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6 CRONACA DI NAPOLI sabato 31 ottobre 2009

MONTEDONZELLI SCOPPIA IL PANICO NEI VAGONI, I PASSEGGERI: QUASI UN’ORA SENZA AVERE ALCUNA INFORMAZIONE. SGOMBERATE LE STAZIONI

Treno guasto, migliaia bloccati nel metrò


di Michele Paoletti CENTRO STORICO IL CUOCO HA AVUTO UN MALORE
Una mattinata d’inferno per i napoletani che ieri mattina hanno preso il
metrò collinare. Il guasto ad un treno ha provocato un blackout totale
della circolazione. I passeggeri sono rimasti stipati nei vagoni nelle gal-
Incendio alla pizzeria Medina
lerie sotterranee senza avere notizie su cosa stava accadendo. Ci sono
stati momenti di panico. I viaggiatori si guardavano con occhi spauriti,
interdetti. Qualcuno ha pensato anche che ci fosse stato un attentato.
spento dal generale Sementa
La paura ha cominciato a crescere con il passare dei minuti. Tensione Un incendio è scoppiato poco
che si è manifestata tutta, poi, quando il problema è stato risolto e i viag- dopo le 19 all'interno della
giatori sono scesi dai treni scagliandosi contro il personale di Metrona- pizzeria Medina (nella foto), in
poli. Tantissimi i disagi anche perché ieri la metropolitana era affolla- pieno centro cittadino. Nel locale
tissima. In città c’era anche il blocco delle auto inquinanti e sono stati non c'erano clienti, ma solo il
molti coloro che hanno scelto di ricorrere al mezzo pubblico, invece di cuoco e un inserviente che
spostarsi con la macchina. stavano preparando per la serata.
Il guasto si è verificato poco prima delle 11 nei pressi della stazione di Quando le fiamme sono
Montedonzelli, dove un treno si sarebbe bloccato per la rottura del pan- divampate il cuoco ha cercato di
tografo (l’elemento che tocca i fili dell’alta tensione per prelevare l’elet- spegnerle con un estintore, ma
Un guasto ha provocato il black out mandando in tilt la circolazione
tricità). Gli utenti hanno chiesto agli addetti quando sarebbe ripreso il poi è stato colto da malore. A
servizio: «Non è stato possibile comunicarvelo», è stata la risposta men- questo punto la situazione
tre dagli altoparlanti, più volte, ogni cinque minuti veniva annunciato che Esattamente una settimana fa, sulla stessa linea, c’è stato un altro gua- poteva davvero mettersi al
con successiva comunicazione sarebbe stata resa nota la ripresa dei sto. Erano le 7,40 del mattino il treno, pieno all'inverosimile, si è rego- peggio. Invece fortuna ha voluto
servizi. Forti disagi anche nella stazione di Piscinola dove i passeggeri larmente fermato alla stazione dei Colli Aminei per far scendere e sali- che il Comandante dei vigili urbani, Luigi Sementa, che stava
sono stati invitati anche a lasciare la banchina in attesa della ripresa del re i passeggeri. Le porte del convoglio, però, sono rimaste aperte più a passando in auto e ha visto il fumo è sia entrato nel locale seguito a
servizio. Insomma, per chi, ieri mattina, doveva spostarsi da un quar- lungo del solito. ruota dal suo autista e ha preso un estintore per spegnere le
tiere all’altro è stata una vera e propria odissea. I pendolari hanno subito intuito l'anomalia. A confermarla un addetto di fiamme, dando l'allarme ai vigili del fuoco, che sono accorsi ed
È ripresa dopo circa un’ora la circolazione dei treni della linea 1 della MetroNapoli che ha informato attraverso gli altoparlanti i viaggiatori del hanno immediatamente controllato l’incendio e poi spento
metropolitana di Napoli. I tecnici hanno provveduto alla riparazione del guasto tecnico. Inevitabile la rabbia degli utenti di fronte ad un disser- definitivamente le fiamme.
pantografo del treno. Il guasto al convoglio ha bloccato la circolazione sul- vizio che avrebbe provocato un notevole ritardo. Per fortuna, lo stop è du- Un'alta colonna di fumo si è levata tra il quarto ed il quinto piano
l'intera linea (da Piscinola a piazza Dante). Oltre alla riparazione del pan- rato poco più di una decina di minuti. Nulla a che vedere con quanto è dell' edificio, richiamando l'attenzione dei passanti. Secondo le
tografo, fanno sapere da Metronapoli, i tecnici hanno dovuto anche pro- accaduto ieri. In quell’occasione a provocare il blackout - fa sapere Me- prime notizie le fiamme si sarebbero sprigionate nella canna
cedere alla verifica della linea aerea di alimentazione per evitare altri tronapoli - è stato un intervento eseguito dall'Enel proprio nei pressi del- fumaria della pizzeria. Si è trattato senza ombra di dubbio di un
stop alla circolazione. la stazione dei Colli Aminei. incendio fortuito.

VIA DUOMO MANIFESTI A LUTTO E LUMINI VOTIVI SAN GREGORIO SCONTRO CON RAFFA CHE HA INDICATO LA CAMORRA DIETRO LE PROTESTE

Disattenzione del Comune


Serrata di protesta
Presepisti: «Usate parole offensive»
«Qui la camorra non esiste». Gli ambulanti e gli artigiani di San Gre-
gorio Armeno hanno respinto ieri le dichiarazioni dell’assessore al
Commercio del Comune, Mario Raffa, in merito alle possibili infiltra-
zioni della camorra nelle proteste inscenate in questi giorni contro il
nuovo piano di regolarizzazione degli operatori ambulanti. Stamatti-
na, nel pieno della polemica, simbolicamente si apre la fiera dell’Arte
Presepiale, ma è ancora tutta da definire la vicenda del nuovo piano
dell’amministrazione comunale. Gli ambulanti, attualmente ventotto,
si dichiarano disponibili ad ogni tipologia di sistemazione pur fatta
entro tempi brevi, così come gli ottanta esercenti. Ma stando a quan-
to dichiarato dal consigliere comunale Francesco Minisci, i nuovi stand
e gazebo che il Comune dovrebbe mettere a disposizione non sono
ancora pronti. «L’assessore Raffa ha convocato gli esercenti e gli am-
bulanti per lunedì, ma proprio lunedì gli stessi avrebbero dovuto di-
sporre dei nuovi stand – ha detto il consigliere di Sinistra e Libertà –
non è vero che i commercianti hanno firmato un piano a gennaio, co-
sì come non è vero che dietro la protesta c’è l’ombra della camorra.
Pulcinella ucciso dal Comune in San Gregorio Armeno
Qui c’è tanta gente che vive di legalità, l’assessore deve dimostrare
«Siamo a lutto, la strada è morta». I negozianti abbassano le queste sue supposizioni, per questo motivo chiedo le sue dimissioni
saracinesche: una serrata contro Palazzo San Giacomo per aver
stabilito il senso unico di marcia nonostante il parere dell’associazione
commercianti. «Noi facciamo la nostra parte – spiega il delegato
ed un incontro immediato con il vicesindaco Santangelo per un chia-
rimento definitivo sulla vicenda». In un primo momento l’assessore
Raffa aveva promesso una dislocazione degli ambulanti in alcune zo-
IN BREVE
dell’associazione, Enzo Picciano che raccoglie circa 120 iscritti - ne del centro storico: Borgo Orefici, piazza Mercato e porta San Gen- PROGETTO ROTARY IN PENNSYLVANIA
naro. Ma i commercianti di San Gregorio hanno deciso di rinunciare
abbiamo proposto tante iniziative, come “l’October fest” lungo la
strada della Cattedrale e adesso pensiamo a un percorso che unisca al trasferimento riducendo le misure dei banchi e di conseguenza lo Scambio giovani studenti
shopping e musei, ma il Comune non ci sostiene». Gli imprenditori del spazio occupato. Per gli artigiani i tre mesi che vanno da novembre a
centro storico giudicano scellerata la scelta dell’amministrazione che gennaio sono quelli di maggiore interesse, con una grande affluenza Il Rotary Club Napoli anche quest’anno sponsorizza uno scambio
ha deciso, nell’ambito delle iniziative anti-smog, il senso unico di di turisti e acquirenti, per questo motivo spingono per l’applicazione giovani con lo stato della Pennsylvania. Martedì alle ore 18 pres-
marcia verso via Foria. Decine di negozianti si sono riuniti sul sagrato immediata del piano. «Siamo qui ormai da anni e abbiamo rifiutato di so la sede del Rotary Club Napoli presieduto da Massimo Franco,
della chiesa cattedrale per inscenare una suggestiva protesta con tanto trasferirci a Borgo Orefici – ha detto Antonio Esposito, presidente del- si svolgerà un incontro Interclub con il Rotaract e l’Interact Na-
di altarino circondato da lumini e manifesto mortuario. Alle 18 in punto l’associazione Artigianato Presepiale – qui la camorra non esiste, vo- poli che costituiscono la compagine giovanile del Rotary sul te-
è calato il buio. Su via Duomo si sono spente le luci, in tanti hanno gliamo solo essere messi in condizione di lavorare senza seccature». ma “Programma Scambio Giovani del Rotary: Napoli chiama New
abbassato le saracinesche, altri hanno soltanto spento le luci del Lucio Ferrigno, portavoce degli artigiani, ha dichiarato di volere que- Milford (Pennsylvania)”, per discutere insieme ai protagonisti que-
proprio esercizio commerciale in segno di adesione alla protesta. Pochi, relare l’assessore per le accuse lanciate a mezzo stampa in merito al- sta loro esperienza internazionale. Nel corso della riunione sarà
invece, quelli che non hanno aderito. Il “fronte del no” ha rivendicato, la compresenza della camorra nell’intricata vicenda. «Qui siamo tutti effettuato un collegamento in videoconferenza con il Rotary Club
con forza, il proprio diritto di replica, sostenendo il progetto comunale. commercianti che operiamo in nome della legalità – ha commentato New Milford (Pennsylvania) che ospita lo studente Sergio Napo-
Il piano-traffico incriminato che prevede il senso unico di marcia è Ferrigno – ormai i controlli sono concentrati soltanto in questa strada, litano sponsorizzato dal Club Napoli nell’ambito del Programma
stato preferito a quello richiesto dalla maggior parte dei commercianti, ogni giorno c’è un clima di tensione con le forze dell’ordine, ci siamo Rye - Rotary Youth Exchange. Da settembre Sergio Napolitano si
che avevano chiesto il doppio senso di marcia e la sosta da un unico mostrati sempre disponibili e abbiamo accettato tutte le disposizioni è trasferito a New Milford e frequenta con profitto la scuola loca-
lato della carreggiata. «Volevamo un’adesione simbolica – precisa il del piano, ma adesso si aprirà la Fiera e ancora non siamo operativi. le. La famiglia Napolitano da settembre ospita lo studente Rayan
vicepresidente dell’associazione, Rosario Padolino – La protesta deve Quanto ai rapporti con la camorra, dico che non sopporto essere de- Walsh che frequenta il Liceo Ginnasio Statale Jacopo Sannazza-
servire per riaprire un tavolo con il Comune, con noi ci sono anche finito in questo modo dall’assessore Raffa, noi non siamo camorristi, ro. Lo studente si è inserito positivamente grazie al corpo docen-
tantissimi residenti che chiedono una strada pulita, in ordine, con per questo motivo insieme ad altri commercianti presenteremo una te, alla professoressa Costagliola, alla Preside D’Allocca e al suo
parcheggi, maggiori controlli e più sicurezza». Andrea Acampa querela nei suoi confronti». Giancarlo Mele tutor rotariano Sergio Pepe.

PROVINCIA DI NAPOLI
CONCESSIONI NUNZI CHIEDE FORTEMENTE L’APERTURA DI UN TAVOLO PER NUOVE NORME Incontro sulla Enciclica del Papa
Occupazione di suolo pubblico, slitta il termine per il rinnovo Sabato alle ore 9.30 presso la Sala Consiliare della Provincia di Na-
poli si svolge il convegno organizzato dalla Cisl Campania, che,
Ci sarà tempo sino al 10 gennaio prossimo per rinnova- razione del titolare che attesti l'assenza di variazioni ri- partendo dall’enciclica del Papa Benedetto XVI Caritas in verita-
re le autorizzazioni per l’occupazione di suolo pubblico spetto all'autorizzazione in essere. Ma non siamo anco- te, affronta il seguente tema: “L’etica della responsabilità per un
da parte degli esercizi pubblici: il Comune ha accolto le ra del tutto soddisfatti ». Secondo Nunzi infatti occorre nuovo umanesimo del lavoro”.Apre i lavori Lina Lucci, segretario
richieste dell’Ascom e della Fipe riconoscendone l’ur- una semplificazione delle regole e delle procedure per le generale della Cisl Campania.Intervengono all’incontro: il Cardi-
genza, in seguito alle lentezze ed alle difficoltà riscon- concessioni di suolo pubblico. «Come avevamo già se- nale Crescenzio Sepe, Natale Forlani, Portavoce del Forum delle
trate nel rinnovo delle autorizzazioni. Il precedente ter- gnalato quando entrarono in vigore le nuove norme, la pa- Persone e delle Associazioni Cattoliche del mondo del Lavoro e
mine era fissato al 30 ottobre.Tullio Nunzi, commissario ralisi attuale è stata creata da regole troppo complesse Mario Di Costanzo, Coordinatore della Consulta delle Aggrega-
confederale dell’Ascom della provincia di Napoli si è det- per poter essere applicate. Abbiamo richiesto all’Am- zioni laiche dell’Arcidiocesi di Napoli. Le conclusioni del conve-
to soddisfatto: «Abbiamo scongiurato una situazione che ministrazione la convocazione di un tavolo tecnico con gno sono affidate a Raffaele Bonanni, segretario generale Cisl.Par-
poteva paralizzare l’intero settore, con conseguenze disastrose per le le rappresentanze degli imprenditori per rivedere tutto ciò che non va. tecipano all’incontro sull’enciclica i segretari generali delle cin-
imprese e l’immagine turistica della città. Saremmo stati l’unica gran- Non dimentichiamo che la questione degli spazi all’aperto degli eserci- que Cisl provinciali: Gianpiero Tipaldi (Napoli), Mario Melchion-
de città europea priva di spazi e ritrovi all’aperto. Abbiamo inoltre otte- zi travalica gli aspetti puramente commerciali, bensì investe diretta- na (Avellino), Attilio Petrillo (Benevento), Carmine Crisci (Caser-
nuto – prosegue Nunzi - due altri importanti risultati: le concessioni ri- mente la vocazione turistica e la vivibilità della città. L’uso degli spazi ta), Giovanni Giudice (Salerno) e i segretati di tutte le 19 catego-
lasciate e rinnovate nel 2009 saranno valide anche per il 2010 e, a par- pubblici – conclude Nunzi - allontana il degrado, rende la città più ac- rie.
tire dal 2011, le concessioni saranno rinnovate dietro semplice dichia- cogliente e più attraente sia per i turisti che per i cittadini».

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