LETTERA ALLE FAMIGLIE

D E L L U N I T A

PASTORALE

DI

CAPEZZANO P.re - MONTEGGIORI - S. LUCIA

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N 683

16 NOVEMBRE 2014

XXXIII SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO - LITURGIA DELLE ORE I SETTIMANA

NON NASCONDERE I TALENTI SOTTO TERRA

Questa parabola di Ges, per capirla fino in fondo, necessario "decodificare"
alcune immagini, prima fra tutte quella del talento. Si tratta di una moneta che
poteva pesare anche trentasei chilogrammi e il suo valore era di circa seimila
denari. Possiamo immaginare la faccia degli ascoltatori Molti di loro,
probabilmente, non avevano mai visto tanti soldi in una volta sola...
Guardiamo, ora, i tre uomini della parabola. I primi due sono coraggiosi, generosi,
concreti; riconoscono la grande fiducia del padrone che gli ha affidato tutta quella
ricchezza e si impegnano per raddoppiare quello che hanno ricevuto. Il terzo,
invece, sotterra tutto. Vive nel terrore. Si accontenta di restituire il talento
conservato. Ci che fa la differenza tra i primi due e il terzo la paura, e forse
anche - come qualcuno dice - la pigrizia.
Quante volte, come questo servo, viviamo frenati dalla paura, ripetitivi e pigri!
Tutta questa paura che frena e rende ripetitiva e dimissionaria la nostra vita,
dipende anche dall'idea di Dio che custodiamo nel cuore.
Trovo ancora molti cristiani che pensano a Dio come a un ragioniere spietato che
ci registra in partita doppia; o come a un poliziotto sadico che si diverte a staccare
multe salate per ogni nostra infrazione; o come a un enorme "devotimetro" che fa
piovere dal cielo favori e preferenze in base ai meriti acquisiti sul campo di
battaglia. Questo un incubo, non il Dio rivelato da Ges. Il Dio di Ges quel
Padre appassionato che si fida di noi e ci affida un tesoro prezioso senza nemmeno
chiedere un colloquio informativo e senza rimanere a controllare. Se ne va. Si fida.
Ci tratta da adulti. Spetta a noi decidere che fare di questo dono. Scoprirci figli e
metterci in gioco nell'amore, o rimanere all'ombra dei nostri fantasmi e deprimerci
mentre ci scaviamo la fossa per sotterrare l'amore...

IL FALCO PIGRO
Un grande re ricevette in omaggio due pulcini di falco e si affrett a
consegnarli al Maestro di Falconeria perch li addestrasse. Dopo qualche
mese, il maestro comunic al re che uno dei due falchi era perfettamente
addestrato.
"E l'altro?" chiese il re.
"Mi dispiace, sire, ma l'altro falco si comporta stranamente; forse stato
colpito da una malattia rara, che non siamo in grado di curare. Nessuno riesce
a smuoverlo dal ramo dell'albero su cui stato posato il primo giorno. Un
inserviente deve arrampicarsi ogni giorno per portargli cibo".
Il re convoc veterinari e guaritori ed esperti di ogni tipo, ma nessuno riusc a
far volare il falco.
Incaric del compito i membri della corte, i generali, i consiglieri pi saggi,
ma nessuno pot schiodare il falco dal suo ramo.
Dalla finestra del suo appartamento, il monarca poteva vedere il falco
immobile sull'albero, giorno e notte.
Un giorno fece proclamare un editto in cui chiedeva ai suoi sudditi un aiuto
per il problema.
Il mattino seguente, il re spalanc la finestra e, con grande stupore, vide il
falco che volava superbamente tra gli alberi del giardino.
"Portatemi l'autore di questo miracolo", ordin.
Poco dopo gli presentarono un giovane contadino.
"Tu hai fatto volare il falco? Come hai fatto? Sei un mago, per caso?" gli
chiese il re.
Intimidito e felice, il giovane spieg: "Non stato difficile, maest. Io ho
semplicemente tagliato il ramo. Il falco si reso conto di avere le ali ed ha
incominciato a volare".
Talvolta, Dio permette a qualcuno di tagliare il ramo a cui siamo
tenacemente attaccati, affinch ci rendiamo conto di avere le ali.

MARIA, DONNA OBBEDIENTE

Don Tonino Bello

Santa Maria, donna obbediente, tu che hai avuto la grazia di "camminare al

cospetto di Dio", fa' che anche noi, come te, possiamo essere capaci di
"cercare il suo volto".
Aiutaci a capire che solo nella sua volont possiamo trovare la pace. E
anche quando egli ci provoca a saltare nel buio per poterlo raggiungere,
liberaci dalle vertigini del vuoto e donaci la certezza che chi obbedisce al
Signore non si schianta al suolo, come in un pericoloso spettacolo senza rete,
ma cade sempre nelle sue braccia.
Santa Maria, donna obbediente, tu sai bene che il volto di Dio, finch
cammineremo quaggi, possiamo solo trovarlo nelle numerose mediazioni
dei volti umani, e che le sue parole ci giungono solo nei riverberi poveri dei
nostri vocabolari terreni.
Donaci, perci, gli occhi della fede perch la nostra obbedienza si storicizzi
nel quotidiano, dialogando con gli interlocutori effimeri che egli ha scelto
come segno della sua sempiterna volont.
Ma preservaci anche dagli appagamenti facili e dalle acquiescenze comode
sui gradini intermedi che ci impediscono di risalire fino a te. Non raro,
infatti, che gli istinti idolatrici, non ancora spenti nel nostro cuore, ci
facciano scambiare per obbedienza evangelica ci che solo cortigianeria, e
per raffinata virt ci che solo squallido tornaconto.
Santa Maria, donna obbediente, tu che per salvare la vita di tuo figlio hai
eluso gli ordini dei tiranni e, fuggendo in Egitto, sei divenuta per noi l'icona
della resistenza passiva e della disobbedienza civile, donaci la fierezza
dell'obiezione, ogni volta che la coscienza ci suggerisce che "si deve
obbedire a Dio piuttosto che agli uomini".
E perch in questo discernimento difficile non ci manchi la tua ispirazione,
permettici che, almeno allora, possiamo invocarti cos: "Santa Maria, donna
disobbediente, prega per noi".
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Ci che siamo il dono che Dio ci ha fatto. Ci che

diventiamo il dono che noi facciamo a Dio.

CALENDARIO DELLA SETTIMANA

DOMENICA 16 NOVEMBRE
Sante Messe: Ore 8,30 - 11
Ore 10 a Santa Lucia
Ore 17 a Monteggiori
Ore 14,30
Pomeriggio Insieme
LUNEDI 17
Ore 9,15
Ore 21

Pulizia dei locali delloratorio

Gruppi Dopo Cresima - Giovani

MARTEDI 18
Ore 21

In ascolto della parola di Dio.

N.B.: Portare la Bibbia o il Vangelo

VENERDI 21
Ore 17,30
Ore 21

Ora di Adorazione
Corso in preparazione al Matrimonio

SABATO 22
Ore 14,30
Ore 16,30
Ore 18

Pulizia della Chiesa

Confessioni
Santa Messa Festiva

DOMENICA 23 NOVEMBRE
Sante Messe: Ore 8,30 - 11
Ore 10 a Santa Lucia
Ore 17 a Monteggiori
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HA RICEVUTO IL SACRAMENTO DEL BATTESIMO

Corfini Dennis
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SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE

Tognocchi Elia - Tommasi Giovanni - Pardini Giuseppe
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La vita come una partita in cui ciascun giocatore sfrutta come meglio pu le carte
che gli sono toccate. Chi insiste a giocare non con le carte che ha ricevuto ma con
quelle a cui sostiene di aver diritto, destinato a fallire nella vita. Non ci vien
chiesto se vogliamo giocare. Su questo non c' scelta, tutti devono partecipare. Sta a
noi decidere come.