La nostra esperienza ci insegna che la memoria pu� essere paragonata a un magazzino
a pi� strati; strati che vanno dal pi� superficiale (dove tutte le informazioni sono facilmente ricuperabili), al pi� profondo, dove sono riposti gli avvenimenti che ci sono acccaduti nel corso della nostra vita. Tra questi episodi vanno inclusi anche quelli vissuti in incoscienza come quelli del periodo prenatale, sotto anestesia totale, in coma, sotto ipnosi oppure in preda ad un dolore fisico o psichico assai forte. Dalle sperimentazioni fatte con la regressione della memoria abbiamo appreso che ognuno di noi memorizza in continuazione gli eventi vissuti e le impressioni relative dal concepimento in poi. Questo fatto trova anche conferma nei racconti di varie persone che sono state in fin di vita ed hanno detto di aver visto scorrere tutto il "filmino" della loro vita. Il livello di "profondit� della memoria" in cui i fatti vengono memorizzati non � costante, infatti la "profondit�" di registrazione dipende dal livello di coscienza dell'individuo al momento in cui il fatto � avvenuto. Questo � il motivo per cui la terapia mediante regressione della memoria viene fatta ponendo il paziente in rilassamento profondo e talvolta sotto una leggera ipnosi. In tali stato di coscienza il suo livello di coscienza si abbassa rendendo possibile l'accesso agli strati pi� profondi della memoria. Purtroppo, in questi strati profondi, vi possono essere dei ricordi dolorosi o comunque traumatici, in grado di generare forti condizionamenti psichici o problemi fisici di ogni tipo. A supporto di ci� ricordiamo come la Psicosomatica cataloghi almeno l'80% delle malattie come dovute all'influenza della psiche (mente) sul soma (corpo).