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Archivio
Alcide de Gasperi
Inventario provvisorio
Firenze
Firenze
luglio
luglio 2003
2003
Sommario
AVVERTENZA____________________________________________________ 4
AVVERTENZA
NOTA ARCHIVISTICA
Il fondo Alcide De Gasperi stato depositato agli Archivi Storici delle
Comunit Europee dalla figlia Maria Romana De Gasperi nel corso della
solenne cerimonia che ha celebrato, il 7 novembre 2001, il venticinquesimo
anniversario dellentrata in attivit dellIstituto Universitario Europeo di
Firenze. La firma del contratto di deposito ha avuto luogo alla presenza del
Presidente della Commissione europea Romano Prodi, dei membri della
Commissione e del rappresentante personale del Presidente della Repubblica
italiana, Carlo Azeglio Ciampi.
Linsieme del fondo costituito da circa duecento dossiers privati dello statista
italiano e da alcune decine facenti parte delle carte di alcuni tra i pi stretti
collaboratori del Presidente. Essi sono per lo pi composti da corrispondenza,
scritti e discorsi, note e memoranda generalmente manoscritti e non di rado
inediti prodotti o ricevuti dal Presidente De Gasperi nel corso della sua vita
pubblica o raccolti da Maria Romana De Gasperi.
La stessa Maria Romana De Gasperi ha preparato, con laiuto di una sorella,
un catalogo dei documenti che sono stati conservati tra il 1953 e il 2002
presso il suo domicilio romano.
Gli Archivi Storici delle Comunit Europee hanno rispettato lorganizzazione
data originariamente ai dossiers da Maria Romana De Gasperi, pur avendo
ampliato considerevolmente lanalisi dei documenti a livello dei dossiers.
Linteresse del fondo per la ricerca storica considerevole, in quanto i
documenti illustrano apprezzabilmente la genesi e lo sviluppo successivo
della Democrazia Cristiana italiana e i rapporti, spesso contrastati, che De
Gasperi ha intrattenuto con correnti e personalit influenti allinterno del
proprio partito. Un altro aspetto interessante di queste carte rappresentato
dalle testimonianze legate allattivit politica svolta sotto limpero austroungarico da De Gasperi a favore dellirredentismo trentino. Uno spazio
particolare deve essere riservato ai documenti che illustrano lopposizione al
regime fascista e alle relazioni di Alcide De Gasperi con il Vaticano durante gli
anni bui della dittatura. Infine, una menzione speciale meritano le carte, molto
numerose e varie, che si occupano delle questioni di politica internazionale e
della politica estera italiana: il Trattato di Pace, ladesione dellItalia al Patto
atlantico, la questione di Trieste, il Piano Schuman e lelaborazione di un
trattato per la creazione di una Comunit europea di Difesa.
CONDIZIONI DI COMUNICAZIONE
Conformemente alla volont degli aventi diritto, le carte De Gasperi sono
liberamente consultabili ad eccezione di taluni documenti di carattere familiare
e personale o relativi ad alcuni episodi concernenti le relazioni tra lo statista
italiano ed il Vaticano. I documenti sono riproducibili per ragioni legate
unicamente alla ricerca personale e strettamente limitati a 500 fotocopie per
ricercatore.
E previsto di diffondere in futuro i documenti del fondo De Gasperi sul sito
internet dellIstituto Universitario Europeo, nel quadro del progetto di portale
Porta Europa.
Nassi, Enrico, Alcide De Gasperi, lutopia del centro, Firenze, Giunti, 1997
SERIE AUSTRIA
Alcide De Gasperi nasce il 3 aprile 1881 a Pieve Tesino, una cittadina del
Trentino cattolico e asburgico. Dopo gli studi secondari al collegio vescovile di
Trento, si trasferisce a Vienna per gli studi di filosofia. Risalgono a
questepoca le prime battaglie per il riconoscimento dellitalianit in seno
allImpero austro-ungarico: organizza assemblee e comitati a favore della
creazione di una facolt italiana di giurisprudenza e scrive articoli per il
quotidiano trentino La Voce sullazione del partito cattolico-modernista - in
particolare dei Cattolici dAzione di Romolo Murri nelle assemblee
parlamentari e nella comunit asburgica multietnica. Dopo lapparizione
dellenciclica Rerum Novarum il giovane De Gasperi si lancia nellazione di
proselitismo presso i lavoratori originari del Trentino e dellAlto Adige per
conto della federazione cattolica delle societ operaie.
Nel 1904 la biografia di De Gasperi comincia ad intrecciarsi per la prima volta
con la storia italiana, nel momento in cui ad Innsbruck studenti di lingua
tedesca e studenti di lingua italiana si azzuffano a proposito della costituzione
di una nuova facolt di giurisprudenza di lingua italiana da inaugurarsi a
Trieste. Questi incidenti costeranno a De Gasperi una sospensione di sei
mesi dagli studi. Conseguita la laurea, De Gasperi diventa consigliere
municipale a Trento, dove allepoca manifesta sentimenti favorevoli ad una
soluzione federalista del problema trentino ergendosi a fautore di una
soluzione che prevedeva lautonomia della provincia nel quadro dellimpero
senza alcuna indulgenza verso le pulsioni irredentiste ed italofile assai vive
nella regione.
Nel 1911, De Gasperi viene eletto deputato con i voti del collegio di Fiemme
(Trento) col 75% dei suffragi. Iscritto al gruppo del Zentrum e nominato
segretario del gruppo etnico italiano al Reichsrat, si considera trentinotedesco per cultura e vocazione. E per questo che appoggia la Triplice e
denuncia lipoteca massonica che pesa in Italia sul governo Giolitti. Allo
scoppio della Prima Guerra mondiale, prima dellintervento italiano, non esita
a incontrare il Papa e Sydney Sonnino, ministro degli esteri del governo
Salandra, per difendere, solo contro tutti, le sue idee a favore della creazione
di un ponte trentino tra Roma e Vienna. Paventa i rischi che per lautonomia
del Trentino potrebbero derivare da una annessione italiana, non tanto per
austrofilia quanto perch lo stato italiano aveva dimostrato fino a quel
momento di non gradire alcuna forma di decentramento amministrativo. Ma
ormai troppo tardi: nel maggio 1915 con la denuncia italiana della Triplice il
Trentino diventa, confermando in questo i timori di De Gasperi, una regione
militarizzata: la popolazione italofona viene evacuata dalla zona del fronte per
essere concentrata nellAlto Adige mentre le persone sospettate di sentimenti
irredentisti vengono internate. Durante questi anni, come segretario del
Comitato di Stato per gli aiuti ai rifugiati e come deputato, De Gasperi si batte
al Parlamento italiano per denunciare le misere condizioni in cui si trovano i
suoi compatrioti. Quando il presidente americano Wilson, nel 1918, precisa le
condizioni di armistizio per lAustria, De Gasperi fa parte della delegazione di
parlamentari trentini che vanno a Berna per incontrare il plenipotenziario
italiano Paolucci de Calboli per consegnargli un protocollo politicoamministrativo sullintegrazione del Trentino nella nazione italiana.
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XVII
1) Trattative commerciali italo-austriache (1914-1915)
Corrispondenza relativa ad un viaggio di Paolazzi e DG in Italia
2) Il Trentino durante la guerra
Dattiloscritto con correzioni aut. di un articolo di DG (?), scritto probabilmente
nel 1919
3) Varie
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SERIE TRENTINO
Le truppe italiane entrano a Trento il 3 novembre 1918. De Gasperi si trova in
questo momento a Berna con una delegazione di deputati tridentini per
consegnare al rappresentante del governo italiano un memorandum in vista
dei negoziati per l'armistizio tra Italia e Austria. Chiamati a Roma, i delegati
incontrano Orlando, Sonnino e Salandra. Durante i tre anni successivi, De
Gasperi dedica la maggior parte della sua attivit alla delicata questione
dellannessione, assumendosi limpegno di farsi portavoce dellautonomia
trentina. La spinosa questione dellannessione comporta la definizione dei
territori delle due province di Trento e Bolzano, la concessione di una larga
autonomia a livello locale, lapplicazione dello Statuto e delle leggi del Regno
dItalia ai nuovi territori, il che sta a significare lintroduzione di norme
transitorie che permettano labbandono progressivo della legislazione
asburgica a fronte dellapplicazione delle normative in vigore nel Regno
dItalia. De Gasperi intanto viene designato nel maggio 1919 quale oratore
generale per rappresentare la posizione comune a tutti i partiti. Dopo unabile
battaglia a livello locale (per la creazione di una Consulta rappresentativa
presso il governatorato militare), e parlamentare nel corso della quale si
sforza di salvaguardare un precario equilibrio tra il principio intangibile della
riunificazione allItalia e la volont irriducibile dei cattolici di conservare
attraverso lautonomia la tradizionale egemonia sulla societ trentina, De
Gasperi conclude le trattative nel settembre 1920 con la legge che definisce i
profili istituzionali dellannessione al Regno dItalia e apre la strada alle prime
elezioni.
Le prime elezioni che si tengono nel Trentino italiano sono le politiche del
maggio 1921 che fanno registrare nella Venezia tridentina il successo del
Partito Popolare italiano e lelezione di De Gasperi alla Camera dei Deputati.
In questi anni De Gasperi e i suoi amici popolari trentini sono pi interessati a
garantire per la loro provincia migliori condizioni di vita nel passaggio
dallAustria allItalia come testimoniato dagli articoli che in questo periodo
appaiono sul Nuovo Trentino- che alla vita politica nazionale.
La serie Trentino costituita principalmente da corrispondenza, note e
memoranda di Alcide De Gasperi relativi allelaborazione delle leggi e dei
decreti miranti allamministrazione autonoma della nuova provincia trentina e
al collegio elettorale di De Gasperi. Vi sono inoltre conservati parecchi numeri
del giornale Nuovo Trentino.
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SERIE FASCISMO
Lassassinio del deputato socialista Giacomo Matteotti avvenuto nel giugno
1924, permette di puntare il dito sulla realt del regime che Mussolini ha
instaurato nel paese diciotto mesi prima. Ogni possibilit di normalizzare il
fascismo scomparsa. E dunque un fatto naturale che anche De Gasperi
partecipi al boicottaggio conosciuto con il nome di Aventino - delle sedute di
Montecitorio deciso dai parlamentari antifascisti, gli stessi che cominciano allo
stesso tempo una risoluta campagna contro le violenze di ogni tipo che in
questi mesi vengono scatenate dagli squadristi in tutto il paese. Dopo il fallito
attentato di Zaniboni a Mussolini, il tentativo abortito dei popolari di tornare
alla Camera dei Deputati nel 1926 ed il voto delle leggi repressive, cosidette
fascistissime, De Gasperi riceve minacce dirette alla sua persona. Dopo che
da parte del regime si era tentato di screditarlo, nella primavera del 1925, con
una violenta campagna di stampa in cui lo si imputava di aver millantato i suoi
sentimenti di italianit sotto la dominazione austriaca, De Gasperi subisce una
aggressione in Valsugana prima di essere arrestato sul treno che lo sta
portando a Firenze e condannato, nellaprile del 1927, a quattro anni di
reclusione per tentato espatrio clandestino.
La serie costituita da documenti giudiziari concernenti il delitto Matteotti,
corrispondenza, dichiarazioni e resoconti di incontri con personalit
dellopposizione (Turati, Amendola, Martini) durante il periodo dellAventino,
note autografe di De Gasperi sul fascismo e la repressione contro le
organizzazioni cattoliche, memoriali e lettere di solidariet in difesa
dellitalianit di De Gasperi in riferimento alla campagna di denigrazione di cui
era oggetto, documenti politici e giudiziari relativi alle violenze contro la
persona di De Gasperi e alla sua detenzione.
1. Giornali fascisti
1.1 Giornali fascisti del 1919 : Italia Alpina (Giornale trentino, contiene il
programma del PNF sezione tridentina Contro le autonomie
1.2 Giornali fascisti : LIdea Nazionale, Il Popolo dItalia, Il Messaggero
(aprile 1922-luglio 1923)
2. Giornali di opposizione
2.1 Anni 1922-1923 : La Giustizia (organo del partito socialista unitario
italiano), giornali cattolici (LAvvenire dItalia, Il Domani dItalia, Il
Popolo)
2.2 Anno 1925 : LOra, Il Popolo Veneto, Corriere dItalia, Il Popolo,
LUnit Cattolica, Il Mondo in particolare sullazione dei cattolici
2.3 Stampa sulla questione dei fuoriusciti (1926)
3. Elezioni del 1924
3.1 Campagna elettorale del 1924 : dattiloscritti e comunicati stampa
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3.2 Campagna elettorale e risultati del 1924 : stampa (Il Popolo dItalia,
LAvvenire dItalia, Il Secolo, Il Corriere della Sera, LUnit Cattolica
e stampa locale)
4. Opuscoli
4.1 Opuscoli relativi a congressi dei partiti dopposizione (1925): (Relazioni e
discorsi di congressi dellUnione Nazionale, Congresso nazionale della
democrazia sociale)
4.2 Opuscoli relativi a personalit antifasciste : Matteotti, Sturzo, M. Abbiate
4.3 Opuscoli fascisti, nazisti e comunisti sulla pace anglo-italiana, la
rivoluzione dottobre, SistoV e B. Mussolini, arditismo e fascismo a
Fiume, Hitler e nazismo)
1920-1938
5. Aventino
5.1 appunti aut. di DG nel periodo aventiniano e sulla discesa dallAventino
(25 giugno 1924 - autunno 1925)
5.2 Lettere di Turati, Amendola, Martini ed altri, 6-12/1925; lettere a firma
Gronchi e DG del 24 novembre per una riunione del comitato delle
opposizioni di Milano
5.3 Manifesto dellopposizione, 8 gennaio 1925, messaggio dellopposizione
al Re, 7/6/1925, verbale di una riunione del gruppo parlamentare del PPI,
9/6/25; udienza concessa dal Re a DG (stampa) 10/6/1925, abbozzi di
dichiarazione per la discesa dallAventino di Amendola, autunno 1925 e
di Di Cesar , giugno 1925; circolari del PPI circa la discesa
dallAventino, 16/11/1925
5.4 Stampa del periodo aventiniano (La Giustizia, Il Corriere della Sera, Il
Popolo dItalia (dattiloscritto dellarticolo Vigilia parlamentare,
15/11/1925), Il Popolo di Roma (dattiloscritto dellarticolo Gli uomini
Sturzo e DG del 10/11/1925), LImpero (dattiloscritto dellarticolo Colpi
di punta = epurazione del 14/11/1925), Il Popolo dItalia (dattiloscritto
dellarticolo Il viscido atteggiamento degli sturziani del 12/11/1925), Il
Corriere dItalia (dattiloscritto dellarticolo Partiti in crisi, 11/11/1925),
Leco di Bergamo, (dattiloscritto dellarticolo I popolari lasciano
lAventino), 10/11/1925
6. Il delitto Matteotti
6.1 Deduzioni della parte civile Matteotti nel processo contro A. Dumini
(dattiloscritto); memoriale difensivo di C. Rossi
6.2 Requisitoria del procuratore contro De Bono; opuscolo e stampa delle
opposizioni dopo listruttoria De Bono, luglio 1925; sentenza dellAlta
Corte per la denuncia contro De Bono
7. Varie
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SERIE SCRITTI
Dopo sei mesi di detenzione, De Gasperi ottiene la libert condizionata nel
luglio 1928. Sottoposto ad un regime di stretta sorveglianza, deve presto far
fronte alle necessit familiari (ha sposato nel 1922 Francesca, la figlia di un
amico, Pietro Romani, anchegli parlamentare del PPI, che gli dar quattro
figlie, Maria Romana, Lucia, Cecilia e Paola). De Gasperi si gudagna da
vivere dapprima con delle traduzioni, collaborando in particolare a quella della
Storia dei Papi del Von Pastor. Dopo la Conciliazione ottiene un posto di
bibliotecario presso la biblioteca vaticana. In questi anni scrive diversi saggi di
carattere storico-politico come I tempi e gli uomini che prepararono la Rerum
Novarum, il saggio sul Zentrum tedesco del 1928, o quello su La Tour du
Pin. E ugualmente attivo sullIllustrazione vaticana con articoli di politica
estera che firma con lo pseudonimo di Spectator. Il conte Della Torre,
direttore dellOsservatore romano lo chiama a ricoprire la carica di segretario
del comitato organizzatore dellesposizione internazionale della stampa
cattolica tra il 1934 e il 1937. Nel 1942, Della Torre gli affida il compito di
redigere il promemoria sulla situazione italiana da presentare a Myron Taylor,
rappresentante personale del presidente Roosvelt presso la S. Sede, nel
momento in cui le sorti del conflitto cominciano a volgere a favore delle
potenze alleate. Dalla seconda met del 1940, ma pi esattamente dal 1942,
De Gasperi comincia a fungere da catalizzatore di una serie di azioni e
proposte che vedranno il loro compimento nella stesura delle Idee
ricostruttive del 1943 e che saranno alla base della fondazione della
Democrazia cristiana.
La serie contiene corrispondenza, note preparatorie e manoscritti relativi alla
stesura o alla pubblicazione degli scritti sopra menzionati. E stata in seguito
arricchita da Maria Romana De Gasperi con i testi dei discorsi pronunciati dal
padre in occasione dei primi congressi della Democrazia cristiana, delle
campagne elettorali e delle sedute della Camera dei Deputati e del
Parlamento europeo.
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SERIE CHIESA
De Gasperi, bench durante gli anni di guerra non fosse in grado di sottrarsi
completamente agli impegni relativi al suo lavoro in Vaticano (biblioteca,
preparazione delle celebrazioni dellenciclica Rerum Novarum e del
quattrocentesimo anniversario del Concilio di Trento), si occupa gi della
ricostruzione di un partito dei cattolici italiani. Si trova da questo punto di vista
al centro di diverse iniziative e proposte. Allinizio degli anni quaranta a
fianco del folto gruppo degli ex-popolari che agiscono a Roma, che
comprende M. Scelba, P. Campilli, I. Giordani, M. Cingolani, G. Tupini e M.
Spataro. Nel 1942 intensifica i rapporti col gruppo neoguelfo milanese di
Malvestiti, Malavasi e Jacini sostenuto dallindustriale Enrico Falck.
Nellagosto del 1942 un incontro in Trentino costituisce il primo contatto tra le
varie componenti del mondo politico cattolico organizzato. De Gasperi cerca
nello stesso tempo di rinsaldare ancor di pi i legami con le organizzazioni
giovanili cattoliche, quando il congresso nazionale della giovent aderente
allAzione Cattolica gli offre la possibilit di verificare i progressi registrati in
questo settore. Nel perseguire ciascuna di queste iniziative De Gasperi non
dispone di alcuna investitura della S. Sede, le cui posizioni riguardo ai rapporti
tra fede e politica mancano di chiarezza a causa principalmente delle
divergenze espresse dalla Curia e dalla Segreteria di Stato (Mons. Tardini e
pi tardi Mons. Montini).
I dossiers presenti in questa serie sono relativi ai rapporti tra la Chiesa e le
dittature fascista e nazista, alle celebrazioni dellenciclica Rerum Novarum e
del Concilio di Trento e ai principi espressi al Congresso di Malines (1936)
sullazione cattolica e sociale organizzata.
1 Chiesa e fascismo
1.1 Appunti aut. e dattiloscritti di DG su Chiesa e Stato del 20 /12/1926,
25/03/1928
Scambio di lettere tra A. Mauri e Padre A. Gemelli sulla posizione
dellUniversit Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Opuscoli su religione fascismo
1.2 Ritagli stampa del 1925 sui temi dellAzione Cattolica nel quadro del
regime fascista e sulle violenze squadriste
1.3 Ritagli stampa dal 1926 al 1942 su clero, Vaticano e fascismo
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Chiesa e fascismo
Conciliazione
Ritagli stampa sulla Conciliazione tra regime fascista e Santa Sede del
maggio 1929, sui cattolici e le elezioni, sullAzione Cattolica
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02/1929-06/1929
3 Chiesa
Enciclica Rerum Novarum (commemorazione)
3.1 Stampa nel 35 anniversario (1926) estratto dallIdea popolare
3.2 Stampa nel 40 anniversario (1931) Lettera Enciclica di Pio XI sulla
questione sociale e operaia (15/05/1931); Ritagli stampa dallOsservatore
Romano sulla commemorazione
3.3 Stampa nel 50 anniversario (1941): Testo del radiomessaggio di Pio XII
sullevento; ritagli stampa dallOsservatore Romano
4 Chiesa e nazismo
4.1 Ritagli stampa estratti da giornali cattolici tedeschi e francesi sulla
situazione della Chiesa cattolica di fronte al nazismo
1933
FR;DE
4.2 Encilica di Pio XI e lettera pastorale dei vescovi (tedeschi?) del 1937 in
relazione alla situazione della Chiesa nel III Reich
4.3 Lettera pastorale di vescovi tedeschi e francesi, belgi e olandesi con
appunti aut. di DG sulla situazione della Chiesa nei paesi occupati dai nazisti
(Adresse des cardinaux et archevques de la zone occupe propos des
msures contre les juifs en France, punti programmatici della chiesa
nazionale germanica, lotta antireligiosa in Germania)
1941-1942
5 Chiesa: Congresso di Malines 1936
Ritagli di stampa belgi sul sesto congresso cattolico di Malines sul ministero
parrocchiale e lazione cattolica organizzata
6 Chiesa
Ultimi giornali cattolici austriaci del 10-13 marzo 1938 (post-Anschluss)
7 Morte di Pio XI e Conclave
Ritagli stampa estratti dallOsservatore Romano sulla morte e i funerali di Pio
XI e sul conclave
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Nel corso del 1942 si viene a formare lintesa multipartitica tra le varie
tendenze che si oppongono al fascismo ed immediatamente si pone la
questione della partecipazione comunista. De Gasperi mantiene inizialmente
delle riserve su questo punto, prima di sciogliere la riserva nel gennaio 1943.
Allo stesso modo, nella rete sempre pi fitta di contatti (presso Bonomi o
Spataro) che precedono il 25 luglio e la caduta del regime fascista, rimane su
posizioni molto prudenti verso obiettivi e linee politiche che potrebbero trovare
lopposizione di Casa Savoia. Tuttavia si oppone con decisione alla
partecipazione della DC al governo Badoglio.
Questa serie si compone fondamentalmente di note e corrispondenza di De
Gasperi relative alla situazione militare e politica italiana nel secondo conflitto
mondiale e allarmistizio dellotto settembre. Sono presenti anche ritagli di
stampa riferentisi al periodo dei quarantacinque giorni (25 luglio 8 settembre
1943).
1. Seconda Guerra mondiale 1942
Appunti aut. di DG su : Discorso di Goebbels a Berlino il 23/11/1943; Discorso
di Mussolini ai gerarchi di Genova del 30/9/1939 con testi dei discorsi; Ritagli
stampa sugli eventi bellici
2. Seconda Guerra mondiale, 1943
2.1. Copia manoscritta del testo del manifesto lanciato dagli aerei alleati e
letto alla radio il 16-17 giugno; Appunto di DG su un colloquio con Guariglia
dellagosto 1943; Corrispondenza del periodo dei quarantacinque giorni;
Testo dellintervista al Maresciallo Badoglio da C. Sprigge; Nota sulla finanza
italiana al 25 luglio 1943; Testo della relazione di una conversazione di un
medico con Mussolini la sera del 25 luglio 1943
2.2. Stampa prima del 25 luglio, stampa dei quarantacinque giorni e stampa
dopo l8 settembre (data dellarmistizio)
3. Seconda Guerra mondiale, 1944
3.1. Appunto in fotocopia di DG sulla guerra, 6/4/1944; Discorso di Churchill
alla Camera dei Comuni, 23/2/1944; Bollettino di radio Bari del 19/2/1944
sulla situazione politica in Italia; Giudizi sulla politica italiana tratti dai giornali
alleati; Appunto aut. di DG nel anniversario della cobelligerenza, 13/10/1944;
Messaggio del Principe Umberto II alle Forze Armate, 9/6/1944
3.2. Ritagli stampa sulla situazione bellica nel 1944
3.3. Documenti di riconoscimento rilasciati dagli Alleati a DG
Lasciapassare, permessi,etc...
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3.4.
3.5.
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1. Periodo clandestino
1.1 Studi e proposte :lettera di Pietro Romani sulle attivit trentine della DC;
, processo verbale riunione di esponenti cattolici in vista della costituzione
della DC (6/8/1943); Studio sulla questione agraria (s.d.);Linee di
ricostruzione della democrazia in Italia; Elenco di possibili collaboratori per la
stampa democristiana; Studio sul nuovo ordine economico dal punto di vista
cristiano(A. Canaletti Gaudenti); Rapido cenno alla struttura finanziaria e
industriale Italiana attuale e possibili sviluppi politici
1943-1944
1.1.a Studi sindacali
Appunti autografi di DG sulla rappresentanza degli interesii organizzati alla
Camera; Fotocopia di un manoscritto di Gronchi sullunit sindacale, rapporti
tra cattolici e socialisti; Manoscrito di DG per uno studio sul sindacato
/progetto di statuto);Considerazioni varie su progetti sindacali; ritagli stampa
1941-1944
1.2. Autonomie regionali
Studio per lineamenti di un decentramento amministrativo; Studio
concernente le linee per la costituzione delle regioni; Osservazioni sul
progetto di regioni
1944
1.3.a. Testamento politico autografo (Don Sturzo?)
1.3.b. Appunti autografi di DG, utilizzati per il futuro programma della DC e
sulla situazione dellItalia dopo larmistizio (s.d.)
1.3.c. Dattiloscritto (di DG?) sulla questione agraria, utilizzato nella
formulazione del programma della DC
1.3.d. Stesure diverse con correzioni aut. di DG e altri appunti relativi
allopuscolo Idee ricostrutive della DC (luglio 1943)
1.4. Rapporti con gli altri partiti
Pro-memoria di DG con appunti aut.; risposta allappello lanciato dal Partito
dAzione; Ritagli stampa riguardanti polemiche con socialisti e comunisti
1944
1.5. Studi diversi
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Stampa (1944-1946)
Radio discorso di Togliatti del novembre 1946
Polemica DG- Togliatti (articolo aut. di DG del 17 luglio 1945)
Costituzione del comitato DAPCIF (Dfense active des partis communistes
italien et franais, septembre 1947)
Stampa e dattiloscritti
Risorgimento dItalia: opuscoli sul programma, giornale LIndicatore
Partito Progressista del Lavoro: giornale LItalia del Popolo
Partito Democratico del Lavoro: giornale Ricostruzione
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ESTERI
1A1
Prigionieri di guerra
Relazioni, riproduzioni fotografiche di carte varie ed appunti sulla situazione
dei prigionieri di guerra italiani in Russia
25/07/1944-01/05/1946
RU
1A2
Aiuti internazionali UNRRA
Relazione di L. Montini, presidente della delegazione italiana per i rapporti con
lUNRRA (3 sess. Consiglio UNRRA a Londra)
25/08/1945
1B1
Questione di Trieste
Appunti autografi di DG, colloquio con Sforza sulla zona B di Trieste e
discorso di DG a Trieste il 10/06/1949
03/1948-26/04/1950
1B2
Trieste
Rapporti riservati sulla situazione politica ed economica dello stato libero di
Trieste, memoranda presentati alla Commissione ONU, memoria scritta sulla
questione monetaria, nota sullatteggiamento della Chiesa in Croazia
06/1945-24/08/1951
FR
1B3
Trieste
Discorso di G. Pella presidente del Consiglio al Senato del 17/10/1953
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17/10/1953
1B4
Trieste
Ritagli stampa ed esposti non ufficiali
15/01/1946-12/05/1953
1C1
Trattato di pace
Discorso di B. Croce alla Camera dei Deputati tenuto il 24/07/1947, critiche
americane e inglesi su partiti e problemi italiani (Times e New York Herald
Tribune del 14/05/1947)
24/07/1947-12/09/1950
EN
1C2
Trattato di pace
Rapporti e lettere e varie (Sforza a DG in accompagnamento a rapporti di
ambasciatori 1949, rapporti e lettere di Tarchiani da Washington 1946-1947
su aiuti Marshall, discorso con Byrnes sulle elezioni in Italia e sul regime
darmistizio); Appunto aut. di DG
Lettera di Sampieri su un incontro con Bidault, ministro degli Affari esteri
francese;
FR
Rapporti di Quaroni da Mosca; Nota verbale di Carandini sullorientamento
inglese verso lItalia, 11 maggio 1945; Nota ufficio III del ministero degli Affari
esteri italiano su nuovo trattato di lavoro con la Francia 17/01/1946; Nota per
DG del ministero degli Affari esteri italiano sullaccordo commerciale tra Italia
e Spagna
1C1B
Appunti autografi di DG per un discorso alla Camera dopo il primo viaggio a
Londra nel 1946
1C3
Trattato di pace
Rapporto alla Direzione generale degli Affari politici sulla situazione in
Jugoslavia del 5 ottobre 1945 dopo larmistizio del 9 maggio 1945
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1C4
Trattato di pace
Ritagli stampa italiana e francese sui commenti alle dichiarazioni di V. E.
Orlando alla Camera dei Deputati sul trattato di pace, sullItalia nellONU, sulle
dichiarazioni di Molotov sulla pace con lItalia, sui rapporti Italo-jugoslavi e le
condizioni darmistizio
03/05/1946-03/01/1951
1D1
Alto Adige
Colloqui DG con Gruber, ministro degli Affari esteri austriaco sullaccordo
Italo-austriaco; promemoria di A. Alberti Poggia a DG sulle questioni
altoatesine; app. autog. di DG; appunti sulla situazione dellAlto Adige,
immigrazione e opzione, riconoscimento dei diplomi, transito delle merci,
questione dei visti
1946-1950
1D2
Lettere del prof. Granello, presidente dellOnair sui problemi dell AltoAdige
17/08/1951-09/02/1955
1D3
Alto Adige
Progetto di ordinamento autonomo della regione tridentina
06/1944-26/05/1945
1D4
Alto Adige
Appunti sulla immigrazione; manifestazione ad Innsbruck per lAlto Adige il
24/11/1953
1947-1953
1D5
Alto Adige
52
Esteri 2A
2A1
Politica estera del governo
Dichiarazione di DG dopo il voto alla Camera dei Deputati sul Patto atlantico
(18 marzo 1949)
Discorso di DG al Senato sul ripristino della legge internazionale (13 gennaio
1951) e appunti aut. di DG sul dibattito in Senato
2A2
Politica estera del governo
Appunti aut. di DG durante la discussione di politica estera al Senato (18
ottobre 1951): la funzione dellalleanza atlantica e le prospettive della nuova
53
2B1
Rapporti di ambasciatori
Lettere di Tarchiani a DG con allegata lettera del rettore della Columbia
University e risposta di DG;
Lettera di Babuscio Rizzo sulla cogestione aziendale e sui sentimenti di
gratitudine del Cancelliere Adenauer per lazione europea di DG
11/1953-01/1954
Lettera dellambasciatore Taliani su un colloquio con Umberto II circa
lalleanza monarchia e MSI del 7 luglio 1952;
2B2
Contenzioso funzionari consolari del Ministero degli Affari esteri italiano
02/1953
2B3
Terra Santa delegazione appunti per DG
10/12/1947-26/06/1948
2C1
Viaggi allEstero
Inghilterra marzo 1951; discorso di DG alla Camera dei Comuni
13/03/1951
EN
54
2C2
Repubblica federale di Germania : Bonn e Colonia, bollettino della visita con
discorsi di DG e Adenauer
23/09/1952
DE
Ritagli e comunicati stampa sulla visita ad Aquisgrana per il conferimento del
premio Carlo Magno
09/1952
2C3
Lisbona febbraio 1952 per conferenza NATO : ritagli stampa
2C4
Oxford giugno 1953 per laurea honoris causa: telegrammi e ritagli stampa,
diploma
EN
2D1
Washington e Ottawa settembre 1951
Appunti aut. di DG per un discorso da tenere a Washington; lettere di
Tarchiani, Campilli e Ferrari Aggradi sulla preparazione della visita negli USA,
oggetto delle discussioni nei settori economico, finanziario e politico
Conferenza di Ottawa del Consiglio atlantico del settembre 1951
EN
Rassegna stampa; Lettera di Barkley, presidente del Senato americano sul
viaggio di DG 01/10/1951
10/09/51-27/09/51
EN
2D2
Washington e Ottawa settembre 1951
Ritagli di stampa sul viaggio del Presidente
09/1951
EN
2D3
55
Visita a Washington
Ritagli provenienti dalla stampa americana
24/09/51-27/09/51
EN
3A1
Europa
Conferenza di DG a Bruxelles il 20 novembre 1948 : Les bases morales de la
dmocratie (estratto dalla Revue gnrale belge) datt. con correzioni
autografe di DG e testo a stampa
3A2
Conferenze dei ministri degli esteri della comunit politica europea (CPE)
Sessione del 21 e 25 febbraio 1953, del 26 e 28 novembre 1953, del 22 e 24
febbraio 1954
3A3
CECA
Lettera di DG a Spaak sul regolamento dellAssemblea Comune del 13 giugno
1953
Convenzione transitoria sul controllo democratico della CECA e della CED;
Discorso di DG allAssemblea Comune, 11/05/1954;
Discorso di Adenauer allAssemblea Consultiva del Consiglio dEuropa,
20/05/1954
Articoli del Dolomiten e del Klnische Rundschau sulla nomina di DG a
Presidente dellAssemblea Comune, 05/1954;
Organigramma. dell Alta Autorit
DE;FR
Messaggi di congratulazione per la nomina a Presidente
Annuario dellAssemblea Comune del giugno1953
06/53-05/54
3A4
Comunit europea di Difesa (CED)
Disegno di legge italiana per la ratifica della CED;
Appunti aut. di DG per la stampa;
Testo del trattato CED
FR
56
57
FR;EN
3A9
Conferenza di San Gallo, luglio 54
Testo del discorso di DG sulla CECA da tenersi alla locale universit (non
tenuto da DG), corrispondenza preparatoria
3A10
MFE-Corrispondenza varia (Lettera di Spinelli a Spaak contenente
suggerimenti sul trattato di Comunit politica europea, ex art. 38 CED)
23/04/54;
Corrispondenza e programma sulla costituzione di un fronte europeo delle
forze democratiche italiane
3A11
Discorso di DG al Pontificio Istituto Ateneo Angelicum su Il movimento
operaio e lEuropa con corrispondenza aut. e copia a stampa
29/11/53
4 Interviste sulla politica americana
Intervista di DG allUnited Press il 9 marzo 54
Dichiaraz. rilasciata da DG in risposta ad una domanda rivolta dallagenzia di
stampa americana a proposito di una frase dellarticolo Noi e il comunismo
nella quale DG si riferisce al comunismo come alla malapianta che nacque e
prosper nel clima rooseveltiano;
Testo integrale dellintervista e ritagli stampa
EN;DE
5-1
NATO
COSMIC : Consiglio dellatlantico del Nord sul riarmo italiano:
Appunti aut. di DG sulla difesa dellEuropa
Appunto per DG di Ferrari Aggradi del 1 ottobre 1950 sui dati del programma
militare italiano da fornire agli uffici Cosmic, appunto riservatissimo sulla
possibilit di costruire la bomba atomica;
Rapporto sul contributo della Germania alla difesa dellEuropa occidentale,
14/12/50
5-2
Memorandum italiano sulla difesa;
58
59
S.N.
Risposta americana al programma di spese militari presentato dallItalia sulla
base dei suoi impegni nel quadro NATO; Stanziamenti ECA e assistenza per
la difesa militare (Mutual Defense Assistence Act)
05/02/1951
60
61
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Trattato di Pace
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3)
4)
5)
6)
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IV c) Trieste
1) - Appunti aut. di DG sulle condizioni accettabili per Trieste, 1953
- Osservazioni degli ambasciatori Quaroni , Brosio e Tarchiani sul TLT,
16.3.1953
- Appunti dellAmbasciatore Zoppi su un colloquio con Bunker, 24.3.1953
- Relazione dellAmbasciatore Zoppi sui colloqui Byington-De Castro,
4.1953
- Relazione dellAmbasciatore Zoppi sui colloqui con il rappresentante
jugoslavo Sajcic, 5.1953-6.1953
- Rapporto dellAmbasciatore Tarchiani, 7.7.1953
- Lettera dellAmbasciatore Brosio allAmbasciatore Zoppi, 14.7.1953
- Lettere dellAmbasciatore Brosio a DG, 9.1953
- Stampa
2) - Lettera dellAmb. Zoppi a Canali, 4.4.1954
- Genesi della dichiarazione tripartita del 20.3.1948 e della decisione
anglo-americana del 8.10.1953
- Lettera dellAmb. Brosio su un colloquio con Lanza-ThompsonHarrison, 29.6.1954
- Lettera dellAmb. Quaroni a Piccioni, 9.7.1954
- Lettera del ministro Fracassi su un colloquio con Winterton
- Memorandum di intesa consegnato a Brosio da Harrison e Thomson,
30.7.1954
- Lettera di Fracassi con stampa allegata, 9.8.1954
- Rapporto dellAmb. Brosio, 23.8.1954
- Lettera dellAmb. Brosio a Piccioni, 23.9.1954
V a) Alto Adige
1) - Appunti aut. di DG per la dichiarazione alla Camera dei Comuni a Londra,
1951
- Dichiarazione di Davies ai Comuni, 21.2.1951
- Appunti per il patto DG-Gruber (correzioni aut.)
- Appunti aut. di DG per una dichiarazione stampa sullintesa con
lAustria
- Appunto aut di DG dopo lincontro co Schwarzenberg, 8.3.1947
3) - Appunto di Canali dopo un colloquio con lAmmiraglio Stone, 6.6.1945
- Lettera di DG agli Amb. Tarchiani, Carandini, Saragat e Quaroni,
30.7.1945
- Lettera di R. Prunas a Parri, 20.8.1945
- Lettera di Brosio a DG sullattivit del clero nella provincia di Trento,
8.9.1945
- Telegramma di DG alle Ambasciate di Londra e Parigi
- Telegramma di DG alle Amb. Di Washington, Londra, Parigi e Mosca,
16.9.1945
4) - Appunto relativo alla posizione presa da Don Mietta (rappresentante DC)
nella riunione del CLN degli italiani in Svizzera, Berna, 3.3.1946
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5)
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X Europa
a 1) Patto di Bruxelles 1948
Manoscritti di DG su un colloquio con Spaak (vedi dattiloscritto con
correzioni autografe in Affari esteri Vb)
- Manoscritto di DG su un colloquio con Schuman (vedi cartella rapporti
con la Francia)
- Relazione riassuntiva sulla nascita e sulla firma del Patto
- Rapporti di Tarchiani al ministero degli Esteri, 11 e 15.3.1948
- Lettera di Quaroni a Sforza, 5.5.1948
- Lettera di Tarchiani a Sforza, 5 e 7.5.1948
- Rapporto di Quaroni al ministero degli Esteri, 1.7.1948
- Telegramma di Quaroni al ministero degli Esteri, 7.1948
- Telegrammi del ministero degli Esteri agli ambasciatori a Washington e
a Londra e al Capo di Stato Maggiore della Difesa, 10.1948
- Lettera di Tarchiani a DG con allegata lettera a Sforza, 7.10.1948
Movimento Federalista Europeo
- Corrispondenza con DG, 1948-1951
Piano Schuman
- Dichiarazioni di DG al Senato per la ratifica del Piano Schuman,
15.3.1952
- Dichiarazioni di DG alla Camera dei Deputati per la ratifica del Piano
Schuman, 12.6.1952
- Comunicato dei risultati della Conferenza di Parigi, 23.7.1952
- Conferenza stampa di DG sui risultati della Conferenza di Parigi,
26.7.1952
- Dichiarazioni di DG dopo la ratifica del Piano Schuman, 25.7.1952
Comunit del Carbone e dellAcciaio (CECA)
- Telegramma di DG per linaugurazione della CECA, 4.8.1952
- Rapporti economici speciali fra Italia, Austria e CECA
- Discorso di DG dopo la nomina a Presidente dellAssemblea della
CECA, 10.5.1954
Unione Europea
- Invito dellUniversit di Friburgo a DG per una conferenza sullEuropa
- Lettera di Egidio Reale a Sforza, 3.2.49
- Lettera di Sforza a DG, 14.2.49
- Lettera di DG a Sforza, 14.2.49
- Lettera dellUniversit di Friburgo a DG, 21.4.49
- Lettera di Reale a DG, 28.4 e 20.6.1949
- Lettera di DG a Reale, 23.5.49
- Lettera di Egidio Reale a Sforza, 3.2.49
- Lettera di DG allUniversit di Friburgo, 23.6.49
Unione Parlamentare Europea
-
2)
3)
4)
5)
6)
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X b Consiglio dEuropa
1) (1949-1950)
- Lettere di Gallarati-Scotti, Sforza, Spaak
- Lettera di DG a Carandini, 23.3.1950 e risposta
- Discorso di Sforza a Strasburgo
2) (1951)
- Discorso di DG allAssemblea del Consiglio dEuropa a Strasburgo,
10.12.1951
- Appunto aut. di DG, 22.12.1951
- Lettera di Sforza a DG, 22.12.1951 con risposta aut., 23.4.1951
3) (1952)
- - Discorso di DG Discorso di DG allAssemblea del Consiglio dEuropa
a Strasburgo, 16.9.1952
- Lettera di L. Benvenuti a DG, 8.3.1952
- Appunto di Taviani a DG
4) (1953)
- Relazione di Domined sul Consiglio dEuropa, 31.1.1953
- Lettere di Benvenuti circa la questione della Saar nella Comunit
Europea, 2.1953
- Lettera di DG (probabilmente circolare ai ministri degli Esteri del CE),
30.6.53
- Discorso di DG alla Tavola Rotonda di Roma, 10/1953
5) (1954)
- Lettere e appunti vari
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XI a Esercito Europeo
-
74
2) (1953)
- Colloquio tra DG e Dulles, 2.1952
- Lettere dellambasciatore Quaroni sullatteggiamento francese riguardo
al trattato, 2-3.1953
- Lettere dellambasciatore italiano in Belgio circa latteggiamento del
governo belga
- Lettere degli ambasciatori Brosio e Babuscio Rizzo sulla ratifica
- Colloquio tra Pella e Bidault, 13.12.1953
3) (1954)
- Lettera di Benvenuti a DG con allegata lettera di Quaroni, 3.1954
- Rapporto di Babuscio Rizzo sulle trattative franco-tedesche sulla Saar,
3.1954
- Intervista dellOn. Scelba sulla ratifica della CED, 4.1954
- Appunto sulla riunione dei ministri del Consiglio atlantico, 23.4.1954
- Dichiarazione di Adenauer circa latteggiamento francese sulla CED,
29.6.1954
- Appunti circa latteggiamento di P. Mendes-France sulla CED
- Lettera di Tarchiani a DG sulla ratifica italiana della CED, 1.7.1954
- Protocollo francese di applicazione del trattato CED, 16.8.1954
- Messaggio di Dulles a Mendes-France
- Appunti sulla riunione dei ministri degli Esteri dei paesi firmatari, 1922.8.1954
- Lettera di Quaroni a Piccioni sul significato del voto francese sulla
CED, 4.9.1954
- Lettera di Quaroni a Zoppi sui colloqui fra Mendes-France e la Russia,
10.9.1954
4) Stampa
XII a
1) Piano Marshall
- Lettera dellambasciatore Tarchiani a Sforza, 8.10.1948
- Appunti riguardanti dichiarazioni di Togliatti sul Piano Marshall
2) Piano ERP
- Lettere di Sforza, 12.6.1948 e 18.7.?
- Lettere relative alle Commesse americane di Magistrati, Tarchiani,
Malvestiti, Taviani, 1-8.1952
3) ONU
- Lettera di Guidotti relativa allingresso dellItalia allONU, 6.7.1951
- Lettera di Quaroni sullingresso dellItalia allONU, 8.8.1951
- Disposizioni della conferenza di Potsdam sullingresso dellItalia
allONU
XII b Patto Atlantico
1)
-
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2) - Appunti aut. di DG per il discorso alla Camera dei Deputati sul Patto
Atlantico
- Testo delle dichiarazioni di DG alla Camera dei Deputati, 3.1949
- Appunti di Sforza per la replica alla discussione in Parlamento
- Interrogazioni e interpellanze, 3.1949
- Discorso di Terracini al Senato, 23.3.1949
- Memoriale di protesta del governo sovietico
3) - Lettera di Sforza, 6.2.1950
- Lettera di Tarchiani, 5.7.1950
- Relazione sui lavori del Consiglio dei Sostituti del Patto Atlantico,
Londra, 22.8-2.9.1950
- Reazioni alla dichiarazione americana per la costituzione di forze
atlantiche sotto comando unico, 10.1950
- Estratto del discorso di Adenauer al Bundestag, 8.11.1950
- Lettera di Babuscio Rizzo sul problema del riarmo tedesco, 23.11.1950
4) - Lettera di Tarchiani sulle dichiarazioni di Truman circa linvio di truppe
americane in Europa, 4.1.1951
- Discorso di Terracini alla Camera dei Deputati, 11.1.1951 e appunti per
una replica
- Rapporti italo-inglesi nellambito del Patto Atlantico, 12.3.1951
- Appunti di Sforza sullinserimento della Spagna nel Patto Atlantico,
4.1951
- Lettera di Tarchiani a DG, 27.7.1951
- Relazione (?) in inglese sugli impegni dei governi italiano e americano
nellambito del Patto Atlantico, 9.1951, probabilmente durante il
soggiorno di DG negli Stati Uniti)
- Appunto di Sforza sul potenziamento del Patto Atlantico
- Lettera di Magistrati sui colloqui di Pella con alcuni dirigenti americani,
2.1952
- Lettera di Domined su un colloquio con Von Brentano riguardo al
riarmo tedesco, 6.2.1952
5) - Stampa e notiziari USIS
XII c NATO
1) - Discorso di DG ai rappresentanti dei dodici paesi NATO (testo inglese
dattiloscritto con correzioni aut., testo italiano dattiloscritto con appunti
aut.) probabilmente relativo alla riunione di Ottawa, 9.1951
- Appunti aut. di DG per la riunione del Consiglio Atlantico di Ottawa,
9.1951
- Dichiarazioni di DG alla stampa, Ottawa, 17.9.1951
- Appunti aut. di DG per il discorso tenuto alla riunione del Consiglio
Atlantico a Roma, 24-28.11.1951
2) - Lettere di Malvestiti, Malagodi, Sforza, Tarchiani, Magistrati relativa al
questionario economico-militare della NATO, 3-11.1951
3) Corrispondenza relativa alla riunione del Consiglio Atlantico a Ottawa,
9.1951
- Comunicato sui colloqui e risoluzione finale
4) Documenti a stampa
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80
dalla dottrina Truman e dal fallimento della conferenza dei ministri degli esteri
delle potenze vincitrici (Mosca, 24 aprile 1947). La firma del Trattato di pace e
lapprovazione nella costituzione dellarticolo 7 che includeva i patti
lateranensi facevano s che ormai non esistessero pi remore per allontanare
i comunisti dal governo. Di fronte al deteriorarsi della situazione economica e
al malcontento crescente degli industriali verso il governo, De Gasperi in un
primo tempo sembra pensare semplicemente ad allargare la base del
governo, restringendo la rappresentanza socialcomunista e sostituendola con
elementi graditi agli industriali. Poi, per le difficolt che si frappongono alla
realizzazione di questo disegno da parte socialista e a causa dei segnali che
provengono dagli Stati Uniti (nello stesso periodo in Francia il socialista
Ramadier allontanava dal governo i comunisti e gli aiuti economici americani
erano immediatamente aumentati), lo convincono ad escludere I partiti di
sinistra dal governo. Per il Presidente del Consiglio si trattadi una scelta
drammatica che viene presa in solitudine. Allontanate le sinistre dalla stanza
dei bottoni, De Gasperi non intende formare un nuovo governo aperto a
destra ma stabilizzare il nuovo esecutivo al centro con laiuto dei partiti laici.
Loperazione si rivela in un primo tempo impossibile vista la sola adesione a
titolo individuale di poche prestigiose personalit indipendenti come il liberale
Einaudi alle Finanze e al Tesoro (poi al bilancio), il repubblicano Sforza agli
Esteri. Il quarto partito aveva trovato i suoi uomini in nomi di tecnici come
Gustavo del Vecchio, Giuseppe Pella e Cesare Merzagora ai ministeri
economici. In dicembre, un rimpasto porta al governo I socialdemocratici di
Saragat e, questa volta ufficialmente, i liberali e i repubblicani. Nasce cos il
primo governo centrista di cui De Gasperi sar a capo fino alla fine del 1953.
Nel 1952 sorgono nuovi problemi: alle amministrative del 1952 la DC caduta
dal 48,5% dei voti del 1948 al 35,1% a tutto vantaggio delle destre
monarchiche e neofasciste. Tra le alte gerarchie cattoliche, linfluente partito
romano guidato da Mons. Montini, auspica la formazione, attorno ad un
nucleo di cattolici militanti, di una formazione comprendente anche monarchici
e neofascisti. Lesperienza sarebbe stata messa alla prova per le
amministrative di Roma dove questo nuovo blocco elettorale avrebbe dovuto
sbarrare la strada alle sinistre per la conquista del Campidoglio. Le pressioni
morali e politiche esercitate in questo frangente su De Gasperi attraverso
Padre Lombardi e Luigi Gedda sono fortissime. Luigi Sturzo sar il mediatore
in questa difficile situzione. Il tentativo fallisce per lopposizione dei partiti laici
ma anche per le perplessit manifestate da De Gasperi ben cosciente dei
rischi di confronto diretto che lOperazione Sturzo avrebbe potuto suscitare
nel mondo politico. Abbandonata lidea di formare un fronte delle destre, De
Gasperi pensa ad una riforma della legge elettorale in senso maggioritario
che possa consentire al centro di ottenere, pur la maggioranza relativa dei
voti, la maggioranza assoluta dei seggi in parlamento. Per realizzare questo
progetto di democrazia protetta De Gasperi propone una nuova legge
elettorale: la coalizione di partiti che ottiene il 50% dei voti otterr I 2/3 dei
seggi in parlamento. De Gasperi spera cos di ottenere una maggioranza
solida, capace di governare per la durata della legislatura. Tuttavia viva la
paura che egli voglia sfruttare il potere della DC in un regime. I liberali e I
socialdemocratici si uniscono al coro dellopposizione che denuncia la legge
truffa e praticano in parlamento un durissimo ostruzionismo. Alle elezioni del
7 giugno 1953 il premio di maggioranza non scatta per poche migliaia di voti.
81
Appunti aut. di DG con allegate fotocopie sulla crisi del novembre 1945
Appunti aut. di DG sulla crisi del gennaio 1947
Appunti aut. di DG sulla crisi del maggio 1947
bis. Appunti aut. di DG sulla crisi del maggio 1948
Appunti aut. di DG sulla crisi del luglio 1951, contiene una relazione al
Presidente della Repubblica L. Einaudi
4 Appunti aut. di DG sulla crisi del novembre 1952
5
bis. Crisi del 1952, riforma elettorale, aut. di DG per il presidente del
gruppo DC alla Camera dei Deputati Bettiol sulla legge Scelba, 3/6/1952 e
aut. di DG per Gonella e Piccioni sulla riforma elettorale, 4/8/1952
Crisi governativa del giugno-luglio 1953
Manifesto elettorale
6. a. Dattiloscritto sugli antefatti della crisi, giugno-luglio 1953
6. b. Lettere sulla crisi di Benvenuti, Costa, Cingolani, La Pira, Padre Gemelli,
Gronchi, Gonella, Scelba, Pacciardi e Segni
6. c. Appunti sui colloqui tra: DG, Nenni e Morandi sulla collocazione atlantica
e la CED, DG, Ceschi e Novo sulla ripartizione dei portafogli ministeriali,
lettere a Scelba con richiesta di essere parte del governo, appunto di Vanoni
per Andreotti sugli incarichi ministeriali; Lettera di Sinigaglia sulla politica
economica del nuovo governo, nota di Andreotti per DG sulla prassi
istituzionale introdotta dal Presidente L.Einaudi; Dichiarazione di Nenni;
Appunto dattiloscritto sullatteggiamento dei gruppi parlamentari a proposito
della risoluzione della crisi
6. d. Messaggi di solidariet ricevuti da DG dopo il voto di sfiducia,29/7/1953
6. e. Resoconto della crisi ricavato dagli atti parlamentari
6. f. Rassegna stampa sugli sviluppi della crisi e sulla bocciatura del governo
De Gasperi
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SERIE ELEZIONI
La presente serie raggruppa i documenti che fanno riferimento alla riforma del
Senato e sopratutto alle elezioni del 18 aprile 1948 che sanciscono la vittoria
della DC contro il Fronte popolare delle sinistre e che ancorano
definitivamente lItalia al campo occidentale. La campagna elettorale del 18
aprile mette in evidenza alcune scelte di campo fondamentali: per gli Stati
Uniti o per lUnione Sovietica, per la Chiesa o per il bolscevismo ateo. Essa si
svolge in unatmosfera da guerra civile imminente. Il problema degli aiuti
americani in grano, carbone e medicinali appare in filigrana come uno degli
argomenti messi sul tappeto dai sostenitori dellalleanza occidentale.
Lintervento di Washington nella campagna elettorale massiccio: il giorno 8
marzo il National Security Council emana una direttiva secondo cui in caso di
affermazione legale alle elezioni del partito comunista in Italia opportuno
stabilire con le forze clandestine anticomuniste presenti nel paese una
pianificazione militare congiunta che comporti azioni scelte e la fornitura di
assistenza finanziaria sotto forma di armamenti. La Chiesa d, da parte sua
alle elezioni del 18 aprile il carattere di una crociata religiosa. Pio XII esorta i
cattolici sinceri a votare i candidati che offrono garanzie sufficienti alla
salvaguardia dei diritti di Dio e delle anime, per il bene pi grande degli
individui, delle famiglie e della societ secondo la legge divina e la morale
cristiana. Mons. Schuster, Arcivescovo di Milano, non esita a consigliare ai
sacerdoti di rifiutare lassoluzione ai parrocchiani che daranno il loro voto ai
comunisti. I comitati civici di Gedda si impegneranno a fondo nella battaglia.
Quanto alle sinistre riunite nel Fronte popolare, sono pronti a rispondere con
le armi conservate da molti parigiani dopo il 25 aprile ad ogni tentativo di
colpo di Stato che possa venire dalle forze moderate e dalle destre. Le
elezioni si chiudono con una vittoria schiacciante della DC che ottiene
12.741.000 voti, sfiorando con il 48,5% la maggioranza assoluta e ottenendo
la maggioranza assoluta dei seggi alla Camera, 305 su 574. I risultati sono
simili al Senato dove la Dc ottiene 131 seggi contro 72 andati al Fronte
popolare.
La serie comprende da una parte note e lettere autografe di De Gasperi sulla
riforma del Senato nel 1951-1952 e sulloperazione Sturzo per le elezioni
amministrative romane, dallaltra manifesti elettorali, caricature e volantini
relativi alla campagna elettorale del 181 aprile 1948.
1. Riforma del Senato
Appunti aut. di DG del 4/11/1951 e del 13/2/1952, lettere di Andreotti e
Taviani, resoconto di un colloquio con De Nicola
1. Riforma elettorale del 1952, appunti aut. di DG sui dati elettorali, lettere
sulla riforma elettorale di Saragat, Scelba, Carandini e Gonella; Appunti
aut. di un colloquio di DG con il Presidente della Repubblica, L. Einaudi
2. Appunti aut. di DG e lettere varie sulle trattative per le elezioni
amministrative di Roma, 25/5/1952
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2. Copia della lettera attribuita a DG, testo della querela, corr. con lAvv. G.
Delitala
3. Missione di P. Canali a Londra per il reperimento di prove (Copia
fotografica delle lettere di Churchill, Alexander e Bonham Carter); lettera di
M. Brosio; test. di P. Canali per il libro di M. R. De Gasperi
4. Copia di firme di DG per procedere a perizia calligrafica
5. Appunti autografi di DG in preparazione al processo; lettere attestanti la
falsit delle affermazioni riportate nella lettera (di F.Meda e M. Ruini);
lettera a F. Piccoli di DG sulla sua italianit
6. Perizie grafiche sul caso Guareschi-Candido : Perizia grafica di T. Rossi
sulla lettera pubblicata dal Candido; Considerazioni grafico-giuridiche di
T. Rossi sul carteggio Mussolini-Churchill; Le basi scientifiche nella
comparazione di scritti contestati di T. Rossi
7. Corrispondenza diversa : lettere di solidariet (G. Baldacci, F. Casnati, D.
Larussa, B. Mattarella, M. Missiroli, A. Rizzoli, G. Russo-Perez, L. Rusca,
etc); lettere di congratulazioni per lesito positivo del processo
(Ambrosini, Antonini, Caronia, Cadorna, Conci, De Ferrari, Segni, etc);
Lettere contrarie a DG e allesito del processo
8. Appunto su una presunta ritrattazione di Guareschi; domanda di grazia
inoltrata da Guareschi; appunto autografo di DG in risposta alla richiesta di
Guareschi
Scatola n 2 (Processo Guareschi)
9.1 Articoli di vari giornali sulla campagna del Candido e sul processo
Guareschi
9.2 Articoli dellAdige sulla campagna del Candido e sul processo
Guareschi
10.1 Articoli della Settimana Incom sul carteggio Mussolini-Churchill
10.2 Articoli di Oggi sul carteggio Mussolini-Churchill
Supplemento del Meridiano dItalia n. 26 (1954) su I documenti di Mussolini
11 Ritagli stampa sulla campagna condotta dal Secolo dItalia a favore di G.
Guareschi
Scatola n. 3 (Processo Guareschi)
12 Raccolta dei numeri del Candido contenenti la campagna diffamatoria
contro DG (24 gennaio 1954-4 aprile 1954)
13 Raccolta dei numeri del Candido contenenti la campagna diffamatoria
contro DG (11 aprile 1954-11 luglio 1954); contiene anche una copia dell8
giugno 1952
Scambio di lettere tra lavvocato della famiglia Guareschi e lOn. Andreotti in
relazione alla possibilit di una riabilitazione giudiziaria di Guareschi (1996)
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SERIE CORRISPONDENZA
Questa serie comprende la corrispondenza, ricevuta e inviata, da De Gasperi
a personalit del mondo politico, religioso e intellettuale italiane e straniere,
ordinata alfabeticamente.
1 Lettere di G. Acerbo (sul procedimento di epurazione a suo carico), D.
Acheson, K. Adenauer (contiene anche un ricordo di DG in occ. della sua
scomparsa ed un fascicolo relativo alla visita a Roma del Cancelliere il
14/06/1951), G. B. Adonnino, Padre A. M. Albareda, A. Alberti, S. Aldisio,
G. Alessi, L. Allegato, G. Alliata, L. Alvino
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FONDI AGGREGATI
FONDO PAOLO CANALI
Questa serie comprende copie dei documenti raccolti da Maria Romana De
Gasperi presso lArchivio storico-diplomatico del ministero degli Affari esteri
italiano e provenienti dal servizio di Paolo Canali che fu il segretario
particolare del Presidente del Consiglio per le questioni di politica estera dal
1944 al 1946.
I documenti riguardano principalmente la riorganizzazione del ministero degli
Esteri dopo la Liberazione, la preparazione della Conferenza dei ministri degli
Affari esteri a Londra (settembre 1945), corrispondenza (in particolare tra De
Gasperi e Sforza), e note varie provenienti dai servizi del MAE.
Prov. : Archivio Storico-Diplomatico del ministero degli Affari esteri italiano,
(ASMAE), Farnesina, Roma.
PROV. Archivio Storico-diplomatico del Ministero degli Affari esteri - Roma
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1946 vol. X 15 marzo-23 marzo, 1946 vol. XI 24 marzo-29 marzo, 1946 vol.
XII 30 marzo-9 aprile, 1946 vol. XIII 10 aprile-20 aprile
Scatola n. 9
1946 vol. XIV 23 aprile-24 aprile, 1946 vol. XV 25 aprile-3 maggio, 1946 vol.
XVI 4 maggio-10 maggio, 1946 vol. XVII 11 maggio-15 maggio
Scatola n. 10
1946 vol. XVIII 16 maggio-23 maggio, 1946 vol. XIX 24 maggio-1 giugno,
1946 vol. XX 2 giugno-9 giugno, 1946 vol. XXI 10 giugno-11 giugno
Scatola n. 11
1946 vol. XXII 12 giugno-13 giugno, 1946 vol. XXIII 14 giugno-20 giugno,
1946 vol. XXIV 21 giugno-26 giugno, 1946 vol. XXV 29 giugno-7 luglio
Scatola n. 12
1946 vol. XXVI 10 luglio-15 luglio, 1946 vol. XXVII 16 luglio-24 luglio, 1946
vol. XXVIII 25 luglio, 1946 vol. XXIX 26 luglio-6 agosto
Scatola n. 13
1946 vol. XXX 7 agosto-16 agosto, 1946 vol. XXXI 17 agosto-26 agosto, 1946
vol. XXXII 27 agosto-29 agosto, 1946 vol. XXXIII 30 agosto-10 settembre
Scatola n. 14
1946 vol. XXXIV 11 settembre-12 settembre, 1946 vol. XXXIV 13 settembre17 settembre, 1946 vol. XXXV 18 settembre-23 settembre, 1946 vol. XXXVI
24 settembre-30 settembre
Scatola n. 15
1946 vol. XXXVIII 1 ottobre-6 ottobre, 1946 vol XXXIX 8 ottobre-11 ottobre,
1946 vol. XL 12 ottobre-21 ottobre, 1946 vol. XLI 22 ottobre-30 ottobre
Scatola n. 16
1946 vol. XLII 31 ottobre-3 novembre, 1946 vol. XLIII 4 novembre-19
novembre, 1946 vol. XLIV 20 novembre-29 novembre, 1946 vol. XLV 30
novembre-9 dicembre
Scatola n. 17
1946 vol. XLVI 10 dicembre, 1946 vol. XLVII 10 dicembre-11 dicembre, 1946
vol. XLVIII 12 dicembre-16 dicembre, 1946 vol. XLIX 17 dicembre-31
dicembre
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Scatola n. 18
1946 documenti vol. I (1-28), 1946 documenti vol. II (29-41), 1946 documenti
vol. III (42-76), 1946 documenti vol. IV (78-85)
Scatola n. 19
1946 documenti vol. V (86-126), 1946 vol. I indice, 1946 vol. II indice, 1946
vol. III indice
Scatola n. 20
1947 vol. I 1 gennaio-13 gennaio, 1947 vol. II 14 gennaio-24 gennaio, 1947
vol. III 25 gennaio-29 gennaio, 1947 vol. IV 30 gennaio-6 febbraio
Scatola n. 21
1947 vol. V 7 febbraio-15 febbraio, 1947 vol. VI 17 febbraio-24 febbraio, 1947
vol. VII 25 febbraio-26 febbraio, 1947 vol. VIII 27 febbraio-7 marzo
Scatola n. 22
1947 vol. IX 8 marzo-25 marzo, 1947 vol. X 26 marzo-4 aprile, 1947 vol. XI 5
aprile-12 aprile, 1947 vol. XII 13 aprile-20 aprile
Scatola n. 23
1947 vol. XIII 21 aprile-6 maggio, 1947 vol. XIV 7 maggio-18 maggio, 1947
vol. XV 19 maggio-29 maggio, 1947 vol. XVI 30 maggio-7 giugno
Scatola n. 24
1947 vol. XVII 9 giugno-16 giugno, 1947 vol. XVIII 17 giugno-21 giugno, 1947
vol. XIX 22 giugno-27 giugno, 1947 vol. XX 28 giugno-10 luglio
Scatola n. 25
1947 vol. XXI 11 luglio-21 luglio, 1947 vol. XXII 22 luglio-31 luglio, 1947 vol.
XXIII, 1 agosto-2 settembre, 1947 vol. XXIV 3 settembre-13 settembre
Scatola n. 26
1947 vol. XXV 14 settembre-3 ottobre, 1947 vol. XXVI 4 ottobre-8 ottobre,
1947 vol. XXVII 9 ottobre-22 ottobre, 1947 vol. XXVIII 23 ottobre-4 novembre
Scatola n. 27
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Scatola n. 37
1949 vol. IV 22 febbraio-4 marzo, 1949 vol. V 5 marzo-7 marzo, 1949 vol. VI 8
marzo-11 marzo, 1949 vol. VII 29 marzo-20 aprile
Scatola n. 38
1949 vol. VIII 12 marzo-28 marzo, 1949 vol. IX 21 aprile-9 maggio, 1949 vol.
X 10 maggio-31 maggio, 1949 vol. XI 1 giugno-16 giugno
Scatola n. 39
1949 vol. XII 17 giugno-30 giugno, 1949 vol. XIII 1 luglio-31 luglio, 1949 vol.
XIV 1 agosto-21 settembre, 1949 vol. XV 22 settembre-16 ottobre
Scatola n. 40
1949 vol. XVI 17 ottobre-14 novembre, 1949 vol. XVII 15 novembre-30
novembre, 1949 vol. XVIII 1 dicembre-31 dicembre, 1950 vol. I 1 gennaio-15
gennaio
Scatola n. 41
1950 vol. II 16 gennaio-27 gennaio, 1950 vol. III 28 gennaio-18 febbraio, 1950
vol. IV 19 febbraio-9 marzo, 1950 vol. V 10 marzo-8 aprile
Scatola n. 42
1950 vol. VI 9 aprile-1 maggio, 1950 vol. VII 2 maggio-31 maggio, 1950 vol.
VIII 1 giugno-27 giugno, 1950 vol. IX 1 luglio-29 luglio
Scatola n. 43
1950 vol. X 1 agosto-19 settembre, 1950 vol. XI 20 settembre-29 ottobre,
1950 vol. XII 1 novembre-30 novembre, 1950 vol. XIII 1 dicembre-31
dicembre
Scatola n. 44
1951 vol. I 1 gennaio-13 gennaio, 1951 vol. II 14 gennaio-14 febbraio, 1951
vol. III 15 febbraio-12 marzo, 1951 vol. IV 19 marzo-21 aprile
Scatola n. 45
1951 vol. V 22 aprile-19 maggio, 1951 vol. VI 20 maggio-7 giugno, 1951 vol.
VII 8 giugno-7 luglio, 1951 vol. VIII 8 luglio-16 luglio
Scatola n. 46
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1951 vol. IX 17 luglio-21 luglio, 1951 vol. X 22 luglio-26 luglio, 1951 vol. XI 27
luglio8 agosto, 1951 vol. XII 9 agosto-10 settembre
Scatola n. 47
1951 vol. XIII 12 settembre-22 ottobre, 1951 vol. XIV 23 ottobre-26 novembre,
1951 vol. XV 27 novembre-31 dicembre, 1952 vol. I 1 gennaio-12 febbraio
Scatola n. 48
1952 vol. II 13 febbraio-21 marzo, 1952 vol. III 22 marzo-26 aprile, 1952 vol.
IV 27 aprile-22 maggio, 1952 vol. V 23 maggio-18 giugno
Scatola n. 49
1952 vol. VI 19 giugno-31 luglio, 1952 vol. VII 3 agosto-6 settembre, 1952 vol.
VIII 7 settembre-24 ottobre, 1952 vol. IX 25 ottobre-20 novembre
Scatola n. 50
1952 vol. X 21 novembre-31 dicembre, 1953 vol. I 1 gennaio-22 febbraio,
1953 vol. II 22 febbraio-20 aprile 1953 vol. III 20 aprile-25 maggio
Scatola n. 51
1953 vol. IV 29 maggio-6 luglio, 1953 vol. V 6 luglio-28 luglio, 1953 documenti
(1 gennaio-28 luglio), 1953 lettere al Presidente (28 luglio 1953-agosto 1954)
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Giornali vari del 1912, Giornali del 1915: neutralit e entrata in guerra
dellItalia; Giornali del 1912-1918; Giornali del 1918-1919; Giornali austriaci
del 1918 (Armistizio; Il Popolo di Trento del 1920; Giornali del 1920,1922 e
1925; Temi irredentisti), Le Fiamme del 1919-1920
Illustrazione Vaticana, 1932-1941
Alcuni numeri con articoli firmati da De Gasperi
Ritagli stampa vari
Il Giornale dItalia 1949; Terza generazione 1953
Rassegna stampa sul Congresso DC, Napoli 06/1954
Ritagli stampa su discorsi europei di De Gasperi
Discorsi di Redipuglia e campagna elettorale 1953 pubblicati da il Il Popolo
Ritagli stampa su De Gasperi, varie
Moser: Alto Adige, De Gasperi Discorso ai Giovani; Segni:
Commemorazione di A. De Gasperi; Amici trentini, testimonianze su De
Gasperi, Adige, numero speciale Storia giornale di De Gasperi
Corrispondenza per il libro De Gasperi scrive
Corrispondenza dal carcere (dattiloscritta); Articoli ed interviste,1953
(dattiloscritti), Corrispondenza con Francesca Romani (dattiloscritti);
Bibiliografia degli scritti su De Gasperi
Articoli dattiloscritti di De Gasperi
Estratti da Fede e Lavoro, 1902-1905; Voce cattolica, 1903-1904; Il
Trentino, 1906-1915; Nuovo Trentino, 1918-1925; Discorsi sulla
Resistenza; Lettere a Don Delugan e Don Veler; Versetti della Bibbia
sottolineati in carcere, 1927; Stralci di discorsi, libri, scritti su De Gasperi
DG
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CRISI 1953
Atti parlamentari : Discussione del programma di Governo e votazione;
Ritagli stampa sulla crisi: comunicazioni e rassegna della stampa della
Democrazia Cristiana ( fasc. 1), del Partito Socialista Democratico (fasc. 2),
del Partito Liberale ( fasc. 3), del Partito Repubblicano ( fasc. 4), del Partito
Nazionale Monarchico (fasc. 5), del Movimento Sociale ( fasc.6), del Partito
Socialista (fasc. 7) e del Partito Comunista italiano ( fasc. 8)
INTERVISTE E DICHIARAZIONI DI DE GASPERI ALLA STAMPA
Intervista alla Radio alleata (09/1944) rivolta alla popolazione del nord Italia
(dattiloscritto con correzioni aut.); Intervista concessa allAgenzia Reuter nel
testo di Cecil Sprigge 17-11-1944, dattiloscritta) sull'atteggiamento della DC
in merito ai problemi interni italiani; Intervista al New York Herald Tribune sulla
situazione internazionale dellItalia, 06-01-1945 ; Intervista per lHerald
Tribune sullo stesso argomento ( 1944-1945?); Dichiarazione di DG al
Congresso della stampa cattolica (s.d.); Inaugurazione del
Movimento
Federale Latino, discorso di DG (s.d.); Dichiarazione per il Dipartimento di
Stato americano sullintegrazione europea (s.d.); Dichiarazioni rilasciate alla
stampa italiana, 18-12-1945 (dattiloscritto e aut.); Testo (dattiloscritto) della
conferenza stampa davanti ai giornalisti italiani e stranieri, 01-07-1946 ;
Intervista al New York Times sulla questione di Trieste, 08-07-1946; Interviste
alla Associated Press sul tema delle frontiere dellItalia, 18-07-1946; Visita
di congedo del Generale Clark in partenza per gli Stati Uniti (s.d.);
Dichiarazioni per il servizio della stampa cattolica americana sulla Pace,
12/1948; Intervista allAgenzia Reuter sulla riforma agraria , 16-04-1949 ;
Interviste alla Die Neue Zeitung sulla collaborazione con la Germania, 12-051950 e sulla
politica europea, 16-05-1950 ; Messaggio per una
trasmissione radiofonica e televisiva della rete americana NBC scritto da DG
e letto dalla Signora Roosevelt a New York (aut.), 10-01-1951; Intervista per
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1970-1981
Ritagli di stampa sui problemi della societ italiana
Articoli da La Stampa, Il Popolo,Il Corriere della Sera, concernente il
referendum sul divorzio (1974), e reazioni dei cattolici, studio su Il problema
del divorzio dagli scritti di A. Filippo Ferrari,1970-1974;
Articoli da Il Tempo, LEspresso sulle brigate rosse e il rapimento del
giudice G. DUrso, 1980-1981; Ritagli di stampa sulla lotta contro la
droga,1980-1984; Articoli sulla legge sullaborto, 5/1981; Ritagli di stampa su
Il Cattolicesimo e le donne (Le donne italiane nella resistenza di A.
Ricchezza in Storia illustrata,1/1983, Giovanni Paolo II e le donne, Le
donne e lEuropa, di M.Romana Catti De Gasperi, in LEuropa,15/12/1970,
Les catholiques et lducation des femmes par F. Mayeur in Colloque
internationale dhistoire religieuse, Grenoble, 30/9/-2/10/1971, Il faticoso
cammino del femminismo in Italia; Ritagli di stampa sulluomo nello spazio.
Ritagli di stampa sul Vaticano e Giovanni Paolo II
Articoli vari: temi trattati: Giovanni Paolo II e lOpus Dei, latteggiamento di Pio
XII durante la IIa Guerra mondiale, Chiesa cattolica e fascismo; Giovanni
XXIII e il Concilio Vaticano II; Ritagli di stampa su Paolo VI (Giovanni Battista
Montini); Ritagli di stampa su Giovanni Paolo I (Albino Luciani); Articoli sulla
riforma del Concordato tra il Vaticano e la Repubblica italiana (1967)
Rassegna stampa sulattentato a Giovanni Paolo II (14/5/1981); Articoli
dellLOsservatore romano sulle encicliche e gli scritti di Giovanni Paolo II,
1981
Ritagli di stampa concernente film su De Gasperi
Articoli e polemiche sulla stampa specializzata a proposito di Italia Anno
Uno, film relizzato da Roberto Rossellini, 1/1975; Ritagli di stampa sulla
partecipazione di Maria Romana Catti De Gasperi alla scenegiatura dei film
Anni caldi sullimmediato dopoguerra in Italia; Ritratto dun uomo serio,
prodotto da E. Olmi per la RAI, dedicato alla figura del padre
Doppi di necrologi su De Gasperi
Ritagli di stampa su DG ordinati cronologicamente, 1944-1951
A. De Gasperi, capo della Democrazia Cristiana,
La Paix sera
difficile,intervista di DG au Monde illustr, 24/8/1946, La conferenza di
Parigi, LIllustr, 8/1946, politica monetaria , 4/1948, Viaggio di DG in
America, Colombus, 1947, De Gasperi e la guerra fredda (Times: Italys
Premier De Gasperi:Can he cut the red tentacles, 19/4/1948), discorso
polemico di DG contro i comunisti a Torino, 9/4/1948, De Gasperi visto
dallAmerica, The Stangest strongman in Europe di E. Hauser, The
Saturday Evening Post, 4/9/1948; Silhouette dun grand Italien, LIllustr
(de Lausanne), 12/1949; Ritagli della stampa tedesca per celebrare i 70 anni
di De Gasperi
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