Sommario
PSR 2007/2013 - Proroga per terminare i lavori per avverse condizioni climatiche................................................1
Tutte finanziate le domande della misura 121 del PSR...........................................................................................1
Consultazione pubblica sulla nuova OCM ortofrutta.............................................................................................2
Proposta di nuovo Regolamento UE sul biologico.................................................................................................2
Proroga per le assicurazioni agevolate.................................................................................................................3
Identificazione dei bovini ed etichettatura delle carni: cambiano le regole............................................................3
La crisi non frena il consumo di suolo..................................................................................................................3
I numeri del vino di qualit..................................................................................................................................4
RUC registro unico dei controlli........................................................................................................................4
Dalle Province.....................................................................................................................................................5
Incontri e convegni..............................................................................................................................................6
Video..................................................................................................................................................................9
PSR 2007/2013 - Proroga per terminare i lavori per avverse condizioni climatiche
Con propria Deliberazione n. 384 del 24/03/2014 la Regione Emila Romagna ha disposto, in relazione alle avverse
condizioni climatiche che hanno colpito il territorio regionale nel periodo invernale 2013 - 2014, che i beneficiari di aiuti per
progetti di investimento a valere sulle Misure 112, 121, 126, 311 Azioni 1 e 3, 313, 321 Azioni 1, 2 e 3 e 322 che alla data
di approvazione della presente deliberazione risultino in corso di realizzazione - purch non sia trascorsa la data di fine lavori
fissata in sede di concessione dell'aiuto o gi ridefinita in sede di proroga - possano richiedere una proroga anche in deroga
alle tempistiche definite dagli specifici avvisi pubblici o, qualora gi ne usufruiscano, possano ottenerne una ulteriore, previa
motivata richiesta, della durata massima di 180 giorni.
Tali proroghe devono comunque rispettare il limite massimo del 31 dicembre 2014 quale termine ultimo per la realizzazione
dei lavori.
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La Regione con il medesimo atto, ha altres stabilito per i beneficiari ammessi a contributo adesso, che la data di fine lavori
sar quella del 31 marzo 2015, termine entro il quale dovranno anche protocollare la domanda di pagamento a saldo
completa di tutti gli allegati e depositarla alla Provincia per la richiesta di liquidazione a saldo del contributo concesso.
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3.
facilitare il passaggio dei piccoli agricoltori allagricoltura biologica introducendo la possibilit di aderire a un sistema
di certificazione di gruppo;
4.
tener conto in modo pi adeguato della dimensione internazionale degli scambi di prodotti biologici con laggiunta di
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semplificare la legislazione per ridurre i costi amministrativi a carico degli agricoltori e migliorare la trasparenza.
Il sistema basato sulla prevenzione del rischio sar rafforzato nonostante non ci sar pi l'obbligo di verifica annuale per tutti
gli operatori. Questo tramite l'introduzione di un sistema di certificazione di gruppo per piccoli produttori mirato a ridurre i
costi di registrazione e controllo nonch la burocrazia generale. Un altro obiettivo quello di creare network locali, migliorare
la qualit dei prodotti e incoraggiare i piccoli produttori a produrre biologico. Al tempo stesso tutti i produttori, senza nessuna
eccezione, saranno soggetti ai controlli di qualit.
Per aiutare agricoltori, produttori e dettaglianti del comparto biologico ad adeguarsi alla proposta di riforma del regolamento,
la Commissione ha approvato anche un Piano dazione che prevede una migliore informazione degli agricoltori sulle iniziative
in materia di sviluppo rurale e di politica agricola dellUE a favore dellagricoltura biologica, un rafforzamento dei legami tra i
progetti di ricerca e innovazione dellUE e la produzione biologica nonch incentivi alluso di alimenti biologici, ad esempio
nelle scuole.
La proposta di nuovo regolamento, basata su una grande consultazione pubblica lanciata nel 2012, seguir adesso il
consueto iter legislativo europeo con i passaggi formali in Parlamento europeo e Consiglio nella prossima legislatura 20142019.
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A livello regionale, Lombardia e Veneto, con oltre il 10%, mantengono il primato nazionale della copertura artificiale,
mentre Emilia Romagna, Lazio, Campania, Puglia e Sicilia si collocano tutte tra l8 e il 10%. I comuni pi cementificati dItalia
rimangono Napoli (62,1%), Milano (61,7%), Torino (54,8%), Pescara (53,4%), Monza (48,6%), Bergamo (46,4%) e Brescia
(44,5%).
Questi sono alcuni dei dati contenuti nel Rapporto ISPRA sul consumo di suolo in Italia, edizione 2014. Lindagine, la pi
significativa collezione di dati a livello nazionale, ricostruisce landamento - dal 1956 al 2012 - del consumo di suolo,
fornendo un quadro completo del fenomeno, e fornisce anche molte "agghiaccianti" elaborazioni.
Ad esempio, gli impatti sui cambiamenti climatici: la cementificazione galoppante ha comportato dal 2009 al 2012,
limmissione in atmosfera di 21 milioni di tonnellate di CO2 - valore pari allintroduzione nella rete viaria di 4 milioni di
utilitarie in pi (l11% dei veicoli circolanti nel 2012) per un costo complessivo stimato intorno ai 130 milioni di euro.
Ancora, tenendo presente che un suolo pienamente funzionante immagazzina acqua fino a circa 400 mm di precipitazioni,
in questi tre anni per via dell' impermeabilizzazione abbiamo perso una capacit di ritenzione pari a 270 milioni di tonnellate
dacqua che, non potendo infiltrarsi nel terreno, deve essere gestita. In base ad uno studio del Central Europe Programme,
secondo il quale 1 ettaro di suolo impermeabilizzato comporta una spesa di 6.500 euro (solo per la parte relativa al
mantenimento e la pulizia di canali e fognature), il costo della gestione dellacqua non infiltrata in Italia in 3 anni
aumentato di circa 500 milioni di Euro.
Ancora, se i 70 ettari di suolo perso ogni giorno fossero stati coltivati esclusivamente a cereali, nel periodo 2009-2012
avremmo perso la produzione di 450.000 tonnellate di cereali (valore 90 milioni di Euro) con un ulteriore aumento della
dipendenza italiana dalle importazioni.
Il Rapporto rappresenta un valido strumento per lindividuazione di strategie utili a contrastare le minacce dovute alle attivit
antropiche e porre le basi per interventi concreti sulle cause del suo deterioramento ed alterazione.
La cartografia del consumo di suolo e numerose altre informazioni (disponibile anche una App per segnalare nuove perdite
di terreno) sul sito www.consumosuolo.isprambiente.it
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Dalle Province
Forl-Cesena, nessuna variazione per Piano faunistico venatorio provinciale e ATC
La Provincia di Forl-Cesena, con deliberazione di Consiglio n.22469/2014/28 del 20/3/2014, ha prorogato la validit del
vigente Piano Faunistico Venatorio (PFVP), che era stato approvato con precedente deliberazione n.29957/2009/38 del
30/3/2009
Con la proroga si precisa che:
tutti i parametri e i limiti di destinazione del territorio agro silvo pastorale indicati nel PFVP devono intendersi non
superabili nell'intero periodo di validit della proroga in oggetto;
la quota territoriale prevista per le zone addestramento cani di cui all'art.45 L.R.8/94 smi, comma 1 lett. a) pu essere
utilizzata anche per l'istituzione di campi addestramento cani di cui alle lett. b),c) d) della stessa norma;
il Regolamento provinciale per l'accoglimento delle domande relative ai fondi agricoli da sottrarsi all'attivit venatoria
approvato con precedente deliberazione di Consiglio provinciale n. 24281/105 del 13/05/2010 valido ed efficace anche
alla luce della proroga;
la proroga disposta fino all'approvazione del nuovo PFVP che dovr avvenire con l'approvazione degli "Indirizzi per la
pianificazione faunistico-venatoria provinciale", fatto salvo l'adeguamento in corso di istruttoria del PFVP per quanto
concerne la "Definizione delle densit obiettivo delle specie di ungulati", in forza dell'avvenuto aggiornamento della"Carta
delle Vocazioni Faunistiche della Regione Emilia-Romagna".
Inoltre, con delibera di Giunta n. 33677/119 del 1/04/2013, la Provincia di Forl-Cesena ha confermato l'attuale definizione
della perimetrazione degli ATC denominati ATC FO/1, ATC FO/2, ATC FO/3, ATC FO/4, ATC FO/5 e ATC FO/6, con lieve modifica
di confine fra gli ATC FO2 e FO5. Per maggiori informazioni si rimanda alla seguente cartografia:
Modifica confine fra gli ATC FO2 e FO5;
http://servizi-uffici.provincia.fc.it/en/c/document_library/get_file?uuid=9673a1d9-9481-4f5d-b1dcae05d2b5e0c7&groupId=568972
Cartografia d'insieme, i sei ATC di Forl-Cesena.
http://servizi-uffici.provincia.fc.it/en/c/document_library/get_file?uuid=32f0cc13-e11e-4077-b64ebbfadf916851&groupId=568972
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Comunit sostenibile che, avviato nel 2012 grazie al finanziamento della Regione, oggi realt.
La nuova centrale e lannesso impianto fotovoltaico sono stati oggetto di uniniziativa pubblica tenutasi sabato 5 aprile 2014
alla presenza della vicepresidente della Regione Simonetta Saliera e del sindaco Claudio Moretti. Quanto avvenuto a
Mochio un esempio a livello nazionale, sottolinea Saliera. Il Comune ha realizzato una centrale che brucia
esclusivamente la legna frutto della manutenzione del territorio circostante e riscalda cos, in maniera naturale, la sede del
Comune, la palestra comunale, le scuole, la sede del Parco e dellUnione di Comuni, gli appartamenti di edilizia pubblica
della zona e anche molti alloggi privati di cittadini.
Il progetto stato finanziato con 1,2 milioni di euro di finanziamenti regionali e 800 mila euro di risorse proprie del Comune.
Bologna, sempre pi numerose le imprese agricole candidate per la manutenzione del territorio
Dall'inizio dell'anno, altre 4 imprese agricole bolognesi si sono iscritte in elenco dichiarandosi disponibili ad assumere in
appalto i servizi di manutenzione del territorio. Sono 128 le aziende che si mettono a disposizione dei Comuni e degli altri
Enti pubblici (come ad esempio i Consorzi di Bonifica e gli Enti Parco) per alcuni servizi tra i quali lo sgombero neve, lo
sfalcio, la manutenzione delle zone verdi e la pulizia dei cigli stradali, i lavori forestali e le sistemazioni idrauliche.
L'elenco, creato dalla Provincia di Bologna nel febbraio 2010 (e istituito in modo analogo anche da molte altre Province
dell'Emilia Romagna) rappresenta per le aziende un'opportunit per incrementare il proprio reddito utilizzando le
attrezzature normalmente impiegate nell'attivit agricola, e diventando cos vere aziende multifunzionali.
Grazie all'elenco i Comuni, invece, hanno a disposizione fornitori pre-selezionati dalla Provincia in base al possesso di precisi
requisiti, a cui possibile affidare direttamente la manutenzione del territorio, entro i limiti previsti dal Decreto Legislativo
228/2001 "Orientamento e modernizzazione del settore agricolo (in particolare per importi annuali massimi di euro 50.000
per imprenditori singoli e di euro 300.000 per imprenditori in forma associata).
Per entrare a far parte dell'elenco le imprese agricole devono presentare domanda al Servizio Agricoltura della Provincia di
Bologna. Il bando e la modulistica di riferimento (nonch l'elenco aggiornato delle aziende candidate) sono presenti nel sito
della Provincia al link
http://www.provincia.bologna.it/agricoltura/Engine/RAServePG.php/P/259311130406/T/Manutenzione-del-territorio
Modena e Bologna - Cinque milioni di euro dalla Regione per le imprese agricole danneggiate dalla tromba daria.
Subito dopo la tromba daria che ha colpito il Bolognese e il Modenese il 3 maggio 2013 e che ha avuto pesanti
conseguenze sulle aziende e sulla produzione, la Regione si attivata per il riconoscimento da parte del Governo dello stato
di evento eccezionale, condizione che permette alle aziende danneggiate di accedere alle risorse del Fondo di solidariet
nazionale.
Come ben sanno gli imprenditori agricoli tuttavia, queste risorse sono destinate a coprire solo una minima parte dei danni
documentati e in grave ritardo rispetto alle necessit e ai tempi di ripristino aziendale.
Per questo, grazie ad economie su precedenti bandi dello Sviluppo Rurale, la Regione ha deciso di mettere in campo questo
specifico finanziamento, che potr coprire le spese anche gi sostenute dalle aziende, se debitamente documentate.
I territori interessati sono nei comuni di Argelato, Bentivoglio, Sala Bolognese, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale in
provincia di Bologna; Castelfranco Emilia in provincia di Modena.
Le risorse provengono dalla misura 126 del Psr 2007-2013. I contributi saranno in conto capitale, nella misura dell80%
della spesa massima ammissibile per singola azienda.
Tra gli interventi che possono essere finanziati, il ripristino delle strutture aziendali distrutte o danneggiate, compresi gli
impianti frutticoli e i vigneti; lacquisto di macchinari e attrezzature, i ricoveri temporanei, le scorte vive o morte, le reti
antigrandine, gli impianti irrigui o altre strutture aziendali che abbiano subito danni.
Le domande possono essere presentate oltre che dalle aziende agricole anche dalle imprese di trasformazione e
commercializzazione; vanno inviate alle Province di Bologna e di Modena ed il termine ultimo il 30 maggio 2014. Entro il 5
settembre il Servizio aiuti alle imprese della Regione provveder ad emanare una graduatoria unica regionale.
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Incontri e convegni
La batteriosi del kiwi: indicazioni operative dalla ricerca
Incontro informativo
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Danni da fauna selvatica alle colture agrarie - Strategie, tecniche e strumenti per la prevenzione
Incontro tecnico
Programma
ore 14.30 Saluto di benvenuto
Antonio Venturi - Dirigente del Settore Politiche Agricole e Sviluppo Rurale - Provincia di Ravenna
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Parma a stelle e strisce - Vendere negli USA il FOOD: istruzioni per luso
Convegno
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Video
Emilia-Romagna Agricoltura su Youtube
E' terminato il primo ciclo di 5 puntate della trasmissione televisiva "Emilia-Romagna Agricoltura"
Tutti gli interessanti servizi andati in onda in questi mesi possono essere rivisti su Youtube
Di seguito un indice degli argomenti trattati. Cliccando sul link possibile andare direttamente al video relativo
puntata 1
approfondimento: sistema biologico applicato alla produzione di Grana Padano Dop nel piacentino
http://www.youtube.com/watch?v=HymGpZVVWCU&list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA
puntata 1
focus: utilizzo e alla valorizzazione nella ristorazione delle carni da selvaggina dell'Appennino bolognese
http://www.youtube.com/watch?v=Rp_gdt1IcP4&list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA
puntata 2
approfondimento: PSR 2014-2020 - le risorse finanziarie previste
http://www.youtube.com/watch?v=L8XjvMcl8tg&list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA
puntata 2
approfondimento: PSR 2014-2020 - l'articolazione e le tempistiche di attuazione previste
http://www.youtube.com/watch?v=t3lhk391aFs&list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA
puntata 2
approfondimento: progetti di filiera per le Ciliegie di Vignola
http://www.youtube.com/watch?v=oekLReb8OeE&list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA
puntata 2
focus: mercato fondiario e affitto dei terreni in Emilia-Romagna
http://www.youtube.com/watch?v=suQB6e7ZKhg&list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA
puntata 3
approfondimento: la vendita diretta in provincia di Rimini 1
http://www.youtube.com/watch?v=2J_ZCwMLbdQ&list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA
puntata 3
approfondimento: la vendita diretta in provincia di Rimini 2
http://www.youtube.com/watch?v=kBaGmXPSggM&list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA
puntata 3
approfondimento: la vendita diretta in provincia di Rimini 3
http://www.youtube.com/watch?v=wzckenrStfM&list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA
puntata 3
approfondimento: la vendita diretta in provincia di Rimini 4
http://www.youtube.com/watch?v=9YCneXtsyJ0&list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA
puntata 3
focus: recupero di vitigni autoctoni del parmense: la Termarina
http://www.youtube.com/watch?v=aLA-s4xdLk4&list=UUi5KSWC8hZFwZorViwyZAqA
puntata 4
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