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Tabella di comparazione Legge Stanca / Codice
dellAmministrazione Digitale.
01 Riferimenti generali
Legge Stanca Codice dellAmministrazione Digitale

01.a Ruolo
La legge Stanca nasce per favorire laccesso delle persone
con disabilit gli strumenti informatici, nel tentativo
di evitare che la diffusione delle nuove tecnologie e
lincremento del loro utilizzo possa trasformarsi in motivo
di emarginazione
Il Codice Digitale nasce per accorpare e riordinare la normativa
in materia di attivit digitale delle pubbliche amministrazioni
affrontando, in modo organico e completo, il tema dellutilizzo
delle tecnologie dellinformazione e della comunicazione nelle
Pubbliche amministrazioni, nonch la disciplina dei principi
giuridici fondamentali relativi al documento informatico ed alla
rma digitale.
01.b Destinatari
Amministrazioni pubbliche, siti ad interesse pubblico
(Trenitalia, Enel, ecc.), aziende fornitrici di soluzioni
software e web per pubblica amministrazione.
Stato, Regioni, Autonomie Locali, pubbliche amministrazioni,
privati (documenti informatici, rme elettroniche, pagamenti
informatici, libri e scritture, gestione, conservazione e
trasmissione dei documenti informatici), gestori di servizi
pubblici (accesso ai documenti informatici e la fruibilit delle
informazioni digitali).
01.c Riferimento legislativo
Legge 9 gennaio 2004, n. 4
http://www.senato.it/parlam/leggi/04004l.htm
Schema di decreto legislativo recante Codice
dellAmministrazione Digitale, approvato in via preliminare dal
Consiglio dei ministri l11 novembre 2004
http://www.padigitale.it/home/testodecreto.html

01.d Stato attuale
La legge stata denitivamente approvata e pubblicata nella
Gazzetta Ufciale n. 13 del 17 gennaio 2004
Si tratta di uno Schema di decreto legislativo, che al momento
ha ricevuto il parere preventivo del Consiglio di Stato
(7.2.2005), peraltro con molte riserve
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dellAmministrazione Digitale.
02 Accessibilit dei siti internet
Legge Stanca Codice dellAmministrazione Digitale

02.a Riferimenti
Art. 3 (soggetti erogatori), art. 4 (obblighi per laccessibilit),
art. 6 (verica dellaccessibilit su richiesta), art. 7 (compiti
amministrativi), art. 8 (Formazione), art. 9 (responsabilit), art.
10 (Regolamento di attuazione), art. 11 (Requisiti tecnici), art.
12 (Normative internazionali)
Art. 56 (Caratteristiche dei siti), art. 57 (Contenuto dei siti delle
pubbliche amministrazioni)
02.b E gi applicabile?
La legge non allo stato applicabile per quanto concerne i siti
internet, risultando non emanati i testi denitivi del Regolamento
di Attuazione (art. 10) e dei Requisiti Tecnici (art. 11). Allo stato
sono rinvenibili:
Schema di Regolamento di Attuazione (art. 10)
http://www.pubbliaccesso.it/normative/schema_regolamento.htm
Terza versione dello studio sulle problematiche connesse alla
progettazione, realizzazione e valutazione dei siti Web pubblici
http://www.pubbliaccesso.it/biblioteca/documentazione/studio_
lineeguida/index.htm
Studio sulle linee guida recanti i requisiti tecnici e i diversi livelli per
laccessibilit e le metodologie tecniche per la verica dellaccessibilit
(legge 4 del 2004, art. 11 comma a e b) http://www.pubbliaccesso.
gov.it/biblioteca/documentazione/studio_lineeguida/index.htm
Trattandosi di un semplice schema di decreto, non ancora licenziato in
forma denitiva, no.
02.c Monitoraggio e aggiornamenti ufciali
http://www.pubbliaccesso.gov.it/ http://www.padigitale.it/

02.d Ambito soggettivo (fattispecie regolamentate)
Rif. art 3: pubbliche amministrazioni di cui al comma 2
dellarticolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e
successive modicazioni, enti pubblici economici, aziende private
concessionarie di servizi pubblici, aziende municipalizzate regionali,
enti di assistenza e di riabilitazione pubblici, aziende di trasporto
e di telecomunicazione a prevalente partecipazione di capitale
pubblico, aziende appaltatrici di servizi informatici.
Rif. art. 56: pubbliche amministrazioni centrali; per quanto
riguarda regioni e enti locali gli obblighi saranno operativi soltanto
successivamente alla rma di appositi protocolli (intese) con lo Stato.
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02 Accessibilit dei siti internet
Legge Stanca Codice dellAmministrazione Digitale

02.e Ambito oggettivo (loggetto di applicazione della legge)
Oggetto principale della legge Stanca sono i contratti nalizzati
alla realizzazione di siti internet. Non esiste quindi un ambito
oggettivo, nel senso di siti, indicato dalla legge, ma fattispecie alle
quali si applicano gli obblighi e le sanzioni descritti nellart. 4.
Lart. 56 del Codice fa riferimento solo ai siti istituzionali, sia per
lo Stato che per gli enti locali (sempre a seguito delle famose intese).
Lespressione va ragionevolmente intesa in senso teleologico, ossia
nalistico, e quindi ricomprendente ogni aspetto del compito e delle
nalit cui lente [il Ministero] deputato. E perci non solo dei siti
che rappresentino organigramma, scopo e funzioni ma di tutti quelli
attraverso i quali il Ministero persegue le nalit per le quali stato
istituito.
02.f Obblighi
Obbligo di ritenere il rispetto dei requisiti tecnici in
materia di accessibilit di cui allart. 11 motivo di preferenza a
parit di ogni altra condizione in sede di valutazione delle offerte
per lacquisto di beni e per la fornitura di servizi informatici;
Divieto di procedere alla sottoscrizione di contratti per
la realizzazione di siti internet quando non previsto che
essi rispettino i requisiti di accessibilit stabiliti dal decreto di cui
allarticolo 11;
In caso di rinnovo, modica o novazione dei contratti
esistenti, obbligo di loro adeguamento al rispetto dei requisiti di
accessibilit;
Subordinazione della concessione di contributi pubblici a
soggetti privati per lacquisto di beni e servizi informatici
destinati allutilizzo da parte di lavoratori disabili o del pubblico,
alla rispondenza di tali beni e servizi ai requisiti di accessibilit
stabiliti dal decreto di cui allarticolo 11.
Rispetto dei principi di usabilit, reperibilit, accessibilit anche da
parte delle persone disabili, completezza di informazione, chiarezza di
linguaggio, afdabilit, semplicit di consultazione, qualit, omogeneit
ed interoperabilit. accessibilit.

Le denizioni verranno date in sede di disposizioni attuative: ragionevole
presumere che, almeno per quanto riguarda laccessibilit, si opter per un
rinvio alle disposizioni della legge Stanca in materia (art. 2).
02.g Controlli
In attuazione dellart. 7 della legge Stanca, larticolo 9 dello
Schema del Regolamento di attuazione della legge Stanca di cui
allarticolo 10 della stessa legge, attribuisce alla Presidenza del
Consiglio dei ministri il compito di vericare:
tramite il Centro Nazionale per Informatica nella Pubblica
Amministrazione (CNIPA);
previa comunicazione inviata allamministrazione statale
interessata,
il mantenimento dei requisiti di accessibilit dei siti e dei servizi
forniti dallente interessato. Dellesito della verica viene data
notizia al dirigente responsabile. Nellipotesi in cui vengano
riscontrate anomalie, il CNIPA richiede allamministrazione
statale la predisposizione del relativo piano di adeguamento con
lindicazione delle attivit e dei tempi di realizzazione.
Non previsti (presumibilmente da rilasciarsi in sede di disposizioni
attuative).

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02 Accessibilit dei siti internet
Legge Stanca Codice dellAmministrazione Digitale

02.h Sanzioni
Art. 4 (nullit contratti) e art. 9 (responsabilit dirigenziale e
disciplinare).
Non previste (presumibilmente da rilasciarsi in sede di disposizioni
attuative).
02.i Conclusioni
La legge Stanca non contiene un obbligo espresso per le Pubbliche
Amministrazioni di rendere accessibili i siti che attualmente non
lo sono. Diversamente, essa stabilisce che i contratti che abbiano
per oggetto siti internet debbano prevedere il rispetto delle linee
guida in materia: per conseguire questo scopo la legge individua
alcune sanzioni da applicarsi nellipotesi di violazione degli
obblighi previsti, rinviando a successivi provvedimenti attuativi la
determinazione dei contenuti tecnici in materia di accessibilit.
Sulla comprensibilit, coerenza e univocit di questi si gioca la
capacit della legge Stanca ad incidere sul panorama dellinternet
italiano. In caso contrario, il rigido regime sanzionatorio da
essa previsto potrebbe non servire ad accrescere la cultura
dellaccessibilit.
Il Codice dellamministrazione digitale sancisce denitivamente
il principio dellaccessibilit e usabilit dei siti delle pubbliche
amministrazioni centrali, proponendosi di coinvolgere in questo
processo regioni e enti locali. Lart. 56 tuttavia norma quadro, per la
cui effettiva applicazione sar necessario attendere apposite disposizioni
attuative. Quello che certo che, allo stato attuale, legge Stanca e
Codice non si integrano a vicenda, vuoi per la diversit dei soggetti
interessati, vuoi perch le sanzioni amministrative previste dalla prima
(nullit del contratto, responsabilit dirigenziale) non possono essere
applicate al di l dei casi per i quali sono state espressamente previste.
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Tabella di comparazione Legge Stanca / Codice
dellAmministrazione Digitale.
Questo studio stato elaborato dallo Studio Spallino in collaborazione con Bazzmann Srl al ne di rendere
maggiormente comprensibile la differenza tra la Legge 9 gennaio 2004 n4, meglio conosciuta come Legge
Stanca e il Codice dellAmministrazione Digitale attraverso una modalit di confronto comparativo.
E un documento di studio e non una pubblicazione periodica. Il documento pu essere soggetto ad aggiornamenti.
Aggiornamenti e maggiori informazioni saranno disponibili presso:
http://legalia.bazzmann.com/
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Ultimo aggiornamento: 21 febbraio 2005