priorit per il nostro Paese? In controtendenza rispetto a una campagna elettorale incentrata su fisco ed economia, Luciana Sbarbati e Adriano Musi dei Repubblicani Europei evidenziano lim- portanza del tema della scuola. pag. 3 Camera dei Deputati Inediti in Biblioteca La conferenza del poeta Marco Guzzi nel- lambito della rassegna letteraria presso la Camera dei Deputati, organizzata dalla Universitas Montaliana di Poesia di Maria Luisa Spaziani. pag. 4 Editoriale DONNE E IMMIGRAZIONE: 8 MARZO NON SOLO FIORI di Mariarosa Santiloni Fare il punto sulla situazione italiana dellimmigrazione femminile e conoscerne le problematiche per avviare possibili soluzioni, stato il tema conduttore di un Convegno con cui il Soroptimist International dItalia ha voluto celebrare, a Roma, la Giornata Internazionale della Donna, ricordandone la dolorosa origine. Quel marzo 1908 quando nellincendio di una fabbrica tessile di Chicago morirono 129 donne, per la maggior parte italiane. Emigranti. Cos, in collaborazione con il Comune di Roma Municipio II e il Forum Per una democrazia partecipata, i tre club romani hanno promosso, alla Camera dei Deputati Sala delle conferenze, il Convegno Immigrazione e donna. Si cercato di capire come aiutare le immigrate che, provenienti da paesi con regole e costumi molto diversi dai nostri e senza conoscere la nostra lingua, spesso si trovano in difficolt anche per accedere alle informazioni sulle leggi che pi le riguardano. Non dimentichiamo che lItalia al quarto posto come nume- ro di immigrati, oggi al 50% donne. I 134 club Soroptimist italiani si sono attivati per diffondere in maniera capillare un breve testo, tradotto in 9 lingue scaricabile anche dal sito www.soroptimist.it sulla normativa italiana riguardante il parto in ospe- dale e la possibilit di lasciare, in caso di necessit, il piccolo in adozione. Nei vari interventi si parlato poi, accanto ai diritti, anche dei doveri necessit di far conoscere le leggi nelle loro lingue affinch gli immi- grati possano inserirsi nel nostro tessuto sociale e lavorativo, come ha sottolineato Maria Rita Saulle, Giudice della Corte Costituzionale. Dello stesso avviso anche Nicole Fontaine gi Presidente del Parlamento Europeo che ha ricordato lesperienza francese. E fra le problematiche affrontate, si discusso di assistenza sanitaria con un responsabile del Dipartimento di Medicina delle Migrazioni dellOspedale San Gallicano di Roma, dove giornalmente vengono visitate 250 persone. Limmigrazione un problema antico ha concluso la Presidente Nazionale delle Soroptimist Teresa Gualtieri noi, come Associazione di servizio, intendiamo contribuire perch da evento complesso si trasfor- mi in progetto per una societ positiva. Giornale web realizzato a cura di: Universit Montaliana di Poesia, Unione Nazionale Scrittori, Albo dellOrdine degli Scrittori F. Palazzi, I Parchi Letterari, Fondazione Ippolito Nievo, Associazione G. J ovine www.gruppocultura.it - Testata in corso di registrazione - Aprile 2006 pagina 2 aprile 2006 Musica, SIAE & dintorni Rubrica a cura del prof. Antonio Ragaglia, compositore, musicista e coordinatore del Comitato di vigilanza della SIAE CAPOSCUOLA FIORELLO, UNA NUOVA CATEGORIA DI ARTISTI Oggi con la competizione in atto a livello nazionale ed internazionale, per attirare il turista non sono pi sufficienti le bellezze paesaggistiche, ma occorre anche la capacit di creare una atmosfera che attribuisca alla vacanza il fascino di un ricordo da conservare. A questa finalit risponde il lavoro di animazione nei villaggi turistici, che ha incominciato a diffondersi negli anni Ottanta e il cui rappresentante pi noto Rosario Fiorello, che ha messo a fuoco il suo talento esercitandosi a questa difficile scuola. Gli animatori sono infatti degli artisti eclettici, capaci di esprimersi con naturalezza in ruoli creativi diversi: musici- sta, arrangiatore, dj, attore, cantante, ballerino, presentatore, autore, cabarettista. I pi bravi lavorano tutto lanno pas- sando dai villaggi sul mare ai rifugi sulla neve, e nei diversi luoghi dellintrattenimento (hotel, discoteche, teatri, ecc.). Ci richiede professionalit ed esperienza, ma soprattutto la capacit di interessare e divertire il pubblico. Esistono pi figure professionali ed artistiche: il Capo equipe, che dirige uno staff che, nei villaggi pi grandi, pu impegnare anche pi di quindici persone; lAnimatore di contatto, che fa da aggregante tra gli ospiti, organizzando giochi e tornei; lAnimatore sportivo, esperto in ogni genere di sport: canoa, arti marziali, vela, ecc.; lAnimatore di mini club, che intrattiene i bambini di unet compresa tra i quattro e i dodici anni. Il lavoro di animatore ha subito, negli anni, unevoluzione che riflette i cambiamenti di costume. Una volta si dava del tu a tutti gli ospiti, magari andando a prendere la gente in stanza per coinvolgerla nelle attivit del villaggio. Oggi invece si preferisce un feeling diverso, cercando di non essere troppo invadenti, sfruttando le regole della comunicazione e adeguandosi alle esigenze dei villeggianti. Se la molla che spinge a scegliere questo lavoro costituita dalla passione, scendendo nel concreto, si ripresentano i problemi che abbiamo gi riscontrato in altri settori del lavoro artistico: precariet, scarsa protezione sociale, ecc. Con laggravante che, in questo caso, si parla di una categoria del lavoro che, oltre ad esprimersi creativamente, offre un contributo fondamentale per la valorizzazione di un comparto economico trainante come il turismo. Vita dartista ANTONIO ARCIDIACONO, UN AUTORE CULT PER I VILLAGGI TURISTICI Antonio Arcidiacono, in arte J ungly, svolge il lavoro di animatore turistico dal 1989. Nellanimazione ha ricoperto tutti i ruoli possibili: da Capovillaggio a musicista, ma soprattutto ha composto brani che sono ascoltati nelle struttu- re turistiche di tutto il mondo. Dopo tanti anni di impegno, puoi trarre un bilancio della tua attivit? Si tratta di un lavoro che ha avuto, negli anni, uno sviluppo intenso e che oggi in grado di offri- re uno sbocco occupazionale a numerosi giovani. Da questa attivit ho sempre tratto grandi sod- disfazioni, con un unico neo: avendo iniziato a studiare musica allet di sette anni, ho riscon- trato che ogni volta, al termine della stagione turistica, mi si poneva il problema di recuperare la tecnica dello strumento, che si era appannata nei lunghi mesi di fermo. Da qualche anno ho tro- vato una soluzione, assumendo il ruolo di musicista allinterno di una struttura turistica. Mi occu- po, oltre che del pianobar, anche di tutto lediting degli spettacoli: creazione basi, stacchetti, apparizioni nei musical. Ma soprattutto questo ruolo mi concede del tempo libero da dedicare alla composizione. La tua attivit di animatore ti consente anche di valorizzare la tua vocazione di autore? Assolutamente s. Da un decennio ho messo la mia esperienza al servizio della composizione di sigle per aziende di animazione turistica. Soltanto vivendo e respirando le atmosfere dei villaggi riesci a creare melodie che rimangono impresse agli ospiti e a chi vi lavora. Una delle mie pi grandi soddisfazioni quando qualcuno viene a dirmi che gi conosceva un mio brano perch laveva ascoltato qualche anno prima magari in Egitto Una canzone cui sono molto legato Grazie, vero cult per i frequentatori di strutture turistiche, composta nel 1999 e pubblicata in decine di compilation. Ma anche altri brani di mia composizione, come Inno degli animatori, Enjoy your life, Lhully gully dellestate, sono molto ascoltati nei villaggi turistici. pagina 3 aprile 2006 La campagna elettorale volge al termine e i temi della scuola non hanno goduto di particolare risalto, sovra- stati da altre priorit concernenti il fisco o la politica economica. E invece noi restiamo del parere che listru- zione costituisca uninfrastruttura di base, a prescindere dalla quale tutte le politiche rischiano di avere una pro- spettiva di breve periodo. Per questo riportiamo i contenuti di un convegno, orga- nizzato a Roma il 29 marzo da un Partito piccolo ma di nobili tradizioni quale il Movimento dei Repubblicani Europei, incentrato proprio sui temi della scuola. Il convegno stato aperto da Adriano Musi, Presidente dei Repubblicani Europei e Vice Segretario Generale uscente della UIL, che, citando lultimo rappor- to dellOCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) sul sistema educativo italiano, ha subito lanciato lallar- me: Si tassano i poveri per sussi- diare le opportunit dei ricchi: a rischio la scuola delle pari opportunit. Ha quindi preso la parola Ethel Serravalle, gi Sottosegretario allIstruzione, che citando larticolo 3 della Costituzione Italiana, ha osservato che quanto pi la democrazia si fa complessa, tanto pi il mestiere di cittadino richiede un livello di cultura adeguato. E inve- ce le politiche scolastiche del Governo in carica sono andate esattamente nella direzione opposta: la Serravalle ha puntato il dito, in particolare, contro la divaricazione fra liceo e formazione professionale, che torna ad imporre unimpostazione classista legata soprattutto alle condizioni economiche. stata poi la volta dellOn. Luciana Sbarbati, deputato al Parlamento europeo e Segretario Nazionale dei Repubblicani Eu- ropei, il cui impegno politico sempre stato rivolto ai temi della scuola. Nel corso del suo intervento, la Sbarbati ha criticato limpianto strutturale della riforma Moratti per pi motivi: a) perch rinuncia allobbligo scolastico ripiegando su una sorta di pi labile diritto/dovere; b) perch mette in discussione il principio costituzionale che impone allo Stato di realizzare non solo una scuola per tutti ma soprattutto una scuola di tutti; c) perch indebolisce la scuola pubblica, che invece va difesa non in quanto pubblica ma in quanto necessaria allemanci- pazione dei cittadini. La Sbarbati ha poi sottolineato i rischi di una malintesa devolution che imporrebbe al nostro paese venti siste- mi educativi diversi, difficilmente integrabili ed inevita- bilmente destinati a fallire. compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libert e legua- glianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e leffetti- va partecipazione di tutti i lavoratori allorganizzazione politica, economica e sociale del paese. Costituzione Repubblica Italiana, art. 3 Un convegno dei Repubblicani Europei I GIOVANI SONO IL FUTURO DELLITALIA di Carmen Galoppo La cultura ha affermato la parlamentare un valore economico ma anche un valore spirituale. Lignoranza la pi grande povert perch lignorante non in grado di difendersi. E a tale proposito, ha citato il caso di alcu- ni giovani lavoratori del Nord dItalia, che, dopo aver perso il lavoro, si sono rivelati difficilmente riciclabili, perch forniti di un orientamento troppo specialistico e soprattutto privi di una base culturale, atta ad incentiva- re le loro capacit di adattamento. La scuola non ha pi tempo, ha concluso la Sbarbati. Per anni ci siamo cullati in una ubriacatura egualitaria che ha prodotto disimpegno, ma oggi occorre difendere una scuola pubblica di qualit fondata sul rigore e sul merito, ridando dignit, anche economica, agli insegnan- ti. Solo cos la scuola potr tornare ad essere uno stru- mento di crescita della comunit intera. Le conclusioni al Presidente Musi che, a proposito della competizione in atto con la Cina che sta mettendo in crisi le nostre aziende manifatturiere, ha citato un dato inedi- to e preoccupante. In Cina si laureano ogni anno un milione di ingegneri, e ci la dice lunga sulle potenziali- t competitive del colosso asiatico anche nellambito delle produzioni a pi alto valore aggiunto. A questo punto ha concluso Musi diventato ogget- tivamente impossibile perseverare nel costume italiano dei finanziamenti a pioggia, ma occorre una seria ed attenta valutazione delle priorit economiche per garan- tire un futuro al Paese. E tra le priorit, occorre senzal- tro mettere al primo posto il sapere e i saperi. pagina 4 aprile 2006 Mi sembra che oggi la vera umilt, che fedelt alla terra e alla nostra umanit, ci costringa a pensare in grande, ad arrischiarci in visioni sintetiche, ad allar- gare lo sguardo su panorami millenari. Molti autori viceversa, che oggi sembrerebbero percorrere vie pi modeste, privilegiando losservazione di una quoti- dianit sempre pi piatta, volando basso, e spegnen- do ogni ardore visionario, mi pare che il pi delle volte nascondano una sorta di infantile presunzione, quella cio di chi appunto presume di non avere pi nulla di grande da imparare, e pretende di imporre la propria miopia come visione universale. La psicolo- gia del profondo ci ha insegnato che questi atteggia- menti sono delle semplici difese. Questi autori, questi registi, questi artisti, questi filosofi hanno solo paura di esporsi allignoto e alla propria trasformazione. E purtroppo, in questi ultimi decenni, come gi diceva Oscar Wilde, proprio chi non pi in grado di impa- rare, si messo ad insegnare. Mi soffermer su due punti cruciali impliciti nel tito- lo stesso della nostra conferenza: innanzitutto vorrei dire qualcosa sulla singolarit del nostro momento storico, qualificato addirittura come fine di un mondo, e poi vorrei indagare su che cosa significhi essere poeti in questa fase. Lepoca a cui manca il fondamento pende nellabis- so. Posto che a questepoca sia ancora riservata una svolta, questa potr aver luogo solo se il mondo si capovolge da capo a fondo, cio se si capovolge a partire dallabisso. Cos Heidegger descrive questa fase della storia. Ora ci che vorrei sottolineare le- strema ambiguit del tempo che ci toccato di vive- re. Da una parte stiamo attraversando una sorta di liquidazione universale dei significati, in cui tutto sembra confondersi o disgregarsi, perdendosi in una notte caotica e senza vie di uscita. Dallaltra, proprio in questo calderone planetario in cui tutto si mescola, sembra emergere e farsi strada qualcosaltro. come se stessimo sopportando in presa diretta lalternanza tra due mondi e quindi tra due figurazioni del nostro stesso essere uomini, una morente appunto e unaltra nascente. I poeti non sono altro che i precursori di una modali- t inedita di sperimentare la propria umanit come soggettivit in relazione. Ricordate Rimbaud? falso dire: io penso; si dovrebbe dire: io sono pensa- to. Lio umano solo uno strumento, sia pure libe- ro e cosciente, di una trasmissione di pensiero. Non il lettore CD a creare la musica. Non il cervello a produrre la parola. Noi siamo semplici recettori, la fonte dellarmonia ben altra. E questa rivelazione segna propriamente la fine dellio monologante, e il primo mattino di un mondo in cui lio umano scopre (ad un nuovo e inedito livello di profondit) di esse- re abitato, ispirato, e guidato in un dialogo pieno di amore con la fonte stessa del proprio essere. E qui arriviamo al secondo punto della nostra rifles- sione: che cosa significa essere poeti oggi, alla fine del mondo dellio ego-centrato? Torniamo a Heideg- ger: Lessenza del poeta richiede che in lui poetici- t e vocazione alla poesia divengano questioni poe- tiche a partire dalla povert del tempo. Perci i poeti del tempo della povert debbono espressamente poe- tare lessenza stessa della poesia. Perch i poeti alla fine di un mondo, dunque? Per far risuonare la Voce del Giorno dentro lavanzatissimo annottamento, per essere umilissimi strumenti del- lattuale passaggio di umanit, al servizio del nascente. Ma questo richiede labbandono di molte istituzioni letterarie che appartengono al passato, e quindi una grande propensione alla povert e una sconfinata fiducia nella gioia della vita vera: La sventura della parola, la crisi di identit che essa manifesta in chi la esperimenta, ci che accade allorch ci si rifiuta e certamente per orgoglio, per- ch esso deriva dai sogni di sovranit della persona di lasciarsi invadere e trasformare da unidentit superiore: quella che unisce a se stessa, nellimme- diato, il tutto delluniverso come tale; quella che fa di noi una delle sue parti, semplicemente, ma ci ricolma in questo modo di una evidenza, di una musica (Y. Bonnefoy). Pubblichiamo una sintesi della conferenza tenuta dal poeta Marco Guzzi il 14 marzo 2006, nellambi- to della rassegna Inediti in Biblioteca presso la Camera dei Deputati, organizzata a cura della Universitas Montaliana di Poesia di Maria Luisa Spaziani. Il testo completo della conferenza scari- cabile dal sito Internet www.marcoguzzi.it PERCH I POETI ALLA FINE DI UN MONDO? - DI PROSSIMA PUBBLICAZIONE - Napoleone Bartli la coscienza sepolta da einstein alla metabellezza poesia qualsiasi forza che PORTI una cosa dal NON ESSERE allEssere PLATONE pagina 5 aprile 2006 MEDIA DI... VERSI LUniversit La Sapienza di Roma promuove cinque lezioni-evento ed un concorso di poesia ispirato al tema della comunicazione di Bianca Maria Simeoni Mercoled 29 marzo, presso il Centro Congressi della Facolt di Scienze della Comunicazione dellUniversit La Sapienza di Roma (www.comunicazione.uniro- ma1.it), il poeta Angelo Sagnelli ha dato inizio alla prima delle cinque lezioni-evento con importanti espo- nenti della poesia contemporanea. Erano presenti: Maria Luisa Spaziani, Dante Maffia e Stefania Lubrani. I prossimi appuntamenti sono previsti il 5 maggio, con Maria Luisa Spaziani; il 24 maggio con Dante Maffia; il 28 giugno con Luciano Luisi; infi- ne, il 4 luglio con Stefania Lubrani. I poeti hanno catalizzato lattenzione del folto pubblico, composto da circa 250 studenti, che non ha mai dato segni di cedimento, ma ha ascoltato con vero trasporto la lettura dei testi e lintroduzione alla poesia. Quanto ha valore va comunicato, perch pu valere anche a distanza di decenni: quale miglior linguaggio di quello poetico, riesce a dare voce al nostro continuo interrogarci? Una sensazione di felicit, lo splendore di un attimo, la pienezza di unesperienza, lo stupore di una lettura, la consapevolezza dellautenticit. La poe- sia, pur essendo guidata da regole e conoscenza, non unattivit meccanica; aiuta a migliorare la nostra cognizione del mondo e la conoscenza di noi stessi attraverso un lungo processo di elaborazione interiore. Angelo Sagnelli ha presentato la poesia come espres- sione letteraria che esprime linesprimibile, sottolinean- do limportanza del ritmo e della musicalit. Nel con- tenuto poetico rilevante la fantasia ha spiegato il poeta che cosa diversa dallimmaginazione. Limmaginazione pu essere rappresentazione di una natura passata, e quindi un ricordo; oppure immagine della natura che si sta vivendo, e quindi la quotidiani- t. La fantasia, invece, vivifica queste immagini andan- do oltre perch , soprattutto, creativit. Mario Morcellini, Preside della Facolt di Scienze della Comunicazione, ritiene che proprio per la sua modalit comunicativa, la poesia trasforma la lingua naturale in un sistema che trasmette ritmi ed esperienze provenien- ti da ogni aspetto della vita. Inoltre sottolinea il Prof. Morcellini laspetto rilevante di questi incontri dato dal fatto che lopera, lartista e il fruitore non sono pi separati, ma finalmente insieme nel loro raccontarsi. Ed proprio ci che accaduto in questa riuscita espe- rienza, nel corso della quale gli studenti hanno posto molte domande sulla poesia e sulla critica letteraria, Concorso Nazionale di Poesia MEDIA DI... VERSI Prima edizione 2006 Estratto del Bando di Concorso - Il concorso, promosso dalla Facolt di Scienze della Comunicazione dellUniversit La Sapienza di Roma, con il patrocinato della Regione Lazio e del Comune di Roma, prevede ununica sezione: POESIA INEDITA - Possono partecipare autori italiani e stranieri con opere inedite in lingua italiana - Si concorre con un massimo di tre poesie inedite, di non pi di 30 versi ciascuna, ispirate al tema della comunicazione - Le poesie devono essere consegnate a mano presso lAula Desk, Via Salaria 113, Roma, il luned tra le ore 11:00 e le ore 13:00, corredate da firma, indirizzo, numero di telefono ed e-mail - Una sezione speciale dedicata alla Sms - Story, in poesia e con un limite massimo di 160 caratteri (spazi inclusi) - Il termine ultimo per la consegna delle poesie il 12 giugno 2006. Non prevista quota di partecipazione - La Giuria composta da: Roberto Antonelli, Simona Costa, Stefania Lubrani, Luciano Luisi, Dante Maffia, Mario Morcellini, Amedeo Quondam, Angelo Sagnelli, Maria Luisa Spaziani - I criteri di valutazione terranno conto del carattere innovativo, dello stile dellautore, delloriginalit della proposta, delladerenza al tema proposto - I premi saranno a carattere istituzionale - prevista la raccolta in antologia delle composizioni poetiche pi meritevoli - La cerimonia di premiazione avr luogo presso lUniversit La Sapienza di Roma nel mese di luglio in occasione di LA SAPIENZA PIAZZA DI ROMA e SIM - SAPIENZA IN MUSICA esaudendo le loro curiosit intellettuali e cercando di comprendere che cosa c alla base della creativit poe- tica. Alliniziativa collegato un concorso di poesia, di cui riportiamo in calce i termini di partecipazione. pagina 6 aprile 2006 Come compilare il modello 730 LE DICHIARAZIONI FISCALI di Roberto Bucci Sta per iniziare la nuova stagione delle dichiarazioni fiscali. Nellambito di una proficua collaborazione con Gruppo Cultura Italia, e ritenendo di fare cosa gradita agli operatori di cultura, pubblichiamo alcune informa- zione utili per la dichiarazione dei redditi. La prima cosa da ricordare sono le date di scadenza per la presentazione del modello 730: 2 maggio se ci si rivolge al sostituto dimposta (datore di lavoro o ente previdenziale); 15 giugno se si richiede lassistenza fiscale di un CAF o di un professionista abilitato (ad esempio: Dottore Commercialista). La possibilit di avvalersi di un professionista abilitato una delle novit introdotte dalla legge 248/2005 che, in pratica, prevede la fine del monopolio dei CAF, per- mettendo al contribuente una maggiore libert di scelta. Presentando il mod. 730, il contribuente ha il vantaggio di poter ottenere in tempi brevi il rimborso delleven- tuale credito che scaturisce dalla dichiarazione, e preci- samente: per quanto riguarda i dipendenti, con la retri- buzione erogata dal mese di luglio dellanno di presen- tazione della dichiarazione dei redditi; per quanto riguarda i pensionati, dal mese di agosto dellanno di presentazione della dichiarazione. Lammontare del credito determinato direttamente da chi svolge lassistenza fiscale, sollevando il contribuen- te da calcoli complicati e noiosi. Nel caso in cui dalla dichiarazione scaturisca un debito, il sostituto dimpo- sta trattiene dalla busta paga o dalla pensione le somme dovute sia in acconto che a saldo. Pu essere inoltre richiesta la rateizzazione di dette somme. Analogo obbligo si ha per lacconto di novembre, ma se si inten- de versare meno oppure non versare affatto, entro il 30 settembre il dipendente (o il pensionato) deve comuni- care per iscritto al sostituto dimposta la sua volont, indicando leventuale importo da versare. Una ulteriore agevolazione per il contribuente sono i costi, perch qualora presenti il mod. 730 gi compila- to, non deve nessun compenso al professionista od al CAF. In questo caso si deve comunque esibire la docu- mentazione necessaria alla compilazione, per permette- re al professionista di verificare la conformit dei dati esposti nel modello. Per questo importante la scelta del professionista o del CAF: per un corretto esame della documentazione che possa evitare sgradite sorpre- se da parte dellAmministrazione finanziaria. Qualora il contribuente abbia difficolt per la compila- zione del mod. 730, pu avvalersi della collaborazione di un professionista con costi generalmente contenuti. Unavvertenza: la documentazione presentata per il mod. 730/2006 va conservata fino al 31 dicembre 2010, periodo entro il quale lAmministrazione finanziaria ha la facolt di richiederla per una verifica. Il mod. 730 pu essere presentato anche in forma con- giunta qualora i coniugi possano avvalersi autonoma- mente dellassistenza fiscale, oppure si sia in presenza esclusivamente dei seguenti redditi: redditi da lavoro dipendente e/o assimilati, redditi da terreni e fabbrica- ti, redditi di capitale, redditi da lavoro autonomo per i quali non necessita la partita IVA, alcuni redditi diversi e alcuni redditi a tassazione separata. Al momento della consegna del mod. 730 bisogna pre- cisare (nel mod. 730-1 e nel mod. 730-1bis in busta chiusa) la destinazione dell8 per mille alle istituzioni religiose o allo Stato, oppure novit di questanno del 5 per mille alle Onlus, allUniversit o alla Ricerca. Successivamente esamineremo i vari tipi di reddito, ed in particolare i redditi da lavoro autonomo per i quali non necessita la partita IVA. Chi voglia porre delle domande, potr inviare i quesiti direttamente a Gruppo Cultura Italia oppure allindiriz- zo di posta elettronica st.bucci@tiscalinet.it AVVISO Modello 730 Denuncia dei redditi Al fine di agevolare gli autori, opera- tori e interpreti del settore artistico- culturale, il dott. Roberto Bucci, commercialista ed esperto fiscale, sar presente presso la sede di Gruppo Cultura Italia per fornire consulenze in materia di: 1) compilazione e raccolta modelli 730 2) denuncia dei redditi 3) calcolo ICI 4) assistenza fiscale e contenzioso tributario Il dott. Bucci sar presente a Piazzale Clodio 22, Roma, il mercole- d pomeriggio, a partire dalle ore 16. Per appuntamento: 335/8158997. Prezzi convenzionati. pagina 7 aprile 2006 Roma - Palazzo S. Macuto, Via del Seminario 76 - Sala della Biblioteca Autori in Biblioteca Mercoled 26 aprile 2006, ore 17:00 Presentazione del volume ... perch tu non dimentichi... dediche desemplare e note autografe nei volumi della Biblioteca Baldini a cura di Giustina Castoldi e Silvia Concina ( De Luca Editori dArte ) Aprir lincontro lOn. Ciro Falanga Interventi di: Camera dei Deputati Gruppo Cultura Italia Silvia de Vincentiis, Direttrice Biblioteca A. Baldini - Roma Giuliana Zagra, Responsabile collezioni 900 letterario italiano - Biblioteca Naz. Centrale, Roma Giancarlo Tarzia, Bibliofilo Giovanna Napolitano, Antiquaria e scrittrice Coordina Mariarosa Santiloni, Giornalista e scrittrice LA SIAE ORGANIZZA UNA MOSTRA PER IL CENTENARIO DI IBSEN di Maria Rosaria Grifone Il 23 maggio 1906 muore Henrik Ibsen, drammaturgo norvegese di fama mondiale che visse a lungo in Italia. Per onorarne la memoria, nel quadro delle manifestazioni per lAnno Ibseniano, la SIAE ha organiz- zato, di concerto con lAmbasciata di Norvegia in Italia, la mostra Di burrasche e di calma, allestita a Roma presso il Palazzetto del Burcardo, sede del Museo e Biblioteca Teatrale della Societ Italiana Autori Editori. La mostra dedicata alle grandi interpreti del teatro italiano che, per tutto il 900, si sono cimenta- te con il personaggio di Ellida ne La donna del mare, una delle opere pi celebri di Ibsen: Clara Della Guardia (1894); Eleonora Duse (1921); Marta Abba (1927); Germana Monteverdi (1954); Lydia Alfonsi (1970); Ileana Ghione (1984). Negli anni Novanta il dramma stato portato in scena da Andrea J onasson e da Lina Sastri. Ultima in ordine di tempo, linterpretazione di Elisabetta Pozzi, con la regia di Mauro Avogadro, portata in scena recentemente presso il Teatro Argentina di Roma. Assai ricca la documentazione proveniente dalle collezioni del Burcardo: ritratti delle attrici, foto di scena, manifesti, locandine, programmi di sala, lettere e manoscritti, articoli apparsi sulla stampa. Una sezione della mostra riservata alle realizzazioni televisive dellopera, da quella del 1956 con interpreti come Evi Maltagliati e Paolo Carlini, a quella del 1993 che ebbe come protagonista Marina Malfatti. La mostra, che rester aperta sino alla fine del mese di aprile, presenta anche le diverse edizioni del dramma nelle varie tra- duzioni, da quella di Trsah per Eleonora Duse a quella recentissima di Maria Valeria DAvino. Ufficio Stampa: Francesco Comellini. Posti limitati. Prenotazione obbligatoria n. fax 06/454.34.097 pagina 8 aprile 2006 Una mostra celebrativa dei 60 anni della Repubblica Italiana LITALIA DELLA REPUBBLICA di Bianca Maria Simeoni A 60 anni dalla nascita della Repubblica, la percezione e levoluzione dellItalia: dal referendum Monarchia- Repubblica a quello sul divorzio, dal boom economico al terrorismo, dalla produzione industriale allartigianato, pas- sando per litalian style, dal design allalta moda. Per assistere alla crescita di un Paese che si trasforma in una gran- de nazione industriale e poi, negli ultimi anni, in una moderna societ post-industriale. Il principio strutturante della suggestiva mostra, che ospita anche molti documenti inediti, si risolve in pi percorsi a tema; filo conduttore la suc- cessione cronologica delle istituzioni dello Stato. Parallelamente al filo conduttore istituzionale sono proposti nuclei di approfondimento tematico che ospitano ogget- ti, opere darte, film, colonne sonore di unepoca. In tale ottica, sono rappresentati tutti i settori di ricerca: la televi- sione, la pubblicit, lo sport, la fotografia, la pittura, la stampa (soprattutto quella periodica, che resta una vera spe- cificit delleditoria giornalistica del nostro Paese), la musica, il cinema con stazioni di visione che, attraverso brani selezionati delle opere pi significative dei nostri ultimi sessantanni, offrono al visitatore lopportunit di una rifles- sione sullItalia che cambia. Ma se la stampa, la fotografia e il cinema hanno documentato la progressiva costruzione del nuovo volto dellItalia, altro fondamentale mezzo espressivo la scrittura. La scrittura ha saputo interpretare, forse meglio di qualunque altra forma darte, ogni realt dellepoca in tutte le sue sfaccettature. Nellesposizione del Vittoriano, accanto ai materia- li fotografici, una selezione di brani tratti dalle opere di alcuni tra i pi significativi scrittori e poeti italiani dal dopo- guerra a oggi, consente non solo di riconoscere e apprezzare i percorsi della storia della letteratura e della poesia ita- liana degli ultimi decenni, ma anche di offrire al visitatore delle possibili chiavi di lettura che lo aiutino a interpre- tare le stagioni e le vicende del suo Paese viste con gli occhi di. Complesso del Vittoriano, 8 marzo-12 aprile. Ingresso libero, tutti i giorni dalle 9:30 alle 18:00. Per informazioni: tel. 06/69202049 Comitato di redazione: Maria Luisa Spaziani, Stanislao Nievo, Napoleone Bartli, Carlo Jovine, Massimo Nardi, Mariarosa Santiloni Consulta: Rita Levi Montalcini, Pupi Avati, Isabella Bossi Fedrigotti, Franco Cuomo, Carla Fracci, Cesare Imbriani, Gioacchino Lanza Tomasi, Paolo Lagazzi, Claudio Magris, Paolo Mauri, Beppe Menegatti, Giovanna Napolitano, Walter Pedull, Fulco Pratesi, Davide Rondoni, Giovannino Russo, Carlo Sini, Antonio Spinosa, Lucio Villari Giornale web diffuso gratuitamente via e-mail a: scrittori, artisti, editori, giornalisti, comunicatori, politici, testate giornali- stiche, regioni, province, comuni, associazioni, fondazioni, uni- versit, scuole, musei, biblioteche, librerie, istituti italiani di cul- tura, comunit italiane allestero, enti pubblici e privati, siti Internet culturali, ecc. Direttore responsabile: Massimo Nardi Vignetta di copertina: Giancarlo Jean Bruschini info@gruppocultura.it - musica@gruppocultura.it Gruppo Cultura Italia Piazzale Clodio 22 - 00195 Roma Universitas Montaliana di Poesia, Unione Nazionale Scrittori Giuseppe Jovine Gente alla Balduina storie segrete fra capitale e provincia ... i racconti che il narratore molisano di Roma nostra ci ha lasciato sono la colonna sonora duna Roma in continuo intrallazzo storico-culturale... Stanislao Nievo Gli Specchi Marsilio