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In collaborazione con le Province dellEmilia-Romagna

N.13 - Febbraio 2015

Sommario
Diritti di reimpianto vigneti: i bandi provinciali............................................................................................. 1
Ciliegia di Vignola: "sbloccate" appena in tempo le modifiche all'IGP.........................................................2
Due nuove pubblicazioni del progetto "Conoscere per Competere"............................................................3
Firmato l' accordo interprofessionale bietola............................................................................................... 3
Agricoltura Gennaio 2015......................................................................................................................... 3
Dalle Province............................................................................................................................................... 4
Video............................................................................................................................................................. 5
Incontri e convegni....................................................................................................................................... 5

Diritti di reimpianto vigneti: i bandi provinciali


Sono aperti i termini per la presentazione delle
domande relative alla concessione dei diritti di
reimpianto dei vigneti della riserva regionale, come
previsto dalla Delibera di Giunta Regionale n.
470/2014.
Con la determinazione dirigenziale n. 19225 del
31/12/2014 i diritti della riserva sono stati suddivisi tra
le Amministrazioni Provinciali. La superficie totale
disponibile di oltre 386 ettari, e la ripartizione tra
Province riportata nella tabella a lato.
Le Amministrazioni provinciali hanno gi emanato i
relativi bandi per l'assegnazione dei diritti, che verranno
assegnati
gratuitamente
qualora
sussistano
determinate condizioni, oppure al prezzo di 3.000
euro/Ha.
La scadenza dei bandi va dal 27 febbraio al 2 marzo
2015 a seconda delle province.
Possono partecipare ai bandi gli imprenditori agricoli
iscritti nellanagrafe regionale in regola con la normativa
in vigore. La superficie di diritto richiesta deve essere
compresa fra un minimo di 0,5 Ha e un massimo di 5
Ha.
Nel caso in cui le superfici previste nei bandi provinciali non siano sufficienti a soddisfare le richieste, verranno approvate
delle graduatorie redatte in base a specifici criteri (sono favorite le aziende condotte da giovani). I diritti acquisiti dalla
riserva regionale non possono essere oggetto di trasferimento e gli impianti devono essere realizzati entro la seconda
campagna successiva a quella di assegnazione.
Le domande, corredate da marca da bollo, devono essere presentate, direttamente o tramite posta (raccomandata postale
A.R.) allAmministrazione nel cui territorio ricade la prevalenza delle proprie superfici vitate, come risultano nello schedario,
o dove ricade la sede legale per aziende non viticole.

Per ulteriori informazioni fare riferimento ai bandi provinciali ai seguenti link:


Piacenza

http://www.provincia.piacenza.it/sottolivello.php?idsa=1456&idam=&idbox=2&idvocebox=2

Parma
http://www2.provincia.parma.it/page.asp?IDCategoria=1257&IDSezione=13605&IDOggetto=10340&Tipo=BANDO

Reggio Emilia

http://www.provincia.re.it/page.asp?IDCategoria=701&IDSezione=22053&ID=659727

Modena
http://www.provincia.modena.it/page.asp?IDCategoria=5&IDSezione=269&ID=123740

Bologna

http://www.cittametropolitana.bo.it/agricoltura/Engine/RAServePG.php/P/343111130600/T/Bando-per-la-concessione-dei-diritti-direimpianto-dei-vigneti

Ferrara
http://www.provincia.fe.it/sito?nav=705

Ravenna

http://www.provincia.ra.it/Argomenti/Agricoltura/Tabella-bandi

Forl Cesena
http://servizi-uffici.provincia.fc.it/web/agricoltura-spazio-rurale/home/-/asset_publisher/Ke3I/content/assegnazione-diritti-di-reimpiantovigneti-della-riserva-regionale

Rimini

http://www.agricoltura.provincia.rimini.it/paginabandi.asp?id=91

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Ciliegia di Vignola: "sbloccate" appena in tempo le modifiche all'IGP


E' arrivato il via libera dall'Unione Europea alle modifiche al disciplinare di produzione per la ciliegia di Vignola Igp. Tra i
principali cambiamenti approvati ci sono l'inserimento di nuove variet (coltivate da meno anni rispetto alle pi tradizionali
ma che rappresentano circa il 50% della produzione totale del comprensorio), nuove forme di allevamento, l'aumento della
densit per ettaro, il superamento della definizione rigida dei formati e alcune norme sull'etichettatura.
In modo particolare l'inserimento di nuove variet permette di fare avvicinare la produzione alle reali esigenze del mercato e
di aprire nuovi importanti scenari alla ciliegia di Vignola ed al suo marchio, che interessa la produzione di oltre 500 aziende
agricole.
"Apprendiamo con piacere che in data 31 gennaio 2015 stato pubblicata la domanda di approvazione per le modifiche al
disciplinare della ciliegia di Vignola Igp - spiega Walter Monari, direttore del Consorzio della Ciliegia, della susina e della
frutta tipica di Vignola -. Questo apre la concreta possibilit di poter marchiare tutto il nostro prodotto gi dalla campagna in
corso con il marchio 'Ciliegia di Vignola Igp', evitando cos di utilizzare il marchio alternativo 'Tentatrice' come successo nelle
stagione 2014. Questo ci permetter di essere molto pi competitivi, dare continuit al prodotto e garantire maggiore
qualit".
C' per un ulteriore ostacolo da superare: solo passati i 90 giorni dalla pubblicazione, cio dopo il 1 maggio, lUnione
Europea potr emanare il Regolamento e pubblicarlo sulla Gazzetta Ufficiale. E dovr farlo in tempi stretti, possibilmente
entro 20-25 giorni, in modo da permettere di marchiare Igp la maggior parte del prodotto vignolese a partire da questa
campagna, che inizier presumibilmente attorno al 20 maggio.
Nel frattempo il Consorzio di tutela della ciliegia di Vignola Igp, in collaborazione con Agroqualit (lente di certificazione
designato per i controlli sul prodotto), dovr aggiornare le domande dei produttori aderenti e predisporre il nuovo piano dei
controlli, confrontandosi anche con il Mipaaf di modo che possa venire approvato non appena verr pubblicato il
Regolamento. "E sicuramente una grossa mole di lavoro - prosegue Monari - che il Consorzio intraprender per raggiungere
lobiettivo prefissato, chiedendo per sin da ora un forte impegno affinch i tempi della burocrazia, almeno questa volta,
tengano conto delle problematiche e delle tempistiche della produzione".
Rimane il problema Drosophila suzukii: "Linverno caldo potrebbe influire positivamente sul ciclo biologico dellinsetto con
una conseguente crescita dei danni ai frutti e una riduzione dei redditi dei produttori - conclude Monari. - Per combatterla in
modo adeguato abbiamo chiesto al Mipaaf una deroga sullutilizzo del dimetoato, sostanza attiva ad oggi non registrata in
Italia sul ciliegio. L'uso delle reti antinsetto in questo momento ancora molto costoso, per la tipologia d'impianto che
abbiamo e per la sua resa produttiva. Spero inoltre che si riesca a trovare un insetto antagonista, come avvenuto per la
Vespa cinese del castagno, per una lotta pi ecosostenibile".
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Due nuove pubblicazioni del progetto "Conoscere per Competere"


Irroratrici efficienti e ben regolate
Gennaio 2015 - testi a cura di Marina Arias
www.agenter.it/pdf/taratura_web.pdf
Il controllo funzionale delle componenti meccaniche cos come
ladattamento delle irroratrici alle reali condizioni di utilizzo sulle colture
costituiscono le due operazioni fondamentali per ottimizzare limpiego dei
fiofarmaci.
In Emilia Romagna da pi di ventanni operativo il Servizio per il controllo e
la taratura delle macchine irroratrici e il nuovo Pan, Piano di azione
nazionale per l'uso sostenibile dei prodotti fiosanitari, ne conferma la
centralit precisando nuove modalit e scadenze dei collaudi.

Adattarsi al clima che cambia


Febbraio 2015 - testi a cura di ARPA Emilia-Romagna
www.agenter.it/pdf/cambiamento_clima_web.pdf
Il cambiamento climatico impone all'agricoltura una serie di adattamenti per
farvi fronte.
A una breve analisi dei cambiamenti climatici in atto e delle recenti
anomalie meteorologiche fa seguito la descrizione dei risultati del progetto
nazionale Agroscenari, di recente concluso, con particolare riferimento ai
due distretti produttivi analizzati in Emilia-Romagna.
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Firmato l'accordo interprofessionale bietola


Coprob e le associazioni bieticole Cgbi e Nuova Abi hanno sottoscritto l'accordo interprofessionale per la campagna bieticolo
saccarifera 2015 il 29 gennaio scorso.
L'accordo che conferma limpegno di Coprob per la continuit della produzione di zucchero 100% italiano fa seguito ad
unintensa attivit di contrattazione nei bacini bieticoli emiliano-romagnoli e veneti, ove gli impegni di semina garantiscono
gi 31.000 ettari di coltivazione di barbabietole.
Una ripartizione adeguata tra i bacini bieticoli consentir lapprovvigionamento dei due zuccherifici di Minerbio e Pontelongo,
e permetter a Coprob di mantenere la quota di mercato controllata da Italia Zuccheri Commerciale.
Inoltre, pi del 90% dei bieticoltori ha gi sottoscritto un contratto di coltivazione triennale, fino a tutto il 2017, con impegno
verso la bieticoltura oltre la data di termine delle quote di produzione.
Laccordo interprofessionale fissa il prezzo per i bieticoltori ad un valore medio, comprensivo degli aiuti accoppiati nazionali,
pari a 39 euro/tonnellata, cui potranno essere aggiunti, per le aziende che aderiranno, i contributi regionali connessi alle
misure agroambientali. Il prezzo cos definito (a differenza di altre colture) prima delle semine garantisce ai bieticoltori un
reddito certo e, nel contesto dellattuale mercato delle colture agricole, soddisfacente.
La criticit dellattuale fase di mercato, certificata dalla recente decisione del Consiglio dei ministri agricoli Ue di insediare
un Gruppo di esperti per lanalisi delle prospettive del settore precisa il presidente di Coprob Claudio Gallerani - richiede
interventi immediati e incisivi delle Istituzioni per unintegrata azione di sostegno della filiera bieticolo saccarifera
rappresentata dalla nostra Cooperativa: dalla rapida approvazione da parte delle Regioni dei Psr nei quali sono disposte
misure a favore della coltivazione delle barbabietole, alla tempestiva erogazione degli aiuti nazionali attesi dal lontano
2009/2010.
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Agricoltura Gennaio 2015


Lultimo numero di Agricoltura si occupa, tra l'altro, del fenomeno della corsa al controllo dei terreni agricoli e delle risorse
idriche nelle zone pi povere del Pianeta, delle problematiche legate ai nostri numerosi prodotti DOP e IGP e delle
conseguenze dellembargo russo.
Allinterno, focus sullacquacoltura, con tre ampi servizi, tra cui uno sulla possibilit di allevare insetti per nutrire i pesci. Lo
speciale del mese dedicato al pomodoro da industria.

Inoltre si parla dei quasi 1000 ettari che l'ASP di Bologna affitter con bando rivolto ai giovani, del nuovo Fondo per gli
investimenti nel comparto lattiero-caseario, mirato al miglioramento della qualit del latte, e delle novit tecnologiche nel
campo dei sollevatori telescopici.
Apre la rivista l'editoriale del neo-Assessore all'Agricoltura, Caccia e Pesca Simona Caselli, che illustra le priorit del suo
mandato. La nostra Regione possiede un patrimonio costituito dal suo sistema produttivo agroalimentare, con un fortissimo
potenziale di sviluppo che va realizzato puntando su innovazione, sostenibilit, competitivit, equit nella distribuzione dei
profitti nelle filiere, ma soprattutto qualit.
Puntare sulla qualit scrive Caselli significa respingere la logica del prodotto agricolo come commodity, comprabile
ovunque nel mondo secondo mere logiche di prezzo, che non consentono ai produttori di essere remunerati in modo
adeguato e non permettono ad un territorio di qualificarsi.
Ai primi posti nellagenda di lavoro dei prossimi mesi Caselli mette la conclusione del negoziato con la Commissione Ue per
consentire luscita dei primi bandi del nuovo Programma di sviluppo rurale 2014-2020 entro lestate, la revisione delle
funzioni in materia di agricoltura in seguito al riordino delle Province, il varo dei piani di classifica dei Consorzi di bonifica e
la partecipazione ad Expo 2015.
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Dalle Province
Modena e Bologna - alluvione e trombe d'aria, domande fino al 30 aprile 2015
Con l'Ordinanza n. 6 del 10 luglio 2014 il Presidente delle Regione Emilia Romagna ha stabilito i criteri e le modalit per il
riconoscimento dei danni e per la concessione dei contributi per la riparazione, il ripristino, la ricostruzione di immobili ad
uso produttivo, degli impianti e delle strutture produttive agricole in relazione alla tromba daria del 3 maggio 2013, agli
eventi alluvionali verificatisi tra il 17 e il 19 gennaio 2014 e agli eccezionali eventi atmosferici e alla tromba daria del 30
aprile 2014.
La medesima ordinanza definisce anche le modalit per la riparazione e il riacquisto di beni mobili strumentali allattivit
agricola, dei beni mobili registrati e per la ricostituzione delle scorte vive e morte.
Sono previsti aiuti per i prodotti agricoli danneggiati in attesa di essere commercializzati e per la perdita di reddito dovuto
alla distruzione della produzione agricola.
Ora, lordinanza n. 1 del 4 febbraio 2015, firmata dal presidente della Regione e Commissario delegato alla Ricostruzione
Stefano Bonaccini, proroga di due mesi, ovvero al 30 aprile 2015, i termini per presentare la domanda di contributo. Di
conseguenza spostato al 31 ottobre 2015 il termine per concludere gli interventi finanziati.
Possono presentare la domande di aiuto le aziende agricole i cui beni sono stati danneggiati dagli eventi citati e che si
trovano all'interno delle aree delimitate.
Per l'individuazione delle modalit di presentazione della domanda, dei soggetti beneficiari, delle condizioni per il
riconoscimento dei contributi e per la determinazione del costi ammissibili a contributo, si invita alla lettura del testo
integrale dell'Ordinanza n. 6 del 10/07/2014 al seguente link:
http://www.provincia.modena.it/allegato.asp?ID=242660
La proroga accoglie le richieste del sistema imprenditoriale del territorio. Le risorse, stimate in 80 milioni di euro, ci sono,
ora per occorre che le imprese, tramite i loro tecnici, accelerino la richiesta di rimborso.

Ferrara - Tromba daria del 13 ottobre 2014


A tre mesi dalla tromba daria che ha colpito principalmente il comune di Ferrara in localit Ravalle, le aziende agricole
hanno la possibilit di presentare domanda di aiuto per il ripristino dei danni subiti alle strutture.
Sulla Gazzetta Ufficiale (n. 15 del 20 gennaio 2015) stato pubblicato il decreto del ministro per le Politiche agricole che
riconosce il carattere di eccezionalit della tromba daria del 13 ottobre 2014 nei territori di Argenta, Bondeno, Ferrara,
Fiscaglia, Ostellato, Portomaggiore, Vigarano Mainarda.
Possono presentare domanda le aziende agricole che hanno subito danni alle strutture in misura superiore al 30 per cento
rispetto alla produzione media annua del triennio precedente, oppure in alternativa, rispetto alla produzione media annua
del quinquennio precedente, escludendo lanno con la produzione pi bassa e quello con la produzione pi elevata.
Le richieste per le provvidenze previste dal decreto legislativo 102 del 2004 potranno essere presentate, sul sistema
informatizzato, dalle ditte iscritte allanagrafe delle aziende agricole della Regione Emilia-Romagna ed aventi il fascicolo
aziendale validato, entro le 12 del 6 marzo 2015.
Per maggiori informazioni gli interessati potranno rivolgersi presso le organizzazioni professionali o la Provincia di Ferrara
(tel. 0532.299742).
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Video
FRUMENTO - Sostenibilit delle produzioni, scelta varietale, fertilizzazione e difesa
Incontro tecnico tenutosi il 4 febbraio 2015 - Bologna - v.le della Fiera, 8 - Sala A
Disponibile la registrazione video dell'intera giornata.
Sessione del mattino
http://videocenter.lepida.it/videos/video/1299/
sessione pomeridiana
http://videocenter.lepida.it/videos/video/1300/
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Incontri e convegni
Cambiano le avversit nel clima che cambia
Ciclo di incontri tecnici
Il progetto Conoscere per Competere dedica una serie di incontri al cambiamento climatico e ai rapporti tra clima e
avversit fitosanitarie.
Gli incontri, realizzati in collaborazione con ARPA Emilia-Romagna e Servizio Fitosanitario Regionale, sono rivolti ai tecnici e
si svolgono con il seguente calendario:
Luned 9 febbraio 2015 ore 14.30
Sala riunioni (piano terra, dietro al bar)
Via Bologna 534 - Ferrara
Gioved 12 febbraio 2015 ore 10.30
Sala 1 Assessorato Agricoltura
Via Gualerzi 38 - Reggio Emilia
Mercoled 18 febbraio 2015 ore 15
Azienda Agricola Sperimentale Martorano 5
Via Calcinaro 1920 - Cesena (FC)
Mercoled 4 marzo 2015 ore 15
sede di DINAMICA
via Fiumazzo, 46/4 - Lugo (RA)
Mercoled 11 marzo 2015 ore 15,30
Sala blu - Consorzio Agrario dellEmilia
via Centese 5/2 - San Giorgio di Piano (BO)

Programma comune:
I cambiamenti del clima
William Pratizzoli ARPA Emilia-Romagna
Le avversit fitosanitarie in relazione al clima che cambia, a cura del Servizio Fitosanitario Regionale
Limpatto del cambiamento climatico sulla comunit degli insetti nocivi alle piante coltivate
Mauro Boselli
Valutazione delleffetto del cambiamento climatico sulla fenologia degli insetti con limpiego dei modelli previsionali
caso studio: carpocapsa
Alda Butturini - Rocchina Tiso
Le malattie delle piante alla luce del cambiamento climatico: alcuni casi specifici
Riccardo Bugiani
Cambiamento climatico e specie invasive
Massimo Bariselli

Il controllo delle infestanti - Risultati delle attivit sperimentali condotte negli ultimi anni in Emilia-Romagna
Incontro tecnico
11 Febbraio 2015
Sala 20 Maggio 2012 Regione Emilia-Romagna

viale della Fiera, 8 - Bologna


Sono previste due sessioni: alla mattina dedicate a diverse colture ( frutteto e vigneto, frumento, mais, soia, girasole e
orticole), al pomeriggio ai temi della resistenza e criticit nel controllo in Emilia Romagna.
Programma dettagliato qui:
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/appuntamenti/2015/febbraio/programma-convegno-infestantibologna/at_download/file/Invito%20infestanti.pdf
Per iscrizioni:
https://agri.regione.emiliaromagna.it/giasapp/agrievents/iscrizione/evento/60
chiusura iscrizioni ore 10,00 del 10 febbraio
Per informazioni:
Donatella Manzali - Servizio fitosanitario
dmanzali@regione.emilia-romagna.it

BIOGAS ITALY Dalla terra, per la Terra


Convegno
12-13 febbraio 2015
Fiera di Rimini
Biogas Italy il primo evento in Italia di carattere internazionale interamente dedicato alla digestione anaerobica, un
processo con elevate potenzialit ambientali positive, in grado di accrescere la sostenibilit economica delle produzioni
agricole e zootecniche di qualit. E' un momento di incontro volto ad approfondire le strategie, la ricerca e le migliori
tecnologie per l'evoluzione del mondo del biogas, che rappresenta una grande risorsa per lo sviluppo sostenibile del Paese.
Biogas Italy si compone di due sezioni complementari:
EXPO larea espositiva di Biogas Italy sar gratuita e aperta a tutti
CONVEGNI E WORKSHOP gli appuntamenti del programma convegnistico sono a pagamento
Per il programma completo e maggiori informazioni:
http://www.biogasitaly.com/

Tecnica irrigua indirizzata al risparmio idrico


Incontro tecnico
Mercoled 18 Febbraio 2015 ore 9,30
Consorzio Agrario Terrepadane - Sala Bertonazzi
Via Colombo, 25 - Piacenza

Programma
Ore 9,30 Registrazione partecipanti
Ore 9,50 - Introduzione e coordinamento
Albino Lib Provincia di Piacenza
Ore 10,00 - Telerilevamento, mappatura terreni per un razionale utilizzo dellAcqua
Massimo Vincini - Universit Cattolica Sacro Cuore Piacenza
Ore 10,20 - Strategie di miglioramento dellefficienza irrigua su Mais e Pomodoro
Stefano Anconelli - Canale Emiliano Romagnolo
Ore 10,40 - Confronto fra aspersione e microirrigazione con monitoraggio dellumidit del suolo su Pomodoro
Marco Dreni Consorzio Interregionale Ortofrutticoli
Ore 11,00 Esperienze del Consorzio Terrepadane nel campo della microirrigazione su pomodoro e mais
Pier Camillo Rossi Consorzio Agrario Terrepadane
Ore 11,15 - Discussione e conclusioni
Per informazioni:
C.R.P.V. soc. coop. Cesena (tel. 0547/313515)
Servizio a supporto alle produzioni agricole della Provincia di Piacenza (Tel. 0523/795613)
www.crpv.it

Pomodoro - La difesa da peronospora e alternaria


Incontro tecnico
Gioved 19 Febbraio 2015

Auditorium Gian Carlo Mazzocchi - Universit Cattolica


Via Emilia Parmense, 84 - Piacenza
ore 9.00 Apertura dei lavori
Temi degli interventi:

Epidemiologia e modelli previsionali

Le particolarit del 2014

Prove sperimentali sulla difesa fitosanitaria del pomodoro da peronospora e alternaria

Considerazioni operative

Risultati di attivit sperimentali sulla difesa del pomodoro da alternaria e peronospora


a cura dei Centri di saggio e delle Societ produttrici di prodotti fitosanitari

ore 17,30 Conclusione dell'incontro


Buffet a cura dellIstituto per i servizi alberghieri e della ristorazione G. Marcora - Piacenza
Programma completo: http://www.agri.parma.it/allegato.asp?ID=938666
Per iscrizioni: https://agri.regione.emiliaromagna.it/giasapp/agrievents/iscrizione/evento/64
Chiusura iscrizioni ore 10,00 del 18 Febbraio 2015
Per informazioni:
Sara Sbarufatti
Consorzio Fitosanitario Prov.le di Piacenza
fitosanpiacenza@regione.emilia-romagna.it

Fragola in coltura protetta e pieno campo: innovazioni tecniche e difesa


Incontro Tecnico
Marted 24 Febbraio 2015 ore 17,00
presso Sala riunioni Mercato ortofrutticolo di Cesena
Via Dismano, 4001 - Pievesestina di Cesena (FC)

Programma
ore 17:00 Introduzione e coordinamento lavori
Daniele Missere - Crpv
ore 17:10 Aggiornamenti di tecnica colturale
Gianluca Baruzzi - CRA-Unit di Ricerca per la Frutticoltura Forl (CRA-FRF)
ore 17:40 Risultati di prove difesa su Fragola
Sergio Gengotti Astra Innovazione e Sviluppo
ore 18:10 Conclusioni
Per eventuali informazioni:
Filiera Ortofrutticola Romagnola (tel. 0547/313393)
www.formercato.it - www.crpv.it

Convegno nazionale del ciliegio 2.0

Innovazioni di prodotto e di processo per una cerasicoltura di qualit


Convegno
Mercoled 25 febbraio 2015
Rocca di Vignola (MO)

Programma
8.30 Iscrizione partecipanti (Sale della Meridiana)
9.00-9.30 Apertura convegno e saluti (Sala dei Contrari)
Giuseppe Pesci - Vice Presidente Fondazione Vignola
Mauro Smeraldi - Sindaco di Vignola
Emilio Ferrari - Prorettore vicario Universit di Bologna
Alberto Vicari - Direttore Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna
Davide Neri Presidente sezione Frutticoltura Societ di Ortoflorofrutticoltura Italiana
Erio Ricchi - Assessore Agricoltura Comune di Vignola

Simona Caselli - Assessore Agricoltura Regione Emilia-Romagna

Sessione 1: Nel ciliegio la qualit paga

Moderatore: Rossella Gigli - FreshPlaza


9.30-9.45 Il modello Vignola
Andrea Bernardi Consorzio della ciliegia, della susina e della frutta tipica di Vignola
9.45-10.00 Variet di qualit
Michelangelo Grandi Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna
10.00-10.15 Qualit e sistemi di impianto
Stefano Lugli Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna
10.15-10.30 Nutrire la qualit
Maurizio Quartieri Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna
10.30-10.45 Premiazione tecnici benemeriti alla cerasicoltura
10.45-11.00 Fare e difendere la qualit. I sistemi antipioggia
Guglielmo Costa Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna
11.00-11.15 Preservare la qualit nel post raccolta
Marta Mari Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna
11.15-11.30 - La qualit paga: analisi dei costi e della redditivit
Rino Ghelfi Dipartimento di Scienze Agrarie Universit di Bologna
11.30-11.45 L' IGP Ciliegia di Vignola
Walter Monari e Andrea Bernardi Consorzio della ciliegia, della susina e della frutta tipica di Vignola
11.45-12.15 Discussione
12.15-14.00 Pranzo a buffet (Sala dei Grassoni)

Sessione 2: Incontro tecnico sulla Drosophila suzukii


con servizio di traduzione simultanea IT/EN e EN/IT

Moderatore: Tiziano Galassi Servizio Fitosanitario Regionale Regione Emilia-Romagna


14.00-14.20 - Drosophila suzukii, un problema per tutto il nord Italia. I lavori del tavolo tecnico interregionale
Nicola Mori - Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente Sezione Entomologia, Universit di
Padova
14.20-14.35 - Andamento delle infestazioni di Drosophila suzukii in Emilia-Romagna nel 2014
Rocchina Tiso - Servizio Fitosanitario Regionale - Regione Emilia-Romagna
14.35-14.50 - Le tecniche di monitoraggio
Giacomo Vaccari - Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena
14.50 15.05 - Le reti antinsetto nella difesa dalla Drosophila suzukii su ciliegio
Stefano Caruso - Consorzio Fitosanitario Provinciale di Modena
15.05-15.35 - Risultati della sperimentazione con agrofarmaci e possibili strategie di lotta alla Drosophila suzukii su ciliegio
in Emilia-Romagna
Mauro Boselli - Servizio Fitosanitario Regionale - Regione Emilia-Romagna
15.35-16.00 - Discussione
16.00-17.30 - Tavola rotonda con la partecipazione di esperti italiani ed europei
Moderatore: Raffaella Quadretti FreshPlaza (con servizio di traduzione simultanea IT/EN e EN/IT)
La partecipazione al Convegno gratuita. Liscrizione obbligatoria. La registrazione dei partecipanti avverr a partire dalle
ore 8.00 del 25 febbraio 2015 presso la segreteria del Convegno: Sale della Meridiana della Rocca di Vignola, ingresso 1
(Via Ponte Muratori) o Ingresso 2 (Piazza dei Contrari).
Per velocizzare le operazioni di registrazione, il Modulo di iscrizione pu essere compilato e consegnato alla segreteria del
Convegno. Scarica il modulo su www.ciliegio.unibo.it
Diretta audio-video del convegno nelle Sale della Meridiana e nella Sala dei Grassoni. Durante l'intera giornata i partecipanti
al convegno potranno incontrare le aziende GOLD sponsor negli spazi allestiti presso le Sale della Meridiana (ore 8-18).
Servizio di coffee break presso le Sale della Meridiana (ore 8-18). Distribuzione dei riassunti delle relazioni nella cartella
convegno

Come valorizzare le carni suine per competere sui nuovi mercati


Convegno promosso dallOrganizzazione Interprofessionale del Gran Suino Italiano
Mercoled 25 febbraio 2015

Sede di Dinamica
Via Gualerzi 30 (zona Fiera-Mancasale) - Reggio Emilia
Obiettivo dellincontro: definire assieme soluzioni operative concrete per ridare redditivit ad allevatori e trasformatori,
generando un valore aggiunto da ridistribuire equamente allinterno della filiera suinicola.
Levento promosso dallOrganizzazione Interprofessionale del Gran Suino Italiano che rappresenta un terzo della
produzione suinicola dellEmilia Romagna, pi di cento allevamenti e le aziende rappresentative del settore che si occupano
di macellazione, trasformazione e produzione di salumi e insaccati, quali Italcarni, Annoni, Zuarina, Galloni e il Prosciuttificio
San Michele oltre all'Organizzazione dei suinicoltori dell'Emilia Romagna (Asser), il CRPA e Unapros.
Programma
Ore 9:00 Registrazione dei partecipanti
Ore 9:30 Saluti introduttivi
Guido Zama - Presidente organizzazione interprofessionale Gran suino italiano
Ore 9:45 Lattuale evoluzione dei mercati suinicoli: tendenze e prospettive
Gabriele Canali - Crefis
Ore 10:15 Elementi generali della proposta di Piano di Sviluppo Rurale regionale
Roberta Chiarini - Regione Emilia-Romagna
Ore 10:45 La Borsa Merci Telematica Italiana al servizio del comparto suinicolo
Annibale Feroldi - Direttore BMTI
Barbara Paolucci - Responsabile sviluppo BMTI
Ore 11:05 Procedure operative di classificazione e vigilanza delle carcasse suine
Andrea Rossi - Crpa
Ore 11:25 Le barriere sanitarie allesportazione delle carni suine verso i Paesi Terzi: stato dellarte e prospettive
Davide Calderone - Direttore Assica
Ore 11:45 Lapplicazione delle alte pressioni idrostatiche nel miglioramento della sicurezza microbiologica dei prodotti a
base di carne
Giuseppe Merialdi_ Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dellEmilia Romagna, sezione di Bologna
Ore 12:00 Discussione
Ore 12:30 Conclusioni
Simona Caselli - Assessore allAgricoltura della Regione Emilia Romagna
Per maggiori informazioni scrivere a: info@gransuinoitaliano.it
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PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLEMILIA-ROMAGNA 2007-2013
Misura 111 Azione 2 "Azioni trasversali di supporto al sistema della conoscenza"
Progetto Agen.Ter. "CONOSCERE PER COMPETERE"
Per informazioni : conoscerepercompetere@gmail.com
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