Sommario
Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020: a che punto siamo?.................................................1
Bando regionale per aiutare gli allevatori a prevenire gli attacchi dei lupi....................................2
Decreto-legge "Campolibero": molte le novit per agricoltura e ambiente..................................3
Circolare applicativa del Mipaaf sulle misure "Campolibero....................................................3
Bruciare ramaglie in loco si pu.............................................................................................. 4
Marchio europeo per i Prodotti di montagna............................................................................. 4
Danni da avifauna e caccia "in deroga".................................................................................. 5
L'"agricoltore attivo"............................................................................................................ 5
Dalle Province....................................................................................................................... 7
Pubblicazioni........................................................................................................................ 9
Video................................................................................................................................... 9
Incontri e convegni................................................................................................................ 9
priorit 1: promuovere il trasferimento della conoscenza e linnovazione nel settore agricolo e forestale e nelle zone
rurali.
priorit 2: potenziare la redditivit delle aziende agricole e la competitivit dellagricoltura in tutte le sue forma,
promuovere tecniche innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste.
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priorit 4: preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi allagricoltura e alla silvicoltura.
priorit 5: incentivare luso efficiente delle risorse e il passaggio a uneconomia a basse emissioni di carbonio e
resiliente al clima nel settore agroalimentare e forestale.
priorit 6: adoperarsi per linclusione sociale, la riduzione della povert e lo sviluppo economico nella zone rurali.
Tra gli obiettivi, dunque, aumentare e stabilizzare competitivit e redditivit delle imprese agricole, ancora oggi troppo
spesso anello debole della catena che porta al consumatore finale; ammodernare i processi produttivi, sostenere le
produzioni di qualit, diversificare lattivit agricola. Per questi scopi la Regione mette a disposizione 544,6 milioni di euro
di finanziamenti pubblici, che mobiliteranno 932 milioni di investimenti. Serviranno per cofinanziare circa 6.600 progetti.
Una corsia privilegiata sar destinata alle reti di imprese dalla terra alla tavola e alle diverse forme di agricoltura
organizzata, per ridurre i costi e fare sistema. (Sulla possibilit di stipulare contratti di rete nel settore agricolo si segnala il
focus tenutosi presso la CCIAA di Parma il 3 luglio scorso, le cui slides sono pubblicate al link
http://www.pr.camcom.it/materiale-news-ed-eventi/slides-contratti-di-rete )
Il Psr 2014-2020 avr al centro i giovani, con un pacchetto di misure che vale 130 milioni di euro. Chi avvier una nuova
impresa agricola potr contare su un premio per il primo insediamento compreso tra i 40 mila e i 70 mila euro in base al
valore del progetto aziendale. Non solo: gli under 40 avranno una priorit di accesso in tutte le misure del nuovo Psr.
Ammontano a 96 milioni di euro le risorse per sostenere linnovazione e la conoscenza in agricoltura, di cui il 70% per il
trasferimento tecnologico e lo sviluppo di processi produttivi pi rispettosi dellambiente e il 30% per la formazione e la
consulenza (29 mila interventi). Le azioni interverranno trasversalmente a tutte le tematiche concentrandosi
prevalentemente sui temi della competitivit e della sostenibilit ambientale.
Allambiente andranno 526,9 milioni di euro. Serviranno per ridurre limpatto delle attivit agricole, sostenere la produzione
biologica e integrata (lobiettivo intervenire su 200 mila ettari di superficie agricola), tutelare gli habitat naturali, la
biodiversit, il paesaggio e migliorare la fertilit dei suoli, contrastando lerosione di terreno agricolo.
In particolare 104 milioni di euro, per un investimento complessivo di 189 milioni di euro cofinanzieranno circa 1.600
progetti di investimento per ridurre le emissioni in atmosfera, razionalizzare il consumo energetico e idrico, aumentare il
sequestro di carbonio attraverso la forestazione. Il pacchetto forestazione potr contare su 35 milioni di euro per realizzare
nuovi imboschimenti e tutelare il patrimonio forestale esistente per circa 4 mila ettari.
Tra il 2000 e il 2010 la superficie agricola in montagna diminuita del 21%. Per contrastare abbandono e dissesto
idrogeologico, il Psr riconosce alle aree appenniniche una priorit trasversale in molte misure e condizioni particolari di
accesso. Inoltre i territori collinari e montani potranno contare sullinnalzamento delle risorse dedicate alle indennit
compensative per circa 90 milioni di euro e su circa 50 milioni per la prevenzione del dissesto idrogeologico nelle aziende
agricole e nelle aree forestali. Infine, ammontano a 93 milioni di euro i finanziamenti pi direttamente dedicati a
investimenti strategici per contrastare labbandono del territorio, migliorando i servizi.
In particolare, circa 66,4 milioni saranno destinati a sostenere le attivit dei Gal (Gruppi di azione locale), ovvero
associazioni miste, in prevalenza private, che operano con progetti di sviluppo locale nelle aree appenniniche e nel Delta del
Po. Questo plafond permetter di finanziare almeno mille progetti sul territorio a vantaggio di circa 700 mila abitanti.
Con oltre 26 milioni la Regione sosterr inoltre 179 progetti destinati ad aumentare la dotazione di servizi, a partire dalla
apertura in ogni Distretto sanitario di un polo socio-assistenziale. Verranno anche finanziati progetti di recupero di edifici
pubblici che potranno essere adibiti a centri visita, punti di ristoro, luoghi di aggregazione e il contrasto al digital divide,
attraverso la diffusione della banda larga e linformatizzazione di scuole, biblioteche e musei. Saranno realizzate centraline
pubbliche per la produzione di energia termica ed elettrica da fonti rinnovabili.
Il testo della proposta di Psr al link
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr/temi/programma-di-sviluppo-rurale-2014-2020/documenti-1/documenti1/programma-di-sviluppo-rurale-2014-2020
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Bando regionale per aiutare gli allevatori a prevenire gli attacchi dei lupi
La Regione Emilia-Romagna ha pubblicato un avviso pubblico per la presentazione di domande di accesso a contributi
(100% della spesa ammissibile) finalizzati allacquisto di materiale di prevenzione e cani da guardiania, con lobiettivo di
contrastare eventuali attacchi dei lupi al bestiame domestico.
Il bando, contenuto nella Delibera di Giunta Regionale n. 977 del 30/06/2014 assieme ad allegati e schema di domanda,
reperibile a questo indirizzo
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/comunicati-stampa/2014/luglio/del977_2014.pdf/at_download/file/del
%20977_2014.pdf
Il bando sinquadra allinterno di uno specifico Piano dintervento approvato dallAssessorato allagricoltura per la
realizzazione di un progetto sperimentale finalizzato al sostegno delle aziende zootecniche collinari e montane. Nei mesi
passati stata avviata listituzione di un tavolo tecnico di lavoro e la convocazione di numerosi incontri sul territorio per
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raccogliere le manifestazioni dinteresse, oltre a sopralluoghi nelle singole realt aziendali. Il Piano ha inoltre coinvolto tutte
le Aree Protette della Regione.
Gli allevatori interessati potranno presentare le richieste di contributo entro e non oltre il 22 luglio 2014 alle rispettive
Province. Scaduto il termine per le domande ci sar unistruttoria su base provinciale e lapprovazione (entro il 5 settembre
2014) di una graduatoria unica regionale, con validit biennale. Poi saranno svolti ulteriori sopralluoghi per programmare gli
acquisti e i collaudi necessari; infine saranno erogati i contributi dalle stesse Province, con periodici controlli sulle aziende.
Tecnici incaricati dalla Regione dovranno verificare la corretta installazione degli strumenti acquistati e, in particolare per
quanto riguarda i cani, il rispetto delle norme sul benessere animale.
Per questa prima operazione i contributi ammonteranno a 225 mila euro per quattro differenti tipi di recinzione, dissuasori
acustici e cani da guardiania di ceppo abruzzese. Potranno usufruire degli aiuti tutti gli imprenditori con imprese attive in
Regione che allevano al pascolo, in collina e montagna, specie dinteresse zootecnico e che rispettano requisiti e condizioni
di ammissibilit specificate nello stesso bando.
Lauspicio manifestato dai Responsabili del progetto regionale che allinterno del prossimo Piano di Sviluppo Rurale 20142020 possano essere stanziati ulteriori fondi, cos da mediare in maniera sempre pi efficace il conflitto tra il prezioso
allevamento presente sul territorio e una specie animale protetta a livello internazionale, che rappresenta lintegrit
dellecosistema appenninico e la sua straordinaria biodiversit.
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Semplificazione nei controlli: alle imprese agricole controllate deve essere sempre notificato il verbale dell'ispezione
amministrativa svolta, anche nei casi di accertata regolarit o di avvenuta regolarizzazione a seguito di diffida.
L'obiettivo semplificare e coordinare il sistema dei controlli ispettivi e assicurare un comportamento omogeneo nei
confronti delle imprese agricole;
Diffida: prevista la generale estensione, per tutte le violazioni alla normativa agroalimentare che prevedono la sola
sanzione pecuniaria, dell'istituto della diffida, purch le predette violazioni siano di lieve entit e sanabili. In tali casi
l'organo di controllo diffida il soggetto interessato ad adempiere alle prescrizioni violate entro un termine di venti giorni
dalla data di ricezione dell'atto di diffida e ad elidere le conseguenze dannose o pericolose dell'illecito amministrativo;
Pagamento sanzione ridotta: possibile pagare una sanzione entro 5 giorni dal ricevimento della contestazione, con
una riduzione del 30 per cento, in analogia con quanto oggi gi avviene per le violazioni del Codice della Strada;
Semplificazioni in materia vitivinicola: sono esplicitate le semplificazioni introdotte nella gestione delle cantine
dall'articolo 2 di Campolibero, tra cui, l'eliminazione di divieti per la detenzione in cantina di sostanze non enologiche,
l'eliminazione di adempimenti burocratici per produrre mosti o bevande spiritose o per i centri di raccolta delle uve.
" importante sottolineare - ha spiegato il Ministro Martina - che la diffida riguarda tutte le norme agroalimentari e deve
essere applicata da tutti i controllori, dalle amministrazioni statali (ICQRF, Corpo forestale dello Stato, Carabinieri) alle
Regioni, ai Comuni, quindi anche ai Vigili urbani. Se pensiamo alle decine di migliaia di sanzioni annualmente irrogate agli
operatori per irregolarit formali o di lieve entit, possiamo comprendere la portata positiva della norma. L'azione del
Ministero - ha aggiunto Martina - orientata verso una maggiore semplificazione burocratica, perch soprattutto da l che
passa l'efficienza e la possibilit per le imprese di essere competitive. I nostri produttori e i nostri agricoltori devono essere
messi in condizione di lavorare con serenit e le misure inserite in questo provvedimento vanno in quella direzione".
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immediatamente e nella maniera pi ampia la possibilit di etichettatura. Allo scopo la Regione convocher a breve un
incontro per approfondire i diversi aspetti operativi. Nel nuovo Psr 2014-2020 abbiamo inoltre previsto la possibilit di
finanziare ai produttori organizzati iniziative di promozione della nuova indicazione di origine.
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L'"agricoltore attivo"
Fonte: www.agricoltura24.com
La Conferenza Stato-Regioni del 12 giugno 2014 ha adottato le decisioni sulla Pac 2014-2020, tra cui quelle sull'agricoltore
attivo, una scelta molto importante e attesa dai beneficiari della Pac.
L'introduzione del concetto di agricoltore attivo nella nuova Pac ha lo scopo di selezionare i beneficiari dei pagamenti
diretti e di limitare la platea dei beneficiari ai soli agricoltori in attivit (active farmers), escludendo gli agricoltori non attivi,
ossia i soggetti per i quali l'agricoltura una parte insignificante della propria attivit economica.
La definizione di agricoltore attivo si applica sia ai pagamenti diretti che a molte misure del Psr; inoltre, l'assegnazione dei
nuovi titoli e il trasferimento dei titoli possono avvenire unicamente a favore di un agricoltore attivo.
Il dibattito sull'agricoltore attivo stato molto acceso e contrastato e ha visto uno scontro tra i sostenitori di una selezione
forte dei beneficiari della Pac, in modo da concentrare il sostegno nelle mani degli agricoltori che si occupano
principalmente di attivit agricola, e i sostenitori di una selezione debole, per favorire la presenza di un elevato numero di
soggetti nel settore agricolo. Alla fine, scaturito un compromesso che va nella direzione di una selezione sostanzialmente
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debole.
L'Italia doveva adottare le seguenti tre decisioni:
1) La lista nera
Il Reg. 1307/2013 (art. 9) prevede l'esclusione dai pagamenti diretti dei soggetti che appartengono a una lista nera (black
list) ovvero che gestiscono aeroporti, servizi ferroviari, impianti idrici, servizi immobiliari, terreni sportivi, aree ricreative
permanenti.
Gli Stati membri possono ampliare la black list. A tal fine, le scelte dell'Italia hanno previsto l'allargamento della lista nera ad
altre quattro categorie di soggetti:
- persone fisiche e giuridiche che svolgono attivit di intermediazione creditizia (banche e finanziarie);
- persone fisiche e giuridiche che svolgono attivit di intermediazione commerciale (es. societ immobiliari);
- societ per azioni, cooperative e mutue assicurazioni che svolgono attivit di assicurazione e/o riassicurazione;
- Pubblica Amministrazione, fatta eccezione per gli enti che effettuano formazione e sperimentazione in campo agricolo.
L'esclusione di questi soggetti mitigata dalla possibilit di considerare agricoltori attivi le loro societ partecipate.
Ma lo stesso articolo del Regolamento prevede che una persona fisica o giuridica che rientra nella lista nera tuttavia
considerata agricoltore attivo se fornisce prove verificabili che dimostrino una delle seguenti situazioni:
a) l'importo annuo dei pagamenti diretti almeno pari al 5% dei proventi totali ottenuti da attivit non agricole nell'anno
fiscale pi recente per cui tali prove siano disponibili;
b) le sue attivit agricole non sono insignificanti;
c) la sua attivit principale o il suo oggetto sociale l'esercizio di un'attivit agricola (dunque, per esempio, una societ
immobiliare che dimostri di svolgere prevalentemente attivit agricola considerata agricoltore attivo)
La scelta italiana di ampliare la lista nera a banche, assicurazioni ed enti pubblici suggestiva, ma i risultati di queste
esclusioni saranno molto limitati. In Italia esistono importanti aziende agricole controllate da banche e assicurazioni, ma
l'attivit agricola non gestita direttamente, ma tramite specifiche societ agricole partecipate, che, come detto, non
vengono escluse.
Ben diversa la situazione degli enti pubblici; in questo caso l'impatto sar rilevante, in quanto molte amministrazioni
pubbliche (comuni, ex-Ipab) sono proprietarie di terreni agricoli e attualmente beneficiarie della Pac. Per questi casi, si
manifesta l'obbligo sostanziale di costituire una societ agricola partecipata o di cedere in affitto i terreni, visto che la
redditivit della gestione diretta non pensabile senza il sostegno della Pac. Sono fatti salvi dall'esclusione gli enti che
effettuano formazione e sperimentazione in campo agricolo, quindi le aziende agricole delle Universit, degli Istituti Agrari e
dei centri pubblici di ricerca.
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presenza di fatturato.
Insomma, le decisioni italiane sull'agricoltore attivo sono andate nella direzione di includere un elevato numero di agricoltori;
ciononostante, la novit dell'agricoltore attivo importante, in quanto introduce per la prima volta alcuni criteri di selezione
della platea dei beneficiari dei pagamenti diretti della Pac.
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Dalle Province
Bando sulla misura 126 del Psr per calamit naturali
Il 30 giugno 2014 la Giunta regionale ha approvato lavviso pubblico della Misura 126 del PSR, che prevede aiuti per il
ripristino del potenziale produttivo agricolo danneggiato da calamit naturali.
Le aree interessate sono i territori delle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena interessati da fenomeni
franosi conseguenti alle piogge persistenti del periodo 20 gennaio - 5 aprile 2014.
Laiuto consiste in un contributo in conto capitale pari all80% della spesa ammissibile.
Ogni azienda pu presentare ununica domanda e la spesa per il ripristino dei danni deve essere compresa fra 10.000 e
5.000.000 di euro.
Il termine di presentazione delle domande il 19 settembre 2014.
Per maggiori informazioni sul bando consultare i siti web provinciali.
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http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/servizi-online/servizi/gestione-pratiche-calamita-naturali
a disposizione dei soggetti autorizzati e che hanno ricevuto delega di mandato da parte dellazienda agricola.
La domanda potr anche essere presentata direttamente dallazienda agricola in forma digitale dal referente per
lazienda (il titolare o lamministratore) registrato in anagrafe e dotato di un certificato digitale (di norma memorizzato su
una start-card conforme alle specifiche della Carta Nazionale dei Servizi) oppure in forma cartacea, utilizzando la
modulistica predisposta dalla Regione disponibile alla pagina
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/aiuti-agevolazioni/doc/normativa/avversita-atmosferiche-procedimentiattivi/piogge-alluvionali-del-periodo-dal-17-gennaio-2014-al-19-gennaio-2014-nella-provincia-di-modena/modulistica
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Pubblicazioni
Agricoltura - mensile della Regione Emilia-Romagna
Anno 42, n. 6 - Giugno 2014
http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/archivio-agricoltura/2014/giugno-2014/giugno-2014
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Video
Psr 2014-2020: incontro con il partenariato
L'incontro si tenuto lo scorso 26 giugno presso la Sala A della sede regionale Terza Torre, in viale della Fiera n. 8 a
Bologna. E' stata l'occasione per illustrare al partenariato agricolo la proposta del nuovo Programma di sviluppo rurale
realizzata dalla Direzione Agricoltura e che verr poi presentato all'Assemblea legislativa regionale per l'approvazione.
Si conclude cos la fase preparatoria e di elaborazione del prossimo Psr per avviare quella di approvazione, da parte
regionale e dell'Unione europea, che si concluder entro il prossimo autunno.
Alla pagina
http://videocenter.lepida.it/videos/video/957/?live=true
possibile visionare la registrazione dell'intero convegno. (l'incontro inizia al minuto 29)
Agreste tv ha dedicato un servizio all'incontro, con un'ampia intervista all'assessore Rabboni:
https://www.youtube.com/watch?v=rZZfZuCeZFQ
Incontri e convegni
Pomodoro da mensa
Giornata divulgativa
Gioved 10 Luglio 2014 ore 9.30
ASTRA - Unit operativa Mario Neri
Via Emilia Levante, 18 - Imola (BO)
Programma
Visita guidata e mostra pomologica su pomodoro rosso e invaiato
a cura di P. P. Pasotti ASTRA Innovazione e Sviluppo
Per eventuali informazioni:
C.R.P.V. soc. coop. Cesena (tel. 0547/313515)
Astra-Unit operativa Mario Neri - Imola (tel. 0542/609134)
www.crpv.it
Programma
Indirizzi di saluto - Christian Castorri - Assessore allAgricoltura del Comune di Cesena
presentazione campioni
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Programma
Visita guidata alle prove sperimentali di fertilizzazione e con diversi portainnesti su anguria in coltura protetta
commento a cura di Cristina Piazza - Azienda Agraria Sperimentale Stuard
Sar presente Roberta Rivi - Assessore Agricoltura della Provincia di Reggio Emilia
Per informazioni:
C.R.P.V. soc. coop. - Cesena (tel. 0547/313515) www.crpv.it
Provincia di Reggio Emilia Assessorato Agricoltura (tel. 0522 - 444606) www.provincia.re.it
Az. Agr. Sperimentale STUARD - Parma (tel. 0521/671569) info@stuard.it www.stuard.it
La biodiversit animale di Parma. Pecora Cornigliese, Suino Nero di Parma e tacchino di Parma e Piacenza
Sabato 12 e domenica 13 luglio 2014.
Ex Colonia Montana Corniglio PR
Levento organizzato dal Consorzio di tutela del suino nero Parma, in collaborazione con Pro Loco di Corniglio, Provincia di
Parma, Camera di Commercio, Soprip, Corpo forestale dello stato e le associazioni locali e con il patrocinio del Comune di
Corniglio, dei Parchi del Ducato e del Parco Nazionale dellAppenino Tosco-Emiliano, nellambito del progetto Tutela e
valorizzazione della biodiversit zootecnica nel territorio dellAppennino Parmense Piacentino.
Sabato 12, alle ore 10, presso la sala convegni dellEx Colonia Montana, si terr il convegno Biodiversit animale: tra
passato e futuro, importante momento di riflessione sul tema della biodiversit attraverso il coinvolgimento di produttori,
consumatori e amministrazioni, per capire se la biodiversit pu essere unopportunit per le aziende e anche per un
territorio e dove traguardare gli sforzi nei prossimi anni. Tra i relatori Massimo Spigaroli, presidente del Consorzio di tutela
suino nero Parma, Daniela Fornaciari del Servizio Agricoltura e Risorse Naturali della Provincia di Parma, Alberto Sabbioni
dell'Universit di Parma, e le testimonianze degli allevatori.
I protagonisti della biodiversit, pecore cornigliesi, suini neri di Parma e tacchini di Parma e Piacenza, saranno presenti in
unarea a loro dedicata ed un maxi schermo proietter le immagini degli allevamenti.
Sabato e domenica, dalle ore 10, avr luogo il mercato della biodiversit e altri prodotti con lesposizione dei prodotti del
territorio.
Domenica sera, 13 luglio, chef stellati prepareranno piccole degustazioni con i prodotti della biodiversit parmense.
Iniziative collaterali faranno da sfondo, quali stuzzicherie con i prodotti della biodiversit in collaborazione con il Ristorante
Claudia e la Piscina Camou Corniglio il venerd e sabato sera, intrattenimento per grandi e bambini per tutte le giornate di
sabato e domenica.
Pera Carmen
Visita guidata
Marted 15 luglio 2014 ore 9,30
Azienda Sperimentale M. Marani
Via Romea Nord, 248 - Ravenna
Visita guidata alla prova sui portinnesti Farold 40 e 69
Per eventuali informazioni:
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