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In collaborazione con le Province dellEmilia-Romagna

N.11 - Dicembre 2014

Sommario
Sisma: per imprese agricole proroga alle domande di aiuto..........................................................................................1
Vitivinicolo: proroga bando ristrutturazione vigneti.......................................................................................................1
Proroga del bando Fipit di INAIL.................................................................................................................................. 2
Niente IMU agricola, per ora........................................................................................................................................ 2
Falso "Made in Italy": oltre 140 infrazioni aperte contro illeciti....................................................................................2
Accordo di filiera per la pasta Barilla...........................................................................................................................3
Lingua blu: un monitoraggio straordinario e un piano di vaccinazione...........................................................................3
Agricoltura 2.0 per tagliare i tempi burocratici.............................................................................................................4
Digestato al posto dei concimi.................................................................................................................................... 4
Expo 2015, al via bando della Regione per realizzare eventi nello spazio "Piazzetta"....................................................5
Concorso Nuovi fattori di successo...........................................................................................................................6
Nuovo pieghevole: Filiere corte al passo coi tempi.......................................................................................................6
Dalle Province............................................................................................................................................................ 6
Approfondimenti........................................................................................................................................................ 7
Video......................................................................................................................................................................... 7
Incontri e convegni...................................................................................................................................................... 8

Sisma: per imprese agricole proroga alle domande di aiuto


E stata spostata al 28 febbraio 2015 la scadenza per la presentazione delle domande per gli aiuti economici per la
ricostruzione delle aziende agricole danneggiate dal sisma del 2012.
Il termine per la richiesta di contributo, precedentemente fissato al prossimo 31 dicembre, stato posticipato di due mesi
con lordinanza n. 81 firmata dal commissario delegato alla ricostruzione Alfredo Bertelli.
Ci per consentire la conclusione dellistruttoria, da parte della Commissione europea, sulla richiesta di modifica del regime
di aiuto di Stato alle imprese agricole.
Ricordiamo che, in merito ai termini di scadenza entro i quali presentare domande di contributi a seguito dei danni derivanti
dal terremoto 2012, ad oggi esiste una discrepanza tra le imprese agricole e le altre imprese. La discrepanza insita nelle
decisioni comunitarie sugli aiuti di Stato: quella per le imprese agricole recita che il saldo di tutti i contributi deve avvenire
entro 4 anni dal verificarsi dellevento, e quindi entro il maggio 2016; quella delle altre imprese non riporta alcuna scadenza
per i saldi dei danni subiti.
La richiesta all'esame della Commissione europea tende ad allineare le condizioni di accesso per la ricostruzione, in
particolare i termini di pagamento, delle imprese agricole a quelli delle altre imprese.
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Vitivinicolo: proroga bando ristrutturazione vigneti


Con Determina del Direttore di Agrea n.1094 del 25/11/2014 stata approvata la proroga dei termini per la presentazione
delle domande di aiuto Ristrutturazione e Riconversione dei vigneti campagna 2014/2015.

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La data attualmente prevista come termine ultimo per la protocollazione delle domande di aiuto il 22 dicembre 2014 e il
15/01/2015 per la presentazione della documentazione cartacea comprensiva degli allegati all'Amministrazione
competente.
Per informazioni: http://agrea.regione.emilia-romagna.it/notizie-1/notizie/vitivinicolo-rivit-2014-aiuto-proroga
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Proroga del bando Fipit di INAIL


Il Bando Fipit per il sostegno al miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro ha l'obiettivo di sostenere le
piccole e micro imprese, comprese quelle individuali, operanti nei settori dell'agricoltura, dell'edilizia, dell'estrazione e
lavorazione dei materiali lapidei, nella realizzazione di progetti di innovazione tecnologica per gli impianti, le macchine e le
attrezzature mirati al miglioramento delle condizioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per il settore agricoltura il finanziamento concesso per interventi di adeguamento di 1 trattore agricolo o forestale di
propriet del soggetto richiedente.
Con determina del Direttore centrale Prevenzione n. 83 del 28 novembre 2014, il termine di scadenza di presentazione
delle domande di partecipazione prorogato alle ore 18.00 del 15 gennaio 2015.
Consulta il sito dell'INAIL per scaricare il bando e la modulistica:
http://www.inail.it/internet/default/INAILincasodi/Incentiviperlasicurezza/BandoFipit/Bandipubbliciregionali/index.html b
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Niente IMU agricola, per ora


E' arrivato il 4 dicembre l'annuncio della sospensione e del ritiro del decreto che imponeva il pagamento dell'Imu sui terreni
agricoli entro il 16 dicembre (il rinvio potrebbe essere di sei mesi, come richiesto da oltre cento parlamentari Pd). il Governo
si riserva inoltre di utilizzare il maggior tempo a disposizione per elaborare criteri pi accurati per distinguere chi dovr
pagare l'Imu da chi invece manterr l'esenzione.
La decisione, comunicata dal sottosegretario all'Economia Pier Paolo Baretta, stata accolta con soddisfazione dai
rappresentanti del mondo agricolo.
"Gli agricoltori non sono nelle condizioni di poter pagare unulteriore imposta" ha commentato il presidente della Cia Dino
Scanavino. Roberto Moncalvo, presidente della Coldiretti, ha sottolineato limportanza di confermare la fondamentale
scelta di differenziare limposta a favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoltori professionali.
D'accordo anche in ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina: "Il rinvio del pagamento dell'Imu agricola, attraverso
una modifica delle modalit relative allapplicazione del decreto legge 66/2014 come annunciato dal sottosegretario Pier
Paolo Baretta, la soluzione giusta ai problemi attuativi emersi. Stiamo lavorando per garantire il migliore equilibrio
nell'interesse dei territori coinvolti e delle imprese agricole, a partire dalla conferma delle esenzioni per imprenditori agricoli
professionali e coltivatori diretti".
Il decreto del ministero delle Finanze del 28 novembre che esentava solo i terreni ubicati nei Comuni con capoluogo situato
ad altitudine superiore ai 600 metri era stato accolto da una levata di scudi del mondo agricolo: il colpo finale - questa la
denuncia da pi parti - per le aziende agricole gi messe in ginocchio da una combinazione letale di crisi, calo dei consumi e
calamit naturali degli ultimi tempi. A conti fatti l'esenzione Imu sarebbe passata dai precedenti 3.500 a 1.500 comuni, con
il rischio che terreni molto vicini tra loro, ma appartenenti a comuni diversi, pagassero tasse differenti.
L'Assessore all'Agricoltura dell'Emilia Romagna Tiberio Rabboni aveva scritto: "La quasi totalit dei comuni appenninici che
hanno il capoluogo nel fondo valle e le poche aziende agricole residue sui versanti in quota perderanno l'esenzione. Si tratta
di un provvedimento iniquo e sbagliato che cancella l'oggettiva condizione di territorio svantaggiato, universalmente
riconosciuta alle realt montane, ed aggrava ulteriormente la situazione di difficolt di un intero comparto produttivo
essenziale per il mantenimento dell'assetto idrogeologico del territorio.
Il danno sarebbe stato ulteriormente aggravato dalla vicinanza della scadenza fissata (il 16 dicembre). Agrinsieme,
coordinamento di Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative agroalimentari, ha ricordato che lo Statuto del
contribuente sancisce il divieto di prevedere adempimenti a carico dei contribuenti prima di 60 giorni dalla entrata in vigore
di provvedimenti di attuazione di nuove leggi.
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Falso "Made in Italy": oltre 140 infrazioni aperte contro illeciti


Fonte: www.agricolturaoggi.com
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto che lIspettorato repressione frodi ICQRF nellattivit
di contrasto alluso illecito delle denominazioni e al falso Made in Italy ha aperto nei primi 11 mesi di questanno 142

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procedure di infrazione in tutta Europa e sul web, grazie anche alla normativa Ue in materia e a un costante lavoro sulle
legislazioni degli Stati membri.
Le frodi riguardano alcuni tra i prodotti pi rappresentativi del nostro patrimonio agroalimentare e sono stati rilevati casi
eclatanti come, per esempio, la vendita di finto olio toscano Igp in Gran Bretagna, di Aceto balsamico di Modena non
certificato in Francia e in Belgio, di Parmesan in polvere in Danimarca e di formaggi prodotti in Lettonia denominati La
Grana e Asiago.
Abbiamo incrementato fortemente il contrasto alle frodi sul web e siamo il Paese che pi di tutti in Europa utilizza le norme
a tutela dei prodotti a denominazione. Le operazioni dellIspettorato repressioni frodi rappresentano ha commentato il
Ministro Maurizio Martina - un risultato importante nella lotta al falso Made in Italy, con numeri che segnano un record
rispetto al passato. In particolare, va sottolineata lattivit di contrasto alle usurpazioni di denominazioni sul web, che sta
vivendo una fase nuova grazie soprattutto al Protocollo di intesa che abbiamo sottoscritto lo scorso maggio con eBay. Quasi
90 delle procedure di infrazione sono relative infatti a illeciti online. Sono state rimosse moltissime inserzioni e bloccate le
vendite di prodotti Italian sounding, come il famigerato Parmesan, ma anche dei cosiddetti cheese kit e wine kit Made in
USA.
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Accordo di filiera per la pasta Barilla


E stato firmato all'inizio del mese a Bologna il nuovo accordo quadro, valido per la campagna cerealicola 2014-2015, per
fornire al Gruppo Barilla, leader nel mondo per la produzione di pasta, 120 mila tonnellate di grano duro di alta qualit che
andranno ad alimentare il mulino pi grande dEuropa, realizzato dalla Barilla in provincia di Parma.
Lintesa coinvolge oltre al Gruppo Barilla, la Societ Produttori Sementi di Bologna, le organizzazioni dei produttori OP
Cereali, OP Grandi Colture Italiane, OP Capa Ferrara e CerealCap. La superficie agricola interessata sar di circa 20 mila
ettari, il 30% in pi rispetto agli scorsi anni.
L'accordo, giunto ormai al nono anno di applicazione, rappresenta un modello di organizzazione della filiera - dalla
coltivazione alla trasformazione in pasta - e ha permesso di creare in regione un bacino produttivo di eccellenza, competitivo
rispetto ai grani di alta qualit di importazione e di offrire alle aziende agricole uno sbocco produttivo economicamente e
tecnicamente valido.
La pasta, prodotto simbolo del made in Italy, sta riscuotendo un successo crescente sui mercati mondiali, con un export che
si aggira sui 2,2 miliardi di euro e una domanda in crescita. Purtroppo la produzione italiana di frumento duro deficitaria e
il prodotto viene importato in gran parte dal Canada, principale produttore mondiale insieme allItalia. Questa situazione
determina forti tensioni sui mercati globali e una forte volatilit dei prezzi. Anche per questo va sostenuta questa coltura,
che sempre pi si sta rivelando una risorsa importante dellagroalimentare italiano.
Grazie a questo progetto Barilla pu contare su variet appositamente selezionate particolarmente adatte allindustria
pastaria, per ottenere un prodotto di alta qualit; gli agricoltori possono programmare la produzione e avvalersi di un prezzo
di vendita vantaggioso (in base alla Borsa merci di Bologna o fisso fino a una quota del 30%) che include anche specifiche
premialit legate alla qualit (qualit prodotto, adesione al disciplinare di produzione, assistenza tecnica prestata, durata e
modalit di stoccaggio).
LAccordo 2014-2015 prevede lincremento del prezzo garantito a 270 euro/t a cui si aggiunge il premio proteine (il
contenuto in proteine e glutine fondamentale per la qualit della pasta). Viene anche esteso a tutta la superficie il premio
legato alla possibilit di avvalersi di un apposito sistema informatico, che supporta i produttori nellindividuazione delle
scelte tecniche.
Tra i punti qualificanti vi anche limpegno dei contraenti a rispettare uno specifico disciplinare tecnico per una produzione
altamente sostenibile da un punto di vista ambientale (riduzione delle emissioni di carbonio, delluso dellacqua,
razionalizzazione delle concimazioni e dellimpiego di prodotti fitosanitari ecc.).
Nel dettaglio, il contratto quadro si articola in singoli accordi firmati dal Gruppo Barilla e dai fornitori. A loro volta questi
ultimi OP Cereali, OP Grandi Colture Italiane, Capa Ferrara OP e CerealCap stipulano con i singoli agricoltori soci gli
impegni di coltivazione, con le specifiche tecniche e le opzioni di valorizzazione del grano duro. Il seme necessario alla
maggior parte delle coltivazioni fornito da Societ Produttori Sementi S.p.A., selezionatrice e costitutrice delle principali
variet identificate dal disciplinare (sviluppate con unattivit di ricerca e sperimentazione in parte sostenuta anche dalla
Regione)
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Lingua blu: un monitoraggio straordinario e un piano di vaccinazione


Nelle settimane scorse scorsi sono stati confermati in Emilia Romagna due casi di Febbre catarrale degli ovini ( Blue tongue
o malattia della lingua blu) sierotipo 1. Si tratta di una bovina sieropositiva di un allevamento di Ravenna e di un episodio di
mortalit in una pecora di un allevamento di Montefiore Conca (Rimini).
La Blue tongue una malattia trasmessa da insetti vettori che colpisce solo i ruminanti, e pu manifestarsi con sintomi
clinici, fino alla morte, negli ovini e caprini. I bovini infetti, invece, di solito non hanno sintomi, ma sono un importante

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serbatoio del virus.


La malattia non pericolosa per luomo, non ha alcun effetto sui prodotti (latte, formaggi, carne, uova) e costituisce quindi
un serio problema solo per la zootecnia.
Il Ministero della salute, ai sensi della normativa comunitaria, ha dichiarato le Province di Ravenna, Forl-Cesena e Rimini
zone soggette a restrizione. Linserimento in zona soggetta a restrizione comporta forti limitazioni alla movimentazione degli
animali delle specie sensibili.
Ci significa che gli animali delle zone interessate non potranno essere spostati (tranne i casi di invio alla macellazione),
senza essere stati sottoposti preventivamente a vaccinazione. Proprio per questo motivo i Servizi veterinari della Regione e
delle Asl, oltre ad aver immediatamente disposto un monitoraggio straordinario con particolare riferimento alle aziende
situate nel raggio di 4 km, stanno mettendo a punto un piano di vaccinazione.
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Agricoltura 2.0 per tagliare i tempi burocratici


Fonte: Terra e Vita n. 48/2014
Agricoltura 2.0 lambizioso programma con il quale il ministro Martina intende tagliare la burocrazia che fa perdere a ogni
impresa circa 100 giornate lavorative allanno.
Si basa sullutilizzo unificato delle varie banche dati esistenti. E prevede:

Anagrafe Unica delle Aziende Agricole: Un database federato degli Organismi Pagatori (cloud) render disponibili
tutte le informazioni aggiornate su base territoriale.

Un solo Fascicolo aziendale: metter assieme assieme piano colturale, piano assicurativo individuale e quaderno di
campagna.

Domanda Pac precompilata dal 2015. On-line sul portale Sian vi sar la domanda di aiuto precompilata con i dati
gi noti al sistema centrale. Il produttore (autonomamente o assistito dal CAA) dovr solo confermare i dati
preinseriti, o integrare/completare le informazioni fornite. Un codice PIN sostituir la firma. Il Mipaaf e lAgenzia per
lAgenda digitale sono gi al lavoro. Per circa 700 mila piccole aziende baster confermare i dati preimpostati della
domanda con un click.

Pagamento anticipato a giugno 2015

Banca dati Unica dei Certificati: saranno coordinate a livello nazionale raccolta, durata e validit delle certificazioni
(antimafia, Durc, ecc.), evitando alle aziende di presentare gli stessi documenti a diverse amministrazioni.

Domanda Unificata: dal 2016 ogni azienda potr presentare, autonomamente o recandosi presso un Caa, ununica
domanda di aiuto, che accorper le domande Pac, Uma, Psr, Assicurazioni, ecc.

Il programma, oltre che ambizioso, meritorio, perch tutti ormai hanno realizzato quanto la burocrazia sia divenuta pesante
e dispersiva per le aziende agricole. Tuttavia, i burocrati hanno forse nascosto al Ministro che tutto ci che oggi viene
presentato come un grande programma da far partire dal 2015 (non si parlato dei costi) gi in vigore da due anni, vedi la
Circolare Agea n.38 del 30/10/2012: Lart. 19 del reg. (CE) 73/2009 stabilisce che gli Stati membri forniscono, anche
attraverso mezzi elettronici, moduli prestabiliti basati sulle superfici determinate nellanno precedente nonch materiale
grafico sullubicazione delle superfici stesse... Uno Stato pu disporre che le domande di aiuto indichino soltanto gli
elementi che cambiano rispetto alla domanda dellanno precedente.
A tal fine, Agea mette a disposizione dellagricoltore moduli precompilati con le informazioni derivanti dal Sistema integrato
di gestione e controllo (Sigc) e garantisce laccesso, sul sito www.agea.gov.it a tutte le informazioni. Stesso discorso per il
fascicolo aziendale disciplinato da tempo. In questo caso sono carenti le Regioni (ad eccezioni di alcune) che non hanno
costituito gli sportelli per la tenuta dei fascicoli.
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Digestato al posto dei concimi


Fonte: www.agricoltura24.com
Il 27 novembre scorso stato approvato dalla conferenza Stato-Regioni lo schema di decreto sulla revisione delle norme
relative alla gestione degli effluenti di allevamento e sullutilizzazione agronomica del digestato prodotto dagli impianti di
digestione anaerobica. Finalmente il digestato viene regolamentato nel suo utilizzo agronomico.
Leggendo il Comunicato congiunto dei ministeri delle Politiche agricole e dellAmbiente e prendendo spunto dalle
indiscrezioni e anticipazioni del testo legislativo, possiamo affermare che un Decreto coraggioso e innovativo e che guarda
al futuro dellagricoltura in un contesto di rafforzamento della sostenibilit ambientale delle produzioni agricole e alla
diversificazione delle attivit, come peraltro auspicato anche dallUe.
Gli aspetti innovativi del Decreto riguardano proprio il digestato con particolare attenzione allequiparabilit ai concimi

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chimici. In base allemanando Decreto, il digestato potr sostituire, di fatto, i concimi chimici nella fertilizzazione nel rispetto
dei fabbisogni colturali e del bilancio di N, anche in zone vulnerabili.
Ma attenzione, tutto ci non un regalo! Non un modo per aggirare la Direttiva nitrati! Il concetto di equiparabilit prende
spunto dalla necessit di rispondere ai quesiti di sostenibilit ambientale, di riduzione delle emissioni azotate di origine
agricola, di recupero dei nutrienti e di sostenibilit economica dellattivit agricola che vede, ormai, la fertilizzazione tra le
voci pi importanti tra i costi di produzione.
Per la prima volta, il concetto di recupero di un refluo (il digestato) declinato in termini di virtuosit e di rispetto
dellambiente. Ecco allora che lequiparabilit si accompagna al concetto di contenuto minimo di azoto prontamente
disponibile (70% dellN totale in forma ammoniacale), di elevata efficienza dellN (80%), di utilizzo del digestato in
presemina e/o copertura, di sistemi di distribuzione e di stoccaggio che evitino la diffusione di inquinanti nellaria
(ammoniaca).
Il passo in avanti notevole se consideriamo che sinora, di fatto, i reflui zootecnici non sono mai stati davvero considerati
dei concimi, tanto che le basse efficienze proposte hanno di fatto promosso pi un concetto di smaltimento che di
riutilizzo agronomico. La Direttiva nitrati prende spunto proprio da questa non considerazione del refluo quale concime, in
una logica di limitarne lo smaltimento incontrollato (zone vulnerabili).
La digestione anaerobica, al contrario, determinando modificazioni chimico-fisiche del refluo, di fatto una biotecnologia
utile a produrre fertilizzanti che, essendo tali, non vengono smaltiti ma utilizzati secondo la buona pratica agricola,
consentono una forte sostenibilit economica e ambientale.
Il Decreto un primo passo, anche se importantissimo, verso un utilizzo virtuoso dei reflui zootecnici. Se da un lato, infatti,
esso sancisce che la digestione anaerobica produce concimi, bisogna considerare che la % di reflui che soggiace a tale
processo relativamente bassa; occorre ribadire che la digestione anaerobica non produce solo energia rinnovabile, da
premiarsi con un incentivo, ma anche fertilizzanti rinnovabili, che permettendo una gestione virtuosa dei reflui
meriterebbero maggior considerazione in un contesto di incentivazione.
Non utopia sperare in un futuro in cui la biotecnologia e la tecnologia (es. la digestione anaerobica e i successivi
trattamenti), permetteranno di recuperare integralmente i nutrienti dai reflui per unagricoltura che possa basarsi sul
completo recupero della materia e sulla piena sostenibilit ambientale, permettendo, al contempo, di ovviare ad
adempimenti legislativi (Direttiva nitrati) che da troppi anni contribuiscono a impedire, di fatto, nuovi investimenti in
agricoltura.
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Expo 2015, al via bando della Regione per realizzare eventi nello
spazio "Piazzetta"
C tempo fino al prossimo 30 gennaio per i soggetti pubblici e privati che intendono presentare una manifestazione di
interesse per la realizzazione di progetti di promozione nello spazio Piazzetta durante l'Esposizione Universale Milano
2015. Lobiettivo quello di promuovere attraverso eventi il sistema produttivo, culturale, scientifico e turistico dei territori
dell'Emilia-Romagna.
La presenza della Regione Emilia-Romagna ad Expo 2015 prevede in particolare una presenza stabile allinterno della
Mostra delle Regioni, una Settimana dellEmilia-Romagna dal 18 al 24 settembre con uno spazio espositivo di 200 metri
quadrati, una Piazzetta per lorganizzazione di eventi nonch un Ufficio permanente dellEmilia-Romagna per i rapporti con
le delegazioni internazionali. AllEsposizione universale 2015, che ha scelto il tema Nutrire il pianeta. Energia per la vita, il
progetto regionale di eccellenza, coordinato da Aster, sar il World Food research and innovation Forum, un percorso che
coinvolger esperti, ricercatori, grandi imprese, policy maker di fama internazionale, per affermare lEmilia-Romagna quale
"capitale" mondiale del cibo di qualit.
Le domande di partecipazione alla manifestazione d'interesse (per progetti da realizzare tra il 1 agosto al 31 ottobre, tranne
la settimana dell'Emilia-Romagna all'Expo che va dal 18 al 24 settembre) devono essere presentate, entro le ore 16 del 30
gennaio 2015 utilizzando lapposita modulistica.
Tra gli enti pubblici, possono presentare domanda gli Enti pubblici ed Enti locali dellEmilia-Romagna, Universit ed enti di
ricerca (con sede in Emilia-Romagna), scuole ed Istituti professionali nonch Camere di Commercio regionali. Tra i soggetti
privati sono ammessi: le associazioni imprenditoriali provinciali e regionali con sede in Emilia-Romagna, la Unione delle
Camere di commercio emiliano romagnole, le strutture di ricerca industriale, centri per linnovazione e trasferimento
tecnologico accreditate dalla Regione, le Fondazioni (con sede in Emilia-Romagna e aventi fra i propri scopi sociali la
promozione delleconomia, del turismo o della cultura), i Consorzi regionali di tutela e valorizzazione, i Gal (Gruppi di Azione
Locale) e i soggetti della cooperazione internazionale. Ogni soggetto proponente potr presentare al massimo due progetti.
I progetti devono riguardare esclusivamente attivit di esposizione e promozione relativamente alle tipicit, specialit
territoriali, prodotti e specializzazioni settoriali dellEmilia-Romagna di natura culturale, colturale, produttiva ed innovativa.
esclusa ogni attivit di commercializzazione e vendita di prodotti.
Altri particolari del bando alla pagina http://expo2015.regione.emilia-romagna.it/it/opportunita/brevi/expo-2015-al-viabando-della-regione-per-realizzare-eventi-nello-spazio-piazzetta

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Concorso Nuovi fattori di successo


Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, in collaborazione con la Rete Rurale Nazionale e con lISMEA,
indice un concorso per la quarta selezione nazionale di Nuovi Fattori di Successo, finalizzata alla valorizzazione e alla
diffusione delle buone pratiche nello sviluppo rurale realizzate da giovani agricoltori.
Liniziativa consiste nella selezione di aziende agricole condotte da giovani agricoltori che abbiano usufruito di finanziamenti
nellambito delle politiche europee di sviluppo rurale e che abbiano applicato buone pratiche nello sviluppo rurale.
Le prime tre aziende classificate nella graduatoria finale saranno protagoniste di tre docu-film appositamente girati, a
marchio Rete Rurale Nazionale. Inoltre le prime dodici aziende classificate saranno presentate come esempi di eccellenza
nellambito delle iniziative della Rete Rurale Nazionale e le loro esperienze saranno diffuse attraverso prodotti divulgativi
specifici, nel corso di vari eventi nazionali e internazionali.
Possono presentare la propria candidatura i giovani titolari di aziende agricole che svolgono attivit di impresa sul territorio
italiano, in possesso dei seguenti requisiti:

et inferiore ai 40 anni al momento della presentazione della domanda;

essere beneficiari di finanziamenti nellambito delle politiche europee di sviluppo rurale (fondi FEASR), nella
programmazione 2007-2013 o 2000-2006.
La domanda di partecipazione al concorso dovr essere presentata dal titolare dellazienda agricola che dovr registrarsi,
entro il 30 gennaio 2015 nellapposita sezione Nuovi fattori di successo IV ediz. del sito web della Rete Rurale Nazionale
www.reterurale.it/nuovifattori2014 e compilare il form online in ogni sua parte. Successivamente il candidato dovr
scaricare i moduli di partecipazione, compilarli in ogni parte, firmarli e farli pervenire, insieme a copia del proprio documento
di identit, allISMEA entro e non oltre le ore 12 del 30 gennaio 2015.
Per informazioni: http://www.reterurale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/14496
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Nuovo pieghevole: Filiere corte al passo coi tempi


Il nuovo pieghevole "Conoscere per Competere", prodotto da Agen.Ter
nell'ambito dell'omonimo progetto finanziato dal PSR 2007-2014, dedicato
alla vendita diretta dei prodotti agricoli, una realt in crescita e in
evoluzione.
Sempre pi chi acquista vuole conoscere il processo produttivo, e chi vende
deve sapersi adeguare, inventando occasioni e modalit originali di
comunicazione e avvicinamento al pubblico cittadino.
Anche le regole cambiano, imponendo sempre maggiore attenzione ma
offrendo in alcuni casi interessanti possibilit di sviluppo dellattivit.
Ad esempio, dal 13 dicembre 2014 sono in vigore nuove norme per
l'etichettatura degli alimenti, che anche chi vende i propri prodotti conservati
o trasformati deve applicare.
Il pieghevole disponibile in formato cartaceo ed elettronico. Il file pdf
scaricabile al link http://www.agenter.it/pdf/vendita_diretta_web.pdf
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Dalle Province
Bologna - I vini dell'Emilia Romagna: corso di degustazione
A partire dal 3 febbraio 2015, presso la sede dell'Istituto superiore "Arrigo Serpieri", in via Peglion n. 25 a Bologna, si
terranno le lezioni del corso di viticoltura, enologia e degustazione dedicato ai vini dell'Emilia Romagna.
Le lezioni sono 8 e si svolgeranno il marted in orario 17.30 - 19.30.
La quota di iscrizione di 65 euro comprende l'assicurazione, il vino per le degustazioni, il materiale didattico del corso in
formato e tre calici da degustazione. Al termine delle lezioni verr rilasciato un attestato di partecipazione.
Per informazioni e iscrizioni:
Istituto Arrigo Serpieri - tel. 051/4178511
Referente: Maurizio Minelli - cell. 328 1830658 - mrz.minelli@gmail.com

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L'azienda USL di Bologna risponde ai quesiti del mondo agricolo


L'Azienda USL di Bologna ha attivato un servizio informativo a disposizione degli imprenditori agricoli del territorio che
desiderano porre quesiti o dubbi su tematiche di competenza, quali ad esempio il sistema dei controlli per le aziende
agrituristiche, le norme sulla sicurezza degli alimenti, ecc.
Le domande possono essere poste scrivendo all'indirizzo di posta elettronica info.sicurezza.alimentare@ausl.bologna.it
Le richieste saranno raccolte dalla segreteria del Direttore del Dipartimento di Sanit Pubblica, che provveder ad inoltrarle
agli operatori esperti delle varie problematiche e all'Azienda USL di Imola, se riguardano aziende del Comprensorio imolese.
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Approfondimenti
Vigneti, dai diritti alle autorizzazioni
di Angelo Frascarelli - Terra e Vita n. 48/2014
http://www.agricoltura24.com/01NET/Card_Library/TV_14_48_Vigneti.pdf
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Video
Due incontri con la stampa agricola sulla Nuova Pac 2014-2020
La Fondazione dell'Ordine dei giornalisti dell'Emilia Romagna, insieme all'Associazione regionale dei giornalisti agricoli
Arga ha presentato due giornate d'incontro sui temi della nuova Politica agricola comunitaria per il periodo 2014 2020.
Gli incontri, riservati ai giornalisti iscritti, si sono svolti luned 17 e gioved 20 novembre presso l'Aula Magna della Regione
Emilia-Romagna in viale Aldo Moro 30 a Bologna.
Come viene ripartito, per territorio e per materia, questo ingente flusso di denaro? Come decrittare le terminologie
estremamente tecniche di ciascuna area di intervento? I giornalisti sono chiamati a raccontare l'evoluzione dell'andamento
della Pac, per descriverne gli impieghi virtuosi e cogliere immediatamente eventuali scostamenti negativi. Nelle due
giornate i temi trattati hanno riguardato l'illustrazione della nuova Pac, la filosofia con cui stata redatta e come il sistema
agricolo nazionale possa giovarsene.
Disponibile lo streaming dei due seminari alla pagina:
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/approfondimenti/2014/due-incontri-con-la-stampa-agricola-sulla-nuova-pac2014-2020
Ecco il programma delle giornate:
Prima giornata - Luned 17 novembre 2014
Saluto del presidente della Fondazione Ordine dei Giornalisti
Saluto del presidente Arga
"Cos abbiamo scritto la PAC" - On. Prof. Paolo De Castro, MEP, past Presidente della Commissione Agricoltura del
Parlamento Europeo
"Gli strumenti per farla conoscere" - Dr. Flavio Coturni, responsabile del Dipartimento E1- Analisi politica e prospettive,
Direzione Generale Agricoltura, Commissione Europea
"Punti di forza e di debolezza rispetto al sistema agricolo italiano" - Dr. Pietro Sandali, Direttore generale Unaprol (Unione
nazionale produttori olivicoli ed oleicoli).
Seconda giornata - Gioved 20 novembre 2014
Pilastri, convergenza, degressivit, greening le parole per dirlo. Come si legge la PAC" - Prof. Angelo Frascarelli,
Universit di Perugia
Le forza delle eccellenze. La tutela dei prodotti certificati" - Dr.ssa Roberta Chiarini, responsabile Sevizio Percorsi Qualit
e Relazioni di mercato, Regione Emilia Romagna
"Le produzioni agricole italiane sui mezzi di comunicazione mondiali" - Dr. James Campbell, vicepresidente Ifaj,
International Federation of Agricultural Journalists
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Incontri e convegni
Suini su lettiera e produzione di biogas
Seminario tecnico e visita guidata
Gioved 11 dicembre 2014 - ore 9,30
Sala riunioni C.I.L.A.
Via Levata, 46 - Novellara (RE)
SEMINARIO TECNICO
9,30 Registrazione dei partecipanti
9,45 Apertura dei lavori - Graziano SALSI, C.I.L.A. - Novellara (RE)
10,00 Relazioni
Caratteristiche degli allevamenti suinicoli nellarea del sisma - Alessandro GASTALDO, CRPA - Reggio Emilia
La lettiera nellallevamento suinicolo - Matteo BARBARI, Universit di Firenze
Liquami e letami suini e produzione di biogas: come ottimizzare lapproccio - Lorella ROSSI, CRPA - Reggio Emilia
11,15 Dibattito e conclusioni
VISITA GUIDATA
11,30 Visita alla porcilaia sperimentale allestita con box a lettiera di paglia
Visita all'impianto di biogas aziendale
Termine previsto per le ore 13,00
La suinicoltura sta attraverso momenti non facili a causa della forte volatilit del mercato. Lesigenza di andare verso
sistemi di allevamento pi sostenibili sia dal punto di vista ambientale che economico sempre pi sentita. Con questo
primo seminario si intendono fornire i primi risultati ottenuti nellambito del Progetto CRPA SpA - 2013 Suini su paglia e
biogas, finanziato dalla Regione Emilia-Romagna.
Lobiettivo generale del progetto la messa a punto di un modello polifunzionale di porcilaia da ingrasso a basso impatto
ambientale e produttore di energia rinnovabile da biogas, che possa essere di particolare interesse per lo sviluppo di una
nuova zootecnia nelle aree colpite dal sisma 2012.
Segreteria tecnica e organizzativa
Centro Ricerche Produzioni Animali C.R.P.A. S.p.A.
Viale Timavo, 43/2 42121 Reggio Emilia
Tel. 0522 436999 Fax 0522 435142
La partecipazione gratuita. - gradita la registrazione su www.crpa.it
Mauro Ghielmi m.ghielmi@crpa.it
Come raggiungere l'azienda C.I.L.A.: GPS 4449'52,6"N 1040'30,6"E

Sostenibilit dei nuovi sistemi di impianto in frutticoltura


Risultati della sperimentazione in Emilia-Romagna
Convegno
Gioved 11 dicembre 2014 ore 9,30
SALA ZANELLI - Fiera di Faenza
Via Risorgimento, 3 - Faenza (Ra)
La tendenza a intensificare gli impianti, gi da qualche tempo affermatasi nel melo e poi proseguita nel pero, da qualche
anno influenza notevolmente anche la coltivazione delle drupacee; dove, oltre al pesco ad alta densit e al ciliegio ad
altissima densit (fino a 6-7.000 p/ha), si assiste alla diffusione di frutteti intensivi anche nellalbicocco e nel susino cinogiapponese (1.500-1.700 p/ha).
Da evidenziare anche che passando da forme di allevamento tradizionali a sistemi pi intensivi sono velocemente evoluti
anche i criteri per la gestione agronomica del frutteto, in parte alla ricerca di una maggiore sostenibilit ambientale, in parte
per supportare le altre innovazioni tecniche. A fronte di questi cambiamenti non sono ancora disponibili informazioni
dettagliate sullimpatto ambientale delle nuove tecniche.
In questo contesto il Crpv ha coordinato per un biennio un progetto dal titolo Impiantistica e gestione di fruttiferi sostenibili
sul piano tecnico, economico ed energetico, i cui risultati vengono in gran parte presentati nellambito di questo convegno.

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Programma
Ore 9,30 Introduce e modera Giampiero Reggidori Crpv
Ore 9,45 Situazione attuale e prospettive - Davide Neri Universit Politecnica delle Marche
Ore 10,15 Aspetti energetici nella conduzione del frutteto - Francesca Massetani Universit Politecnica delle Marche
Coffee break
Ore 11,00 Presentazione dei risultati:
Pesco - Giorgio Murri Universit Politecnica delle Marche
Susino - Daniele Missere CRPV
Albicocco e Ciliegio - Vincenzo Ancarani DipSA Universit di Bologna
Ore 12,00 Lapplicazione della Precision Horticolture: il caso del kiwi - Luca Corelli DipSA Universit di Bologna
Ore 12,30 Intervento conclusivo - Valtiero Mazzotti Regione Emilia-Romagna
Per informazioni:
CRPV - Via dellArrigoni, 120 - 47522 Cesena (FC)
Tel. 0547-313514 - fax 0547-317246
msavorelli@crpv.it - www.crpv.it

Ricerca e innovazione nell'alimentazione della vacca da latte


Seminario Open day
Gioved 11 dicembre 2014, ore 15,00
Tecnopolo di Reggio Emilia
Piazzale Europa, 1 Reggio Emilia
Un nuovo appuntamento per i tecnici alimentaristi e gli allevatori con un aggiornamento sul tema dell'alimentazione della
vacca da latte. CRPA ancora una volta propone argomenti affrontati nei progetti di ricerca realizzati con nutrizionisti
impegnati nello studio dei modelli che descrivono la fisiologia animale e della caratterizzazione degli alimenti.
Si intende sviluppare un incontro di presentazione di risultati e di nuove conoscenze cos come di discussione e dialogo con
i relatori Francesco Masoero, Andrea Formigoni e Charles J. Sniffen, che con piacere avremo nuovamente in Italia.

Seminario
14,45 Registrazione dei partecipanti
15,00 Apertura dei lavori - Adelfo MAGNAVACCHI CRPA spa Reggio Emilia
15,15 Relazioni
Innovazioni nella nutrizione azotata della bovina - Francesco MASOERO Universit Cattolica del Sacro Cuore, sede di
Piacenza
Parametri per ottimizzare luso della fibra - Andrea FORMIGONI Universit di Bologna
Nuovi indicatori per caratterizzare gli alimenti nei modelli dinamici di razionamento - Charles J. SNIFFEN Fencrest LLC,
Stati Uniti
17,00 Dibattito e chiusura dei lavori

Open Day
Dalle 14,00 alle 18 sar possibile visitare i laboratori di CRPA Lab presso il Tecnopolo.
Come arrivare: GPS 4441'58"N 1038'42"E
L'ingresso del Tecnopolo di Reggio Emilia si trova sul lato est del parcheggio di Piazzale Europa.
SEGRETERIA ORGANIZZATIVA E INFORMAZIONI
Centro Ricerche Produzioni Animali - C.R.P.A. SpA
Tel. 0522.436999 - Fax 0522.435142
Mauro Ghielmi - m.ghielmi@crpa.it
gradita la registrazione su www.crpa.it

Anguria e melone delle zone terremotate dellEmilia


guida ai terreni vocati e tecniche colturali avanzate
Incontro tecnico

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Venerd 12 Dicembre 2014 ore 14,30


Azienda Agricola Vivaistica Codeluppi Pietro
Variante Statale 62, n. 7 - Fr. San Martino Guastalla (RE)
Programma
14,30 Introduzione e coordinamento
Vanni Tisselli Crpv
14,40 - Conoscere i suoli per la coltivazione di anguria e melone
Carla Scotti I. TER
15,00 Tecniche colturali innovative per languria in serra
Cristina Piazza Azienda Sperimentale Stuard
15,30 Prove varietali melone in coltura semiforzata e analisi sensoriali su melone e anguria
Paolo Pasotti, Lorena Castellari Astra Innovazione e Sviluppo
16,00 Fertilizzazione e gestione agronomica nei Disciplinari di Produzione Integrata
Giuseppe Carnevali, Giampaolo Sarno Regione Emilia-Romagna
16,30 Discussione
16,50 Conclusioni - Giammaria Manghi Presidente Amministrazione Provinciale di Reggio Emilia e Unione dei Comuni
Bassa Reggiana
Per informazioni:
C.R.P.V. soc. coop. - Cesena (tel. 0547/313514) www.crpv.it
Provincia di Reggio Emilia Assessorato Agricoltura (tel. 0522 - 444606) www.provincia.re.it

Tecniche innovative per la difesa, l'irrigazione e la nutrizione delle colture estensive nel
ferrarese
Workshop
Marted 16 Dicembre 2014 ore 9:00
presso Aula Magna Istituto Agrario F.lli Navarra - P. le Chiappini 3 Malborghetto di Boara (Ferrara)

Programma
Ore 9:00 Registrazione partecipanti
Saluti delle autorit
Roberta Monti - Dirigente Scolastico I.I. Vergani Navarra Polo Scolastico Agroalimentare Estense
Luigi Fenati Presidente della Fondazione per l'Agricoltura F.lli Navarra
Riccardo Maiarelli - Presidente Fondazione Conte Olao Gulinelli
Interventi
9:30 - Colture estensive nella provincia di Ferrara: bilancio dell'annata agraria 2013-2014
Riccardo Loberti - Settore Ambiente e Agricoltura Provincia di Ferrara
10:00 - Irrigazione del mais con manichetta: risultati prova sperimentale 2014 con fila semplice e fila binata
Alessandro Zago - Fondazione per l'Agricoltura F.lli Navarra
10:30- Controllo della septoriosi su grano duro - risultati biennio 2013-2014
Giuseppe Ciuffreda - Beta Ricerca in Agricoltura
11:00 - Rotazione e concimazione colza
Lorenzo Barbanti - Dip.to Scienze- Tecnologie Agrarie UniBO
Dibattito - moderatore Giorgio Zaniboni - Imprenditore Agricolo
12:00 - 12:30 ca. Chiusura dei lavori
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PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLEMILIA-ROMAGNA 2007-2013
Misura 111 Azione 2 "Azioni trasversali di supporto al sistema della conoscenza"
Progetto Agen.Ter. "CONOSCERE PER COMPETERE"
Per informazioni : conoscerepercompetere@gmail.com
Se non si desidera pi ricevere questo Notiziario inviare una mail allindirizzo sopra citato chiedendo la cancellazione

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