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Lise Bourbeau

Chi sei?

Te lo svelano la forma del tuo corpo, il cibo che preferisci,


la tua casa, la tua salute, il modo in cui parli

Traduzione di Daniela Muggia Copertina Amrtagraphic

PRESSO LE EDIZIONI AMRITA:


di Lise Bourbeau:
- SONO DIO CASPITA! E LO SEI ANCHE TU
- AMORE: IL POTERE DELLACCETTAZIONE
- ASCOLTA IL TUO CUORE
- MIGLIORARE I RAPPORTI DI COPPIA
- QUANDO IL CORPO TI DICE DI AMARTI: LE CAUSE
METAFISICHE DI 500 MALATTIE

- MIGLIORARE I RAPPORTI GENITORI-FIGLI


- ASCOLTA IL TUO CORPO, IL TUO MIGLIORE AMICO
SULLA TERRA
- ASCOLTA IL TUO CORPO: il gioco di carte
- LE 5 FERITE E COME GUARIRLE: rifiuto, abbandono,
ingiustizia, umiliazione, tradimento
- RESPONSABILIT, IMPEGNO e SENSI DI COLPA
- LIBERARSI DA PAURE E CREDENZE NEGATIVE
- EMOZIONI, SENTIMENTI, PERDONO
- SENSUALIT & SESSUALIT
- IL DENARO E LABBONDANZA
nella collana BENESSERE:
- DIMAGRIRE PROGRAMMANDO LINCONSCIO,
neuropsicologia e obesit, di Maurice Larocque
- LA SINDROME DEL GEMELLO SCOMPARSO, di Alfred
R. & B. Austermann
- LA PUNTA DELLICEBERG, di Philippe Dransart
- HO UN CORPO PER GUARIRMI, decifrare

biologicamente le malattie, di Christian Flche


- VISOTONIC, auto-lifting muscolare del viso, di Loredana
De Miehelis
- DI VITA IN VITA, un approccio terapeutico alla
reincarnazione di Andy Tomlinson
- LA MALATTIA CERCA DI GUARIRMI, di Philippe
Dransart
- TRASFORMARE LA RABBIA, del dott. Les Carter
- INTELLIGENZA EMOTIVA E RESPIRO, di Alessandro
DOrlando
- NATI PER ESSERE FELICI, NON PER SOFFRIRE.
Metamedicina delle emozioni, di Claudia Rainville
- GUARIRE LE FERITE DEL PASSATO. METAMEDICINA
DELLE RELAZIONI AFFETTIVE, di Claudia Rainville
- METAMEDICINA: OGNI SINTOMO UN MESSAGGIO.
La guarigione a portata di mano, di Claudia Rainville

Riceverete gratuitamente il nostro catalogo ed i successivi


aggiornamenti richiedendolo a: Edizioni AMRITA - Casella
postale - 10094 Giaveno (To) telefono (011) 9363018 - fax

(011) 9363114 e-mail: ciao@amrita-edizioni.com Oppure


visitando il nostro sito web: http://www.amrita-edizioni.com

Titolo originale dellopera: Qui es-tu?


1988, Lise Bourbeau - Les ditions E.T.C. Inc., Quebec,
Canada. 2001, per lItalia: Edizioni AMRITA s.r.l., Torino.
Tutti i diritti riservati. Ogni riproduzione, anche parziale e
con qualsiasi mezzo, deve essere preventivamente
autorizzata dallEditore.

Ai NOSTRI LETTORI

I libri che pubblichiamo sono il nostro contributo ad un


mondo che sta emergendo, basato sulla cooperazione
piuttosto che sulla competitivit, sullaffermazione dello
spirito umano piuttosto che sul dubbio del proprio valore, e
sulla certezza che esiste una connessione fra tutti gli
individui. Il nostro fine di toccare quante pi vite
possibile con un messaggio di speranza in un mondo
migliore.
Dietro a questi libri ci sono ore ed ore di lavoro, di
ricerca, di cure: dalla scelta di cosa pubblicare operata
dai comitati di lettura alla traduzione meticolosa, alle
ricerche spesso lunghe e coinvolgenti della redazione.
Desideriamo che i lettori ne siano consapevoli, perch
possano assaporare, oltre al contenuto del libro, anche
lamore e la dedizione offerti per la sua realizzazione.

Gli editori

INDICE

Introduzione 1
1. Sei unanima in via di evoluzione 3
2. Sei ci che vedi 11
3. Sei ci che odi 19
4. Sei ci che dici 25
5. Sei ci che pensi 35
6. Sei ci che senti 43
7. Sei ci che mangi 47
8. Sei ci che indossi 53
9. Sei la tua casa 59

10. Sei la forma del tuo corpo 65


11. Sei i tuoi disturbi e le tue malattie 87
12. Tu sei Luce 153

Conclusione 161
Indice dei disturbi, della morfologia e delle malattie 163

Ringraziamenti

Ringrazio le migliaia di lettori che hanno letto Ascolta il


tuo corpo, il mio primo libro. Le molte testimonianze
spontanee che ho potuto raccogliere durante le mie
tournes o attraverso i contatti telefonici e epistolari sono
state la spinta per questo secondo libro.
Un grazie di cuore a chi ha collaborato alla sua
realizzazione: Jean-Pierre Doyon, Michel Jasmin, Odette
Pelletier, Sylvie Sallard, Francis Leroux, Pierre Nadeau,
Ghislaine Gilbert e Johanne Jett. E, ovviamente, va
menzionata la preziosa complicit del mio Dio interiore, la
Fonte!!
Ancora grazie a tutti coloro che si serviranno delle
conoscenze contenute in questo libro per andare alla
scoperta della propria felicit e diffonderla tuttintorno.

Dedico questo libro ai miei tre figli, Alan, Anthony e


Monica, che sono sempre guide meravigliose per me sul
piano dellamore.

Introduzione

Un anno fa stavo scrivendo la prefazione del mio primo


libro Ascolta il tuo corpo, il tuo migliore amico sulla Terra* e
sono felicissima di accingermi a scrivere la prefazione del
secondo, Chi sei?
Mi permetto di darti del tu, come nel libro precedente, e
desidero continuare ad essere una tua grande amica. Se
non hai letto il primo libro, ti raccomando di farlo perch ti
aiuter a capire pi facilmente il contenuto di questo.
La lingua italiana usa il maschile quando non si conosce
lidentit del destinatario, e le mie ricerche mi hanno
dimostrato che luomo, come anche la donna, ha sviluppato
il lato maschile della propria personalit in questepoca
materialista da cui solo ora emergiamo. Questo libro, per,
si rivolge al principio (o lato) femminile che in te, un
elemento costituente dellanima di ogni individuo
indipendentemente dal sesso di appartenenza; quella
parte dellessere umano che lo induce ad abbandonarsi, a
fare cose irrazionali, a seguire listinto, ad entrare in
contatto con il potere creativo che ha in s, a dare
dimostrazioni di tenerezza e di dolcezza.
Le donne, ad ogni buon conto, hanno voluto provare agli
uomini dessere capaci di forza e di coraggio, e questa

una caratteristica del principio maschile esattamente come


laspetto razionale dellintelletto. Il principio femminile ha il
compito di creare le idee, e il principio maschile usa la
ragione per metterle in esecuzione.
Fintantoch luomo e la donna cercheranno di esercitare
il potere su altri, non entreranno in contatto con il loro
potere. Il giorno in cui riusciremo ad esprimere in modo
equilibrato entrambi i princpi, larmonia regner in noi e
ovunque intorno a noi.

Edizioni Amrita, Torino, 1999.


Ogni capitolo del libro si concluder con un pensiero, che
ti parr fare esattamente al caso tuo: per avere un effetto
ottimale, concentrati su di esso per almeno venti minuti al
giorno nei sette che seguiranno la lettura del capitolo in
questione.
Fallo in una stanza dove puoi stare da solo; siediti
comodamente e
con la schiena il pi possibile eretta, su una sedia o in
poltrona, facendo attenzione a non appoggiare il capo.
Incrocia i piedi e le dita delle mani per stabilire la
circolazione dellenergia da sinistra a destra, unendo cos
in te il principio femminile a quello maschile, e a poco a
poco vedrai aumentare sia la tua forza fisica che il tuo
potere di concentrazione.

Mentre la mente si concentra sul pensiero, presta


attenzione al respiro. Quando inspiri, visualizza una luce
bianca che penetra nel tuo corpo e si dirige verso il cuore;
quando espiri, manda questa bella luce splendente, che
rappresenta lamore incondizionato, a tutti coloro che ami.
Ad ogni respiro, dunque, dai e ricevi amore.
Questo esercizio ti aiuter molto a rilassarti, e migliorer
la qualit della concentrazione sul tuo pensiero quotidiano.
Lise Bourbeau (novembre 1988)
Ti sar vicina in questo viaggio interiore, mentre sar il
tuo Dio interiore a guidarti nell interpretare e nel
comprendere le pagine che seguono. Ti auguro con tutto il
cuore che questo libro ti aiuti a conoscerti meglio e a
scoprire in tal modo la persona straordinaria che in te. Ti
sar allora molto pi facile amarti e diffondere questo
grande amore intorno a te.

Sei unanima in via di evoluzione

Sei unanima che si sta evolvendo sulla Terra. Per


evolversi sul piano terreno, alla tua anima serve un veicolo,
e questo veicolo il tuo corpo. Lanima situata nel centro

del veicolo, ovvero nella zona del cuore, e tutto ci che


intende realizzare quaggi sulla Terra larmonia, la felicit
totale. Lunico modo per riuscirci lamore incondizionato,
ovvero senza aspettative! Non a caso che lanima
situata nella zona del cuore ed aprendolo che ne
favoriamo levoluzione. Questo nostro veicolo, questo
guscio dellanima, lespressione stessa di ci che essa
vive, e si fa sempre pi perfetto a mano a mano che essa
procede nellevoluzione; nel padroneggiare sempre meglio
la tua esperienza di vita, finisci col raggiungere una
completa padronanza dei sensi.
La Terra pu essere paragonata a una scuola alla quale
ci si iscrive per prendere lezioni, per istruirsi, per acquisire
maggiori conoscenze, per scoprire se stessi e sapere
esattamente che cosa andr trasformato per conseguire
quella perfetta felicit che la nostra ragione dessere. Ci
che accade qui sulla Terra veramente simile a quanto
accade in una scuola.
Immagina di voler andare alluniversit. Hai ottime
intenzioni, vuoi istruirti. Supponiamo che tu voglia diventare
ingegnere, sicch ti iscrivi e incominci a seguire i corsi.
Scopri, in breve, che la cosa molto pi difficile del
previsto e che, inoltre, le condizioni delluniversit non ti
piacciono troppo, e neppure le persone che vi incontri. Pu
essere che non ti vadano a genio i professori, che non
siano come avresti voluto; insomma, la cosa si rivela molto
pi ardua di quanto avevi immaginato. Puoi sempre

scegliere di mollare tutto, di fare qualcosaltro, di non


realizzare pi questo tuo desiderio; oppure puoi decidere
di imparare la tolleranza, la pazienza, la comprensione, per
scoprire, allimprovviso, che le condizioni non sono poi
cos negative come ti sembravano allinizio, dal momento
che, ora, vedi il tutto con occhio diverso.
Ogni volta che ritorniamo sulla Terra ci iscriviamo ad un
corso

diverso per apprendere qualcosa di nuovo. Tutto ci che


impariamo ci aiuter ad amare di pi le persone che ci
circondano, la natura e cos via, conducendoci a un
contatto sempre pi intimo con Dio, il Creatore di questo
grande universo, il quale in ognuno di noi.
Anche gli studi dei pi grandi scienziati, dei massimi
geni, dei maggiori creativi del pianeta devono rendere, e il
loro cervello va messo al servizio dellumanit affinch tutti
possano pervenire a questa grande armonia; chiunque
infatti investa i propri talenti, lenergia o il tempo in
qualcosa che va contro le leggi dellamore dovr sempre
pagarne il prezzo, vuoi in questa vita vuoi in unaltra, a
seconda dellindividuo. Ogni azione, ogni parola, ogni
sentire che sia contrario alla grande legge dellamore e
causi sofferenza, sar sempre rivissuto dal suo autore. In
altri termini, ad ogni vita accumuliamo azioni, pensieri e

parole che non sono benefici per noi stessi o per gli altri, e
ci toccher riviverli per assaporare e sentire nel cuore ci
che abbiamo fatto subire ad altri. E quella che viene
chiamata la grande legge del karma, la legge di causaeffetto. Ad ogni vita necessario sbarazzarsi di cose
accumulate nel corso di vite precedenti, per poter
proseguire sul cammino che ci conduce alla perfetta felicit.
Ora stiamo entrando nellEra dellAcquario, e vi sono
energie speciali, dirette verso la Terra in aiuto degli umani
affinch si evolvano pi in fretta. Nellarco di una vita ora
possibile realizzare quello che prima avrebbe richiesto
decine e decine di vite, sicch un grande privilegio
lessere vivi, oggi, su questo pianeta. Tutto ci che avviene
nella tua vita ha una sua ragion dessere: serve per
insegnarti ad amare di pi. Allora, invece di prendertela
sempre con Tizio, Caio e Sempronio per quanto ti accade
e dare la colpa agli altri, osservati e sappi che la tua
situazione attuale fa parte del tuo piano di vita, e durer
fintantoch continuerai a opporre resistenza, rifiutandoti di
accettarla. Puoi anche opporre resistenza per una vita
intera a una data situazione; tuttavia, non appena
accetterai che qualcosa che hai seminato (dal momento
che lo stai raccogliendo) e ti chiederai: Cosa c da
imparare, per me, in questa situazione? Come posso
amare di pi grazie allesperienza che sto vivendo?, la
situazione che si presenta come spiacevole si riassorbir
molto pi in fretta. Tutto ci che ti accade nella vita
sempre passeggero, e sta a te soltanto decidere se la

cosa dovr durare a lungo o no.


Il tuo corpo attuale un grande elemento di riferimento
per aiutarti a prendere coscienza dello stato dellanima.
Semplicemente, il corpo meraviglioso, e nei capitoli
seguenti potrai scoprire come esso sia davvero
lespressione della tua anima.

Allo scopo di comprendere la struttura dellessere


umano, possiamo descriverlo in tre parti: la mente, lanima
e il corpo; oppure lo possiamo suddividere in sette, se
vogliamo riferirci ai sette centri energetici.
Immagina la tua anima come un piccolo sole dentro di te;
ogni volta che fai un atto damore, quando dai amore,
quando provi amore, quando parli con amore, questo sole
cresce e diventa una grande fonte di calore interiore, una
grande fonte di luce. Pi questo sole interiore cresce, pi
irradia luce; una luce, un calore che non solo hanno il
potere di riscaldare te, ma anche le persone che ti
circondano. La luce del tuo sole interiore rischiara i tuoi
pensieri, i tuoi desideri, i tuoi scopi e tutto diventa
interiormente molto pi chiaro.
La tua luce aiuta anche il prossimo, che si sentir
illuminato entrando in contatto con te. Svilupperai il dono di
dire la parola giusta al momento giusto, e per questa luce ti

ringrazieranno. Ecco lattivit di unanima che accetta il


proprio Dio interiore.
Per evolverti importante che tu accetti il cambiamento,
senza il quale nessuna crescita sarebbe possibile.
Guardati intorno: c molto da imparare contemplando gli
alberi, i fiori, tutta la natura. Se osservi crescere una rosa,
non ti accorgi che cambia continuamente? Se la rosa
smettesse di crescere, morirebbe. Per gli umani accade la
stessa cosa.
Per molte persone che oggi vivono in un corpo sulla Terra
ci sarebbe da chiedersi se vivono davvero! Tuttalpi
potremmo dire che esistono: sono quasi dei morti.
Perch? Perch si chiudono totalmente allenergia
dellamore, e la loro coscienza si risveglia molto
lentamente, procrastinando la conoscenza della vera gioia
interiore.
Hai paura del cambiamento? Non preoccuparti! Questo
un punto in comune con quasi tutti gli umani perch, fin qui,
abbiamo creduto che cambiare significasse fallire. Durante
lEra dei Pesci, unepoca di grande materialismo, la gente
ha creduto che far sempre la stessa cosa fosse un segno
di stabilit, di saggezza; guarda le persone che ti stanno
accanto: i tuoi genitori o i tuoi nonni hanno probabilmente
vissuto sempre nello stesso luogo, lavorando nello stesso
posto, facendo lo stesso mestiere e credendo negli stessi
valori per tutta la vita. Praticamente non cera posto per il

cambiamento, e a novantanni avevano ancora la stessa


nozione di bene e di male che avevano avuto a trentanni;
allora, levoluzione era molto pi lenta.
Oggi, con lavvento dellAcquario, che lera della
spiritualit, dellessere, non possiamo pi vivere allo stesso
modo. Saranno sempre pi rari gli individui che avranno
svolto lo stesso mestiere, la stessa professione per
quarantanni o pi. Quanti professionisti abbiamo visto
lasciare la loro attivit e trasformarsi in contadini, oppure
dedicarsi a un lavoro del tutto diverso da quello di prima?
Questi cambiamenti fanno parte dellattuale evoluzione
sulla Terra.
In quanti hanno limpressione che un divorzio equivalga a
un fallimento? Perch pensi che ci siano tanti divorzi, oggi?
Sar forse perch le persone sono peggiori? No! E solo
che lapertura maggiore, e si manifesta un maggior
bisogno di evolversi. Cos, quando una coppia ha grosse
difficolt a evolvere insieme, non pu accadere altro che
una separazione. Il bisogno di evolversi talmente
impellente che nessuno al mondo pu frenarlo. Quando uno
dei due partner oppone continuamente resistenza alle
scelte di vita dellaltro, accade che i due non possono pi
vivere insieme.
Se entrambi i partner fossero abbastanza saggi da
accettarsi in questo cambiamento, rendendosi conto che,
per ora, non riescono a vivere insieme a causa di una

eccessiva differenza nelle scelte di vita, le cose sarebbero


molto pi facili per tutti e due; rimarrebbero amici e
continuerebbero a frequentarsi anche dopo la separazione.
Se ci si separa in queste condizioni, non vi alcun
fallimento; se invece la separazione avviene fra lanimosit,
lodio e il rancore, lanima, che vuole vivere solo damore,
prova una grande tristezza. Quando due persone che si
sono amate decidono di lasciarsi e questo cambiamento
avviene in armonia, quando entrambe sono daccordo ad
aiutarsi reciprocamente, a imparare ci che questa
separazione insegna, la separazione ha un senso. E
queste due persone, un giorno, chiss, potrebbero tornare
a vivere insieme.
Limportante che ognuno di noi si diriga sempre verso
un amore pi grande, vuoi nei confronti di se stesso, vuoi
nei confronti degli altri. La realt la vita della tua anima, e
non gli eventi di cui sei testimone o ai quali partecipi.
Quello che ci circonda unimmensa illusione, ed facile
dimostrare che cos: prendiamo, ad esempio, dieci
persone che hanno partecipato a una riunione nella
medesima stanza. Chiediamo a tutte e dieci di descriverci
il luogo in cui sono state, chi le ha ricevute, che cosa
accaduto nel corso della serata: non una dar la stessa
versione dei fatti dellaltra, perch ogni persona avr visto
la stanza, la gente e la serata in modo diverso.
Perch? Perch creiamo costantemente la vita in base
alle nostre percezioni; la creiamo per vivere esperienze,

per imparare a conoscerci, per scoprire ci che abbiamo


bisogno di trasformare, e questo accade in modo diverso
per ognuno, in base a ci che siamo.
Un altro esempio? Prendiamo una famiglia in cui ci sono
tre bambini, e chiediamo loro di descriverci i genitori.
Constateremo che tutti sembrano avere un padre e una
madre diversi. Luno avr trovato la mamma troppo severa,
laltro il padre molto amorevole, e cos via. In questo caso,
le opinioni differiscono in base alla percezione dei
bambini, e questa percezione a sua volta dipende da ci
che ognuno aveva bisogno di apprendere nel contesto
famigliare.
Perch le persone che hanno un punto di vista
unicamente materialista, che non credono nella spiritualit
dellessere, hanno tanta difficolt a conoscere la felicit?
Perch in fondo in fondo sanno che lanima ha bisogno di
nutrirsi, di amare e di vivere sul piano dellessere, e non
solo sul piano dellavere! Chi profondamente
materialista, pi cose ha e pi ne vuole; continuamente in
cerca di qualcosa di pi, di qualcosa di meglio. E non si
rende conto che questo di pi che va cercando il
contatto con il proprio sole interiore, il Dio interiore che non
chiede di meglio che manifestarsi attraverso lanima, per
mezzo dellamore. Quando lessere umano si servir della
materia per mettersi in contatto con il Dio interiore, sulla
Terra regner ovunque labbondanza. Dio, infatti, nel suo
universo, non desidera che la prosperit per tutti.

Ma a che potr mai servire la ricchezza, se il cuore


infelice? Quando triste, le emozioni prevalgono e la
salute finisce per vacillare. Quando il cuore in pena a che
pr avere tanti beni materiali, denaro, una bella casa, uno
yacht e fare dei viaggi? Ci che vuole la tua anima, che tu
ti serva di quanto ti sta attorno per favorire il tuo cammino,
per metterti in contatto con il Dio interiore che presente in
ognuno di noi, nella natura e in tutto ci che esiste. Ci che
la tua anima desidera, che tu ne veda la grandezza
presente, invece di auto-commiserarti per gli aspetti
indesiderabili della tua esperienza di vita.
Un ottimo indice per aiutarti a scoprire te stesso sta nel
verificare se ti valuti in base a ci che dai agli altri o a ci
che ne ricevi; invece di dare generosamente e senza
aspettative, spesso nei nostri doni si cela infatti il desiderio
di ottenere qualcosa in cambio: se ti riconosci in questo,
vuol dire che ti valuti in base a ci che ricevi dagli altri.
Qualcuno ti ha fatto un complimento? Ah, mio Dio! Devo
proprio essere bravo, visto che me lo dicono! Un altro ti fa
un regalo? Deve amarmi, dal momento che mi ha regalato
questa cosa! Vedi? Valutare se stessi in base a ci che
riceviamo questo. Ora, di questo passo, accade che
lanima si ammala. Molte aspettative equivalgono a molte
emozioni, e se viviamo in modo emotivo, la nostra anima
grida Aiutooo!
Invece di amarci, di accettarci e di amare gli altri,

nutriamo delle aspettative, il che contrario alla legge


dellamore. Ogni giorno, guarda che cosa sei stato capace
di dare senza aspettarti nulla in cambio, e saprai ci che
vali! Siccome puoi dare solo ci che possiedi, scoprirai
che non poi necessario sforzarti tanto perch la tua vita
migliori; le cose si aggiusteranno da sole se ti concentrerai
unicamente sul tuo grande valore, e compirai atti damore
gratuiti.
Un altro modo di dare sta nel perdonare. Quando perdoni
qualcuno, quale che sia loffesa che ti ha arrecato, perdoni
a te stesso quel medesimo errore, quello stesso
atteggiamento non benefico. E abbastanza facile
perdonare quando ti rendi conto che laltro ha agito al
meglio delle sue conoscenze e che ti ha offeso a causa
della sua sofferenza, invece che per mancanza damore.
Tutto ci che ti accade ha sempre una sua ragion dessere,
e questa comprensione ti permette di eliminare dalla vita le
conseguenze karmiche. Infatti, anche se non ti ricordi di
aver offeso qualcuno in questo modo, loffesa che oggi
subisci qualcosa che stai raccogliendo perch lhai
seminata. Se ti fanno del male in un dato momento della
tua vita, vuol dire che ne hai fatto altrettanto a qualcuno, con
il pensiero, la parola o lazione, vuoi in questa vita vuoi in
unaltra.
Non hai neppure bisogno di lambiccarti il cervello per
scoprire dove, quando e a chi lhai fatto; ti baster
accettare che la grande legge cosmica di causa-effetto

non sbaglia mai, e non pu commettere alcuna ingiustizia.


Perdonando laltro perdoni te stesso, e permetti alla tua
anima di crescere.
Oggi il nostro pianeta circondato da uno spesso strato
di odio, egoismo, rancore e risentimento, proveniente da
queste emozioni basse vissute da tutti gli umani. Ogni volta
che compi un atto damore infondi un po di luce intorno alla
Terra, in quellaura marrone-grigiastra che indica quanto il
nostro pianeta sia malato.
Oggi, la cosa pi triste e ironica scoprire come gli
umani, invece di amarsi e vivere lamore, si servano del
dolore per proteggersi dal dolore stesso. Un esempio? Chi
ha pi paura di subire un rifiuto comincia col rifiutare laltro
per evitare a sua volta di venire messo da parte. In tal
modo, per risparmiarsi una perdita, perde qualcosa di
prezioso. Gli umani si giudicano reciprocamente per
proteggersi dal giudizio altrui; allo stesso modo si
accusano a vicenda per proteggersi dalle accuse. E un
circolo vizioso che procede allinfinito, perch
continuamente tutto ci che facciamo ci ritorna per via della
legge di causa-effetto.
Osserva con attenzione la tua vita, e ci che non
benefico per te: ti imponi delle emozioni, ti rendi infelice?
Non ti piace venire criticato? Guarda il tuo modo di
criticare gli altri; trasforma gradualmente lenergia
dellambiente circostante in energia damore, di felicit e di

pace.
Alla fine di ogni vita, quando lanima passa su un altro
piano di esistenza, non pu portare con s i beni materiali
accumulati durante il soggiorno in Terra; pu portare con
s soltanto i risultati delle scelte compiute durante la vita
terrena, in seguito alle esperienze e agli eventi che ha
vissuto e provocato. Vi sono benefici permanenti che
emergono da ogni vittoria damore riportata su una
situazione difficile; queste sono le vittorie che lanima
conserva, e non avr mai pi bisogno di rivivere tali
situazioni.
Come dicevo prima, la nostra anima vive esperienze
diverse, ad ogni sua tappa. Allinizio di ogni vita, vi sono gi
parecchi fattori predefiniti; cos, prima di nascere, lanima
ha gi deciso di quali genitori avr bisogno, in quale paese
e citt nascere, e se si doter di un corpo piccolo o grande,
e cos via. Come vedi, sono molti gli elementi decisi in
anticipo. Tuttavia, ci che nessuno in grado di
predeterminare il modo di reagire a queste scelte; si
tratta di quelle reazioni e decisioni che metteremo in atto
rispetto alle esperienze che avremo scelto, e in base alle
quali la nostra anima potr evolversi pi o meno in fretta
determinando il nostro grado di felicit in ogni vita.
I capitoli che seguono ti saranno certamente utili, giacch
desideri evolverti di pi, prendere coscienza del cammino
percorso e di quanto ti resta da percorrere.

Come ho raccomandato nella prefazione, medita,


concentrati sul pensiero seguente per sette giorni dopo
aver letto questo capitolo. Non c nessuno sforzo da fare;
lascia semplicemente emergere alla superficie della
coscienza tutto ci che vuole emergere, senza opporre
resistenza.

CI CHE SONO IL REGALO CHE DIO MI FA. CI CHE


SONO QUANDO DIVENTO CONSAPEVOLE IL
REGALO CHE IO FACCIO A DIO.

Sei ci che vedi

Eh s! Tutto ci che vedi cerca di mostrarti chi sei


veramente, come uno specchio. Questa teoria non facile
da accettare e sebbene non sia complessa, difficile
applicarla nella nostra vita perch lorgoglio ne esce
malconcio, soprattutto se ci che osserviamo ci disturba.
Infatti, anche quando ammiriamo qualcuno, a volte troviamo
difficile accettare dessere altrettanto speciale, dessere
davvero a sua immagine.
Cosa vedi intorno a te? Come vedi le persone con cui

vivi? Come vedi le persone con cui lavori? Come, in


generale, per strada, al supermercato, vedi gli altri? Tutto
ci che il tuo sguardo incontra un tuo riflesso. Se ti
servissi di questa grandiosa teoria dello specchio per
pochi istanti ogni giorno soltanto, nella tua vita si
produrrebbe una trasformazione importantissima.
Supponiamo che qui, su questa Terra, in questa vita, tu
sia stato circondato di specchi per aiutarti a conoscerti, a
evolvere, a vederti come sei in realt. Ovunque tu vada,
qualsiasi cosa tu faccia, puoi continuamente osservarti in
uno specchio. Invece di vedere persone aggressive, gente
che ti disturba o persone straordinarie, sostituiscile con
uno specchio e la tua vita assumer un aspetto del tutto
diverso.
Quando ti metti davanti allo specchio, in bagno, ti facile
capire che la persona che vi riflessa sei proprio tu. Che il
tuo viso sia radioso o rabbuiato, triste o gioioso, con la
pelle liscia o brufolosa, sai bene che sei proprio tu, e se
limmagine che lo specchio ti rimanda non ti piace, non
che te la prendi con lo specchio, non vero?
E precisamente quanto accade nella vita: tutte le persone
che hai attirato ti rimandano limmagine di un aspetto di te.
Ogni giorno la supercoscienza crea situazioni tali da
richiamare intorno a te le persone di cui hai bisogno in quel
preciso momento per imparare a conoscerti. Come dicevo
prima, questa teoria non facile da accettare; nove volte

su dieci la nostra prima reazione : Non possibile! Io non


sono cos! Non sono cos egoista! Non sono cos
impaziente! Oppure: Non sono bravo come lei! Non ho la
sua perseveranza, e non sono altrettanto fantastico!

Ci si paragona continuamente agli altri, vuoi per trovarli


migliori di noi, vuoi per trovarli peggiori.
Fintantoch abbiamo questa filosofia, questo concetto di
vita, il modello che non abbiamo accettato continua a
riprodursi; non appena accetti, per, che tutto ci che fai s
che accada intorno a te semplicemente un riflesso di te,
non appena prendi il tempo di fermarti a pensare: Non
sar che sono proprio cos? Quale parte di me simile
allaltro?, nel tuo cuore si produce unapertura.
Immediatamente, il sole interiore ti fornisce la luce di cui
hai bisogno per vederci chiaro; e appena il cuore si apre,
altrettanto accade nel centro energetico della fronte. La
luce del cuore sale verso la fronte, ed ecco lilluminazione!
Allimprovviso, ti sentirai dire: Ah-ah!!! Adesso s che ho
capito!, e sarai ben felice di questa nuova presa di
coscienza.
Facciamo un esempio. Supponiamo che tuo marito sia
un tipo pigro, di quelli che passano un sacco di tempo
davanti alla televisione quando tornano dal lavoro. Se
questo suo comportamento ti disturba tantissimo, se lo

giudichi pensando: Bisogna sempre che sia io a


spingerlo! Ne ho abbastanza di dover mandare avanti tutto
io, e di supplicarlo perch si decida a fare quello che ha da
fare!, vuol dire che, in questa situazione, hai qualcosa da
imparare su di te. Supponiamo anche che ti dia fastidio
vedere i bambini non fare i compiti, tralasciare i loro
lavoretti di casa, e che tu li sgridi perch sono pigri. Tutto
questo ti sta dicendo che una parte di te pigra.
Certamente, tu non ti vedi affatto cos: sei troppo occupata
a vedere la pigrizia negli altri! Dunque, una parte di te
trova inammissibile essere pigri, e quindi non te lo sei mai
consentito. una decisione che hai preso a un certo
momento della tua vita, probabilmente in base
alleducazione ricevuta; forse non ti sei piaciuta, quando ti
sei concessa una bella seduta di pigrizia? Comunque sia,
la tua nozione di pigrizia ti disturba profondamente; ti d
molto fastidio vedere qualcuno che osa permettersi di fare
proprio quello che, in fondo in fondo, ogni tanto piacerebbe
fare anche a te. Non che tu sia una persona smodatamente
pigra, ma a volte ti farebbe bene concederti un po di ozio;
a volte, invece, questo non ti sarebbe di alcun giovamento.
Vedi?
E le cose stanno cos per tutti. A ben pensarci, in questo
non vi n bene n male, e soprattutto niente e nessuno
pu essere giudicato. Ognuno di noi agisce sempre al
meglio della sua conoscenza; se una persona agisce in
modo scorretto, chi mai ne subir le conseguenze? Dunque
non giudicare e non criticare. Usa invece tutto ci che vedi

intorno a te per imparare a conoscerti meglio.


Se vuoi applicare questa teoria in modo pi esteso, c un
ottimo
esercizio. Siediti con calma e scegli fra le persone che ti
circondano quella che, in questo momento, ti d pi
fastidio, quella che sembra avere il dono di premere il
pulsante giusto, inducendoti di solito a reagire. Prendi
carta e penna, e descrivila come se volessi presentarla a
qualcuno che non la conosce affatto. Scrivi tutto ci che
vedi in lei, le sue virt e i suoi difetti. Poi, osserva
attentamente che cosa, in ogni sua buona qualit e in ogni
suo difetto, fa parte di te. Passare in rassegna
accuratamente ogni punto e vederlo in te, riconoscendoti in
esso, pu richiedere anni, ma il tempo non cos
importante; ci che importa, ci che confortante, che sei
nella buona direzione dal momento che hai deciso di
imparare a conoscerti meglio grazie a quello che vedi
intorno a te, invece di perdere tempo a giudicare gli altri. In
questa teoria, la cosa meravigliosa che non appena
riesci a vederti grazie a ci che percepisci negli altri, nel
momento preciso in cui ti vedi non solo con gli occhi ma
anche con il tuo sentire interiore, non riesci pi a
prendertela con nessuno; riesci invece a comprendere tutti,
perch senti ci che vivono.
Ti d fastidio vedere sprecare le cose? Se cos, vuol
dire che ti rimproveri gli sprechi a tua volta. Pu darsi che

non si tratti della stessa cosa che viene sprecata dallaltra


persona, pu essere che questultima sprechi un bene
materiale mentre tu sprechi tempo e saliva a parlare per
niente, oppure butti via la tua energia nel tentativo di
cambiare la vita altrui, invece di usare questa bella forza
per la tua evoluzione personale. Insomma, guarda che
cosa sprechi nella tua vita.
Ti d fastidio se un altro automobilista (che a tuo parere
guida malissimo!) ti taglia la strada, provocandoti
unemozione di paura? Qual la tua prima reazione? Vai in
collera, lo giudichi, lo critichi? Se cos, prova a reagire
nel modo seguente, la prossima volta che questo accadr:
passato il primo attimo di paura, osserva che cosa ti ha
disturbato nella guida dellaltro. E il fatto che andava troppo
veloce? E la mancanza di rispetto? La mancanza
dattenzione? Se senti che si tratta di mancanza di rispetto
o di attenzione, chiediti in quale situazione tu manchi di
rispetto o attenzione nei confronti di unaltra persona; cerca
di scoprire quand che tenti di imporre agli altri le tue idee
tagliando loro la strada rispetto al modo di vivere che si
sono scelti, eccetera, che si tratti del tuo partner, dei tuoi
figli o dei tuoi colleghi.
Il fatto di vedere qualcuno che ha pi di te ti infastidisce?
Provi forse un po di invidia, un po di gelosia per una
persona che ha una casa pi bella della tua, abiti pi belli,
un lavoro migliore, uno stipendio pi consistente o un titolo
pi altisonante? Soprattutto se ti sembra di lavorare pi

intensamente di questa persona, e di meritare almeno


quanto lei? Se cos, vuol dire che desideri fortemente
tutte queste cose; ma che cosa impedisce loro di
manifestarsi nella tua esistenza? Nientaltro che tu stesso.
Sei tu a bloccarne la venuta, con limpressione di non
meritarle, con il pensiero che non sia bene essere ricchi,
che non sia abbastanza spirituale, che i ricchi siano dei
ladri, eccetera. Quali che siano le ragioni, sei stato tu a
decidere, in un dato momento della tua vita, che non ti
meritavi quelle belle cose, ed unicamente per questa
ragione che non le possiedi!
Supponiamo che osservi una persona che mangia
troppo, che beve troppo, che pare non sapersi controllare,
e che questo ti infastidisca. Guarda allora che cosa ti
disturba davvero: la mancanza di controllo? La
dipendenza? Se si tratta della mancanza di controllo, ti stai
accorgendo che anche tu, di quando in quando, perdi il
controllo dei tuoi sensi, e che questo non ti piace. Nella tua
vita, a pi riprese, dal momento che non vuoi vederti e
accettarti per quello che sei, tenterai di controllarti, di
impedirti di mangiare o di soddisfare i tuoi sensi. Quando
questo tipo di controllo presente, quando dentro di te vuoi
una cosa ma agisci in senso opposto al tuo desiderio,
viene a crearsi una tensione che, prima o poi, scoppia. A
questo punto si manifesta una malattia, ed eccoti diventare
alcolista o bulimico, oppure ossessionato dal sesso. Se
cerchi di tenere la vita troppo sotto controllo, uno dei sensi
impazzir del tutto. Limportante imparare larte della

padronanza.
Ma come si riesce a essere padroni di s, ad avere una
padronanza completa? Per cominciare, accettando che
per il momento non ce lhai, il che non vuol dire affatto che
tu sia una cattiva persona. Riconosci di non avere
intenzione di continuare cos per tutta la vita, anche se, per
ora, la cosa pi forte di te. Si tratta di accettarti
completamente, e concederti di perdere il controllo qualche
volta. Ad ogni buon conto, sei sempre tu a pagarne il
prezzo. In questo modo smetterai di giudicarti e di
giudicare gli altri, e pian piano riuscirai a risolvere il tuo
problema, quale che sia la sua natura. Finch ti racconti
frottole, dicendo a te stesso Io non sono cos, io ho tutto
perfettamente sotto controllo! continui a crearti uno stress
enorme, accelerando inutilmente la vecchiaia.
Ma torniamo allesempio della dipendenza, sia che si
tratti di bulimia, alcolismo o di una persona incapace di
vivere senza la sua droga, le sue medicine. Se questo ti
infastidisce, significa che anche tu hai una dipendenza. Di
che si tratta? Da cosa o da chi dipendi per conoscere la
felicit? Dal tuo partner? Dal tuo lavoro? Dai dolci? Dalla
pasta? Dallopinione altrui? Accetta lidea che,
attualmente, stai agendo al meglio delle tue conoscenze, e
che un giorno non dipenderai pi da niente e da nessuno.
In questo modo, accetterai senza giudicarla la
dipendenza di qualcun altro.

Comprenderai che quando una persona non padrona di


s, significa che non in contatto con il suo potere
autentico, quello che le consente di creare la propria vita.
Quasi tutti gli esseri umani oggi soffrono di dipendenze di
piccolo, medio o grosso calibro, e ben pochi sono coloro
che per essere felici non si aspettano nulla da niente e da
nessuno. Imparando a essere padroni di noi stessi, a
conoscerci meglio, ci libereremo a poco a poco di tutte le
nostre dipendenze.
Quando ti capita di vedere il tuo corpo nudo allo
specchio, e di avere il tempo di osservarti, che cosa noti?
Quale parte del tuo corpo ti piace? Quale vorresti che
fosse diversa? Se scoprissi che il tuo corpo, cos com, ti
risulta quasi interamente spiacevole, come potresti
aspettarti dessere accettato dagli altri? Il tuo corpo esiste
per consentirti di conoscerti meglio, non per darti
loccasione di autosvalutarti ogni volta che lo vedi! Trovarsi
brutti, troppo piccoli o troppo grassi certo non il modo
giusto per manifestare amore per se stessi, e tanto meno
per attrarre a s lamore altrui. In un prossimo capitolo
troverai delle idee utili per imparare a conoscerti in base
alla forma del tuo corpo.
Prendi coscienza di quello che vedi quando ti guardi, e
cos saprai come ti percepisci in qualit di essere umano.
Il tuo modo di vedere ci che proietti sugli altri. Nota
anche le differenze nel tuo atteggiamento quando esci con
indosso un abito, una pettinatura o un trucco che ti piace;

ovunque tu vada, ci arrivi con una certa sicurezza, ti senti


pienamente in forma, con tanto entusiasmo e gioia di
vivere. Ma perch? Semplicemente perch, quel giorno, ti
vedi bello. Non potresti scegliere di vederti bello ogni
giorno?
Se hai bisogno di modificare qualcosa nel tuo aspetto
fisico per vederti bello, accetta questo tuo bisogno
momentaneo. Verr il giorno in cui ti troverai bello senza
esserti neppure pettinato, n vestito in modo speciale.
Cosa vedi quando fai una passeggiata e osservi la natura?
Soltanto le cose belle che ti mettono in contatto con il tuo
Dio interiore? Sei riconoscente per la bellezza della natura
che ti colma di gioia e di sentimenti positivi? Oppure perdi
tempo, soffermandoti su quegli aspetti del paesaggio che
ti piacciono di meno, come il fango, il vento o la neve che
va spalata? Perch non vedere la bellezza di questa neve?
Prova a vedere la bellezza ovunque! Questo influenzer
tutta la tua vita, perch la bellezza il principale bisogno
del tuo corpo emozionale. Pi la vedi intorno a te e dentro
di te, pi bella diventa la tua vita.
Dipende soltanto da te essere circondato dalla bellezza.
Scegli di vivere in un luogo che ti piace; procurati dei begli
abiti; leggi qualcosa di bello; vedi solo il bello ovunque.
Quando entri per la prima volta in una casa, che cosa noti

subito? Gli errori dellarchitetto, i particolari che, nella


decorazione, lasciano a desiderare? Oppure scegli di
vedere quanto di bello c in quella casa? La tua vita pu
mutare da un istante allaltro, a seconda di ci che scegli di
vedere. Nessuno al mondo pu indurti a percepire le cose,
le persone o le situazioni altrimenti da come tu vuoi
percepirle; certo, linfluenza altrui pu avere un certo peso,
ma alla fine spetta a te scegliere che cosa vedere. E
questo il potere di creare la nostra vita; ed un potere vero
e proprio, quello di vedere ovunque la bellezza.
La tua mente conscia e subconscia alimentata da ci
che viene percepito dai sensi. Tutto quanto leggi o capti
con gli occhi cibo per la mente; sta a te decidere se
questo cibo sar arricchente o nocivo.
Supponiamo che cominci a leggere una rivista, un
giornale o un libro, e che dopo un po tu ti senta a disagio,
trovando che quella lettura manca di pienezza. Tieni conto,
allora, di ci che ti suggerisce la tua intuizione: metti da
parte il libro, il giornale o la rivista perch la sua qualit,
senza essere necessariamente cattiva, semplicemente
non ci di cui hai bisogno per ora. Se percepisci un
fastidio interiore, un senso di disagio mentre leggi
qualcosa che avrebbe dovuto ispirarti, non c nulla che ti
costringa a proseguire la lettura, nulla che ti obblighi a
tenerti a casa questo libro. Cambia attivit, distruggi il libro
se credi che sia la cosa migliore da fare.

Eccoti una tecnica straordinaria che ti condurr a usare


bene la vista: si tratta della visualizzazione creativa. Prendi
la buona abitudine di rappresentare te stesso sullo
schermo della mente, visualizzando ci che vorresti
accadesse nella tua vita, invece di passare il tempo a
soffermarti su ci che non va.
Quando qualcosa non ti piace, fermati, chiudi gli occhi e,
dentro di te, forma limmagine della tua vita come vorresti
che fosse. Decidi con che cosa sostituire, nella tua
coscienza, lo sgradevole evento che in corso di
svolgimento, e visualizza questo avvenimento e le persone
coinvolte esattamente come ora vorresti che fossero.
Rappresenta la scena per te, con il maggior numero
possibile di dettagli. Ma mi dirai come raccontarsi le
frottole da soli!
Rifletti per un attimo: che cos, per te, la cosa pi
importante nella vita? Star bene oppure star male?
Guardare qualcosa che ti provoca delle emozioni, oppure
sentirti al meglio, come quando immagini solo cose
piacevoli? Dal momento che sei tu a crearti la tua vita,
bisogner che cominci a immaginartela. Perch non vi
nulla di ci che stato creato sulla Terra che, in primo
luogo, non sia stato immaginato.
Nei capitoli che seguiranno, ti fornir ulteriori dettagli su
come indurre queste immagini mentali a manifestarsi
davvero nella tua vita. Comincia con il prendere lottima

abitudine di visualizzare la situazione come vorresti che


fosse, anche nei minimi particolari. Ad esempio, invece di
criticarti continuamente guardandoti allo specchio perch
hai dieci chili di troppo, chiudi gli occhi, guardati nello
specchio interiore, e vediti con dieci chili di meno.
Visualizza queste immagini il pi chiaramente e il pi
spesso possibile.
Renditi conto che non si tratta di illudersi o di raccontarsi
delle frottole, ma di usare invece il potere creativo che
stato dato a ognuno di noi per costruire la nostra felicit. Ti
auguro buona visualizzazione!
Per concludere il capitolo, ecco un pensiero su cui ti
raccomando di concentrarti nei prossimi sette giorni:
mio amico chi osa correggermi. Una parola che comincia
a disturbarmi una parola che comincio ad ascoltare.

Sei ci che odi

Ebbene s! Ecco unaltra occasione per imparare a


conoscerti meglio, per diventare pi cosciente di ci che
sei, offerta da quel meraviglioso senso che ludito.
Ascolta questo: quasi tutti gli umani odono meno del dieci
per cento di quanto viene detto loro! Hanno il dono di udire

solo quello che gli conviene; odono filtrando interiormente


linformazione ricevuta. Tu fai presumibilmente parte di
questa media, perch attualmente gli esseri che
manifestano la perfezione non sono poi cos numerosi.
Dunque, le nostre orecchie vanno usate per udire amore.
Questa dura da mandar gi, vero? Soprattutto quando,
intorno a te, c qualcuno che ti critica spesso! Sicch,
probabilmente mi chiederai: Come posso udire amore
nelle parole di mio marito, che passa il tempo a
rimproverarmi per tutto quello che faccio, e che secondo lui
non va mai bene?
Quando capita a te di criticare qualcuno, puoi dire che
cosa ti spinge, che cosa si nasconde dietro alla critica?
Critichi quella persona perch non la ami? Non sar invece
perch lami troppo, e male? Poco importa il tuo modo di
amarla, ci che conta in primo luogo che, in fin dei conti,
tu ami questa persona! Ecco dunque cosa si nasconde
dietro la critica. Che si tratti del tuo partner, di tuo figlio o di
un amico, tu lo critichi perch non risponde alle tue
aspettative. La persona in questione avrebbe dovuto agire
altrimenti, in base alle aspettative che hai sviluppato
perch la conosci. Allimprovviso accade qualcosa, e tu sei
deluso perch lei non agisce, non pensa o non parla come
tu avresti voluto che facesse. Eccoti allora alle prese con la
critica. Perch? Semplicemente perch vuoi aiutarla a
vederci pi chiaro, dal momento che, dentro di te, sei certo
che avrebbe potuto agire altrimenti.

In ogni critica c amore; tutto ci che dobbiamo fare per


scoprire questamore, semplicemente prenderci il tempo
di ascoltarlo. Se la persona che critichi non contasse per
te, potrebbe fare o dire qualsiasi cosa, senza che questo ti
tocchi minimamente. Non penseresti a muoverle una
critica, perch le sue parole e le sue azioni ti lascerebbero
del tutto indifferente. Gli altri hanno nei tuoi confronti lo
stesso atteggiamento; quando ti criticano, quindi,
necessariamente significa che per loro sei importante.
Inoltre, hai notato che quando vieni criticato sempre a
causa di unazione, di un atteggiamento qualsiasi? Pu
essere il modo di vestirti, di parlare, di ridere, di pettinarti o
di lavorare, eccetera. E dunque un tuo atteggiamento che
viene criticato, e non ci che sei in realt, non la tua
essenza Quando vivi emozioni in seguito a una critica,
perch ti senti rifiutato, perch non ti sei sentito amato nel
tuo essere profondo; e tuttavia laltro non ha criticato la tua
essenza, ci che sei realmente: ti ama come essere
umano, e ha trovato a ridire unicamente su un certo tuo
modo di manifestarti.
Supponiamo ora che qualcuno venga da te per
lamentarsi. Invece di ascoltare soltanto il fatto che laltro ha
bisogno di un orecchio attento, non ti capita per caso di
pensare che, con quel suo lamentarsi, la persona ti stia
chiedendo un consiglio? E in tal caso, verifichi se proprio
cos? Te lo chiedo perch una faccenda tipica nelle
relazioni umane: siamo sempre convinti di avere una

risposta a tutto, e prima ancora di verificare se laltro ha


bisogno del nostro aiuto, ci affrettiamo a sommergerlo di
consigli. Siamo certi di poter risolvere il suo problema, e
gi vediamo la persona tornare da noi piena di
riconoscenza per laiuto ricevuto. Ora, di solito, la realt
ben altra! Quasi sempre, chi si lamenta non affatto pronto
a fare qualcosa per cambiare quello che non va, e i nostri
buoni consigli non limpressioneranno affatto; non questo
che vuole udire.
Se muori dalla voglia di dare un consiglio, credendo
sinceramente di avere la soluzione per il problema che ti
stato esposto, comincia a verificare la cosa con
linteressato. Quando avr finito di raccontarti la sua storia,
chiedigli se vuole il tuo aiuto, se vuole che tu condivida con
lui la tua opinione, i tuoi suggerimenti. La sua reazione ti
indicher quale atteggiamento seguire.
Sai, ci che vogliamo suggerire allaltro spesso un
parere che dovremmo dare a noi stessi, un consiglio
appropriato per il nostro caso, non necessariamente
adeguato anche per laltro. Puoi dare tutti i tuoi soldi e tutto
il tuo oro al gatto, ma che ne far? Saggio detto! Dagli
invece il suo cibo favorito, e andr in sollucchero! Gli umani
sono piuttosto simili al caso descritto: scova qual la
necessit della persona in questione, parlale di ci che
vuole udire, e andr in estasi! A chi ama la natura parla
della natura, di Dio che si manifesta negli alberi, nel sole,
nei fiori, e comprender il tuo linguaggio.

Ti trovi spesso in presenza di qualcuno che si lamenta


continuamente e che, indipendentemente dal tuo
intervento, continuer la vita di prima, piena di guai e
problemi? La prossima volta che questa persona ti
racconter le sue disgrazie potrai aiutarla dicendole cos:
Ho udito tutto ci che mi hai spiegato. Ci che adesso mi
farebbe davvero piacere, sarebbe di udire che cosa hai
deciso di fare per risolvere il tuo problema. Pu darsi che
questa persona non sia tanto contenta di sentirsi parlare
cos, e che ti risponda: Ascolta!!! Non ho scelta! Queste
cose non possono cambiare! Ho tutto contro!
Allora, dille semplicemente che non hai pi voglia di
sentirla parlare dei suoi problemi, che ti far estremamente
piacere risentirla in futuro ma a condizione che abbia
anche un piano dazione per tirarsene fuori. Queste parole
rischiano certamente di sconvolgerla, e pu darsi che se la
prenda con te al punto da non volerti pi parlare del tutto;
ma possono anche produrre leffetto inverso, e indurla a
riflettere sul proprio modo di funzionare.
Di fatto, quello che si aspetta da te con la sua continua
sfilza di lamentazioni, che tu le consenta di sentirsi bene,
con parole del tipo: Non te la prendere! Non poi cos
brutta! Vedrai, tutto si sistemer! Abbi pazienza, fatti
coraggio, prima o poi il tempo rimedia a tutto!
Ci che desidera, udire parole di conforto. Quando
avrai finito di consolarla, probabilmente ti dir: Ah, come

sto bene, adesso! Mi fa sempre bene parlare con te! Nel


frattempo, n tu n lei avete fatto alcunch per trasformare
questa energia di infelicit in energia di felicit. Tu ti sei
servito della tua energia per confortare questa persona,
dicendole precisamente ci che voleva udire. Quanto a lei,
continuer nella sua routine di infelicit.
Sulla Terra nessuno responsabile della felicit di un
altro. Non vi dunque necessit che tu vegli sul benessere
altrui. Il tuo ruolo consiste nel guidare queste persone
perch riescano ad amarsi e ad amare gli altri di pi, e a
vedere Dio ovunque. Non hai certo il compito di confortarle
perch possano indulgere nelle lamentazioni, prese nelle
critiche e nei problemi di sempre.
Ti d forse fastidio se senti delle menzogne, quando
dentro di te hai limpressione che qualcosa, in ci che hai
appena udito, suoni falso? Che atteggiamento hai, in tal
caso? Ascolti il tuo interlocutore facendo finta di credergli,
pur criticandolo mentalmente? Se cos, non sei tanto pi
sincero di lui! Menti quanto lui, giacch pensi una cosa e
ne dai ad intendere unaltra. Se ti accorgi che le persone
che ti circondano non sono autentiche, renditi conto che
questo accade affinch tu prenda coscienza che anche tu
non sempre lo sei. E quando non lo sei, non per
cattiveria! Spesso la paura a motivare questo
atteggiamento: paura che ridano di te, paura di non essere
allaltezza della situazione o paura di sbagliare Accetta
dunque il fatto che anche gli altri possano non essere

sinceri con te perch, a loro volta, hanno le loro paure, e


invece di criticarli vedi in loro un bambino piccolo
intimorito.
Se vuoi davvero trasformare la situazione, comincia a
essere autentico fin da ora. Quando una persona ti parla, e
dentro senti che quello che ha appena detto suona falso,
esprimi questa tua opinione immediatamente. Ecco un
modo per esprimerla: Non so se sia la mia
immaginazione a giocarmi qualche tiro, ma tu mi parli di
una data cosa, e quello che sento ben altro. Ho
limpressione che quello che dici non corrisponda del tutto
a quanto vivi in realt, a ci che veramente accaduto. Sto
solo verificando: dentro di me accade qualcosa, e se non
te ne parlo, mi verr voglia di muoverti delle critiche. Ed
precisamente quello che non mi piace fare! Dicendo le
cose in questo modo, sarai stato autentico nei confronti
tuoi e del tuo interlocutore. Quale che sia la sua reazione,
avrai agito coerentemente con te stesso. Vedrai che, a
mano a mano, sar sempre pi facile essere autentico.
Come reagisci quando odi parole autoritarie, quando ti
dicono come, quando e cosa fare, o perch non farlo? Hai
voglia di fare esattamente il contrario di quello che ti
dicono? Stai reagendo contro lautorit? Ricordati della
teoria dello specchio: se c un atteggiamento che ti
disturba, perch riflette qualcosa che in te. Pu darsi
che tu non voglia ammetterlo, pu darsi che tu non agisca
in modo autoritario, ma che in fondo in fondo tu abbia una

certa inclinazione verso lautoritarismo. Ad ogni buon


conto, se agisci in un modo mentre in te accade tuttaltro, il
risultato sar sempre la critica; che loggetto della critica
sia tu o gli altri, poco importa. Nel frattempo, per, intorno a
te nessuno pi a suo agio; questo clima di critica avr
leffetto di emettere vibrazioni di disagio intorno a te.
Piuttosto che udire parole autoritarie, puoi sempre
scegliere di udire parole damore! La persona che ti
sembra autoritaria molto spesso proietta una personalit
forte proprio per mascherare la sua paura. Pu essere che
voglia davvero aiutarti, ma che lo faccia in modo autoritario
perch lunico modo che conosce. Esprime forse ci che
ha imparato durante linfanzia; probabilmente cos che
stata amata dai suoi genitori, ed cos che ti esprime il
suo amore. E quando ti darai da fare per vedere soltanto
amore, paura o sofferenza nelle persone autoritarie, non
udrai pi le stesse parole. Non le percepirai pi come
minacciose.
Ecco che cosa significa usare le orecchie per udire
amore, per mettersi in contatto con il Dio interiore di
ognuno. Sai, gli esseri umani non hanno ancora imparato a
esprimere il loro Dio interiore, e a volte esce fuori
malamente! Nellarte di esprimere il grande amore che
abbiamo dentro siamo tutti debuttanti, e certamente lhai
potuto constatare direttamente: le parole che usi non sono
sempre lespressione esatta di ci che senti nel cuore. Se
vuoi fare un atto damore per te stesso, comincia fin dora

ad ascoltare davvero, quando qualcuno ti parla. Se il


messaggio non chiaro, chiedigli di ricominciare da capo,
e sii attento a percepire parole damore. La tua vita uscir
radicalmente trasformata da questottimo esercizio.
Tutto ci che odi, dunque, ti conferisce un ulteriore potere
per cambiare la tua vita. Perch non usare questi grandi
poteri che ti appartengono? Quando non accetti quello che
ti si dice ed entri in collera, di fatto abdichi al tuo potere, e
ogni volta che ci rinunci finisci per prendertela con te
stesso; la collera a poco a poco si accumula e alla fine
scoppia, ed allora che perdi il controllo. E bene capire
anche che di rado la nostra collera diretta contro gli altri,
e che quasi sempre pi che altro diretta contro di noi;
anche se sembra che sia laltro a scatenarla e a riceverla,
in realt la collera diretta contro di noi.
Le parole pi sgradevoli che udiamo provenire dagli altri
sono quasi sempre cose che ci diciamo da soli , che
dovremmo dirci, ma che non osiamo pronunciare, che non
vogliamo sentir uscire da noi. Ecco perch il nostro
superconscio ci mette in contatto con persone che ci
dicono cose del genere. So bene che la verit non
sempre facile da udire! Ci immaginiamo che gli altri non ci
amano quando ci presentano sul piatto una verit che ci
disturba, ma il giorno in cui, in queste parole, sentiremo
soltanto lamore, non avremo pi paura, e
indipendentemente da come le persone si esprimeranno,
terremo conto solo dellamore nascosto dietro le loro

parole.
Nel tuo tempo libero, che cosa scegli di ascoltare? Una
bella musica che ti ispira, ? una che manda su di giri,
causandoti nervosismo? Scegli trasmissioni educative che
ti aiutano a comprenderti meglio e ad amarti, oppure
trasmissioni che ti lasciano turbato, che ti fanno paura, che
ti riempiono di dubbi sulla tua persona e di inquietudini sul
futuro? Scegli di ascoltare cattive notizie? Sai che
purtroppo davvero raro che la radio la televisione ne
annuncino di buone. In California hanno provato a creare un
giornale dedicato soltanto alle buone notizie: il risultato E
stato un flopp! In molti amano ascoltare e leggere cattive
notizie, perch questo permette loro di pensare: Dopo
tutto, la mia vita non poi tanto brutta! Queste persone
provano piacere nel paragonarsi con quelle che stanno
peggio. E forse cos che possiamo trovare la felicit?
Se vuoi dirigerti verso la felicit, presta ascolto a cose
meravigliose, nutriti di cose straordinarie. cos che ti
incamminerai alla volta della gioia. Per la felicit come per
qualsiasi altra acquisizione, lo studio necessario: se vuoi
imparare a suonare il piano, dovrai prendere lezioni; se
vuoi imparare a pattinare, bisogner seguire un corso di
pattinaggio. E se vuoi essere felice dovrai studiare la
felicit.
Se ti trovi in casa di qualcuno che ha scelto di ascoltare
qualcosa che a te non va di udire, o con cui non sei in

sintonia, che si tratti di un programma radiofonico,


televisivo o che si tratti di una discussione, sei sempre
libero di chiedere che si cambi canale, o soggetto di
conversazione. Se non accolgono la tua proposta puoi
sempre cambiar stanza o attivit, facendo qualcosa che ti
renda felice. Ne hai la libera scelta! Nessuno obbligato a
udire qualcosa che non vuole udire.
Tutto ci che esiste sulla Terra caratterizzato dalla
presenza di due poli opposti: lalto e il basso, il bene e il
male, e cos via. Ci sono cose che elevano le persone
verso Dio, altre fanno loro perdere contatto con Dio, e il
modo migliore di scegliere come comportarsi di fronte agli
opposti usare il discernimento, seguendo lintuizione. Gli
opposti esistono per consentirci di esercitare il libero
arbitrio, e di sperimentare le conseguenze delle nostre
scelte. Tutto serve per levoluzione delluomo.
Per concludere questo terzo capitolo, ecco un pensiero
su cui potrai concentrarti per almeno venti minuti, nei sette
giorni che seguiranno:

E MIO AMICO CHI OSA CORREGGERMI. UNA PAROLA


CHE COMINCIA A DISTURBARMI
UNA PAROLA CHE COMINCIO AD ASCOLTARE.

Sei ci che dici

Ogni parola che impieghi di solito espressione di ci


che avviene in te. Se vuoi sapere precisamente chi sei, se
vuoi conoscere i pensieri pi segretamente nascosti in te,
ascolta bene che cosa dici. Ascoltati parlare con gli altri!
Una regola doro davvero importante di essere sempre
sinceri! Praticamente non c nessuna scusa
sufficientemente robusta per impedirci di dire la verit, il
che tuttavia non significa che bisogna, in ogni istante,
esprimere tutto ci che ti passa per la testa! Significa che
quando apri bocca per parlare, per rispondere a una
domanda o per rivolgerti a qualcuno, di primaria
importanza per te quanto per chi ti sta attorno che tu dica la
tua verit; dire la tua verit consiste nellesprimere
precisamente ci che avviene in te. Una persona sincera
qualcuno che pensa ci che sente, dice e fa.
Ogni volta che ingaggi una conversazione con qualcuno,
fai in modo che questo scambio sia benefico per entrambi.
Se non ne uscite entrambi rienergizzati, cresciuti, vuol dire
che ogni parola pronunciata, ogni parola scambiata tra voi
stata una perdita di energia. Si dice daltronde che il
massimo spreco denergia umana provenga dalluso non
benefico della parola, e non ti insegno nulla di nuovo

quando dico che parliamo molto, e molto spesso a


vanvera.
Se qualcuno chiede la tua opinione su un dato argomento
e tu temi di ferirlo esprimendoti con franchezza, potrai
sempre dire cos: Temo di ferirti! Hai chiesto la mia
opinione, e pu darsi che non ti piaccia la mia risposta
Per desidero essere autentico. Se non me lo avessi
chiesto, probabilmente non avrei detto nulla. Ma giacch
vuoi sapere la mia opinione, eccola qui. Pu darsi che,
di primo acchito, allaltro non piaccia la tua risposta, ma in
breve apprezzer il fatto che tu sia stato franco. Si render
conto che, con te, non avr mai nulla da temere, giacch sei
una persona sincera. Se dovesse accadere che non gli
piaccia sentirsi dire la verit, potr sempre smettere di
chiederti la tua opinione.
Puoi fare altrettanto se hai qualcosa da dire a qualcuno e
temi la sua

reazione, pur volendo davvero esporre il tuo pensiero.


Dichiaraglielo, prima di cominciare a parlare. Puoi
dichiarargli che hai qualcosa da dire, che non ti va di fare
tanti giri e tanti ricami, che preferisci essere franco e che
importante dire esattamente ci che pensi, anche se non ti
sar facile farlo.

C un ottimo esercizio per verificare se impieghi la tua


energia per pronunciare parole benefiche. Alla fine di ogni
giornata fai linventario delle conversazioni che hai avuto, e
chiediti se, dopo ognuna di esse, ti sei sentito meglio,
colmo di energia, pi dinamico. Se cos che ti sei
sentito, avrai notato che altrettanto accaduto al tuo
interlocutore.
Quando ti vengono riportati dei pettegolezzi o voci di
vario genere su qualcuno, importante bloccare la cosa sul
nascere. Servir a frenare qualsiasi spreco di energia. Va
da s che a tua volta non diffonderai questi pettegolezzi,
ripetendoli ad altri.
Se la tua collera si accumulata perch non sei riuscito
ad affermarti in certe occasioni, non dimenticare che
esprimerla pu essere un mezzo molto sano per liberarti
dellaccumulo interiore di stress. Ovviamente dovrai
saperla padroneggiare e dirigere, senza voler cambiare
laltro: sai precisamente quello che dici, resti ben
consapevole e non perdi mai le staffe Una collera
espressa con emozioni eccessive non n sana n
benefica per nessuno. In generale, le persone credono che
esprimere la collera equivalga a perdere il controllo, ma
molto meglio esprimerla, magari parlando ad alta voce e
manifestando fermezza, piuttosto che stare poi a
rimuginarla.
Se sei quel tipo di persona per cui molto difficile

affermarsi e dire la propria opinione, esercitati fin da


subito, in modo da sperimentare qualche piccola vittoria
quotidiana. Molto spesso si tratter solo di pronunciare una
parolina in pi di quelle che, solitamente, diresti. Vedrai
che lenergia impiegata in questo tentativo sar largamente
ricompensata dal senso di benessere che potrai scoprire.
Con una pratica regolare, la cosa ti diventer sempre pi
facile, come daltronde accade in tutti gli altri campi.
Se vuoi che gli altri ti ascoltino, importante che tu ti
ricordi di questo: non tentare di essere troppo diverso dal
tuo interlocutore. Quando alimentiamo volutamente una
grande differenza tra noi e gli altri, spesso questo conduce
allorgoglio spirituale. Diventa facile credersi migliori e
superiori agli altri, e sono in tanti a cadere nella trappola.
E importantissimo rendersi conto del grande potere della
parola. Hai gi prestato attenzione alle tue parole,
ascoltandoti davvero, prendendo coscienza di cosa dici?
Le parole e le espressioni di cui ti servi sono rivelatrici di
ci che accade in te. Ci sono persone che, ad esempio, in
una conversazione ripetono spesso: No, no! Non quello
che intendevo. Intendevo invece che E ricominciano con
la parola opposta a ci che pretendevano di aver voluto
dire. Troppo tardi, giacch la prima parola usata rifletteva
veramente la base del loro pensiero!
Ogni volta che cominci una frase con lespressione mi
piacerebbe, certamente non stai parlando damore Anzi

Osserva attentamente questo esempio: la frase Mi


piacerebbe davvero fare un viaggio, il prossimo anno!
significa: Desidero fare un viaggio, ma ho paura di non
poterlo fare. La causa di questa paura pu essere la
mancanza di soldi, di tempo, o anche limpressione,
semplicemente, di non meritarselo. E, come sai, ogni volta
che hai paura di qualcosa fai immancabilmente s che
questa cosa si manifesti. Dunque, fintantoch dirai mi
piacerebbe fare un viaggio, puoi stare tranquillo che il tuo
viaggio non si realizzer!
Quando usi lespressione Non vorrei che, esprimi anche
in questo caso una paura. Osserva gli esempi seguenti.
Non vorrei che mio figlio si drogasse, Non vorrei che
mio marito mi lasciasse, Non vorrei perdere il mio
lavoro. Queste tre frasi esprimono paure profondamente
ancorate nel subconscio di chi le pronuncia, minano sotto
sotto la mente che le ospita, e finiranno per far s che gli
eventi temuti si avverino.
Se per esempio dici: Come vorrei parlare inglese! stai
dicendo: Voglio parlare inglese, ma ho paura di non
riuscire a impararlo. Per il solo fatto di pensare o dire non
sono capace, blocchi lenergia che ti permetterebbe di
imparare linglese. Come? Ricordati bene di questo: tu sei
lunica persona al mondo capace di creare la tua vita, e te
la crei in base a ci che pensi, a ci che dici, a ci che
vedi, a ci che odi e a ci che senti dentro. Ognuno dei tuoi

poteri ha un grande peso nella tua vita, e sta a te soltanto


utilizzarli bene.
Quando usi lespressione non dovrei in frasi come Non
dovrei andare a dormire cos tardi!, Non dovrei
spendere cos tanto!, ci che stai dicendo : E quello
che voglio fare, ma a un dato momento ho deciso che non
era bene, che non era ragionevole, che non era corretto
Quando vuoi fare qualcosa ma lidea che questa cosa non
sia ragionevole prende il sopravvento, smetti di prestare
ascolto ai tuoi veri bisogni: lintelletto a prendere le redini
della faccenda, e ragiona e decide per te. Lintelletto a sua
volta influenzato da decisioni maturate durante linfanzia,
in un tempo in cui la nozione di bene e di male guidava la
tua vita e quella delle persone che ti stavano attorno .

Molte tue decisioni erano allora fondate su questa nozione


di bene e di male, e non su ci che davvero volevi. In realt,
se decidi di andare a letto pi tardi, di spendere i tuoi
soldi, e di meritartelo, se decidi che non hai da render
conto a nessuno, ti organizzerai e vivrai la cosa benissimo.
Ogni volta che vai a letto tardi pensando: Non dovrei mai
andare a letto cos tardi! ti senti colpevole, e il giorno
dopo sarai stanco il doppio! Se spendi pensando: Non
dovrei spendere cos tanto!, ti sentirai colpevole e non
godrai appieno delloggetto acquistato. Quando si compra
un oggetto sentendosi colpevoli, accade inoltre che spesso

lo si rompa, lo si perda, appunto per punirsi di averlo


comprato. E dunque importante ascoltare i nostri veri
bisogni, invece dellintelletto.
Quando dici dovrei stai provando a te stesso che le tue
richieste non sono realistiche, cosa che assorbe un sacco
di energia. Dovrei fare gli esercizi ogni giorno!, Dovrei
avere pi pazienza con i bambini!, Dovrei finire gli
studi! Quando pronunci una frase di questo genere, ci
che in realt stai dicendo : Sarebbe meglio che (ecco
di nuovo la nozione di bene e di male!) ma non lo voglio
fare. Se, malgrado tutto, cerchi di mettere in atto questo
dovrei, agisci contro ci che in realt desideri. Ancora una
volta il tuo intelletto che, servendosi della nozione di bene
e di male che ti propria, prende il sopravvento e dirige la
tua vita. Cominci a comprendere limportanza delle parole?
Ascolta bene gli altri e te stesso, e comprenderai ancora di
pi.
Ogni volta che dici non ho avuto il tempo, oppure
impieghi una variante di questa espressione, si tratta di
unillusione; ti stai raccontando una frottola Infatti, hai
semplicemente scelto di fare qualcosa di pi importante ,
di pi interessante. Sii pi sincero con te stesso! Invece di
dartela a bere, riconosci che non hai fatto la tal cosa non
perch ti mancava il tempo. Hai assolutamente il diritto di
scegliere ci che vuoi fare, e non hai bisogno di nessuna
giustificazione se cambiano le tue priorit. Se ti capita di
usare lespressione ammazzare il tempo, prendi

coscienza di questo: ci che sprechi (il tempo!)


precisamente la cosa pi preziosa che hai. Ogni minuto
della tua vita va impiegato per manifestare la perfezione
nellambiente che ti circonda, non per ammazzare il tempo.
La parola ammazzare non dovrebbe esistere nel
vocabolario di nessuna lingua; il suo uso rivela la violenza
interiore della persona che se ne serve. Se, a proposito di
qualcuno con cui sei in collera, ti capita di dire lo
ammazzerei!, osserva la violenza che in te. Questa
violenza spesso diretta contro te stesso, e se le permetti
di accumularsi ti provocher, col tempo, malattie violente,
oppure favorir il contatto con persone violente nel tuo
ambiente. Sei venuto sulla Terra per amare, non per
ammazzare!
Un altro verbo usato spesso e in tutte le salse, cercare
di, con il senso di un intento pi o meno vago. Quando te
ne servi in questo senso, stai dicendo che non hai in realt
deciso di fare il gesto in questione. Immagina ad esempio
di dare appuntamento a una persona per le sette, domani
sera, al ristorante, e che la persona ti dica: Cercher di
esserci! Credi che verr davvero? Al novanta per cento,
non ci sar. Il minimo contrattempo le far cambiare idea,
giacch dicendo cercher di esserci, di fatto non si
impegnata seriamente. Tuttavia se dice: Alle sette ci sar,
puoi contarci!, sai allora che al novanta per cento verr.
Cos, ogni volta che dici una frase del tipo Ho cercato di
parlargli oppure Ho cercato di comprendere, e cos via,
di fatto non avevi veramente lintenzione di farlo.

Unaltra espressione che ricorre centinaia di volte al


giorno devo. Se potessi registrare le tue conversazioni
su nastro, saresti alquanto sorpreso del numero di volte in
cui questa espressione ti esce dalle labbra. Ogni volta che
dici devo, sei sul piano mentale. E la tua nozione di bene
e di male a decidere per te. Sai, le persone che agiscono
perch si deve fare, pensare o dire la tal cosa, finiscono
sempre per il perdere il loro potere; si sentono sottomesse
a una legge che, da qualche parte, dice loro: Si deve, non
hai scelta!
Da dove viene dunque questo devo? Chi ha deciso che
la tal cosa, piuttosto che unaltra, obbligatoria? La scelta
spetta sempre a te! Basta che tu dichiari: No, non devo!
Nella vita sta a me scegliere tutto ci che faccio. Quando
scelgo qualcosa c un prezzo da pagare; sono pronto a
pagarlo. Questo quanto. Davanti a unalternativa come,
ad esempio, se andare a lavorare o no, osserva
attentamente che cosa ti costerebbe non andarci; chiediti
se sei pronto a pagarne il prezzo. In caso di risposta
negativa, avrai semplicemente scelto di andare a lavorare.
Certamente non sar stata una prima scelta, ma non eri
pronto a subire le conseguenze di unassenza. Se non altro
sarai stato tu a scegliere, e sarai finalmente uscito dalla
ronda dei devo, questenergia coercitiva imposta
dallesterno. Quando andrai a lavorare pensando: Ho
scelto di andare al lavoro perch non voglio pagare il
prezzo del non andarci, non sarai pi nella stessa energia

come se fossi andato a lavorare perch dovevi andarci. In


questultimo caso, alla sera saresti tornato a casa
completamente svuotato, estenuato; la giornata ti sarebbe
parsa interminabile, in quanto vittima di un obbligo
imposto.
Cominci a renderti conto dellimportanza della nozione di
scelta? Scegliere uno dei grandi poteri dellessere
umano. Siamo le uniche creature ad averlo. Il mondo
minerale, vegetale o animale non ce lha. Un pollo, ad
esempio, non ha un gran margine di manovra: lunica sua
prospettiva di finire sulla tavola di qualcuno
Tu, quale essere umano, sei dotato del potere di scelta,
ma perdi purtroppo il contatto con esso ogni volta che dici
devo. E meno sei in contatto con il tuo potere, pi cerchi
di sottrarne agli altri: un fenomeno molto frequente sul
pianeta. Quando avrai preso maggiore coscienza dei tuoi
poteri e sarai costantemente in contatto con essi, non avrai
pi voglia di tentare di dominare gli altri. Tutto ti sembrer
cos facile! Immagina tutta lenergia che sarai in grado di
usare per te invece di usarla per manovrare gli altri.
Espressioni comuni tipo penso, forse, mi pare,
come, eccetera, quando vengono usate per parlare di s,
denotano che chi le pronuncia in quel momento sta
facendo unanalisi. Se ad esempio ti chiedo: Come ti
senti? e tu mi rispondi: Penso di essere sconvolto!, mi
stai dicendo che stai analizzando la tua emozione. Se

invece mi rispondi: Sono sconvolto, sapr davvero che


cosa accade in te. Lespressione penso di essere
sconvolto non rivela in realt ci che avviene dentro di te.
Chiedi alle persone che ti stanno intorno se ti sentono dire
spesso penso che e se cos, vorr dire che non sei
veramente in contatto con il tuo s profondo; sei piuttosto in
contatto con il tuo intelletto che ti fa restare in superficie.
Ti servi spesso dellespressione non sono capace! Fai
attenzione a ci che credi sinceramente di non saper fare,
poi determina se hai davvero fatto uno sforzo per realizzare
ci che dici di non essere stato capace di fare. Dopo aver
verificato, forse prenderai coscienza che puoi fare molto
pi di quanto pensi. Il potere della tua parola davvero
grandissimo.
Usi spesso, nelle tue conversazioni, lespressione
ascolta!! Questa espressione impiegata di frequente
da moltissime persone. Ordinare agli altri di ascoltare
segno di autoritarismo e di orgoglio: nessuno obbligato
ad ascoltarti ! La cosa pi buffa, in tutto questo, che le
persone che si servono spesso di questa espressione
che non amano gli autoritari, e ad essi reagiscono con
forza. Luso di questa parola ti permette di metterti davanti
a te stesso, e di riconoscere che anche tu sei una persona
autoritaria, anche se non ti percepisci come tale. Essere
autoritario, proprio come qualsiasi altro attributo umano,
pu rivelarsi una cosa benefica o non benefica: tutto
dipende dalluso che ne facciamo. Se te ne servi per

aiutare qualcuno oppure per dirigere in quanto sei un capo,


bravo! E quando te ne servi per dominare o cambiare
laltro, che sarebbe bene riconsiderarne limpiego.
Molti commentano certe cose bellissime servendosi di
espressioni come impossibile.fa spavento!,
incredibile!, ma non si pu!. Sei forse un habitu di
questo genere di linguaggio? Fa spavento da tanto che
bello!, oppure E incredibilmente bello! Se il tuo caso,
le tue parole hanno appena bloccato questa bella energia.
Ci che si nasconde dietro di esse, la profonda
impressione di non meritarsi queste belle cose. Allora,
perch mai dovrebbero manifestarsi di nuovo nella tua vita
se, nel momento in cui accadono, dici: No! Non me lo
merito?
Unaltra categoria di espressioni molto diffuse formata
da una negazione per esprimere lapprovazione. Non
male!, Non brutto! Fai attenzione: prendi sempre pi
coscienza di quello che dici davvero. Pi il tuo vocabolario
comporta espressioni di questo genere, pi tradisci quello
che pensi davvero di te. Ora, si diventa sempre ci che si
pensa. Se hai deciso di bandire alcune di queste
espressioni, chiedi alle persone che ti stanno intorno di
avvertirti nel caso te ne scappasse qualcuna: sar un ottimo
metodo per aiutarti un altro po.
Gli esseri umani, in generale, sono profondamente convinti
che la vita debba essere fatta di sofferenze, guai e sforzi, e

che pi difficile , maggiori saranno i meriti. Il linguaggio


tradisce questo concetto, come nellespressione Ho
seguito quel corso e ne valsa la pena: adesso so
ballare! Sarebbe pi sano dire: Imparare a ballare ne
valso il piacere!
Quasi tutti ci serviamo di queste espressioni senza
riflettere, e tuttavia esse influiscono molto sulla nostra vita.
Le parole che pronunci dovrebbero darti energia. Quante
volte usi il verbo amare, il verbo piacere in un giorno?
Amo il mio lavoro, Amo la natura, Amo il mio corpo. E
quante volte dici Ti amo al tuo partner, quante volte dici ti
voglio bene ai tuoi figli, oppure mi piacete ai colleghi, al
principale? Ci sono tante persone che continuano a
criticare il loro capo, senza avergli mai detto che hanno
piacere di lavorare per lui, che apprezzano il suo modo di
lavorare o latmosfera dellambiente di lavoro.
Ed ecco ora lespressione che ha la massima influenza
nella tua vita: io sono. Appena impieghi queste parole,
crei, perch io sono collegato allenergia pi potente
che esista! Infatti, si tratta del potere creativo di Dio, il
Verbo. Ogni essere umano espressione di Dio, e quando
dico io sono, come se dicessi Dio ! Dunque, ogni
volta che mi servo di questa espressione, si tratta di un
ordine inconscio che d al mio Dio interiore, il quale si
accinge a creare immediatamente quanto ho appena
affermato. Ti rendi conto che crei gli eventi della tua vita

quando dici, ad esempio, sono malato, sono un


imbecille, non sono capace, sono stato messo da
parte, non sono amato? Certo che il potere dellio
sono il pi grande che ci sia. Anche ci che non ami
viene creato con la tua energia divina. semplicemente
energia mal impiegata.
Perch dunque non servirti fin dora di questo potere
meraviglioso per creare prodigi nella tua vita? Sono
bello!, Sono capace!, Sono intelligente!, Sono
amato!, eccetera. Perch non trascorrere qualche
momento ogni giorno a dire energicamente (e non solo a
pensare!) pi volte io sono, anche se credi che queste
parole non descrivano la tua realt attuale? Il solo fatto di
dire sono capace!, mette in moto lenergia che ti render
capace. Creare questo! Prendiamo un esempio che lo
spiega bene: immagina di essere un pittore, e di accingerti
a dipingere un nuovo quadro. E evidente che, dopo pochi
colpi di pennello, non si vedr granch sulla tela, ma se
perseveri, il bel ritratto a cui stai lavorando ben presto
comparir. La stessa cosa vale per quando dici io sono.
Stai di fatto tracciando uno schizzo di quello che diventerai.
Qui, come per lesempio delle pennellate, bisogna
cominciare dallinizio se si vuol vedere qualcosa realizzarsi
sulla tela della propria vita. Ogni volta che dici sono
capace di compiere la data cosa, alimenti questa
creazione che, un bel giorno, non mancher di realizzarsi.
Prima di concludere questo capitolo, voglio richiamare la

tua attenzione sullimportanza della risata. Ridere un altro


gran dono che stato fatto agli abitanti di questo pianeta.
C una teoria che dice che gli esseri che vivono sugli
altri piani non hanno questo potere. Ridi spesso? Sai che
la risata cos straordinaria da aver permesso ad alcune
persone di guarire dal cancro? Hai mai sentito di quel tale
che ha passato mesi e mesi, sistematicamente, a
guardare film comici, a leggere cose divertenti, guarendo
cos dal cancro? Sorprendente? Non poi cos tanto: la
vita pu essere un gioco piacevole, e non un dramma
perpetuo! Se hai difficolt a ridere circondati di persone
buffe, guarda cose comiche, programma addirittura di fare
uno scherzo a qualcuno ogni giorno, e mentre ne riderai
con il destinatario, sarete entrambi vittoriosi!
Un altro mezzo per ridere imparare a osservare il film
della tua vita, invece di limitarti ad esserne lattore: quando
ti trovi in una situazione emotiva difficile e ne diventi
spettatore, molto pi facile riderne. Oppure immaginati
tre mesi dopo, quando guarderai questa situazione
passata: la troverai buffa!
Per concludere il capitolo, ecco il pensiero su cui ti invito a
meditare nei prossimi sette giorni:
LUNICA PERSONA nei CONFRONTI DELLA QUALE
ESSERE SINCERA SONO IO.

Sei ci che pensi

I tuoi pensieri hanno molta importanza nella tua vita, in


quanto diventi ci che pensi. E diventi non solo ci che
pensi di te, ma anche ci che pensi degli altri. Che tu
laccetti o no, ci che credi degli altri viene visto attraverso
il filtro del tuo intelletto, ed esattamente quello che pensi
di te.
Quali sono le persone pi importanti della tua vita? Sono
i tuoi genitori, o coloro che ne hanno svolto la funzione
quanderi giovane. Che cosa pensi realmente di loro?
Sono certa che hai nutrito migliaia di pensieri in proposito,
ma che non li hai mai espressi. Forse ne hai condiviso
qualcuno con altri, ma perlopi sono rimasti sepolti dentro
di te, senza che tu li esprimessi. Tutto ci che hai pensato
di loro si formato in te. Come ho gi detto, crei a mano a
mano che pensi: questo creare per mezzo dei pensieri,
un altro dei tuoi grandi poteri.
Purtroppo ci sono centinaia di pensieri che si accavallano
nella nostra mente, senza che ne siamo consapevoli. Ecco
un esempio che ti aiuter a comprendere questa realt:
guardi un film angosciante, ma non sei cosciente di avere
paura mentre lo guardi; ci sono elementi, situazioni del film

che risvegliano paure provate quanderi piccolo. Tutto ci


che sai, che quando finisce ti senti un po a disagio, hai il
vago sentore che ti abbia risvegliato qualcosa di doloroso,
ma non vuoi investigare troppo sulla faccenda; non sapresti
neppure dare un nome a questa paura che senti dentro, e
che stata scatenata dal film.
Queste paure appartengono al campo dellinconscio, un
campo estremamente vasto. Ecco perch importante
prendere coscienza della tua vita per sapere almeno che
cosa non benefico per te fra le cose che fai, dici, pensi o
senti: allora riuscirai a servirti del tuo potere per creare
qualcosaltro. Ma finch resti incosciente non puoi
trasformare nulla, in quanto non sai neppure che cosa ti sta
accadendo.
Ci sono sempre persone, intorno a te, che ti assomigliano:
il loro modo di pensare potr aiutarti a prendere coscienza
dei tuoi pensieri spesso inconsci. Ora che stai imparando
a conoscere questo grande potere del pensiero, non credi
che sia importante nutrire soltanto pensieri damore,
gratitudine, generosit e compassione? A mano a mano
che questi pensieri si affermano a scapito di altri, attirerai
a te sempre pi persone caratterizzate da questo stesso
modo di pensare. Ti troverai dunque circondato da
persone meravigliose.
Che pensi di tua madre? Che stata ingiusta? Dunque, pi
penserai che tua madre stata ingiusta, pi a tua volta

diventerai ingiusto! Ogni pensiero che nutri si imbeve della


tua energia, e questa energia si manifesta sempre
attraverso la tua personalit e il tuo comportamento.
E tuo padre? Pensi che sia stato troppo severo, troppo
autoritario? Ebbene, continua a pensarlo e diventerai
come lui. Anche se non lo vuoi vedere, anche se tenti di
agire in modo opposto a quello in cui lui ha agito, in fondo
in fondo sei una persona autoritaria e severa. Verifica con
le persone che ti stanno intorno, sapranno dirti che
precisamente quanto emana da te: una persona severa
con se stessa e con gli altri.
Cosa pensi del tuo partner? Hai forse constatato che
quello che pensi finisce sempre per realizzarsi? Se pensi
che sia senza cuore, che non ti aiuti abbastanza in casa,
che devi fare tutto da te, eccetera, con gli anni diventer
precisamente cos. Se pensi che il tuo partner sia
ossessionato dal sesso, che in questo campo ti chieda
sempre troppo, pi passer il tempo e pi aumenter le sue
richieste. Se pensi che sia soltanto un bambino, incapace
di prendere le sue decisioni e che tocca sempre a te
decidere al posto suo, con gli anni prender sempre meno
decisioni, e lascer che sia tu a farti carico di tutto.
Tutti i pensieri che emetti formano una vibrazione che ti
circonda. Una volta emesso, il pensiero viene captato dalla
persona a cui diretto, ma il tutto avviene invisibilmente,
sul piano dellinconscio. A mano a mano che le persone

diventeranno pi consapevoli si renderanno conto di non


poter pi mentire, perch contemporaneamente saranno
sempre pi coscienti di quello che ricevono in cambio dagli
altri. Non illuderti, dunque! Anche se credi che i tuoi
pensieri siano segreti, di fatto non lo sono. Tutti facciamo
parte di un Tutto, e siamo collegati dallinterno alla stessa
energia. E precisamente come se una delle cellule del tuo
corpo non stesse bene: le altre verrebbero subito a sapere
che malata, perch i milioni di cellule del tuo corpo fanno
parte di un Tutto. Allo stesso modo, i sei miliardi di esseri
umani fanno parte di un Tutto chiamato pianeta Terra,
unentit di cui noi siamo le cellule. Non appena invii un
pensiero damore o di odio a qualcuno, questo pensiero
viene recepito immediatamente dallaltro. I pensieri che
sono contrari allamore hanno leffetto di spegnere la luce
interiore di chi li emette, ci impediscono di veder bene
laltro, di comunicare con lui. I pensieri damore invece
emettono luce, rischiarano lambiente circostante, e pi
due persone si mandano pensieri damore, pi la
comunicazione si chiarisce fra loro.
Che pensi dei tuoi figli? Pensi forse che il ragazzo
pigro, e che non far mai niente di buono nella vita? Se
continui a nutrire questo genere di inquietudini su di lui,
precisamente quel che accadr. Secondo te, tuo figlio sar
sempre un fallito. Pu darsi che ai suoi occhi e agli occhi di
altri sia diverso. Ma nel tuo mondo, nella vita cos come tu
lhai creata, ci sar solo un ragazzo fallito, perch quanto
credi. Questa la ragione per cui ogni individuo ha una

visione diversa delle cose: tutto va secondo i nostri


pensieri. Perch non servirti di questo grande potere e
cominciare a immaginare quello che vuoi veramente,
esattamente come lo desideri?
Che pensi di te, quando ti guardi? Ogni anno,
allavvicinarsi del tuo compleanno, pensi forse che sei
diventato pi vecchio? Il pensiero di invecchiare di per s
la prima causa di invecchiamento. Se nessuno avesse
inventato i compleanni, non avremmo mai sentito parlare di
et! Gli anni passerebbero, e noi non sapremmo neppure
dessere invecchiati di un anno; non saremmo stati messi
in presenza di questo concetto di et, e certamente lessere
umano invecchierebbe pi lentamente.
Un giorno, un nuovo socio che era stato impressionato
dal vigore del presidente della sua compagnia, che ancora
lavorava a tempo pieno pur avendo ottantanni suonati, gli
chiese: Ma quanti anni ha? Lottuagenario rispose:
Ragazzo, la mia et non mi riguarda! Aveva trovato la
ricetta delleterna giovinezza!
Pensi spesso che nella tua vita non ce ne sia abbastanza,
riferendoti a una data cosa? Se hai continuamente bisogno
di altro per riempirti la vita, vuol dire che nutri un pensiero o
un senso di mancanza. Quando sei in contatto con il tuo
Dio interiore disponi di un grande potere creativo, e senti
che non ti mancher mai nulla. Guarda la natura circostante:
c cos tanto da imparare, osservandola! Guarda ad

esempio i piccoli animali selvatici: manca forse loro


qualcosa? La natura se ne prende cura, ed essi
sopravvivono. Quando muoiono, semplicemente a causa
di un processo normale.
Quando pensi al tuo conto in banca, ti dici forse Ho
soltanto un tot di denaro? Quando pensi al tuo stipendio,
pensi forse: Guadagno soltanto tot? Ti paragoni spesso a
persone che stanno meglio economicamente? Quando
guardi la televisione, hai forse limpressione di mancare di
qualcosa? Nellillusorio mondo televisivo sembra sempre
che tutti abbiano tutto Continua a pensare alla
mancanza, e per certo continuerai a conoscere la penuria.
Credi di non avere abbastanza amore? Ti pensi forse
insufficientemente amato? Invece di nutrire pensieri del
genere, sarebbe tanto pi piacevole cominciare a dare
amore, a essere generoso in tutto. Dona il tuo tempo, la tua
energia, i tuoi soldi, il tuo amore, il tuo affetto, le tue buone
parole. A mano a mano che darai senza aspettarti nulla in
cambio, ti renderai conto di essere ricco perch puoi dare
cos tanto! Cos potrai alimentare il pensiero di avere pi
del necessario, giacch puoi permetterti di dare.
Si dice che nella povert ci sia una grande sofferenza
morale, dal momento che il povero riceve e non d. Una
delle grandi leggi della prosperit la seguente: per
ottenere labbondanza impara a dare continuamente. Dare
ti induce a pensare di possedere molto, e come ogni altro

pensiero, anche questo influenza la tua vita. Di


conseguenza, conoscerai sempre pi abbondanza.
Dunque, se ti accade di pensare di non ricevere sempre
ci che desideri, che ci sono cose che vorresti ma che ti
mancano, significa che in te c un pensiero che ti induce a
conoscere la penuria. Mi stato dato, di recente, un
esercizio a questo proposito, e lho trovato ottimo per me
stessa. Per questo mi fa piacere condividerlo con te.
Eccolo: fai una lista di cinque cose materiali o daltro
genere (denaro, affetto, complimenti, eccetera) delle quali
non disponi, secondo te, in quantit sufficiente. Trova il
modo di offrire un po di ognuna di esse nelle prossime
ventiquattrore. Ogni volta che dai, respira a fondo e di a te
stesso: Ci che do mi viene reso in maggior quantit.
Ripeti questo esercizio ogni giorno per una settimana e
vedrai che qualcosa cambier nel tuo modo di pensare e in
ci che riceverai.
Nutri dei dubbi nei confronti di qualcuno? Hai
limpressione che qualcuno cerchi di fregarti o di rubarti
qualcosa? Prendi coscienza del fatto che questi pensieri di
dubbio provengono da te. Se a tua volta non fossi fatto
cos, non ti verrebbe neppure in mente. Se credi che
qualcuno ti stia fregando o ti stia rubando qualcosa, allora
osserva che cosa tu rubi agli altri, o in quale momento
cerchi di fregare qualcuno. Se non fai questo passo
introspettivo, continuerai a nutrire questi stessi pensieri nei
confronti delle persone, e ti accadr esattamente ci che

temi. Forse allora dirai: Lo sapevo che mi sarebbe


successo! Me la sentivo che voleva fregarmi! A questo
punto sarai contento, giacch avrai dato ragione al tuo
orgoglio. Anche il tuo intelletto si sentir adulato, e
lorgoglio, cos alimentato, crescer ulteriormente. Gli
umani sono talmente orgogliosi da essere pronti addirittura
a soffrire pur di dimostrare che avevano ragione.
La sofferenza, sai, non affatto necessaria. Fin qui
labbiamo usata molto per evolverci, ma quando lessere
umano sar abbastanza saggio da rendersi conto che pu
farlo senza soffrire, allora porr fine alle sue sofferenze.
Ti capita di credere che il tuo partner ti tradisca, che provi
interesse per un altro o unaltra? Se cos, vuol dire che a
tua volta nutri pensieri di infedelt. Puoi non esserne
consapevole, ma in te c uninsoddisfazione che produce
questi pensieri. Se potessi permettertelo, forse ti
piacerebbe essere infedele. Naturalmente, non oseresti
mai farlo! Ma, inconsciamente, spesso ci serviamo della
fedelt per acquisire potere sullaltro. Da un lato dici: Io non
lo farei mai!, ma nel tuo intimo pi recondito forse ti
piacerebbe farlo. Ricordati che pensare una cosa e non
farla non significa essere una persona migliore di chi la
pensa e la fa. Anzi, peggio! Chi pensa una cosa e si d
ad intendere che non e vero, mente con se stesso, mentre
chi agisce conformemente al proprio pensiero, se non altro
sincero con se stesso.

Se hai difficolt ad accettare che le persone che ti stanno


intorno la pensino diversamente da te, questo un segno
di egoismo. Oggi, legoismo uno dei maggiori flagelli
sulla Terra. Pensiamo sempre di agire per amore, ma in
realt tentiamo di imporre i nostri punti di vista a chi ci
circonda. Di fatto, quando agiamo cos, lo facciamo per
sentirci bene e avere ragione. Quando laltro ti dice: Ah,
s! Quello che hai detto pieno di buon senso. Sono
interamente daccordo con te!, ricevi qualcosa che ti d
piacere. Se, nel corso della tua esistenza, passi il tempo a
fare, dire o pensare delle cose soltanto per darti delle
soddisfazioni, e questo a spese altrui, si tratta di egoismo.
Amare, infatti, significa scoprire che cosa fa contento
laltro, e tentare, al meglio, di soddisfarlo. Significa anche
verificare prima di decidere, e non imporre il tuo modo di
pensare. E cos facile decidere per laltro! Quello che
voglio dire, quando parlo di impiegare male il potere di cui
disponiamo, che questo ha a che vedere con il fatto di
volerlo esercitare sugli altri. Se sei una donna o un uomo
forte, una persona di carattere, certamente avrai tendenza
a imporre agli altri il tuo punto di vista. Comincia con
lascoltare con calma, con il verificare che cosa la gente
pensa di una certa situazione, di un dato evento, della tal
persona o del tal lavoro. Tieni la mente aperta, e scoprirai
un altro universo: infatti, fintantoch desideri che gli altri la
pensino come te, vivi nel tuo mondo, il quale molto
limitato. Aprendoti al mondo degli altri, scoprirai meraviglie
che ti ci vorrebbero anni per esplorare da solo. Questo non
significa che sia necessario prendere per buono tutto ci

che gli altri dicono o pensano; non vuol dire accettare in


blocco tutti i loro modi di pensare! invece una
formidabile occasione per imparare a sviluppare il tuo
discernimento.
Tutto ci che lessere umano vive nelle sue esperienze
sempre effetto dei suoi pensieri; se la tua vita attuale non ti
piace, comincia con laccettare che sono i tuoi pensieri ad
averla fatta cos com, e che essi ne sono la causa.
Cambia la causa, e cambier leffetto. Il tuo intero passato
pu essere mutato fin dora, se lo desideri. Di fatto, il tuo
maggior potere sta nei pensieri che attualmente alimenti.
Sono questi pensieri del momento presente a creare il
prossimo minuto, la prossima settimana, il prossimo anno.
Le esperienze che vivi oggi sono leffetto di cause mentali
(pensieri!) che hai messo in moto ieri, laltro ieri, lanno
scorso, dieci anni fa Se, in questo preciso istante, nutri
solo pensieri di successo, abbondanza, amore, pace
interiore e riesci a mantenerli tali per tutto il giorno, vedrai
come muter la tua vita.
Il tuo subconscio, questa parte di te che non percepisci,
ha lunico ruolo di continuare a ripetere meccanicamente,
instancabilmente, ci che gli hai programmato con i tuoi
pensieri; continua pure a pensare di non essere capace, o
qualsiasi altra idea di questo genere, e quando il tuo
subconscio lavr captata un numero sufficiente di volte, che
tu labbia espressa consciamente oppure no, continuer a
captarla fino a condurla in porto. Con gli anni, se non avrai

cambiato tale pensiero, avrai sempre meno fiducia in te, ti


sentirai sempre pi incapace, proverai continuamente il
bisogno che qualcuno ti dica bravo, e anche cos ti sar
difficile crederlo. Crederai dessere bravo soltanto quando
sarai capace di dirtelo da solo, con fiducia: introducendo in
te un nuovo pensiero e ripetendolo pi volte al giorno,
instancabilmente, il subconscio lo capter, lasciando da
parte il pensiero opposto. Grazie a Dio, non hai bisogno di
deprogrammare completamente il subconscio: basta
sottoporgli un programma nuovo, fatto di nuovi pensieri,
perch esso agisce sempre in base ai pensieri ricevuti pi
di recente.
Il subconscio lavora senza mai riposarsi e il meglio della
sua attivit ha luogo di notte, quando dormi. E molto
importante somministrargli dei pensieri buoni
continuamente, ma soprattutto la sera, prima di andare a
dormire. E un ottimo momento per pensare a cose
straordinarie, per vedere immagini mentali (ovvero per fare
delle visualizzazioni) che siano in armonia con questi
pensieri. Il subconscio ci lavorer sopra per tutta la notte.
Nel prossimo capitolo ti spiegher quale posto abbia il
sentire nellimmaginario mentale, e come esso acceleri il
materializzarsi del pensiero. Mettiti dunque allopera fin da
subito, anche se nutri ancora dei dubbi nei confronti del
potere di un pensiero ben diretto. Non hai nulla da perdere,
e certamente hai gi pagato caro gli effetti dei pensieri
negativi formulati in passato; nella vita, quando non c pi
niente da perdere e tutto da guadagnare, non bisogna

esitare neppure un istante per cominciare qualcosa di


diverso. E soprattutto, sarai tu a vincere.
Che cosa pensi di te, in generale? Ti credi superiore o
inferiore agli altri? Ricordati che ogni volta che ti paragoni
non sei in contatto con il Dio interiore, e che ogni umano
espressione di Dio. E un po come se paragonassi due
rose: il fatto che una sia pi aperta dellaltra, non vuol dir
che laltra sia meno rosa della prima! Sono entrambe
delle belle rose, ma sono semplicemente in una diversa
fase di crescita, pur essendo egualmente perfette. Lo
stesso accade per gli umani: quando sei in contatto con il
tuo lato divino, con il tuo Dio interiore, smetti di paragonarti
agli altri.
Supponiamo che tu ti senta inferiore perch non disponi
dei diplomi, dei titoli, dei soldi di un altro. In quel preciso
istante, tu calcoli il tuo valore in termini di beni materiali,
mentre il tuo valore autentico di natura spirituale, e si
trova allaltezza del cuore, ovvero pu essere calcolato in
base alla tua capacit di amare senza aspettative. Ci sono
tanti atti damore che puoi fare in un giorno! Quanto amore
puoi distribuire intorno a te! Per farlo, non hai bisogno di
aver accumulato grandi beni materiali; certamente la
ricchezza materiale ha la sua importanza, ma benefica
per te solo nella misura in cui ti mette in contatto con il tuo
Dio interiore, rendendo contemporaneamente servizio,
nella gioia, ai tuoi simili.

Ogni pensiero che emetti produce una forma nel mondo


invisibile; questa forma-pensiero viene chiamata
elementale. Lelementale viene alimentato dal ripetersi
dello stesso pensiero, che sia o no cosciente, e ogni volta
che ripeti quel medesimo pensiero, lelementale cresce.
Dal momento che ogni giorno produciamo migliaia di
pensieri, siamo ovviamente circondati da migliaia di
forme-pensiero; quelle che non vengono nutrite non
permangono e muoiono quasi allistante, ma un elementale
che, a forza dessere alimentato dai tuoi pensieri, diventa
molto potente, finir con linvaderti, prendendo la tua
energia. Diverr unossessione; ti inciter ad avere altri
pensieri identici, perch avr continuamente bisogno di
alimentarsi per sussistere. E richiamer intorno a te
elementi analoghi a quelli di cui costituito, sempre per
potersi nutrire. Se la tua forma-pensiero si chiama
Nessuno mi ama, non merito dessere amato, ogni volta
che accadr un incidente nei tuoi contatti con gli altri,
penserai: Ci risiamo! Non ho detto o fatto la cosa giusta
anche questa volta! E quindi nessuno mi amer!: in tal
modo avrai alimentato ancora la tua forma-pensiero. A
mano a mano che lelementale cresce e ti invade, finisci
con il non trovare pi niente di buono in te stesso, ti svaluti
di continuo, attirando a te sempre pi situazioni che ti
daranno ragione. Verrai rifiutato sempre di pi! E la tua
paura del rifiuto ti condurr ad eliminare dalla tua vita certe
persone, dicendo a te stesso: Lo sapevo, che con questa
persona le cose non avrebbero funzionato! Questo ti
confermer nella tua credenza di non essere amato, di

pensare che non vali il piacere dessere amato.


Per distruggere questa forma-pensiero che continuamente
ti invade consumando la tua energia, sii sempre pi
consapevole del fatto che va creata una forma-pensiero
opposta: quella di una persona amata, stimata, ammirata.
Ogni volta che hai limpressione di non essere amato o
accettato, caccia via subito questo pensiero; osserva
piuttosto che quanto viene rifiutato non il tuo essere reale,
ma solo un tuo dato modo di parlare o di agire. Nelle
parole che odi dagli altri, osserva che vi soltanto amore,
proveniente da persone che hanno lintenzione di aiutarti. In
tal modo, riceverai amore invece delle critiche: il tuo
pensiero cambier, ti sentirai amato, e questo alimenter il
nuovo elementale di persona amata. Quando esso sar
diventato pi grosso di quello nutrito in precedenza, la tua
vittoria sar grande e ti sar sempre pi facile vivere con
questo nuovo pensiero di essere una persona amata.
Probabilmente gi ti sarai accorto dessere dotato di
poteri meravigliosi che ti permetteranno di creare una vita
magnifica! Non ti rimane che usarli Quanto al potere del
pensiero, immenso! Non scordarlo mai pi!
Eccoti ora il pensiero che conclude questo capitolo.
Concentrati su questo pensiero ogni giorno, per la
prossima settimana.

LA VITA BELLA E UTILE QUELLA IN CUI AZIONE E


PENSIERO SI SOSTENGONO INCESSANTEMENTE A
VICENDA.
(Socrate)

Sei ci che senti

Fin qui ho parlato di quello che vedi, di quello che odi,


dici e pensi, e tu hai preso coscienza dei poteri di cui
disponi, legati a queste varie attivit. Ma c ancora un altro
potere, altrettanto grande: quello del sentire che, in base
al grado di intensit, agir su ogni manifestazione della tua
esperienza di vita.
Ho spiegato, nel capitolo precedente, che cos un
elementale. Affinch l elementale, la forma-pensiero, si
realizzi concretamente, esso dovr essere accompagnato
da una sensazione, e sar quello che far la differenza.
Supponiamo, ad esempio, che tu pensi a fare un viaggio
in Europa lanno prossimo. Anche se ci pensi molto, fai le
affermazioni positive e le visualizzazioni, non accadr
niente di simile a meno che tu non abbia veramente la
sensazione di vederlo compiuto. Se il sentire accompagna
il tuo pensiero o la tua immaginazione, il desiderio si

concretizzer pi rapidamente. Pi energia ci metterai, pi


sar rapida la sua realizzazione. Come sai, lenergia del
desiderio proviene dal plesso solare, e si tratta di
unenergia molto potente. Quando visualizzi qualcosa,
quando ci pensi, devi sentire questa cosa come se gi
fosse reale, come se praticamente potessi assaporarla,
viverla intensamente con ogni poro della pelle. Ecco la
chiave della manifestazione dei tuoi desideri. Perch credi
che le paure abbiano un impatto cos potente per quasi
tutti noi? Quando uno ha paura, egli vive e sente
profondamente questa esperienza, anche se loggetto
della sua paura irreale. Immagina di aver paura di essere
aggredito, di sera, mentre cammini al buio; al minimo
rumore credi che laggressore si prepari a piombarti
addosso, e provi unangoscia per questa aggressione
come se davvero essa stesse accadendo. Non ti stupire
allora se un giorno, a forza di alimentare questa paura, ti
accadr davvero di venire aggredito! La paura
unemozione estremamente forte, ed per questo che
tanto devastante.
Come dicevo in precedenza, lenergia del sentire parte
dal plesso solare. Questa energia per sale anche pi in
alto, nella zona del

cuore: quanto accade, in particolare, quando ti senti in


armonia con le leggi dellamore. In quel momento senti che

il cuore ti si riempie di unimpressione molto gradevole,


riconfortante, piena di energia. Se invece ci che provi va
minimamente contro le leggi dellamore, lenergia si
bloccher pi in basso, nella zona del plesso solare, e ti far
vivere emozioni non benefiche che ti sottrarranno vitalit.
Se invece di provare amore, pace e felicit ti lasci andare
ad emozioni grossolane quali la paura, i sensi di colpa, il
risentimento, langoscia, il rancore, la frustrazione, la
delusione e cos via, perderai in realt il tuo dinamismo, e
ti ritroverai svuotato di energia. Ora che ti rendi conto di
quanto grande sia limpatto di ci che provi, affrettati a
diventare il pi possibile consapevole delle tue emozioni,
dei tuoi sentimenti. Scegli di alimentare soltanto quelli che
sono in sintonia con le grandi leggi dellamore e
dellarmonia; in tal modo riuscirai a crearti una vita tagliata
su misura per te, precisamente quella che da sempre
desideri vivere. Non una vita di emozioni e paure.
Hai ricevuto un altro dono meraviglioso: lintuizione.
Lintuizione la voce interiore che nasce dal cuore, e che
va ascoltata. Quando odi, vedi, dici o leggi qualcosa,
verifica che cosa accade nel cuore; se tutto va bene, se
provi un senso di pienezza, allora saprai di essere in
contatto con qualcosa che benefico per te; ma se non hai
questa impressione di armonia, fermati, verifica,
interrogati, e determina se precisamente quanto hai
intenzione di vivere. Grazie a questa facolt che ci permette
di sentire che cosa accade nel cuore, siamo in grado di

sviluppare un grande discernimento che guider sempre la


nostra vita nella giusta direzione.
Quando sei centrato nel tuo cuore, ci che provi per te e
per gli
altri sprigiona una tale energia da attrarre a te persone,
circostanze e
cose che saranno precisamente come le hai sentite, come
farebbe una
calamita.
Comprendi allora come mai non si ottiene sempre ci
che si desidera, ci per cui si prega: di fatto riceviamo
soltanto ci che ci aspettiamo di ricevere, il che
corrisponde a ci che sentiamo, non a ci che pensiamo o
diciamo. Se senti di non meritarti una cosa, se ti senti
colpevole nel riceverla, non lavrai. Se ti senti inferiore,
verrai trattato da inferiore.
Spesso impieghiamo male questa energia del sentire, e
uno dei modi peggiori per usarla precisamente il senso
di colpa. Praticamente tutti, sulla Terra, potrebbero scrivere
un libro sullarte di sentirsi colpevoli senza esserlo
realmente. Gli umani sono degli specialisti del senso di
colpa, per ogni minima inezia; ci sentiamo colpevoli senza
neppure

verificare se sia il caso. Lo siamo davvero solo quando


facciamo, diciamo, pensiamo o sentiamo qualcosa allo
scopo di far del male consapevolmente a un altro o a noi
stessi. Dunque, ogni volta che ti senti colpevole per una
ragione qualsiasi, verifica se avevi lintenzione di nuocere
coscientemente.
La nostra societ stata costruita sul senso di colpa. Gi
da bambini ci hanno raccontato la storia di Adamo ed Eva
e del peccato originale; abbiamo appreso di essere stati
creati nel peccato, che la vita era fatta per soffrire, per
espiare, per pentirci in continuazione, e se non abbiamo
una valida ragione per sentirci colpevoli siamo abilissimi
nel trovarcene rapidamente una. Se per esempio una
persona che amiamo ha laria triste, incominciamo a
chiederci: Che cosa ho mai fatto, perch sia cos di
cattivo umore? Che potrei fare, perch si senta meglio?
Basta che il marito torni dal lavoro essendo di pessimo
umore, che la moglie si sente immediatamente colpevole;
se il figlio gira male, come si usa dire, ecco che i genitori
si sentono colpevoli al riguardo, pensando di aver
sbagliato.
Ogni volta che ci sentiamo colpevoli, a torto o a ragione,
sentiamo il bisogno di punirci, ci sentiamo obbligati a fare
penitenza e causiamo a noi stessi dei guai, degli incidenti;
per conoscere meglio limpatto distruttivo che il senso di
colpa ha su di te, la prossima volta che lo vedrai
riaffacciarsi prova ad interiorizzarti e verifica che cosa

produce in te questo senso di colpa, che cosa fa al tuo


corpo, alla tua creativit, alla tua energia, alla tua felicit.
Quanto al senso di colpa, sentilo pure fino in fondo!
Quando avrai vissuto questa emozione devastante
abbastanza a lungo, vi porrai fine.
Lunica valida ragione per nutrirti di sensazioni, quando
questo serve a provare piacere, gioia, felicit. Cerca quale
forma di gioia potrebbe mai riservarti un senso di colpa, e
se non ne trovi, metti il senso di colpa da parte! Se ti capita
di sentirti colpevole, entra dentro di te, vai alla fonte,
verifica se lo sei davvero. Quasi sempre accadr che potrai
renderti conto di non essere colpevole.
Molti confondono la colpa con la responsabilit; essere una
persona responsabile significa manifestare amore nei
propri confronti, mentre la colpa una forma di auto-odio.
Una persona responsabile osserva tutto ci che accade
nella sua vita e se ne serve per approfondire la
conoscenza di s; si assume la responsabilit di tutto ci
che le accade e si chiede ad ogni occasione: Che cosa
posso imparare da questo incidente? Come, grazie a
questo, posso migliorare? Chi invece si sente colpevole,
usa tutto ci che accade intorno a s per farsi del male;
sente di aver sbagliato mentre in realt non vi errore, ci
sono
solo esperienze. davvero rarissimo che si sia realmente
colpevoli. Sono poi tanti gli esseri che agiscono per

danneggiare volutamente se stessi o gli altri?


Sentiamo spesso dire: Se potessi almeno non sentirmi
colpevole! In tal caso, domani non andrei al lavoro!
Se vai a lavorare soltanto perch non vuoi sentirti
colpevole, allora meglio che tu cambi lavoro! Ti stai
ammazzando, ti stai distruggendo a fuoco lento. Non sta
scritto da nessuna parte che tu debba distruggerti per un
motivo, quale che sia. Hai il diritto e il dovere di essere
felice per te stesso, operando per la tua evoluzione, qui,
sulla Terra.
Se provi il bisogno di ricongiungerti alla gioia di vivere
quando la tua esistenza non procede secondo i tuoi
desideri, usa la magnifica tecnica del dottor Carl Simonton,
specialista americano nella cura del cancro; fai una lista di
almeno quaranta cose che ti piace fare. Nessuna di esse
dovr costare pi di 20 Euro, per eliminare la scusa non
posso permettermelo, non ho i soldi! Tieni questa lista ben
in vista, e ripassala ogni volta che senti il bisogno di tirarti
su.
Ecco il pensiero su cui ti raccomando di concentrare
lattenzione nella settimana che seguir lo studio di questo
sesto capitolo:

LUOMO

SAR FELICE E SI SENTIR AL SICURO SOLTANTO


QUANDO IL SUO CUORE SAPR SENTIRE PI IN
FRETTA DI QUANTO LA SUA MENTE SAPR
PENSARE
(Sri Chinmoy)
Sei ci che mangi

Se nessuno ti ha mai detto che il modo in cui ti alimenti


alquanto rivelatore, certamente ti sorprenderai leggendo
questo capitolo. Come per tutto ci che fa parte della tua
esperienza di vita, limportante prendere, per il momento,
ci che va bene per te, ci che puoi accettare senza
opporre resistenza. Ecco dunque un ottimo mezzo per
utilizzare luniverso del tuo sentire in modo da trarne
profitto.
Come ti alimenti? Mangi, come molti, carne una o due
volte al giorno? Mangi molto pane, pasta, dolci? Innaffi il
tutto con vino o birra? Magari un cocktail prima di pranzo, e
un digestivo dopo? Tutto questo la dice lunga su di te.
Ecco un utile esercizio che ti suggerisco di fare, prima
ancora di inoltrarti nello studio di questo capitolo: scrivi
tutto ci che riesci a ricordarti di aver mangiato e bevuto in
questi ultimi tre giorni. Il fatto di scrivere ci induce sempre a

scoprire quante cose abbiamo fatto senza esserne stati


coscienti.
Il tuo modo dessere al quotidiano influisce massimamente
sulla scelta del cibo. Molti pensano invece che sia il
contrario, e cio che non si sentono bene a causa del cibo
che hanno ingerito. Ovviamente sarebbe semplicistico dire
che c una sola causa per un problema quando, in realt,
ce ne sono sempre parecchie a formare un insieme.
Immaginiamo che eccedi con gli zuccheri. E quando dico
zuccheri, non mi riferisco soltanto ai dolci ma a tutto ci
che, durante la digestione, diventa glucosio: alcool, pasta,
pane, liquori dolci, succhi di frutta, eccetera. Se dunque
eccedi in questi alimenti, stai dicendo a te stesso che, in
questo momento, hai bisogno di dolcezza. E interessante
constatare che in molte lingue si usa lo stesso termine per
indicare le due cose Dunque il tuo reale bisogno di
dolcezza, se non viene soddisfatto, verr compensato dagli
zuccheri.
Quasi tutti siamo stati programmati allo stesso modo
durante linfanzia: quando le nostre madri ci davano
attenzione, lo facevano con dei dolci, certo non con le
carote e gli spinaci! Per consolarci, per darci qualcosa da
fare, per ricompensarci o per sbarazzarsi di noi, ci
riempivano di dolci. Da adulti, continuiamo a riprodurre
questo tipo di funzionamento e quando le cose non vanno

secondo i nostri desideri, quando non riceviamo


abbastanza complimenti, andiamo a cercarci le
gratificazioni negli zuccheri. Se ad esempio non ci stato
detto abbastanza che siamo belli, gentili, fantastici, ci
consoliamo con il cioccolato o con la torta il che mi
induce a dirti che se cerchi continuamente complimenti,
lodi e ringraziamenti, significa che sei insicuro, che non ti
ami abbastanza, che non ti concedi niente di dolce o che
sei troppo severo con te stesso.
Se sei una di quelle persone che mangiano regolarmente
il dolce, il pane o la pasta, o che regolarmente bevono
alcolici o bevande gasate, il tuo corpo ti sta comunicando
che la tua felicit dipende dagli altri, che hai delle
aspettative, anche se dai molto. Dai con la speranza di
ottenere riconoscenza, una parola di conforto, un segno
qualsiasi di affetto, e cos via. Puoi pensare di essere una
persona che d, ma in realt soprattutto per ricevere
qualcosa in cambio che lo fai. Cercare di attrarre qualcosa
a s daltronde una causa frequente di sovrappeso!
Chi mangia salato, chi ama parecchio le carni affumicate,
che aggiunge sale sulle patatine fritte, sui pomodori, sulle
uova, nella minestra e insomma un po dappertutto, una
persona che vuole che tutto proceda secondo le sue idee.
E aggrappata al suo modo di pensare. Poi, quando le
cose si inceppano, incline a criticare gli altri o se stessa.
Se ti piace salare pi del normale, osserva che cosa
accade nella tua vita. Forse non ti sei mai accorto dessere

incline alla critica? Grazie alla tua alimentazione ora puoi


prenderne coscienza, cos, invece di criticare gli altri o te
stesso, con questa scoperta puoi imparare ad amarti, ad
amare gli altri, e a vedere costantemente laspetto migliore
delle cose, degli eventi e delle persone. Tutto quello che
accade nella nostra vita pu diventare una continua
occasione per imparare ad amarsi.
Ti piace mangiare speziato? Allora probabile che la tua
vita attuale manchi di pepe. Come sarebbe, per te, una
vita stimolante? La tua abbastanza movimentata? Se non
cos, definisci come dovrebbe essere, per te, una vita
piena, dopodich fai in modo che accada! Lo stesso vale
per le persone che hanno tendenza a bere molto caff. La
caffeina uno stimolante. Qual lo stimolante che manca
nella tua vita? Hai uno scopo, una ragione dessere? Ecco
un ottimo stimolante! Invece di cercare di farti stimolare dal
di fuori, per mezzo della caffeina, perch non attingere
allentusiasmo dentro di te? Sarebbe certamente molto
meno dannoso per il corpo.
Ti piacciono i cibi acidi, come ad esempio quelli a base
daceto? Chiediti allora quali pensieri acidi alimenti
attualmente. Ti senti inacidito? Inacidito nei confronti di
chi? Osserva bene, e farai delle belle scoperte! Star a te
soltanto cambiare ci che non benefico nel tuo modo di
pensare!
Mangi molta carne? Ecco ancora un indizio rivelatore.

Come sai, per masticare la carne, bisogna pur morderla


Chi avresti voglia di fare a pezzi, in questo momento? Sai
che il piacere di mangiare cibi grassi indica la presenza di
collera, di aggressivit represse in te? Perch prendersela
con un pezzo di carne, invece di esprimere le proprie
emozioni? Il corpo umano non mai stato fatto per nutrirsi
di carne. Gli animali sono stati posti sulla Terra per la loro
evoluzione, per aiutare gli umani e rendere pi piacevole la
loro vita, non perch qualcuno se li mangi! Grazie alle uova,
le galline ci offrono unottima fonte di proteine ma, invece di
accontentarsene, gli umani mangiano la fonte stessa di
queste proteine! Con il latte, la mucca ci fornisce unaltra
ottima fonte di proteine. E cosa facciamo, per ringraziarla?
Ce la mangiamo
Quando si va contro le leggi naturali, bisogna pagarne il
prezzo. Da secoli gli umani hanno mangiato cos tanta
carne che il loro fegato degenerato, e ha perso quasi
completamente la capacit di trasformare gli alimenti in
proteine. Il fegato si molto impigrito perch sapeva che,
ad ogni buon conto, ogni giorno avrebbe ricevuto una gran
quantit di proteine. E il fatto di mangiare carne tutti i giorni
ci rende aggressivi, ci riempie il corpo di tossine, ci porta
malattie e ci fa invecchiare pi in fretta. La stessa medicina
ufficiale rivelava, alcuni anni fa, che il settantatre per cento
dei decessi erano causati da abuso di carne.
Appena prima di essere uccisi gli animali sentono che
cosa li aspetta, e allora vivono un grande terrore, una

grande angoscia. La loro paura produce un tipo di


adrenalina che si diffonde nel sangue e riempie la carne.
Inutile nasconderselo: ogni volta che mangiamo carne,
mangiamo un cadavere, un cadavere colmo di quel veleno
che la paura. Molte ricerche hanno dimostrato che
difficilissimo per lorganismo umano convertire in pensiero
positivo tutto lorrore e langoscia di cui simpregna il
sangue dellanimale prima che esso venga abbattuto. Se
un umano riceve una trasfusione di sangue proveniente da
una persona colma di paura o di un qualsiasi altro stato
negativo, gli ci vorranno solo pochi giorni per trasformare
questo sangue, grazie al proprio universo di pensiero;
tuttavia, dal momento che il corpo umano non costituito
per nutrirsi di animali, gli sar difficilissimo assimilare il
sangue animale, caratterizzato da un tasso vibratorio pi
basso. La persona che mangia molta carne, quindi, avr
maggiori difficolt nel controllare le sue emozioni e le sue
paure di quanto

possa accadere a chi non ne mangia.


Tutto questo comporta un messaggio importante per te.
Se sei un gran mangiatore di carne, impossibile che tu
non sia di quelli che provano rancore e risentimento per
qualcun altro, e che invece di esprimere quanto hanno
vissuto fin dallinfanzia si tengono il tutto per s. E questo si
manifesta nel tuo modo di mangiare. Prima o poi il tuo

corpo ne soffrir, se gi non accaduto


Sei uno di quelli che trangugiano il cibo senza
masticare? Probabilmente cos che fai anche nella vita:
non ti prendi il tempo di assaporarla. Non vivi appieno il
momento presente. A meno che tu non sia una di quelle
persone che per inghiottire un boccone impiegano
uneternit! In tal caso, segno che vuoi permanere troppo
nel momento presente, per paura di affrontare il futuro. Qui
come altrove, bene cercare il giusto mezzo.
Sei una di quelle persone che vengono definite difficili a
tavola? Mangi soltanto certi piatti, senza voler assaggiare
niente di nuovo? Probabilmente ti comporti allo stesso
modo anche negli altri campi della vita, limitandoti a certi
modi dessere che hai imparato in giovent. Il fatto di non
essere aperto a nuove esperienze di vita ti tiene vincolato
ad unesistenza monotona, e cos ti passano sotto il naso
tante belle occasioni!
Hai labitudine di litigare o di discutere mentre mangi?
Approfitti del pranzo per puntualizzare le cose con chi ti sta
vicino? Se cos, certamente hai difficolt a digerire,
perch la digestione non dipende tanto dallalimento in s
quanto dal nostro stato mentale nel momento in cui lo
consumiamo. Il modo ideale di mangiare in silenzio,
assaporando ogni boccone e ringraziando il Creatore per
questo ottimo cibo. Pi ringrazi, pi il cibo ti vivifica.
Rapidamente ti renderai conto di non aver pi bisogno di

mangiare cos tanto, in quanto gli alimenti ti nutriranno di


pi.
Sei incline a mangiare buoni cibi naturali? Oppure i tuoi
gusti ti spingono a consumare quello che capita? Qui si
rivela il modo in cui rispetti te stesso. Quando amerai ogni
cellula del tuo corpo e prenderai coscienza che esso
lespressione di Dio, non vorrai pi imporgli il cosiddetto
junk food, o fast food. Il cibo migliore per il tuo corpo
quello che stato toccato dai raggi del sole: tutta la frutta e
tutte le verdure sono rienergizzanti; quelle che crescono
alla luce del sole ti forniscono le vitamine, le quali proprio
dal Sole, nostro padre, provengono, mentre i vegetali che
si sviluppano sotto terra sono forieri degli elementi minerali
provenienti dalla Terra, nostra madre. Unattenzione
particolare va riservata al grano che contiene gli eiementi
nutritivi essenziali alla chimica del corpo umano. Con certi
semi, con le noci, i cereali naturali e i legumi,
lalimentazione si fa completa.
Quanto sopra non significa che tu debba da domani
smettere di mangiar carne o qualsiasi altro alimento a cui
tu sia per il momento abituato. Ciononostante, dopo aver
preso coscienza della tua situazione e aver deciso quale
direzione seguire, puoi gi, da domani, cominciare a
correggere la tua alimentazione. Puoi, ad esempio,
decidere di non mangiare carne rossa, e di limitarti alla
carne bianca come il pollo (possibilmente allevato a terra)
e il pesce. Gradualmente ti renderai conto che hai meno

bisogno di queste proteine animali e ti volgerai a


unalimentazione naturale.
Sei incline a riempire di vivande il frigo e la dispensa per
paura che ti vengano a mancare? Se cos, ti accadr
spesso di consumare questi alimenti per paura che
scadano, quindi ti consideri una pattumiera. E quando uno
si considera una pattumiera, pu forse aspettarsi di venire
rispettato? E cos facile, ai giorni nostri, andare a
comprare le cose a mano a mano che ne abbiamo
bisogno; non pi necessario riempire la dispensa e il
frigo fino allorlo! Questo spreco. Tutto energia, tutto
proviene dalla stessa energia divina, e questa energia va
rispettata! Se hai sempre paura che ti venga a mancare il
cibo, indice di una qualche carenza nella tua vita attuale.
Che cosa ti manca? Amore? Allora, seminalo! Affetto?
Bene, esprimilo! Ti mancano i soldi? Offrili! Perch
dando che apri il grande canale di energia che ti
permetter di ricevere di pi.
Mangi perch ora di mangiare? Questo un altro
atteggiamento rivelatore di ci che sei; non sei tu a dirigere
la tua vita, bens lora: il si deve, il non si deve, o le
persone che ti governano. Puoi mangiare per abitudine,
per appetito, per emozione o per fame. Se queste
emozioni non ti sono familiari, ti invito a leggere il mio
primo libro, dove questo argomento gi stato sviscerato.
Ritorniamo allargomento dellalcool, che ho sfiorato in

precedenza. Se ne consumi parecchio perch hai


bisogno di evadere, perch soffri di una profonda
mancanza di accettazione di te e di scarsissima autostima.
Oltre a nuocere al tuo corpo fisico, lalcool nuoce al tuo
corpo astrale (il corpo emozionale). Una persona con un
corpo astrale danneggiato e soggetta a tutte le emozioni
del basso astrale, le quali circolano ovunque nellambiente
umano, e sebbene non siano visibili, non per questo sono
meno reali. Pi una persona si sente impregnata di paura,
angoscia, collera e di tutte le altre emozioni basse, pi
beve alcool per dimenticarle. E pi beve alcool, pi si
invischia in questo universo del basso astrale: un circolo
vizioso. Se consumi molti alcolici, importante che tu ti
eserciti sempre pi a riprendere contatto con la grandezza
della tua anima, con la presenza di Dio in te. Fai ogni
giorno una lista di tutto ci che vi di bello in te. Anche se
non sei in contatto con questa bellezza, essa comunque
presente! Chiedi agli altri che cosa vedono di bello in te,
dirigi sempre di pi la tua attenzione sulla tua bellezza
interiore invece di considerarti un rifiuto.
Se sei quel tipo di persona che spesso senza appetito,
che non
ha mai fame, che assaggia appena le cose, pu darsi che,
inconsciamente, pensi di non meritare di vivere. Cosa
pensi di te? Ti senti tanto colpevole da non volerti pi
nutrire? Per cosa cerchi di punirti? Riprendi in fretta il
contatto con il tuo Dio interiore, trova la tua ragione

dessere, trovati uno scopo nella vita.


Come conclusione di questo capitolo, ecco il pensiero
che ho preparato per te per i sette giorni a venire:

CE CHI TENTA DI AFFOGARE LANGOSCIA NELLA


DROGA, NELLE MEDICINE, NELLO ZUCCHERO O
NELLALCOOL. AHIM,
PURTROPPO LANGOSCIA SA NUOTARE!

Sei ci che indossi

Sai che il tuo modo di vestirti rivela il tuo stato danimo


quotidiano? Tutto foriero di significato, compreso il taglio
dei vestiti e il loro colore.
Hai tendenza a portare, di solito, vestiti molto larghi?
Nuoti nei pantaloni o negli abiti? Non sar che vuoi
nasconderti da qualche parte? Che non vuoi far conoscere
le tue forme, la tua personalit? Che cosa, di tanto orribile,
vuoi tenere nascosto per mezzo di tanta abbondanza? La
tua femminilit, la tua sensualit?

A meno che tu non ti trovi allestremo opposto, tra coloro


che portano abiti molto stretti, Quale parte del corpo
comprimi? Se la vita, che corrisponde alla zona del
centro energetico preposto alle emozioni, probabilmente
cerchi di soffocare alcune emozioni. Da chi ti vuoi
proteggere? Da cosa ti vuoi difendere?
Se tieni il collo ermeticamente chiuso in maglioni a dolce
vita, foulard, sciarpe o cravatte, significa che vi qualcosa
che non vuoi svelare. Ti ricordi, vero, che il collo
corrisponde al centro energetico dellespressione, della
verit? Se fai fatica a essere autentico, a rivelare ci che
accade in te, probabilmente ti difficile esprimere amore,
dire che cosa trovi di bello negli altri, fare un complimento.
Sei spesso occupato a esprimere una critica? O ti chiudi
completamente? Sei pi attento a dire ci che, secondo te,
gli altri vogliono sentire, oppure ci che hai veramente da
dire?
Se indossi abiti che ti fasciano dalla testa ai piedi, di
quelli che mettono in evidenza le tue forme, non stai per
caso cercando di dimostrare agli altri quanto sei sensuale?
Quando uno cerca di dimostrare qualcosa, non segno di
grande fiducia in se stesso, ma piuttosto che neppure lui
crede ci che vorrebbe far credere agli altri.
Ci sono anche persone che, malgrado un eccesso di
peso, indossano abiti che mettono in evidenza questo
eccesso Se cos, che cosa cerchi di dimostrare?

Cerchi nellocchio dellaltro unespressione di orrore, che si


traduce in un santo cielo, che ciccione!, il che
confermerebbe precisamente quello che tu ti dici di
continuo? Legato stretto
come un salame in quel modo, ti compiaci dunque nel
dimostrare che non sei bello, che non hai un bel corpo.
Poi ci sono quelli che se la danno a bere, scegliendo
degli abiti di un paio di taglie inferiori alla realt Costoro
amano credere di non essere poi tanto sovrappeso, non
vogliono guardare la realt in faccia, non vogliono
ammettere che il loro corpo, attraverso il peso in eccesso,
sta comunicando qualcosa. Guardare la realt in faccia pu
risultare di fatto piuttosto scomodo perch, quando
prendiamo coscienza di un elemento che pu contrariarci,
siamo obbligati ad agire in qualche modo per porre
rimedio alla situazione.
Come ti vesti, di solito, ogni giorno della settimana? Porti
sempre gli stessi abiti, una settimana dopo laltra? Indossi
sempre quei vecchi abiti, di cui non riesci a liberarti da
anni? Ecco che cosa ti definisce come persona
conservatrice, che accumula, che si attacca e che ha molta
paura di disfarsi dei suoi beni. Sai, in questo modo non
lasci posto al nuovo. probabile che ti comporti allo
stesso modo nella tua vita emotiva e mentale: fai fatica a
sbarazzarti delle vecchie idee e ad accettarne di nuove, e
le tue relazioni interpersonali sono impregnate di

possessivit.
Nel tuo guardaroba si sono accumulati abiti che non porti
da un anno, da due, da tre, casomai un giorno dovessi
averne bisogno? Se ci sono abiti che non indossi da un
anno, hai il novantanove per cento di probabilit di non
indossarli pi affatto! Dunque, perch ingombrare
larmadio? Perch ingombrarti di un accumulo di roba
inutile? Dalla via oppure bruciala! Dinamizza lenergia, se
desideri che vengano a te vestiti nuovi!
Non che, magari, tieni da parte la vestaglia buona nel
caso in cui un giorno tu debba andare allospedale? O la
tieni di riserva per un viaggio? Tieni da parte i vestiti pi
belli, i tuoi vestiti preferiti, per occasioni speciali? Sai che
questo atteggiamento classico di chi non crede di
meritarsi queste belle cose? Se lo fai per uno o due capi di
vestiario, comprensibile, ma non sar che si tratta di un
atteggiamento generalizzato? Prova a indossare questi
begli abiti nel bel mezzo della settimana, per unoccasione
qualsiasi. Viviamo, a questo proposito, in unepoca
davvero favorevole, perch possiamo indossare di tutto,
tutto permesso, tutto ammesso, dallabito lungo allabito
corto, dai colori opachi ai colori brillanti, le cose da giorno
come le cose da sera, gli abiti quotidiani come gli abiti da
fine settimana. Labitudine di avere abiti per tutti i giorni
diversi dagli abiti della domenica deriva dai nostri nonni.
Non sarebbe ora di evolverci, e vivere finalmente la nostra
epoca?

Quando stai in casa e ti metti abiti vecchi, stinti, consunti, o


magari macchiati di vernice, ti senti importante? Se uno
arriva da te allimprovviso e ti sorprende in
questabbigliamento, ti senti a disagio? Corri a cambiarti?
Oppure, vorresti vestirti diversamente? Allora, perch tieni
questa vecchia roba? Che tu faccia le pulizie, che vada in
giro per i negozi o al lavoro, quel che conta e che ti piaccia
limmagine che vedi riflessa nello specchio. Se la trovi
scadente, corri a cambiarti! Il fatto di indossare un abito
piacevole far subito la differenza nel tuo modo di sentirti.
Diverso il caso di quel vecchio vestito in cui ti senti cos
a tuo agio, che se anche qualcuno piomba a casa tua la
cosa non ti disturba affatto. Come dicevo prima,
limportante amare limmagine che lo specchio ci
rimanda, e trovarsi sempre belli.
Quando vai a fare acquisti, fai attenzione a comprarti
abiti in fibre naturali o sei pi attratto da tutto ci che
sintetico? Pi imparerai ad amare il tuo corpo, pi ti
sentirai incline a vestire in fibre naturali che gli consentono
di respirare meglio. Gli abiti sconsigliati sono quelli
confezionati con pelli o pellicce animali. La ragione? Il fatto
che quando portiamo un cappotto di cuoio o una
pelliccia, rimaniamo avvolti nelle vibrazioni di paura che
ancora permangono incollate alla pelle di un animale morto
in modo violento. Non intendo, qui, di quei pezzettini di
cuoio che servono a fabbricare le scarpe, una cintura, una
decorazione, una borsetta o un colletto; le vibrazioni

negative emanate da una piccola quantit di cuoio o di


pelliccia non fanno troppa differenza, ma allabito intero
che dobbiamo prestare attenzione. Si dice che intorno
alluomo continuer a permanere un clima di violenza, di
morte e di distruzione fintantoch egli continuer a uccidere
gli animali per nutrirsi o per vestirsi della loro pelle, solo per
il gusto del lusso e non perch spinto dalla necessit.
I colori che scegliamo di indossare quotidianamente
esprimono sia il nostro stato danimo momentaneo sia le
vibrazioni di cui abbiamo bisogno. Ogni colore, infatti, ha
un suo tasso vibratorio, ed collegato a un suono ben
preciso, sicch quando mescoliamo i colori produciamo
una combinazione di suoni, una musica che tocca il corpo
in modo tanto sottile quanto reale. E dunque benefico, al
mattino, prima di scegliere qualcosa dallarmadio,
prendersi un attimo per chiedersi di quale colore abbiamo
bisogno. Guarda tutti i colori, uno dopo laltro, ed ecco che
allimprovviso ti sentirai attratto da un colore in particolare.
Sar quello che, quel giorno, andr meglio per te. Eccoti un
altro modo per aiutarti ad avere una buona giornata!
Sono disponibili parecchi buoni libri che ti possono
informare sullinfluenza e il significato di ogni colore;
scoprirai, ad esempio, che il rosso molto vivace ed
esprime lamore per la vita nel suo aspetto fisico. Se un bel
mattino ti alzi e hai voglia di rosso, pu darsi che tu manchi
di vigore, di entusiasmo, e che tu scelga il rosso per
compensazione. Pu anche indicare uno stato danimo

piuttosto aggressivo. Quanto al blu, un colore che


acquieta e guarisce. Puoi averne bisogno un dato giorno
per tranquillizzarti, per esempio in un giorno di cielo grigio,
in cui fa buio; ma pu anche essere che tu sia gi molto
quieto, quel giorno, e che tu voglia vestirti di blu. Il tuo stato
danimo, oltre al colore del tuo abito, concorreranno ad
aiutarti e ad aiutare gli altri.
Porti abiti che ti invecchiano, o che ti ringiovaniscono?
Anche questo un elemento molto significativo. Se hai
cinquantanni e ti metti le minigonne come unadolescente,
certamente c una nonaccettazione di te e della tua et,
che si esprime in questo modo di vestirsi. Se, allestremo
opposto, ti vesti in modo alquanto conservatore, con abiti
da signora mentre sei ancora giovane, questo fa pensare
che tu non voglia vivere il momento presente, che tu non
accetti la tua giovinezza, e che tu voglia invecchiare troppo
in fretta.
(Ti ricordo che tutto ci che viene detto in questo capitolo,
come negli altri, vale tanto per gli uomini quanto per le
donne).
Se sei una di quelle persone che sceglie abiti che
ricordano la foggia di centanni fa, pu essere che tu non
abbia accettato di essere venuto al mondo nella nostra
epoca, e che inconsciamente tu voglia continuare a vivere
nella tua vita precedente. importante prendere coscienza
del luogo e dellepoca in cui viviamo e di adattarci ad essa,

invece di cercare costantemente di tornare a vivere nel


passato.
Daltro canto, pu essere che tu sia una persona fuori da
ogni corrente, di quelle che si vestono in modo
anticonvenzionale, e che non pu fare a meno di attirare
lattenzione ovunque vada. Desideri davvero vestirti cos?
Non pu essere una reazione a dei genitori severi e troppo
conservatori? Assicurati che la scelta degli abiti che porti
venga veramente da una decisione personale, e non da un
desiderio pi o meno cosciente di fare impressione o di
scioccare gli altri, dovuto a una rivalsa nei confronti di
qualcun altro.
Se le tue abitudini in fatto di abiti sono influenzate da ci
che il tuo partner, i genitori o gli amici vogliono vederti
indossare, o da ci che piace a loro, questo dimostra che
non credi di essere in grado di dirigere da solo la tua vita
nella sua dimensione emozionale e mentale. Ti lasci
facilmente influenzare dagli altri e non ascolti i tuoi veri
bisogni.
Non credi che sia ora di fare il giro degli armadi? Di
mettere in atto la legge del vuoto, se hai accumulato troppe
cose inutili in questi

ultimi anni? Osserva con attenzione il tuo comportamento

nei confronti dellabbigliamento, partendo da quanto


spiegato fin qua: sarebbe davvero strano se non facessi
qualche scoperta molto interessante. A conclusione del
capitolo, eccoti il pensiero su cui meditare:

LA PI GRANDE MENZOGNA PLANETARIA: QUANDO


AVR CI CHE VOGLIO, SAR FELICE

Sei la tua casa

Ti sembrer forse strano leggere che casa tua un altro


mezzo per conoscerti meglio. Eppure, ormai dovresti
cominciare a integrare lidea che tutto sia foriero di
significato, dal momento che sei arrivato a leggere fin
qui E interessante guardare la vita con occhi nuovi,
diventare pi consapevoli, impadronirsi di queste nozioni
per riuscire a conoscersi di pi; il che non vuol dire
interrogarsi continuamente, in modo ossessivo! Si tratta
soltanto di essere svegli, di tenere occhi e orecchie aperti,
di provare interesse per tutto. E allimprovviso, ecco
lilluminazione! Dici a te stesso: Ah-ah! Ecco qua un nuovo
aspetto di me che ho appena scoperto!, e poi decidi se
servirtene oppure no. Puoi sviluppare labitudine di fare
questo piccolo monologo interiore: Questo nuovo aspetto

di me, mi piace? Mi soddisfa? Mi rende felice? A mano a


mano che diventiamo pi consapevoli, possiamo cos
trasformare gli aspetti che troviamo indesiderabili perch
ci costano cari, perch ci danno pi inconvenienti che
vantaggi.
La tua casa o il luogo in cui abiti rappresenta il tuo
essere interiore. Com casa tua? Ha diversi piani? I piani
rappresentano i vari livelli che troviamo allinterno
dellanima. La cantina rappresenta gli istinti, oppure
linconscio e il passato; il pianterreno corrisponde alla
coscienza di veglia, o al presente. Pi si sale, pi ci si
avvicina allessere, alla dimensione spirituale e al futuro.
Abiti in un seminterrato? Vai spesso in cantina?
Certamente il significato di tutto questo pu variare da un
individuo allaltro. Forse provi il bisogno di lasciarti andare
ai piaceri, ai bisogni materiali? Se cos, questo pu
derivare dal fatto di non averlo mai fatto prima. Forse non ti
sei mai lasciato andare ad esplorare gli istinti. Tu solo puoi
decidere se prestando eccessivo ascolto agli istinti di
base, quelli di soddisfazione dei sensi, raccoglierai pi
vantaggi o svantaggi. Non va mai dimenticato che per
padroneggiare gli istinti bisogna cominciare con limparare
a sperimentarli. Se ti senti attratto dalla cantina questo pu
anche significare che in questo momento provi il bisogno
di frugare nel tuo subconscio in cerca di altri aspetti della
tua personalit,

oppure pu essere che tu viva troppo legato al passato,


che il passato influisca sulla tua vita presente.
Se invece abiti ai piani pi alti, vuol dire che in te qualcosa
attratto dalla spiritualit, dallessere. Non pi solo
laspetto materiale della vita ad essere importante per te.
Presti ascolto a questo richiamo, o vi opponi resistenza?
Se abiti su unaltura e in mezzo al verde, sei in contatto
ancora pi stretto con laspetto spirituale del tuo essere. E
molto pi facile stabilire un contatto cosciente con Dio
quando si immersi nelle bellezze naturali, piuttosto che
nel baccano di una citt inquinata!
Come sono i soffitti di casa tua? Sono bassi? Alti? Pi
alto il soffitto, pi disponi di spazio e di libert per spingerti
oltre nella tua vita. Ci sono molte scale, a casa tua? Come
sai, la scala pu essere usata per salire o per scendere.
Le scale in casa simboleggiano il passaggio dal
subconscio al conscio e dal conscio al subconscio. Se
continuamente sali e scendi per le scale di casa tua, vuol
dire che nella tua vita attuale passi da uno stato di
coscienza allaltro. Se invece sei sempre sullo stesso
piano, possibile che la tua vita sia in questo momento
dominata dalla stabilit.
Casa tua spaziosa? Se s, vuol dire che ti piace
respirare, essere a tuo agio nel tuo mondo interiore,

concedendoti lo spazio necessario. Se invece a casa tua


tutto in formato ridotto e ti senti allo stretto, vuol dire che
non ti concedi lo spazio di cui hai bisogno per crescere e
per respirare bene.
Ti piace essere circondato dalla bellezza? Ci su cui
posi lo sguardo, armonioso? Ti piacciono i tuoi bei
mobili, le lampade, le tende, i colori delle pareti? La
decorazione interna della casa ti riempie di gioia? Ci sono
magari delle stanze che invece ti piacerebbe trasformare
da capo a piedi? Se cos, questo quanto accade
anche nella tua vita interiore. Che ne fai? Ti lamenti perch
non di tuo gusto senza per fare mai nulla, oppure ti metti
allopera per trasformare quello che non ti piace?
Casa tua, il tuo appartamento, forse ingombro di mobili,
soprammobili, ricordi accumulati negli anni? In tal caso,
molto probabile che lo stesso affollamento regni anche
dentro di te. Ti difficile lasciar andare i tuoi princpi, le
tue abitudini, le tue vecchie idee? Forse desideri avere
cose nuove, ma non ti rendi conto che importante disfarti
prima di quelle vecchie, per far posto alle novit! Continua
ad accumulare, e verr il momento in cui non ci sar pi
spazio! Ti rendi conto di tutto il lavoro, di tutta lenergia che
ci vuole per spolverare, pulire e tenere in ordine tutto
questo? I soldi che ti costa in riparazioni e assicurazioni?
Questa energia potrebbe servire a qualcosa di molto pi
utile! Sii consapevole che ad ogni ingombro materiale
corrisponde un ingombro mentale, e che questo

allorigine dei tuoi problemi di memoria. Quanti,


invecchiando, hanno la memoria corta? Si ricordano
facilmente di un fatto di pi di ventanni prima, ma non si
ricordano di averti detto qualcosa mezzora fa, e
continuano a ripetere la stessa cosa.
Il tuo alloggio ben illuminato, da grandi finestre? Quello
che vedi fuori bello, calmo e riposante? Le finestre
rappresentano la tua apertura sulle cose e le persone, e il
tuo modo di vedere quello che ti circonda.
La pulizia un elemento importante in casa tua? Se
qualcuno spostasse i mobili, ci troverebbe accumuli di
polvere? Il guardaroba, i cassetti, sono puliti? Se hai
lasciato che la polvere si accumulasse, vuol dire che
probabilmente ce n anche nella tua mente. Questa
polvere proviene dalla dimensione mentale, da un intelletto
che cerca di capire tutto, di ragionare su tutto, di analizzare
tutto. E la strada maestra per lorgoglio! La persona
orgogliosa vuole avere sempre ragione, cerca di imporre
le sue idee, e questo atteggiamento crea polvere, grandi
disagi interiori e nei rapporti che essa ha con gli altri.
Casa tua ordinata? Pulizia e ordine, sai, sono cose
diverse. Tutto pu essere pulitissimo, e ciononostante i
mobili possono essere ingombri di oggetti fuori posto.
Allora, probabilmente cos anche dentro di te. Puoi
provare difficolt a prendere decisioni, a sapere
esattamente che cosa vuoi fare della tua vita. Pu anche

essere che tu sia una persona che rimanda spesso


allindomani ci che intende fare. Lintenzione pu essere
presente, ma tu potresti provare difficolt a passare
allazione. Quando si cerca costantemente qualcosa a
causa del disordine, molto tempo ed energia vanno
sprecati; la stessa cosa avviene quando vogliamo
deciderci a passare allazione, ma perdiamo tempo a
destra e a sinistra invece di puntare dritti alla meta.
La cucina il luogo della predominanza femminile.
Ricordati quello che ho detto del principio femminile:
laspetto nutritivo e creativo dellessere umano,
indipendentemente dal suo sesso; la facolt di esprimere
la tenerezza, la dolcezza, lapertura allintuizione e
allaspetto sensitivo della persona. Il principio femminile
dunque quello che maggiormente in contatto con i
bisogni autentici. C ordine nella tua cucina? E spaziosa,
funzionale, piacevole? La cucina dimostra bene che cosa
avviene in te quando sei in contatto con il tuo principio
femminile.
E ora passiamo in camera da letto. E la stanza pi
comoda di
casa? Ti ci trovi bene? di tuo gusto? La camera da letto
rappresenta laspetto intimo del tuo essere. Se vuoi
conoscere questo lato intimo, descrivi la camera come se
dovessi farlo per una persona che non lha mai vista. Fai
bene attenzione ai termini usati nella descrizione, perch ti

riveleranno il clima della tua vita intima.


In casa tua ti curi pi di ci che si vede che di quello che
non si vede? Curi di pi laspetto interno o laspetto
esterno della casa? Quando si varca la soglia, la prima
impressione eccellente? Questa impressione si
modifica, a mano a mano che si entra nei particolari? Se
cos, vuol dire che la tua personalit prevarica la tua
individualit.
La personalit ci che si vede dallesterno, quello che le
persone percepiscono di primo acchito. Lindividualit, in
genere, si rivela soltanto quando si comincia a conoscere
qualcuno in modo pi intimo. Per diventare i signori della
nostra vita, tutti dobbiamo prendere contatto con la nostra
individualit. La personalit viene modellata dai genitori,
dalla famiglia, dalleducazione e dalle influenze subite
durante linfanzia: abbiamo sviluppato un determinato tipo
di comportamento, una determinata personalit per essere
considerati piacevoli. Quasi tutti gli umani pensano,
parlano e agiscono in base a ci che credono che gli altri
si aspettino da loro: lo fanno spinti dal bisogno di essere
amati e dalla paura dessere respinti. Quando scoprirai i
tuoi veri bisogni, quando sarai pi in contatto con il tuo
mondo interiore e con quello che pi benefico per te,
prenderai contatto con la tua individualit: scoprirai chi sei
veramente, e forse manterrai alcuni degli aspetti attuali
della tua personalit, ma altri ne saranno trasformati. Pi
prenderai coscienza della tua individualit, pi svilupperai i

tuoi talenti e pi tutto quanto si chiarir in te. E linterno di


casa tua rifletter questa chiarezza.
Sei quel tipo di persona che di quando in quando fa delle
pulizie a fondo, ma fra una pulizia di Pasqua e laltra lascia
andare la casa? Se cos, questo denota una mancanza
di perseveranza nella disciplina. Molti fanno
periodicamente uno sforzo per prendere le redini della
propria vita; operano una bella armonizzazione interiore e
per un attimo vivono sullonda di questo slancio. Per un
certo tempo tutto armonioso e vanno fieri di s. Si
lasciano portare dallonda, cos, fino a che non ci si
riconoscono pi, e si manifesta lo scoraggiamento. Allora
ricominciano con le pulizie di Pasqua. E molto pi facile
mantenere lordine dentro di s attraverso lattenzione
quotidiana, la disciplina giorno dopo giorno. Per riuscire a
evolvere, per imparare ad amare se stessi e gli altri
veramente, necessario darsi una disciplina perch non vi
amore senza disciplina.
importante distinguere tra disciplina e rigidit. Ti
disciplini quando scopri che compiere una data cosa ti
procura pi piaceri che fastidi, e scegli di ripetere questo
gesto con regolarit. Lo fai perch laverlo fatto ti fa star
bene, ed naturale che lessere umano ami ci che gli d
piacere.
Facciamo un esempio: sai che se ti lavi i denti al mattino
ti senti meglio di quando te ne dimentichi. In questultimo

caso, c qualcosa che non va per il resto della giornata: ti


senti la bocca impastata. Ecco perch ti auto-impartisci la
disciplina che consiste nel lavarti i denti tutte le mattine, dal
momento che la sensazione di benessere che ti procuri in
questo modo compensa mpiamente il tempo che dedichi
a questa azione. Questo vale per una quantit di altre attivit
quotidiane. Quando scopri che unattivit ti produce un po
di felicit, perch non scegliere di farla diventare una buona
abitudine?
Essere rigidi, invece, consiste nellagire in modo
inflessibile. Significa costringersi a compiere cose che non
ci piacciono, in base a una decisione presa in precedenza.
Ecco un esempio: supponiamo che il tale programmi tutte
le sue attivit con grande anticipo. Decide di fare la data
cosa nella tal sera, che il giorno per la dichiarazione dei
redditi sar sabato, e cos via. Si cos imposto una serie
di incombenze in anticipo. Quando viene il momento di
eseguirle, questa persona ci si costringe, anche se non ne
ha affatto voglia. La persona rigida non si concede di
prendersi qualche istante per rivedere la propria decisione,
per chiedersi: Se non lo faccio adesso, quale sar il
prezzo da pagare? Non ci sarebbe un altro momento in cui
potrei farlo senza conseguenze nefaste? Quello che
importa, concedersi la possibilit di riconsiderare una
decisione, ed eventualmente sostituirla con unaltra.
Per concludere, voglio attrarre ancora la tua attenzione

sul fatto che nulla, nella tua vita, stato lasciato al caso.
Tutto presente per aiutarti a conoscerti. Sei tu che decidi
se servirti di questi mezzi oppure no, e questo senza
diventare per forza uno di quei fanatici che si interrogano
su tutto in modo maniacale!
Se prendi il tempo di osservare bene il luogo in cui abiti in
tutti i suoi aspetti, di fare il collegamento tra quello che
osservi e il tuo stato interiore, riceverai ottimi messaggi. In
seguito potrai decidere di cambiare o trasformare le cose
che non ti si confanno.
Puoi anche optare per lo status quo, se ti ci trovi bene.
Quello che importa, accettare il tuo modo di
funzionamento, il livello in cui ti trovi, e che non hai da
render conto di nulla a nessuno, se non a te stesso. Ti
auguro di trovare piacere e gioia nel tuo modo dessere!

Ecco il pensiero su cui ti invito a concentrarti nella


settimana che seguir la lettura di questo capitolo:

APRO LE FINESTRE DELLA MIA ANIMA E


PERCEPISCO DIO IN TUTTO IL SUO SPLENDORE.

Sei la forma del tuo corpo

Leggendo questo capitolo potrai familiarizzarti con il


significato del corpo umano osservandone la forma.
Questo studio della forma, della struttura degli esseri
viventi, oggetto di una scienza che si chiama morfologia
(un termine che deriva dal greco morf che significa
forma e logos che significa scienza) e consente di
stabilire una corrispondenza fra le caratteristiche fisiche e
psicologiche di un individuo.
Ma che origini ha questa scienza? Luomo ha sempre
cercato le corrispondenze tra le forme del corpo umano e il
carattere, unindagine che dopo il Medioevo si fatta pi
complessa, con le opere di De Lescaut, del 1540, e quelle
di Cocles, i cui libri sulla morfologia risalgono al 1523.
Linteresse per questa scienza, in seguito, rimasto
costante.
Le indicazioni sul carattere umano che si possono trarre
dalla forma delle varie parti del corpo non possono essere
prese per buone al cento per cento se analizzate
separatamente; vanno sempre riesaminate e studiate
tenendo conto dellinsieme del corpo. Bisogna osservare
le varie parti del corpo di una persona e arrivare a una
specie di sintesi dellinsieme, invece di decidere qual il
suo carattere basandosi solamente sulla forma del naso o

sulla lunghezza dei piedi. Se ti piace studiare le persone


partendo dalla forma del loro corpo o del volto, ti consiglio
di rimanere neutro, accogliendo ci che osservi; interessati
allinsieme dellaspetto di un individuo e in breve si former
in te unimmagine della sua personalit.
Le forme fisiche sono il risultato di quello che accade
dentro una persona, proprio come a loro volta queste
forme possono influire sul suo carattere. La cosa vale in
entrambi i sensi. Ad esempio, una persona che si sente
felice avr la felicit scritta in faccia, mentre una persona
che sempre triste finir per riempirsi di rughe, e avr molti
segni di tristezza in volto. Supponiamo che questa
persona, un bel mattino, decida di sorridere a tutti quelli
che incontra: gradatamente ritrover la gioia di vivere e
imporr alla sua fisionomia la manifestazione di questa
gioia. Immaginiamo ora che una persona con la schiena
curva, come se portasse il peso dei problemi del mondo
intero sulle spalle, decida di intraprendere un trattamento
per allungare i muscoli e raddrizzare le spalle. Sentir gli
effetti di questo trattamento sul carattere: a poco a poco
conoscer una vita pi felice, liberandosi di questo fardello
che si portava sulle spalle. Credo per fermamente che i
risultati siano molto pi rapidi se il raddrizzamento della
schiena, in questultimo caso, comincia sul piano interiore:
a una persona che opera esclusivamente sul corpo fisico ci
vorranno forse anni per raddrizzare la colonna vertebrale,
mentre se aggiungesse a questo un lavoro mentale e
spirituale tale da cominciare a prendere la vita in modo pi

leggero, cambiando completamente il proprio


comportamento, la spina dorsale le si raddrizzerebbe
molto prima. Dedicarsi al corpo fisico e alla vita interiore
contemporaneamente sarebbe lideale!
La forma del nostro corpo si definita allatto del
concepimento, durante la durata della gestazione, e poi nei
primi sedici anni circa di vita. E durante questo periodo
che prendiamo quasi tutte le decisioni che influiranno poi
su tutta la nostra esistenza; ed durante questo periodo
che tutti, dentro di noi, immagazziniamo quello che influir
poi su diverse parti del corpo. Registriamo tutto quello che
ci piaciuto, dispiaciuto, che ci ha fatto male, che ci ha
feriti! E saranno soprattutto le informazioni di questultimo
tipo ad arrecare il massimo disturbo al corpo. Non vorremo
pi ricordarci di quanto ci ha fatto soffrire, di quanto ci ha
profondamente feriti, sicch queste ferite si annideranno
nel nostro corpo energetico, causando blocchi che si
manifesteranno poi sul corpo fisico. A mano a mano che un
individuo ne prende coscienza, a mano a mano che
elimina questi blocchi dolorosi, vedr cambiare
gradualmente anche il suo corpo fisico. Quando il corpo, in
una parte o nellinsieme, ha un aspetto regolare, indica che
tutto equilibrato.
Un uomo o una donna con un corpo molto piccolo, che
ricorda quasi quello di un bambino, ci dicono che c stato
un arresto di crescita a un dato momento della loro
infanzia. Questa decisione pu essere stata causata da

unesperienza troppo dolorosa vissuta dal genitore dello


stesso sesso; facciamo il caso di una donna che, per
esempio, quandera piccola ha visto la mamma soffrire
enormemente, schiacciata dalla vita: si quasi sentita
obbligata a diventare adulta anzi tempo, perch lhanno
caricata di responsabilit fin da giovanissima. Questa
bambina, alla quale stato impedito di vivere la sua
infanzia, pu aver deciso, a un dato momento, che non le
andava di diventare adulta troppo presto, che voleva
rimanere una bambina per tutta la

vita, perch la vita degli adulti pareva dolorosa; avr


dunque frenato la propria crescita fisica. Luomo pu aver
osservato da bambino le stesse difficolt nella vita di suo
padre; oppure potrebbe avere visto il padre come una
persona cos impressionante, potente e saggia, da
collocarlo su un piedestallo altissimo, ritenendo di non
poter arrivare mai neppure ad allacciargli le scarpe.
Dunque rimasto piccolo, proprio per confermare la sua
credenza di non poter eguagliare la statura del padre.
Le persone dotate di un corpo molto piccolo danno anche
limpressione di portare un gran fardello sulle spalle, un
fardello che le schiaccia, impedendo loro di continuare a
crescere. Si sentono molto responsabili di tutto quello che
accade nellambiente circostante. Ho anche potuto
osservare che molte persone di piccola statura, durante

linfanzia, erano state in collera con una persona


sottomessa. Di solito, si trattava di uno dei genitori.
Avevano dunque giudicato e criticato alquanto questa
persona, e malgrado avessero deciso di non diventare a
loro volta persone sottomesse, alla fine lo erano diventate.
Le persone molto alte gi si sentivano grandi durante
linfanzia, e hanno deciso di essere come la mamma e il
pap, e magari superarli. In loro c laspirazione a
svilupparsi sul piano dellessere, che ne siano coscienti o
no. E notevole constatare come da una generazione
allaltra gli individui, gli uomini quanto le donne, siano
sempre pi alti.
Un corpo grasso, che soffre di obesit, con il peso sempre
molto al di sopra della norma, di solito rappresenta il
bisogno di protezione. La persona si avvolta in una
quantit di grasso vuoi per proteggersi dalle ferite e dalle
critiche o dagli abusi che gli altri potrebbero infliggerle,
vuoi per rendersi sessualmente poco attraente. Questa
decisione viene da rifiuto di s e della sua femminilit o
mascolinit. Avrete notato che ci sono anche persone
dotate di un peso piuttosto normale, ma che ingrassano
quando vivono un periodo di insicurezza, di disagio o di
maggiore bisogno di protezione. Poi, passato il periodo
minaccioso, leccesso ponderale scompare.
Una persona molto possessiva, che vuole tenere tutto per
s o che ha continuamente delle aspettative pu ritrovarsi

con un eccesso di peso, perch vuole ricondurre ogni cosa


a s. Lobesit affligger anche chi non osa passare
allazione in seguito alle proprie decisioni: questa persona
si autoblocca lenergia, e il suo corpo ingrassa.
Verso gli anni Trenta, uno psicologo americano, Sheldon,
fece molte ricerche sul comportamento umano e ne trasse
la conclusione che le persone potevano essere classificate
in tre categorie, in base alla forma del corpo:
- il tipo endomorfo, il tipo mesomorfo e il tipo ectomorfo.
Lendomorfo ha un corpo rotondo, con la parte superiore
particolarmente sviluppata ma con braccia e gambe non
molto grosse. E grasso il viso, un volto molle e rotondo, con
un collo abbastanza corto. Le spalle sono alte, dal contorno
morbido, il petto grasso e il ventre voluminoso. E inoltre
caratterizzato da pelle flaccida e ossa sottili. Lendomorfo
un tipo piuttosto emotivo, il cui comportamento sar
descritto nella tabella che corrisponde a questo aspetto
fisico, alle pagine 70 e 71.
Il mesomorfo piuttosto bene in carne e muscoloso. Ha un
aspetto squadrato e il suo corpo sembra legnoso. Ha vita
bassa, viso largo e quadrato, labbra sode e carnose, un
collo lungo e muscoloso. Il torace molto pi sviluppato del
ventre, e le spalle sono un po basse. Ha ottime anche,
larghe e potenti, gambe e braccia massicce, muscolose,
pelle spessa e ossa grosse.

Lectomorfo alto e sottile, con il corpo molto delicato, ha


un volto piccolo, di forma piuttosto triangolare, il mento
aguzzo, labbra piccole, collo lungo e molto sottile. Ha
anche le spalle cadenti, che tendono ad inarcarsi in avanti,
ha un ventre piattissimo, gambe e braccia molto magre. Ha
una pelle sottile e secca e ossa piccole. Il tipo ectomorfo
pi mentale, cerebrale.
Alle pagine 70 e 71 trovi la tabella esplicativa che illustra
il carattere corrispondente a questi tre tipi fisici.
E raro che una persona sia esclusivamente endomorfa o
mesomorfa o ectomorfa; di solito due o tre tipi si
mescolano in quasi tutti noi, sebbene uno di essi prevalga.
Notiamo anche che, se una parte del corpo molto pi
sviluppata di quanto dovrebbe, segno che in quella zona
c dellenergia bloccata.
Dei piedi di grandi dimensioni sono presenti in persone
che hanno deciso di radicarsi bene sulla Terra, per captare
pi energia; da piccole si sentivano al sicuro in contatto
con la mamma, sicch continuano ad approvvigionarsi di
energia per mezzo della pianta dei piedi. Questa energia,
ora, giunge loro dalla Terra-madre. Piedi piccoli denotano
il contrario, indicano che la persona cerca la sua sicurezza
verso il cielo, verso il cosmo, che rappresenta il padre.
Le dita del piede piegate, come se volessero entrare

nella terra, sono un segno di inquietudine. Se invece sono


completamente staccate da terra e la persona si regge sui
talloni, indicano uno stato mentale di grande indecisione.
Immaginatevi uno che sta in piedi in questa posizione!
Basterebbe una spintarella per farlo cadere allindietro. I
piedi di una persona in posizione eretta dovrebbero
essere distanti tra loro quanto le spalle, e pi i piedi sono
vicini tra loro, pi questo sta a indicare timidezza,
discrezione, difficolt nel prendere il proprio posto di fronte
agli altri. Quando invece i piedi, in posizione eretta, sono
troppo distanti fra loro, questo indice della stessa
difficolt, quella di prendere il proprio posto, ma limmagine
esterna che si offre di s quella di una persona sicura.
Una forza apparente che, di fatto, nasconde soltanto
fragilit.
Gambe eccessivamente grosse sono necessarie a una
persona che si crede obbligata a far tutto da sola, per
garantirsi la sicurezza materiale. Da bambina, questa
persona ha deciso che era necessario tenere tutto sotto
controllo, e di gambe solide perch la sicurezza doveva
darsela da sola. Le gambe molto minute esprimono
lopposto, denotano una persona volta pi verso la propria
energia spirituale, che preferirebbe vedere un altro
occuparsi al suo posto delle cose materiali. E un desiderio
inespresso ma profondo.
Coscie voluminose indicano una persona che prova
risentimento. Ci sono cose che, in giovent, non ha voluto

accettare, situazioni o eventi che ha trovato ingiusti, e che


continua a portarsi dietro nelle coscie, anche se un carico
pesante. Quasi sempre, per, la cosa inconscia.
Le persone con le coscie molto serrate e le gambe
divaricate dal ginocchio in gi, sono piuttosto riservate e
timide. E anche il loro modo inconscio di bloccare lenergia
in quel punto, e di bloccare la loro sessualit. Lenergia
rimane nel bacino e nelle coscie, e non si inoltra nelle
gambe. Per questo gambe e caviglie sono molto pi sottili
delle coscie. Fintantoch lenergia resta bloccata nel
bacino o nelle coscie, impossibile eseguire movimenti
rapidi; costoro provano difficolt a vivere pienamente nel
loro corpo, e non sono sufficientemente radicati a terra.
Hanno limpressione di non ottenere nessun risultato dalle
loro azioni, e sono convinti che falliranno sempre; per
questo cadono facilmente in depressione.
Il ginocchio molto diritto denota rigidit. Un ginocchio
piegato o che leggermente flesso invece segno di
libert, di solidit di fronte a qualsiasi situazione. Se per si
piega troppo facilmente, indica tendenza allumilt. Non
dimenticare che, nel gesto di inginocchiarsi, sono le
ginocchia ad entrare in azione; un gesto che facciamo
per pregare, o per fare una richiesta, o per chiedere
perdono a qualcuno.

TEST PER CONOSCERE GLI ALTRI (secondo Sheldon)

ENDOMORFO
(Emotivo, viscerale)
Sembra solidamente ancorato alla Terra, e dipendere (per
la sua sopravvivenza o per il compiersi del suo destino) da
un maggiore assorbimento di cibo e di vita sociale.
1. Rilassamento nellatteggiamento e nel movimento
2. Amore delle comodit fisiche
3. Lentezza nelle reazioni
4. Amore per il cibo
5. Piacere nel mangiare in gruppo
6. Piacere nel digerire
MESOMORFO
(Fisico, somatico)
Si un po allontanato dalle fonti naturali, ma ha saputo
darsi un possente strumento sia offensivo che difensivo.
Conquista ci che desidera con uno sforzo muscolare
vigoroso e si basa soprattutto sulle sue facolt di
cacciatore.
1. Portamento e andatura che denotano fermezza e

decisione
2. Amore dellavventura
3. Reazione energica
4. Bisogno e piacere di esercizio
5. Amore per il dominio: desiderio di potere
6. Ama il rischio e lazzardo
ECTOMORFO
(Mentale, cerebrale)
Sembra essersi ancora pi allontanato dalle fonti naturali di
sussistenza, ma pare aver sacrificato
contemporaneamente la massa fisica e la massa emotiva,
raggiungendo una maggiore sensibilit e una pronunciata
raffinatezza degli organi ricettivi dei cinque sensi.
1. Atteggiamenti e movimenti trattenuti: volutamente
contenuto
2. Reazioni fisiologiche eccessive
3. Eccessiva rapidit di reazione
4. Ama lintimit

5. Tensione mentale eccessiva; iper-attenzione, ansia


6. Riservato; sentimentale; controlla le emozioni
E ora esaminiamo landatura: quanto interessante
osservare come cammina la gente! Bisogna per fare
attenzione a non saltare troppo in fretta a conclusioni
definitive circa il carattere della persona che osserviamo;
ma sicuro che possiamo trovare indicazioni
sul suo carattere reale.
Una persona che quando cammina mette molto in
evidenza il capo e il busto, proiettandosi in avanti,
qualcuno che, nella vita, prima agisce e poi riflette. Prende
le sue decisioni molto in fretta, e a volte in modo
imprudente.
Chi, invece, porta avanti prima i piedi e tiene il tronco
lievemente allindietro, incline alla riflessione, avanza con
molta prudenza. Pu anche essere che perda delle
occasioni per aver riflettuto troppo. Una persona che ha
unandatura calma e misurata, con i passi pi o meno
uguali, mostra equilibrio, fermezza e determinazione nelle
sue decisioni.
Chi cammina lento, con le gambe larghe e la pancia in
avanti pieno di s. Di solito gli piacciono le cose che lo
rendono appariscente, e lo si vede talvolta munito di
accessori come il sigaro, che fanno praticamente parte del

suo personaggio!
Chi ha unandatura lenta e indolente una persona
indecisa, stanca e annoiata. Spesso ha accessi di pigrizia
e scoraggiamento. Chi invece ha unandatura svelta e
vivace d segno di entusiasmo e gioia di vivere.
Unandatura fiera, un passo ardito, denota una persona a
proprio agio; pu anche trattarsi, per, di un bluff.
Unandatura esitante, tipica di chi avanza a fatica e in
modo irregolare, come se volesse rendersi invisibile,
segno di timidezza, inibizione, timore degli altri e
mancanza di fiducia in se stessi.
Chi cammina a passi contati, fermandosi spesso e
ripartendo, una persona molto minuziosa, meticolosa, per
la quale importante rendersi gradita agli altri, e non
correre rischi nella vita. Chi invece cammina a grandi
falcate, un ambizioso, uno che ci d dentro, ma che
sopporta piuttosto male le contraddizioni.
Chi cammina a passettini, come se sfiorasse appena il
suolo, ha unelasticit che indica intrigo, astuzia, e anche la
capacit di cadere sempre in piedi, in qualsiasi situazione
di pericolo.
Chi cammina con i piedi volti allinterno incline a
eccessiva prudenza e riflessione; chi invece ha i piedi volti
allesterno, contento di s. Pu essere per vulnerabile e

imprudente negli affari, al punto da farsi fregare.


Il modo di camminare ondeggiante, come se la persona
scivolasse, svicolando fra gli ostacoli invece di affrontarli,
sia segno di timidezza, sia segno di temerariet.
Ricordati che quando parlo di una parte del corpo
definendola grossa o piccola, sempre relativamente alle
proporzioni del resto del corpo.
Nella donna come nelluomo, delle natiche piccole
indicano spesso persone che camminano stringendo le
chiappe, tenendole rientrate; questo denota una tendenza
a mantenere sempre il controllo, difficolt a lasciarsi
andare, o addirittura paura che gli altri abbiano il
sopravvento. Nelluomo, la cosa particolarmente
frequente negli omosessuali. Per la donna, pi che altro
un tentativo dessere pi carina. In ogni caso, queste
persone hanno molta energia bloccata nella parte alta del
corpo, nel petto, e hanno anche difficolt ad abbandonarsi
sessualmente. Le natiche grosse, invece, indicano
tendenza a prevalere sugli altri per mezzo della sessualit o
della materialit.
Luomo dotato di un pene molto grosso sar spesso un
individuo che si valuta in base alle sue prestazioni sessuali,
che canalizza molta energia in questa regione del corpo e
che pensa di essere pi uomo perch dotato di un pene
pi grosso. Per lui il fisico molto importante. Luomo

dotato invece di un pene molto piccolo uno che,


quandera pi giovane, ha deciso che quella parte del suo
corpo era fonte di peccato; avrebbe anche preferito non
avere tanti desideri sessuali, n sentirsi tanto colpevole per
la masturbazione. Un pene troppo piccolo o troppo grosso
spesso presente nelluomo che ha vissuto un forte
complesso di Edipo.
Luomo che si sente molto responsabile della felicit altrui
spesso vuol far passare il piacere sessuale della donna
prima del suo, e non far troppa attenzione alla dimensione
del proprio pene o ai propri desideri sessuali. Quello che
invece pi avido di sensazioni e gratificazioni penser
molto di pi a s e al suo piacere personale, e investir pi
energia nella crescita del pene.
La sessualit fra uomo e donna un mezzo di
comunicazione e di riproduzione. Pi il pene grosso pi
luomo trova che questo mezzo di comunicazione sia
importante, e quindi prover un forte bisogno di cercare il
contatto attraverso latto sessuale. La stessa cosa vale per
la donna: la vagina, le grandi labbra e le piccole labbra
corrispondono alla bocca e alle labbra del corpo: pi
grande la bocca pi ci troviamo in presenza di una persona
capace di amare, che trova importante la comunicazione.
Una donna dotata di unapertura vaginale molto piccola o
molto grande avr una grande difficolt o una grande facilit
a comunicare sessualmente con il suo partner.

Un bacino molto largo e una pancia sviluppata mostrano


che in quel punto c un blocco energetico. Questa persona
non permette alle energie di salire verso la testa o di
scendere verso i piedi, sicch si bloccano nel ventre. Sono
le energie di paura, insicurezza, potere e orgoglio che
predominano. Per liberarle, importante sviluppare fiducia
nella vita che si prende cura di tutti sulla Terra, e imparare
ad amarsi e ad amare tutto quello che ci circonda.
Un petto molto sviluppato, che sembra gonfio daria,
tipico di chi, appunto, trattiene dentro di s laria. Si rifiuta
di lasciarla andare, imprigionandola come se avesse
paura che possa venirle a mancare. Questo indica la paura
di mancare di qualcosa, il desiderio di tener tutto sempre
sotto controllo, di verificare ogni cosa, di fare attenzione a
tutto. Significa anche grande difficolt a fidarsi. Invece di
apprezzarsi per quello che , questa persona si valuta
enormemente in base alle sue prestazioni, cosa che le
crea un gran bisogno di riconoscimento nei suoi contatti
con gli altri.
Un petto troppo stretto, un petto piccolo, indicano una
persona che ha difficolt ad inspirare aria, ad inspirare la
vita, come se avesse paura di lasciarsi andare a vivere
completamente. Chi accetta di respirare pienamente,
accetta di vivere pienamente. Noi occidentali riusciamo
difficilmente a respirare fino in fondo, e spesso le emozioni
bloccano laria allaltezza del plesso solare. Abbiamo
difficolt a respirare la vita appieno. E semplice da capire!

Avete notato la differenza fra gli occidentali e gli orientali?


Per questi ultimi, la respirazione un fatto di primaria
importanza! Fin da piccoli viene loro insegnato a respirare;
studiano lo yoga, imparano a trarre la maggior parte della
loro energia dallaria che respirano. Il Buddha, il loro
Maestro, rappresentato in atteggiamento meditativo, a
gambe e braccia aperte, con il ventre rotondo, e ha
semplicemente laspetto di una persona che si gode la
vita; noi occidentali, invece, rappresentiamo il nostro
Maestro, Ges, appeso alla croce, in atteggiamento
sofferente, con il corpo teso. Ha le braccia aperte, ma
chiodi nelle mani, e le sue gambe sono serrate, incrociate.
E come se fossimo stati condizionati alla sofferenza. Ci
risulta difficile accogliere le buone cose che la vita ci
riserva: abbiamo sempre limpressione che si debba
soffrire per meritarci la felicit. Questa mentalit causa di
molti disturbi e malattie.
Il seno rappresenta il principio della maternit. Per gli
uomini come per le donne le mammelle grosse sono
tipiche di chi, fin da giovane, ha cominciato ad avere un
atteggiamento materno nei confronti delle persone
circostanti, e si sente obbligato a mantenere un ruolo
materno con tutti, pur dessere amato. Anche se sviluppa
questa abilit materna, spesso non si tratta della sua prima
scelta. Pi volte, nella vita, costui sceglierebbe volentieri di
non essere poi tanto materno, ma si sente obbligato a
farlo. Prova il bisogno di far ammirare questo aspetto della
sua personalit e ha bisogno della riconoscenza del partner

o dei figli. C persino chi diventa la madre della propria


madre
Al polo opposto, chi ha un seno molto piccolo una
persona che dubita delle proprie capacit materne. Questo
non significa che sia incapace di essere materna, ma non
si crede una buona madre, e prova il costante bisogno di
darsene una dimostrazione.
Un seno flaccido e pendente rappresenta la mollezza di chi
parla molto ma in fondo non fa granch. E un
atteggiamento che troviamo, per esempio, nella madre che
spesso minaccia i bambini delle pi severe punizioni, ma
che poi non passa mai allazione. Nel suo modo di essere
madre, non ha fermezza.
Le spalle molto possenti sono tipiche di chi sembra dire:
Datelo a me! Posso reggere ben altro! Le spalle inarcate
in avanti, invece, rivelano una persona che ha
limpressione di dover sostenere il peso del mondo intero;
non solo pensa di avere molti problemi da risolvere, ma le
sembra anche di farsi carico della sorte altrui. Sar bene
che verifichi se non si caricata di fardelli che non le
appartengono.
Le spalle contratte verso lalto indicano uno stato di
tensione perpetua: sono tipiche di chi continuamente si
prepara a sostenere tutte le cose che possono cadrgli
addosso, come se concentrasse tutta la forza nelle spalle

per reggere il carico che ha deciso di assumersi. Spesso


si crede responsabile della felicit di una serie di persone
timorose, sempre sulla difensiva.
Il collo fa da ponte fra il corpo e la mente; inoltre sostiene il
capo. Questa parte del corpo un buon indice di tutte le
risorse di energia vitale, perch attraversato da ogni tipo
di circolazione: la circolazione sanguigna, respiratoria,
alimentare e nervosa. E dunque una parte del corpo molto
importante.
Un collo molto dritto e rigido, con la testa ben eretta,
esprime spesso un gran desiderio di successo, pur nel
rispetto di tutte le regole e nel controllo delle emozioni.
tipico di chi ha bisogno di essere riconosciuto come una
persona molto responsabile. E soprattutto espressione di
unimmagine paterna, ovvero di essere capace,
coraggioso e forte.
Un collo grosso, lungo, largo e muscoloso denota grandi
risorse di energia vitale e grandi desideri da soddisfare,
soprattutto sul piano materiale, fisico e sessuale.
Un collo corto, carnoso e forte mostra anchesso una
grande forza vitale, tuttavia essa deve esprimersi in modo
rapidissimo, spontaneo. Un collo lungo sta a indicare
mancanza di spontaneit nei contatti umani, una certa
freddezza, grande riservatezza e nervosismo.

Quando il collo, proteso in avanti, sembra marcare


uninterruzione allaltezza della settima vertebra, spesso
indice di situazioni difficili vissute durante linfanzia.
Le braccia rappresentano la capacit di accogliere a
braccia aperte nuove esperienze di vita. Le articolazioni
dei polsi e dei gomiti sono i punti in cui immagazziniamo
vecchie emozioni, di cui spesso non vogliamo liberarci.
Queste ultime ci tolgono la flessibilit necessaria per far
fronte a nuove esperienze. Le braccia servono anche per
abbracciare le persone, per stringerle a noi. Delle braccia
grandi e lunghe, dunque, denotano una grande inclinazione
ad accogliere le nuove esperienze e le persone; braccia
molto corte, invece indicano riservatezza e minor facilit
nell accogliere le novit che si presentano.
Una mascella molto larga segno di forza e resistenza
fisica. Le persone che ne sono dotate, hanno una riserva di
energia maggiore del solito, si stancano meno in fretta e
manifestano maggiore costanza, maggiore perseveranza.
Si tratta di gente con un gran senso pratico, capace di
realizzare le cose. Una mascella molto stretta, invece,
indice di debolezza dal punto di vista degli istinti, di scarse
capacit realizzative, e segno di timidezza e di nervosismo.
Pu anche indicare una mancanza di senso pratico.
Una mascella con langolo rotondo, molto arrotondata sui
lati, segno di femminilit e dolcezza. E anche, per, indice
di debolezza quando si tratta di prendere decisioni e di

eseguire progetti. La mascella quadrata segno di


mascolinit, di forza e di vigore nelle decisioni e nelle
iniziative da prendere.
Se la mascella rivela la forza interiore istintiva, il mento
riveler lintenzione, la direzione di questa forza.
Un mento alto denota lentezza di reazioni in una persona
che d maggior peso agli interessi materiali.
Un mento corto indica una persona con rapide scariche
di energia, e una certa fragilit nei processi riflessivi.
Un mento largo segno di energia, di senso pratico e di
spirito positivo. Lo si trova in persone che amano
realizzare cose concrete.
Un mento stretto designa scarsa vitalit e maggior
nervosismo.
Un mento tondo segno di amabilit, di bonomia. Denota
una persona fiduciosa e molto stabile, dotata di buona
socievolezza.
Un mento proiettato in avanti indica forza e
determinazione; un segno volitivo, di capacit
decisionale, di autonomia e fermezza. Pu anche essere
indice di determinazione colorata di arroganza e brutalit.
Un mento sfuggente spesso tipico di chi ha la mascella

corta, ed segno di debolezza e di dipendenza. Denota


una persona facilmente impressionabile e vulnerabile.
Il mento cos carnoso che sembra pendere indica una
persona per cui pi importante la vita materiale, con un
gusto marcato per la buona tavola e i piaceri. Un mento
aguzzo indica nervosismo e instabilit.
Una persona che ha una fossetta sul mento manifester uno
spirito giovanile e amabile; le piacerebbe restare bambina,
e cercher piaceri semplici. Questa caratteristica pu
anche indicare un umore mutevole.
Ora, esaminiamo che cosa ci rivelano la bocca e le labbra
circa il carattere di una persona. La bocca sta a indicare in
nostri desideri, i nostri appetiti, le nostre delusioni, i nostri
rifiuti. Sulla bocca scritta la nostra vita affettiva e
sensoriale. Quando parlo di bocca grande o piccola,
bisogna ricordarsi che va valutata proporzionalmente
allinsieme del volto. Si dice che chi ha una bocca grande
pi goloso di chi ce lha piccola: la bocca grande esprime
espansivit, estroversione, e la persona ne ha bisogno per
soddisfare tutti i suoi appetiti, che siano di natura
materiale, affettiva, intellettuale o sessuale.
Una bocca piccola indica lopposto, ovvero un certo
rifiuto del cibo che proviene dallesterno, un ripiegarsi su
se stessi, una sorta di chiusura nei confronti delle persone
circostanti. segno di carattere introverso, di una

timidezza abbastanza pronunciata e del bisogno di filtrare


le informazioni ricevute.
La bocca rientrata un segno di scarsa socievolezza, un
segno che la persona preferisce ritirarsi. Si manifesta
soprattutto quando le persone invecchiano.
La bocca sporgente indica spesso un carattere pi
infantile; sar segno di dipendenza nei confronti della
madre, dellambiente esterno, del cibo materiale quanto
intellettuale; denoter una persona facilmente influenzabile
e dotata di scarsa volont.
Una bocca sottile e rettilinea indice di attivit, obiettivit e
fermezza, mentre una bocca pi sinuosa, dalle forme pi
pronunciate, manifesta un carattere pi femminile,
sensibile, influenzabile.
Le labbra strette sembrano meno simpatiche delle labbra
carnose; queste ultime indicano golosit e una persona
molto attratta dai piaceri dei sensi.
Una bocca morbida e socchiusa, con il labbro inferiore che
sembra non volersi chiudere, indica mancanza di volont.
Una bocca con gli angoli rivolti verso lalto annuncia
ottimismo, gioia, energia, mentre gli angoli puntati verso il
basso rivelano una coscienza acuta delle difficolt attuali.
Ora parliamo dello spazio tra la bocca e il naso: se questo

spazio lungo, indica che lenergia fisica maggiore


dellenergia mentale; se breve, predominano le forze
mentali.
Osserviamo ora il naso. Per determinare se sia troppo
lungo o troppo corto, va misurato in questo modo: in un
volto ben proporzionato laltezza del naso, laltezza delle
orecchie e lo spazio tra le due pupille pi o meno si
equivalgono.
Un naso lungo segno di inclinazione alla riflessione.
Denota una persona che si prende il tempo necessario,
che premedita le decisioni e le azioni e che, facendo un
collegamento fra il passato e il futuro, tiene conto
dellesperienza che ha acquisito prima di decidere. Il naso
corto, invece, designa piuttosto spontaneit, prontezza e
rapidit di reazione.
Un naso grande, con la base robusta, solida e larga,
accompagnata da narici dilatate, denota una persona che
si serve al massimo di tutte le sue risorse di energia.
Spesso lo si vede negli uomini politici, negli imprenditori.
Un naso piccolo, invece, di quelli che sembrano costretti
da una pinza, con la base stretta e le narici strette, chiuse,
corrisponde al carattere di un individuo che ha maggior
bisogno di risparmiare le forze. Lo si trova in una persona
che si mette poco in mostra, che manca di fiducia in se
stessa per affrontare gli ostacoli.

Chi presenta un profilo del naso largo e dritto capace di


darsi una disciplina, e di dosare bene la propria energia.
Un naso curvo e prominente tipico dei conquistatori e
degli organizzatori, mentre un naso rincagnato, unito a una
fronte tonda, segno di credulit.
La radice del naso il punto che collega le forze mentali
e le capacit di realizzazione. Un individuo con una radice
del naso larga e profonda ha molta forza intellettuale e pu
facilmente eseguire con rapidit i suoi progetti. La radice
stretta e scavata, invece, denota uninterruzione nella
corrente mentale delle realizzazioni.
Un naso con la base grande, che si proietta in avanti a
partire dal basso, indica il grado di importanza di uno
status sociale: pi larga la base, pi lindividuo va in
cerca del mondo esteriore.
Se la punta del naso sottile, segno che la ricerca
dellambiente esterno viene fatta in modo intuitivo; si
esprime pi con la finezza e la delicatezza che non con una
calorosa spontaneit.
Se invece la punta del naso grossa e rotonda, indica
una persona che cerca il mondo esterno in modo pi
carnale e materiale, una persona davvero socievole,
spontaneamente calorosa. La punta del naso carnosa,
grassa, indicher la ricerca di contatto con lesterno, che si

esprimer in modo umano e caloroso. Se la punta del naso,


invece, non si proietta tanto in avanti, sta a indicare
timidezza e scarso interesse per i contatti.
Un naso sfuggente, di quelli che scendono verso il basso e
che quasi toccano le labbra, indice di dissimulazione e di
gran bisogno di acquisizioni materiali. Pi questo naso
sar prominente, pi designer una persona atta a
salvaguardare i propri interessi nelle negoziazioni.
Ripeto che non si pu pretendere di conoscere
interamente il carattere di una persona soltanto
osservandone il naso, o unaltra parte del corpo presa
separatamente. Lessere umano complesso! Bisogna
assolutamente prendere in considerazione tutte le altre
parti del corpo.
Per quello che riguarda le guance, si dice che le persone
dotate di belle guance larghe sono pi adattabili di quelle
con le guance strette. Le guance larghe traducono una
buona riserva di energia e un campo di coscienza aperto
verso lesterno, il che denota facilit nei contatti sociali. Le
guance strette indicano mancanza di vitalit e un campo di
coscienza ristretto.
Le guance piatte indicano una certa capacit di azione,
ma anche indifferenza affettiva nei confronti degli altri. Un
individuo dalle guance piatte spesso prende iniziative
audaci, ma poi non ha abbastanza energia per condurle in

porto.
Le persone dalle guance scavate di solito sono sveglie e
allerta; a loro piacciono le responsabilit, e se ne fanno
carico coraggiosamente. Hanno reazioni pronte, ma
scarsa capacit dazione. Hanno un temperamento nervoso
e mancano di vitalit.
Le guance con gli zigomi sporgenti vanno di pari passo
con una certa forza combattiva e virile, ma indicano anche
atteggiamenti egoisti e crudeli. Gli zigomi piatti, invece,
denotano un bisogno di ripiegarsi su se stessi, di
solitudine, di interiorizzazione; possono designare anche
persone che si sentono facilmente frustrate.
Lorecchio comprende tre sezioni. Perch sia armonioso in
base ai criteri classici, vanno rispettate le proporzioni
seguenti: il padiglione, ovvero la parte superiore che
comprende lorlo piegato verso lesterno, deve misurare
cinque dodicesimi dellorecchio intero; la conca, che
rappresenta lapertura, quattro dodicesimi. Quanto alla
parte inferiore, detta lobo, costituir i tre dodicesimi
dellorecchio. La conca legata ai rapporti sociali, mentre
il lobo legato allattivit concreta nella vita quotidiana.
Una persona con un padiglione pi grosso del normale sar
guidata dal pensiero, da un aspetto intellettuale
predominante. Se invece predomina la conca, vorr dire
che lindividuo fortemente incline ai contatti sociali e

allascolto degli altri. Una conca molto piccola, invece,


indica un rifiuto di questo contatto e chiusura.
Se predomina il lobo, segno di una mente pi concreta,
maggiormente orientata verso laspetto materiale delle
cose. Lo troviamo in persone che amano la buona tavola,
che lavorano duro e mangiano molto per far fronte al
proprio consumo di energia fisica. Il lobo assume forme
diverse, fra le quali descriver le pi importanti:
il lobo preponderante, morbido, allungato e che pende,
ben staccato dalla guancia, indica una capacit sensoriale
elevata, che si esprime in modo calmo ed equilibrato;
il lobo attaccato alla guancia, di aspetto quadrato, denota
uno spirito combattivo, uno stato di nervosismo che cerca
di imporsi;
lorecchio quasi sprovvisto di lobo indica nervosismo,
assenza di espressione sensoriale, tensione psichica
proveniente dal desiderio di tenersi sotto controllo, mentre
un lobo carnoso, grasso e rigonfio indica vitalit carnale e
sicurezza.
Lorecchio con un lobo pccolo e molto sottile denota
sensibilit nervosa e mancanza di senso pratico; se
accompagnato anche da un grande padiglione, indicher
una persona molto intellettuale.
Un orecchio molto piccolo segno di personalit riservata,

modesta e spesso insignificante, che pu non avere


capacit di giudizio e non essere in grado di apprezzarsi
per quello che . Un orecchio largo, invece, indica apertura
del campo di coscienza, ricettivit nei confronti
dellambiente circostante i cui dati giungono facilmente alla
persona, e un miglior adattamento al mondo esterno.
Un orecchio stretto quello la cui altezza corrisponde a
pi di due volte la larghezza. Indica che lattenzione si
concentra su una cosa per volta, non potendo accoglierne
pi duna. Pu essere anche un segno di intolleranza.
L orecchio situato in alto rispetto al profilo della testa
esprime una certa leggerezza di pensiero, mentre
lorecchio dallattaccatura bassa, sempre in proporzione al
profilo, segno di un pensiero razionale, riflessivo,
esigente.
Se lorecchio incollato al cranio indica un carattere
sottomesso, dipendenza nei confronti dellambiente
esterno, che si tratti di regolamenti, leggi o esigenze
matrimoniali o familiari. Denota anche unemotivit
eccessiva ed emozioni represse.
Se lorecchio a sventola, segno di indipendenza
mentale, autonomia e difficolt a piegarsi alle norme e alle
regole stabilite, da cui deriva la difficolt ad accettare una
disciplina troppo severa. Questo pu verificarsi soprattutto
se lorecchio anche grande e largo.

Passiamo ora a osservare gli occhi: il livello di profondit


indica i nostri rapporti con lesterno.
Una persona con gli occhi incavati qualcuno che tende
a ritirarsi dal mondo esterno, a riflettere, a interiorizzarsi
molto; come se chiudesse le persiane per non venire
disturbato da ci che avviene fuori. Questo individuo non
percepir laspetto globale delle cose, ma si concentrer
piuttosto su punti precisi. Ho notato che queste persone
sono pi esigenti nei confronti di loro stesse, nel loro modo
di agire; quando si sentono colpevoli, la cosa deriva dal
fatto di non aver agito in base allopinione che hanno del
proprio valore, o in base alla loro nozione di bene o di
male: non perch si sentono responsabili per gli altri, ma
piuttosto perch si rimproverano di non aver detto o fatto
qualcosa in particolare.
La persona che presenta degli occhi sporgenti, invece,
molto aperta al mondo esterno; accoglie tutto ci che vede,
anche a rischio di disperdersi. Ha pi difficolt a
concentrarsi su una cosa precisa perch vede soprattutto
linsieme. In base alle mie osservazioni, queste persone
sono pi inclini a sentirsi responsabili della felicit e delle
disgrazie altrui, e quando si sentono colpevoli perch
hanno permesso a un altro di colpevolizzarle.
Gli occhi allorientale, con gli angoli esterni che puntano
verso lalto, traducono un certo dinamismo, allegria,
sensualit, gioia di vivere. Sono un segno di carattere

estroverso. Gli occhi cadenti, invece, ovvero quelli con


angoli esterni che scendono verso il basso, sono tipici di
persone pi emotive, pi malinconiche, inclini a sognare ad
occhi aperti, e alla depressione. Sono un segno di
carattere introverso.
Per chi affetto da strabismo, ci sono diverse
interpretazioni: se locchio sinistro a divergere verso
lalto, segno di emotivit sentimentale superiore alla
media; se locchio destro a divergere verso lalto, si
tratter di emotivit intellettuale, e la persona si perder
facilmente nei suoi pensieri.
Se locchio sinistro diverge verso lesterno, indica una
relazione difficile fra lintelligenza e loggetto o la
situazione, che si traduce in uno sforzo intellettuale; come
se lintelligenza girasse a vuoto; le persone affette da
questo tipo di strabismo saranno piuttosto inclini alla
depressione. Se locchio destro a divergere verso
lesterno, indizio di grande sensibilit; lindividuo definir
le sue azioni in funzione della propria sensibilit, a spese di
qualsiasi altra considerazione, e questo senza alcuna
cattiva intenzione.
Quando locchio sinistro converge verso linterno, indica un
complesso di inferiorit dovuto al timore, mentre se
locchio destro a convergere verso linterno, denota grande
suscettibilit e tendenza al rancore; lintelligenza e
lattenzione di questa persona sono interamente centrate

su di s.
Locchio sinistro che diverge verso lalto, ma allestremo,
denota una persona irrazionale, sognatrice, che non ha la
nozione del tempo. Se invece questo disturbo allocchio
destro, indica intelligenza irrazionale e indisciplinata.
Anche la distanza fra gli occhi ha un suo significato. Pi
gli occhi sono vicini al naso, minore lo spazio nel campo
di coscienza di questa persona, che avr dunque tendenza
a concentrarsi pi su ci che fa, e a darvi grande
attenzione. Se la vicinanza davvero molto pronunciata,
potr addirittura essere segno di ristrettezza mentale.
Quando invece gli occhi sono molto distanti fra loro, il
campo visivo e il campo della coscienza sono a loro volta
pi ampi. Le percezioni sono maggiori, pi vaste. Se per,
anche questa distanza diventa eccessiva, indicher la
possibilit che la persona si disperda facilmente, e che si
ecciti o si agiti per un nonnulla.
Pi gli occhi si muovono, pi abbiamo a che vedere con un
grande stato di nervosismo. Gli occhi fissi, invece,
possono denotare attenzione alla situazione, ma anche
indifferenza e addirittura, in casi estremi, stupidit.
Le sopracciglia indicano il modo in cui lindividuo mette
in atto la propria energia. Le sopracciglia corte denotano
spesso spontaneit, oltre a grande presenza qui ed ora.
Quanto alle sopracciglia lunghe, indicano una persona

molto incline alla riflessione, e cos attenta prima di agire


da diventare lenta.
Le sopracciglia folte indicano che lenergia si esprime
direttamente, senza sfumature, con fermezza. In casi
estremi, si esprime addirittura con brutalit. Quando le
sopracciglia sono invece sottili, poco folte, indicano finezza
e sensibilit.
Le sopracciglia disordinate sono un segno di mancanza di
armonia nel modo di esprimere la propria energia; la
persona lesprimer in modo imprevedibile, difficile da
capire. Se invece le sopracciglia sono ordinate, sono un
segno di costanza nellespressione energetica.
Se sono molto vicine fra loro, quando praticamente non vi
spazio fra le sopracciglia, segno spesso di un blocco
affettivo. Sono frequenti in persone possessive e
addirittura gelose. Le sopracciglia molto distanti fra loro
sono segno di immaginazione, di un vasto campo di
coscienza, e di scarsi blocchi affettivi.
Quando le sopracciglia sono molto basse, vicinissime agli
occhi, aumentano la capacit di osservazione. Se questa
prossimit molto accentuata, indica che lindividuo potr
addirittura limitare le sue conoscenze intellettuali per
favorire una maggiore attenzione. Se invece le
sopracciglia sono molto alte, sono un segno di
dispersione, e indicano una persona che sogna a occhi

aperti.
Le sopracciglia diritte denotano una certa padronanza di
s, la capacit di realizzarsi, unenergia sostenuta e dotata
di fermezza. Le sopracciglia arcuate sono segno di
dolcezza, di femminilit, di minore concentrazione ma di
maggiore immaginazione.
Quanto alle palpebre, pi sono inclini a chiudersi, pi
indicano la volont di interiorizzarsi, e addirittura il
desiderio di sottrarsi al mondo esterno.
La fronte considerata sede delle facolt intellettuali; non
indica unintelligenza pi o meno brillante, ma soltanto
modi diversi di esprimerla, a loro volta descritti dalla forma
assunta da questa parte del corpo.
La fronte spaziosa non indica unintelligenza maggiore, ma
semplicemente che al pensiero viene data maggiore
importanza. La fronte diritta o verticale segno di
riflessivit e concentrazione, di maggiore stabilit, di grande
prudenza nel pensiero e nellazione. Una persona con la
fronte molto larga e molto alta potr ricevere e trattenere
parecchie informazioni alla volta, per interpretarle in un
secondo tempo.
Una fronte sfuggente, inclinata, indica un individuo che
prende rapidamente le sue decisioni, che caratterizzato
dallaudacia, dallagire energicamente, e a cui piace il

rischio. Una fronte molto inclinata tipica della persona


spesso troppo impulsiva, con un eccessivo gusto del
rischio; si tratta di un individuo che spesso agisce prima di
pensare.
La fronte rotonda, ben uniforme e liscia, indica una
persona molto ricettiva, ma anche incline al sogno e non
tanto razionale. Una fronte rotonda ma che presenta un suo
rilievo, come dei bozzi, indica una persona propensa
allastrazione; sar incline a filosofare, e avr vaste
percezioni; si interesser al futuro, ai progetti, alle scoperte.
La fronte rettangolare, ovvero molto pi larga che alta,
indica un pensiero stretto. La persona che ha una fronte di
questo genere ha bisogno di indicazioni nette, chiare e
precise. In un ambito molto ristretto, questa persona sapr
mostrarsi positiva, realista e molto oggettiva.
Esaminando la forma della testa e mettendola in relazione
al grado di apertura degli organi sensoriali (apertura degli
occhi, delle orecchie, della bocca e del naso) si pu pi
facilmente avere unidea del carattere di una persona di
primo acchito.
Chi ha una testa grossa e larga, con grandi aperture, avr
una grande riserva di energia; sar un tipo instancabile, e
anche se consuma tanta energia, gliene resta sempre
ancora di riserva.

Se la testa grossa ma le aperture sono piccole (occhi e


bocca piccola, eccetera), le riserve di energia sono
eccessive rispetto al consumo; questenergia trattenuta
pu causare tensioni.
La testa piccola, il volto piccolo con grandi aperture,
tipica di
chi consuma troppa energia, tenendo conto delle sue
poche riserve. Questo consumo crea una specie di
squilibrio che fa s che la persona si senta spossata.
Chi ha una testa piccola, un volto piccolo e aperture
piccole forse non ha molta energia di riserva, ma anche
vero che non ne consuma tanta. In questo scambio vi
dunque un maggiore equilibrio. Risparmiando le forze,
questa persona potr mantenere un atteggiamento pi
calmo, pi sereno e pi prudente.
Il volto viene suddiviso in tre parti, ottenendo, nella persona
armoniosa, tre zone di dimensioni decisamente
proporzionate fra loro.
La zona superiore del volto, che riguarda il pensiero, parte
dalla sommit del capo e arriva fin sotto gli occhi.
La zona centrale del volto rappresenta la vita affettiva, o il
contatto con lesterno: la zona dei sentimenti e delle
emozioni, e va da sopra le sopracciglia fino sotto la bocca,
esattamente sotto il labbro inferiore.

La zona inferiore del volto, quella dellistinto e dellazione,


parte da sopra il labbro superiore e comprende la
mascella, il mento e il collo.
Se si osserva rapidamente una persona in cui predomina
una delle tre zone del volto, possiamo ricavarne
unindicazione circa quello che predomina nella sua vita.
La zona superiore molto pi sviluppata delle altre due
denota prima di tutto un pensatore, un creatore di progetti
e di idee, pi che un realizzatore. Se predomina la zona
centrale, segno che questa persona si lascia
impressionare molto dagli altri, e ha enormemente bisogno
di un contatto umano diretto. Anche le sue decisioni sono
basate sul fattore umano e la sua vita guidata dalla sua
sensibilit. In ultimo, se predominante la zona inferiore, la
persona manifesta una certa facilit allazione, e preferisce
tutto ci che concreto.
Per concludere questo capitolo sulla morfologia,
ribadisco che se ti interessa studiare la gente in base alla
morfologia, importante tener conto sempre dellinsieme
della forma fsica del corpo; gradualmente potrai diventare
un esperto nellarte di leggere il carattere delle persone
osservandone le forme fisiche e la gestualit, e le nozioni
esposte in questo capitolo ti saranno preziose, soprattutto
se lavori a contatto con il pubblico: fin dai primi minuti di
contatto con una persona saprai come comportarti, quale
atteggiamento adottare.

Avere la possibilit di conoscere le persone servendosi


dei loro disturbi, delle loro malattie, leggendo i tratti del
volto o la morfologia fisica, un vantaggio che non va mai
usato per se stessi, per sentirsi superiori: questo un
concetto che voglio sottolineare. La conoscenza va sempre
usata per il bene altrui, non per impressionare gli altri.

Tutte le conoscenze che vengono divulgate in questo libro


hanno lo scopo di sviluppare la tua coscienza, di far
crescere il tuo senso della meraviglia di fronte a questa
creazione superiore che lessere umano.
Ecco ora il pensiero conclusivo sul quale ti consiglio di
meditare per venti minuti nei prossimi sette giorni:

IL MIO CORPO LABITO CHE INDOSSA LA MIA ANIMA


PER MANIFESTARSI SU QUESTO PIANETA.
DUNQUE LESPRESSIONE DELLA MIA ANIMA.

Sei i tuoi disturbi e le tue malattie

Quando sperimenti un disturbo o quando si manifesta

una malattia nel tuo corpo, in realt il tuo corpo a mandarti


un messaggio. Ti dice che, in questo momento, pensi,
senti, dici o fai qualcosa che non benefico per te. Ben
presto scoprirai che questi messaggi hanno lo scopo di
ricondurti rapidamente sulla strada dellamore, perch la
malattia il segno che, in un aspetto della tua vita, manchi
damore nei confronti di te stesso, nei confronti degli altri o
nei confronti della vita in generale.
Io sono fra quelli che sostengono la teoria dellorigine
psicosomatica di tutte le malattie. Questa scuola di
pensiero crede nellinterazione fra il pensiero (jisik in
greco) e il corpo (in greco, soma). Tempo addietro,
parlando di malattia psicosomatica, la gente si ribellava
perch pensava che ci si riferisse a un male immaginario.
Ora siamo tutti pi coscienti e meglio informati, e
sappiamo che una malattia psicosomatica non
immaginaria: c veramente un male fisico. Ma sappiamo
anche che questo male fisico leffetto, visibile sul corpo,
di una causa psichica. Sono sempre pi numerosi i medici
e i professionisti della salute che sostengono questa
teoria.
Forse penserete: Ma impossibile! Ci devono pur essere
delle malattie puramente fisiche! S, di primo acchito
paiono fisiche; ma non appena le guardiamo da vicino,
esse ci riservano delle scoperte.
Facciamo un esempio: un tale ha la nausea perch ha fatto

unindigestione; sa di essersi mangiato un chilo di


cioccolato, sicch pensa che la causa del suo disturbo sia
puramente fisica: ha soltanto esagerato con il cioccolato!
Ma se vogliamo andare oltre le apparenze, potremo
scoprire la ragione che ha spinto questa persona a
mangiarsi un chilo di cioccolato. Che cosa accaduto nella
sua vita? Che cosa ha creato, nel suo cuore, un tal vuoto
da volerlo riempire, ingozzandosi in questo modo? Questo
tipo di vuoto, solitamente, provocato dalla
nonaccettazione di s. Pu essere, dunque, che nel
momento in cui questa persona si mangiata il chilo di
cioccolato non si accettasse completamente, si svalutasse
e non credesse nella propria importanza.

Provava dunque il bisogno di trovare una forma di


benessere, di farsi una coccola offrendosi qualcosa di
dolce! E una cosa piuttosto nota che il cioccolato
considerato una sorta di ricompensa
Un altro esempio: prendiamo il caso di un uomo che si
sveglia al mattino con male alle gambe. Il giorno prima ha
corso per un chilometro e mezzo, e che sia abituato o no
alla corsa, evidente che andato oltre le sue capacit.
Sarebbe facile credere che sia una faccenda puramente
fisica, ma c una ragione per quella corsa che ha spinto
luomo al di l delle sue forze fisiche. Da chi scappava? Da
cosa fuggiva? O voleva evadere?

Ogni essere umano pu servirsi del segnale datogli da un


disturbo per diventare pi consapevole di quanto avviene
dentro di s. In tal modo potr far fronte al problema invece
di sottrarvisi, illudendosi che tutto provenga dallesterno.
Fintantoch ci raccontiamo delle frottole, dandoci a
credere che i nostri problemi siano solo di origine fisica, la
causa profonda rimane, e continua a provocare guai.
Questo punto di vista sulla malattia comporta aspetti molto
interessanti; essa pu diventare unesperienza
grandemente positiva se te ne servirai per evolverti pi
rapidamente, prendendo coscienza degli atteggiamenti
non benefici che lhanno scatenata, e correggendoli.
Certamente sai gi che il guaritore dentro di te!
Supponiamo che tu ti faccia un taglio al dito. Il primo
riflesso prendere un cerotto per coprirlo, dopodich te ne
dimentichi. Qualche giorno pi tardi, togli il cerotto e puoi
constatare che la ferita si cicatrizzata. Chi ti ha guarito?
Sono gli inestimabili meccanismi automatici di difesa e
guarigione, insiti in ogni essere umano.
Alcuni sostengono che il fatto di essere innamorati, di
conoscere la pace interiore e una grande gioia di vivere
consenta al sistema immunitario e a tutti i meccanismi di
guarigione di funzionare perfettamente: le persone felici
potrebbero essere addirittura capaci di sbarazzarsi delle
cellule del cancro che tutti, in un momento o nellaltro della
vita, produciamo. Vivere lasciandosi andare al
risentimento, allodio, al rancore, al desiderio di vendetta e

alla critica continua, invece, indebolisce il nostro sistema


immunitario e di guarigione. Ancora una volta, tutto ci che
contrario allamore apre la porta alla malattia e le
consente di entrare.
Che differenza c fra la medicina allopatica e la medicina
spirituale? La medicina allopatica si occupa di una parte
del corpo, cura larto ferito, lorgano sofferente; pu usare
farmaci, terapie, operazioni, eccetera; accetta il fatto che il
corpo, di solito, completer la guarigione iniziata
dallazione del medico. Il suo intervento fondato
sulleffetto visibile, che la malattia stessa, e di solito non
si interessa alla causa psichica che lha scatenata. La
medicina spirituale, invece, tiene conto della persona nella
sua totalit, e si interessa alla dimensione fisica, mentale,
emozionale e spirituale. I terapeuti che usano questo
approccio credono fermamente che, quando si impara ad
amare in modo incondizionato, quando si impara a
coltivare la gioia in ogni istante della nostra vita e a cercare
la pace interiore, tutto diventi possibile: le nostre malattie
scompaiono. La medicina spirituale si occupa di un
paziente che ha un problema, e non di un problema che ha
il paziente; negli ospedali, comune sentir parlare
dellernia del 310, dellulcera del 242, delloverdose del
540, e cos via.
Quando ci rivolgiamo a un medico o a un qualsiasi
terapeuta (pu anche trattarsi di un guaritore) il nostro
pensiero il seguente: Spero che mi guarisca! E gi tanto

che non gli diciamo: Aggiustami il corpo! Trova un sistema


per guarirmi! Una persona che invece si rivolge alla
medicina spirituale, di solito ha un atteggiamento diverso;
dice, pi o meno, cos: Voglio scoprire la causa del mio
male; riconosco dessere responsabile di tutte le mie
malattie, e che se ne trovo la causa avr tutte le possibilit
perch queste malattie non si ripresentino. E voglio
conoscermi meglio attraverso le malattie. Dunque, la meta
della medicina spirituale aiutarci a prendere maggiore
coscienza dei nostri pensieri e delle nostre azioni non
benefiche; ci aiuta a evolverci, e a riprendere la strada
dellamore.
Dunque, scoprirai in questo capitolo laspetto metafisico
delle malattie e dei disturbi; il termine metafisico,
significa entrare in rapporto con la conoscenza delle cause
prime; le quali, come sappiamo, si trovano nella mente, nel
pensiero. In molti mi chiedono da dove venga la metafisica,
chi labbia inventata e come si possa essere certi che sia
vera; tutto ci che posso rispondere a questo proposito
che nessuno ha mai potuto provare che essa non sia vera!
Non sappiamo con precisione dove questa scienza si sia
sviluppata, ma sappiamo che esiste fin dallalba delle
civilt. Allinizio era un insegnamento segreto, riservato agli
iniziati, ma negli ultimi decenni questi insegnamenti hanno
raggiunto il grande pubblico, il che sta a indicare che
lessere umano si evoluto abbastanza per avervi
accesso.

Non credermi soltanto perch ne parlo con convinzione!


E non crederci soltanto perch sta scritto in un libro!
Credici soltanto avendo accertato che questo approccio
produce risultati nella tua vita; e per saperlo, dovrai tentare
lesperienza e scoprirne da te la validit. Allepoca in cui
viviamo, come sai, molti sono gli insegnamenti che ci
vengono dispensati un po ovunque, sotto varie forme:
lettura, corsi, conferenze, e cos via: questi insegnamenti
sono preziosi solo nella misura in cui ti aiutano ad amarti
meglio, ad accettare te stesso e gli altri. Non cos
importante sapere da dove provengono; ci che conta
scoprire se, in essi, c qualcosa che ti pu aiutare. Come
saperlo? Sperimentando.
Passiamo ora alle cause della malattia, che sono diverse.
Per cominciare, ci sono le cosiddette malattie karmiche
che provengono da una vita precedente. Queste malattie,
comprese quelle gravemente invalidanti, si manifestano in
particolare nei bambini molto piccoli o nei neonati, ma non
per questo esse vanno accettate come parte necessaria
della nostra vita in modo permanente; pu essere che chi
ne colpito viva questesperienza per completare
qualcosa rimasto incompiuto in una vita precedente, e
molti sono gli esempi di persone che, dopo aver sofferto di
una determinata malattia o di uninfermit per anni,
riescono a liberarsene. Per la scienza si tratter di un
miracolo, ma i miracoli non esistono; esistono invece
trasformazioni interiori che avvengono nellessere umano,

e dal momento che il corpo espressione della mente,


ecco che il suo funzionamento, i suoi arti, manifestano i
risultati di tali trasformazioni interiori. C anche una legge
spirituale, che dice che una persona ha molte pi possibilit
di liberarsi da uninfermit quando pronta a offrire il resto
della propria vita al servizio altrui, in modo disinteressato e
senza aspettative.
Unaltra causa molto frequente di disturbi e malattie e la
creazione mentale; facciamo il caso di un individuo che ha
una gran paura di una certa malattia giacch, nellinfanzia,
ha visto sua madre o unaltra persona cara morire per
questo. La paura intensa che la stessa cosa possa
capitare anche a lui ha creato un elementale (una formapensiero) abbastanza forte perch la malattia, alla fine, si
manifesti; questo individuo avr dunque creato la sua
malattia con il potere della mente. Per sbarazzarsi di
questo stato indesiderabile, egli dovrebbe creare un altro
elementale, un elementale di salute e di perfezione per il
proprio corpo.
Quando una persona crede con largo anticipo che un
determinato disturbo o malattia le possa capitare a un
certo momento dellanno, in una certa data, lo crea
mentalmente, e pu fare in modo che la malattia si presenti
unicamente a causa di questa credenza.
E anche frequente che ci si crei una malattia per evitare
uno stress ulteriore. Facciamo il caso di una persona che

si trova a dover far fronte a una situazione molto difficile in


ufficio: si far venire una forte influenza che la terr a letto
per una settimana. Questa influenza le eviter, allora, di far
fronte allo stress collegato al lavoro. Si metter in mutua e
si riposer, e quando sar nuovamente in piedi, sar pi
pronta a far fronte alla situazione. In fondo in fondo, avr
sperato che il problema, nel frattempo, si sia risolto!
Quando si presenta una malattia o un disturbo, molto utile
chiedersi: Quale dono mi fa questa malattia? Quali
vantaggi traggo dallessere malato proprio ora? In che
cosa mi aiuta? Quale stress sto evitando, grazie a questo
disturbo? Se scopri che ti sei fatto venire questa malattia
per sfuggire a una situazione stressante, sarebbe molto
importante accettare lidea seguente: non assolutamente
necessario fare tanto male al tuo corpo per uscire da una
situazione scomoda; puoi semplicemente far fronte a
questa situazione cominciando con lammettere che esiste
e, se scopri di aver bisogno di riposo, di un periodo di
vacanza che ti permetta di prendere un po le distanze dal
lavoro, puoi semplicemente ammetterlo ed eventualmente
farlo sapere alle persone interessate. Hai veramente il
potere di far fronte ad ogni situazione, senza doverti
causare delle malattie. Il tuo corpo certamente preferisce
questaltro modo di gestire lo stress.
Una delle massime cause di tutte le malattie e di tutti i
disturbi viene da decisioni che risalgono a momenti diversi
della nostra vita, ma soprattutto alla prima infanzia. Sono

decisioni che abbiamo preso rispetto agli altri, rispetto a


noi stessi o alla vita in generale, e molte derivano dalla
nostra osservazione dei genitori: volevamo talmente
essere amati, da giovani, che abbiamo acquisito
parecchie loro idee e comportamenti. Ma quel modo di
vivere era il loro, e non doveva diventare il nostro! Bisogna
che ogni individuo cammini in base al proprio piano di vita.
Quando il tuo corpo ti parla per mezzo di un disturbo o di
una malattia, non per forza segno che devi cambiare tutto
quanto; forse ti dice che puoi migliorare il tuo
discernimento nel modo di servirti del tuo potenziale, o nel
modo di comportarti. Il fatto per esempio che tu sia una
persona collerica, impaziente o aggressiva di per s non
un difetto: sei fatto cos! Ma bisogna che impari a servirti
di questa tua collera, dellimpazienza o dellaggressivit in
un modo benefico per te. Soltanto quando impieghi queste
qualit in modo non benefico esse diventano ai tuoi occhi
dei difetti.
In realt non vi sono difetti! Ci che chiamiamo difetto
semplicemente una virt mal impiegata. Pu essere di
beneficio a una persona il fatto di essere impaziente, se
questo la rende atta a produrre un lavoro pi rapidamente;
quanto allaggressivit, pu servire a far accelerare
lavanzata di una persona, pu renderla perseverante, e c
chi pu servirsi del tratto collerico del proprio carattere per
ripuntualizzare le cose, e affermarsi di pi nei confronti di
altri. Se impieghi male queste qualit, sarai il primo a

soffrirne. Puoi tenere il coltello dalla parte del manico o


dalla parte della lama; in un caso ti ferir, nellaltro ti fornir
un aiuto prezioso.
Grazie ai tuoi sforzi per scoprire la causa delle tue
malattie, diventerai pi consapevole di te e imparerai a
impiegare bene questa conoscenza. Cos, quando stai
davvero male, unottima idea consultare un medico: si
specializzato per identificare che cosa, nel tuo corpo, non
funziona secondo la norma; ascolta dunque la sua
diagnosi. Presumibilmente ti suggerir anche una cura, che
si tratti di farmaci, di iniezioni o di unoperazione, poi star
a te decidere che cosa vorrai fare dei suoi suggerimenti,
dei suoi consigli. Non dimenticare che il corpo tuo. Prima
di accettare una qualsiasi cura, tua precisa responsabilit
informarti bene degli effetti dei farmaci, delle modalit del
trattamento, degli eventuali effetti secondari. Se il medico ti
raccomanda unoperazione, chiedi tutti i particolari che la
riguardano: il come e il perch, i possibili effetti, eccetera.
Per fortuna i tempi non sono pi quelli in cui la gente si
lasciava manipolare, indotta da una fede cieca nella
scienza medica. Nella vita ci saranno sempre persone a
cui potrai chiedere consiglio, ma la decisione finale
dovrebbe sempre provenire da te. Sei tu a decidere se
vuoi seguire la cura prescritta dal medico; ci che ti
consiglio fortemente, seguire le sue indicazioni
fintantoch attenerti ad esse ti fa sentire bene; procedi nel
frattempo a una ricerca interiore per arrivare alla causa del

problema il pi rapidamente possibile. Appena lavrai


scoperta, ti renderai conto che la prescrizione o il
trattamento probabilmente non sono pi necessari; ti
renderai conto di essere tu, il tuo medico, e che puoi
guarirti grazie al fatto di aver trovato la causa del disturbo o
della malattia. Ricordati che il medico si specializzato
nella cura delle malattie, ma che non ha imparato a
occuparsi della salute psichica o spirituale. Tuttavia, se
gode della tua fiducia, puoi lavorare insieme a lui,
condividendo la tua esperienza di vita, il tuo cammino
personale. Pu anche nascere, fra voi, una grande
complicit, perch i medici di oggi sono sempre pi aperti
a questo concetto globale della salute.
Una cosa interessante che pu aiutarti a identificare la
causa della tua malattia, sta nellosservare ci che ti
prescrive il medico. Se si tratta di un prodotto che va preso
per bocca o per via rettale, c una teoria che sostiene che
la causa della malattia sia legata alla dimensione fisica, e
che abbia a che vedere con il passato. Qualcosa che, in
passato, non stato accettato; continui forse a vivere nel
passato? Ti senti magari colpevole di un evento passato, o
di unaltra causa relativa al passato? Se si tratta di un
farmaco che va assunto per via cutanea, allora il problema
pi legato alla dimensione emotiva, e riguarda ci che
accade attualmente nella tua vita. E probabile che, ora,
alcuni eventi ti causino molte emozioni, e che tu ti
dimentichi di vedere lamore in ci che accade. Se il
farmaco va assunto attraverso le vie respiratorie, la causa

del problema legata alla dimensione mentale, e ha a che


vedere con il futuro; puoi allora scoprire che ti preoccupi
troppo per lavvenire, o che temi qualcosa che ha a che
fare con il futuro.
Un altro mezzo che pu aiutarti nella tua ricerca delle
cause, consiste nell interrogarti:
Che cosa era accaduto di nuovo, nella mia vita, nel
momento in cui questo disturbo ha fatto la sua comparsa?
Se questa parte del mio corpo fosse completamente
bloccata, che cosa mi impedirebbe di fare, attualmente,
nella mia vita? Per far cosa mi servo pi spesso di questa
parte del mio corpo?
Per sapere che fare, per scoprire come far fronte alle
cause di cui a poco a poco diventi consapevole, ti
consiglio fortemente la lettura di Ascolta il mio corpo, il tuo
migliore amico sulla terra, in cui ho esposto i mezzi
concreti per liberarsi da una paura, per esprimere le
proprie emozioni, per smettere di vivere nel passato,
eccetera.
Qualora tu abbia un problema in una parte del corpo a
causa di un incidente, significa che ti senti colpevole o che
hai paura di sentirti colpevole. Di solito si tratta di un senso
di colpa inconscio; per sapere a quale campo si riferisce,
verifica quale parte del tuo corpo ferita, e a cosa ti serve.
Lessere umano, quando si sente colpevole,

automaticamente reagisce punendosi, e inconsciamente lo


fa con un incidente o con un intenso dolore. Quando ti
punisci in questo modo, importante che tu ti chieda se sei
davvero colpevole: hai veramente intenzione di farti del
male, o di farne a un altro? Se non hai questa intenzione,
smettila di accusarti, cos non ti dovrai punire. Capita
anche che una persona si procuri un incidente
inconsciamente, per concedersi un tempo di riposo: si
sentirebbe colpevole se smettesse di lavorare per una
scelta cosciente; ad esempio, ci si pu rompere una
gamba per smettere di andare in ufficio. Quando lessere
umano sar abbastanza intelligente e saggio per smettere
di accusarsi, non avr pi bisogno di farsi male.

Edizioni Amrita, 1999, Torino.


Potr affermare il suo punto di vista, prendere decisioni
senza colpevolizzare se stesso o qualcun altro. Potr
crescere ed evolversi nella dolcezza e nella gioia.
Ecco un altro mezzo che pu aiutarti a identificare pi
rapidamente

la causa di un disturbo o di una malattia: verifica se la


parte destra o la parte sinistra del corpo che viene colpita.
Il lato destro rappresenta il principio maschile, la forza, la
potenza, il coraggio, la nobilt, la grandezza, la bravura, la

giustizia, la perseveranza, la volont, lautonomia, laspetto


razionale, logico e il senso organizzativo. E la parte
dellessere che agisce; passa allazione in base agli ordini
che riceve dal principio femminile, il cui ruolo decidere e
creare. Il principio maschile stato fortemente influenzato
da tuo padre, giacch da lui che hai imparato a
svilupparlo: osserva dunque il collegamento che potrebbe
esserci fra tuo padre e questi vari aspetti che ho appena
enumerato.
Il lato sinistro rappresenta il principio femminile, ed
esprime la tenerezza, la purezza, la delicatezza, la bellezza,
la dolcezza, il fascino, la ricettivit. E legato alle arti, alla
poesia, alla musica, allarmonia; da questo principio
nascono lintuizione e la creativit; quello che ci permette
di abbandonarci allintuizione invece di restare aggrappati
soltanto al ragionamento, alla comprensione razionale e
allanalisi; quella parte dellessere che crea e decide. Il
principio femminile in te stato influenzato da tua madre, e
lhai sviluppato grazie a ci che hai imparato da lei.
Nella societ attuale, quasi tutti hanno imparato a
sviluppare soprattutto la loro parte maschile. In molti non
hanno riscontrato abbastanza il principio maschile nel
padre, mentre la madre lo manifestava di pi. Questo pu
essere alla base di molta confusione nella nostra vita,
perch a questo punto diventa pi difficile il processo di
identificazione. Lideale sarebbe di riuscire a usare, a
seconda dei bisogni, il principio che ci pi utile. Spesso il

corpo ti trasmette dei messaggi per dirti che uno dei due
princpi non viene usato abbastanza, o che viene usato
troppo, oppure che, in te, luomo e la donna non sono in
armonia.
Ricordati sempre che, quando il corpo ti parla per mezzo
di malesseri e malattie, lo fa per renderti consapevole di
qualcosa che ancora non sai, di cui attualmente non ti rendi
conto. Nelle pagine che seguiranno, leggerai quali siano le
cause probabili delle malattie e dei disturbi pi ricorrenti;
quindi, prima di saltare alle conclusioni dicendo: No, non
vero! Io non sono cos!, apri la mente, e di
semplicemente a te stesso: Attualmente non mi riesce di
vedere il collegamento fra ci che ho appena letto e ci che
vivo. Ma la cosa resta possibile; mi dar il tempo per
osservare la situazione.
Mantieni la mente il pi possibile aperta, e chiedi al tuo
corpo di mandarti ulteriori indicazioni nei giorni che
seguono. Perch di primo acchito spesso ci capita di non
voler vedere quello che il nostro corpo tenta di dirci con i
suoi messaggi. Renditi conto che se fossi veramente
consapevole di quanto accade, delle cause che
attualmente stai vivendo, il tuo corpo non avrebbe bisogno
di mandarti questo messaggio.
Unaltra cosa importante da tenere a mente, che tutte le
informazioni che ricevi per mezzo di un corso, di una
conferenza, o della lettura di un libro, sono rivolte a te, per

la tua evoluzione personale. Non usare mai queste tue


scoperte, queste tue conoscenze e questa tua
comprensione per tentare di cambiare gli altri: puoi
servirtene soltanto per capirli meglio, per manifestare nei
loro confronti una compassione maggiore, per comunicare
meglio con loro. Infatti, quando diventiamo consapevoli dei
messaggi che ci invia il corpo ci sempre pi facile
analizzare immediatamente cosa accade nellaltro, prima
ancora di analizzare il nostro caso. Dunque, quando scopri
un problema altrui, non andare da questa persona con
lidea di metterla a confronto con le tue conoscenze
appena acquisite; serviti piuttosto di quello che hai
imparato per farle diverse domande, e condurla
gradatamente a vedere da sola il suo problema. Il fatto che
tu sappia in anticipo quello che lei sta vivendo ti aiuter a
orientare le tue domande nella giusta direzione.
Ecco ora qualcosa di importantissimo, che ti consiglio di
non dimenticare mai; ecco perch ti chieder di leggere
questa frase diverse volte:
quando scopri che sei responsabile della creazione del
tuo disturbo o della tua malattia, molto importante che tu
non ti senta colpevole.
Le persone che lavorano al proprio sviluppo personale di
solito sono perfezioniste, e i perfezionisti sono esperti
nellarte di colpevolizzarsi. Lo scopo di questo libro non
sviluppare il senso di colpa; quando scopri che la causa di

uno dei tuoi disturbi o di una tua malattia sta nel fatto che
sei troppo testardo, questo non vuol dire che tu debba
pensare automaticamente: Che razza di persona sono!
Scoprirai forse di essere pi orgoglioso, pi rigido, che
ami pi con la testa di quanto tu pensassi, ma queste
prese di coscienza non hanno come obiettivo il fatto che tu
debba sentirti colpevole, o trattarti come una persona
orribile; vogliono soltanto aiutarti a diventare consapevole
di pensieri o atteggiamenti che hai acquisito quanderi
pi giovane. Possono provenire sia dai tuoi genitori sia
dalle persone che hanno provveduto alla tua educazione,
oppure dallambiente in cui sei vissuto, e baster
semplicemente che tu ti renda conto di non aver pi
bisogno di queste idee acquisite in passato.
Prendiamo unanalogia che ti permetta di comprendere
bene questo punto essenziale. Supponiamo che tu decida
di fare le pulizie generali in casa tua: vai a perlustrare tutto,
anche gli angolini dove non passavi da tempo, per
esempio in fondo ai cassetti e ai guardaroba, in cantina, in
garage, in soffitta e cos via. Ci trovi oggetti che ti eri
dimenticato di aver messo l, e a volte sono cose che
desideri conservare. A questo punto le pulisci e le collochi
in un luogo dove potrai servirtene; pu anche accadere che
tu scopra oggetti che non vuoi pi utilizzare, sicch decidi
di darli via o semplicemente di buttarli. Forse che ti dai i
pugni in testa da solo, chiamandoti con i nomi peggiori,
dicendoti: Sono un disastro! Non ha alcun senso che
abbia comprato questo coso, dieci o quindici anni fa! Ma

che diavolo avevo in testa, in quel momento? Non serve a


nulla svilirti per aver fatto questi acquisti! Basta che tu butti
via ci di cui non hai pi bisogno senza farne un dramma.
Perch non agire allo stesso modo quando metti in atto
una tua crescita personale, e diventi consapevole di
pensieri, azioni, parole e atteggiamenti che non sono pi
benefici per te? Renditi conto che non ne hai pi bisogno e
che, se, in questo momento, li hai ancora, perch a un
certo punto, nella tua vita, li hai acquisiti. Con questo,
voglio dire che li hai accettati da qualcun altro. In quel
momento, la cosa ti conveniva, ma probabile che adesso
ti procuri pi svantaggi che vantaggi. Quando ti accingi a
fare le pulizie di Pasqua interiori, quando molli la presa su
questi atteggiamenti e te ne sbarazzi, prepari in te uno
spazio che si riempir damore e di belle esperienze di vita.
E cos che sviluppiamo la capacit di creare la nostra vita,
adottando nuovi modi di essere, nuovi atteggiamenti che
non sono pi programmati da persone del nostro
ambiente. E cos che sviluppiamo la nostra individualit,
lasciando andare ci che faceva parte della personalit
altrui.
Riassumiamo: quando scopri un aspetto di te che non
apprezzi molto, proclama gioiosamente: Benissimo! Ho
appena scoperto la causa di un sacco di guai passati. Ora
che ne ho preso coscienza, passer allazione per
trasformare la mia vita per il meglio. Tutto ci che mi resta
da fare, mettere veramente in pratica questa scoperta

nella mia vita.


Ora, voglio che tu ti renda conto di come il corpo umano
sia davvero uno strumento straordinario, voglio condividere
con te quello che so dei vari messaggi che il tuo corpo ti d,
servendosi di disturbi e malattie. Ho diviso il corpo in sette
zone, corrispondenti ai sette chakra o centri di energia
dellorganismo umano. Per cominciare, abbiamo la zona di
base, quella del chakra o centro coccigeo, poi la zona
ventrale, che corrisponde al sacro, la zona del plesso
solare, che corrisponde al centro solare, poi la zona del
cuore che corrisponde al centro cardiaco, quella della gola
che riguarda il centro laringeo, la zona del volto che
corrisponde al centro frontale e, in ultimo, la zona del capo,
che corrisponde al centro coronale. Capiremo quale sia il
senso dei disturbi o delle malattie in relazioni a ognuno di
questi centri.

Prima zona: la zona di base


La zona di base va dalle natiche fino ai piedi, e
comprende le quattro piccole vertebre del coccige. Le
persone che soffrono di problemi in questa zona sono
quelle che hanno delle paure collegate alla loro vita
materiale, alla vita fisica. Si sentono isolate, abbandonate,
hanno limpressione di essere sole al mondo a dover
affrontare i loro problemi. Questa zona del corpo fatta per

metterci in contatto con la Terra, nostra madre. La Terra ha


sempre tutto ci che serve per nutrire tutte le sue creature,
e quando una persona non crede pi di essere circondata
dagli altri, non crede pi che vi sia sempre un aiuto
disponibile, incomincia ad avere paura; il suo corpo le
manda un messaggio per condurla a prendere coscienza
delle sue paure. Spesso diventa molto dipendente da cose
o altre persone per la propria felicit. Chi non ha scopi nella
vita (o ne ha, ma ha paura di metterli in atto) spesso soffre
di disturbi in questa zona; sono persone che aspettano
troppo, aspettano che tutte le circostanze siano perfette.
Di solito, chi ha problemi a piedi, gambe, coccige o
natiche, ha bisogno di cose esterne per la propria
sicurezza, che si tratti di oggetti o di altre persone. Inoltre
combatte spesso contro una data condizione o un dato
individuo del suo ambiente, che percepisce come una
minaccia alla sua sicurezza; ha perso completamente il
contatto con il suo grande potere interiore; manca di fede.
I problemi ai piedi e alle caviglie sono collegati alla paura
del futuro, alla paura di far fronte alle proprie responsabilit.
Pu trattarsi del fatto che vogliamo andare troppo in fretta,
e di non sapere dove sbattere la testa. Un rimedio? Ama la
vita e accetta ci che ti mette davanti, ad ogni passo. In tal
modo, lavvenire ti sembrer pi roseo.
Una storta o una slogatura indica collera e resistenza
anche di andare in una certa direzione, se il piede a

esserne colpito. Se si tratta della mano, invece, indicher


una resistenza a qualcosa di nuovo. La persona colpita da
questo disturbo si sente colpevole e vuole punirsi per
questa sua resistenza; il corpo le dice: Accetta di avere
certe paure attualmente, ma abbi fiducia nella vita! Prendi il
tempo che ti ci vuole, ma comincia fin dora a entrare in
azione per arrivare al tuo scopo.
Un dolore al tallone si manifesta spesso in chi si sente
incompreso, in chi vive nellincertezza di fronte a una
situazione futura. Il messaggio che questo dolore trasmette
: Prima di sentirti incompreso dagli altri, comincia
verificandolo con loro! Vedrai che tutto proviene dal tuo
pensiero. Ad ogni buon conto, non hai bisogno di essere
compreso per andare avanti. Su, vai!
Una verruca nella pianta del piede pu comparire in chi
non ha abbastanza fiducia nella vita e si sente frustrato
rispetto al proprio futuro. Questa persona prova collera nel
suo modo di comprendere la vita, e questo disturbo le dice
di fronteggiare il futuro con fiducia ed elasticit, e di
smettere di preoccuparsi tanto.
I duroni sono causati da un eccesso di apprensione nel
nostro modo di andare avanti. Qui c un atteggiamento
che andrebbe modificato: lo slancio verso il futuro troppo
forte o non abbastanza forte, i compiti ci sembrano troppo
difficili in entrambi i casi per essere eseguiti in modo
spontaneo.

Una cipolla al piede indica una difficolt a procedere;


frequente in persone che si complicano la vita, pensando
troppo al loro futuro. Il corpo dice loro di vivere il momento
presente e di avere fiducia nelluniverso.
I problemi che riguardano le dita dei piedi sono tipici di chi
si preoccupa per i minimi dettagli del futuro; queste
persone dovrebbero impiegare la loro energia presente in
cose pi importanti.
I dolori alle gambe indicano paura per il futuro, paura di
andare avanti. Il messaggio del corpo di agire, di
avanzare nella vita con maggiore fiducia e maggiore gioia,
sapendo che tutto andr per il meglio. Il fatto di restare
fermi, in questo momento, non benefico.
Ununghia incarnita dovuta allinquietudine o al senso di
colpa di fronte alla libera scelta della direzione da
prendere.
Il piede datleta si manifesta di solito in una persona
frustrata perch non si sente accettata. Questo le
impedisce di avere abbastanza
fiducia in se stessa per camminare pi facilmente, la
frustrazione le
rende pi arduo ogni compito, e il corpo le d questo
messaggio:

Guarda quante belle qualit hai! Non necessario che la


vita sia
tanto difficile! Accettati: questo quello che conta!
Le varici nelle gambe indicano che in questo momento ti
trovi in un posto in cui fai qualcosa che non ti piace. E
importante imparare ad amare quello che fai, oppure
spostarti verso un lavoro diverso, che ti attira di pi. Il
sangue rappresenta la gioia nella nostra vita. Quando le
vene perdono la possibilit di trasportarlo nelle gambe, un
segno di mancanza di gioia. Probabilmente, sei troppo
prigioniero della mentalit del devo. Ecco un messaggio
che ti invita a offrirti qualcosa di dolce, a non far sempre
passare il lavoro prima del piacere.
Le ginocchia corrispondono alla parte flessibile della
gamba, e chi ha problemi alle ginocchia desidera andare
avanti, ma non cambiare il proprio modo dessere. Le
vecchie credenze impediscono a queste persone di
avanzare, ed esse diventano troppo inflessibili, orgogliose,
testarde soprattutto per quello che riguarda il futuro loro o
altrui. Vogliono spesso svicolare davanti alle loro
responsabilit, invece di assumersele. Ecco perch di
solito il ginocchio ha tanta difficolt ha guarire: queste
persone hanno tanta difficolt a modificare il loro modo
dessere. Il ginocchio fatto per piegarsi, per
inginocchiarsi. Se hai un problema al ginocchio, significa
che ti molto difficile piegarti davanti agli altri; il corpo ti

dice con questo che sarebbe molto benefico per te


consentire a qualcun altro di aver ragione, e volte di
mostrarti la via. Ti dice anche che hai tutto ci che ti serve
per far fronte alle tue responsabilit. Un problema al
ginocchio pu anche indicare la paura di diventare, pi
tardi, come uno dei genitori (ad esempio, la paura di
diventare unalcolista come la madre, o incestuoso come il
padre, eccetera). Il messaggio del ginocchio dunque di
imparare ad amare il genitore in causa, invece di
giudicarlo.
I problemi alle coscie o alle natiche si manifestano in
persone che non si consentono di andare avanti a causa di
problemi del passato. Costoro vivono molto nel passato,
per il quale provano risentimento e collera.
La persona con la cellulite sulle coscie si impedisce di
andare avanti a causa di risentimenti legati alla sua
giovent: pu essere rimasta agganciata a traumi infantili,
cosa che la frena nel progredire usando la propria
creativit.
I disturbi al coccige rappresentano una dipendenza
eccessiva nei confronti di un altro; chi ne soffre pensa di
non essere capace, da solo, di fare qualcosa. In realt
proprio il contrario, perch le persone da cui vorrebbe
dipendere spesso dipendono da lui; non si accorge di
essere pi forte di quelli da cui vorrebbe dipendere. La
persona dipendente si siede, e resta ad aspettare che

facciano gli altri; sarebbe meglio che si sedesse di meno,


e agisse da sola. Il corpo le dice di smettere di credersi
lopposto di ci che realmente. Se il coccige fa male solo
quando si sta seduti, spesso per ricordarci che crediamo
di non avere diritto a sederci, che crediamo piuttosto di
doverci muovere prima degli altri; in tal caso, mutare
questa credenza nel nostro interesse.
Le emorroidi sono causate da una sensazione di tensione,
di pressione, di fardello nella vita presente. Chi ne soffre si
sente sovraccarico e poi si colpevolizza perch si sente
cos. Questa persona continua a portare il fardello, perch
lorgoglio e la paura le impediscono di mollare la presa e
di chiedere aiuto. Invece di alimentare la paura di non
essere sempre in grado di portare il fardello, le
converrebbe confessare che non ce la fa a uscirne da sola,
e chiedere a qualcuno di aiutarla ad andare avanti.
La flebite, che linfiammazione di una vena e che di
solito colpisce gli arti inferiori, provocata da collera e
frustrazione, e da mancanza di gioia di vivere. Chi ha
questo problema tende a prendersela con gli altri per ci
che gli manca e gli impedisce di andare avanti. Questa
persona ha creato da s i propri limiti, ma preferisce
attribuire agli altri la sua mancanza di gioia invece di
accettarne la responsabilit.
Il prurito anale segno di sensi di colpa e di rimorsi legati
al passato. Il messaggio del corpo, in questo caso, : Non

benefico per te sentirti colpevole per non aver soddisfatto


tutti i tuoi desideri. Quanto ai dolori anali, anchessi
rappresentano sensi di colpa; manifestano il tuo desiderio
di punirti perch non ti credi abbastanza capace di
realizzare una certa cosa, e di conseguenza diventi molto
dipendente dagli altri. Un ascesso anale rappresenta una
collera rivolta contro te stesso, riguardante ci che non vuoi
lasciar andare. Il corpo dice di non preoccuparti e che puoi
lasciarti andare, fiducioso nella vita e nelle persone che ti
circondano. Una perdita di sangue dallano ha un
significato simile a quello dellascesso, ma in pi denota
una perdita di gioia di vivere legata a questa collera e a
questa frustrazione.
I disturbi alle ghiandole surrenali sono tipici del disfattista,
che non vuol pi interessarsi di niente, e tanto meno di se
stesso. Finisce per vivere in mezzo allansia, privo di uno
scopo che motivi la sua vita. Il corpo gli dice di smettere di
aspettarsi che le cose vengano dagli altri, e che tempo di
darsi uno scopo, anche minimo.
Il morbo di Addison causato da un problema delle
ghiandole
surrenali. Il messaggio simile a quello dei disturbi di
queste ghiandole, ma lintensit particolare di questa
malattia indica unurgenza maggiore nel prendersi cura di
s.

Questo dunque il significato metafisico delle malattie e


dei disturbi pi comuni legati alla zona di base.

Seconda zona: la zona del ventre


Questa zona comprende la base del tronco che si estende,
nella schiena, lungo le cinque vertebre del sacro e,
anteriormente, dal basso ventre fino allombelico. Come
sai, in questa parte del corpo che si situano tra laltro i
reni, la vescica, lintestino e gli organi genitali.
Questa zona caratterizzata da una grande attivit
energetica, in quanto gestisce lenergia sessuale, lenergia
della creativit. E la zona del corpo in cui si annida il grande
potere di creare la nostra vita. Essa viene attivata quando
siamo in cerca di sensazioni. E bene tenere a mente che
pi una persona viene attratta unicamente dai piaceri dei
sensi, dai piaceri della terra, meno va nella direzione dello
scopo reale della vita, ossia procedere verso il risveglio
della coscienza, della saggezza, dellamore, un risveglio a
Dio. I sensi vanno usati per sentire Dio ovunque, e non
soltanto per procurarsi sensazioni fisiche con il cibo, le
bevande, il sesso, eccetera.
Una persona che manifesta problemi in questa zona
quella che, invece di creare la sua vita, vuole creare la vita
degli altri. Teme di non avere abbastanza potere, teme

dessere prevaricata o, pi semplicemente, lei stessa a


permettere che avvenga; si sente dunque molto impotente
di fronte a una persona o di fronte a una situazione. Tutto
questo, ovviamente, crea una paura che, come puoi
constatare, colpisce tanto questa seconda zona quanto la
prima. I problemi, qui, colpiscono frequentemente chi cerca
di procurarsi troppe sensazioni provenienti dallesterno;
anche chi nutre dei sensi di colpa sessuali viene colpito in
questa regione.
I disturbi della parte bassa della schiena o della regione
del sacro sono tipici di chi si preoccupa troppo per la sua
vita materiale: questa persona si inquieta inutilmente per il
suo lavoro, i suoi beni, il denaro, insomma per tutto ci che
la collega allaspetto materiale, al mondo fisico terreno.
una parte del corpo essenziale per sostenersi, per
appoggiarsi; una persona che ha bisogno di molti beni
materiali per sentirsi sostenuta nella vita si attira altrettanti
problemi in questa zona della spina dorsale. I beni
materiali vanno usati per avvicinarsi a Dio, e non per
sentirsi sostenuti: il tuo sostegno, sei tu! Hai ricevuto tutti i
poteri necessari per creare la tua vita, qualsiasi cosa
accada! Quando una persona si sente non sostenuta,
perch insostenibile; si tratta di qualcuno che desidera
che gli altri facciano sempre ci che vuole lei, quando e
come lo vuole. Dopo un certo tempo, la gente non ha pi
voglia di sostenere una persona tanto inflessibile; se hai
bisogno di sostegno nella vita, importante che tu accetti
che gli altri ti sostengano a modo loro, altrimenti aggiustati

da solo! Ad ogni buon conto, puoi riuscire a fare molto per


te stesso sviluppando un atteggiamento pi positivo e
meno dipendente nei confronti degli altri. Accade
frequentemente, daltronde, che il mal di schiena peggiori
quando una persona non si consente di aver bisogno di un
sostegno; quando osa chiedere aiuto e le viene rifiutato, si
sente bloccata.
I problemi alla fascia bassa della schiena rivelano anche
una persona che spesso accusa gli altri per le proprie
difficolt, e per la quale la libert sacra. Quando gli altri
hanno bisogno del suo aiuto, questa persona ha paura di
perdere la sua libert di movimento; tuttavia, deve rendersi
conto che se vuole ricevere il sostegno dagli altri, prima di
tutto necessario che lo semini, ovvero che a sua volta lo
offra agli altri con gioia.
Questi problemi possono anche comparire in chi calcola il
proprio valore in base ai propri beni materiali che
possiede, invece di accettarsi come essere spirituale
capace di creare la propria vita, un essere che esiste per
amare in modo incondizionato.
Un problema alle anche significa paura di andare avanti
quando ci sono grosse decisioni da prendere. E la paura
di andare avanti senza approdare a nulla. Come sai, le
anche impostano il movimento delle gambe: quindi una
parte del corpo essenziale per camminare. Sono le anche
ad aiutarci davvero ad andare avanti liberamente. Di solito,

questo problema capita a chi decide in anticipo che non


funzioner, o che tutto finir, se agisco in questo modo.
Questa persona ci crede senza neppure aver verificato se
andrebbe davvero cos. Ecco dunque un messaggio
importante, quando le anche fanno male: il corpo ti dice di
non aver paura, di procedere con fiducia, di essere pi
flessibile nelleseguire le decisioni che riguardano il futuro.
Lintestino serve per ripulire lorganismo, per liberarlo
dalle tossine, dai rifiuti che continuano ad accumularsi nel
corpo fintantoch vogliamo trattenere tutto in noi, e siamo
possessivi, gelosi, egoisti; sarebbe essenziale mollar la
presa. I problemi intestinali che derivano da questi
atteggiamenti sono parecchi.
La stitichezza compare nella persona che si trattiene.
Questo trattenersi pu manifestarsi a diversi livelli:
materiale, emozionale e mentale. Un esempio? Voler
trattenere i propri beni materiali, temere di perderli, temere
che ci vengano a mancare o di doverli condividere;
trattenere le proprie vecchie idee e rifiutarsi di mollar la
presa per far posto a idee nuove; trattenersi dallessere ci
che si vuole essere, il che impedisce alla persona di
coltivare il proprio senso di appartenenza; trattenersi
perch c qualcuno l vicino. Con questo problema il
corpo dice alla persona di avere pi fiducia nella vita, di
credere nel sostegno che lUniverso le fornisce, come una
madre amorevole.

La diarrea un segno di paura. Una persona che ha idee


cupe, che disperata, sar soggetta a questo disturbo
intestinale. Spesso se la prende con se stessa, e si vede
piccola rispetto ai compiti che lattendono. E una persona
molto sensibile, che rifiuta fortemente se stessa,
rifiuta i propri alimenti e anche il proprio cibo divino.
anche una persona che ha paura di essere rifiutata. Il corpo
le dice con forza che nessuno labbandona, e che
soltanto nei suoi pensieri che esiste questa idea, che la
sua immaginazione ha preso il sopravvento sulla realt.
Anche i gas intestinali sono una manifestazione della
paura. Si dice che la paura fa inghiottire aria quando si
mangia, e che quindi crea dei gas.
Lileite o morbo di Crohn una malattia cronica
dellintestino. Bisogna dunque riferirsi ai messaggi che si
manifestano per mezzo delle irregolarit intestinali (vedi
intestino, poco sopra). La persona che soffre di ileite vive
molte paure fra le quali c quella dominante del rifiuto.
Basta un niente perch si preoccupi; tende a non sentirsi
allaltezza delle situazioni e a percepirsi come non
abbastanza capace.
La Candida albicans si manifesta in una persona che
pretende troppo da se stessa; si tratta di unultraperfezionista, che manca di realismo in ci che si chiede.
Ha unidea della felicit troppo elevata, e la cerca

continuamente attraverso diverse esperienze,


cimentandosi con molte cose. Inoltre, non appena la felicit
si avvicina, questa persona fa in modo che le si
manifestino degli ostacoli. Il suo corpo le dice di essere pi
realista e di vedere la felicit nelle piccole cose; sarebbe
bene, inoltre, che facesse attivit pi fisiche che mentali.
La tenia, o verme solitario, si manifesta in una persona
che si crede vittima, e che non si sente pulita dentro. E
qualcuno che fatica ad amarsi e vedere la propria bellezza
interiore. Sarebbe bene che si identificasse con il suo S
cristico, e si fidasse di pi delle persone che lo circondano.
I vermi intestinali spesso compaiono in persone che
mandano gi delle idee contrarie alle loro, idee che non
sono per niente in accordo con il loro piano di vita e che
tolgono loro la gioia di vivere. Se ricevi questo messaggio
dal tuo corpo, bene che tu accetti soltanto le idee
benefiche per te, in armonia con i tuoi valori. Sarebbe
saggio coltivare la gioia di vivere.
La colite, ovvero linfiammazione del colon, tipica di chi
si sente sempre sconfitto e oppresso; bisogna che questa
persona, che spesso ha avuto genitori troppo esigenti e a
cui mancato laffetto, impari ad amare i propri genitori
per come sono, e smetta di dipendere dallamore altrui per
la propria felicit.
Le aderenze sono collegate a dei sensi di colpa

accumulati, a un modo di pensare che non benefico per


noi, e al quale rimaniamo aggrappati. Si sviluppano allora
dei tessuti fibrosi che si accumulano e si induriscono
aderendo allintestino e agli organi genitali. Il corpo ti

dice in questo caso di smettere di indurirti per darti ad


intendere che tutto vada bene; smetti di coltivare questi
sensi di colpa e accetta di aver fatto del tuo meglio.
Lappendicite ancora un altro effetto della paura, e chi
ne colpito manca di gioia di vivere, prova un senso di
stanchezza e di insicurezza: una persona che si trattiene
e che spesso troppo sensibile. Crede anche che, nella
sua vita presente, non ci sia una via duscita.
I reni costituiscono un mezzo molto importante per
eliminare dal corpo veleni, tossine, sostanze di scarto.
Ecco perch la ritenzione idrica o il gonfiore sono di solito
causati da un cattivo funzionamento dei reni. Quando c un
problema che riguarda questi organi, dovuto al fatto che
la persona non esprime apertamente ci che prova. Anche
se pensa che questo pu ferire gli altri, bisogna che non si
trattenga, ed esprima invece ci che sente dentro di s.
Sono problemi presenti in persone troppo autoritarie, che
vogliono decidere per tutti. Possono anche esistere in chi,
al contrario, non riesce a decidere nulla nella sua vita,
oppure in chi soffre di un complesso di inferiorit. Spesso

si tratta di persone che hanno deciso di non poter avere


successo, che mancano di autorevolezza, che hanno molta
paura e si sentono impotenti. Quando si dice di qualcuno
che ha reni solidi, significa che capace di cavarsela e di
gestirsi da s.
Le persone con problemi renali spesso hanno avuto
limpressione che la loro vita fosse piena di ingiustizie e, di
conseguenza, si sentono impotenti. Hanno deciso che la
vita ingiusta, oppure che lo sono stati i loro genitori, il che
le ha indotte a sviluppare la critica. Se sei alle prese con
questo problema, molto importante che tu sia
consapevole di avere il grande potere di decidere della tua
vita; renditi conto che tutti questi sensi di impotenza,
dessere troppo o non abbastanza autorevole, provengono
da decisioni maturate anteriormente, le quali non sono
necessariamente benefiche per te.
I calcoli renali dimostrano che c stato un lungo
accumularsi di quanto sopra; la persona cerca di indurirsi
invano, reprimendo le proprie emozioni.
La nefrite una malattia infiammatoria che si manifesta in
chi reagisce eccessivamente alla delusione e al fallimento;
queste cose altro non sono che esperienze, le quali ci
permettono di imparare qualcosa continuamente. Non di
alcun beneficio rimpiangere di averle
vissute e provarne rimorso.

N.d.T.: avoir les reins solides un modo di dire


francese, ma anche litaliano fa riferimento ai reni, pur se
in una locuzione diversa, per esprimere un concetto di
forza: ha dato il classico colpo di reni, e ne venuto
fuori.
Il morbo di Bright unaltra grave malattia renale. La sua
causa profonda la stessa che ho menzionato per le altre
malattie dei reni in generale, ma qui ancora pi
pronunciata. Chi ne soffre si considera come un totale
fallimento.
Lincontinenza urinaria, molto frequente nellinfanzia,
spesso indica che il bambino si sente impotente davanti ai
suoi genitori, che teme lautorit, che teme di essere punito.
Di solito, si tratta soprattutto di timore del padre. Il bambino
lo ama talmente, da temere, da parte sua, anche il minimo
rimprovero. E un bambino che ha un gran bisogno di
sentirsi dire ti voglio bene! e di sentire che gli si d
fiducia. Nelladulto, lincontinenza deriva da una situazione
che vive con una persona che gli ricorda quanto ha provato
con un genitore.
Uninfezione alle vie urinarie si manifesta in chi
rimprovera spesso gli altri, e soprattutto il proprio partner.
E una persona che ha la misura colma. E tempo che
accetti la responsabilit di quanto le accade, sapendo che
raccogliamo sempre quello che seminiamo. Se il risultato
della semina non le piace, ha solo da cambiare

comportamento.
Il mal di pancia, in generale, indica sempre una paura,
soprattutto la paura di perdere qualcuno o qualcosa.
La peritonite un messaggio di grande collera repressa
in una persona che troppo rigida, inflessibile, e che vuole
avere tutto sotto controllo. Il dolore di questa malattia che
come una pugnalata rappresenta il grado di senso di
colpa nella persona, che ce lha moltissimo con se stessa.
In generale, il tutto rimane inconscio; ecco perch il corpo
costretto a parlare cos forte, per ricondurre la persona
allamore di s e di coloro che la circondano. Un amore pi
tollerante, pi flessibile.
I problemi di vescica comportano dei messaggi simili a
quelli dei reni; di solito, indicano persone molto ansiose,
che restano aggrappate alle loro vecchie idee.
I problemi che riguardano gli organi genitali sono
solitamente collegati ai sensi di colpa sessuali. Oggi
diffusa una forte tendenza egoista per quello che riguarda il
sesso: la gente ha preso labitudine di fare lamore per
ottenere delle gratificazioni personali, o per farsi amare
piuttosto che essere motivata dallamore stesso. Chi si
serve del sesso unicamente per trarne piacere fisico sa, in
fondo in fondo, che questa non la motivazione da usare;
ecco perch poi prova dei sensi di colpa sessuali. Questi
problemi sono frequenti anche in chi non accetta il proprio

sesso: un ragazzo che avrebbe voluto essere una ragazza,


o viceversa. Questa decisione pu provenire
dalleducazione,

o addirittura dallo stato fetale, se i genitori desideravano un


bambino di sesso opposto.
Le donne che usano il sesso come mezzo di scambio,
come mezzo di possesso o per esercitare il potere sul loro
partner, spesso hanno problemi di vaginite; si fanno venire
questa malattia in modo da avere una scusa per non fare
lamore per un certo tempo, o per punire il partner
privandolo del sesso: ecco un esempio in cui il sesso viene
usato per motivi egoisti.
La leucorrea una malattia vaginale che si produce nelle
donne che credono di non avere potere sugli uomini, o in
quelle che provano collera nei confronti del loro partner.
I disturbi alle ovaie o allutero riguardano le donne che
non usano abbastanza la loro creativit per esercitare il loro
potere sulla vita, o per prendere contatto con il potere di
creare in altri campi.
I disturbi mestruali sono la conseguenza del rifiuto della
propria femminilit. Possono presentarsi in una donna che
avrebbe preferito essere un uomo, o in quella che rifiuta il
proprio principio femminile e tenta di proiettare limmagine

della donna bionica esprimendo soprattutto il proprio


principio maschile. Crede di dover far tutto da sola, senza
laiuto di un uomo. Non vuole essere dipendente da un
uomo. Daltro canto, il suo pi profondo desiderio avere
un uomo nella sua vita. La donna che alle prese con
problemi mestruali pu anche pensare che il sesso sia
peccato, che sia male, o animalesco. Pu rifiutarsi di
lasciarsi andare a vivere la propria sessualit per senso di
colpa e paura. Costei dovr accettare che tutto ci che
accade nel suo corpo, ovvero i suoi desideri sessuali, la
sua femminilit, la sua sessualit, sono cose perfettamente
naturali e normali. Inoltre dovr concedersi di aver bisogno
di un uomo nella sua vita; smettendo di agire da uomo far
posto alluomo desiderato.
Un aborto spontaneo significa semplicemente che c stata
una paura inconscia del futuro, e che la madre non si sente
pronta per la venuta del bambino. Questo evento pu
anche essere provocato dallanima del bambino che ha
cambiato idea, nella sua scelta dei genitori o nella scelta
del momento di tornare sulla Terra.
I problemi di menopausa esprimono la paura di
invecchiare, di non essere pi desiderata. Provengono
dalla credenza che, con let, la donna sia sminuita o diventi
inutile. Questa persona ha bisogno di accettare il fatto che
avr accesso, invece, a una saggezza maggiore, e che con
la propria esperienza di vita potr far s che le capitino
molte cose belle. Non let che fa la differenza, ma ci che

facciamo di ogni fase della nostra vita.


Lherpes genitale proviene dai sensi di colpa sessuali.
La persona che ne soffre disgustata dagli organi genitali
del sesso opposto, e si sente colpevole per questo
disgusto. Il corpo le dice di verificare da dove proviene
questa credenza, e di esprimerla al proprio partner; inoltre,
invece di punirsi, pu permettersi di amare anche questa
parte del corpo umano.
LAIDS indica un profondo senso di colpa sessuale. La
negazione di s pu andare fino alla convinzione di non
meritare la vita. Le persone che ne sono colpite non si
credevano sufficientemente capaci, si ritenevano sporche,
e hanno compensato con gratificazioni di ordine sessuale.
Le malattie veneree in generale, tanto per gli uomini
quanto per le donne, hanno lo stesso significato dellherpes
genitale.
La sterilit pu provenire da una paura, dal fare resistenza
allidea di creare unaltra vita. Pu anche significare che
non abbiamo bisogno di vivere lesperienza di diventare
genitori. In caso di sterilit, meglio fidarsi della vita, e
affidarsi al proprio Dio interiore per scoprire se, per noi,
benefico oppure no creare un bambino. Prima di tutto
importante imparare ad amarsi e ad accettarsi come si .
Le frustrazioni di origine sessuale corrispondono a

uneducazione sessuale molto severa; le persone che le


sperimentano, credono profondamente che gli organi
genitali siano sinonimo di peccato, di sporcizia.
Limpotenza sessuale nelluomo segno di uneccessiva
tensione e di un senso di colpa, che pu derivare da un
rancore nei confronti di una partner precedente. Questa
eccessiva pressione sessuale pu provenire da una paura
inconscia della madre, che luomo sente sempre presente;
teme di dispiacerle, ed questo il segno di un fortissimo
complesso di Edipo che non stato riassorbito.
I problemi di prostata si manifestano spesso nelluomo
che, vedendosi invecchiare, ha paura e si sente colpevole
per non aver pi la stessa energia sessuale. Pensa che,
cos, meno uomo, meno virile. Quando un uomo calcola
il proprio valore umano in base alle sue capacit di fornire
prestazioni sessuali, indotto a voler esagerare queste
prestazioni, per dimostrare a se stesso di esserne ancora
capace. Ha molta difficolt ad accettare il proprio
invecchiamento e la riduzione della libido. Il messaggio che
il corpo tenta di fargli pervenire che ha situato il suo
valore sul piano sbagliato.
Un disturbo ai testicoli indica mancanza di accettazione
della propria mascolinit o del proprio principio maschile.
(Rileggere pagina 94).
Lendometriosi foriera di un messaggio simile a quello

dei prblemi mestruali, ma ancora pi pronunciato. Le


malattie che terminano con il suffisso osi hanno radici pi
profonde, che provengono dalla prima infanzia o addirittura
da una vita anteriore. molto frequente che questo
messaggio indichi il gran desiderio di avere un bambino,
ma che la paura del parto sia pi forte del desiderio. La
donna, dunque, si fornisce una scusa per non restare
incinta. importante fronteggiare questa paura e
accorgersi che proviene da una credenza non benefica.
Le due prime zone del corpo sono legate al piano fisico.

Terza zona: la zona del plesso solare


Questa regione va dallombelico fino, allincirca, sotto il
seno. Posteriormente, comprende lo spazio che
corrisponde alle cinque vertebre lombari. E in questa zona
che si trovano fegato, stomaco, milza, pancreas e
duodeno, ovvero gran parte dellapparato digerente.
nella zona del plesso solare che proviamo quanto
accade nella nostra vita emozionale e affettiva; il centro
delle emozioni, dei desideri e dellintelletto. Quando si
manifestano problemi in questa parte del corpo, segno
che i nostri desideri sono eccessivamente volti alla ricerca
di gratificazioni fisiche, piuttosto che al miglioramento del
nostro essere. La persona in questione vive emozioni di

odio, rancore, invidia, possesso, provenienti dal fatto di


avere costantemente delle aspettative, e di voler essere
amata invece di amare gli altri. I problemi che
corrispondono a questa zona sono anche tipici di chi si
sente aggredito, di chi prova il bisogno di difendersi e ha
una collera repressa. A sua volta, la collera spesso
proviene da una mancanza di affermazione dei propri
desideri.
Questa zona del corpo viene anche colpita in chi si serve
del proprio intelletto in modo egoista, cio per farsi gli
affari suoi invece di amare gli altri e accettarli come sono.
Pi una persona analizza, razionalizza e vuole capire tutto
a modo suo, pi si apre ad esperienze emozionali. Quando
accettiamo gli altri come sono, non viviamo emozioni di
questo genere. Lintelletto umano deve servire ad acquisire
nuove conoscenze, a comprendere nuovi dati; ci stato
dato per sviluppare la coscienza del nostro essere reale, e
per migliorarci continuamente; non va mai usato per
tentare di trasformare gli altri a immagine di ci che
pensiamo sarebbe bene per loro.
In genere, chi prova dolore nella parte mediana della
schiena (lombaggine), ovvero nella zona delle cinque
vertebre lombari, qualcuno che si sente davvero
impotente nei confronti di una situazione della propria vita
presente. Questa persona avrebbe voglia di mandare a
stendere qualcuno, di dargli una bella scrollata. Prova una
grande amarezza ed davvero disperata e impotente per

questo. Inoltre, si sente sminuita allidea di dover chiedere


aiuto. Ecco il segnale che il corpo le d, dicendole che vive
un eccesso di emozioni legato al proprio senso di
impotenza: bisogna che si riconnetta alla fonte di energia
creativa che la aiuter a definire con chiarezza ci che
vuole, a visualizzarlo, a sentirlo in tutto il suo essere e ad
agire di conseguenza. Se questa persona ha bisogno di
aiuto, bene che lo chieda in modo chiaro invece di
aspettarsi che sia laltro ad esercitare la telepatia e ad
indovinare le sue necessit.
Il nervo sciatico il nervo pi lungo del corpo umano.
Inizia nella zona lombare della colonna vertebrale,
attraversa la natica, la coscia e la gamba, e arriva fino al
piede. Una nevralgia del nervo sciatico indica la paura di
mancare di denaro, e insicurezza nei confronti del futuro.
Per conoscere quanto sei possessivo o dipendente nei
confronti del denaro, chiediti: Se perdessi il mio lavoro o
tutti i soldi che ho oggi, come reagirei?
Questo disturbo si presenta spesso in persone che si
danno ad intendere che, per loro, i soldi e i beni materiali
non siano tanto importanti. Il messaggio molto preciso:
pi che ora di scoprire che la tua vera sicurezza un
sentimento interiore, invece di credere che vada di pari
passo con il valore dei tuoi beni materiali.
Lo spostamento del disco intervertebrale si presenta in
una persona che non si sente abbastanza sostenuta dalla

vita. A causa di questa illusione, nutre incertezza sulla


validit delle proprie decisioni. Sarebbe bene che si
approvasse, che avesse pi fiducia in s, e incominciasse
a credere fermamente che il sostegno necessario arriver
al momento opportuno.
Una scoliosi si manifesta in una persona che ha
limpressione di doversi far carico di tutti i problemi della
vita. Si sente impotente e senza speranza. Il messaggio
che il corpo le d di prendere la vita giorno per giorno, di
creare in essa tanta gioia, sentendosi grandissima,
capace e libera.
I disturbi al fegato si manifestano in persone che hanno
grandi difficolt ad accettare gli altri, in persone che spesso
sono scontente, criticano e giudicano i loro simili. In questo
modo costoro si creano tanta collera, perche
inconsciamente sanno che quanto criticano negli altri
quella parte di loro stessi che non accettano. E quando la
collera si accumula, ecco che arriva lattacco di mal di
fegato! I problemi epatici sono ricorrenti anche nelle
persone tristi, irritabili, invidiose o gelose degli altri, cosa
che toglie loro molta gioia di vivere. Fra tutti questi
problemi, spesso si nasconde un rifiuto di sforzarsi, una
nonaccettazione della necessit di evolversi, o lassenza di
desiderio di spingersi oltre nella propria evoluzione
personale.
Il messaggio che tutti questi disturbi epatici ti danno in

generale il seguente: smetti di fare le capriole per venire


amato, amati accettandoti come sei. Ferma i tuoi desideri
e smetti di aver bisogno dellapprovazione del tuo
prossimo per sentirti felice.
I calcoli al fegato o calcoli biliari sono frequenti in persone
molto decise, combattive, desiderose di procedere, ma
che si lasciano frenare da qualcuno del loro ambiente.
Questo le induce ad alimentare pensieri di scontento e di
aggressivit. Osano agire, ma nella paura. Pu anche
trattarsi di una persona che non riesce a decidersi ad
andare avanti o che manca di coraggio. E frequente che
chi soffre di calcoli biliari alimenti pensieri duri.
Lepatite si manifesta in persone che si fanno un travaso
di bile per un nonnulla, e conoscono molta collera e
rancore.
Litterizia, che la malattia di una persona che manda
gi la bile, anchessa legata alla collera, ad emozioni
represse e alla delusione.
I disturbi di stomaco sono tipici delle persone incapaci di
accettare o assimilare idee nuove, di chi ha difficolt ad
accettare che a volte esistono contrariet e inquietudini.
Questi incidenti vanno accettati per integrarli meglio nella
nostra esperienza di vita.
Iproblemi di stomaco sono tipici di chi si oppone alle

nuove idee o non le assimila, e prova difficolt ad accettare


che esistano talvolta contrariet e inquietudini; accettarle,
invece, significa integrarle al meglio nella nostra
esperienza di vita.
Una gastrite foriera dello stesso messaggio dei
problemi di stomaco, con in pi la collera proveniente da
unincertezza troppo prolungata.
La gastroenterite trasmette un doppio messaggio: quello
della gastrite e quello della diarrea. Per riassumere, un
problema che si manifesta in una persona molto
suscettibile. Non avendo digerito una data situazione o una
data persona, costui rifiuta se stesso in modo violento.
Sarebbe bene che fosse meno dipendente dagli altri, che
si amasse cos com e lasciasse agli altri la possibilit di
essere se stessi.
Quando hai un problema di digestione, un problema di
stomaco, chiediti: Che cosa sta accadendo, in questo
momento, nella mia vita, che non riesco a digerire e ad
accettare? oppure: Quale persona non riesco a mandar
gi, in questo momento?
Il messaggio che questi disturbi vogliono comunicarti
che
importante imparare ad amare di pi. Le persone che
pensano che gli

altri abbiano torto e che si sentono aggredite, andranno


soggette a problemi di stomaco. Bisogna che imparino ad
accogliere i pensieri e i desideri altrui senza per questo
sentirsi minacciate.
Unindigestione dovuta allo stato di dolore in cui ti trovi
quando la misura colma nei confronti di qualcosa o di
qualcuno e ti ribelli perch non ne puoi pi. Ti raccomando
fortemente di esprimerti con la persona in questione, prima
di arrivare a questo stato di straripamento. Se la faccenda
legata a una situazione sgradevole, pi che ora di
passare allazione per risistemare le cose.
Il vomito, in generale, indica il rifiuto di qualcosa o di
qualcuno. Chiediti: Chi o che cosa, in questo momento, mi
sta sullo stomaco? Quale paura, dentro di me, mi
impedisce di mandar gi questa situazione? Quanto detto
sopra riguarda il vomito di un cibo ingerito da poche ore;
se il vomito non causato da un cibo ingerito da poco, si
tratta allora di un sintomo di pulizie interiori, proveniente
da un conflitto interiore che gi stato risolto.
Il bruciore di stomaco si manifesta quando qualcuno o
qualcosa ti brucia, e di conseguenza provi molta collera o
senso di impotenza. Il messaggio da comprendere, sar
allora di smettere di aver paura di affermare i tuoi bisogni e
i tuoi desideri, e accettare il fatto che gli altri siano diversi,
e abbiano bisogni diversi.

Lulcera allo stomaco o al duodeno indicano alla persona


che soffre di questa patologia, che si rode dentro, che
divorata. Questa persona spesso vede gli eventi come pi
drammatici di quanto siano realmente; ha un sacco di
contrariet, di stress, di inquietudine e si preoccupa tanto
per poca cosa. Sarebbe bene che imparasse a discernere
che cosa importante nella vita. Questo disturbo si
presenta spesso in chi non si sente sufficientemente
capace, e si critica e si giudica molto. A forza di non
amarsi, diventa irritabile, perde la pazienza con gli altri,
prova risentimento. Questo messaggio del corpo dice:
Comincia a dire a te stesso qualcosa di carino! Vedi tutte
le tue belle qualit e prendi la vita con un po di
discernimento! Gradualmente le emozioni faranno luogo a
un gran senso di benessere.
Lansia originata dallincapacit di prendere le distanze
dal passato, per paura che si ripeta qualcosa di
sgradevole. Lansia percepita soprattutto come un nodo
nello stomaco; il messaggio sar di respirare pi volte, a
fondo, di smettere di nutrire il passato e di vivere il
presente con gioia e gratitudine.
Un avvelenamento da cibo indica una grande contrariet
nei confronti di unaltra persona. E lespressione di
pensieri velenosi. La persona stessa, attraverso i suoi
pensieri, ha fatto in modo di procurarsi un cibo deteriorato.
Hai mai sentito dire che, su quattro persone che avevano
mangiato la stessa cosa, una soltanto stata ricoverata

per avvelenamento? Ora sai perch.


Il pancreas una ghiandola importante per la digestione:
grazie allinsulina che secerne, collabora a rendere stabile
il tasso di zucchero nel sangue. Fra i problemi del
pancreas, abbiamo lipoglicemia. Lipoglicemico ha
difficolt a vedere la gioia nella vita, trova che la vita non
abbia abbastanza zucchero; lo zucchero, infatti,
simboleggia la ricompensa, la tenerezza, laffetto, le
manifestazioni damore. In generale, oggi la societ manca
proprio di questo amore, di questa tenerezza e di questo
affetto che tutti desiderano. Quasi tutti si aspettano che la
felicit giunga dallesterno. La gente si compensa
mangiando pi zuccheri. Lipoglicemico anche una
persona che si difende male nella vita, che prova molta
angoscia e diventa eccessivamente ostile nei confronti
delle persone che lo circondano quando le sue aspettative
non vengono soddisfatte. Il corpo gli dice che pi che ora
di imparare a digerire ci che accade, accettare gli eventi
della vita e sviluppare una maggiore adattabilit ad essi,
che se li sia scelti consciamente oppure no. Il corpo gli
consiglia inoltre di congratularsi con se stesso, di
ricompensarsi prestando pi ascolto ai propri desideri
invece di soddisfare sempre quelli degli altri con la
speranza di venire apprezzato o amato di pi.
Il diabete, che unaltra manifestazione di un pancreas
non pi sano, caratteristico di chi ha limpressione che gli
manchi amore. Si manifesta in persone che hanno grande

difficolt a ricevere e che non credono di meritarsi alcun


piacere nella vita. Nel diabetico presente una tristezza
profonda, spesso inconscia; in compenso avr grandi
desideri di mangiare zucchero, pasta, pane, o qualsiasi
altro cibo che produce glucosio nel corpo. Oltre a credere
a una mancanza affettiva, il diabetico pu anche credere di
avere limitazioni finanziarie. Dal momento che raccogliamo
quello che seminiamo, diventa allora molto importante per
lui rendersi conto che, se sente una mancanza daffetto,
segno che ora di seminarne. Se manca di denaro, e ora
di cominciare a darne, e questo, subito.
Il messaggio di una pancreatite simile a quello del
diabete e dellipoglicemia: basta aggiungere collera e
frustrazione.
I messaggi che ricevi dai disturbi del pancreas dicono di
smettere di credere di aver bisogno di uno stimolo
proveniente dallesterno per sentirti a tuo agio, sia con te
stesso che per quello che riguarda la tua reputazione.
Prendi contatto con i tuo i desideri e i tuoi bisogni, vai a
cercarli: sar questo il tuo stimolante.
La milza ha la funzione di produrre lemoglobina, i pigmenti
biliari, gli anticorpi. Un disturbo alla milza significa che la
gioia non circola bene nella tua vita. Per conoscerla,
bisogna che tu accetti i tuoi desideri, e che tu li esprima
invece di sentirti colpevole perch li hai. Le persone che
hanno questo genere di disturbi si deprimono facilmente, si

preoccupano troppo dei dettagli e facilmente sono


perseguitate da unidea ossessiva, cosa che toglie loro
gioia. Paradossalmente, costoro ridono spesso, come se
la vita fosse un gioco, mentre in realt, per loro, un
dramma!
La mononucleosi compare sovente in persone che si
sentono molto colpevoli, e che si fanno venire questa
malattia per ritirarsi e concedersi qualche cosa di pi. Il
significato di questa malattia direttamente collegato ai
problemi di milza, in quanto questorgano aumenta di
volume. La mononucleosi pu anche comparire in persone
che hanno il dono di sminuirsi, di sminuire la vita o la gente,
e che trovano sempre qualcosa da ridire sugli altri, sicch
internamente non smettono mai di criticare. Sarebbe bene,
per costoro, vedersi attraverso gli altri e sviluppare amore
per la vita.
Quarta zona: la zona del cuore
La zona del cuore comprende le dodici vertebre dorsali
che partono dalla met della schiena e arrivano alla nuca.
Comprende anche larea che va dal seno alla base del
collo. Lenergia del cuore va diretta verso lamore e la
compassione, e non verso la critica di s o degli altri. Pi
ci critichiamo, pi critichiamo gli altri, pi questa regione
del corpo sar disturbata. Lenergia del cuore anche
lenergia del perdono, per se stessi e per gli altri.

Tutti i problemi cardiaci esprimono una mancanza di


gioia. Chi ne soffre una persona che soffoca dentro di s
il bambino; crede molto negli sforzi, e spesso soffre di
stress. E una persona che sovente si sente frustrata, che
prova il bisogno di amare qualcuno per essere felice,
invece di amare semplicemente perch felice. Questi
problemi indicano che questa persona si muove in
direzione opposta ai suoi bisogni affettivi; dovrebbe
prendere la vita con un po pi di discernimento,
aggiungerci tanto amore e gioia, perdonare a se stessa e
agli altri.
Langoscia sentita nella zona del petto e del cuore si
manifesta in chi non si ama abbastanza, e dipende da un
altro per sentirsi amato. Langoscia pu essere dovuta alla
perdita della persona da cui si dipendeva, o alla paura di
perderla. Non ricevendo la felicit attesa, la frustrazione
molto alta, e il cuore dice: Amati di pi, credi di pi in te
stesso, congratulati di pi con te stesso. Vedi le tue qualit
invece dei tuoi difetti, cos non dovrai pi dipendere dagli
altri per sapere di essere una persona amabile.
Langina pectoris uninsufficienza di afflusso sanguigno al
cuore. Significa che la persona prende troppo a cuore
quello che fa, e non ci mette abbastanza gioia. La gioia
smette di circolare. Il messaggio? Non prendere la vita
tanto sul serio!
Quando una persona soffre di palpitazioni, semplicemente

il suo cuore a chiederle pi attenzione. Si mette a saltare


per segnalare che potrebbe prendersi un po pi di tempo
per occuparsi di s, e smettere di credere di non essere
abbastanza importante. In breve, il messaggio chiaro:
Amati di pi, congratulati con te stesso invece di criticarti.
Laritmia unirregolarit del ritmo cardiaco. Il messaggio
il medesimo che abbiamo visto per i problemi cardiaci
(vedere pagina 113) con una sfumatura in pi, ovvero che
latteggiamento di questa persona irregolare, e quindi la
gioia circola nella sua vita irregolarmente. Ha degli alti e
dei bassi. Questa persona deve imparare ad amarsi, ossia
a concedersi di avere degli alti e dei bassi.
Un attacco di cuore il frutto di una vita trascorsa ad
anteporre i soldi e/o il potere prima della gioia del cuore. Il
cuore grida: Aiuto! Questa vita non la voglio pi! Mi piace
amare ed essere amato!
Avere la nausea (in francese mal au c ur, N.d.T.) significa
avere mal-di-vita. E un malessere tipico di chi teme che
una situazione presente influisca sulla sua vita futura o sulla
sua gioia di vivere; lesempio tipico quello della donna
incinta.
Larteriosclerosi un indurimento progressivo delle
arterie che si manifesta in persone che si induriscono, che
offrono resistenza, che sono molto tese. Il corpo dice loro
di percepire solo il buono e il bene sia in s che intorno a

s, e di lasciarsi andare alla vita con gioia e flessibilit.


Chi prova dolore nella parte alta della schiena di solito
nutre eccessive aspettative nei confronti degli altri, e
questo gli provoca collera. Avrebbe bisogno di esprimersi,
e di fare domande, invece di reprimere la collera. Non si
sente in grado di auto-sostenersi dal punto di vista
affettivo, e crede che se gli altri lamassero di pi
farebbero per lui questo e questaltro. Un esempio?
Prendiamo la madre di famiglia che dice: In casa faccio
tutto io! Lavo, pulisco, eccetera. In cambio dovrebbero fare
questo e questaltro Si crede in tal modo responsabile
della felicit di tutta la famiglia, e trova la cosa molto
pesante da sostenere. Un altro esempio, quello del
marito che dice: Lavoro tutta la settimana, non fumo, non
faccio le corna a mia moglie! Verso tutto lo stipendio in
casa In cambio lei dovrebbe fare questo o questaltro
Ecco cosa si intende per avere delle aspettative, e sentirsi
sostenuti nella propria vita affettiva. Con questi messaggi il
corpo ci dice che bisogna imparare ad amare: amare noi
stessi e amare gli altri. Ci dice di accettare che tutto
quanto facciamo sempre fatto al meglio delle nostre
conoscenze, che ognuno fa sempre quello che pu, e che
non il caso di passare il tempo a criticare e a giudicare.
Dice anche di formulare pi chiaramente le nostre
domande, e di accettare di chiedere aiuto, quando
necessario.
I dolori alle spalle vengono quando ci si sente gravati di

un grosso carico affettivo, o ci si crede responsabili della


felicit altrui. In generale, chi ha dolore alle spalle, oltre che
alla parte alta della schiena, una persona che si fa carico
di ci che non le compete! Crede di dover trovare una
soluzione ai problemi che riguardano gli altri, mentre in
realt bisogna che dia loro pi spazio, che deleghi, oppure
che lasci che siano gli altri ad occuparsi della loro felicit. Il
dolore alle spalle spesso legato anche a un senso di
insicurezza nei confronti del futuro, che viene percepito
come un fardello. Vivere al presente permetter di
eliminare questo disturbo.
Usiamo le braccia per lavorare, per abbracciare gli altri
o, metaforicamente, per abbracciare (accogliere) nuove
situazioni. Il dolore alle braccia pu dunque significare che,
attualmente, la persona che ne colpita non esegue il suo
lavoro con amore. Pu darsi che sia ora di cambiare, di
trovare un lavoro pi motivante, o di vedere i lati buoni di
quello attuale, investendovi pi amore, il che avrebbe come
risultato di trasformarlo in un successo.
E anche possibile che questa persona si trovi di fronti a
una situazione nuova, difficile da accettare. Il braccio
suggerisce semplicemente di accogliere questa situazione
nuova con amore e fiducia. Il dolore alle braccia pu anche
voler dire che non ce ne serviamo abbastanza per
abbracciare gli altri, per prenderli fra le braccia. Ad
esempio, un padre pu avere difficolt ad abbracciare il
figlio, a dimostrargli laffetto fisicamente. Incominciare a

servirsi delle braccia per abbracciare gli altri aiuter molto


a risolvere alcuni di questi problemi.
Il dolore alle braccia anche tipico di chi dubita della
propria
capacit di portare a termine qualcosa. Allora, le braccia
tentano di
dare il messaggio seguente: Vuoi smettere di dubitare
delle tue capacit? Pu anche essere che questo dolore si
manifesti in una persona
che ha paura di non essere pi il braccio destro di
qualcuno, o di
non essere allaltezza in qualit di braccio destro. E
importante che
costui verifichi se le sue paure sono davvero fondate. Se
sei afflitto da
questo problema, immagina di osservare un tale che
svolge il tuo lavoro al tuo posto; osservando la scena in
modo imparziale, ti renderai
conto che quello che fai, lo fai benissimo. Affinch tutta la
zona del
cuore sia in armonia, dal momento che le braccia si

trovano lungo
lasse del cuore, bisogna sempre ammirarsi e non
criticarsi.
Una borsite provocata dalla collera repressa. Chi hai
voglia di picchiare? Chiediti: se non avessi pi questo
braccio, che cosa non riusciresti pi a fare? La risposta ti
aiuter a comprenderne meglio la causa. Questa malattia
molto spesso collegata al lavoro; il corpo ti dice di
adattarti alle situazioni e ai colleghi di lavoro, e crearvi
gioia.
I gomiti sono la parte flessibile del braccio; un dolore al
gomito spesso unindicazione di mancanza di flessibilit
nel modo di far fronte a una nuova situazione. Questa
mancanza di flessibilit pu provenire dalla paura di trovarsi
bloccati; essa impedisce alla persona di lasciarsi andare,
di abbandonarsi e di orchestrare bene la nuova situazione.
Ci serviamo delle mani per toccare, per prendere, per
dare, per ricevere, per lavorare. Dunque, se hai un
problema alle mani, guarda che cosa stai facendo in
questo momento. C gioia nellattivit delle tue mani?
Come puoi constatare, braccia e mani sono il
prolungamento della regione del cuore. Bisogna dunque
sempre servirsene per manifestare pi amore, vuoi verso
gli altri, vuoi verso te stesso. Il lato sinistro il lato del
ricevere: ricevi con amore, o pensi di dover dare

qualcosa in cambio? Ricevi dicendoti che laltro si aspetta


qualcosa in cambio. Bisogna che tu riceva e che tu
accolga tutto quanto ti accade come qualcosa che ti
dovuto, qualcosa a cui hai diritto. Hai diritto a ricevere
felicit. Il lato destro quello del dare, e va usato allo
stesso modo: senza aspettative, con il cuore. E il cuore che
d, ma deve servirsi delle mani per farlo. Quando dai, dai
senza aspettative, senza cercare gratificazioni in cambio.
Fallo per la gioia di rendere felice laltro. Le mani, per
essere felici, hanno bisogno di toccare con amore, hanno
bisogno di fare qualcosa di gradevole come, ad esempio,
suonare uno strumento musicale.
Un problema al polso indica mancanza di flessibilit. E
bene verificare quello che fai pi spesso con questa mano,
per sapere in che cosa manchi di flessibilit; inoltre, se il
polso destro, pu trattarsi di mancanza di flessibilit nel tuo
modo di dare mentre, se si tratta del polso sinistro, del tuo
modo di ricevere.
Un blocco delle normali funzioni del tunnel carpale, situato
nel polso, si manifesta soprattutto nelle persone che fanno
o vorrebbero fare delle cose con le loro mani allo scopo di
provare il loro valore. Si sforzano troppo, cercando di
superare a tutti i costi i loro limiti. Costoro farebbero bene
a scoprire il loro valore personale, invece di credere di
aver valore soltanto in base alle cose che fanno con le loro
mani.

I problemi alle dita della mano, un dito ferito, graffiato,


pustole o verruche sulle dita, stanno tutti a significare che ci
si preoccupati per i dettagli del momento presente. A
seconda del dito in causa, varia il significato. Un problema
al pollice collegato a uneccessiva attivit mentale, a
preoccupazioni allidea di dare o ricevere una spinta. Il
messaggio? Prendere le cose sul ridere, senza
drammatizzarle. Un problema allindice segno di
orgoglio, di paura. Come sappiamo, chi d ordini, tenta di
far capire il proprio punto divista, spesso punta alindice
verso il proprio interlocutore. Quando la cosa fatta con
lintenzione di cambiare laltra persona, ne risulta sovente
un dolore a questo dito. La cosa, spesso, camuffa la paura.
Questo disturbo comporta il seguente messaggio:
Smettila di cercare di aver ragione per dei particolari cos
insignificanti! Il medio rappresenta la collera e la
sessualit; un problema a questo dito potrebbe indicare
una collera legata alla tua vita sessuale, e che ti preoccupi
per un nonnulla. Lanulare rappresenta le unioni e il
dispiacere. E il dito in cui infiliamo lanello di fidanzamento,
oltre che la vera coniugale. Se ti fa male, se mutilato, sta
a dire che vivi un dispiacere correlato a una relazione
affettiva; questo dispiacere proviene da dettagli per i quali
inutile prendersela cos tanto. I problemi al mignolo
indicano che attualmente vivi emozioni sul piano della
famiglia. E l, dunque, che va concentrata la tua ricerca;
queste emozioni, sono anchesse causate da delle banalit.
Le unghie riflettono la tua energia e il senso di protezione

che provi negli eventi che accadono intorno a te. Nel


descrivere lo stato delle unghie, prenderai conoscenza
dello stato presente della tua energia. Se le unghie si
rompono, segno di energia irregolare, che ha degli alti e
bassi; se sono molli, indicano stanchezza interiore.
Rosicchiarsi le unghie indice di un senso di frustrazione,
che quasi sempre deriva da un rancore nei confronti di un
genitore, rancore che risale allinfanzia, e che ci ha lasciato
limpressione di non poter vivere veramente come
vorremmo. Quando la persona vive una situazione che le
ripropone la frustrazione degli anni giovanili, si mangia le
unghie. Ecco un altro messaggio che dice di infondere
gioia, piacere e felicit in tutto ci che facciamo, e che non
necessario difendersi sempre da tutti.

N.d.T.: pi evidente la correlazione in francese, dove


lespressione molto comune un coup ile ponce,
letteralmente una spinta col pollice, viene impiegata per
indicare un aiuto o un incoraggiamento che si d o si
riceve.

I disturbi al seno sono collegati allaspetto materno


dellessere, indipendentemente dal suo sesso. Sono legati
al fatto di esser una
chioccia (certamente sapete che ci sono molti uomini
chiocce), al voler super-proteggere le persone che

amiamo, a non lasciarle agir a modo loro, a volerle


governare eccessivamente. Molti bambini, da adulti,
diventano la madre della loro madre. Hanno limpressione
che lei sia come un bambino, e di avere il dovere di
proteggerla e dirigerla. Si incontrano anche molte donne
che hanno un comportamento materno nei confronti del
marito: Vestiti un po meglio!, Non mangiare tanto!,
Bevi troppo! E anche possibile diventare
eccessivamente dirigista nei propri confronti, come se si
diventasse la propria madre. I seni duri e dolenti dicono:
Con chi ti sei cos indurito, in questo momento? Questi
problemi sono un avvertimento da parte del corpo affinch
tu lasci da parte il tuo eccesso di sollecitudine materna, e
impari ad amarti e a lasciare che gli altri agiscano come
vogliono, in base alla loro nozione di felicit.
Il petto collegato alla famiglia. Una persona che ha un
gran bisogno di affetto e di tenerezza di solito ha il
desiderio di rannicchiarsi sul petto di qualcuno. Pu anche
trattarsi di una persona che prova un gran bisogno di dare,
ma che si trattiene per paura che qualcuno ne approfitti.
Quando duole il petto, il messaggio : Non essere cos
diffidente! Su, da! Se hai bisogno di tenerezza e affetto,
comincia a dare, e riceverai.
Gli altri problemi legati al centro cardiaco e in particolare
alla zona del cuore, sono di natura circolatoria. Hanno a
che fare col sangue, il quale rappresenta la gioia nella vita.
Il tuo sangue riassume in toto quello che sei, quello che vivi;

lalimentazione fisica ha un ruolo nella formazione del


sangue esattamente come quanto accade dentro di te sul
piano emozionale e sul piano mentale. Se provi una
grande tristezza, paura, collera o critica nei confronti di te
stesso, tutto questo influisce sul sangue, lo rende anemico
e pieno di tossine. Quando la circolazione inadeguata,
significa che nella vita lamore non circola abbastanza; pu
anche darsi che non vi sia sufficiente dinamismo
nellaspetto sociale della tua vita, che tu non ti permetta di
vivere una vita sociale che ti darebbe molta gioia. E anche
possibile che siano le idee a non circolare con sufficiente
libert, sempre a causa della mancanza di gioia che fa s
che tu le blocchi.
Un problema di colesterolo nel sangue indica un blocco
della gioia di vivere. La persona che ne soffre ha creduto di
non essere amata da uno dei genitori durante linfanzia;
soprattutto il genitore che provvedeva al cibo, ovvero la
mamma o la persona che ne svolgeva le funzioni. Questa
persona aveva limpressione di non venire nutrita
abbastanza, fisicamente e psicologicamente; credeva che
ricevere il nutrmento volesse dire essere amati.
Inconsciamente, questa mancanza damore fa s che
continui a cercarlo nelle altre persone, e cos facendo non
si rende conto che la mancanza di gioia di vivere fondata
sulla percezione della forma damore ricevuta da quel
genitore. Il messaggio chiaro: mutare la percezione,
aprirsi allamore che quel genitore le ha dato e lasciare,
finalmente, che la gioia di vivere le scorra nelle vene. Uno

dei mezzi per riuscirci entrare pi in contatto con i


desideri del bambino dentro di s. Questo problema si
presenta anche in persone che non osano esprimere
pienamente uno dei loro talenti: infatti sono cos esigenti
con se stesse, che luso di questo talento toglie loro la
gioia che potrebbero averne; dal momento che hanno
talento in un certo campo, ritengono cio di non potersi
permettere nessuno sbaglio.
La leucemia o cancro del sangue si manifesta in una
persona che si svaluta o si sente svalutata in modo
infantile. Questa malattia si presenta spesso in un bambino
che non si sente accolto o che crede di non appartenere
alla sua famiglia. Questa credenza gli toglie la gioia di
vivere in questo mondo fisico, e pu fargli venir voglia di
tornare nel mondo dellanima. Questo bambino pu anche
sviluppare un odio inconscio nei confronti di uno dei
genitori.
Uno dei principali problemi circolatori la trombosi
coronarica, che consiste nel coagularsi del sangue
allinterno di unarteria o una vena. Questo problema
caratteristico di una persona che si sente sola, che ha
paura e pensa che non sar mai in grado di sormontare le
sue difficolt. Lassenza di gioia praticamente totale, e il
sangue (la vita!) tende a solidificarsi, a smettere di
circolare.
Lipertensione, o pressione alta, proviene da un

turbamento emozionale di lontana origine. Trascinando


troppo a lungo le stesse emozioni, queste si amplificano e
la vita si fa sempre pi drammatica. Spesso questo
disturbo presente in una persona che inghiotte la propria
collera; pu anche manifestarsi in chi troppo centrato nel
suo intelletto, nella propria immaginazione, che ragiona
troppo svuotandosi cos dellenergia, vivendo troppe
emozioni. Leffetto che il sangue ne esce sconvolto. Il
corpo gli dice di calmarsi, di non drammatizzare e di
criticar di meno.
Lipotensione, o pressione bassa, lopposto
dellipertensione. Colpisce persone che si sentono
sopraffatte dagli eventi, sconfitte fin dallinizio, e che
vorrebbero mollare tutto, dicendo: Non si approda a
niente, la cosa non pu funzionare! Costoro fanno
rapidamente scendere la loro energia vitale perch non
possono sopportare il peso degli eventi della vita. Hanno
perso coraggio, e non vogliono pi essere responsabili di
niente. Pu anche accadere che la pressione bassa,
quando non troppo accentuata, sia di fatto normale per
alcune persone; se la tua pressione al di sotto della
norma ma, ci malgrado, ti senti in piena forma, non hai
tendenze depressive n desiderio di mollare tutto,
probabile che sia la pressione giusta per te, perch non
influisce sulla qualit della tua vita.
Il singhiozzo frequente e duraturo unesperienza molto
sgradevole per chi la subisce. Ci che la persona prova

simultaneamente dentro di s altrettanto sgradevole. Vive


in rivolta, e si giudica duramente. In lei, c un brusio che
non riesce a mettere a tacere, e che rappresenta
lincapacit di fermare il meccanismo del pensiero. A
questo punto lorganismo intero disturbato. La soluzione
sta nel calmarsi, nel vedere gli eventi pi freddamente e nel
chiedere aiuto, se necessario, per imparare a mettere
ordine nelle proprie idee.
Chi soffre di iperventilazione qualcuno che oppone
molta resistenza al cambiamento. Ha paura del nuovo e
non si fida di ci che accade attualmente. Il corpo le dice di
respirare normalmente e di lasciarsi andare al processo
della vita.
I problemi respiratori (asma, raffreddore da fieno,
eccetera) sono unindicazione di soffocamento; ma non
sono gli altri a farci soffocare, siamo piuttosto noi stessi, a
lasciarci soffocare dalla nostra impressionabilit. La
persona che soffre di problemi respiratori consente agli
altri di farle fare cose che non ha voglia di fare, oppure si
lascia influenzare e cambia idea, e questo le d
limpressione di soffocare. Per ribellarsi a questa
situazione, pronta a qualsiasi cosa, anche a soffocare
davvero. Per questa persona un mezzo per manipolare
gli altri. Se il disturbo si ripresenta regolarmente nello
stesso periodo, come accade col raffreddore da fieno, vuol
dire che la causa profonda sempre presente, e che la
persona si condizionata a farla risalire a galla

periodicamente. Sarebbe pi che ora che questa persona


prendesse il suo spazio, e smettesse di fare tutte queste
acrobazie per farsi amare dagli altri. Bisogna davvero che
impari ad amare se stessa, per cominciare, e soprattutto
ad aprirsi a ci che la vita comporta di bello e di buono.
Lapnea, che un arresto respiratorio, indica un arresto
della vita. Chi soffre di questo disturbo deve verificare in
quali circostanze larresto si produce: se avviene in stato di
riposo, indica che la persona blocca la circolazione della
vita (lossigeno) trattenendo troppo le vecchie abitudini
(lanidride carbonica) quando si riposa. Sarebbe bene che
passasse in rivista il suo atteggiamento nei confronti del
riposo.
Gli attacchi di asfissia sono quasi sempre causati da
unostruzione delle vie respiratorie, e si presentano in chi
ha grandi paure provenienti dallinfanzia. E ora che questa
persona si prenda cura di s, che volti pagina rispetto
allinfanzia e abbia fiducia nella vita, nella Terra nostra
madre, che provvede ai bisogni di tutti.
I disturbi ai polmoni si presentano in persone che non
sanno respirare la vita, che non sanno trovare interesse
nelle proprie attivit, che non credono di meritarsi una vita
piena. Costoro provano angoscia di fronte alla morte, e
hanno una paura inconscia di morire. Qualsiasi incidente
che simboleggi la morte rispetto a un qualcosa, oppure la
morte di qualcuno, fa loro rivivere questa paura inconscia e

angosciante. Queste persone si ricordino che qualsiasi


morte d luogo alla nascita di qualcosa di nuovo. Quando il
problema un enfisema, sta a indicare lo scontento. E
necessario che chi ne soffre impari a voler essere felice,
invece di aspettare che siano gli altri a renderlo tale. Impari
a crearsi la gioia invece di aspettare che gli venga dagli
altri.
Una polmonite si manifesta in chi stanco della vita e di
tutte le responsabilit; questa persona facile alle
emozioni, e pu anche sentirsi disperata per un certo
aspetto della sua vita. Il messaggio che le d il corpo in
questo modo, di prendere la vita con un po di
discernimento e di vedere il bello, il buono e la gioia in ogni
istante.
Quanto alla bronchite, viene spesso da un ambiente
familiare difficile da reggere, vuoi a causa dellassenza di
comunicazione, vuoi a causa di dispute e discussioni
eccessive. La persona che ne affetta si sente stanca e
scoraggiata nella vita. E pi che ora che impari a crearsi la
gioia e lamore nella sua vita quotidiana, e che smetta di
dipendere dagli altri per la propria felicit. Lo stesso
messaggio convogliato dalla laringite difterica (Crup).
Il problema dellaerofagia si manifesta in una persona
che inghiotte troppa aria. Essendo laria simbolo della vita,
questa persona crede

di dover fornire vita agli altri, diventando, ad esempio,


quella che fa
ridere tutti quando si trova in gruppo. Questa credenza la
mette in
ansia, perch si sforza dessere qualcun altro. Invece di
limitarsi a
respirare laria, cio a inspirare la vita in modo naturale
essendo se
stessa, questa persona ne inghiotte pi del necessario,
credendo che
questo le dar lenergia per diventare qualcun altro. bene
dunque
che si consenta di essere e di agire in base a ci che .

Quinta zona: la zona della gola


Questa zona parte dalla base del collo e si estende fino a
sopra la bocca. In questo luogo del corpo, lenergia va
usata per esprimere la nostra creativit; in realt il potere
creativo si annida pi in basso, nella regione del sacro, ma
lenergia che usiamo per esprimerlo nel mondo fisico
proviene dalla zona della gola. Lenergia proveniente dal

centro del sacro viene trasmutata in modo che possa salire


verso lessere, affinch questultimo possa esprimersi per
mezzo di questa energia, la stessa che usiamo per la
parola, e per tutto ci che ha a che vedere con il produrre
un suono. Si dice che la sua qualit sia massima quando
esprimiamo soltanto la verit. La diretta conseguenza di un
buon uso di questa energia che lessere umano comincia
a raccogliere abbondanza nella vita, e ha limpressione
che gli accadano dei miracoli! E grazie ad essa che hai la
certezza che vi sia sempre una soluzione per tutto ci che ti
succede. Quando accetti che ogni situazione, ogni persona
che ti trovi a dover affrontare, sono create da te, per la tua
crescita, per lo sviluppo della tua coscienza, segno che
usi bene questa energia. Pi lessere umano in contatto
con il proprio essere, col proprio io superiore, meno si
sente solo; quando invece viviamo soltanto nella nostra
energia di base, questa energia materiale pi condensata,
ci sentiamo soli, ci aspettiamo molto dalla materia e
abbiamo difficolt a credere che esistano soluzioni ai nostri
problemi. Pi eleviamo le nostre vibrazioni, pi lenergia
diventa sottile, pi sentiamo di avvicinarci a Dio. Allora
sappiamo che non saremo soli mai pi.
E in questa zona che si situano le sette ultime vertebre
della spina dorsale, dette cervicali. Sono allineate nella
parte posteriore del collo, lungo la nuca. Attraverso la zona
del collo entriamo nella dimensione mentale dellessere
umano; i problemi che incontreremo in questa zona
saranno dunque tutti collegati al nostro modo di pensare,

mentre quelli del plesso solare o del cuore erano legati al


sentire.
Tra i disturbi del collo, il pi frequente il torcicollo, ossia
una rigidit locale, una mancanza di flessibilit. Chi ne soffre
vuole vedere solo ci che gli fa comodo in una data
situazione; si rifiuta di vedere, in una persona o in una
situazione, che c qualcosa che potrebbe aiutarlo ad
evolversi, o per mezzo del quale potrebbe imparare
qualcosa. Questa persona ha anche difficolt a guardare
indietro, nel passato, a causa del proprio atteggiamento
negativo che le fa dire o pensare: Avrei dovuto, oppure
Non avrei dovuto. Spesso il torcicollo si produce quando
abbiamo delle contrariet, quando sarebbe bene per noi
puntualizzare le cose con una persona, ma facciamo in
modo di evitarcelo sperando che la faccenda si risolva da
sola. A questo punto, il collo si irrigidisce. Se il dolore ti
impedisce di muovere il capo in diverse direzioni, il corpo
ti sta consigliando fortemente di osservare bene il
momento presente, e di apprezzare le buone cose che hai
creato fin qua. Se ti difficile girare il capo di lato, cio dire
no con la testa, il corpo ti dice: A chi o a che cosa ti
difficile dire di no? Se il dolore ti impedisce di fare s
con la testa, il messaggio lo stesso, baster sostituire un
s al no. E tempo di far fronte alla situazione e di agire
di conseguenza.
I dolori alla nuca indicano difficolt nellaccettare il proprio
S superiore, nel creare la propria vita senza preoccuparsi

delle opinioni altrui. Questa persona sogna molto, ma non


passa allazione. Crede che con pi conoscenze potrebbe
agire. Il messaggio? Riconoscere appieno il valore del
proprio essere e non esitare a esprimersi, anche in
presenza di persone che paiono pi preparate. Inoltre, la
persona in questione smetta di credersi inutile.
Il mal di gola indica una collera inghiottita in seguito a
una di queste due possibilit: ti sei impedito di dire una
cosa perch hai avuto paura di fare del male, oppure credi
che sarebbe male dire questa cosa, e ne temi le
conseguenze. In entrambi i casi, provi collera pensando a
ci che hai da dire. Attraverso questo disturbo, il corpo ti
dice che tempo di parlare con la persona interessata,
non tanto per provarle qualcosa, per accusarla o punirla,
ma piuttosto facendolo con amore, comprendendo e
accettando il suo punto di vista. Questo disturbo pu anche
presentarsi quando sei arrabbiato con te stesso, avendo
dimenticato di dire qualcosa a qualcuno. In questultimo
caso, il corpo ti dice di perdonarti, ti ricorda che hai agito
al meglio delle tue conoscenze. Quando al mal di gola si
aggiunge una difficolt a inghiottire, chiediti: Che cosa,
nella mia vita attuale, non mi va gi? Che cosa mi sembra
troppo grosso? Quello che andr cambiato, il tuo
atteggiamento nei confronti di questa cosa.
I problemi alle tonsille hanno un senso metafisico analogo
ai problemi di gola. Una tonsillite, come tutte le malattie il
cui nome termina con il suffisso ite, denota una grande

collera nei confronti di certi eventi della tua vita.


La causa di una laringite o di unafonia la stessa come
per il mal di gola, con la differenza che la cosa che hai da
dire si rivolge a una persona che, per te, rappresenta
lautorit. Temi di esprimere la tua opinione a una delle
persone che ti circondano, vuoi per paura che si rida di te,
vuoi per paura di non essere compreso. Diverse persone
con questo problema sono disposte a cambiar strada pur
di non dover parlare con la persona interessata. La
soluzione riconoscere la tua paura, e poi trovare il
coraggio necessario per dire quello che hai da dire.
Scoprirai che la paura aveva esagerato la portata del
problema. Il tuo messaggio: esprimi la tua opinione.

I disturbi della tiroide sono in rapporto con lespressione


della creativit. La tiroide una ghiandola collegata al
centro di energia della gola, e ha una funzione
importantissima nei riguardi del corpo. Gli ormoni secreti
da questa ghiandola che controlla il metabolismo generale
del corpo umano sono indispensabili alla vita; essa
produce lo iodio, un antisettico potentissimo che tiene
lontani i nemici del
corpo. E la zona del collo in cui situata importantissima,
giacch

proprio quella che fa da ponte fra la parte fisica e la parte


spirituale
dellessere, fra corpo e mente. La testa comanda e il corpo
esegue: se
il corpo non risponde agli ordini della testa, risulter una
mancanza di
armonia. Accade, per, che spesso lorgoglio ci impedisca
di prestare
ascolto ai nostri veri bisogni. La persona che ha
limpressione di aver
sempre mandato gi insulti da parte di tutti, e che si
considera vittima
di ingiustizie, pu avere problemi alla tiroide. La vittima non
fa che
crearsi problemi nella vita, in modo da essere ancora pi
vittima, mentre la gola le dice di usare la sua creativit per
creare qualcosa di
meraviglioso.
Lipertiroidismo consiste in unattivit eccessiva della
tiroide. Si manifesta in chi crea, nella sua vita, cose di ogni
sorta, ma non quelle che gli sarebbero di beneficio. Finisce

con lo sviluppare un gran rancore, un odio nei confronti di


tutto ci che gli impedisce di fare ci che vorrebbe fare
veramente. Questa persona si crede obbligata a seguire
tutti i consigli che riceve. Con questo messaggio, il corpo
le d questo avvertimento: ora che impari il
discernimento di fronte ai consigli ricevuti, e che crei da te
la tua vita.
Il gozzo un segno di iperattivit della tiroide. Spesso si
sviluppa
in chi prova angoscia o collera, perch vuole imporre la
propria
volont ad ogni costo e non ci riesce. Questa persona
farebbe bene a
esprimere ci che vuol fare della sua vita invece di
aspettare che siano
gli altri a darle lautorizzazione.
Lipotiroidismo, che uninsufficienza della tiroide, un
serio avvertimento per chi ne soffre. Gli consiglia
fortemente di esercitare di pi la propria creativit nella sua
vita; pu farlo ricorrendo a tutti i mezzi possibili, che siano
di natura letteraria, musicale o legati alle arti visive. Pu
anche creare la sua vita da s, facendo precisamente ci
che ha voglia di fare. I problemi di ipotiroidismo possono
anche risultare dallincapacit di far fronte a una situazione

ripetitiva, o di comunicare con una persona che ci vicina.


La difterite comincia dalla gola, e costituisce un
messaggio importante su questo piano legato
allespressione. Si manifesta in chi ha grosse difficolt di
scambio con le persone che gli stanno intorno, in quanto ha
davvero inghiottito di tutto, e non dice mai di cosa ha
bisogno.
I problemi relativi alla bocca sono anche collegati al tuo
modo di pensare. Che tu abbia unulcera o qualsiasi altra
cosa che fa male in bocca, si tratta di un messaggio per
farti comprendere che hai difficolt a mandar gi una nuova
idea. Oppure pu trattarsi di pensieri malsani nei confronti
tuoi o di altri, pensieri che hai ruminato troppo a lungo.
Quando la lingua a far male, chiediti: Di che cosa mi
priverei, fra le cose che amo fare, se fossi senza lingua?
La prima risposta che arriva ti indicher dove volgere la tua
attenzione. La lingua serve a parlare, a gustare. La usi
forse per dire cose che poi rimpiangi di aver detto? O per
mangiare cose che poi ti dispiace di aver mangiato? Pu
anche darsi che sia un senso di colpa di origine sessuale!
Sei davvero colpevole in tutti questi casi, o hai agito
facendo del tuo meglio, in base alle tue conoscenze?
Lalito cattivo, quand un problema costante (non parlo di
quando si produce occasionalmente, perch hai mangiato
laglio o le cipolle crude), indica una persona che nutre

pensieri di vendetta o di collera. Questi pensieri, di cui si


vergogna, sono come un acido che la rode dallinterno.
Possono essere pensieri profondi, e anche inconsci. Per
chi ha questo problema, sarebbe opportuno che qualcuno
glielo dicesse, perch la persona in questione forse vive in
queste condizioni da cos tanto tempo da non
accorgersene neppure pi. Il fatto di saperlo le permetter
di andare a esprimersi con la persona che oggetto di
questi pensieri malsani, e chiederle scusa per essersela
presa cos tanto con lei.
I denti sono legati alle decisioni. Quando hai mal di denti,
significa che, in questo momento, devi prendere delle
decisioni, ma hai paura delle conseguenze che potrebbero
derivarne. Il corpo ti dice che non ti fa bene usare
limmaginazione per metterti tanta paura. Se sono i denti
del lato sinistro che ti fanno soffrire, le cose da decidere
non sono tanto calcolate in anticipo, n realmente
coscienti, ma piuttosto istintive. Se il male si manifesta sul
lato destro, indica una decisione pi cosciente, pi
intenzionale, pi voluta.
Digrignare i denti indica una rabbia interiore contenuta,
lacrime trattenute e molta tensione nervosa.
I problemi di gengive stanno a dire che hai molta difficolt a
mettere in atto decisioni gi prese. Non sai bene che
posizione prendere, vivi nellincertezza. Il corpo ti dice di
passare allazione. Non puoi fare errori, perch ogni cosa

esperienza. Se si tratta di sanguinamenti alle gengive,


indicano mancanza di gioia dovuta alle decisioni prese.
La piorrea, che una malattia delle gengive, foriera dello
stesso

messaggio di cui sopra, a cui va ad aggiungersi la collera.


La gengivite ha lo stesso significato della piorrea.
Le persone che hanno problemi alle mascelle provano un
eccesso di collera o di rancore. Pu anche trattarsi di
desiderio di vendetta, ma non dicono nulla, si tengono tutto
dentro e ruminano un desiderio insoddisfatto. Quando le
mascelle si inchiodano vi inoltre il desiderio inespresso
di tenere sotto controllo tutto ci che accade intorno a noi,
cosa che provoca emozioni represse.
Le labbra sono direttamente legate alla vita sessuale,
con lesprimersi per mezzo della sessualit.
Dei foruncoli sulle labbra, un herpes, sono spesso
indicazione di un giudizio severo formulato su una persona
del sesso opposto, con la tendenza a estendere questo
giudizio a tutti gli appartenenti di quel sesso. Un esempio?
La donna che dice: Gli uomini! Sono tutti uguali! Pensano
solo al sesso! o Vogliono sempre farsi servire dalle
donne! Farsi venire un herpes alla bocca un modo per

non farsi baciare da nessuno. Se hai questo problema,


ora che tu cominci a usare la bocca per esprimere
qualcosa di bello e di buono sul sesso opposto, invece di
emettere critiche che lo sminuiscano.
Un raffreddore indica che attualmente, nella tua vita, stanno
accadendo troppe cose in una volta. Questo crea
confusione mentale e irritazione. Il messaggio il
seguente: Calmati! Fai una lista di tutto quello che hai da
fare e prendi le cose una alla volta, in ordine di priorit! Il
raffreddore pu anche essere il risultato di una
programmazione mentale tale per cui ogni anno, nella tale
stagione, avremo il raffreddore. Per quale ragione, infatti,
una malattia tanto comune? Perch molto frequente che
lo si creda un male di stagione! Si tratta di una credenza
popolare fortemente radicata nella coscienza collettiva.
inoltre provato che il raffreddore si manifesta pi facilmente
in un organismo indebolito e irritato da un consumo
eccessivo di carni o zuccheri.
Come dicevo in un capitolo precedente, possiamo farci
venire una bella influenza per evitarci un eccesso di
stress, per prenderci un po di riposo quando non ne
possiamo pi di tutte le incombenze. La persona che si
concede questo tempo libero, si permette di riposare per
qualche giorno. In realt, il corpo le dice: Se vuoi prenderti
una vacanza, fallo senza doverti ammalare! Afferma i tuoi
bisogni! Inoltre, spesso linfluenza segno che abbiamo
preso una persona o una situazione in uggia in questo

momento. E molto meglio risolvere la situazione


direttamente con la persona interessata, invece di farsi
venire linfluenza.

N.d.T.: gioco di parole evidente in francese, ove


prendere in uggia si dice prendre en grippe, ovvero
letteralmente, prendere come si prende linfluenza.

La tosse indica che inconsciamente c qualcosa che


non va gi. Pu essere quello che senti, sia dallesterno sia
dalla tua voce interiore. Sarebbe bene per te aprirti di pi
al cambiamento.
La balbuzie un segno di insicurezza. La persona che ha
questo disturbo, si spesso tenuta dentro da giovane
quello che aveva da dire, per paura di essere rifiutata.
Sarebbe bene che si aprisse di pi e si permettesse di
piangere.

Sesta zona: la zona del volto


La zona del volto corrisponde al centro frontale e
comincia sotto il naso per estendersi fino alla fronte. In
questa zona del corpo si trova la ghiandola pituitaria,
lipofisi, che la ghiandola-maestra di tutte le altre.
Lenergia di questa regione vibra a unintensit molto

elevata; pi la frequenza e lintensit vibratorie sono


elevate, pi i messaggi saranno sottili e difficili da
decifrare.
Come ho detto prima, il tuo intelletto si trova nella regione
del plesso solare che direttamente legata al centro
frontale. Quando una persona abusa del proprio intelletto,
la cosa influisce sul centro frontale, ove si trova lenergia
dellintuizione, dellintelligenza, quellintelligenza che sa che
sappiamo. Il centro frontale anche quello preposto
allenergia della sensitivit. Chi desidera sviluppare troppo
in fretta i propri doni sensitivi, accumulando corsi di ogni
genere o dandosi alla lettura a questo scopo preciso, pu
disequilibrare completamente la ghiandola pituitaria e tutta
la zona della testa. E molto importante che gli altri centri di
energia siano ben armonizzati prima di sviluppare il centro
frontale in modo pi specifico; il modo migliore per
sviluppare i propri doni sensitivi servirsi dei sensi situati
in questa zona, per vedere, udire e sentire Dio ovunque.
Un problema di pelle come lacne, ad esempio,
direttamente collegato allindividualit. Il volto ci che gli
altri vedono come prima cosa e lacne dice che questa
persona non si piace, che non sa amarsi. Si ama tanto
poco da credere che anche gli altri possano non amarla.
Per questo li respinge con questo problema di pelle.
Lacne anche un modo di dire: Fatevi gli affari vostri!; si
tratta di una persona che si sente lesa nella sua
individualit, un problema molto frequente negli adolescenti

che hanno un padre o una madre che vogliono dirigerli


troppo. Pu anche essere che ladolescente cerchi
eccessivamente di somigliare al padre, in modo da far
contenta la madre, invece di essere semplicemente se
stesso.
Dei disturbi al naso significano che la persona che ne
colpita si lascia disturbare da qualcosa che fiuta o
percepisce intorno a s. Invece di fiutare lamore, la
persona soprattutto centrata nellintelletto, intenta a
giudicare o a criticare in base a ci che prova. Il corpo le
dice: Se c qualcuno, intorno a te o in una situazione, che
attualmente non sopporti, importante che tu puntualizzi le
cose. Se questa persona o situazione invade direttamente
il tuo spazio vitale, sta a te rivendicarlo; se la questione non
ti riguarda, ma riguarda qualcun altro, il corpo ti sta
dicendo di farti gli affari tuoi e di accettare che gli altri
facciano scelte o prendano decisioni diverse dalle tue.
La sinusite ha lo stesso significato dei disturbi al naso,
con in pi la collera. Il messaggio di percepire lamore
degli altri, invece di essere cos facilmente irritabile.
Il naso che sanguina (epistassi) semplicemente tipico
di chi ha bisogno di attenzione, di essere riconosciuto.
Costui pensa che nessuno lapprezzi o lo noti per ci che
o per ci che fa. Il sangue rappresenta la gioia di vivere;
questa persona piange sangue, ovvero lascia sfuggire la
propria gioia interiore credendo che essa provenga dal

fatto di essere riconosciuti dagli altri. Il corpo le dice di


imparare a riconoscersi da sola, e che la gioia viene da ci
che pensiamo di noi stessi. Il fatto che gli altri ci
riconoscano un qualcosa in pi, che va ad aggiungersi
alla nostra gioia, come la glassa sulla torta.
Il fatto di russare sta a indicare che rifiutiamo di disfarci
delle nostre vecchie abitudini, dei vecchi schemi di
pensiero. Si tratta, generalmente, di unostinazione
inconscia. Un buon rimedio consiste nel chiedere alle
persone che ci stanno attorno se sono consapevoli di
questa nostra testardaggine, e di mantenere la mente
aperta davanti alle risposte che ci daranno. In seguito,
agiremo di conseguenza, facendo attenzione a
sperimentare le cose nuove.
Gli starnuti successivi e numerosi sono spesso segno del
desiderio di sbarazzarci di qualcuno o di una situazione
fastidiosa. Sarebbe bene diventarne pi consapevole, per
parlarne alla persona in questione.
La sordit si manifesta in una persona ostinata, che vuole
isolarsi e si sente facilmente respinta. Spesso si tratta di
qualcuno che non vuol pi essere importunato, che non vuol
pi stare a sentire un altro. Il suo corpo gli dice di udire
qualcosa di diverso attraverso le parole che sente, e cio
di percepire la sofferenza o la paura
dellaltra persona invece di chiudersi.

N.d.T.: il gioco di parole intraducibile in italiano; in


francese non poter soffrire qualcuno si dice ne pas
pouvoir sentir, ovvero non poterlo fiutare, non poterne
sopportare neppure lodore.
Ecco una bella occasione per aprire il cuore e fare un atto
damore.
Per quanto riguarda i problemi alle orecchie, il corpo ti dice
che ti lasci disturbare da qualcosa che odi. Per la
soluzione, riferirsi alla spiegazione dei problemi al naso,
sostituendo il verbo fiutare o sopportare con il verbo
udire.
Se c uninfezione, come avviene con lotite, segno che
c anche collera. Ti tappi le orecchie per non sentire pi
niente. La mastoidite si presenta di solito nei bambini che
provano una grande collera e molta frustrazione legata a
ci che odono. Vorrebbero smettere di udire quanto
accade loro intorno perch hanno difficolt a comprenderlo.
Lacufene un disturbo che colpisce la percezione
uditiva. Si sente un sibilo, un tintinnio o un ronzio nelle
orecchie. Queste sensazioni di origine interna sono
causate da un eccesso di brusio mentale, tipico di chi
parla mentalmente senza sosta, creando cos unattivit
mentale eccessiva. Sarebbe bene che questa persona
fosse pi spontanea, che volesse tenere un po meno sotto
controllo tutto quello che avviene, e che non volesse far

tutto alla perfezione: avrebbe allora la possibilit di rendersi


conto che viene amata ugualmente, cos com. Il
messaggio pu manifestarsi in chi ha paura di non udire la
propria intuizione, e che finisce con il non ascoltarla
lasciandosi eccessivamente disturbare da quanto ode
provenire dallesterno: in breve, una persona che vuole
udire troppo. Questo disturbo pu manifestarsi anche in chi
ce lha con se stesso, per aver detto o insegnato qualcosa
che non ha messo in pratica a sua volta: quando si sente
dire cose che poi lui stesso non mette in pratica, si accusa
di insincerit. Questa persona dovrebbe consentirsi di non
mettere in pratica tutto ci che ha imparato, anche se
questo il suo massimo desiderio.
La sindrome di Mnire si manifesta inizialmente con
delle vertigini: la persona colpita da questa malattia si
agita moltissimo in seguito agli eventi che le capitano, e si
lascia disturbare eccessivamente da ci che ode. Il corpo
le dice di prendersela pi calma, di riposarsi e di ascoltare
pi con il cuore che non con un orecchio critico.
I disturbi agli occhi significano che ci lasciamo disturbare
sia da ci che vediamo sia da ci che non vogliamo vedere
in una data persona. Secondo una certa teoria, un
problema agli occhi che proviene dallinfanzia dovuto a
uno stress famigliare; se esso si sviluppa a scuola, denota
paura e ansia; se si sviluppa nelladolescenza, indica
paura della sessualit. Nelladulto, testimonia la paura di
perdere qualcosa.

La difficolt nel mettere a fuoco indica che ci sforziamo


troppo per vedere qualcosa che, nella vita, non vediamo.
Vogliamo vedere troppo. Possiamo allora concederci di
vedere le cose un po alla volta, in modo progressivo.
La miopia si presenta in chi si preoccupa di ci che pu
vedere nel futuro, ed frequente nelle persone che
vorrebbero non vedere tutto ci che vedono. Da giovane, il
miope vedeva molto lontano, ma avrebbe preferito non
vedere cos tanto; il suo corpo dunque lha ascoltato, e gli
ha ridotto la vista. Il miope anche eccessivamente
incentrato su se stesso, e non si occupa sufficientemente
degli altri. Sarebbe meglio che vedesse pi spesso il punto
di vista altrui. Il messaggio della miopia di aprirsi di pi
alle visioni che vengono dallesterno, e a non voler tanto
tenere sotto controllo il futuro, che il miope vuole adattare al
suo modo di vedere le cose.
La presbiopia si presenta in chi si preoccupa del suo
futuro a causa di ci che vede adesso, come il fatto di
vedersi invecchiare, di vedere i figli che si allontanano da
casa o di essere meno attraente. Questa persona
preferirebbe non vedere certe realt imminenti, e la sua
capacit visiva si trasforma di conseguenza. Il segreto
consiste nel vedere il bello e il buono non soltanto nella
propria vita presente, ma anche in futuro: non va mai
dimenticato che il futuro dipende dal momento presente. Il
presbite dovrebbe dare pi importanza a se stesso,

spesso tende infatti a far passare prima gli altri. Il


messaggio, per il presbite, di vedere la propria bellezza
e avere maggiore fiducia in se stesso.
Lastigmatismo spesso si manifesta in chi, fin dalla pi
tenera infanzia, molto curioso: il desiderio di vedere tutto,
di sapere tutto, gli ha spossato gli occhi. Il corpo gli dice di
darsi il tempo di assaporare le cose, e di non sentirsi cos
pressato. Questo problema pu anche significare il rifiuto
di vedere la propria bellezza, la propria magnificenza.
Lo strabismo significa assenza di desiderio di vedere le
cose quali sono in realt, a causa dellinsicurezza che ne
deriva (vedere pagina 81 ).
Il glaucoma spesso segno di un rancore alimentato da
tempo, e di difficolt nel perdonare: questa ferita del
passato invade il campo visivo della persona a causa di
unemotivit eccessiva. Riferirsi alla presbiopia o alla
miopia a seconda del fatto che il glaucoma impedisca di
vedere da vicino o da lontano.
La cateratta, invece, si manifesta in chi vuol vedere tutto
a modo suo, e non secondo la realt altrui. Questa persona
pu anche credersi superiore. Il messaggio che il corpo le
trasmette di togliere il velo che ha messo per impedirsi di
vedere la bellezza ovunque, tanto la bellezza interiore
quanto quella esteriore.

La congiuntivite uninfiammazione dellocchio che


esprime collera e frustrazione rispetto a come ti vedi nella
vita. Il messaggio di questa anomalia di vedere soltanto il
bello, di rendersi conto che tutto espressione di Dio.
La cheratite, che uninfiammazione della cornea,
espressione di una collera intensa, di un gran desiderio di
picchiare qualcuno. Il messaggio che trasmesso da
questo problema oculare simile a quello della
congiuntivite.
Gli occhi cerchiati in modo molto pronunciato, sono di
solito il segno di stanchezza causata da unallergia
alimentare al glucosio (zucchero, pasta, succhi di frutta,
liquori dolci, alcool, eccetera), ai derivati del latte, oppure
al grano. Lallergia si sviluppa quando si crea uneccessiva
dipendenza nei confronti di un dato prodotto. Il messaggio
di diventare una persona meno dipendente dagli altri per
essere felice, ovvero imparare a star bene anche quando
gli altri non ti approvano o non sono daccordo con te.
Lorzaiuolo si manifesta in chi prova collera perch un altro
non vuole vedere una data cosa allo stesso modo. Locchio
gli dice di lasciare che gli altri siano come vogliono. Pu
anche manifestarsi in una persona che, vedendo qualcosa,
fa di un topolino una montagna. Per esempio, una
montagna di lavoro. Il corpo le dice che sta esagerando e
di smettere di drammatizzare ci che vede.

Avete notato che, nei bambini, dalla nascita fino


alladolescenza, in questa zona frontale, negli organi che
ad essa corrispondono, che si manifestano soprattutto i
problemi? Perch proprio la gola, il naso, le orecchie e gli
occhi sono colpiti cos spesso nei bambini? Perch questi
organi si trovano in quella parte del corpo che rappresenta
lessere. I bambini sono molto puri e sanno subito,
attraverso ci che vedono, percepiscono o odono
nellambiente circostante, che il loro prossimo si muove
contro le leggi dellamore. E questo li disturba
enormemente. Dal momento che non riescono a
esprimersi, questo fa loro venire mal di gola. Se avete dei
figli con questo tipo di problema, molto importante
spiegar loro quello che ho appena detto in questo
paragrafo: comprenderanno, anche se sono ancora
piccolissimi, anche se sono nella culla. Sebbene siano
disturbati da ci che accade alle persone che stanno loro
vicine, bisogna spiegar loro che gli adulti fanno del loro
meglio, che li amano al meglio delle loro conoscenze, e
che questo va accettato. Se sono in disaccordo con ci
che accade intorno a loro, devono capire che davvero un
peccato, ma che la vita fatta cos: non si pu essere
sempre daccordo con tutti gli eventi, con tutte le realt di
cui siamo testimoni. E dunque indispensabile imparare ad
accettare che le persone agiscano al meglio delle loro
conoscenze, e che il loro modo di vedere le cose sia
spesso diverso dal nostro. I bambini vanno anche
rassicurati: anche se percepiscono, vedono o odono cose
non armoniose, questo non vuol dire che essi non siano

amati. Pu anche voler dire soltanto che gli adulti non


amano la propria vita.
Un altro problema fisico collegato a questo centro il mal
di testa. Esso pu derivare da una circostanza, da una
situazione o da una persona che ti mette molto sotto
pressione. Anche se non ti va, ti sforzi di reggere per
diverse ragioni, ed ecco che arriva il mal di testa. Quando
si manifesta nella fronte, spesso ti dice che vuoi
comprendere troppo, e che vuoi vedere pi lontano: stai
abusando del tuo intelletto. Pu darsi che tu voglia
comprendere eccessivamente quello che accade intorno a
te, servendoti della nozione di bene e di male; pu anche
darsi che ti preoccupi del futuro, che voglia ottenere troppo
in fretta le risposte per qualcosa che ti sta a cuore.
Quando il mal di testa si presenta nella parte sommitale del
capo, collegato allindividualit. Chi ne soffre si giudica, si
critica inutilmente; si d i pugni in testa da solo, come dice
unespressione popolare. Alimenta pensieri di autosvalutazione invece di prendere coscienza di essere
espressione di Dio. Il centro coronale direttamente
collegato al centro del sacro, che anche il centro
dellenergia sessuale. Per questa ragione, spesso
lemicrania espressione di uninsoddisfazione sessuale o
di una creativit insoddisfatta. Questo disturbo dice alla
persona di riprendere contatto con il proprio potere
creativo, e di smettere di credersi o di sentirsi alla merc
degli altri. Le dice anche di smettere di paragonarsi a un

altro, o a un ideale da raggiungere: invece di credere di


non avere scelta, pu affermarsi e passare allazione in ci
che vuole fare davvero. E questo, creare la propria vita.
La faringite collegata al centro frontale dal fatto che una
delle sue cause la disidratazione nasale. Colpir una
persona che si lascia disturbare da qualcosa che
percepisce intorno a s intensamente, e che potrebbe
bloccare il suo sentire.
I problemi di adenoidi riguardano soprattutto i bambini.
Si tratta di vegetazioni che si ipertrofizzano, si gonfiano
causando unostruzione nasale che costringe a respirare
dalla bocca; il bambino che soffre di questo disturbo,
generalmente particolarmente sensibile ai fattori
imponderabili dellambiente in cui vive; inconsciamente,
fiuter cose che non gli piacciono, talvolta molto prima dei
diretti interessati. Un esempio? Prima ancora che i suoi
genitori si separino fiuter che qualcosa non va tra di loro,
e la sua reazione sar di bloccare questa percezione.
Anche un bambino che si sente di troppo o non benvenuto
nella famiglia, pu bloccare questa dolorosa sensazione in
tal modo; il messaggio verificare se la famiglia lo
considera veramente di troppo.
La depressione anchessa legata a questo centro
energetico; si produce spesso in persone particolarmente
sensitive, che captano tutto ci che avviene nel loro
ambiente, e si arrendono; non hanno pi voglia di vivere, si

sentono inutili. Questo accade soprattutto quando c stato


un taglio netto con qualcuno, o quando queste persone
temono che il taglio possa avvenire. La loro individualit si
sfalsa totalmente, e non riescono pi a rendersi conto di
quanto siano importanti. Rifugiandosi nella depressione,
evitano di dover far fronte agli eventi della loro vita. E
possibile anche che qualcosa, dentro di loro, voglia morire
per far posto a qualcosa di nuovo, ma che esse
oppongano resistenza a questa morte. Per combattere la
depressione, essenziale ritrovare il proprio valore e
riprendere contatto con il Dio interiore. E questo si compie
praticando lamore per se stessi.
Lesaurimento nervoso unaltra forma di capitolazione.
Accade a chi ha troppe aspettative, e ha limpressione di
battersi contro un intero sistema. Gli esaurimenti nervosi
sono molto frequenti fra il personale paramedico che non
daccordo con il sistema dellospedale, o fra gli insegnanti
che hanno lo stesso tipo di reazione nei confronti del
sistema scolastico. A loro piacerebbe introdurre dei
cambiamenti che potrebbero favorire un approccio
migliore alla salute o alleducazione, pi conforme al loro
ideale e pi appropriato allenergia dellEra dellAcquario.
Queste persone sono al cento per cento dedite al loro
lavoro, nel quale si impegnano senza risparmiarsi, finch
viene il momento in cui si sentono impotenti, scavalcate.
Pensano allora: A cosa serve! troppo! E tutto il sistema
che andrebbe cambiato! a questo punto che
abbandonano completamente la lotta; non se la sentono

pi di agire nella vita, di qualsiasi cosa si tratti. Il


messaggio che il corpo vuole trasmettere con questo
disturbo, di smettere di voler essere il salvatore
dellumanit. Non si pu soddisfare tutti. Lessenziale fare
il proprio lavoro al meglio delle proprie conoscenze, e di
sentirsi soddisfatti nel darsi al cento per cento.
La malattia chiamata sindrome di Cushing tipica di una
persona che ha uno squilibrio mentale e fisico. Questa
persona si sente del tutto impotente perch ha perso ogni
contatto con il proprio potere; le piacerebbe anche, pi o
meno consapevolmente, schiacciare qualcuno. Il
messaggio? Imparare a scegliere pensieri che ci
permettano di sentirci bene e di realizzare il nostro potere,
agendo di conseguenza.

Settima zona: la zona della testa


Questa zona corrisponde al centro di energia coronale,
collegato alla ghiandola pineale, e comprende la parte
sommitale del capo. E il centro dellio sono Dio, il centro
dellidentificazione con Dio.
Un tumore al cervello indica che ci si intestati, rifiutandosi
di cambiare i vecchi schemi di pensiero. Questo male un
messaggio importante, che indica che questo modo di
vedere la vita del tutto contrario ai bisogni dellanima. Il

cervello soffre perch, nel suo computer, riceve qualcosa


che non va nella stessa direzione del resto del corpo.
Una persona che in coma sfugge a qualcuno o a una
situazione; ha molta paura. Il corpo le dice di sentirsi
amata, di sentirsi sicura. Per lei, c un posto sulla Terra:
scelga dunque se vivere o morire.
Le malattie come la psicosi, la nevrosi, la schizofrenia
indicano levasione alla volta di unidentit diversa, perch
la persona che ne soffre ha completamente perso di vista
la propria natura. Non accetta alcun aspetto del suo essere
autentico, del suo io sono. Crede dessere unaltra,
oppure vuole essere unaltra. Le persone che sprofondano
in queste malattie mentali, spesso hanno un intelletto
estremamente forte, e provano cronicamente il bisogno di
comprendere, invece di accettare. Pu anche trattarsi di
persone con molti doni sensitivi, e che forse si sono
divertite a svilupparli eccessivamente, vuoi attraverso le
arti marziali, vuoi attraverso altri metodi di controllo, il che
le ha condotte a bruciare le tappe nelliniziazione alla
conoscenza o nel conseguimento della padronanza di s.
Queste persone con malattie psichiche vivono davvero
una lotta interiore costante, a causa di ci che credono sia
peccato o male. Si percepiscono come esseri orribili,
lontani da Dio. In generale, sono persone molto credenti,
che hanno bisogno di credere in Dio e che ne sono attratte
ma che, purtroppo, credono anche nellesistenza di Satana

e del peccato, e questo le disturba, le divide interiormente.


Satana non altro che la personificazione del male, ed
stato creato dalluomo; simboleggia o significa male, ed
entra in azione nella nostra mente quando ci separiamo dal
nostro Dio interiore, quando ci accusiamo, quando ci
condanniamo o ci facciamo del male. Ma questo Satana
non affatto un essere, non un personaggio e non ha
maggior consistenza di unombra.
Le persone che credono nellesistenza del male o del
peccato si tagliano fuori da Dio. Questa separazione le
induce a sentirsi isolate, e diventano persone molto
insicure. Sono sempre sulla difensiva, perch si sentono
attaccate. Cos, per difendersi, adottano ora luno ora
laltro dei due comportamenti seguenti: sviluppano una
dipendenza per tutto ci che riguarda la parte materiale,
ci che crea la loro sicurezza, oppure se ne separano del
tutto, pensando che sia questa la fonte del male.
La ragione per cui le persone che soffrono di malattie
mentali hanno difficolt a uscirne, che lo strumento che
permetterebbe loro di farsi carico di s precisamente
quello che in difficolt. Vivono talmente sul piano dei
chakra superiori da aver chiuso del tutto i primi due, quelli
di base. Queste persone vengono scosse facilmente,
quando paure ed emozioni si presentano: come se il loro
corpo energetico fosse senza gambe.
Fin qui i mezzi che ho potuto scoprire per aiutare costoro

sono i seguenti:
1. eliminare al massimo lo zucchero, in tutte le sue forme:
succhi di frutta, liquori, pasta, pane, dolci, biscotti, alcool,
eccetera;
2. non partecipare pi ad alcun corso, n toccare alcun
libro che continui a dar loro soltanto conoscenze;
3. essere il meno dipendenti possibili dagli altri, smettendo
di pensare che saranno gli altri a sistemare la loro vita;
4. queste persone devono riprendere contatto con il loro
sentire e la loro energia di base, lavorando fisicamente in
mezzo alla natura, occupandosi del giardino, facendo
attivit fisiche come il nuoto, facendo lamore. Infatti, non si
interessano pi affatto a ci che materiale, e lequilibrio
potr tornare se si ricollegano di pi alla Terra. Hanno
bisogno di moltissimo amore. Possiamo circondare
costoro damore ricordandogli la loro bellezza interiore, e
che sono figli di Dio. Si sono tagliati fuori dal mondo
sperando di essere pi vicini a Dio, ma hanno dimenticato
che Dio e presente nel cuore di ogni cosa.
Il centro energetico superiore collegato al centro di
base, che quello dellattaccamento e della dipendenza.
Le persone che sono alle prese con problemi di psicosi,
nevrosi, schizofrenia e cos via, abbandonano talmente la
vita e si sentono talmente impotenti, da finire per credere

di dover essere completamente a carico degli altri, il che le


induce a sviluppare una dipendenza totale nei confronti
della societ che le circonda.
La follia una malattia mentale che esprime una
separazione violenta dalla vita. E una forma diffusa, una
scelta per scappare dalla propria famiglia davvero, e in
modo radicale.
Soffrire di amnesia equivale a tentare di evadere dalla vita,
perch

ci fa troppo paura. Chi ne soffre si sente incapace di far


fronte da solo alla propria vita. E ora che questa persona
riprenda contatto con il fatto di essere essa stessa
espressione di Dio, e di avere tutto ci che le serve per
affrontare la vita. Una piccola vittoria al giorno le baster
per riuscirci, alla fine.
La meningite una malattia che colpisce persone
ipersensibili, sottoposte a emozioni eccessive rispetto agli
eventi che le scatenano. Si tratta di uninfiammazione
cerebrale che denota collera proprio come la febbre. Il
messaggio trasmesso da questa malattia di chiudersi
agli sconvolgimenti esterni, imparando a essere
responsabili di s; importante imparare a non sentirsi pi
responsabili della gioia o delle disgrazie altrui.

Lepilessia tipica di chi si sente perseguitato, di una


persona che alimenta desideri violenti, e rifiuta
completamente la vita. Pu trattarsi di una persona che ha
subito violenza, e che non si difesa, o di qualcuno che si
sentito perseguitato e il cui desiderio di violenza nei
confronti di unaltra persona gli si rivoltato contro. E il
risultato di un totale rifiuto di s; in queste persone c un
gran conflitto di individualit, perch spesso danno
limpressione di essere persone dolcissime. Pare che
lepilessia prenda forma durante la gravidanza, o nella
prima infanzia, quando il bambino ha provato un enorme
senso di colpa per una ragione o per unaltra. Questo
senso di colpa fa s che veda la vita come una battaglia
costante, mentre basterebbe che si lasciasse andare
allamore per soddisfare il desiderio della sua anima.
I problemi di capelli. I nostri capelli sono le antenne che ci
collegano allenergia cosmica, e il fatto di perderne deriva
dal non essere abbastanza in contatto con il nostro potere
divino, mentre ci preoccupiamo eccessivamente per gli
aspetti materiali della vita. Le persone possono sentirsi
impotenti o disperate, al punto, come si dice, di strapparsi
i capelli. Sono persone che hanno perso o hanno paura di
perdere qualcosa sul piano materiale e che, in seguito a
questa perdita, pensano di non valere pi nulla. Si
identificano troppo con ci che hanno, invece di essere in
contatto con ci che sono. Pensano che, avendo molto,
possono essere persone migliori. Il messaggio che
ora di cambiare questa credenza.

La paralisi di Bell colpisce il volto. Si manifesta quando


qualcosa ci salta agli occhi, ma non vogliamo farvi fronte.
La persona soffre di uno shock emotivo che stato
represso, e ha una gran paura di risvegliare questo dolore
ormai sepolto se dovesse far fronte alla situazione. Pu
dunque consentirsi di avere paura, e poi riprendere
contatto con il suo potere di risolvere qualsiasi situazione.
Disturbi e malattie non legati a una zona specifica
I disturbi e le malattie che seguono non sono
necessariamente collegati a un centro energetico o a una
parte specifica del corpo; possono colpire qualsiasi parte
del corpo. Fra questi, il cancro il primo che descriveremo
nel suo aspetto metafisico.
Il cancro si manifesta in una persona che prova odio per
qualcuno, di solito un genitore. In particolare, colpisce
persone estremamente sensibili, che hanno amato molto
ma poi sono state molto deluse dallessere amato. Il loro
amore si trasformato in odio. Questo odio
profondamente sepolto, ed per loro del tutto
inaccettabile, in quanto di natura queste persone sono
generose e piene damore. Non lo possono neppure
affrontare, giacch non sono consapevoli di averlo dentro,
ed esso si espande al punto che persino le cellule
proliferano, invadendo il corpo. Inoltre, a costoro pare
impossibile di potersi concedere un po di respiro, di

confessarsi tutta questa collera repressa e concedersi di


viverla.
Prendiamo, ad esempio, un bambino il cui padre
praticamente sempre assente, o muore mentre lui ancora
piccolo. Questo bambino vede sua madre rimanere sola
con molti altri figli, e farsi carico di un compito
pesantissimo. Pu essere, allora, che se la prenda
inconsciamente con il padre che li ha lasciati troppo
presto, e sviluppi odio nei suoi confronti, malgrado lo abbia
amato moltissimo. Questa confusione emotiva potr, alla
fine, trasformarsi in un fertile terreno cancerogeno. Spesso
le persone che hanno un cancro se la prendono anche con
Dio per ci che accade loro; trovano che non giusto,
che non avrebbe dovuto capitare loro una cosa simile, e
non accettano la situazione in quanto tale. Il problema
deriva dal fatto che continuano a seppellire tutto questo in
fondo a s.
Ecco il profilo classico di una persona affetta dal cancro:
qualcuno che ammirato da tutti, che noto per la sua
gentilezza. Fa tutto per gli altri, lotta anche per loro. In base
alle apparenze, tutto va sempre bene, ma questa persona
si sente interiormente una vittima e consente facilmente
che si approfitti di lei, senza per assumersene la
responsabilit. Continua a farsi rodere dallodio, da un
rancore strisciante e implacabile. Va detto e ripetuto che le
persone con il cancro spesso amano con forza, ma in un
modo molto possessivo e rancoroso, tanto interiorizzato

quanto ardente. Per scoprire la causa di questodio e porvi


rimedio, importante vedere in quale parte del corpo il
cancro si manifesta.
Quando i nervi sono in cattivo stato, il corpo ci suggerisce
di

comunicare meglio con gli altri, di essere pi ricettivi.


Consiglia di drammatizzare di meno, e di godersi di pi le
piccole cose apprezzando tutto il bene del presente.
La sclerosi a placche si manifesta in persone che
potremmo definire dei perfezionisti cronici. Si tratta di
qualcuno che estremamente severo nei confronti di se
stesso, che si rende dura la vita e si sforza intensamente in
tutto ci che intraprende. Pensa di dover soffrire per
ottenere e meritare ci che possiede e ci che desidera.
Questa persona vuole costantemente superare se stessa,
e non si trova mai abbastanza brava, mai abbastanza
perfetta. Fa molto pi di quanto sia necessario, il che
complicato dal fatto di voler essere riconosciuta. Sar, ad
esempio, molto seccata dal fatto che altri (che secondo lei
hanno dato molto meno) ricevano quanto o pi di lei. Di
solito si tratta anche di soggetti fortemente sensitivi, facili
allagorafobia, che hanno molte paure e finiscono per aver
davvero bisogno di qualcuno che si occupi di loro, di
qualcuno che se ne faccia carico. Si tratta di persone che

si criticano in continuazione, e che di conseguenza


criticheranno tutti intorno a loro. Il loro grande desiderio
sarebbe di essere capaci di far tutto da sole, ma visto che
criticano continuamente gli altri finiscono per averne
bisogno e imparare, cos, ad accettare che ognuno fa del
suo meglio, in base alle sue conoscenze.
Anoressia e bulimia sono problemi caratteristici del
completo rinnegamento della vita. Chi ne soffre non accetta
di trovarsi sulla Terra, rifiuta se stesso e rifiuta
completamente il proprio corpo. Questa persona esce
facilmente in astrale, e vorrebbe costantemente andare
nellaldil. La persona anoressica respinge il cibo,
respingendo cos la madre che detesta, o di cui non ha
accettato il modo che ha di amarla. Quella bulimica,
invece, mangia tutto ci che le viene a tiro, avendo cos
limpressione di mangiarsi la madre, e di renderla
finalmente impotente. Alle persone anoressiche e
bulimiche resta da accettare che, incarnandosi, hanno
scelto proprio quella madre e che hanno qualcosa da fare
su questa Terra. Come tutti, bisogna che imparino ad
amarsi e ad amare gli altri, a vedere la bellezza ovunque e
ad apprezzare il proprio corpo, entrando in contatto con
esso. Hanno anche bisogno di fare molta attivit fisica,
facendosi nutrire dalla Terra, loro madre.
Chi soffre di agorafobia (paura dello spazio) ha una forte
paura inconscia della morte. Molto spesso, lagorafobo
anche in conflitto con la madre, che ama molto, ma che

critica continuamente. Questa persona non vuole


confessare a se stessa di essere dipendente dalla madre;
si tratta anche di un soggetto sensitivo, altamente sensibile
a tutte le emozioni esterne, e che si sente responsabile
della felicit e

delle disgrazie altrui. In occasione di una nascita o del


decesso di una persona cara, o di un evento inatteso nella
vita, sembra che lagorafobia si accentui. E molto
importante per questa persona smettere di pensare che si
tratti di un inizio di follia, e di occuparsi di s affrontando le
proprie paure a poco a poco, giorno dopo giorno. Il passo
principale imparare ad amare davvero la propria madre,
senza dipendere da lei per la propria felicit.
Tutti i problemi di pelle (eczema, herpes zoster, orticaria,
couperose, eccetera) sono legati alla personalit di chi li
manifesta. Per questa persona troppo importante ci che
gli altri pensano di lei, un atteggiamento che le impedisce
di passare davvero allazione. Sono soggetti che hanno
paura di venire feriti, e che spesso fanno limpossibile pur
di farsi amare dagli altri. Invece di essere se stessi, si
comportano in base a ci che credono che gli altri si
aspettino da loro. Di conseguenza si rifiutano, perch non
amano questo loro atteggiamento. Dal momento che non si
amano, il fatto di vedere la propria pelle in pessimo stato
va semplicemente a confermare ci che pensano di s,

ovvero che non sono n belli n gradevoli. Pi una persona


si rifiuta, pi teme di essere rifiutata, e pi ha limpressione
di esserlo. E ora che costoro incomincino a congratularsi
con loro stessi, e scoprano quale essere meraviglioso
abita in loro.
Il rossore cutaneo indica spesso che la persona vuole
ricevere attenzione in modo infantile; impaziente,
vorrebbe riuscire a fare qualcosa o ad ottenere qualcosa al
primo colpo. Il corpo le dice di acquietarsi, di amarsi, di
dipendere meno dagli altri per la propria felicit e di non
voler avere tutto sotto controllo o tenersi sotto controllo.
Unecchimosi (un livido) generalmente provocato da una
contusione, senza per causare una lacerazione cutanea.
Questo disturbo indica un senso di colpa legato
allapparenza, ovvero a ci che gli altri penseranno di te
quando ti guardano. Ce lhai forse con te stesso per
essere troppo debole, troppo fragile, rispetto alle situazioni
che si presentano? Il messaggio consentirti di essere
cos come sei, di accettare la tua sensibilit o le tue paure
e di smettere di credere che devi essere forte per gli altri.
I brufoli, segno di impazienza soprattutto nei confronti di
se stessi, indicano spesso la paura che ci manchi il tempo
e la conoscenza per fare qualcosa, e una forte inquietudine
nei confronti di ci che gli altri penseranno di noi. I brufoli
sul volto si manifestano in una persona che ha paura di
perdere la faccia davanti agli altri; crede di poter avere

successo in un certo campo, ma ha paura di non farcela, di


non essere allaltezza delle sue stesse aspettative. Il
messaggio del corpo di rilassarsi, di non essere cos
esigenti con se stessi e di smettere di credere che gli altri
ci giudichino con la stessa severit con cui noi ci
giudichiamo.
La psoriasi una malattia della pelle che fa s che chi ne
soffre ne provi vergogna. La vergogna , infatti, lelemento
principale di questa malattia. Chi ne colpito una
persona molto severa con se stessa, perch la sua
immagine, la sua apparenza, diventata troppo importante
nella sua vita. Queste persone si sono costruite una
corazza, credendosi cos intoccabili. Facilmente provano
vergogna di quello che fanno, di quello che sono, si
autoaccusano, e hanno un gran bisogno di essere amate.
Quasi tutte hanno qualche conto in sospeso con il genitore
del sesso opposto. A seconda del punto del corpo in cui la
psoriasi si manifesta, la cosa indicher quale tipo di
vergogna prova la persona che ne colpita. Ad esempio,
una psoriasi alla testa indica ho vergogna di quello che
sono o di quello che penso: si tratta forse di una persona
emarginata, o di una persona che ritiene di avere troppa o
troppo poca conoscenza quando si paragona agli altri. La
psoriasi alle mani significa avere vergogna di fare o di non
fare qualcosa. Il messaggio chiarissimo! Il corpo ti dice
di concederti di essere te stesso senza accusarti, senza
provare vergogna, perch questultima ti spinge a volerti
tenere continuamente sotto controllo; questo fa s che tu

adotti una personalit che di fatto non la tua. Quando provi


vergogna, ricordati che una parte di te che soffre e che
prova vergogna, e sii compassionevole nei confronti di
questa tua parte.
Ledema una specie di rigonfiamento sottocutaneo che
ti chiede: Chi non vuoi lasciare andare? A che cosa ti
aggrappi? La risposta mollare la presa, per sentirti
libero.
Il prurito indica desideri che sembrano non poter venire
soddisfatti. Ne sono colpite persone con unintensa voglia
di fare qualcosa di nuovo, al punto da diventare impazienti.
Non cedono per a questo desiderio oppure, se lo fanno,
poi ne provano rimorso. Vivi il momento presente con
maggiore interesse!
I problemi di pelle secca come littiosi, o altri, sono
spesso collegati a un atteggiamento troppo arido,
insufficientemente dolce nei confronti di se stessi o degli
altri. Con questo atteggiamento, si cerca di nascondere la
propria vulnerabilit; una forma di controllo, come una
personalit presa a prestito. Il messaggio lasciarsi
andare a essere se stessi, mostrare la propria vulnerabilit
e i propri sentimenti.

N.d.T.: anche in italiano esistono delle espressioni di

impazienza legate al prurito, come ad esempio mi


prudono le mani, oppure mi prude il naso.

Lintorpidimento si manifesta in chi vuole smettere di


percepire. Molto spesso, quello che cerca di sentire un po
meno un senso di colpa. La persona non vuole sapere di
avere un senso di colpa o dessere una persona sensibile.
Dovr dunque accettare questa sensibilit come
unoccasione importante, e rendersi conto che ci che
nocivo sono piuttosto le sue emozioni, causate dallattivit
mentale.
La lebbra il risultato di una totale incapacit di condurre
la propria vita, e colpisce chi crede, da tempo, di non
essere n abbastanza capace, n abbastanza pulito, n
abbastanza puro interiormente. una persona che si trova
sporca.
Il lupus, una forma di tubercolosi della pelle, colpisce la
persona che capitola, che preferisce abbandonare
piuttosto che affermarsi. Chi ne soffre prova una grande
collera e si punisce.
La scabbia unaffezione contagiosa della pelle; si
manifesta in persone che permettono agli altri di
disturbarle. Costoro hanno i nervi a fior di pelle, e tutto
diventa per loro eccessivamente fastidioso. Il modo di

liberarsi da questo problema di consentire che gli altri


facciano e siano come gli pare, e di pensare a riconoscere
e a soddisfare i propri desideri.
La sclerodermia una malattia caratterizzata
dallindurimento della pelle e dalla perdita di elasticit e
mobilit cutanea. Colpisce persone che provano una
grande insicurezza, che hanno limpressione di aver
bisogno di protezione, che si sentono minacciate dagli altri
al punto da aver voglia, talvolta, di graffiarli. Farebbero
bene a sentirsi divinamente protette in ogni istante e in
ogni luogo, e a rendersi conto che dando amore che lo si
riceve.
Lherpes zoster la malattia delle persone ipertese, che
hanno paura del futuro. Di solito sono soggetti molto
sensibili con un atteggiamento disfattista nei confronti di
ci che potrebbe accader loro.
Limpetigine un problema di pelle che colpisce
soprattutto i bambini. Va ricordato, qui, che la pelle una
protezione esterna del corpo; quando fortemente colpita,
sta a indicare che la persona particolarmente vulnerabile
nei confronti degli altri, che non sa difendersi. Ha bisogno
di riprendere contatto con la sua forza interiore e imparare
ad affermarsi di pi; ha tutti i diritti di permettersi di essere
se stessa.
La vitiligine un problema di depigmentazione della pelle

che diventa bianca, a chiazze, sul corpo. Questo disturbo si


manifesta soprattutto in persone che credono di dover
salvare gli altri, in particolare i membri del sesso opposto.
Quando decidono di pensare alla propria pelle se la
prendono moltissimo con loro stesse, sentendosi colpevoli
per aver pensato a s, una cosa che non si consentono di
fare. Quasi tutte, da giovani, si sono sentite a disagio con
se stesse, hanno cercato di capire la loro vera natura e
hanno avuto difficolt a sapere chi erano davvero. Il
messaggio di concedersi di avere dei limiti, e di
pensare alla pelle senza per questo accusarsi o sentirsi
colpevoli; bene che smettano di credere di essere sulla
Terra per salvare gli altri. Riprendano invece contatto con
lessere straordinario che in loro.
Le verruche si presentano in una persona che ha molte
preoccupazioni, che fa fatica a vedere la bellezza nella sua
vita. Corrispondono a un vuoto affettivo che si riempie di un
qualcosa di brutto, una verruca appunto. Se ne hai vuol dire
che c una parte di te o della tua vita di cui non riesci a
vedere la bellezza. Cerca il messaggio che ne emerge, in
rapporto con la parte del corpo in cui questo problema si
manifesta.
I foruncoli sono una forma di avvelenamento. Colpiscono
persone che ribollono dentro di s, la cui collera sta per
esplodere. Con questo messaggio, il corpo dice alla
persona di esprimere la propria collera, dando prova di
moderazione invece di reprimerla e di ribollire dal di

dentro.
Le ossa, che sono la struttura portante del corpo,
rappresentano lautorit. Avere male alle ossa o farsi una
frattura indica che la persona sta reagendo contro lautorit.
Invece di temere lautorit di qualcuno, sempre meglio
riconoscere se stessi quali autorit. In una frattura derivata
da qualsiasi incidente, c anche un senso di colpa, che il
corpo rifiuta; dice che nessuno deve punirsi per qualcosa
di cui non colpevole.
Losteomielite, ovvero linfezione del tessuto osseo e del
midollo osseo, si manifesta in una persona colma di collera
e di frustrazione davanti alla struttura della vita in generale.
Questa anomalia interviene spesso negli adolescenti, che
non si sentono sostenuti. Sarebbe bene che accettassero il
sostegno dellUniverso, il quale si manifester non appena
avranno deciso di lasciarsi sostenere.
Le allergie indicano sempre uno stato di ostilit nei
confronti di unaltra persona. Compaiono in soggetti che
hanno abbandonato il proprio potere, e che si lasciano
impressionare eccessivamente da quello degli altri.
Spesso sono persone molto suscettibili. E importante che
riprendano contatto con il loro potere, se vogliono crearsi la
loro vita.
Chi allergico a un dato alimento, come lalcolizzato che
allergico sia allo zucchero che allalcool, ha difficolt

nellaccettare le esperienze nuove. Ha paura delle novit e


non crede che la vita possa riservargli qualcosa di buono.
* N.d.T.: lespressione francese per identificare il senso
di disagio con se stessi particolarmente calzante: tre
mal dans sa peau, letteralmente star male nella propria
pelle.
Per questa ragione diventa allergico alla cosa che gli piace
di pi, e questo lo obbligher a privarsene. Le allergie alla
polvere o agli animali sono il risultato di una grande
difficolt ad accettare laggressivit altrui. In questo modo, la
polvere diventa simile a unaggressione proveniente
dallesterno. Il messaggio rendersi conto che quando una
persona diventa aggressiva nei confronti di unaltra,
spesso nasconde solo la sua paura, o esprime cos il suo
modo damare, a causa di un eccesso di emozioni non
controllate. Per chiunque soffra di allergie, interessante
guardare che cosa accaduto nelle ventiquattrore
precedenti il comparire dellallergia: a quale persona o a
quale evento diventato allergico. Di solito si tratta di una
persona da cui il soggetto dipende molto. Lallergia un
messaggio che lavvisa di dipendere meno dallaltro.
Un picco di febbre il risultato di un accumulo di collera. Il
corpo brucia la collera, e sceglie questo mezzo per
liberarsi da questo eccesso per potersi riarmonizzare,
riequilibrare. Quando la febbre cala, importante
discernere bene la causa della collera, e fare in modo di

affermarsi ed esprimersi man mano, invece di lasciare che


si accumulino continuamente delle esperienze stressanti.
Un dolore acuto e improvviso (fitta) spesso indice di un
senso di colpa. La persona che si sente colpevole ha il
dono di farsi del male nel tentativo di neutralizzare questo
senso di colpa. Il messaggio del corpo dunque il
seguente: La vuoi finire di sentirti colpevole? Determina
dunque, come ho spiegato allinizio di questo libro, se lo
sei davvero; e per trovare la causa del senso di colpa
riferisciti alla parte del corpo che sede del dolore.
Qualsiasi infiammazione o infezione una
trasformazione vitale prodotta nei tessuti da un agente
irritante. Dal momento che spesso linfiammazione
accompagnata dalla febbre, il messaggio di questo
disturbo : E pi che ora che tu smetta di lasciarti irritare
cos facilmente, e di provare tanta collera. Guarda che
cosa ti irrita: se proviene dagli altri, esamina che cosa
tuo (riferimento al capitolo II). E ora di imparare a
congratularsi con te stesso, invece di criticarti tanto.
La distrofia muscolare una malattia che indica paura,
enorme desiderio di tenere ogni cosa sotto controllo. A
forza di voler tenere le cose sotto controllo, il che crea un
enorme stress, il corpo finisce per stancarsi e perdere il
controllo del tutto, al punto che la persona colpita da questa
malattia finisce con il venire controllata completamente
dalla societ. Questo voler tenere le cose sotto controllo

deriva dal fatto che la persona non si sente o non si crede


sufficientemente capace, ma non vuol darlo a vedere agli
altri. Il corpo le dice di accettare di cedere o di prendere il
controllo a seconda delle sue necessit, e di non esitare a
rivelare le sue paure.
Il morbo di Alzheimer un mezzo che viene scelto per
smettere di avere delle responsabilit. E una malattia
frequente negli anziani che hanno dovuto farsi carico della
famiglia quando erano molto giovani. Con questa malattia,
la persona pu finalmente farsi servire dagli altri. Il corpo le
dice di consentirsi di non volere pi responsabilit, e di
esprimerlo alle persone che le stanno intorno senza per
questo doversi ammalare. una malattia che si presenta
frequentemente in persone dotate di una mente o di un
intelletto molto attivo su cui hanno sempre voluto esercitare
uno stretto controllo. Dal momento che la mente umana la
summa di tutte le memorie, e giacch una persona non
potr controllarsi in eterno, perdere la memoria un modo
per non dover pi tener sotto controllo la propria mente.
Qualsiasi problema alle giunture indica inflessibilit
rispetto a un cambiamento di direzione nella vita. Il corpo
sta semplicemente dicendoti di essere pi flessibile in
quello che sta accadendo ora, di imboccare questa nuova
direzione con maggiore spigliatezza e fiducia nella vita,
che sempre si prende cura di noi. Qualsiasi cosa accada
c sempre una soluzione, perch nella vita non vi sono
errori ma solo esperienze nuove, attraverso le quali

continuamente apprendiamo.
Lartrite si presenta spesso in persone che non si sentono
amate, che si criticano e criticano gli altri nel loro intimo.
Queste persone razionalizzano benissimo il fatto di vivere
tante delusioni, amarezza e risentimento nei confronti della
loro vita; il corpo dice loro, per, di non soffocare tutto
questo dentro di loro, e di esprimere quello che provano
imparando anche a dire no quando no, invece di dire
di s solo per far piacere a qualcuno. Queste persone
devono smettere di credere che gli altri le sfruttino. Vivono
anche molto nel passato, aggrappate ai loro ricordi, invece
di vivere il presente. Hanno bisogno di imparare a farsi
carico delle proprie emozioni, di quello che hanno vissuto,
invece di lamentarsi e criticare gli altri con la speranza di
poterli cambiare.
Il messaggio dellartrite reumatoide uguale a quello
dellartrite, senonch qui il timore e la critica dellautorit
sono pi forti.
Non dimentichiamo che tutte le malattie che finiscono con il
suffisso ite nascondono una collera repressa, perlopi
diretta contro noi stessi.
La gotta pu manifestarsi in una persona molto
dominatrice. Pu anche presentarsi in qualcuno che non ha
pi voglia di andare avanti nella vita, che disperato, che
non ha nessuna meta entusiasmante per il futuro. Allincirca

nel cinquanta per cento dei casi, aggredisce lalluce e


colpisce in particolare gli uomini. In tal caso impazienza e
desiderio di dominio sono accentuati, e riguardano il
futuro. Chi ne colpito, smetta di preoccuparsi per il futuro,
faccia pace con se stesso e con gli altri, e si trovi uno
scopo che sia gradevole, invece di agire con limpressione
di dover lavorare per vivere.
Un bruciore scatenato dalla collera, che viene da una
situazione generatrice di sentimenti violenti. Di solito, la
collera rivolta contro noi stessi. Ricordiamoci che ogni
volta che entriamo in collera, ogni volta che non accettiamo
quello che ci accade intorno, significa che non abbiamo
saputo vedere lamore nella situazione o nel
comportamento in questione, oppure che vediamo soltanto
il problema invece di tutto ci che, da questa esperienza,
c da imparare.
I crampi si manifestano in una persona che resta
aggrappata, che ha paura e prova una grande tensione.
Ecco un messaggio che ti dice di smetterla di restare
aggrappato; ti chiede di abbandonarti e di mollare la
presa.
Le cisti provengono da dolori passati, alimentati troppo a
lungo. Queste escrescenze sono dovute al fatto che
riviviamo continuamente delle esperienze passate,
mettendoci un sacco di energia.

Il senso di stordimento, le vertigini, si producono quando


non
vogliamo guardare in una certa direzione, e vogliamo
sottrarci a una
data situazione. E importante imparare a sviluppare la
gioia di vivere e sentirsi perfettamente al sicuro
(indicazione quasi certa di ipoglicemia).
Uno svenimento segno di paura, di impotenza nei
confronti della vita, di incapacit ad affrontare una
situazione. In realt, un messaggio del corpo che dice:
Forza, ce la fai! Hai tutto ci che ti serve per far fronte alla
situazione!
La cancrena segno che la gioia di vivere stata
completamente invasa da pensieri velenosi, da un grave
stato morboso. Esprime la necessit di reimparare la gioia
di vivere.
Unernia pu indicare la nonaccettazione di una rottura in
una relazione, o un gran desiderio di rottura inespresso.
Pu anche manifestarsi in una persona che ce lha con se
stessa, che prova collera nei propri confronti a causa di
una sua debolezza che le impedisce di creare veramente
la sua vita cos come vorrebbe; un modo per punirsi.
Spesso tipica di chi trova la vita pesante da sostenere.
Lernia discale: oltre a quanto appena detto, indica che la

persona che ne colpita vorrebbe un maggior sostegno,


pi appoggio, ma che non si concede di confessarselo e di
confessarlo agli altri.
Il morbo di Hodgkin legato a un gran senso di colpa. Chi
ne

affetto non pensa mai di essere abbastanza bravo; far di


tutto per farsi accettare dagli altri. Sembra una persona in
gara per tentare di provare qualcosa a qualcuno o a se
stessa. Non soltanto non si trova abbastanza brava, ma
oltretutto ha paura che glielo dicano gli altri. Questo
atteggiamento le causa desideri sui quali non ha pi
nessun controllo.
Linsonnia si produce in una persona con la mente troppo
piena di attivit. Questa attivit influenzata dalla paura e
dal senso di colpa, e dalla mancanza di fiducia nella
capacit della vita di provvedere a tutti gli esseri. Si
manifesta in una persona nervosa, che ha difficolt nel
controllare i propri schemi di pensiero, quali che siano. Ad
esempio, non sa se i suoi pensieri sono per lei benefici
oppure no. Cambia costantemente idea. E ora che questa
persona decida di pensare meno e di agire di pi.
La narcolessia, comunemente detta malattia del sonno,
consiste nel laddormentarsi di continuo o nel non riuscire a

smettere di sonnecchiare, di dormire. Indica lincapacit di


affrontare qualcosa o di venirne a capo. indice di paura,
di rifiuto di evolversi e di accettare la propria vita cos
com, oppure indica limpossibilit di cambiare quello che
rende la propria vita insopportabile. Il senso di impotenza e
il rifiuto ci inducono a fuggire nel sonno. Bisogna che il
narcolettico accetti che esiste un piano divino, e che il
sostegno sempre presente.
La nevralgia colpisce spesso chi si punisce per un senso
di colpa, o chi ha difficolt nel comunicare e che, di
conseguenza, diventa ansioso.
La paralisi nasconde una grande paura e costituisce un
modo per sottrarsi a una situazione. C una resistenza nei
confronti di certe circostanze che non seguono la direzione
voluta, e la reazione costituita da questa evasione. Il
messaggio di questa malattia di sentirsi adeguato, quale
che sia la situazione.
La poliomielite si produce in persone estremamente
gelose, con una gelosia paralizzante. La polio la malattia
di quelli che vorrebbero fermare gli altri. Il messaggio di
accettare che vi abbondanza di tutto per tutti, e che il
possesso non mai benefico per nessuno.
Il morbo di Parkinson proviene da un forte desiderio di
mantenere il controllo su tutto e su tutti, un desiderio sotto il
quale, ovviamente, si nascondono ancora molte paure.

Quando si esagera nel voler tenere sotto controllo ogni


cosa, si finisce per perdere il controllo. Il messaggio?
Imparare a rilassarsi e ad avere fiducia nel processo della
vita.
La rabbia, o idrofobia, una malattia infettiva, dovuta a
un virus che si trasmette con il morso di un animale. E
causata dalla credenza nella violenza come mezzo di
soluzione dei problemi. Chi ne vittima, nasconde in s
molta collera e molta violenza.
Qualsiasi problema legato alle arterie indica una
mancanza di gioia di vivere. Il sangue, infatti, rappresenta
la gioia di vivere e alle arterie spetta il compito di
trasportarla ovunque dentro di noi. La gioia deve circolare
di pi, ossia costantemente, e non solo in determinate
occasioni.
Quando si produce un problema di calo delle piastrine nel
sangue, questo influisce sulla coagulazione quando c un
sanguinamento. Essendo il sangue collegato alla gioia di
vivere, una persona che ha questo disturbo avr difficolt a
lasciar la presa. Quando un evento non le va a genio, e
quindi le toglie gioia, la persona continua ad alimentare il
problema, causando in questo modo una perdita ancora
maggiore di gioia di vivere. Questo atteggiamento pu
essere adottato per attirare lattenzione altrui; il messaggio
di investire pi energia in ci che porta gioia, piuttosto
che in ci che la sottrae.

Il reuma presente in chi ha limpressione di essere la


vittima. Ha difficolt a dire di no, e spesso dice di s
proprio quando, in realt, gli piacerebbe fare il contrario.
Ecco unaltra malattia che deriva dallimpressione di non
essere amati, e di dover fare limpossibile per guadagnarsi
lamore altrui. Linsuccesso di questa impresa di conquista
provoca amarezza e risentimento.
I disturbi del sistema linfatico: la linfa il liquido che circola
nei vasi linfatici irrorando tutte le cellule del corpo e
consentendo cos gli scambi nutrizionali. Contiene globuli
bianchi che ci proteggono dagli attacchi dei microbi. Una
persona con problemi linfatici riceve lavvertimento di
cambiare il suo modo di pensare alle cose essenziali della
vita; bisogna che impari a discriminare bene le sue priorit,
a esprimere la gioia di vivere e lamore.
La tigna, che una malattia del cuoio capelluto e delle
zone pilifere, presente soprattutto in persone che si
lasciano molto disturbare dagli altri. Costoro non si
sentono belli abbastanza, n abbastanza bravi o puri, e
lasciano agli altri la possibilit di esercitare il potere su di
loro. Il tetano unaltra manifestazione di collera interiore
intensa e
repressa. Chi ne vittima alimenta molti pensieri malsani,
che incapace di esprimere. Preferisce soffocarli dentro
di s. mandarli gi.

La tubercolosi una malattia che pu colpire diversi


organi, non solo i polmoni. Trover le sue vittime in persone
molto egoiste e possessive che ruminano pensieri di
vendetta. davvero bene che imparino ad amare.
I tumori o cisti o polipi si sviluppano in persone che
alimentano sofferenze del passato, traumi affettivi, o che
hanno tanti rimorsi. Il messaggio? Esprimersi, sviluppare
sentimenti damore, voltare la pagina per ci che riguarda il
passato.
Un ascesso uninfezione che produce pus. E una
creazione dovuta a pensieri inadeguati, malsani. Nei nostri
pensieri, come ovunque, se non facciamo pulizia, si
diffondono la sporcizia e linfezione. E dunque pi che ora
di dare una pulita ai tuoi pensieri. Invece di alimentare
propositi di vendetta per un torto che qualcuno ti ha fatto in
passato, meglio nutrire bei pensieri damore nei confronti
delle persone, e smettere di dare importanza a trascorsi
aspetti sgradevoli. Per capire bene il messaggio, guarda
quale parte del tuo corpo colpita dallascesso. Se
colpisce gli organi genitali, si tratter di un problema legato
alla vita amorosa o sessuale; se un orecchio, avr a che
vedere con qualcosa che odi, e cos via.
La persona che soffre di anemia ha perso la gioia di
vivere e ha difficolt a continuare la sua esperienza di vita.
Lanemia una debolezza del sangue, e il sangue
rappresenta la gioia di vivere. molto importante per

lanemico cominciare a guardarsi attorno, in famiglia, tra le


persone che lo circondano, nel suo ambiente di lavoro, per
scoprire la gioia. Ogni essere umano una cellula di
questa grande entit che la Terra, e bisogna che ogni
cellula sia sana affinch la Terra stessa ritrovi la salute.
I problemi ghiandolari si manifestano in persone che
hanno difficolt a passare allazione. Il corpo dice loro di
fidarsi di s, della propria creativit, e di agire.
I gangli che si gonfiano sono dovuti a una situazione di
rimpianto. Qualcosa che non va per il verso giusto, in base
al desiderio della persona che ne colpita. E un
sentimento inespresso, e che quindi va ad accumularsi da
qualche parte nel corpo. Ancora una volta, importante
notare in quale punto del corpo si manifesta il
rigonfiamento per decodificarne il messaggio. La persona
in questione ha interesse a esprimere quello che vive,
invece di alimentare i rimpianti. Esercitare la propria
creativit in qualcosa di piacevole le sar anche di grande
aiuto.
Unemorragia una perdita improvvisa di sangue,
abbastanza violenta. Colpisce qualcuno che, per un bel
pezzo, si trattenuto nei confronti di una certa situazione, e
perde la propria gioia di vivere. La paura, langoscia
lhanno bloccato per molto tempo poi, stanco di trattenersi,
stufo di tutto, allimprovviso costui ha mollato la presa, ed
ecco che la gioia labbandona. Ecco dunque il messaggio

del corpo che gli dice di imparare a guardarsi attorno per


scoprire la gioia. Infatti, impossibile che nella vita di una
persona non ci sia gioia, se costei impiega la propria
energia per scoprirla invece di soffermarsi soltanto sui
problemi.
La malaria una malattia che provoca violenti accessi di
febbre, causati dalla collera. Colpisce chi ha vissuto una
situazione di grave turbamento, conservandone un gran
rancore. Pu anche essere che questo eccesso di collera
sia stato scatenato da qualcuno. Per liberarsene, il corpo
in questo caso si serve della febbre. Oltre alla liberazione
fisica, la persona dovr passare attraverso un processo
mentale ed emozionale di liberazione con il diretto
interessato.
Il mal di mare, il mal dauto e il mal daria sono reazioni di
nausea a volte piuttosto violente che alcuni hanno quando
si trovano in nave, in auto o in aereo. Costoro hanno
limpressione di perdere il controllo se non hanno i piedi a
terra. Questi disturbi comportano il messaggio che le
vittime non sono consapevoli di essere padrone della loro
vita, che il potere loro di diritto, affinch lo esercitino. Dal
momento in cui decidono di esercitare il potere, diventano
consapevoli di non correre alcun rischio di perdere il
controllo nella vita. Chi ha paura di questo, spesso
indotto a voler controllare tutto. Lasciando che gli altri
facciano quello che gli pare e occupandosi di s, queste
persone riprenderanno contatto con il loro potere. Va detto

che questi disturbi sono anche spesso collegati


allinconscia paura della morte.
Una forte sudorazione tipica di chi si trattiene, di chi
reprime dentro di s quello che non gli garba, vuoi per
educazione, vuoi per paura di ferire qualcuno, vuoi
semplicemente perch non gli va che si sappia che cosa
accade dentro di lui. E tutto questo esce sotto forma di
sudorazione. Il liquido del corpo rappresenta laspetto
emozionale della persona, e le emozioni che straripano
sono un segno importante della necessit di esprimersi con
i diretti interessati.
I parassiti intestinali spesso sono presenti in bambini che
si sentono costretti a mandar gi idee contrarie alle loro.
Questi bambini provano tristezza, perch la comunicazione
con gli adulti non piacevole per loro. Ad esempio, i
bambini hanno capito che cos la nozione damore, e
quando vedono gli adulti vivere come vivono, la cosa li
disturba moltissimo. Qui, il messaggio dice che non sono
obbligati a mandar gi idee contrarie alle loro, e che
nessuno di noi costretto a rispondere a tutti coloro che si
prendono la briga di bussare alla nostra porta.
Un virus unaggressione proveniente dallesterno.
Significa che ti lasci disturbare da un incidente, da una
situazione o da una persona. Prendendo coscienza di che
cosa ti disturba, riuscirai a conoscerti meglio (rivedere il
capitolo Sei ci che vedi). Il luogo del corpo in cui si

infiltra il virus ti dar indizi preziosi per scoprire le cause


della sua intrusione nel tuo organismo.
La fibrosi cistica si manifesta in una persona che crede
che, nella sua vita, nulla potr mai funzionare. E il tipo
povero me! Questo messaggio gli dice che ora di farsi
carico di se stesso, di accettarsi quale manifestazione di
Dio, proprio come tutti gli altri esseri umani.
Il rachitismo una malattia che colpisce soprattutto i
bambini. E un segno di malnutrizione sul piano affettivo.
Anche se i genitori amano il bambino, lui non lo sente, e gli
manca la sicurezza affettiva. Per aiutarlo, i genitori
possono far s che egli ascolti i propri bisogni, invece dei
loro.
La senilit un modo per ritornare alla sicurezza
dellinfanzia, con tutte le cure e le attenzioni di allora. Pur
essendo una fuga, la senilit un modo di tenere le
persone intorno a s sotto controllo. Chi ne colpito
dovrebbe invece prendere coscienza del fatto che la
protezione divina presente a qualsiasi et, e che non
affatto necessario fuggire per ottenere attenzioni. Si tratta
semplicemente di seminarne, se vogliamo raccoglierne.
Lartrosi una malattia delle articolazioni che di solito si
produce in una persona troppo rigida con se stessa; una
che chiede troppo a se stessa, e che dovrebbe cambiare
la motivazione che la spinge con tanta intensit. Pu

comparire anche in chi ha limpressione di sopportare da


molto tempo una data situazione o unaltra persona; il
corpo gli dice di essere pi flessibile, e di interessarsi alla
felicit degli altri in base alle loro scelte, invece di volerli
cambiare.
Tutte le malattie infantili accompagnate da febbre, quali
la rosolia, il morbillo, la varicella, gli orecchioni, la pertosse,
sono unespressione di collera soffocata nel bambino.
Quasi tutte queste malattie colpiscono gli occhi, il naso, le
orecchie, la gola o la pelle. Il corpo comunica al bambino
che sulla Terra importante imparare a non lasciarsi
disturbare da ci che si vede, da ci che si ode o si
percepisce. Bisogna imparare ad accettare il mondo degli
adulti con le paure e le sofferenze che lo caratterizzano,
anche se non si daccordo. E anche necessario che il
bambino si conceda di esprimere la collera, senza paura
di non essere pi amato per questo.
La scarlattina caratterizzata da una febbre violenta, da
mal di gola, dal gonfiarsi dei gangli della mascella, dal mal
di testa e dal vomito. Ci sono, quindi, diversi messaggi in
questa malattia. Quello fondamentale riguarda una forte
collera repressa, quanto basta perch il corpo diventi
rosso, diretta contro unaltra persona e contro il malato
stesso. Il corpo gli dice che ora di esprimere ci che
sente dentro di s, le proprie paure, eccetera. Consultare
anche, nel libro, i messaggi alle voci febbre, gola, gangli,
mascella, mal di testa e vomito.

Oltre al messaggio descritto per ogni malattia, ti


suggerisco di chiederti: Che cosa mi impedisce di fare,
dire o realizzare questa malattia?
A conclusione di questa lunga lista di malattie frequenti,
vorrei chiederti di ponderare su questa realt: non hai
bisogno di pillole, trattamenti o preghiere per ritrovare la
salute. Semplicemente, prendi coscienza del fatto che tu
sei salute. La perfetta vita di Dio non invecchia e non pu
essere malata. Quale espressione di Dio, il tuo stato
normale la salute, sotto ogni sua forma. La vita sempre
intera, e circola attraverso di te nella misura in cui laccetti
e ne conosci le leggi. Se hai un disturbo o una malattia,
vuol dire che blocchi il flusso di questa vita per mezzo di
pensieri, parole o azioni contrari alle leggi divine
dellamore.
Per ristabilire dentro di te larmonia e la salute perfetta di
Dio, ecco unaffermazione che puoi usare in ogni istante
della giornata, in particolare quando senti dentro
lincomprensione o una resistenza nei confronti di un
messaggio che il corpo ti d:
Il mio corpo lespressione perfetta di Dio, e apro la
mente, il cuore e il corpo alla consapevolezza di questa
perfezione assoluta in ogni mia cellula.
Quando affermi questa verit, visualizza la luce in te.
Comincia dalla zona del cuore. Guarda questa luce

splendente come un piccolo sole, lasciala crescere finch


invader ogni tua cellula, ogni parte del corpo. Renditi conto
che tutto il tuo corpo luce. Mantieni questa visione dentro
di te per almeno un minuto, ripetendo laffermazione.
Ce ne sono altre due, insegnate da Ges, che hanno un
rapido e potente effetto per liberarci di qualsiasi disturbo
proveniente dalla paura, dallangoscia, dal dubbio o
dallinsicurezza.
Ripeti con convinzione questa frase:
Io sono la Resurrezione e la Vita.
Dillo accettando che sei tu stesso che crei la tua vita, per
mezzo delle tue credenze interiori. Resurrezione significa
ritornare dalla morte alla vita. Continuamente, in ogni
istante, milioni e milioni di nuove cellule nascono in te, in un
processo di vita che si rinnova incessantemente; prendi
coscienza del grande potere che in te, per ricrearti di
continuo.
La seconda affermazione, il Padre nostro, ha anchessa
effetti miracolosi e rapidi. E lunica preghiera che Ges ci
abbia lasciato. Quando ti rivolgi a Dio Padre, non pensare
a un vecchio signore molto indaffarato che forse ti esaudir,
se riesce a trovare il tempo di starti a sentire. Pensa
invece che ti stai rivolgendo al tuo Dio interiore, che ha
il potere di creare tutto ci che gli chiedi con fede. Quando

dici: che sei nei Cieli, questo si rivolge alla parte pi


elevata di te, al tuo cielo interiore. E a questo punto che
focalizzi tutta la tua attenzione sulla parte superiore del
capo, vedendovi il Sole Cristico che splende radioso, di
una luce straordinaria. Fonditi con questa energia,
contemplando le parole del Padre nostro.

VIVI COME S QUESTO FOSSE IL TUO ULTIMO


GIORNO SULLA TERRA, PERCH
UN GIORNO AVRAI RAGIONE!

Tu sei Luce

Ogni essere umano costituito di Luce. Attualmente, il


corpo di luce resta invisibile per quasi tutti noi, ma
ciononostante reale. Il desiderio fondamentale di ogni
essere di raggiungere una perfezione maggiore,
diventare luce sempre di pi. E precisamente quello che
venuto a insegnarci Ges, provandoci che era possibile,
e lo ha dimostrato davanti a tre discepoli nel momento
della trasfigurazione, quando diventato luce. Altrettanto,
con lAscensione. Molte centinaia di persone hanno visto il
suo corpo trasformarsi in luce prima che sparisse ai loro
occhi per passare nella quarta dimensione.
Attualmente viviamo nella terza dimensione; con lEra
dellAcquario, che appena agli inizi e durer allincirca
duemila anni, tutta la Terra convitata a passare dalla
terza alla quarta dimensione, un processo che gi iniziato,
ed per questo che constatiamo tanta apertura mentale
nei confronti di seminari, conferenze e insegnamenti
spirituali. Vogliamo saperne di pi; nel nostro cuore
sentiamo che, anche se disponessimo di tutti i beni
materiali possibili, ci mancherebbe ancora qualcosa;
questo sentire profondo e generalizzato che attualmente ci
sta portando a una grande evoluzione.
Come sai, tutto ci che vive necessariamente cresce, e

la crescita implica un cambiamento. La Terra arrivata a


questo cambiamento, gi previsto da migliaia di anni e
costantemente annunciato, daltronde, da tutte le grandi
profezie bibliche; questo cambiamento segna la fine di un
mondo, e linizio di un altro mondo. Ecco a cosa si riferiva
la fine del mondo prevista per il finire del secondo
millennio.
Tutti siamo chiamati a emanare questa luce, la luce che
siamo. Il corpo di luce che avremo continuer a essere un
corpo visibile e tangibile, e impareremo a padroneggiarlo
perfettamente, cosa che ci consentir di comunicare
facilmente con altre espressioni di vita su diversi piani
delluniverso. Potremo modificare a piacere il nostro tasso
vibratorio e, sintonizzandoci sui tassi vibratori di vari
elementi, potremo ad esempio camminare sul fuoco o
sullacqua come faceva Ges. Quel corpo non conoscer
pi la malattia. Questa trasmutazione
chiamata a realizzarsi nei prossimi secoli; gi migliaia di
umani sono in contatto con il loro corpo di luce.
Come riuscire a far s che la nostra luce interiore
risplenda sempre pi? Semplicemente circondandoci di
bellezza, di luce e damore, cose che ci aiutano a prendere
coscienza della nostra luce interiore. In realt, luce e amore
si equivalgono: lespressione dellamore il mezzo terreno
di far uscire la propria luce, perch con lenergia che
attualmente viene diretta verso la Terra, ognuno si

identificher con la propria luce interiore. Pi veloce il


processo di coscientizzazione della luce, pi in fretta ci
libereremo dal karma accumulato in molte vite, per vivere
una gioia sempre crescente.
Spiego nuovamente la nozione di karma, perch in molti
hanno difficolt a capirla: questo termine si applica alla
credenza in base alla quale il destino di un essere vivente
cosciente determinato dallinsieme delle sue azioni
passate, risalenti a vite anteriori. Si tratta di un processo
automatico, comune a tutta la razza umana. Fintantoch
levoluzione di una persona non sar completa, dovr
tornare, vita dopo vita, per portarla a termine. Lanima si
presenta dunque portandosi dietro, sotto forma di
vibrazioni, il risultato delle proprie azioni passate,
benefiche o no. La legge dice che ci tocca tornare per
vivere ci che abbiamo fatto vivere agli altri; le nostre
vibrazioni attireranno a noi delle situazioni tramite le quali
sperimenteremo quello che abbiamo fatto ad altri,
prendendone cos coscienza. In questo modo ci
sbarazziamo dei fardelli accumulati nel passato. Essi
derivano da azioni fatte in un dato momento, azioni che non
erano benefiche, che andavano contro le leggi dellamore.
Se ad esempio, invece di prendertela con i tuoi genitori,
incominci a provare amore per loro, ad accorgerti che
hanno agito al meglio delle loro conoscenze e che non
stava a te giudicarli, ecco che incominci ad accettare che ti
hanno dato il loro amore al meglio che sapevano, o che
forse erano persone che avevano sofferto molto, ed ecco

che apri il cuore, ecco che fai un atto damore.


Automaticamente, dentro di te va ad accumularsi nuova
luce. Se, oltre a provare amore, rivolgi loro pensieri e
parole colmi damore, la tua luce cresce ancora di pi. Se
poi agisci in modo da mostrare loro ancor meglio quanto li
ami, ecco che accumuli ancora pi luce intorno a te.
La legge del karma dunque unoccasione in pi, per
ognuno di noi, di far ritorno alla luce. Gli atti damore
compiuti in passato si sono accumulati sotto forma di luce
intorno a noi, e maggiore stato laccumulo nel corso delle
vite anteriori, pi siamo oggi protetti, pi diamo
limpressione di saper sempre cadere in piedi, quali che
siano le circostanze della vita.
Un altro modo per accumulare luce consiste nel mantenersi
sempre in contatto con Dio, che luce. Tutto ci che ti
accade, tutto ci che guardi, ci che odi, ci che succede
dentro di te, pu aiutarti a prendere contatto con questa
grande energia divina che riempie luniverso.
La meditazione quotidiana un buon mezzo per entrare in
contatto con la propria luce interiore. Qualsiasi forma di
meditazione valida, fintantoch crea in te il silenzio, e ti
aiuta a smettere di pensare.
Lesercizio di visualizzazione che segue anchesso uno
strumento utile: prendi contatto con questa bella luce che ti
riempie il cuore, vedila crescere finch colma tutto il tuo

corpo. Poi osservala mentre esce da te e ti avvolge. Eccoti


immerso completamente in questa luce meravigliosa. Fai
questo esercizio al mattino, quando ti svegli, e la tua
giornata sar diversa! Puoi vederti costantemente, puoi
visualizzarti sempre immerso in questa luce. Quando vai
da qualche parte, guarda la tua luce precederti e riempire
la stanza in cui entri, illuminandola con un grande fascio
luminoso che ti fa strada. Fai anche in modo che la tua luce
abbracci ogni persona con cui entri in contatto: forza! Non
ti costa nulla! Nelluniverso, la luce in quantit illimitata; si
tratta solo di prendere contatto con essa e di esserne
consapevole. Se lo fai con regolarit e per diversi mesi,
produrr grandi trasformazioni nella tua vita; pi ti
identificherai con la luce, pi diventerai un raggio di sole
che rischiara e riscalda tutto ci che ti circonda.
A volte ti sembrer di passare attraverso periodi molto
bui, e ti chiederai: Che ne della mia luce? Queste fasi
sono del tutto normali! Fanno parte della grande pulizia che
stai compiendo attualmente, sono lespressione della
legge del ritmo; come sai, lora pi buia della notte
proprio quella che precede lalba; naturale che i nostri
periodi difficili, i periodi neri, si manifestino proprio prima
che splenda la luce. Daltronde, se osservi come si
comporta un saltatore, constaterai che la tecnica migliore
consiste nello schiacciarsi verso il basso, rannicchiandosi
al massimo per prendere lo slancio; un esempio che
spiega bene il perch dei periodi difficili della vita: si
producono perch ti prepari a lanciarti, a far un gran balzo

in avanti. Non scoraggiarti mai!


Lungo la strada che ti conduce alla consapevolezza della
luce interiore, chiamerai a te delle prove passeggere, quel
genere di test che serve a verificare se proprio quello che
desideri, se hai davvero deciso di andare in questa
direzione; e quando superi la prova senza scoraggiamento
e continui a camminare, come a scuola: vieni promosso
alla classe superiore! E non avrai mai pi bisogno di
ripetere lo stesso test.
Sai, prendiamo davvero la vita troppo sul serio. In realt la
vita

un gioco! Il grosso problema degli umani, attualmente,


cercare di giocare a questo gioco senza averne letto prima
le istruzioni, senza conoscerne le regole. Quasi duemila
anni fa Ges venuto a insegnarcele, ma cominciamo solo
ora a comprendere il suo messaggio e a cercare di usarlo.
Ges, essendo un modello per noi, proclamava: Io sono la
Luce del mondo. Il suo ruolo era di insegnarci che Dio
Amore.
Un mezzo fantastico per manifestare la propria luce
interiore esprimere lamore. Bisogna prendere coscienza
dellamore in cui siamo immersi, e che ci riempie. Anche
qui bisogner esercitarsi a far sgorgare questo amore

partendo dallinterno. Il metodo migliore per riuscirci


consiste nellamare se stessi, nell ammirarsi, nel
congratularsi con se stessi, evidenziando ogni giorno tutte
le belle cose che vediamo e che ci accadono. Se ti prendi
il tempo di esercitarti nel provare riconoscenza per questa
bella energia creativa che proviene da te e che crea il tuo
mondo, tutta la tua vita ne sar trasformata. Ti renderai
conto che ti accadono ben poche cose sgradevoli,
paragonate alle centinaia di cose belle che ti riempiono le
giornate.
Fin qui gli umani sono stati piuttosto inclini a soffermarsi
sulle cose negative. Siamo diventati degli specialisti del
giudizio, della critica e della condanna di tutto e di tutti; ma
ogni volta che giudichiamo, critichiamo o condanniamo un
altro, come dire: Io sono Dio, e tu invece no! Ecco che
cosa significa credersi lombelico del mondo! Prima di
giudicare, criticare o condannare, fai molta attenzione e
osserva che cosa anche tuo; entra dentro di te e
comincia a migliorarti. Ogni volta che scopri atteggiamenti
o parole che non sono benefici per te e di conseguenza
trasformi il tuo modo di vedere le cose, modifichi la qualit
della tua anima, e diventi luce. Tutte le condizioni della vita
si trasformano ed essa diventa diversa; avrai persino
limpressione che tutti, intorno a te, si trasformino, ma di
fatto il grande cambiamento si sar prodotto in te.
Sii fermo quando decidi di crescere e di lasciar sgorgare
la luce da te. Spesso troverai persone o circostanze che ti

daranno limpressione di voler frenare il tuo slancio, ma in


realt nessuno al mondo pu distoglierti dal tuo intento; sei
lunica persona capace di dare il tuo potere a qualcun altro.
Quel che peggio, che spesso deleghiamo il nostro
potere a qualcuno in nome dellamore; ci lasciamo
influenzare dalla persona amata a causa di quella vecchia
paura di non essere a nostra volta amati, o di venire rifiutati
se non seguiamo la stessa direzione dellaltro; e quando
qualcuno cerca di influenzarti per farti cambiare idea o
scelta di vita, soltanto il segno che non sei ancora
abbastanza sicuro della tua direzione. Laltro viene a
metterti alla prova perch, di fatto, il dubbio che emana da
te lo attira nella tua vita. Questo dubbio, nel tuo campo
vibratorio, si esprime cos: Ma ho proprio ragione? Ho
preso la decisione giusta? e automaticamente qualcuno
verr a trovarsi sulla tua strada per farti queste domande!
Tu solo, dunque, puoi veramente farti carico della tua vita.
Entra in te stesso, prenditi il tempo di analizzare bene, e
poi decidi che cosa vuoi fare. Questa analisi una delle
attivit in cui il tuo intelletto diventa un collaboratore
preziosissimo. Guarda la tua vita passata e paragonala a
questo nuovo orientamento; eri forse pi felice, prima? Eri
pi a tuo agio? Godevi di una salute migliore? Cera pi
amore fra le persone che ti circondano? Ti sentivi colmo
damore, o dovevi andare in cerca di qualcosaltro per
sentirti bene? Tu solo puoi decidere della via migliore da
imboccare per creare il contatto con la tua luce interiore.
La risposta in te!

In realt non sono i fatti o gli eventi che accadono nella tua
vita a contare, ma piuttosto la tua reazione ad essi; tu solo
hai il potere di far risplendere la tua luce. Alla fin fine, tu
solo puoi scegliere!
La tua luce simile a una lampadina elettrica qualsiasi,
come quelle che tutti abbiamo in casa. I suoi filamenti sono
in buono stato? E ben innestata? Allora ecco che la
lampadina luce, e questo indipendentemente dalla sua
dimensione, dalla forma o dal colore. E che importa a che
cosa ha potuto servire in passato, se ora in buono stato,
ben innestata e si accende automaticamente! Questa
analogia sta a dire che la manifestazione della tua luce
interiore obbedisce a leggi analoghe; la tua luce per ha un
impatto molto maggiore in fatto di potenza e di intensit.
Non appena si armonizzano in te la dimensione fisica,
quella mentale e quella emozionale, non appena ti metti in
contatto con la fonte del potere interiore, Dio, che si
esprime attraverso di te, la tua luce sgorga e si espande
lontanissimo intorno a te. E questa luce, oltre a illuminarti,
illumina tutti coloro che si trovano nel tuo ambiente. Fa in
modo da rimanere costantemente nel suo splendore, e da
vederci sempre chiaro.
Non c nessuna luce da creare: la luce gi presente in
noi! Noi siamo gi luce! Questa la realt rispetto alla quale
importante svegliarsi. Bisogna anche svegliarci rispetto
allimportanza di prendere contatto con essa, e di farla

venire fuori. Si sente dire: Far entrare la luce dentro di


me! Mi metter in contatto con la luce!, ma chi dice questo
pensa che la luce sia qualcosa che proviene dallesterno.
Quando usiamo lespressione entrare in contatto con
lenergia tellurica o lenergia cosmica non si intende dire
che lenergia verr dalla Terra o dal Cosmo! Questa
espressione va usata, invece, per dire a se stessi: Prendo
coscienza della mia luce interiore e mi unisco, o mi metto
in contatto, con quella della Terra e del Cielo. Ecco un
altro modo di sviluppare la consapevolezza dellunit. E in
questa unit, lessere umano scopre di poter compiere
tutto: non vi nulla che sia impossibile per lui.
La stessa cosa avviene per tutti coloro che dicono di avere
fretta di veder arrivare labbondanza; labbondanza non
deve arrivare: c gi! in te: sei labbondanza!
Non ti resta che prendere contatto con questo grande
potere che hai dentro! Purtroppo, per, i nostri pensieri
hanno la capacit di farci perdere questo contatto;
esattamente come se, entrando in una stanza, spegnessi
linterruttore della luce. Questo non vuol dire che non c pi
elettricit: lelettricit sempre presente, e baster
ripremere il pulsante perch la luce splenda di nuovo. Allo
stesso modo, non perch tiro su le tapparelle che,
allimprovviso, faccio splendere il sole! Il sole gi cera. La
realt che nessuno al mondo fa apparire il sole in cielo, n
pu far arrivare labbondanza nella sua vita. Tutto ci che
possiamo fare prendere coscienza del fatto che

labbondanza gi c, proprio come il sole e lelettricit.


La cosa vale anche per quello che riguarda la salute. Tu
sei la salute] Lassenza di salute come lassenza di luce.
Prendi coscienza della realt delle cose: la salute la
condizione normale dellessere umano.
Molti pregano Dio, chiedendogli di illuminarli, di guarirli,
di dar loro labbondanza, di guidarli. Quasi tutti abbiamo
imparato a pregare cos, a riprova del fatto che ci
sentiamo ancora separati dalla Fonte. Prendi coscienza
che Dio, la Fonte, dentro di te, e attraverso di te si
esprime. Dunque, invece di chiedere a Dio di aiutarti per
una data cosa, comincia con laffermare che Dio luce e
che, quando sei in contatto con la luce interiore, tu sei Dio
che si esprime. E veramente importante sviluppare questa
coscienza dellunit ed entrare in contatto con la tua
potenza divina, invece di cercare risposte o aiuti al di fuori
di te.
Trova dei mezzi che ti aiutino a prendere contatto con la
tua luce. Ma in primo luogo, il mezzo principale consiste
nellimpiegare i tuoi sensi per entrare in contatto con Dio.
Se trovi bello tutto ci che vedi, avrai limpressione che
tutto diventi sempre pi luminoso, che le persone diventino
sempre pi radiose. In tutto ci che odi, odi solo
espressioni di bellezza, parole damore! Fai attenzione
anche a provare solo buoni sentimenti. Quando eserciti il
tatto, che si tratti di toccare unaltra persona, un albero, un

animale, la tua automobile oppure un fiore, fallo con amore!


Pensa che stai toccando Dio. Tutto ci che possiedi nel
mondo materiale possa costantemente ricondurti a Dio e
al tuo potere creativo divino. Quando mangi, coltiva
limpressione di

fare la comunione, di nutrirti di luce.


Ci sono poi le parole che escono dalla tua bocca: possano
valorizzare tutti, te compreso! Ogni volta che apri bocca,
prenditi il tempo di verificare che ci che stai per dire
sottolinei il tuo valore o quello dellaltro. Metti
costantemente in evidenza la bellezza che esiste.
Viviamo in un universo spirituale, e siamo circondati da
milioni di esseri e cose che possono continuamente
ricordarci Dio. Questa realt interiore ha il potere di
trasformare le nostre vite, e il nostro comportamento non
pu che testimoniare dellavvenuta trasformazione.
Chiunque ci creda e resti fermo in questa convinzione
malgrado tutto, infallibilmente si trasforma in un vincitore; le
persone che entrano in questa energia vivono davvero in
modo straordinario ed emanano una gioia che la dice
lunga. Provare questa gioia interiore ed esprimerla
nellambiente circostante, non forse lo scopo di ogni vita?
Allora soltanto potremo dire in assoluta verit: Io sono la
luce del mio universo.

Ecco unaffermazione che potrai ripetere in ogni istante


della giornata o della notte, fino a che la sentirai
assolutamente vera, in ogni fibra del tuo essere.
Affermando questa verit, visualizzati come un essere di
luce:
Io sono Dio, Dio io sono. E per terminare questo
capitolo e il libro, ti lascio con questo pensiero:

QUANDO IL POTERE DELLAMORE AVR SOSTITUITO


LAMORE PER IL POTERE, LUOMO PORTER UN
NUOVO NOME: DIO.
(Sri Chinmoy)

Conclusione

Quando si compra un libro di solito lo si legge tutto dun


fiato; ben pochi si soffermano su ogni capitolo, su ogni
pagina per assimilarne il contenuto, sebbene sia proprio
questo lunico metodo per non sprecare i soldi; invece ci
compriamo un libro dietro laltro, li leggiamo di corsa per
sistemarli, alla fine, sullo scaffale. Una biblioteca ben
fornita non una prova di evoluzione vera, solo il segno di
un grande desiderio di conoscenza. Per fare un salto in
avanti sulla strada dellevoluzione spirituale, invece
essenziale assimilare con amore il contenuto dei libri che
ci interessano. Prima di sistemare, dunque, questo libro sul
tuo scaffale e lasciare che la polvere del tempo vi si
depositi sopra, ti invito a rileggerlo dallinizio, introduzione
compresa, e a seguirne pian piano le istruzioni. Una
decisione che ti arricchir in modo inaspettato.

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Indice dei disturbi, delle malattie e della morfologia

Aborto spontaneo

Acne

Acufene
Addison (morbo di )

Adenoidi

Aderenze

Aerofagia

Afonia

Agorafobia

AIDS
Alito (cattivo)

Allergie
Alzheimer (morbo di )

Amnesia
Anche , Andatura (morfologia)

Anemia

Angina pectoris

Angoscia
Ano ascesso dolori prurito Sanguinamenti

Anoressia
Ansia

Anulare

Apnea

Appendicite

Aritmia

Arterie

Arteriosclerosi

Artrite
artrite gottosa (gotta)
artrite reumatoide

Artrosi

Ascesso

Asfissia

Asma

Astigmatismo

Avvelenamento

Bacino

Balbuzie
Bell (paralisi di )
Biliari (calcoli)
Bocca con angoli verso lalto con angoli verso il basso
descrizione grande
morbida e socchiusa piccola rientrata sinuosa sottile

spazio tra bocca e naso


sporgente
Braccio borsite Descrizione male al
Bright (morbo di)
Bronchite
Bruciore di stomaco

Brufoli

Bulimia

Calcoli al fegato

Calcoli al rene

Calcoli biliari

Calo di piastrine

Cancrena

Cancro del sangue

Candida albicans

Capelli

Cateratta

Cattivo alito

Caviglia

Cellulite
Cerchiati (occhi)
Cervello (tumore)

Cheratite

Cipolla
Circolazione (problemi , di )

Cisti
Cistica (fibrosi)

Coccige

Colesterolo

Colite
Collo Corto diritto e rigido dolore al collo
dolore alla nuca grosso lungo proteso in avanti
torcicollo
Coma

Congiuntivite
Coronarica (trombosi)

Corpo alto morfologia Obeso Piccolo

tipo endomorfo

tipo ectomorfo tipo mesomorfo


Cosce voluminose problemi alle
Serrate
Couperose

Crampi
Crohn (morbo di)
Crup (laringite difterica)

Cuore angina pectoris

aritmia
attacco di

palpitazioni problemi cardiaci


zona del
Cushing (sindrome di)
Denti digrignare i
mal di

Depressione

Diabete

Diarrea

Difterite
Digestione (problemi di )
Discale (ernia) Disco spostato

Distrofia Muscolare
Dita della mano anulare Indice medio mignolo pollice
Dita del piede morfologia problemi alle unghie
incarniteDolore acuto e improvviso

Doni psichici o sensitivi


Duodeno (ulcera al)

Durone

Ecchimosi
Ectomorfo (tipo)

Eczema

Edema

Emicrania Emorragia

Emorroidi

Enfisema

Endometriosi
Endomorfo (tipo)

Epatite

Epilessia
Ernia discale

Esaurimento nervoso

Faringite

Febbre
Fegato calcoli al, calcoli biliari epatite itterizia

Fibrosi cistica

Fitta

Flebite

Follia

Foruncoli

Frattura
Fronte (morfologia) diritta o verticale larga e alta
rettangolare profonda e in rilievo

sfuggente

spaziosa

Frustrazioni sessuali

Gambe grosse
mal di

piccole
varici

Gangli

Gas intestinali

Gastrite

Gastroenterite

Gengive

Gengivite

piorrea
problemi di

sanguinamenti Gengivite
Genitali (organi)

Ghiandola pineale
pituitaria (ipofisi)

problemi ghiandolari

surrenali
tiroide

Ginocchio che si piega facilmente


Diritto problemi al
rigido Giunture (problemi alle )

Glaucoma

Gola
mal di
zona della

Gomito

Gonfiore

Gotta

Gozzo

Grasso superfluo

Guance

con zigomi piatti

con zigomi sporgenti

larghe

morfologia

piatte

scavate

strette

Herpes

Herpes genitale
Hodgkin (morbo di)

Idrofobia

Impetigine

Impotenza sessuale

Incidente

Incontinenza urinaria

Indigestione

Infezione

Infezione alle vie urinarie

Infiammazione

Insonnia

Intestino

aderenze

colite
Crohn (morbo di)

diarrea

gas intestinali

gastroenterite

stitichezza

tenia o verme solitario


vermi intestinali

Influenza

Ipertensione

Ipertiroidismo

Iperventilazione
Ipofisi (ghiandola pituitaria)

Ipoglicemia

Ipotensione

Ipotiroidismo

Itterizia

Ittiosi

Labbra

Carnose

descrizione

herpes
strette

Laringite

Lato destro

Lato sinistro

Lebbra

Leucemia

Leucorrea
Linfatico (sistema)

Lingua

Lombaggine

Lupus

Maldaria
dauto

di denti

di mare

di pancia
di testa

Malaria

Malattie da creazione mentale


Malattia del sonno (narcolessia)

Malattia per evitare uno stress

Malattie infantili

Malattie karmiche

Malattie veneree
Mani (problemi alle)
Mare (mal di)

Mascella angolo rotondo larga


problemi alla

quadrata

stretta

Mastoidite

Medicina allopatica

Medicina spirituale
Mnire (sindrome di)

Meningite

Menopausa

Mento

Aguzzo alto

carnoso

con fossetta

corto

largo

proiettato in avanti

tondo

sfuggente

stretto
Mesomorfo (tipo)

Mestruazioni

Mignolo

Milza

Miopia

Mononucleosi

Morbillo

Morbo di Addison

Morbo di Alzheimer

Morbo di Crohn

Morbo di Hodgkin

Morbo di Parkinson
Muscolare (distrofia)

Narcolessia
Naso a base grande profilo largo e diritto corto

curvo e prominente

descrizione

epistassi

grande lungo

piccolo
problemi al

punta carnosa

punta sottile

punta rotonda e grossa

radice larga

radice stretta

rincagnato

russare

sanguinamenti

sfuggente

sinusite
starnuti

Natiche

grosse

piccole
problemi alle

Nausea

Nefrite

Nervo sciatico

Nervi

Nevralgia

Nevrosi
Nuca (dolori alla)

Obesit

Occhi
allorientale

astigmatismo

cadenti

cateratta

cerchiati

cheratite

che si muovono

congiuntivite
con angoli verso lalto
distanza fra gli

fissi

glaucoma

incavati

miopia

morfologia

orzaiuolo

presbiopia
problemi agli

sporgenti
strabismo

Orecchio

acufene

a sventola

attaccatura bassa

conca

descrizione incollato al cranio

largo

lobo

mastoidite

orecchioni

otite

padiglione

piccolo
problemi all

ronzio

sibilo

situato in alto
sordit

stretto
tintinnio
Organi genitali

aborto spontaneo

aderenze

AIDS

apertura vaginale

endometriosi

frustrazioni sessuali

herpes genitale

impotenza

leucorrea

menopausa

mestruazioni

ovaie

pene

prostata
sterilit

testicoli

uterovaginite
veneree (malattie)

Orticaria

Orzaiolo

Ossa

fratture
male alle

Osteomielite

Otite

Ovaie
Palpebre (morfologia)
Palpitazioni

Pancia
mal di

Pancreas

diabete

ipoglicemia
pancreatite

Paralisi
di Bell

Parassiti intestinali
Parkinson (morbo di)

Pelle

acne

brufoli

couperose

ecchimosi

eczema

edema

foruncoli

herpes zoster

impetigine

intorpidimento

ittiosi

lebbra

lupus

orticaria
problemi di

prurito

psoriasi

rossore

scabbia

sclerodermia secca

verruche
vitiligine

Pene

grosso
piccolo

Peritonite
Pertosse

Peso

Petto

angina pectoris

molto sviluppato

piccolo e stretto
problemi al
Piastrine (calo delle )

Piedi

cipolla

durone

grandi

piccoli
piede datleta

tallone

verruca

plantare
Pineale (ghiandola)
Pituitaria (ghiandola)

Piorrea
Plesso solare (zona del )

Poliomielite

Polipi

Pollice

Polmoni

Polmonite

Polso
problemi di
tunnel carpale

Presbiopia

Pressione

alta
bassa

Principio femminile

Principio maschile

Prostata

Pruriti
allano, cutanei

Psicosi

Psoriasi

Rabbia
(idrofobia)

Rachitismo

Raffreddore

Raffreddore da fieno

Reni

calcoli ai reni

incontinenza urinaria
infez. alle vie urinarie

morbo di Bright

nefrite
Respiratori (problemi)

Reuma
Reumatoide (artrite)

Ritenzione idrica

Rosicchiarsi le unghie

Rosolia

Rossori sulla pelle

Russare

Sacro

Sangue

calo delle piastrine


cancro del

epistassi

problemi circolatori
sanguinamento gengive

Scabbia

Scarlattina

Schiena

lombaggine

nervo sciatico

parte alta della schiena

parte bassa della schiena

parte mediana schiena

scoliosi
spostamento del disco

Schizofrenia

Sciatico
(nervo)

Sclerodermia

Sclerosi a placche

Scoliosi

Seno

flaccido e pendente

grosso

piccolo
problemi al
Senilit

Sessuale

frustrazione

impotenza

Sindrome di Cushing
Sindrome di Mnire

Singhiozzo

Sinusite

Sistema linfatico
Sonno (malattia del
)Sopracciglia

arcuate

corte

diritte

disordinate

folte

lunghe

molto alte

molto basse

molto distanziate

molto ravvicinate

ordinate
sottili
Sordit

Spalle
contratte verso lalto

inarcate avanti

molto possenti
male alle

Starnuti
Sterilit

Stitichezza

Strabismo

Stomaco
bruciore di gastrite

gastroenterite

indigestione

problemi di digestione
problemi di
ulcera allo

ulcera duodenale
vomito

Stordimento

Storta

Sudorazione
Surrenali (ghiandole)
Svenimento

Tallone

Tenia
Testa

emicrania
forma (grossa,ecc. )mal di
zona della
Testicoli (problemi ai )

Tetano

Tigna
Tiroide (ghiandola)

Tonsillite

Torcicollo

Tosse

Trombosi coronarica

Tubercolosi
Tumore (ciste) al cervello

Tunnel carpale

Ulcera

alla bocca

al duodeno
allo stomaco

Unghia

incarnita
problemi alle
rosicchiarsi le
Urina (incontinenza) Urinarie (infez. alle vie)

Utero
Vaginale (apertura)

Vaginite

Varicella

Varici
Veneree( malattie)
Ventre (zona del )

grosso
male al

Verme solitario

Vermi intestinali

Verruche plantari

Vertebre

cervicali

dorsali lombari

Vertigine

Vescica

Virus

Vitiligine
Voce (perdere la )
Volto (zona del )

paralisi di Bell

zona centrale

zona inferiore

zona superiore

Vomito

Zigomi

Zona

del cuore

della gola

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della testa

del ventre

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