Sommario
Prodotti fitosanitari: Piano di azione nazionale per luso sostenibile
Nuova PAC, le scelte nazionali
95 milioni di euro per agricoltura e innovazione
Bando per le aziende vitivinicole dellarea colpita dal sisma del 2012
Pioppicoltura: un'intesa interregionale per il rilancio
Costo di produzione del latte, redditivit in discesa
Nuovi fondi per finanziare l'ammodernamento delle aziende agricole
Dalle Province
Incontri e convegni
Video
Questo Notiziario, che inizia oggi la sua pubblicazione, parte del progetto Conoscere per Competere realizzato
da AGEN.TER. Agenzia Territoriale per la Sostenibilit Alimentare, Agro-Ambientale ed Energetica, con il
finanziamento del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 della Regione Emilia Romagna, Misura 111 Azione 2
Azioni trasversali di supporto al sistema della conoscenza.
Oltre al notiziario, il progetto prevede incontri tecnici, visite guidate, sussidi a stampa e video, servizi televisivi e
social network: un insieme di canali attraverso cui fluiranno le informazioni rese disponibili dal sistema regionale
della conoscenza (enti organizzatori della ricerca, aziende sperimentali, facolt universitarie, centri di formazione
professionale, amministrazioni pubbliche ecc.) oltre che dagli stessi produttori che condivideranno le loro
esperienze pi innovative. Un progetto, quindi, di informazione e divulgazione tecnica per agricoltori, allevatori,
tecnici e operatori del mondo agro-alimentare.
Questi alcuni dei temi a cui verr dedicata lattivit di comunicazione:
multifunzionalit delle imprese agricole (agriturismo, vendita diretta, fattorie didattiche)
prevenzione dei danni causati dalla fauna selvatica alle colture agricole
cambiamento climatico e impatto sulle produzioni agricole emiliano-romagnole
rifiuti agricoli: norme, classificazione, buone pratiche per il contenimento e la valorizzazione energetica
assicurazioni agevolate e credito per la tutela e il sostegno del reddito agricolo
energia e agricoltura, le sfide del futuro.
Man mano che il progetto si svilupper, il notiziario informer su tutte le novit e il sito dedicato
http://www.agenter.it/conoscerepercompetere.html si arricchir di proposte interessanti e di informazioni utili per
una crescita professionale adeguata a un mondo in continua trasformazione.
Queste le attivit gi avviate.
Da fine gennaio scorso ripartita Emilia-Romagna Agricoltura, la
trasmissione televisiva agricola che questanno inserita in "Conoscere per
Competere". La trasmissione continuer a spaziare su tutto il territorio
regionale con lobiettivo di dare ad agricoltori e consumatori le informazioni pi aggiornate sulle produzioni
dellEmilia-Romagna, con una particolare attenzione alle esperienze di eccellenza, alla difesa della tipicit, alla
ricerca e alla sperimentazione.
La programmazione prevista ogni due settimane su otto emittenti locali, con diverse giornate e orari di messa in
onda che si possono consultare sul sito http://www.agenter.it/emiliaromagnaagricoltura/
In totale sono previste 10 trasmissioni: le prime 5 in onda da gennaio a marzo, mentre le altre 5 da ottobre a
dicembre 2014.
In questi giorni in programmazione la terza puntata, che ospita lapprofondimento ambientato a Rimini dedicato
alla vendita diretta, sia nei mercati agricoli sia in azienda, il focus registrato in provincia di Parma per raccontare
unesperienza di recupero di una variet autoctona di vite come opportunit di sostegno al reddito e di
mantenimento della biodiversit, e il notiziario, con appuntamenti, bandi e scadenze del settore.
Tutti i video delle puntate precedenti possono essere rivisti sul canale Youtube EmiliaRomagna Agricoltura
https://www.youtube.com/playlist?list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA
gi attiva la pagina Facebook, ricca di notizie, persone, suggestioni, rimandi, occasioni di
crescita da prendere al volo. Visitatela subito al link
https://www.facebook.com/pages/Conoscere-per-competere/261568264002802?fref=ts
obbligatoria, cio la regolazione o taratura periodica effettuata dallutilizzatore, i dati da registrare sono la data di
esecuzione della regolazione e i volumi di irrorazione utilizzati per le principali tipologie colturali. La scheda su cui tali
dati vanno annotati allegata o facente parte del registro dei trattamenti.
Misure specifiche per la tutela dellambiente acquatico e dellacqua potabile e per la riduzione delluso di prodotti
fitosanitari in aree specifiche
Questa parte verr regolamentata da un unico documento di linee guida, che dovr essere predisposto dal Consiglio
tecnico scientifico e adottato dai Ministeri dellambiente e dellagricoltura entro dodici mesi. Riguarder la definizione di
misure per la tutela dellambiente acquatico, le misure di accompagnamento per la mitigazione del rischio, la tutela della
biodiversit e le misure volontarie da incentivare nelle aree protette.
Manipolazione e stoccaggio dei prodotti fitosanitari e trattamento dei relativi imballaggi e delle rimanenze.
Questa materia regolamentata da uno specifico allegato, ma per quanto ci riguarda non presenta sostanziali novit
rispetto a quanto gi conosciuto e praticato nella nostra regione, compreso lo smaltimento dei contenitori o dei
fitofarmaci scaduti.
Difesa fitosanitaria a basso apporto di prodotti fitosanitari
Questa la novit pi rilevante e cio lavvio della difesa integrata obbligatoria, dal 1 gennaio 2014: questa data
inserita nella direttiva 2009/128/CE, e quindi il Pan non pu modificarla.
Gli obblighi dellazienda agricola in relazione a questa nuova fase sono, al momento, ridotti al minimo, e riguardano in
pratica la sostanziale conoscenza (il Pan parla di: conoscere, disporre direttamente o avere accesso a), laddove
disponibili, dei dati meteorologici, delle informazioni di una rete di monitoraggio, dei bollettini territoriali di difesa
integrata, dei materiali informativi sulla difesa integrata.
In pratica lazienda, che gi non pratica il sistema di difesa integrata, deve dimostrare, in caso di controllo, che conosce
o ha accesso alle previsioni meteo e ai bollettini di difesa integrata e altro materiale informativo che pu reperire su
Internet o dal proprio fornitore di fitofarmaci.
il pagamento di base dovrebbe essere fissato tra il 43 e il 48% del massimale nazionale;
il pagamento per i giovani agricoltori dovrebbe essere fissato nella percentuale massima del 2%;
il pagamento per le zone con vincoli naturali non dovrebbe essere attivato per evitare sovrapposizioni con il secondo
pilastro (Psr);
il pagamento ridistributivo la tipologia pi incerta: potrebbe essere applicato al 5%, anche perch esso
sostitutivo dellapplicazione della degressivit;
il pagamento accoppiato potrebbe essere applicato nella percentuale massima del 15% (13% + 2% per le piante
proteiche), al fine di incoraggiare la produzione nei settori in difficolt;
il pagamento per i piccoli agricoltori sar attivato per ragioni di semplificazione (esclusione dallapplicazione del
greening e dai controlli della condizionalit).
La tipologia pi importante il pagamento di base, perch solo gli agricoltori che hanno diritto al pagamento di base
possono accedere alle altre tipologie di pagamento (ad eccezione del pagamento accoppiato che svincolato dagli altri
pagamenti).
Il pagamento di base imperniato su titoli allaiuto disaccoppiati. Dal 1 gennaio 2015, gli attuali titoli storici lasceranno
il posto ai nuovi titoli.
Il pagamento di base soggetto alla regionalizzazione e alla convergenza. In altre parole, i pagamenti diretti devono
evolvere verso un valore uniforme dei titoli a livello nazionale o regionale (regionalizzazione), abbandonando
gradualmente i riferimenti storici (convergenza).
Regionalizzazione
I nuovi titoli saranno soggetti alla regionalizzazione, che consiste in un valore uniforme per ettaro per tutti gli agricoltori,
pari alla media dei pagamenti diretti a livello nazionale o regionale.
La regione pu essere individuata in base alle caratteristiche agronomiche e socioeconomiche (es. pianura, collina e
montagna), al potenziale agricolo regionale e alla struttura istituzionale o amministrativa (es. le Regioni o le Province).
Le Regioni e il Ministero hanno abbozzato un compromesso che prevede una regione unica nazionale, allo scopo di
evitare il frazionamento del massimale nazionale in massimali regionali, che comporterebbe forti complicazioni
applicative.
Convergenza
La regionalizzazione provoca un effetto penalizzante per gli agricoltori che attualmente hanno titoli di valore elevato,
soprattutto se si applica la regionalizzazione con regione unica nazionale.
Per questa ragione la nuova Pac prevede il meccanismo della convergenza. Essa consiste in un passaggio graduale tra il
vecchio e il nuovo sistema, evitando di penalizzare eccessivamente gli agricoltori con titoli di valori elevato.
Ogni Stato membro pu applicare la convergenza secondo tre diverse modalit
1) convergenza totale al 2015;
2) convergenza totale al 2019;
3) convergenza parziale al 2019 o modello irlandese.
Il meccanismo della convergenza molto importante per gli agricoltori che possiedono titoli storici di valore elevato
(allevatori, tabacchicoltori, olivicoltori, risicoltori, ecc.). Per evitare di penalizzare eccessivamente tali agricoltori, in Italia,
lopzione dominante in Italia quella di applicare il modello irlandese.
La scelta definitiva spetta agli Stati membri che dovranno decidere entro il 1 agosto 2014, per poi applicarla dal 1
gennaio 2015. In Italia, la maggior parte delle Organizzazioni professionali e dei decisori politici (Ministero, Regioni) sono
orientati a questa opzione.
Il modello irlandese
Il modello di convergenza parziale o modello irlandese prevede un graduale passaggio dagli attuali livelli dei titoli verso
livelli pi omogenei, senza raggiungere un valore uniforme dei titoli nel 2019.
Questo modello riduce anche limpatto della regionalizzazione con regione unica nazionale. Infatti il modello irlandese
prevede che:
- i titoli di ogni agricoltore non potranno diminuire di oltre il 30% rispetto al suo valore unitario iniziale;
- il pagamento greening sar individuale ovvero sar calcolato per ogni agricoltore come percentuale del pagamento di
base; di conseguenza gli agricoltori che avranno un titolo pi elevato avranno anche un pagamento greening pi elevato;
- allanno di domanda 2019 nessun titolo avr un valore unitario pi basso del 60% del valore medio
nazionale/regionale al 2019 (per lItalia significa circa 200 euro/ha, includendo il pagamento di base e il greening);
- gli agricoltori che ricevono meno del 90% della media regionale/nazionale otterranno un aumento graduale, pari a un
terzo della differenza tra il loro valore unitario iniziale e il 90% del valore medio nazionale/regionale nel 2019.
Le scelte dellItalia
Gli Stati membri devono adottare importantissime scelte entro il 1 agosto 2014.
Il dibattito in Italia gi avviato e si auspica che il Ministero e le Regioni, in Conferenza Stato-Regioni, trovino un accordo
in anticipo rispetto alla data del 1 agosto 2014. Gli agricoltori hanno la necessit di avere certezze sullapplicazione di
questa nuova Pac.
Alcune scelte sono gi ben delineate: regione unica e modello irlandese.
Lobiettivo finale della nuova Pac di raggiungere un pagamento uniforme per ettaro, ma questo obiettivo non sar
realizzato entro il 2019, per evitare di penalizzare eccessivamente i beneficiari storici dei pagamenti diretti.
Bando per le aziende vitivinicole dellarea colpita dal sisma del 2012
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato 5,8 milioni di euro per le aziende agricole e di trasformazione del comparto
vitivinicolo localizzate nei comuni colpiti dal sisma del 2012. Il bando per accedere ai contributi stato approvato dalla
Giunta regionale nella seduta del 23 dicembre 2013 (Delibera n. 2082) e scade il 15 marzo 2014.
I contributi sono rivolti alla costruzione o ristrutturazione di immobili, allacquisto di macchinari, impianti e attrezzature,
alla realizzazione di punti vendita diretta o di siti di e-commerce.
Possono beneficiare dei contributi imprese medie e piccole, comprese le microimprese (quelle con meno di 10
dipendenti e un fatturato inferiore ai 2 milioni di euro) i cui investimenti ricadono nei territori dei comuni colpiti dal sisma
del maggio 2012 e prevede aiuti che vanno dal 20% al 40% della spesa ammissibile.
Nellassegnazione dei contributi verr data priorit alle imprese che hanno subito danni dal sisma, alla produzione di
qualit (vini biologici, Docg, Doc e Igt ) e al possesso di certificazioni di qualit del processo produttivo.
Le domande vanno presentate, utilizzando il sistema operativo e la modulistica messi a punto da Agrea, al Servizio Aiuti
alle imprese della Regione Emilia-Romagna.
Delibera di Giunta regionale n. 2082/2013 (avviso pubblico)
http://bur.regione.emilia-romagna.it/area-bollettini/bollettini-pubblicati/2014/n.6-del-09.01.2014-parte-seconda.201401-08.9713669209/at_download/pdf_firmato
Con questo accordo spiega lAssessore regionale allagricoltura Tiberio Rabboni vogliamo individuare adeguate
forme di sostegno a questa coltura nellambito della nuova Pac e delle misure del Programma di sviluppo rurale 20142020, partendo dal riconoscimento delle valenze ambientali della pioppicoltura.
Il pioppo rappresenta tradizionalmente un elemento tipico del paesaggio agricolo dellarea padana. Nelle aree fluviali
pu contribuire a regolare il deflusso delle acque, contrastando i fenomeni di dissesto, e svolgere unutile azione di
fitodepurazione.
La pioppicoltura, soprattutto se praticata seguendo le indicazioni internazionali di certificazione forestale Fsc e Pefc, o lo
specifico Disciplinare regionale di produzione integrata, non comporta problematiche di tipo ambientale e richiede,
rispetto ad altre colture agrarie, un ridotto utilizzo di fitofarmaci.
Bologna
355.664,21
Ferrara
768.947,06
Forl-Cesena
883.660,55
Modena
356.188,01
Parma
794.089,74
Piacenza
294.902,72
Ravenna
963.802,86
Reggio Emilia
591.376,86
Rimini
229.426,99
Totale
5.238.059,00
Dalle Province
Alluvione del 17-19 gennaio nel Modenese: sta per scadere il termine per la ricognizione dei danni
Con circolare del 24 gennaio 2014 e successiva integrazione Il Presidente della Regione Emilia-Romagna ha attivato la
procedura per la ricognizione dei fabbisogni finanziari per far fronte ai danni causati nel modenese dal maltempo del
17-19 gennaio e consentire il ripristino di edifici pubblici, abitazioni private, infrastrutture, opere di sistemazione
idraulica, attivit economiche produttive e attivit agricole e agroindustriali. La circolare consultabile alla pagina
http://www.protezionecivile.emilia-romagna.it/news/primo-piano/emergenza-maltempo-emilia.-allagamenti-e-disagi550-gli-sfollati-lintervento-della-protezione-civile
A tale scopo la Regione ha messo a punto quattro schede, (scheda A: ripristino del patrimonio pubblico; scheda B:
ripristino del patrimonio edilizio privato, beni mobili e mobili registrati; scheda C: ricognizione dei danni subiti dalle
attivit economiche e produttive e scheda D: ricognizione dei danni subiti dalle attivit agricole e agroindustriali) che
devono essere compilate e trasmesse ai Comuni entro il 28 febbraio 2014 e saranno da questi inviati alla Regione, a
seguito di istruttoria, entro il 15 marzo.
I cittadini e le imprese che hanno subito danni a causa dellalluvione non devono al momento produrre perizie giurate o
asseverate: sufficiente che compilino le schede, scaricabili anche dal sito Alluvione nel modenese,
http://www.regione.emilia-romagna.it/alluvione-nel-modenese
descrivendo e quantificando i danni, e allegando la documentazione raccolta (per esempio fotografie).
lAgenzia regionale di protezione civile, raccomanda di conservare comunque tutta leventuale documentazione utile
(come scontrini fiscali, fatture), anche se non inviata, comprovante il contenuto delle autocertificazioni relative al danno
e ai ripristini qualora eseguiti.
La ricognizione riguarda sette Comuni del modenese (Bastiglia, Bomporto, Camposanto, San Felice, Finale, San
Prospero, Medolla) e quattro frazioni del Comune di Modena (San Matteo, La Rocca, Albareto e Navicella). Tutti gli
aggiornamenti sono reperibili sui siti sopra indicati e sul sito della Provincia di Modena.
Incontri e convegni
Aspetti tecnici dellinnesto erbaceo in orticoltura
Incontro tecnico
Coltivare i seminativi in provincia di Ferrara - Costi, redditi e impatto delle nuove tasse
Convegno
Ore 11.30 Costi colturali e redditivit di: mais, soia, barbabietola da zucchero
Lorenzo Baldo CAPA Ferrara
Ore 11.50 Costi colturali e redditivit di: grano duro, tenero, colza
Giovanni Candolo Terremerse
Ore 12.10 Quale rotazione colturale esalta la produttivit aziendale
Lorenzo Brabanti Dip. Scienze Agrarie UniBO
Dibattito
Ore 12.30 Chiusura dei lavori
Moderatore: Giorgio Zaniboni Imprenditore agricolo
Segreteria organizzativa: Fondazione per lagricoltura F.lli Navarra
Via Conca 73B 44123 Malborghetto di Boara FE
Tel. 0532-756110 Fax 0532-705264
info@fondazionenavarra.it - www.fondazionenavarra.it
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Programma
14.45 - Registrazione Partecipanti
15.00 - Introduzione ai lavori
Alberto Zambianchi - Presidente della Camera di Commercio di Forl-Cesena
15.20 - Le peculiarit del sistema agro-alimentare emiliano-romagnolo e le condizioni per lo sviluppo
Denis Pantini - Responsabile Agricoltura e Industria Alimentare, Nomisma SPA
15.40 - Verso il Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020: il ruolo strategico dellagro-alimentare e dello sviluppo rurale
Tiziano Alessandrini - Vice Presidente Commissione Politiche Economiche, Regione Emilia-Romagna
16.00 - La promozione sui mercati esteri e gli strumenti di aggregazione: il Progetto Deliziando e le reti dimpresa
Ugo Girardi - Segretario Generale, Unioncamere Emilia-Romagna
16.20 - Formazione e innovazione nel settore agroalimentare: il ruolo dell'insediamento cesenate Marco Dalla Rosa - Dipartimento di Scienze e tecnologie agro-alimentari
16.40 - Q&A
17.00 - Chiusura dei lavori
Ulteriori informazioni:
Federica Cardelli
E-Mail: ufficio.estero@fc.camcom.it
Fax: 0543/713544 - Tel: 0543/713475
Danni da fauna selvatica alle colture agrarie - Strategie, tecniche e strumenti per la prevenzione
Incontro tecnico
Programma
ore 9.00 Registrazione partecipanti
ore 9.20 Saluto dellIstituto L.Spallanzani
Apertura lavori di Luca Gozzoli
Assessore all'Agricoltura e alla Qualit del territorio rurale della Provincia di Modena
ore 9.40 Prevenzione dei danni alle coltivazioni arboree
ore 11.00 Prevenzione dei danni alle coltivazioni erbacee
ore 12.00 Discussione
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Per informazioni:
Serena Cavazzoni - tel. 059.200.741
cavazzoni.s@provincia.modena.it
http://goo.gl/bzOJAK
GPS +44 41' 57.20", +10 38' 36.48"
Programma
Ore 9,30 Saluti di benvenuto
Giuseppe VENERI, Presidente di CRPA S.p.A
Apertura e coordinamento dei lavori
Stefano BRENNA, ERSAF Regione Lombardia
Ore 9,45 Relazioni
L'inquinamento da nitrati nelle acque: la situazione e le prospettive in Europa
Alia ATITAR DE LA FUENTE, DG Ambiente della Commissione Europea
Le attivit e i risultati del progetto dimostrativo LIFE+AQUA
Marco LIGABUE, CRPA S.p.A., Paolo MANTOVI, Fondazione CRPA Studi Ricerche
La gestione dell'azoto nell'azienda da latte: il caso olandese
Koos VERLOOP, Plant Research International, Wageningen UR
Studi sulla nutrizione azotata del suino pesante
Giacinto DELLA CASA, Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura, Unit di ricerca per la suinicoltura
(CRA-SUI)
Emissioni di ammoniaca e gas a effetto serra di origine agricola in Italia
Riccardo DE LAURETIS ed Eleonora DI CRISTOFARO, Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA)
L'impegno della Regione Emilia-Romagna per la sostenibilit ambientale dell'agricoltura
Roberta CHIARINI, Regione Emilia-Romagna
Ore 12,30 Discussione e conclusioni
Ore 13,00 Colazione di lavoro a buffet
Dalle ore 14,00 alle 16,00 sar possibile visitare i laboratori di CRPA presso il Tecnopolo
Informazioni e registrazione:
Fondazione C.R.P.A. Studi Ricerche
Tel. 0522-436999 Fax 0522- 435142
Mauro Ghielmi m.ghielmi@crpa.it
aqua.crpa.it
Video
Nuovo PSR 2014-2020: Incontro regionale di consultazione
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