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Signora Presidente, Colleghe e Colleghi, noi riteniamo che la governabilit senza vera rappresentanza diventi arido primato dei

puri numeri sulla politica. Per questo non possiamo votare a favore di questa legge. Il punto, per noi, questo e solo questo. Abbiamo sostenuto le nostre idee intorno alla legge elettorale non abbiamo partecipato ad alcuna coda delle primarie del partito democratico e poco ci interessa quanto oggi la stampa scrive a proposito di chi, questa coda delle primarie, avrebbe vinto o perso. Con questa legge, confusa, brutta, di dubbia costituzionalit, a perdere senz!altro la qualit politica e istituzionale del Paese del quale, pretenziosamente, ha preso in gergo il nome. "on sappiamo se, per contro, la vittoria nei numeri corrisponda ad una vera vittoria politica. #a larga maggioranza per le riforme, nelle votazioni decisive,
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si dimostrata molto pi% ristretta della maggioranza politica che sostiene il &overno, mentre, quest!ultima esce da questo passaggio certamente meno coesa e motivata. Il futuro dir se ne valsa la pena. Per quanto ci riguarda, vogliamo ricordare che il '$ gennaio abbiamo deciso di ritirare la nostra pregiudiziale di costituzionalit su questa legge solo nella dichiarata speranza che quest(Aula non sarebbe poi stata un luogo di ratifica di decisioni prese altrove e avrebbe invece esercitato il proprio ruolo esaminando senza di)tat le proposte di modifica. *uesta speranza andata assolutamente delusa. "on e( cambiato il rapporto squilibrato tra voti e seggi, dal quale deriva un premio di maggioranza esagerato. "on cambiata l(irragionevole articolazione delle soglie di sbarramento, che nella loro bizzarra diversificazione rendono ineguale il valore del voto
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dei cittadini. "on e( cambiata la natura , bloccata , delle liste, che impedisce ai cittadini di scegliere le persone degne della loro fiducia, attraverso le preferenze o i collegi uninominali. "on cambiato il meccanismo che rende del tutto casuale l(attribuzione dei seggi alle varie circoscrizioni. "on stata raccolta l(istanza di adeguati meccanismi per la parit tra donne e uomini perch- si sono bocciate le quote riservate e anche le preferenze di genere. "on cambiato il divieto di apparentamento dopo il primo turno, che avrebbe dato al ballottaggio il senso di un vero secondo turno, ispirato alla logica delle coalizioni costruite alla luce del sole. "on e( stata colmata la vistosa lacuna riferita al conflitto di interessi, cosa piuttosto grave, a fronte di
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un sistema che di fatto concentra tutto il potere in capo a chi vince. .n solo punto e( stato modificato. Si stralciato l(articolo + e cos/ la nuova legge si applicherebbe solo alla Camera. *uesta modifica e( stata presentata come garanzia che la legislatura non finir prima che sia approvata la modifica della Costituzione sulla natura elettiva del Senato. "e prendiamo atto, anche se la questione del rapporto tra legge elettorale e modifiche costituzionali viene cos/ solamente sospesa, non risolta . Anzi, non vorremmo che questa soluzione si traducesse in una seconda forzatura nei tempi e nei contenuti, riguardante proprio le modifiche costituzionali, delle quali molto si discusso in termini evocatori sulla stampa e immaginiamo, nei privati colloqui, ma delle quali nulla, ad oggi, si incominciato a discutere in Parlamento.
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Il nostro giudizio fortemente negativo, dunque, e( pi% che motivato e non ha nulla a che vedere con la nostalgia di un passato che, semmai possiamo ricordare come una stagione nella quale i partiti erano , grandi , per radicamento nella societ e non per effetto di meccanismi elettorali favorevoli, perchorientati a ridurre la concorrenza. 1 neppure ha nulla a che vedere, il nostro giudizio, con la presunta difesa dei piccoli partiti. 2orremmo anzi che si ponesse fine a questa litania3 ci fa venire in mente l!usanza dei capri espiatori che gli ebrei offrivano in sacrificio nel giorno dello 4om 5ippur, dopo aver caricato simbolicamente su di loro il peso di tutti i propri peccati. Il nostro giudizio su questa legge deriva piuttosto da una profonda e seria preoccupazione3 che si stia procedendo ad una radicale trasformazione del nostro modello di democrazia parlamentare senza che ci6 sia
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dichiarato in modo chiaro e trasparente . 1( legittimo che, sotto la spinta dei cambiamenti sociali, le democrazie mutino la propria struttura e la propria filosofia. "oi rimaniamo peraltro convinti che non vada disperso il valore comunitario della nostra democrazia, che non stata pensata e costruita in forza di un rapporto esclusivo tra individuo e potere ma come articolazione plurale di culture politiche e di formazioni sociali. "oi pensiamo che questa caratteristica della nostra democrazia debba certo evolvere certamente in ragione delle nuove esigenze imposte dai tempi, ma non debba essere cancellata. "aturalmente un Paese pu6 decidere di cambiare registro, ma ci6 deve avvenire in modo esplicito3 tutti devono esserne consapevoli, perch- solo cos/ i cambiamenti anche radicali non corrono il rischio di essere avventure. Invece, qui, si parte da uno schema di legge elettorale
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di tipo proporzionale e lo si forza in modo assolutamente irragionevole per ottenere effetti fortemente maggioritari. Si agisce in un modello di tipo parlamentare, ma si creano le condizioni per una evoluzione marcatamente presidenzialista. Sembra che questa sia la prospettiva che di fatto si percorre, con il corollario degli appelli diretti al popolo, senza mediazioni con i corpi intermedi e nel quadro di una evoluzione del sistema dei partiti3 pochi, leggeri, identificati in una leadership personale. "ulla di illegittimo o di eversivo, ovviamente. 9a, se questo e( il disegno, lo si deve dire, senza reticenze. "on esprimiamo questa posizione critica per alimentare polemiche, men che meno verso il &overno che sosteniamo con lealt. 2ogliamo piuttosto dar conto del fatto che anche noi sappiamo leggere i segni e sono segni che vediamo
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non ci piacciono assolutamente per niente. Signora Presidente, per tutte queste ragioni noi non possiamo votare a favore. ;urante tutto il dibattito, ci e( stato detto che nel passaggio al Senato la legge potr essere modificata. "oi sappiamo bene che la <strana maggioranza= che ha blindato la legge alla Camera prover a blindarla anche al Senato. 1 tuttavia, ugualmente, noi riproporremo al Senato gli emendamenti illustrati qui con grande impegno e passione dal collega &itti e da altri e tireremo le conclusioni alla fine del percorso. Se sar confermato questo testo anche al Senato, la nostra contrariet sar piena e ne tireremo tutte le conseguenze sul piano politico ed istituzionale, perch- questa legge > se non cambier radicalmente > render pi% arida la nostra democrazia pi% affollati i tal) sho? ma pi% deserte le urne. .na deriva della quale noi non vogliamo avere

alcuna responsabilit.

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