
si misurano con gli altri
Sono i giudici pi spietati di se stessi, ma dipendere
dai bravo degli altri li rende fragili.
Ecco come uscire da questa trappola
139
Lidentikit di chi non si sente mai allaltezza
In genere chi non si sente mai allaltezza tratta se stesso
come farebbe un severo censore, si sente sempre man-
canteesiimponedicontinuodimigliorare.Ognicosa
viene vissuta come una gara, anche quando non ce ne sa-
rebbemotivo.Peresempio,invecedigodersilacompa-
gnia di persone spiritose, linsicuro inizia una battaglia
immaginaria che si svolge tutta dentro se stesso, e preci-
samente contro le parti di s che giudica sbagliate, magari
non abbastanza brillanti e non allaltezza della situazione.
Se la sua autostima dipende totalmente dai riscontri che
arrivano dallesterno ed egli non trova mai una base solida
dentro di s, evidente che ogni piccolo o grande falli-
mento mette in crisi le fondamenta stesse del suo essere e
lodevasta.Allorascattailgiudiceinternochedice:Sei
un incapace!. Ecco le caratteristiche delliperinsicuro.
sempreincompetizioneesisenteinferioreaglialtri.
Lasuaautostimabassaedipendetotalmentedalgiu-
dizio esterno degli altri.
Bastaunaparolasbagliataperfarlosentireunperdente
o un incapace.
Sottosottocovainvidiaperchimiglioreopifortu-
nato di lui secondo i suoi canoni.
140
quellodelbambinocheaspettadalpaplafrase:Seista-
tobravo.Lagraticazionefasentireaposto,maquanti
bravo devono arrivare per spegnere questa fame di con-
ferme? Non basteranno mai. Mancher sempre il bravo
decisivo. Ecco qualche consiglio.
141
GLI INFLUENZABILI
Quelli che ascoltano
il primo che passa
Lattenzione eccessiva a quello che dicono gli altri
pu ridurci a banderuole sempre in bala del vento.
Ecco come mettere basi solide allautostima
e andare dritti per la propria strada
142
Lidentikit di chi ascolta gli altri e mai se stesso
Se in certi casi opportuno confrontarsi con gli altri, in
questi evidente che non si tratta di un confronto ma di
una delega assoluta, di uno sbilanciamento del dialogo. E
cipucreareproblemi.
Innanzitutto la persona ha il pensiero continuamente di-
sturbato dai giudizi che giungono da fuori.
Giudizi che peraltro non sono solo quelli espressi volu-
tamente dagli altri, ma anche quelli che la persona capta,
intuisce o crede di intuire.
In pratica, sia che il giudizio arrivi sia che non arrivi, lei
comunque lo sente perch orientata non sul proprio
pensiero ma su quello altrui.
In tal modo la persona, prestando ascolto agli altri, perde
lascolto di s, che invece la cosa pi preziosa per muo-
verci nella realt di ogni giorno. Gli altri sono chiunque
esprima o faccia percepire un giudizio, o parli con deci-
sione di una propria scelta. Gli altri cui d retta non sono
dunque individui pi stimati di altri, ma unentit imper-
sonale, incarnata di volta in volta dal primo che passa.
Ecco come agisce chi troppo influenzabile.
Chiedesempreilpareredeglialtriprimadifarequalsi-
asi cosa o prendere qualunque decisione.
Habisognodicondivideretuttoconglialtri.
Quellochediconoglialtrilegge.Silasciainuenzare
enormemente dallesterno e non segue mai fino in fon-
do il proprio istinto.
Ha una bassa autostima e una fortissima insicurezza
che gli impediscono di prendere per davvero il timone
della sua vita.
143
I rischi: allontanarsi da ci che fa stare bene
Dauncertopuntoinpoiquestoatteggiamentodiventa
una sorta di abitudine di cui ci si ritrova schiavi senza
accorgersene.Lapersona,divenutaadulta,vorrebbeavere
le sue idee ma continua a considerare in modo eccessivo
quelle degli altri. ormai abituata a considerare troppo
gli altri e poco se stessa. Ecco cosa si rischia.
Aumentanolinsicurezzaelasduciainsestessi.
Sisviluppanoatteggiamentididipendenzadaglialtri.
Simanipolatieindottiacompiereazioninonsentite.
Sidannoaglialtriresponsabilitcheessinonvogliono.
Sirisultapesantiagliocchideglialtri.
144
che allinizio, per chi abituato a lasciar entrare la voce di
chiunque, impegnativo. Ma un impegno speso bene,
perchsolocossipuevitaredifarsitroppoinuenzare.
Senza un po di silenzio non possiamo far emergere quella
parte di noi stessi che ci dice cosa ci piace veramente, di
conseguenza i nostri non sono dialoghi ma monologhi in
cuinoirecitiamolapartedeldiscepolomuto.Perim-
parare a fare la nostra parte, occorre insomma smettere di
recitare quella che ci hanno assegnato gli altri.
145
GLI IPERCOMPETITIVI
Arrivare sempre primi
comporta grande stress
Non c niente di male nellavere ambizioni, anzi.
piuttosto leccesso di competizione che pu
causare dei problemi. Voler sempre primeggiare
e gareggiare con il mondo intero allontana
dai propri reali interessi e alla fine stanca
146
gli,dicomplimenti:tuttopuessereusatodachideve
primeggiare, per spuntarla e sentirsi il primo.
Anche se non conta, anche se nessuno sta davvero gareg-
giando. Alla radice di questo atteggiamento c un pro-
blema di identit.
Habisognodimettersisempreinmostraediesibirele
medaglieinogniambitodellasuavita:gliefamiglia,
lavoro, sport ecc.
Raggiuntountraguardo,habisognodissarnesubito
un altro. estremamente insicuro.
Soffrediunavelatainvidiaversochiglirubailpodio.
147
Nonsirilassamaienonriescemaiagoderecicheha.
concentratosolosustesso.Perquestomotivoappare
egoista e presuntuoso.
Nel confronto continuo con gli altri, perde di vista il
proprio reale valore.
Rischia di apparire prevaricante e di compromettere
tutte le proprie amicizie.
Purisultaretalvoltainopportunoedeccessivo.
vittimadelperfezionismo.
148
Stabilisci dei limiti - Se togli di mezzo la competizione,
cosarimanedicichestaifacendo?Tipiacelostesso?Ti
appaga? Ti rende felice? Sono tutte domande cui bene
provare a rispondere, per vedere quanto il continuo spiri-
to competitivo stia debordando dai suoi limiti arrivando
ad allontanarci da una vita autentica. Se primeggiare di-
venta lo scopo di tutto, lo stress dietro langolo.
149
I REMISSIVI ESAGERATI
Una vita a testa bassa
Chi agisce cos ha paura di perdere laffetto di
qualcuno e fa buon viso a tutto per non procurare
dispiaceri a nessuno, ma il rischio di caricarsi
di risentimento e frustrazione. Ecco cosa fare
150
Lidentikit di chi subisce immobile e muto
Leccessiva remissivit spesso un modo per non delu-
dere gli altri. Queste persone quando vengono coinvolte
in una discussione si sentono a disagio; in loro esiste un
conflitto fra la propria volont e il proprio censore interno
(il Super Io) molto rigido e poco malleabile che invece
impone di assecondare la volont dellaltro stando zitti.
Sicaricanodirabbiaesbottanonelmodoenelmomen-
to meno opportuno.
Stannomaleanchesicamente(tensione,gastrite,cefa-
lea, mal di fegato).
Nascondonounaparteimportantedisestessi.
Subisconocondizionamentinellepropriescelte.
151
I consigli: scopri il terreno su cui ti senti forte
Prendereconsapevolezzadelleragionidiquestocompor-
tamento verso gli altri senzaltro un primo passo che
consente di essere pi autentici nelle relazioni. Ecco qual-
che consiglio.
152
I PERFEZIONISTI
INCONTENTABILI
Non va mai bene niente!
Non riescono a godersi mai niente e trovano sempre
un motivo di preoccupazione e di insoddisfazione.
Soffrono di un eccesso di aspettative e di
perfezionismo. Questo atteggiamento si pu
superare cambiando abito mentale
C osavuolequestoqui?Quandchelosentirdire
che contento? . Sono i pensieri spontanei che
vengono quando si vive vicino a un incontentabile, cio
una persona che, anche di fronte alle situazioni pi favo-
revoli, si mostra infastidita. Manca sempre qualcosa, le
situazioni non sono come dovrebbero essere, la fregatura
sempre dietro langolo.
Gli incontentabili non sono pochi. Anzi, in almeno un
periodo della nostra vita tutti siamo stati cos. Ma per
qualcunolaregola.Perchunapersonaniscepervive-
relecoseinquestomodo?Ecosasipufareperuscire
da questa visione inappagante della realt? Ne va anche
della qualit e della durata delle sue relazioni, perch un
atteggiamento sempre insoddisfatto produce disagio in
chistaintorno:olocontagiadellastessascontentezza,o
gli induce frustrazione e senso di inadeguatezza, o gli fa
venire voglia di allontanarsi.
153
A volte limprinting deriva dallesempio dei genitori:
Potrestifaredipi!lafrasetipicasentitadachi,n
da bambino, si sempre visto svilire i propri prodotti in
nome di un di pi del tutto teorico, e ha quindi appreso
che il presente, anche quando bello e favorevole, non
basta mai.
In questi casi il problema la sensazione radicata che la
situazione realmente appagante sia altrove, in un futuro o
in unalternativa da raggiungere. Ma quando si raggiun-
ger, le si applicher lo stesso schema. E cos via allinfi-
nito, in una sostanziale, rabbiosa, scontentezza.
154
cercano,masentonodinonriuscireasostenerla,perci
la boicottano attraverso la scontentezza. Qualcuno teme
di essere travolto dalle emozioni, altri non sanno proprio
come stare in situazioni in cui non ci sono problemi o
conflitti (sono quasi in imbarazzo), altri non possono
credere che le cose vadano bene perch sono abituati a
sfortune di vario tipo, e altri non vogliono assumersi la
responsabilit che deriva da un buon risultato: doverlo
confermare in futuro. Non che la realt non basta, ma
sono io che non basto alla realt. Ecco alcune caratteri-
stiche di questa personalit.
Anchenelpresentepibelloefavorevolesentechegli
manca sempre qualcosa.
Lincontentabilesempreproiettatonelfuturoallari-
cerca della felicit.
incapace di godere delle cose belle della vita.
Covadentrodisrabbiaerancore.
Nonhaunavisioneobiettivadellavita.
Fasentirefrustrateeimpotentilepersonecheglistan-
no accanto.
sempreirritabileearischiodepressione.
Faandaremalelecoseanchequandoinvecepotrebbero
andare bene.
Siconcentrasulleminuzieeperdedivistalinsieme.
155
I consigli: cos la vita diventa pi leggera
Guardando in profondit, quello cui occorre rinunciare
unacosasola:ilperfezionismo.Lincontentabileschiavo
di unimmagine ideale di come dovrebbe essere la realt,
odicomedovrebbeessereluistesso.Cungrandegiu-
dizio che pesa come un macigno sulla libert di vivere e
di esprimersi. Non necessaria una psicoterapia per su-
perarelasuainuenzanefasta:spessorendersidisponi-
bile, in modo consapevole, a nuove esperienze, in questo
casounmodopigioiosodiaccoglierelecosebelle,pu
modificare latteggiamento mentale e di conseguenza lo
stesso assetto del sistema nervoso, aprendolo finalmente
alla sensazione di essere appagati. Ecco qualche consiglio.
156
gnarci.Dietrolacontinuainsoddisfazionepotrebbena-
scondersi il fatto che, senza accorgertene, cerchi di appa-
gare bisogni che non ti appartengono, indotti dai media
e dallambiente in cui vivi, che ti suggeriscono cosa devi
desiderare.Cercadisentiremegliocosatuoecosanon
lo , e stai attento alle tue emozioni profonde, prima di
proclamarti insoddisfatto.
157